"Diritti e garanzie nel sistema penale" tenutosi nella Sala del Cenacolo

Straordinario solitaria spero Trieste
Del
Quantità dipendenti
E inizia con puntualità perché abbiamo la fortuna di avere il ministro dalla giustizia che qui voglio ringraziare
Chi partecipa appunto
L'inizio della nostra riunione che dovrà assentarsi
Tra poco nella mattinata
Ecco la nostra Assemblea all'avventura di svolgersi in un momento di bufera per la giustizia italiana un momento nel quale infuriano le polemiche
In un clima avvelenato Fini disorientamento di sfiducia
Generato appunto dalle grandi inchieste particolare l'inchiesta contro di Pietro
Simbolo appunto del mani pulite che di per sé e idoneo a produrre appunto
Forte diciamo un forte senso di incertezza e disorientamento per quel che Digipietra rappresentante e perché evidentemente un
Crisi appunto della credibilità dell'azione di Mani pulite finirebbe per risolversi in una crisi di credibilità dell'intera giurisdizione ecco in questo clima di bufera in questo clima anche di veleni potrebbe sembrare inappropriata ed incongruo
Discutere di problemi di carattere generale come sono la situazione delle nostre carceri come sono i diritti e le garanzie nel sistema penale
Ed invece io penso che è proprio la riflessione sui temi generali la riflessione anche teorica sui principi in particolare sui diritti e le garanzie nel sistema penale questo il titolo nostra Assemblea che posti della chiave
Per un superamento della crisi ed anche del momento di disorientamento che stiamo attraversando
Il nostro sistema penale e processuale credo che questo sia un fatto in controverso incontrovertibile soffre di un grave deficit di garanzia al di là dei meriti innegabili
Straordinari acquisiti dalla magistratura nella lotta alla criminalità e nello svelamento della corruzione dobbiamo riconoscere che il nostro sistema
Difetta sul piano delle garanzie
Delle garanzie penale a causa dell'inflazione legislativa dell'indeterminatezza semantica di troppe fattispecie penali
Che aprono spazi di discrezionalità eccessiva all'azione dei pubblici ministeri difetti di garanzie processuali
Che sono costate prodotte appunto dal dissesto del processo accusatorio con i provvedimenti del novantadue e che hanno squilibrato il processo rafforzando enormemente i poteri dell'accusa e spostando il baricentro del processo interamente nella fase delle indagini
Ebbene questo difetto di garanzia rappresenta oggi indiscutibilmente il principale fattore di debolezza della giurisdizione
E il difetto di garanzie penali che genere gli straripamenti dall'azione giudiziaria la sua invadenza anche negli spazi di discrezionalità riservati
All'azione amministrativa all'attività economica pensiamo all'uso e direi all'abuso che viene fatto del reato di abuso d'ufficio
E il difetto di garanzie processuali è impresso un carattere inquisitorio all'intervento penale minando né troppo volte la credibilità e infine il difetto delle garanzie ossia dei limiti e dei vincoli l'attività giudiziaria
Che rischia appunto ogni volta di minare la legittimazione della giurisdizione
Che
Rischia ogni volta di far superare quel confine sempre fragile che
Oltre il quale la giurisdizione sussiste ma di garanzie ma può convertirsi in quello che Montesquieu chiamarla sottoscritto circa odioso
Ebbene io credo che questa carenza di garanzie è una carenza di cui sono responsabili nel nostro paese politici e giudici stampata il ruolo che ha avuto sistema politico in magistratura c'è certamente una responsabilità della magistratura che ha senz'altro sviluppato in questi anni e stili atteggiamenti prassi di tipo anti garantista che si esprimano nella perdita di senso del limite i limiti sono per l'appunto le garanzie
Sono appunto come già dicevo indiscutibili meriti della giurisdizione acquisiti in questi anni ma oggi io credo un pericolo per il futuro della giurisdizione proviene paradossalmente proprio dall'interno dalla stessa magistratura in quanto all'interno della magistratura si è venuta sviluppando una forma di chiamerei involuzione culturale che si esprime nell'insofferenza per la critica
Nel rifiuto aprioristico di ogni riforma di tipo garantista pensiamo alle polemiche sulla riforma una miniriforma dalla carcerazione preventiva oltre l'abuso d'ufficio
Nella
Concezione del potere giudiziario come l'unico potere buono ma sotto il potere salvifico ed è chiaro che questo finisce per essere assolutamente autolesionista nei confronti per la magistratura medesima perché evidentemente questo tipo
Di i atteggiamento
Finisce per essere scambiato interpretato come difesa corporativa e di un potere anche nelle sue dimensioni diciamo
Improprie e delle sue dimensioni diciamo
Non
Coerenti con i principi
Di legittimazione della giurisdizione e dovrebbe essere interessa innanzitutto dei magistrati rivendicare la restaurazione delle garanzie nella maniera più rigorosa in particolare la stretta legalità penale rigore lei chiarezza e precisione delle fattispecie la deflazione normativa a sostegno della credibilità dalla perché per l'azione penale e cioè tutte quelle garanzie su cui si fonda per l'appunto la legittimazione giurisdizione ma c'è anche e direi soprattutto una responsabilità della politica
Si passa sensi si parla spesso di un passo avanti che deve fare la politica ne parla spesso anche il ministro Flick
E in effetti questo passo avanti è un passo avanti che in parte si sta compiendo con una serie di misure che vengono proposte all'approvazione del Parlamento e tuttavia a me sembra che si tratti di un passo ancora molto timida e che il vero passo avanti della politica si manifesta può essere ingenuo può essere banale
Ripeterla o in una profonde impegnata riforma in senso garantista del sistema penale io credo che nuovo governo appunto siamo ancora all'inizio della legislatura a un'occasione storica quella di rifondare appunto su fondamenti garantisti e di diritto penale minimo il sistema penale
A tutela della legittimazione e credibilità della giurisdizione e a tutela della certezza del diritto e ovviamente
A tutela del diciamo dei lineamenti più generali dello Stato di diritto di cui innanzi tutto la legislazione è responsabile e allora mi chiedo che cosa aspettiamo a a impostare e a varare con estrema urgenza mi rendo conto che sono cose che non si fanno nei tempi brevi e tuttavia abbiamo alle spalle decenni i di lavoro assolutamente inutile evidentemente che cosa aspettiamo a varare in tempi brevi una riforma
Del codice penale
E non sono una riforma del codice penale che ristabilisca la stretta legalità che ristabilisca appunto la tassatività delle figure di reato che sarebbe una soluzione peraltro che renderebbe del tutto inutile parlare per esempio di Amnistia per reati come l'abuso d'ufficio reati minori come il finanziamento illecito dei partiti che potrebbero essere nel quadro di una riforma ridefiniti attraverso figure appunto tassative
E depenalizzati in qualche caso con effettivi lentamente retroattivi trattandosi di leggi favorevoli al reo e che cosa aspettiamo a dare segnali che cosa aspetta il governo a dare segnali
I
Inequivocamente garantisti al di fuori e non sospetti di interventi congiunturali
Come possono essere drastici abbassamenti delle pene l'eliminazione dell'ergastolo o sembrare evidentemente una cosa che non c'entra niente con le questioni tentò Poli e tuttavia sarebbe un segno di sanità istituzionale il fatto che un Governo appunto di sinistra
A un governo di centrosinistra si esprime in materia penale già inizialmente e con un provvedimento che possa entrare magari diciamo a simmetrico rispetto i provini Pietro stiamo trattando e che tuttavia può fornire
Appunto il senso complessivo di un impegno riformatore in senso garantista dell'intero sistema penale
E quindi io ripeto mai fino alla noia ma cosa condito di Petroni vuoto che parla di To penale e introdurre non soltanto la soltanto la riforma del codice penale ma anche una garanzia contro il legislatore il legislatore d'emergenza una garanzia contro legislazione d'eccezione cioè una riserva di codice penale
E cioè tutto il penale nei codici nulla fuori dei codici
E mi rendo conto che può essere un proposta diciamo illuministica
E difficile da realizzarsi e tuttavia noi rischiamo oggi di regredire ad una situazione pre moderna edittale inflazione dei reati che il diritto penale sta diventando un fattore di insicurezza e di incertezza per tutti
Ebbene io credo che oggi di fronte non più a quei giudici disordinati di cui parlava ossa quando rivendicava la necessità di leggi chiare e precise ma al legislatore disordinati le cinquanta mila legge il caos normativo che contraddistingue il nostro sistema oggi il problema è per l'appunto una rifondazione del legislazione
Che appunto perché risposta alta la crisi potrebbe non essere sospetta di diciamo
Ragioni congiunturali o d'occasione
Il ecco io credo che su questo dovremmo discutere e sarà interessante sentire
Quanto ha da dire il ministro penso che per quanto possano apparire appunto al limite banale e
Diciamo
E semplice e impegno riformatore in questa direzione oggi i questa prospettiva il prospettive del garantismo può rappresentare paradossalmente l'unico terreno non scivoloso non equivoco di incontro
Tra a legislazione legislatori ragione perché ed anche tra destra e sinistra visto che la destra ha scoperto il garantismo su questo terreno io credo che oggi è possibile uscire in avanti dalla crisi
Attraverso appunto una rilegittimazione una rifondazione degli ultimi Tarsia
Del sistema politico che della giurisdizione
E a questo punto diamo inizio alla alla nostra discussione dando subito la parola al ministro Flick
E ringrazio vi ringrazio
Sono
Lieto di essere stato puntuale e credo che la puntualità sia uno dei primi dovere che abbiamo tutti ma la puntualità neanche necessaria perché purtroppo non potrò seguire tutti i lavori devo trasferirmi in altra sede per ragioni di lavoro
Ma ci tenevo particolarmente a essere presente e andare la mia testimonianza non il mio contributo non aspira a questo
Perché l'ultima discussione a cui ho partecipato prima di andare giurare è stata con voi a maggio e ho visto che abbiamo parecchi spunti da riprendere e da portare avanti per i quali come ministro della giustizia vi chiedo uno vi chiedo una mano perché ho una sensazione
Hai ragione tu dobbiamo cominciare a volare alto
Io non ne posso più
Ma credo tutti non ne possiamo più di continuare a discutere i problemi della giustizia incartando ci su una serie di tematiche che ormai stanno diventando una specie di circolo vizioso
Io ho la sensazione che noi corriamo il rischio di perdere di vista i reali problemi della crisi della gente
Abitandoci in una spirale senza fine di discussioni di accuse e controaccuse de teorizzazioni di stratificazioni successive di alcune polemiche
Che ripeto corrono il rischio di farci restare lontanissimi da quelli che sono i problemi reali della giustizia e in particolare i problemi reali della giustizia ecco perché sento il bisogno di volare nomi io non ne sono capace mai di andare in porto dove si voli alto
Sia pure mantenendo quel discorso di concretezza ritiro subito dopo nel punto io non ho ancora letto la tua relazione che mi porterò dietro
Queste mie riflessioni del tiro un po'fuori dalle conclusioni del documento di maggio che è un po'il cammino mi sembra che Antigone va tracciando
Ecco perché qui
Sono convinto che ci può dare uno stimolo estremamente importante a riportare il discorso costruttivo sulla giustizia e sulla giustizia penale ha una dimensione che non sia quella dei giornali e di questi giorni
Volare alto volare alto non vuol dire dimenticarsi dei problemi urgenti
Vuol dire cercare di calare inserire le urgenze in un discorso progettuale per il futuro che lo dico sempre
Non è uno slogan che vada verso una giustizia normale da una giustizia normale già
E allora dico subito sono pienamente d'accordo con te
In due ipotesi di metodo di lavoro anche se poi dovrò poi rinunziare a una diversa
Se non vogliamo mettere mano a un discorso di riforma della giustizia penale e del sistema penale dobbiamo farlo in una duplice prospettiva che non sia una logica emergenziale come quella in cui continuiamo a vivere
Che non sia una logica settoriale ma sia una logica globale
Perché logica globale e perché logica non emergenziale perché altrimenti continuiamo ad avvitarci in una spirale di Pan penalizzazione che da alcuni anni a questa parte
Caratterizza questo Paese il quale si illude di poter dare delle risposte alle domande di giustizia di controllo sociale sempre soltanto attraverso degli interventi di tipo penale
Calcio progredire di una legislazione di emergenza laccioli inasprimento delle pene da ciò un codice di procedura penale entrato in vigore nel mille novecentottantanove con un delicato equilibrio
Il tipo accusatorio è arrivato nel novantasei a essere perdonatemi l'espressione alloggio realtà una sorta di fritto misto all'italiana attraverso gli interventi normativi sull'emergenza attraverso una serie di interventi della Corte costituzionale
Che hanno portato questo codice di procedura penale a essere un qualche cosa che non capiamo più corretta
Da ciò la profonda crisi
Che abbiamo vissuto e che si riaffaccia poi nelle discussioni di questi giorni sul ruolo del pubblico ministero sulle in fase di della fase delle indagini preliminari come unico momento che campeggia nel processo e momento nel quale ruolo dominante quello del pubblico ministero
Perciò i problemi che si pongono e le deformazioni politiche che ne nascono separazione la non separazione della funzione giudicante dalla funzione
Requirente ripristino di certe garanzie della difesa allora dicevo
E qui consentitemi proprio prima di entrare nei temi della distinzione a cui facevo cenno
Il dirvi qual è l'obiettivo che stiamo cercando di perseguire globalmente
In quella logica di globalità ET non emergenziali tra
Un intervento sulle strutture un intervento sulle norme sul procedimenti un intervento sull'uomo e sull'organizzazione
All'attenzione del Senato e della Camera che io considero il giudice tavoli dove si possa mediare dove si possa discutere dove si possano confrontare le diverse posizioni e trovare un equilibrio
E all'attenzione del Senato e della Camera
Una serie di disegni di legge diversi ma fra loro collegati
E tutti e chi vi parla
Significativi per arrivare a quella famosa logica del superamento dell'emergenza e del superamento della settoriali tra per carità non bastano il discorso che dobbiamo fare per intervenire sulla inizia e per dare una risposta alla domanda di giustizia del Paese più ampio però queste sono proprio le cose iniziali più urgenti le ricordo solo per memoria di tutti noi
Un intervento prima di tutto sul civile
In quella logica di globalità non dimentichiamo che la domanda di giustizia penale o la patologia penale si alimentano anche e soprattutto di una carenza di giustizia civile
Regia di giustizia civile che già profondamente significativa in sé noi ci siamo al primo posto retto lo ripeto più volte
Tra i Paesi che violano i diritti fondamentali della persona la convenzione di Strasburgo per il mancato rispetto del delle riformarlo sia nel civile che nel penale
Ed è una carenza quella la giustizia negata la giustizia ritardata della stessa corrente arteria civile che egli sia soprattutto sui poveri e sui deboli
Perché chi ha metri alla possibilità di ricorrere ad altre forme di giustizia
Privata
Oppure ad altre forme di giustizia violenta che c'ha tra virgolette che è una delle conseguenze proprio della mancata presenza dello Stato in certi settori
Dico subito per quanto riguarda la giustizia civile che ce l'abbiamo fatta e pochissimo lo so ma stiamo lavorando ha un obiettivo quello della mediazione della conciliazione pregiudiziale che anche l'obiettivo dell'Unione europea in questo momento
Per il quale contiamo di raggiungere qualche risultato entro la primavera prossima oltre ad alcuni altri interventi avverte
Poi ci siamo concentrati sulla grande malata alla giustizia per e ci siamo concentrati sulla grande malata
Chiedendo al parlamento un intervento
Prima di tutto sulla parità di posizioni tra accusa e difesa cioè un'attribuzione una definizione so che non è tanto gli avvocati mi rimprovera di non aver dato loro tutto quello che volevano Pietro al Parlamento la sede dove dovranno confrontarsi le varie istanze per aggiungere o per limitare abbiamo cercato di disciplinare concretamente le facoltà le investigazioni difensive gli interventi della difesa previsti sono genericamente fino ad ora da una norma di attuazione e soprattutto di responsabilizzare di più il giudice in questa frase in questo momento
E accanto a questo abbiamo
Cercato di affrontare disciplinare il tema delle intercettazioni
Difensive intercettazioni ambientali e telefoniche non come risposta diretta al dramma
Di lavorare su questi temi il desiderio di volare alto nasce dal fatto che ogni volta che interviene su un tema c'è sempre qualcuno che sospetta che lo farà poi per difendere Tizio per accusare car e a me piacerebbe vivere in un paese in cui tutti potessimo lavorare per il futuro entra questo fa spettro
Marco discorso delle intercettazioni riecheggia quella sarà la sede per discutere un problema anche questo di più ampio respiro una giustizia penale che si sta facendo sempre più invasiva
Badate uno dei drammi che abbiamo lo dico io per primo mi pare di averlo già detto qua maggio
Noi ci siamo resi conto dell'invasività delle intercettazioni e prima ancora dell'invasività
Così impropriamente il termine della custodia cautelare
Solo quando ha toccato i colletti bianchi le assicuro che da quando sono ministro sto facendo e cercando di farlo al più in silenzio possibile turismo carcerario cioè ogni sabato e domenica e media vado a vedermi qualcuno degli stabilimenti penitenziari
Alla stazione
Per certi versi più positiva che quanto temevo di quanto pensavo per certi versi sconcertante trenta per cento di extracomunitari che il dato costante delle nostre carceri proprio il rischio e ci ritornerò brevemente rapidamente sto parlando a braccio perdonate mi pare che sia giusto che il non intervento in un'assemblea citati abbraccio soprattutto quando non si vuol fare dei discorsi e costruiti tornerò fra breve quando parleremo del problema delle pene alternative ma certo che abbiamo da ripensarlo profondamente il nostro sistema penitenziario per evitare che ritorni a essere una sorta di albergo dei poveri e dei deviati come originariamente era nata la pena del
Abbiamo cercato di intervenire poi accanto al discorso delle intercettazioni e delle investigazioni abbiamo cercato di intervenire
Sulla competenza penale del giudice di pace
Seguendo un filo logico che è quello di dire che in questo Paese non si può garantire a tutti una giustizia professionale che illusoria coi suoi tre gradi di giudizio perché soltanto una promessa anzi
Colori più perché si fa pagare fortissimo questa giustizia che poi non dà risposte
E allora abbiamo cercato di potenziare il circuito della giustizia alternativa della giustizia non professionale
E infine questo non l'abbiamo ancora presentato lo presenterò entro la fine del mese abbiamo cercato di recuperare il momento decisionale del processo
Che finora e sbilanciato a favore del momento dell'accusa attraverso un potenziamento dei riti alternativi
Patteggiamento allargato sì anche patteggiamento allargato con sanzioni
Rito abbreviato per cercare di salvarlo rispetto ad alcune
Problemi che la Corte costituzionale aveva evidenziato decreto penale di condanna esito cosiddetto pretorile
Per anche qui è stato detto che stiamo facendo la scorciatoia per Tangentopoli no stiamo cercando di recuperare il momento decisorio del processo
E di ritornare a quella scommessa che era alla base del codice dell'ottantanove che avrebbe potuto funzionare
Se avessimo avuto un ottanta per cento dei processi definito in sede di indagini preliminari di decisione in quella fase e solo venti per cento a dibattimento mentre il trend si è rovesciato completo
Accanto a questo e concludo per dirvi come stiamo cercando di lavorare sulla normalità e sulle strutture come premessa ciò che dirò subito dopo
Il lavoro sugli uomini sull'ordinamento la valutazione della professionalità del magistrato
La
Definizione dell'ambito disciplinare
In questo contesto la distinzione tra le funzioni giudice e pubblico ministero credo vada introdotta meglio e che non è uno slogan proprio per rispondere a chi invece vuole una separazione di carriere nella quale io non pavento tanto una soggezione del pubblico ministero all'esecutivo quanto paventa il rischio di novecento anime vaganti che finiscano per diventare dei super avvocati della polizia o dei super Colicchio
Ecco questo è il quadro in cui adesso calo con il quadro di più immediata urgenza e già questo li alla patto capire che gli obiettivi che sento moltissimo
Come studioso di diritto penale gli obiettivi di riforma penale che voi delineate in questo momento mi pare debbano essere posticipati
Cioè credo che in questo momento tu hai ragione la grande sfida che abbiamo è una riforma
Del sistema penale e del codice penale credo che però adesso si è urgente fare le impalcature le strutture per consentire al sistema giudiziario di ride collare di continuare ad adulti dice
Passata questa prima fase che si andrà a regime questa serie di interventi sono d'accordo con voi sulla necessità di è già un progetto globale di riforma del Codice penale
Che va affrontato e va messo in campo però non subito altrimenti veramente il lavoro che abbiamo da fare sarebbe troppo rispetto alle urgenze cercherebbe
E nell'ambito di una riforma globale del codice penale ricordo solo a me stesso quello che avete prospettato anche voi che mi trova consenziente
L'agganciamento della sanzione penale alla lesione di beni fondamentali cioè la riscoperta del principio di offensività della nostra Costituzione
Qua abbiamo estremo bisogno noi corriamo il rischio di avere un diritto penale
Che finisce per viaggiare verso l'obiettivo del diritto penale della disobbedienza del diritto penale formale
Credo che occorra un piccione costituzionalisti che devono darci una mano un attento ripensamento e una valorizzazione e se non avessi paura che la riforma istituzionale
Laddove tocca la Costituzione possa fare più guasti che cosa saggia chiederei alla Commissione delle riforme di rivedere un momento l'articolo venticinque secondo comma della Costituzione
Perché accanto al principio di legalità
Definisca meglio quel principio di necessaria offensività
Cioè l'individuazione del bene giuridico protetto nel reato e di condizionamento del legislatore a sanzionare penalmente soltanto di comportamenti offensivi di beni
Pensando a tutta la tematica
Di cui è pieno il nostro codice penale e soprattutto la legislazione speciale dei reati di pericolo pericolo presunto potere atti di mera inosservante
La ridefinizione l'altro spunto vostro su cui concordo ripeto però nel medio termine non nel breve tempo la ridefinizione dei diritti e dei valori fondamentali del diritto penale capovolgendo la scala dei valori contenuti nella seconda parte del nostro Codice nascondere la testa
Cioè le varie fattispecie penali che sono calibrate su certi valori sociali erano e culturali e politici erano quelli del mille novecentotrentuno io vi do due esempi soltanto abbastanza significativi la materia delle libertà
Noi non abbiamo un terzo del codice dedicato alla tutela delle libertà volevamo nel Codice Zanardelli non ce l'abbiamo
E in questo codice alcune libertà sono state portate via dal dalla parte in cui si trovavano e inserite nell'ambito dei delitti contro la personalità dello Stato del paradosso della tutela della libertà politica nell'ambito dei delitti contro la costruita al dottor
A libertà personale né tutta la gamma di libertà che ne costituiscono le proiezioni e di cui adesso tanto si discute dove le troviamo nell'ambito dei delitti contro la persona
Io ho la sensazione che forse se nel codice riportassi il tema delle libertà come era nel Codice del tredici
Non so forse avrebbe valore solo emblematico forse avrebbe significato di un messaggio abbastanza forte un altro esempio che vi cito ma ve lo cito solo perché la mia specialità sono un ponte forma
Pensate a tutta la tematica dell'ambiente che fuori dalla tutela del codice e che è stata recuperata soltanto o attraverso le leggi speciali o attraverso i delitti contro la pubblica amministrazione in modo quindi aperta cioè proprio
Oppure pensate a tutta la tematica dell'economia e della trasparenza
Che è completamente fuori dal codice penale
L'ambito del codice penale i delitti contro l'economia pubblica sono quelle di diffusione delle malattie contagiose piante ed animali o quelli della frode in commercio quando io chiedo un caffè Lavazza evitando un altro decaffeinato troppo poco
Quindi promette un ripensamento di questo tipo andrà fatto anche se ripeto io sono convinto che questo tipo di discorso debba avvenire non subito ma quando avremo
Superato attraverso le premesse di nelle ultime giornate a questa fase emergenziale
Concordo anche con l'obiettivo
Tutto nel codice niente sforzi da Scola dette qui al famoso vecchio problema Piquet spazio dare
Alle leggi speciali perché spazio dare alla legislazione codicistiche io qui sono tradizionalista e sono convinto che ciò che nel Codice si presta meglio essere percepito come disvalore sociale
Essere sanzionato e quindi sono convinto lo sento particolarmente per il diritto penale dell'economia dove abbiamo bisogno di una grande trasparenza e di una grande serie di interventi che vada tutto riportato nel codice penale
E che vada fatto un lavoro di ridefinizione di tutto il diritto penale speciale che altrimenti corre il rischio di cadere sotto la mannaia delle penalizzazioni
Perché per quanto sia ciò che è fuori del sempre non è penale e importante come il diritto penale classico oltretutto la formulazione legislativa
Che le leggi speciali risente spesso di un certo non viceconte il tecnicismo diverso liti tra quelle leggi e non alla manifattura fare delle leggi penali
Infine riduzione delle pene edittali ed eliminazione dell'ergastolo
Per quanto riguarda l'eliminazione dell'ergastolo credo di aver già detto quale la posizione del Governo cioè si è salvata perché riguarda scuote la testa e ha ragione io credo che sia un problema
Che ha un grosso significato emblematico e che è giusto che venga affrontato in sede parlamentare
Credo che è giusto che le seduttivo
Prenda atto vi sono alcune grandi scritte un impulso positivo guarda in questo momento se devo essere proprio sincero abbiamo delle urgenze e delle emergenze che ci costringono ad affrontarle con estrema rapidità per
Cui io penso che grandi temi come questo
Non sia assolutamente da contestare questa strada ma credo che il governo abbia delle scadenze diverse e che sia giusto che si rimetta le valutazioni che è nata dal fatto
Può essere che il bar Noriko molto umilmente
Mi rendo anche conto che oltretutto in un contesto di tensioni di emblematizza azioni dell'uno o dell'altro tipo solo il Parlamento può esser la sede
Dovete dare una risposta di questo tipo posso fare un esempio che non ha nulla a che vedere Mario sintomatico su un piano mutatis mutandis
Su un piano completamente diverso ma è lo stesso atteggiamento che io ho creduto di dover tenere per la Puglia
Prendendo atto delle iniziative parlamentari civico
Seguendo le con attenzione ma non intervenendo perché è un tema che nella sua piccolezza si caricava di una serie di impiccati ed implicazioni politiche
La cui sede di valutazione di risoluzione credo debba essere il Parlamento
E allora su questa prima parte cioè sulla riforma del sistema penale nella quale vedo anche poi mille altri profili sto pensando che dentro tutta la revisione non parliamo di concorso esterno sono facciamo un altro argomento di polemica ma parliamo probabilmente di modifica della disciplina del concorso di persone dal reato
Parliamo generalmente di reati associativi che andranno probabilmente rivista
Sono tutte tematiche cito queste due perché ne avevo dato traccia nel mio libretto verde nel programma della giustizia dell'Ulivo
Tutte tematiche di ripensamento del sistema penale
Alle quali penso moltissimo ma che in questo momento credo almeno per un anno dobbiamo differire perché dobbiamo almeno per un anno occuparci delle emergenze nell'emergenza mette invece l'altro pezzo del vostro discorso il problema della revisione della pena
Cioè il problema del irruzione a piene mani nel nostro sistema penale delle sanzioni alterna
E dell'abbandono della pena detentiva come unico strumento penale che la nostra fantasia dei penalisti ha saputo relatore
Qui la linea
Del governo perché erano già anticipata sia alla Camera che al Senato
Diventerà d'attualità quando ai primi di gennaio verrà al Senato per la discussione in quella sede il disegno di legge Simeone che la Camera approva
Dico subito che lo ha appoggiato il disegno di legge Simeoni anche se lo considero un po'una scorciatoia cioè è stato un modo per cercare di forzare l'entrata delle sanzioni alternative nel nostro sistema
Poi che non siamo in grado ancora di fare il salto logico di affidare al giudice della cognizione la decisione sulle sanzioni alternative da un lato e poi che dall'altro lato il giudice di sorveglianza non sono in grado di smaltire l'arretrato che cosa abbiamo fatto abbiam deciso di applicarle automaticamente per le pene fino a tre anni due anni di reclusione due anni di reclusione curatela tre poi siamo calati adulazione
Salvo l'intervento successivo del giudice di sorveglianza di sappiamo non capiterà
Bene avrei preferito qui potessimo percorrere una strada più maestra ma è importante ma ENI e esatto trasformandole in pena direttamente affidandole direttamente a giudizio la condizione e se vai a vedere il dibattito alla Commissione giustizia della Camera trovi un mio intervento proprio in questa ottica acqua
Però mi va benissimo anche così va benissimo così naturalmente c'è l'impegno del governo ad esempio a introdurre un emendamento che consenta di creare realmente il sistema extra murario cioè potenziamento del servizio sociale sterno attraverso l'assunzione delle assistenti sociali credo che da questo punto di vista voi potete fare moltissimo continua a ripeterlo fino all'esasperazione pensate che nel mio turismo carcerario domenicale
Ho lasciato completamente fuori servizio sociale
Perché io stesso che sono il ministro della giustizia nel mio immaginario vedo la pena come carcere non vedo il servizio sociale poi me ne rendo conto e l'emendamento che introdurremo nel disegno
Di legge che andrà al Senato che all'esame al Senato non fosse già stato calendarizzato e proprio per dare attuazione al discorso del servizio sociale
Quindi questo doppio binario della pena sostitutiva che cito un altro esempio mi auguro che venga raccolto
Perché ho proposto il disegno di legge sulla competenza penale del giudice di pace
Non tanto e non solo per deflazionare
L'attività della magistratura professionale che può anche in parte essere deflazionato attraverso la depenalizzazione
Ma perché al giudice di pace non viene affidata la possibilità irrogare sanzioni detentive e quindi lì siamo obbligati a toccare con mano introdurre effettivamente pene diverso dall'appena decenti
Quindi sul duplice binario
Da un lato pene alternative al carcere non soltanto contrabbandato
Come misura alternativa a quella che è una pena diversa ma introducendo delle vere e proprie pene alternative conversando citare almeno mero titolo di esempio ma il discorso che stiamo approfondendo trasformazione in pene principali di una serie di sanzioni interdittive di tipo accessorio
Tutti sanno sto cercando di pensare al recupero dei lavori socialmente utili
Come prima ipotesi che mi vengono e dall'altro quella grandissima sfida che è affidata soprattutto
Si lega al volontariato in questo momento del carcere aperti cioè di un carcere
Carcere della città blocchiamo l'altra sera avevamo qui una settimana fa con quelli del progetto
Che hanno lanciato l'avviamento al lavoro attraverso i fonti della comunità di una serie di persone una serie di borse in Consiglio il discorso che abbiamo fatto a Bologna anche una settimana fa con la Regione
Emilia Romagna e che faremo fra una settimana a Genova è convocata per il dodici il riconvocata la conferenza Stato
Ministro Enti locali per chiedere agli enti locali alle Regioni ai Comuni un grosso coinvolgimento questo obiettivo del carcere appena e questo non può le sfide che abbiamo per la
Son delle sfide che mi spaventano
Molto ma nelle quali credo profondamente anche perché Pino veramente finito il vi chiedo scusa se ti ho sopra piuttosto tempo anche perché credo veramente nella politica dei piccoli passi
Per questo Paese deve uscire dalla logica dell'emergenza come dicevo all'inizio
Ed esce dalla logica dell'emergenza
Solo se cerca un passo dopo l'altro di arrivare a una via di normalità della giustizia
Di una giustizia normale in una società normale
Di una giustizia normale in una società che non pensa di scaricare soltanto sulla giustizia penale sulla repressione adesso ne aveva più sulla repressione sul processo tutte le tensioni che questo Paese sta vivendo
Io non so quanto riuscirò fare come ministro del TG e credo molto cuore però vi assicuro che ce la sto mettendo e soprattutto sono consapevole che un discorso e non posso possiamo fare soltanto dall'alto o dal cento che è un discorso di tutt'e quindi mi chiedo ma grazie
Ma io ringrazio il ministro Flick
Discorso
Perché il
Espresso molte posizioni
Questo è avvertiamo
Ma una forte sintonia su molte questioni
In particolare puntano l'idea delle pene alternative che penalizzazione
E il progetta di volare alto ecco vorremmo su questa
Punto invita
Continueremo a discutere poi nelle nostre Assemblea
Che
I piccoli passi il fossero già fin da ora punto prefigura zero in tempi relativamente rapidi
Quelle riforme punto globale del sistema penale c'è la riforma dei codici che in effetti rappresenta almeno l'obiettivo delle legislature abbiano
Un codice vecchio di sessantacinque anni il codice fascista che è una vergogna che è stato di fatto poi peggiorato dalla legislazione d'emergenza abbiamo un impazzimento della legislazione e oggi io credo il ministero delle Giustizia e anche un ministero della legislazione
Credo che
Peraltro è proprio in questa direzione che quanto ha detto il ministro si fa
Appunto a pensare che si non era interverrò ringrazio il mezzo io vi ringrazio e vi chiedo scusa ma devo andare ora
La Walter
Benissimo
Allora
Adesso cominciamo con le due relazioni innanzitutto con la relazione introduttiva che la relazione programmatica punta per del nostro piccolo convegno queste all'Assemblea annuale dell'associazione Antigone di Mauro
Incidenza positiva
Che l'Assemblea che l'associazione Antigone convocato annualmente si tenga oggi
In coincidenza con la giornata indetta dalle Nazioni Unite
Per richiamare Stati e collettività sociale alla tutela dei diritti umani
Alla scrupolosa rimozione delle cause che rendono vana tale tutela in gran parte del mondo anche in Paesi culturalmente ed economicamente avanzati
Soprattutto nei confronti dei soggetti deboli di fasce marginali della popolazione dei cittadini detenuti
Il contributo che la nostra associazione intende dare anche a questa scadenza e quello di proseguire nel suo lavoro affinché tale tutela non si limiti ad un impegno umanitario
Ma si coniughi fortemente a quello della costruzione di un sistema di diritto e di garanzie in grado di fondare vivere democratico
A leggere cioè il problema delle condizioni di vita dei singoli siano essi di Berio ristretti congiuntamente a quello dello sviluppo di un ordinamento in grado di assicurare un'agile democratico delle istituzioni e tendenzialmente a rimuovere le condizioni che determinano esclusione sociale
Antigone è stata pensata ormai sono molti gli anni della sua attività come associazione sia di studio che iniziativa politica sui temi della giustizia
Di analisi del sistema penale di monitoraggio del sistema penitenziario
Di elaborazione di proposte normative volta loro miglioramento e al contempo però di costruzione nel sociale di una diversa attenzione a questi problemi
Con l'esplicita volontà di contribuire alla crescita della diffusa consapevolezza che tali problemi riguardano la collettività sono di sua pertinenza
Non solo perché riguardano la tutela della sua sicurezza ma soprattutto perché riguardano la sua capacità di riconoscere al proprio corpo atti al proprio corpo anche di con essa alle esso regole e legami
Questa è la ragione sociale di quanti si riconoscono all'interno della nostra associazione
Portando la specificità del proprio contributo da diversi punti di vista in cui sono collocati punti di vista più interni i giuristi o di operatori del diritto voti parlamentari Pretty punti di vista più esterni di cittadini che svolgono altre attività
Ma che convergono nel ritenere che le strutture costitutive di una società democratica e l'esercizio della giustizia ne è uno dei pilastri fondamentali
Non sono luoghi di appartenenza non riguardano solo chi vi opera ma la collettività nel suo complesso
Sono punti di vista diversi messi a confronto nella comune consapevolezza che il sistema delle pene rappresenta un parametro fondamentale per leggere il livello in democraticità di una società un'associazione tematica dunque ma non professionale perché vuole cogliere non già gli aspetti tecnici dei problemi di cui si occupa bensì la loro dimensione generale politica
Nel tentativo di costruire premesse per la riduzione dell'esposizione al rischio di criminalità strumenti di garanzia per coloro verso i quali lo Stato esercita la predazione di giustizia
è un sistema sanzionatorio volto in maniera esplicita alla ricostruzione del legame sociale l'isola
L'Assemblea è sempre un momento progettuale oltre che di valutazione Bilancio di quanto fatto
Quest'anno Antigone ha avuto un momento privilegiato di riflessione lo riportava pro poc'anzi il ministro e di esposizione del proprio programma di interventi è stato il convegno dal titolo il vaso di Pandora tenuto lo scorso maggio con il patrocinio tra gli alti dell'istinto dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Un momento privilegiato in primo luogo per il considerevole contributo avuti in quell'occasione dalla cultura critica democratica
Chiamata ad una riflessione collettiva è una ricerca comune
Per una risposta attuale credibile alle domande del perché punire del come punire dopo venti anni di applicazione della legge penitenziaria e dopo il frammentarsi dell'ipotesi allora delineata ma anche per la coincidenza del periodo in cui si è svolto nei giorni dell'avvio del nuovo governo e quindi di definizione di programmi di linee percorribili
Il convegno così divenuto occasione per stabilire le linee di possibili interventi normativi per ridare senso e di segno al nostro sistema penale e penitenziario
Da quelle proposte noi oggi ripartiamo con una prima valutazione di quanto avviato
L'attualità del problema giustizia la sua sovraesposizione sui mezzi di informazione e la sensazione dell'essere ormai venute meno quella cautele quella discrezione che dovrebbero accompagnare inchieste giudizi
Ci obbliga a intervenire oggi anche sul presente
Più volte abbiamo sottolineato la necessità nell'azione di governo
Di abbandonare quella logica di eccezione che ha guidato le scelte nelle ultime legislature anche sulla base della loro brevità e della conseguente impossibilità interventi legislativi di ampio respiro
E che ha riguardato soprattutto gli interventi in ambito penale essendo questi più degli altri esposti ad un riscontro immediato sul piano del risultato delle competizioni elettorali
Una indiretta su un dovrà zia ha gradualmente presso il posto alle regole democratiche di elaborazione ed assunzione di provvedimenti che dovrebbero portare sempre un margine di Indirizzo evolutivo
Verso la società e non limitarsi a recepire l'immediato senso comune
L'eccezione del resto come ha osservato Sergio Moccia in una sua analisi dell'emergenza porta sempre con sé difetti di approssimazione legislativa
Porta con sé la proliferazione la cauti cita delle norme e soprattutto l'accentuazione sugli elementi di simboli cita con i paralleli dischi di cadute in termini di garanzie
L'accelerazione sul ricorso al penale l'esemplarità delle modalità di detenzione presentate non come normale svolgimento dell'azione di giustizia
Ma come strumento in grado di risolvere la nuova emergenza e sradicare il fenomeno servono in realtà solo a coltivare l'illusione della sicurezza dei cittadini
E quindi a costruire consenso verso lo Stato servono più alla rappresentazione del problema che ha la sua soluzione più al piano simbolico dal piano operativo
La necessità dell'abbandono della logica di emergenza e del ritorno all'ordinarietà è scritta nel codice genetico di questa associazione nel suo essersi costituita
Riguarda la costruzione delle norme cioè il momento legislativo che deve tornare ad assumere la fisionomia di Progetto abbandonando quella di intervento se d'ora settoriale spesso mutuato da campagne di opinioni
E riguarda l'esercizio dell'azione di giustizia che deve restare saldamente legato ad un principio di legittimazione legale la rigida soggezione alla legge evitando di scivolare indirettamente verso un principio di legittimazione consensuale il credito e il consenso non la società
Con questo atteggiamento abbiamo letto l'inchiesta avviata dal mille novecentonovantadue il ruolo assunto a partire da esse dalla magistratura
Le abbiamo lette come valorizzazione del ruolo della giurisdizione nello Stato di diritto quale garanzia della legalità penale nell'esercizio di pubbliche funzioni
Un ruolo della giurisdizione non solo destinato quindi e singoli cittadini secondo il più classico schema di stampo liberale ma anche ai pubblici poteri in tal senso non una supplenza di potere politico ma l'assunzione di una funzione nuova o meglio la riscoperta di una funzione resa possibile grazie a due connotazioni di garanzia della giurisdizione nel nostro Paese
L'indipendenza della magistratura e l'obbligatorietà dell'azione penale
Proprio la lettura positiva di tale funzione c'ha portato però ad una forte attenzione al rischio di caduta di garanzie che poteva e spesso ha potuto determinarsi
Innanzitutto perché il valore attribuito all'azione della magistratura richiedeva l'assoluta salvaguardia del sistema di garanzie su cui si fonda il potere del giudice
In secondo luogo perché il prestigio acquisito dei giudici in quell'inchieste tendeva a fare acquisire alle prassi l'attuate una caratteristica di fonte normativa dotata di una forza di autolegittimazione tendente a renderle poi prassi diffuse e cultura di giudici
In terzo luogo perché l'indiscriminato consenso di cui potevano poteri magistrati in una fase rischiava di far calare l'attenzione verso il problema delle garanzie di riproporre nell'opinione pubblica un modelli inquisitorio
E di deformare in senso consensuale il principio stesso di legittimità legale della giurisdizione
Inoltre perché come ha scritto allora Luigi ferraioli
Grande era il pericolo che passata la popolarità dei giudici Tangentopoli si sviluppasse contro di essi una reazione di rigetto volta limitarne non i poteri ma l'indipendenza
La magistratura più progressista scriveva ancora ferraioli dovrebbe oggi approfittare della popolarità di cui Cote non per difendere istituti o chiusi o poteri impropri
Ma per rivendicare essa stessa la riabilitazione delle garanzie attraverso una generale politica del nostro Paese sistema processuale
Da tutti i relitti dell'emergenza
Non solo io spazi abnormi della carcerazione preventiva ma anche l'interrogatorio di polizia senza difensore il potere del Pubblico ministero di interrogare l'in data l'indagato detenuto senza la presenza del giudice eccetera
Bene oggi registriamo parallelamente una maggiore attenzione delle forze politiche democratiche al problema di recupero di normalità nell'esercizio di giustizia e di salvaguardia di di garanzie
Ma anche puro troppo l'avverarsi di questa profezia
Da parte di chi indossato una improbabile veste garantista cerca di ricondurre l'anomalia italiana nell'alveo di controllo sull'azione della magistratura e ti indebolirlo nell'autonomia
E per questo che proprio per non regalare il tema delle garanzie a chi lo agita da un per Sante di interesse di parte è opportuno riaffermare oggi che l'impostazione del lavoro dell'associazione si è sempre fondata sull'ipotesi che il garantismo non si arresti indicibile a mero programma di controllo di singoli atti potenzialmente lesivi del libertà individuali
Ma bada assunto come Progetto volto a sostenere offrire ad espandere strutture di istituti atte a tutelare le libertà individuali e sociali e a restringere l'ambito di esercizio dei poteri
Il garantismo come Progetto ha a cuore la generale limitazione dei poteri quale tutela dei singoli e della società
Ed è ben distante da chi propone una terminologia di matrice garantista per limitare un potere quello della magistratura affinché altri poteri politico ed economico siano più liberi di agire e meno controllati
E questa impostazione garantista che ci porta ad intervenire sui terreni hanno il più usuali quello del sistema delle pinete la tutela dei diritti dei detenuti
Ma che ci porta oggi ad intervenire anche sulle prospettate ipotesi di superamento della cosiddetta fase di Tangentopoli
Già nel passato e per la verità piuttosto solitariamente siamo intervenuti quando anche in una platea anomala quale quella del convegno di industriali di Cernobbio
Venne proposta dallo stesso magistrato inquirente una soluzione per i procedimenti in corso
Intervenimmo allora non solo per segnalare gli effetti di sovra esposizione che tali esternazioni producevano ma anche nel merito per affermare che l'unica strada percorribile era quella dell'ordinario svolgimento dei processi
Ci sembra opportuno riaffermarlo oggi in particolare per quanto riguarda i reati di concussione di corruzione
Ritenendo i reati contro la pubblica amministrazione tra quelli di massima gravità ritenendo infondato anche aritmeticamente
L'allarme di tanto in tanto suscitato su una possibile loro prescrizione e sull'impossibilità di giungere quindi a sanzione di giustizia
Così come ci sembra opportuno ribadire che qualsiasi intervento normativo debba essere assunto in un'ipotesi di coerente disegno del sistema sanzionatorio e come risultato di scelte operate in tale direzione e non già all'interno di un quadro scambio politico e di chiusura ad una fase al che il problema ben diverso dell'illecito finanziamento ai partiti oggi all'ordine del giorno
Crediamo debba essere ricondotto ad una ridefinizione del rapporto tra partiti e società
Alla necessità di riconoscimento del loro ruolo attraverso nuovo regole per il loro finanziamento non è possibile cioè l'enucleazione del problema fuori da un simile quadro di riferimento e la sua soluzione in termini amnistia Ali l'amnistia e infatti da sempre uno strumento utilizzato per marcare la chiusura di una fase e la ripresa di modalità di ordinario vivere civile
E lo stesso Aristotele a lodare la prima damnatio memoriae che si ricordi nella storia
L'amnistia concessa dal democratico ateniese Trasibulo all'alba del quinto secolo avanti Cristo
Osservando che gli Ateniesi seppero adattarsi e alle sventure che li avevano colpiti nel modo più nobile e più conforme allo spirito di un buon cittadino
Ma il contesto in cui si colloca un qualsiasi provvisti intinto amnistiati e necessario quel e si necessariamente caratterizzato da due punti fermi
Il primo e l'esistenza di un conflitto che ha attraversato la società è contrapposto parti avverse e la conseguente assunzione del provvedimento da parte di chi superato il conflitto stesso
Ha il compito e la responsabilità di costruire nuove regole di conseguire di convivenza
Il secondo è l'esistenza appunto di un quadro certo di nuove regole che sanno la ferita passata
Nessuno dei due presupposti sembrano riscontrabili in questa vicenda perché non abbiamo una definitiva cesura tra passato e presente né per quanto riguarda i soggetti portatori del provvedimento né per quanto riguarda il sistema di regole la proposizione di un provvedimento amnistiare in assenza di una chiara politica di riforma che determini il superamento del sistema di corruzione
Che stabilisca un nuovo modello di rapporto tra politica e amministrazione di prese rischia di essere una scorciatoia ingrato di produrre una profonda ferita nel Paese
Torna quindi come prioritaria la necessità parallela di procedere da un lato nel solco dell'accertamento delle responsabilità e dello svolgimento dei processi
E dall'altro nella definizione di una politica di riforma in grado di tutelare la collettività dal perpetuarsi ed a riproporsi continuo del fenomeno della corruzione sistemica preso a tutti evidente in questi anni
Una riforma che rappresenti una soluzione politica al problema e non una scorciatoia giudiziaria come sembrano essere alcune delle proposte devi avanzate una ripresa di iniziativa e non una dichiarazione di impossibilità all'esercizio di giustizia
In questo cara quadro normativamente ridefinito ed in una complessivo ripensamento del sistema penale processuale può aprirsi anche la discussione sulle proposte di nuove figure di riti abbreviati
Tendenzialmente risolutivi per alcune fasce di fasce di reati
Discussione da piani però anche alla luce delle perplessità e delle critiche che la cultura garantista
Ha da sempre mosso a procedure quali patteggiamento che tendono a trasformare il contraddittorio più contraddittorio cioè il confronto pubblico e antagonista tra le parti in posizioni di parità in una negoziazione tra parti peraltro asimmetriche perché in condizioni di disparità
Anche la riflessione sull'attualità e sulla vicende di Tangentopoli porta quindi a quella necessità che altre volte Antigone
Ha sottolineato del recupero di una capacità di intervento di Progetto ampio e di abbandono della prassi di fra mentalità degli interventi l'abbiamo fatto relativamente ai temi più specifici del nostro lavoro in conclusione del convegno di maggio e ci sembra di poter rilevare oggi che almeno sul piano dei disegni di legge presentati in Consiglio dei ministri un quadro più omogeneo si va delineando i punti allora inventati andavano nella direzione di un programma di minimizzazione dell'intervento penale che ti larga previsione di pene alternative per riservare al carcere un ruolo più marginale resteremo rispetto alla quale centralità chi è già in campo in
Questa formulazione
Primo la necessità di non di inserire la riforma delle pinete il sistema penitenziario da quello più generale della riforma del penale da cui la previsione di interventi convergenti
Verso una fase di organi cari codificazione che recuperino dimensione ed effettività le pene e che rendano la macchina giudiziaria dedicata alla tutela dei beni ritenuti fondamentali
E al perseguimento dei reati che realisticamente possano essere giudicati in modo efficace dal nostro sistema
Due la costruzione di una diversa cultura delle alternative sia sul piano della previsione di pene alternative al carcere sia su quello del ridisegno delle misure alternative in fase di esecuzione
Tre la definizione rigorosa dell'insieme di diritti inalienabili dell'individuo che non possono essere oggetto di riduzione di limitazione anche nei casi di necessità di massima sicurezza con particolare attenzione alla tutela della salute
Quattro l'apertura di due grandi questioni per ridare alla vita detentiva senso e rispondenza costituzionale il lavoro e l'istruzione
Cinque la necessità di costruire a partire dal territorio politiche sociali in grado di prevenire i delitti
Di tutelare la sicurezza dei cittadini indirizzando però la stessa richiesta di sicurezza verso ipotesi non timorose non espulsi venivano segregati vive
Oggi a partire da quei punti considerino le tracce del lavoro che intendiamo sporgere
Quattro questioni sono al nostro ordine del giorno il ridisegno del penale il mutamento della composizione sociale del carcere le nuove diverse pene il controllo sul carcere e la trasformazione della detenzione
Gli interventi sul sistema penale
La prima questione su cui Antigone impegnata nella costruzione di interventi gradualmente possano andare verso una complessiva riqualificazione
Una ricco di citazioni che ridefinisca diritti e valori fondamentali oggetto di tutela penale che ridefinisca altresì le fattispecie penali nel pieno rispetto dei principi di materialità e di offensività
Eliminando riscrivendo tutte le spalle fattispecie paghe ed indefinite
Ma soprattutto una riqualificazione che ti una nuova centralità al Codice in materia penale con l'abbandono della prassi Conti continua produzione di leggi penali
Ci attendiamo che questa legislatura affronti in modo organico il problema della definizione del nuovo Codice
Un punto rilevante comunque quello di prevedere una riduzione dei massimi edittali delle pene detentive in analogia del resto con gli altri Paesi europei
In primo luogo perché oggi il tempo e cresciuti intensità e una sua unità contiene molto più esperienza vitale che non in passato
Il tempo Esterno scorrete termina mutamenti rapidi e una pena pur contenuta negli anni significa comunque una radicale cesura con i contesti in cui è maturato il reato
In secondo luogo perché un sistema inflazionato sul piano dell'entità delle pene produce delle discrasie tra appena nominale piena reale
Inviando così alla collettività un sistematico in effettualità te la sanzione e di inaffidabilità del sistema nel suo complesso
Del resto proprio la previsione in Codice di pene elevate ha spinto spesso alla magistratura
Ad un loro di adeguamento in fase di concreta applicazione della sanzione
Adeguamento però che come ha osservato Guido Neppi Modona segue un tariffario penale avulso da quello enunciato dal legislatore del mille novecentotrenta
E che poiché l'ordine giudiziario espressione di un potere diffuso non è e non può essere uniforme ma varia a seconda dei diversi atteggiamenti dei singoli giudici all'interno di una medesima sede
D'altra parte come è noto la minaccia di sanzioni elevate non è mai stata storicamente misura idonea sul piano generale preventivo mentre efficace può dimostrarsi la percezione di utilità della pena
In questa tendenza ad una riduzione organica e non affidata alla discrezionalità si inserisce Buscè il nostro impegno per l'abolizione dell'ergastolo
Non solo motivazioni di carattere umanitario non solo considerazioni sulla sua ambigua giustificazione sul piano costituzionale ma anche come elemento simbolico di testimonianza di una volontà di intervento chiaro nel sistema delle sanzioni
Antigone già da molto tempo impegnata sul tema dell'abolizione dell'ergastolo all'indomani dell'ordine del giorno approvato sette anni fa dal Parlamento che impegnava il governo a presentare un progetto abrogativo
Teniamo un convegno sul limite te la Pina e sulla rispondenza della pena perpetua alla finalità rieducativa prevista dall'articolo ventisette della Costituzione
In questi mesi abbiamo visto positivamente la chiudo la discussione in commissione anche se abbiamo registrato quasi subito tentennamenti anche data alcuni singoli rappresentanti di forze politiche chiaramente schierate sull'ipotesi abrogativa
Noi crediamo che su questo tema si giochi molto della credibilità riformatrice e che rispetto a questioni che attengono al modello di civiltà giuridica di una collettività non possano porsi problemi di opportunità politica
Ed inoltre le obiezioni sollevate sembrano piuttosto pretestuose e riferibile ad una diversa concezione della pena di segno di tributi Ivo più che correzione a lista
Esistono infatti già oggi tutti gli strumenti normativi che consentono per soggetti di elevata pericolosità di non ridurre in fase esecutiva la pena temporanea risultante dall'eventuale commutazione dell'ergastolo
Non esiste il rischio di rapide uscite di John soggetti appartenenti alla criminalità organizzata
Né ci sembra percorribile l'astratta che coniuga l'abolizione dell'ergastolo con la previsione di un innalzamento delle pene nel Codice fino ad oltre trent'anni
Chiediamo al Parlamento di inviare un segnale alla collettività a quella collettività per su cui le norme in materia penale devono avere anche un ruolo di emancipazione di crescita culturale
Non limitandosi appunto a recepirne in forma astratta un prurito opinioni
Anche perché nessuna giusta preoccupazione verso la sensibilità della pubblica opinione o verso la necessità di non abbassare la guardia
Nei confronti della criminalità organizzata può giustificare la deroga rispetto alla finalità costituzionale di ogni pena
Chiediamo anche al governo di di vedere in sede di apertura della discussione in Commissione il parere negativo espresso dal sottosegretario Ayala all'inizio dei lavori
Un secondo punto rilevante verso la Corico di fictio ne è l'assunzione di provvedimenti di depenalizzazione di reati minori che diminuiscano il numero di illeciti penali previste dal nostro ordinamento non più rispondenti al comune sentire sociale
La traccia di un consistente lavoro ITI penalizzazione è stata danni messa a punto in un documento del Consiglio superiore della magistratura che ha indicato le linee di un intervento possibile
Alcuni provvedimenti normativi adottati hanno diminuito l'insieme complessivo di materia su cui è necessario intervenire
Tuttavia sono ancora numerosi gli aspetti di protezione penale di beni secondari
Che possono essere oggetto di intervento soprattutto in materia di disciplina degli alimenti i codici trasporti di disciplina degli assegni e anche Peralta lumi reati tributari finanziari
La proposta di legge con primo firmatario Bonito attualmente in discussione alla Camera riprende quelle indicazioni e crediamo possa credibilmente circoscrivere l'ambito del penale
Prima di aprire l'altra essenziale questione della definizione dell'insieme di reati per i quali prevedere sanzioni penali non detentive
Mi preme sottolineare anche risposta ad un'intenzione contorna l'economico attribuito alla nostra associazione che riteniamo che non rientri nel panorama della depenalizzazione il reato di falso in bilancio essendo la trasparenza e l'affidabilità delle comunicazioni sociali un bene non secondario da tutelare
L'ultimo e più complesso aspetto di questa questione riguarda poi la possibilità di depurare il codice da tutta la produzione normativa che ha ragioni che ha radici nella stagione dell'emergenza antiterrorista
E che tuttora è presente come elemento di distorsione del nostro ordinamento
è un lavoro non semplice ma urgente non solo perché quelle norme sono disponibili per ogni eventuale nuove emergenza
Ma perché i loro effetti sono tuttora alla base degli esce cessi di carcerazione allora prodotti e soprattutto costituiscono una base formativa per i più giovani operatori del diritto
La repressione del fenomeno della lotta armata determinato infatti un mutamento di paradigma in varie direzioni non solo sul piano normativo ma anche forse soprattutto sul piano delle prassi processuali e della cultura del diritto
è collegata quest'aspetto la necessità di giungere alla chiusura di quell'emergenza attraverso l'adozione di un provvedimento di indulto
Non mi soffermo sulle ragioni di tale provvedimento più volte in ciabatte nei sette anni e mezzo e tre legislature trascorse da quando Antigone presentò la proposta di legge firmata via via da un consistente numero di parlamentari di vari orientamenti politici
Il definitivo consolidato scioglimento di tutte le associazioni eversive
La distanza degli episodi giudicati i radicali mutamenti intervenuti nel contesto sociale istituzionale culturale nell'ultimo quindicennio costituiscono l'innegabile scenario colto peraltro recentemente anche dalle massime autorità dello Stato
In cui può essere sensatamente individuata una via di recupero del ruolo ordinario della funzione penale e di ritorno nel corpo sociale dei nemici di un tempo
Noi chiediamo però che su questo tema non si continua a giocare con le attese e le speranze dei destinatari messi continua di utilizzare intorno le delle vittime a sostegno di posizioni di parte
Alle dichiarate disponibilità di multi non si sono accompagnati tuttora atti concreti per il cammino di questa legge
Ci sembra ormai indilazionabile un'assunzione esplicita di responsabilità
Che ogni forza politica chiarisca il proprio atteggiamento che il Parlamento si pronunci che si giunga ad un punto di chiarimento e di esplicitazione della volontà o meno di apportare uno strumento normativo per chiudere questa grave ferita del passato
Solo questa chiarezza potrà indicare eventuali altri percorsi da seguire
Mutare la connotazione sociale del carcere
è indubbio che occorre oggi intervenire per diminuire l'esposizione al rischio di reato i larghi strati marginali per la popolazione
Tali interventi devono articolarsi su più direttrici e divengono particolarmente Hartwig in un contesto di diminuzione dello stato sociale e delle difese da esso fornite ne tale funzione può essere delegata all'azione del volontariato che pure esserci da dentro e fuori le istituzioni Segre cattive un ruolo fondamentale in questi settori
Occorre sviluppare strutture di intervento rapito strutture di strada in grado di fornire un intervento di tipo solidale non punitivo
Occorre praticare la presenza di servizi nel territorio occorre acquisire un po'ovunque la logica della riduzione del danno con il chiaro disegno di interrompere il circolo vizioso
Attraverso cui la marginalità sociale e restituita al singolo sotto forma di responsabilità penali individuale
Bisogna recuperare una politica sociale che reale strumento preventivo rispetto ai reati si pensi ad esempio al problema del mancato inserimento sociale dell'alto numero di immigrati e come esso abbia indotto forme di clandestini sezione di marginalità e quindi di microcriminalità
Ed occorre affrontare anche sul terreno culturale la difficoltà della società nel suo complesso a riconoscere come di propria pertinenza sia le questioni a monte causa discussione da cui il carcere discende e che non possono essere affrontato una volta giunti al carcere
Sì a quella valle dell'appartenenza ad essa pieno titolo anche di chi ha commesso reati
La composizione sociale di soggetti ristretti in carcere non lascia dubbi oggi sulla sua prevalente destinazione alle fasce deboli della popolazione
Non solo ma lo stesso diritto di difesa resta puramente teorico per gran parte di tale popolazione
Sono solo i soggetti più tutelati a potere a avere accesso alla difesa poter così accedere anche a quanto normativamente previsto in alternativa la carcerazione
Per questo un punto d'impegno dall'associazione in quest'ambito di problemi
Permutare cioè la fisionomia della comunità detenuta oggi fortemente connotata come comunità marginale malata e l'intervento sull'esercizio del diritto di difesa
Antigone intente farsi carico di questo problema attraverso la promozione di un convegno che si terrà nel prossimo anno con l'intenzione di giungere alla riforma del gratuito patrocinio nella direzione della previsione della figura del Difensore pubblico
Un istituto quest'ultimo che qualora costituisca una sorta di tirocinio per tutte le attività forensi potrebbe anche essere utile per costruire una base informativa comune agli operatori della giustizia
Interventi mirati per diminuire l'esposizione al rischio di reato al carcere devono poi venire da una diversa politica sulle droghe
Il dato di incidenza dei reati che direttamente o indirettamente sono riferiti dai tossicodipendenti pendenze è notoriamente alto
Come altri numero di soggetti tossicodipendenti ristretti in carcere
Anche qui un contributo essenziale può derivare dall'assunzione di una politica di riduzione del danno quale strategia efficace per difendere i consumatori dei rischi per la salute e dei rischi sociali di emarginazione rafforzati dall'illegalità
Questo inquadramento riguarda sia gli interventi per diminuire l'accesso al circuito illegale sia quelle per tutelare la salute del detenuto tossicodipendenti in carcere e per diminuire il rischio di recidiva
Assumere le politiche di riduzione del danno non significa affermare un disinteresse dello Stato verso i destini individuali coma volte sembrano sostenere i fautori delle impostazioni prescrizioni viste significa al contrario assicurare il diritto alla salute dei cittadini e orientare la valutazione delle politiche sociali in termini di rapporto costi-benefici
E però altresì urgente avviare una politica liberale delle droghe leggere anche attraverso misure di regolamentazione legale della distribuzione
Che inducono così una limitazione di mercato al mercato illegale è una rottura di continuità tra toghe leggere e pesanti nello spaccio clandestino
Parallelamente sono necessari interventi sulla normativa per le altre droghe
Volti a che limitare il rischio di reato in particolare distinguendo tra quei molti comportamenti che l'articolo settantatré del Testo unico sulle droghe elencati in modo del tutto indifferenziato
Terzo punto la costruzione di una diversa cultura dell'alternative
Consistono tuttora nelle discussioni sul carcere dello spirito dei provvedimenti legislativi e nell'amministrazione due ipotesi assolutamente non riconducibili a sintesi
Quella di tipo costo idealista e quella di tipo trattamentale
Sussistono anche se non esplicitamente giacché tutti concordano in qualsiasi discussione pubblica per l'ipotesi trattamentale
E tuttavia come leggere se non in questa chiave di un retropensiero molto resistente il quale il quadro che ci viene da molti troppi istituti
Da molte decisioni dei tribunali di sorveglianza e anche dalla politica di finanziamenti del personale che accompagna le scelte legislative
Come è possibile che occorra spesso intervenire con campagne di stampa per tutelare i diritti di singoli detenuti senza criteri essi magistrati di sorveglianza abbia esercitato quella funzione di tutela a cui era originariamente destinato come è possibile che in un'ipotesi tratti mentale il sistema penitenziario vuoti ancora attorno ad un ruolo centrale della polizia penitenziaria e non già alla costruzione di strutture di supporto educativo interno e di assistenza sociale esterna
Noi crediamo che questo nodo di una politica leggibile per il carcere vada risolto prima ancora di avventurarsi su qualsiasi scelta legislativa
Altrimenti si rischia di adottare provvedimenti che pure andando nella direzione di riduzione del carcere non sono però sostenuti da una adeguata dislocazione di mezzi e di personale
Ed assumono così una connotazione di strumento meramente deflattivo della complessiva popolazione detenuta
Scegliere l'ipotesi trattamentale significa oggi una diversa dislocazione delle risorse
Che solo per il due per cento sono rivolte alle misure alternative significa rafforzare i servizi sociali Esterni mantenendo però la loro caratteristica di alterità alla detenzione
E rifiutando di dare ad essi una qualsiasi anche indiretta fisionomia di struttura detentiva decentrata
Significa aumentare qualificare la funzione pedagogica all'interno delle strutture penitenziarie significa fornire una migliore formazione alla polizia penitenziaria alla luce anche del riconoscimento del suo contributo alla funzione trattamentale
Sono scelte che richiedono mutamenti come ho detto di risorse di composizione numerica del personale non è forse indicativo di una scelte rapporto numerico oggi esistente tra personale di polizia penitenziaria e personale di aria pedagogiche che assistenza sociale
E anche richiesto no una valorizzazione delle carriere del personale che pioverà
Analoga è la scelta culturale dichiari indicazione che deve essere rivolta verso la magistratura di sorveglianza
Stretta tra esposizione a campagne di stampa e non sufficiente chiarezza della lettura delle norme e sempre più tendente a non assumere decisioni per paura di errore
La luna soluzione terror di responsabilità scriveva del resto Hannah Arendt è il massimo dell'esercizio del potere
Ne crediamo che si debba intervenire sulle misure alternative quelle che conosciamo l'esperienza di questi venti anni di applicazione della legge penitenziaria
Con il duplice obiettivo di diminuire il margine di aiuto aleatorietà e di differenza territoriale nella loro applicazione e di recuperare una loro corretta fisionomia abbandonando quella un po'deformata che si è andata consolidando
La fisionomia da recuperare quella di tappa di un percorso verso la libertà di un percorso verso il reinserimento la fisionomia ad abbandonare e quella di attenuazione della frizioni discrezionalmente concesse sulla base della maggiore adesione all'istituzione segregata
In concreto richiamo richiamo che occorre di formulare più organiche e coerenti indicazioni normative
Che rendano più Jarier l'applicazione delle misure e quindi l'operato della magistratura di di sorveglianza nelle sue varie dislocazioni territoriali
Che che è necessario processo prevedibile un'astensione di alcuni istituti quale l'affidamento in prova al servizio sociale
La posizione di alcune preclusioni ad esempi limita due volte dell'affidamento in prova per soggetti tossicodipendenti la congiunzione di Cristo in tutti tra loro in particolare la congiunzione di semilibertà e detenzione domiciliare
Su quest'ultimo punto occorre riflettere sulla mera simboli cita affidata ad alcuni aspetti della pena quali il pernottamento in carcere
Soggetti semiliberi un lavoro esterno danni inseriti nella quotidianità sociale rientrano per le ore notturne in carcere comporti costi per la collettività e con nessuna funzione di tipo educativo
Se si vuole effettivamente togliere sovraccarichi simbolico idealisti alla pena occorre provvedere a riconvertire tale pernottamento intramuraria in detenzione domiciliare
La riflessione sull'alternative deve però ormai estendersi alla previsione del Codice di un largo Panorama di pene alternative per rompere la centralità tuttora affidata al carcere in tema di sanzioni penali
Occorre fare agire anche la fantasia
Per prevedere sanzioni alternative di tipo limitativo o sottrazioni partiti anziani di quote in libertà
O imposizioni di prescrizioni e sanzioni alternative di tipo positivo che siano imperniate sulla possibilità di costruire un porto corso di risocializzazione
Attraverso prestazioni compiti ruoli di assistenza di recupero di utilità sociale
Dalle sanzioni alternative dovrebbe in particolare essere quelle di norma nel caso dei minori
La previsione in Codice di sanzioni diversa dalla detenzione deve comportare anche la possibilità di prevedere in sentenza una forma mista di pena in parte detentiva in parte alternativa in cui la può detenzione possa essere già all'origine fortemente ridotta
Il quadro che deve emergere per la determinative e dunque centrato su tre modalità
Sanzioni diverse dalla detenzione già previste in codice e che costituiscono la sanzione ordinaria per una larga serie di reati
Forme miste di pena in parte detentive in parte no c'ha comminato in sentenza misure alternative in fase di esecuzione vincolate a criteri più ampi ma più coordinati degli attuali
Ha un'ipotesi ben più articolata del panorama odierno parte ripeto richiede una preventiva chiarezza di scelte culturali e una conseguente articolazioni in tutti i momenti in cui la norma assunta si traduce concretamente in azione sul fatto
Come abbiamo già annunciato in occasione del convegno di maggio Anticoli intende realizzare un osservatorio sul carcere e possibilmente sulle alternative
Che Napoli annualmente con il contributo di chi vi opera e con la disponibilità di dati della stessa amministrazione
Un rapporto sul nostro sistema penitenziario un punto di osservazione esterno al sistema che si anche di contributo alla crescita di consapevolezza sociale e di conoscenza di questi istituzione da parte della società
Un indicatore privilegiato sarà senza dubbio la tutela dei diritti inalienabili dell'individuo da salvaguardare scrupolosamente per tutti divertiti tenuti indipendentemente dalla tipologia di reato e dalle particolari necessità di sicurezza
La salute la dignità della persona il mantenimento degli affetti la riservatezza personale non sono valori oggetti di trattamento sono diritti
I contenuti di limitazioni previste dalle normative sulla massima sicurezza
E da quelle sulla sospensione del regime trattamentale non possono essere definiti in modo temporaneo di concerto con l'autorità di polizia e quindi secondo finalità diverse da quelle perseguita dall'azione penale
Mutu lati secondo finalità politiche di Sample Aretha corrisposta ad eventuali richieste motivetto la pubblica opinione
Deve essere legalmente definito il loro limite
Accanto a questa azione di monitoraggio intendiamo poi sviluppare riflessioni d'opinione su alcuni temi che richiedono interventi normativi ed amministrativi che possono contribuire ad una concreta trasformazione della detenzione
La primaria di intervento è quella tra tutelata la salute restiamo convinti che l'effettiva tutela della salute possa realizzarsi non già predisponendo un circuito proprio di sanità penitenziaria
Pensi stabilendo le forme di accesso dei tenuti alla sanità pubblica
Ma anche al di là delle scelte operate che non sembrano andare in questa direzione occorre che sul piano concreto siano garantiti assistenza ed è ed accesso alle cure
Con una particolare attenzione ai problemi di tossicodipendenti nonché costanti rapporti con i servizi territoriali esterni
Un problema non rinviabile e l'adozione di una norma che torni a dare la concreta possibilità e malati di AIDS dividere la trama citate da per la malattia al di fuori delle mura carcerarie negli stretti margini concessi dalla recente sentenza dalla Corte costituzionale
Che ha determinato di fatto la cancellazione dell'uscita dal carcere se non in fase estrema occorre operare normativamente per assicurare l'interruzione della restrizione carceraria a partire da quei limiti che codificazioni mediche internazionali
Porranno come indicativi dell'attivo irreversibile una fase terminale
La seconda questione e la tutela dei diritti delle madri detenute e dei figli
Sia con la posizione della carcerazione degli Infanti fino a tre anni con sospensione obbligatorio della pena della madre
Sì assicurando l'assistenza materna l'infanzia nella preadolescenza attraverso forme di detenzione domiciliare di semilibertà domiciliare per assistere i figli in tale Fassino
Crediamo che il diritto delle madri alla propria funzione nei confronti dei figli e quello dei figli all'assistenza genitoriale sia un diritto irrinunciabile e non disponibile
Due questioni dunque sul piano di affermazioni di diritto in accanto ad esse ne poniamo altri due sul piano dell'opportunità da offrire il lavoro e l'istruzione
Sono due questioni a cui spesso ci si riferisce in un modo un po'troppo unanimi in effettuale quando si concorda sulla necessità di recupero di utilità al tempo secretato
Ma questo consenso non si è finora mai tradotto in un piano per il lavoro di un piano per l'istruzione
L'istruzione è presente negli istituti penitenziari in maniera limitatissima pochissime sono le sezioni di scuola secondaria superiore quasi tutta appartenente alla Direzione generale per l'istruzione tecnico-professionale nessun liceo quindi occorre riprogettare la scuola in carcere con attenzione a due settori di intervento quello della scuola media della scuola superiore ripensate secondo un acquisto una caratteristica di acquisizione di crediti formativi
E costruita attorno alla particolare tecnologia del fruitore un adulto in situazione di grave disagio privato la libertà
E quello della scuola di base dove necessario prevedere un'esperienza generalizzata di istruzione primaria per soggetti cosiddetti deboli in particolare extracomunitari centrata sulle di coazione diritti e sull'acquisizione delle basi per la lingua italiana
Analoga e la rivoluzione copernicana che deve essere posta nell'affrontare il problema del lavoro i dati ci dicono che circa un quarto della popolazione detenuta svolge attività lavorative e sappiamo che questi livelli sono stati mantenuti dimezzando il tempo di impiego
E che il numero di coloro che sono occupati all'esterno è statisticamente irrilevante
Occorre costruire opportunità di lavoro inserendo la popolazione detenuta tra le fasce disagiate per il cui impiego è possibile prevedere forme di agevolazioni alle imprese
Occorre favorire la costituzione di cooperative ed impegnare gli enti locali in un rapporto di committenza con esse
Del resto la necessità dell'ente locale di dare risposte adeguate alle crescenti richieste di servizi in grado di diminuire il tasso di complessità del vivere urbano di dare risposta alla domanda di tutela del patrimonio artistico ed ambientale e quindi di archi aviazione catalogazione sono solo degli esempi della possibilità che l'ente locale spesso sì a creatore di opportunità occupazionali oltre che ricercatori e coordinatore di offerto occupazionale prodotta da terzi
Sono entrambi i programmi che richiedono stanziamenti riforme della stessa amministrazione ma soprattutto capacità e volontà progettuale
Dunque con molte richieste e con molti progetti c'abbiamo nella costruzione di un ulteriore anno di impegno
C'è un'immagine che spesso raffigura la giustizia è quella di una donna con la bilancia dell'imparzialità e la spada del suo potere
Nelle raffigurazioni post rinascimentali la giustizia e però anche bendata
Strano destino per chi dovendo dosare le quantità sui due piatti della bilancia delle ben vedere il punto di equilibrio deve avere occhi bene aperti
Nella band da è racchiusa la contraddizione del non vedere e del non essere vista in volto
Così almeno appare agli orsetti AK nel processo di carta quando ne vede una grande raffigurazione nello studio del pittore che ritraeva giudici e gli nel suo tortuoso percorso si chiede se la giustizia accetta possessi nasconde
Noi vogliamo lavorare per una raffigurazione di una giustizia con un volto aperto che le consenta di tenere ben salda la bilancia ma anche di essere guardata nei giochi
Grazie
E
Tutto capo di tutti i punti sui quali Antigone
Sì negli anni scorsi impegnate in prima intende impegnarsi adesso c'è la relazione dirigere
E poi faremo magari un intervallo però
Io farò
Riflessioni Brevi
E anche disordinate
Perché mi preme non dare un volto sistematico il problema del del penale che invece mi pare sia avvenuto in maniera esemplare nella relazione Mauro Palma e devo dire anche nell'intervento di Flick con proposte precise fra un attimo ci tornerò sulla idea di Flick
Voglio porre l'attenzione su una dimensione del penale che in fondo io ritrovo nella identità anche di questa associazione non a caso si chiama Antigone dare nomi a cose una cosa importante Antigone
Ricorda non soltanto il volto del tragico non soltanto il volto del decidere ma l'appartenenza del problema della pena
E della tragedia del decidere no a funzionari né a piccoli apparati ma all'idea intera della collettività voglio restituire questo è un primo movimento di approssimazione che faccio al problema del penale oggi voglio restituire il problema del penale alla comunità in questo so benissimo quale sia
Da sempre il problema va bene
Non so che fare
Più vicino
Il movimento da fare è quello di restituire il penale alla comunità e alla collettività
Perché credo che si stia comunicando poco intorno al penale e questo sembra un paradosso in un momento in cui le pagine dei giornali sono occupate per il cinquanta per cento da affari di giustizia
In realtà si comunica molto si comunica di piuma si comunica sempre meno si comunica tanto che si comunica male sul penale
C'è si riproduce nella comunicazione sul penale
La cosa che proprio vita scritto qualche giorno fa che in fondo c'è una perfetta mimesi sul modo in cui i giornali comunicano e il modo in cui la giustizia interviene si chiama tecnicamente il circolo mediatico giudiziario quello per cui la giustizia appare si manifesta sotto forma di spettacolo e ne fa e con la stampa in realtà è un modo malato di comunicare ricordo negli anni del terrorismo gli anni Ottanta avuto la fortune di frequentare una persona eccezionale Franco Fornari perché Sircana liste si occupava dei problemi del terrorismo e raccontava sempre che il modo in cui la stampa interveniva sul terrorismo
Era un modo malato che io vedo riprodursi oggi è un modo malato perché la stampa non aveva mai dei compiti metabolici di trasformazione di rielaborazione forte del della notizia ma riproduceva angoscia collettiva io credo che oggi stiamo comunicando male sulla giustizia perché non soltanto tutto risolto da fare di Palazzo di pettegolezzo ma non si comunica sul vero problema del penale che il gioco della vittima il gioco delle garanzie mancate il gioco di una spettacolarità inutile non mi interessa sapere per adesso se Di Pietro è colpevole o innocente
Non mi interessa perché non è affar mio decidere il sistema sociale ha delegato qualcuno a farlo
Per noi
Ma non posso negare che ci sia una dimensione di angoscia che viene amplificata all'infinito nel modo in cui arrivano le gazzelle dei carabinieri arrivano arriva la Finanza
E come scherzava proprio ieri sera Stefano Rodotà
Ci sarebbe voluto Gondrand piuttosto che la Guardia di Finanza questa spettacolarità ci fa vedere come si comunichi Mario intorno alla al penali
E che il penale va per un certo da un certo punto di vista de tecnici esatto è ridare alla comunità la possibilità di discutere del penale significa ridare la possibilità di ridiscutere su se stessa
Il secondo movimento è quello della individuazione precisa delle latitanza intorno al problema del tema
Latitanza che sono latitanza e condivise tanto nella politica quanto nella magistratura beh una politica un esempio è evidente noi sappiamo abbiamo cominciato a sapere qualcosa della storia della mafia abbiamo cominciato a sapere qualcosa della storia della corruzione non dagli atti parlamentari nel dalle discussioni pubbliche ma dalle ordinanze
Dei magistrati e dalle sentenze dei magistrati ed è una storia singolare quella di un Paese che deve ritrovare la propria storia nelle sentenze giudiziarie anche qui c'è una malattia della della
Per la comunità si
Ma c'è anche una latitanza che va condivisa anche da parte della magistratura ha ragione Luigi ferraioli quando scrive di questa profezia che si autoavverano
Dice il pericolo che passata la popolarità dei giudici si sviluppi contro di essi una reazione di rigetto
è un pericolo notevole la magistratura più progressista dovrebbe approfittare di tale popolarità non per difendere istituti odiosi ma per rivendicare la riabilitazione delle garanzie attraverso una generale bonifica
E certo detto in parole molto semplici chi di emergenza ferisce di emergenza perisce questo lo diciamo da anni non siamo sospetti in questo lo diciamo per lo meno nel mille novecento settantacinque
In questo la generale bugie bonifica è urgente
Bisogna che passi a tre
Modo di
Inneggiare al giudice Salvatore poi produce intorno una sorta di lapidazione simbolica
Mi ricorda il passaggio noto dei totem un tabù di Freud
Dove bisogna eleggere un sovrano per lapidario no bisogna all'Api dare un sovrano per riconoscerlo come tale il gioco un gioco ambiguo e fa parte dei meccanismi attraverso i quali la collettività elabora la propria il proprio lutto per questo la generale bonifica e quello che secondo me oggi deve riportare una corretta comunicazione della comunità intorno al suo penale
Come il problema della democrazia bisogna ripartire da questo punto fermo e guardate per quanto io a prezzi molto entusiasmo e anche la capacità di FLI più però non posso fare a meno di mettere in evidenza come ci sia un doppio codice nel suo discorso bisogna evitare di appiattire tutto sull'emergenza bisogna volare alto è quello che chiediamo e poi ci si dice che dobbiamo farlo meno per un anno in seguito all'emergenza
Ma in realtà questo è il modo malato della comunicazione del sistema politico attraverso il quale siamo andati avanti no io io rivendico quando la comunità si riappropria di questo problema del penale rivendica una sorta di coraggio
Che sia capace di saltare i tempi malati della comunicazione e ponga come proprio proprio profilo proprio programma fondamentale
Quello di una la scelta coraggiosa che sia capace di vincere tutte le emergenze e allora
Bisogna investire su una sorta di grande riforma del codice penale che sia capace di legare insieme
La riforma dell'ordinamento giudiziario e che abbia come primo punto di riferimento una riduzione forte dell'infamia di questa testi
L'infamia di tutte le soprattutto di quella carceraria bene questa emergenza devono essere lette in uno ottica intelligenti per cui quel po'di illuminismo che ci rimane in cui tutto possa essere legato insieme cosa è stata la storia di questi quarant'anni se non un continuo rimandare seppure si faceva una piccola riforma come la riforma del Codice di procedura penale che poteva essere un una grande occasione riforme mistica poi si lasciava tutto
Ad una ordinamento giudiziario ad un ordinamento penitenziario che non cambiava di pari passo valore una logica ma l'attacco quella per cui bisogna riformare un pezzo e lasciare tutto il resto
Una sorta di negoziazioni informa il terzo il movimento di approssimazione è quello della confusione bisogna ridurre il livello della confusione
Oggi l'immagine che noi ricaviamo dai dibattiti sulla penale è un'immagine confusa dove la parola confusione deve tornare al suo senso originario di indifferenza e azione
In differenziazione fra una magistratura che punisce una magistratura che persegue reati è una magistratura che non persegue reati tutto viene messo in un unico calderone per cui la magistratura diventa un potere negativo in alcuni casi o un potere troppo positivo nell'altro
Confusione anche su una linea continua fra politica e magistratura in una sorta di latitanza
Io penso che bisogna spaccare il capello bisogna distinguere
Che bisogna vedere quando la magistratura persegue reati e quando invece non li persegue e perché non li persegue perché almeno possiamo a abbiamo la possibilità di vedere che cosa succede imita in modo che tutto non venga rimesso in una linea comune in cui non conta nulla e possiamo ripartire da un informale colpo di spugna questo è il la logica della confusione in cui tutto viene rimesso ad un gioco in cui è impossibile cambiare lo Stato di diritto non conta e non è lo stesso livello della confusione che c'è che Cera qualche mese fa
Sui dibattiti sulla riforma costituzionale in cui da destra e da sinistra con la stessa mimesi bisognava smantellare lo Stato di diritto senza averlo mai praticata
Il livello della confusione riguarda il fatto che nessuno stato si può pensare nessuna Costituzione si può pensare se non in funzione
Di una logica assurdo dei poteri ma la tradizione allo stato di diritto non è soltanto di visione architettura dei poteri la logica dello Stato di diritto e difesa dei diritti fondamentale io credo che il coraggio a questo punto non sia Utopia ci vuole una intelligenza politica ma io credo che Antigone oltre che praticare il terreno preciso puntuale della tecnica legislativa bisogna che faccia diventare il tema del penale in tema culturale dominante vincendo una regola della comunicazione per cui non tutti i temi sono rilevanti e non tutti i temi sono bicipiti che qui io penso che intelligenza sia un'intelligenza politica di lungo periodo e lontana dalla
Grazie il giudizio per questa sua relazione che ha toccato un tema decisivo proprio nel linguaggio della comunicazione dei segni di significati attraverso il cui problemi penale vignette matita
Adesso facciamo prende interruzione per cinque minuti
L'abbiamo discusso siamo Assemblea
Interventi
Gli effetti è simile
Ecco
Vorrei porre l'accento su un aspetto non secondario del
Problema del processo penale
C'è un'attenzione forte da parte
Degli osservatori e degli studiosi del processo penale
Sul tema delle garanzie
Un'attenzione spesso confusa
Non sempre inserita un
Discorso coerente e articolato come osservato Mauro Palma stamattina
E però spesso in questo dibattito manca una attenzione
Ad un tema essenziale
Del processo penale qual è quello della effettività del diritto di difesa
Dall'ottantanove da quando in Italia si è
Modificato il codice di procedura penale in una sezione che all'inizio sembrava di
Un sistema penale fondato sulla parità delle parti che sulla terzietà del giudice
Anche se poi le modifiche successive hanno determinato un forte strappo il sistema
La
Presenza attiva del difensore nel processo diventata ancor più un elemento essenziale della
Equità del processo
E
Purtroppo a
La in effettività del diritto di difesa che chiunque se accetta il mestiere di magistrato sperimenta ogni giorno e invece un tema accantonato nel dibattito
Ed è una cosa preoccupante perché
Se noi come è giusto per
Discutiamo di un processo di parte di un processo in cui il giudice sia Terzo
E in cui siano le parti a costruire il materiale per la decisione in un pubblico contraddittorio quanto più ci muoviamo in questa direzione
Tanto più rischiamo di allargare una forbice
D al di aumentare una disparità tra coloro che possono
Permettersi una effettiva difesa tecnica e quindi possono effettivamente nel processo penale bilanciare la forza e l'accusa pubblica
Eccolo invece che questa forza non hanno
Il paradosso è che quanto più si sottrae poteri inquisitori al giudice
Quanto più si lascia al libero gioco delle parti la formazione della prova
Tanto più le garanzie diventano un privilegio se il diritto di difesa e garantito solo apposta
Paradossalmente in un sistema in cui la difesa non è garantita è preferibile
Un processo di tipo inquisitorio in cui il giudice abbia anche un potere di intervento di soccorso per le carenze della difesa
In assenza di poteri inquisitori del giudice lasciato al libero gioco delle parti se una delle parti non c'è e il libero gioco solo di una
Di quelle due che di solito e l'accusa pubblica
Ora
Il legislatura nell'ottantanove aveva immaginato
Forse un po'ipocritamente alla soluzione del problema mediante il sistema della difesa d'ufficio
Il dibattito sulla
Difesa e antico risale tempi
Diciamo
Già nella lavori per conto della Costituzione si discusse molto del
Modo per garantire la difesa dei meno abbienti
L'Italia sempre conosciute esclusivamente un sistema di difesa priva cioè un sistema in cui la difesa era garantito esclusivamente da pubblici professionisti l'idea che la difesa d'ufficio nel codice dell'ottantanove
In un certo senso ambigua rispetto a questa impostazione
Risponde alla tradizione liberale versione ottocentesca la figura del Difensore come libero professionista
A questa tradizione risponde anche la precisazione contenuta già nel codice
E poi ribadita la norma sul gratuito patrocinio che il difensore va retribuito all'assistito a meno che
L'assistito non sia in condizione di poter beneficiare il gratuito patrocinio per inciso il gratuito patrocinio sostanzialmente non esiste in quanto il limite di reddito e di dieci milioni all'anno
Per poter accedere al beneficio e la procedura poteri
Ottenere
Il riconoscimento di questo beneficio talmente complessa e macchinosa
Che è necessario pagare un difensore spacco la faccia la pratica Cap
Gratuito patrocinio
Con una sentenza della Corte Costituzionale sulla certificazione dello stato reddituale degli stranieri per la quale la Corte ha chiesto
Eliminato una norma che semplificare la certificazione per gli stranieri
Sostanzialmente degli stranieri è impossibile
Accedere al credito patrocinio in quanto è necessaria una certificazione vere e proprie certamente sul livello reddituale che le ambasciate
Italiana le ambasciate dei paesi di provenienza in Italia non sono in grado
Indica
Per il resto però la figura di difensore d'ufficio contraddice i canoni classici della tradizione liberale
In quanto i difensori di ufficio e selezionato dal consiglio dell'ordine che
Predispone un elenco insieme al presidente del tribunale e poi ho scelto sulla base dell'indicazione del consiglio dell'ordine dal magistrato
Ne il difensore d'ufficio può sottrarsi cioè può rifiutare la difesa di un assistito
Me l'assistito può rifiutare quel difensore ed è stato assegnato quindi elemento che
Nella tradizione liberale era considerato essenziale la natura privatistica del rapporto difensore assistito cioè la libertà della scelta e contraddetto del sistema la difesa
è il paradosso è che l'unico elemento privatistico nel rapporto fra il difensore d'ufficio il suo assistito colore tributi perché dice la legge deve retribuirlo
è un paradosso perché e questo elemento che invece di avvicinare ammontano difensore dal suo assistito perché l'assistito tende a fuggire dal difensore d'ufficio
Per paura della parcella per paura quello che oltre al danno del processo penale sul di subire anche il danno
Della parcella
E per questo che
Anche se
Non molto ascoltata una gran parte della dottrina giuridica danni sostiene la
Opportunità io direi la necessità costituzionale
Di istituire un ruolo di difensori pubblici o dei pubblici ministeri di diffidenza
Io credo che questa possa essere una battaglia culturale della nostra associazione nel prossimo l'effettività del diritto di difesa
Effettività che secondo me può essere raggiunta solo attraverso lo strumento della difesa solo la difesa pubblica sul piano dei costi
Può consentire
Di garantire a tutti la difesa
Perché è inimmaginabile un sistema in cui
Lo Stato sostiene le spese della difesa privata per tutti coloro che secondo le formulazioni
Più precise grano rispetto a quella nostra costituzione delle convenzioni internazionali tutti coloro che non hanno i mezzi per pagano anche se a privati chiunque conosce un minimo le parcelle degli avvocati sa che e la stragrande maggioranza della popolazione quella che non può permettersi non ha i mezzi sufficienti per pagare una difesa prima che conto guidato da decine dice dieci mila l'anno deve essere irretito un avvocato a meno di dieci milioni e non lavora quindi c'è un una piccola sproporzione fra i due elementi di
Di raffronto per cui in una concezione del
L'obbligo per lo Stato di garantire alla difesa intesa in senso relativo cioè fra il Rapid rapporto fra possibilità economiche e costo della difesa
O si garantisce un rimborso da parte dello Stato spesa difesa priva con costi altissimi per lo Stato oppure si sceglie questa strada
Della difesa
Secondo me
E una battagliera rilanciare è stata una battaglia fatta principalmente negli anni settanta
Molto sostenuta soprattutto del processo civilisti più che nel processo penalisti
Che hanno
Puntato la loro attenzione principalmente sul tema dell'assistenza legale e l'assistenza stragiudiziale della consulenza
Legale
Ma è una strada che io credo vada perseguito
Però non è una scelta antistorica comodo veterocomunista
Se voi pensate che tutti i paesi europei hanno un sistema di assistenza legale pubblica tutti i Paesi europei
Che la Svezia dal settantatré degli Stati Uniti da più di vent'anni hanno un sistema di difesa pubblica oltre che un sistema di assistenza legale che l'Inghilterra conosce da almeno trent'anni un sistema misto difesa pubblica difesa privata a spese dello Stato
Non mi sembra che una cosa del genere vada contro la tradizione europea anche l'evoluzione del sistema
Penso poiché imboccare questa strada possa anche rompere uno degli schemi più discussione cinque
Nel
Dibattito confuso come lo definiva Resta sta poco fa
E cioè quello del ruolo dalla magistratura del rapporto fra magistratura inquirente e magistratura giudicante
Molto brevemente voglio dire che la gran parte delle osservazioni che si fanno sullo strapotere dei pubblici ministeri sullo squilibrio fra le parti
Sono fondati
Sono fondate per i difetti del sistema processuale squilibrato evidentemente in favore dell'accusa
Per l'eccessiva presenza di poteri inquisitori
A carico del pubblico ministero che trasforma lo trasformano necessariamente non in una parte del processo ma in un giudice istruttore in una parte pubblica che anche il potere di raccogliere le prove
Ma anche questo va detto
C'è un problema che giornalisticamente è stato semplificato come appiattimento del giudice sul pubblico ministero c'è un problema di vicinanza psicologica di Livio fra pubblico ministero e giudice
Che aumenta l'ascolto delle ragioni del Pubblico ministero rispetto ragioni della difesa
In capo al giudice
A questa vicinanza psicologica si vorrebbe porre rimedio con
Sistemi abbiamo sentito stamattina della distinzione delle funzioni o della separazione delle carriere io francamente penso che il problema esista ma che questi rimedi non siano adeguati
Al problema
In quanto credo che
Le ragioni cultura di
Questi difetti del sistema non possano essere superati attraverso una
Semplice ricollocazione ordinamentale
E per questo voglio fare un esempio e
Che rapporti tra pubblico ministero e polizia giudiziaria
Soprattutto dopo il mille centottantanove dopo la riforma delle strutture la polizia giudiziaria creazione delle sezioni di polizia giudiziaria
Un certo aumento di indipendenza da parte della polizia giudiziaria ha creato una maggiore vicinanza fra pubblici ministeri e polizia giudiziaria
E fenomeni che potremmo definire di appiattimento del Pubblico ministero sulla polizia giudiziaria pure le carriere sono separati
E allora forse il dato che conta più della separazione quello del medesimo statutory cioè del sentirsi portatori di un comune interesse
E quindi finché il giudice si sentirà portatori di un interesse comune quello dell'accusatore difficilmente la disparità nell'ascolto delle ragioni delle parti verrà superata
E allora un pensare a una riforma dell'ordinamento che privilegi la formazione di un unico corpo di operatori
Dico operatori forensi in modo da creare un'effettiva cultura della diversità delle funzioni
Potrebbe essere la strada per il superamento della
Dello squilibrio fra le tre parti all'interno del processo semplifica
Se mi immaginavo un sistema in cui
L'accesso alle professioni forensi sia unico
E il primo lavoro sia quello del difensore e Pubblico come condizione per l'accesso alle altre professioni forensi avvocatura privata magistratura
Prevedendo una carriera unica con passaggi con possibile circolazione all'interno delle delle carriere noi da un lato avremmo un sistema di difesa pubblica che io considero essenziale dall'altro avremo un corpo
I funzionari
Che esercitano oggi la professione difensore oggi l'attuazione del magistrato che hanno tutti una comune formazione professionale
Che vengono tutti dalla cultura della difesa
E che quindi possono nell'esercizio delle diverse funzioni formarsi una cultura del ruolo della diversità delle funzioni
Essenziale
Mi si dirà
Che questo porta con sé dei pericoli ed è evidente che alcuni pericoli ci sono si tratta di fissare
I rimedi ordinamentali evita uno dei pericoli più forte sento io per primo e quello
Di trasformare difensore in un una sorta di collaboratori di giustizia cioè un portatore figli degli interessi di giustizia di accertamento della verità del Pubblico ministero del giudice
Però credo che uno statuto di forte indipendenza del difensore e Pubblico
E una cultura della difesa propria di tutti gli operatori di giustizia potrebbe essere un antidoto forte a questo pericolo di
Involuzione
Del ruolo del difensore
Ma insomma
Del
Merito
Bisognerà approfondire
Nel corso del prossimo anno io credo che Antigone potrà organizzare discussioni in più sedi su questo argomento
L'unica cosa che mi premeva segnalare in questa assemblea è l'assoluta necessità
Che il tema del della difesa si è assunto come prioritario nell'azione culturale della nostra associazione
Che sia la premessa di ogni discorso sulle garanzie e sul processo penale altrimenti conteremo discutere sempre delle garanzie delle regole e di pochi che possono permettersi una difesa effettività
Tra
Pubblica
Del Pubblico ministero di difesa
Ma
è una figura che fu proposta tanti anni fa da molti di noi alcuni di noi hanno sempre sostenuta e che si è sempre scontrata in Italia con la resistenza degli avvocati e anche una resistenza
Di tipo corporativo noi l'abbiamo sempre sostenuta come una figura non alternativa evidentemente al difensore di fiducia nel senso che il il difensore pubblico non esclude ma si aggiunge al difensore di fiducia per chi i vuole ha la possibilità di scegliere un difensore privata
è alternativa a quella presa in giro chi è il difensore d'ufficio che si fa pagare che lo stesso tempo non fa nulla cioè in pratica un simulacro
E io voglio ricordare come la figura del Difensore pubblico anzi del Pubblico ministero di difesa così lo chiamava
Fu proposta da Gaetano Filangieri che la scienza delle situazione proponeva il Pubblico ministero di difesa come sicura assolutamente equivalente sul piano dei Poteri e quindi anche dei poteri diciamo di ricerca del delle degli elementi a discarico quindi di difesa dell'imputato poteri nei confronti della polizia quindi possibilità di utilizzare le forze di polizia nella difesa del
Dell'imputato certamente questo comporta ripensamento del del sistema del dell'ordinamento giudiziaria
A me pare molto sarebbe un sicuramente auspicabile che unica unica o comunque una professione giudiziari iniziasse con il lavoro di difensore
E e che magari poi di funzioni Sirleaf le tre funzioni si differenziarsi però rimanendo peraltro differenziata il più possibile proprio per mantenere la distanza tra giudice e soprattutto la parte d'accusa e viceversa consentendo l'avvicendamento
Anche se qui il rischio che il difensore diventi poi acquisiscano interloquiscono mentalità inquisitoria la possibilità di di fungibilità tra difensore accusatore e certamente tuttavia la figura del Difensore pubblico oltre che nelle incontri che nelle esperienze europee di cui ha parlato Giuseppe Cascini che in cui però non ha grandi poteri di questo queste sue difensore
è stata istituita con Poteri pieni da pubblico ministero in un Paese seppure molto lontano da noi come il Costarica in Costa Rica e da qualche sonda da sei mesi sette mirano a un anno mi pare che una cosa molto recente anche in Argentina dove in in Costa Rica come credo di andarsene di discutere quel di questo problema
Il
Il ruolo dei difensori pubblici anche il ruolo culturalmente egemone cioè le persone migliori diciamo è anche più corte più e anche più autorevoli sono paradossalmente i magistrati e del Pubblico ministero di difesa
La cui presenza ha avuto un
Diciamo una forte influenza nel
Nella crescita delle garanzie quantomeno per quel che riguarda
Diciamo la giurisdizione i giudici
Fischi mini gli accusatori pubblici di dipendere esecutivo Pignano tutta un'altra collocazione
E certamente noi di fronte al dibattito che poi appunto uno scontro che si è aperto su questa questione dell'ordinamento giudiziario e che nell'intenzione di molti
Puntare a ridurre l'indipendenza della magistratura
Prospettare e quindi a rafforzare i presupposti dell'indipendenza
Rafforzando la parte della difesa attraverso la figura del Difensore pubblico potrebbe essere una una strada da su cui impegnarci e proprio perché si tratta di una questione che in gran parte è stata abbandonata e comunque e molto fuori per la discussione io penso che Antigone potrebbe e già cominciare a dedicare non lavoro di ricerca per arrivare ad una proposta un convegno e ad una proposta magari una proposta legislativa perché si è vero che ci sono tante cose da fare ma punto disco se faceva Flick volare alto sia pure con piccoli passi però queste certamente una delle uno dei passi che dobbiamo cominciare quanto meno a prevedere porci come senza farci troppe illusioni a porlo all'ordine del giorno come una diciamo prospettiva che può in qualche modo riparare questo squilibrio che è un fattore di non solo di ingiustizia ma anche di delegittimazione della giurisdizione che c'è tra accusa e difesa
Adesso la parola è a certo ma
Dobbiamo purtroppo limitare nostri tempi perché sono molti iscritti a parlare
Però
Ora
Gli anni
Giovedì
Sottolinea che è qua
Va bene
Quattro
A Sandra
Poi Sergio Morchio abitanti la
Grazie
Associazione partirei dal da una riflessione portato sul
Relazione di di palma
In modo particolare su rapporto tra diritti e garanzie
Cioè il rapporto tra diritti nel processo di socializzazione
La legge di riforma Gozzini entrato in crisi
Non solo perché nel Paese tira da diversi anni inventore di destra
Ma perché le forze conservatrici dei penitenziari visti
Hanno preso il sopravvento agevolato alcuni processi e legislativi
La legge trecentonovantacinque novanta riforma degli agenti di custodia e decreti delegati previste dalla medesima legge
In attuazione della riforma dell'amministrazione penitenziaria ha rotto l'equilibrio tra l'esigenza della sicurezza e l'esigenza del reinserimento
La trecentonovantacinque novanta non è uno strumento di ristrutturazione democratica dell'ordinamento del corpo di polizia penitenziaria
E sarà presente alla Controriforma del carcere riformato
Perché da una parte a porte piegato alla volontà di potenza
Della polizia penitenziaria e dall'altra impoverito i servizi e ha svilito la carica propulsiva degli operatori
La trecentonovantacinque novanta e la rappresentazione simbolica del ritorno alla dominanza della sicurezza sul risanamento
Essa alimentato processo di militarizzazione estrema facendo abbassare la sensibilità e l'attenzione intorno alla cultura della pena
Il sociologo norvegese
Thomas matti sen scrive nella sua opera perché il carcere
Questo bravo sociologo dice di carcere lungo
Non si può dipendere il carcere porta il peso di un suo segreto
Il segreto d'un fiasco
Il carcere per sei anni è diventato nudo potere privo di senso perché il simbolismo rieducativo accollato il calcio d'una parte sopra Carlo Bo di compiti e di funzioni e dall'altra i primi ad un immaginario
La crisi di senso di te lo so perché l'ho sotto sistema carcerario spinge gli apparati amministrativi a non ragionare più in termini di osservazione trattamento ed aiuto a controllo Marta elaborare una visione di governabilità di gestione della pena in funzione della riduzione del rischio criminale
Le misure alternative che sono considerate che sono coincidenti con la nascita allora dello del Duel testamenti
E con lo sviluppo dei servizi non sono alternative alla detenzione ma un segmento del carcere stesso il quale attraverso di essi proietta all'esterno delle sue mura modelli Pannozzo ICI disciplina sociale soffice
Negli anni settanta ottanta le misure alternative generavano più o meno un mutamento interno lo svolgimento d'una trama trans Perale
Il racconto di storie intessuto di socialità una danza rumorosa tra l'aiuto al controllo
Questa tensione non nasceva però dalla realtà ontologica misura alternativa ma per dirla con il sociologo Habermas dell'agire comunicativo disordinato e anarchico dei servizi e degli operatori
Però nel momento in cui il sotto sistema penitenziario apre una svolta tecnico militare detti centriste Candela Pena
Dettata da ragioni interne fa venire meno l'esigenza della redazione aiuto controllo perché l'obiettivo non trenta più l'inserimento ma l'ordine la sicurezza la normalità
Siamo passati ad una visione d'aiuto controllo che aveva la pretesa di realizzare l'obiettivo dall'inserimento sociale ad una visione di meno controllo per ragioni di utilità sociale e di efficienza
Questa concezione si sta affermando non solo all'interno dei penitenziari visti ma anche in alcuni ambienti politici e sindacali perché si parla molto di sicurezza e poco di inserimento
In concreto
Questi soggetti istituzionali pressato dalla logica dell'emergenza pensano di impiegare la polizia penitenziaria che una forza in sull'esubero rispetto alla popolazione detenuta per un lavoro di controllo sul territorio
In sostituzione della Polizia di Stato la proiezione del modello carcerario sul territorio nell'ambito e misure alternative produrrà sicuramente l'effetto della repressione della intolleranza e dell'odio nei confronti del tenute più beh più poi i più deboli
Ancora
La militarizzazione del territorio distruggerà la dialettica la relazione dialogica affettiva che si viene instaurare tra il ride tenute più deboli e il servizio sociale
Ci sono alternative di fronte alla tirannia del dominio
Noi operatori siamo d'accordo sul progetto di riforma contato sul diritto penale minimo
Vita reale
Che un nostro maestro di garantismo incerto seggi
E sull'attuazione nell'ottica delle forme visto che pena sviluppate da
La Palma
Tutto ciò però non basta
L'associazione Antigone
E queste diciamo il consiglio che io no
Dovrebbe prestare un'attenzione nuova
Nei confronti del problema della gestione della pena
Bisogna bloccare i processi di Militello di militarizzazione puntando sul rafforzamento da coltura rese più sociale degli operatori del volontariato
Il centro esempi sociale devono subire un cambiamento paradigmatico
Che consiste nella trasformazione al loro modello ministeriale burocratico di centro
Il modello comunitario partecipativo non per gestire meglio l'esistente ma per attivare un lavoro preventivo promozionale dell'ottica comunitaria
Bisogna ritornare alla comunità perché scrive lascia il suo declino mette in discussione il futuro della democrazia questo un punto importante
Questo ritorno alla comunità non deve avere fino a viale affermare una vecchia concezione materialistica
Secondo cui la devianza il prodotto della società
Ma per dirla con le parole di Nesta
Si tratta di restituire alla trasgressione una dimensione ecologica e antropologica
Per quanto concerne bene giudice giuridici perché io li considero totali come le alternative
Bisogna dire che non devono essere viste trattato soltanto come mero oggetti
Ho corso del diritto penale
Forse questo è il limite della cultura giuridica
Perché anche se per dirla con il con il mamma hanno un'anima
Una soggettività una sensibilità estetica
Alle alternative bisogna tre due nel senso che la socializzazione
Perché esse non sono variabili indipendenti dal sistema sociale
La significazione della socializzazione assumersi la responsabilità di dare risposte concrete al conflitto del deviante perché non possiamo lasciarlo solo innestato di solitudine
Non si tratta di garantire soltanto il diritto degli altri del resto aveva ad Antigone associazione Antigone ma ma di assumere anche le sue contraddizioni la sua disperazione e suo dolore grazie
Foto
Ci sono stati tanti
Spuntini interessanti
Ai quali piacerebbe Dini
Quali riflette
Però penso che
Sereni del vostro tempo allora
Brevemente ho deciso di riparlare di quel che avrei voluto parlare all'inizio certo
Cioè delle una sorta di riflessioni pro leggo Emiliano chiamati politico istituzionali ad una riforma del sistema della giustizia penale
In realtà attraverso queste brevi considerazioni forse vengono ripresi degli spunti già trattati sia Dalla Palma
Che tale resta
Date da Cascini per quel che riguarda la difesa
Dei non abbienti però per quel che riguardava casi mi interessava
Dire che
Forse ci sono due filosofiche Rispetto del tutto alternative rispetto alla sua proposta anche interessante in merito ad una alla creazione di una sorta di corpo giurisdizionale
Questo dipende anche dal sistema di riferimento e se il sistema è quello accusatorio la sensazione una volta recuperata non questo ibrido strano pieno di inquisitorio che nasce io poi non non è che salti tanto codice dell'ottantotto non era perfetto neppure all'ora ma questo ci porterebbe lontano grossomodo se la l'operazione era molto Trova comunque abitato Bugo esattamente a quei pericoli che si poteva di immaginare però voglio dire se si sceglie come modello di riferimento l'accusatore be'allora
è bene che le tre parti non si guardino neppure in faccia ebbene che l'avvocato dell'accusa
Sia estraneo all'avvocato della difesa e che il giudice non parli nel re fuori
Del
Fuori del suo ufficio non parli neppure con le altre
Bene separazione totale globale
Per la realizzazione di un modello processuale che se è stato scelto poi non è che lo si possa rimangiare in qualche modo creando sulla base di spinte molte volte di ordine corporativo chi la vive
Un po'dall'esterno da osservatore questa crisi insomma forse riesce ad essere un po'più stretto un po'più
Più cinico più spietato molto c'è tanto di corporativi comunque
è io spero che se ne parli mai
La magistratura forse ha cessato di essere ordine riuscendo ad assumere la fisionomia del potente in realtà la tradizione liberale vedeva nella magistratura un potere nei confronti del solo esecutivo e definiva la stessa potere nullo nei confronti del legislatore
Ora invece serpeggiano atteggiamenti di insofferenza da parte della magistratura nei confronti dello stesso legislatore quasi a prefigurare autonomia e di indipendenza dalla stessa legge né d'altronde è possibile immaginare attualmente un giudice modellato secondo gli schemi vetro liberali prefigurati da precario da contesti quanta quel magistrato Bush lo ha presupponeva non foss'altro che per motivi tecnici una normativa semplici e chiare stabile e coerente quando le leggi sono oscure perché pletoriche farraginose e contraddittorie
L'aspirazione ad una giurisprudenza
Affidabile non oscillante secondo la prefigurazione illuministica diviene di realizzazione pressoché impossibile da questo tipo di normativa vengono fuori i processi Complessi staranno a volte mastodontici basta guardare lo spessore al peso dei fascicoli per rendersi conto
Di come la realtà rispetto alle splendide aspirazioni degli illuministi necessariamente orienta verso altre soluzioni ma questo non significa che non si possa in qualche modo ridurre in termini di ragione e qui ce lo tra fissi Luigi ragione la portata della giustizia è d'altronde l'involuzione o evoluzione della magistratura va considerata all'interno dell'evoluzione involuzione che ha caratterizzato anche gli altri poteri dello Stato
Le trasformazioni e non poteva essere altrimenti hanno toccato tutte le istituzioni eppure troppo spesso si è voluto con considerare la giustizia come estranea alle dinamiche socio istituzionali sottesi al divenire degli altri poteri
Tutti avvertono che la magistratura e non da oggi è sovraccarica sbilanciata sollecitata verso il pancione vizia lirismo penale
Ma la mancanza di equilibrio come è naturale riguarda tutto il sistema innanzitutto il rapporto tra il giudice le fonti ormai l'inflazione normativa ha raggiunto livelli di insopportabilità
Ma problemi di norme minore momento presente il rapporto tra esecutivo e legislativo infatti malgrado lì per produzione di testi normativi il Parlamento non ha fatto accresciuti i suoi poteri
Anzi risulta umiliato dall'esecutivo attraversa la pratica della decretazione d'urgenza
Riguarda pare provvida per quanto tardiva e parziale la recente decisione in materia della Corte costituzionale
Va anche detto però che le poche leggi che vengono fuori
In tema di violenza sessuale o di usura ad esempio sono forse ancora peggiori dei provvedimenti legislativi emessi tramite decreto legge
E stiamo attendendo altezza attendiamo con trepidazione quale alzata di ingegno verrà fuori per il problema della pedofilia
Quasi che
Questo fenomeno non fosse già controllato abbondantemente
Dalle leggi che già esistono
Ve ne posso citare a raffica da riduzione in schiavitù traffico a fini di prostituzione violenza sessuale e così Vincenzo il problema è sempre quello dell'effettività non dei manifesti da lanciare per non affrontarlo proprio il problema
In particolare
Per quel che concerne la materia penale sono auspicabili forme qualificate di approvazione se non di una vera e propria riserva di codice come auspica Luigi ferraioli
Ci strata un'asimmetria tra i punti io e ciò esige un nuovo raccordo tra gli scrissi definendo forse realizzando per la prima volta un'effettiva separazione
Tra i propri limiti con la contestuale valorizzazione delle loro differenze strutturali e funzionali secondo i parametri classici dello stato di diritto e d'altronde non può esservi democrazia senza lo Stato
Una delle peculiarità dello stato di diritto all'indipendenza del magistrato giudice o pubblico ministero
E questa caratteristica deve continuare a contrassegnare la magistratura italiana
Noto l'indipendenza serve a garantire innanzitutto la realizzazione del fondamentale principio di uguaglianza alla base di ogni democrazia
E quindi a garantire la fiducia dei consociati nella giustizia nonché a predisporre le condizioni
Per una reale effettività del suo esercizio
Ma l'indipendenza non può mai divenire indipendenza dalla legge e ciò significa immediatamente il superamento di ogni eccesso di furore persecutorio che pure ha conosciuto una stagione non breve
Infatti proprio l'uguaglianza davanti alla legge non deve conoscere zone franche dalle regole o categorie particolari di autori per quanto chiusi da perseguire in maniera differenziata
In altre parole lo Stato di diritto non può tollerare alcun tipo di prevaricazione alcuno squilibrio
E le pressanti richieste di self restraint rivolte ai giudici da più parti non debbono essere intese in rapporto alla mera repressione dei reati
I colletti bianchi o meno ma solo nel senso del pieno rispetto delle regole
Diversamente Issey
Pardon perdono di legittimazione si può anzi dire che se i giudici non si mantengono entro i limiti della legalità essi non hanno alcuna legittimazione d'altro canto la supplenza in qualche caso può apparire quasi obbligata il solo controllo di legalità sugli atti della pubblica amministrazione divenuto quello dei giudici
Forse la stessa crescita dei comportamenti illeciti dei pubblici amministratori un dato incontestabile e passata e passa attraverso la mancanza di controlli nella sede sua propria quell'amministrativa
Al giorno d'oggi chi parla più della funzione ispettiva
In effetti norme come l'abuso d'ufficio hanno consegnato nelle mani dei magistrati un mandato in bianco
Disposizioni di questo genere avevano forse un senso quando il riferimento era dato da un'amministrazione pubblica con un modesto ambito di azione
Il Sindaco ad esempio a cui si fa rifare i risalire la responsabilità penale di un comune
Non è in realtà che un soggetto meramente formale d'imputazione mentre l'effettiva responsabilità spetta ad altri soggetti
Tuttavia si procede per finzioni giuridiche che danno vita condanne inique e si tirano dietro il rischio della paralisi dell'amministrazione oppure danno dita
Ad altri tipi di legalità illegalità non meno gravi quando il magistrato ha preteso di dettare ai pubblici amministratori in via preventiva
I comportamenti da seguire
D'altro canto
Le modalità di nuovi interventi di nuovi tipi di intervento dell'assegnazione di nuovi compiti alla pubblica amministrazione continua ad essere in larga parte regolate da una normativa di tipo ottocentesco caratterizzata da una lunga sovrabbondante serie di controlli sulla perfezione giuridico formale dell'atto
A cui finisce per far riferimento alla normativa penale
In maniera inadeguata e pericolosa
Perché finisce per non consentire l'accertamento dei fatti illeciti realizzati sottovesti formali ineccepibili
E porta a criminalizzare atti magari illegittimi ma non illeciti nel senso della dannosità sociale e soprattutto non dannosi per la pubblica amministrazione
E questo dunque un settore nevralgico su cui dovrà pure incide sì per ricondurre razionalità controlli e normative extra penale
Direi il dato essenziale e superamento e la cultura dell'emergenza
E con questi intendiamo dire una rivalutazione di un sistema razionale un sistema che impiega giudice Pubblico ministero
Difesa distinti
Dove il giudice appaia terzo e sia realmente terzo
Dove il processo sia ricondotto a coerentemente ai principi che l'avevano ispirato e dove tutto il sistema in da questo punto di vista condivido pienamente quel che diceva Mauro Palma tutto il sistema venga affrontato per una riforma per un riadeguamento ai valori
Normativi espressi nella Costituzione
Contestualmente la stessa riforma dell'ordinamento giudiziario passa attraverso la riforma del sistema nel processo e dell'esecuzione non è possibile consentire una
Distinzione nel procedimento e da questo punto di vista quindi auspico un
Afferma Presa di posizione da parte di un associazione che ha meritato tanto
Perché si prosegua ci sia la consapevolezza di non a rattoppare un sistema che fa acqua ma di rimedi lire complessivamente tutto
Il sistema dei controlli
Perdonatemi suo abusato del vostro tempo gravi
No
Me ne farà il fare
Grazie non è un intervento si suol dire preordinato e una reazione alla giusta provocazione che è stata data oggi con le parole del ministro la provocazione della globalità
Vorrei svolgere alcune osservazioni che portano questo tema forse un po'più avanti di come poi Chilla introdotto lei ha svolto innanzitutto e dal procedo
Per flash per non occupare troppo tempo me sembra che quando si parla di globalità
Non sia possibile un rinvio
Nel pensare le cose è possibile pensare globalmente e agire poi con un frazionamento delle operazioni
Ma quando sul tema come l'ergastolo che può incidere sulla costituzionalità della giustizia sì risponde perché prima bisogna assicurare la
Regolarità alla normalità della giustizia e poi ci si può pensare io
Considero questa concezione della globalità no come un frazionamento operativo di un disegno che non può essere globale ma come una contraddizione sul concetto stesso di globalità
Insomma non si può
Seriamente dire che svolgeremo più alto domani
Volare alto
Può cominciare solo nel momento stesso in cui uno si decide a fare questo l'ha detto Moccia molto bene adesso e non è un problema di ritocchi
è un problema di revisione totale di tutto il sistema il che non vuol dire che poi non si possa procedere a un umana scansione delle operazioni da fare
Però ci vuole un disegno globale e per questo penso che sia molto opportuno che queste cose vengono dette in questa sede associazione Antigone ha sempre volato alto questa assenza
La seconda osservazione sulla globalità riguarda la globalità diciamo cronologica ma riguarda la globalità nella considerazione
Giustissima delle garanzie
Di colui che ha inquisito o di colui che soggetto a misure penali e contemporaneamente delle garanzie di colui che dovrebbe essere protetto da questa macchina che effettivamente non protegge
Io non sono affatto un sostenitore radicale della vittima Lucia però c'è un aspetto della vittima logica che credo sia importante per avere una visione di globalità nella nostra azione volta ridurre veramente al minimo il diritto penale minimo il sistema e cioè che sì effettivamente prendiamo sul serio gli interessi di coloro che possono essere compromessi dei propri beni giuridici da infrazioni penali
Allora lì effettivamente si esaltano
Due dei tre in momenti in cui si esercita l'azione coattiva dello Stato etico i tre momenti sono la prevenzione che può essere anche coattiva
Non è soltanto sociale
La repressione e la restituzione
Io sulla repressione non voglio nemmeno pensare in argomento penso che il necessari a Rifondazione del diritto penale
Pierluigi spesso in poppa con un compito non significa rifondare lo stesso tempo la repressione significa e lì sono d'accordo con lui rifondare il diritto penale come veramente un sistema serio di limiti
Ma anche di trasferimenti altrove quanti la difesa
I delitti così quegli individui più deboli che sarebbero oggetto delle offese che non possiamo tollerare ma che non possiamo nemmeno tollerare che si difendano simbolicamente in un sistema che non le protegge quindi io penso che una visione globale
Nella strategia del diritto penale minimo porta a esaltare il momento della prevenzione e il momento della restituzione che sono i momenti in cui veramente normalmente la vittima
Realizza i suoi reali interessi che a volte mi sono espropriati da questo uso simbolico del diritto penale o meglio della repressione nella politica come spettacolo ma c'è un terzo elemento della globalità alcuni vogliono fare riferimento retto giustamente anche Luigi resta
Il Eligio Resta lo stato di diritto non è soltanto una questione di equilibri e di limiti dei poteri
E quindi il nostro garantismo non vuol essere come deve anche essere un garantismo negativo di disegnare ridisegnare continuamente
Quei limiti che vengono quotidianamente
Scavalcati
Da un sistema inflazionare io inutile quale il nostro sistema politico
Il garantismo e anche e soprattutto garantismo positivo
E penso che qui è sul garantismo positivo che la scommessa dell'Antigone può veramente avere delle forti chance
Di e successi
La gente
Non una un interesse purtroppo possiamo dire di tipo legalistico costituzionalisti go
Sul limite degli strumenti o o delle o dell'uso diritti certi strumenti quello che il cita
Rino oggi domanda e la protezione dei propri diritti
Allora il garantismo positivo significa non soltanto stabilire limiti di certi strumenti di intervento ma significa alla globalità
Di una politica di protezione dei diritti
Che non
Parcellizza più in professionalità in campi con recinti l'azione anche l'azione scientifica che non va così di definizione di questi settori diversi ma assolutamente
Coordinati come dovrebbero essere di politica dei diritti voglio dire che non riusciamo veramente a definire un programma di diritto penale minimo se
Ritorniamo al disegno globale
Della costituzione dello Stato sociale di diritto come costituzione di uno stato che a uno dei suoi pilastri fondamentali nella difesa dei diritti fondamentali allora difendere i diritti fondamentali non può significare soltanto l'ottica delle di quelle prestazioni di quei diritti di prestazione dello Stato che sono la prestazione o le prestazioni di protezione penale purtroppo l'ottica siete formata uno stato che dovrebbe fare fare sì al suo disegno costituzionale da un ampio un'ampia gamma di doveri di prestazione e la richiesta e Sissi polarizzato l'uso politico della richiesta ma anche la domanda della gente purtroppo si po'Larizza
In modo distolto in questa unica prestazione è un dovere di prestazione dello Stato la prestazione di protezione penale
Ma quello che conta è veramente una espansione dei doveri e quindi dei diritti di protezione a tutto campo che fanno promozione dei diritti fondamentali noi dobbiamo cercare di creare un'alternativa a questa ottica specialistica per cui o c'è un intervento penale che non può non deve andare oltre certi limiti oppure rimandiamo ad altri specialisti
Quella tutela dei diritti
Di lui anche la tutela penale insomma la la l'esercizio della prestazione di protezione penale è una piccola parte
Se non riusciamo a creare una sinergia tra tutti coloro che possono concorrere al disegnare un sistema coerente di difesa dei diritti sarà difficile la gente
E capisca il nostro discorso volto a ridare una funzione residuale al sistema penale e quindi anche al diritto penale dentro una visione globale della difesa dei diritti è chiaro che questo significa andare oltre la prospettiva specialistica del penalista ma questa è la logica trasversale anche che deve
E se alla base dei nostri discorsi dovremmo cercare la sinergia con altri saperi con altri rami anche del diritto ma al di là stessa del diritto che possono assicurare un soggetto collettivo che vada al di là dello specialismo per iscrivere
Lo spazio residuale della politica del diritto penale dentro una visione globale della difesa dei diritti grazie
Varata
Servazio nel momento giusto e di Sandro quell'intanto sulla globali della globalità dei problemi
In effetti non si capisce perché non si possono impostare simultaneamente prospettive di riforma in particolare ecco ci voglia davvero ergastolo se non una norma semplicissima che lo detenga dal Codice Penale rammentare che cosa dovrebbe comportare tempio impegni intellettuale o materiale di particolare rilevanza
E l'altra questione sul grande ma nel sette garantismo penale
Una dimensione quella che appare come libertà personale la libertà
Con alcune libertà dello schermo dei garanti garantismo è un paradigma teorico che tutt'uno con lo Stato di diritto che tutt'uno con il costituzionalismo c'è una una norma dell'articolo uno parte doveri del costituzione francese del mio sicuramente tre che dice i diritti fondamentali il del
Della persone equivalgono agli obblighi del legislatore l'altro ancora nemmeno i divieti Palladio e dunque ci sono
I divieti le lettere il legislatore che corrispondono alle libertà fondamentale invertendo unità contro gli interventi appunto illeciti nelle legislature e ci sono viceversa gli obblighi positivi di prestazione che riguardano appunto i diritti sociali anche prestazioni nel diritto penale ci sono anche dei diritti e prestazioni positive non non tanto e non solo la la protezione del penale appunto mi scuso che ha fatto Giuseppe Bronzini l'articolista del diritto di difesa come libertà positiva c'è un diritto ad essere difesi
Che naturalmente un diritto totalmente in effettivo perché diritta che qualcuno si difende e che non è un diritto che si può far valere nei confronti del privato c'è anche un ancoraggio costituzionale perché se e
Di questa figura del difensore pubblico perché se io ho diritto alla difesa Kimi tutela ritorni significa all'obbligo di qualcuno naturalmente non può essere un obbligo universale ci deve essere un'istituzione pubblica lotta impegni ma più in generale AN lo stato di diritto sociale è inutile non abbiamo chiamato il garantismo sociale consiste precisamente e leader e
Tutto posso dire possono sei per il penale e penale sia uno strumento di tutela dei diritti che possano appunto
Che possano sostituire appunto nelle forme di soddisfazione e di intervento diretto quali si manifestano solito sociale un'illusione appunto repressive assolutamente regressive adesso per lungo giunti militare sono due
C'è l'intervento di Bilardo
E poi i Cicconi e poi facciamo intervallati prendiamo
Cioè ma il vero problema cinque minuti
Dunque io faccio l'avvocato Roma e quindi parlo diciamo in base all'esperienza concreta
Mi riallaccio direttamente all'intervento del dottor Cascini che insomma mi pare che con un rigore encomiabile diciamo ha posto un problema
Anche considerando il fatto che in fondo è un magistrato inquirente anche lui insomma no apposto appunto il problema del processo nella fase delle indagini
Che praticamente diciamo la fase più importante della giustizia nel senso che è in quella sede che si decide un processo e quindi si fanno sia sì definiscono le responsabilità le notitia criminis eccetera insomma
Che questo sia un problema in più importante sotto gli occhi di tutti insomma oggi la magistratura inquirente diciamo non soltanto fa il bello e il cattivo tempo nella giustizia ma fa il bello e il cattivo tempo nella politica istituzionale quindi nella società insomma no
è un problema molto grave importante tanto rifacendomi a quello che diceva il dottor Cascini è verissimo che praticamente al Pubblico ministero intonse esclusivo incontrollato insomma
A differenza della fase dibattimentale in cui c'è un garantismo effettive in cui le parti possono esprimersi tranquillamente in cui il giudice ha una cultura se non proprio diciamo progressista certamente a a una cultura giuridica elevata
Per cui concedere insomma sia si accertano i fatti si rispettano i diritti del delle particelle
Ma che a differenza del normale processo civile e amministrativo in cui il giudice non non soltanto è sempre terzo ma è anche diciamo ha una professionalità e elevata per cui diciamo il processo è un fatto molto molto serio
Invece questo famoso processo nella fase delle indagini affidata ai famosi pubblici ministeri non soltanto è un puro arbitrio ma anche una zona spesso di illegalità insomma
Io ciascun salentine invitato ad essere sintetico per cui cercherò di essere molto sintetico però di porre questi problemi insomma importante sia pure in maniera sintetica insomma io credo che ci sia una spiegazione politica tutto a tutto questo insomma
La giustizia pena Ale e uno strumento troppo importante diciamo proprio per le classi dominanti per essere lasciata al caso insomma
In fondo questa corporazione del della magistratura inquirente obbedisce diciamo in pratica ha degli interessi di oggi hanno molte forze dominante cioè l'interesse di avere una giustizia discrezionale
Spettacolare cioè che in fondo prepari il terreno per le riforme istituzionali autoritaria insomma ed è questo il compito cui sta assolvendo secondo me questo tipo di magistratura inquirente
è un puro arbitrio che in un processo penale non si sappia quando inizia l'azione penale come si fa come si svolge l'azione penale come finisce cioè i provvedimenti più importanti compreso il decreto di rinvio a giudizio
Ma è prassi diciamo del novantanove per cento dei magistrati non sono motivati questi in aperta violazione della Costituzione ogni provvedimento estremo di Vasto in base a guidare l'articolo centoundici
Cioè è il è la cosa più elementare porta il principio etico più elementare accertare i fatti ma quale pubblico ministero accerta i fatti specialmente se poi ci sono parti private contra contrapposta potete stare tranquilli che il soggetto a Porto vince il soggetto debole per mezzo questa è la cultura attuale della magistratura inquirente io parlo per la in base all'esperienza a Roma però mi ero mai pare ci sia la magistratura inquirente più forte in Italia insomma
è vero che poi ci sono queste altre zone diciamo di garantismo ci sono zone di magistratura Slovacchia acquisito dei meriti in Italia tipo il pool insomma milanese però in un'ottica secondo l'osservatorio più ampio e generale diciamo per la sinistra per la per diciamo per chi crede nello stato di diritto diciamo questo tipo di magistratura non dà nessuna garanzia quindi è chiaro che occorre non non non occorrono palliativo al coro riforme strutturali in serie del del processo penale nella fase delle indagini
Riforme che non è che bisogna andare sulla Luna per cercare come come come fare basta avere l'occhio allo stesso processo penale nella fase successiva cioè il processo nella fase dibattimentale lì il garantismo esiste quindi basta avere l'occhio come ho detto prima al normale processo civile e amministrativo quindi c'è già
Tutto potenze potenzialmente per riformare seria seriamente questa fa questo questa fase delle delle indagini ed è chiaro che se questo non ha non avviene per mancanza di volontà politica insomma
Adesso
Circa scientifico
Mentre venivo qua e cercano di prendermi così scrivere qualche piccolo appunto su alcune cose che mi sembrava essenziali dire
Avevo pensato proprio al problema della difesa pubblica come quello determinante
Mi sono poi detto che era meglio metterlo un pochino più nell'acqua durante l'esposizione perché quando in passato mi era successo di dire questa cosa aveva avuto le reazioni più più strane più e più negative
Mi pare invece molto importante mi fa molto piacere che Antigone lo consideri come una degli atti
Ti interessa è fondamentale
E a questo direi che non è solo per una questione di Bonomi di o riconoscere di diritti anche a chi non può pagare o meno io credo che sia nell'interesse stesso dalla società fare in modo che colui che viene inquisito abbia del comunque certe garanzie
Al di là di quelle che possono essere anche i suoi interventi
Pagati eventualmente con i soldi io vedo che mi sembra che ci sia un'opzione di principio di base per il fatto stesso che si tratta di una persona inquisita dovrebbe scattare automaticamente
Qualcuno pagato dallo Stato che lo difende che poi a questo voglio aggiungere altre cose questo tutto altra questione non mi pare in quanto tocca un diritto essenziale
Misi e a questo aggiungerei un altro fatto che vedo più più Umme il più concreto se volete ma anche questo molto significativo quando si seguito a parlare e mi pare era Mauro Parma stamattina diceva
In buona sostanza a parole tutti dicono di sì poi nei fatti questo non succede il discorso trattamentale
Perché ci possa essere un primo discorso trattamentale è necessario che ci siano anche
Delle reazioni emotive un aggancio a qualche cosa di positivo e l'uomo che noi troviamo in carcere
Non è l'uomo nel miglior riuscì comunque l'ufficio ancora più quello inglesi più un un uno sul PC
Questi modelli se volete astratti che hanno un significato valore culturale grandissimo nella processo storico della nostra comprensione dell'uomo
Ma in realtà ma non rappresentano quell'uomo concreto che noi
Con cui incontriamo con cui ci incontriamo che parla che ha dei bisogni che ha dei problemi
Che stato magari catturato dopo un conflitto a fuoco giustamente catturato dalla polizia dopo un conflitto a fuoco
Che probabilmente ha fatto un'esperienza negativa fino dal momento della scuola quando la maestra l'insegnante apparso come un nemico
Che è andato militare ha visto Dio degli ufficiali come nemici
E poi magari si ritrova a Forte Boccea senza sapere nemmeno perché e comincia la carriera
Se quest'uomo forse nel momento stesso in cui viene inquisito magari per la sua dei dei selezione perché non capisce perché sta lì a fare il militare trovasse fin dal primo momento qualcuno
Che gli sembra dall'altra parte ma chi è pagato per dallo Stato per difendere Lu per corrispondere alle sue esigenze
Portare le sue ragioni probabilmente il problema del trattamento penitenziario sarebbe molto molto molto diverso e più realistico e fattibile e non un'utopia
Aggiungerei qualche altra cosa che mi sembra abbastanza importante
Tocchiamo subito prendiamo il toro per le corna questa storia
Della certezza della pena
Della effettività della pena
Qui mi pare che anche in Antigone nascono un po'queste due posizioni
E io comincerei dicendo molto banalmente molto pedestre mente che io già troverei molto molto valido che già avessimo la certezza della cattura
Di chi compie un reato e noi sappiamo che mi pare che siamo nell'ordine del venti trenta per cento rispetto ai reati che vengono che vengono fatti quello già porterebbe delle grosse conseguenze sul piano della difesa sociale
Dovrebbe Stio abbiamo stare attenti anche a non confondere la certezza della pena con la certezza dalla lunghezza della pena che sono due cose diverse
Mi limiterò solo dire che questi concetti giuridici
Potrebbero
Concetti giuridici che io conosco molto poco perché non sono un giurista
Che potrebbero anche espressivo in un'altra maniera nel momento in cui Cinzia diamo in una legislazione cosiddetta premiale e a me la parola premiale se piace poco
Se la potessimo chiamare dare la possibilità al condannato di riprendere in mano il proprio destino
Quest'uomo attraverso certi sistemi penitenziari può riprendere in mano il proprio destino mi sembra una cosa veramente molto importante
Proseguendo la metafora del denaro e del debito io credo che potremmo stare benissimo in questa situazione quello che secondo me manca
Nell'attuale legge è un discorso in termini di procedure procedurali rispetto all'ottenimento
Del di benefici penitenziarie di sconti di pena quali sono le regole le norme le certezze rispetto alle quali uno può o meno tenere delle cose
Che io s'vorrei insistere nel chiamare riprendere in mano il proprio destino in un modo attivo e non subire passivamente
Una pena
Un ultimo problema che vorrei toccare forse è una mia fisima quel personale che butto là sperando che cresca come come s'è detto
è il discorso dell'insegnamento del diritto nelle scuole ma alle elementari io credo che avere delle nozioni base di diritto e non parlo di educazione civica
Questa mania dei ducati tutto quanto quella sessuale quella civica quella stradale a me personalmente non piace credo dalla gente Vanguard vengano debbano soprattutto essere date
Date delle informazioni poi se le labbra lungo le la bora lui essere gestire all'ultimo
E quindi mi chiedo se alcune nozioni elementari Basilan più che le mentali chiamiamoli basilari di diritto
Non dovrebbero essere insegnate a scuola come imparare a leggere e scrivere o imparare le quattro operazioni mi sembra un dato assolutamente insieme i essenziale
Per quanto mi riguarda vorrei dire solo una cosa racchiude un mio amico mi insegnò
Il concetto di legale in quanto fatto che è corrispondente a una norma scritta che avevo ben ventiquattro anni
Avevo invece nove anni quando casualmente mi capitò tra Zilli il mio sul mio sussidiario di quinta c'era una sorta di vignetta di disegno in cui c'era scritto
Potere legislativo può sostenere esecutivo ordine giudiziario
L'ho imparato a nove anni forse se annovera Nannicini segnalassero più cose di diritto questo saremmo in condizioni di acquisire
Allora io volevo mi chiama Break Rampelli sull'ex dirigente di servizio sociale nell'amministrazione penitenziaria quindi il mio intervento e volto al mondo penitenziario e ai problemi relativi alla alla complessa azione di di sorveglianza sicurezza e alla all'azione trattamentale a livello penitenziario
E concordo premetto che concordo con quanto
Fermato dal professor Baratta laddove sottolineava la la necessità della globalità ed è di un intervento quello di interventi globali e della sinergia dei diversi saperi
E concordo né con la relazione di Mauro Palma laddove parla di allargamento della dell'allargamento dell'alternatività del carcere
E anche alla aumento di e al colmare la differenza proporzionale tra e di all'interno del carcere comunque nel mondo penitenziario tra la la polizia penitenziaria e gli altri operatori sociali i quali concorrono tutti insieme ad un unico disegno che è quello della risocializzazione del detenuto
E i denuncio invece ed è per questo che ho fatto questi intervento delle tendenze che ormai da tempo
Sono vive nel mondo penitenziario che è quello di e rendere omogeneo al mondo della polizia penitenziaria il le libri tutto e sia gli interventi sia
Cioè questo grosso questa grossa questa grossa affermazione della polizia penitenziaria si parla di quaranta mila persone contro il due mila tre mila altri operatori penitenziari già questa differenza di e contributi diciamo imperativi professionali
Dà l'idea di quanto possa essere spostato su un livello di sicurezza anche se la nuova legge di smilitarizzazione del corpo a previsto interventi di trattamento però Lella questa grossa sproporzione di quaranta mila elementi inizia penitenziaria quaranta mila soggetti
Verso contro i due tre mila degli operatori civili direttori degli istituti assistenti sociali educatori e dall'idea di quanto poi sia squilibrato il rapporto tra l'intervento di sicurezza e l'intervento di polizia penitenziaria
Inoltre e il corpo di polizia penitenziaria e premi giustamente dal loro punto di vista da gentili premi per uscire dal carcere ed appropriarsi in gran parte anche della gestione delle di talune misure alternative
Allora quando si parla di misure sostitutive quando si parla di misure alternative da chi verranno gestite con quali mezzi verranno gestiti credo che questo sia una una riflessione che dobbiamo fare
E i senza nulla togliere lire rispettoso
Di dispettoso di rispetto nei confronti dell'opera del corpo di polizia penitenziaria indubbiamente sensi si è posta se si volte nel presente edile lì quanto diceva il professor baratti sulla
Delle sinergie di diversi saperi e vediamo quanto questo possa essere squilibrato
Io credo che le forze democratiche devono stare molto attente perché esiste un disegno di legge in cui si parla di assistenti sociali del corpo di polizia penitenziaria
Esistono in questo momento così delle voci sempre che non siano proprio voci ma proposte o disegni di legge che riguardano il fatto che i direttori degli istituti penitenziari
E dovrebbero diventare far parte del corpo di polizia penitenziaria questo vuol dire che e viene aumentato tutto il discorso della sicurezza
A a discapito di quelli che sono invece gli interventi trattamentali e l'incontro di più figure professionali che insieme concorrono come un'orchestra bene a d'un e all'obiettivo come dicevamo prima della risocializzazione mi sembra giusto dirlo qui ad Antigone
Perché apposta la garanzia dei diritti non è solamente al momento del processo al momento dell'arresto eccetera perché l'uomo che viene arrestato processato inquisito eccetera poi diventa
Molte volte un uomo detenuto un uomo in misura al tendine misura alternativa quando vanno bene le cose
Ho e quindi io credo che noi come forze democratiche dobbiamo tenebre ben presente questi pericoli
E si parla anche di polizia penitenziaria all'interno del centro in dei centri di servizio sociale ci sono linee di tendenza per queste cose
Quando invece è proprio da un discorso di raccordarsi per esempio per quanto riguarda le misure alternative
Con gli enti preposti al controllo del territorio che si può fare un buon lavoro
E non rito fa il fare entrare il corpo di polizia penitenziaria licenzi perché si riproporrebbe un discorso di autarchia
Il servizio sociale ha avuto questa forza dirompente in una istituzione chiusa proprio perché rappresentava è collegata all'interno e l'esterno quindi se noi non vogliamo che la struttura penitenziaria si rinchiudeva di nuovo
O che comunque e ci sia anche sul territorio un discorso di controllo di polizia
E
Valorizziamo tutte le figure professionali senza togliere ad alcuno ma vediamo lo in questa sinergia di Serpieri e di professionalità grazie
Grazie le trentenni in interrompiamo perché il pomeriggio prosegue la discussione dovrebbero degli iniziative e no e con anche se non lo sappiamo e poi dove ci sarà la relazione di Anastasia e alcune modifiche statutarie nell'elezione degli organi dell'associazione quindi alle alle tre alle tre alle trentasei mila euro