"Carlo e Nello Rosselli sessant'anni dopo" incontro organizzato dal Circolo Giustizia e Libertà e dal Movimento d'azione Giustizia e Libertà in collaborazione con il Dipartimento di Ricerche Storico-Filosofiche e Pedagogiche dell'Università La Sapienza di Roma presso l'Aula Magna, Università La Sapienza, Piazzale Aldo Moro 5

A quanto di riannodare
Il loro percorso culturale
E quel percorso politico
Anche in parte io credo
Io vi ruberò solo alcuni minuti
Per
Cercare anch'io
Di riflettere un attimo su questo quegli avvenimenti quel percorso culturale
Ad alcune questioni che ci riguardano
Ecco a me pare
Che proprio oggi quando ci si domanda
E qui in Italia ma come avete visto anche in molte altre parti d'Europa
Se sia possibile
Che il genus che promana dall'idea socialista
Sia in qualche modo compatibile
Come genus che promana dall'idea liberale
Forse non sarebbe male per l'appunto proprio in questo momento vedere
Questo autonomo così originale contributo
Che ci viene certo in particolare da Carlo ma anche da nello Rosselli che tentò addirittura come voi sapete benissimo o un Arditti Simo
E qualche equiparazione anche il collegamento tra li vedi Mazzini e quelle di un rivoluzionario come Bakunin
Diventare di vedere cioè se oggi quegli elementi che poi trovarono nell'azione politica anche del Partito d'Azione
Una prassi politica così precisa e quindi tentarono di mettere assieme quelle riflessioni che erano di Rosselli che erano di Gobetti oggi in qualche modo non possono essere come dire in questo mondo che sembra così
Arditamente trasformarsi divenire elementi fondamentali per lo stesso nostro agire politico a me pare di sì io dico che quindi noi oggi non ci troviamo soltanto a dover riflettere su quel percorso ma credo che potremmo anche trarre da quella loro riflessione fu un importante insegnamento per le riflessioni di oggi né fare che come dire se quella loro originale ricerca tanto di modernità di anticipazione che sempre delle grandi capacità creative che sempre di coloro che in qualche modo anticipa no con la loro riflessione un qualcosa che verrà ovviamente e diventerà anche possibilmente utile nella prassi politica e sociale anche tanti anni dopo ecco mi pare che forse questo varrebbe la pena di farlo dovremmo tentare come dire di capire che oggi quando ci troviamo di fronte ad una crisi più generale quando mancano risposte
Che siano in grado di interpretare anche la globalizzazione dei mercati situazioni di crisi più generale del welfare eccetera forse una riflessione attenta attorno a questo pensiero
Potrebbe non appartenere soltanto come dove resa mentre stiamo facendo la memoria ma anche alla capacità di trarre dal loro quell'insegnamento che ci può servire nella situazione data odierna grazie
Vi è anche il cuore onorevole Bordon
Che ci ha portato saluto al governo
E ha fatto delle considerazioni che già entrano nel merito credo delle cose che dovremmo dividere saranno dette da parte dei relatori in questo convegno
Vorrei osservare soltanto che qualche tentativo
Per evitare i vuoti di memoria
C'era stato proprio già a cura dell'Università di Roma e del movimento vigili Giustizia e Libertà abilmente l'azione giustizia diversità che assieme ad altri organizza anche questo consegno tre anni fa esattamente il nove giugno del mille novecentonovantaquattro
C'era stato sempre in sede universitaria ma al centro congressi Università la Sapienza
Che voi tutti conoscete non cui la sala allora ci faceva un po'paura anche oggi non è del tutto piena ma per ora la gente già più numerosa dell'altra volta
Un convegno proprio su Carlo Nello Rosselli
Un retaggio di pensiero e di rigore morale
Al quale Bagnoli qui presente ha partecipato con una relazione sull'attualità di Carlo Rosselli Paolo
Sylos Labini ha parlato del pensiero economico di Carlo Rosselli e Costanzo Casucci delle vicende degli scritti di Carlo Rosselli Leone portafoglio aveva parlato di nello rossastri storico
E purtroppo leone Bortone
Oggi non è qui con
è morto sul lavoro
è morta facendo lezione all'università per adulti o università di educazione permanente Castel Sant'Angelo inserita anche in sì
Vorrei menzionare
Che nella commemorazione della morte li fanno
Di
Etile ogni portone a un anno di distanza
Sono stati tenuti da avveduto ad altri
Importanti discorsi commemorativi storici sull'opera di bottoni ed esperto tenuto in particolare un più ampio discorso anche sulle sue biografia dal professor Pietro bolognesi vorrei menzionare che questo non sarà pubblicato su uno dei prossimi numeri regista sporca la città per chi fosse
Interessato ossia questa figura di antifascista militante il militante delle formazioni Giustizia e Libertà qui senese che è stato leone Bortone
Sia alla sua itinerario di studioso di ricercatore di storia
Purtroppo col devo a cogliere le occasioni questo espressione di rimpianto
Per dire che anche segretario del cinque
Giustizia e libertà Roma quella di Andrea vi via Andrea Doria quanti conoscono che fra gli organizzatori di questo ingresso
E morto tre giorni fa che al mio rimpianto
Che non posso qui sviluppare per ovvie ragioni grandissima questa Lista Dini
Di partecipazioni di lettere di telegrammi di cui non potrò non fare menzione
E ne parlerà Neva abbagliata
Fra gli interventi previsti
A proposito della figura di Nello Rosselli
Vorrei anche menzionare
Che
Questa commemorazione del nove quest'anno e assai più ampia che in passato e per esempio a Firenze si svolgono una serie di convegni e dimostra sui Rosselli
Fra l'altro non so quanti di voi abbiano potuto leggere su un'azione quindi a di pochi giorni fa un articolo dello storico
Dello storico Giorgio Spini
Ben nota figura dei nostri studi di storia contemporanea
Il quale a proposito di Nello Rosselli insisto su questo perché evidentemente il nome di Carlo che non è mai stato un primo scrittore in vita ma diventa un po'freddi all'istante nella storia
Permettetemi di citare poche righe che scritte da Spini
Da Spini che pure sull'attualità politica di GPL largamente insiste
Usa addirittura in espressione alquanto non dico retorica ma certo estremamente pregnante coraggiosa
Che si trattava di
A ritrovare in CL per lui una sorta di risposta profetica ai nostri problemi di oggi ma vediamo un motivo ricorrente del carburante
Ma a proposito di nello che troppo spesso è un po'relegato nel ruolo dello studioso di estrema serietà ed impegno ma un po'lontana dai problemi della vita della cospirazione della lotta antifascista ecco quanto dice giustamente Spini
Anche nello fu tempra fermissima di combattente
Sia pure in modi diversi dal fratello
Accanto ad Amendola nel mille novecentoventiquattro
Nell'ultima disperata lotta per la libertà
Nel mille novecentoventicinque col non mollare
Del cui titolo fu l'imprenditore
Arrestato e confinato nel mille novecentoventisette e daccapo nel mille novecentoventinove
Creatore della storiografia del socialismo in Italia con i suoi scritti su un Mazzini ebbe alcuni sul Pisacane su Montanelli ognuno dei quali equivale a una battaglia politico-culturale
Gli fu offerto Angiolo di proseguire quegli studi
Con l'ovvio a metà della cattedra universitaria
Udite udite
A parto
Che si impegnassero a non occuparsi di politica
E rifiutò
Benché persino Carlo insistesse per l'accettazione
Rifiuto in nome del diritto dovere che compete a tutti i cittadini pensanti di occuparsi del loro paese delle sue sorti e riserva al Foro alle a fronte del potere esecutivo una posizione idea di fronte al potere esecutivo una posizione ideale di critica ed il controllo
Questo lo dico perché in questo convegno non c'è una relazione dedicata specificamente
A nella rossa
Ma non fu un caso che lui Morrissey assieme a Carlo accoltellato modalità curarla a bagno CIRM torna
Quando era rientrato da lì era
Uscito dall'Italia appositamente perché Carlo sul fronte di sul sul fronte spagnolo aveva di fatto avuto ferite e malattie tali dovuto rifugiarsi in Francia di nuovo per curarsi e il fratello lo aveva raggiunto
Ma non era soltanto fratellanza
Fare nient'altro riusciamo era anche la comunanza in una lotta ideale di altissimo valore
Infine io di Nello Rosselli avrebbe voluto a partecipare ad ambedue le manifestazioni e il teste questa di Firenze questa mai non ha potuto la cosa non riuscita e quindi a inviato un messaggio molto breve che leggo solo nel Galileo
Nel nella giustificazione essenziale dice essendo io stesso fiorentino non sono potuto mancare alla manifestazione di Firenze ma ovviamente Felicetti si svolga il più a Roma
E questa manifestazione il suo pensiero il suo grazie gli auguri di buon lavoro per tutti i presenti io mi sono impegnato a riferire
Abbiamo ancora col nome di Bagnoli ma purtroppo questo se non ho vita un po'per tutti non abbiamo Tranfaglia
Infanzia
Che trattenute ossia per impegni accademici imprevedibili
A ufficialità Torino dove insegna dove prevede di facoltà sia da impegni amministrativi preciso dentro però sentendosi forse giustamente la coscienza
Con qualche rimorso mi ha mandato una lunghissima lettera che praticamente è una relazione ma non da possa finalmente leggere spero di pubblicarla insieme opportune mi limito a dire che anche lui insiste su questa valenza storica da protagonisti dei Rosselli e in particolare Carlo ovviamente
E
Il la attualità
Sì la coincidenza del suo pensiero rispetto ai problemi nostri
Lei con solamente le ultime righe
La scomparsa di Rosselli e la vittoria in Italia di una soluzione democratica frutto però di un compromesso tra esigenze contrastanti di cambiamento e di continuità leggi Democrazia Cristiana cioè di partito comunista Democrazia Cristiana
Furono alla base del fallimento del progetto genetista
Ma al di là di questo esito non pare indubbio che la maggiore originalità nel tentativo rosso emiliano
Debba individuarsi nella capacità di cogliere la crisi nella democrazia occidentale che aveva originato dal fascismo esatte generazione dittatoriale della rivoluzione russa
Come due facce di uno stesso problema
Che era poi quello delle crescenti contraddizioni del vecchio modello capitalistico come della transizione un socialismo destinato in quelle forme al fallimento
Ciò risiede a mio avviso in ciò risiede a mio avviso la persistente attualità di Rosselli di Giustizia e Libertà
Io avrei ancora si avrei ancora molte comunicazioni da fare male rimando
Le diciamo di Lazio nero inserirò fra le relazioni perché altrimenti finisco col fare
La più lunga la più noiosa delle relazioni anche se tutte queste cose sono ovviamente di grande interesse per noi
Allora credere chiederei a questo punto di prendere la parola come relatore
A Paolo Bagnoli che voi tutti conoscete non bisogna presenta
Quasi mezzo secolo sono
Il ventinove aprile mille novecentocinquantuno
Ora arriva sopra
Le salme Di Carlo e Nello Rosselli tornavano a Firenze
La città si raccolse per dare loro un estremo saluto
Stretta attorno a Luigi in altri Presidente della Repubblica il vecchio professore di economia con il quale Carlo aveva lavorato negli anni milanesi assistente appunto volontario piena Ulrich che ti diceva allora l'Istituto di economia politica all'Università Bocconi
Carlo e Nello tornavano nella loro città
Tornavano alle loro radici lasciavano il per la scienza Ugo avevano riposato accanto alle spoglie di Piero Gobetti e ad accoglierli in Palazzo Vecchio provavano l'antico maestro Gaetano Salvemini
Che aveva ripreso dopo il lungo esilio il proprio insegnamento presso la facoltà di lettere
Più per fare un piacere a Piero Calamandrei che per intimo convincimento
E in quel giorno in quel momento si riuniva in un'Italia che da pochi anni aveva conquistato la propria libertà una parte stessa della propria storia
Una storia alta e minoritaria
Se li trovava la concretezza di un sogno che era stato volontà
E di fronte ai Rosselli che come detto Calamandrei per questo vissero per questo morirono ci si dovette rendere conto che la seduzione al cinese Ka della giustizia e della libertà
Avrebbe ancora fatalmente incontrato i rigori cinici di una politica che non aveva altra colpa se non quella di seguire il proprio corso lungo le derive di una storia che muoveva da premesse che non erano certo quelle di Rosselli
In Palazzo Vecchio Salvemini carico di dolori ed esperienze
E forte di una vitalità che veramente nasceva dalla volontà di non mollare mai ma che non per questo era utopia astrattezza fuga dal reale parlò dei suoi ragazzi come è nato il suo stile
Asciutto preciso senza enfasi nel profondo forse commosso dall'essere Lugli a fare l'elogio funebre
Di quei due suoi giovani allievi caduti nella lotta in quella nota per la libertà nella quale tutto veramente tutto
Aveva dato con generosità disinteressi impegno senza lamenti senza accampare meriti come se non potesse per lui essere che così perché così riteneva di dover fare era cioè Salvemini quello di sempre l'anti Prezzolini l'italiano che per essere tale non ha bisogno di definirsi come anti italiano
Ma Salvemini non fece l'elogio funebre dei Rosselli ma ricordandoli tratteggio loco biografia della nazione
A rileggerlo oggi quel discorso tante cose ancora si chiariscono soprattutto almeno a chi vi parla impressiona ancora il taglio interpretativo della nostra storia con cui Salvemini fa i conti ma non da storico ed avrebbe avuto tutti i titoli naturalmente per farlo
Ma da quasi distaccato testimone cui interessa cogliere oltre gli eventi il filo di un'etica civile oltre ogni moralismo
E già dalle prime parole che nulla peraltro cedono alla retorica emerge quasi come fatto naturale il problema storico di un Paese la mancata soluzione di un modo che ci portiamo dietro e che praticamente torna a far sentire troppi pesi
Per poi
Coniugare per per scusate ma nella stessa mi ha scritto delle volte ecco tesi scusate così gravosi che finiscono per imbrigliare ogni serio tentativo riformatore
Per fermare nelle trame dell'equivoco del compromesso dell'accomodamento quella spinta etica che spinge la volontà ad esporsi a scendere in piazza a battersi per la modernizzazione democratizzazione del Paese
Arrivando al cuore del problema Salvemini coglie l'essenza ed un'esperienza ed il suo tragico destino dice le idee di Giustizia e Libertà furono criticate come inorganiche timide borghesi conservatrici addirittura reazionaria
Ma quando la libertà fascista cadde e un Governo provvisorio di antifascisti si formò nessuno smantellò nulla
Parola mare
Chiuse alla mediazione che solitamente si concede il giudizio dello storico ma la loro purezza è tutta di tipo storico ed apre la storia la concretezza dei fatti eppure al giudizio morale concretamente riposiziona la questione storica nazionale
E in una grande difficile che risolta questione politica
I Rosselli per Salvemini così almeno a me pare erano al di là dello specifico della loro vita
Di quello che era stato il loro tentativo ed il loro messaggio qualcosa di più e di diverso erano in altre parole l'espressione di un'Italia che doveva essere che doveva essere per essere ma che forse con grande probabilità non sarebbe mai riuscita ad essere tramite Carlo e Nello Rosselli cioè una lunga questione nazionale
Fatta non solo di idee politiche di diversità di opinioni
Di naturali e magari contrapposte articolazioni veniva fuori in forma Paride pari diplomatica assumeva cioè la forma di quella piana drammaticità che già aveva consacrato Piero Gobetti
L'eresia che diveniva tale al di là delle intuizioni primarie della volontà la consapevolezza di una verità che non veniva riconosciuta che non si afferrava
Che era molto più comodo rifuggire combattere che non assumere per confrontarsi visto che il confronto avrebbe necessariamente comportato il rimettersi in discussione
La crisi italiana dei nostri tempi ci aiuta a comprendere la lettura che Salvemini da dei Rosselli e con altrettanta valenza culturale la riflessione rosse Liliana dovrebbe aiutare a comprendere la dorsale della nostra crisi
L'urto dirompente della nostra crisi ha riaperto il problema di chi siamo nel senso del nostro definirsi in azione
Di cosa sia e come sia stato venga vissuto il senso della patria da cui dipende la ragione dello stare insieme e del come si può stare insieme
è evidente che nello scontro tra il fascismo e l'antifascismo giocava una funzione una funzione centrale motivante l'idea di patria
La questione per quanto si sia cercato anche recentemente di piegarla la politica del quotidiano resta intatta nella propria antitesi di fondo
Se la rimuoviamo cerchiamo di aggiustarla torce la alla contingenza dell'odierne difficoltà il rischio che corriamo è solo quello di rimettere in discussione la Repubblica e nelle sue prerogative ideali anche le radici della politica democratica
Salvemini affronta la questione parlando dell'esperienza spagnola di Carlo e dice la patria ecco il nodo di solidarietà morali che tiene stretti insieme gli eredi di una data tradizione civile
Anche se militanti in partiti diversi anche se dimorano in territori lontani gli uni dagli altri e sotto governi diversi
Chi aveva spezzato quel nodo interni dicendo a quel fuoco a coloro che rifiutavano di riconoscere loro il Parma il monopolio del patriottismo
Non aveva il diritto di meravigliarsi se conto la se contro la patria che egli aveva monopolizzato compostiera ENI Spagna quella patria che lui stesso aveva dichiarato incompatibile con la sua
La patria delle solidarietà murali di una precisa tradizione civile
Della convivenza democratica per la quale Rosselli era andato in Spagna ma per la quale aveva fatto evadere epurati ed era andato in galera e dal confino per la quale aveva fondato Giustizia e Libertà richiamando la lezione di Gobetti e denunciando i ritardi genetici del socialismo italiano era la parte che doveva essere quella che non c'era mai stata quella che doveva nascere dalla sconfitta della dittatura
Era l'Italia che doveva nascere dalla rivoluzione democratica
Era si potrebbe dire l'Italia che affermava la rivincita di quei disperati Lucidi che Gobetti aveva assunto a categoria del suo Risorgimento senza eroi
E che non erano se non dei disperati lucidi Carlo e Nello Rosselli
E che non erano se non dei disperati lucidi lo stesso Salvemini Ernesto Rossi Riccardo Bauer e Piero Calamandrei Ferruccio Parri e con loro tanti altri che credevano nella ragione nell'onestà nella politica come intransigenza ed affermazione di moralità
E che non erano se non disperati Lucidi uomini come Ugo la Malfa e Tristano Codignola simboli di una volontà di cambiamento che era in primo luogo denuncia delle insufficienze storiche del nostro liberalismo e del nostro socialismo erano gli uomini della rivoluzione democratica
Di una verità sempre sconfitta fin dalle viscere di un paese in cui per dirla con Webber l'etica della responsabilità e della convinzione soccombono sempre all'etica dell'utilità e della garanzia così come per Gobetti anche per i Rosselli quell'idea di patria veniva da lontano da un consapevole esame della storia nazionale
Questione che Carlo affrontò in via di elaborazione prevalentemente politica ripercorrendo le deficienze del socialismo italiano nella storia nazionale nello lo ricordava Visalberghi
Ricostruendo i filoni di quel pensiero democratico
Tra radicalismo e socialismo del Risorgimento basti pensare alla figura di Giuseppe Montanelli che poi hanno inaugurato un vero e proprio o come un filo uno e di ricerca storiografica
Come non si comprende il pensiero politico di Gobetti e la sua etica civile se non si parte dalle sue riflessioni sul Risorgimento così non si comprende Carlo Rosselli se non si conferisce il posto che nella sua elaborazione spetta alla critica del Risorgimento e dal modo con cui si era compiuto all'unità nazionale
Le radici della Parker Rosselli Anna di cui parla Salvemini risiedono lì
Dentro un nodo storico che ancora anche se sembra paradossale produce politica ma con il quale la crisi della politica stenta a prendere contatto nel giusto modo
Scrive Carlo il socialismo liberale
La burocrazia piemontese avvolse nelle sue spire ordinate ma soffoca phishing tutta quanta l'Italia
Spegnendo gli estremi aneliti di autonomia
Il trionfo della corrente monarchiche diplomatica valse come in Germania a separare violentemente il mito unitario da quello libertario
Mazzini e Cattaneo su alcuni grandi battuti del Risorgimento la stessa libertà politica che verrà lentamente col passare dei decenni sarà figlia di Franzil sia un mi e taci che accomuna menti
La conquista della libertà non è legata in Italia annesso un moto di masse capace di adempiere ruolo mitico e ammonitore la massa fu assente
L'occasione mancata del Risorgimento apre Rosselli al federalismo
Che prima ancora di essere una soluzione statuale è il risultato di un serio un modo di fare i conti con la storia italiana un'esigenza che sul piano più propriamente politico investe tutte le responsabilità passate presenti e future del socialismo
Carlo Rosselli fu un socialista un socialista al contempo libertario liberale democratico rivoluzionario
Diviso dei comunisti sul problema di fondo della libertà critico a fondo il riformismo di Turati e di Treves
Concepì il socialismo con una costruzione continua che coniugava la giustizia e la libertà sulla base di un forte volontarismo etico critico come letale il finalismo di origine marziana e leggo laicamente il destino dell'umanità del suo riscatto non alle leggi dell'economia ma l'intenzione della politica
E soprattutto lesse il liberalismo nell'accezione di personalismo democratico rimproverando al socialismo italiano di non aver capito l'importanza delle istituzioni democratiche di origine liberale per la battaglia di riscatto sociale e di conquista di quella cittadinanza civile che ne Fini alti dell'idea socialista perseguire ed ancora critico il socialismo italiano
Di non essersi calato da protagonista autonome ed originale nella storia d'Italia
Di averla accettata con fatalismo con il risultato che nell'attesa di una rottura che ne avrebbe sancito il trionfo l'Italia si raccoglieva nell'innovazione antiliberale
Ed anti democratica del socialismo veniva sconfitto senza nemmeno andare alla prova dello scontro finale
Del pensiero politico di Rosselli il socialismo e Storia d'Italia si incontrano dentro lo stesso piano di valutazione storica dottrinaria e politica
Del socialismo liberale una risposta a questi tre aspetti
L'azione di Giustizia e Libertà il segno del risveglio dell'innovazione la congiunzione fattuale di una consapevolezza storica che sta dentro lo scontro guardando al presente ed al futuro libera dai condizionamenti di un passato di cui per merito e permettono il socialismo italiano risentita sempre
A Carlo Rosselli va riconoscimento di aver capito con lungimiranza intelligenza che il problema del socialismo in Italia stava in un'irrisolta questione di liberalismo
Che la sinistra cioè per essere all'altezza del proprio compito nella vicenda nazionale doveva rifondarsi su basi liberali
Coniugando i principi della Rivoluzione francese con quelli della rivoluzione americana Democrazia e liberalismo come dati organici di un sistema che permettesse la giustizia sociale dentro uno scenario statuale partecipato regolato improntato al principio di libertà
Il socialismo colto nel suo aspetto essenziale scrive ancora il socialismo liberale e l'acqua azione progressiva dell'idea di libertà e di giustizia fra gli uomini
Sforzo progressivo di assicurare a tutti gli uomini una eguale possibilità di vivere la vita che solo e degna di questo nome
Sottraendoli alla schiavitù della materia e dei materiali bisogni che oggi ancora domina il maggior numero
Possibilità di svolgere liberamente la loro personalità
In una continua lotta di perfezionamento contro gli istinti primitivi e bestiali e contro le corruzioni di una civiltà troppo preda al demonio del successo e del denaro
In questo suo disegno ebbe contro socialisti e comunisti
La lezione di Rosselli è rimasta marginale nel socialismo italiano del secondo dopoguerra
Fondare una sinistra su basi liberali e ha un progetto che incontra ancora tante difficoltà e quando se ne intravede qualche potenziale sviluppo ecco che arriva la polemica per la cultura liberal conservatrice
Che come dimostra tutta la polemica talora feroce contro azionismo sembra aver paura di una tale ipotesi quasi che essa rompesse il Como lo schema vigente per cui la sinistra può essere o comunista o cattolica ma non liberale
Dopo sessant'anni che rimane di Carlo e Nello Rosselli
Salvemini chiudendo il discorso di Firenze ricordava una frase di Carlo del mille novecentotrentacinque relativa all'Europa in questa fase i casi vigilia non esiste altra salvezza
La frase la potremmo interpretare anche nell'Italia di oggi
Forse la vigilia non può apparire tragica
Ma non vi è altra salvezza per un Paese che cerca se stesso per una sinistra che cerca se stessa
Che non liberare da una storia che l'ha dimenticato una grande e suggestivi idea che si riassume il binomio per cui Carlo e Nello vissero e morirono
Per conquistare un'Italia civile ed europea contro l'Italia delle furbizie degli inganni dei salvatori della patria
Sconfitti dalla politica Carlo e Nello stanno dentro la storia
Stacca tutti coloro che credono in un'Italia migliore cogliere il senso di questa difficile
Storia e comportarsi di conseguenza ed infine in una lettera alla moglie dal fronte spagnolo Carlo confessa di pensare ad una frase di Ernesto Rossi
La frase questa a nulla servono le idee son se non si è pronti a servirle collazione
Ecco l'etica della civile che pur comunque con l'etica della responsabilità politica forse occorre proprio ripartire da qui dall'avere delle idee e dalla fedeltà nel seppi le costi quel che cosa grazie
Ringrazio Paolo Pagnoni e per la sua precisa
Direi
Molto trascina relazione
Chi ha combattuto nelle nelle file di Giustizia e Libertà potuta vivere alcune ore
Sembrava vicino
Lo sbocco auspicato
Da Carlo Rosselli
Nel senso
E come ce lo deve riferire alcune comunicazioni per
Dovere precedenza primarie aveva detto che non non poteva partecipare Trafalgar violento breve passo della sua lunga lettera
Adesso sono però
Lieto di annunciare qui che ha poi
Accettato di parlare sul tema affine quella previsti
Riverberava familiari il professore crostoni Carlo Vallauri prego
No anch'egli è stata dopo Tranfaglia è vero osservarla
Dunque dopo
E
Scalfari accomodarsi intanto qui mentre io
Poi dovere
Oltre che di annunciare come già fatto l'intervento in seguito di Sylos Labini forme sentirete su temi estremamente interessanti
Di accennare a una lettera che lo storico Tamburrano
Presidente della Fondazione Nenni mi ha fatto pervenire scusandosi del fatto di non forte personalmente
Essere presidente fra l'altro egli dice sono convinto che la straordinaria ripresa del socialismo europeo si ispira non me lo statalismo del socialismo di derivazione marxista Malmö tenendo rossa Emiliano
Che coniuga libertà e giustizia sociale mercato e democrazia libera iniziativa economica e protezione dei più deboli
Devo anche
Aggiungere
E che purtroppo non abbiamo fatto noi diciamo come avrete sentito nei telegiornali viceversa c'è un incontro a Bruxelles e che lui non poteva
A un incontro a Brussel dei ministri finanziari dell'Unione europea però ha mandato una lettera al presidente
Del movimento ad azioni Giustizia e Libertà Aldo Garosci
Che Aldo Garosci mi ha passato Aldo Garosci vorrei dire speriamo che più tardi possa venire
Perché
Le sue condizioni di salute non mi permettono più utili stare a lungo lontano da casa
Ma se organizzato suo una sua più breve presenza
Che forse potrebbe iniziare fra breve li faremo un bell'applauso
La lettera di Ciampi pensa vada letta
Concretamente
Caro Presidente e con vivo rammarico che devo comunicare la mia impossibilità a partecipare all'incontro su Carlo e Nello Rosselli organizzato per il prossimo nove giugno del movimento Giustizia e Libertà
Per tale data infatti devo essere io a Lussemburgo per partecipare ad una riunione del Consiglio economico e finanziario dell'Unione Europea
Desideravo vivamente essere con voi per testimoniare l'attualità del pensiero e dell'azione dei Fratelli Rossetti
L'aggressione ritornavo relativi straordinari che l'attualità
Nel quadro dell'impegno politico ed istituzionale che il nostro Paese e questo governo in particolare stanno portando avanti per un pieno compimento dell'unità europea
Giustizia e libertà possono essere ha ragione identificate come le linee di forza intorno alle quali ha un senso morale e civile
Compiere il cammino dell'unità europea
Vista come integrazione economica e monetaria prima Cobra come Comune costruzione democratica ed istituzionale
Sul limitare del nuovo millennio le idee dei fratelli Rosselli di quanti si impegnano del movimento Giustizia e Libertà costituiscono un riferimento sicuro per il consolidamento e lo sviluppo di un quadro europeo
Di regole istituzionali ed economiche libere e democratiche compiva cordialità
Carlo Azeglio Ciampi
Rammento
Rammentava passa
Che Carlo Azeglio Ciampi
Condivise
Il coinquilino di Calogero per molti mesi e fu il fondatore del Partito d'Azione
A Livorno poi non si occupano più di politica successi Ermotti
Il fallimento
Ma su questo fallimento
Del progetto allora riprendiamo costi dalla vi chiedo scusa
Ringraziando ancora Scalfari
E sempre impegnatissimo
Caravà Cattaneo accettata di partecipare che prendesse
Dopo quanto ha detto dei Sabelli che prima Bagnoli poi non c'è molto da dire ma io cercherò di vedere le cose da un'altra angolature
E cioè dall'angolatura Vichi
Più giovane di una generazione meno
Rispetto ai Rosselli evitarlo per la mia esperienza e di quelli della mia età
Si trova erano in qualche modo
A ricevendo
Insegnamenti e esempi
Che videro
Regolarmente Coronas Titta pratiche sconfitte
Per cui
Certamente possiamo riflettere sull'esperienza ed il lascito dei fratelli Rosselli come dico bene
Tanti altri che
Sindaco Piva la resistenza morale e intellettuale e politica
Contro
Integralismi contro il trucco listelli ismi contro Tito commi quali che fossero
Ma non possiamo esimerci credo dall'esaminare pesche
Questi questo filone di testimonianza
Se era sempre stato estremamente minoritario
Che regolarmente battuto
Tanto da indurre
Molti di coloro che ne fecero parte hanno fatto parte e ne fanno in qualche modo tutto una parte a ritenersi come si dice stranieri Impact
Condizione che personalmente non mi ha ben molto piaciuta dico sempre
Ha avuto la speranza l'ambizione
Di contribuire a qualche cosa di più conquistasse la maggioranza degli anni mi possibilmente la guida politica della nazione
Questa idea delle anime belle le quali si raccolgono intorno
Devi
Testamenti
E frequenta non piuttosto Adele ricordando sì certi ritardi piuttosto che
La presenza attiva nel fare
Dico la verità nomine mai piaciuta
E tuttavia
Di questo si tratta
C'è un reduci eskimo
Che ci accomuna
Reduci no cioè siamo stati sconfitti incerto possiamo analizzare le regioni
Tristi sia dei tempi
E maturità del Paese
Classi dirigenti
Non preparate non sempre
Moralmente ineccepibili
No lo di che la storia dello Stato unitario
Ci ha consegnato irrisolti dopo centocinquant'anni
Le attenuanti sono molto ma il dato che poi risulta quando si traccia la linea e si fanno le somme e questo
Questo tipo di pensiero
è sempre stato regolarmente minoritarie o che tutte le volte che
Ha cercato il confronto che lo scontro sia pure
Lo scontro politico lo scontro
Culturale è stato battuto
Perché
Questo è una domanda ormai credo sia avvenuto il tempo di porci
Ed è vero quello che qualcuno ha già detto e nell'ultima frase per la sua bella lettera ha scritto c'era scritto
Ciampi che cioè il pensiero dei Rosselli
Di che si sintetizza
In quelle due parole splendida in quelle due parole
Che hanno entusiasmato
Una generazione o per lo meno un settore di una generazione
E che hanno anche
Diciamo spinto
Una parte di quei giovani al sacrificio estremo per la vita
Quelle due parole dicevo sembrano attuabili somma attuale
E trovano un uditorio molto più numeroso di un tempo molto più numeroso di un tempo
Tanto che con loro i quali hanno le pronunciarono
In un passato ormai lontana
Che li sostennero
E ne sostennero l'applicazione pratica
Che non isolamento pressoché totale oggi
Costoro sono piacevolmente sorpresi di vedere quanto diffusa sia laico
Che la ripetizione di queste parole delle cose che stanno dietro a queste parole
Perché liberal socialismo
Prego comunque in un neo liberalismo un socialismo liberale sono diventate quasi degli slogan ripetitivi
Vorrei dire quasi delle giaculatorie
Che ci farebbero ritenere che per la prima volta dopo
Se poi a mandare addirittura alle radici storiche che
Non è il caso Nello Rosselli frequentata diciamo tutti
Incarnando legno alcuni personaggi molto rappresentativi
Allora dico
Dopo tanto tempo
Finalmente siamo
Maggioranza
Qualche sospetto fino ce l'ha
Non mi pare che siamo maggioranza
Non mi fido di queste parole così ripetute a criticamente vorrei vedere che cosa esse rappresentano e che cosa invece
Sì suppone Bossi tenta oggi di farle rappresentare
Se penso che negli ambienti più vicini più prossimi
O addirittura identificati con l'esperienza del socialismo craxiano lì allineato anche la parola
Di socialismo liberale di liberal socialismo io con senso di orrore intellettuale
Ecco perché
Non ho la sensazione che siamo maggioranza né
Penso che mai potremmo potremo essere
Ma non per una sfiducia
In questo Paese quale non è molto dissimile
Dal resto del mondo
Certamente noi abbiamo delle peculiarità tutte nostre
Che sono gremite di qualità e di difesa sì
Differiamo dagli altri forse in alcune qualità in alcuni difetti ma non credo nella percentuale dei difetti rispetto al totale
E delle qualità rispetto al totale detta lenti della nazione
E che
Questa venne a questo filone ai quali al quale i fratelli Rosselli con il loro gruppo di amici pelli
Compagni di lotta e di pensiero appartennero
è un gruppo il quale interpreta dei difetti e Martelli caratteristiche
E diciamo dei valori per essere più Petricich corrispondono ai valori egemoni
Del Paese
Corrisponde
Così come
Dei loro antenati molto remoti ma non per questo meno antenati
Che furono i napoletani della rivoluzione del novantanove erano anch'essi stranieri e attacca
Quali sono queste caratteristiche
Questi valori
Bene sono anzitutto dei valori protestanti
Questo è un gruppo di protestanti
Anche in senso religioso
Anche in senso religioso ma soprattutto in senso morale ma orale rigorosa
Una morale
Puritana
E quindi l'arte del compromesso
Necessaria in politica certo in coloro
Che
Fece politica in quel gruppo
Ci fu inevitabilmente una capacità compromissoria se posso citare l'esempio più illustre di questa capacità compromissoria è quello di Ugo la Malfa
Che fu un maestro
Di capacità compromesso
Ma
Guardate
Alle capacità di manovra diciamo politica
Di la Malfa
Che paragona cartelle
Con le capacità per esempio non
Altolà rievocare i nomi più
Significativi di quella generazione di quell'epoca come potrei dire De Gasperi io come potrei dire togliamo
Ma vado a rievocare
Un nome che è molto prossimo quello di la Malfa dal punto di vista
Della rappresentatività
Politica
E parlo di un personaggio molto mobile della storia politica italiana che è stato Giuseppe Saragat allora il tipo
Di capacità politica
Il San precario
Che è stato prossimo
Molto prossimo
A diventare maggioritario nel Paese
Poi non ci riuscì per una serie di incidenti e forse di insufficienze anche della classe dirigente di quel partito
Ma fu molto prossimo
La Malfa chi l'ha conosciuto da vicino lo sa bene
Aveva delle capacità di
Gestione della manovra politiche infinitamente superiori quell'eccetera
Non è inferiore superiori
Ma
Queste capacità si svolgevano in un contesto
Puritano protesta
Con tutte
Le qualità e i difetti
Di un tipo di Filone di questo genere
Per cui
La Malfa fu riconosciuto tra i padri della patria
Molto più disse
Pepe cambiare posto per lasciare racconta il direttore
Accanto al Garosci grazie professioni
Bene allora
Tutti sanno che hanno
Gioia
La linea di Garosci e consegna a mani grazie
Scalpelli allora dicevo
Era solo per dare un un certo taglio capire perché
Questo gruppo questa discendenza sono rimasti
Delle testimonianze naturalmente non queste testimonianze
Non furono affatto irrilevanti anche se costituiscono connotato di questo Paese
E badate che un connotato che non c'è molto in altri Paesi qualche cosa di simile non è molto
Diciamo esportato e neppure esportabile
Per tante ragioni
Non foss'altro quella che
Questo filone testimoniale minoritario si trovò di fronte
E dovette fare i conti con dei dogmi che che in altri Paesi erano già stati da tempo liquidati in quanto tocco mi
Noi non abbiamo avuto alle spalle si dice sempre non voglio ripetere la banalità vera peraltro come gran parte delle banalità
Non abbiamo avuto
Non dico la rivoluzione luterana
Vero la rivoluzione
Inglese
Delle teste dei rifiuti felice rotti Kron qua quello non l'abbiamo avuta i dialoghi di poterne noi non sappiamo che cosa sia
Cioè sappiamo ma non li abbiamo in questo Paese non ci sono mai stati
L'illuminismo al quale
Molte menti italiane dettero un contributo essenziale glielo dettero in gran parte a Parigi
Un pochino anche a Napoli e a Firenze ma appunto dando luogo a quelle formazioni effimere
Che trionfarono sotto le baionette francesi della rivoluzione e finirono
Alla corda del cardinale Ruffo dopo pochi mesi questo
Allora
I Rosselli che Carlo in particolare
Perché vinello
Bene ricordato
Visalberghi nello
Con oltre alla attività studiosa che lo rendeva un discepolo carissimo Salvemini
Quello
Vive in questo nostro ricordo che a due fiammelle come quelle
Di Ulisse che chilometri
Perché non volendo occuparsi e politica
Rifiutò di dichiarare che non non si sarebbe occupato ti politica
Questo di per sé
Decide di un carattere
E purtroppo per lui decise anche della sua vita
Ma il personaggio protagonista della vicenda
Che ho grafica e
Culturale politica e certamente Castro
Ora Carlo
A me ricorda
Una tipologia che ognuno di noi
A Bari livelli polvere incontrato nella vita
E cioè la tipologia del volontariato
Dell'attivismo intellettuale e pratico
Di qualcuno il quale non rinuncia a
Cantare in salmì e portare contemporaneamente a croce questo una tipologia
Di cui l'Italia e gli
E il vecchio
è una tipologia
Che ha una sua frenesia del vivere quasi che per lei sentisse che la propria esistenza molto limitata nel
E quindi sentisse la necessità di bruciarla rapidamente fino in fondo
Questa fu
La tipologia di Carlo la quale si manifestò in una serie di iniziative
Iniziative pratiche
Dalla organizzazione dei giornali
Fra i quali
Quello che
Più è caro alla nostra memoria quel non mollare
Fu
Che l'inizio della resistenza morale politicanti
Dell'antifascismo
E poiché in una serie di iniziative che già sono state ricordate ma che del resto sono ben note che culminarono nella fuga di Turati
Vorrei ricordare a proposito della fuga
Lettura alti che l'autista della fuga fu Adriano Olivetti
Altro personaggio molto singolare che Bruno se li ricorda bene insieme a me e che tra l'altro fu all'origine
Badate che questi son così curiose
Fu all'origine della Fondazione anzi fu il fondatore primo proprietario finanziatori per L'Espresso
E quindi si può dire se volessimo seguire un filo storico
Che fu anche all'origine in qualche modo della fondazione di Repubblica
Ecco
Io vorrei vedere quanti di questi gli imprenditori così Gagliardi nelle loro
Operazione del globalità anche impegnati in alcuni circoli
Più o meno liberali
Si metterebbero al volante di una macchina che porta una è basso già legale le politiche del tiranno eccetera
Ma non credo che
Per fortuna perché non ci sono tiranni e quindi non ci sono gallerie politiche questo può essere un ottimo attenuanti
Dicevo questa tipologia di Carlo Rosselli fu la stessa che poi lo porto
Ad evadere lui stesso
Da Lipari comportò
A arruolarsi che arruolare
Nel Brigate internazionali nella guerra di Spagna e
Guidare dalla Francia la resistenza clandestina degli aderenti a Giustizia e Libertà
Io non ho conosciuto Carlo Rosselli per ragioni anche grafiche quand'anche le ragioni anagrafiche fossero state invece coincidenti
Il percorso che il capitolo a me di fare fu un percorso che fino all'età di diciassette anni mi fece militare nelle organizzazioni fasciste con la piena convenzione di essere fascista
E queste sono testimonianze
Che se non fossero autobiografiche sarebbero molto interessanti per vedere in che modo un regime totalitario plasma come fosse c'era Holley
La gioventù più
Di cui dispone e quanta sia poi la antica
Della
Eccentricità dei percorsi che si compiono per liberarsi di questo certo è un vaccino
Chi l'ha approvato
E in giovane età
E come avesse fatto il morbillo la scarlattina non divengono più quella malattia
Ma
Il socialismo coniugato con liberalismo questore noto centrale di quella Totti
Beh questa dottrina nove Giovanni dell'immediato dopoguerra un durante della Quercia
Ci incanto
Cinica Antonucci sedusse ci stregò
Perché sembrava appunto quello che i tempi di cui i tempi necessitava no
Che il socialismo questo
Questa rivendicazione
Dei
Dei temi policristallino eccitazione alla debolezza dei piccoli
E questo desiderio di riscattato lì e di riscattarsi ci
E però
Alla luce
Dello spirito di libertà
E avendo appunto davanti gli esempi di questo come erano maturati nella resistenza da parte di quelle anime generose
Lo combatterono
Lo vissero
Sulla loro perle
Io non posso dimenticare Bagnoli ricordato l'arrivo delle due bare dei Rosselli
Nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio
Io non posso dimenticare quella giornata
Quella giornata nella quale
Mi son quasi tutti morti quelli
Io ero uno dei più giovani per questo posso ancora racconta una giornata di commozione estrema
Perché la sala dei Cinquecento era gremita fino all'inverosimile
Ci furono vari momenti
Nella lettura del discorso di Salvemini in cui Salvemini non riusciva proseguire dalla commozione
Che
C'erano tanti gruppi che era un affluiti
C'erano ovviamente i compagni di giustizia libertari compagni di un partito d'azione che non esisteva più tardi
E c'erano
Cittadini
C'è anche la sinistra classica
Sinistra socialista la sinistra comunista
Cena anche e di Roma e non con loro la sinistra liberale
Io ricordo che a quell'epoca videro Milano arrivati da Milano con nel ghiacciai nel vagone nello scompartimento con Mario Paggi all'epoca Young e Ferruccio Parri e Leo Valiani Adolfo Tino rende venne giù tutto quello che era la sinistra liberale
E hanno
Mentre da Roma vennero su
Tanti amici del mondo comincia Mario Pannunzio Carandini tanti altri
Insomma
C'era quel tipo d'Italia
La cosa curiosa è che poi troppo il discorso
Le bare furono portate a spalla fino al cimitero
Che le direi
Del centro che furono attraversate dal corteo erano con
Insomma tutta Firenze
Allora voi mi direte
Allora hai tolto di dire che questo è un ideale testimoniale e minoritario perché in certi momenti culmine
Il Paese di
Diciamo il Paese migliore spogliamo dico quello che sembra noi migliore facciamo sempre in questura questo esercizio di umiltà quello che hanno inserito il signore
Bene io ricordo anche i funerali di Ugo la Malfa anche lì c'era una marea sterminata vigente
Il paese è lì quello che a noi
Sembra migliore in bassa
Quando i testimoni cuoio
Quando i testimoni operano
La maggioranza del Paese infinite quei testimoni
Questa è la verità dei fatti
Perché quei testimoni si fanno un vanto
Nel sottolineare e tentare di suscitare il complesso di colpa la colpa e il complesso di colpa che l'agente non ama
Che gli venga rimproverato il complesso di colpa
Questo l'abbiamo visto anche le
Molto di recente
Conto di Lecce
Dove non si trova più o non si trovava adesso già si ricomincia a trovare ma non si trova più
Chi ha votato per la Democrazia Cristiana per quarant'anni ci ha votato per Craxi per venti anni e non si trovano
Anzi tutti gettano la pietra contro quelli lì che sono stati alla testa alla guida del Paese con il voto della stragrande maggioranza degli italiani
Adesso c'è già
Il vento comincia a cambiare
Allora dico e concludo più
Io non so fino a che punto il socialismo liberale o il liberal socialismo siano delle dottrine politiche valide
Forse sì forse no
Sul piano della dottrina dopo avere detto per esempio non apprezzava
Quando Calogero li porto
Il libro intitolato liberal socialismo Colucci
Sì fece degli elogi all'autore perché dietro portava in omaggio ma non insomma non ha definito
Per lui il liberalismo esauriva il circolo
Quindi non so dire certo è un programma politico Rosselli lo spiega molto bene dice chi è liberale in presenza
Di Honda
Un gruppo sociale così numeroso che così debole rispetto agli altri
Chi è liberale non può che stare da quella parte
Spiegava in questo modo molto umano che non ha bisogno di dottrine particolari civica
Il culto di difendere coloro che non sono sufficientemente in grado di difendersi da soli ecco costumista da quella parte
E certo ci sta a suo modo
Quali siano poi oggi i ceti da difendere perché non sono in grado di difendersi da soli questo è una ricerca che ci porterebbe molto lontano
Quindi non mi attento
Noi abbiamo sempre avuto in mente che bisognasse difendere l'interesse generale perché l'interesse generale era anche quello che difendeva e tutelava gli interessi più tempo
E oggi ci troviamo ma non oggi ormai da molto tempo in una repubblica corporativa
Dalla quale tutti i ceti
Organizzati
Hanno con loro
Potere di veto un loro potere di interdizione delle loro rappresentanze politiche sindacali portatrici di potere d'interdizione
Sono venuti meno
I valori egemoni e questo viene salutato con me una conquista
Valori egemoni non ci sono più
Secondo me non è affatto una conquista
Ci dà l'ordine Genoni
Sono i valori di una maggioranza attiva i quali evocano i valori di testimonianza
Minoritaria
In una repubblica corporativa spezzettata in feudi dove ciascuno feudatario ha potere di interdizione non c'è più nemmeno un'opposizione
Perché chiede l'opposizione
è uno dei tanti specchi del prisma che compone la Repubblica corporativo
Non essendoci valori egemoni non c'è l'opposizione ad essi
Quindi io ma vedete sono
Assai pessimista certo però
Mi scuso del tempo forse troppo lungo
Queste persone che qui ricordiamo
Hanno
Ha fatto vivere e mi auguro che continuino a far vivere un filone testimoniale prezioso
Che non credo punto sia destinato a trasformarsi in qualche cosa di più che non un filone testimoniale
Radio e testimoniale attuale quello sì attuale
Quello deve essere attuale
Per noi la commemorazione delle persone dei fatti
Situazioni del passato
Deve essere semplicemente un modo per riprenderle forse
Ritornare alle radici ma continuare
A attualizzare a inverare a produrre la testimonianza attuale che non è quella di ricordare i Rosselli è quella di fare oggi immutate le circostanze certamente con mezzi e strumenti completamente diversi
E con obiettivi invece analoghi fare oggi quello che si in modo così
Tracce ecco e quindi
Di una drammaticità che ancora
Ci colpisce Ricci
Saltare in qualche maniera fare oggi quello che essi fecero hanno ora
Credo di interpretare pensiero di tutti
Rivolgendo un ringraziamento ridotto al cuore a Scalfari
Per questa sua intelligente sottile gradirei un po'sofferta relazione che tuttavia di grande attualità
Sempre il mio dovere aggiornare circa la situazione del mille adesioni rende i mancati interventi
Non posso non menzionate Norberto Bobbio colloquio avuto una lunga telefonata ampiamente dispiaciuto non parte pure più al Senato
Sebbene attivissimo poi nella sua Torino del Irene sosta Pino Norberto Bobbio che mira rammentato
Che Socialismo liberale vini Carlo Rosselli uscirà in nuova edizione con due suoi saggi e con un testo rivisto alcolisti accuratissima mentre anche filologicamente ci sta dietro tutta la complicata questione a cura del figlio Johnny Rosselli presso Einaudi
A fine giugno se tutto va bene
Il nome di Bobbio ovviamente si intreccia
Profondamente con quelle
Nella città di metà nel Partito d'Azione ci fa i suoi milioni
E deve poi menzionare uno dei fondatori del movimento d'azione in Giustizia e Libertà tuttora
Membro del Collegio dei garanti Leo Valiani
Che da Firenze mi ha fatto una carta telefonata
E
Abbiamo avuto occasione di fare due chiacchiere circa anche suo interessantissimo articolo uscito pochi giorni fa sul Corriere della Sera
Osservano il delitto che cambia OLAF si dimostra
Titoli conosce
Perché purtroppo non cambio
Se non in minima parte
Fare ma a parte questo no
Lo diceva gli anni dice ben altre cose di estremo interesse purtroppo non posso soffermarmi deve riferirci menzionare nel saggio che ci manda Francesco De Martino
E mi limito leggere l'ultimo periodo mi rincresce molto di non essere in grado di partecipare al nostro incontro ma sono con voi
Nel ricordo di uomini vilmente fatti assassinare perché si battevano per la libertà contro il fascismo
Inoltre il socialismo di Carlo Rosselli sulla linea principale guida negli anni giovanili qui mi spinse all'impegno politico
Con molti auguri di successo
Il mio al convegno alla mia solidarietà come sapete che metti pertanto inutili impettito abbracciarti
Ci sono poiché non lento telegrammi di augurio gli Aldo Aniasi a nome del della FIAT di avvio Contrini a nome del Comitato centrale per l'ampio
E ancora molte altre cose ma il sto prendendo troppo tempo per cui mi affretto
A vale la parola a farlo parlavo
Tutto
Il mio intervento intende richiamare l'attenzione su un aspetto del pensiero giovanile di Carlo Rosselli riguardante l'azione e la funzione del sindacato nel campo economico
Come è noto il futuro autore del socialismo liberale sì lavorerò all'istituto Cesare Alfieri di Firenze con una tesi di laurea
Proprio sul sindacato
Tuttavia come Aldo che Garosci ricorda nel suo incomparabile libero sulla vita di Carlo
La tesi dopo che colto laurea era stata assegnata incontrò alcune critiche metodologiche da parte di Salvemini
In quanto l'insigne storico
Riteneva il testo troppo carico di affermazione di affermazioni di fede come spesso accade ai giovani alloro prima la prima loro opera prendono appunto esprimere molti valori nei quali credono sul contenuto dell'azione delle Trade Unions cammella si esibirono indicati nel senso positivo il carattere autonomo di queste organizzazioni Rosselli ed è poi a ricredersi
In massima parte durante il soggiorno in Inghilterra nel frattempo Carlo si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Siena
Dove si laureò con una tesi in economia politica
Prima della tesi svolse tre tesine
Una prima in diritto civile in materia ereditaria una seconda in filosofia del diritto
Facendo propria la teoria dei Santi Romano un'istituzione equamente sociale e un ordinamento giuridico Laterza in scienza delle finanze materia la quale si dedicò con grande attenzione
La tesina riguardava la tassazione del risparmio spiegava cioè le ragioni per le quali non era giustificabile l'esenzione del risparmio dall'imposta un argomento che allora veniva discusso
Come adesso si vedrà e qui in questa sala ci sono illustri studiosi di economia e quindi molte diciamo dei concetti che troviamo nella tesi possono sembrare imprecisi impropri parte anche ingenui però io credo che si possano appunto esporre queste linee
Perché contengono un aspetto
Che non dico sia attuale ma perlomeno induce a riflettere
La tesi si intitolava prime linee di una Tyrion economica dei sindacati operai
Come si vedrà nella mia succinta esposizione Rosselli affronto un argomento
Che tendeva a verificare l'utilità come egli stesso si esprime delle organizzazioni operaie nell'ambito dell'economia di mercato
Ecco l'interrogativo che lì si pose quali sono gli effetti nel mondo economico illazioni di uno o più sindacati ed inoltre l'equilibrio economico
Viene turbato dall'azione sindacali e su quale base si potrà ristabilire tale equilibrio
Seguiamo il suo ragionamento una Lega Operaia e una impresa economica in quanto mira a piazzare nel mercato economico del lavoro alle migliori condizioni possibili la merce della quale dispone la forza lavoro
E lì che certo marxista non è mai stato richiamano la tesi di Max secondo la quale la forza lavoro si vende e si compra come tutte le altre merci in conseguenza della scissione tra capitale e lavoro
Rosselli sottolinea nel suo lavoro che l'opera compiuta dalle macchine che indipendente dai possessori mentre il lavoro è indissolubilmente legato alla personalità umana
Come l'impresa economica in genere si propone di modificare direttamente i prezzi del mercato onde trarne un qualche vantaggio
Dal canto suo l'impresa sindacale
Tende ad alienare sul mercato al massimo provento possibile cioè a dire al massimo prezzo la forza lavoro mediante il monopolio profferta oppure svolgendo la sua azione nei limiti delle concorrenza perché aggiungeva il monopolio assoluto del lavoro non è pensabile
Non dimentichiamo che allora non erano state ancora organizzati i mastodontici Stati totalitari che avrebbero regolato l'intera materia mentre in quel dopoguerra in Italia a cominciare dal settore agricolo in Emilia e in tutta la Pianura Padana le leghe avevano conquistato una posizione dominante
Quasi di monopolio richiamando Maffeo Pantaleoni economista allora di moda
Rosselli stabiliva una equivalenza dal lato economico di la posizione del sindacato del capitale inteso non quale sindacato degli imprenditori bensì come organismo vincolante l'impresa e attraverso il presto ed il sindacato operaio come il primo associa più impresa e per trovare le dimensioni più convenienti così il secondo sia ad opera per assicurare la più conveniente cotti la più conveniente condizione per trattare con l'altra parte
La lotta di classe parole testuali e una perdita netta e gravissima per la collettività
La lega si trova di fronte i lavori inanimato per quello delle macchine sempre più mobile trasferibile è suscettibile di appropriazione mentre la lega difende il lavoro umano nella interezza dei problemi che si pongono ai lavoratori anche in quanto consumatori
Secondo Rosselli in futuro si potrà intravvedere una parziale eliminazione della lotta di classe con un progressivo avvicinamento degli organismi sindacali di ambo le parti non esclusa la fusione parola che gli USA a proposito e al riguardo cita un saggio di Montemartini il primo direttore dell'ufficio del lavoro creato in Italia nel decennio giolittiano un saggio apparso sul giornale gli economisti nel quale si accennava alla possibilità unica deve dare la possibilità di un fronte unico di tutte le forze del lavoro
Ma soprattutto Rosselli teneva indicare l'azione che le leggi operai che possano svolgere a favore della produzione e della produttività
A suo avviso un aumento nel saggio dei salari non commisurato alla produttività equivaleva negli affetti salvo alcune differenze allora ad un nuova imposta aggravante contrattualmente sul produttore per ogni unità prodotta
Ecco perché riteneva indispensabile che l'organizzazione operaia si preoccupasse delle ripercussioni che la sua azione provocava nella produzione e nella produttività
Da qui tre riprendeva osserviamo dalla teoria generale finanziaria di De viti De Marco l'analisi del fenomeno della traslazione conseguente all'aumento del prezzo della merce lavoro cioè del salario
A tal proposito Rosselli lungo via via la parte conclusiva
Del mio intervento teneva distinguere tra scuola sindacalista
Che esalta la capacità modifica Trichet che l'organizzazione di resistenza nel meccanismo capitalistico e scuola rivoluzionaria che scriveva disprezza l'azione attuale per correre dietro al mito della palingenesi
Di qui i punti della sua refertazione che così riassumo
Primo necessità oggettiva e soggettiva del Fronte Unito sindacale nell'offerto della forza lavoro ed è più stretto collegamento internazionale nel cui ambito gli appariva indispensabile
Dal dotazione di interventi aventi valore di applicazione in tutti i Paesi europei in assenza di questi interventi si sarebbe determinato un indebolimento delocalizzazioni economica in ogni Paese
Secondo presa d'atto dei limiti ristretti nei quali è contenuta al presente l'azione delle organizzazioni operaie nel campo economico
Il riconoscimento dell'identità di interessi che lega la maggioranza della classe produttrice alla massa consumatrice
Terzo utilità dal lato economico nel presente regime tenendo presente appunto la collettività consumatrice della divisione e della lotta tra detentori della forza lavoro e detentori del capitale
Rosselli considera questa divisione questa lotta come fattori che impediscono lo sfruttamento integrale delle posizioni di monopolio e dei fenomeni parassitismo che esistono in tutti i fattori della produzione
Quarto
Sul piano finanziario equiparazione dell'aumento salariale
Per ipotesi improduttivo nei risultati ad una imposta per unità di lavoro e quindi applicazione dei principi della incidenza dell'approvazione dell'imposta
Quinto utilità della lotta contro il protezionismo
Se ricorderà che nel corso della guerra europea il maggiore esponente del sindacalismo democratico italiano Buozzi abbia preso netta posizione nei confronti degli affari degli effetti che il protezionismo provocava sul piano interno e internazionale
Tanto da sollecitare al riguardo senza esito un impegno comune dei sindacati internazionali
Sesto ed ultimo punto necessità che le organizzazioni operaie di resistenza
Sì interessino maggiormente dei problemi dell'incidenza finzione finanziaria ed economica dei miglioramenti ottenuti mediante l'opera di tutela del lavoro
Cercando in ogni caso di accompagnare i miglioramenti con un aumento di produttività
Ed impedendo nel tempo spesso per quanto stia il loro la traslazione sui consumatori
Mi sono soffermato su aspetti tecnici sottolineati da Rosselli perché io dico lo scrittore di osservazione richiamate tendeva a far proprio sul piano delle analisi e delle prospettive l'esperienza acquisita dal maturo sindacalismo riformista italiano
Non vi può essere validazione di tutela del mondo del lavoro se queste organizzazioni non fanno proprie le esigenze della produzione
Delega e quindi ecco la tesi sostanziale di Rosselli svolgono una funzione fondamentale utile per l'economia in quanto si rendono consapevole dell'effetto della loro azione
Ed ecco perché per Rosselli i sindacati devono essere autonomi nella loro azione per rispondere alle necessità proprie dei lavoratori e ai problemi del mercato
Temi della libertà delle Autonomie che li riprenderà fino agli ultimi giorni della consistenza
Autonomia delle organizzazioni operaie in pista dei risultati da conseguire nell'interesse della collettività non considerata strettamente bensì nello specifico della realtà del lavoratore del consumatore su cui insiste
Ed autonomia nelle attività politico amministrative tanto da guardare
Con simpatie alle esperienze avviate in Catalogna
Inattuale Ceretto negli aspetti particolari rispetto al panorama delle grandi trasformazioni economiche avvenute negli ultimi settanta anni
Tuttavia quella tesi contiene considerazioni sul mondo del lavoro e delle connesse problematiche che inducono anche noi oggi a riflettere grazie
Alzare
No perché segnalò che Groppello soprattutto dei Terracciano che poi presenterà meglio noi ci siamo sforna sforzati qualcuno l'avrà visto anche di ripubblicare
Liberalismo socialista nella parte del socialismo liberale che Carlo Rosselli e poi anche un saggio noti Salvemini
E
E i Ekaterina Nahum poche due santi uno di Salvemini Caterina muova su Carlo Rosselli
Questo DNA uova e panche curioso perché è una studiosi tra russa scrive
Avendo pubblicato questi trentenni russo un saggio su Carlo Rosselli la Russia critica del regime totalitario io penso che i contributi di oggi andrebbero bene se è possibile non so come faccia Terracciano perché non abbiamo un soldo appunto riuscire a mettere assieme ma insomma raccogliere i contributi di oggi sarebbe certo molto molto interessante
E
Adesso la parola al Sylos Labini dopodiché si preparino pensavo mi hanno c'è un raccordo Neva Baiardo a Nicola Accardo lasciano Andrea Riscassi direi anche l'avvocato porchetta che è stato uno degli organizzatori fondamentale della cosa per brevi interventi sindacalisti invece maggiore spazio
Anche perché io conosco ciò che ci vuol dire grazie
In primo luogo porto i saluti di Carlo Pucci che era
E il nipote prediletto di Ernesto Rossi e professore di matematica non di altissimo livello sta a Firenze ma non poteva venire per ragioni di salute via chiesto venire a mancare un episodio
Inedito lui aveva era magazzino
Qualche cosa come tredici anni accompagnò la madre di Ernesto a trovare il figlio
è un evento eccezionale
Ernesto
Era da pochi giorni erano stati uccisi Rosselli Ernesto era sconvolto
L'ha visto piangere lui che era un ragazzino gli ha fatto
Strano esborsi esce è l'unica lo vedeva da lontano sta un po'lontano
Alla fine poi ha dato un bacio molto curioso alla madre
In sostanza
Nel bacio la madre l'aveva capito già prima
Avevamo una Pall uccisa coperta di Chirac che si era tenuta in bocca in tutto il periodo perché la guardia incombeva e non poteva dare nulla
E era un fondo fare le sigarette come con un foglio di carta poi si arrotola il tabacco e lì c'era un messaggio da dare a Salvemini ci ha scritto sopra
In cui si richiamava all'assassinio
E si diceva oggi anche più di prima bisogna non mollare Salvemini stava in America
E il messaggio era per loro in modo che lo pubblicasse
Lo trasmesse per bocca ma ha detto Carlo
Che soltanto quando stava sul ponte dopo credo fosse Regina Coeli
La madre il salottino dalla bocca e lo fece cadere nella borsa
Lo mandano sarebbe imminente
Ma Salvemini come come si seppe poi non lo vuole pubblicare perché temeva che questo potesse costare
Con una periodo di prigione di rigore come già era capitato Ernesto
E quindi decise di disobbedire questo fece arrabbiare molto
Ernesto per cui se preferiscono voleva
Correrlo può indicare sempre Carlo mi ha detto di
Ricordare una cosa che io sapevo ma il questo mi ha richiamato alla memoria Salvemini si dedicò tornato in Italia
A uno studio che era tra lo storico il detective offre del resto lo storico deve essere anche un po'Detectives
Per vedere si trova alle prove
Dei mandanti dell'assassinio
Comune i carburanti a furono gli esecutori Beci messe molto tempo
Molta fatica difficoltà perché c'era ancora un bel tali difficoltà di di consultare i documenti e arrivo a trovare la prova praticamente la prova che i mandanti erano stati Ciano facciano per conto dei Mussolini poi individuo anche altri anneriti intermedia di questo Salvemini dette pesce un resoconto sul ponte che già era
Ecco i ciak cominciato Pedone quarantasette sapendo che mi presento a Calamandrei e ho cominciato a scrivere sul ponte nel quarantanove e ancora non demordono fermando Altofonte gli articoli non di teoria economica
E troppo lunghi per darli Repubblica nuovo
Qualche rivista così un po'meno impegnata a queste erano le due cose che dovevo dire niente venuto in mente sentendo la convenzione che Salvemini fece ebbene seri
E la ricordo per fare un po'di propaganda
Perché Salvemini tornato dall'America dove che dove lo personalmente o comunque era già è uno di famiglia
Fondo mi adatto ne adottò un po'come nipote gli ho fatto pure un po'da segretario quando stavo in ospedale
Torno nel quarantanove
E poi di cresceva una prolusione del corso cui era stato reintegrato
Che il fumo pubblica fu pubblicato una prima volta nel ponte del città mi pare del gennaio cinquantuno puri pubblicata pochi anni fa
Per
Mia
Pressione non ho trovato resistenze
A insomma il titolare una pagina di storia antica
Perciò parole stupende secondo venne degno di Socrate forse anche un pochettino di più perché so che le opposte e ciò ma non è detto che sia il toto
A stupendo ricorda tutto il periodo di quando era studente dei professori di cui aveva in gran parte un buon ricordo laddove il fascicolo delle riserve erano
Serve intellettuali quello che Filosofia morale evidentemente la filosofia per Salvemini era qualche cosa di di terribile inaccettabile e vino fabbrica del buio
La chiamava
E dice richiama un episodio
Cui lui doveva fare l'esame e doveva prendere un po'voto perché siamo aveva la borsa e siamo dalla Borsa dove ritorna al paesello
Allora si era c'era racconta c'era l'esame si svolgeva con una
Con un cerchietto dove c'erano le palline
E c'erano palline cioè a me pare due sacchetti una quindici quindici trenta Gervaso i Proci
Dove a tirare fuori
Un numero in bassa al quale
Doveva rispondere c'era il quesito automatico
Lui dice che era riuscito a ripararsi Ratzinger praticamente a memoria i primi con le prime quindici risposte ma non le altre allora per ridurre i rischi di défaillance c'era uno studente bravissimo prima di voi e si fece spiegare una delle tesi della zona Budhia oscura
L'ultima spiegò molto bene L'Unità assorbì a memoria
Quando andò a fare l'esame gli fecero domanda proprio su quello che gli aveva detto il questo compagno brevissimo
E lunedì ci espressione capire quello che dicevo più predette atleta dito quello che aveva imparato e si prende trenta poi andò all'altro che era bravissima si prese ventuno
E lo dice non c'è giustizia a bordo chiaramente invece e del resto il più imbroglio me sarà rinfacciato nella valle litigiosa fatte perché io parlavo col sicurezza come se capissi veramente quello che diceva
Non capivo
Poi parla di Cesare Battisti della ragazza
Ernestina che poi sposò Cesare Battisti che era molta più molto più occulta di tutti i colori
Messi insieme a quindi parla con accenti direi quasi poetici ma poi aggiunge sgombrato i vostri cervelli latini da qualsiasi pensiero mentre onesto
Perché coppella Ernestina io ed altri abbiamo avuto sempre grande ammirazione non disgiunta c'è una certa anche simpatia in quanto donna
Dice il questo se uno riesce a controllarsi diviene sorgente di poi sia per tutta la vita
Quindi meglio che le cose siano andate così infine
Conclude
Sì incontrai fece un po'una volta mi capitò di fare il
Intanto
Il bilancio dei miei amici
E dicevo un amico inglese
C'è uno finito impiccato dagli austriaci RC selvatici un altro sbalzato
In America sono io un altro in Brasile non so che fine ha fatto ma sono sicuro
Che non ha mai perduto il rispetto di se stesso
Dice
Questo è importante finemente
Conservare Fidel serbare ecco il corso-concorso un'area figlia conservare queste quello che conta nella vita
Io allora il
E il suo amico inglese sul momento non disse nulla poi dopo un anno lo rivide e gli disse ho pensato a quello che m'avevi penso che abbiate ragione e lui come salve dei commenti
Commento questa semplice ricordo dicendo le pensione l'educazione anglosassone spesso sono lente capire ma capiscono sempre
Nel verso giusto poi conclude la lezione dicendo mi sono accorto che ho passato un'ora
Allora dare il bel tempo antico punto sintomo dichiarazione Rita Gallo galoppante appunto non lo farò più
A per sedili sapendo che si considerava anche Palombo realmente corresponsabile della sorte
Dei Rosselli che era un po'su all'Init come da un certo punto di vista Boy commesse come è stato ricordato inattesi fu fatta sul mercato del lavoro sui sindacati ecco questo credo che sia importante da un punto di vista
Metodologico perché è stato detto e ripetuto che ieri la concezione del socialismo
Liberale quella che vede l'economia due settori quello pubblico e quello privato è una formula molto ingannevole perché i due settori
Ci sono sempre stati sono dappertutto
Anche nei paesi più arretrati e più oppressi dal punto di vista anche politico perfino consanguinei c'era un settore microscopico privato che erano i le piccoli appezzamenti lasciati ai contadini Marelli pare che la produttività fosse normalmente maggiore di quello che il concorso il vescovo soccorso
Anche se rappresentavano una quota e lui Soria
Del totale quindi non è tanto il due settori e non è l'aspetto puramente meccanico quello che conta ma ecco nella visione di Carlo Rosselli che si inserisce una visione liberal socialista che non non è detto che si chiami sempre così ma in fondo turni John Stuart Miller un liberal socialiste
Ma anche Lord e Ritchie definito liberale era un lauto quindi libero era un liberale
Di sinistra quindi celebra al socialista benedice nell'autunno del piano che si fondava
Sulla impostazione teorica quindi che in esse che
Pieno impiego in una società libera detto lei ha detto che l'avvio intellettuale
Alla moderno Stato
Del
Del benessere fu subito traduttore da Einaudi in italiano fu io ero molto giovanissimo partecipai anche le discussioni
Di Lord Beveridge poi è venuto un altro personaggio tipicamente inglese inglese nel senso migliore medio che ha avuto anche il premio Nobel che in fondo era
Un liberal socialista pur essendo tecnicamente molto
Ferrato c'è una tutta una corrente soprattutto in Inghilterra ci provo ingiusta in America è molto diverso Ascension o cose simili ma Inghilterra in fondo c'è stato un dibattito un anno e mezzo fa
Sul Financial Times in cui c'era un lettore che diceva ma in fondo
Lo stato sociale figlio di Adamo Smith che sembra una tesi un po'forte perché nella ma nelle
Nell'immaginazione popolare smette l'uomo delle si afferma del mercato del profitto ecco loro pensano soprattutto quelli che non hanno letto al camion hanno letto l'opera economica e tanto meno quella
Filosofi che ha ecco questa è un'altra occasione in cui faccio un po'di propaganda rischierebbe le leggere tutte e due invece quella filosofiche trascurata perché il filo sovietico lombare smetterà di provviste
E gli economisti dicono ma io leggo la parte economica descritte e rimane quindi largamente salvo i lettori qua e là che si prendono la briga io non Salvemini non credo proprio che l'abbia letto male mi sarebbe piaciuto perché è una filosofia che si poteva capire
Però lei era del tipo filosofia tedesca uno e che le o altre fumisterie
Estremamente comprensibile una filosofia di di buonsenso
Ecco e la
Anche smette
E in favore non solo come si dice sempre
Dell'ordine pubblico l'intervento delle monarca cioè dello Stato che deve avvenire Lord nello stare ordine pubblico giustizia difesa
Ma anche nell'educazione e lui altro pugnale l'istruzione elementare obbligatoria come contro il veleno
Che è quella che poi è stata chiamate eliminazione ma che mentre vede con grande chiarezza insieme con un altro
Del suo periodo molto prima di Marx quale ogni tanto si appropria
Di cose altrui
E cerca di minimizzare
Certi debiti molto ma importanti
Come questo quindi c'è una ecco che mette fosse fautore dello stato sociale secondo me è un po'troppo forte ma cioè sono elementi di apertura
Molto forti per un intervento pubblico in favore della leader sempre per evitare che il la parte più debole della Società divenga un peso o addirittura divengano delle una zona antisociale come alcuni economisti americani cominciano
A rendersi conto
Quando ho lasciato sociale che aveva fatto certi progressi in America poi si è fermato
E questo non è senza corso non è un fatto di carità cristiana un laica
è un fatto che se c'è gente che lasciata a se stessa poi non riesce a educare i figli lacrime la criminalità infantile cresce crescono le condizioni di disperazione in cui la la Società poi ne soffre nel suo complessa non è un fatto semplicemente di solidarietà cristiana laica molto di più è una
è una salute dell'intero organismo diversi economisti
Americani queste cose cominciano accapiglia nel senso migliore robusto della parola in America Elia in Inghilterra sta sono state realmente capito che la famosissima
Donna di ferro la derivi per ora tace
A combattuto i sindacati con successo anche dovuto agli sbagli dell'avversario ma notevole a si è battuta per le privatizzazioni con un successo
Notevole ma allo stato sociale ha cercato di modificare i meccanismi interni invitando per quello che è possibile
Il mercato perché no all'interesse pubblico era un'idea che piaceva Ernesto a giocare
Il profitto privato al carro della del collettivismo pubblico cioè della interesse è generale ma non la non ha cercato nemmeno lì
Di colpirlo per questo Blair adesso può riprendere un discorso anche con alcune vantaggi perché sul piano del sindacalismo
E del legame tra sindacati partiti politici come anche sul piano delle situazioni ho tutto questo è del tutto compatibile un solo con liberal socialisti inglesi chiamati i libri Brosio left Wing Ibrox
Ma anche col pensiero di Nello Rosselli quindi li li la prima i due settori non vanno bene perché lì e nelle la il modo di vedere più appropriato e c'è il privato e c'è il pubblico il pubblico entro certi limiti che sono storicamente mobili non è eliminabile cerchiamo di dare un senso a questa parte pubblica per renderla non solo pubblica ma per farne uno strumento di miglioramento generale senza rinunciare la libertà l'unico Rosselli riesce in polemica confondo con i comunisti dice chi mi dice che gli operai no si interessano della libertà anche gli operai possono interessarsi della libertà e questo si vede anche per i Paesi del terzo mondo anche qui c'è una visione dirigente del Terzo Mondo alla miseria quindi altro che libertà invece anche lì
Conta se non altro come grimaldello come strumento per salire credo che questo sia il modo più adatto per vedere la concezione certo è un metodo Socialismo liberale più che uno schema come nazionalizzazione dei mezzi di produzione e altre formule schematiche e Ricci dell'ultima l'ultimo richiamo che pensioni fare che alcuni anni fa con una certa mia sorpresa e con molta soddisfazione
Vediamo alcuni studenti
A propormi di di fare un incontro sul socialismo liberale
Siccome si sa che soprattutto poi dieci anni fa questo poco meno di dieci anni fa
C'era ancora pantere canterine altre cose così poi c'è un po'sforzava pipistrello della rivoluzione per meno dalla riduzione dei ragazzi non si spendevano allora vedere pre preferito iniziativa o da me io meriti subito da fare riusciti con la forza e con ricatto a far venire Norberto Bobbio
Vennero renderà anche vive Vivarelli ad altre facemmo un convegno alla facoltà di lettere poi come succede come è giusto che succeda da ciò che il ponte è la rivista liberalsocialista di tradizione
Fu pubblicato uno pubblicati alcune delle relazioni sul ponte di mi pare sette otto anni fa
Proprio col tema del socialismo liberale mi accorgo che ho fatto questo procedo altro che pubblicità di vario tipo ma è una pubblicità disinteressata l'aspetto profitti grazie
Beh rievocato molto il passato ma nonché i sedili dimostrato semitica e tutt'altro sia interessato morto e e hai dato un ulteriore contributo secondo me molto valido a questo tema cerchio difficile da tollerare il sì dell'attualità
Nel Riccardo Rosselli
E a questo proposito vorrei ricordare che Enzo Collotti ha recentemente ripubblicato il programma rivoluzionario dico di fusti c'è libertà pubblicato da Rosselli nel mille novecentotrenta
No è anche su un'altra cosa di cui non abbiamo parlato cioè delle Autonomie contro il proprio stessa struttura federalista
C'è questo brevissimo ma incisivo complesso di affermazione l'organizzazione del nuovo Stato dovrà basarsi sulle più ampia autonomia
Le funzioni del governo centrale dovranno limitatissimi dal sono alle sole materie che interessano di nazionale quindi c'è già il il principio per cui tutto quello che si può fare a livello più masso più popolare più diretto va fatto a quel livello
Il principio dell'autonomia uno dei principi direttivi del movimento rivoluzionario Giustizia e Libertà questo è forse il vero aspettando un molto noto del pensiero di Rosselli addirittura del suo programma rivoluzionario
Sembra che si anticipi lo stesso principio di sussidiarietà in cui oggi si parla tanto in maniera estremamente stringato e chiaro
è questo il punto io pregherei le persone che hanno guidato prima di venire rapidamente al microfono con un limite dovrei dire di cinque minuti perché non ce la facciamo anche grossa nei Padania
Se poi microfono una cortesia
E anche un po'se funziona
Funzione mi dispiace che molti anni si sente a chiglia
E il presente in quelli che sono rimasti avranno visto e il suo biglietto d'invito
Che quest'incontro
Su un carro Nello Rosselli sessanta anni dopo esitato organizzato penso circolo Giustizia e Libertà insieme al movimento Giustizia e Libertà enti Pertini tutto di ricerca storico filosofico
Pur se mi dentro anzi penso che sia così molti ipotizzando la storia che circolo Giustizia e Libertà
Non sanno dove e non sanno che il percorso affatto per quelli che non lo sanno
Mi rivolgo all'un modo particolare stamattina noi abbiamo salutato Mario Spinetti
Mi tocca ricordarlo come un anno fa
Un anno fa esattamente un anno fa o poco più
Organizzammo ai circondò epico dove si trova via Andrea Doria sessantanove che in uno scantinato e fa molto Giovanna
Tanza di cospirazione
E bruttino ma proprio perché è bruttino e pieno di storia fu inaugurato nel mille novecentoquarantasette ottanta metri intere presenti espedienti quello che ci ha lasciato l'anno scorso diceva un anno fa
Fu sempre Bagnoli Paolo Bagnoli a venire a presentare il suo libro Rosselli Gobetti la rivoluzione democratica e quella volta Ciampi che era appena finito interverranno appena finite le elezioni venne e parte esce un a provvigioni splendida sulla sua esperienza
Della Scuola Normale di Pisa e con Calogero
C'era tram fattucchiera Vittorelli doveva esserci leone Bortone
E appena pochi giorni prima era mancato
E c'è mancato sempre tanto in questo anno
Vorrei fare un un profilo brevissimo anche per mancanza di tempo di quello che ha significato la figura di Mario sfiniti che in questo momento essendo un uomo attivo coraggioso
Ma io modesto e riservato sarebbe veramente molto stupito di sapere che lo ricordiamo nell'aula magna
E mi dispiace che non ci sia il figlio qui
è stato un uomo dicevo molto coraggioso molto che ha fatto la Resistenza è stato partigiano in Abruzzo e nel Lazio
è stato anche i suoi a Regina Coeli perché fu arrestato dalla banda Koch
Allora è andata avanti con la sua modestia finché ha preso in mano il circolo e ci teneva moltissimo essendo uno Romano ovvero all'indipendenza alla dignità e ha portato avanti questo circolo dove ci sono concentrati i documenti che bisognerà Poli ordinari di grande interesse storico
Manoscritti fotografie praticamente questo questo circolo è diventato un po'il centro di tanti incontri abbiamo fatto l'incontro con Aldo Rosselli oltre Award recentemente per questo libro di Bruno Trentin quello che ci ha fatto Mussolini ed è venuto Bruno giusto per un noto usati di credesse venuto Bruno Trentin a presentarlo
E Spinetti ha dedicato un'acquavite vorrei che in questo momento tutti noi pensa sì ma lui è qui presente in sala
Tu di agenti che forse è andata in Libia
E l'amore Paladini che dirige il museo di via Tasso vorrei salutarla con grande affetto e penso
E penso che Spinetti sarebbe molto contento della sua presenza
Quello che mi manca lui e fino all'ultimo scritti appare indicato rappresenta dei giovani
Purtroppo vedo che malgrado stiamo nell'Aula Magna dell'Università la Sapienza di Roma di giovani ce ne sono pochi
E questo mi dispiace profondamente avendo speso la mia vita nella scuola deve uscire perché penso che accade indifferente aperto visto che fuori alla facoltà di lettere c'era pieno ed erano informati che erano le locandine
E vorrei proporle all'incontrario un contropatto dai giovani su questi argomenti
Tutti quelli che hanno avuto un esperienza stanno a sentire loro se li studiano come meglio posso lei parlano come sanno che criticano ma dopo c'è una loro perché se no questa maniera
I giovani Zanantoni ci coinvolgeranno mai
Non è solo indifferente attento che forse un po'dipende anche i dati adulti anche da chi ha esperienza certo è che Spini e che ha fino all'ultimo ha detto largo ai giovani vorrei che questa o che questo
Questo invito
Che noi portiamo avanti e oggi a dire una cosa importante poi finisco spiriti negli ultimi anni era ossessionato da uno sfratto che ci abitano dato questo scantinato
E chi può quando facciamo delle cose che rinunceremmo sui giornali saremo dopo saremmo tutti molto contenti presidente del circolo e Aldo Carosi era ossessionato da uno sfratto da Mosca tanto che aveva dato il condominio per la paura che essendo un posto lecitamente antifascista che ci scappasse la bomba
Ora la bomba non c'è scappata però c'è scappato qualche altra cosa il ventotto aprile ore scorso
Di notte hanno messo una tanica di benzina
E hanno dato fuoco
Con le conseguenze che potete immaginare hanno rivendicato i fascisti questa cosa quindi io questo momento proprio in questo contesto mi sembra estremamente importante denuncia denunciarli
In questo Paese che sta andando alla deriva
Dove si cerca di dipinti riavvicinare delle situazioni incredibili
Che questo fascismo sarà camuffato finché vietare ma c'è annunciando incendiato il circolo dando fatto oltretutto danneggiando cita morire perché viviamo sulle nostre forze
Però Forti di quel dell'eredità dei fratelli Rosselli non mollare non vogliamo finché c'abbiamo tagliato io per esempio c'è non poco però quel poco lo stipendio proprio per
E allora come che quello che è stato finocchi con il segretario del circolo
Auguro al circolo
Di proseguire il più possibile venne il vago per il pallone
Di quello che è stata la democrazia che ora è così malata cerchiamo di guarirla grazie
Va bene grazie purtroppo oggi dopo averne
Molto molto triste di aggiungere
Terzo l'annuncio coso
Cioè io non ho letto sei
Quindi inutili compariva la morte
Ieri Aldo Baglio
Tutti credo sappia
Chiesta
Io da parte mia non solo aggiungere
Che era dalla fondazione
Componente del comitato dei garanti
Nel movimento adozioni Bridget libertà
è questo il punto chiedendo chiedo di venire tribuna sempre di minuti come ha parlato brevemente ringrazio neve abbagliata professor Andrea agli scarsi perché non secondo l'ordine ma deve partire
Gli siamo molto grati intervenendo
Grazie del professore ma sono solo dottore studioso io farò un breve intervento interstiziale diciamo così per cercare di fare un po'da collegamento rispetto a tutto ciò che ho sentito alcune per creare una sorta di di bilancio dopo questa giornata di studi la premetto tre breve riflesso nella prima che come abbiamo ricordato prima è stato ricordato prima
In mandante dell'omicidio di caramello Rosselli c'hanno furono Ciano Mussolini
Ebbene pochi si ricordano che Ciano Mussolini sono stati assolti o comunque non sono state condannate dalla giustizia italiana e queste uno delle grandi pecche sul quale è nata questa Repubblica malandata
La seconda riflessione introduttiva riguardo alcuno una cosa che ha detto prima il dottor Scalfari che adesso non c'è più che riguardava di scarpe si chiedeva quanti imprenditori come fece una un tempo uliveti accompagnerebbe lo oggi un evaso e lo porterebbero oltre il confino ebbene secca dirlo ma molti imprenditori in questo momento ho in visione scorse hanno firmato e si sono spesi puramente l'avrebbero anche portato in macchina per un personaggio ma dottor Romiti
è stato condannato per una reato che falso in bilancio ecco per queste cose quando scatta la corporazione gli imprenditori sono pronti a muoversi per altre cose della riguarda la la politica riguarda l'interesse non è sempre così
La terza riflessione introduttiva riguarda un convegno di Liberal che c'è stato un c'è stata qualche settimana fa breccia né in questo convegno Buttiglione che molti voli conosceranno come filosofo come leader del CDU ha detto che uno dei mali del Paese ha ripetuto un vecchio cantando i liberal è l'azionismo dei quindi Vito l'azionismo con una cosa negativa perché porterà il Paese a una divisione destra contro sinistra buon contro cattivi amici dei giudici contro nemici dei giudici secondo me questo è una delle gravità del del del paese è inutile ricordare a questa platea che l'azionismo in quanto tale ha vissuto pochissimo che tuttora ha tenuto in piedi da persone molte delle quali sono in questa sala ma soprattutto viene tenuto in piedi da chi o dell'azionismo cioè da chi considera l'azionismo una on gran il lino capace di bloccare questa macchina revisionista che si è messa in moto soprattutto negli ultimi anni quando è finita la Prima Repubblica e si è dato via questa tormentato inizio della seconda Repubblica ebbene che in questi anni l'azionismo è diventato il punto di riferimento sparare sull'azione vista diventato uno di abbastanza pace anche perché il Partito d'azione si è sciolto nel quarantasette quindi non ci sono contro altare non ci sono a parte alcuni personaggi che collaborano con Repubblica e poche altre non ci sono personaggio che replichi no
Ecco mi sembra che anche in questi giorni se voi avete letto le polemiche del Corriere della Sera riguardo alla lavora d'onore Macrì stavolta
Sulla quale non entro nel merito si si tenta di AN in questo paese di far passare la logica che destra e sinistra hanno le stesse colpe che nazismo stalinismo anche dell'est avevano le stesse colpe insomma che
Non c'è una grande differenza tra la destra e la sinistra che quindi entrambi i movimenti sono da contestare e va portata avanti un grande centro
Ecco io credo che se una rievocazione di Di Carlo e Nello Rosselli debba debba essere fatta come oggi e anche il caso di ricordare che per chi come me non sono non ha conosciuto Rosselli ma insomma è in atto nato trent'anni dopo il suo omicidio mancano in questo momento punti di riferimento e politici e culturali e mi riferisco al giornale ma anche dei punti di riferimento che non siano appunto né di destra né di sinistra che siano liberal socialisti che siano azionisti e questo è un grave un grave problema secondo me per per la nostra gioventù che cresce in questi anni senza grandi maestri in questa sala è triste dirlo ma ad ogni intervento sentiamo
Non ha potuto intervenire il professore l'amico perché non sta bene o aveva peggio ancora perché è morto ecco il dramma è che va a sostituire queste persone che hanno volontariamente doverosamente servito il Paese non è venuto nessun altro siamo c'è stato un supporto negli anni del boom per Santa settanta un totale vuoto culturale e politico che ha prodotto ciò che vediamo in dunque che giorno e cioè la totale assenza di contraltare intellettuali a ciò che i politici fanno c'è nessuno contesta ciò che succede e venuto meno soprattutto per chi appunto come me a trent'anni dei punti di riferimento io tuttora
Mi devo riferire ai bordelli Galante Garrone Garosci Valiani perché dallo tra loro e negli universitarie di oggi non ci sono grandi figure intellettuale ecco se da questo convegno riusciremo a farla lasciare comunque un nuovo gruppo di dirigente un nuova forma politica qualcosa che anche a livello solo culturale che sarebbe già importante serva a contrapporsi a chi come quelli di liberal punta revisionismo aria punta a la massa di tutte le politiche e a chi come i politici punta a far confusione per far sì che comunque il popolo non capisca e si accontenti viva in questa zona grigie in questa indistinta massa di che cambia opinione molto facilmente secondo me avremmo ricordato Carlo e Nello Rosselli in una maniera utile grazie
Grazie grazie agli scarsi scusi c'era chiamata professare capisco che è meglio essere il dottore ai dottori di ricerca giovane di vent'di trent'anni e questo ci dà una certa fiducia
Che qualche giovane e ce ne sono anche molti altri criteri
Vogliate come si usa dire raccogliere la fiaccola effettivamente giustizia diverta adatta il simbolismo lo una fiaccola che non era naturalmente da confondere
Come altre fiaccole c'è invece son venute da per lasciano
Mi vuoi dire il nostro perciò insomma e non comunque e membro di Giustizia e Libertà databili scasso in
Del movimento e fra gli iscritti al movimento
Non ancora quindi speriamo di averli ecco ecco allora Riscassi
Volevo mirerebbe cominciare col dare il buon esempio sentono specialista nella materia porti
Comunque la sua presenza dall'idea che non ci sono solo i testimoni qui presente con la loro età veneranda che speriamo arrivi
Fino ai centoventi come minimo gli azionisti lo meritano ma anche la presenza di giovane testimoniare questa tradizione
Continua a vivere anche perché iniziativa di questa sera è legata all'impegno di questa presenza giovanile qui per sono i giovani del circolo Egl di membri del Movimento d'Azione Giustizia e Libertà e e quindi questo essere di conforto com'è di conforto anche la nostra sede quasi Capitignano e della religione della compresenza noi ci sentiamo vicini quelli che sono andato e nel regno della compresenza da leone
A Luciano Bolis da Rinaldo banche Maria Spinetti tutti a tutti gli amici Calogero che abbiamo ricordato l'anno scorso che ha notato così questa nostra questa università
E quindi noi non sono Foscolo chiaramente ecco sentiamo il culto della memoria ma anche in una tensione religiosa che viene dalla nostra storia perché questo filone non è stato solo grande intellettualmente ma è portatore anche di messa oggi che travalicano la stesso lo stesso contributo intellettuale dire che c'è una tensione religiosa laica dentro UGL che è presente in risorse lei che è presente in Capitini è presente in Calogero e che costituisce una delle sorgenti profonde di questo di questo filone perché lo frequenta
E quindi direi che il richiamo degli dei nostri morti non sono morte nel senso Capitignano e ne sono entrate nel regno della compresenza ecco noi gridano ha cercato di testimoniato i valori contro un mondo in cui il demoniaco specialmente in questo asset con emerso nelle forme più atroci e quindi ne continuiamo a quella stessa tensioni erano i capi Di Carlo e Nello specialmente l'abbiamo messo lì davanti non solo carne nello ma tutta la famiglia Rosselli perché bisogna evocare le farà le le figure femminili innanzitutto Amelia la grande madre di Carlo agnello una figura poco nota sta lì dietro i i suoi grandi i figli e che andrebbe meglio conosciuta sommate Toaldo che recentemente è stata ristampata una delle sue prime commedie
Che la cura di una studiosa americana anche noi come GM ci impegneremo a riprendere la memoria di Amelia Rosselli con un quaderno a lei dedicata come avevamo già pensato di fare con la sua figlia che la nostra amica Amelia la gran e poi chissà che fu molto vicino al movimento di Giustizia e Libertà ma ne dobbiamo ricordare anche l'altro fratello Aldo morto nel mille novecentosedici durante la prima guerra mondiale volontario in nome di quella Italia risorgimentale che fu una big Grandi fuochi della famiglia Rosselli e che ne fa una delle più straordinarie famiglie insieme quelle dei Cairoli o pensare a qualche altra grande testimonianza familiare delle altre figure Marion Marion caverna
Fra compagno di Russell inglese e quindi da un respiro di Lean quella famiglia circolava bonaria direi europea
In quanto c'è l'appello finale nel discorso di Salvemini questo appello all'Europa in realtà la famiglia Vasselli rideva
Di di Europa proprio all'interno della stessa della stessa famiglia non possiamo non ricordare l'altra compagna al compagno di di venendo che ancora viva Maria che dite a bagnomaria diciamo a Bagno a Ripoli
A Firenze che sarà presente penso avrà mandato perché segno alla manifestazione che contemporaneamente si fa Firenze io volevo dire perché l'abbiamo fatto a Roma perché sembrerebbe strano era importante farlo a don perché pochi sanno che Carlo non sarebbe nato a Roma
I Rosselli spesso sono collocati incardinati a Firenze in realtà in questa città e visto nascere questa grande figura e pensate che questa città non ha una targa nel ricordo di Carlo Rosselli io e porchetta abbiamo individuato più o meno la via dove è nato ebbene Carlo Rosselli ancora oggi è straniero nella città natale
Pensate per Gramsci hanno fatto finanche una circolare ministeriale nelle scuole hanno fatto il Comune di Roma si è impegnato i piene male
Carlo Rosselli se non c'eravamo noi oggi a ricordarlo rimaneva straniero nella città sua Natale quindi se è vero che ha ragione Scalfaro che ha fatto un'Inter ente indimenticabile vedete quanto sono doverose certa nel mobile perché ecco se non ci fossimo state stadi qui pensate quale oltraggio
Ma proprio macroscopico immensa sarebbe stata fatta questa città io ringrazio anche l'elettore di aver offerto questo luogo per quest'incontro che è stato così bello e così son dovete andare via ma tante son venuti da varie città ed amici da Firenze Passigli Napoli che si che son venuti è venuta Carla Gobetti
Da Torino son venuti in tanti amici quindi questa occasione è stata sentita in maniera vibrante da manda molti s'impossessa Sabatini per per il Museo storico della Liberazione di via Tasso indicare un legame profondo che c'è poi c'ha la memoria dei tasselli che i contenuti indichiamo erano e bere anche questo legame
Il crimine ebrei assassinati se la metafora del di un'altra grande dramma del nostro secolo quindi come vedete si sa si annotavano assist notavano da questa memoria del nove giugno tanti elementi per cui non è un così qualche cosa di cerimoniale di ecco che i bimbi di vederci per ricordare quasi qualcosa di formale ma direi poche cose di doveroso perché quando un paese fonda un movimento non hanno questa memoria io penso che vale come un Paese non hanno futuro e non possono dire qualche cosa di nuovo alle nove generazioni per le quali io ricordo Annella sì è vero i giovani non ci sono dobbiamo fare uno sforzo eroico per poterle avere io a mente spero a breve scadenza che nelle piazze ci siano le bandiere non tanto soltanto con il volto dicevo e basta
Ma che ci siano le bandiere dei GR con il volto di Nello e Carlo vi do Betti insieme a Matteotti insieme a tutti quei e che hanno dato la vita per questa nostra tradizione così nelle piazze li ricorderemo e li faremo entrare nell'immaginario collettivo
Vorrei dire rapidamente emblematicamente nominarne due cose i Rossellini erano una famiglia di ebrei
Estremamente liberarla riaperti e patriottici tant'è vero che le tue furono volontari non il tutto a incalza Ardituro Shelley attori Lisa e morto Giuseppe Mazzini
Non aggiungo altro vorrei sapere se l'avvocato porchetta vuole aggiungere qualcosa
Limite di né
Sono solo due parole di ringraziamento ringraziamento per tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa manifestazione
Debbo ringraziare il professor Ghisalberti per la disponibilità ci siamo sempre se siamo tenuti moltissimo in contatto telefonico per l'organizzazione di questo di questa di questa manifestazione debbo ringraziare tutti i relatori dal professor Paolo Bagnoli
Che da Firenze viene per il circolo per il movimento per questa manifestazione debbo ringraziare il professor parlava Scalfari tutti coloro che poi hanno inviato i loro messaggi
Devo dire che questa è una manifestazione che per per per noi è importantissima perché abbiamo scoperto
Abbiamo individuato dei giovani spesso senza retorica alcuni giovani che la pensa come noi pensiamo impegnati come circolo eccome eccome anche movimento soprattutto circolo nel cercare di operare nel tessuto perciò per attualizzare i principi sopra tutti i valori espressi in quel momento storico
Anche per accendere quella discussione politico
Culturale e di far nascere a sinistra quella forza laica e democratica che possa contribuire alla crescita del Paese quindi organizzeremo altri convegni cercheremo di portare soprattutto la voce di queste persone di questi giovani in modo tale che si possa colmare il più possibile quella laguna che Andrea Riscassi
Diceva soprattutto per il riferimento di persone quali Bocchino Pavia tutte queste persone che sicuramente hanno un loro valore ma dobbiamo pensare anche al futuro perché i giovani saranno quella classe dirigente del futuro
E questo forse assiste un po'dimenticato quindi per questo vorrei vorrei sottolineare l'impegno che sarà preso sarà fatto nostro
Dell'invito che aveva fatto Andrea di che questa per questo convegno dia dei frutti
Questi gruppi incomincerà a dare forza a settembre ottobre quando incominceremo altri convegni dove sarebbe saranno invitati i giovani e lì ci sarà la prova diciamo perfino comunque debbo ringraziare tutti soprattutto per l'ora che abbiamo fatto scusateci
A mia volta ringraziato e la seduta è tolta grazie