Conferenza stampa del Presidente della Confindustria G. Fossa al termine della prima Giunta della Confindustria dopo l'estate

Tutti
La mattina abbiamo tenuto la prima giunta dopo la pausa estiva
Prove abbiamo discusso
La situazione politica economica sindacale
Richiamandoci al consueto
Incontro dibattito alla ripresa autunnale che si è tenuto appunto ieri mattina in Confindustria
E devo dire che non ci sono state da parte dei membri di giunta posizioni differenti da quelle che erano state presentate ieri dal nostro centro studi dal dottor Galli e commentate
Dagli economisti
Per cui abbiamo ribadito che l'attività economica
Eh in miglioramento rispetto alla fase di grave difficoltà che abbiamo riscontrato per tutto il novantasei e per il primo trimestre del novantasette ma che la crescita continua a non essere soddisfacente perché
Solo alla fine anno sarà tra l'uno l'uno due per cento per cui in linea con quello che peraltro avevamo già previsto con i nostri seminari per cui non si è posto era già previsto nel dicembre dello scorso anno
E quello che va ancora sottolineato e che purtroppo sarà di circa la metà rispetto a quella che avranno gli altri Paesi europei mentre invece per il novantotto ci dovrebbe essere un miglioramento più forte ma comunque sempre troppo basso perché non dovrebbe superare il due per cento
A meno di cambiamenti importanti il mercato interno continua
Eccezione del mercato dell'auto
Ad essere ancora in fermo a voi non recupero veramente minimo mentre i segnali positivi vengono dalle esportazioni
Che stanno una riprendendo e questo è l'unico punto veramente da questo punto di vista positivo anche perché questo invece è andato al di là di alcune previsioni che non avevamo fatto qualche mese fa vale a dire che un recupero del varo di cambio della lira non ha avuto un impatto così negativo come invece si era si era previsto per cui ammettiamo che su questo la situazione è sicuramente migliore di quella che noi avevamo previsto una posizione abbiamo letto che positiva per quanto riguarda il discorso inflazione che arrivato a un minimo storico
E che potrebbe davvero sì qualche rimbalzo nei prossimi mesi ma complessivamente rimarrà sotto il due per cento in ragione danno e questo sicuramente va ha scritto in ampia misura anche a merito delle imprese
Che hanno contenuti i prezzi a fronte di aumenti del costo del lavoro invece sono stati molto
Elevati nel privato abbiamo incide un aumento medio del costo del lavoro del Thomas cinque per cento e nel pubblico sapete che quel famoso otto e sette e abbiamo visto le scorse settimane
I conti pubblici hanno registrato un miglioramento molto importante nei primi otto mesi di quest'anno
Vale a dire il fabbisogno settore statale si è fermato cento mila e cinquecento miliardi
Per cui con un differenziale di quarantuno mila duecento in meno rispetto allo stesso periodo del novantasei ma queste ma per questo recupero questi risparmi sono dovuti anche a soprattutto ad interventi una tantum e ad operazioni di natura finanziaria per cui questo ci consente di avvicinarsi a quel tre per cento che è il parametro fondamentale terra Masters ma siamo preoccupati per quello che succederà nel novantotto se non si faranno iniziative strutturali che abbiamo più volte richiesto richiamato
Per quanto riguarda i qui ci tengo a sottolinearlo anche per precisare
L'uscita del dottor Galli di ieri
Il discorso della manovra finanziaria novantotto e dovrà essere si di venticinque mila miliardi dottor Callieri a posto qualche tour sulle tredici mila miliardi perché l'esperienza del passato si insegna e di fronte a una certa entità della manovra dichiarata
Poi questa questi numeri normalmente non si raggiungono per cui se effettivamente si raggiungeranno venticinque mila miliardi di manovra vera allora possono bastare ma il rischio è che non non si riescano poi ad ottenere
Per quanto riguarda e discorso della data del trenta di settembre abbiamo discusso con i nostri colleghi e abbiamo ha ribadito di questo un impegno per la verificarla interventi sul welfare un impegno che si è assunto il Governo non è stata una richiesta iniziale di Confindustria è chiaro che andare oltre il trenta settembre aggiunge elementi o può aggiungere elementi di tensione e confusione
A livello internazionale perché a nostro giudizio all'estero stenti avrebbe a capire le ragioni di un ritardo su cose che comunque sono necessarie
Per centrare l'Europa ma soprattutto per dare una stabilità
Al ai nostri conti ma anche sul all'interno perché il negoziato andrebbe a sovrapporsi
Ad altre importanti scadenze quale il dibattito parlamentare sulla bicamerale sulla riforme istituzionali e soprattutto alle elezioni amministrative in molti comuni italiani che potrebbero fare sì che ci sia una caduta di tensione su questo problema dell'Uefa
Quello è opportuno che si faccia che si mantengano le date che peraltro leggevo le ultime agenzie prima di scendere il presidente del consiglio di questo bisogna dargliene atto continua a ribadire che sarà la data per prendere le decisioni su questa su questa materia
Poi abbiamo affrontato altri altri problemi a partire dai problemi occupazione amiche con la ripresa in atto questa piccola ripresa in atto non è sufficiente a toccare o a migliorare la situazione
Occupazionale del nostro Paese perché come ho già detto ieri per andare a toccare bisogna avere almeno una crescita Toma al tre per cento per più anni
Ma soprattutto questa minimo di ripresa incomincia a dimostrare ancora una volta per questa grande divisione che c'è tra purtroppo tra il nord nel sud del Paese
Mentre Mezzogiorno conteniamo aveva delle situazioni di difficoltà Prodi sull'operazione nel nord siamo già tornati in una tensione per il motivo diametralmente opposto
E questo è un altro problema che si preoccupa è un altro problema sul quale anche nelle prossime settimane cercheremo di porre particolare attenzione
Sia avrà rispingere di governo affinché apra una discussione ad hoc sulle prospettive sulle possibilità e i vantaggi per le imprese internazionali anche nazionali di spostare alcune lavorazioni nel Mezzogiorno
Ma anche vedere quale disponibilità se di attrarre e quali vantaggi ai lavoratori che dal Mezzogiorno per un periodo magari anche ridotto nel tempo possono spostarsi spostarsi al Nord dove c'è in questo momento questa questa tensione
Abbiamo poi distribuito costruito abbiamo discusso più distribuito una prima una nostra bozza di osservazioni sul Progetto di legge di riforma costituzionale
Una borsa che non andrà ad aggiungersi allettante
Richieste che già sono arrivate al bicamerale ma che sarà discussa soprattutto sia a livello centrale ma soprattutto a livello locale dalle nostre territoriali con i con i vari componenti
Sia della Bicamerale ma direi con i partiti in in generale
Su questa bozza forse voi aggiungere qualcosa in un senso la Borsa è stato presentato dal direttore generale
Ne abbiamo raccolte alcune osservazioni
Sul progetto di riforma costituzionale abbiamo fatto alcune raccomandazioni che a nostro avviso possono rappresentare il contributo che le imprese da alla commissione bicamerale che in questo momento sta scegliendo e va valutando gli emendamenti che sono stati presentati noi abbiamo ribadito
L'importanza che la riforma costituzionale sia stato inserito esplicitamente in Italia il principio della sussidiarietà per cui lo Stato fa solo quello che il settore privato non può fare altrettanto bene efficacemente questo principio ci sembra importante che venga valorizzato e che venga anche esteso e applicato effettivamente abbiamo poi sollevato alcuni punti specifici con riferimento all'articolazione della Repubblica tra Comuni Province ragioni affermando un principio di maggiore flessibilità nell'organizzazione maniacale
Che essa dipenda dall'effettive esigenze pesi piuttosto che da una decisione amministrativa
Pesa in un singolo momento un po'ci siamo soffermati sul problema della competenza fra Stato e regioni come sapete ha preso molto tra federalisti e non federalisti
Noi riteniamo che le competenze dello Stato depresse più limitata di quelle che vengono espresse nella bozza della Bicamerale
E che se c'è necessità di coordinamento in alcuni campi che sono di prerogativa regionale questo regolamento questa attività di coordinamento possa essere fatta con legge ordinaria con legge ordinaria perché il terzo punto del nostro osservazione
Che e riteniamo che le le due Camere
Una delle due Camere il Senato debba essere la Camera delle autonomia e quindi con rappresentanza delle Regioni e dei Comuni e riteniamo che questa attività di coordinamento
Debba essere fatta con l'approvazione delle due Camere questa sì e quindi questo caso con l'approvazione esplicita della Camera del del Senato che a al suo interno la rappresentanza
Delle regioni abbiamo insistito molto sull'autonomia finanziaria e fiscale delle Regioni in particolare con due concetti il primo che le Regioni devono avere un flusso di risorse che paragonabile alle competenze che gli vengono attribuite e in secondo luogo che la decentramento fiscale l'autonomia fiscale non deve tradursi in un aumento dell'imposizione fiscali complessiva del Paese quindici deve essere un limite esplicito o implicito nel livello della pressione fiscale che deve rispondere al principio che l'Italia un Paese organizzata economia di mercato e che quindi la presenza dello Stato anche termine di pressione fiscale e contributiva non deve andare oltre certi limiti
Infine abbiamo ha ribadito le nostre perplessità sulla legge elettorale anche se essa non ha fa parte le competenze
Della Bicamerale ma riteniamo che una legge elettorale che abbia ancora al suo interno un'eccessiva quota di proporzionale con premio di maggioranza così com'è congegnato finisca per essere una legge elettorale che premia troppo la frammentazione dei partiti e quindi va a scapito della Costituzione
Di una maggiore stabilità le nostre proposte nostre considerazioni
Le e finiremo di elaborare nei prossimi giorni le presenteremo successivamente alla commissione bicamerale le renderemo pubbliche grazie
Così
Non glielo chiede presidente falsa un commento sulla manifestazione dei sindacati del venti settembre
Tra quali significato attribuisce a questa manifestazione significato politico
Esorbita un po'compiti e le confederazioni il fatto un avvertimento anche relativo alla trattativa sul welfare
Sinceramente non credo
Che abbia rapporto con la trattativa sul welfare
Sicuramente c'è stato negli ultimi negli ultimi tempi non solo nelle ultime settimane
Un particolare attenzione di alcune forze politiche un attacco particolare nei confronti del del sindacato questo è il motivo a mio giudizio rimango su questa su questa mia a del fatto per cui sindacato si è sostanzialmente deciso a fare questa manovra e poi in un momento così particolare questo posso avere indirettamente qualche impatto sulla trattativa sul del welfare ed altro non innegabile ma sicuramente solo per motivi legati al tempo cioè questo apporta è uno dei motivi secondo me che ha portato rischia di portare la trattativa un pochino un pochino più in là ecco mettere che non non vedo altre altre ragioni quindi scusi lei
La possiede la considera una una risposta e dei sindacati alla lega lei non viceversa cioè loro hanno cominciato a organizzare a metà luglio quando questa storia del bruciare le tessere del sindaco in atti sì però
Ancora un certo attacco della lega nel confronto del sindacato è una situazione che va avanti da un da un certo periodo di tempo non è solo dalle bruciare le tessere loro da questo da questo discorso e per cui ritengo che sia si possa leggere come la legittima difesa del del sindacato al mio a mio parere come peraltro
è avvenuto in altre circostanze anche nei confronti di Confindustria da parte di alcuni partiti politici come avvenne chiarito il non intervento sul sul ventiquattro ed i primi di settembre il il professor Cipolletta cioè molte volte Rifondazione Comunista identificato in Confindustria un nemico da battere
E oggi presidente
Presidente sono rosse nel TG tre c'era a letto fortissimo avrà letto sicuramente dalle agenzie quello che ha detto il ministro Ciampi da Bologna per quanto riguarda in esortazioni che vengono dalla Confindustria
Sia sulla riforma sia sulla manovra
E anche in merito a questa ripresa senza occupazione dice non è che la ripresa ci potrà essere in ventiquattro ore
Come risponde diciamo a questa
Presa di posizione di Ciampi
Non molto al miele ecco diciamo così nel nei vostri confronti beh insomma rispetto ad altre altre una risposte a nostri
Simina esito studia proposte uscite semi ansioso suo devo dire che questa risposta mi è sembrata molto
Più vicina alle voglie noi abbiamo detto subiscono sorpreso noto precisare prima dei venticinque mila miliardi e non è sbagliato e venticinque mila miliardi a patto che siano venticinque mila miliardi reali tutte le volte che noi mettiamo una cifra Boy nella migliore del ipotesi ci avviciniamo ma ci avviciniamo molto spesso con una differenziale anche a livello di trenta o quaranta per cento questa è la dimostrazione di quanto esso su molte volte in passato per cui venticinque miliardi possono bastare a patto che siano venticinque mila venticinque mila miliardi scusa sul discorso che la ripresa la ripresa è una cosa questo è un recupero di una situazione precedente è un avvio di ripresa ma sicuramente non essendo Stati intaccati affondo strutturalmente tutti i nodi che avevamo di fronte questa è una impresa che è spinta da fattori endogeni perché non
è basata molto per esempio sul discorso dell'auto ed è basata molto questo comunque continua a essere positivo sulle esportazioni
Il mercato interno non è ancora in in ripresa come dovrebbe come dovrebbe essere per cui non è che ci sia una finite in una posizione diversa il venti quelle che non si possono creare occupazione tocca l'occupazione in ventiquattro ore è vero però è anche vero che prevalere una toccare la disoccupazione bisogna avere una crescita almeno il tre per cento per più anni con crescite del dell'uno dell'uno e due o del dell'uno e otto due come potrebbe avvenire come previsto che avvenga nel mille novecentonovantotto Meglio di situazioni passate ma sicuramente non è ancora la la la situazione ottimale una situazione che ci permette di dire incominciamo andare ad intaccare il discorso disoccupazione che rimane uno dei grandi problemi del Paese
Insomma mentre Bertinotti fare pizze voi fate un po'la stampella del governo da una parte slalom saldamente non non lo facciamo no facciamo prima di tutto la stampella a nessuno lo giudichiamo sul
Tutte le volte sulle situazioni che abbiamo di fronte e abbiamo ancora una volta ha detto che il Governo ha fatto sicuramente dei passi avanti nemmeno centonovantasette però non avendoli fatti comma nove struttura oggi a rischio si sposta sul novantotto a meno che cosa che noi ci auguriamo e cosa per la quale ci battiamo faccia quella studi forme strutturali che sono assolutamente necessari
Non solo per centrare l'Europa ma soprattutto per rimanerci ma soprattutto per dare una prospettiva positiva di medio-lungo termine a questo Paese
Presidente accennato prima alla dichiarazione di Prodi da Bologna io non l'ho letta ma mi è parso di capire che lei si sente rassicurato sulla tempistica della riforma devo fare così
Ma non è che mi sento rassicurato io prima che da qui al trenta di settembre purtroppo i giorni sono pochi ma finché non passa per il per il settembre ho fiducia che si possa fare questa riforma nei tempi stabiliti crearlo meno sui sui temi più importanti e più scottanti perché
Più o meno sappiamo quale cosa bisogna fare perché non è che non è di aver cominciato questa trattativa diciotto diciannove di giugno
Da niente è un un problema dell'Uefa da riformare la guerra del problemi della previdenza e quant'altro sono problemi vecchi di molti anni per cui tutti abbiamo le idee più o meno chiare l'aver il coraggio di affondare la situazione
Di affondare nel nei miei temi nei temi che vanno che vanno affrontati e
Niente per cui il fatto che comunque Presidente del Consiglio abbia ribadito che tra le date stabilite d'altronde trenta di settembre la messo lui
E la chiaramente esplicitato sia nel documento di programmazione economica e finanziaria sia nel documento di Stato con consegnato all'inizio di questa trattativa la fine di giugno ha realizzato in questa trattativa per cui ho la rara la speranza che si riesca ad arrivare per il trenta di settembre con qualche cosa di preciso d'altronde necessario anche per il discorso Europa anche perché è stato presentato un piano all'Europa che noi dobbiamo mantenere
Unitamente al governo chiedo scusa volevo precisare ancora meglio la domanda
Alla luce di due aperture di credito anzi dall'apertura di credito che le aveva fatto all'inizio dall'atrio super far
Dei dubbi su questa apertura di credito che erano intervenuti con la pausa estiva adesso a che punto siamo Cellino un'apertura di credito sultano settembre no guardi l'apertura di credito è stata fatta sulla documento di apertura è quella è rimasta valida c'era stata una non condivisione sulla sospensione della trattativa durante la il mese il mese di agosto e continuavano a a ritenere che se ci fosse andato avanti nel mese di agosto sicuramente oggi saremmo in una situazione migliore varietà avremmo già risolto alcuni nodi che stiamo invece cercando di risolvere oggi e avremmo qualche settimana davanti e dal poter portare gli ultimi aggiustamenti rischiamo di arrivare all'ultima ora con l'acqua alla gola però prima di gettare la spugna dico piuttosto le dalla spugna meglio arrivare all'ultima ora con l'acqua alla gola ma arrivare che vuol dire trenta settembre o lì vicino non il rischio è invece che non si faccia niente per il Trento Rise dei perché si va ad aprirla e questo non deve non deve avvenire però ho fiducia che il governo mantenga quanto ha detto più volte per cui che non si vada oltre del tre settembre per lo meno per definire
Le le grandi gli interventi necessari
Ma che cosa può fare uno Leonardo numero nove no non lascia indifferenti quanto a questa turbolenza pronunciò numerosi problema sulla qualità perché la trattativa due risultati
Le verifiche mi sembra
Opportuno a questo punto perché sicuramente c'è una situazione di fibrillazione insieme alla maggioranza che all'opposizione che è meglio che sia la maggioranza sia l'opposizione verifichino al loro interno ma quest'lo dico non come rappresentante non solo come rappresentante del mondo imprese ma come storia di questo Paese questo Paese ha fatto dei grandi sacrifici in questi anni è impensabile che per alcune prese di posizione dovute probabilmente anche a fattori che vanno al di là di questa trattativa ed altro ci possa essere una una una crisi di governo situazioni di questo genere che in questo momento non mi sembra una cosa opportuna in questo momento perché noi sappiamo che abbiamo da chiudere l'operazione
Europa chiudere vuol dire fare l'ultimo passo necessario e ripeto anche una crisi di governo in questo momento potrebbe creare delle particolari tensioni ma non mi sembra salvo agenzie io dichiarazioni delle ultime ore che neanche l'opposizione in questo momento abbia chiesto crisi crisi di governo perché credo che tutto il Paese non si rende conto di quanto sono importanti i mesi che ci separano da qui alla fine dell'anno per queste per queste grandi appuntamenti che non possiamo a cui non possiamo rinunciare che dobbiamo certamente centrale il più in maniera più compatta possibile
Manca una crisi di governo quali possibilità abbiano lascia sovente lo faccio il presidente dei prossimi sui suoi problemi diciamo di merito per esempio
In un Rifondazione dice sullo pensioni di anzianità ma io ribadisco quello quello che dico ad almeno sette otto mesi lo dico io me l'ha detto molte volte il ministro dell'industria Bersani l'hanno detto rappresentanti della maggioranza e dell'opposizione su temi importanti
Come sono quelli della riforma dello stato sociale se ci fossero delle maggioranze allargate non sarebbe un dramma o poi ripeto su temi specifici non vuol dire cambiare le maggioranza di governo più si allarga la consapevolezza della necessità di fare queste manovre credo che sia un un vantaggio per tutti
Presidente sono merletti del Corriere della Sera
Delle tante discussione che sono state fatte finora sul come alimentare i fondi pensione effetti futuri
C'è una proposta di cui si parla nel quella più tradizionale che quella di destinare fondi pensione la parte della contribuzione
Descritte finora adesso c'è anche la invece si è aperto un discorso che riguarda la destinazione ai fondi pensione dell'accantonamento del TFR le volevo chiedere qual è la sua tra opinione su questo
Sul discorso più tecnico da dopo e la parola Callieri sul suo stesso esito che questo è un discorso molto vecchio un discorso che per quanto riguarda la
La previdenza futura
Già
è stato contrattato in diversi contratti che hanno poi i fatti hanno poi generato la nascita di alcuni fondi vendi il fondo dei chimici cito il fondo dei chimici perché quello che al momento è più avanti o si è mosso in più rapidamente e più rapidamente degli altri
Ma ripeto Francioso e così come esposto esposto stamattina mi sembra abbastanza limitativo perché per andare a toccare una parte che è sicuramente servita all'impresa bisogna anche mettere sul tavolo una chiara diminuzione della pressione contributivo della pressione fiscale per cui è un discorso che comunque se si dovesse fare si deve fare per lo meno per lo meno a tre non solo Gold uno impresa o non solo impresa sindacato prima un discorso un pochino più complesso è un discorso che ripeto per quanto riguarda il futuro e già sostanzialmente sul tavolo
Carlo a cui aggiungere qualcosa
Entra evidentemente riferimento alla proposta di giovarsi del del suo giornale
A parte il poi una replica più documentato e più articolata ma in linea di massima cominciamo a dire il TFR come sapete uno dei principali canali di autofinanziamento delle imprese
L'ammontare globale del Tfr stimato di circa duecento mila miliardi l'ipotesi di un smobilitare il il TFR pregresso al ritmo di quaranta mila miliardi l'anno per smobilitare ogni cinque anni
Significherebbe aggiungere al deflusso di liquidità delle imprese che già normalmente esiste in funzione buonuscita dei dipendenti che fanno circa quindici mila miliardi all'anno
Della nuova depravazione affondi pensioni integrative o di quote crescenti del TFR maturando che sono già vincolate da accordi collettivi che si basa su una legge che prevede una contribuzione di un terzo un terzo un terzo rispettivamente era dipendente ben precisa eroga TFR quindi a questo deflusso aggiungere
Un periodo flusso di cui si è parlato e del tutto evidente che il sistema di finanziamento delle imprese non è in grado di reggere neppure teoricamente astrattamente un impatto di questo tipo
Allora primo la discussione è sempre stata limitata anche da un punto di vista teorico e non soltanto da un punto di vista così di discussioni tra i vari addetti ai lavori al maturando
Il maturando e ciò che natura ogni anno
E che anzi che alimentare l'auto il finanziamento delle imprese
E potrebbe in parte nel tutto per i neo assunti come è noto perché perché si è previsto che possa essere devoluto integralmente
Destinato a fondi pensione esce dalle imprese va fondi pensione
I fondi pensione togliere impiegano e non è detto che le ore impieghino a favore gli stessi soggetti nei cui confronti c'è stato il deflusso l'impiego sul mercato
Non tutti sono quotati l'antica nella quotazione del mercato secondario sono rotti certo un miglioramento
Diciamo così del del degli investimenti spendibili sul mercato mobiliare
Potrebbe portare degli alleggerimenti al resto del sistema finanziario qualche risorsa potrebbe liberarsi ma sono risorse che si libera a fronte di risorse sottratte vorrei che fosse chiaro
Linda cinghia dei diversi soggetti interessati non è inevitabilmente eguale
Quindi questo e ciò che riguarda il maturando per ciò che riguarda il pregresso come dico mi sembra veramente
Una cosa un po'bizzarra e leggermente paradossale viste le dimensioni in gioco
E visto il fatto che comunque questo canale di autofinanziamento è destinata a esaurirsi naturalmente nel momento in cui la previdenza integrativa è nata né asburgico di venticinque anni accorciare a cinque significa creare un'emorragia fortissima
Potrebbero esserci delle contropartite un'ipotesi di questo tipo io credo che sia molto difficile
Perché comunque questo un autofinanziamento non tassato
è una fonte finanziaria che viene tassata soltanto al momento del del distribuzione ai beneficiari ultimi cioè i lavoratori i salariati
Salvo anticipi e salvo prelievi cosa che come noto ultimamente Successo
Gli anticipi comunque sono contenuti entro certe misure i prelievi ahimè sono contenuti la misura in cui il principe decide se se ci fosse una riforma fiscale molto coraggiosa
Che sostituisse in termini di autofinanziamento non tassabile
Una quota importante
Del profitto dell'impresa
Allora si potrebbe pensare ad un'accelerazione del deflusso
Del che fare maturato quindi del progresso
A fronte di un'accelerazione di fondi per esempio da investimenti per investimenti non tassati accumulabile l'impresa altrimenti e del tutto impossibile pensare assoluzione di quel tipo
Questo
A fronte del deflusso
Per un'accelerazione diciamo così nella devoluzione eventualmente del pregresso Matarrese almeno corrispondente altro che poi ci sono alcuni che beneficeranno del miglioramento del mercato finanziario derivante
Dal dall'entrata sul mercato dei fondi pensione ma saranno comunque le imprese quotate saranno sarò felicissimo di sarà felicissimo al Tesoro per risolvere i suoi problemi di privatizzazione voglio dire a questo punto nelle faccende le privatizzazioni come le stavo facendo senza liberalizzazioni
Eccoli autorizzati a Cremona ICI palizzate non c'è mica problema
Privatizziamo tutto questo normate perché privatizzazione scadente
Quindi corretto il tema molto molto delicato occorre partire dal presupposto cosa che oggi il TFR è un bacino che viene alimentato l'afflusso retti da un deflusso il deflusso e più celere dell'afflusso Giorgio quindi va estinguendosi non può essere prosciugato se non si ricostituisce un serbatoio d'acqua vale a dire
Di
Disponibilità per le imprese per far fronte ai loro programmi di investimento
Giavazzi tarda debba essere razionale