Sono intervenuti: Bruno Ruggiero.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Grassini, P2, Stato.
La registrazione audio ha una durata di 18 minuti.
09:30
9:30 - Roma
10:00 - Roma
9:15 - Milano
Ecco ci anche questa mattina all'appuntamento con la cronaca giudiziaria
Con lei il nostro corrispondente Bruno Ruggiero che oggi però non è a Palazzo di Giustizia e qui in studio con noi anche perché parliamo come vi avevamo preannunciato ieri parliamo quest'oggi di una vicenda che è una vicenda parlamentare più che una vicenda giudiziaria almeno per ora
Riguarda però
Una faccende quanto mai delicata l'arma dei carabinieri la nomina del vice comandante dell'arma dei carabinieri
Che l'unica arma che non può essere comandata da un appartenente all'Arma stesse il comandante dei carabinieri proviene sempre da un'altra il vicecomandante invece è quello
Che assicura diciamo il rapporto fra il comandante e il il suo nuovo settore di comando è un po'la lo spirito della continuità e in sostanza il carabiniere più alto in grado
Questa nomina del vicecomandante dell'Arma dei carabinieri oggi è arrivata proprio in queste settimane è arrivata a un punto delicatissimo si sapeva già
Che c'era il rischio che andasse a questo posto un ufficio un alto ufficiale iscritto alla P due
Il generale Giulio Grassini ex capo del servizio segreto SISDE e da lì allontanato dopo che il suo nome era emerso dagli elenchi di Licio Gelli e che però pur essendo stato rimosso dal comando è rimasto a disposizione
Ed ha maturato l'anzianità per poter essere nominato automaticamente
Capo vice comandante bella dell'arma dei carabinieri altro pretendente un altro piduista il generale siracusano che è quella acuto investigatore che predisponeva i posti di blocco all'epoca del caso Moro
Ed è appunto anche un altro uomo diciamo un'altra un altro nome che ritroviamo negli elenchi di Licio Gelli questi sono di due alti ufficiali dei carabinieri che hanno diciamo le credenziali migliori
Poter diventare vice comandanti dell'arma a questo punto si è aperto un problema politico e che è successo Bruno
Il problema politico è stato
Sollevato davanti all'attenzione di tutta l'opinione pubblica dopo che il
Periodico della Sinistra indipendente il giornale L'Astrolabio
Sollevò appunto il caso Grassini fece scoppiare questa grana informo tutti
Del raggiungimento del livello di anzianità richiesto come unico requisito per diventare vicecomandante dell'Arma dei carabinieri
Appunto da parte del generale Grassini
Che era stato sì nel mille novecentottantuno dall'allora presidente del consiglio Giovanni Spadolini poi divenuto ministro della difesa con il governo Craxi rimosso dall'incarico di dirigente del servizio di sicurezza dipendente dal ministero degli Interni ma certamente come ovvio per effetto di quel provvedimento di rimozione non era stato privato del grado Lagos la sua carriera quindi
Era proseguita
Aveva continuato a maturare passaggi di anzianità e ed era arrivato quindi nelle condizioni ottimali per poter aspirare alla carica di vice comandante
Dell'arma dei carabinieri naturalmente il problema non era sconosciuto agli addetti ai lavori non era sconosciuto ai politici responsabili delle decisioni su questa materia
Responsabili dell'adozione dei provvedimenti più elementari per scongiurare che personaggi chiaramente coinvolti con le vicende della loggia di Gelli tornassero a ricoprire incarichi delicati e di responsabilità
Comunque la sortita dell'astrolabio ebbe indiscutibilmente il merito di far scoppiare questo bubbone
Di lì a poco con il varo del primo governo Craxi nell'agosto del mille novecentottantatré e con l'arrivo di Giovanni Spadolini negli uffici di via venti Settembre sede del Ministero della difesa il meccanismo politico meccanismo prettamente politico
Attivato per bloccare questa minaccia comincio a mettersi in moto
Fu Spadolini infatti che prese l'iniziativa di presentare al Consiglio dei ministri un disegno di legge che modificava la normativa finora vigente in materia di nomine alla carica di vicecomandante dell'Arma dei carabinieri
E il Consiglio dei ministri approvò il disegno di legge di Spadolini che venne messo nel calendario dei lavori parlamentari che cosa diceva questo disegno di legge diventata poi una leggina vera e propria
Diceva in sostanza
Molto brevemente molto sinteticamente che non ha non la Anna l'ascesa alla carica di vicecomandante dell'Arma dei carabinieri non sarebbe più avvenuto in virtù di quella automatismo procedurale che faceva sì che il l'ufficiale dei carabinieri più anziano il generale di divisione più anziano diventasse automaticamente appunto vicecomandante dell'Arma
Il numero due quindi del corpo separato militare più importante in Italia
Era invece il ministro della Difesa che su o segnalazione del comandante in capo dell'arma dei carabinieri sceglieva discrezionalmente fra i tre ufficiali che avevano maturato condizioni di anzianità prestigio carriera e anche meriti conseguiti sul campo al comando del di una de
Le tre divisioni che operano sul territorio nazionale era appunto il ministro della Difesa che operava questa scelta
Nei confronti degli esclusi dei due esclusi non c'era alcun obbligo di motivazione articolata da parte del ministro stesso e in questo modo si pensava di poter aggirare la grana rappresentata dal caso Grassini
Il disegno di legge cominciò a muovere i primi passi effettivamente nel calendario dei lavori parlamentari ma accadde quasi subito che la Commissione affari costituzionali della Camera bocciò il testo governativo
E qui bisogna dire chi presiede la Commissione affari costituzionali la Commissione affari costituzionali di Montecitorio presieduta dall'onorevole Labriola socialista e anche lui comparso nelle liste di Gelli
Voi sapete che proprio sul nome di Labriola c'è una battaglia che prosegue proprio in questi giorni sta continuando da parte di un esponente radicale di Gianluigi Melegari che imposto proprio nei confronti della tessera due mila e il sessantasei del loggia P due uno
Ma campagna
Anche in sede di campagna elettorale infatti erano nello stesso collegio elettorale che si presentarono sia Mele che sia la tessera due mila sessantasei
E su questo poi adesso c'è anche un'iniziativa del Partito comunista
E ed è chiaro che il problema rilevante della presenza di un personaggio comunque i connotati di
Veridica per usare il linguaggio della relazione Anselmi appartenenza alla loggia P due in una Commissione così delicata come quella di affari costituzionali è un problema rilevante di per sé i radicali a onor del vero da subito lo lo sollevarono
Ma ecco qui mi pare lasciando un momento queste iniziative politiche di cui poi vi daremo conto da radio radicale mi pare che qui ci troviamo di fronte a una vicenda che ha un ancoraggio specifico
Rispetto a una cosa già delicata una nomina militare nell'ambito voi del comando dei carabinieri in cui funziona potrebbe funzionare non è detto poi vada rotta tutti atto di di buona fede fino a prova del contrario però potrebbe funzionare una sorta di
Meccanismo di auto del no di reciproco
Di reciproco interessa
Ecco
Questo una un rischio plausibile è un sospetto legittimo forse confortato da qualche fatto perché la Commissione affari costituzionali poi che ha deciso
Dopo aver bocciato il testo governativo come esito della del dibattito in Commissione affari costituzionali e Commissione Difesa è uscito un testo modificato
E qui bisogna dire con il concorso non solo di Labriola in quanto presidente dalla Commissione affari costituzionali ma di altri esponenti di altri partiti un po'di tutti i partiti
Perfino c'è stata divisione e disparità di vedute
Non sempre limpida né all'interno del gruppo più agguerrito che aveva sollevato fino a prova contraria il problema Grassini e cioè quello della sinistra indipendente a perché non hanno votato tutt'
Ti nello stesso no
Non hanno votato tutti come il presidente del gruppo parlamentare della sinistra indipendente al Senato senatore Anderlini avrebbe voluto Anderlini uno dei più tenaci oppositori di questa disgraziata eventualità che un piduista arrivasse occupare un incarico così delicato
è successo che dal
Come esito del dibattito nelle due Commissioni della Camera e dopo la bocciatura cruciale nevralgica decretata dalla Commissione affari costituzionali presieduta da Labriola e passato un testo modificato del disegno di legge governativo che prevedeva che restasse in vigore il concetto dell'automatismo che diventasse quindi automatic mente vicecomandante dell'Arma il generale di divisione più anziano conferendo però con un notevole ampliamento dei compiti di ed i poteri di istituto
Conferendo però al ministro della difesa il potere di impugnare con decreto motivato questa questo esito automatico della scalata alla poltrona di vice comandante
Dell'arma il senatore Anderlini sia nel dibattito pubblico che nel dibattito interno al suo gruppo politico
Sostenne molto tenacemente continua a sostenere tutt'oggi la sua contrarietà a questo tipo di impostazione che giudica estremamente per i kolossal perché potrebbe prestare il fianco a due rischi il primo rischio evidentissimo di un trito di una frizione
Giudicata controproducente e foriera anche di conseguenze
Preoccupanti fra il ministro della difesa e i vertici dell'arma dei carabinieri e tutta quella leva di ufficiali superiori che in altre in parecchie circostanze importanti della storia repubblicana
Hanno manifestato irrequietezza quando in prossimità di certi di certe svolte di certi eventi anche della cronaca te la cronaca del giudiziaria e della cronaca nera istituzionale
E un altro rischio era quello di arrivare a una frizione a una contrapposizione fra altri poteri dello Stato e cioè fra l'esecutivo rappresentato dal ministro della difesa e la il potere giudiziario perché e il candidato escluso il candidato escluso con l'impugnazione da parte del ministro della Difesa poteva ricorrere per via amministrativa al tribunale amministrativo regionale e poi al Consiglio di Stato
E sulla base di una impugnazione non sufficientemente motivata questo avrebbe potuto rappresentare un vizio sufficiente perché la magistratura amministrativa annullasse il provvedimento del Governo facendo così rientrare dalla finestra e e probabilmente sull'onda anche di una bella figura e di una vittoria nel braccio di ferro con l'esecutivo il piduista che si voleva escludere senza contare tutte le altre conseguenze spia i voli appunto per questa contrapposizione di volontà politica e di correttezza operativa fra poteri tra poteri dello Stato
Allora insomma la situazione e queste vediamo di riassumere brevissimamente
L'arma dei carabinieri può avere come vicecomandante carabiniere più alto in grado un nuovo della P due e che personaggi l'ex capo di un servizio segreto un carabiniere come siracusano implicato in più di una vicenda non ultima la gestione delle indagini del caso Moro
Il ministro della difesa
In questo caso per altri versi la la gestione del ministero da parte di Spadolini anche per questioni inerenti i servizi è più che censurabile ma in questo caso specifico cerca di rimuovere l'ostacolo
Che però gli si ripresenta nella commissione Affari costituzionali presieduta dalla biro in questa situazione adesso siamo con i due ufficiali ancora a disposizione e che hanno maturato la possibilità di divenire vicecomandante
Il disegno di legge originario
Stravolto nella Commissione affari costituzionali e l'ultimo dato eppure vogliamo portare alla vostra attenzione perché è importante e certo le presidenze della tessera due mila sessantasei della P due nella commissione Affari costituzionali ma
Anche
Qualche
Come dire qualche acquiescenza di troppo nella Commissione affari costituzionali da parte di altri partiti e di altri parlamentari un altro un'altra ammucchiate
Magari tale anche da esponenti di partito
Che poi è il caso di Anderlini che se la prende anche con i suoi parlamentari che poi magari ante appartengono gruppo parlamentare che fa la voce grossa sul tema della P due vota la relazione Anselmi fa grandi proclamazioni però ecco di fronte è un caso specifico come questo la situazione è bloccata quando si sblocca
E col lo Stato da questo incartamento attualmente questo
Dopo il passaggio attraverso questo stravolgimento alla Camera il disegno di legge e al Senato
E Anderlini anche attraverso una lettera molto vibrante
Inviata ai capigruppo di tutti gli altri partiti in forma privata ha sollecitato che al dibattito si dia la più ampia risonanza per evitare colpi di mano
O vantaggi che la struttura piduista che lui e non è il solo giudica ancora operante perfino all'interno del Parlamento repubblicano un i vantaggi che potrebbe conseguire nei che a fronte di un calo dell'attenzione e della vigilanza e del controllo anche da parte dell'opinione pubblica della stampa e di chiunque sia interessato a questi problemi
E ha sollecitato quindi il la valutazione in sede referente e non immediatamente deliberanti alla Commissione Difesa del Senato del testo governativo così modificato
Ha chiesto un e ottenuto un intervento del ministro della Difesa di Spadolini che è andato anche al Senato sollecitando i senatori a ripristinare il testo governativo originario
Cancellando questo brutto incidente di percorso che ha tenuto alla Camera nelle circostanze di cui si diceva fatto sta che dopo questa denuncia anche attraverso questa lettera che risale ormai al giugno scorso la la pratica ancora Langue
E anche se è stato superato senza danni ulteriori il periodo più brutto più pericoloso quello del del solleone di Ferragosto propizio sempre per avventure e colpi di mano di questo tipo e cioè una approvazione nel giro di mezz'ora con una Commissione magari a ranghi ridotti e riunita con caratteristiche quasi semi clandestine
L'iniziativa di Anderlini mantiene quindi tutto tutto il suo vigore tutta la sua ragion d'essere si tratta di vedere adesso come verrà affrontato l'appuntamento della ripresa dei lavori parlamentari
Che non consentirà più né scusanti per quanto riguarda i ritardi né agevolazioni per quanto riguarda il clima balneare come sarà affrontato questo questo appuntamento decisivo c'è chi dice comunque che a prescindere
Da i tempi e i modi della valutazione del Parlamento il ministro della difesa d'accordo anche con i vertici dell'Arma con ufficiali superiori delle Forze Armate si appresti a prendere un'iniziativa in grado di ad girare eventuali ritardi o inadempienze del Parlamento eventuali sacche di resistenza appunto che la P due in senso lato potrebbe mettere in moto in Parlamento e cioè varare un provvedimento che escluda
Gli appartenenti a società segrete quindi anche i i i piduisti riconosciuti dal
Nulla osta di sicurezza quella lasciapassare per e i segreti militari anche di massimo livello i segreti militari della NATO che un vicecomandante dell'Arma dei Carabinieri per poter operare materialmente deve necessariamente avere
Beh allora vedremo gli sviluppi di questa di questa vicenda sentiremo anche qualche radicale su queste vicende e sicuramente civica cose interessanti intorno poi a queste iniziative politiche che vengono prese oggi abbiamo fatto una specie di numero doppio perché
Siamo andati un po'avanti nel tempo comunque la la questione lo meritava
Con la cronaca giudiziaria ci risentiamo lunedì ringraziamo Bruno Ruggiero
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