Seconda Conferenza Nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope e sull'alcoldipendenza promossa dal Ministero per la solidarieta' sociale (Napoli, 13-15 marzo '97, Mostra d'Oltremare)

Pronto se prendiamo posto possiamo cominciare questa ultima
Parte di questa lunga faticosa giornata
Vorrei intanto dare alcune informazioni organizzative
La prima consiste nel fatto che come tutti quanti voi
Avete potuto alcuni anche in prima persona verificare ci sono state non piccole difficoltà organizzative
Ho già segnalato ieri che il nostro strutturale pessimismo non c'aveva fatto immaginare una presenza così
Numerosa io vi chiedo scusa ancora a nome
Del ministro nel nome del dipartimento
E ho soprattutto bisogno di organizzare bene la giornata di domani
Anche perché esiste un una legge assoluta dell'incomprensibilità dei corpi e noi non possiamo fare i miracoli oggi noi abbiamo misurato nonostante molte persone siano rimaste senza pasto che hanno erano presenti più di due mila persone
Noi domani abbiamo deciso di organizzare questa parte diciamo così un po'più materiale quella del pasto in questa maniera e vorrei che tutti prestasse ascolto perché domani poi sarò è difficile tu riorganizzare
E dare informazioni a tutti
Noi giovani siamo in grado di distribuire mille e novecento pasti
Lo faremo in tre turni
I turni saranno rappresentati da tre differenti tagliandi con tre differenti colori
I tagliandi saranno distribuiti domani mattina dalle hostess Man mano che i partecipanti verranno alla conferenza
Mille novecento è un numero limite
Conclusi il quale noi saremo costretti a invitare i nostri amici che rimarranno senza pasto a fare come alcuni di noi oggi hanno tuttofare cioè andare a rubare prendersi un panino e una Coca Cola con tre mila lire
Il primo pasto sarà alle dodici e quarantacinque il secondo alle tredici e trenta l'ultimo alle quattordici e trenta questo che cosa vuol dire
Che gentilmente ma mano mentre noi continueremo la sessione probabilmente con gli ultimi interventi coloro che saranno in possesso del tagliando giallo cioè il primo pasto mentre il verde il secondo Pastore bianco e il terzo quelli del primo passo gentilmente dovrebbero cominciare a defluire le dodici e quarantacinque moto che mammario diamo la possibilità velocemente a tutti di mangiare
Credo che la seconda informazione organizzativa prima di dare la parola al primo intervento che Alessandro Conti dell'ONU crack osservatorio nazionale difesa ragazzi consumatori chiedo intanto poi di prepararsi all'onorevole Conti di Alleanza Nazionale
è che i moderatori dei gruppi dovrebbero i coordinatori dei gruppi dovrebbero a conclusione dell'assemblea generale fermarsi qui
Per un a breve scambio di opinioni con il ministro che durerà non più di mezz'ora allora Alessandro Conti ha la parola io prego di prendere posto abbiamo moltissimi iscritti a parlare gli interventi drasticamente saranno fissati entro e non oltre dieci minuti
Grazie
Buongiorno io cercherò di prenderne cinque
Questa mattina ho già fatto una premessa quella di oggi era soltanto una premessa
Diciamo don dove ci siamo occupati come osservatorio nazionale difesa ragazzi consumatori
Di quella che noi riteniamo che sia sia uno dei fenomeni fondamentali dei problemi di aggregazione giovanile e mondo del divertimento
E quindi in testa alle discoteche non voglio ripetermi anche se le cose che ho detto questa mattina mi piacerebbe molto con questo consesso ripeterle
Però ho chiesto la parola nel pomeriggio perché volevo invitare le istituzioni presenti e soprattutto i mezzi di comunicazione ad una riflessione
Vice in questa conferenza chiaramente ci sono addetti ai lavori soprattutto e stanno svolgendo ovviamente un ottimo lavoro tecnico psicologi Sir per famiglie istituzioni politici e così via
Però c'è un problema
Chi conosce i ragazzi del mondo del divertimento quindi quando si divertono quindici anni vent'anni venticinque anni sanno benissimo che la loro disponibilità emotiva affettiva viene coinvolta molto facile a me facilmente da suggestioni
Quindi non abbiamo già dichiarato che quasi inutile badate bene diciamo quasi inutile nei confronti dei ragazzi un certo tipo di lavoro di informazione o tecnico
Se poi a mezzanotte scompaiono i genitori scompaiono le scuole di professori medici tutto quello che diciamo la società civile metterà finalmente a loro disposizione se a mezzanotte
Comincia tra virgolette un divertimento senza regole
Un divertimento dove le uniche suggestioni che arrivano a questi ragazzi sono è bello fare il fico bello correre Cabello fumare dello drogarsi bello per tutte una serie di suggestioni
Allora quello che noi denunciamo è che la società civile composto da tantissimi organismi rispettabilissimi
Spesso pezzi venne sconfitta e i dati che oggi esaminavamo era che Panatta certi fenomeni crescono e si aggravano
Alla bisognerebbe ripensare essi le strategie sono giuste o se invece c'è qualcosa di sbagliato in queste strategie
Perché noi riteniamo che si siano giocando due partite su due campi diversi
C'è il campo dove stiamo noi oggi che quello lo definisco così banalizzando tecnico di addetti ai lavori istituzioni leggi eccetera
E i ragazzi sono assenti io vorrei dei ragazzi Sokol'più colori Pino colpire signor coi tatuaggi ecco vorrei vedere questi ragazzi qui tre giorni con noi probabilmente c'avrebbero ascoltato relativamente poco o per il livello culturale o per altri motivi non so
Quando invece questi ragazzi e qui concludo il concetto
Vengono giocati vengono giocati perché poi muoiono droga alcol fumo incidenti stradali ADS celle quindi ci sono dei morti
Vengono giocati su un altro piano che il piano
Delle trasmissioni fatte per loro molto brasiliane e dei miti negativi i guru della televisione dei giornali che paiono tanto buoni
Competenti poi datava fanno diventare miti e aiutano a far diventare Demitri delle cose che punto i ragazzi seguono allora noi giochiamo questa partita
E dall'altra parte scusate l'espressione sgradevole i ragazzi vengono fregati perché lì si danno dei valori dei dei miti appunto da sballo
Che non hanno risposta poi nella comunicazione tecnica seria
Addirittura un mese fa a c'era un articolo su musica dire Michele Serra che parlava e dice ragazzi seguite gli esempi negativi cattivi i maestri dicendo che siccome appunto nel Medio Evo nessuno si bruciava perché i santi si bruciavano sul luogo evidente che ragazzi oggi sanno benissimo che ci Van Morrison
Kurt Cobain né questi miti che si suicidano
Vasco Rossi esaltava sono venite che non vanno seguiti e quindi sostanzialmente contraddiceva e dava per scontato tutto quello che tutta la psicologia del mondo da pubblicità segnala che se c'è una certa comunicazione il ragazzo soprattutto perché non ha delle capacità critiche ancora particolarmente sofisticate sistemi quella comunicazione
Eppure passa la notizia ma sia anche il cattivo esempio i ragazzi sta già sono furbi loro quindi noi diciamo attenzione questa retorica per cui i ragazzi sala sanno vedere da sé sono molto in gamba
Chiaramente di pulita la pubblicità non sono sensibili in realtà i ragazzi che devono prendere droga alcol fumo o altre cose vengono giocati per esempio noi chiediamo alle istituzioni chissà che la Philip Morris sta finanziando con mezzo miliardo al giorno la Ferrari
E passa ne abbiamo fatto una denuncia alla al tribunale penale di Roma perché questa sponsorizzazione vietato dalle leggi italiane dalle leggi è della Comunità europea da sentenza della Cassazione e poi finita le altre si vieta qualsiasi forma di pur cita le sigarette tenendo conto i moti verticali e che sono oltre settanta mila l'anno per droga mille duecento eppure tranquillamente nessuno si è mosso per denunciare questo incredibile contratto di finanziamento di mezzo miliardo al giorno per vendere sigarette in Italia i ragazzi
E che dice che da dieci anni nelle discoteche a passare a carte in minigonna rotto Manzato Philip Morris merita consegnare sigarette quindi in Italia o non esistono leggi alcune leggi che invece sarebbero importanti per esempio come regola lamentare il mondo dalla notte o se esistano vanno rispettati quindi
Spero di essere
è stato chiaro la partita si gioca creando dei miti positivi contro questi disvalori che passano attraverso trasmissioni pubblicità
Altro queste è molto importante al di là poi dal fatto che la pubblicità sulle molto sofisticata quindi non c'è più solo la pubblicità come ho detto prima tradizionale comprate la saponetta picchia per l'altro trovo il fumo al tre per tossicodipendenze
Il messaggio di vendita passa attraverso la creazione di falsi uffici stampa falsi osservatori falsi i giornalisti i falsi e pubbliche relazioni che fanno passare come notizia o ricerca assurdità tecniche il allucinanti come quella di un mese e mezzo fa per cui due bicchieri di vino rosso sono antitumorali c'è un po'un esperimento fatto in America sulla pelle dei topi è diventato che due di bicchieri di vino rosso vanno benissimo a a ai bevitori
E questo spesso finanziato da osservatorio eccetera ho terminato grazie
Prego l'onorevole Conti riprende
La parola mentre si accomodi al alla sul palco chiederei al ministro Rosi Bindi
Venire qui con noi alla presidenza
Intanto si prepari Gianni devastato del CNCA
Io alcuni giorni fa
Ho votato a favore di una legge
A favore del finanziamento dei progetti per le comunità del novantaquattro novantacinque ancora inevase
Ho avuto come anche gli atti che l'hanno votato
Una mia proposta portata assegno dall'onorevole Lumia del PDS
E ieri sera il ministro già ringrazia
Anche gli operatori ci hanno ringraziato ritengo che anche don Gelmini Muccioli don Ciotti don Albanesi siano stati contenti
Ieri sera il ministro in premessa ha detto che la legge trecentonove ci permette di fare ogni tre anni questa conferenza
Anche quella legge è stata votata
Due deputati
Parlamento
Quindi state rispettati i valori di queste due leggi
Però
Gli stessi che hanno detto queste cose giusto bravi
Oggi hanno dichiarato che l'intromissione del Parlamento
Il problema droga non doveva esserci
Don Ciotti
Loro il Gordon albanesi non solo ha detto che non ci doveva essere intromissione ha usato un termine che lascio tutto a luglio dicendo che i deputati che avevano dato in quel modo si erano comportati da avvoltoi ora io a don Ciotti Edolo albanesi non voglio rispondere direttamente
Voglio domandare solo una cosa
Visto che sono sacerdoti tutti e due erano le comunità fanno volontariato valuta queste belle cose
Vorrei domandare sì la presa di posizione prima di questa conferenza fatta dal Vaticano dal Papa sia stata naturalmente una intromissione dei problemi di droga e per ciò stesso negativa
Vorrei una risposta
Vorrei una risposta da loro da loro dallo da loro per cortesia per cortesia a loro perché perché perché ma perché se ci fosse evidentemente questo modo di valutare in due modi diversi a seconda di quello che fa comodo Palmino comodo
Il Parlamento non sarebbe necessario
Perché andrebbe bene quello che si fa fuori dal Parlamento
è un'altra domanda
Le mozioni votate dal Parlamento sono state tre ha perso la mozione del partito al quale si riferisce la ministra Turco
Se fosse stata votata questa mozione altra domanda ci sarebbe stato lo stesso la condanna di questi personaggi le critiche
Che sono stati apportati invece perché hanno vinto le altre tre mozioni
Domande perché a lire ma io lo dico con animosità
Lo dico perché dovrei capire quello che sta succedendo
Dovrei capire quello che sta succedendo
Cioè se si vota una cosa che fa piacere è positiva
Se gli stessi deputati che hanno votato due cose che hanno fatto di agire è una terza che non fa piacere votano in quella maniera allora li sbagliano quando votano a favore di quello che piace ad alcuni allora va bene
Questo succedeva molto spesso in posti dove questi discorsi erano inutili pari in Parlamento perché vi si facevano prima io vedo una certa analogia fra quello questo modo di ragionare e quello che doveva essere questa conferenza se si fosse fatta prima delle mozioni votate in Parlamento
Mi spiego
Noi in Commissione sanità
E io stesso
Chiedendo al ministro Turco
Ho appreso di fare parte di un gruppo di studio
Che era quello sulle cosiddette droghe leggere
Per portare un mio contributo il ministro mi ha detto di sì
Per confrontarmi
Per apprendere
Per poter apprendere da altre esperienze
Non mi è stato possibile però
Perché mi è stato anche detto che non c'erano documenti precostituiti
E io ho creduto al ministro all'inizio non è che le devo boliviana acquatico con tanta passione come parlava ieri sera contento spirito ecumenico da Portorico che alla fine ci ho creduto
Sono arrivato alla conferenza era tutto scritto già era scritto esattamente descritto esattamente il contrario guarda caso di quello che il parlamento ha votato allora
E allora comincerei qualche dubbio sull'onestà intellettuale di questo modo di fare
Io non so se ha valore fare questa osservazione
Però ritengo di sì perché è bene dire quello che uno pensa prima di tutti
Il ministro dice che ci sono come Piero il cinquantuno per cento di ingressi nelle carceri legato alla tossicodipendenza e precisa che il ventinove per cento sono spacciatori
Il resto non solo spacciatori sono delinquenti incalliti perché hanno violentato hanno rubato facendo rapine mani armata ma l'arma
Questo è il dato non originale ma non fischiato per Brindisi viene meno l'avete rischiato la ministra ha detto lady ne ho detto io per cortesia che dovete dire a me
Poi questa peste platee precostituite
Per cortesia
Queste platee precostituite danno un po'fastidio
Per cortesia
Allora allora io domando a proposito di depenalizzazione
Questo il cinquantuno per cento di ingressi nelle carceri lo dobbiamo depenalizzare tutto
Domanda domani
Anche dei ragazzi che stanno dicendo che hanno lanciato i sassi dal cavalcavia perché avevano preso l'ecstasy in discoteca
Per cortesia scusi oscuro ministro per cortesia e assolutamente impossibile procedere questa morirà a Roma
No non è possibile non è possibile
No voi potete sopportare perché la democrazia portiate
Prego onorevole grazie
I produttori e i trafficanti di droga sono delinquenti comuni
Rifiuti e l'umanità
Siamo tutti d'accordo spero a meno che qualcuno dica di no
A meno che qualcuno dica di no
Lo spacciatore che vende droga porta soldi al trafficante minaccia il tossico se non paga lo invita a rubare a casa prima a scippare poi a prostituirsi di seguito
Se non paga lo massacra di botte
Schiavizzare Agazzi e ragazze per avere soldi per far comprare con la droga
Io vorrei sapere se era possibile fare un ragionamento insieme alla Commissione si discuteva di queste cose e dove non si è potuto fare per portare il contributo ad una opinione
Che possiate nativa la liberalizzazione alla liberazione di questi soggetti
La domanda è questa non è stato possibile
Non è stato possibile contribuì anche forse dicendo sciocchezze più grosse di quelle che oggi la legge impone ma non è stato possibile
Volevamo ascoltare anche proposte secondo me io questo lo vedete il gruppo di studio da parte di ex tossicodipendenti
Non è stato possibile proporre non è stato possibile proporlo
Perché le risposte verranno altri per cortesia per forza i tossicodipendenti ex non possono darle e voi rispettate facendo così
Domani
Il Parlamento cioè tutti noi
E in maggioranza ha votato questo no alla liberalizzazione delle droghe qui c'è scritto che bisogna liberalizzare le come soluzione
No alla legalizzazione delle cosiddette droghe leggere
No alla riduzione del danno con l'eroina
No alla depenalizzazione per reati gravi
Come ha confermato ieri il Presidente della Repubblica Scalfaro quando il ministro Lea
Sottoposto argutamente un tentativo di grazia per una caso pietoso se per un caso che si ripete purtroppo spesso con il reingresso in carcere dopo il recupero
Allora
Io vorrei domandare era possibile dibattere su questi argomenti o no
Non ci è stato possibile
Perché i documenti erano preordinati già stampato onorevole manca un minuto lucido per finire perché sta recuperando il tempo di fischi
Ieri non ho mai sentito parlare nei ringraziare le comunità benché nel documento scritto del discorso del ministro ci fosse scritto
Io vorrei ringraziare le comunità così come vorrei rilevare sottolineare che i servizi pubblici fanno un lavoro che non può essere paragonato a quello delle comunità perché il servizio pubblico comunque deve accettare che ci si rivolge quando il danno già è stato fatto e quando il danno è avanzato
Ma due domande di debbono essere concesse al ministro
Ho sentito parlare di dipartimento dei servi e sono d'accordo nel miglioramento di questo servizio nella normalizzazione e dell'equiparazione dello stesso con le altre figure che opera mediche parametri che opera negli ospedali
Però non è possibile promette orlo quando nel bilancio questa cosa dello stato neppure previsti
Così come non è possibile premette e promette determinate cure per i malati di AIDS che ammonterebbe a trecento miliardi lire come è stato detto ieri quando nel Bilancio dello Stato e la Finanziaria votata le queste stesse persone che lo promettono questa cifra non compare affatto
Perché dico queste cose che certamente non sono simpatiche molto popolari ma è opportuno dirlo perché io ritengo che sulla droga non ci si possa giocare
Non si possa essere demagoghi né da una parte da un altro e le verità piacevoli o meno piacevoli bisogno di essere tutte e questo discorso mi pare che sia molto costruttivo
Io avrei potuto dire altre cose per avere gli applausi ma non è il caso non è il caso di fare questo i discorsi importanti sono i discorsi spesso più difficili
E discorsi difficili bisogna avere il coraggio di farli
Invito che faccio io personalmente ma anche a nome del mio partito e che la droga si batte se ci si sta tutti insieme contro e se si accettano le opinioni di tutti perché la via maestra per uscirne non si conosce e la ricetta magica non ce l'ha nessuno
Su questo ritengo che dobbiamo essere tutti d'accordo
Alla parola allora Reggiani devastato del CNCA si prese si prepari l'onorevole Lumia della sinistra democratica
Ma io mi trovo a parlare subito dopo l'intervento
Che in qualche modo diciamo così mi costringe a rivedere un po'anche il in intenzione intento che avevo nel presentare un po'questa comunicazione questo questo contributo
Io non credo che ne don Ciotti né non albanesi hanno bisogno di essere
Difesi anche perché voglio dire soprattutto per quello che fanno non tanto per quello che dicono soprattutto
Per quello che fanno
Non hanno assolutamente necessità di trovare
Per cortesia
Se no devastato deve recuperare dopo il fischio al punto nove vittorie del tempo
Quindi dicevo non non credo che e questo è il livello della discussione io credo che tutti quelli che siamo oggi qua ma che ci siamo impegnati a stare qui per tre giorni
Siamo venuti davvero non per rifare le
Solite discussioni
Dibattiti aridi che a volte a cui a volte anche il nostro Parlamento della Repubblica italiana ci ha in qualche modo abituato lo siamo di qua per fare una discussione Serena
Chiara corretta
E sicuramente questa non si può definire anche dato il clima che si è venuta a creare di grande discussione e di confronto una conferenza in qualche modo già preconfezionate blindata io respingo nel modo più assoluto
Questa cosa che da più parti è venuta che in qualche modo questa conferenza già aveva stabilito le linee non siamo di qua per fare tre giorni di grande discussione serena
Pacata ma profonda scientifica
Perché la società italiana ci sta guardando
Io ritengo che il fatto che la stampa la gente sacche oggi e questi tre giorni a Napoli ci stiamo riunendo credo che non debba essere veramente lo stimolo ad assumerci una responsabilità grossa
La società italiana aspetta da noi una rissa non tanto una risposta ma degli orientamenti delle assunzioni di responsabilità da parte di ognuno di noi a partire dalla compito specifico che ai bar ruolo che ricopre
E non possiamo perderci sicuramente ancora una volta in divisioni in contrasti in polarizzazioni e in ideologismi
Mi sembra di riportare il discorso indietro di molti anni per la verità
E allora da questo punto di vista io vorrei dire
Che mi sembra corretta l'impostazione che ieri il ministro dava quando proponeva di riportare le politiche sulle tossicodipendenze all'interno della questione più generale delle politiche giovanili
E riportare quest'ultime all'interno della questione più generale di un nuovo assetto dello Stato sociale perché di questo che bisogna parlare
Io vorrei dire a qualcuno che continuamente dice che dobbiamo prendere posizione contro la droga
Che a me molte volte questi discorsi sembrano essere piuttosto discorsi contro i drogati e contro i tossicodipendenti
Perché quando qualcuno ai agli orecchi le orecchie perché noi diciamo no al carcere
E non la punizione per i tossicodipendenti
E perché non siamo profondamente convinti come operatori che tutti i giorni lavoriamo in questo campo
Che non c'è bisogno di risposte di ordine pubblico
Ma che c'è bisogno appunto di politiche di sostegno di interventi di servizi organizzati i sistemi di valutazione di realizzazioni efficaci gli interventi e qui mi sembra che non su questi in qualche modo vogliamo soprattutto impegnarci poi evidente ci sono questioni sulle quali non non siamo d'accordo dobbiamo continuare in qualche modo a misurarci
Ma anche sul tema della riduzione del danno io inviterei veramente tutto il Polo Alleanza Nazionale e tutti quelli che in questa formula non credono di permetterci veramente di fare una verifica grossa
Di queste sperimentazioni e di poter dire poi con franchezza e con l'approfondimento se queste formule vanno sì vanno bene o no
Questo già veniva detto io ieri a proposito dei problemi della valutazione
Credo che ne abbiamo bisogno di sperimentare
Formula di interventi anche con quei tossicodipendenti che non hanno ancora deciso di smettere
E che vivono sulla loro pelle il profondo disagio non né di rapinare né di andare a fare gli scippi perché nessuno si diverte a fare questo rettangolino di buttare le pietre dal cavalcavia ma sicuramente gli accompagnare questi giovani
Con una presenza adulta più significative con un'assunzione di responsabilità da parte di tutti quanti noi grazie
La parola
Alla favola
Onorevole Lumia della Sinistra democratica si prepari Teresa Marzocchi riserva comunicarla Ruth propone
Questa conferenza
Si svolge ogni tre anni
La relazione che abbiamo ascoltato ieri dal ministro Livia Turco
Si è collocata dentro questo percorso è un momento di verifica e di progettazione
Ecco perché è importante
E anche la politica cambio un po'il passo per entrare in una nuova stagione
Della lotta alla droga
Certo non è un periodo molto facile e semplice per richiamare
Ha un ruolo alto della politica richiamare la responsabilità della politica
Ha dato spesso cattiva prova di sé
è un momento molto basso per la politica
Eppure eppure la politica un ruolo certo se sulle droghe
Dobbiamo utilizzare
La clava
E cominciare a darcela in testa
Fino a che ce la diamo tranne i politici forse niente di particolare qualche piccolo bernoccolo ma niente di più
Ma se poi a forza di menare questa calava va a colpire anche i tossicodipendenti e le loro famiglie allora non va più bene
Allora la politica sì che si merita quell'atteggiamento al minimo di diffidenza al minimo di diffidenza ecco perché la politica importante che cambi passo
Dei riti
Polemiche immediate e si Proietti
Dentro una strategia aperta interrogandosi sapendo che dietro la droga ci stanno tanti fatti
Ci stanno tragedie umane drammi inenarrabili vite spezzate famiglie che perdono qualunque forma di serenità e di unità
Ma ci sono pure tanti operatori straordinari
Operatori
Deserto operatori delle comunità delle associazioni
Che magari
Che magari e mi dispiace non riescono a penetrare dentro la comunicazione
E io qui voglio ricordare tutte quelle silenziose realtà di comunità e deserte che giorno per giorno lavorano
E che
Non sono ancora stati messi nelle condizioni non qui ma nella società italiana di potere raccontare le proprie esperienze di potere comunicare i saperi che hanno maturato
Di potere offrire umilmente alla politica indicazioni e proposte perché la politica deve ascoltare tutti tutti
Tutti gli operatori
Senza fare distinzione tra settore pubblico e settore privato e tra esponenti conosciuti deserte o esponenti conosciuti delle comunità la politica sarà seria quando saprà ascoltare tutti
Ecco perché
Ecco perché è importante
è importante e decisivo
Dare una buona prova di sé
Uscire fuori dalle polemiche
Fare in modo che la riflessione sia sul merito
Accettare quel piano di lavoro che qui ci ha indicato il ministro e che in questa mattinata anche oggi pomeriggio hanno cominciato a indicare i gruppi di lavoro
Allora innanzitutto è necessaria una politica della quotidianità
Dobbiamo dare continuità a questo dibattito calare nella vita ordinaria dell'attività parlamentare la sfida aperta della lotta alle droghe vecchie e nuove di qui la scelta maturata nella Commissione affari sociali
Se fatto nasce sta seria profonda chiudere una fase irresponsabile e meschina della politica
Con l'approvazione di questi giorni di mercoledì sera del disegno di legge sul finanziamento ai progetti pubblici e del privato sociale in modo concorde è unanime
Aprire poiché una fase nuova con la verifica della legislazione di base alla luce delle nuove sfide e soprattutto dell'esperienza maturata sul campo
Quando nella nostra mozione
Quella della sinistra democratica respinta in Parlamento facevamo riferimento a tale punto
Non pensavamo certo alla legalizzazione
Perché vedete
Noi abbiamo tanti difetti ma siamo una realtà molto diffusa nel Paese
Se deve e si può scegliere di mettere all'ordine del giorno questo punto un punto importante avremmo prima parlato al Paese intero
Avremmo aperto una riflessione seria e non avremmo provato a mettere qualche cavillo ambiguo
Per tentare di fare una forzatura di fare un colpo di mano sulla testa del Parlamento sulla testa degli operatori
Non è uno stile che ci appartiene non lo faremmo mai
Perché la questione aperta personalmente molti di voi sanno che sono contrario alla legalizzazione ma la questione avverta divide il mondo scientifico divide
Gli operatori in questo momento si è fatta una scelta molto importante evitiamo di dividerci ideologicamente su questo punto affidiamo alla alla riflessione della società bisogna ancora scavare ricercare sperimentare
E nello stesso tempo facciamo in modo che la politica si confronti con questioni vere
Con questioni ancora irrisolte che stanno di fronte a noi e che sono state richiamate dell'inserimento lavorativo
Della questione dell'integrazione tra pubblico e privato sociale del carcere la questione del narcotraffico e della lotta alle mafie dell'inserimento lavorativo
Dell'alcoldipendenza correlata
La possibilità di poter aprire una stagione nuova nella famiglia nella scuola
Non dobbiamo dei pistard ci dà questo dato guai se questa conferenza fa parlare di sé a torto rispetto a quante cose bellissime si sono fatte nei gruppi di lavoro solo per una manichea
Distinzione all'interno del tema della legalizzazione avremmo ancora una volta
Tradito
I tossicodipendenti le loro famiglie avremmo fatto un torto agli operatori e avremmo dato ancora una cattiva prova della politica ecco perché è necessario una stagione del dialogo leale e non del conflitto ideologico due minuti
Ci sono tre questioni che cito come importanti
Si è parlato di integrazione integrazione tra pubblico e privato sociale bene
Sarebbe troppo poco se uscissimo da qui con questa indicazione io penso che dovremmo uscire con un'indicazione molto più puntuale l'integrazione tra le comunità tra le associazioni tra le cooperative sociali
E con inserti e con gli altri operatori su pubblici si fa questa integrazione quando si progetta quando si gestisce insieme e quando si verificano i risultati non altro non dopo non a valle perché il privato sociale non è appendice
Del settore pubblico e per e settore pubblico non è il padre padrone sono due realtà che hanno pari dignità e che debbono camminare insieme in questi punti molto alti e difficili da realizzare
Un altro punto molto importante la riduzione del danno
Vi dico formalmente che la scelta che abbiamo fatto e non da ora non l'altro ieri
Ma che abbiamo fatto da mesi
Che la riduzione dovuta danno non è il cavallo di Troia per infilare furbetti furbescamente percorsi di legalizzazione
No la riduzione del danno è una strategia seria articolata che conoscete tutti perché se da operatori seri responsabili
Per cui lo Stato non può limitarsi semplicemente a una piccola parte dell'universo che vive il dramma delle tossicodipendenze
Uno Stato serio deve guardare a tutto l'universo che c'era una fascia scoperta di persone che vivono sulla strada
Che rischiano ma di esserlo over dose a queste realtà una politica seria non può ipocritamente voltare le spalle far finta di niente ecco perché uno Stato moderno
Deve mettere nelle condizioni la società e gli operatori pubblici di stare insieme e affidarsi e anche accogliere condividere e fare in modo che anche queste persone abbiano una mano
Perché dando una mano
Realizzando sistemi relazionale si possono può e anche realizzare sistemi più avanzati di cura e dire inserimento la matrice
L'ultima cosa a mo'di slogan
Noi dobbiamo sfidare ancora di più il narcotraffico e le mafie
La Commissione parlamentare antimafia ha fatto parlare di sé per il conflitto per le divergenze
Ha fatto una cosa importante che pochi sanno ha realizzato uno strumento che uno sportello per comunicare con le associazioni con i gruppi di volontariato con la scuola perché è importante mette nelle condizioni voi che operate giorno per giorno e tutto l'universo del terzo settore di poter essere lì pronto nel quotidiano nei quartieri a dare un contributo per sradicare questo fenomeno anche lì prevenirlo ed evitare che posso assumere caratteristiche di anche di perpetuazione di riproduzione che sono pericolosi e che possono intaccare per i collegamenti che hanno con l'emarginazione con la diffusione delle droghe intere generazioni e futuri assetto rubarmi
Se cammini Remo così ho finito penso che ce lo spazio per un'altra stagione della politica non la politica della calare ma la politica della progettualità e della responsabilità
Carenza Marzocchi sempre fare i don Ciotti
Alcuni punti
Tre molto veloce sintetici per proporre alcune riflessioni che probabilmente saranno già emersa in interventi più classi qualificati del mio ma che mi sembra valga la pena di rafforzare Primo non solo con una conferenza direi che è ormai indispensabile raccogliere il suggerimento emerso da qualche gruppo di preparare la Conferenza per tre anni
Con un lavoro stabile e continuativo che sia di stimolo e sostegni al per il lavoro concreto nei diversi ambiti in qualche modo legati al disagio dalla tossicodipendenza
Si dice che si celebra una conferenza facciamo in modo che queste prossime celebrazioni si hanno il più possibile partecipate e non solo per le mille cinquecento persone
Due reperire l'indicazione dell'ascolto
L'ha esemplificato il ministro ha riferito il suo operare nel nostro settore più in particolare ascolto tra di noi cioè agli operatori del settore perché l'integrazione e la parità ormai dati per scontati a livello di parole
Diventino operative meta
Diventi prioritaria per ciascuno di noi nelle scelte programmatiche nello stile di lavoro anche a scapito della propria libertà ed a volte anche come freno alla proprio per attività
Ascolto verso i nostri utenti coloro per i quali lavoriamo verso i nuovi bisogni nel senso di aprire il nostro intervento al nuove da diverso non avendo paura di sporcarsi le mani per dare risposte non canonici
Siano sia esterna che non comunità non è un discorso di forma ma l'invito vicendevole a superare con questo strumento le divisioni che anche qui sono alle Zattere rispetto alla riduzione del danno alle esperienze sperimentali
Ascolto per evitare tutto il pericolo di autocelebrarsi di auto giustificare
Uscire dalla logica dell'estate delle primedonne dell'intervento grazie alle disposizioni di legge o all'acqua la fama salvifica non avere paura di ascoltare i nostri fallimenti
Ma di valorizzarli in una logica di sottomissione ai dati alle valutazioni rigorose
Invito a recuperare l'indicazione dell'ascolto anche da parte dei nostri partiti dei nostri politici
Ritorna alle origini del loro ruolo perché ascoltino le problematiche del nostro mondo per quello che sono e non perché siano usati per fini diversi è un invito ad essere coinvolto indirettamente perché riescono ad avere più strumenti per valutare nel distacco a volte e più spazio e più facile prendere delle posizioni decise e quando si vive dentro che si hanno dei dubbi e questo lo viviamo anche come cattolici nei rapporti con la nostra chiesa è più difficile valutare perché nel nostro mondo non ci sono regole che valgono per sempre e in ogni occasione
Ci sono le persone con le loro sofferenze e le loro incapacità e il terzo punto è darsi come obiettivo la fattibilità e la concretezza del dopo conferenza
Molte sono le giustificazioni a livello nazionale che potrebbero impedire la realizzazione delle indicazioni di da qui emerse io non sono capace di valutarle queste mi sento più sicura sul territorio in Regione nei comuni dove le difficoltà sembrano inferiori ma dove si fatica comunque a costruire con concretamente io credo per due motivi il primo è la sfida della burocrazia
La gente l'aziendalizzazione dei servizi i diversi capitoli di spesi dalle di pensione sociale sanitaria in ogni elenco altri perché le conosciamo tutti sono il cappio che stringe il servizio pubblico e che e che da sempre stavo ci sta avvolgendo e sta volgendo ora anche noi una volta eravamo più liberi battitori del privato il secondo la restrizione delle risorse che falsa ogni proposito innovativo che sottomette la sperimentazione del lavoro serio al problema del risparmio
Che spesso invita l'utilizzo del volontariato non per i contenuti ma per l'economicità questo succede anche sul mio territorio dove gli strumenti sono molte dove l'operatività anche rispetto ad Hannover normative molto avanzata
Con questi presupposti darsi come obiettivo la fattibilità e la concretezza potrebbe voler dire darsi come impegno prioritario quello di darsi tutto delle priorità
Priorità nell'intervento scegliendo evitando già scegliere gli impegni da portare avanti e dopo aver ben analizzato le situazioni quindi sita le risorse presenti sul territorio anche usando degli strumenti per fare questo come possono essere dei tavoli delle consulte
Nell'ottica di non sprecare quel poco che si riesce a fare prima retta nel metodo di lavoro sia operativo che politico
Non fare nulla di nuovo non cambiare il vecchio senza prima averlo verificato parlo di leggi dell'uso di sostanze alternative del cambiamento dei programmi comunitaria dei trattamenti ambulatoriali
Dovremmo limitarci null'altro di intervenire in convegni per esprimere dei pareri se non sostanziati da darti ed esperienze concrete valutate
L'attività è la concretezza sono faticose per noi come per tutti
Ma sono un primo passo verso quella testimonianza di idealità non altissima nei contenuti non altisonante nei numeri ma che potrebbe dare speranza alle persone per cui lavoriamo e io credo anche ai giovani di Tui tanto si è parlato è un primo passo verso la prevenzione quella vera fatta nell'appoggio di metà del nostro ruolo nella serietà del nostro lavoro e che tra l'altro non impegna alcuna risorsa economica
Grazie
Don Ciotti si prepari dove il massiccio di Forza Italia
Ritengo corretto portare un contributo per la domanda specifica che è stata fatta
Per evitare le semplificazioni che non aiutano nessuno
La legge del mille novecentonovanta all'articolo uno al comma quindici
Fissa un appuntamento triennale
Perché necessità credo con molta umiltà con molta forza
Che ci si ragioni ci si confronti si verifica si mette in comune le esperienze rispetto a un problema che cambia continuamente volti che ci presenta situazioni diverse
E di cui io credo che qualunque forma di ricerca non a verità preconfezionate
Ma è pieno di dubbi e gli interrogativi che vogliamo mettere anche in Comune
Lo dice l'articolo uno della legge del novanta questo puntamento triennale
A noi sarebbe piaciuto di più
Io l'ho detto l'ho fermato l'ho sottoscritto Lori gridato sarebbe piaciuto molto di più
Che si fosse atteso qualche giorno giacché era fissato questo momento per ascoltare i contributi il lavoro esperienze poi il Parlamento è sovrano può decidere quello che vuole decidere è giusto che sia così c'è un senso di grande rispetto rispetto al Parlamento
Ma io credo che ci sia un po'doverli ascoltare questo appuntamento e quindi bastava solo qualche giorno per entrare in merito ai problemi col contributo che tutti quanti insieme volevamo porta punto
Però anche di
Che io non sono tra quelli che ho esaltato per i finanziamenti
Ma sono di quelli che si era avviato perché atteso tre anni per poterli avere
Come
Perché si fa fatica a voi lo sapete
E allora sinceramente una propria sinceramente
Lo dico a tutti proprio consenso altro in un senso di grande dispetto per le varie forze politiche ma non vorrei che il discorso finisce solo lì perché non ci vuole appartenere questo tipo di discorso
Che ne facciamo un'altra nostra vita vogliamo collaborare col mondo della politica quella politica alta che faceva riferimento Lumia
Questi tre anni di attesa sono sconcertanti
E se la ragione della politica molte volte ha di fatto il sopravvento su altre esigenze ebbe francamente facciamo fatica per quanto riguarda la Chiesa
Beh io noi ci ritiriamo diverse volte perché è un rapporto di grande rispetto che con la Chiesa
A parte che quella è una riflessione è una riflessione di un pezzo di una commissione non è un documento ufficiale
Diamo espresso quello che penseranno anche rispetto a quel documento ma devo anche dire che abbiamo ritenuto molti di noi pezzi di Chiesa di ritrovarci in grande silenzio a Roma
E ha scritto una lettera aperta come uomini di chiesa
Responsabile del gruppo Abele socio di Papa Giovanni del Chelsea CNCA Gruppo Exodus aperto a quanti vogliono sottoscrivere questo proprio come gli uomini di Chiesa
La lettera aperta che abbiamo scritto manicotto orgoglio eccetera per dire la nostra partita
Ma anche le cose ecco che oggi vediamo ma anche i nostri dubbi interrogativi perché in un rapporto alto avvolti ci si può anche non essere d'accordo lo si fa come estrema fermezza terzo
Devo dire che qui proprio qui
E ho avuto ragione d'incontrare molti amici che arrivano con esperienza di droghe
Che stanno vivendo sulla pelle problema dell'AIDS e che hanno vissuto e vivono l'esperienza del carcere con la differenza che sono ben presenti dei gruppi di lavoro non abbiamo messo l'etichetta nessuno tradiamo esiti
Ma
No non non ci sto ma volevo dire la quarta considerazione
Che mi sembra la più corretta
Che dà la ragione del lavoro di molti di noi qui
Sono decine ma proprio vicino ai gruppi che non hanno fatto il documento preparatorio dell'ultima ora ma che sono ante continuamente ci si confronta e si verifica e molti di questi lavori quelli presentati oggi eccetera
Ma anche pezzi raccolti poi negli atti preparatori della commissione sono il segno di una trasversalità che vede varie agenzie vari gruppi varie associazioni che hanno cercato di lavorare insieme
Lasciamo venuti qui in punto di più chiamati da questa legge ma soprattutto la voglia di un confronto da un ragionare
Che tenga conto della realtà e che insieme si cerchi strade dell'interesse per la storia delle nostre persone ma anche del paese
Allora la parola all'onorevole massiccia possibile fare Guglielmo Masci della cooperativa Magliana
Don Picchi mi creda io sono medico avrei voluto
Prendere
Per cortesia lapsus
Per cortesia
Per cortesia valido comunque concetto sarò passato aveva ciò avrebbe fatto
Per cortesia avrebbe mi avrebbe fatto piacere parlare come medico non come rappresentante di una forza politica anche perché noi anche ne siamo venuti qui in punta di piedi per ascoltare però tutto sommato io vi chiedo scusa però noi dobbiamo toglierci una maschera
Qui io la voglio togliere guardate che i sacrifici non rifatte solo voi io qui ammiro tantissimo
Ma credetemi che gente come me viene dal mondo del lavoro come voi ne fa tanti sacrifici perché c'è anche un ruolo da svolgerà anche quello parlamentare
Quello di legiferare di darvi delle armi in mano per poter operare
E credetemi che abbiamo fatto tante ore tarde abbiamo lavorato tantissimo ci è stato riconosciuto anche dal ministro
Per darvi degli strumenti prima di arrivare qua abbiamo fatto di tutto per poter votare unanimemente si parlava di inciucio come se fosse la vergogna su questi temi non ci inciucio
L'abbiamo messo da parte tutti gli schieramenti siamo andati oltre le coalizioni oltre al Governo
Noi stiamo cercando abbiamo una direttrice che sono i nostri ideali e credetemi
Non li banalizziamo in lotte di partiti su questi temi perché siamo consci che la posta in gioco è troppo alta quindi non sbagliate anche voi a banalizzare anche e a trattarci in questa maniera come se fossimo il paria
Della società solo perché svolgiamo un ruolo che non è stato non è stato forse ben portata avanti da chi ci ha preceduto
Però credeteci io presento rappresento rappresenta una Ford una forza che ha dei principi liberali che porta uno spirito libertario e quindi per noi quanto piante alla libertà dell'individuo
Meglio è ma in questo momento non ci siamo posti molte domande abbiamo vissuto tante
Tanti contrasti perché tante sono le domande quale la sfera dell'individuo e dove invece arriviamo in un campo dove lo Stato ha il diritto dovere di intervenire credetemi che quando tu devi decidere quando ti trovi a dover portare avanti una legge e difficile del responsabile Italia abbiamo anche noi e ci pesano proprio per potervi guardare negli occhi
E perché è importante questo rapporto anche per noi e allora noi come forza politica abbiamo preso una decisione dovrà essere schematico perché in dieci minuti non posso articolarlo però per noi la direttrice più importante la prevenzione
E l'ostia e su questo ci batteremo abbiamo chiesto e ci ha fatto piacere che il ministro abbia colto delle nostre istanze sulla famiglia ne abbiamo chiesto degli sgravi abbiamo chiesto negli aiuti abbiamo chiesto degli incentivi fiscali voi tutti sapete che il novanta per cento dei tossicodipendenti
Proviene da una famiglia carenti allora dobbiamo intervenire la dobbiamo intervenire nella scuola voi sapete che la legge già prevede che nella scuola bisogna intervenire però inattuata tutti voi avete detto che la legge attuale e inattuata
E poi una cosa che anch'io mi associo
Mi associo e stiamo perseguendo e stiamo lottando per questo pari dignità alle strutture pubbliche serbe pari dignità alle strutture private
Cioè alle comunità terapeutiche ma non a parole non stiamo cercando veramente di superare quei dissidi quei contrasti che esistono è inutile che ce li nascondiamo ed è per questo che vi chiediamo la collaborazione ed è per questo che noi stiamo cercando di legiferare
Perché io voglio ricordare che le le comunità sono terapeutiche sono state le prime che hanno e sono scese in campo che sono andate nella prima e che il suo andati in prima fila
E meritano grande rispetto come grande rispetto meritano i sette che lavorano ovunque in condizioni pietosa eh con carenza di organico siamo tutti a conoscenza
A voi a voi l'applauso perché lo meritate
Il discorso è questo scusate non abbiamo sbloccato dei finanziamenti ma voi pensate che con tutto lavoro che c'è in Parlamento checché ne pensi Prodi fosse facile lavorare in tal senso ce l'abbiamo fatta abbiamo fatto le ore piccole ci siamo messi d'accordo
Abbiamo messo da parte tutta abbiamo abbiamo lecita perché non mi risulta
Non mi risulta che sia così
Per cortesia
Non lo so credo credo di non dire niente di sbagliato sulla repressione
Noi siamo per una una band versificazione estrema delle pene soprattutto soprattutto in rapporto alla qualità dei reati
Del reato i commessi però non siamo per un'assoluta depenalizzazione perché vuol dire beh responsabilizzazione
E su questo dobbiamo riflettere ti chiedo scusa
Una nuova emergenza che ho sentito poco quali su questo io mi appello al ministro della Sanità ma dell'epatite C non si deve parlare
Ma perché non è un problema che sta avendo un'escalation pari a quella delle delle dell'HIV io credo che anche su questo noi dobbiamo avere la forza e carattere di destinare definanziamenti doverle
Cercare di studiare esattamente anche la trasmissione e tutto il resto
Io vi chiedo scusa ma io che ho ascoltato abbiamo ascoltato con piacere
Probabilmente sto dicendo delle cose delle cose non giuste però credevo che in questa casa ci fosse un minimo di tolleranza è un minimo di rispetto come noi ne abbiamo tantissimo per voi
E allora passo conclude perché credo che probabilmente vuole vogliate giustamente ascoltare altre altri esperienze io vedo io faccio solo una promessa per quello che posso fare
Noi abbiamo detto
Eppure ti vorrei vedere al mio posto sai
Cosa vedere io molto più di testa tranquillo
Perché non hai dimostrato molta equilibrio nella tua battuta
Io dico soltanto che noi comunque andremo avanti che che è uno ne pensi sulla Tiberi per quello che è il nostro ruolo
A voi il vostro ruolo
A noi il nostro ruolo e il nostro ruolo sarà quello di legiferare per aiutarvi per darle gli strumenti e se andiamo assieme lì vinceremo la battaglia non dividendoci su biologiche Sussi impartire nei confronti dei partiti grazie
Guglielmo Masci
Sto lavorando allora chiederei a Riccardo De Facci sua cooperativa Lotta contro l'emarginazione Sesto San Giovanni e Milano
Si prepari l'onorevole fiumi più popolari
Allora venendo qui in treno in aereo c'era una domanda che tra molti operatori del pubblico del privato giusto venerdì estremamente diffusa qualcuno all'esplicitava e ci si diceva ieri ma che senso ha andare una conferenza
Dove proprio per esplicito mandato legislativo occorrerebbe confrontarsi pubblico privato e altre realtà Enti locali per dare poi dell'indicatori e politici per poter fare le leggi come di competono
Quando forse i paletti delle decisioni ci sembravano già molto predefiniti giusto due giorni prima
Nel senso che ci domandavamo che senso aveva venire qua dopo quasi quattro anni perché non sono neanche tre anni
Sono quasi quattro anni trovare un'occasione che una delle uniche occasioni per rivederci per riparlarne per portare esperienze e la maturazione tutto questo periodo quando già ci era stato detto
Con una delega sicuramente data dalla nazione ma per altri aspetti forse quanto meno impropria come tempi che cosa avremmo dovuto decidere beh io credo che questo un po'inficiava una parte dell'inizio dei lavori
Poi ho riscoperto invece nel lavoro qui
Che probabilmente la voglia di confrontarsi
Pubblico e privato questo contrasto tanto sbandierato in alcuni momenti bene chiedo
A chi vuole creare questo conflitto di venire nei gruppi di lavoro e dimostrare fuori da altre parti venga cui a confrontarsi sui temi e scoprirà come il pubblico il privato probabilmente hanno più voglia di lavorare che di scansarsi
In questo senso
Rispetta una ricerca fatta in giusto in questi ultimi mesi per arrivare qui con delle informazioni abbiamo scoperto che è vero molto privato molto pubblico ha voglia di lavorare e allora io rimando ai politici dateci anche gli strumenti per lavorare seriamente però perché se io vado ad analizzare la situazione attuale e in parte dipende anche dai politici che fanno in modo che alcune leggi non vengano applicate vado a vedere che la Regione le situazioni italiane sono talmente diversa da sembrare un'altra nazione
Vi do tre dati che vi servirà che ci serviranno fanno parte di un materiale che potrebbe poi trovare distende vari
Allora soltanto tre regioni in Italia risultano quanto meno sufficienti negli operatori pubblici che dovrebbero esserci nei servizi pubblici
Nel senso che la maggior parte delle regioni non ha neanche l'organico per iniziare a lavorare
Ci sono regioni che hanno meno del settanta hanno hanno un'assenza del settanta per cento rispetto all'organico preventivato
C'è in una sola in una regione su quarantacinque Serse circa ci sono sette educatori ma dov'è la relazione educativa con questi strumenti
L'altro elemento importante siamo andati a vedere sia abbiamo scoperto che ci sono regioni che non hanno c'è addirittura una regione tra le più grosse italiane che non ha ancora un albo definitivo degli habitué degli addetti
Degli enti ausiliari cioè ancora non ha dato delle donne norme definitive per stabilire quali sono le comunità terapeutiche quali requisiti dovrebbero avere per essere poi regola
L'altro elemento importante era ci siamo anche resi conto e questo è un confronto che chiedo anche SerT che molti dei servizi pubblici come molte delle realtà hanno criteri assolutamente diversi di approccio al problema
Abbiamo regioni che danno ad esempio il metadone per il tre per cento circa delle terapie proposte e regioni che lo danno al sessantacinque per cento delle terapie proposte agli utenti
Beh scusate io non credo che un utente del di Trento sia molto diverso da un utente di Cagliari
E allora mi interrogo e voglio interrogare credo che qui questo sforzo ci sia siamo nati poi a vedere un po'altri dati e sarò molto breve rispetto poi alla agli input che ci hanno portato qui a lavorare ci siamo rotti ed è questo l'elemento che voglio ridare politici
Come operatore del pubblico e del privato un messaggio forte che mi sembra che oggi sia venuto fuori è che siamo tutti in un processo di forte ridiscussione
E sicuramente di restituzione anche alla società e quindi ai politici ma anche come operatori senza sottrarci di quella che è una delega un po'onnipotente che negli anni Ottanta ci hanno un po'ributtato
I due pensiamo editto molti degli interventi di oggi nei gruppi sia che affrontare un problema che è estremamente complesso che parla di sostanze così diverse dei loro e di problemi così diversi non possa che essere fatto attraverso un confronto che ricomincia
Seriamente e che non si rivede soltanto ogni tre quattro anni
Perché probabilmente non non abbiamo ancora un dato difetti effettivo ad esempio di quali sono i fenomeni sul territorio
Possiamo sentire che la tossicodipendenza da eroina di cui la maggior parte di noi parla viene citata per i centocinquanta mila persone più o meno interessate alle trecento mila di altre relazioni ma qual è il fenomeno
Non abbiamo un serio monitoraggio
E le risposte come dicevo sono estremamente diversificate per questo quello che proponiamo quello che vogliamo proporre ricominciamo assieme a rimettere a dare un ruolo come pubblico come privato come operatori che noi siamo disposti ad accompagnare un processo che ha che accompagna i processi di cambiamento delle persone e dei territori ma forse occorrono e qui solo tre flash per chiudere primo per se parliamo di progetti giovani se parliamo progetti per i giovani agli enti locali ai politici chiedo che per fare un progetto giovani non si debba per forza attingere ai finanziamenti legati alla prevenzione alla tossicodipendenza
Ma chiediamo ai Comuni di iniziare a investire realmente sui progetti giovani non può essere che i progetti giovani esistente in Italia sono per il novanta per cento finanziati o alla prevenzione tossicodipendenza o sulla duecentosedici per i minori a rischio di coinvolgimento in attività criminali
Reinvestimento si chiama mettere anche delle risorse nelle mani dei tecnici che potrebbero gestirlo
Secondo punto
Vogliamo chiedere che ci si permetta davvero di iniziare a lavorare io chiedo ai politici voi credete davvero perché per chi lavora in comunità o per chi lavora nei servizi sia semplice ritornare in strada e dare una siringa tossicodipendente
Non pensate che dietro ci si aspetti etici ideali che le persone stanno rimettendo in discussione per essere più vicini a quei bisogni che la strada sulla cui la strada ci sta interrogando
E allora forse fare riduzione del danno per la maggior parte di noi non è una posizione preconcetta
è la voglia di riavvicinarsi a quelle persone a quelle persone prima di tutto prima che utenti soprattutto quelle persone che in strada stanno che strada fanno fatica e che molto spesso non arrivano i nostri servizi che siano pubblici o privati
Il sommerso è altissimo
L'altro elemento secondo Manerbio due minuti certo due appunto un minuto ATER ogni argomento
Una un altro elemento importante permettete ci e dateci anche strumenti legislativi che l'integrazione dei servizi la facciano realmente
Siamo stanchi tutti di progetti assolutamente autoreferenziali spesso legati a piccole realtà che non danno continuità al territorio che non sono assolutamente neanche pensati in maniera integrata spesso distribuiti in maniera un po'a pioggia
Sulle realtà e che non fanno eredità su quel territorio era dice
Chiedetelo Tiesco troviamo insieme gli strumenti e facciamo che quindi l'integrazione sia reale e negli strumenti e ultimo se vogliamo davvero iniziare a progettare e a verificare lo chiediamo noi di essere verificati
Dateci anche gli strumenti perché questi progetti abbiano continuità e non debbano essere fatti ogni sei mesi per finanziamenti che scadono che non arrivano o che ci mettono tre mesi per essere noi tutti e chiudo con una battuta siamo felici perché sono stati sbloccati finanziamenti che dovevano già essere spesi l'anno scorso credo che questo sia significativo
Ha la parola
Ha la parola l'onorevole Fioroni dei popolari si prepari don Vinicio Albanesi
Questa mattina nei lavori
Di questa conferenza si registravano due climi che poi abbiamo anche in parte ritrovato
Anche questo pomeriggio
Un clima nei gruppi di lavoro dove al di là delle diverse posizioni che si confrontavano neanche delle diverse convinzioni c'era non solo serenità e tranquillità ma la convinzione di lavorare per un comune obiettivo
è un clima un pochino diverso nei corridoi che cambiava sostanzialmente quando ci si avvicinava alla sala stampa e ovviamente parlo per me per altri Colletti perché cambiava diametralmente le presenze tra chi erano i gruppi come noi quantità e quelli che erano in sala stampa
Per una attitudine a cui come politici spesso rischiamo di non saper resistere che quella di ipotizzare che per inseguire i mass media possiamo alla fine
Continuare a urlare la nostra politica e a strillare quasi che a prescindere dalle motivazioni questo in qualche modo nel caso di questa conferenza
Potesse comunque offuscare quella ricchezza di contributi nati dal dialogo dal confronto anche dallo scontro
All'interno dei gruppi di lavoro in questa giornata
E anche domani quasi attendere di vanificare il lavoro e lo sforzo che è stato fatto io credo che chiunque di noi avvenuto a questa conferenza e soprattutto voi sia portato un bagaglio di valori e di convinzioni
Valori e convinzioni in cui crede profondamente
E che non possono essere banalizzati nel ridotti ha uno spessore tale che sia quello della lotta politica o della strumentalizzazione politica
Non lo merita infine per cui stiamo qui e non lo merita soprattutto quel perseguimento di quel bene comune per cui credo tutti quelli che questa sera in questi giorni
Sono stati a Napoli credo che ci stimolino ci spingano a superare sia tatticismi che egoismi che politica di pace
Diceva il ministro ieri questa conferenza deve essere un'occasione di ascolto ascolto per gli operatori
Per chi lavora nelle comunità rete nelle cooperative sociali io credo che non vada persa
Il ministro ha fatto una relazione che ritengo molto chiara ed equilibrata che ha aperto
Un dialogo e che tende a costruire un rapporto tra il palazzo e chi opera realmente per la lotta alla droga e aperto un dibattito ha dato una disponibilità
Io non credo di aver partecipato in questi giorni
A dei lavori in cui tutto era già stato stabilito in cui tutto era preconfezionato certi i documenti che sono stati dati come contributo ai gruppi di lavoro
Forse potevano essere meno
Di parte rispettato quanti Dinoi anche partecipando a questa conferenza ci aspettava ma credo che questo oggettivamente non sia una colpa e l'ho capita stando questa mattina in questa sala da uno degli operatori che è intervenuto io credo che questo sia frutto di una conferenza che non è una colpa di un'unica è un rilievo che voglio fare al ministro ma è una sottolineatura per quella che si farà tra tre anni
Uno che è intervenuto ricordava non si può preparare questa conferenza mettendo in piedi dei gruppi di lavoro che lavorano tre mesi perché in tre mesi si hanno delle versioni
Frammentate e parziali dovremmo creare dei gruppi di lavoro e dei gruppi di studio di approfondimento che lavorino dalla fine di questa conferenza da Poste conferenza
Per preparare e per valutare le esperienze fatte i programmi futuri da oggi a tre anni e credo che questo sia forse l'unico modo per non ritrovarci qui a discutere se è una cosa preconfezionato no su dei contributi che comunque
Potevano essere
Potevano essere parziale un alto rischio che non dobbiamo correre è quello di infilare e ieri anche altri intervenuti l'hanno detto in questo dibattito
Un problema sulla quale dico subito come la penso e in questo senso il documento preparatorio
Della gruppo di lavoro che ha lavorato sul tema della legalizzazione delle droghe leggere
è veramente troppo parziale troppo limitato e di pace un contributo che come tale va accettato ma che deve prestare un contributo per un dibattito e un approfondimento più generale
Non possiamo rischiare di vanificare lo sforzo che in queste conferenza è stato fatto per dare un posto di preminenza solamente a un dibattito ideologico sull'égalité azione sì legalizzazione no
Credo che molti che sono intervenuti anche condividendo magari legalizzazione l'hanno ritenuto un problema marginale ciechi con termini più eufemistici ha detto che forse quella nostra
Società alla nostra comunità non è ancora pronta c'è come me chi la ritiene non solo non positiva ma la ritiene nociva ma ridurre tutto il nostro lavoro a questo dibattito o alle conclusioni di questo dibattito darebbe credo un aspetto negativo di sottovalutazione addosso sforzo invece delle cose che in questa conferenza diciannove
Ho ascoltato questa mattina
Una serie di proposte intorno alla famiglia perché credo che dovremmo anche imparare a sottolineare le cose che uniscono questo mondo
Che uniscono questo mondo ivi compresi coloro che all'interno del Parlamento del mondo delle istituzioni di questi problemi se ne occupano e se ne occupano credo con una sensibilità con un comune modo di sentire a prescindere dalle forze politiche
Allora credo che gli aspetti che abbiamo trattato sulla famiglia
Sulla famiglia che è un membro colpito da tossicodipendenze sulla necessità di aiutarla sugli impegni all'interno della scuola in termini di informazione di formazione su un impegno del lavoro sulle riflessioni che hanno fatto gli amministratori oggi
Pomeriggio sottolineando come le norme per l'inserimento lavorativo che vengono date agli enti locali ma la piccola media impresa non producono quello che dovrebbero in caso di inserimento di Rossi nelle ci sono aspetti che ci uniscono
La rete integrata di servizi
Due aspetti in questo caso io apprezzo la proposta che ha fatto il ministro Bindi di riorganizzare il servizio pubblico perché diciamoci la verità forse quelli che hanno parlato prima non una realtà in cui seste funzionano bene ma ci sono tanti sette che non riescono a funzionare
Non solo per carenze per difficoltà ma perché quando una carenza è una difficoltà diventa cronica
Si perde non anche le motivazioni per cui si lavora e allora credo che un servizio pubblico che si ristruttura Rita le motivazioni per dare nuova linfa all'unica battaglia comune che è quella della lotta alla droga
Ma l'altro aspetto detto con altrettanta chiarezza e che l'integrazione la sinergia tra il sesto e le comunità terapeutiche
Non può essere una sinergia che non si basi sulla pari dignità
Il rapporto è qui non saremmo lesti se non lo ammettiamo non può essere un rapporto di controllore e di controllato non può essere un rapporto di burocratizzazione ma deve essere un rapporto di forte pari dignità di chi vuole lavorare per uno stesso fine
E allora se il controllo si deve essere forse non sarebbe errato ipotizzare un'autorità terza in questo di scoprire un ruolo di coordinamento magari fatto dai Comuni dalle regioni o dalle Province
Due minuti onorevole conclude riduzione
Riduzione del danno
Anche qui il gruppo ho visto alcuni che mi riferivano che il dibattito interessante che è stato fatto
Anche qui io esprimo quella che la nostra opinione e che quindi le Ray gli amici e colleghi parlamentari non facciamoci sempre la dietrologia
Non vogliamo a tutti i costi discutere non su quello che diciamo su quello che scriviamo ma nel retro nascosto di ciascuno di noi di quello che dovremmo pensare credo che chi parla di strategie di riduzione del danno
E affrontato un cammino credo che non ipotizzi di passare o di dar vita la droga di Stato che non intenda neanche per quello che ci riguarda pensare che la tossicomani a diventi una condizione normale
Ma credo che diventi una fase intermedia per poter o aprire un dialogo Muti un dialogo nella strategia unica della disintossicazione del recupero non riesce ad averla o per chi si trova in condizioni tali di Salute o di situazioni individuali che altri strumenti non ci sono per poterlo aiutare ad uscire dalla sua situazione di difficoltà
La depenalizzazione scusate se non parlo gli ultimi trenta secondi la depenalizzazione anche qui ho apprezzato quello che ha detto il ministro ma intendo ribadirlo io credo che quello che il referendum del novantatré ha detto vada migliorato
E attuato rispetto alla legislazione esistente con un limite netto però un elemento di distinzione tra l'uso personale e lo spaccio tenendo a mente una cosa per essere molto chiari per quello che per lo meno ci riguarda
Che non possiamo pensare
Di ridare ad arbitrare i giudizi o di gravità o di quantità o di causalità che aprono margini discrezione da magistrato a magistrato da paese a paese da sede a sede
Creando solo confusione e tanti danni nessuno pensa che con il carcere si risolve il problema del tossicodipendente ma nessuno pensa altrettanto che con una depenalizzazione al di là dell'uso
Personale si garantisca invece un contributo di recupero rispetto a coloro che per motivi personali o di disagio si trovano a scegliere la torsione emendamenti
Coordinamento nazionale concludo ministro
Coordinamento nazionale più forte sulle strategie per la lotta alla droga per una sinergia un'integrazione dei progetti ma anche sulle sperimentazioni perché se sperimentazioni debbono partire visto su che cosa sperimentiamo e sulla debolezza dei soggetti su cui stiamo sperimentando si sperimenti su basi scientifiche certe per quello che ci riguarda
Su cose che tendono solamente al recupero e a Renzo memento del tossicodipendente di queste cose credo che si è discusso in questi giorni a più voci che anche pensando in maniera diversa
è un dialogo che si è aperto per costruire qualcosa insieme mi auguro che come abbiamo fatto noi in questi giorni potevamo farlo forse ancora meglio se qualcun altro invece che andare a dire le sue cosa altrove fosse venuto qui a dirlo anche strillando ma ci avrebbe fatto
Grazie
Con Vinicio Albanesi
E si prepari Toy Rocchetta del coordinamento in prima persona
Parlando oggi pomeriggio con l'inviato del Corriere della Sera mi chiedeva quale fosse l'impronta
Non di questa Assemblea ma il problema della tossicodipendenza in questo momento nel nostro Paese
Io ho risposto chiaramente che siamo in difficoltà
Siamo in difficoltà rispetto alla lettura del fenomeno rispetto alle strategie e rispetto le risposte
Occorre molto coraggio per dire che siamo in difficoltà
Facendo la conferenza stampa al leggevo pubblicamente i limiti e i pregi delle stesse comunità
Sono pesanti
Rischiano di non adeguarsi rischiano il patteggiamento rischiano la sopravvivenza
E quando subito dopo l'approvazione in Parlamento del delle mozioni mi hanno chiesto un commento alla radio io ho detto
Se il Parlamento e diviso a metà significa che il Parlamento voto più voto meno è in difficoltà
E difficoltà non per sue limiti mai in difficoltà
Oggettive
Perché vedere le maggioranze dieci più voti più dieci voti in meno non non sposta all'asse del problema
Allora
Il messaggio che viene da questa seconda conferenza è un messaggio se noi vogliamo essere sinceri è un messaggio di difficoltà
Vera
Perché non abbiamo sconfitto le tossicodipendenze
Perché non riusciamo a leggere tutte le implicanze nuove e vecchie delle tossicodipendenze perché non abbiamo strategie adeguate perché abbiamo difficoltà di risposta e di integrazione questo lo Stato Correale del problema
Leggendo e partecipando in questi mesi ai lavori di questa Assemblea ho avuto sempre più la percezione di queste difficoltà
E su tutti gli argomenti
Non soltanto sulle droghe leggere ma anche sulla riduzione del danno ma anche rapporto pubblico-privato ma anche i costi ma anche le nuove strategie ma anche tutto quello che comporta
Questo momento estremamente
Ti sfidano chiamato di sfida una grossa sfida che i ragazzi ci pongono quando leggendo le i fenomeni nuovi
Che riguardano le le le nuove droghe
Noi diciamo che gli adolescenti lo fanno per trasgressione questo significa che è una sfida che viene data all'intero mondo degli adulti
Perché questo intero mondo degli adulti deve esser capace di dare risposte a questa sfida che adolescenziale noi eravamo abituati a dire che il consumo di droga
Derivava da difficoltà da devianza oggi non è più così
O non è soltanto così
Quindi siamo costretti in continuazione a rivedere le nostre strategie nostre menti le nostre convinzioni e anche le nostre i nostri cassetti
Io rappresento un coordinamento di comunità quindi sapete bene da che parte sto però sarei sciocco se non guardarsi le difficoltà complessive nelle quali noi siamo chiamati a operare
Io loro rispondo all'onorevole Conte che mio
Siamo conterranei
Perché lui è di Ascoli Piceno io sono può più assoluta senza offesa di
No perché dunque erotico dunque vai ti dicono terrone allora ogni tanto uno dice ma sono un po'meno zero allora euro e Meluzzi all'onorevole Gasparri e all'onorevole Giovanardi lo dico pubblicamente che io sono disposto a partecipare a tutti i dibattiti che il loro attraverso la loro esperienza e la loro convinzione
Ritengono utili e opportuni
Per dipanare questa difficoltà
Questa mattina ho usato la parola avvoltoi
Non me la rimando
Dice ma tu sei nove devi perdonare io debbo coniugare carità e verità
Che un salto lungo
Questa della verità della carità l'ho presa dal dal vescovo di Senigaglia appena letto
Appena letto onorevole non polemizziamo e come vede rosso mi è cito quindi
Allora
Sono disponibili a questo dicevo che non mi rimangio questa parola perché perché ho visto una scorrettezza io non posso non dirle perché il Parlamento alle sue serie ai suoi modi ai suoi tempi
Qui si parlava di Soggetti dice la legge pubblici e privati che si confrontano le cui risposte vengono affidate poi al Parlamento anticipare questo significa secondo me è stato posso dirlo
Pori teatro di sceneggiata da Moena siamo a Napoli
Perché io non faccio il parlamentare per cortesia ecco
Per cortesia
La democrazia avete luoghi e tempi per discutere qui chi qui sì pericolosissima no dico quindi torneranno governativa Duemila persone relegano Colombini hanno partecipato e allora mi rispetta
Vado verso il termine dicendo
Dicendo io una storia personale questo non ho mai confessato in pubblico
Per farvi capire lo stato d'animo io avevo un figlio adottivo
Tossico l'ho tirato avanti per diciassette anni ed è morto di overdose in un cesso di Roma
Io non possono portatori di vittoria
Io sono portatori di sconfitta
E per questo sono disponibile ad ogni ascolto purché l'unico obiettivo sia quello di chi sta male per farlo sta bene grazie
Ha la parola Toyo Rocchetta
Si prepari il professor giusto dell'Università di Padova
Buongiorno a tutti io vi leggerò un intervento
A causa della non possibilità per la persona che doveva fare l'intervento ad essere quindi possibilità dovuta al fatto che non è riuscita ad ottenere
L'affidamento metà donne ecco
Per questi tre giorni
Il contributo che portiamo in questa conferenza
è come coordinamento nazionale per i diritti dei consumatori di droghe coordinamento nazionale denominato in prima persona
Innanzitutto intendiamo ringraziare la ministra Livia Turco che prima incontrandoci diretta mentre e ora andandoci la parola
Ha riconosciuto i consumatori
Come soggetto attivo e protagonista irrinunciabile nel dibattito sulle politiche in materia di droga
E questo non è un fatto assolutamente scontato non era mai successo prima
Non era affatto scontato che ciò avvenisse
E potessimo prendere la parola visto che fino ad oggi al consumatore non è mai stata riconosciuta dignità pubblica
Dignità pubblica
E capacità di autodeterminazione
In prima persona è una rete autorganizzati a che raccoglie i gruppi di interesse gruppi di auto aiuto
Singoli consumatori delle sostanze illegali
Simoni consegnato con consumatori che non intendono essere considerati solo come utenti passivi
Come utenti passivi di servizi quelli che siano del pubblico del privato non importa
E che rifiutano l'immagine sociale di soggetti malati e o devianti
Ci piace il tre si proporci a pensarci come cittadini
Cittadini titolari di diritti troppo spesso negati
E al tempo stesso soggetti attivi di cambiamento
Artefici delle proprie scelte di vita
Il coordinamento in prima persona individuato in occasione della sua prima assemblea nazionale alcuni punti irrinunciabili
Da cui dipende la concreta possibilità di lavorare per noi stessi
Tra questi punti che abbiamo raccolto in una proposta di carta dei diritti dei consumatori di droghe
Ci teniamo qui a sottolinearne soltanto alcuni
La fine di ogni forma di repressione criminalizzazione del consumo
La piena attuazione di politiche di riduzione del danno disservizi a bassa soglia che sappiano rispondere ad ogni tipo di domanda e non unicamente a quella di remissione
Il rispetto dei diritti fondamentali di ogni cittadino nei diversi ambiti della vita sociale svincolato da qualsiasi pretesa di giudizio etico da parte dello Stato
La possibilità di essere interlocutori riconosciuti delle politiche sulle droghe e delle scelte anche operative del sistema dei servizi
Proprio rispetto a quest'ultimo punto auspichiamo che l'occasione avuta qui in questa sede
Non resti un episodio isolato
Ma inauguri al contrario una stagione di confronto comune
In profondità
Sviluppano la capacità di riconoscere e diversità e di coglierle come ricchezza
Per parte nostra in ogni città dove saremo presenti continueremo a prendere parola in prima persona e a sollecitare il dialogo e l'ascolto grazie e buon lavoro grazie
Ha la parola
Professor Giusto intanto si prepari per il penultimo intervento della serata il senatore Tomassini di Forza Italia
Il mio contributo
Riguarda come garantire alla pratica professionale il sostegno della ricerca e dell'informazione scientifica
Io mi sono occupato da molti anni mi occupo da molti anni delle tossicodipendenze dal punto di vista della ricerca scientifica
Coordino ieri col dipartimento di psicologia generale dall'università di Padova e la ricerca sperimentale di base
Quindi il contributo che da parte mia penso sia utile offrirvi è una breve riflessione sulla necessità di un maggiore e migliore raccordo tra gli interventi preventivi e terapeutici
E le attività di ricerca scientifica o comunque i dati e li acquisizione che anche su scala internazionale la ricerca produce
Vorrei anche accennare a questo riguardo all'esperienza sviluppata nel Veneto appunto tra università e territorio
A carico di un centro studi e documentazione basi essa che molti di voi già conosce conoscono e che è stato realizzato con l'obiettivo centrale di fornire agli operatori un punto di riferimento per l'aggiornamento permanente che la circolazione dell'informazione scientifica
Si ha spesso l'Inter in pressione che rispetto ad altri settori nel campo delle dipendenze il rapporto tra il mondo della ricerca scientifica e quello dell'intervento e della pratica professionale sia debole disfunzionale
Se li andiamo con la mente ad un passato non troppo lontano possiamo notare con soddisfazione
Che almeno certe non rare manifestazioni di indifferenza e di incomprensione sembrano superate
Ma ciò non è ancora sufficiente a rendere il rapporto davvero costruttivo e fruttuoso come potrebbe essere a beneficio di entrambi i settori e in ultima analisi dagli utenti
Pensiamo in termini di realtà alla condizione in cui vengono a trovarsi tanti operatori delle dipendenze
Sono dei professionisti in quanto medici psicologi e così via
E come tutti i professionisti hanno l'esigenza ed il dovere di mantenersi aggiornati sull'acquisizione della ricerca sull'evoluzione di tecniche strumenti modelli di intervento
Nel campo delle dipendenze però l'individuazione e l'utilizzo di opportunità e canali attraverso i quali soddisfare queste esigenze risulta in molti casi problematico
Quando si tocca questo problema si finisce però spesso con il ricordare che le dipendenze sono un settore professionale relativamente recente
Ed è quindi comprensibile che la circolazione dell'informazione scientifica e tecnica non sia ancora sufficientemente fluida ed efficace
Questo è vero ma è ancora più vero e non va dimenticato che le dipendenze sono un settore altamente specialistico e che per sua natura presenta caratteristiche di complessità e di interdisciplinarietà
Per di più il contributo specifico di ciascuna Proto disciplinare non è sempre chiaramente delineata di per sé ciò può essere giustamente considerato un fattore di fecondità e di ricchezza conoscitiva
Per quanto riguarda però la circolazione dell'informazione la so conseguenza
E che i canali professionali tradizionali e strumenti strutturati non sono in genere è sufficiente a garantire al singolo operatore piene opportunità di aggiornamento documentazione
Ad esempio un medico di un set si trova non di rado a constatare
Che la possibilità d'informazione che li tiene fornita dalle riviste mediche dalle biblioteche di facoltà mediche dalle stesse banche dati di documentazione medica è certamente utile ma non esauriente per le sue esigenze specialistiche a questa difficoltà di fondo si aggiungono quelle in cui ci si imbatte nel caso di esigenze per così dire personalizzate
Nella pratica professionale di ogni operatore si presentano infatti esigenza di informazione che sono specifiche legate a particolare problemi che l'incontra nell'attività quotidiana
O allo sviluppo dei suoi interessi di ricerca e che spesso hanno a anche un certo carattere di urgenza
Il singolo operatore si trova allora nella necessità di reperire con i suoi soli mezzi una documentazione affidabile completa che posso darle delle risposte
Molto spesso però deve constatare che il compito è più complesso del previsto a causa della dispersione delle informazioni rilevanti della difficile accessibilità delle determinate fonti dell'ampiezza della letteratura scientifica delle varie discipline coinvolte
E la gran parte di casa e poi si tratta di un compito che richiede un grande dispendio di tempo se lo affronta con le sue sole forze oggi è di moda affermare che basta collegarsi in internet
Ma mi si lasci dire che chi ritiene di poter liquidare così il problema guarda soltanto all'indubbia potenza del mezzo
E non si rende conto di quanto tempo ed esperienza occorrano per utilizzarlo in modo serio ed efficace ai fini di informazione scientifica
Bisogna invece riconoscere che nel campo delle dipendenze non esiste a tutt'oggi un sistema di informazione e aggiornamento generale che possa dirsi realmente completo autorevole ed efficace e che inclusa sia le acquisizioni della ricerca che i dati epidemiologici disponibili sia le metodologie tecnico professionali che la documentazione sui programmi di cura di prevenzione promosse nei diversi paesi
Due minuti per su internet Possa fosse in implementata un'ora
Darsi di quel senso di appartenenza ad una comunità scientifica e professionale che ha perso il posto di garanzia di operare corretto e competente in prospettiva mi auguro
Che possibilità in questo senso vengano offerte d'iniziative che come quadro generale rientrano nei programmi dell'Osservatorio europeo di Lisbona e quindi dei governi dei Paesi membri dell'Unione europea al momento va comunque segnalata la presenza di strutture pubbliche e private che in Europa producono raccolga come diffondono documentazione scientifica sulle dipendenze tra queste va fatta menzione particolare dei centri specializzati membri dell'associazione Alisarda molti dei quali stanno già avviando una collaborazione con l'Osservatorio di Lisbona ITIS o della graduale realizzazione di una rete telematica europea in Italia vorrei citare il lavoro svolto in questi anni dal centro base sa appunto che anch'esso membro di Elisa tra ed opera prevalentemente nell'ambito regionale Veneto
E concludo allora parlando ancora del fatto che è molto in un minuto ancora meno di un minuto molto importante sono da privilegiare nei prossimi anni la ricerca le ricerche nel campo della valutazione necessario dei fondere una cultura della valutazione ma ciò non può che avvenire attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori da un versante gli studi di valutazione sono promosse comparate diffuse ma dall'altro essenziale che gli operatori per gli operatori la valutazione arrivi ad essere colta come uno una opportunità e non come un mero controllo dell'efficacia degli interventi i dati di valutazione di autovalutazione potranno allora essere direttamente utilizzate dagli operatori
Sia come uno strumento per il miglioramento dei servizi offerti all'utente sia come un feedback che può valorizzare e a responsabilizzare il loro compito arricchire di senso Limp signor lo sforzo contribuire a prevenire la condizione di burnout aumentarle possibilità di trarre gratificazione intrinseche del proprio lavoro grazie
C'è un leggero cambiamento nell'ordine dei lavori per una improvvisa reggere indisposizione il senatore Tommassini non può intervenire forse lo farà domani allora noi diamo la parola all'onorevole Procacci dei Verdi
Si prepara coi per l'ultimo interventi rappresentante dei circoli giovanili che hanno chiesto di parlare
Ho seguito oggi il gruppo di lavoro sulle cosiddette droghe leggere
Ho ascoltato non sono intervenuta
Ho ascoltato con attenzione
Esperienze riflessioni e vi assicuro che questo ascolto mi è stato molto utile è stato importante per me
Ma è stato altrettanto importante vedere che da quei confronti da quegli interventi veniva fuori
Una boy via
Di ricerca
è una voglia di partire non da qualcosa di astratto ma dal desiderio di difendere la salute dei cittadini
Vedete io credo che anche nel nostro lavoro di parlamentare anzi forse soprattutto in questo lei dobbiamo difenderci
Da tentazioni da facilità
E anche da forme dogmatiche che alla fine prescindono dalle persone ed ai loro problemi e della loro i esigenze
Io credo che sia molto pericoloso per tutti noi ricercare a volte anche ferocemente moralità e legalità in un rapporto di sovrapposizione che spesso lascia fuori proprio la persona
Io penso che in noi dobbiamo saper dibattere in Parlamento qui in ogni sede e con una grande serenità e con questa grande essere Nita che vorrei intervenire proprio su quello che è stato forse un po'lo spauracchio o per alcuni la speranza
Di questo appuntamento e mi riferisco a quel problema molto delicato che è rappresentato
Dall'ipotesi di legalizzazione delle droghe leggere io ho firmato la proposta di legge Corleone
Come del resto l'hanno firmata moltissimi altri parlamentari la scorsa legislatura erano centocinquantasei sono praticamente altrettanti in questa
Ed è sicuro che una forte emotive non è che mi ha indotto apporre la mia firma a dire sì a questa proposta di legge è costituita dallo stretto legame che quella proposta di legge ha con alcuni problemi del territorio da cui ho ricevuto il mandato parlamentare io sono eletto a Napoli io sono eletta nelle periferie nord di questa città sono quartieri con si dice difficili sono quartieri spesso brutti dove vivere non è facile dove per i giovani non ci sono prospettive spesso positive sono in quel ieri frutto della speculazione di vent'anni una speculazione che ha mangiato aggredito il territorio
Non hanno servizi non hanno verde i giovani non hanno centri d'incontro di aggregazione
E questa città vi assicuro sta facendo un grande sforzo per dare ai cittadini delle periferie tutto quello che è stato loro negato che cosa c'entra questo con una proposta di legge come quella della legalizzazione e le droghe leggere centra
Perché tante volte in quel territorio di forte disagio giovanile in quel territorio di camorra
Io mi sono chiesta come in Prussia
Amo noi riuscire a battere questo grande affare costituito dal mercato delle droghe come possiamo noi riuscire a separare il mercato delle droghe leggere dal mercato delle droghe pesanti se finora non ci siamo riusciti ecco io credo che questa domanda che mi sono posta con forza dovrebbe anche affacciarsi completo senza anche in chi oggi rifiuta di scendere sul terreno
Della riflessione sulla legalizzazione delle droghe leggere questa contiguità fra i due mercati che produce e spesso Rimini allitterazione dei giovani che costruisce il loro addosso una camicia di forza un pregiudizio sociale anche da cui forse non sapranno più liberarsi
Io penso sono
Che sia molto importante anche in Parlamento perché io non ho paura di dire che vorrei discutere di questo proprio in sede parlamentare non soltanto in un dibattito generale come penso che dovremmo continuare a fare per altro perché il dibattito prima non mi ha scandalizzato ma non è stato opportuno ed è molto più importante tornare a discutere in Parlamento dopo
L'appuntamento di tre giorni su cui stiamo lavorando mi piacerebbe discuterne in Parlamento per cercare di trovare delle risposte forse sono in cerca di risposte tanti vip
Le giovani che stanno in galera Secondigliano che stanno in galera a Secondigliano e che non hanno delle buone prospettive una volta usciti dalla galera sono quei giovani per cui fu se noi dovremmo essere in grado di costruire qualcosa di diverso progetti veri autentici che permettano loro di tornare va bene nel migliore dei modi nell'appositi la società io se qui fosse stato vedete con noi il ministro la giustizia stasera gli avrei chiesto ma quanto costa un detenuto detenuto per tossicodipendenza perché questo costo sociale noi in non possiamo impiegarlo in un modo più importante per Luigi e per tanti altri come lui perché non possiamo ancora fare questo costruiamo questi progetti tiriamo fuori dalle carceri questi giova mi giovani e meno giovani vedete in questa città c'è Nisida forse alcuni di voi senza altri napoletani ma forse anche altri lo conosceranno
è un carcere minorile onesti do di rieducazione ci sono giovanissimi di dentro Nisida ospita quindi minori a rischio come si dice quelli per cui è stata fatta una legge duecentosedici
Che dovrebbe aver e più forza finanziaria di quanta ne abbia avuta sino ad oggi Nisida poteva diventare poteva diventare un punto di riferimento nazionale un centro pilota vogliamo usare questa immagine per tutto il resto del nostro Paese perché i danesi dai partita quello grande lei paziente importante lavoro degli educatori è partito un progetto
Corsi di format pone professionali di preparazione al lavoro per questi giovanissimi una volta usciti da Nisida bene non più tardi di due mesi fa
La Regione ha detto che per continuare quei corsi i soldi non c'erano e guardate che sono veramente quattro soldi solo poche decine di milioni poche decine di milioni Marcuzzi imporre tanti per aprire delle prospettive per questi ragazzi io trovo che quello che è successo sia semplicemente scandaloso lasciatemelo dire abbiamo fatto un'interrogazione in Parlamento
Daremo
Su questi toni un'interrogazione parlamentare perché a volte anche noi per lamenta di forse vorremmo avere degli strumenti più efficaci per rispondere ai problemi per rispondere ai ragazzini di Nisida ai quali che cosa dobbiamo spiega
Che i soldi della Regione Campania sono finiti allora non si può più qui venire a parlare di disagio giovanile in astratto se noi non siamo capaci di trovare anche
Risorse finanziarie per per loro e noi dobbiamo
Mi ricordo ieri e la sua relazione com molto apprezzato da mi è piaciuta molto Livia Turco ci ha detto prevenzione prevenzione prevede
Certo
Ma accanto a prevenzione prevenzione prevenzione io vi voglio dire lavoro lavoro lavoro perché questo è da ero la prima emergenza del nostro Paese
E se non sappiamo costruire lavoro possiamo davvero dare più forza a tantissimi giovani che cosa che cosa dirvi ancora io credo che questo appuntamento di oggi sia stato straordinariamente importante no no diciamo non mi sa no no scandalizzata neanche dei fischi che ci sono stati però ritengo che non ci sia da fischiare e neanche da battere troppo le mani perché ne dobbiamo riportare questo dibattito alla sua importa Hamza e alla nostra responsabilità vostra e nostra perché io non posso ammettere che si possa pensare che qui o in Parlamento ci sia chi è pro o con Trovo la droga e questa è veramente un'insensata distinzione che non ci deve appartenere certamente appuntamenti come questi debbono diventare più frequenti io credo che sia un salto troppo lungo
Questo intervallo di diversi anni che ci separa
Bene rendiamo permanenti dei gruppi di lavoro credo che questo sia un elemento importante su cui lavorare e su cui penso che ci si c'è anche un largo larghissimo consenso perché la voglia di parlare di incontrarci anche a volte Biazzo farci sia qualcosa di propositivo di positivo per tutti i giovani e non a proposito del problema delle droghe grazie grazie
Allora
Entrò alla parole rappresentante dei i circoli giovanili che hanno chiesto di
Parlare
No
No mi chiamo Luca Casarini
E sono
Ho diciamo portavoce dei temi sociali si chiamano centri sociali una volta
Allora
Guardate domani noi siamo in piazza c'è facciamo una manifestazione per questo parlo magari passate la parola se dico delle cose interessanti si va a quelli che non ci sono adesso comunque non importa mi sembra importante il fatto che
Ci si pone il problema anche da ambiti e da dimensioni
Molto molto poco avvezzi a confrontarsi dentro dinamiche del genere ci siamo posti il problema di voler dare un contributo a questo tipo di sforzo collettivo chiamiamolo così Noemi abbiamo pochi peli sulla lingua cioè nel senso che cerchiamo di sostanziare un po'la questione dopo di che fate voi insomma ecco mi sembra importante che allo stesso modo sia chiaro il fatto che è un impegno collettivo articolato diversificato è certa e che non bisogna prendersi in giro perché le parole hanno un peso se non hanno un peso è inutile perdere il tempo dentro le assisi allora io dico chiaramente una cosa noi siamo noi domani manifesteremo andremo ad abbracciare con il corteo il kart cioè di Poggioreale perché siamo in presenza comunque di una situazione paradossale qual è il paradosso che siamo in presenza caro onorevole conti
Di la della liberalizzazione delle droghe di tutte le droghe la liberalizzazione c'è già l'avete fatta soprattutto voi si l'avete fatta soprattutto voi perché l'occhio lo spiego anche chiaramente basta andare qui fuori per trovare fuori nel senso in qualsiasi piazza in qualsiasi strada eroina estasi Coca marijuana
Fu
E
Allora qual è la particolarità che questa liberalizzazione delle droghe che io chiamo appunto del proibizionismo
La gestiscono interamente gli spacciatori i grandi criminali organizzati intoccabili la gestiscono le narco mafie ma gestiscono in termini complessivi di qualità totale sono sono meglio di di un ministero e gestiscono il TAR
Gestiscono come devono come i dipendenti devono assumere queste droghe gestiscono i meccanismi di inserimento nel mercato sono andato col mio amico a Bettin che prosindaco la settimana scorsa a Francoforte a vedere
Mi la realtà dei troppi in e tutto il resto e dice lì e è pieno di crack stanno stabilendo quando inserirlo nel mercato dal Nord Europa scendere giù
Sul crac e voglio proprio vedere può cosa facciamo sul piano la riduzione del danno perché sapete insomma è un po'un problema non si può dare un'alternativa così semplice
E allora dico la liberalizzazione delle droghe il libero mercato illegale del proibizionismo questo noi vogliamo combattere questo nient'altro doma ogni andremo a portare in piazza un'altra cosa fondamentale c'è un problema altro paradosso non si fa la lotta alla droga e alle dipendenze ma si fa la lotta ai drogati c'è poco da fare poco io non so il fosse alcuno non vi capisce bene quando decidete in Parlamento e applica delle cose rovescia però cinquecento patenti ritirate in sei mesi solo nella provincia di Vicenza agente fermata con tracce di cannabinoidi che hanno perso il lavoro
Oro perché non ho più la macchina che hanno disastri in famiglia e cose del genere cioè sarà anche niente però voglio dire
Avete spiegato ma
E i carabinieri come comportarsi perlomeno perché se tutto depenalizzato che c'è dentro in carcere non ho capito è forse non hanno capito avete avvisato dell'nato un fax che tutto depenalizzato perché da volte succede anche questo che non non ci si capisce allora
Perché e Lacco la commissione dei reati a catena a un un significato a dei ha un senso per cui è ovvio che se noi applichiamo diciamo così il fatto ma tanto in galera ci sono per qualcos'altro sì sì ci sono diciamo tutti per qualcos'altro però sempre in galera scoppiano le galere
And andiamo Poggioreale domani allora volevo farvi riflettere su un'altra cosa io credo
Signor ministro signora ministra giusto che sia importante riprendere non in forma di criminalizzazione ma in forma di ricchezza questa dicotomia che si è creata in questi mesi tra comuni è stato
Tra Comuni e governo sono le mozioni la mozione di Torino ha dato l'avvio diciamo così
A una comunque un ragionamento io credo che vada ripreso questo ragionamento ma non solo a partire dalle dichiarazioni di intenti delle mozioni che sono peraltro messi in tomo che qualcuno vorrebbe cogliere penso che è stato colto io ero dentro al gruppo di lavoro delle droghe leggere quello iper bombardato dagli dei comunicati stampa di AN e mi sembra che c'è stato un bel risultato anche di comunicazione tra operatori tra gente diverso e cioè al di là del documento in un documento i ma dico il segnale quale e anche un ragionamento è anche un ragionamento sul fatto che oggi parlare per esempio di applicazioni di nuove strategie di risorse di ragionamento sulle ci sui percorsi di per come affrontare questo tipo di problema vuol dire anche parlare di diverso assetto
Amministrativo burocratico della gestione delle risorse rispetto ai territori che poi vivono questo tipo di problema
Ora cominciamo interrogati che cosa significano tutte queste emozioni se non anche il fatto di voler mettere in discussione proprio oggi che si sta parlando di riforma dello Stato se la cetra anche un meccanismo vecchio di concepire il meccanismo appunto delle risorse Delfina sì a menti dei riferimenti ecceda perché poi nel territorio guarda caso ci sono molti meno problemi cioè una cosa più trasversale perché perché col tossico col problema della diffusione della coca o dell'estasi bisogna farci i conti sul serio e gliele tori ti vedono ma anche se in Parlamento più soldi dentro ti vedono cosa fai e che cosa non fai vedono se fai delle dici delle predichi bene era a soli male poi sul piano dei risultati e questo abbiamo provato a fare anch'nel Nord Est partendo da noi che siamo centri sociali occupati autogestiti ma viaggi abbiamo anche tanta voglia di cambiare il mondo perché se no non si combina niente grazie
Allora mi pare
Modo migliore per concludere un
Una lunga giornata di lavoro domani mattina
Assoluta necessarietà la puntualità alle nove iniziamo la riunione il Assemblea la mia
Con i gruppi di lavoro che riferiscono dell'andamento ripeto
All'inizio che
E i coupon per il pranzo
Supera