"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

Ordine a luce quello che sta accadendo in questi giorni in termini di riavvicinamento tra Polo e lega mi sembra molto interessante prostitute parlamentari dei due gruppi si trovano diciamo così oggettiva
Nella battaglia contro il decreto per l'inasprimento dell'Iva questa par è a dir poco curioso all'indice
Della linea dell'Ulivo dinanzi a questa battaglia anti fiscale comune chi pensa che proprio
L'orario ulivista assicurava i
Punti che il governo
Procedere nessun inasprimento fiscale
A parte la buffa situazione ovvie
Ma in cui Prodi si indigna di fatto contro le sue promesse e dei suoi impegni dell'aprile novantasei hanno è in quanto convinto fautore della rivolta dei produttori del privato contro lo statalismo parassitario quello che interessa e la speranza di un SUV la frattura rovinosa apertasi tra le forti antistatalista e col famoso ribaltone di posti e anche delle strategie altrettanto rovinose prevalse negli ultimi tre anni rispettivamente nella lega nel Polo sono state strategia che hanno apportato in un vicolo cieco la rivolta dei produttori come ho più volte rilevato
Fatti i boschi ha deragliato questa rivolta sul binario morto del secessionismo che man
Del resto un'idea confinata
Modeste anche nelle popolazioni del Nord rischia di trash che nella guerra civile e soprattutto riesce solo aspettare l'unità della classe sfruttata cioè lavora per la curda trasportati del Nord e sfruttati del centro sud Berlusconi a sua volta dal marzo novantaquattro ha deragliato la rivolta anti fiscale grafica dei produttori su una ridda di diatribe giudiziarie istituzionali chiede cento importa ne importano molto poco e che soprattutto non si che a nulla di concreto ora però mi sembra di percepire qualche segno di cambiamento non sono la battaglia parlamentare sull'Iva ma anche l'appoggio solidale di Polo e lega alla protesta dei produttori di latte dei coltivatori diretti nonché la collaborazione le orale ufficioso degli esponenti locali dei due schieramenti lasciano sperare che la forza delle cose cioè degli interessi comuni dei rispettivi elettorati finisca per prevalere sulle rivalità personali e sull'insipienza politica delicata
Nell'arco dell'vanta sette quando cominciarono a profilare i primi conflitti tra la dirigenza del poker quella leghista scrissi per l'Indipendente di Feltri un editoriale significativamente intitolato un agente li riconosce ma in cui esprimevo la fiducia che la fondamentale convergenza di interessi degli elettori avrebbe finito per superare quelle conflittualità di vertice evidentemente sopra va tavoli intelligenza delle due dirigente e tuttavia oggi sia pure dopo aver perduto la ma
è meglio di tempo in inutili baruffe nelle dirigente locali dei due movimenti comincia forse ad albeggiare la coscienza degli errori compiuti e qualche segnale nuovo viene dato agli elettori resta da vedere se questi non si l'ormai troppo delusi e sfiducia per considerarlo credibile tra due giorni comunque ci sarà nei ballottaggi delle amministrative in molte città anche del Nord mi avremo modo di constatare se questi segnali più recenti siano riusciti a scuotere l'elettorato antistatalista e a riportarlo
Andò l'assenteismo e le divisioni del primo turno da un lato c'è da sperarlo perché l'egemonia statalista attuale sarebbe di colpo minaccia dall'altro c'è da temerlo perché le ottuse dirigenti attuali del Polo e della lega si sentirebbe
Ora portate premiate grazie all'incirca ci sentiamo lunedì prossimo alle otto e cinquantacinque