La riforma delle normative sulle rappresentanze sindacali nel pubblico impiego proposta dal ministro Bassanini

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il coordinatore nazionale delle rappresentanze sindacali di base Paolo Leonardi con cui vogliamo affrontare ancora il tema della riforma delle rappresentanza sindacale nel e al pubblico impiego proposta dal Governo ecco Leonardi ci vuoi un po'dare è un quadro della situazione secondo le rappresentanze sindacali di base che mi pare non siano soddisfatte di di questo
Disegno diverso di Quito leggi così come ospitato dunque si tratta di uno schema di disegno di legge e quindi non è un decreto legge avrà quarantotto posto al vaglio o o del Parlamento in commissione anche se poi pare
Le condizioni non avrà non inciderà più di tanto ieri Bassanini ha utilizzato una delegati l'articolo undici della legge cinquantanove quella sull'altro opportune penso federalista dello Stato che non gli dava questi poteri di referto di quella delega riferiva unicamente alla ridefinizione dei poteri dell'Arianna Lara nell'agenzia che per conto del governo tratta dei contratti del pubblico il prego Bassanini portando a mano e scavalcando anche il Parlamento a invece utilizzato questa delega per inserire anche degli argomenti che riguardano la rappresentanza e rappresentatività sindacale alpine a suo dire di colmare voto legislativo che si era creato dopo i referendum del novantacinque dicevo scavalcando il Parlamento perché in questi giorni ormai da circa un mese e mezzo in Commissione lavoro della Camera iniziato l'esame delle delle circa dieci dicembre a proposte di legge in materia di rappresentanza e rappresentatività sindacale al fine di addivenire a una legge che unifica il trattamento in materia sia per il pubblico impiego che per il privato dapprima invece portato i tempi che ha scelto di proporre al Consiglio dei ministri del quattro di agosto un periodo ovviamente molto lontano dalle orecchie dei lavoratori lo schema legislativo in cui praticamente tetti ripropone il sostegno per legge al monopolio sindacali di CGIL CISL e UIL diciamo questo perché all'interno di questo schema impegno legislativo sono inserite alcune clausole apparentemente democratiche dobbiamo dire che lo schema di valutarle patto molto bene in maniera molto urbane penso che una materia che Vienna un atto antidemocratico viene ammantato invece di un aspetto formalmente corretto con questo schema di disegno di legge ti punta apartitiche gli unici attori negoziali nel pubblico lo stiano CGIL CISL e UIL non solo questo ma viene evitata ogni forma di democrazia diretta da parte dei lavoratori tant'è che oltre a prevedere il cinque per cento medio fra punti otto e l'che nelle elezioni delle rappresentanze indicati unitarie e i voti e il e levigati degli associati si prevede che solo chi sarà firmatarie di contratto potrà accedere alla contrattazione decentrati
Da Tanini fa un passo indietro molto forte rispetto all'acqua questa impronta federalista che aveva dato a Parigi cinquantanove infatti seppure prevede che l'agenzia a una posta costituire proprie sottocommissioni corpi tutto aggiuntivi a livello territoriale a livello regionale e interregionale per favorire la contrattazione a livello decentrato di contro non prevede la individuazione delle strutture che indagabili allo stesso livello decentrato possono negoziare per cui rimanda a livello del contratto nazionale la determinazione di quanto demandare alla contrattazione decentrata e anche dei soggetti che a questa contrattazione potranno partecipare un patto in ero molto forte che non ma anche la contentare quanti pensavano che fosse finita l'epoca della del fatto che tutto a livello centrale a livello nazionale venisse definito per poi essere rapportato pedissequamente a livello a livello locale invece ancora una volta Battaini di produrre questo tipo di impianto per cui è il sindacato confederale nazionale insieme al Governo nazionale che decidono quando e qua materie rinviare alla alla alla contrattazione decentrata quindi nega ecco i poteri di qualche modo ITT decentramento che l'istituto aveva affermato questa una delle prime contraddizioni
La seconda contraddizione molto però perché non è previsto nessuno strumento per i lavoratori di dire la propria sulla piattaforme contrattuali sulla sulla conclusione delle vertenze contrattuali cioè non è previsto né un referendum di approvazione delle piattaforme né tanto meno la consultazione a contratto uopo o di contratto conclusa prima di addivenire alla stipula alla figura definitiva il che significa che lo spirito referendario del del giunge nel novantacinque che cercava di portare a una maggiore partecipazione dei lavoratori alla vita sociale nei luoghi di lavoro e quindi alla propria vita sindacale viene assolutamente contraddittorio non ti allargare lo spazio di antidemocrazia bensì
Si restringono pronti favorisce
C'è la partecipazione diretta e i cittadini dei lavoratori alla alla vita pubblica l'altro punto uno assolutamente incredibile che si fa di una legge che di uno schema di decreto legislativo è previsto come transitorio di un'attività di la legge nazionale generale che la commissione lavoro del Parlamento dovranno varare sempreché cineasti ancora necessità dopo che nel pubblico impiego che fondamentalmente il luogo in cui il con Rizzo e ripreso in maniera più forte e più organizzato attraverso le reti peer resto del titanismo di base in questa decreto legislativo che ha caratteristiche transitorio in dice un ulteriore norma transitoria che stravolge l'attuale aspetto delle relazioni sindacali anche qui dice che fino ai prossimi contratti saranno suo con le organizzazioni firmatarie delle dei contratti precedenti abbiamo anche il cinque per cioè poteva singola azienda di atti iscritta proprio indagata potere proseguire la contrattazione articolata decentrato hanno tentato di mutuare forse questo per maggiore o la CGIL CISL e UIL la questione delle RSU le rappresentanze sindacali unitarie dicendo che si possono eleggere in tutti i luoghi di lavoro e chi QT ottenuti in queste elezioni andranno ah formare la media che ti avverte del cinque per cento per le consiglia di rappresentatività però hanno lasciato a CGIL CISL e UIL di fatto la potestà dire queste elezioni cioè queste elezioni a dei luoghi di lavoro non sono esigibili appreso kinder in quanto la legge le impone come strumento di verifica tra rappresentatività ma saranno le organizzazioni sindacali firmatarie di contratto le uniche a definire quando come dove e perché queste elezioni si farà tra l'altro le elezioni all'interno dei luoghi di lavoro avranno una valenza unicamente a livello aziendale cioè chi le RSU saranno la gente negozio tale al livello di posto di lavoro queste elezioni non si verificheranno invece né a livello provinciale nel regionale né nazionale per cui avremo i contratti sottoscritti da CGIL CISL e UIL che determineranno tutte le forme i modi anche di la contrattazione di secondo livello a livello decentrato e i lavoratori potranno esprimere la propria rappresentanza e quindi coloro che la nave trattativa a livello decentrato ma non avranno alcun modo alcuna voce in capitolo nella costruzione degli dei contratti nazionali a noi sembra che veramente che ha toccato il massimo dell'antidemocraticità perché alle istanze uscì per il referendum sull'articolo diciannove sulla l'articolo quarantasette e quindi abbiamo solo dei lavoratori e della legge di riordino del pubblico impiego del PdL ventinove andavano in tutt'altro senso intento era quello di favorire la partecipazione democratica di finirla con il sindacalismo di Stato Hill alcun le garanzie solo a CGIL CISL e UIL dicevamo concedeva agli altri Chianocco sono mostri sono mossi da questa data questo può solidità che era necessario ripristinare la democrazia anche a livello dei luoghi di lavoro tra l'altro questa legge a un grave difetto a nostro avviso giuridico oltre a quello dell'eccesso di Betlemme perché spunta uno dei cardini della verifica della presentata sulle deleghe rilasciate dai lavoratori a favore delle organizzazioni sindacali e trattenute alla fonte dal datore di lavoro ora è vero che la un accordo quadro successiva il referendum nel pubblico riprendono di giugno hanno consentito nel pubblico impiego di ripristinare la ritenuta sulla busta paga da parte della dell'amministrazione o per l'ente per le ritenute sindacali per guerriero che questo è un accordo che oggi architetto ma vi potrebbe essere rispettato da uno delle parti per cui si fonda la verifica della rappresentanza su un dato o incerto assolutamente non non è certa ovviamente estatico e qui detta o dalle quindici anche queste forte contraddizione con un referendum che intendeva abolire quello presentato appunto salva
Dai radicali intendeva abolire il il fatto che i datori di lavoro tratte vetro le ritenute sindacali in busta paga quindi sì da compiuti poi ti faccio domande ecco Robbie credo che novità
Amo attrezzandosi insieme a aperto del mondo del sindacalismo di Pato in Coppa a quel punto eccetera per una battaglia di carattere generale prima cosa per far diventare questo elemento del dibattito politico che come tutte le cose che non vanno vanno ad agosto
Quando i lavoratori tariffe ridotte per non farlo con esattezza cosa accade nelle segrete stanze che il Governo stiamo cerca
Hanno anche di intervenire sul ministro Bassanini sulla le commissioni che dovranno vagliare il contenuto di questo di questo decreto legislativo per modificarlo profondamente perché non gli ha scippato alla al Parlamento il diritto di legiferare in materia ci rendiamo però appunto oggi che l'ultimo bastione di Tangentopoli non è stato abbattuto fra CGIL CISL e UIL rimangono gli unici veri baluardi della Prima Repubblica ma anche a questo punto de la seconda contro i quali nessuno sfitti pure che continuano ad essere un fortissima ammortizzatore sociale va quello che il governo fa il i lavoratori lo stiamo vedendo nella trattativa sul Welfare State in cui non c'è nessuna rapporto fra i lavoratori e le organizzazioni sindacali che se lo ha poi fatto
Io col Governo e con la Confindustria lo vediamo nei luoghi di lavoro in cui una rappresentanza ormai insignificante da parte dei confederali viene invece rinvigorita grazie a questi decreti legislativi all'attività di regole
E qui
Voglio solo correggerti per quanto riguarda nessuno si pone contro questo monopolio della Triplice perché anche nei negli ultimi trentacinque referendum promossi dai riformatori in realtà ci sono appunto dei referendum che tendono a mettere in discussione questo monopolio sindacale però ti voglio chiedere questo da questo dal il ministro Bassanini e il i sindacati TG la CISL e UIL hanno dedicato già queste critiche e ad esempio i sindacati dicono che in realtà se ci sono tante le lei rappresenta le sigle sindacali nel pubblico impiego così tanto in GP due centinaio che in realtà questo problema del cinque per cento e il relativo e e molte di queste riusciranno a superare questa soglia che cosa risponde stupa prima trovare una deroghe per il Pubblico impiego dialogo fra le per però un effetto moltiplicatore
Penso che il titolo dieci confederazioni nazionali considerati maggiormente rappresentative queste dieci confederazioni intervengono in fate contrattuale attraverso le proprie categorie quindi essendo otto i comparti di contrattazione collettiva del Pubblico impiego più otto i comparti della dirigenza più due aree professionali siamo quindi a diciotto momenti negoziali e moltiplichiamo Tiezzi confederazioni per diciotto che il numero dei contratti che avrà un numero pari a centottanta sigle sindacali ma che di fatto dieci perché sono la riproposizione in termini categoriali della Confederazione che costerà maggiormente rappresentativa a queste si aggiungono alcune organizzazioni e diciamo di singola categoria che però hanno una rilevanza vediamo né i medici né i medici ci sono alcune organizzazioni professionali molto forti e giustamente hanno titolo alla contrattazione sul fatto del cinque per cento noi non contestiamo astutamente il fatto che va abituata la rappresentanza nei luoghi di lavoro papà quello che contestiamo anche il cinque per cento è sicuramente una foglia altissima in categorie che hanno un milione di un milione un milione duecento mila addetti quale posso mettere la scuola gli enti locali la parità soprattutto quei comparti con le categorie in cui la frammentazione e la parcellizzazione tutti
Scene di migliaia di piccoli luoghi di lavoro rende pressoché impossibile a chi non ha gli strumenti economici e di diffusione ed il sostegno legislativo di CGIL CISL e UIL raggiungere voi controlli radio radicale sapranno
Tutti gli scandali più grandi è quello che si è in qualche modo si era tentata e poi rientrato dalla pineta di abolire il finanziamento pubblico dei partiti consiglia mai riuscita ad abolire il fatto che attraverso i patronati i sindacati confederali per la parte una pancia ente vera e propria su ogni pratica che l'INPS e l'INAIL gli enti previdenziali e quant'altro mettono nelle loro mani abbiamo circa trecento miliardi l'anno che parlano dalle casse dello Stato del gli enti previdenziali alle carte di CGIL CISL e UIL attraverso i loro fatturati è ovvio che chi ha una potenza economica di questo tipo mai intaccata dalle norme dello Stato a una facilità di accesso anche nel più remoto luogo di lavoro che le organizzazioni di parte delle organizzazioni democratiche quelli che nascono dall'etichetta dei lavoratori di ricostruire un tessuto democratico non potranno variabile e questa legislazione questo tipo di tipo di greggi relative sicuramente lo impedirà ancora quindi diciamo che noi chiediamo una appattamento datogli avranno i comparti più grande più grande presenza di lavoratori perché nello Stato del parà ATO nelle aziende nell'università la ricerca è sicuramente una foglia equa eh assolutamente iniqua nei comparti in cui come gli enti locali sono otto mila comuni centoquattro province venti Regioni gli uffici periferici quindi si tratta di decine di migliaia di luoghi di lavoro in cui raggiunge il cinque per cento settecento settecentocinquanta mila lavoratori pressoché impossibile perché non ha una potenza economica le fa e quindi non vite soprattutto il fatto che noi contestiamo il fatto che fosse un'organizzazione sindacale è fortemente rappresentative in un luogo di lavoro lì violare il diritto alla contrattazione poniamo in assoluto che in una culturali nulla ufficio dell'INPS per in un comune della Valtellina e ci sia un'organizzazione sindacale che ha cento per cento delle obiezioni perché il via pur che diceva ebbene quell'organizzazione che pure fortissima in quel luogo di lavoro non potrà contrattare se non sarà inviata a CGIL CISL e UIL verranno i firmatari di contratto
Arriveremo all'assurdo che la CISL la UIL pur non avendo neppure iscritto in quel luogo di lavoro tratterà al posto di King luogo di lavoro è assolutamente maggioritario da un punto di fra il consenso dei lavoratori vogliamo correggere queste forti strutture Rita torture ridare una struttura democratica invece alla alla rappresentanza alla rappresentatività rispetto ci impegniamo e chiediamo l'impegno a tutti ai democratici a coloro che pensano che sia finita l'epoca del monopolio per legge di CGIL CISL e UIL di insegnante al quanto meno a dare notizia che si sta compiendo un simile imbroglio alle spalle dei lavoratori alle spalle di quelli cinquantun per cento dice
Per rivalutare il declino del novanta provocarono proprio per varare maggiore democrazia nei luoghi di lavoro ecco però volevo fatti un'altra obiezione per quanto riguarda proprio la firma dei contratti collettivi eseguendo il tuo esempio lo ritieni che comunque ci debba essere per la firma dei contratti collettivi una rappresentanza che sia come dire più distribuita sulle sui vari comparti o comunque in vari posti di lavoro piuttosto che appunto un
Rappresentanza magari molto forte in un luogo i i debolissimi in altri senz'altro nel capo d'accordo su questi fatti abbiamo presentato come Confederazione Unitaria di parte come sindacalismo di base numerica numerose
Proposte di legge che giacciono anche in Commissione lavori quindi prevediamo la verifica della rappresentatività nazionale il locale nel senso che chiediamo che sia verificata attraverso mutazioni gratuite équipe dite a tutti il reale contento e quindi non solo la la decisione formale all'organizzazione sindacale ma pure il voto dei lavoratori sul programma iniziativa sindacale che la singola organizzazione propone vogliamo assolutamente per la vedi mica democratica della rappresentante riteniamo che per andare a tenersi in un tavolo negoziale di un contratto collettivo di lavoro di piazza di una rappresentatività qualificato quello che non possiamo tollerare e che chi si siede al tavolo delle trattative il primo giorno al primo minuto la trattativa Chiappa che ho firma quel contratto qualche debito per figlio scritta sopra oppure avrà il patita dei lavoratori in azienda questo devono avere un abuso e salvo poi da una tortura dalla al fatto che il l'articolo diciannove dei lavoratori è stato modificato in modo parziale e non complessivamente di qui arrivato il fatto che è abilitato in azienda colui che viene da un'organizzazione sindacale firmatarie del contratto
Noi questo diciamo che il grave attacco antidemocratico lo diciamo ora verifichiamo la rappresentanza una volta che abbiamo verificato che la CGIL ma è predittiva ciclo quant'altri hanno i requisiti per partecipare al contratto del sto hanno diffusione territoriale svolgono attività di autotutela dei lavoratori ad una capacità in rappresentazione perché l'interesse dei lavoratori che hanno una quota consistente di associati e i voti a quel punto chi siede al tavolo delle trattative deve essere un uomo libero non deve accadere non può Virca ottavo sapendo che il giorno in cui si concluderà il contratto a prescindere da quello che ci sta scritto in quel contratto e nel pubblico leggo sappiamo che trecento le quantità economiche dallo stabilita a tavolino dal Consiglio dei ministri nel DPEF poiché la finanziaria società lì non sul Garda
E non tu non firmi quel contratto qualche domanda scritta sopra dove avrei più diritto di esistenza come organizzazione da Gavino alcun posto di lavoro per noi questo è mettere con le spalle al muro le organizzazioni dei lavoratori perché è lì da vedere potere contrattuale di poter scegliere se accogliere o non accogliere un contratto che se il negoziato soprattutto questo in parte il pubblico affidamento che il privato significa dare al padronato alle controparti la facoltà dice ieri quali saranno le organizzazioni sindacali che avranno agibilità in agenda chi sceglierà di sottoscrivere un contratto con la cifra piuttosto che con la CGIL con la CGIL piuttosto Kerckhove per dirvi in questo modo impedirà a chi non è il proprio gradimento di aprire una presenza qualificata ai tavoli negoziali integrativi e decentrati quindi potrà vederci didattica
Grave nei luoghi di lavoro e con l'ultima domanda qui voglio fare parte la battaglia di principio in questa situazione si passasse questo
Schema di decreto legislativo le RDB rappresentanze sindacali di base e comunque sarebbero potrebbero firmare contratti nazionali o verrebbero escluse
Ma ad RDB diranno sono presenti tutte le categorie del pubblico impiego in alcune categorie abbiamo già sicuramente i requisiti per partecipare come del parastato nelle sì all'idea un portone di vigili del fuoco ha in mano eccetera parastato raccoglie l'infertilità il e i grandi enti previdenziali abbiamo una forte preferenza dei ministeri probabilmente riusciremmo anche lì lo molto sicuramente nonostante abbiamo sette mila iscritti nella sanità epatite virale gli enti locali non sono poca cosa dico però son compatti a settecento mila seicento mila
Abbienti ed in quei comparti scomparire molto eppure c'è una presenza diffusissima in tutto il territorio nazionale con capacità di organizzazione di presenta il Palermo esclusi ora è chiaro che
Stiamo anche riflettendo con il resto del sindacalismo di base per prevenire e di fronte a questa offensiva
Che non esitiamo a definire autoritaria e vivere istintiva da parte del governo stiamo ragionando come
Lancia ritengono offensiva e quali strumenti adottare se non di unificazione di tutto il sindacalismo ribatte Prodi unità
Datazione su questa legge per contrastare questo progetto quindi anche l'ipotesi di presentato in maniera unitaria
Alle elezioni delle RSU quando queste avvengano anche perché viene un po'inventerà i polli di Renzo dei Promessi sposi che mentre riportavano in pentola per Ettore cucinati invece di preoccuparsi del fatto che li stavano cucinando si beccavano partito dobbiamo rompere con questa litigiosità del sindacalismo di base per ricomporre un sindacato un'associazione sindacale capaci tra i lavoratori a prescindere dalla diversità che pure titoli probabilmente permarranno per e confrontarci direttamente con CGIL CISL e UIL con quanti pensano che quelli siano le uniche organizzazioni che hanno diritto e titolo sopravvivere in questo Paese perché sono le organizzazioni della concertazione son quelle che garantiscono sempre e comunque la pace sociale noi riteniamo che invece oggi in Italia capito del conflitto perché in conflitto lo strumento di regolazione democratica degli interessi di organizzazioni conflittuali indagati oggi debbono avere trovare gli strumenti alla porta per poter affermarsi per poter rompere il monopolio del mio tutti concertative consociative che fino a oggi hanno gestito il panorama indagare rosso perché una partita che accettiamo la sfida grande la sfida che ci pongono sfide che ci imporrà una crescita vediamo nel riguarda l'attentato in grado di trovare le forme gli strumenti
Non solo i propri per farlo ecco ultimissima cosa ve l'aspettavate da una Governo di centrosinistra come quella dell'Ulivo questo tipo di riforma farlo riteniamo che questo governo vorrebbe dirlo ad altri
Egli è la strada di un'Europa dei capitali dell'Europa dei delle masse monetarie imponenti di un'Europa che non tiene conto del di lavoro dell'Europa costruita sull'aumento a dismisura de la disoccupazione ovviamente alla fine
Determina una politica economica che non può non avere il sostegno del sindacato confederale come principale ammortizzatore sociale
Noi ventitré ottobre dello scorso anno Tafuri da carico di padre di una grande manifestazione nazionale con settanta mila persone a Roma contro la finanza la prima finanziaria del governo dell'Ulivo cd proporremo in piazza e contro il probabile accordo tour per farla finanziaria e il novantotto una manifestazione nazionale che si terrà alla metà di ottobre circa a Roma e crediamo capotreno molto di più perché quanti avevano creduto che l'Ulivo avrebbe tenuto conto delle esigenze dei lavoratori più che per il
Capitali allettante della Bundesbank e degli interessi del padronato economico e finanziario oggi di Pianiga duettare in piazza con noi non abbiamo mai dato credito a a nessun governo per il solo fatto che si autodefinisce diverso di sinistra o di centro i governi si misurano sulle cose che fanno questo governo ne ha fatte veramente duro
Grazie a Paolo Leonardo il coordinatore nazionale rappresentanze sindacali di base