TMC News: viaggio nei referendum il quesito sugli orari degli esercizi commerciali

Tv a parte torniamo a parlare di prendo uno dopo la pausa di ieri visto che ieri abbiamo voluto dedicare tutto il nostro spazio all'anniversario della strage di Capaci stasera Teresa Bani Farnese era grazie a Giovanna buona sera continua il nostro viaggio nei Paesi del referendum l'Atac Maria oggi è il quesito sull'abolizione o meno dell'attuale orario degli esercizi commerciali cioè dei negozi il colore della Schena e il viola e il numero del nove come titolo di referendum una castrazione ha scelto questo abolizione dei poté e lì delle regioni e dei sindaci ignoranti in materia scusate indi orari dei negozi e degli esercizi commerciali vediamo allora di che cosa siamo chiamati ad abolire o meno e sentiamo i diversi perché le ragioni del sì e del no saranno esposte stasera da ma Coppa nella del comitato promotore mentre quelle del no per l'onorevole della lega Nord Domenico Comino il servizio
Come dicevamo il quesito e il numero nove in materia di orari di negozi il referendum viola vuole cancella e ben quattro leggi che si sono susseguite dal mille novecentosettantasette al mille novecentottantadue e che sostanzialmente definiscono che i negozi osservano l'orario di otto ore giornaliere spezzate con El Paso di mezze giornate oltre a quello domenicale che negozi possono rimanere aperti nelle quattro domeniche precedenti le festività natalizie e che qualsiasi deroga a questo principio come per esempio negozi aperti la domenica e fino a tardi possa essere decisa dalla Regione o dei sindaci delle singole località interessate per esempio i centri storici delle città le festività lo cade oppure le località di villeggiatura se voteremo sì queste norme verranno cancellate e gli orari dei negozi sarà non liberalizzati se voteremo no ne legge rimarranno in vigore ed esercizi commerciali continueranno ad osservare gli stessi turni di apertura adesso tutte le ragioni per votare sì e per votare no sentiamole due
Vediamo che i consumatori anche i commercianti che sanno commerciale abbiano libertà di orari libertà di vendita e di acquisto di domenica di giorno e di notte per bene
Se votate sì si farà questa riforma
Dovremo compensare che alcune perdite di alternative questo quel commerciante si potrà fare in sede legislativa
Che come vogliono che voi non comprendiate
è giusto non è giusto che se vogliono Covello yellow ovunque vi sono i negozi alimentari per esempio per ritorno ecco
Ma per farglielo sapere avremmo avuto bisogno di Mario e le grandi corporazioni hanno loro il danaro contro il consumo per avvisare voi non abbiamo avuto i mezzi per farlo allora telefonate sui con le vostre carte di credito sostenitrici grazie questo quesito referendario proposto
Dei riformatori di Pannella intende
Negozi abrogando alcune disposizioni del
Vive la motivazione che viene addotta appare a questo quesito è che in tal modo si favorì beh il consumer particolarmente i consumatori in alcune fasce o che non possono accedere agli esercizi commerciali la
No a questo quesito dice perché se passasse questo quesito referendario cioè se prevalessero i sì si finirebbe per discriminare fra piccoli esercizi commerciali che non riescono abbia
Ire una tenuta oraria sufficiente e grande distribuzione quindi e il prevalere dei si favorirebbe esclusivamente la grande distribuzione che potrebbe supportare con la turnazione dei lavoratori e degli impiegati al
La totale copertura oraria lo diciamo anche che la soluzione
Deve essere legislativa ma si dà il caso che un gruppo di deputati di Forza Italia abbia fatto decadere alla sede legislativa del progetto di legge apposito che era in discussione in Commissione attività produttive del amerà e quindi ma son mancati i tempi per addivenire all'approvazione di una legge che introducesse delle fasce orarie di gradimento di tutti senza eccessive pur penalizzazioni pare i piccoli esercizi commerciali meno la possibilità di superare il quesito referendario con una del un'adeguata legge rimane che agli elettori di votare con il no in merito alla liberalizzazione del
Vozza sì e non è ancora tutto infatti proprio in queste ore la Carrara sta discutendo in Aula una proposta della commissione Attività produttive che in sede referente avrebbe già raggiunto una prima intesa ma il Polo delle libertà e di riforme hanno già annunciato molti emendamenti cosa che renderà più complicato il lavoro dell'aula comunque se si arrivasse ad approvare una legge naturalmente le rendo un sarebbe evitato però oggi è tutto arrivederci a domani con il secondo quesito in maniera in materia commerciale la liberalizzazione delle licenze affezionati
Grazie
Che