La visita di Giovanni Paolo II a Cuba

A Cuba mia che altro questo dono anche radicali senza alle ore è inutile quarant'anni di dittatura castrista
è un po'difficile
è molto lungo di poter raccontare in un breve spazio e comunque io vorrei dire certe cose parecchie puntualizzazione in questa situazione di Cuba
Io credo che a Cuba non esiste nessuna motivazione un imperativo morale in grado di quantificare la lealtà nei confronti di Fidel Castro perché a quale Castro si dovrebbe essere Federico e leale dica a quello che promise un rapido sviluppo del paese a quello che sostiene che Cuba e come braccio armato del comunismo avrebbe avuto un glorioso destino a quello che predica l'imminente collasso dell'Occidente e il trionfo della rivoluzione armate del Terzo Mondo
Che ora si ostina
Invita a mantenere in piedi un sistema che che dopo un
Lato quando i turisti vi fanno visita Cuba dichiarando spesso che c'è un fervore nella mano a rivoluzionari questo è una cosa a cui
Sa benissimo guida
Però ricordati anche del per
Che sostenevano
Agli ai nazisti finale Magna io
Faccio adesso una una un appello perché
Anni martedì e lei tutti i fatti
La ci sarà una le
E a al Colle Oppio perché Italo interventi come del del padre Loreto che un esponente cubano messo in carcere per dieci anni residenti a New York simpatie per la causa cubana come tutti noi e poi vorrei anche a questo sito Golia al Colle Oppio lui daremo il nostro contributo alla causa cubana spero molto
Nell'intelligenza sensibilità umanità del Santo Padre per questo viaggio a Cuba e L'Unità
Ieri con i suoi occhi dovrà pentire e
Impellente il popolo cubano poi io credo che la storia divertente l'ultima parola bene grazie
Linea ma severo allora appuntamento a domani a partire dalle diciotto a Colle Oppio grazie a una giornata blairiana