Sono intervenuti: Bruno Ruggiero.
Tra gli argomenti discussi: Brigate Rosse, Giustizia, Moro, Rapimenti.
La registrazione audio ha una durata di 22 minuti.
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Radio radicale consueto appuntamento con il processo da lo Moro in studio Bruno Ruggero e questa sera come propongo sentirete non avremmo da proporvi registrazione dell'udienza in quanto udienza oggi non c'è stata spiega Bruno
Come mai non c'è stata perché evidentemente la neve caduta a Roma a intralciato anche il normale corso dalla macchina della giustizia infatti questa mattina si è subito capito che era impossibile il trasferimento dei detenuti dal Carcere di Rebibbia all'aula bunker del Foro Italico dove si svolge il processo questo perché le strade che normalmente la colonna dei carabinieri che scorta i detenuti rinchiusi nei cellulari
Compie
Era parzialmente impraticabile appunto per via del terreno ghiacciato della neve e del traffico che era diventato caotico
Oltre la normale prassi consueta a Roma questo quindi poneva dei problemi di sicurezza che vengono attentamente e valutati giorno per giorno dai responsabili dell'ordine pubblico e nessuno si è sentito di assumersi la vita di disporre ugualmente il trasferimento questo perlomeno fino al primo pomeriggio quando la situazione forse per un diradarsi del traffico forse perché i mezzi dell'Anas avevano parzialmente liberato
No le carreggiate soprattutto in un tratto della raccordo anulare che tutte le mattine la colonna motorizzata compie e che era stato teatro di un grave incidente stradale anche con alcune vittime questa mattina forse perché appunto la situazione in parte si era chi si era chiarita era migliorata è partita l'autorizzazione al trasferimento ecco come è spiegato da oggi comunque era indispensabile aprire almeno formalmente l'udienza si era indispensabile perché appunto questa uno degli F
I collaterali di questa imprevista nevicata è stato che le particolari procedure che regolano il rito di secondo grado il processo d'appello nel nostro diritto penale fanno sì che sia in di sabine la presenza dei detenuti al momento in cui il Presidente comunica la la decisione che lui prende a nome della corte
Di rinviare per qualche giorno per ragioni di forza maggiore per causa di forza maggiore i lavori processuali se non c'è la presenza dei detenuti la dichiarazione del presidente non assume il valore di una notifica quindi di un atto giudiziario è un atto nullo e quindi di si potrebbe aprire il varco a una eccezione da parte di difensori interessati in questa prospettiva presumibilmente di difensori quei pochi difensori ancora rimasti degli irriducibili a far saltare il processo con una richiesta di rinvio a nuovo ruolo bengala significa ogni sei mesi di di sospensione certo soprattutto significa per questa corte andare pesantemente contro corrente rispetto a quell'impegno Tacito che è stato assunto con i responsabili degli uffici giudiziari romani all'atto della fissazione del processo d'appello
Impegno per concludere questo processo di secondo grado entro la data del due febbraio mille novecentottantacinque per School
Giurare l'eventualità che almeno una ventina fra i gli imputati detenuti e fra questi molti irriducibili potessero riottenere la la libertà per via della nuova legge sulla carcerazione preventiva e sui termini massimi di questa detenzione preventiva chiamata cautelare più eufemisticamente approvata nell'agosto scorso ma comunque questo pericolo diciamo così è stato scongiurato impatto comunque un'udienza formale almeno si è potuta tenere a seguire stasera di approfittare della mancanza di registrazione impossibilità di proporvi le registrazioni che in questi giorni di abbiamo fatto ascoltare alcuni approfittare di questo per vedere un momentino che cosa è successo sino a questo punto in questo processo che iniziato il tre dicembre allora presidente Benito le scorte d'assise Battain però che cosa come si è aperto questo processo si è aperto con gli interrogatori di quegli unici imputati che erano disponibili ad affrontare il contraddittorio con la corte con le parti e cioè quella pattuglia di dissociati che nel carcere di Rebibbia si riconoscono nella piattaforma dell'area della cosiddetta area omogenea appunto che raggruppa detenuti che hanno preso le distanze
In forme diverse e per motivazioni diverse dal terrorismo e dai gruppi organizzati anche il terrorismo hanno praticato e che nel processo di primo grado assunse un atteggiamento ben diverso o di semplici rifiuto India a titolo individuale di confronto con la corte con le altre parti rappresentate nel giudizio oppure di appiattimento sulle posizioni dei diversi fronti di riduce
Soltanto alcuni fai dissociati che sono stati sentiti in questo processo di secondo grado rese ero già dichiarazioni abbastanza circostanziata e ampie della stessa natura dello stesso taglio di quelle che hanno reso in questa città sa appunto nel corso del processo di primo grado e qui hanno semplicemente ribadito e puntualizzato i contorni della loro scelta ci sono stati invece delle sorprese delle sorprese gradite dal punto di vista del contributo a rompere
Il ghiaccio per quanto riguarda questo clima processuale che aveva reso impossibile anche il conseguimento di quelle tappe di di di verità se vogliamo anche spicciola non non particolarmente importante ma comunque interessanti ai fini dell'economia processuale nel corso del del primo processo e poi delle autentiche sorprese perlomeno nelle aspettative dell'immediata vigilia per quanto riguarda la decisione presa in extremis di cominciare a collaborare in in una forma comunque non della storia con la giustizia da
Parte di personaggi di maggiore spicco come Valerio Morucci e Adriana Faranda ecco che in questo momento Adriana Faranda sta proseguendo la sua deposizione non ha terminato no non ha terminato oggi sarebbe stata ancora la volta di Adriana Faranda soprattutto sul piano del confronto duro processualmente anche umanamente con il uno dei patroni di parte civile il rappresentante delle famiglie di due degli agenti uccisi in via Fani la mattina del sedici marzo del settantotto e del magistrato Riccardo Palma assassinato sempre a Roma un mese prima del rapimento di Moro e cioè l'avvocato Fausto transitano che già nel qui nella ah se finale dell'udienza di sabato scorso aveva seriamente messo in imbarazzo la ex brigatista oggi dissociata con alcune domande che giustamente da parte della difesa e da parte un po'di tutti gli addetti ai lavori che hanno potuto segui il processo apparivano suggestive tendenti a screditare aprioristicamente agli occhi della corte soprattutto dei giurati popolari la scelta di dissociazione appunto non della teoria senza fare nomi né direttamente né indirettamente assunta dalla stessa Faranda e altre domande che invece erano senza dubbio legittime pertinenti per quanto riguarda il gioco delle parti processuale e le responsabilità che nel giudizio assume una presa tante di parte civile che fino a prova contraria tutela gli interessi dei parenti di persone che sono state assassinate da supporre che il medesimo atteggiamento saranno i confronti Morucci certamente forse anche di più perché dei due Morucci e quello che fino a oggi fino al momento in cui la Faranda a si è seduta davanti ai giudici della prima Corte d'Assise d'Appello di Roma e ha fatto sentire per la prima o dalla sua voce Morucci era della fra i due quello che si era assunto il ruolo di portavoce più squisitamente politico e politicante per quanto riguarda tutti i problemi connessi alla alla dissociazione e al chiarimento dei contorni e dei limiti del percorso effettuato dai due all'interno delle Brigate Rosse e quindi già un'avvisaglia del tipo di contrapposizione nel processo ma comunque questa contrapposizione richiamava anche motivi e poi circolano nel dibattito corrente sul problema della dissociazione sulla tendi Bilica dei comportamenti processuali che certi imputati assumono si era avuta quando Morucci rompendo anche lui il silenzio aveva accettato di rispondere alle domande della corte in qualità di teste
Nel processo sette aprile gli ascoltatori ricorderanno perché abbiamo mandato integralmente anche replicato quelle udienze molto interessanti che tipo di accanimento ci fosse anche in quella circostanza da parte dell'avvocato transitanti è comunque il caso di ricordare che andiamo verso impegno che manteniamo e manterremo di trasmettere integralmente almeno è in questa fase del processo le le posizioni che sono di maggior spicco quello appunto di Faranda e Morucci non appena il processo riprenderà e trasmetteremo all'altro Princi
Diciamo che il processo riprende giovedì è stato direttamente aggiornato a giovedì mattina si riprenderà con la Faranda e il prolungamento di questa interruzione non si deve questa volta la neve ma a problemi logistici di altro tipo domani
Martedì c'è
L'inaugurazione dell'anno giudiziario alla Cassazione e per dare modo ai giudici togati di partecipare Sellone se lo desiderano appunto e anche gli si è
Sia avvocati perché il consiglio dell'ordine degli avvocati e qualunque sia il suo atteggiamento se polemico come negli anni passati o sei costruttivo per per il il futuro a a breve termine comunque il consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma può dare facoltà tutti i suoi iscritti di partecipare a queste cerimonie mercoledì poi c'è l'interruzione divenuta rituale per quanto riguarda i lavori di questo processo d'appello per il caso Moro dovuta al fatto che la stessa aula bunker del Foro italico serve anche almeno una volta alla settimana per un processo di droga con una sessantina di imputati un processo abbastanza importante come lo fanno soltanto un'udienza la vittima solo un'udienza a settimana e si riprende quindi giovedì ho capito comunque l'appuntamento è per giovedì alle ore ventuno così ne approfittiamo anche per ricordare quale l'orario che abbiamo dato ai nostri ascoltatori per ascoltare
Queste sedute comunque io questo che è stato apposito abbastanza speditamente fonde appena un mese che poco più di un mese che è iniziato e teoricamente dovremmo essere arrivare almeno alla conclusione delle deposizioni cioè quella di Morucci dovrebbe
Serie l'ultima Resta però come i detto tu prima due restano due possibilità la prima che o la parte o gli avvocati di parte civile
Oppure Tersite hanno chiedano una parziale rinnovo del dibattimento perché l'hanno già preannunciato tanto da recitano quanto il rappresentante di parte civile per la Democrazia Cristiana avvocato De Gori e l'avvocato De Gori nella fase delle eccezioni per Minari e delle istanze preliminari nei primi giorni del processo fece anche dei nomi circa le persone da da sentire e alcuni nomi adombro anche transitano uno dei personaggi che un furono citati in primo grado ce le cui dichiarazioni in effetti compaiono in alcuni punti dell'istruttoria Moro visceri unificata con questo con questo processo e che però non venne ascoltato in primo grado e il l'ex brigatista genovese Luigi Bozzo che è stato citato secondo le aspettative di queste due parti civili che di cui abbiamo parlato per
Rendere
Quello che ha da dire circa il controverso capitolo delle trattative circa i margini di flessibilità o meno che c'erano all'epoca cioè nella primavera del mille novecentosettantotto per arrivare alla liberazione di Aldo Moro e in particolare su uno notizia che finora non è stata né smentita né confermata perché il diretto interessato quello chiamato in causa per nome e cognome finora non ha inteso rispondere alle domande della corte e ma se venisse confermata sarebbe evidentemente clamorose cioè di presunti incontri fra Mario Moretti uno dei quattro componenti dell'esecutivo delle Brigate Rosse e in particolare uno di coloro
Che per per prove che sono negli incartamenti processuali a quanto meno trascritto e corretto di suo pugno
Registrazioni su nastro degli interrogatori di Aldo Moro nella prigione fra virgolette delle Brigate Rosse con e s'uno o più esponenti di partiti politici italiani e proprio fra l'altro su questo punto ma anche su altri che Moretti si è riservato di rispondere quando il momento opportuno secondo il suo punto di vista arriverà infatti quindi incontri diretti tracce indicate La sette sì infatti
Quando c'è stato l'appello quando si è arrivati a suo nome in più occasioni Moretti ha tenuto a precisare con la formula per ora non sono interessato a rispondere alle domande della corte né di patroni di parte civile con quel per ora che costituiva una sottolineatura abbastanza marcata è abbastanza evidente in merito alla differenzia pone di comportamento processuale con gli irriducibili che li guidavano speditamente le gli inviti della corte con lettura di proclami o con un svolgano con altre operazioni dipinti processo di guerriglia a cui siamo abituati comunque Mario Moretti che se non vado errato prima del dell'inizio del processo ha rilasciato una lunga intervista all'Espresso l'intervista Giorgio Bocca e tra l'altro l'avvocato De Gori rappresenta anche di parte civile della democrazia cristiana come ricordavamo poc'anzi ha chiesto che anche lo stesso bocca venisse incluso nella nuova lista di tè Sting che poi sia lui che l'avvocato transitano hanno preannunciato di voler integrare con queste ulteriori richieste all'atto della del termine degli interrogatori degli imputati ecco questo dico fino a fino a che momento la Corte può riservarsi di rispondere su queste istanze e richieste e fino a che momento Moretti può decidere se parlare o meno per quanto riguarda Moretti è inutile fare previsioni perché i tempi e il palcoscenico più adatto per fare la sua sortita li sceglierà Luís secondo il suo punto di vista e in questo senso è inutile cercare di fare i Brigato l'oggi perché lascia il tempo che trova per quanto riguarda invece lo dal punto di vista processuale sì per quanto riguarda invece la connessione con e i tempi stabiliti dal codice a cui la Corte deve fare riferimento la stessa corte si è riservata espressamente di decidere alla fine
Della della prima fase dibattimentale rispondendo a queste prime formulazioni di istanze di rinnovazione parziale del dibattimento alle prime battute del processo quindi
Realisticamente una volta esaurito l'interrogatorio di di Morucci
Si riaprirà una fase staremo a vedere se sintetica o o lunga una fase di riunioni in camera di consiglio da parte della corte per rispondere singolarmente oppure in maniera cumulativa a queste ulteriori istanze precisate media anche da parte di questi avvocati di parte civile gli stessi difensori hanno lasciato capire che su alcuni punti sono interessati acché il discorso si approfondisca vediamo allora che cosa succederà credo che comunque uno degli elementi e di interesse di questo processo ma questo lo potremo vedere soltanto al termine quello di capire come vedere come la novità diciamo così della discrezione potrà influire incidere sugli esiti di questo processo certo questo era il motivo di aspettativa maggiore più concreto forse l'unico alla vigilia del processo perché tutti gli altri interrogativi erano stati esplorati
E ed era molto difficile appariva molto difficile che questa Corte d'appello con i limiti che il Codice pone il Codice di procedura penale pone al ma espletamento di una vera e propria istruttoria dibattimentale in appello e affida invece ai giudici d'appello compiti sostanzialmente di ratifica di controlli e di controllo di legittimità di quello che è stato fatto in primo grado
Era improbabile che qui i motivi istituzionali oltremodo inquietanti che erano emersi nel corso del processo il primo grado e che erano poi un riverbero di tutte le polemiche che si erano trascinate nel corso degli anni dei lunghi anni dell'istruttoria
Delle istruttorie sarebbe meglio dire perché poi due istruttorie sono state riunificata nel processo di primo grado che si tenne fra l'ottantadue e l'ottantatré
Erano stati appositamente stralciate come abbiamo più volte ricordato dal corpo principale del processo di primo grado nel luglio dell'ottantadue prima che la Corte li guidasse il la prima fase del processo inattesa della della pausa estiva per poi riprendere a ottobre erano state stralciate e riversate in una istruttoria che nella interminabile rubrica Moro
Denominata appunto o numero quattro
Precisamente l'inchiesta nell'ambito della quale il giudice istruttore Imposimato ha raccolto fra luglio e novembre dell'ottantaquattro la la disponibilità a parlare espressa da Valerio Morucci e Adriana Faranda tenendo presente che in quei verbali e in quello che la Faranda ha cominciato a ripetere e ad approfondire a precisare in queste prime due udienze in cui ha risposto alle domande dei giudici non emergono
Dalla bocca di dei brigatisti che hanno vissuto dall'interno e da protagonisti quei cinquantacinque giorni novità sostanziali per quanto riguarda gli aspetti di collegamento di colleganza magari inconsapevole da parte delle Brigate Rosse con forze occulte con apparati istituzionali Servizi segreti eccetera ma c'è l'intenzione evidente anche per problemi di
Forse di tenuta nervosa e psicologica da parte di di persone che hanno pure l'esigenza di avere qualche certezza a cui aggrapparsi nel momento in cui tagliano i ponti col passato e emerge invece l'intenzione da parte loro di che rivendicare la genuinità e originalità e anche il carattere autoctono del percorso politico organizzativo e militare delle Brigate se e anche della campagna di primavera lo sforzo di prendere le distanze dal terrorismo e dalla pratica messa in atto in particolar modo in quella fase con l'eccidio della scorta in via Fani e l'uccisione del prigioniero politico Aldo Moro come fatti traumatici e sanguinosi
E tutta però vista dall'interno di una autocritica squisitamente politica del
Del proprio percorso all'interno di un'organizzazione come le Brigate Rosse quindi anche quell'istruttoria Moro quattro che era servita proprio per disinnescare il processo di primo grado e rimandare ad alta
Scadenza la il definitivo chiarimento su alcuni aspetti ancora non chiari assolutamente non chiari del comportamento di certi organi dello Stato quindi in quella fase sembra non non preparare diciamo particolari sorprese ecco Guerrato appunto riferimenti accenna quest'altro che sembra che sms è stato sms è uno dei temi di interesse questo processo cioè l'atteggiamento di allora da parte le forze politiche la polemica tra il partito della cosiddetta fermezza del partito che poi nessuno Tel fu è stato mai disponibile a all'aggregazione a quest'ipotesi politica della trattativa su questo naturalmente potrebbe incidere e e maniera dire abbastanza esplosiva se il fatto di se si dovesse rivelare fondata la notizia secondo la quale le Brigate rosse avrebbero avuto contatti diretti con i partiti politici comunque vedremo
è quello che succederà dispiace certo che questo processo no anche per il modo con cui stiamo trasmettendo abbia subito questa cesura questa interruzione se vogliamo anche di tensione
E radiofonica non dipende dalla nostra volontà in parte non dipende nemmeno dalla volontà della corte e quindi l'appuntamento è per giovedì
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