"Sviluppo piu' rapido col federalismo? L'esperienza di cinquant'anni di statuto siciliano tra centralismo ed autonomia" org. c/o sede dell'Associazione Civita

Proporrei
Non so se mi sentite
Allora io sono Aldo forbice sono un giornalista che ha il compito di siamo di moderare allora forse dica la fonte
Vi sentite così un consenso amico attualmente
Stiamo aspettando donne che altri interlocutori che sono in arrivo è stata una giornata un po'per dire come è stata data diversi venti non non luttuosi per fortuna però insomma
Eventi che hanno impedito a tutti gli interlocutori previsti di partecipare a questa tavola rotonda innanzitutto il ministro Maccanico è ammalato
E questo l'abbiamo perché fatto un giro nel insomma disastro coltelli si influenzato insomma oggi ha la febbre
Poi è arrivato un fax di Roberto Maroni proprio ieri sera
Che ve lo leggo cause inderogabili ed urgenti impegni convocazione del consiglio federale della lega nord con vivo rammarico comunico che non mi sarà possibile partecipare a tavola rotonda sviluppo più rapido col federalismo del dodici maggio
Il giorno del dottor Gianfranco Imperatori invece dovrebbe arrivare perché è un consiglio d'amministrazione però c'ha commesso per terra e Gustavo Selva se lo danno impegno in arrivo perché pare che sia già uscito però io proporrei comunque di cominciare poi riassumere ovviamente al gli altri interlocutori per farlo intervenire
Allora il tema è come sapete sviluppo più rapido col federalismo c'è un po'l'interrogativo molto importante del settore operativo l'esperienza di cinquant'anni di Statuto siciliano tra centralismo e autonomia
Come sapete cadono sotto in questi giorni il ciclismo è investito in queste settimane i cinquant'anni dello Statuto
Siciliano viene un po'indicato da tutti i i federalisti per non parlare dei secessionisti come dire una sorta di modello da imitare interessante infatti la presenza dell'onorevole Maroni perché proprio lui e diventato grande estimatore dello Statuto siciliano
Io vorrei ricordare semplicemente perché visto che non è presente neanche il presidente dell'Assemblea regionale che oggi ecco un'altra defezione che capitata oggi oggi si apre il dibattito all'Assemblea regionale siciliana sulla sulla crisi del governo largo per cui stato impossibile farlo partecipa momento sì così importante visto martedì insomma è stato un po'martedì nero questa iniziativa l'autonomia siciliana non è il risultato di una concessione ma trae origine origini come sappiamo da
Da un patto alla pari fra lo Stato
Italiano
E la Sicilia
Per ricordare a tutti gli eventi degli eventi storici che hanno portato poi allo Statuto siciliano
Lo statuto speciale della Regione siciliane costituisce la carta effettivamente di uno Stato federale e l'Assemblea regionale siciliana e un Parlamento sovrano forse pochi
Sanno esattamente quali siano i Poteri poi del dello Statuto
Siciliano
In Parlamento soprano
Pur nell'ambito ovviamente delle sue prerogative
Lo statuto speciale siciliano sotto la spinta del movimento autonomista che
Come sappiamo storicamente poi prevalse su quello separatista venne approvato il quindici maggio del mille novecentoquarantasei tre settimane prima del referendum popolare
Su Repubblica monarchia il due giugno del quarantasei il decreto di approvazione dello statuto può firmato dal luogotenente del regno il principe Umberto di Savoia
Lo statuto venne adottato dall'Assemblea costituente del popolo italiano come legge costituzionale il trentuno gennaio mille novecentoquarantotto
I siciliani votarono per la prima volta i loro rappresentanti al parlamento regionale il venti aprile delle quarantasette
La prima seduta dell'Assemblea regionale siciliana si svolse il venticinque maggio mille novecentoquarantasette nella Sala d'Ercole del Palazzo dei normali ecco io voluto ricordare un po'queste date
Per dare un po'anche un senso storico attesta iniziativa ecco adesso però vorrei ripercorre con il nuovo attraversa anche una valutazione di uno leghista importante come Roberto Maroni che ha rilasciato un'intervista recente e Roberto Maroni ha detto la Padania va bene ma la Sicilia parla meglio
Se lo Statuto siciliano venisse applicato al nord potrebbe garantire una soluzione persino più avanzata della creazione della Padania
Nello Statuto c'è scritto che la Sicilia è e dotata di legislazione esclusiva
Militi nel nei limiti delle leggi costituzionali in materia che vanno dall'industria all'urbanistica dalla scuola agli ordinamenti degli enti locali
Mentre deve raccordarsi con lo Stato centrale per la sanità per esempio o l'istruzione
Proprio superiore
Vi è e questo dice Maroni la linea della lega sulle Province soppresse e sostituite da liberi consorzi comunali
Per quanto riguarda poi il prezzo al fisco si parla non sappiamo molto di federalismo fiscale anche
Della Bicamerale
Ad eccezione delle imposte di produzione delle entrate derivanti dai monopoli la Regione decide le tasse e ne trattiene il gettito è previsto che la Regione possa finanziarsi con prestiti interni
Una sorta di otto locali e che lo Stato intervenga a titolo di solidarietà nazionale ma sulla base di un piano economico per favorire la creazione di nuovi posti di lavoro
Non solo ma al presidente della Regione Sicilia rispondono alle forze di polizia dell'isola e che all'Hui
E che lui a rappresentare il Governo ti che significa niente prefetti il presidente della Regione partecipa al Consiglio dei ministri con voto deliberativo quando il Governo centrale si occupa di materie di competenza regionale
In realtà sappiamo che la classe politica siciliana
Non è mai potuto applicare integralmente lo Statuto questo dice Barone ma lo dico anch'io ovviamente è un loro peccato mortale ma per come il suo statuto la Sicilia
Per me
E la Padania realizzata Maroni dice e indica una strada davvero federalista a differenza nel pastrocchio uscito dalla Bicamerale queste sono parole che io riporto solo però di Maroni
La Lombardia con uno statuto così somiglierebbe è un cantone svizzero
Uno Statuto così farebbe morire d'invidia qualsiasi Länder bavaresi o qualsiasi contea scozzese
E noi ci ritroviamo in casa un modello che potrebbe benissimo costituire la traccia di costituzione nella Repubblica Federale
Pone questo Statuto sappiamo e in vigore dal quarantasei ed è stato assunto nella Costituzione italiana accanto al famoso articolo cinque quello sull'Italia una e indivisibile
Questo Maroni magari a Roma sottolinea molto sottolinea Elio
Allora le scelte fede la scelta federalista
Si dice e necessarie per tenere e unito il Paese e l'efficienza delle strutture dello Stato e la condizione necessaria per favorire la ripresa del mezzogiorno e quindi della Sicilia Bongiorno è arrivato se da questa sembra dovesse Congedo
Arriva
Poi vi è il rischio
E che la programmazione negoziata
Però insomma diciamo agli aspetti economici magari ne parliamo dopo c'è forse possiamo questo punto limitarci più politico del rapporto tra sta tutto
Siciliano riforme istituzionali e in questa chiave di lettura federalista e qui alcuni siamo leghisti come Roberto Maroni hanno dato e quindi potremmo anche cominciare una una serie di piccoli opinioni ebrei di opinioni tra poi magari fare un giro
Più più strettamente legato ai problemi dello sviluppo del mezzogiorno e della Sicilia in modo particolare
Forse il intanto vorrei riesce a presentare o meglio i nostri visto che abbiamo anche Gustavo Selva allora abbiamo presenti Sergio D'Antoni segretario generale della CISL il professor Antonio Baldassarre presidente emerito della Corte costituzionale
Paolo Mazzanti direttore centrale della Confindustria
Il professor Luca Meldolesi che docente di economia e politica dell'Università Federico secondo di Napoli da Federico secondo tre presente e l'onorevole Gustavo Selva vicepresidente del gruppo di alleanza nazionale
Poi dovrebbe arrivare come dicevo Gianfranco Imperatori presidente del medesimo Mediocredito centrale che e sappiamo anche che vicepresidente del Banco di Sicilia quindi anche interessi specifici si ci tra vogliamo cominciare con la prosa ad abbassare
Mi dispiace Maroni sia presente però vorrei ricordarvi che lui ha letto lo Statuto siciliano come si potrebbe leggere oggi
E ha pensato che la Sicilia sia quello che è scritto non lo statuto e come se oggi io volessi capire qual è la Costituzione americana leggendo la Costituzione americana ovviamente
Sarebbe come avere il quadro come di un Paese assolutamente diverso dagli Stati Uniti
Una Costituzione che fatta duecento anni fa qui non sono duecento ma per le cose che dirò equivalgono a duecento
Fatto sta che il quadro che fa Maroni non risponda ha fatto lo Statuto siciliano quale per quale motivo
Perché ed è stato ricordato al nostro moderato stavo siciliano è stato fatto prima della costituzione
Quindi non era raccordato con le norme costituzionali
Anche se è stato fatto con leggi costituzionali e appena fatta la Costituzione la prima preoccupazione è stata quella di adeguare in qualche modo le norme scritte attraverso un'interpretazione che però motivi era riduttiva rispetto è stata riduttiva rispetto a quella delle norme scritte contro della corte così tanto e dal cinquantasei ciò che è stato costantemente questo e molte volte dato interpretazioni riduttive proprio ricordando questo motivo c'è necessità di raccordare ne abbiamo le norme dello statuto con il quadro costituzionale
Detto questo
Quindi voglio subito sottolineare che l'autonomia siciliana non è quella dipinta da questo
Da questo articolo quest'intervento di me
Che cosa che cosa si può pensare può essere un moderno può essere un modello si se guardiamo a quello che è attualmente l'autonomia siciliana probabilmente con un di più
Io sarei più audace di quello che è oggi attualmente l'autonomia così effettiva della regione siciliana in materia di federalismo fiscale quindi di potere in positivo perché non è vero che c'è la oggi la Regione Siciliana
La Regione Siciliana c'è un vincolo
Che tutte le imposte riscosse dallo Stato in una Sicilia devono essere devolute poi nella della se stessi in sostanza nella regione e questo è l'unico vincolo ma le imposte sono essenzialmente statali
E non sono imposte liberamente scelte dalla dal dall'Assemblea regionale siciliana
Ecco io qui sarei più audace quindi può essere un modello
Può essere un modello pone in più questo elemento voglio dire una cosa una parentesi vorrei aprire io credo che oggi non si giustifica più la differenza tra regioni a statuto speciale subordinati
Voglio solo ricordare perché sono nate perché nessuno speciale sonate perché erano regioni di confine regioni in cui era come si può dire in pericolo l'unità nazionale infatti trentino che è forse il caso più eclatante trentino Doralice celebrato a dirigere del Sud Tirolo
Per gli austriaci
La Valle d'Aosta la Sardegna la Sicilia
Ed è una regione poi a statuto speciale che in realtà non è solo speciale del Friuli Venezia Giulia che non a caso ha visto la luce ritardi ma le norme di questo status speciale realtà sono molto vicino a quello degli stabili ordinarie
Le vere regioni sono speciali sono le quattro che ho ricordato anche se formalmente sono cinque con l'aggiunta di rifiuti tutte queste quattro hanno appunto problemi di cittadinanza nel senso che la maggioranza dalla popolazione erano di civiltà cultura e cittadinanza non italiane
Trentino Valle d'Aosta oppure erano programmi che sto oppure erano regioni che storicamente con problemi di indipendentismo come la Sicilia
E in misura diversa minore età sebbene in una nazione vita che si sta integrando in un processo proprio questo non ha più senso
Perché non c'è più il problema dei rapporti con la se non c'è più un problema di rapporti con la Francia e così via
C'è un problema invece sì questo viene sottovalutato dalla lega di unità nazionale
Perché c'è questo problema perché è un errore di analisi gravissimo quello che fa la lega a pensare che l'Europa sarà l'Europa delle Regioni di qui non dico a due o tre anni io dico sicuramente un decennio forse anche più
L'Europa da qui a un decennio forse anche più sarà un'Europa di nazioni ha già l'abbiamo visto nel primo atto formale che è stato quello di decidere ti doveva presiedere la banca la banca europea e sarà sempre di più sarà una lotta durissima una competizione durissima tra le nazioni se uno Stato già non forte diciamo le cose come so come l'Italia
Si dovesse presentare anche diviso o o con un posizioni diverse tra parte parte la nazione ovviamente questo Stato sarà condannato ad avere una posizione sempre più secondarie sempre più debole e quindi contare sempre meno
E ad avere in comune anche risorse e i benefici minori degli altri paesi perché normale che quando uno Stato presente più debole poi nella competizione con gli altri riceve meno quindi il problema è di unità nazionale è un problema quindi nelle quale si può vestire si deve iscrivere un ampio decentramento come che sia profondamente rispettoso di questa unità nazionale perché per le ragioni che ho prima detto
E allora ben venga un Stato federale magari sul modello dell'autonomia regionale in più dicevo prima federalismo fiscale perché il federalismo fiscale perché il federalismo fiscale ovviamente se correttamente inteso io forse qualcuno di voi sa o perfezionato in Missouri Stati Uniti e lì è nato questo concetto di federalismo fiscale
Noi dovremmo dire regionalismo fischia comunque li federalismo perché lì è uno Stato federale latino siamo state regionale dire regionalismo fiscale ma si chiama federalismo fiscale anche qua turno essendosi uno Stato federale
Nasce questo concetto nell'ambito della rivalutazione del mercato e nell'ambito infatti della sua la firma mia
Sono tutti gli allievi Friedman che la donna questo concetto Stati
E perché la rilanciano questo concetto diamo a questo concetto perché questi illustri economisti parlo di più canale di altri
Rilevano che la differenza di politica fiscale ed è stata stato stato stato dell'Unione
E un elemento fondamentale
Per lo sviluppo economico perché stabilisce una competizione una concorrenza anche a livello fiscale che entra nella concorrenza dei mercati
Cioè che è un elemento costitutivo della stessa concorrenza dei mercati all'interno degli Stati Uniti
E allora il federalismo fiscale un come si può dire da coloro dai economisti che hanno abbassato tutta la loro idee sulla rivalutazione dell'importanza del mercato viene visto come un elemento fondamentale dello sviluppo
Economico americano perché permette flessibilità e differenziazione all'interno del della dell'unione e quindi permette che alcuni Stati possono praticare delle politiche incentivanti anche più incentivanti di altri stati e quindi permette col fenomeno tipico dell'economia americana per cui la ricchezza si sposta da Stato a Stato da zona a zona
Con una rapidità eccezionale a beneficio poi complessivo del sistema perché in questo c'è una corsa alle migliori condizioni di sviluppo perché nel momento in cui il fisco io di singole nazioni
Compete con gli altri creare le condizioni di alcuno sviluppo è chiaro che alla fine il risultato finale e questo è quello dello sviluppo un maggior sviluppo complessivo del sistema
Io ricordo la prima volta le stavano gli Stati Uniti la il la parte più ricca degli Stati Uniti e nel Nord Est
Cioè gli stati nel lei venticinque trent'anni NT ecco sono susseguite in cui io periodicamente rivisitato l'ho trovato poi in California poi dal padrone iniziali del Sud e ora probabilmente sta spostando ulteriormente quindi questo e il panorama degli io credo che questo sia positivo anche per l'Italia ovviamente Koné elementi correttivi dovuti al fatto che in Italia credo che sia anche un'occasione per il Sud Costa perché pensiamo anche che molte norme dello Statuto
Non si possono ripetere così come l'avete Maroni
Perché c'era anche una componente che Maroni trascura di sottolineare c'era la componente di come si può dire in uno stato che aveva ancora umiliati anziana dello sviluppo c'è una componente di aiuto
Era un la Sicilia che era considerata economia debole rispetto ad altre parti del Paese la vita e quindi c'era anche questo nelle norme dello Statuto è chiaro che se tutte le regioni vengono configurate come Regioni bisognosi di solidarietà dalle altre vorrei sapere chi è che da questa sfida ci deve essere pure qualcuno e questa sera dalla manifestano e quindi è un po'ingenuo il quadro che fa Maroni
Ecco con correttivi legati a questo
Però l'essenza dello sviluppo e qui concludo io la fiderei esattamente a questa questa possibilità di diversificare le condizioni di sviluppo e quindi possibilità delle singole classi dirigenti delle singole regioni i farsi portatrici di idee di sviluppo della propria regione
E poi su questo aggiungerei un elemento correttivo da parte dello Stato cioè rovescerei esattamente quello che è avvenuto finora che le regioni io sono uomo del Sud anch'io dice il mio cognome insomma con gli avanzi figlia ma insomma sempre sud ricordo conserva e Federico secondo e e quindi parlo con la l'amore che ho verso la terra dei miei dei miei antenati me Ali il il sud ha commesso il grave errore di attendere che lo sviluppo di fosse portato da fuori
Probabilmente se si creano le condizioni istituzionali
Per creare una mentalità opposta è quella cioè che devono essere le classi dirigenti locali i primi le prime ad essere portatrici di questo sviluppo con eventuali interventi correttivi dello stato questo potrebbe essere la vera leva su cui cambiare punto il sottoscritto su Sergio D'Antoni
Intanto vi ringrazio per l'invito e poi vi chiedo scusa posso trattare l'insieme cioè sia la questione come dire più istituzionale questione economica perché poi devo partire rimane debole
Ti devo lasciare ma farò tutto sia l'uno che l'altro brevità perché tra l'altro sulla prima parte cioè la parte che riguarda più allora
Istituzionale istituzionale già pranzato il professor Baldassarri dicendo cose di buonsenso che io condivido quindi
Posso aggiungere richieda siciliano diciamo perché quella l'esperienza che ho maturato solo nel corso di questi anni posso dire che per fortuna
La Sicilia non ha utilizzato tutte le prerogative che lo statuto di affida
Nel senso che a giudicare da quelle che ha autorizzato se avesse utilizzato anche le altre il rischio sarebbe stato molto forte cioè sono convinto che quello Statuto nasce in condizioni particolari come diceva il professore prima della Costituzione quindi oggi meriterebbe un riesame esattamente collegato alla riforma costituzionale in discussione in questo momento andava messo lì dentro per trasformare io penso al la regione siciliana in una regione a statuto ordinario dopo il federalismo cioè quando appunto ci sarà l'insieme di queste di questa nuova riforma perché il rischio che corriamo è il rischio che se sta fuori dalla riforma
La riforma non arriva cioè quindi abbiamo un grande rischio di arretramento non di Avezzano
Come si è visto in tutta la vicenda elettorale in tutto cioè la Sicilia in questo momento è l'avamposto alla conservazione cioè nel senso che ha e leggi vecchie alla proporzionale pura i collegi cioè a tutto sulle elezioni sua Wanda unica legge nuova elettorale che aprì che quella per l'elezione nazionale
Perché quella sera grazie indispensabile come dire come sovranità ma per il resto tutto quello che era di sua prerogativa è rimasto bloccato
Noi abbiamo una situazione da questo punto di vista pesante di stabilità politica ma qui al di là del degli schieramenti cioè per come oggi è la condizione per come sono le regole la la la la sostanza è che a un anno dal due anni dalle elezioni ci sono già stati due crisi c'è e siamo i non esattamente alle cose che rimprovera avevamo prima tutti di stabilità cioè quindi questa specialità da questo punto di vista
Non c'ha portato grandi grandi risultati cioè quindi io avrei preferito e preferisco una discussione dentro la Bicamerale in cui lo Statuto siciliano veniva ridiscusso perché essendo una legge costituzionale se non si approfittava di questo passaggio chissà quando si farà perché poi bisogna fare una procedura
Lunga e complicata che finirà per determinare ulteriori perdere tempo quindi da dal dalla la sostanza vera che io penso proprio qui per quella ricostruzione storica è che se l'Italia ma verso un federalismo contiamo io possibile solidale
Questo riguardi tutte le ragioni nove quelle di frontiera eventualmente lì ci sono problemi
Ma la la la la Val d'Aosta il Trentino non fanno grande grande testo anche per la esiguità del numero di abitanti c'ha mentre per il resto penserei che una cosa logica
Sia quella di rapportarsi ad un modello che sia un modello più generale più complessivo perché francamente di questa specialità almeno come la vedo io la i siciliani da Sicilia non ha che farsene a giudicare da questi cinquanta
Il qui sarebbe lungo debbo dire che neanche i padri ispiratori almeno per come la vedo io del dell'autonomia siciliana aveva questa questa concezione problema come dire nasce più sulla base di una rapporto negativo con lo Stato italiano che non sulla base di una forma di intervento interventismo cioè di sovranità Protti
Tant'è vero che il dibattito era da questo punto di vista di incredibile cioè il Nancy civica non era tanto il discorso ci separiamo e poi ci amministriamo da soli ci separiamo e vediamo se possiamo andare o con l'Inghilterra
O con gli Stati Uniti cioè pensiamo già una forma di Malta nel senso più puro di di di cinquantunesimo Stato e gli Stati Uniti e c'era anche questo dibattito o con l'Inghilterra siciliani hanno mosso la regina
Che una cosa ai siciliani popolari diciamo quando la regina venne visita attraverso quartieri popolarissimi di Palermo fu accolta
Come mai uno Stato un Presidente della Repubblica Italiana è stato mai a costo cioè nel senso che si era diffusa dovuta a vicenda che qui sarebbe simpatico ma lungo
Spiegare una concezione una una mora diciamo una un tipo di rapporto il che guardato oggi col dibattito che c'è globalizzazione modelli anglosassoni ed è incredibile cioè dal punto di vista proprio della apertura mentale siamo mentre
Del rapporto difficile dove l'abbiamo sempre avuto con i piemontesi dal momento che erano quelli che erano venuti avevano sparato e tutte le cose che che qui conosciamo però riportati invece il nostro ragionamento più sul futuro io dico che qui riprendendo una cosa che diceva professore Baldas cioè noi dobbiamo ormai fare e ragionare in termini euro
Secondo me questo dibattito italiano anche su questi temi e soffre di questo provincialismo che a mio giudizio va super
Europa ormai è una realtà
è una realtà perché cederà la sovranità dalla moneta significa nella sostanza checché se ne dica cedere sovranità anche un serio
Primo dopo politiche prima o dopo se parlo di me sindacali contrattuali prima o dopo
Di di di tu di politiche fiscali prima o dopo
Dell'insieme perché perché è inevitabile ormai se vogliamo rispettare quello che che che abbiamo fatto quindi quello che dovremo fare nel nostro Paese in termini di federalismo dobbiamo rapportare di perché non c'è una possibilità anche su questo invece diventò il flusso di Balzac anche la questura fiscale
Bisogna ridiscuterla quel livello perché l'esempio degli Stati Uniti è giustissimo ma è proprio l'esempio di rapporto all'Europa
Sì sono due no sì sì però vedi uno euro perse per frenare no no ma non certo però vedi la questione che si porrà e che non ce lo permetteranno
Cioè ormai col criterio della concorrenza il le politiche fiscali non sono politiche concordate
O non ci permetteranno di fare politiche differenziate
Territorio per territorio che è una delle grandi questioni che abbiamo oggi
La cosa impressionante di Maroni e di Pagliarini e che l'unico atto di sovranità nazionale non non europeo vantaggioso per il Mezzogiorno che era gli sgravi contributivi che era una delle poche cose che avevano dato in vantaggio
Pagliarini fa la corda come ammette per la valvola perché questa è la cosa c'è incredibile dal punto di vista della della rivendicazione di sovranità sì prego no no ma io non volevo volevo secondo me è un po'sia questa tua visione perché in Germania chiamano
Politica fiscale sicure concordata io credo che questo modello sia Collatino
Per cui avremo una livello europeo poi avvisare e concordare una differenziazione come oggi in Germania a livello dei lender
Islanda così lo avremo a livello di Stato questa è la mia impresa largo no ma questo è esattamente quello che dico io quindi bisognerà
Concordare una politica fiscale unitaria a livello europeo qua negli spazi che ci lasciano applicarla queste a pensionata ci siamo c'era questo equivoco diciamo ecco negli Stati che ci ha dovremmo applicata quindi da questo punto di vista dico che il vero problema la rivendicazione che c'è invece sotto la questione fiscale perché cosa è successa
Diciamo anche qui la verità che con questo meccanismo i nove decimi delle entrate siciliana restano in Sicilia i sei decimi restano in Friuli restano in Friuli i dieci decimi restano in Trentino Alto Adige in Valle d'Aosta se passasse un modello di questa natura cioè al di là del fatto che appunto in termini di comportamento quello che diceva Baldassare con cui metri
Appunto è trova d'accordo circa l'assetto europeo quindi entro cui dovremo stare bene ma se passasse invece questa idea di lasciare in termini di quantità quello che tu incassi in quella regione e questo è preoccupante
Perché in un Paese disuguale cuore quello che si è formato negli ultimi cinquant'anni significherebbe allungare le distanze questa è il problema
Quindi noi dobbiamo trovare un sistema di riequilibrio un sistema di chiarimento io io sono convinto che quello che è uscito dalla Bicamerale poiché il senatore di SEL
Cioè sia un punto molto avanzato il federalismo nell'ultima versione che è stata approvata credo dieci giorni fa cioè nel senso che seconda per certi versi eccessivamente avanzato cioè si sono fatti prendere un poco dalla da jet sono cose consistente più di quello proprio non vedo allo stato rimane veramente poco quello che resta
Ancora aperto che deve essere discusso valutato e deciso è esattamente questo quanta parte resta per applicare quelle materie che gli sono state date
Benissimo se come io spero si trovi una giusta soluzione di riequilibrio allora noi potremo pensare al fatto che è giusto come dire rispettare una forma di federalismo e di insieme
Rispettare un riequilibrio nazionale di cui avremo comunque bisogno se così non fosse i rischi di ulteriori divisioni ci sono tutti e teniamo conto di una elemento fondamentale perché come le fanno tanto tanto propaganda e demagogia i soldi restino dove vengono prodotti che è una cosa però a quel punto bisogna che restino tutto tutti zitti sia se lo stesso criterio prendiamo il debito pubblico
Questo debito pubblico per il settanta per cento del Centro-Nord
Se passiamo all'entrata dobbiamo passare anche i debiti Ernest passiamo le entrate specificano i debiti che sarebbe una cosa molto simpatica
Allora una discussione profonda su tutto questo io credo che si imporrà o si sta imponendo ed è fondamentale la seconda cosa che volevo dire è questa
Nel momento in cui appunto
Entriamo in Europa nel momento in cui abbiamo la ripresa consistente anche io penso che avremo una ripresa consistente nei prossimi due-tre anni sono da questo punto di vista ottimista il punto è che senza una politica di riequilibrio forte e immediata
Noi avremo un allungamento dell'istanza e quindi il vero rischio questo è il vero al professor balza su una cosa giustissima
Siccome la la la competizione nazionale tra i paesi si farà consistente se l'Italia ha un modello di crescita complessivo di riequilibrato potrà competere in maniera forte
Se così non fosse ecco io sono convinto che come dire alla fine le distanza che si allungano indeboliscono le zone forti del tenente
Cioè anche le zone forti di schiere questo è il la questione che c'è oggi Air no non è una questione di domani facciamo no oggi oggi noi dobbiamo oggi riuscire a fare una politica che le quelli cioè questa contraddizione avete visto ieri giornali cioè in molte zone del nord non c'è un disoccupato e se la gente se ne vuole andare perché si vuole dimettere le aziende di dicono non te ne puoi andare perché non ho come sostituito
In molte zone di questo Paese ci sono montagne zoppo
Allora allora bisogna trovare gli strumenti per
Tutti nessuno escluso
Qui si appunto discutere con la comunità sui vantaggi fiscali da garantire ad una parte piuttosto che ora discutere
Di tutto quello di cui si discute e poi non se fa cioè di infrastrutture di recupero di questi ritardi il massimo che sappiamo fare ma non è una questione moralistica oppure demagogica però è così ogni volta che succedono disgrazie discuterà degli strumenti e delle competenze non delle cose da fare cioè è una incredibile vicenda in cui ci collochiamo normalmente tutti tutti Stefano va comunque buona parte
Terzo controllare il territorio
Che come come noi sappiamo essere una delle questioni fondamentali del ritardo cioè temete organizzata eccetera quarto fare avviarsi verso un meccanismo di federalismo anche anche sindacali sabbia
Cioè talora cosa risponde sono autorità sovrana siamo sovrana dopo autorità
E non c'è dubbio che in questo nuovo quadro il contratto nazionale che deve restare perderanno sepolta
E l'unico contratto diciamo l'unico è la contrattazione si deve sviluppare sul versante territoriale e aziendale questo favorirà quel tipo di rapporto che noi allora in grande sintesi io vedo un vero federalismo universale
Sì recuperare questa esperienza siciliana e per non tradurla tutto in un pianto sulle stessi metterla in positivo altrimenti gliele
Un disastro
E avviare un'azione d'equilibrio nell'ambito europeo puntando fondamentalmente ad uno sviluppo che sia tale da garantire una nuova coesione sociale del nostro Paese perché altrimenti il rischio è per tutto il Paese non solo però grazie
Antonia inserito certamente questo punto sì
O delegati sviluppo
Forse è il caso che che ci occupiamo anche di questa seconda parte io pensavo di fare due discussioni separate però insomma forse caso intrecciando io in inserisco soltanto un elemento di fibre da una possibilità e gli altri intorno tutore di dare delle risposte sappiamo dal dibattito che c'è nel Paese che lo sviluppo del Mezzogiorno e quindi ovviamente della Sicilia è legata attorno a una serie di di tre forse dire quattro fattori uno vecchio discorso del infrastrutture l'altro del sistema creditizio l'altra ancora da lotta alla criminalità
Che dovrebbe essere più più forte e più efficiente sappiamo e l'altra l'uso più razionale delle risorse umane che impone le parlava prima della componente del Nord non c'è disoccupazione nel Sud ce ne purtroppo ottanta
Per il lavoro non si può certo più tentare nessuno ormai punta a forme di assistenzialismo dirette o maschera
Nel Sud sappiamo è un po'il sub sappiamo che un tessuto di piccole e medie imprese e dove si giocherà tutto proprio sulla capacità di fornire servizi e infrastrutture che le aziende non possono crearsi da sole feste punto essenziale e se il contesto
Funzionerà allora ci si potrà spostare sulla qualità perché ora con con l'Euro con l'Europa la competizione sul piano europeo diventerà sempre più dura
La debolezza dell'economia dell'economia Esterne diventerà quindi il nodo reale la concorrenza giocherà soprattutto su questi fattori del resto
Anche senza euro sarebbe dovuto fare i conti avremmo dovuto fare i conti lo stesso con questa questa realtà
E allora questo discorso in sostanza pone tutti i problemi della questione meridionale e quindi problemi anche del di un nuovo intervento straordinario in una dimensione diversa
Sappiamo tutti tutte le sedi proposte che ci sono a cominciare poi dalla istituenda Zoff si può proprio dire così Agenzia nel soggiorno di tutti gli le proposte di incentivi
Anche il presidente della Regione tempo fa ha fatto la proposta io l'ho anche ospitate trasmissione perché mi sembrava che la trasmissione di Epicuro dalle poi sembrava interessante del di defiscalizzare Investimenti sul modello Irlanda sul modello di tanti altri di altri stati anglosassone il dieci per cento storie di vita del dieci per cento del la tassa per gli investimenti questo l'ha suscitato molto interesse però per il momento mi pare che gli è rimasto a livello di interesse culturale
Gustavo Selva
Sì sì grazie e sarà probabilmente una doccia fredda
Le prime cose che dirò
Perché ieri abbiamo avuto
Comitato dei diciannove comitato dei diciannove il comitato che rappresenta il settanta dei quali settanta dal presente nell'intero Parlamento e devo francamente dire invitò un'anteprima
Che forse noi facciamo stanno facendo una discussione testuale perché ho l'impressione che la Bicamerale sia la Bicamerale le riforme istituzionali entrati in una strada per cui con tutta probabilità
Esce risultato nulla
Lo dico con grande chiarezza perché
Ieri è stato posto il rapporto fra
Tre questioni
Il federalismo quello che già è stato approvato e di cui naturalmente per obbligo di o qualche cosa
Il presidenzialismo e la legge elettorale io c'era un discorso un intervento esclusivamente politico anche perché non ho competenze in altri settori
Parlo della mia forza politica
Alleanza nazionale io credo che Alleanza nazionale che viene da lontano non per quanto mi riguarda personalmente che venendo dalla Democrazia cristiana
Ed avendo una formazione di tipo stuzzicando sono sempre stato per l'autonomia sono sempre stato terribile localismo
Solidale ma perché noto che parte di Alleanza Nazionale buona parte di Alleanza Nazionale è una forza essenzialmente centralistica
Nazionalistica anche e quindi l'idea di una scomposizione politico territoriale prefigurava nell'immaginazione di molti
Una possibile via personale secessione molto più poi che una forza politica e attardarsi a con questa prospettiva con un lavoro che il presidente Fini neanche noi che facciamo parte della Bicamerale
Abbiamo condotto siamo riusciti a trasformare nei gruppi parlamentari nostri e a far capire che al centro come al Sud dove derivavano le maggiori preoccupazioni qui condivido le osservazioni che sono state fatte sia dal professor Baldassarri
Da D'Antoni che il federalismo interessa tanto il nord dove e scoppiato eredi o per quali ragioni sul letto nel Veneto qui qualche dimestichezza con questo problematica ma interessa anche il sud in una visione che anche qui sottolinea subito è europea ma ieri che cosa è successo in camera dichiarare ovviamente
Essendosi dato una spinta che D'Antoni giustezza di linguaggio ha definito molto forte nella direzione del federalismo il Polo nuovi abbiamo posto il problema io un presidenzialismo che sia effettivo e reale
E qui francamente finti ritengo di nuovo domani mattina ma già fin d'ora non vedo grandi prospettive abbiamo avuto un Fender nove seduta Servillo in francese o uno schiaffo in faccia per dirlo
Con linguaggio nostro
Partendo dal presupposto che
I Pardi Partito Popolare Italiano e di questo bisogna dargli atto aveva accertato ciò che sembrava impossibile nella visione soprattutto del mio amico leopoldo Elia cioè l'idea delle elezioni Diretta del Presidente della Repubblica
Sembrava sembra presto e lo sforzo Massimo
Che a cui può arrivare il partito il partito popolare
Dalla parte opposta cioè esattamente c'è una condizione parallela che è quella di Rifondazione Comunista che ha anche in sede di emendamento presentato una proposta tonda invenzione di nuovo di secondo grado del Presidente della Repubblica
Beh che cosa si pretendeva si pretendeva che noi stessi mo'
Soltanto fermi e si fosse posto dal relatore Cesare Salvi un testo sul quale non c'era che da prendere o lasciare no noi abbiamo voluto definire in modo più preciso la figura del Presidente della repubblica dei poteri del Presidente della Repubblica non lasciandoci e secondo me questa è una concezione liberale e democratica lusingare da coloro i quali dicono ma siccome sono stati fatti tanti passi di tipo presidenzialista dico anche da Presidenti della Repubblica eletti dal Parlamento immaginate se e quando un Presidente della Repubblica sarà eletto direttamente quanto tempo tra rendersi scherziamo
Questo sarebbe veramente quella deriva plebiscitaria di cui gli avversari dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica hanno espresso vogliamo precisare bene
I poteri del presidente e non abbiamo neanche fatto delle richieste di grande di grande portata
Era stata introdotta forse un po'furbescamente questa è la mia mantiene una la Costituzione di un consiglio
Superiore della difesa della politica estera e della difesa b se questo non deve essere la ripetizione di quel Consiglio superiore che già esiste oggi e che diciamolo francamente la verità non ha nessun potere
Se non di generale consiglio di un consiglio
Il generale nei confronti del governo è chiaro che il Presidente della Repubblica deve essere unico governante
In tema di politica internazionale ripuliti dalla difesa io mi sono permesso replicando ad arene Assad di dire be vedete anche attualmente in condizione
L'ultimo difficilissimo negoziato con la Germania Federale per la nomina del presidente della BCE chi è stato è stato il Presidente della Repubblica
E quindi in questa strada noi vorremmo andare per dare un significato un significato al alla modifica del potere che non deve essere solo di garanzia macché almeno in questa materia deve essere dico governo del Paese
E al Presidente della Repubblica e su questo io ritengo di potere anticipare i lavori che evitare che ci siano poche prospettive il presidente D'Alema sia dato appuntamento domani mattina alle undici oggi la giornata di riflessione
Ma ho l'impressione che la giornata di riflessione porti poco consiglio e quindi tutto questo lavoro che noi abbiamo fatto e qui vengo al momento Bach cozzare vedete
Contro quello che noi avevamo del resto pretesto noi ritenevamo e tentare una riforma
Fondamentale che forse incisiva
Nella seconda ma secondo me anche nella prima parte della Costituzione
Perché c'è una grande esaltazione dalla prima parte della Costituzione di cui alcuni articoli sono sicuramente alcuni princìpi sono sicuramente basilari intoccabili
Ed eccellenti ma c'è un'altra parte che nei confronti dell'Europa forse non siamo proprio ancora in totale sintonia e noi avevamo proposto come è noto l'assemblea costituente che ci sembrava e ci sembra struttura la lo strumento attraverso il quale si può arrivare perché qui si è incrociato l'altro elemento ed è l'elemento dalla legge elettorale
Legge elettorale come sapete non è oggetto di materia della Costituzione perché è una legge ordinari però c'è stata la famosa cena di casa letta possiamo singolari per queste definizioni io per il nostro carattere un po'teatrale della nostre situazioni politiche ma accettiamo pure tutto in cui si è deciso una certa legge elettorale che è a metà strada fra ciò che voleva
La sinistra cioè il
Il maggioritario a livello di collegio e ciò che vogliamo noi il maggioritario invece a livello di di popolo di di di disse di coalizione
Anche su questo punto interrogativo che noi abbiamo posto è stato procediamo
Parallelamente
Perché altrimenti c'è la tattica dalla furbizia di considerare acquisito il puntuali quale non si può più tornare
Il punto b il punto c e alla fine ci troviamo con il cerino in mano di non a vere quel quadro globale e complessivo che noi vediamo che noi vediamo perché e quindi con le ultime cose
Sulle leggi sul parte riguardante il federalismo sono d'accordo col professor Baldassarre sono d'accordo con D'Antoni esperienza delle regioni a statuto speciale
Un'esperienza che ormai va limitata territorialmente politicamente a quelle e due regioni Valle d'Aosta il Trentino Alto Adige materia arresto
E dalla Statuto siciliano io credo che si possano prendere delle buone ragioni per le quali ma che troviamo francamente indicato nel io non sto qui a leggervi ma che troviamo indicato
E gli articoli cinquantotto cinquantanove noi abbiamo approvato e che mi sembra che sia sotto il profilo essenzialmente del può della preparazione per il potere fiscale perché sessantadue in realtà l'abbiamo aggiunto accantonare anche quello perché ci sono due
Ci sono due scuole una scuola è quella di nella interi di Tremonti i tre volte il quale dice
L'ottimo nella costruzione del federalismo fiscale evidentemente costituito dal collegamento più forte e più visibile possibile tra cosa amministrata e cosa passata cioè invece
Il le professore dello scontro tra professori di alto livello il professore salvati il quale
E dice fissa già
Iscritte fissa nei suoi criteri ieri delle critiche al testo che noi abbiamo fatto e che io in questo caso condivido tempi il primo difetto è che la garanzia di restituire alle Regioni metà del gettito erariale al netto delle risorse riservate degli Enti indivisibili
E ridondante quindi con tutte le disposizioni di tornanti in un testo legislativo e soprattutto costituzionale re rischia di generare equivoci interpretativi quindi su questo ma su queste cose io credo che ci possiamo mettere d'accordo senza correre dieci potremmo mettere d'accordo senza correre dietro alla lega
Perché una delle operazioni che a mio giudizio stai sbagliando Tremonti è proprio quello di correre dietro a lega della quale non sappiamo fin dove alzerà
L'asticciola perché nel momento in cui gli concede il federalismo allora e sembra che quella fosse l'obiettivo del mille novecento novanta cinque poi quando il cambia invece questo obiettivo viene a cambiare allora diventa l'indipendenza poi diventa la secessione tutte cose che ovviamente noi non possiamo accettare
Ci mettono e questo è il punto finale che mi interessa di dire concordando con
Pertanto quando Antonio che professore Baldassarre che una buona parte
Della legislazione fiscale anche fiscale verrà delegata all'Europa ed è nell'Europa che dobbiamo essere forti è quindi la nazione italiana che deve essere forte nell'Europa
Io ho avuto la fortuna professionale di trovarvi in momenti topici corrispondente
Della RAI e fui il primo corrispondente della RAI da Bruxelles nel mille novecento sessanta e mi ricordo soldi così come battuta ma è l'indicazione un po'della sottovalutazione che noi abbiamo fatto come si formavano le strutture della commissione cioè del Nord a Napoli che ha in mano il potere effettivo sia di preparazione sia di preparazione del lavoro del Consiglio dei ministri sia di esecuzione delle decisioni del Consiglio dei ministri
Beh mandiamo a Bruxelles
Funzionari che rompono le scatole a Roma così noi ci mentre i francesi non parliamo dei tedeschi
Mandavano i migliori e quando è entrata la Spagna la Spagna ha seguito la stessa strada noi proprio come diceva Angelo Panebianco l'altro giorno abbiamo mandato sempre delle persone secondo la dal nostro i cambiamenti continui cambiamenti governativi quante volte mi sono trovato a vedere un minimo a Bruxelles un ministro o un sottosegretario che leggeva le ultime cartucce l che gli avevano che gli avevano messo in mano alla Renault porto eccetera
E lì che si deve essere forti spendi nella banca della banca centrale europea ma in tutte le istituzioni dalla Commissione per fortuna devo dire questo lo diciamo perdonatemi forse l'atto unilaterale che Fazio il governo Berlusconi ha mandato due ottimi commissari Monti e la Bonino che svolgono un eccellente lavoro
Questo e ciò a cui noi dobbiamo guarda perché ordinamento parte ordinamentale parte fiscale del nostro federalismo dipende essenzialmente dalla rapporto che la nazione italiana nel suo complesso avrà concerto
Verso
Paolo Guzzanti
Giudicato
L'occupazione
Sì molto molto brevemente
Io tornando un po'alla premessa maroniana diciamo
Direi che se e sono vere le cose che dice Maroni se bastasse uno statuto scritto sulla carta
Per trasformare una società paese una Regione allora oggi la Sicilia dovrebbe essere il paradiso terrestre
E invece mi pare proprio che non lo sia
Anche se
Io non ho una conoscenza molto approfondita come molti degli interlocutori che sono qui presenti sulla questione però pantomime conformi concorda Cannone lo
Il
Contatore verrà siamo in Purgatorio Elio Catania
Servizio no allora non basta una carta scritta trasformare la società
E da questo ricavo anche come dire un giudizio
Di non eccessivo dolore per le sorti della Bicamerale capisco che un eventuale fallimento della Bicamerale sarebbe un duro colpo alla credibilità politica del nostro Paese
Però non credo che dal successo dall'insuccesso della Bicamerale dipenda la felicità futura del nostro Paese
Lo sviluppo la possibilità di crescere fino
Proprio perché le dinamiche reali sono diverse dalle norme scritte sull'acqua
Norme scritte sulla carta debbono essere applicate
E si può
Bene operare anche con norme interessate
Tra l'altro
Una certa evoluzione diciamo verso il decentramento dei poteri è già all'opera nel nostro sistema come voi sapete attraverso le norme Bersani
Sono due le leggi Bassanini la prima riguarda prevalentemente la semplificazione delle procedure amministrative prima importantissimo la seconda riguarda la devoluzione
I poteri e di funzioni
Agli enti territoriali dallo Stato centrale agli enti territoriali allora ciò che bisogna chiedersi e ciò che noi presente in Confindustria come rappresentanti delle imprese ci chiediamo
Questo processo di federalismo diciamo così che comprende le Bassanini che comprende i lavori della Bicamerale un processo complesso
Favorirà lo sviluppo o non favorirà lo sviluppo e a quali condizioni può favorire
Uno sviluppo più rapido come si legge nel titolo della nostra tavola rotonda
Ora tutte le indagini sullo sviluppo portano a ritenere che le aree che si sviluppano più rapidamente e più consistentemente sono quelle dove la pressione fiscale e contributiva è più bassa la dotazione di infrastrutture Migliore
Dove c'è un buon funzionamento del mercato quindi dove il meccanismo della concorrenza e della competizione all'Opera dove ci sono pochi Monopoli dove c'è molta libero libertà di mercato per consentire ai soggetti economici di operare efficacemente senza troppi ostacoli e vincoli
Dove funzionano bene
Fattori fondamentali come la formazione e la ricerca e dove c'è una forte semplifichi semplificazione normativa e una sufficiente stabilità queste sono diciamo i fattori che favoriscono lo sviluppo
Allora noi dobbiamo chiederci il federalismo in salsa italiana diciamo così favorisce lo sviluppo di queste cose o no
Tende a favorirlo o non tende a favorire
Io penso che se stiamo ad esempio diciamo del della Sicilia abbiamo una carta che apparentemente favorirebbe questo sviluppo io vengo leggevo per esempio la parte molto interessante sul patrimonio e la finanza
Ora in Sicilia la Regione è proprietaria di tutto il demanio pubblico salvo alcune cose che riguardano la difesa nazionale
E poi si dice l'articolo che entro trenta otto lo Stato verserà annualmente alla Regione a titolo di solidarietà nazionale una somma da impiegarsi in base ad un piano economico nell'esecuzione dei lavori pubblici
Cioè Kwame solidarismo migliore si potrebbe immaginare no
Cioè una solidarietà statale che interviene con fondi propri a sovvenire le carenze della regione non informa assistenzialistica ma proprio per risolvere quel gatto quella carenza infrastrutturale che dovrebbe portare la Regione a livello di infrastrutturazione di servizi pari al resto del territorio nazionale quindi voglio dire sulla carta il Paradiso
In realtà oggi celebriamo come veniva ricordato prima
Questa ricorrenza con un'ennesima prova di instabilità politica della Jonathan che oggi si discute della sopravvivenza o meno di un governo regionale
Che non ha saputo insieme all'Assemblea regionale nemmeno darsi quelle minime norme di Muddy maggioritario che viceversa a livello nazionale una qualche imperfetta perfettibile forma di stabilità politica in questi cinque anni l'hanno garantito
Allora capite come la differenza è molto forte fra la carta diciamo e la realtà
Allora a noi pare che un federalismo favorevole allo sviluppo che consenta di accelerare lo sviluppo debba avere tre condizioni di base
Una prima condizione di base che si accompagni
Allora
Decentramento di funzioni diciamo verticale
Quello che si chiama il la sussidiarietà verticale cioè che le funzioni
Dal vertice dello Stato vengano trasferite fino al luogo dove meglio possono essere svolte il più vicine ai cittadini al controllo dei cittadini dicevo che si accompagna in questa funzione di sussidiarietà verticale
Anche quella che si potrebbe definire sussidiarietà orizzontale cioè che il processo di decentramento abbia anche un forte ruolo per i privati e cioè che venga trasferito
All'autonomia all'autonoma organizzazione dei privati dell'impresa e delle cooperative del terzo settore dei cittadini che si organizzano tono la mente tutte quelle funzioni
Che possono essere meglio svolte dall'autonomia dei privati e non solo badate la privatizzazione di impresa già questo sarebbe molto
Ma anche molte funzioni che pur restando pubbliche nella sanità nell'assistenza nell'educazione possano essere
Svolte questi servizi e questi beni possano essere prodotti ed erogati da forme di organizzazione del primo sotto il controllo pubblico
Questa è la prima condizione quindi sussidiarietà orizzontale insieme alla sussidiarietà verticale cui purtroppo
La Bicamerale ha fatto un passo indietro rispetto alla impostazione originaria dell'articolo cinquantasei nell'articolo di fondazione diciamo no no lo so benissimo
Perché nel testo originale licenziato in luglio
Da un lato nella prima versione della Bicamerale c'era una concezione della sussidiarietà abbastanza vicina questa concezione di sussidiarietà orizzontale viceversa nella seconda versione quest'quella licenziata nell'autunno scorso dopo l'esame degli emendamenti
è stato molto arretrato questo concetto
Quindi noi diciamo si deve far di tutto sperando che la Bicamerale possano continuare i propri lavori per tornare al testo originario dell'articolo cinque
Secondo punto seconda condizione che vi sia una chiara attribuzione del responsabile questo a mio giudizio e fondamenti cioè il federalismo deve favorire la chiarezza dell'attribuzione delle responsabilità e da questo punto di vista mi pare che i principi ispiratori sia della Bassanini sia dalla Bicamerale sia abbastanza coerenti con il principio poi il principio applicante ovviamente
Perché stabiliscono che il decentramento debba rispondere a criteri di unicità di omogeneità e di integralità cioè cioè a dire una singola un singolo a livello di governo sia esso comunale regionale statale deve poter avere una piena sovranità sulle funzioni assegnate per evitare il balletto di responsabilità tra livelli diversi di governo che oggi come sempre succede anche purtroppo nell'ultima sciagura campana prende difficilissima se non impossibile l'individuazione di una chiara responsabilità politico-amministrativa
E la terza condizione che il federalismo bene favorire la migliore allocazione delle risorse
E qui c'è il tema federalismo privatizzazione liberalizzazioni di mercato che secondo noi costituisce un tutt'uno perché ci può essere un federalismo statalista
Che può essere ancora peggiore del centralismo che abbiamo conosciuto in questi cinquant'anni noi pensiamo che se vogliamo davvero mettere in moto uno sviluppo più rapido
Dobbiamo andare verso una uno spot federalismo che si potrebbe definire liberale e libera ante in grado di liberare le energie
Che nella società italiana e io penso come Sicilia credo nel Vallese anche forse soprattutto nella Società Meridionale oggi ci sono grazie
Ma Luca illiberale penalizzante tra grazie
Dunque beh
Dunque io vorrei tornare all'interrogativo di partenza
Cercando di dare una dimensione un po'più corrispondente alla mia competenza
Cioè a dire
Secondo me stiamo entrando in un'epoca di notevoli opportunità e in queste il Mezzogiorno non deve affrontare questa nuova situazione con un atteggiamento di apprensione o di subordinazione
Discorso innanzitutto rivolta la Sicilia io sono anche un po'un a Fun village perché sono una a ex allievo del liceo Cutelli di Catania e quindi o un quattordici sicilianità
Ma nello stesso tempo si può dire delle grandi regioni meridionali che tutte e tre insomma tra le più importanti hanno lo stesso ordine di questi
Siamo in un processo appunto è stato detto di affermazione del federalismo qui affermazione del principio di sussidiarietà che significa contornati nella sua versione più semplice che quello che può fare il livello più basso non deve fare quello che la quindi è vero che noi avremo una delega crescente verso l'alto ma anche verso il basso e quindi questo sta va bene
Stiamo quindi entrando in un'epoca di protagonismo regionale di queste soprattutto esso pensando a queste tre grandi regioni che imporrà a queste realtà locali con la loro complessità la loro molteplicità eccetera una valorizzazione dei loro aspetti economici politici e culturali turistici e così
Ecco allora per concentrarmi anche per comprendere quanto tempo su poche cose e riprendendo quello che diceva la forbice sull'economia cioè infrastrutture credito questione della
Lotta alla criminalità ecco dentro questo quadro dentro il quadro dei vincoli europei dentro un quadro della nuova politica meridionale che comunque il governo comincerà a sviluppare cosa deve fare secondo me
Il direzione di queste regioni che cosa bisogna consigliare nel tempo nel che ecco io punterei su tre cose
Prima questione
Valorizzazione dell'economia regionale
è un tema di cui poco si parla invece io penso importantissimo
Perché ecco io questa ormai sta nome insomma di essere l'economista italiano e più si è battuto per andare a pescare dentro quel secolo viene una piccola piccolissima realtà e che pur c'è ecco eppur si muove il fisco ecco si potrebbe dire contabile
Alla Repubblica l'altro giorno ha detto che in Sicilia non c'è neppure l'ombra del distretto
Fortunatamente non è così
Un siciliano amico per telefono mi ha detto racconta ho pensato che c'era almeno l'ombra ciclabile lascia
E c'è fortunatamente non è così da fonte sindacale io purtroppo in Sicilia non riesco ancora a lavorare a fondo insomma cioè solo dei contatti mi piacerebbe però lo dico spesso
è ecco da da fonte sindacale viene detto che comunque il ruolo nel processo di formazione di più questa piccola realtà insomma convocazione distrettuale di tessile abbigliamento calzature certi Kamal produzione di made in Italy
Ecco
C'è senz'altro della provincia di Catania di Messina DNA di Agrigento Pittis cominciano a guardare con attenzione come si trova no nonostante le sedute al tavolo da ottanta convenzionati
Che io chiamo caffellatte ecco e un po'un po'dentro un poneva di contante piccole produzioni che però non va criminalizzata non va a messa
In condizioni diciamo di soffrire quando invece rappresenta un piccolo virgulto che noi dobbiamo riuscire a valorizzare gradualmente legalizzare qui c'è una grande discussione forse sapete che sono in questa Commissione di emersione Ciampi credo eh
A sarebbe lungo spiegare quali sono gli aspetti principali insomma che si intravedono in questa politica però non c'è dubbio due cose si possono dire molto semplicemente
E cioè che da una parte bisogna che lo Stato sia amico lo Stato e le autorità locali sia l'amica di questa realtà e quindi con tutte le forme possibili che possiamo inventare e dall'altra parte però che non venga fatto fesso
Perché alla tradizione meridionale è invece l'opposto cioè che lo Stato nemico ma che si può fare
Allora vi è anche un problema nella nostra amministrazioni locali diciamo dal livello comunale fino a livello nazionale di andare verso un processo graduale effettivo però il insistenza la base che venga capito
Cambiando le aspettative perché non c'è dubbio cioè i meridionali hanno l'aspettativa che aveva continueranno comunque la propaganda invece questo va gradualmente modificato e quindi la questione l'ordine pubblico dalle evidentemente diventa volto una cosa molto più grande perché significa abbinare questo processa un problema di riforma delle nostre amministrazioni
E qui è il secondo punto e io prendo l'occasione che c'è presidente Baldassarre
Che ha parlato degli Stati Uniti per domandare qualche cosa che io non capisco di questo Paese ecco io cado effettivi di quanto spesso cioè attività lavoro eccetera sono studenti che li conosco diretta
E cosa si vede nel centro del funzionamento del sistema mondiale ma
Si vede che è ormai dal morte ad alcune decine d'anni c'è un processo accelerato di riforma dell'amministrazione a tutti i livelli in tutti i modi eccetera
E questo ha soprattutto due gambe una eh contabilità industriale e l'altra si chiama valutazione
Noi non riusciamo a fare nessun problema su su queste due cose decise senza le quali secondo me è molto difficile oggi anche sapere come stanno le cose perché noi non sappiamo i rendimenti dei dei dipendenti a nessun livello a né a livello comunale né a livello nazionale non sappiamo l'utilità degli uffici ormai lo Stato entra come parte decisiva nel funzionamento del paese in tutta la sua struttura e se non ce la fa vedremo in questa con competizioni perché di questo stiamo parlando competizione europea l'epoca nuova eccetera eccetera e perché riusciamo a far funzionare le cose
Però qui veramente ci sono degli scogli incomprensibili per me incomprensibili innanzitutto nella cultura pone alla politica poi nella forme amministrative addirittura voglio dire io
Ho pensato che fosse colpa dell'isola misteriosa economista che questa è stata la prima poi di avvenuta il sospetto che il due visti arco una parte della e via di seguito però non sono ancora riuscito a trovare la strada e testi io vorrei essere anche le
Poco poco
Prima di morire riuscire a fare perché mi sembra che veramente la contabilità industriale che come tutti sapete cioè le grandi strutture no prendiamo una qualsiasi grande azienda euro qualsiasi grande paese veramente riformato
Riesce a sapere come stanno le cose quotidianamente noi abbiamo una specie di contabilità a futura memoria nella quale si sa dopo oppure si sa soltanto per fare dico
I generali e cioè la macro economica in fondo è l'unico elemento che ci tiene ma ma sul livello adesso la macro economia si sposta verso Francoforte
L'Italia sarà retta dall'arbitro lei dobbiamo andare a vedere e sono micro veramente insomma io vi dico che non c'è idem sulla questione della valutazione
Da trent'anni ormai la Corte dei Conti americano ha lasciato il campo al GR General accounting office se queste Gelati antidoti se è stato il centro ieri con un processo progressivo di acquisizione di strumenti di valutazione molto accurati molto intelligente c'è tutta una problematica noi siamo all'anno Zè Ro uno ecco perché finalmente abbiamo se non altro una piccola associazione valutazione che è riconosciuto internazionalmente che ha cominciato a darsi da fare
Però francamente qui c'è disattenzione pochissimo pochissimo interesse non si capisce la decisività di questi fenomeni che non sono di brevissimo periodo cioè la politica il giornalismo purtroppo bruciano le cose ogni giorno no e non ecco però che si possono far avanzare con grandissima rapidità presidente il Fondo monetario internazionale mi ha garantito che se noi vogliamo una qualche ragione e io penso che nella Basilicata potrebbe essere tipico no ad esempio per cominciare
Ecco allora ci possono dare quei pacchetti di contabilità industriale che hanno data l'acrobazia laddove eccedano hanno è la Basilicata entra nell'epoca della contabilità industriale sarebbe una cosa incredibile intere straordinaria dobbiamo riuscire a fare qualcosa che comincia a cambiare qualche aspetto di questi rischio finisco con un'ultima osservazione è che se dunque noi credo che molte di queste cravatte che voi avete al collo
Se sono passate un po'di né rispetta perché diciamo ufficiali proverranno da un luogo che accanto a Tricase il posto dove Prodi prende l'autobus
Perché la scoperta di questo posto produce
Un milione cinquecento mila caratteri all'anno oppure Lazzati Salerno azionato può penetrare oppure il pronto moda napoletano che riesce a riprodurre il
Per secolari
Volta è che preistorica
Il pronto moda napoletana che capace se ho se ornava un abito a via Condotti ma e improvvisamente c'è la domanda a Napoli sono in grado in due giorni di farne duecento trecento letta grande fascino cioè quello che voglio dire è che l'economia meridionale pur nei suoi limiti e la sua eredità del cioè c'ha una sua vitalità profonda interna
Che viene fuori continuamente che c'ha una caratteristica secondo me importante difficili in Campania in Puglia cioè quella di avere ancora degli straordinari artigiani
E mentre tante cose si possono riprodurre organizzazione a soldi si possono trovare sì fare gli artigiani è una cosa com'è noto deficit s'in realtà abbiamo delle produzioni made in Italy
Potenzialmente
Notevoli di grande qualità che possono servire tant'è vero che molte grandi case si renderà a
A apprende nel marzo ora
Questa piccola scoperta che io sono andato facendo nei giovani eccetera con tutto questo lavorìo che ho messo due sì
Io credo che una cosa che può andare lontano se noi riusciamo a orientare i giovani
Questo è il mio terzo pur
Il mio terzo punto è che e il sud ha bisogno di fiducia di cose concrete e di un orientamento delle nuove
Diciamo grazie i giovani a tutti i livelli sia dal livello dirigente se a livello popolare i quali ai quali bisogna dimostrare nel concreto che loro non sono secondi a nessuno
Il problema vero mezzo da questi dimostrare che loro sono in grado di fare meglio degli altri e io vi dico che ha insegnato in tante parti del mondo
E ciò giovane un po'dappertutto e dico che questa è possibile è così certo naturalmente poi le dimensioni sono complicate voi sapete tutta questa questione della disoccupazione giovanile meridionale
è una questione vera
Perché
C'è una legittima aspirazione ad avere dei lavori che non siano diciamo dei lavori del sommerso diciamo irregolari
Vive qui iniziano a legittime aspirazioni nello stesso tempo è anche vero che è praticamente l'unica già cucita nel sociale tutta Italia
Il dibattito
Allora queste qui è una spia di una condizione sociale quel di qualcosa che dobbiamo fare la nonna confessa non conoscitivi già diciamo così saliamo i milioni di euro pensavamo di trovare eccetera di trovare delle soluzioni
Queste regioni avranno successo senza stirare questi giovani i quali poi sono portatori di potenzialità straordinario sia di lavoro autonomia sì dopodiché
Confronto mi auguro di servito consigliere del vivere
Levi picchieri sul molte questioni si è di carattere istituzionale gli chiesi di carattere economico cioè legati fino allo sviluppo del Sud al la Sicilia in modo particolare che l'oggetto un po'di queste tavole rotonde io mi scuso per qualcuno che non ha potuto evidentemente per problemi di impegno non è stato presente ringrazio moltissimo tutti i partecipanti e grazie voi che siete stati vicino questo