"Controluce" editoriale a cura del Prof. De Marchi

Professor Luigi De Marchi per il suo editoriale
Lo Stato tornando assumere gridava Triomphant per qualche giorno fa il Messaggero di Roma con un
I cantieri Scott ritrovo sette colonne di apertura nella prima pagina certo amici l'economia reale schiacciata dalle tasse non riesce
Cher e quindi a creare nuova occupazione la grande industria sovvenzionato dallo Stato aumenta brillantemente i suoi profitti grazie anche alle rottamazioni e agli altri favori del governo ulivista
La mente i propri dipendenti ma niente paura c'è lo Stato il nostro provvedo Stato assistenziale che torna bracciali raccomandati di Peppone e di don Filippo di don Camillo
E che lo stesso messaggero lunga è del tutto negli ultimi anni
Ennio dell'industria parastatale del centro sud tutti i governi hanno ufficialmente decretato il blocco delle assunzioni ma ciò non lo
Mai smesso per le
Ora il nuovo personale il blocco veniva
Grato col trucco delle deroghe bastava una leggina un decreto Uccio in questa o quella operazione piccina vorrei aggiungere al cuore di qualche notabile cattocomunista si riconosce
La particolare in quella
Walter pediatriche famiglia Iadi nuovi impiegati che in quell'Messaggero ora per
Da ulivista
Nuovi orizzonti di gloria e di parassitismo
Cracco la normativa stabilisce che tutte le amministrazioni pubbliche sono libere di assumere quante persone vogliono fatto che compra e
Nale diminuisca dell'uno
Nel novantotto ed
Lo cinque nel novantanove poi che però
Provvedo Stato assistenziale tutto dedito ad assistere non la cittadinanza messo ai burocrati ammontano in media ogni anno al due virgola cinque
Con l'
Normativa lo sport
Dal cinque per cento quale sarebbe stato
Terzo
Tanto e didatta a carico delle pensioni
E poi che come tante volte ho ricordato la burocrazia quasi per il clima di quella non impone Inca con i ritmi ulivisti dell'uno per cento dello zero
Danni per ridurre la nostra burocrazia ai livelli americani capisco bene che
è un lavoro questa riga per
Rapito Stato può sembrare
Ma tutti giovani e abbiamo piuttosto domandarci chi paga i nuovi posti di lavoro ma sarebbe meglio dire di occhio ahimè
Proprio Piva
Da
Cioè i lavoratori dipendenti e indipendenti del privato
Sono tutti i passacarte con i soldi rapine
L'asse politico burocratiche Daria sfruttatrice
Pagare quei posti di lavoro improduttivi fra classe politico puro
Tutte risorse finanziarie che potrebbe essere destinato
Rione di nuova occupazione reale
E la Pro
Parte civile nell'a mia dagli Stati Uniti ove l'altra
Ma le ha quasi azzerato la disoccupazione ma anche
Come la
E come
Talché alla disoccupazione certo nera
Andati di Peppone e doc
Giovani disoccupati
ANA morto e cinque
Promesse uliviste di sburocratizzazione e detassazione era
Tappeti e quindi lo sviluppo dell'occupa
Se le ma
Tanto non ha
A volte unitaria contro lo Stato
Ora i suoi produttori cioè partiti statalisti la musica amici non cambierà grazie ci sentiamo venerdì prossimo alle otto e cinquantacinque innanzitutto su Luigi De Marchi
In realtà produttiva