"Il nuovo ruolo del Parlamento italiano nel processo di integrazione europea" org. dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in occasione della presentazione della terza edizione de "L'Europa in Italia" (guida pratica all'Unione europea, edita da D'Anselmi Editore/Hoepli) c/o Rappresentanza in Italia della Commissione Europea - via Poli

Signore e signori buonasera
Benvenuti qui alla sede della Comit della rappresentanza in Italia della Commissione europea sono lieto di accogliere voi che siete intervenuti così numerosi
E di accogliere anche i nostri relatori che hanno trovato il tempo di di partecipare questo momento importante per la rappresentanza in Italia della Commissione europea
E comincio subito dicendo che il presidente della Camera dei Deputati Violante ci ha informati nel corso del pomeriggio della sua impossibilitata a te ci pare al nostro dibattito ci ha inviato una copia del suo intervento che stiamo fotocopiando Kemboi sarà distribuita ai partecipanti
Mancherà purtroppo anche Enzo Moavero Milanesi che è il capo di gabinetto del commissario Monti che è stato trattenuto a Bruxelles da precedente impegni dell'ultimo momento
Quindi comincerò facendo una brevissima presentazione della guida in rappresentanza della Commissione europea lasciano quella parola la dottoressa innesca Rita Morelli del Parlamento europeo i poi presiederà il dibattito l'onorevole Guido Podestà vicepresidente del Parlamento europeo
Per noi
Rappresentanza in Italia della Commissione l'essere arrivati a questa terza edizione della guide azzurra l'Europa in Italia è un momento particolarmente importante
Questa guida quindi alla sua terza edizione ha avuto un notevole successo è stata completamente rinnovata e vuole sempre di più essere una guida pratica all'Europa in Italia il titolo stesso mi sembra che sia siamo pregnante di significati perché è proprio l'Europa che viene in Italia cioè questa è una guida per i cittadini pericolose per i professori universitari per gli operatori commerciali industriali è un qualche cosa che si vuole stia sulla scrivania di ognuno di chi lavora con l'Unione europea
Certo forse potrebbe essere anche di più potrebbe essere un qualche cosa che chi sta siamo nella casa di tutti i cittadini e probabilmente ci arriveremo
Un domani quando queste guida sarà completamente informatizzata e quindi entrerà nelle case di tutti i cittadini e avremo così quell'effetto di prossimità per usare una brutta parola che si usa che va di moda diciamo a Bruxelles oggi la prossimità del cittadino all'istituzione dell'Unione ecco io mi fermo qui e lascio la parola la mia collega
Innesca Rita Morelli delle l'ufficio del Parlamento europeo per l'Italia grazie
Allora vorrei portare tutti saluto dell'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo
è qui presente il vice presidente Podestà per cui Luís che spetta rappresentare il parlamento l'Assemblea nella sua interezza tutti i deputati europei
Io vorrei semplicemente ricordare che il compito e l'obiettivo del nostro ufficio l'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo
è quello di sensibilizzare i cittadini di informarli e documentarli su quello che avviene a Bruxelles e a Strasburgo nell'aula della seduta plenaria nelle aule delle riunioni i parlamentari e per per questa opera questa azione di sensibilizzazione noi pensiamo che questa pubblicazione e sia di grande importanza nell'ambito appunto della nostra politica comunicazione
Siamo giunti oramai alla terza edizione di questa guida che fu o per la prima volta fu varata al momento della presidenza italiana del Consiglio quando l'Italia ha aveva residenza
Del consiglio dei ministri ed era in corso
La conferenza intergovernativa la guida ha subito discorso un un vasto interesse ne sono state ristampate molte copie proprio perché dava immane cittadini qualche cosa di concreto qualche cosa che li informava sull'attività sui programmi
Sulle reti e sulle iniziative del dell'Unione europea e dava indicazioni pratiche come rivolgersi e dove rivolgersi
Attualmente è importante per il nostro ufficio attirare il l'attenzione dei cittadini su quello che avviene a Bruxelles e perché
Ci troviamo a un momento di svolta all'Europa a si trova veramente ad un tornante molto importante ed è a Strasburgo e a Bruxelles e che i nostri deputati europei dibattono ed discutono sulla sulle nuove adesioni dei nuovi Paesi sulle gli approfondimenti strutturali che bisognerà diciamo realizzare affinché il le strutture europee possano funzionare sempre meglio e de essere sempre più vicine ai cittadini
E questo perché è chiaro che soltanto con l'adesione convinta di tutti i cittadini e la il processo di integrazione europea poco tra diciamo procedere potrà svilupparsi
E prima verifica di questa versione sarà nel prossimo mese di giugno le saranno le elezioni europee come voi forse già sapete il tredici giugno ci saranno le le elezioni dove e il nostro ufficio sta già cercando di sensibilizzare la popolazione
All'importanza del voto perché e riteniamo che sia molto importante un alto tasso di partecipazione dei cittadini
Perché in quella qui in quella maniera in quel modo il Parlamento sarà sempre più rappresentativo sarà sempre più legittimato a rappresentare i i cittadini di questi quindici Paesi
E de avrà sempre un maggior ruolo e un maggior rigore perché i delle politiche che gli stanno a cuore ad esempio la politica estera e di sicurezza comune la politica
A del cosiddetto terzo pilastro cioè le libertà pubbliche e gli affari interni la politica dell'immigrazione uno spazio giudiziario comune
E i cittadini d'altra parte si sono ormai resi conto che l'Europa è entrata nella loro vita quotidiana fino a poco tempo fa l'Europa era un un ideale era a volte un un'idea un po'astratta attualmente si cominciano a rendere conto che l'Europa fa parte della loro vita quotidiana e per questo questa guida è veramente un uno strumento molto utile uno strumento che che può servire tutta una fascia di popolazione interessata il nostro ufficio ha fatto per esempio nel corso dell'anno scorso e sta di nuovo rinnovando il dischetto per loro poi iscritto sull'euro che è stato distribuito insieme al ministero del Tesoro
Per informare una certa fascia di di giovani soprattutto di studenti
Il nostro ufficio organizzati convegni tutti Italia su argomenti discussi dal Parlamento europeo abbiamo degli degli opuscoli dei notiziari radiofonici delle delle diciamo delle informazioni a tutto campo e questa guida che riporta i programmi le iniziative le iniziative di carattere sociale e culturale ed alcuni cittadini sono destinatari o rivelarsi molto utile
I cittadini interessati gli acconti compulsare questa a questa guida qualsiasi fascia della popolazione dagli studenti ai disoccupati in cerca di una seconda occupazione
Ai piccoli imprenditori ai grandi imprenditori agli agli insegnanti
è chiaro che senza un'informazione consapevole i cittadini non potranno aderire alla all'idea
Europea noi riteniamo che questa guida dura fornisca a tutti la possibilità di essere protagonisti e non soltanto spettatori di questa nuova interi dal processo di integrazione europea
Grazie
Grazie dottoressa effettuammo averle
Anch'io mi associo al saluto di benvenuto sia una giornata significativa questa perché questo documento questa guida azzurra a un capacità di dialogo con i cittadini che credo ne faccio uno strumento davvero particolarmente interessato
Credo che a tutti sia chiaro come ahimè in termini di informazione Carmine di comunicazione
L'Europa sia probabilmente sotto rappresentata se noi dovessimo interrogare i nostri concittadini su quella che è l'immagine dell'Europa
Che loro hanno al di là di quell'adesione che il Paese ha sempre dato il senso emotivo vorrei dire di partecipazione a questa costruzione straordinaria
Temo che tanto più negli ultimi tempi
Si abbia l'immagine di qualcosa che è lontano dalla vita del cittadino e che quando incide in questa vita stessa incide in termini di costo incide in termini di dovere incide in termini di obbligazioni
Se andiamo a parlare a un imprenditore si ricorderà della sei due sei che riportando alla realtà del Paese certi dettagli che vengono dall'Unione Europea
Se parliamo al capofamiglia ricorderà l'eurotassa o quant'altro
Sfugge purtroppo molte volte quella che invece è la natura vera di un processo storico straordinario processo che è lontano purtroppo dalla conoscenza dei cittadini
Credo che da questo punto di vista anche la stampa i mass media abbia una qualche responsabilità e mi sono lamentato molte volte anche all'interno del vero di presidenza del Parlamento
Sul fatto che non siamo riusciti a dare una politica di informazione una politica di comunicazione che faccia percepire al cittadino la natura l'importanza del lavoro che stiamo portando avanti siamo attentissimi in qualunque situazione di
Scandalo piccolo o grande che ci sia ma poi quando si parla credo degli aspetti più importanti
Questi cadono in una disattenzione mi è capitato di parlare con direttori di giornale direttori di televisioni che mi sono sentito dire ma vedi l'Europa non tira l'Europa non bocca
E questo credo che sia qualcosa che forse ci dispiace dispiace a tutti perché ci rendiamo anche conto dell'importanza invece che questo processo
Che è straordinario ed unico ma non è scritto della Bibbia che debba essere ed è un processo che in qualche modo se non viene aiutato potrebbe anche evolversi non verso una prosecuzione positiva ma frenare verso nuove forme di nazionalismo nuove forme di isolazionismo è un processo che invece deve essere percepito compreso e condiviso cittadine europee
Ecco perché ritengo che sia necessario fare uno sforzo grande da parte delle istituzioni in primo luogo del Parlamento e della Commissione
Abbiamo ad esempio ricordo il programma Prince che ha dato in tre campagne congiunte cittadini d'Europa euro e costruiamo insieme all'Europa dei momenti di comunicazione diretto a senza all'intermediazione se vogliamo dei mass media
Di quella che è un'attività importante che si sta portando avanti in ambito europeo e di quelli che sono anche i diritti che i cittadini hanno in questa loro appartenenza all'Unione Europea in questa loro cittadinanza europea che li accomuna
Crediamo che si debba fare di più crediamo che tutto ciò che si può fare
In termini di nuove proposizioni debba essere tentato il labbro del Parlamento
Autorizzato un progetto pilota che sta portando l'Avanti di comunicazione sulle televisioni regionali proprio per far conoscere settimanalmente ai cittadini i lavori del Parlamento stesso
Credo che a tutti sia chiaro come il processo di integrazione europea ossia un processo complesso molte volte
Ci chiediamo perché non procede più sollecitamente ma credo che non debba per sfuggire al fatto che quando si debbano trovare dei momenti di equilibrio dei momenti di consenso in quindici realtà nazionali diverse per certi aspetti lontane
La velocità non possono forse essere dichiara anche superiori a quelle che sono state fino adesso
Peraltro siccome abbiamo la necessità di affrontare questo processo di ampliamento che caratterizzerà la realtà della dei prossimi cinque dieci anni
Dobbiamo anche cercare di arrivare da un lato a informare il cittadino dall'altro di dotarci di strumenti istituzionali idonei a questa realtà allargata
Io di questo parlerò dopo perché anche in forza della mancanza del dottor milanesi del presidente Violante abbiamo deciso di dividere l'intervento in due parti quindi in questo momento è soltanto una un'introduzione quella che voglio fare
Vorrei per un momento però concentrarci proprio lontre incentrato la sua attenzione sulla guida questa l'Europa in Italia
A me è sembrata una guida oltre che a giornata anche agile pratica
Cioè quel qualcosa che forse è necessario che i cittadini possano avere a loro disposizione per cominciare un percorso di conoscenza certo non può esaurirlo ci rendiamo perfettamente conto
Però è importante perché da un'informazione corretta
Aumenta la trasparenza dell'informazione e quindi credo che questo dal punto di vista democratico sia estremamente importante e aiuto una comprensione di questo fenomeno Complesso che all'integrazione europea
Ecco perché io credo che si debba essere grati a coloro che portano avanti ormai da qualche anno a questa iniziativa ho avuto il piacere di incontrare editore dal Selmi e lo ringrazio a nome del Parlamento europeo e credo anche se mi è permesso a nome della Commissione
Per questo sforzo che continua sottolineando anche come in cui da questo numero esistano delle interrelazioni rispetto alle nuove tecnologie
Internet di posta elettronica che ormai parla qualcuno che come generazione il rapper giovanissima che ormai non può non essere dominio è strumento anche di chi della nostra generazione
Cresciuto senza questa dimestichezza con strumenti informatici e telematici mi sembra ancora importante sottolineare come sia articolata in due parti una parte di presentazione delle istituzioni
E degli organismi comunitari dei gli organismi nazionali che danno un'informazione sulla realtà europea invece una parte se vogliamo
Importantissima che è quella di presentazioni dei programmi di azione comunitaria dove vengono precisati gli obiettivi le azioni le aree di ammissibilità la durata le risorse disponibili e quant'altro
Credo che siamo quindi qui per dare un saluto a uno strumento importante come strumento che contribuisce a rendere questa nostra unione europea un pochino più nostra un pochino più comprensibile
Io mi fermo per il momento qui prego il l'onorevole Antonio Ruberti che è presidente della Commissione per le politiche non europea della Camera dei deputati di fare quella che poi sarà la relazione più importante di questa giornata
Grazie presidente per
L'introduzione situazione ma devo dire che il tema che io dovrò introdurre su cui mi fermerò e appunto il nuovo ruolo del parlamento italiano nel processo
In realtà siamo in un momento che certamente per tutti di preoccupazione sia pure con diversa sensibilità e diverse visioni valutazioni del problema però certamente un momento difficile per il nostro Paese e questo spiega anche l'assenza
Presidente Violante che avete voluto oggi essere qui come sempre i momenti difficili sono anche momenti di riflessione di bilancio su quello che è stato fatto
Io partirò proprio da questo punto per
Introdurre il tema in effetti quello che si nota
Ne parlava poco fa presidente potestà
Si nota sulla versando dell'informazione
La carenza del messaggio informativo sui problemi europei
In effetti basta guardare anche in questi giorni quando si fanno i bilanci di si parla dell'Europa soltanto di appuntamento con la moneta unica
E questo è una polarizzazione certamente su quello che è stato il problema più importante la sfida di essere nel gruppo di testa risanamento finanziario
Tutto ciò che è connesso a questo appuntamento ma in effetti non è solo questo che è stato fatto in questi due anni
Basta questo secondo me che capire come veniva sottolineato la disattenzione anche dei mezzi di comunicazione di massa bisogna che ce lo diciamo chiaramente su questioni che sono stati centrali voglio qui ricordare
L'accordo l'attuale la l'accordo di Schengen
E l'adesione dell'Italia all'accordo di Schengen
è uno poche partite cioè tema rilevante come l'eliminazione del passaporto
E la questione di una polizia europea comune
Non sono cose da poco nella costruzione europea voglio ricordare il recupero del ritardo sulla questione i fondi strutturali sette per cento
All'inizio del novantasette
Trentotto per cento alla fine del novantasette
Vorrei anche ricordare l'impegno sui negoziati
In corso tra cui anche il Parlamento europeo alle sue battaglie
Oltre che i Parlamenti nazionali e il Governo sui fondi strutturali sulla nuova politica agricola cioè vedete un coacervo vi politico che gli appuntamenti che viene poi ridotto al suo l'appuntamento con la moneta unica c'è qualcosa che non funziona
Domani avremo un incontro
Per sul problema dell'informazione delle sue carenze e sui modi di superare il ministro ha preso la creazione anche in Italia
Su di un centro l'informazione di documentazione Kennan dovrebbe nascere come Chen pratici in Portogallo e in altri paesi europei per la politica dell'informazione la Commissione Governo italiano con l'impegno della neve quindi è un problema allora
Bene io volevo quindi partire da questa polarizzazione difforme
Anche sulla modifica del ruolo del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali in questi due anni si parla e quindi mente modifiche ci sono stati ci sono state forti modifiche sul ruolo crescente del Parlamento europeo sul ruolo crescente dei Parlamenti nazionali perciò si parla di nuovo ruolo
E io di questo vorrei fare queste qualche cosa poiché mentre bene o male almeno il Sole ventiquattro Ore dei fondi strutturali
La partenza cose di questo genere sulla concorrenza fa ma certamente del ruolo del Parlamento di Parlamento europeo il Parlamento nazionale si parla poco eppure Amsterdam
Ha concesso una estensione della codecisione al Parlamento europeo estremamente arriverà forse meno di quanto vorremmo molti di noi europeisti però insomma di qualche gran di qualche significato
Parlamento nazionale
Ora
Parlamenti nazionali
Mi fermerò coi sui dettagli dei cambiamenti che ci sono stati in Italia in questi due anni
Però voglio dire che questi cambiamenti sono un postati presenti in tutti i parlamenti dei Paesi membri tutti e quindici parlamenti in misura maggiore o minore perché ovviamente cresciuta la sensibilità dei Parlamenti nazionale i problemi europei e anche la necessità incidente io di essere più presente
Anche la collaborazione tra Parlamenti nazionali parlare agli Europei assegnato dei grandi cambiamenti
Chi ricorda due anni fa solo due anni fa ricorda la prima riunione io mi trovai a presiedere nella Cossack c'è quell'organismo collettivo delle rappresentanze dei parlamenti nazionali
Puniti si parlamento europeo aveva posizioni abbastanza negative preoccupata sul ruolo dei Parlamenti nazionali
Oggi siamo questo è completamente cambiata le ultime riunioni al Parlamento europeo si fanno invitando i Parlamenti rappresentanti dei Parlamenti nazionali
Io ho partecipato recentemente presente a due riunioni della Commissione affari istituzionali
Se la partecipazione alla commissione Giustizia nei prossimi giorni ci sono state iniziative comuni del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali vorrei citare una cosa che quasi unica ma emblematica
Per i giovani mediterranea
C'è il Programma Media di cooperazione si era deciso
Di fare un'istanza parlamentare
Questi istanza fallimentare viene fatto commenta Parlamento europeo parlamenti nazionali in ugual misura e per metà dei parlamenti dei dodici Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Chi due anni fa avesse ipotizzato un organismo misto parlamentare dove parlamentari nazionali
Vinci non lo sapeva benissimo esempio Parlamenti degli altri paesi avrebbe offrono difficoltà le cambiando questo
Questo cambiamento importante
Anche il fatto che oggi siamo qui soprattutto va del Parlamento
Anche se
RAI Uno
Così si trova in una situazione di difficoltà è un po'indicativo di questo turno Libano ed è questo importante sul piano istituzionale
Perché è un rimprovero fatto sempre all'Unione è ridotta & è fitto di democrazia il deficit di partecipazione democratica più in Parlamento europeo più i parlamenti nazionali possono intervenire nell'attività dell'Unione più cresce il tasso di
Bene io vorrei
Ora entrare un po'più in dettaglio su questi sugli aspetti in cui si realizza questa partecipazione dei parlamenti vari Parlamenti nazionali in due questioni separata
La frase che riguarda le modifiche dei trattati esistenti sia passato al Trattato di Maastricht al trattato di Amsterdam si ricomincia a parlare di un nuovo appuntamento di modifiche istituzionali che cosa fanno i parlamenti nazionali questa è la prima domanda
Che cui io cercherò di la seconda viceversa come agiscono come si attrezza dei parlamenti nazionali rispetto alle politiche
Che si inquadrano nei trattati insiste
Quindi la gestione del trattato insiste
Prima questione modifiche istituzionali
Beh mia convinzione profonda
Che in Europa si sono nell'Unione europea si sono verificate due fatti
Che sono andati un o al di là di quanto qualcuno
Si proponeva ispirava nei gruppi più forti dell'Unione Europea
Una moneta
Unica undici deciderci
E l'apertura del negoziato per l'allargamento
Che pure c'è stato in cui versa il militare si parla poco e che dovrebbe portare
Europa entro quattro cinque sei anni cento milioni di persone che hanno un reddito minore
Di un quarto nel reddito medio europea il due fatti
Veramente sconvolgenti dal punto di vista del futuro del luglio
Tutti questi due fatti ecco ambedue questi fatti
Generano una domanda di riforma istituzionale pressante
Vorrei da un'unica
E ammonita unica pone il problema dopo quello che è successo
Dal punto di vista finanziario nel mondo pone un problema banale che però è assunta è fondamentale il problema della difesa della moneta unica
Chi difende la chi la difende non ci può essere una difesa separata degli undici Paesi Belgio vorrei difesa collettiva
Di rappresentanza degli interessi della moneta unica
E questo problema
E le attrezzature e sistemi non sono no no mo'Momo perché la politica estera sempre stata viste come politica di sicurezza
Poi spesso che non è andata avanti e dal punto di vista del viceversa della difesa della della morde degli interessi europei spesso si finisce con l'andare in ordine sparso non ci sono strumenti forti
Lo stesso all'indipendenza della Banca mondiale
E rispetto all'assenza di politico e di controllo del burocratico dei grandi problemi macroeconomici e finanziari è all'ordine del giorno quindi l'amore di dio unica
Spinge a delle riforme istituzionali o perlomeno all'utilizzazione di tutti gli strumenti potenzialmente iscritti nel settore non attiva
La questione all'allargamento beh l'allargamento pone come tutti i giardinetti anche delle riforme cioè il problema del voto a maggioranza la composizione della Commissione la ponderazione dei voti cose essendo ripetere da
Bene malgrado non si è ancora concluso la ratifica dei trattati
Quella questione che era stato posto dall'Italia dal Belgio della Francia
Con una dichiarazione del trattato ripensi beef Belgio Italia Francia e hanno chiesto
Di
Fare le riforme istituzionali e che era abortita IVA l'occasione della tratta di Amsterdam è diventata viceversa una e infine una questione prima del tempo prima di quando si pensava molto sentite c'è stata la lettera con Chirac
Per quanto riguarda la la l'accelerazione delle riforme istituzionali c'è stato la decisione di fare un incontro informale di monsignor formale sulle riforme istituzionali che si terrà nei prossimi giorni
In house
Allora che cosa hanno fatto i parlamenti nazionali
Ecco i parlamenti nazionali questa volta non sono stati asse
C'è stato dei dei paesi bis Belgio Italia Francia un incontro a Parigi organizzato dal Presidente della Commissione delle politiche e degli affari comunitari
Per tutti i presidenti delle commissioni specializzate per spreme le in questa direzione ce n'è stata una in Belgio ce ne sarà uno il sei novembre e abbiamo convocato noi
Circa di far crescere la pressione dei parlamenti nazionali verso le riforme scritto
C'è stata un'iniziativa anche dei presidenti dei Parlamenti e lui avrebbe parlato certamente l'onorevole Nicola cioè i presidenti dei Parlamenti nazionali hanno deciso di riunirsi il primo dicembre a Vienna insieme col Parlamento per Premiere per le riforme istituzionali prima del vertice
Che conclude il semestre di presidenza ostile c'è questa volta i parlamenti nazionali Parlamento europeo generalmente insieme e insomma stanno esercitando un'azione quindi sviluppare per far sentire la loro voce ha promosso e riforme istituzionali
E qui presente anche l'Italia ha fatto una sua proposta che io tra l'altro presentato anche noi in questi incontri con il Parlamento europeo alla commissione Affari istituzionali Parlamento europeo che prevale la risoluzione
E questo è il discorso sulla questione della sussidiarietà
In effetti poi tutte le valutazioni che sono state fatte sulle riforme istituzionali partono dal dettaglio quasi facciamo no come li convochiamo la Commissione quanti membri
Mettiamo nella Commissione come si fa la ponderazione dei voti
Fondo
Di tutto il problema cioè quale assetto sita quale equilibrio si genera tra potente centrale e potere degli stati membri cioè che interpretazione si dà alla sussidiarietà vecchio antico problema che ha tormentato la vita dell'Unione
E qui in effetti ci sono le due tendenze quelle di spogliare di potere la Commissione e quello viceversa di rafforzare questi poteri e qui c'è una gran confusione presero vediamo anche nel dibattito italiano perché noi per esempio che chiediamo quasi tutti politica per l'occupazione che attualmente molto modesta politica estera che attualmente debolissimo
Chiediamo valido politica economica che significa più poteri al centro cioè nuove competenze per quindi chiediamo un voto in fondo un allargamento delle competenze
Però non c'è dubbio che c'è un disagio reale in molti paesi membri c'è il disagio reale di questa invasività della Commissione e in questo e in giro Monia nella regolamentazione di dettaglio che toglie qualunque per lo spazio ai Paesi membri cioè c'è un fastidio
Generalizzato in modo serviti in Europa sul potere invasivo nella Commissione pervenire questo è ben noto
è un dono una dormendo
Allora che cosa bisogna fare tenere ben distinte le competenze dalla gestione noi vogliamo più competenze europee
Mamme gestione centralizzata di queste competenze molti casi queste la difficile equilibrio dato
Allora se si ha una visione dinamica delle competenze gli europeisti
Io tra questi
Particolarmente dei presenti
Vogliono far crescere le competenze europee
E allora se vogliono far crescere Luparense europea vogliono continuare nel processo evolutivo della costruzione europea che è un processo dinamico
Allora come si fa a seguire questa sussumere ecco la proposta che noi abbiamo e questo si faccia
Dando maggiore il ruolo anch'programma legislativo programma legislativo dell'unione è il momento in cui l'Unione decide annoverarlo che cosa si decide in sede europea
Allora proponiamo che questa decisione coinvolga non solo il Parlamento europeo marito della ventilazione sia il momento annuale di verifica dei programmi legislativi europea
Momento ex-ante attraverso il quale anche i parlamenti nazionali fanno il conto con che cosa si mette nell'agenda europea e quindi caldo fanno a livello nazionale compatibile
Ex post anno per anno il rapporto sulla sussidiarietà che attualmente la commissione prepara che viene esaminata parlamento dove crede fermamente
E dal vorrei dal consiglio europeo dovrebbe essere esaminata delle valvole
E vedere in che misura è stato usato questo potere
Di iniziativa e di legislativo europea quindi in realtà la nostra proposta c'è stato qualche eco favorevole Parlamento europeo va messo nella sua risoluzione
Accettando di ripetere la sua risoluzione cioè
Considerate il programma legislativo
E il rapporto sulla sussidiarietà due momenti forti per il controllo ammonteranno dell'agenda europea
Il modo del vi si verifica sul concreto hanno vediamo come nuovo questo processo dinamico di variazioni di della della sussidiarietà non ci sono altri modi non si può fare un dibattito ideologico astratto
Il cosa si fa cento una volta per tutte dica cosa si fa da parte però neppure si può abbandonare a un a un discorso che non sia trasparente
E discusso da quelli che sono in fondo anche dialetticamente i incustodite volontà d'inverno di riserva nazionale dello spazio di intervento riserva
Centrale federale comunitari
Speriamo che in questo dibattito sul futuro dell'Unione questa nuova riforma che sarà necessaria sarà non sarà facile fare in tempi brevi perché era altro sia nel momento di passaggio per il Parlamento europeo siamo anche una scadenza prossima della relazione siamo cioè in una fase certamente transitoria però forse è anche importante aprire un dibattito se su questo su questi problemi di che equilibrio si trova tra centro e periferia di come si controlla lo spostarsi da fonte
Sulla questione nazionale
Beh sulla questione nazionale io mi son trovato due anni fa prende in mano questa Commissione speciale adottare devo dire che sul
Le cose stanno in questo modo
Quando nuovi andiamo ad approvare la comunitaria che la legge per accogliere le leggi europee e che sono quasi il trenta per cento dell'attività legislativa del nostro Paese significa il trenta per cento dati dai rivali si fa a Bruxelles noi come Parlamento nazionale non c'eravamo pronunciati su niente
L'abbiamo fatto soli nota
Abbiamo soltanto precipito
Mandiamo anticipata al negoziato
Al negoziato che fa cioè che è l'attività che fa il Consiglio dei ministri insieme col Parlamento europeo
Perché il consiglio di me in consiglio europeo ancora fa anche un'attività legislativa
E nessuno lo ha delegato a fare questo va delegando di fatto no abbiamo detto che questo dovrebbe essere modificata noi dobbiamo poter partecipare all'attività
Al negoziato
Il Parlamento
Amico c'era quella che si chiamava termini tecnici la fase ascendente
Del processo comunica non la fase di ricezione la
Allora che cosa abbiamo fatto bene abbiamo fatto alcune modifiche l'abbiamo modificato la legge Fabre e la legge La Pergola che vengono questi processi mettendo dei vincoli molto più stretti per il governo per diretto e informale
Tempestivamente il Parlamento averi avete avere indicazioni che può accettare o no a vere l'operazione di controllo del Parlamento
Abbiamo trasformato la commissione speciale commissione permanente il suo parere diventato rafforzato ed abbiamo creato un quadro legislativo e normativo che permette di intervenire nella fase ascendente
Cosa che stanno facendo anche gli altri Parlamenti europei perché questo disagio non è solo del Parlamento Italia e anche gli altri Parlamenti Isidori come negare Fabio questa attività legislativa per conto loro senza divorziata e con i Parlamenti dopodiché la fase chiare se si partecipa alla fase ascendente alla fase negoziale sia maggiore poi facilita la fase di recepimento successiva perché già si avuto vi faccio parlare
Che ci proponiamo ulteriormente di fatti ma ci proponiamo in Italia di avere una sessione comunitaria
Sessione comunitaria in Parlamento cioè come abbiamo la sessione bilancio una volta all'anno vogliamo che il Parlamento non solo le commissioni specializzate abbia una volta all'anno con regolarità la possibilità di discutere sugli indirizzi generali della nostra partecipazione all'Unione cambia anche la possibilità di in quell'occasione di fare il recepimento abbiamo già sperimentato qualcosa quest'anno mettendo insieme la discussione dell'azione del governo
Che ci presenta il governo sulla sua attività e la leggendo
Ecco abdicare alla sessione comunitaria significa dare la possibilità e in questo caso si potrebbe in quella sessione anche discutere il programma degli sgravi ovvero si potrebbe cioè aveva un momento in cui si coinvolti nel Parlamento nazionale in quello che è l'azione legislativa
Europeo io credo che questo sia un estremo è un aspetto estremamente importante
Per far Criscito la Sensi la partecipazione democratica ridurrebbe
Devo dire che se lasciamo solo ai governi di trattato il problema delle modifiche istituzionali la gestione delle politiche noi difficilmente diciamo grandi passi avanti sulla
Concentrazione di alcuni poteri in sede europea
Questo perché fisiologicamente gli Stati nazionali del Normandie
Cioè è difficile pensare
Qui parlo più dal Movimento federalista è difficile pensare che nasca dai dai governi
La rinuncia appunti di intervento per esempio la politica estera per esempio nelle politiche economiche per esempio deve scritti Rispetto e invece il problema di fondo in cui ci troviamo proprio il nuovo equilibrio
I luoghi bracconieri sindacale o delle periferie che non significa invasività e gestione minuzioso delle competenze da parte del un altro problema sul quale effettivamente vanno fatte delle correzione per alleggerire il peso della burocrazia ci andrà io credo che questo appuntamento
Questo battaglia da voglio chiamare così vero un ruolo maggiore Parlamento europeo per sua parte e dei Parlamenti nazionali all'anno sia uno dei capitoli delle riforme istituzionali di cui dovremmo incominciare a far la o possibilità che ci è stato offerto io ringrazio la Commissione e l'ufficio di Rho di mettere all'ordine del giorno in occasione della presentazione di questo documento questo tema per venderlo per propagandando perché puntano stando proprio nel giorno vedo la stampa non ne abbiamo mai parlato
Sostanzialmente è una questione che perché a cuore il problema che la costruzione europea sia un problema che meriti un approfondimento è una riflessione vi ringrazio per l'attenzione
Grazie all'onorevole Ruberti interviene adesso il dottore Enrico vinci consigliere per le questioni comunitarie del Presidente del Consiglio per come credo
Voi sapranno è stata una colonna per decennio bella dal Parlamento europeo
Roma
Io vorrei anzitutto ringraziare diciamo i gli amici ma soprattutto gli ex colleghi della Commissione e del Parlamento per questa guida pratica
Di Alzano sottolineato e una guida
Veramente pratico utilissima dagli operatori
Probabilmente per coloro i quali si preoccupano nella dimensione europea dei problemi italiani e come tutte queste guide pratiche
Mancante della martedì come direi politica dell'integrazione
Io sono convinto che ancora oggi l'Italia e gli italiani non hanno del tutto recepito psicologicamente il fatto che fanno parte di una Unione Europea
La quale
Offre loro non soltanto un certo numero di prospettive politiche di aderire ma anche un certo numero di responsabilità
Il processo di integrazione europea
Ci coinvolge tutti nel quotidiano
Basta pensare
Che nel momento in cui stiamo discutendo
L'Italia a recepito
Oltre due mila duecento direttive comunitarie
Non ci ha mancato delle direttive comunitarie i cui contenuti sono stati trasposti nell'ordinamento interno italiano
Questo calcolo ci porta a due mila duecento di
Il che significa per almeno due C due mila e duecento testi legislativi l'attività si è svolta a Brussel anziché a Roma
Ed ha fatto bene anche se
Con estrema prudenza presidente Ruberti
Accennato questo recepimento è avvenuto quasi automaticamente da parte del del Parlamento nazionale
Ed è avvenuto
Quindi lei come una specie di dovere
Ed è avvenuto anche in maniera qual talvolta
Non me lo conforme alle esigenze
Del funzionamento dello Stato
Perché avvenuto in maniera intempestiva
Io ricordo dell'ultima legge comunitaria è stata approvata
Presidente Rubens con ben diciotto mesi di discussione in sede parlamentare diciotto mesi discussione che l'attuale legge comunitaria presenta dal Governo alla fine del gennaio di quest'anno non è ancora sta esaminata le Commissioni parlamentari competenti quindi col notevoli ritardi in quella che l'esame delle disposizioni come CP
E in secondo luogo e sta questo il recepimento è avvenuto talvolta maniera
Non del tutto conforme alla dottrina comunitaria tanto da sollevare un contenzioso fra Italia e Unione Europea che fra i più alti della comunità stessa
Quindi un primo problema rendersi conto che l'Unione europea non è più un fatto di politica internazionale
Lo era forse alle origini e come le europee sono nate come tutte le organizzazioni internazionali da un accordo fra i governi degli Stati membri ratificato rispettivi parlamenti NARS
Oggi no oggi questa comunità questa unione europea Gabba madre cresciuta attraverso le varie di vari trattati e si configura il Comune vuole proprio superstato che assorbe competenze degli Stati fedelmente
Se tutto ciò è vero occorre vivamente ripensare l'organizzazione dello Stato in funzione dello organizzazione dell'Unione Europea
E impossibile tenti continuare a pensare che si posa semplicemente adeguare la struttura dello Stato nazione tradizionale a quelle che sono le dimensioni dell'unione europea
E se siamo come siamo membri a parte intera di questa unione europea occorre che noi in questa unione europea svolgiamo un ruolo completo tempestivo e pieno
Che altrimenti rischiamo di essere soltanto destinatari delle decisioni al adottati a livello europeo senza esserne assolutamente fra i promotori
In questo quadro anche il ruolo dei Parlamenti nazionali e prove profondamente modificato
Perché da un lato viene loro meno una parte del potere legislativo che devono necessariamente esercitare attraverso la collaborazione con il Parlamento europeo
E dall'altro incombe loro un nuovo mandato di monitoraggio di controllo e di stimolo politico per l'intera Unione Europea
Ecco perché il Parlamento nazionale non può essere ridotto a come dire il parlamento regionale dell'unione europea
Ma è elemento vitale del ruolo parlamentare che nell'Unione Europea devono svolge i parlamenti nazionale ed europea
Questa intuizione
Intuizione nel mille novecentosessantadue
Fu evocata proprio qui a Roma
Con la prima conferenza dei presidenti dei Parlamenti nazionali dei sei Paesi membri all'epoca con il presidente del Parlamento europeo
E si disse fin da allora che sarebbe stato gravissimo
Fare una politica di contrapposizione fra Parlamento europeo da una parte i parlamenti nazionali dall'altra parte
Come se la cessione di poteri e l'aumento dei poteri del Parlamento europeo dovesse comportare necessariamente una diluizione dei poteri o delle competenze dei Parlamenti nazionali parlamento europeo e Parlamenti nazionali sono stati da sempre impegnati nella stessa battaglia che è quella di ridurre sei e annullare il cosiddetto gatto democratico del quale soffre la struttura dell'unione europea
Far sì che il ruolo dei parlamenti Possa essere altrettanto valido
Di quello che il ruolo del Governo
Il
La in Italia come voi sapete da due anni a questa parte è stato ripreso il tema del ruolo dell'Italia nella unione euro ma questo ruolo dell'Italia in europea ha due obiettivi
Uno a livello europeo e l'altro all'interno nel paese
Nell'Unione Europea occorre che l'Italia rafforzi questo suo ruolo di protagonista adottando e promuovendo delle politiche europea di crescita dell'Unione Europea che rispondono alla volontà Italia
Primo
L'investitura
Democratica della Commissione europea
Prevista dal trattato di Amsterdam
Ma chi era già in luce del trattato di altri di di Maastricht e ancora prima nel trattato denominato atto unico
Una procedura chiara per l'investitura della Commissione europea
Che coinvolga la volontà non soltanto degli organi istituzionali comunitari ma attraverso di essi la volontà degli organi istituzionali dei singoli Paesi
Secondo
L'ampliamento dei poteri decisionali del Parlamento europeo
è verissimo che il Parlamento europeo avuto riconosciuto in tutti questi anni un ruolo sempre più importante nel settore legislativo comunitario
Ma è altrettanto vero che mancano ancora oggi Ottelli del reali del Parlamento europeo in quelli che sono i due altri pilastri dell'Unione Europea invece è esattamente esattamente sono indoor dove la lega ma sono appunto i due grandi pilastri la politica esteri e difesa e la politica di sicurezza interno e quindi una battaglia che si deve fare per il rafforzamento del Parlamento europeo che ripeto non riguarda il Parlamento europeo in quanto tale ma io
E ed è stato evocato brillantemente ed al presidente Ruberti il principio della sussidiarietà
Non è che neanche comprensibile che la comunità europea possa spingere la sua competenza fino a dettagli della legislazione interna che non possono essere compresi la città di adesso non si tratta di fare le solite battute sulla dimensione della Gabriele gabbie per l'allevamento dei polli o se le dimensioni di questo o quell'altro apparecchio che potrebbe essere prodotto della Comunità europea ma è certamente incomprensibile a livello del cittadino europeo
Questa competenza sfrenata della comunità europea dell'unione europea fino dei piccoli dettagli della vita quotidiana
Questi problemi sono problemi costituzionali sotto il profilo dell'Unione Europea che devono essere affrontati anzitutto nei Parlamenti nazionali
Ma possono essere affrontati nei Parlamenti nazionali sola in quanto alla base ci sia un dibattito politico che non sia soltanto Parlamento non dimentichiamoci che giusto in Italia
Il principio sotto il quale si sono svolti dibattiti per la ratifica del Trattato di Maastricht o quanti verrà trattato di Amsterdam è stato l'indifferenza l'indifferenza assoluta non soltanto a livello del delle delle della mezzi di comunicazione ma anche delle forze politiche non mi risulta che sia stato da alcun partito
Per italiano un minimo dibattito sui contenuti dei trattati di Maastricht e di a certa se raffrontiamo questa nostra posizione a quella di altri Paesi ad esempio la Francia dove addirittura un referendum ha imposto un dibattito politico estremamente approfondito vediamo come sia mancata la prova a livello politico l'approfondimento di questi temi euro
Se tutto ciò è valido ed è valido per
L'avvenire dell'Unione Europea altrettanto debba dire per quanto si deve fare sul piano interno tre in l'all'interno dell'Italia perché questa possa partecipare più efficacemente
Al attività euro prima di tutto il presidente Roberto e lo ha sottolineato occorre che l'intervento
Del Parlamento nazionale
E direi quindi dico di conseguenza del governo nazionale
Sì ha svolto al momento della programmazione
Della preparazione delle decisioni europee
Non è un mistero per nessuno che la Commissione delle comuni europee è obbligata a presentare ogni anno il suo programma legislativo e il suo programma di attività
Non vedo perché questo programma legislativo questo programma di attività
Non costituiscono ancora oggetto di riflessione da parte e del Parlamento e del Governo nazionale in maniera che si possano nelle sedi opportune proporre i reati eventuali emendamenti a questo a questa programmazione
Secondo elemento
Il dialogo fra Parlamento nazionale
E Governo nazionale deve svolgersi a mio parere in termini di maggiore chiarezza
Non c'è dubbio che i provvedimenti comunitari investono competenze di diversi ministeri
E non c'è dubbio che non può esistere un ministero sia pure un ministero nobile come quello degli affari esteri che possa condensare in in sé competenze di diversi ministeri
E d'altra parte errato e a mio parere spezzettare il dialogo fra Parlamento nazionale da una parte e rappresentanze diversi ministeri ministeri senza un coordinamento
Occorre quindi uno sforzo di coordinamento maggiore a livello governativo delle posizioni delle singole amministrazione sui provvedimenti
Io proprio per la prima fila apparente si cita un caso di questi giorni che riguarda la proposta di direttiva dalla Commissione europea sulla utilizzazione delle acque destinate all'alimentazione umana
In questa proposta di direttiva si propone appunto di escludere il rame dagli dai
Dalle condutture che che portano acqua potabile
è ovvio che su questa proposta dalla Commissione europea ci sono posizioni diverse posizioni che al Ministro dell'Ambiente sono estremamente favorevoli e posizioni che viceversa sono le sole emettere licenze al ministero dell'industria
E chiaro ed evidente
Che se il rappresentante italiano in sede europea è una volta quello dell'industria è una volta quello del del dell'ecologia è chiaro che la posizione italiana sarà rappresentata a livello europeo da una contrapposizione fra due esigenze quindi non sarà rappresentata chi può delineare evidentemente questa cosa sia l'organo parlamentare sia l'organo governativo che sono appunto preposti a coordinare l'azione i due ministeri rappresentanti di interessi divergenti
Terzo terzo problema nella fase discendente di applicazione provvedimenti comunitari
è già stato fatto in gran parte presenta Ruberti lo ha ricordato negli ultimi tempi occorre una revisione della legge la Pergola chiamata la Pergola dal nome del suo autore del tempo in maniera che a questa fase discendente Siegen assicura due tempi il primo per i provvedimenti relativamente urgenti o particolarmente importanti che possono avvenire al di fuori di quella che la sessione
Europea auspicata dal presidente rompe Roberto e quindi al di fuori nella legge comunitaria di recepimento dell'insieme delle direttive approvate nell'anno precedente
E la seconda in una sessione speciale
Del parlamento di Vespe gialle analoga a quella che è la sessione di bilancio del Parlamento nazionale la quale con sacri al dibattito europeo una serie di sedute e quindi possano essere
Posso resero formulate formula di tutte le osservazioni necessarie per il recepimento delle direttive in tempo
Si aggiunge a questo un'altra esigenza a mio parere e vorrei qui farne anche un una proposta al presidente Roberto ed è un problema di controllo preventivo dei provvedimenti nazionali alle alla normativa europea
Molto spesso avviene che l'Italia produco una normativa che sia e contestata a livello europeo e che quindi costituisce oggetto di contenzioso fra l'Italia è la comunità io immagino che si possa mettere in piedi una struttura capace di assegnare quello una volta si chiamava specie di bollino blu alle proposte
Alle proposte legislative italiane in maniera controllare preventivamente la conformità di queste proposte dalla legislazione europea e diminuire il contenzioso comunitario
Io vorrei appunto concludere
Sollecitando un po'l'attenzione sul fatto che abbiamo un'occasione impostori Gaber rivedere il nostro comportamento il comportamento dell'Italia nei confronti dell'Unione Europea
Le elezioni europee del prossimo anno
Già fin da ora Grey quasi purtroppo così annunciano come elezioni nazionali applicata all'Europa
Dove il dibattito tra essenzialmente nazionale anziché un dibattito è un po'il cane che si morde la coda perché purtroppo le forze politiche italiane sono più come dire i preparate al contenzioso nazionale che preparata al contenzioso europeo
Però ci dovrebbe fin da ora sollecitare che questo dibattito europeo sia viceversa il dibattito prevalente in sede di elezioni
Quali proposte vengono fatte per questa nostra euro io sono profondamente convinto che l'Unione europea accusa ancora oggi
Un difetto d'origine
La comunità europea
è nata come un'organizzazione internazionale
E quindi ha sempre risposto all'esigenza dell'organizzazione internazionale
Il negoziato
L'accordo il compromesso
E quindi tutto ciò che comporta una rappresentanza di lei diplomatica degli interessi di ciascun paese
Questo difetto di origine oggi conduce molti paesi della Unione Europea a considerare che sempre a livello diplomatico e a livello di
Accordo intergovernativo si possono superare i versi pro io invece sono convinto che l'Unione europea ha assunto oggi una dimensione ed una capacità di azione che va molto al di là rapporto organico fra governi ma che coinvolge direttamente i cittadini
E che quindi il ruolo che una volta era di semplice ratifica da parte dei Parlamenti nazionali e diventato un ruolo di azione di promozione di controllo di stimolo e al tempo stesso il ruolo dei partiti politici che una volta erano confinati nell'area dello Stato nazione è diventato un ruolo i partiti politici che vanno al di là dei confini nazionali
In altri termini occorre ripensare la struttura politico istituzionale dello Stato nazione in maniera che questa struttura sia adeguata e si adegui sempre di più a quella che è la struttura globale dell'unione
Grazie al rito vince che mi felicito e con lui ma resta sempre il malato d'Europa non credo che ad una vera con facilità
Intorno alla parola ancora al dottor Battistotti della Commissione europea e poi mi avvierò a concludere
Prego qua
Grazie presidente
Volevo sottolineare
Alcune cose che sono state dette da coloro che mi hanno preceduto in particolare il presidente potesse podestà ha parlato di sotto la presentazione dell'Europa
Dice d Europa
Per l'Europa si parla solo di Europ in effetti l'abbiamo visto recentemente come si è stata infatti Rizzato il momento appunto dell'entrata nell'Unione economica e monetaria Easy è stata per la prima volta questo il focalizzazione dell'attenzione dei giornali laddove invece vediamo una gara e mancanza di dibattito e sulle questioni ad esempio di Agenda Duemila quando
Cioè il documento presentato lo scorso anno dalla commissione luglio del novantasette che delinea il futuro dell'Europa del due mila e due mila e sei
In agenda Duemila sono contenute le proposte di modifica dei fondi strutturali che rappresentano il trentasei per cento del bilancio europeo della politica agricola comune che era presente al quarantacinque per cento
Delineata la soluzione diciamo la la via politica dell'allargamento e le soluzioni ai problemi finanziari cioè il contributo dei singoli Stati membri e al massimale sul prodotto interno lordo della commissione ebbene
Il dibattito in Italia su questi argomenti molto importanti perché coinvolgono in effetti il cittadino europeo che anche contribuente europeo è stato a livello di pubblica opinione completamente assente se ne parla
Dato in ambito istituzionale infatti egli sono in corso le trattative tra il governo italiano la commissione i la Commissione INAM
Vito anche dico di consigli dei ministri ma questo momento di dibattito su cose importanti per la vita del contribuente europeo
Erano amici sono al centro del dibattito in Germania ad esempio in Inghilterra o in Spagna ma abbastanza assenti nel nostro contesto questo
Abbastanza sintomatico di questa disattenzione all'Europa se non per
Momenti di grande focalizzazione
Una cosa che sottolineava in effetti il presidente Roberto era quella della semplificazione delle procedure della sussidiarietà qui si va a parlare in effetti anche dell'invasività
Della Commissione europea credo che tutti a Bruxelles si siano rese conto effettivamente che una cosa sono appunto le competenze e l'altra la gestione de di queste competenze
E qui mi riallaccio a quanto appena detto
Tratta dibattere dei temi di Agenda due in e della nuova PAC creano politica agricola comune vorrebbe dire anche discutere di queste cose che in concreto
Entrano nella vita di noi come cittadini di entrano le vite anche delle amministrazioni regionali col provinciali e comunali che sempre di più saranno parte nell'ambito della sussidiarietà il dibattito sulla sussidiari età anche abbastanza assente in Italia laddove invece
Accesissimo in tutti i Paesi del Nord
In cui il cittadino appunto perché come dicevamo contribuente europeo vuole sapere che cosa fanno a Bruxelles con i miei soldi va invece ci accontentiamo di alcuni momenti
Siamo di prego professore un deputato finlandese in una di queste riunioni domanda come faccio io a fare legge a un cittadino comune le leggi direttive europee cioè non sono leggibili lancia invece dovrebbe potete leggere qualunque città di almeno secondo me si potevano recita gli italiani però voglio dire è una preoccupazione che sembra banale ma dimostra una passato di insofferenza genera ha iniziato che c'è questo nome e che può essere sfruttato per indebolire la commissione si è infatti beh io sono qui a Roma solamente da un anno
E ho vissuto quindici anni a Bruxelles e in effetti questa atmosfera
Di insofferenza
Del tecnicismo delle decisioni comunitarie era veramente palpabile e ancor più laddove lei siamo questioni istituzionali doveva andare a trattare per riuscire a portare il Conseil consenso anche su decisioni di modesta importanza di questi con rappresentanti di Paesi quali appunto la Finlandia piuttosto che la Svezia l'Olanda provo la la dalla Danimarca non parliamo in effetti questa è un'esigenza fondamentale probabilmente qui dove si dovrà sì dovremmo fare di più io qui dentro
Vento parafrasando credo che il presidente Violante non me ne vorrà
Due tre punti
Il presidente Violante avrebbe sottolineato nella sua relazione
E chi sono stati sottolineati anche da coloro che mi hanno preceduto
In particolare
Siamo è importante sottolineare che il trattato di Amsterdam hai introdotto un primo riconoscimento del ruolo dei Parlamenti nazionali
Il parlamento
In questo in questo momento particolare in cui si ricomincia effettivamente a parlare di riforme istituzionali è stato ricordato che a fine ottobre si terrà si terrà aperti sarà un l'incontro informale dove l'essere un vertice straordinario ma sarà più che altro mi un incontro informale sulla riforma delle istituzioni in cui effettivamente il momento di collegamento tra i parlamenti nazionali
Il Parlamento europeo e le istituzioni dovranno assolutamente essere
Ridefiniti grazie grazie dottor Battistotti io credo che molto si è già stato detto e quindi
Avendo anche l'abitudine ad avere
Tempi di parola molto ridotti al Parlamento europeo da uno a cinque minuti io cercherò di non abusare della vostra cortesia ma forse un paio di punti mi piacerebbe poterli a risottolineare
Il tema è grande è quello della modificazione delle istituzioni e dei rapporti interistituzionali
è una nave che aveva manovre adatte quando navigava in certi mari oggi le dimensioni dei problemi e l'accelerazione delle trasformazioni impediscono di proseguire con queste manovre io credo davvero
E possiamo forse senza volere essere demo lenti ma rappresentarci europea come una grande balena che si dirige per inerzia con una eccellenza
Capacità dal punto di vista più nobile della parola di capacità burocratica
Ma nella quale evidentemente ci deve essere un'inversione per quello che attiene i rapporti interistituzionali
Alla Movimento federalista europeo al quale anch'io appartengo sabato io rilanciato so che è una provocazione
La proposta di una Costituente europea so perfettamente che all'interno degli attuali Trattati tutto questo
Ah rivoluzionario
Però credo anche che da quindici mesi dei lavori della Conferenza intergovernativa sia emerso che su alcuni punti fa
Dal mentali uno e la politica estera e di sicurezza comune l'altra e la riforma dei rapporti interistituzionali e
Delle istituzioni europee
Merci e una non capacità dei governi a trovare un punto di consenso sufficiente a far procedere questa modificazione
Allora la domanda che io mi pongo è questa va be'possiamo aspettare ancora molto nei per evolvere queste istituzioni o forse l'accelerazione che a livello planetario e conseguente da un lato la caduta del muro di Berlino e dall'altro a tutto ciò che in termini di ricerca ci tipica di innovazione tecnologica modifica con tempi incredibilmente rapidi la realtà al contorno due possiamo ancora aspettare molto tempo a cambiare queste nostre situazioni
Vedo Dino
L'amico Castagnetti in un incontro fatto che a Roma presso la Fondazione De Gasperi si poneva il tema dice ma se non sono capaci di governi dei quindici Paesi di innovare laddove per un accordo tra tutti i Paesi membri ormai si dato il via all'ampliamento a undici dodici con Malta che torna ormai sui tassi di volere entrare nell'Unione Europea
Quando aspettiamo a modificare sino e ci siamo detti lo faremo prima che entri primo Paese
Ma mi sembra chiaro che tutto questo è una dichiarazione di buona volontà ecco che allora e mi ricollego alle parole del presidente Ruberti è fondamentale un
Convergenza forte un'alleanza forte tra quelli che sono i momenti istituzionali di rappresentanza dei cittadini europei
Quindi i parlamenti nazionali il Parlamento europeo non è qui e mi dispiace molto ma comprendiamo il momento difficile difficilissimo che stiamo vivendo come Paese non è qui Presidente Violante verrà
Potuto dire che in occasione del viaggio che il presidente del Parlamento europeo c'è proprio tagliato ha fatto qualche mese fa a Roma si è parlato tra le altre cose io bevono l'opportunità di accompagnarlo proprio dei temi
Inerenti quello che è un rapporto nuovo in termini di proposta di modificazioni per quale istituzionale un rapporto nuovo
Tra Parlamento europeo i parlamenti nazionali su questo presidente Violante prese subito la palla al balzo so che anche il presidente del Parlamento strie ecco che il presidente di turno accolto insieme ad altri presidenti del Parlamento il senso di questa proposta e da qui nasce questo incontro del primo di dicembre
Qualcosa che si diceva che non può essere la semplice cosacca ma che non deve neanche essere una ripetizione delle assise di Roma di qualche anno fa però ecco questo è uno dei temi credo più importanti perché chi è a Ranieri Dario proprio di cinquant'anni e quindi ha vissuto questa realtà come l'unica quindi quella del dopoguerra crede che sia davvero scritto nei testi sacri chiede va esserci un processo di integrazione ma è un processo che di passo in passo diventa più difficile perché è chiaro che fino a che esistevano alcune affermazioni di principio ma non esisteva un momento di integrazione vera non esisteva un fatto di devoluzione di Autonomie rivoluzione di sovranità verso le europea da parte degli Stati nazionali
Era più semplice e non venivano al pettine i nodi di questo tema che abbiamo di fronte a noi oggi con la moneta unica credo che questo ormai si è diventato un fatto ma lasciatemi dire che l'armo esenzione fiscale della quale parla per primo al Ecofin di Verona due anni fa Mario Monti e sembrava in quel momento quasi che dicesse una bestemmia quando parlava di armonizzazione fiscale oggi si comprende che è un completamento indispensabile di una realtà di mercato interno allargato nel quale la moneta unica è uno degli elementi fondamentali
Ma nello stesso momento non ci rendiamo anche conto che anche la devoluzione di sovranità per ciò che attiene alla sicurezza comune la politica estera è qualcosa che non si potrà rinviare
Il Kosovo è il tema di oggi ieri in Albania l'Algeria la la realtà africana subsahariana
La Bosnia e quant'altro e credo anche che abbia nessuno sfugga come si stanno giocando partite fondamentali per ciò che attiene la la
Il controllo delle future
Fonti energetiche dar Zebari Gian
Scenario nel quale l'Europa unita brilla per assenza
Ecco che allora noi stiamo davvero domandandoci come si possano andare a modificare questa realtà dei trattati
Avendo questo non mia personale convincimento verificato che quindici paesi i governi dei quindici Paesi e la commissione con essi
In quindici mesi di lavoro della Conferenza intergovernativa non sono arrivati a un punto assolutamente accettabile
E d'altra parte è sintomatico anche che i tre Paesi Belgio Italia e Francia lo stesso giorno il giorno dopo non ricordo abbiano sottoscritto un documento che rimetteva in moto un processo che obiettivamente
Era incomplete in quel momento io ricordo di aver chiesto al presidente Prodi quando è venuto a trovarci a Bruxelles
E avendo preso diciamo un accordo per così dire
Il ministro degli Esteri Dini e i parlamentari europei se non avessimo avuto un risultato accettabile per quanto atteneva vuoi la politica del mediterranea voi la riforma istituzionale perché mai si fosse firmato il trattato di Amsterdam la risposta sua che potrebbe sembrare banale cioè non c'ho dormito una notte poi alla fine ho pensato che fosse meglio fermare invece credo che indichi una difficoltà obiettiva affermare con il rifiuto di una firma il trattato un processo che è davvero complessa ma nello stesso momento un travaglio che al di là delle appartenenze non possiamo non comprendere un travaglio
Che ci porta a dire che ho troviamo strade nuove per poter affrontare questo tema oppure ahimè rischiamo un domani di vederci implodere tra le mani questa grande costruzione
Ecco che allora e chiudo e vado a concludere
Il questo momento di rafforzamento tra Parlamento europeo parlamenti nazionali può essere all'interno di un quadro che i trattati prevedono può essere un momento verificatore probabilmente non può essere l'unico e quindi io continuo con la mia provocazione della Costituente grazie
Io ringrazio e chiude i lavori di questa giornata buona sera fissi
Una