Il presidente del Consiglio D'Alema ha incontrato i rappresentati dell'Associazione Piccola/media Impresa; Le istanze della piccola e media impresa italiana; Le proteste del Life contro la Guardia di Finanza; La nascita del "partito dei sindaci"

Radio radicale invertendo o meglio prendo una nuova grazie Presidente del Consiglio D'Alema negli incontri con le parti sociali scelto rincontrare e anche e per primi rappresentanti di piccola media impresa delle associazioni dei commercianti
Dei degli artigiani e dei coltivatori ne parliamo con il presidente dell'Api l'associazione piccola media impresa di Mila hanno e province il dottor Mario io Cobra quei periti diamo per cominciare qual è proprio il suo parere su questa scelta di allargare le consultazioni ad altri ceti finora
Un ascoltati dal Governo non consultati ufficialmente dal governo
Ecco io non posso che essere
Soddisfatto del di questo nuovo metodo che è stato indicato dal nuovo perché quel consiglio che ha voluto dare è un segnale forte dove quelli che vengono considerate qui la spina dorsale lei in economia cioè le piccole e medie imprese abbiano avuto un'attenzione rinnova da che nel passato purtroppo che ah ho visto veramente e in questo senso quindi la cosa del tutto positiva certo
Care che al di là di queste affermazioni ci siano poi seguire i fatti i fatti che che consentano non solo le piccole e medie che gli erano state convocate per prima prima ancora di Confindustria rilettura dei sindacati ma che possano nel momento dalla concertazione incidere in modo fattivo nelle ci sia una certe questo è il punto centrale e quei
Evidentemente sarà tutto da verificare ma subito questo rilancio invecchiare allargata della concertazione lastra
Dal migliore da perseguire per l'accettazione di per sé era criticata se una parte appunto per il triangolo stretto cui veniva delegata governo Confindustria spiegati dall'altra perché comunque se non c'è il
Provaci dette delle associazioni di categorie che sindacati grande industria il governo non prenderà comunque non poteva prendere decisioni creato e qui c'è appunto secondo capitolo già
Ho visto che questa apertura per il momento formale anche se vogliamo con una valenza politica perché di fatto la convocazione in prima
Avvenuta
A evidentemente già trovato Kinky emerso un pochino di traverso ecco a me è
Dire che Cofferati in una sua Inter seguito appunto di questa prima uscita ha subito comitato lire no io non ci sto l'allargamento del tavolo è una questione pericolosa e e questo effettivamente chi volesse delle riflessioni rimane un po'un poco di spaesato nel senso che la questione sarebbe lui poteva interpreta che come al solito è più comodo che decidano quelli che contano e quindi il sindacato da una parte la grande industria o comunque il potere ridetti e corre il governo
Che
Le piccole associazioni le categorie minori vengono chiamate
Are quello che è stato già deciso ecco
Il primo bisogna
Costruttivamente e difendere e e delle soluzioni evidentemente queste ma la mia preoccupazione non vorrei che nonostante ci sia stato un capovolgimento ora i tempi di convocati o
Fatto e questo non lo potremo accettare Terzo io comunque in questo senso dopo una grande apertura
Che fotografia del consiglio posso dimostrare che invece lui ebbene peggiorato e che non trovi poi chili limita queste sue scelte che mi chiedano quanto mai opportuna quali sono state le istanze che il presidente Bulzoni
E ha presentato al presidente D'Alema da parte della piccola e media impresa italiana guardi sono quelle che conosciamo molto bene
La concertazione a cosa deve portare a risultati utili per il Paese la concertazione nacque a tempi per due obiettivi principali no al protocollo di luglio novantatré uno era quello di ridare competitività alle imprese e il secondo era quello di Combat
Per l'allora
A preoccupante l'inflazione e quindi la politica dei redditi io direi che la politica dei per il Pd i frutti li ha dati risulta inviata bisogna riconoscerlo prefazione sia decisamente ridotta ci ha portato molto vicino a quello che sono le condizioni dei nostri partners europei tutto il capitolo invece della competitività
Il capitolo che ha in questo momento bisogna nei andare con coraggio e quindi ecco che le istanze che ha portato alla Confapi sono che bisogna aver coraggio di incidere sull'eccesso di
Tale che grava sulle imprese bisogna porre mano a quello che ancora oggi è uno degli elementi negativi cioè l'eccessiva burocratizzazione e l'eccessivo peso di no
Fatto hanno creato una serie di vincoli alle imprese le stesse ha evidenziato che le piccole e medie imprese devono poter proprio sgomberando il campo da questi vincoli da queste attività essere messo in condizione di crescere di crescere culturalmente ma anche dimensionalmente in modo tale da poter avere la possibilità di competere con la piccola media in Eva dal resto d'Europa e evidentemente ancora il problema costo del lavoro che è quello che ancora oggi che era ma tremendamente lontani tutto perché noi lamentiamo che i nostri dipendenti prendano troppi quattrini in busta paga anzi sosteniamo che forse dovrebbero essere previdenti dati soprattutto i lavoratori con la busta paga ma a tutte do assolutamente quello che invece l'incidenza degli oneri impropri o comunque degli oneri indiretti che gravano su ogni aumento che viene riconosciuta ai nostri lavoratori questo il punto centrale xenofobia di
Grande italiane non saranno competitive non avevano possibilità di porsi alla allo stesso livello delle nostre Package europee spetta la questione per me centrali tonico per ma al di là di questa apertura queste
Questa maggio c'è questa grande sensibilità dimostrata tanto dal presidente D'Alema secondo lei c'è una una distanza marcata tra al tessuto protettivo del del Po e produttivo del paese e il la politica di Palazzo crea a
A domanda centra la Riley e io le rispondo senza giri di parole una delle vie sì che è anche quella di vedere se in questo io riconosco al presidente del Consiglio entrambe una chiara e da nelle sue dichiarazione di vita lui ancora al congresso del PDS ai tempi quindi non era assolutamente corretti nell'idea che potesse diventare Presidente Consiglio fece affermazioni i un personaggio che voleva evitare il suo partito con un partito assolutamente di tipo socialdemocratico europeo moderna afa che mansioni che hanno anche trovato evidentemente allo suo stesso interno così qualcheduno che ha detto forse si è buttato troppo e la col cuore io in questo senso come cittadino e come imprenditore invece auspico che le affermazioni che sta per che non è il nuovo ruolo di Presidente del Consiglio non abbiamo lo stesso risultato che hanno avuto purtroppo le affermazioni quando lui era ancora leader del suo partito cioè dove Luigi son convinto che le cose che diceva a quelle cose ci credeva ma di
Pato ha trovato le mille
Pensa al di là del fenomeno e Fondazione che abbiamo visto la fine che ha fatto io son convinto che anche all'interno del suo stesso partito ci sono dei problemi quindi se effettivamente riesce invece a portare avanti con coraggio riff
Norme che i cittadini chiedono e
Ferma al principio del bipolarismo e del maggioritario che per noi è centrale perché non è pensabile che quelle ipotetiche
Si sentono e si vedono e si leggono sui giornali contrarre migrazioni da una maggioranza all'altra auto alla minoranza la maggioranza io queste cose se vogliono dire rito
Passato non ci sto e quindi lo dico come ha detto qualcuno di molto più autorevole di me non ci sto e noi non ci stiamo ne vogliamo chiarezza né come cittadini non vogliamo più essere presi in giro questo lo dobbiamo dire molto serenamente ma molto chiaramente
Per quanto riguarda per le manifestazioni di insofferenza da parte di piccoli ieri medi imprenditori italiani anche con le iniziative dell'Ifi Liberi imprenditori federalisti europei con i centri a San Donà di Piave riguardo ai controlli alle vessazioni da parte del
Le ispezioni della Guardia di Finanza c'è un'insofferenza diffusa però c'è un'insofferenza diffusa però vede io non è che voglia dire Confapi e più bello con livree meno bello sono due metodi due il modo di approcciare
Verso di noi sono mai cinquant'anni e più che come Confapi rischiamo evidentemente abbiamo anche avuto delle difficoltà di affermare le nostre idee perché perché ci siamo sempre rapportati con le istituzioni in modo democratico civile diciamo secondo le regole del gioco non sempre a premiato devo io devo rilevanti poco ha premiato però vedo che la cultura che abbiamo diffuso goccia a goccia a goccia a goccia cominciata incidere la pietra e loro hanno forse un approccio più così parto diciamo non voglio dir folkloristico ma sicuramente un po'meno nelle regole aperta una loro scelta io non mi sento di condividere anche se chiaramente quello che ci può unire lo scontento come diceva lei su come veniamo trattati il dal punto di vista del fisco dello sputo il battutista dal rapporto imprenditore istituzione che deve controllare
E veniamo sempre cioè o non è un rapporto schietto sera è vero di un paio
Ed è moderno ma cento euro una posposto quali del medico che affronta il nemico io penso che un Paese moderno qualche cosa debba superare ho capito però che vorrei dire poi se lei ritiene che abbiamo finito l'intervista valuti lei comunque chiaramente questo segnale che da un lato ha visto un sindacato una parte di sindacato un pochino restia a queste aperture devo dire che altri sono stati molto più prudenti addirittura la UIL con l'aiuto visto che invece ha detto che è favorevole di questo mi compiaccio che le piccole possono contare devo dire
Sarà anche il momento se si devono fare le riforme e spero che dalle
Aver riforme abbia il coraggio di farle previdente e quant'altro lo sappiamo per rimettere a posto i conti del paniere ma che si rifaccia con discorso serio su su quello che io chiamo democrazia economica cioè ad dire che tutti gli imprenditori possono partecipare a alla alla crescita del Paese nel modo che devono partecipare ognuno con la sua dignità
Ha grande industria la grande impresa ha un ruolo centrale tale c'è una media impresa una media industria che sta crescendo e che si sta affermando nel mondo che ha un suo ruolo ci sono i piccoli che hanno a loro volta un ruolo la loro dignità e anche con la loro capacità progettuale io credo che anche dal punto di vista da
Aveva il coraggio di cambiare riformare non è più possibile che una Confindustria che ormai al suo interno racchiude pubblico-privato ex pubblico che tanti piccoli medi dove poi alla fine decidono soltanto quei pochi questo penso che sia un momento di riflessione peccato nostrane non posso essere io a rivoluzionare perché io da fuori non posso fare niente ma io credo che le forze politiche e questi signori e i piccoli che aderiscono anche a Confindustria debbano cominciare a capire che bisogna creare
Anche sotto questo sotto questo punto di vista è centrale secondo e faccio l'ultimissima domanda allora in una seconda fase della concertazione
Riguardante le politiche per l'occupazione si è parlato anche di estendere
Le rappresentanze degli enti locali è un'ipotesi che non è piaciuta a molti le come la giudica guardi anch'io non la giudico positiva le forze produttive sono quelle che devono poter discutere
Con il Governo per fare qualche cosa di serio e di concreto poi ci potranno essere dei e quindi il tavolo diciamo del protocollo di luglio per intenderci della concertazione deve vedere tre gambe come giorno sindacato imprenditori tutti con questo nuovo criterio emerso
La questione dei sindaci o comunque del del del dei presidenti di Regione
E ci saranno dei momenti in cui su certi partita lo sviluppo specifici territoriali eccetera possono avere un loro ruolo evidentemente a quel Kakà e in quel caso possono partecipare ma non possono entrare nell'allargamento secondo me ma con questo con tutto il rispetto dovuto così come non dei nascondo sempre da cittadino che se da un lato vedo che nasce il partito dei sindaci da un lato perché nasce il partito dei sindaci diciamocela fino in fondo perché sul territorio vedono crescere realismo non passa di fatto il potere sempre al centro e allora credo la che in questo modo si possa diciamo scardinare un pochino l'arroganza se vogliamo fare decorre per le cento però io lo vedo molto molto malinconicamente perché questo dimostra che le riforme che i cittadini hanno chiesto e che dal centro devono venire non son venute e quindi si
Pare
Grazie alla dottore Mario Jacob era presidente dell'Api l'Associazione piccoli imprenditori di Milano e provincia con cui eravamo in collegamento