Balneari: dopo il Consiglio di Stato. Intervista ad Angelo Bonelli

Radio radicale siamo con Angelo Bonelli per parlare della sentenza del Consiglio di Stato sul sui balneari
Allora che cosa determina questa questo pronunciamento del della se del del consiglio di stato e adesso la strada di fronte al la diciamo al al Governo diciamo non ha più certezze cioè loro non possono fare più decreti proroghe o altro
Ma innanzitutto questa sentenza stabilisce che non sono legittime le proroghe di concessioni demaniali marittime Milan senza della gara prevista dalla direttiva europea e in secondo luogo sbugiardato lavoro fatto dal governo la cosiddetta mappatura
In primo luogo perché dice che le spiagge sono una risorsa scarsa a differenza di quello che ha detto il Governo con la mappatura che ha portato ad allungare le spiagge di tre mila chilometri è un fatto incredibile un gioco truffaldino
Di cui si sono accorti tutti quanti la responsabilità di quello che sta accadendo è tutta di Giorgia Meloni
Che il proroga su proroghe a a rinviato il problema Giorgia Meloni mi sembra un po'quella studentessa che invece di studiare prima dell'esame rimanga rimanda rimanda studiare le ultime ore poi viene bocciata e con la stessa cosa
Giorgia Meloni ha rimandato l'approvazione di una
Legge che disciplinasse il demanio marittimo in coerenza con la direttiva europea
Rimandando rimandando poi arrivano le bocciature quindi la responsabilità di questo cause tutto del governo Meloni
Adesso che succede intorno al trentun dicembre del due mila e il ventiquattro quando devono essere indette lei legare e che cosa ha e che cosa cambierà allora molti responsabili di grandi stabilimenti hanno detto che la loro stagione incerta che molti addirittura chiuderanno prima
Guardi quello che che si dovrà fare lo divisione solo il governo
Se io fossi al governo direi lavoriamo allegare sfrenata disposta a ragionare su del resto su quello che anche il governo Draghi aveva fatto guardare che cosa aveva detto
Garantiamo una sorta di diritto di prelazione una sorta di punteggio chi c'era prima
Ma abbiamo legare in età quello che ha voluto fare la Melloni con la mappatura fa sulle truffaldina che ha allungato le cose di tre mila chi nome di una cosa orribile di cui si dovrebbe vergognare
è stata quella di dire le spiagge attualmente in concessione
Sono disponibili per cui non c'è possibilità di fare nuove
Nove gare invece negare le facciamo con le spiagge
In esseri cioè insomma vogliono privatizzare le ultime spiagge libere mandare in concessione le ultime spiagge libere quindi cementificare ulteriormente sono veramente inaccettabile questo tipo di lavoro che stanno facendo
Quindi c'è un problema molto serio le spiagge del nostro Paese sono state fortemente privatizzata e cementificate
Se andiamo al Lido di Roma Ostia
Non c'è il lungomare c'è il lungo un muro questo riguarda anche altre realtà del nostro Paese fai quando dicono questi di Fratelli d'Italia
Ah entreranno le multinazionali che si prendono le spiagge segnalo che le multinazionali Seveso già prese spiagge in Italia con negli anni precedenti senza colpo ferire
E pagano canoni ridicoli ricordiamoci ad esempio il i fondi Cataliotti che hanno preso spiagge alberghi sul demanio marittimo che pagano poche migliaia di euro l'anno e fatturano cinquanta settanta milioni di euro l'anno
Oppure vogliamo ricordare il
La coppia Briatore e Santanchè che a Bagni di Lucca al Twiga paga diciannove mila euro l'anno allo Stato e fattura quasi dieci milioni di Euro insomma basta con i regali di Stato chi prende le spiagge le deve pagare lo Stato perché un bene di tutti quanti
E più basta anche la privatizzazione di cementificazione nostro Paese
Le spiagge libere devono ritornare ad essere tali
Allora secondo lei cambierà qualcosa sui canoni demaniali
Con diciamo l'applicazione della della Bolkestein e poi le volevo chiedere se è per il sì del la suo diciamo municipio Ostia cambierà qualcosa vedremo ancora il lungo muro gestito da però chi ha vinto le gare
No questo bisogna che a Dellas al sindaco Gualtieri che dovrebbe fare il Piano di utilizzo degli arenili
Detto questo
Il tema dei canoni di concessione un qualcosa che riguarda invece il governo che dovrebbe adeguare le tabelle le tabelle del dei canoni di concessione adeguarne in maniera devo dire
Decente ai prezzi di mercato perché oggi che per una spiaggia si paghi un euro e sessanta centesimi di metro quadro all'anno
Francamente incredibile veramente non sortirà di svendita di Stato delle spiagge oppure se la vogliamo chiamare spiagge popoli chiamiamolo pure spiaggia o poli
Il tema che influenza avrà sul voto per le elezioni europee perché il Consiglio di Stato insomma si è pronunciato proprio in apertura di campagna elettorale è stato il primo botto della campagna elettorale per le europee
Questo mette in difficoltà qualcuno
Ma guardia sul Foglio diretto tutti balneari sono uguali cioè nel senso che ci sono ma neanche lei che rispettano le leggi vorrebbero pagare canoni adeguati quindi voglio dire da parte mia insomma visto come il nemico numero uno dei balneari però
Dall'altra parte però c'è anche un problema di cittadini che sempre di più si vedono sottrarre la risorsa mare la risorsa spiaggia
E per andare al mare di pagare ecco qui sopra molto serio che riguarda solo l'Italia in Europa cioè la sottrazione di un bene comune come le spiagge la visibilità del mare
è un a un qualcosa che oggi in Italia fortemente presente noi faremo su questo una campagna in queste lezioni molto forte pensiamo che il tema di riproporre con forza il mare libero l'accessibilità la visibilità
Sarà per noi un elemento fondante poi ci sta
Chi invece sostiene che questi interessi trasversalmente
Ce ne faremo una ragione non ci schieriamo dalla parte della difesa di questi beni comuni
Grazie ad Angelo Bonelli gran