Tre parlamentari della Lega Nord, tra cui Rossi, sono arrivati a Belgrado per incontrare alcune autorità serbe per esprimere solidarietà al popolo serbo

Tale occupiamoci della guerra
Sono siamo infatti in collegamento con ora lo stereo s'deputato leghista uno dei tre parla
A nord e che attualmente si trova a Belgrado la capitale pubblicare di jugoslavi va innanzitutto
Sì qual è la situazione a Belgrado dopo i bombardamenti nell'entro dodici installazioni nei
Anzitutto c'era molto nervosismo Berger forte
Ma io non ci fosse un attacco diretto sulla capitale come deterrente che ieri sera
Noi
Per allievi tra i colleghi l'onorevole Cavaliere
E l'onorevole Bagliani stavamo arrivando a Belgrado in macchina quando abbiamo visto scendere primi traccianti e poi ci siamo fermati ovviamente in macchina e poi sono arrivate da De Vito e tre quattro grandi esplosioni e e a quel punto sono sparite tutte le comunicazioni telefoniche noi abbiamo perso i contatti con le persone che dovevano incontrare a Belgrado abbiamo dovuto tornare indietro al confine
Per poterci rendere conto di quello che stava succedendo perché al confine con la Croazia funzionavano di nuovo le comunicazioni telefoniche però era impossibile comunque parlare con Belgrado ben altro Cossato Sirchia ministro indire
Dopo purtroppo si abbiamo quindi dormito al confine praticamente subito dopo il confine esteso stamattina siamo di nuovo a Belgrado in questo momento siamo Rotary International
E chiamo attendendo che il nostro contatto che poi al consulente del vicepresidente del Consiglio ci porta di al gol al Parlamento insomma noi oggi dovremmo incontrare il vicepresidente del Consiglio che anche il ministro dell'economia e il
E anche Ministro degli esteri però non abbiamo ancora l'orario dell'incontro perché alle undici dice contatto telefonico con appunto il Governo cioè quello che ha detto che ci sta nervosismo
Il nervosismo degli ambienti Polito cerchiamo di il Rettore nervosismo anche tra la
Molta attenzione
Che la gente ha comincia ad avere paura perché aspettavano che perlomeno oggi in attesa della conferenza dell'incontro che si deve
Dell'ONU fossero sospesi i bombardamenti dieci invece pare di no lei che cosa che cosa ne risultano tutti qui secondo alcuni notizia d'agenzia non
Produce una Belgrado
Il totale concordate mi pare fabbrica una a produrre vede che produce aerei credo serva bombardare
E adesso ti stanno aspettando un nuovo attacco sempre
Sul territorio punto serbo ecco che cosa si dice che cosa si dice
Anche adesso delle vostre conta sì della situazione di
Parlo della situazione con il Montenegro non se ci sono undici all'inizio non è la situazione che aggravando perché era Terry ha dichiarato lo stato di guerra
Ora quindi non si limiterà a farsi bombardare c'è stata una risposta leggera ieri oggi dalle proponente saranno molto più estesa anche in caso di attacco
Il rischio che vengano se fra un attacco aereo e qui non lo sappiamo ancora preparano attacco aereo c'è il rischio che queste risposte avessero battuti tra l'altro c'è anch'un impegno pare appunto dell'Unione Sovietica ad interim all'inizio attivamente contro eventuali attacchi missilistici quota aerei quello significherebbe l'inizio di una guerra che non vedrebbe più l'Italia un pattern la curva
Un atto ma dei tre dell'Italia a questo punto nemico
E allora le barriere
Il cane solo in Italia invidie querceto grosso rischio che c'è una risposta non solo di difesa quindi contro l'EIRE con barba ma che è uno la c'è il rischio che il nitida bombardare che proprio quell'Italia sente no porterebbe una problema d'agosto però rompere la tradizione chiedo il faremo i sei parlamentari italiani comunque padana ma parlamentare anche italiani ovviamente appelli conteremo ministro sarà di risolvere il problema nei confronti dei giornalisti perché io il vero problema che perché restate dei giornalisti qui a Belgrado noi chiederemo immediatamente che si è lasciata libertà di stampa perché solo la stampa mandandoli format le notizie al mondo può far capire a tutti quello che sta succedendo in realtà che quindi la guerra va assolutamente fermata quindi aprì il pediatra quello di chiedere e rispetta la libertà di stampa ecco
Cercano anch'
Non sapendo quello che sta succedendo di rapporti tra il governo sarebbe quello non
Credo si è rifiutato di riprogrammare lo stato d'emergenza
è il dato che lo stato di guerra acquistato dichiarato soccombe
Però non l'abbiamo ancora al dato di prima persona perché ripeto il conto dei Moggi ministeri bene la ringraziamo per questa testimonianza emigrazione all'estero se lo ricordiamo
Leghista in visita con
Lei diede il nome
A nord insita in questi minuti in queste ore roba lo sconto come sempre dare
Allora racconta papà ancora più radicale