I Congresso provinciale dell'UDR

Sì per invece dell'onorevole Mastella fanno parte dell'ufficio di presidenza
L'onorevole Corradi l'onorevole Danese che anche anche gli sta arrivando era a Viterbo visto è il senatore Righetti quindi poi ci dirà l'ufficio di presidenza che nel frattempo sostituiamo ne vuole Mastella in questa fasce io prima di dare inizio ai lavori devono fondare un paio di comunicazioni di servizio diciamo
All'ordine del giorno voi sapete c'è l'elezione del comitato cittadino c'è l'elezione del comitato provinciale e c'è l'elezione dei delegati al congresso nazionale poi oggi con inizio alle ore sedici invece inizierà il congresso regionale del sempre del nostro partito
Allora io se l'ufficio di presidenza d'accordo perché queste erano le indicazioni che erano state date diciamo che entro le ore tredici cioè per poniamo il termine adesso sono le undici meno un quarto quindi diamo più più di un'ora
Entro le ore tredici al tavolo della Presidenza devono essere presentate le candidature per sia per il comitato cittadino che per il Comitato provinciale che per i delegati al congresso nazionale alle tredici ci crederanno
L'accettazione delle candidature
Poi bisogna nominare un un ufficio elettorale la proposta e se il se la se ne è d'accordo di ricomporlo dalla dal todos mo'Paganelli e Napolitano
Quindi se se non ci sono obiezioni le queste due ragazze fanno parte l'ufficio elettorali quindi saranno Mitrescu scrutatrice
Sul palco ci sono in attesa di tossiche di di danese di Mastella
Cioè l'attuale Ufficio di Presidenza io non so per chi vuole perché ne ha iniziamo subito col dibattito apre i lavori il senatore ridenti nei chiunque volesse intervenire anzi è perché il dopo inizia il dibattito speriamo che sanno molti gli interventi senta l'ufficio di presidenza pacchi va fatta la richiesta d'intervento grazie e buon lavoro
Buongiorno a tutti inattesa del nostro segretario nazionale l'amico Clemente Mastella
Gli amici seduti qui vicino a me mi hanno chiesto di così formalmente presiedere questo
Nostro primo congresso cittadino e provinciale
Mi fa appunto piacere innanzitutto
Vedere una affluenza così consistente
In una giornata in fondo per tanti ancora lavorativa in un orario in piena mattina che normalmente impegna in altre vicende gran parte delle persone
Questo
Congresso romano
Nonostante provinciale nonostante che in ogni modo e da più parti con pretestuose e maligne diaspore si sia provato
Al delegittimare quel ruolo delle persone come voi che in Italia sono circa cento mila nella nostra regione sono poco più di dodici dodici mila cioè gli iscritti
All'UDR che con grande passione hanno presentato l'adesione al nostro partito
E che a mio modo di vedere intorno a queste diaspore solo siamo tutti quanti noi iscritti i veri proprietari di questo partito i veri detentori di questo simbolo
Questo primo congresso romano dicevo assume un valore ed un significato particolare in relazione alle prossime e per noi fondamentali scadenze elettorali nel quadro di un dibattito politico cittadino
Regionale nazionale ed europee
Tale scenario ci pone nella condizione di dovere e poter definire attraverso il dibattito il quadro dei vincoli e delle resistenze che come partito dobbiamo affrontare rimuovere nella nostra regione
Ma ci vuole anche nella condizione
Di poter ridefinire gli obiettivi l'opportunità le strategie le iniziative politiche necessarie
Per evitare spessore e qualità alla presenza politica del nostro partito nella nostra città nelle nostre province e della nostra regione
Questo non è come le varie esperienze passate stavano a testimoniare un congresso che deve gestire qualcosa questo congresso che a mio modo di vedere deve innovare
Divinità nelle nostre strutture e alle nostre rappresentanze istituzionali la opportunità e la possibilità di recuperare una vera ed autentica capacità di progetto
Un congresso che deve servire a definire le modalità di una presenza capillare nella società
Che deve costituire il punto di partenza dell'attivazione di efficace numerosi sensori in grado
Di registrare le contraddizioni le linee evolutive le resistenze i cambiamenti che si vengono producendo nel sistema economico e della società
I consensi dissensi verso le nostre battaglie politiche i modi in cui i cittadini interpretano e giudicano le nostre iniziative
Le nostre proposte il nostro modo di essere all'interno delle istituzioni
Con questa che oserei definire metodologia di ascolto l'UDR vuole farsi uditore della società
Per capire quali bisogni stanno maturando e quali vanno integrati dei progetti specifici che le istituzioni sono chiamate ad elaborare
Una metodologia che ci permetta di cogliere quella domanda di certezza la domanda di di sport e trasparenti che viene quotidianamente dalla società
La società interpella sempre con ritmi più aspri lo Stato il Governo e di partiti
La società pure sempre più incessantemente domande nuove e sei sigle pretende una risposta
L'UDR non deve e non vuole venir meno a questo impegno di dare queste risposte
Non si può a questo punto in questo brevissimo il mio intervento di apertura
Non fare un accenno a quello che accadrà domani se al momento referendario
E noto a tutti come la pensiamo in proposito ed è altrettanto noto quanto siamo convinti di procedere ad una revisione della Carta costituzionale
Ma noi crediamo che tutto ciò debba passare attraverso un percorso parlamentare ove si si possa democraticamente confrontare
E non attraverso quei tanti ormai stregoni della politica che propongono ricette miracolistiche imbevute di tanta ma di demagogia
E non a caso mi riferisco a tutte quelle persone che si propongono
Al nostro Paese come detentori di ricette appunto
In grado di risolvere tutti i problemi grandi di questo Paese
Il nostro partito in questi ultimi mesi ha potuto svolgevo la funzione d'equilibrio di moderazione interpretando le aspirazioni di quel retroterra culturale che non aveva ancora levato la sua voce
C'è il grande merito di aver ribadito l'ancoraggio Atlantico del nostro Paese e di aver impedito pericolose derive e questo è stata la grande vera motivazione che ci ha portato ad aderire
A questo governo di cui a pieno titolo facciamo parte
Usciti dall'ambiguità ed è tatticismi si è delineato lo scenario che pochi consentire all'Italia di diventare un Paese normale uscendo da quel voto di logico in cui si trovava e in cui parzialmente si trova ancora
Io a conclusione di questo mio saluto auguro a tutti noi come diceva un filosofo non di viaggiare comodi
Ma di arrivare molto lontano grazie
Adesso vorrà fare un saluto l'onorevole Corradi nostra unica rappresentante ed importante rappresentante al consiglio regionale del Lazio onorevole Corradi
Grazie
Funziona si sente sì
Il il congresso di una forza politica è sempre un momento particolare e credo che il primo congresso sia un momento ancora più
Ancora più vivo direi per ciascuno di noi
Il congresso nel momento nel quale non sono una forza politica diventa tale a tutti gli effetti ma inizia a consolidare una propria identità
Un'identità che deve essere diversa da quelle di tutte le altre politiche forze politiche diversamente non avrebbe senso
Ma che io credo si confronta soprattutto con la realtà con un mondo che sta cambiando con un mondo che cambia continuamente in maniera velocissima
E con un mondo che chiede alle forze politiche hanno voi ma tutte le altre
Non solo
Un'identità da dire un'identità da fare in discorsi ma soprattutto a partire da domani un'identità concreta un'identità fatta
Di azioni di decisioni di prese di posizione
Di provvedimenti di proposte di legge di iniziative concrete sul territorio
Di quello che tutti voi e tutti noi sapremmo concretamente fare
L'UDR si propone il cartello o alle mie spalle lo dice molto chiaramente come un partito di centro
Io credo che oggi
Questo sia corretto ma credo che oggi ci vuole un coraggio tutto particolare
A chiamarsi Partito di Centro
Perché sarebbe più facile
Ma io credo meno efficace
Se noi ci chiamassimo di centrosinistra
O di centrodestra
E non semplicemente e chiaramente di centro
Perché oggi un partito di centro è necessario io credo il video qui un'opinione tutta personale diciamo maturata nei quattro anni
Di Consiglio regionale e negli anni precedenti in cui ero semplicemente diciamo una militante di quest'area
Credo che oggi un partito di centro ha moltissimo da dire alle forze politiche dei due schieramenti perché le parole destra e sinistra
Hanno perso Presa a Brera sulla realtà politica
Fino al mille novecentottantanove e poi vi dirò perché scelgo questa data forse qualcuno di voi ha già capito
Fino al mille novecentottantanove destra e sinistra avevano una Presa Diretta
La destra dove esisteva era tradizionalmente conservatrice era per lo status quo
Rappresentava prevalentemente diciamo ceti borghesi
La sinistra era prevalentemente riformatrice o in alcuni casi diciamo si diceva rivoluzionaria
Poi la rivoluzione non arrivava però insomma era inattesa della rivoluzione e rappresentava la sinistra
Le masse lavoratrici
Nel mille novecentottantanove
Si è prodotto un terremoto
A mio giudizio positivo sono convinta che anche per voi è stato totalmente positivo
è caduto il muro di Berlino
Il primo mondo cioè Noemi non ci siamo più distinti dal secondo mondo perché secondo mondo è scomparso il secondo mondo è emerso nella sua drammaticità
è emersa chiaramente direi il fallimento storico di qualsiasi proposta di costruire uno stato nei quali i cittadini potessero avere dignità in quanto cittadini basato questo stato sui fondamenti del marxismo leninismo o delle sue molteplici versioni
Ma questo che nel momento tutti noi abbiamo salutato come un evento storico positivo per il pianeta intero
Positivo per coloro che hanno vissuto in questi stati quasi autoritari positivo per noi perché noi che invece non solo abbiamo vissuto passivamente in altri Stati ma siamo stati consapevoli di un modello migliore di società di un modello più avanzato di società
Che invece veniva negato dal secondo mondo ecco il terremoto si è prodotto io credo oggi ne sentiamo ancora le conseguenze nel senso che oggi la parola destra e la parola sinistra
Non sono più chiare come lo erano fino al mille novecentottantanove
La società è cambiata
Chi sono oggi le masse lavoratrici chi sono oggi i ceti borghesi
Gli operai della FIAT nel mille novecentonovantaquattro hanno votato Forza Italia
La rappresentanza politica è saltata completamente
Io credo che in una situazione di questo genere nel quale il mondo è cambiato molto più forse molto più di quanto noi volessimo certamente molto più di quanto noi potessimo prevedere nel mille novecentottantanove e dopo ecco in una situazione di questo genere oggi assenso un partito di centro
Ma un partito di centro però è un partito che io credo deve scegliere dove stare
Un partito di centro non solo per l'introduzione del maggioritario su cui dirò qualcosa tra un attimo
Ma soprattutto per la rivoluzione del dopo mille novecentottantanove è un partito che oggi dovrà scegliere
Io credo che sia al tempo stesso vero che noi siamo un partito di centro che rivendica
Questa identità
E che però su questa identità deve lavorare concretamente perché sia chiaro cosa significa
In concreto a chi ci rivolgiamo a quali ceti a quali professioni a quali soggetti della società
Ma al tempo stesso io credo che dovremmo scegliere che non potremmo più stare semplicemente al centro
Perché guardate non è tanto il maggioritario o forse non è solo il maggioritario comunque vada il referendum domani è l'Europa che ci chiede dove stare
è la Nascita di una nazione europea che soggetto politico
E non solo monetario caso oggetto politico che richiede una politica estera in quanto l'Europa e non solo in quanto soggetto convinto nella NATO che ci richiede di scegliere
Io non so che cosa ne pensiate voi ma io trovo scandalosa la trasmissione fatta da Santoro
Scandalosa
Perché
Perché Santoro
Sì sembra convincere che oggi non si possa più scegliere che oggi si possa ancora diciamo rimanere in quella situazione pre mille novecentottantanove nella quale aveva un senso politico che l'Italia fosse l'Italia è un Paese marca di frontiera da sempre tra l'Ovest e l'Est tra il Mediterraneo e l'Europa del Nord e fino a quel momento storico si era giustamente tenuto in una posizione anch'essa centrale
Era stato certamente parte integrante soggetto importante dell'Occidente
Ma aveva sapendo della sua collocazione geografica della sua storia aveva non aveva trascurato un atteggiamento di comprensione un atteggiamento di vicinanza
Il tessere rapporti diplomatici e politici con i mondi che stavano dall'altra parte qualunque parte fosse ma non in Occidente non culturalmente in Occidente oggi non è più così
Oggi noi siamo ancora marca di frontiera e voglio dire ci sono tutta una serie di segnali che ci dicono che questo governo
Sostiene l'intervento della NATO
Nella guerra europea nella prima guerra europea dopo la seconda guerra mondiale ma che le sostiene con una serie di peculiarità che non sono eliminabili e che gli americani devono capire a mio giudizio ma al tempo stesso cari amici non possiamo non schierarci le proposte
Che surrettiziamente fa la trasmissione di Santoro non sono accettabili
Non ci dobbiamo schierare e schierarsi è a volte doloroso a volte ma essendo doloroso io credo sia un atto di coraggio perché nel centro si riconosce
Forse ho fatto un discorso un po'allontano dai temi di un congresso romano da i temi di un congresso provinciale ed ai temi che saranno di un congresso regionale oggi pomeriggio
Io credo però che la politica europea si fa a partire dai territori
Non posso pensare ad un Parlamento europeo lontano dai territori da quelli appunto di livello più piccino i territori veri Roma la sua provincia il Lazio le altre province del Lazio
Se ci sarà un'Europa politica e io e voi sono sicura faremo in modo che ci sia sarà una politica fatta dalle voci dei suoi cittadini
Di cittadini che come noi e come voi
Sono consapevoli che qualsiasi scelta politica ma soprattutto le scelte di centro vanno fatte con coraggio con convinzione con orgoglio
Sapendo come diceva Franco Righetti un attimo fa che il board il viaggio può non essere comodo Massenzio pertanto ci porterà lontano
Io vi ringrazio per la vostra attenzione fino qui mi auguro che ci siano molti interventi in questo dibattito
Gli interventi nel dibattito sono parte integrante direi anzi sono il vero DNA di un congresso
Noi abbiamo un'identità da costruire abbiamo degli organi da eleggere e vorremmo che le due cose l'una e l'altra fossero fatte insieme grazie
Grazie The Consuelo io ecco prima di dare la parola a qualche altra amico qui sul tavolo
Che vuole anche lui
Rivolge il saluto
Inviterei appunto coloro come adesso lo vedevo Corradi via chiesto
A prendere parte perché più che noi e l'iscritto che deve portare nella sede congressuale
La propria voce
In rappresentanza di quei territori come diceva Consuelo Corradi che poi sono quelli che determinano la vita di un partito e che giustamente ricorda determineranno addirittura i parlamentari europei e quindi di conseguenza la politica
Dell'Europa in quanto Stato
Quindi quindi mi sarei grato capisco che magari c'è ci può essere un po'd'imbarazzo perché deve rompere il ghiaccio però vi sarei grato di accedere per poter segnare i vostri nomi anche alzando la mano in modo tale che si possa creare questa scaletta di interventi che noi che riteniamo da parte vostra come un elemento importantissimo per proseguire che si lavori congressuali
Quindi se c'è già qualcuno che intenzione
Io lo inviterei già assegnare il nome in modo tale che si può sapere questo quadro davanti
Sennò nel frattempo comunque ce l'amico Luigi Puzzovivo che delegato nazionale del movimento giovanile dell'UDR che al nome appunto del movimento giovanile voleva fare un saluto poi come saprete nel corso dei prossimi giorni
Lui tutto il diciamo la direzione giovanile procederà anche le nomine
Dei segretari dei responsabili giovanili a livello romano provinciale e regionale
Luigi se voi a te la parola
Sempre nel frattempo anche se Luigi sta parlando se qualcuno vuole appunto come ho detto segnare il proprio numero di interventi non siamo qua
Ma intanto
Propone un saluto a tutti John intervenuti
A tutti i giorni intervenuti in questa sede
Il nostro lavoro sia carattere romano che regionale già Nietzsche o da tempo
Siamo pronti a dare una forte mano al partito sia per le elezioni provinciali
Europee ci saranno il tredici giugno
Fra le altre cose per quanto riguarda la partecipazione dei giovani è stato chiesto direttamente alla direzione del partito e giovani abbiano non solo una partecipazione come al solito per aiutare
I candidati ma addirittura di avere dei nomi ben precisi in tutte le liste sia a carattere provinciale addirittura
Delle europee questo è stato accertato da parte alla direzione parlando anche dire tanto l'onorevole Mastella
Il mio auspicio quindi proprio questo che ci siano ci sia una una forte partecipazione ciccioni sia nell'aiutare tutti quanti sia nell'essere proprio ma partecipi all'elettorato per quanto riguarda
La situazione del del giovane dell'UDR così come non è semplice per quel cioè la situazione del partito a carattere nazionale
Sicuramente prima si parlava onorevole Corradi parlava di probabilmente era più facile considerarsi un partito di centrosinistra centrodestra a maggior ragione nel giovane sarebbe più facile identificarsi
Con del attitudini di destra o di sinistra se avrebbe sicuramente un'adesione maggiore ma no ai va bene così
Stiamo lavorando per essere sempre di più
Ci piacciono e Rossi difficili probabilmente
Il mio auspicio personale quello che d'ora in poi cioè noi vorremmo coinvolgere sempre di più i giovani alla politica perché sembra che ci sia un disinteresse dilagante
Questo sarebbe una cosa importante perché oggi i giovani non vanno a votare servano a volare appunto hanno probabilmente solamente delle idee perché fa tendenza essere di sinistra o di destra
Quindi bisognerebbe arrivare sarebbe la cosa più bella sicuramente che ci fosse un interessa la politica parte giovani come c'è oggi per il calcio questo sarebbe il massimo ma però comunque per finire nel saluto così come hanno fatto gli altri è inevitabile un pensiero a quello che sta succedendo oggi sicuramente una cosa che veramente incresciosa eccolo dalla guerra l'ultimo mio desiderio sarebbe quello che forse un po'Daigo Issa che i giovani di tutti da Alia non partecipano mai a questa guerra anche se sarebbe nostro dovere
Però onestamente preferite che non andasse nessuno anche se in questi giorni si parla l'invasione di terra avesse cosa insomma comunque concludo salutando tutti ragazzi appunto invitandoli per nel prossimo appuntamento elettorale deve essere
Molto attivi a lavorare dove non sarà possibile essere presenti nel trattare liste lavorare per fare leggere con le persone che sono candidato evoluti verrà grazie
Grazie Luigi nel frattempo stanno girando due signorine per evitare che magari Vito di altre
Alzare per la signora se vuole intervenire
Sì
Ecco stanno girando le signorine c'è una signora che vuole parlare quindi prendete il nome
Signora se vuole anche subito
Si vuole accomodare
Essi
Solo
Se non la sentiamo lui a stento questo non è la si accomodi lì magari
Se no l'osservazione ci fa piacere sentire il suo nome magari io mi chiamo Gabriella Mignone bellissima grazie ho apprezzato moltissimo il discorso dell'onorevole quadrante Teresa non sbaglio la cui analisi del processo stava ricordo
Fatta io la condivido cioè che praticamente oggi i valori della destra della sinistra sono completamente saltati perlomeno ai valori tradizionali
E però anche sentito l'onorevole Corradi dire che al centro da soli non ci può stare giusta ho capito bene è allora è vero verissimo che da quell'ottantanove con la caduta del muro di Berlino che molti hanno salutato con una cosa splendida in realtà poi se rivelata un grosso dramma e le conseguenze si vedano anche adesso con questa guerra in atto eccetera
E e che appunto i valori tradizionali della destra e della sinistra sono completamente saltati ormai tutti i partiti in un certo senso attendono al centro
Però lei ha anche detto che al centro da soli non si può stare allarme mia domanda è
Da che parte vuole andare l'UDR
Verso destra o verso sinistra
Grazie
Grazie a lei
Che c'è qualche
Sì
Riva è arrivata qualche altro
Iscrizione a parlare c'avete qualche altro nome
Signore sta arrivando
Giorgio Fabbri
Ma che gli va bene
Va bene
Buongiorno io sono un consigliere comunale della Provincia del Comune di Ariccia che ringrazio la direzione questa giornata dedicata a questo congresso e nello stesso tempo penso sempre che un congresso momento di vita di riflessione per un partito che in prospettiva dovrebbe essere sempre più grande
Dove tutta la gente possa portare un contributo
Vicino persero i suoi modi e di agire in questa società moderna che cambia così velocemente
Io aspettavo che dagli interventi che mi hanno preceduto
Molto probabilmente dettasse ero una linea politica dell'UDR
Che cosa voleva fare che cosa vuole fare in prospettiva perché io non credo il centro deve scegliere io credo che il centro cioè si può costruire perché vediamo in Italia quello che sta succedendo
Che
I protagonisti della politica oggi sono destra sinistra quella realtà che era un centro di area cattolica moderata laica e socialista sta scomparendo queste Grassi questi grossi partiti
Che
Forma partitica sono rimasti è inutile negarlo che vogliono essere dice sempre più leggeri e invece non sono leggeri vedete bene che dentro l'aria PDS nasce la storia c'è una scuola c'è una mentalità politica che da lì parti e poi tutta la direzione delle scelte
La destra uguale la destra quello che diceva io giustamente rimane io sono rimasto ancorato in questa UDR nono in quella di Cossiga ma quello che diceva Cossiga era vero
Che ne dobbiamo essere alternativi alla sinistra e distinte e distanti della destra perché un centro come lo vogliamo uno cui deve essere alternativo per forza alla sinistra nelle mode di scelte noi vediamo a livello nazionale quando dobbiamo fare delle scelte sulla scuola pubblica scuola privata
Noi non possiamo mai essere in connessione o in sintonia con l'aria socialista chiamammo la socialista perché cara consigliera regionale dalle Corradi
E non finiva più sinistra D'Alema è un furbacchione
Perché a livello europeo dice che è un partito socialista a livello italiano
Fa comodo perché in questa scelta momentanea tra PDS e Rifondazione che Rifondazione giustamente strategicamente ha fatto la scelta di uscire dal governo
Perché come dice lei le masse operaie nel novantaquattro hanno votato Forza Italia
Molto probabilmente continuando questo tipo di politica le masse operaie non voteranno più forza Italia ma bensì direttamente Alleanza nazionale invece facendo questa strategia che questi sono i giochi che giustamente fanno dentro le segreterie nazionali la sinistra col controlla e mantiene Guidi vi dico Cucci
Noi che giustamente ingiustamente siamo usciti da una situazione devastanti perché fate caso oggi ci ritroviamo come diceva membro della direzione nazionale dei ad andare a votare per un referendum pure questa del referendum ma chi l'ha voluto questo referendum
Le grandi forze Alleanza nazionale PDS
Perché avevano capito che facendo un proporzionali con lo sbarramento al quattro per cento o l'elezione a doppio turno comunque c'era il pericolo che si ricostruiva il Grande Centro
Invece loro no perché è giusto evento DIGOS creandosi un grande centro sia la destra
Che
La sinistra non esistevano o non ce l'avevano questo questo
Torno vere che sta succedendo in Italia
Che giustamente Berlusconi con Forza Italia con i suoi problemi suoi con la giustizia deve stare fermo
E chi sono i i parte né che dialogano sono Fini e D'Alema perciò automaticamente
Io ho detto che ultimamente chi è che segue anche la politica nazionale all'interno del partito popolare esce un riemergere di essere di centro perché particolare fino a oggi non ha fatto una politica di centro ha fatto una politica che era quella del potere per il potere
Occupare gli spazi però ha giustamente quando l'Osservatore Romano faceva quel discorso che seri problemi della scuola privata scuola pubblica sui problemi della Bortot sui problemi
Che a noi ci hanno portato a fare delle battaglie grandissimi lei Partito popolare non era presente hanno capito che molto probabilmente c'era il pericolo che quei voti potevano soap potevano cioè trovare un'emorragia e sconfinare
E hanno dato questo scolorite perciò automaticamente amici mia io spero credo sia a livello nazionale sia a livello locale enti locali tutti i guanti che la gente come noi moderata di area cattolica laica
Si possa mettere uniti a lavorare per un progetto unico
Che non sia quello della divisione perché giustamente i latini dicevano sempre dividi et impera
E chi eri Kjaer più forte vince sempre invece io sono sicuro quanto riceve dando tutta questa gente qui presente che molto probabilmente se tutti insieme lavoreremo per un progetto unico automaticamente saremo un punto di riferimento sia locale sia regionale sia nazionale perciò io mi auguro che successivamente ci saranno altri interventi che possono portare un contributo e che usciti da questo consesso si possa uscire con una linea politica più forte una linea politica che sia per cui con questo dico che è giusto che quello che diceva Corradi c'è una linea politica che sia quella della coerenza che non si può fare politica giorno per giorno cioè noi e qui dobbiamo decidere quello che sarà il cammino
Che dobbiamo fare tutti insieme non possiamo io per questo non ho capito più Cossiga
Non possiamo un giorno dire una cosa un giorno dirne un'altra perché pure chi ci vede non diamo senso di affidabilità io ringrazio per l'opportunità di se non mi è stata data vi auguro un buon continua grazie Fabi
Una piccola osservazione il fatto che non hai sentito la linea politica da parte nostra è perché la linea politica la dovete la fa il congresso sostanzialmente non è che
No
Beh si fa si fa io riterrei almeno a me piacerebbe così credo che questo posso piacere anche a tanti di voi e che sia proprio il la somma degli interventi degli scritti che dia la linea politica poi in un documento finale che potrebbe lavorare tutti insieme
Allora si è iscritto a parlare anche perché lo spazio di un minuto ne sono arrivate tante per fortuna e quindi andiamo avanti un po'con questi l'amico Raffaele D'Ambrosio
Walter
Buongiorno
E ben venuti al primo congresso dell'UDR
Io vi parlo anche come vice dirigente nazionale dell'organizzativo
Dell'UDR
Questo movimento partito così sofferto
Così sofferto sin dalle sue origini
Abbandoni perché dobbiamo dircele queste cose
Abbandoni
Allontanamenti
Discussioni
Chiacchiere che ancora ci sono qui in sala
E i congressi dovrebbero essere fatti
I silenzi o di ascolto di partecipazione
Ebbene questo secondo me mentre per altri è sintomo di confusione permessi intorno
Di vivacità
Di dibattito
Di democrazia
Diceva l'amico che ha parlato precedentemente
Che nei congressi bisognerebbe già avere la linea politica
Ecco purtroppo un habitus culturale politico che da dieci anni imperversa in questa nazione dal punto di vista politico dal punto di vista culturale da molto tempo
Ha creato in tutti noi la cultura del preconfezionato
La cultura statalista e non uso altri termini per essere buoni
Del tutto organizzato
Dei diktat che arrivano dall'alto delle direzioni che determinano che stabiliscono
Le oligarchie dei pochi che non fanno parte della cultura dei cattolici e dei liberali democratici
Ha deciso il Politburo ha deciso il segretario al deciso a questo e il costume non italiano che sta per conquistare le menti nostra elementi degli italiani
Lo vediamo anche nell'informazione
Se la democrazia è caratterizzata ci sono pochi elementi e molti nello stesso tempo che differenziano i sistemi democratici dai sistemi oligarchico dittatoriali
Uno quelli uno di questi è l'elemento della informazione
Nel sistema democratico l'informazione circola libera
Dibattuta diversificata
Nei sistemi oligarchico dittatoriali l'informazione è preconfezionata
Ecco noi siamo io dico un movimento partito perché siamo in movimento la prima assemblea provinciale in cui a Roma
Che tenta di andare verso il partito e perché il partito perché noi crediamo al di là di processi che negli ultimi anni hanno hanno confuso alterato la realtà
Che i partiti sono stati un elemento essenziale
Dal dopoguerra in poi sia per la libertà dal fascismo e per la ricostruzione della nazione
Noi non dobbiamo perdere la memoria storica
Memoria storica di quello che hanno fatto tranquillo a tanti uomini dobbiamo ricordare Stille cose negative ma assolutamente non dover dimenticare le cose positive
Vorrei porgere a voi una riflessione di carattere etico sociologico più che politico che diventa poi politica
In questi ultimi tempi ultimi anni
E avvenuto sono avvenuti due processi un processo di semplificazione non dico operato da chi ma certamente da alcune intelligenze
Un processo di semplificazione intendo per semplificazione fare entrare nel nell'opinione pubblica concetti quali il nuovo è buono il vecchio è cattivo
L'uomo politico è un ladro i partiti sono dei ladri la politica eh eh negativa
Queste dò con un processo
Di mistificazione culturale quindi di semplificazione è entrato nel cervello dei nostri cervelli certamente no perché siamo abituati a ben altre violenze culturali ma in quelli dei giovani in quelli dei nostri figli si purtroppo
Per cui in quelli la politica semplificazione
Uomo politico corrotto partito corrotto politica corrotta
è qualcosa di negativo
Ma misi la politica e l'unico strumento di libertà che noi non abbiamo se non abbiamo
I capitali tanti
La politica come elemento di democrazia
E l'altro elemento
E l'intolleranza
L'intolleranza sotto varie forme stellata
L'Info quindi stellata rinvio dell'intolleranza attraverso i mezzi di comunicazione di massa intolleranza e non sopportare
Quelli diversi da noi
E l'intolleranza giudiziaria
Diciamolo
L'intolleranza politica sono piccoli non valgono niente
Per cui l'insieme della semplificazione e dell'intolleranza hanno determinato un concetto fondamentale
Che diventa politico l'ingiustizia e l'ingiustizia e la fine della democrazia
Vedete non saremo in tanti osiamo quelli giusti cui si può parlare di Mastella in positivo o in negativo
Si può parlare di affarismo mio un meno
Possiamo essere
Lo ridicolo perché lo dico spesso i kosovari della politica italiana
Tormentati dappertutto usati come scudi umani
E siamo qui per una Regione semplicissima la linea politica
Noi siamo qui perché non siamo né di destra né di sinistra noi siamo qui perché per assurdo
Non ci rendiamo conto come in questa fine di secolo Brera e perché per accelerazione dei processi drammatici
Due ideologie hanno creato tanti lutti non agli Achei BA tanti lutti tante morti
E queste i due ideologia e solo in Italia guarda caso i figli di quelle ideologie siamo d'accordo cambiano abito che ha ma stranamente i figli di quelle ideologiche
Con il sistema semplificato del bipolarismo
Diventano polarizzante di è un assurdo storico
Come mi sia concesso un assurdo storico che in tutta Europa vige il sistema proporzionale
Come noi abbiamo radici popolari viste don Sturzo ha fatto il Partito Popolare partendo dalle associazioni cattoliche da tutti i vari processi dalle opere dei congressi per arrivare al proporzionale per limitare il potere oligarchico
Libera lista delle province italiane e tutti e tre li amo viva viva il maggioritario lo possiamo dire viva un bipartitismo anche perché verità in Italia c'è ora un semi partitissima
Un semi partiti
Organizzare ebbene la linea politica
Noi ce l'abbiamo da tempo lei meritarsi gli hanno non c'è bisogno
Arriva qualcuno e trova scopre le carte dei valori
Ma i valori ce l'avevano quelli che nel mille novecento facevano la lotta per il pane e le cooperative bianche nella pianura padana
Il bando i valori ce l'avevano quelli che nelle periferie delle grandi città italiane
Basandosi sull'ispirazione cristiana
Facevano se le lotte di popolo erano popolo
E allora nostri valori ci sono
Non c'è da riscoprire niente sono nel cuore di tutti noi
Dobbiamo dirlo
Che è un'appropriazione indebita per alcune io mi ricordo quando in consiglio comunale parlavo di solidarietà
Mi additavano come un qualunquista a me gli stessi che ora perché parlavo di lotta di classe gli stessi che ora
Sono solidaristica
Bene
La colpa
Ne è inutile cercarla forse anche nostro
Forze che tra di noi per assurdo quindi questo centro fisarmonica per cui nelle campagne elettorali visibile demoralizza una volta e sempre e dopo la campagna elettorale che ha dovuto fare questo centro per paura dei veri proprietari del centro
La coalizione di centro sia cattolica e liberale possono recuperare la partecipazione che manca
E che significa cattolicoliberale perché ci apriamo la bocca
Del cattolicesimo recuperare il neo umanesimo
La persona
Il neo umanesimo e del libertarismo che miscela esplosiva questa sì veramente rivoluzionaria non conservatore perché noi non siamo il centro non è conservatore
Il centro e cambiamento rivoluzione nel senso culturale e politico
Perché le uniche rivoluzioni cambiamenti cari amici l'ha fatto il centro
E poi bisogna finirla anche come immagine estetica di essere di centro piagnone sottomessi
Grazie
Di essere il centro qui Agnoli sottomesso nella caso migliore
Complessati camminare nelle vie delle città
La sentendo i muri
Ma chi sono questi che ci possono dare le tensioni di moralismo
Di etica politica
Di cultura di valori
Ma un po'di orgoglio un po'di coraggio sei questo partito dicevo Mastella
A il merito come tutti noi di andare fra la gente
Quindi uno dei difetti di noi dicendo di essere timidi diciamo
L'altro difetto di esserci chiusi
Questo voglio dire apertis verbis fuori dai denti
Chiusi nei salotti a fare delle astratte alchimie Geometria e politiche a distribuirsi cariche prima che ci sia il potere non abbiamo più il trenta per cento
è quali sono gli stessi che parlano di popolare mettono questo termine popolare dovunque ma dove l'hanno visto il popolo
L'avrà visto uno come Clemente Marte Mastella
Come cardinale
E come altri il popolo
Quello che chiede quale sarà il suo futuro perché la gente dalla politica vuole avere la speranza del futuro
Quindi ecco un centro popolare del territorio ricevono gli amici questo
E poi
E poi certamente un centro che abbia l'orgoglio la grande ambizione la presunzione
Di
Porsi degli obiettivi
Quindi io propongo quei e non è che non ci sono contenuti già ci sono di base
Un centro che si propone una carta programmatica del Lazio verrà fuori dal dibattito una carta programmatica dell'UDR del Lazio dove ci siano tre punti essenziali
I valori nostri di base quelli classici
La persona la famiglia il lavoro la solidarietà la sussidiarietà rubata a piene mani
Dalla sinistra la chiamo strutturata
Perché il bisogno a garantirsi sono strutturate non strutturata
Perché lì sono anche confusi allora vorremmo non una volta aiutarli a trovare presidente Cossiga in verità aveva cercato di dirimere queste conclusioni della sinistra e in parte c'è riuscito perché se questo governo esiste
Se non ci siamo sobbarcati il compito di essere additati come negativi lo dobbiamo dare anche al presidente Cossiga e che nello spirito di noi tolleranza e comprensione non di pietas perché non ne ha bisogno
Lo dobbiamo al presidente Cossiga che aveva immaginato e non è finito quel progetto perché se noi siamo qui se Enzo Carra Enzo Carra dei qui e perché il crediamo in quel progetto
Una grande costituzione aria di centro
Come diceva l'amica Corradi in Europa non si può essere in ordine sparso questo era il senso e quindi chiedere anche un applauso per il Presidente Cossiga
Perché non bisogna le parti delle parti delle parti e la rottura della
Noi non siamo politici la politica e l'accoglienza il sapere coniugare il tutto non nella separazione non siamo dei chimici purtroppo se molti sono diventati dei chimici
E l'altro difetto
Dei licei d'essere a Ascari con tutto il rispetto degli Aster mio nonno aveva un aspro bravissimo
In guerra in Africa
Però gli ascari sono quelli che si vendono a destra a sinistra per sopravvivere per crearsi le nicchie di piccolo potere
Allora lo dice entro siamo timidi vedete che facciamo un'autocoscienza è un po'Ascari
Siamo Ascari ci andiamo a vendere
A vendere da una parte e dall'altra quando invece sommando la forza perché ha vinto alla fine di questo secolo a cultura di centro
I comunisti sono diventati socialdemocratici
E gli estremisti di destra popolari
Noi dove stiamo amico noi stiamo col Partito Popolare Europeo non da altre parti
Non abbiamo dubbi
E quindi la carta programmatica i valori ma quei valori vorrei aggiungere due miei se la Presidenza lei accetta come contributo a valori
Uno un valore nuovo
Vorrei che il signore lei che mi ha seguito finora mi ascoltasse perché che so io il rapporto con i singoli non ho rapporti così non sono compagno per cui voglio l'Assemblea
La persona quindi mi interessa lei come persona uno di questi valori e l'utopia
Mi sembra sull'utopia di fronte al nulla del tutto mercato coltivare l'utopia della speranza
L'utopia della speranza
I giovani sono senza speranza
Quindi al di là dei valori classici anche questo dell'utopia è un altro e dell'ecologia della politica
Sembrano parole strane
La politica ha bisogno di riappropriarsi di norme di regole ma interne altrimenti
Altrimenti siamo peggio delle cosche
Non abbiamo neanche la dignità di mafia ma di cosca
Sono forte sì ma perché è così
Ci sono delle regole interne ecologia non dobbiamo farci fare l'ecologia
Cioè bisogna fare la medicina preventiva io sono medico e sono per la medicina preventiva
Non è colpa dei chirurghi o dei magistrati se operano bisogna evitare che ciò che avvenga ed esercitare il diritto di ecologia della politica che non è moralismo
Non è moralismo
Quindi dei valori
Poi
Un Progetto qual è il progetto in valori in questa carta un progetto Progetto e che tutte le forze chi tutte le forze
Quindi non solo i partiti politici ma i sindacati le associazioni i gruppi gruppi territoriali
Che si rifanno a uno cultura veramente democratica e riformista ispirazione cattolica un termine umanesimo cattolico non solo
E
Libere una liberale libertaria si uniscano per fare un centro forte autorevole e diventare maggioranza nel Paese
Destra del project noi siamo qui per queste
Caro abbiamo bisogno anche di obiettivi immediati io poi voglio un vetro obiettivi immediati gli obiettivi immediati perché bisogna fare cose politiche fa le cose
Prima cosa per la Regione Lazio per me fondamentale in un momento Giubileo tutti ne parlano opere o al prima cosa sicurezza personale e collettiva che non significa intolleranza verso gli altri ma attrezzarsi alla sicurezza in senso globale non ho coi poliziotti mai immaginando un impatto tra una realtà sociale fatta di otto milioni di persone è una realtà sociale che deve può impattare venti milioni di persone
Nel primo concetto la sicurezza
è lo sviluppo economico la ripresa economica non entro nei dettagli ma delle piccole e medie imprese laziali sono le più penalizzate
Finita la Cassa del Mezzogiorno finito do sono le più penalizzate un venivo qua le imprese artigianali sono penalizzate venti mila licenze consegnate
E perché sia e quindi perché si è agganciato un concetto fondamentale
Che fa parte del nostro essere di centro con una certa tipicità udibili DR noi siamo per il libero mercato ma per un libero mercato
Che preveda uno sviluppo compatibile
Cioè noi non siamo quelli della Borsa che guardano solo la Borsa finanziare la Borsa spesa sempre più vuota
Libero mercato che viene fuori poi lo sviluppo compatibile dalla nostra ispirazione
Di base sviluppo compatibile che significa
Compatibile con la persona compatibile con l'ambiente
Cioè voi fare un'industria quest'industria deve essere compatibile con il territorio parla col microfono con il territorio parlo con la gente con il territorio
Parli da solo rischi
Quindi deve se grazie braghette colgo l'occasione per salutare il coordinatore regionale a cui va un applauso per organizzativo no reggino Braghetti quindi compatibile con il territorio in Germania Germania dove poverini hanno il sistema il sistema immaturo che il proporzionale al cinque per cento ogni industria si deve occupare prima
Di occupare il territorio dell'habitat del recupero territoriale prima di fare
Quindi il recupero ambientale il recupero territoriali quindi uno sviluppo compatibile in questo senso
è
Fatemi finire con un sogno vinte il sogno che l'UDR contribuisca quella del Lazio
A rendere questa Regione che è diventata il Kosovo ripeto della politica perché molto abbandonata
E questo nostro movimento che sta per diventare partito un partito organico alla politica per cui la nostra amica Corradi non debba restare sola in Consiglio regionale ad assistere ad altri ad assistere così ad assistere ai giochi di altri partitini di centro che
Fanno la politica secondo me sono come i bambini quanto dormono che scambiano il giorno con la notte
E di giorno attacco non Rutelli e di notte fanno accordi con Badaloni assurdo dobbiamo essere in linea con i nostri pensieri
Quindi questo congresso una validità culturale cioè la la gente esce ma soprattutto la voglia di stare in mezzo al popolo per fare il Partito Popolare Europeo
Grazie Raffaele
Anche se già anche se già l'ha fatto
Raffaele D'Ambrosio saluto l'amico raggiro Braghetti nostro coordinatore regionale al quale se lo riterrà opportuno darei subito il microfono regina no
Non ti puoi esimere valida stando qui
Poi proseguiamo con gli altri iscritti a parlare
Bongiorno spero che parla vicino al microfono dicevo prima D'Ambrosio che non si sentiva perché venendo appunto da fuori giù in fondo non è che si sente avvenne chiaro quello che uno
Vuole esprimere io ho voglia esprimere come primo sentimento
Un compiacimento perché
In questo momento si trova e sopra
Questo tavolo che indica soltanto gente che ha a disposizione
Dell'altra gente degli elettori per poter portare avanti un'idea comune ma soprattutto un compiacimento per chi e qui oggi anche venuto da lontano e da distante per dimostrare
Che
Quello che noi portiamo avanti l'idea che noi portiamo avanti non è come tanti dicono finita
L'idea di un centro moderato che possa allearsi un centro moderato forte che possa allearsi con una sinistra meno forte per poter portare avanti soprattutto qui
Nella regione Lazio le istanze di chi ormai abbandonato a se stesso
Io vengo da una provincia come quella di Viterbo
Dove
Sto vivendo un'esperienza veramente brutta sono presidente del consiglio provinciale di Viterbo dove a ministro con il Polo ancora
Devo dire che un'esperienza difficile perché stare in amministrazione con quelli che erano i fascisti oggi si chiamano AN
E veramente un problema irrisolvibile noi abbiamo abbandonato e ci siamo un po'adagiati aspettando il tredici giugno
Ci siamo adagiati su una posizioni indifferente questo è un dramma perché chi fa politica non può essere indifferente ma chi fa politica come la Corradi come me e tanti altri nelle pubbliche amministrazioni
E non ha la forza di poter incidere
Perché minoritaria
Vede assolutamente prendere altre strade
Perché noi insistiamo
Un raccordo è un accordo forte con il centro
Nel centrosinistra e io dico non soltanto nel centrosinistra che provare allargare a destra secondo me nel centro della destra secondo me essenziale
Non possiamo noi che abbiamo fatto lo strappo dal centrodestra permetterci una posizione in un momento difficilissimo in una posizione di centro non possiamo immaginare di non riuscire a prendere nel centrodestra quell'elettorato che lì è rimasto chi viene dall'esperienza democristiana
Non può essere
Abbandonato nel centrodestra perché non è quella la realtà dei democratici cristiani
La realtà dei democratici cristiani è una realtà viva che va solo
Verso gli interessi di quell'elettorato che noi rappresentiamo
Per questo allargare al centro un nostro dovere tanti mi dicono ma tu
Voi siete piccoli voi rappresentate ancora poco io dico che noi rappresentiamo poco
Oggi siamo piccoli ma ricordatevi che quattro anni fa quando vennero i nuovi istituti rappresentati dagli ex fascisti e gli ex comunisti
Vennero con la bandiera del rinnovamento della buona amministrazione
Del bene amministrare
Vi garantisco e voi lo sapete che questo questi tutto fanno meno che bene amministrare tutto fanno meno che per riuscire a rappresentare le istanze della gente
Luogo lo storico nostro rappresentare le istanze della gente altri non l'hanno mai fatto hanno sempre rappresentato gli interessi delle caste
Le caste per la destra
Le oligarchie per la sinistra
Noi al centro abbiamo una forbice di elettorato
Che
Va dalla
Trenta va dal trenta al cinquanta per cento di questo elettorato
Che ormai
Privo di riferimenti di questo elettorato che prima aveva una sponda nella Democrazia cristiana nel partito socialista né socialdemocratici
Io non dico che
Io non sono sicuramente una persona che pensa al passato e crede che possano turn preposta ritornare la democrazia cristiana è un periodo della storia finito
è un perito della storia finito come è finito il periodo della storia
Non attica
Con una differenza che mentre noi oggi abbiamo già superato questo problema di identità
Dopo il Tangentopoli dopo tutte queste storie che sono accadute
La democrazia cristiana è finita
Però
Non è finito l'elettorato democristiano
Non è finito l'elettorato moderato cattolico riformista
Al quale noi facciamo riferimento
Ma soprattutto
Dobbiamo dire chiaramente alla gente
Che mentre noi ci siamo attrezzati anche spezzettati tra forze tra ex democristiani che stanno in Forza Italia
CCD questo fantomatico CDL noi che l'UDR e Partito popolare diniani eccetera mentre noi già andiamo verso un possibile
Il ritrovato accordo e me lo auguro verso il centro
Gli altri due partiti che hanno fatto la guerra contro di noi per dire che eravamo superati per dire che avevamo le sezioni fatti una certa maniera i Cetra
Loro hanno mantenuto le loro strutture la Prima Repubblica non è più rappresentata da noi
La Prima Repubblica non è più rappresentata dall'elettorato nostro la Prima Repubblica è rappresentata dagli ex fascisti ora AN
Ex comunisti ora Rifondazione Comunista parte del PDS perché bisogna dire anche questo parte del PDS
Io
Queste battaglie
Le sto facendo le facciamo da tempo
Oggi che
L'UDR da oggi non è più un movimento ma partito
Anche se le
Anche se qualcuno ancora tenta di creare scompiglio nelle nostre
Fila quelli che erano nostri amici fino a qualche tempo fa
Facendo delle dichiarazioni stampa ormai che non interessano più a nessuno
Noi siamo un partito ossia che chi chiamiamo UDR sia che si se ci chiamava un qualsiasi altra maniera
I nostri riferimenti sono chiari i nostri riferimenti sono la gente che rappresentiamo
Ripeto
E a Viterbo sono anche sindaco di Toscani che la cosa più bella del mondo io lo dico a chi fa politica la cosa più bella del mondo e fare il sindaco al proprio paese più piccolo e e meglio è perché più piccolo è e più siamo vicine alla gente
Ed io sono sindaco di questa bella città di otto mila
Persone
Che e cerco di incontrare costantemente sul sito di una città che ha dato all'UDR
Nel settantuno per cento dei voti
Io invito
I nostri amici che stanno sono impegnati in politica
A fare quest'operazione basta con le televisioni
Basta con i giornali basta con i proclami dentro la gente insieme alla gente
Riuscire anche a capire le esigenze della gente
Perché se riusciamo a far questo non si fermerà più nessuno siamo piccoli stiamo crescendo oggi siamo partito da oggi siamo partito
Ma insieme
A tutti quelli che prenderanno le responsabilità di partito
Via le stellette
Via le stellette in mezzo alla gente con tranquillità
E i gradi offre Lippi delle stellette fanno i gradi io credo che il nostro segretario nazionale l'onorevole Mastella che doveva essere qui alle undici però purtroppo ritarda in quanto hanno cancellato l'aereo
Che l'UE aveva prenotato per venire qui a Roma sarà qui dodici e mezza dodici e tre quarti
Prendendo spunto dalla segretario nazionale
Che oltre a essere segretario nazionale e un amico fraterno
Perché vive la nostra storia perché vive in un paese Piccolo dove ogni fine settimana incontra la gente sente le esigenze della gente quelle stesse esigenze il nostro segretario nazionale riesce a portarle e a trasferirle a livello regionale a livello nazionale
Insieme a Luigi
E insieme agli altri amici che comporranno
La direzione regionale e provinciali e romana dobbiamo capire di ritornare
Nei nelle piccole realtà per cominciare e iniziare a far politica da lì
Iniziare con le piccole realtà per riuscire a creare questa struttura a ricreare quella struttura che è stata sempre
Di natura democristiana che è stata sempre cattolica riformista moderata
Ecco io
Con questo messaggio saluto
Gli amici del romano gli amici del provinciale dandogli appuntamento dopo
Nel sedici alle sedici per completare questa giornata di costruzione del partito UDR
Per terminarla appunto con
Oggi pure Giani sedici con il regionale
Io vi ringrazio spero di non è vero vi annoiata di aver espresso tutto quello che credeva opportuno esprimere grazie
Grazie reggino adesso la parola che essere scritto in ordine Luca chiara luce
Dove ecco
Buongiorno sono un ex consigliere comunale del comune di Zagarolo
Ho aderito all'UDR in fase nascente insieme confrontandomi insieme ad alcuni amici del territorio i quali ai primi travagli che il partito aveva mi dicevano ecco Luca vedi anche questa speranza del centro lì eh
Riesce ad illuderci e io dicevo No dico forze proprio questa è la verità che sta dentro di noi un partito per essere vero per essere forte per nascere su basi solide non può nascere senza inciampi
Non funziona
Prendi questo
Pronto sì
Senza inciampi iniziali dicevo e senza travagli per cui ancora avendo più fiducia nell'UDR oggi mi trovo qui ho avuto il piacere di essere preceduto da interventi fatti da alcuni amici peraltro già conosciuti
Che hanno ribadito l'essenza dice entro dell'UDR
E chi è il motivo per il quale io con le mie idee mi ci ritrovo profondamente ritengo che questo debba essere volendo dare un contributo personale al al convegno e al congresso provinciale eredi romano un partito di centro
Che fa alleanze
Un partito di centro che contrariamente ad altri spezzettamento i del centro che nascono soltanto per concorre ad elezioni è un partito dicendo che dalle elezioni
è forse stato penalizzato proprio per non aver calcolato che si sarebbero tenute almeno a Roma dopo poco tempo
è un partito di centro che ha un progetto più grande che è quello di aggregare altri partiti
Forse a volte anche perdendo qualcosa
Del proprio potere ed è proprio ed è proprio ideale e della propria immagine quindi questo impegno che ci si vede tutti fortemente svantaggiati nei confronti di altri partiti che possono essere della destra o della sinistra che ci bersagliano o continuamente quasi avessimo tolto loro non si sa che cosa la realtà
E che abbiamo tolto loro noi e qualche altro partite nello di centro che più ne nascono e più si trovano in difficoltà la certezza di poter sì mercanteggiare l'uno contro l'altro il potere per un ventennio
Questo non lo potranno fare finché esiste Nemo noi questo non lo potranno fare
Per cui noi non ci dobbiamo lasciar masticare e lo stiamo facendo perché siamo qui per questo
Dal fatto che debba esistere una destra con la quale allearci o una sinistra con la quale allearci pari siamo di centro sono loro che debbono che debbono guadagnare anzi il perdono della storia facendo alleanze con un centro Chelili avviliti
Noi da Avedon Arci non abbiamo nulla
Proprio nulla
Forse possiamo dire di ereditare o diventare sempre più utile a presentare quell'eredità di quella cultura
C'è interista italiana che ci ha garantito più di quarant'anni di pace hanno l'Italia e nel resto del mondo non nessuno potrà mai dire che i leader dei partiti di centro che hanno ha guidato la nostra azione ed anche il resto d'Europa non abbiano lavorato per la pace nel Bondo più di qualunque altra forza politica esista sulla terra
Questo se permette da un traguardo che va Degas declamato
Per cui assodato che almeno fino ad ora
L'indirizzo è proprio quello di mantenere il Pertini partito con una barra al centro
E non lasciare mai cadere tenere sempre vivo il Progetto di unificare le forze di centro o di federare alle se non altro per concorrere tutti insieme
Ad avere una maggiore gara presenta divida e a far valere le nostre idee che oggi vengono rappresentati da chi Julia centro Riva ruba chiamando
Con qualche proclamazione e facendo vedere che tutto è libero tutto è possibile quando occupano il potere invece ci fanno vedere che le cose sono diverse per cui se li indirizza e questo io vi chiedo di darci un'organizzazione non le stellette perché è proprio vero forse quelle sono la cosa peggiore ma un'organizzazione da domani da dopodomani
Che sia il più possibile capillare e che ci metta in condizione di poter occupare quegli spazi in mezzo alla alla alla popolazione non certo
Di potere perché quelli vengono poi quando c'è la rappresentatività forte vera
Ma quegli spazi in mezzo all'opinione pubblica e Mezzaroma secche oggi si vedono bersagliati senza poter rispondere non abbiamo una struttura provinciale un abbiamo sarà una struttura nei vari Comuni salvo laddove si dice la fortuna che ci siano dei candidati
E io già eletti o che comunque abbia aderito all'UDR presenti dei consigli comunali o provinciali
Che possano dare voce alla al partito partito nasce oggi laddove questo non esiste in sede consigliare speriamo e o in comunque nelle varie istituzioni speriamo che da domani da dopodomani si possa organizzare con forza questo con capillarità serietà senza troppi proclami ma comunque con concretezza che se non manca è sempre alla base di ogni buona riuscita vi ringrazio
Grazie a te adesso c'è scritto a parlare non mi hanno segnato il nome di battesimo Graziani
Dove ecco come nome di battesimo Mario
Si sente
Solo Graziani di Mentana
Da oggi nasce il partito io penso che prima di misurarsi e sento tante cose vuole tornare neve nel tema di oggi del congresso
Io penso prima di parlare di destra di sinistra di tante altre cose bisogna prima che noi diventiamo l'immagine dello dell'UDR che esistiamo nel territorio dunque dico che noi prima di tutto dobbiamo lavorare fare la politica nel territorio
Avvicinarsi alle parrocchie abbia avvicinarsi alle liste civiche
A a cercare di far possibile che l'immagine dell'UDR sia più vistose che sia possibile e soprattutto se è possibile nei limiti devi aprire sezioni solo così noi possiamo dare un'immagine di un partito che cresce di un partito in cui ha potere di poter parlare per un futuro per dire la sua dunque io credo molto nelle sezioni nelle liste civiche vicino a noi e soprattutto credo di fare un un lavoro insieme l'altra cosa che vi vorrei dire
è questa dai quadri
Voi sentire qualcosa punto Ettore cattivo che come Cossiga qual è la fine di Cossiga come sta l'UDR come non ho sentito la parola su questo io mi riconosco un questo UDR prova sentire qualcosa ciò che è la posizione futura
Dell'UDR di Cossiga chiamavano così perché noi da oggi diventiamo partito da oggi usiamo l'UDR
Faccio appello al parco
La raccomandazione che faccio io la partenza la cosa principale di tutte le cose che si che gli si iniziano dunque i quadri politici cercate gente che vuole lavorare
Lasciate perde il telefono gli amici e tutto gente nel territorio che è presente gente che lavora
Gente Gorga Nizza
Manifestazione
Convegni
E chi ce ne ha più ne metta cercate gente che c'è la volontà di lavorare i titoli sono portanti ma è più importante la gente che vola orale e sono convinto che qua ci è saltata
Dunque i miei quadri politici in cui provinciale e regionale cerca degente che c'ha fantasia di lavorare perché solo così possiamo crescere
Se no non si riesce da questo congresso nasce il partito perché un partito nasce solo da un congresso perché fino a ieri era un'associazione non era un partito dunque questo partito di centro
Questo partito di centro avrà una diciamo un tratto di percorso e quale
Sappiamo tutti con esattezza che ci sarà la riforma elettorale nella riforma elettorale ci saranno dei sbarramenti
Ci saranno dei sbarramento in cui sarà il cinque sarà il sette non si sa dunque sicuramente si crea un centro un ceto che sarà formato UDR Popolari CDU CCD
E so convinto anche da Forza Italia chi si sgancia era prima o poi da Alleanza Nazionale
Dunque questo centro sarà formato col futuro così perché con lo sbarramento al cinque al sette per cento
Tutti questi partitini all'infuori che Forza Italia sano destinati a sparire dunque sicuramente quarantanove tonali andremo incontro a questo centro con tutte queste forze dunque lavoriamo di un grande centro e soprattutto dico faccio appello al comitato quello che mi raccomando data è una dei carica che ha fantasia dei lavorare e che voi cresce lasciamo perde le triplice cariche che insegue una sola Gafa confusione grazie
Adesso è scritta parla
L'amico Dolfo Toscanelli
Poi ce ne sono altri quattro
Io sto andando in ordine di iscrizione
Io ho un saluto a tutti
Ho preferito iscrivermi a parlare dopo
Qualche intervento
Per capire meglio l'umore della sala per capire meglio l'umore dei nostri aderenti ai nostri scritti dei nostri attivisti soprattutto
Perché questo come primo congresso
Deve sancire un fatto ben chiaro
Qui c'è un progetto sul tavolo un progetto importante per noi perché ognuno di noi che partecipa oggi a questo congresso ci partecipa perché crede a questo progetto
Che è quello di creare di dare voce e di essere rappresentativo di una pasta Area moderata
Prezzi
Che aumenta sempre di più mi sembra di capire tra gli elettori facendo le somme dei vari partiti che dicono di rappresentare il centro e darsi da questo momento in poi un'organizzazione
Perché il Progetto grazie anche a Cossiga
Che ha avuto l'avrà la grande intuizione di lanciarlo
Nei nei confronti dei nostri cittadini
Grazie dicevo anche a Cossiga è un progetto valido di cui ci si chiede soprattutto la base di realizzati quindi noi oggi siamo qui non perché ce l'ha chiesto Mastella non perché ce lo chiede Toscanelli o Righetti o Consuelo Corradi OCCAR-EA siamo qui perché crediamo a questo progetto
Debbo io l'onore di chiedervi scusa per quello che è stato un po'l'organizzazione di un congresso fai da te
Però cerchiamo di capire che era importante per noi celebrare questa Assemblea soprattutto dopo le vicende che ci hanno visto un po'anche dispiaciuti di come si sono evolute le cose per rilanciare questo progetto
Per rilanciarlo all'interno delle nostre comunità per rilanciarlo all'interno delle nostre amministrazioni i locali che è da lì che dobbiamo partire con l'organizzazione
Ecco perché si è voluto fortemente questo congresso al più presto e fatto con una certa celerità
Perché da qui partendo con l'organizzazione di un progetto che è già stato messo sul tavolo di cui tutti noi abbiamo veduto aderendo all'UDR
Perché ognuno di noi anche sei disorientato ognuno di noi anche se probabilmente disoccupato la politica ma c'erano altri che avevano già probabilmente trovato una collocazione che non era che non era consona alle loro alla alle proprie idee ai allora ideali questo perché la validità del progetto
Per evitare di essere soprattutto schiacciati quest'area moderata che a mio avviso enorme pensate a quanti elettori a quanti cittadini non si rivolgono più come riferimenti ai politici e non vanno più a votare cioè non si rendono più al alle urne per esprimere il proprio voto perché non trovano riferimenti questo è un dato che abbiamo analizzato più volte e riconosciamo che quei cittadini appartengono e vogliono una voce
Di chiarezza e di concretezza di area moderata che poi sarà presentarli appieno
Io condivido
Largamente tutti gli interventi che si sono succeduti il problema è nostro nel senso che noi dobbiamo essere capaci a questo punto di lanciare un messaggio ben chiaro e di essere artefici
Di una posizione politica che posta soprattutto aggregare tutti quei cittadini che non si conosco che non si riconoscono in più più nelle varie forze politiche
Tre compongono il nostro quadro di partiti istituzionali lo vediamo soprattutto e mi riferisco un po'alla ultima elezione amministrativa si alle provinciali di Roma esiliare le comunali di novembre
Nella grossa proliferazione che c'è stato di liste civiche
Io mi sono di solito conto di una cosa ben chiara le liste civiche che non sono emanazioni di partiti già Bennet costituiti tv i DS o Alleanza nazionale o Forza Italia
Ci sono posizioni che spontaneamente a livello locale si creano perché non sono o non si sentono più rappresentate da partito da simboli di partito
Allora a mio avviso il progetto che si stava chiedendo di cui lanciava anche D'Ambrosio che quello di pensare a un progettino di fisco per il Lazio è quello di coinvolgere le posizioni delle liste civiche a livello locale nel nostro progetto
Dargli tendergli una mano tende righi un darvi un messaggio nel dire noi non vi presentiamo un simbolo di partito vi presentiamo ho un percorso politico che ci possa ritrovare in una battaglia comune per risolvere i vostri problemi locali
Quindi nel novembre del novantotto quando si è votato e noi eravamo appena c'eravamo appena affacciati sul panorama politico soprattutto su quello locale
Io in giro per i Comuni che vota ove la Provincia ha trovato molti di questi soggetti disponibili a chiudere un quadro con noi tant'è vero che in alcuni comuni più o meno importanti si sono presentate liste civiche
Con il simbolo dell'UDR e della lista civica che concorreva in quell'ambito locale questo messaggio ben chiaro a mio avviso sempre per poter riavere il momento di aggregazione e di ricongiungimento potete determinate realtà
Che sono a livello locale e che non hanno più riferimenti questo è un primo passaggio importante ritengo e che sarà per quello che mi riguarda visto che come dirigente di questo nostro partito dovrà poi portare avanti questo questo tipo di iniziativa uno dei punti cardine della nostra azione
Noi viviamo ancora
Un momento abbastanza transitorio
Perché
Probabilmente è facile parlare di centro ma poi non è facile riuscire rappresentare o a difendere i valori che distinguono il centro da forti di destro da forze di sinistra
Un congresso è ovvio che deve essere momento di momento importante e di individuazione di una linea politica ma la nostra linea politica primaria è quella di riuscire ad avere l'attenzione delle altre forze che compongono
Il quadro politico
Nel ribadire i nostri concetti i nostri ideali i nostri principi all'interno di qualsiasi tipo alleanze noi andiamo a fare io lo sarei oggi qui a discutere se l'UDR deve stare con la sinistra deve stare con la destra
Questo è un processo che noi dovremmo poi sviscerare mano mano che il nostro messaggio viene accolto
Oggi il problema certo è quello di dire attenzione
Se facciamo un'alleanza organica con la sinistra come è successo con il particolare con altri partiti rischiamo che il nostro elettorato avendo inglobato dalla sinistra o vendendola Bado da altri
Personaggi appartenenti certamente alla sinistra che si sentono in dovere o in grado rispetta le spinte che ci sono di rappresentare questo elettorato
Allora noi evitiamo probabilmente ritiri se andiamo alle aree in una larga ad un'alleanza organica noi dobbiamo fare un discorso probabilmente più tattico dire signori noi siamo e rappresentiamo un'area moderata
Voi siete rappresentate o la sinistra o la destra
Sei
Nei nostri programmi favole i vostri programmi si riconoscono alcuni principi e alcuni detta di fondamentali per noi noi siamo disponibili a sederci al tavolo con voi
Per evitare anche questo che all'esterno innanzitutto la gente non ancora capisce bene anche i in forma geometrica il centro in un discorso di volare è difficile da comprendere
Allora la nostra terminologia deve essere un pochino più intraprendente noi non è che vogliamo rappresentare il centro vogliamo costituire il centro
è difficile questo da spiegare noi vogliamo rappresentare l'area moderata vogliamo rappresentare quei cittadini e quegli elettori che non si sentono rappresentati e di cui non trovano collocazione negli schieramenti di sinistra e nello schieramento di destra
Poi se analizziamo un attimo tutti i discorsi che ci sono dei vari personaggio leader politici se riesce subito a capire che tutti tendono nella corsa verso il centro da Fini a D'Alema
Fine abbia fatto un grosso percorso D'Alema è quasi sul traguardo di rappresentare un di pensare di rappresentare questa questa grossa e basta
Area di di cittadini non è così perché voi nell'applicare la loro azione politica nell'applicare all'azione di governo nell'applicare all'azione amministrativa
Tutto quello che riescono a fare è di mantenere la loro fisionomia originale cioè quella di lista per quanto riguarda la lemma
E quella di destra del quanto riguarda Dini questo l'abbiamo vissuto l'abbiamo sperimentato all'interno delle amministrazioni e degli enti locali di cui io fino a qualche mese fa però parte di quel nuda in mente anche la Consuelo Corradi
Si rende conto a livello di voti di Consiglio regionale quali siano le caratteristiche di determinati partiti che dicono all'estero una cosa ma poi in realtà nell'aspetto pratico della vicenda amministrativa e di gestione e quindi di gestione degli interessi soprattutto i cittadini si comportano in modo completamente diverso quindi noi queste sono le chiavi
Da utilizzare soprattutto per richiamare quell'attenzione dell'elettorato moderato
Cioè stabilire con queste con questi principi un percorso politico e lineare anche perché noi abbiamo bisogno oggi rispetta questa grande confusione
Dell'area moderata quindi dare di di centro di acquisire una credibilità essenziale se vogliamo essere interlocutori di chi vuol darsi fiducia i mezzi i sistemi dovrebbero essere questi qui già sperimentati con un certo Successo
Poi il percorso certamente lungo non è che un progetto politico si realizza
Nel breve lasso di un'elezione o di una campagna elettorale o di un un arco diciamo così di le legislatura o di consiliatura voi nazionale oboi di ente locale si realizza logicamente lavorando si realizza logicamente con determinazione nel tempo con coerenza nel tempo con posizioni ben precise nel tempo
Quindi il tempo a nostra disposizione certamente non è tanto ma una volta che abbiamo messo il tassello una volta che abbiamo cominciato a costruire questa nostra area moderata sicuramente Giada dopo le europee
Noi vedremo uno scenario benne differente
Per ciò che riguarda i referendum
Il referendum esattamente da un impulso in più perché io ho sponsorizzato il figlio perché ha promosso il referendum a stabilire
Una posizione certamente vi ho coinvolgere i partiti attualmente presenti Inc
Posizioni di quali tutti uniti venne ben chiare e quindi da una spinta in più abbi moralismo
è difficile oggi dire per l'Italia che riesca in qualche modo a tornare indietro nel bipolarismo perché già ci siamo nel bipolarismo però gli effetti del primo referendum quelli del novantadue sono stati affetti abbastanza dirompenti all'interno di queste aggregazioni ci sono aggregazioni
Come voi tutti ben sapete che non hanno o partiti che fanno parte di quella negazioni nessun elemento in comune una con l'altra presso la cosa di cui noi dovremmo essere un attimino più attenti tetti
Perché questo referendum anche noi celebriamo che ci si celebra per l'Italia domani non darà i risultati che effettivamente i cittadini si aspettano assolutamente no
Cioè andava perfezionata probabilmente un sistema elettorale che consentiva ad alcuni partiti comunque di essere anche se piccoli presenti nel nella compagine nella compagine istituzionale ma evitare che ci siano personalismi nella cioè il personalismo nella politica andava evitato con una legge semplicissima cioè mettere lo sbarramento
Dare uno sbarramento del quattro del cinque per cento ed evitare così che qualsiasi tipo di forma individualistica si potesse poiché riconoscerlo formare o fondare un partito sul discorso proporzionale certamente annullando lo guardano forse no proporzionale evitiamo che i partiti intercettano successivamente nella vita politica questo lo possiamo consentire perché come ben sappiamo sono i partiti che garantiscono la piscina mento soprattutto in società che si stanno sempre più frantumando tra opposizioni ecco di alcuni ambienti sociali con altre dei partiti oggi gli interlocutori io sono sempre stato in passato
Quindi noi con questo referendum è io ritengo che possa esserci da parte nostra accertamento la libertà di coscienza ma non risolveremo i problemi di rappresentanza o di rappresentatività no
Da possa ovviata posso intraprendere noi dobbiamo assolutamente prendere una posizione affinché questo conflitto si risolva al più presto altrimenti si rischia di degenerare anche con dibattito politico
Di non arrivare a una soluzione dall'avvicinarsi questa situazione il cominciano a essere veramente drammatica pesante per quello che riguarda le nostre coscienze per quello che riguarda probabilmente levo le coscienze
E di tutto di tutto il mondo
Credo ecco di aver fatto di posti delle sottolineature importanti per il dibattito che questa mattina noi affrontiamo
Io ringrazio tutti i convenuti tutti i partecipanti di questa nostra Assemblea che saranno poi quelli che lanceranno questi messaggi dell'UDR di questa formazione
Che vuole essere rappresentativa dell'area moderata con l'area moderata non riusciremo probabilmente a dare una soluzione una svolta
Buongiorno a tutti richiamo Russell anche se sono consigliere comunale del comune di Fiumicino
Attualmente il salto cercando con molta fatica di di organizzare gli di ripartire un poeta zero e organizzare l'UDR su Fiumicino
Ci tenevo a dire qualche parola in quest'opera Grasso intanto per l'importanza ovviamente a e mi sembra chiara a tutti attuali anche perché proprio per questa mia fatica oggettiva che sta affrontando sul territorio credo che questa possa essere comunque una spinta in più per lavorare
Una spinta in più per la moglie perché sono felice di aver sentito cose che condivido
Ampiamente per quanto riguarda i valori che ci debbono unire al e anche per quanto riguarda il fatto che questi valori comunque si fa notare in tutti noi
N dobbiamo riappropriarci di questi valori non dobbiamo lasciare terrazzino bandiere o vessilli in mano ad altri sarà valori nostri veri credo che sia necessario tenersene riappropriamo
Coglie l'emozione ma
Diciamo quali si derivante a parlare sinceramente per mandare un piccolo ringraziamento a tutti gli amici che se si avvicinò mi stanno aiutando
E non è un un lavoro da fuoco proprio perché Fiumicino ma un ambiente un po'particolare per quanto riguarda la politica
Nel senso che spesso forse un po'prevalgono per interessi particolari economici che poi sono strettamente legati alla politica
Piuttosto che le opere vere quelle concrete da cui partire
Fiumicino al Comune piuttosto vasto giovani e stiamo costruendo faticosamente un'identità comunale siamo al territorio vastissimo
Che poi soffre di moltissime difficoltà abbiamo grosse difficoltà perché abbiamo vincoli su tutto il territorio non riusciamo a costruire non riusciamo a lavorare agevolmente abbiamo grazie
Tornato l'audio
Antonio Marchetti
Dopo viene Paolo Catracchia Alessandro Cicero Mario Valeri Gaetano troppe hanno e il Consigliere
La gola grazie rispose senza
Per cortesia silenzio gli ho chiesto per cortesia
Se si vuole ascoltare rimanere qui con un po'di silenzio
Nel frattempo approfitto per dire che l'aereo che l'onorevole Mastella è atterrato entro massimo dieci minuti e qui si
Egregi senatori deputati
Gentilissima e signori e soprattutto adolescenti e giovani d'ambo i sessi
Prendo volentieri saluto tutti con tutto il cuore
Prendo volentieri
La parola in questo civilissimo concesso
Purtroppo per esprimere amarezza degno
Per la crisi incredibile lo sappiamo pesce invia la continua
Issing
Incredibili e scende in piazza
Che continua ad ignorare avvelenare e dissacrare la nostra cultura con la C maiuscola
La nostra scuola con l'S maiuscola
Con otto ore a scuola società e civiltà civiltà
Sono contenuti e valori che interiormente se apprendono creando lì
Essi vivono e si esprimono in un contesto di libero
E reciproco progresso
Che l'uomo la comunità ciascuno al suo posto le difendono Elli arricchiscono con amore
Ha anche
Con civica passione purtroppo si osserva penosamente il tracollo dell'educazione familiare
In conclusione
Mi rivolgo umilmente all'educazione secolare se quella familiare sta insomma
A rovinare
E bisogna rivolgersi agli agli insegnanti umilmente lo faccio
Ogni insegnante considera molto relativo a mente ed ha ragione per un'esperienza di quarant'anni
Dal sottoscritto
Ben sapendo che il suo impegno fondamentale formazione umana e sociale dei piccoli e anche diciamo
Giovani a lui affidati tramite lo studio assiduo
Nell'ambiente si vota oggi gode degli allievi negli l'insegnante
All'atmosfera di simpatia tra loro
Nei suoi confronti seconda Antonio
Nel loro animo quelle schietto che sono fondamentali vi è la prova del progresso morale e civile delle generazioni future
Come la religiosità
Che è fonte di umanità persino sì con si nega il segno della croce ai piccoli dalle della scuola materna perché la insegnante
Nel
Non ha
Questa sensibilità
Che è fonte di umanità
Di libertà di moralità
Di uguaglianza spirituale e soprattutto di reciproco
Direi cipriota reciproca comprensione
Che è presupposto importante sociale armonia quindi di stimolo alla collaborazione del emulazione che rivelano sorge India utenti che di progresso dico anche di consenso civico la Fia Amma della generosità verso il prossimo
Anche della patria il senso dell'ordine la severità verso se stesso l'indulgenza verso gli altri
Ci sono infine il pane con cui l'insegnante alimenta progressivamente il cuore e la mente dei suoi a dopanti
Sicuro che nel loro domani porteranno una coscienza nuova socialmente sensibile al progresso morale invita le progressioni insegnante può essere in gran parte considerato l'artefice tanto meno creatore
Non si nasce
Ma certamente si diventa in medie immedesima andò sì umilmente nella potenza delle proprie virtù interiori che consentono agli educatori di arricchirsi di formazione salda personale culturale e sociale
Con lo studio assiduo l'esercizio costante delle virtù sociali
Con l'esempio che edifica e trascina
Con il senso di giustizia che insegna a rispettare i diritti altrui dalla gratitudine che educa alla generosità l'amore del veri ero che forma i due le domando alla rettitudine dalla buona fede al perdono
Dalla moderazione alla modestia dalla sobrietà alla comprensione compassione per chi soffre queste sono le virtù che formano l'animo del far sul ed anche nell'adolescente alla lealtà e alla generosità di donarsi e di amarsi per la concordia Cividale per il progresso umano
E poi scendiamo al particolare dove sta bicchieri il dottore
E anche altri insomma non è stato possibile trovare i giovani per donarmi
E fondare diciamo una scuola come fosse una
Diessina quindicina di giovani di adolescenti per aver
Occasione
Di imparare quello che la famiglia non ha fatto ancora e nella scuola anche soffrono della scuola
Soffrono della scuola perché succede nei quello che succede lo sanno tutti allora vediamo un pochino di pensare ancora anche a questi adolescenti
Giovanni ma anche adulti quando io facevo le riunioni triangolo era il padre la madre e il figlio di dieci otto diciotto venti anni facevamo il triangolo
Va
Bene
Altrimenti essa bisognosi i giovani
Certo sono sicuro come gli allievi di Socrate sono sicuro che saranno come sta succedendo al Kosovo la l'acquisizione saranno artefici della pace del sono sicuro perché sono generosi
Dai genitori no
Faccio tanti auguri alle madri ai genitori ma soprattutto ai colleghi della scuola
Anche anche alla
Consuelo si dovrà professore uscire un attimo grazie al Socrate grazie
Sta arrivando come ho detto l'onorevole Mastella nel frattempo graziosa diciamo nel frattempo è arrivato anche la dico onorevole Luca Danese al quale affidiamo subito il microfono un soluto
Sì
Sì
Luca
Sì
Sì
Sacco particolari Sandro purché
Sì
Per cortesia
Avvenuta
Anche Festival poiché vorrei Columbus
Sì che voglio dire
Allora
Dagli
Anni si subito
Quindi
Allora cari amici io
Innanzitutto mi scuso se sono arrivato solo adesso ma sono andato a parlare un convegno Viterbo stamattina presto però credo che faremo una giornata di lavoro abbastanza intenso perché poi
Oggi pomeriggio facciamo anche il congresso regionale quindi CD addentreremmo in varie momenti della giornata sui temi di lavoro concreto sui quali credo bisogna
Riflettere insieme io non so cosa è stato detto fino adesso purtroppo però credo valga la pena di fare insieme alcune considerazioni rispetto alla situazione nella quale ci troviamo rispetta lo sforzo che stiamo compiendo di organizzare in modo
Radicato sul territorio il partito dell'UDR noi sì oggi siamo stati di fatto una sorta di movimento
Ma tutti noi proveniamo da esperienze concrete
Di partito vero e proprio e se siamo tutti in movimento nell'organizzare l'UDR lo abbiamo fatto fin dall'inizio nella consapevolezza che occorreva
Organizzare un partito radicato sul territorio che fosse nel tempo punto di riferimento
Geografico e organizzato per settori per coloro che avendo avuto in passato esperienze politiche reali nella vita di partito avvertivano la mancanza nel sistema esistente di un punto di riferimento certo
Il nostro pubblico di riferimento il vostro pubblico di riferimento visto che sto parlando dei quadri di partito all'esterno è quello di tanta gente del voto moderato tanti i ceti medi tanta gente di centro che volendo contribuire a costruire un percorso di aggregazione al centro con l'UDR vuole contemporaneamente ritrovare un partito a cui riferirsi molta di questa gente visto che siamo alla vigilia della campagna elettorale
è gente che non ha più votato nelle ultime circostanza elettorali il crescere della disaffezione elettorale è stata un crescere in gran parte a discapito
Della potenzialità di crescita dell'UDR e a discapito dei voti per indirizzati verso il centro
Questo nasce a mio avviso soprattutto dalla costatazione della delusione in termini organizzativi e in termini di riferimento politico dei partiti che potevano avere uno spazio al centro ma che non sono riusciti a consolidarlo nel tempo
Una di queste maggiori dimostrazioni ecco credo
La dimostrazione principale
Del fallimento della capacità io mi metto più in qua perché molti di voi non li vedo
Della Ka incapacità di costruirsi come punto di riferimento al centro
è data a mio avviso in particolare e lo sento perché ho provato a lavorarci all'interno con molti di voi che oggi sono qui e mi hanno seguito nell'avventura l'UDR è data dall'incapacità di essere partito di riferimento di Forza Italia
Se questi partiti avessero potuto avere la saggezza di recuperare il meglio della democrazia cristiana e diventare punti di riferimento forti lo spazio politico per costruire il nostro percorso non ci sarebbe neanche stato
In realtà c'è uno spazio libero enorme
C'è una nicchia elettorale forte da consolidare
C'è una voglia di partecipazione non generica affidata ai tanti troppi vari appuntamenti elettorali ai quali ci si può a far sui quali ci si può affacciare ma di partecipare alla costruzione di un percorso politico in molti dei nostri amici che finora non ha trovato compiutezza
Noi questa compiutezza la vogliamo organizzare certamente non lo possiamo fare da soli
Chi pensasse che il partito di Clemente Mastella Franco Righetti Enzo Carra del Gino Braghetti Luca Danese tutti voi da solo possa costruire e insediarsi al centro quello che può o un domani
Diventare un partito che sblocca un sistema troppo anchilosato
Secondo lo schema che abbiamo vissuto in questi ultimi sette anni sarebbe un illuso noi siamo consapevoli che l'UDR da sola in futuro non può costruire il centro siamo però anche orgogliosi di credere che l'UDR può dare una scrollata forte al sistema bloccato ed era questo lo scopo per il quale ciascuno di noi aveva messo se stesso in gioco e con coraggio ricominciato a muoversi all'interno lo schieramento politico per provare a correre questo questa avventura
Siamo consapevoli che noi potremmo cominciare a rimettere insieme un sistema che oggi è estremamente frammentato estremamente deludente per l'elettorato medio
I numeri elettorali che può rappresentare l'UDR che possono rappresentare il CCD Forza Italia la parte di cento di Forza Italia
Che può rappresentare il PPI che porrà presentare il gruppo di Dini nelle prossime circostanza elettorale sono numeri che da soli in una prospettiva futura non bastano a dare un riferimento forte
Sono numeri che un domani possono ricostruire un tessuto di centro serio sul quale val la pena di impegnarsi
E vale la pena di impegnarsi a mio avviso dove c'è la maggior volontà di lavorare sul territorio dove c'è la volontà di mettere a frutto la capacità organizzativa
L'esperienza derivante dal meglio delle esperienze precedenti la capacità di dare risposta a tutta una serie di attese di vario genere tra la nostra gente che coloro che si sono ritrovati insieme nel lavorare insieme a Clemente in questo percorso a mio avviso hanno più di altri
Certamente noi siamo solo all'inizio di un lavoro organizzativo per almeno siamo all'inizio di un lavoro organizzativo nel Lazio Roma e provincia in altre regioni
Come la Campania la Sicilia il sud in varie regioni l'UDR una realtà forte che tutti conoscono e che compete a livelli molto poco conosciute a livello nazionale rispetto ad altri partiti con numeri ampiamente a due cifre
Noi invece siamo all'inizio di un cammino realizzativo
Che deve consolidarsi strada facendo anche magari sbagliando e correggendo il tiro strada facendo ma in modo collegiale
Non si può pensare che un partito può essere costruito nella nostra Regione soltanto dai cinque sei sette dieci quindici che in qualche modo in questa fase iniziale hanno tessuto
Le fila e tenuto insieme la ragnatela degli amici che ciascuno per proprio verso è riuscito a portarsi appresso
Noi siamo tutti amici che nascono da esperienze più o meno vicine più o meno collaterali che oggi devono riuscire ad avere la capacità di organizzare una rete comune
Che poi si deve sviluppare divise articolata sul territorio per temi e per settori e per differenze geografiche
Ci sono zone dove
Ci sono difficoltà forti
Dove la maggior parte di coloro che ci accompagnano
Sono a livello locale inesorabilmente schierati contro la sinistra
Ci sono zone dove i nostri sono inesorabilmente schierati contro il Polo
Non è una è una cisti colta che conosciamo è una difficoltà che fu affrontiamo andandola a leggere
Nelle varie realtà locali ma è anche la dimostrazione che il nostro percorso al centro inevitabilmente raccoglie esperienze che si ritrovano essere apparentemente in in contraddizione ma che sono la dimostrazione di un'ansia di recupero di un percorso centrale comune
Noi in alcune zone dove si vota alle provinciali
E oggi pomeriggio si svolge anche il congresso di latina mi riferisco soprattutto alla zona pontina abbiamo serie difficoltà a tenere insieme la nostra gente in alcuni comuni
In un'alleanza che rispecchi l'alleanza che oggi ci vede al governo certo lo sforzo di coerenza è quello anche perché è lo sforzo che consente di dare maggiori risultati in una filiera comune tra i nostri ministri sottosegretari esponenti regionali però siamo anche consapevoli che in alcune città per vincere i nostri devono essere messi in condizione di lavorare secondo la sintonia che hanno costruito nel tempo
Lo dico oggi perché non appaia come una incapacità di strategia politica quando la vedremo svilupparsi attraverso la formazione delle liste
Sulla campagna elettorale europea che affrontiamo insieme nelle prossime settimane è un'occasione straordinaria
è un'occasione tutta proporzionale e io sono personalmente un proporzionalista convinto nella quale ci si misura chi si conta chi si legge in modo tangibile sui numeri e noi non andiamo a cercare il voto di opinione basato sulla emozione abbellita di uno spot o di una campagna forte di manifesti
Noi andiamo a cercare di sfruttare l'occasione elettorale europea questo per lo meno il mio scopo per trasformare una serie di simpatizzanti Ing militanti e attivisti anche del partito
Ingente che attraverso l'esperienza della campagna elettorale l'opera decida di copie così attribuire a costruire un partito organizzato è un percorso sul quale abbiamo subito dei ritardi perché le vicissitudini che ci hanno attraversato negli ultimi mesi sono vicende che hanno di fatto interrotto questo percorso che lo hanno reso più difficoltoso
Ma sono anche vicende per coloro che sono qui che hanno reso ancora più coricato coriacei ancora più
Convinti gli amici che ci stanno seguendo accompagnando in questa avventura politica
Io non voglio
Tirarla per le lunghe poi parlerò oggi pomeriggio a congresso regionale e peraltro voglio lasciare la parola Clemente che so che poi deve andare credo proprio a latina voglio solo dirvi questo noi abbiamo centodiciannove comuni della provincia di Roma
Tutta la realtà cittadina romana
Tutta da rioccupare tutta da riattraversare tutta da ricostruire come capacità di presenza fisica territoriale
Faccio questa considerazione per dire che al di là di quello che si costruisce o si comincia a impostare oggi in questa situazione politica c'è uno spazio enorme
C'è una possibilità di crescere enorme c'è una volontà di far crescere coloro che hanno voglia di partecipare ad un percorso politico comune immensa
Noi non abbiamo nessun intenzione verticistica nessuna volontà di comprimere le potenzialità di chi sceglie di impegnarsi a livello politico con noi ed altri partiti questa possibilità
Viene meno perché ci sono percorsi già consolidati da tempo in questa nostra casa che stiamo costruendo insieme
Gli spazi solo assolutamente aperti e questa a mio avviso può essere viste gli appuntamenti proporzionali delle europee delle regionali un'occasione da sfruttare grazie
Allora
Prima prima piccolo cambiamento di programma prima di dare la parola al nostro segretario nazionale diciamo parlerà brevemente chi Telco ah ecco che para provento che lo spettro già da parecchio all'attività dove si sta svolgendo il congresso provinciale come molti di voi saranno prende la parola l'amico Enzo Carra
Aveva in mente
Mi rivolgo a tutti ma ovvio e ovviamente a tutti i vostri amici dite
Un anno fa il diciotto aprile dello scorso anno
Eravamo nella sala dell'Hilton una sala più grande più fastosa di questa del
Il Nord Bergo della periferia romana
Per una strana avventura che era quella del CDR
Tu non sapevi non sapevamo che cosa sarebbe successo dopo
Secondo una logica da da fiorai
Queste cose sono si sono sono sfiorire nel giro di un mattino ma dando luogo per fortuna
Al a un una innovazione continua
In una via di passaggio che lungi dall'essere conclusa
Siamo forse nella fase più delicata
Complessa e non soltanto perché litorale perché domani ci sarà un referendum la cui io credo tutti quanti noi dovremo trarre conseguenze non so se amare o o di speranza io immagino e spero che sia questa seconda ipotesi
Però certamente siamo in un passaggio delicatissimo per tutto quello che rappresenta il centro sentito
Ho sentito un po'tutti quanti voi
Ma certamente il centro
Il centro che vogliamo il centro che sceglie non è il centro che viene scelto
E naturalmente un centro che Scelli è un centro che ha una grandissima visione strategica
Ed un buon una buona Energia propria non eccezionale
Non è la banda di Arkan
Però certamente sa farsi valere come come si deve
Il centro ha scelto ed io credo detto io spesso negli ultimi incontri che abbiamo avuto scelto per esempio
In questa fase una linea che apparentemente contraddiceva
A quanti avevano dato luogo prima il CDR Clemente poi alla stessa UDR di del due luglio a proposito di fiori che che fioriscono diciotto luglio del mille novecento novantasette novantotto due luglio nascita dell'dell'UDR
In un'altra in un'altra sala romana la Fiera di Roma adesso siamo al primo congresso romano
Provinciale regionale di un'altra cosa
Noi stessi in questo momento non sappiamo bene
Due stentiamo per mettere i piedi certamente abbiamo la certezza di metterli Linus terreno più solido di quello dell'acquitrino da cui stiamo proveniente certamente il futuro non può che essere migliore del passato anche sì la situazione democratica di questo Paese
E voi lo sapete tutti e tutt'altro che brillante
Io ripeto credo che un centro che sceglie
Può fare oggi la scelta di D'Alema
Può
Scoprire come ha scoperto nella sinistra di governo una sinistra che ha dimostrato una compattezza panche in una vicenda terribile come quella della guerra
Su questo punto credo che nelle prossime settimane nei prossimi giorni anzi con intervento che io immagino sarà un intervento
Hutter delle truppe NATO
Probabilmente qualche qualche problema
La maggioranza di governo l'avrà e anche in questo caso l'UDR
Io spero più l'UDR che non il ministro degli esteri Clemente
Il ministro degli Esteri e dar luogo a uno strano trasformismo veniva chiamato Lamberto ricordare Lamberto va perché era in americano adesso si chiamerà Lambert of
Con queste curiose strampalate
Offerte di embargo alla Serbia
Recapitate anche dalla televisione per fortuna della televisione Mediaset non quella del servizio pubblico la nostra amica Corradi poco fa ne faceva di si riferiva a questi strani messaggi ricattatori che vengono dalla sede Alitalia via etere via Ra via RAI e soprattutto via Mediaset ecco io credo che forse una
Una piccola presenza di governo come quella costituito dall'UDR e questa presenza dell'UDR che qui in questa sala e che si appresta appunto a compiere gli altri passi che rapporti non lontano dal guado nel quale siamo dal da un anno e mezzo a questa parte ecco questa presenza io credo che possa essere in questa fase significativa per il Paese e di stabilità
E poi sceglierà dopo le elezioni a questo punto io non ho altro da dire
Se non ringraziare tutti voi ho sentito o visto una gran una partecipazione seria sincera
A questo a questo congresso eravamo partiti hanno questa mattina con qualche incertezza anche sul sul modo d'approccio credo che di dibattiti come quelli che son stati comincia di qui stamattina bisognerà farne molti per affinare il nostro linguaggio per e anche perché aprire che cosa c'è nella testa e nel cuore di tanti amici che si stanno avvicinando questo partito ne vogliamo farlo
Vi ringrazio
Allora io
Veramente per farmi perdonare sarò molto parco anzi quasi avaro con me stesso anche in virtù di considerazioni che credo politicamente abbiano avuto rilievo
Da parte di Danese da parte di entra da parte di Franco Righetti da parte di regime insomma la partitura ti quanti voi
La prima cosa che voglio dirvi con molta semplicità è questa
Da osservatore soprattutto a volte dell'attività calcistiche
Io credo che quando ci sono momenti di particolare difficoltà allo spogliatoio si anima
E di oggi
Una dichiarazione da parte di Ronaldo che ritiene che l'insuccesso dell'Inter dipende dalla mancanza di amicizia e dalla coesione dello spogliatoio
Noi dobbiamo realizzare questa coesione questo stato di amicizia perché gli elementi del prepolitico anticipano quello che voi se il negoziato felice l'avventura che non diventa mesta né crepuscolare
L'avventura politicamente rilevante che ci accompagna da un po'di tempo in qua
Anche se con la genuflessioni riverenza e una serie di indubitabile i di alcuni invece immeritate difficoltà
Bisogna essere tutti assieme compagine Erchie giocare e giocare in maniera pesante rispetto ai testi rappresentati da quelli che sono gli elementi che contraddicono al disegno all'ispirazione
E ha avuto una forma di idealità che per grazia di Dio stiamo rinvenendo
Qual è la scoperta anche venerdì a quest'ora debbo dire questo ringraziamento che faccio agli amici romeni
E credo che noi ci stiamo ricomponendo con la politica nel senso da Muscio tanto grandi occasioni
Questo nervoso umorismo che attraversato via incrociati i nostri destini dagli anni del novantadue fino ad oggi allegate terminato il non Franjo della ragione politica
E lo scacco a ripetizione
Per cui coalizioni che sembravano molto dure ad esser messe nello stato di debolezza e di per carità il Polo prime l'Ulivo successivamente in realtà hanno annaspato e oggi siamo a continue e ripetute crisi o precarietà di crisi di governo
Tant'è vero che finanche uno strumento che è uno strumento di neutralità accertata quello del gioco elettorale del meccanismo elettorale
Finisce in Italia per essere talmente soverchiante per la debolezza della atmosfera politica e per ritenere che sia lo strumento e la procedura la risposta ai problemi o al malessere che affligge il nostro Paese così non è
Tanto è vero che domani e io non vado al voto è la prima volta debbo dire con grande afflizione per me stesso perché credo che la vertenza democratica sia l'elemento di maggiore libertà anche un uomo posso dignitosamente rappresentare perse ed anche per gli altri io non vado per una ragione molto semplice
Perché hanno tentato di spiegarci che questo referendum osserva risolve la governabilità ce l'hanno spiegato anche precedentemente con un esimo referendum sempre su questioni elettorali
Ha palesato che il maggioritario di per sé non chiude la pratica della governabilità odia l'antinomia con la ingovernabilità
Perché basta far riferimento ai Paesi europei tranne la Francia e la Gran Bretagna e nessun altro Paesi d'Europa vota con il maggioritario puro
Qual è allora il dato su cui noi dobbiamo lavorare vedete
Perché in Italia non c'è più la governabilità
La mia opinione è molto semplice da quando è stato ammazzato in termini politici il centro non c'è più la governabilità
Questo è l'elemento vero
C'è saltata e l'impalcatura l'equilibrio su cui reggeva il Paese gli anni della democrazia e che siano dell'esperienza laico cattolica socialisti o quanti altri
Attraversato stagioni difficile momenti di piega anche abbastanza drammatica la vicenda del popolo italiano però sempre
C'era un elemento una stella polare un grande riferimento quando questo riferimento in realtà è saltato quando le scelte vengono fatte come quelle che tanti han fatto anche qua Forza Italia altri partiti
Cioè più scelte di risulta che di grande convinzione non c'è l'elemento né di attrazione ognuno gioca con lo stato di frustrazione perché si trova in un campo nel quale non si ritrova completamente in realtà è venuta a mancare l'elemento portante quello che il dato di una democrazia comparata
E una democrazia competitiva che quello del centro e per l'idea centrale della vita politica manca del centro mancano gli equilibri
E a che cosa si è giocato a che cosa gioca anche il referente il referendum hanno giocato e la manipolazione genetica anche della cultura di quanti avevano sulle scatole la presenza che ritenevo l'invadente di investiva dei cattolici la vita democratica al nostro Paese
In realtà ha portato il centro non come ha detto Carraro scegliere ma essere scelto un centro che insegue un centro che frammentati insegue a destra
Subendo come dire i traumi di questa scelta o magari anche a sinistra subendo l'egemonia della sinistra
Noi che cosa vogliamo realizzarlo le condizioni di un centro che si riappropri della vita politica che oggi con molta onestà nona compiutamente a un centro che e debole da questo punto di vista
E un centro debole che non è in grado di scegliere chi invece scelto arranca
E un centro che finisce per essere politicamente debilitato che dobbiamo attivarci da questo punto di vista esteri promotori di questo grande sforzo noi dobbiamo far questo l'UDR nasce per questo
La grande stagione modesta che poi altri disgraziatamente hanno fatto di tutto perché non fosse una vicenda che potesse avere il corredo le speranza delle attrezzature iniziale
Debbo dire la verità che questo centro a il dovere di essere presente nella vita politica nazionale
Io mi rendo conto che tutte contro di noi come decidere Boris saggi o magari le analogie con un certo tipo di storia abbastanza particolare nel senso tutto contro i tranne la dignità di chi al centro sempre creduto
Oggi abbia il massimo il frammento del pulviscolo
E quindi nel frammento del pulviscolo immaginare la ripresa di un centro che sia forte e stabile evidentemente difficile io credo che questo sia il massimo della congiunzione negativa perché il giorno dopo il quattordici
Sarà l'attraversamento di una circostanza politicamente molto rilevante c'è soltanto da costruire politicamente questo centro
Che cosa però voglio dire a voi a loro la di fare un po'finita perché diventa complicato per me ascoltare dirigermi rispetto a voi
Che cos'è il centro che dobbiamo far dopo è un centro che nasce all'improvviso diventa difficile nasca all'improvviso
E un centro che si unifica come qualcuno ritenere ci ha spiegato
Che bisognava confluire nel PPE amici non immagini confluire nel PPI oppure i Magi è una cosa diversa al chilo Omero cento e uno in cui c'è la doppia confluenza
Pino i colpi piede il PPI Connors però non siamo qua o siete stati chiamati per dire che il quattordici compriamo da qualche parte non è un rivolo che scorre e si complica la vita il proprio destino così disagiato
E il giorno dopo in insegue questa grande ambizione di essere riferimento di lui nel partito popola i pelati non ci penso proprio per quanto mi riguarda
Anche per una ragione molto semplice debbo dire la verità se volete
Cinicamente modesta sul piano attribuzione politica il maggioritario alta determinato spazi in cui anche nicchie di mercato politico finiscono per essere
Di un certo rilievo
E nessuno vedevate lo straccio di partiti il CCD o quanto altro nessuno spinge IVA ad allargare i propri orizzonti i propri confini di consenso
Può risultare che tutti sforzi non ci riesci che è cosa diversa
Ma vere come Prometeo
Il fuoco
Avere la sigla e metter la sigla accanto a quello degli altri nel maggioritario questa è l'elemento e quindi chi aveva la sigla non c'ero più strumenti democratici avete visto da quando c'è il maggioritario come tale
Qual è la democrazia che Cheney partiti tutti i partiti non c'è più democrazia non si vari congressi Sori rituali congressi
L'unica cosa è come promette impossessarsi in questo caso del simbolo perché se mette il simbolo contratti per te
I romani del CCD trattavano per sé e per avere i collegi elettorali che gliene fregava strumentario me il consenso importante esser letto
Perché sia le attribuzioni democratiche
C'erano difficoltà Cheryl disagio la competizione entrava più difficile se era quello che era un vero le scadono i congressi di quello che avevo le animazioni avvocati Ca'così son finiti i partiti mancano di democrazia tutti i partiti
Hai visto quello che successe i diessini D'Alema diventa irritualmente presidente postcomunista del consiglio
E indica Veltroni cioè non c'è una democrazia un grande congresso in cui si determina questo tipo di alterazione del processo di democrazia purtroppo è così
Allora io ritengo che una democrazia non viva in questo modo qua esistenti ad andare avanti in questo modo qua non so quello che sarà il dato celebrativo del giorno diciannove se il referendum ce la farà passare o meno la mia opinione è che forse passerà per poco passa perché c'è anche nella ricchezza di una democrazia in un Paese anche lo zoccolo duro di quelli cui piace comunque votare
Perché avendo
Serie cittadini Doninotti all'intero dalla patria anche del diritto era quello di andare al voto qui c'è gente che vota
A prescindere da come voterà per questo gioco di una democrazia che noi in tanti che sono anche qua hanno contribuito a codificare e a realizzare vince il referendum vedremo in Parlamento quello che sarà
Nel senso che bisogna modificare perché gli stessi referendari non son d'accordo se la stipula di questa loro stranissima alleanza
A me pare come sì sì univoci sono in questo momento a bombardarci reciprocamente in grande Letizia i serbi e gli americani così vedo Veltroni e Fini perché mi sembra i serbi gli americani in questa vicenda referendaria
Perché gioiello se il referendum passa il giorno diciannove poi dopodiché dal diciannove fino al tredici giugno quando ci saranno le elezioni amministrative quello europee
Ci sarà una distanza incredibile abissale per quanto riguarderà i principi politici la ispirazioni viale reale di quella che è la Internazionale socialista e di quella che è forse l'interazione un po'nera di quella che serpeggia in Europa
A rispetto alla quale l'onorevole Fini tenta inutilmente di affrancarsi
Vince il referendum si dovrà modificare una legge che diventa una legge balorda perché voi sapete che c'è il recupero dei migliori
Dei non eletti quindi avremo negli stessi collegi in centocinquanta collegi sia quello che ha vinto e sia quello che ha perso in barba ad una grande evoluzione democratica una grande concezione della democrazia
Non vince il referendum si tratta di stabilire alcune condizioni guarda io alcuni modelli però bisogna stare attenti anche con i modelli guardare i perché non sembra guardare oltre alte significa essere convincenti con quelli che sono alcune caratteristiche perché vedete ogni popolo la sua caratteristica Nunzia un popolo di guerrieri e lo dico anche in ordine alla guerra certo bisogna rispetta le alleanze contratte Milosevic è un farabutto un criminale politico e un criminale umano
Però che l'Italia sia un popolo fatto di un popolo di guerrieri non siamo un popolo di guerre
Noi siamo un popolo bravissimo come deteneva solidarietà
Perché siamo buonisti per convinzione abbiamo questa caratteristica il nostro DNA cattolico ci porta ad essere solidali
O per convinzione o per finzione perché questa è la carità la cui si applicano a molti cristiani che parlo di carità ma non si aprì con l'amore e quando non fanno questo lo fanno con non molta convinzione però con grande determinazione
Voglio ricordare il paradosso del nostro Paese
Che nel momento in cui noi siamo di fatto in guerra con la Serbia e la Serbia si collega con la Bielorussia e con la Russia e con i Paesi slavi l'Italia il Paese che più al mondo in Occidente riceva Bindi che vengono io tra questi
E con una bimba adottiva della Bielorussia e sono ogni anno sessanta mila le famiglie italiane che ospitano bimbi che vengono Bielorussia che di fatto essendo alleata con la Serbia in conflitto con noi dall'Ucraina dall'Unione Sovietica l'ex Unione Sovietica per dire di quale lo strano paradosso
Che noi coltiviamo come presenza nostra c'è questo spiega che vi sia un popolo un di guerrieri ma un popolo che attrezzato siamo quelli che siamo più accanto quasi soli in solitudine ad essere accanto al dramma di profughi della Albania e del corso
E allora a questo punto di vista io non so quali sono le risposte debbo dire la verità non è un problema di chi parte quando si arriva perché se sono le scelte ci adegueremo alle scelte con una certa inquietudine che non è il mal di pancia
Perché voglio vedere quando torneranno alcune barriere pone il problema di chi va e quando tornò Verbaro il cellophane
Di quelli che vanno i soldati che vanno in quelle zone andrebbero in quelle zone fino a quando c'è un minimo di Restivo un minimo di possibilità di negoziato
Un un attimo in cui si possono superare gli inconvenienti che ci sono in questo momento io credo bisogni utilizzare tutti gli spiragli possibili immaginabili non è perché siamo a Roma ed è la sede anche del papato
Ma perché ritengo che la condizione che siano se quella di ricercare la pace non è un caso che liturgica mente la prima settimana
Dell'anno si apre con la settima nella domenica della pace quindi i cattolici e i cristiani sono costruttori debiti di pace
E l'ossigeno a cui noi attingiamo anche dal punto di vista della nostra costituzione i tour G che quello di essere appunto afflitti da questa dimensione di ricercare costantemente la pace fermo restante evidentemente disagio che c'è
Fermo restando il criterio del paradosso che c'è
Perché il paradosso di questa guerra e che tutti quelli che erano contro le guerre sono diventati guerrafondai
Clinton si è fatto riformare per non fare il militare in Vietnam e oggi per asciugare un qualche pudore contratto nella sala ovale diventato il maggiore offensivi sta di questa guerra
Tutti i governi socialisti che sono in Europa ma lo spiego più ragione psicologica
Che oggi D'Alema sia molto più realista di quanto possa essere io è spiegabile ragione psicologica cioè noi chi come me è stato democristiano dà il senso della lecita
Dello stato dia il senso del patto di alleanze uno come lei che non è mai sceso in piazza contro la NATO a bombardare quelli che come dire erano alleati della NATO non deve farsi perdonare nulla
Non c'è cosa peggiore di quello che è sprecato e che deve farsi perdonare come spretato la propria religione cori convinzione
Non c'è maggiore realista come da lei né come gli altri socialisti d'Europa dovendo farsi perdonare i propri trascorsi che erano pacifisti utopisti oggi sono diventati quelli massimi difensori credo che vede D'Alema
Con tutto l'affetto che ho per Giulio Andreotti debbo dire che ma in quanto a Otis avrebbe comportato con questore lista anzi andrò che la posizione di uguale alla mia anzi alla sua con la loro sta che gli è dovuto evidentemente per un omaggio alla dignità e al prestigio di alla considerazione che ho nei confronti di Giulio Andreotti quindi debbo dire che il farsi perdonare non tanto per una convinzione per cui ribollire
Le pieghe del discorso di D'Alema che surrealiste che apprezzabili per l'amor di Dio molto apprezzabile Tare indubbiamente sono anche il sedimento di un modo con il quale nel passato si è pensata la NATO
L'Alleanza atlantica latta autismo con tutte le battaglie che i pacifisti gli oltranzisti del Sessantotto al fatto nei confronti dell'alleanza occidentale quindi questo lasciarsi perdonare
Fa un po'così
Io non vorrei però che pure fare guerre in cui si consentono ai dittatori restare avesse dittatori
Perché voglio ricordare che l'abbiamo fatto la guerra ha fatto la guerra sempre maggiormente gli Stati Uniti contro Saddam Hussein ed è rimasto là
Non vorrei che noi dessimo altri dieci anni di vita Milosevic con tutte le azioni che stiamo portano in avanti quindi là dove è possibile trovare un modo per uscirne vediamo se è possibile uscirne altrimenti vedremo che fare ci consulteremo anche tra di noi
Con i gruppi dirigenti per che io mi rendo conto che quando sarà il momento dell'azione terrestre dovremo tra di noi consultarci perché sarà una svolta copernicana nell'impostazione strategica di questa alleanza che il militare ma sarebbe prima che militare un'alleanza politica sul piano delle nostre cose
Ed è anche visto questi giorni si parla di giudici che intervengono a limitare il campo d'azione
Non mi piace una politica che diventa una politica di affari giudiziari noi non l'abbiamo lasciato le nostre case lo abbia lasciato quello che avevamo con grande difficoltà per essere
Messi alla berlina nell'opinione pubblica perché siamo chiamati in correità o responsabilità per quanto riguarda elementi natura giudiziaria quando qualcuno dei cade a questo punto
C'è anche la mancanza di stima rispetto a chi li porta a queste cose perché l'abbiamo rischiato molto e risse della politica o riso molto avanzato c'abbiamo lasciato le nostre così i nostri bagagli anche con grande sofferenza abbiamo chiamato a raccolta in tanti amici
E oggi siamo messo in discussione se il simbolo quanto o quanto altro vedete
Tutto questo era dementi porta io vado ricordando che il problema più vere come sia il fatto che voi siate qua e anzi a voi chiederò un appello sul piano finale ad una passione che va recuperata d'uno slancio perché io e questo altrimenti non siamo partito non affiniamo
L'idea si logora si consuma si usura se non c'è un'idea che cammina veramente sulle gambe degli uomini e delle donna io ho un figlio che si chiama Pellegrini che non è un nome allettante
Non è un nome molto bello commesso per grande affetto nei confronti del mio papà era l'unico modo con cui potessi ricambiare l'affetto che aveva nei miei riguardi
E quando eravamo sulla spiaggia con mia moglie che era piccolo chiamarlo rispetto agli altri che hanno nomi molto più bizzosi è un po'complicato
Però alla fine per evitare problemi e traumi io sembro abbiamo tentato di spiegare a nostro figlio
Che il problema non era il nome come si chiama però era come si comportava che non si monta la testa perché era mio figlio sarebbe passato alla piccola cronaca corrente non per il nome ma per il modo per il comportamento la stessa che ha cosa vale per noi
Non è importante il nove importante come siamo come saremo i voti che riusciremo a conseguire la valutazione che gli altri daranno rispetto hanno questo sarà all'adempimento perché avete ne dobbiamo come la lanterna di Diogene rintracciare il centro ma dopo che facciamo del cento come motiviamo quali saranno le generalità declinate al centro
I centri in grado di essere siamo quasi vicini periferia di parlare alle periferie
E le periferie non sono soltanto i quelli geografia la città di Roma sono anche quelle sociali dove c'è un turbamento il mercato rionale la finzione la mamma di un Papa quella risposta che Diana
Può esserlo ma limitata o limitare i danni rispetto a Roma che intreccia i propri destini tra una idee un po'mercantile della politica che ha le convenienze in questo momento attorno a Fini
Ho l'idea elitaria di un ex avanguardista dà respiro corto radical chic di Rutelli o possiamo esserci anche noi queste l'impresa che dobbiamo portare avanti essere all'interno di questa realtà a Roma come la Provincia di Roma
A questo amici siamo chiamati e siti chiama io ho soltanto in questo momento una parte diversa con un po'di guidare non mi sento Moser però assieme evidentemente possiamo scoprire Terrinoni cieli nuovi anche all'interno di questo ignoto supera le colonne d'Ercole di questo ignoto che rappresenta la politica nazionale che agevole sempre nostre curiosità non le appaga mai fino in fondo però non è che siamo non tanto curiosi con l'istinto della curiosità si direbbe un po'femminile perché più pronunciata rispetto agli altri ma con l'istinto di chi vuole recuperare
Di chi vuole davvero attraversare montagne scalare i monti più arduo superare le incertezze del montante delle onde più lunghe dei mari per riuscire a rendersi conto di quello che accade non soltanto per un'esplorazione estemporanea della politica nono per un inguaribile genio che ti porta a comporre a scomporre non ho assolutamente no ma per capire che cosa fare al meglio per una società che se avesse uno stato di felicità
Non le spire dell'aria che respiri
Il fatto che ne siamo albatri quorum significa evidentemente che c'è un Paese che in sofferenza dal punto di vista della politica
Un Paese cui è stato spiegato che mandando a caso gambe all'aria il centro gli esponenti del centro si sollevano il problema
Noi dobbiamo ICI replicare a questo spiegando che non era vero
Che era un'ingiustizia palese ed un modo con il quale forse anche dal punto di vista della sofferenza se fatto soffrire più di top angosciare
Una qualche famiglia perché quando i guai capita qualcuno cioè l'agitazione la famiglia spiegare che così non era che il Paese non va avanti così se caracolla destra e a manca ma se recupera questa dimensione del Che
Di un centro che parla con l'amico
Glaxo con la classe media Roma ecco intuitivamente strategicamente classe media di un ceto che sappia parlare anche ai ceti più modesti perché queste è stato la grande qualità del centro dove sta la grande qualità recuperata del centro un centro politico che abbia questa dignità che realizzino interclassista mo'di democristiana memoria che qualcuno troppo frettolosamente ha voluto mettere da parte
Questo è quello che ne vogliamo fare ce la faremo dipende da voi Cancer
Allora io posso chiedere uno sforzo in più un elemento aggiuntivo un buttare il cuore avviato l'ostacolo richiediamo che dobbiamo andare più in là di quello che è stato il due per cento realizzato la vicenda provinciale
Io so anche ci sono molti di voi che non un dato un grande contributo perché ora finiti da questo elemento perché il partito sembrano essere i partiti una piccola corrente modesta
Più per far console ha Consuelo crear problemi e pensando all'ipoteca del proprio consigliato regionali quando non fosse invece ad aprirsi rispetto agli altri a voi se credete giri dare una mano
Fatto un patto tra voi e Bocchino visto che ne siamo rispettosi pacchi ognuno recuperi dieci voti all'interno della realtà di Roma fuori Roma ognuno può leggerlo con impegno uno che si sente classe dirigente ha maturato l'idea di essere classe dirigente noi ci candidiamo anche al loro Paese qua a Roma perché ci presenteremo in tutta Italia quindi nel Sud nel centro o nelle isole nel Nord nord-ovest e nel Nord Est
Diamo la dimostrazione che Roma e il Lazio da questo punto di vista poi sulla risposta esauriente diamo l'idea dell'incremento di quelle che sono le nostre quotazioni facciamoli evitare un po'di speranza in più di quella che non c'è stata
Nel elezioni provinciali
Quindi quello che è richiesta a tutti quanti voi so che un sacrificio un impegno siamo l'unico partito ancora in cui siamo attrezzati a far da noi perché non abbiamo concessioni che a tutti quanti gli altri sono concesse
Negli ultimi tempi finanche sul piano televisivo gli spazi sono ristretti perché bisogna litigare
Ma io mi sono ripromesso di non litigare fino al tredici Regioni dopo il tredici sia amici non c'è guerra che tenga fare un po'di guerra noi
Perché non è possibile
Far finta che nulla c'è
Il presente del consiglio decida anche da solo come sta facendo ma non può pensare di decidere prescindendo dagli altri ramo richiesta anche di vederlo ha fatto finta che tutto questo potesse essere come dire fatto precedere noi faccia fino al tredici c'è anche per una sorta di tregua di armistizio nei confronti del governo
Noi vogliamo che il giorno tredici se ci saremo però amici perché se non ci saremo evidentemente sarà difficile che qualcuno ti tenga nella dovuta considerazione
E allora io voglio ringraziare perché so che per lui è un impegno un sacrificio però noi dobbiamo lavorare così avremo diciassette candidati con due voti di preferenza alle europee io ho chiesto all'amico danese
Sapendo che e difficile però devi correre quindi anche giovani quindi dare una mano e gli ho chiesto di essere il candidato le accetta di essere candidato alle europee
Poi ho esordito con un paragone calcistico ha chiesto mio vecchio amico calciatore Andrea Carnevale
Andrea o che io ho conosciuto quand'era calciatore del Napoli poi è stato calciatore della Roma
Della Roma di domenica
Quindi speriamo che è usato passato lei domenica stato cacciato nazionale ha deciso di dare una mano per quale ragione
Qualcuno ha detto ma ex calciatori che arrivano un ex calciatore un uomo io conosciuta Andrea come amico un uomo di uno che cambia nel corso d'opera perché non fa più il calciatore quindi ha un'esperienza relazione dei contributi e può dare un contributo di quella che la sua esperienza rispetto al mondo dei giovani rispetto ad un intraprese gli ho chiesto di mettersi con noi Andrea accettato io lo ringrazio molto sarà cambiato proprio e alle ore
Sì
E poi anche chiesto ad un amico
Che ha avuto grandi sofferenza e ha pagato più di noi un prezzo enorme sul piano della politica
Perché come vedete anche da questi giorni di una magistratura che altera giudizi ed è giusto che sia così guai immaginare una magistratura che si ferma al primo grado di giudizio cioè il secondo il terzo perché i cambi possono avvenire ogni circostanza
E uno che ha patito più di noi non c'entrava nulla eppure ha patito P due con grande sofferenza e con grande difficoltà a lui proprio per dare una risposta che in termini umani che si appagante umanamente non soltanto politicamente abbiamo chiesto di candidarsi
Io questo ho chiesto ad Enzo Carra ed Enzo Carra accettato di esser casca
E poi
Ecco a voi e io ho sempre ritenuto che son tra quelli che non ha mai immaginato di esercitare funzioni di leadership prescindendo da quello che è il dato di concorrere con gli altri io ho sempre avuto dette per me stessa e non ho mai immaginato di lavorare tranne il cielo
Non sono stato come il barone in un Causi ispirato dall'idea di tirarmi per i capelli per una forma di sopravvalutazione o di esercizio concorrenziale con la mia statura di natura politica ho sempre lavorato con gli altri mi è sempre piaciuto dimensione quella più passionale anche dal punto di vista del credo con il quale mi determina la politica
Questo non è il mio collegio naturale
Roma ci son tanti amici
Tutto sommato alla mia città dove io di Piuro medio da ventitré anni a Roma però con molta onestà se io dovessi dire che mi sento di Roma e non del mio paese ed è una cosa diversa
Che Roma mi abbia ospitato nomi piaccia stare a Roma che a Roma ci sono i miei figli che studiano questo sì però non più di tanto però io ho detto che nel momento in cui io chiedevo agli altri il sacrificio di Eva danese chiedo Andrea chiedeva penso io non potessi
Chiedere agli altri non è se citarmi nel sacrificio per le più semplici di fatti naturalmente io sarò candidato nel collegio meridionale dove credo ci sarà un'attenzione maggiore per me e per cento mila ragioni per una presenza che c'è sempre stata per una ispirazione che lega queste vicende di un Sud in sofferenza però che non prescinde dall'idea come dire di relazioni solidarietà rispetto alle altre parti del Paese
Però detto se credete se c'è bisogno sei magari perché anche gli altri anche io son disponibile qua dessert candidati e quindi credo che lo sarò anch'io candidato quarto
Però
Ora è davvero un contributo più come fatto di sacrifici e quindi che non stona rispetto a nessuno con un contributo naturale normale
Non mi costa la fatica ma non ho la presunzione di essere candidato nella capitale cosa la quale ambiscono gli altri no con l'umiltà necessaria di chi ritiene che se questo serve a recuperare un voto a scomodare un qualche amico che ha in comodato Thiene comodato in questi anni questa è l'unica ragione se serve un voto perché amici e così non abbiamo televisioni dietro non ci sono i fari di Arcore
Non ci sono le grandi suggestioni del Governo qualcuno dà mandato al governo c'ha finanche mandata al diavolo quindi dobbiamo far da noi quindi quello che faremo lo faremo noi ma vedete che grande soddisfazione non dovremo dire grazie a nessuno se non voi con voi stessi con la gente che ci dà la bici
Questo è l'impegno so di chiedervi troppo questa però rimane la nostra grande aspirazione però sa anche di poter contare su di voi perché davvero scoperta anche stamani in questo piccolo saggio che mi avete tante con questa mia imprudenza nel non essere i dati in maniera tempestiva ma la guerra e anche questo quindi voli che vengono eliminati
Però c'era la mia grande voglia di essere tra voi per incoraggiarmi anche un po'per essere incoraggiato ci sono giorni in cui uno si lascio un po'deprimere giorni nei quali si esalta bisogna avere questa dose di equilibrio di moderazione costante anche dal punto di visto meno Perona lasciarsi affondare quando le cose vanno male per non lasciarsi saltare quando magari le cose sembrano volgerà al meglio possibile queste l'arte della mediazione questa è l'arte della politica
Che ci piace che non è il compromesso tra sé e sé
Ma è la valutazione esatta di come le cose stanno di come le cose voi che vengano a migliorare a voi augurandovi Buona domenica vi chiedo veramente questo grande supplemento di impegno
Recuperato l'amica in tutte le parti d'Italia perché saremo dovunque quindi non soltanto di determinarsi e chiede un voto in termini personali fate bene anche da questo punto di vista però recuperate nella città sono tanti
Quelli che come me sono arrivati nella città di scomodare quelli che hanno i treni un po'diverse fate anche voi la pulizia etnica nel senso di valutare tecnicamente quelli che sono più simili più affini dal punto di vista pulitura con il dato del fa l'igname che si mette a pulire quindi arrendere verniciato al meglio possibile smaltata al meglio possibile la propria rappresentazione in questo caso delle vano di quanto altro a quelli che sono alla città quindi maggiormente questa confidenza con le persona città siate presenti nei quartieri cioè tentiamo di dimostrare che noi ci siamo perché il problema è scoprire pensate c'è stata finanche la crociata di pezzente
Che pensava di superare il mare a piedi asciutti
E riuscì a reclutare tanti persone i noi
Possiamo esser pezzente i ma dal punto di vista con il del credito di danaro ma certamente siamo ricchi di una grande ricchezza che quello da la Paz sì ore dell'idea politica che ne abbiamo recuperate in grazia tanti amici a Sebastiano agli altri che abbia recuperato D'Ambrosio agli altri a quelli che son venuti cono e quelli che vogliono stare con noi saluta anche l'amico
Juan Geloni che a Roma ma eletto fuori saluti quanti voi le signore tutti vani gli altri vostre famiglie diamoci reciprocamente una mano scopriamo questa nuova frontiera che fatta da noi
E fatta tra noi tra gli altri questo è quello che vorremmo fare e questo è elemento per il quale ci siamo riuniti qua a celebrare questo primo congresso romano e provinciale grazie e Buona Domenica
Di
Chiedo scusa non ve ne andate perché dobbiamo a parte ancora le tre quattro persone che sono iscritti a parlare se vogliono parleranno dobbiamo procedere alla votazione all'elezione dei comunità dei
Dei comitati di Rho ma neo e provinciale Pd per cortesia
Io ovviamente proporrò otto colta avervi dato lettura dei nomi che sono pervenuti Pro vi proporrò di votare questi due comitati
Se non ci sono come diciamo fatti negativi da parte di qualcuno per alzata di mano
Quindi semi ascoltato un attimo do lettura prima
Un applauso finale per la cremazione sei però devo dare lettura dei nomi dei settanta componenti il comitato romano e dei cinquanta componenti il comitato provinciale
Lomi che sono pervenuti al tavolo della segreteria e che adesso andrò a leggere comitato romano silenzio per cortesia credo che vi interessi a tutti Leonardo dotta rally
Pietro Sarti Vincenzina Ciavarro Antonio Talani Luigi Puzzovio Luigi Del Giacco Enzo Carra Maria Ruini Mauro carliste Claudio cast carino Mario Pica Francesca Carloni
Silvana Simone Ugo Moroni Massimo Mantu hanno Alessandro Castellano
Silvia Silveri Onorina Salvatore letizia argenti Gabriella tre Gianni
Gregorio Lementini Pasquale
In Pagnetti Hello Luciana lepri Teresa pagano Italo sadica
Angelo Di Porto Aldo Bucova tris al tonno Antonio Kallio Pierluigi Chiaretti Maurilio Cucinotta Umberto Fabiani Lanfranco Giocondo i Pino Martucci Raffaele medico Brigida Montanaro
Nazzareno neri Elio Pellegrini Silvano staccare s'Ferruccio fedeli Roberto Santarelli Maria Barberini Mario Cirelli Anna Maria pallini Claudio Di Leo
Sergio Sacchi Stanislao migliore Roberto dal tese Mauro Palmieri Bruno Scarcella Franco Righetti Cla audio Alfonsi Domenico Ceravolo Roberto Arcudi Maria Bruni Massimiliano Cenci
Fabiola senz'ottiche
Floriana De Bosis Otello lecci Pierino Tita
Laura Libretti Fabio burattini Giuseppe Burda lini
Silvio ominidi Alessio pugliese Liliana spaziano Giovanni Fiori Mauro De Bosi Andrea Torrisi Marco Ross Setti e Ubaldo Pucci leggo i componenti
Allora approviamo se lo riterrete opportuno con un applauso per acclamazione quest'complicato Romano
Allora i settanta componenti che ho testé letto formeranno il nuovo comitato Romano
Il comitato provinciale Giuseppe Vella Alberto latini Cesare Crosta Maria Rita Tamborrini Filippo Leone Angelo Iorio Antonio Amoroso Luigi Apuzzo
Ciò che aiutano Tropea hanno Antonio Mirra Giuseppe cartolare uno Francesco Piroli o pinoli Giancarlo De Santis Giovanni Alfarano Simonetta l'pongo Giuseppe corsari Carlo Capuano Pietro Dante Fabrizio Proietti Franco Papalia Umberto Domenici Domenico urbani Luigi
Tra
Che ha Riccio chiedo scusa ma lo scritto con la penna non la macchina Mario Valeri Gemma De Filippis
Antonio Comité Adolfo Toscanelli Nazzareno Adriani Paolo alto Luzi Giorgio farvi Arcangelo Iurlaro
Fiorenza Marino Luca Chiaravalle Anna Marzano Paolo Metozzi Alfredo Negri Augusto Perilli Francesco Tozzi
Gianni Danieli Quirino Coli Francesco Torralbi Rossano Lenci Sergio Giubilei Patrizio scimmia
Virzì non mi hanno segnato il nome di battesimo Crescenzo Di Paola Ettore Pintus Claudio Alfonsi Roberto Arcuri Mauro De Bosio anche in questo caso vi chiedo se siete d'accordo
Allora tutti i per votare
Dove o vi ricordo adesso ci sono le persone sole scritta parole se vorranno lo faranno
Se vorranno lo potranno fare anche dopo la ripresa dei lavori che sarà è stata fissata per le ore sedici
Con il chiamiamo congresso regionale che dovrà anche provvedere all'elezione dei ottanta cinque
Ah no questi
A dirigere il comitato regionale così come è stato fatto testé per quello romano e quello provinciale mentre invece questi nomi che andrò a leggere e proponendo che lo stessa metodo che abbiamo usato fino adesso sono ottantacinque non mi che rappresenteranno Roma e la Provincia di Roma al congresso nazionale del partito che si svolgerà a maggio talora Alfio Pulvirenti Cesare Crosta Giuseppe Vella Francesca Biondi Francesco Di Fazio Giuseppe bicchieri Luigi Puzzovio Paolo Toppi
Micaela mille le a Stromboli Nicola Za Zaccaria Francesco soul Piero Pierino Tita Enzo Carra Raffaele D'Ambrosio Maria Ruini Claudio caschi Rino Giuseppina angeli Giuseppe cartolare uno Isabella nuvoloni Mauro carliste Mario Pica
Enrica
Acciaro facciano fuori Alessandro cast Garofalo chiedo scusa perché me l'hanno scritto io scusa garofani allora Alessandro Castellana Ugo Moroni Angelo a Ferrara
Gregorio Clementino Patrizia Scafati Giacomo Pizzi Caroli Luigi pacca Miccio Luciana lepri Paola Brancaccio Guido l'amato Italo sadica Italia creata Catapano Costanza Bocanet Bu Granelli
Piero se Bastianelli Aldo Iaquinta Simona D'Anna Clemente Ruggiero Gianni Russo Adolfo Toscanello toscane lì Lanfranco Giocondo di Alberto Serafini ed essi Serraino o Serraino Alessandro Ercoli Gabriella De Petris Pier Luigi
Chiaretti Maurizio Fusco Nazareno neri Fabio Sabbatini Alessandro Ridolfi Claudio Mancini di Agostino storico Elio Pellegrini Ennio Zini Valerio Bianchini
Giampiero Mancusi Anna con la retta Ferruccio fedeli Pasquale Masi Bruno scarrella Vincenza Ciavarro
Sergio Catholic Stefano Giorgi Mauro Palmieri Franco Righetti Claudio Alfonsi Angelo Angelini Roberto Arcori Maria Brucoli Massimiliano Cenci fa
Fabiola Schenk ottimi Tom medico Ceravolo Mauro De Bosio Angelo De Cesare Otello lecci Laura li Betti Giuseppe Morante portatili Silvio vedi Alessio pugliese Liliana spaziano Vittorio Bocca Costantino
Giusto sì Andrea Torresi letizia argenti e Teodoro Felli qua
Allora c'è e cosa una correzione
O avevo saltato avvistato detto Mario Graziani per quanto attiene il Comitato provinciale chiedo scusa Mario dov'è
Stato l'errore da parte mia
Allora io
Sì lo ritengono opportuno o ancora uno due tre quattro cinque persone iscritti a parlare
Vogliamo rimandando e allora le sedici queste cinque per ore
Alla grazia tutti tutti quanti per cortesia qui alle sedici cercheremo di cominciare puntualmente grazia dopo