"La crescita dell'astensionismo nelle recenti elezioni italiane" org. dal Ministero dell'Interno (c/o sala del Cenacolo - vicolo Valdina)

Nei di questo chiameremo seminario sul tema dell'astensionismo elettorale il presidente Violante sia mandato un messaggio non potendo essere presente che io vi leggo a causa di sopravvenuti impegni parlamentari non posso purtroppo partecipare al convegno sulla crescita dell'astensionismo nelle recenti elezioni italiane avrei partecipato volentieri per il rilievo all'interesse dell'incontro
Desidero comunque rivolgere a tutti i presenti alcune parole di saluto
La crescente astensione elettorale in Italia viene solitamente interpretata come il sintomo del crollo dell'interesse per la politica e del trionfo dell'individualismo sulla democrazia partecipativa
Ma questa interpretazione è smentita dalla forte crescita di forme alternative di partecipazione
Che non consentono di parlare di puro e semplice rifiuto o disinteresse per la sfera sociale
Il dato che emerge piuttosto lo spostamento delle energie sociali dei cittadini dalla sfera politica a quella dell'impegno civile
Questo spostamento è l'effetto di un indebolimento delle identità della capacità di rappresentanza dei partiti politici
Che non trovano più la loro legittimazione nelle contrapposizioni ideologiche del passato e non riescono ancora a darsi nuove ragioni di legittimazione oggi i cittadini non cercano nei partiti uno scudo ideologico ma chiedono che la democrazia sia utile che sia in grado di fornire loro fiducia nei valori civili e risposte efficienti in tempi rapidi
Questi obiettivi potranno essere raggiunti solo se il sistema Paese saprà portare a compimento in tempi non lunghi una riforma complessiva del sistema istituzionale che abbia fondamento l'adozione di una nuova legge elettorale e le conseguenti riforme costituzionali
Per dare maggiore forza al voto dei cittadini un nuovo assetto federale dello Stato garanzie per la stabilità dell'esecutivo
L'elezione diretta del Presidente della Repubblica la compiuta realizzazione del processo di riforma della pubblica amministrazione
Solo per questa via si potrà garantire i cittadini piena sovranità e restituire loro fiducia nella forza democratica dell'esercizio del voto
Nella certezza che l'incontro di oggi costituito da un'importante occasione di riflessione desidero rivolgere agli organizzatori ai relatori tutti i partecipanti i miei più cordiali saluti Luciano Violante presidente della Camera dei deputati
Ringraziamo il presidente del messaggio el
Il ministro Jervolino purtroppo a Milano per un impegno di governo impellente ma sopravvenuto rispetto all'adesione che aveva dato come
Patron diciamo di questa iniziativa ad essere presente qui oggi
E io vi dirò poche parole introduttive
E poi lascerò
Il compito di proseguire al professor Agosta anche ai fini della presidenza di questo incontro
Forse disgraziatamente ma sta di fatto che abbiamo avuto di recente una nuova prova delle estensioni ISMU elettorale come io recente referendum
Sulla
Sull'abolizione della quota proporzionale nelle elezioni della Camera il dodici maggio settantaquattro
Nel referendum per il divorzio gli astenuti furono il dodici virgola tre per cento la misura più bassa finora verificatasi
Il trend è stato ascendente
Ma contenuto fino al mille novecentottantasette in cui l'astensione raggiunse il trentacinque per cento circa
Ma l'elettorato dimostrò di diversificare il proprio comportamento in ragione del contenuto dei quesiti nel mille novecentottantanove il referendum singolo sul conferimento del mandato costituente al Parlamento europeo
Vide soltanto il diciannove per cento di astensioni
Mentre un anno dopo i tre referendum sulla caccia e sui l'uso dei pesticidi non raggiunsero il quorum
Il più sorprendente dei referendum recenti quello del nove giugno novantuno
Sulla riduzione a una delle preferenze per la Camera dei Deputati vide risalire le astensioni ma soltanto tenuto conto del tema molto tecnico al trentasette virgola sei per cento
Un calo netto delle astensioni ventitré virgola uno si ebbe nell'aprile novantatré con il dieci referendum comprendenti la cancellazione della proporzionalità nel voto del Senato oltre che il finanziamento pubblico ai partiti
E la soppressione di alcuni ministeri
Segni di parete stanchezza invece con i dodici referendum del giugno novantacinque nei quali l'astensione superò il quarantadue per cento degli elettori
Poi per i sette referendum ammessi nel novantasette voltavano soltanto il trenta per cento degli aventi diritto
Domenica diciotto aprile novantanove per un unico referendum contro la proporzionale ha votato soltanto il quarantanove virgola sei per cento
Il sì sono stati il novantuno virgola cinque
Nell'Italia settentrionale in diverse province non è stato raggiunto il quorum
Ad Asti per esempio a Brescia Varese Udine Trieste Genova Imperia Savona e la Spezia nell'Italia centrale tutte le Province hanno raggiunto il quorum nell'Italia meridionale nelle isole in nessuna delle Province
Tranne Chieti Pescara e Teramo è stato raggiunto il quorum
Quest'ultimo risultato quello complessivo è negativo e a quanto pare il frutto composito di posizioni diverse non si è votato per adesione al partito del cuore che ha chiesto ha lasciato intendere di non votare
Per desiderio di conservare la proporzionale per dissenso verso una campagna molto giocata sulla lotta contro la partitocrazia per diffidenza verso una contesa come percepita del palazzo di una parte contro l'altra parte del Palazzo
Per stanchezza
E rinuncia a riprendersi una dei legali a modificare il sistema elettorale già conferita per delusione a che cosa devono realmente serviti in fin dei conti due referendum elettorale del novantuno e del novantatré se tutti dicono che nemmeno i problemi di sistema elettorale sono risolti
Il messaggio è in ogni caso non contate sui cittadini per modificare il sistema elettorale che ha fatto affar vostro innanzitutto
Resta che il voto referendario in generale
Ma l'osservazione non vale per i referendum in materia elettorale e percepito come meno importante del voto politico e amministrativo ed è quella nelle elezioni
Contrapposte referendum l'astensione più significativa nelle elezioni amministrative di in novembre novantotto
La diserzione dalle urne ha avuto un impressionante incremento almeno secondo i giudizi prevalenti nella stampa
Il calo nelle elezioni politiche molto meno accentuato nelle elezioni per la Camera dei deputati dal mille novecentosessantatré si votò il ventotto di maggio
Al mille novecentonovantasei dove si vota il ventuno di aprile è stata esattamente di dieci punti dal novantadue e nove
All'ottantadue nove
Molto simili dati del Senato ma sarà nella prossima tornata elettorale che si dovrà vedere se il trend più recenti
Scusate più recente ha contagiato anche la partecipazione alle elezioni politiche
A queste tendenze degli elettori si è reagito guardando a quel che avviene in altri stati di consolidata democrazia alternando
Posizioni minimizza attrici ad altre allarmate si è imputato il sistema dei partiti ci sono accusati troppi appuntamenti elettorali
E su questo ultimo versante che si è cercato di introdurre un piccolo rimedio facilitando l'introduzione di un'unica finestra elettorale annuale in cui espletare obbligatoriamente il voto amministrativo
E possibilmente quello regionale politico se il Senato confermerà quello che la Camera dei deputati ha testé stabilito si avrà almeno un'unica convocazione annuale per le elezioni locali
Un piccolo aiuto
Un piccolo rimedio altri sono in Mali per comprenderli
Nessuno strumento di ricerca e di troppo chi pratica la politica da più o meno tempo si industria a cercare di capire meno spesso a disposizione o riesce ad utilizzare strumenti di analisi e i risultati che la ricerca può offrire
Alla nostra riflessione
Senza alcuna presunzione si è ritenuto di offrire alla politica ma anche agli studiosi un'occasione di analisi dei dati che per proprio compito istituzionale il ministero dell'Interno
E precisamente la direzione lettorato e dell'amministrazione civile
Raccoglie e ordina il ministro dell'interno onorevole Rosa Iervolino Russo ha assicurato che i lavori oggi presentati potranno essere stampati Cosimo consentendo così una migliore diffusione e conoscenza
Questa non è e non vuole essere una sede di dibattito politico che si svolgerà in altri luoghi e occasioni altre avrebbero dovuto essere in tal caso le presenze a questo tavolo e tra i relatori si è ritenuto non opportuna neppure un asset successiva tavola rotonda il ruolo svolto dal ministero dell'Interno e puramente organizzativo e di servizio ma devo aggiungere che molto è stato fatto anche su Pesco visto piano dall'Associazione italiana di studi elettorali
La cui collaborazione ci garantisce sul scientificità e imparzialità dei contributi e noi contiamo che il ministero dell'Interno Possa ampliare la sua attività di documentazione documentazione ragionata dei risultati elettorali
Desidero infine ringraziare innanzitutto l'Associazione italiana di studi elettorali e il suo presidente Antonio Agosta
Una nostra ospite spagnola la professoressa Eva Buizza
Gli altri relatori tutti che ci hanno offerto preziosi contributi e disinteressati e tutti i presenti che partecipano i nostri lavori grazie e do la parola al professor Agosta
Inizio subito ringraziando tutti i presenti mi associo anch'io al ringraziamento
Nei confronti dei singoli amici studiosi alcuni appunto come e vanno vista di Rea venuta da da Mursia quindi da da più lontano dalla Spagna ma tutti i nostri amici da Piergiorgio Corbetta direttore Istituto Cattaneo
A Renato Mannheimer a Ilvo Diamanti a vittoria Cuturi a Paolo se Gatti oltre agli amici
Lei lo Scaramuzza io che mi ha preceduto nel triennio scorso alla presidenza della Società di studi elettorali
Mario Caciagli che sta per arrivare ma tutti voi
E un ringraziamento particolare ora non per come dire formale cortesia ma proprio Adriana Vignieri che ha avuto l'idea di questo incontro la promozione di questa e e anche l'idea del tema e proprio dell'onorevole Rinieri
E devo dire ha trovato immediatamente una particolare sensibilità nella negli amici che fanno parte del comitato scientifico
Attuale della Società di studi elettorali proprio perché lo spirito con cui si svolge questo incontro è uno spirito in parte diverso rispetto agli incontri scientifici che periodicamente la Società di studi elettorali nelle varie sedi
Universitarie svolge una società di studi elettorali e l'associazione che raccoglie in Italia tutti gli studiosi che diciamo esclusivamente o parzialmente si occupano di studi elettorali ed è una società multidisciplinare quindi anche da questo punto di vista una sorta di eccezione nel campo
Accademico
Perché dentro all'associazione ci sono politologi sociologico statistici costituzionalisti storici dei partiti e delle istituzioni ma anche economisti geografico
Matematici quindi e è una società ampia ma la caratteristica di questa società e che per comprende anche funzionari di settori che operano in materia elettorale
La società ha disdetto orali
Ogni triennio in particolare poi svolge un convegno internazionale
E il primo convegno internazionale che si svolse all'Università di Pavia nel gennaio dello tanta due fu proprio dedicato all'astensionismo fenomeno in quel momento emergente e difficilmente forse individuabile come come fenomeno nuovo da quella da quell'incontro da quel convegno internazionale
Nacque un volume il voto di chi non vota curato appunto da Mario Caciagli che da Pasquale Scaramuzza sino ma quel convegno ecco promosse una ampia gamma di studi pubblicati in vari volumi e riviste in quello stesso Periodo che traevano appunto spunto da quel convegno internazionale
Di convegni internazionali di triennio in triennio c'erano tutte sono svolti tanti e proprio l'ultimo quello del quale ci sono arrivate le prime copie di stampa curato dal professor Antonio Mussino si è svolto nel gennaio l'anno scorso all'Università di Roma alla Sapienza gennaio del novantotto
Proprio in questo caso sulle nuove forme di astensionismo elettorale quindi l'invito
Del dell'onorevole
Vignieri è stato un invito che ha trovato in qualche modo una particolare sensibilità a questo tema da parte degli amici la Società di studio tra dicevo la Società di studi elettorali
Tra l'altro questo è anche un annuncio per diciamo l'attività futura
Svolgerà invece il prossimo convegno internazionale l'anno prossimo alla fine dell'anno prossimo a Napoli e il tema in questo caso sarà un tema che tra l'altro anche questo in qualche modo di interesse e
Parlamentare e ed in particolare del ministero dell'Interno perché il tema sarà appunto il tema della delle elezioni politiche locali in Italia e all'estero e quindi studiato sotto vari aspetti la legislazione elettorale sistemi elettorali i comportamenti di voto lei élite politiche locali
Un'ultima notazione
Doverosa per me e quella in qualche modo dei ringraziamenti
Questo convegno si fa appunto in collaborazione tra società di studi elettorali e ministero dell'Interno non posso non ringraziare i miei amici collaboratori
Che sono appunto Riccardo Cher Lentini Laura Ciccarelli Rosalba salvato Eleonora Giacinti che ha curato la anche l'impostazione la realizzazione grafica di questo convegno Teresa Monterosso
Un gruppetto di amici e di collaboratori che ha reso possibile concretamente l'iniziativa iniziativa proseguirà probabilmente e in questo abbiamo la disponibilità del direttore della scuola superiore tramitazione l'interno con un il prefetto Carlo Mosca che qui presente
Con un'iniziativa di maggiore approfondimento di maggiore come dire
Così in di maggiore tempo a cui invece dedicheremo un'attenzione maggiore più avanti e che potrà poi vedere in qualche modo il frutto anche delle ricerche in corso l'iniziativa di oggi
E quindi appunto un'iniziativa di presentazione di ricerche in corso e appunto per questo credo che seguiremo l'ordine
Quasi perfettamente diciamo previsto dal programma
Nel senso che io darei la parola subito a Piergiorgio Corbetta che professore di metodologia e tecnica ricerca sociale all'Università di Bologna e direttore dell'Istituto Cattaneo che forse l'istituto più prestigioso insomma nel campo degli studi elettorali
E subito dopo alla professoressa e vanno rissa Perea e ecco variando leggermente sul programma anticiperemmo le analisi sui casi locali Trieste del professor Paolo se Gatti e Catania la professoressa vittoria Cutuli per lasciare alla fine invece spazio alle indagini
Sui sondaggi
Di cui ci parleranno Renato Mannheimer e il voto diamanti sono qui in prima fila
La parola al professor
Il compito
Il compito che mi è stato assegnato per quello di dare una rappresentazione statistico quantitativa del fenomeno astensionista in Italia
Quindi io mi scuso in anticipo per forse l'eccessivo numero di tabelle grafici che sotto però a questo uditorio
Tuttavia diciamo che c'è un filo interpretativo in questo materiale forse un po'pesante che spero di essere capace di portare in evidenza nel corso la mia relazione la mia relazione sarà divisa in tre parti una prima parte relativa alle tendenze di lungo periodo dell'astensionismo in Italia
La seconda che sostanzialmente copre l'arco che va dal dalle le elezioni per l'Assemblea costituente nel quarantasei fino alle ultime Politiche del novantasei la seconda parte invece si centra la sui fenomeni più recenti dei turni amministrativi parziali del novantasette novantotto con un cenno un flash anche sul referendum di domenica scorsa ed è la parte che più forse merita attenzione perché sono proprio questi fenomeni nuovi artisti uniti su quelli che non riusciamo a spiegare quelli che hanno sollevato preoccupazione nel mondo culturale politico è una terza parte invece in cui cercherò di avanzare delle interpretazioni sulla base di dati individuali non più i dati aggregati totali statistici
Cercando di risponde all'interrogativo si l'astensionismo italiano sia condotta abile prevalentemente in termini di apatia o in termini di protesta
Le tendenze di lungo periodo della stessa italiano sono presentate in questa figura
Diciamo questo è il tasso generale di voto non Espresso dove per voto non espresso noi intendiamo
La somma dei non votanti e dei voti scudo uguali diciamo scusa e abbiamo a disposizione delle fotocopie con lei Lucidi presentati dal professor Corbetta
Chi avesse bisogno anche per facilitare la l'ascolto ecco sono in fondo
Possono essere diciamo è la stessa la stessa
La stessa immagine la stessa immagine che è qui proiettata la trovate anche in forma di fotocopia specialmente per chi fosse in fondo nella sala
Allora non è sostanzialmente notiamo dopo un momento dopo il periodo di assestare iniziare dai quaranta no
Avevamo un elevato tasso di astensionismo il tasso IRS di astensionismo subito precipita
Questo è il totale di voto non Espresso ripeto non solo i non votanti
Segni attesta nel quarantotto attorno al dieci per cento di voti non espressi e quindi il novanta per cento direttori esprime un voto valido
E questo livello rimane sostanzialmente costante fino alle elezioni del mille novecentosettantasei
Le famose elezioni nelle quali si paventava il sorpasso da parte del Partito Comunista sua democrazia cristiana che per l'appunto forse grazie a questa a questo timore
I patti che riuscivano a raschiare il fondo del barile degli partecipanti al voto e abbiamo infatti
Questa
Va
Dalla prima
Va
A
Nel periodo successivo qualcosa succede qualcosa succede di abbastanza
Evidente e di abbastanza drammatico l'astensionismo cominci a salire
A una Stasi pieno nessuno è mai riuscito a spiegare bene
E poi riprende a salire con vigore quindi diciamo
Si parte da un nove per cento dei voti non espressi se arriva ad un quarto della corda elettorato il ventiquattro per cento delle ultime elezioni del la Camera del novantasei
Quindi il processo è un processo che ha radici abbastanza lontana anche se ne siamo preoccupati di quello che è successo negli ultimi tornate elettorali
Si parte dal primo posto nelle graduatorie di partecipazione elettorale tra le democrazie occidentali e si scivola a metà classifica
Non è particolarmente grave e questo confronto internazionale verrà meglio illustrato dalla collega spagnola non è particolarmente grave il fatto che l'Italia si colloca una metà classifica diciamo di partecipazione elettorale nelle non nelle nazioni nelle democrazie occidentali
Ma è grave il torrente che ne stiamo al quale ne stiamo assistendo
E cioè da uno studio che è stato fatto abbastanza recentemente
Su un gruppo di quaranta democrazie occidentali
Il tasso medio di astensionismo nel periodo abbiamo diverse ricerche comunque dal sessanta al novanta è stato
Lui circa cinque punti percentuali c'è una tendenza internazionale alla crescita dell'astensionismo elettorale
Ma solo in Italia avviene con un tale vigore quindi questo è il primo punto che ci differenzia inoltre come ha già fatto notare in un recente scritto
Pasquale Scala Monzino
Solo in Italia abbiamo questa tendenza costante di crescita mentre negli altri in tutti gli altri Paesi occidentali abbiamo un andamento oscillatorio quindi la nostra situazione se non è preoccupante comparativamente le altre nazioni per il livello al quale ci troviamo adesso
Comparativamente le altre nazioni uno potrebbe dire che il venticinque per cento di cittadini che mi esprimo il voto è un tasso molto elevato ma comparativamente l'attenuazione preoccupante per il livello attuale è preoccupante per la tendenza che è solo italiana
Nella figura due successiva abbiamo questa linea di tendenza dell'astensionismo sempre come voti non espressi
Comparato perciò che riguarda la figura due la andamento
Dei diversi tipi di elezioni dei diversi tipi di Reggio
Abbiamo accanto
Fare come quella
Poi abbiamo le amministrativi
Guardiamo alle europee e poi il referendum comunque sbandamento diciamo oscillatori a seconda di quello che è il quesito che è stato sottoposto all'elettorato voi potete vedere
Produttivo
Possiamo anche notare tanto
Accade
Quando
Dove abbiamo
Punti percentuali delle elezioni politiche per cui nel novantaquattro in particolare abbiamo avuto nello stesso hanno a distanza di pochi mesi le politiche e le europee alle politiche non espressi pure il venti per cento alle europee fu il trenta per cento
Quindi già ci possiamo psicologicamente preparare al voto delle prossime europee anche se la concomitanza con le amministrative in molte città accentuerà attenuerà queste
Nella
Successiva figura attrae
O invece presentato l'annidamento sempre in questo ampio arco temporale dal quarantasei al novantasei dell'astensionismo elettorale
Per zone geopolitica qui abbiamo un po'una terminologia che quelle in uso nel nella nella politologi lì nella sociologia politica zona industriale che il vecchio triangolo industriale diciamo così Lombardia Piemonte e Liguria
Zona bianca che sono il nord est
Veneto Friuli Trentino Alto Adige
Venezia Giulia
La zona rossa invece che il centro che non è il centro diciamo dell'Istat dal quale escluso l'Emilia Romagna ma il centro delle
Regioni tradizionalmente improntate alla cultura socialista e poi l'egemonia imperatore tutto il periodo dopoguerra dettaglio comunista
E che sono le quattro regioni della Toscana Emilia Romagna Marche ed Umbria e poi la zona meridionale che è un residuo un po'confuso perché c'è dentro anche il Lazio ma diciamo questa è una semplificazione piuttosto grezza macchine viene spesso utilizzata per semplificare un po'la lettura del dato statistico e qui abbiamo dei dati abbastanza rissa pur
Abbiamo un tasso più elevato aumenta
Molto
Regioni meridionali il tasso di astensionismo quello più in basso nella zona rossa e qua abbiamo
Mica
E ancora possiamo notare avvenne l'andamento naturalmente quella nazionale possiamo notare che l'impennata finale del Meridione è molto forte contro una tenuta stanziare invece della delle donne notiamo che entrambi l'impronta dura cattolica e
Basta l'astensionismo grazie totale
Questo è un
Quali
Mettiamo l'avvocato
Uno carica
No
Ma
Vorrei fenomeni delle tendenze nuove che dobbiamo esplorare
Diciamo a questo punto io ho chiuso questa parte di rassegna delle linee di tendenza generali e comincio ad entrare in merito ai fatti più recenti
Ed è in particolare in ai due turni amministrativi parziale del novantasette e il novantotto e poi ha però anche una piccola finestra sul referendum
Diciamo nell'aprile novantasette nel novembre abbiamo nell'aprile novantasette novembre novantasette maggio novantotto e novembre novantotto abbiamo avuto quattro turni amministrativi parziale molto importanti
Cito soltanto aprile novantasette vanno al voto
Per l'elezione comunale città come Torino Milano Trieste Ancona novembre novantasette a Roma Napoli Genova Venezia Palermo Catania maggio novantotto Savona Verona
Pistoia Cagliari Messina novembre novantotto Brescia vicenza Pisa Massa
Pesa però eccetera per un totale di oltre venti milioni di elettori
Per può fare analizzare in termini comparativi
Questi dati o limitato la mia attenzione alle elezioni per i consigli comunali perché ci sono stati anche diversi
Elezione per consigli provinciali chat le regionali del Friuli in tutto questo periodo ma mi limito a ed esperienze poi sulle stesse
Ma mi limito per poter dare un quadro comparativo nazionale fare delle distinzioni territoriali mi limito al primo turno delle elezioni comunali
De comuni superiori è quindici mila abitanti o comunque quelli per i quali si è votato col sistema del doppio turno totale quattrocentoundici comuni ripeto includenti molte le tutte le principali città italiane
Allora uno dei primi diciamo un primo quadro un primo quadro e quello che viene fuori nella tabella uno tabella uno non votanti nelle diverse zone geopolitiche
Legge del comunali che cosa lottiamo da questa tabella uno che i gli ascoltatori hanno anche sottomano
Noi stiamo sostanzialmente anche se no così no
Ecco questa qua venisse notiamo sostanzialmente sembrerebbe una oggi parte coppia
Questa volta soltanto non conta
Come
Ma
Non mi sono cominciate ad
Entrare in allarme nel senso che i nostri schemi interpretativi tradizionali comincia una mostra delle falle se prendiamo la tabella successiva noi però abbiamo un dato più preciso già tabella precedente qual è diciamo il problema è che perché acconsente è che non è non presente un quadro nazionale dell'Italia solo quattrocentoundici comuni e non sappiamo se per caso son finiti dentro in questo campione particolare alcuni comuni per esempio da un astensionismo anomalo rispetto alla tendenza della zona per cui dobbiamo fare che cosa un confronto con la situazione precedente l'incremento di astensionismo che abbiamo avuto nel novantasette novantotto
Rispetto alle elezioni omologhe quindi ancora turni amministrativi per le misure comunali
Precedenti di quattro anni prima
E qui oppure qualche anno di meno quando
Ma quale
Allora
Ma
Dopo
Qua
No
La
Lo poca
Sensuale
Il principio podere dei non votanti
Che è un fatto diciamo
Che capovolge la maniera con la quale dove siamo sempre stati abituati a guardare allo stesso
Tenete presente che se noi estendiamo progettiamo questo da
Diciamo a livello nazionale con una stima un po'forzata globale porta
Noi abbiamo
Guardi che si sarebbe realizzato in questi ultimissimi anni diretto vari novantacinque novantotto dal novantacinque al novantanove
Che aveva tre
Percentuali in quattro cinque anni è questo il problema che noi già stiamo vedendo dal settantanove preoccupa perché se ogni quattro anni si accumulano
Tre elettori vogliono che portano evidentemente
Però siamo verrà ma
E sono
La zona industriale nord-ovest
E nell'altra variante nord
Possiamo a questo punto analizzare questo risultato di questi quattrocentoundici comuni in maniera un podista gregata tabella quattro e tabella cinque
Cioè l'incremento dei non votanti sempre incremento distinta per capoluoghi non capoluoghi perché queste l'altra grande distinzione territoriale che ci interessa una e quella geografica e poi le grandi città e le piccole città perché naturalmente a suo portatrici di società stili di lite culture politiche in parte diverso
E allora largo la
Via sono Carlo diciamo
RAI resta nei a
Diciamo no
Nord est sono i trappoloni
Possiamo porci due successivi interrogativi diciamo abbastanza secondari
Ma non totalmente irrilevanti questa nostra carrellata che pone delle domande ai dati e cioè in primo luogo possiamo chiederci ma può darsi anche che questo aumento dell'astensionismo sia dovuto ad una delle
Atto e Setti del nuovo sistema elettorale e cioè il fatto che i candidati a sindaco
Siano
Diminuiti
Rispetto alla libertà totale che si aveva precedentemente con il sistema proporzionale però noi notiamo che quindi dovremmo in un certo senso lire
Compravendita e delle opzioni presentati al cittadino come nobilitare diciamo delle persone sulla quale il cittadino può dirigere il suo vuoto da sua candidatura a sindaco durare anni
E
Diciamo
Con va bene
Gli onori diciamo elettorali che gli sono poste davanti
Un altro interrogativo che possiamo porre tabella sei è quello relativo al fatto se la presenza o l'assenza nella competizione del Sindaco uscente
Abbia degli effetti sull'astensionismo uno potrebbe pensare la presenza della competizione del singolo uscente
Persona che ha acquisito una sua visibilità di fronte ai cittadini nel sud e nel corso del suo mandato dovrebbe
Abbassare il tasso di astensionismo sostanzialmente non abbiamo una reale
Senta
Il loro
Risulterebbe sindaco precedente ma diciamo che questa differenza irrilevante
La tabella sette è la tabella diciamo che riassume in maniera
Completa quanto abbiamo fin qui detto qui si parla di voti non espressi non soltanto di non votanti la Express sono la formulazione più completa l'indicatore più completo
Dell'astensionismo elettorale e qui abbiamo che
Il responsabile
Più completa abbiamo che poi
è maggiore dell'orrore nel
In questo
Concordiamo comuni piccolino
Comunico
Impone
No no Ugo
Ma anche
Nelle grandi quindi un punto di sofferenza sono le grandi città del nostro
La tabella seguente e ti pregherei Paoli mentre prima la nove della
Analizza un attimo questo dato
Mettendo dei nomi dietro a questo Nordovest Nordest Centro i nomi che recita
Allora qui abbiamo riportato il tasso di vuoto non espresso quindi l'indicatore più completo per sensati sessantasette capoluoghi
Che nel novantasette o nel novantotto sono stati chiamati alle urne per la elezione del sindaco l'amministrazione comunale
Allora se noi guardiamo
Questa è una graduatoria
Diciamo in cui
No scusa un fallout scusatemi
Allora qui abbiamo ordinato i comuni
Sulla base sulla diciamo che tanto il Carlo agroforestale
Intanto fermatevi un attimo anche quantitativa e quaranta per cento per
Voto valido
è un dato
Fa
Come altri
Forniscono Diego tutta
Una mescolanza di città del nord ovvero
Cita da nessuno
Che
Intelligibile dal punto di vista di un'interpretazione territoriale del fenomeno astensionista
Ma se noi prendiamo la tabella numero nove che l'astuccio
E questa volta e questo è la cosa più importante perché noi stiamo interessando le tendenze e i nuovi dati finali ma su
Ordiniamo le nostre città
Per disse incremento di voto non Espresso incremento rispetto alla elezione omologa precede no
Torniamo
Per la democratici al decimo posto prevale
Quindi detta che mostrano un tasso di astensionismo virtuale il fenomeno degli anni Venti
L'avvocato loro nel centro no e ancora
Abbiamo diciamo abbiamo quattro qualche
Dicendo che Certosa con
Avevo patologica
No nuove fare una
Il
E ancora anche due città
Lista
Quindi diciamo ripeto ovviamente si conserva a cui il quadro quel quadro che io tracciato precedentemente se vogliamo tornare Paolo una un attimo in cui no lasciano ancora la tabella nove nella tabella nove notiamo che invece la precedente tutte parole richiamo tutte le città fermo miglioramento nella Guido
Voleva
Farà
No avvocato
Il
Va
Va bene se torce adesso prendiamo la questa il prendiamo abbiamo detto no otto torni un attimo l'otto
Torna al primo lotto
Perché voglio fare anche una piccola riflessione e poi dopo Yuggoth due tabelle nota bene ventuno città capoluogo avvocato
Va bene aggiunge
Dove l'arredo
Che via cambia oggetti
Riteniamo
Abbiamo
E quindi io ripeto
Portando sempre avanti questo duplice ragionamento guardiamo la tendenza e guardiamo a livello a livello finale conseguito un livello di astensionismo del trenta per cento certamente
Molto preoccupante per chi vede appunto nella elezione l'elemento centrale del processi democratici
Ecco questa situazione si è verificata anche nel referendum del
Di domenica scorsa
Se prendiamo la tabella dieci
Se prendiamo atto della ed ordiniamo ordinata
Le regioni questa volta qui non parliamo solo di grande
Diciamo vasto di
No sì passò
Il tasso di partecipazione sì sì sì sempre qui e votanti si riguardante scusate gli orli confondeva che lo stesso in questa sempre parlato in termini di astensionismo revisione banco arrangiamento ecco
Corale
Noi dobbiamo che diciamo le città gli elettori
Abbiamo
E questo è stato il commento che hanno fatto tutti i giornali o non sopporto riportare un un il commento che riteneva colpito avesse
Diciamo
Ma comunque secondario che c'era su un grande quotidiano diceva ecco ecco di quorum
Che ne so ce ne due ben distinti nei circuiti un cinquantaquattro per cento per il Nord ed un quarantadue per cento per il Sud quella voragine di dodici punti ci racconta ancora una volta un'Italia drammaticamente
Che quando si parla di partecipazione elettorale la palla al piede all'intero Paese masse nove ordiniamo questi dati
No sulla base dell'imposta ma sulla base e quindi sulla base dell'astensionismo ma sulla base dell'astensionismo aggiuntivo
A questo referendum rispetto alle politiche nel novantasei cioè diamo per scontato uno zoccolo di astensionismo diciamo politico e poi aggiungiamo sopra ciò che il referendum comporta e quindi alla tabella undici
Noi non chiamo che invece in cima alla graduatoria non abbiamo le regioni
Verso sud ma abbiamo un po'
Abbiamo quelle del nord in particolare poi ci sono le regioni
Autonomiste e questo è un discorso che faremo
Spiega parco e mi virgola normativa
Ha avuto a
Va bene abbiamo quella
Quindi quindi
Il quadro continua ad essere confermato da tutti questi altri dati c'è qualcosa che
è successo nel nord del Paese che sta succedendo è andata al Paese e che capovolge lo stereotipo tradizionale del sud maggiormente astensionista il quale naturalmente è maggiormente astensionista ma il torrente incorso sono vanno accendono la crisi la crisi del no
E e con questo io ho
Chiuso la seconda parte Conte diciamo di questa mia relazione e quindi se Paolo puoi mettere quel lucido
Sul quale abbiamo un po'una sintesi diciamo dei punti acquisiti
Qui chiesti che in conclusione negli ultimi anni e promette gli ultimi cinque anni ma probabilmente il fenomeno è da riferirsi più basso agli ultimi tre anni no politiche novantasei
Possiamo acquisire questi fatti continua crescita specialista
Con punte di grandissima preoccupazione in quanto ci sono città con l'astensionismo che sfiora il quaranta per cento
E di ventisette capoluoghi sui sessantaquattro studiate DC terrore e sopra trenta per cento ci ricordino poi casa alle provinciali di Roma e delle regioni del Friuli che sulla stampa hanno avuto tanta infatti e che qui non ho toccato il fatto veramente nuova che ebbe una tradizione di cinquant'anni di storia della partecipazione tra l'Italia e l'astensione del Nord che per la prima volta tende a Cipro Malta per ora in tempi relativi quello d'
Io
Quanto tempo ancora qualche minuto qualche minuto
Perché il secondo il terzo punto che io volevo toccare era un punto invece che utilizzava dei dati completamente diverso e cioè dei dati individuali sull'astensionismo
Puoi prendere la figura sei Paolo
Dati individuali cioè qui semplicemente dalle liste elettorali abbiamo fatto un'impegnativa ricerca all'Istituto Cattaneo non mi soffermo la stiamo conducendo dall'ottantacinque sono cinquantacinque mila lettori un campione colossale cioè centosette ed elettorali in tutte le regioni italiane
Negli agli elettori per ogni sezione allora adesso state accorpate era di cinquantacinque
Cinquecento cinquanta persone per un campione molto grande
Il problema è quello di interrogarsi sulle caratteristiche individuali degli elettori astensionisti
Qui abbiamo un'analisi per sesso e e è abbastanza importante
Perché sono due variabili per diciamo gli OGM connotazioni
Individuali diciamo che noi vogliamo conforme a confronto due tesi una tesi che interpreta astensionismo interni di ah pattizia e cioè di distacco dalla politica
Di allontanamento di alienazione ed un attese che invece interpreta l'astensionismo come un atto positivo non comuni non atto non comuni non comportamento
Ma come un messaggio di protesta lanciato ai partiti nella prima ipotesi dell'astensionismo come a Pantigliate diciamo che la letteratura internazionale
Adotta lo schema interpretativo centro-periferia e ciò è tanto più l'individuo è marginale nella società
E marginale dal punto di vista politico dal punto di vista la collocazione territoriale dal punto di vista dell'anzianità dicendo che eccetera nella professione tanto più
Sarà e quindi tanto meno ha inserito nel centro della società tanto meno sarà anche partecipante politicamente tanto meno sarà inserito anche dal punto di vista politico oltre che la puntuta sociale per cui l'astensionismo in quest'ottica dovrebbe colpire maggiormente le fasce sociali marginali e quindi donne anziani e pensionati persone residenti nelle periferie piuttosto che il gol nelle zone centrali di capoluoghi eccetera
Se l'astensionismo invece è un atto di protesta è quindi un comportamento di voto quindi un atto unico che porta con sé un'intenzione non semplicemente non atto allora dovrebbe essere localizzato in fasce socialmente centrali o comunque ai bordi non so Giovanni
Persone residenti nei centri urbani nelle grandi città che per tradizione sono sempre stati il motore del cambiamento e i centri dell'innovazione
Quindi se espressione più nuovo che avanza
Dovrebbe essere localizzato nelle fasce centrali dalla Società se l'espressione di un estranea azioni marginalità sociale dovrebbe essere localizzato delle facce sociali periferiche
Queste curva
Viene a confermare la interpretazione della sua una patina i soldi diamo
è no
No Nicola
E questo è una curva che troviamo in tutte le società in tutti i figli città dormitorio arretrano a
Va be'allora un omaggio la subito dubbi ecco
I giovani morboso purtroppo citato
Così quindi sono guarda
Poi con riferimento alla
Forestale con la marginalizzazione dormiva ai tanti anni però mostrando è
Ma nuova
Dottor Marco
Va rimanda il problema no profeta
Moderno
Linea ferroviaria
Differenti esterno al piccolo papale carattere vaticana l'unico riferimento accollato
Qualche
Cioè
Giovanile avendo giovani ma una componente di protesta che ritiene lontani dal l'astensionismo
Se noi guardiamo la figura sette il nuovo i non votanti per titolo di studio
Noi notiamo ancora questo andamento duplice cioè da una parte non ci aspettiamo che comma
Inoltre
Rischia
è chiaro di futurista laureato
Dentro
Questo va contro le interpretazioni dell'astensionismo di a Pantigliate incominciò a dire ma ci sono settori forti nella società centrale che si astengono l'ultimo grafico è la figura otto
è la figura otto
Dove di nuovo ritorniamo su una elemento già precedentemente visto la dimensione
Nel comune di residenza ed abbiamo che anche analizzando italiani uguale
Scrive Mario nelle grandi città gruppo
Profeta il problema è
Le grandi città hanno ha steso il maggiore
Paolo se prende ancora e poi ho finito di ricoprirle di numeri la tabella quattordici
La tabella quattordici
Veda poi dopo ormai da quindici la quindici la sedici da quindici comunque chi l'avesse già un anno ho cominciato a vederlo nella tabella quindici
La tabella quindici non abbiamo combinato queste quattro variabili zona di residenza rimessione della città età e scegliere annuncia che le situazioni del Paese maggiormente astensionista e nel novantacinque novantasei non sono i dati
No
Prego quarantacinque Vinokourov antipatia
Goldoni galantuomo meridionale rilevanti comuni pubblico lungo quindi lei no chiare
Riduttivo parlare ti quel fenomeno di a partire strati periferici e la calma
Andrà
Noto
Duo problema
Farmindustria
Le Eduardo detrarlo Carlo e infatti condiviso
Esatto tutto sommato non non finanziaria
Allora io a questo punto
A questo punto posso concludere su questo interpretazione astensionismo da partiva ed astensionismo
Di protesta è difficile e difficile districare queste due e componenti diciamo che entrambe entrambe le tesi alle trovano una conferma dei nostri dati hanno trovano un comunque un riscontro empirico
E anche se quantitativamente l'astensionismo elettorale si colloca nelle aree sociali più periferiche diciamo dal punto di vista della grande quantità una sua quota minoritaria ma tutt'altro che trascurabile crescente si localizza in settori sociali centrali giovani caduti nelle grandi città del Nord entrambe le componenti a partire protesta sembrano quindi essere presente nel panorama italiano
Ed il fatto non sorprende del tutto in quanto a ben vedere le due tesi non sono mutuamente esclusive
Astensionismo da alienazioni da stress dell'opinione possono infatti coesiste perfettamente facilmente immaginabile una situazione nella quale il grosso dell'astensionismo è da addebitarsi a strati marginali di popolazione non raggiunti dalla politica il grosso del Futurismo
Mentre la spesa tempo esiste una componente minoritaria di astensionismo di protesta di strati sociali culturalmente attrezzati e politicamente consapevoli che non recandosi a votare esprimono il loro dissenso era loro non integrazioni il biologico del sistema
Costituito
Io credo di dover terminare a questo punto avevo preparato anche delle riflessioni diciamo così più sociologiche ma su questo si potrà tornare ritualmente nel dibattito però rappresento semplicemente questo
Questo
Il quadro diciamo statistico
Con anche un filone interpretativo dentro
Eventualmente poi potrò dire qualche cosa in quanto ritengo che si debba certamente parlare parlare come nel suo interessante messaggio a al nostro convegno l'onorevole Violante ha fatto di inadeguatezza della proposta partitica alle esigenze dei cittadini Pratchett forse dietro anche una componente culturali italiana quel familismo quel particolarissimo chiesta Return
Mambro aggravarla con il crollo vecchie ideologie che lo avevano mascherata così tanti anni
Grazie
Nell'ordine dei nostri lavori alla relazione del professor Corbetta al ramo punto assegnato più tempo e gli spunti sarebbero tanti speriamo di avere tempo alla fine di questo nostro incontro per riprendere alcune di queste di queste analisi
Il professor Corbetta completava concludeva il suo intervento facendo riferimento a interpretazioni di ordine sociologico ma potremmo anche dire
E interpretazione di ordine politologico che per esempio in questa sede stiamo lasciando fuori dalla dalla nostra analisi per esempio il rapporto tra astensionismo e stabilità delle democrazie
è tema che tante volte viene come dire esaminato ecco forse con allarmi eccessivi e non giustificati ma in questa sede appunto stiamo cercando di fare una ricognizione una radiografia come dire del fenomeno e soprattutto del fenomeno nuovo Corbetta già anticipato alcuni spunti in chiave comparata
E a questo tema invece e dedicata la relazione di Eva Handley sapere a che come accennavo prima e professoressa alla Università di Mursia
Ed è professore di metodologia della scienza politica empirica e quindi andiamo ancora una volta su dati ancora una volta ricordo abbiamo dei lucidi
Che nell'originale come vedrete sono a colori ma nelle fotocopie che sono distribuite sono in bianco e nero dovete in qualche modo esercitarli nella fantasia della riconoscimento dei colori do la parola
Aveva quando mi sa no tutto a creare
Ringraziare la società subito società italiana di studi elettorali il ministero dell'interno professori Antonio Agosta e Mario Caciagli per l'opportunità di essere qua oggi e per me è un un vero piacere
A io sono stata incaricata di presentare una sintesi dell'evoluzione dei tassi di partecipazione elettorale nell'ambito dell'Europa occidentale nei diversi tipi di elezioni quindi elezioni legislative europee e anche regionali
E inoltre sono stata incaricata di presentare un po'le proposte istituzionali che sono state avanzate in altri sistemi politici allo scopo di ridurre l'astensionismo elettorali per questo
Tanto
Parte
Quindi per questo motivo la presentazione verrà divisa in due parte ben distinte una prima parte di presentazione dei dati dell'evoluzione e in divenne diversi tipi di elezioni voi una seconda parte dove si parlerà un po'più in queste misure de queste proposte
Siccome ho parecchie grafici risposte però Ninì
Vorremmo vedere
Che
Cioè basta
Più o meno sino altrimenti eccesso
Sulla carta vada restituita
Quindi invita Sibilia lì partecipazione lezione legislative come diciamo dalle elezioni legislative nelle sarebbe democratica meno considerato guarda per fare questa presentazione è che l'ottantadue per cento questo in un periodo che va dal mille novecentoquarantacinque fino al mille novecentonovanta
Il l'intero periodo qui si vede un po'l'evoluzione di questo tasso di parte citazione nell'Europa l'America una europea quindi in quindici Paesi dell'Unione europea chi una Norvegia e la Svizzera
E ho messo anche come sperimenta l'incasso debba citazione nell'Italia dei desideri che l'Italia è comunque e una decina dei punti percentuali is sopra la media europea si vede il calo della partecipazione che e magari più accentuato nel caso italiano che nel caso della media europea perché c'è anche le chiaramente nella media europea
E devo ricordare che i gatti che presentò qua sono erbe in anche se preferiscono invece quindi non dati per e le singole lezioni ma Verderio di dieci anni
In questo secondo grafico si vede un po'la differenza che c'è tra i diversità è che se
Sì analizziamo il il tasso medio di astensionismo per questo periodo da quaranta a cinquanta dai Castelli quindi ci sono quattro paesi che può vivere gli arresti astensionismo abbastanza nella elevati
Da ma in Italia quindi Belgio Austria Italia in Lussemburgo poi lo statuto
E
Secco famosi nel breve partecipazione e non facciamo distinzione trampolieri
Non di quelli che avevano può andare sono in questi in questi grafici indipendentemente di contenuto
Quindi prima ubriaco questa però questi quattrini cache sì voi non l'andare a Svezia Germania Danimarca un posso una media questo innevamento europea sotto la media Norvegia Grecia bene Portogallo Francia possiamo fermarci lì fare ancora distinzione con guardo blocco D by essi e chiaramente sotto la media europea che sarebbero il caso della Francia la Finlandia la Gran Bretagna e Irlanda nelle Spagna il caso della Svizzera e molto particolare vedremo dopo un po'l'evoluzione di di questo Paese
Disposti
Ma
Nella
Quindi è vero
Siccome sono tanti tanti casi a me di fare un po'dei grandi cinque qua in questo primo grafico a fianco quattro poi da forme di partecipazione sfiorerà parlavo prima dell'Austria e mentre l'Italia Strasburgo nasca Hemingway rimane con un tasso di partecipazione sopra il novanta per cento evidentemente io
Mentre che in Italia si vede Ungaro che inizia come si vedeva prima negli anni settanta eh sì ma è anche un bar abbastanza importante nella nostra comincia anche negli anni settanta e che si vede molto chiaramente invece degli degli anni novanta
Quindi questo sarebbe un po'l'evoluzione dei questi paesi con tassi elevati è abbastanza e costanti compatibile tendenze un po'in calo degli ultimi decenni
Un secondo blocco di paesi
Sarebbe N el
Danimarca Germania Olanda venga questi vero nota nuovo
Solvatazione più tardi abbiamo inteso bene nettamente il il calo della partecipazione che sia producendo e in Olanda è quando Silvia inizia toglie il il voto obbligatorio
E si vede anche un po'annoverava citazione del caso della Germania quella rossa quella ragazza russa è una vittima operando anche sveglia quindi si vedranno tendenze sempre
Io
Questa quanto un terzo è gruppo di Paesi fondata di partecipazione
Vicino è un uomo sotto sapranno ed europea hanno nell'agganciare la Norvegia non mostrano tendenze molto chiare il Portogallo invece si impantanata mostra una crescita in uno molto molto abbassata maestri che all'inizio della solidarietà una paginate del novantuno per cento nel settantacinque è un tasto molto elevato per ma essere Savoldo cattolico affatto quarant'anni smobilitazione politica questo tasso baba assumevo Marilena molto molto importante è uno dei Paesi con una casta della recitazione meno meno elevata in in Europa in questo momento
Il quarto gruppo dei maestri sarebbe quello composto ore
Diba estinti è
Internet o meglio partecipano
Poco la media del periodo quarantacinque non andasse bene passa e qui si vedono più azioni c'è un Castoldi caro Giordo importante quello finlandese questa riga blu comincia quando gli anni sessanta
Poi si vede che bersaglio arrivò a mancare
Sotto il settanta per cento Lestrange magari in caso un po'particolare perché
Bianco Est grafico si vede che la partecipazione elettorale un pochino negli anni però sopra il settantacinque per cento guasto attivo prima sono c'è
Morale
Far
Quindi questo si deve tener conto senza acqua e latte una maggiore partecipazione poi si può anche parlare delle delle ragioni finalmente un po'il caso della della Svizzera
Dove la partecipazione è chiaramente sotto la media europea
Inizia negli anni Quaranta con un settanta per cento chi si vede
Va giù particolarmente a partire dagli anni Settanta dove c'è la traduzione del suffragio femminile il vetrate considera prima del del settantuno
Quindi questo è un po'per dare
Una visione
Generale de de quello è e quello che succede rispetto all'evoluzione della
Dei tassi di partecipazione
Per sistemare
Faremo conclusioni
Si potrebbe dire
In questo periodo analizzato
Quindi parliamo del cinque decenni l'ottanta per cento più o meno degli elettori europee han dalle urne
Questa proporzione cambia abbastanza fra Paese e Paese dal novanta per cento in Belgio e Italia pensiamo sempre che l'intero periodo
A livello sessanta per cento in in Svizzera incasso dei partecipazione meno meno alta
E poi possiamo dire anche che negli ultimi decenni particolarmente negli anni novanta si è osservata una tendenza alla diminuzione della partecipazione elettorale
è secondo me questa tendenza e moderata nel caso dell'Italia anche dell'Irlanda Francia Germania e Austria moderata in termine percentuali decaduta dei punti percentuali nella partecipazione
Sempre senza tenere in conto voti nulli o non espressi soltanto quelli che non si rendono a votare
Mentre più alta nei casi di Finlandia Olanda Svizzera e Portogallo per illustrare un po'di più questo ultimo
Punto si può guardare
Questo grafico dove si vede un po'il calo della partecipazione comparando le cifre degli anni Novanta quelle degli anni sessanta
Si vede che in Portogallo ad esempio un portuale negli anni settanta non vedenti standard dei sessanta non c'erano elezioni però più o meno
Il riferimento è e lo stesso negli anni Novanta la porta la partecipazione venti punti percentuali sotto
Quelli quella che c'era negli anni Sessanta
In Svizzera questa differenza ed è quasi venti punti percentuali anche Finlandia a diciotto Hollanda dice a sei diciassette e così via soltanto in questi ultimi quattro casi Svezia Gran Bretagna Belgio España anche Spagna anni settanta non c'è questo questo non si apprezzi a questo questo calo
Quindi questo per quello che riguarda la partecipazione di lezione legislative
Per l'elezione europea
Abbiamo anche
In verità queste sono elezioni che si hanno chiamato elezioni del secondo ordine è di hanno
Percentuali di partecipazione
Molto molto meno elevati che quella nelle elezioni europee soltanto c'è sezione del Lussemburgo dove la partecipazione più o meno la stessa qualsiasi tipo di di elezioni
Finora si sono state quattro convocatori elettorale e sono queste che che si analizzano che si analizzano qua
E questo grafico quindi mostra il tasso medio in queste quattro compattatori eletto elettorale
In qualche caso sono meno sono soltanto una incasso della Svezia Finlandia e Austria veramente quali Cassia lesionati
Spagna Portogallo anche sono me
Vediamo ancora il Belgio e Lussemburgo e l'Italia come i paesi dove c'è un tasso di partecipazione più elevato
Dopo vengono la Grecia Austria con un tasso di partecipazione sopra la media europea è un po'meno alto che negli altri tre casi poi la media europea che è intorno
Al sessantaquattro per cento
E poi vengono viene un gruppo del sei sei Paesi più o meno vicini alla alla media europea un po'un posto molto sarebbe il caso della Germania la Spagna la Finlandia
L'Irlanda Francia è il Portogallo
Per ultimo Danimarca Olanda Svezia e Gran Bretagna sono i quattro casi dove la per la partecipazione alle elezioni europee più bassa
è interessante comparare
Il rapporto fra partecipazione nelle elezioni legislative è nelle elezioni europee perché qua si vede giacché i paesi dove si partecipa di più eccetto hanno questi tre casi nelle elezioni legislative
Poi non sempre hanno una partecipazione molto elevata le elezioni europee quindi qua in questo grafico si può vedere la differenza nella partecipazioni media nelle elezioni legislative negli anni novanta quindi soltanto anni novanta
è la partecipazione nelle elezioni del
Parlamento europeo degli anni novantaquattro novantacinque
La Svezia che è un Paese dove la partecipazione alle legislative era abbastanza elevata si trova che invece per le
Elezioni europee non non si vede qua stava vicino azione levata e c'è una differenza dei più del quaranta punti percentuali cioè si nell'elezione européenne Spezia si partecipa a chiuderlo
Ottanta per cento nell'Europa e appena il quaranta enne
Quarantadue per cento sta talmente anche in Olanda c'è questa differenza anche in Portogallo e in Danimarca misura un po'più piccola e così in tutti i casi
Ad eccezione del il Belgio e il Lussemburgo dove la differenza e
Molto più molto più piccola
Con rispetto alla
Evoluzione
Della partecipazione
In questo tipo di elezioni si vede anche la tendenza al calo
Praticamente lineare cioè ogni convocata Oria si perdono un due volte un due per cento di elettori
Nell'ultimo cassone gli anni Novanta è un calo ancora più più accentuato
O anche
Si può anche analizzare devoluzione
Per Paese
Non mi non per tutti i Paesi alla alla volta ma per Paese qui si vede
In in questo grafico qua i Paesi che hanno un'evoluzione incaglio mentre qua si vedono i Paesi che era un'evoluzione meno chiara un po'tutto Anteo anche in salita come nel Carso britannico
La tendenza la tendenza decrescente è chiara nel Carso del Portogallo
Questa riga blu Chiara acqua
Anche nel caso dell'Olanda questa riga gialla
è un pochino nel Carso
Italiano
Dove si vede il calo
Soprattutto fra le lezioni dell'ottanta del del ottantanove del novantaquattro
Negli altri casi si vede un po'più de stabilità ad esempio in Lussemburgo o in Belgio
Stabilità in Grecia anche fino alle elezioni del novantaquattro dove c'è nuovamente un calo della partecipazione stabilità per l'elezione europee in Germania Ina stabilità fluttuazione per l'elezione irlandese
Che ha vere con il fatto che alle volte si fanno simultaneamente con l'elezione legislative quando questo fa salire immediatamente il tasso di partecipazione
Per e il Paese è uno dei Paesi con un tasso di partecipazione più basso né elezioni europee che Gran Bretagna si vede che l'evoluzione curiosamente
Innanzi a noi
Per l'elezione europee possiamo dire che soltanto
Di ogni dieci elettori dieci parte di ogni dieci lettori e sei partecipano a questo tipo di elezioni che ci sono variazioni molto grandi fra un Paese e l'altro
Dal novanta per cento in Belgio fino al quaranta per cento in Gran Bretagna
è che l'evoluzione è in calo soprattutto nei casi bene Hollanda Portogallo è appunto Italia
Rispetto alle elezioni
Regionali
Qua informazione è un po'più dispersa è un po'più difficile fare un'analisi comparata perché ci sono parecchi tipi di di di istituzione a essere eletti a livello regionale o locale comunque vedremo un po'l'evoluzione del questa partecipazione nei casi di Belgio Italia la Germania l'Olanda la Francia e la Spagna
Sono anche in queste elezioni del secondo ordine è il tasso di partecipazione si colloca un po'tra la partecipazione all'elezione e legislative e quella dell'elezione Europee quindi fra i due fra i due tipi di di elezioni
Si vuole sì possiamo
Possiamo vedere quindi in questo grafico questo grafico
La partecipazione per il periodo fra agli Anni settanta agli anni novanta in
L'elezione nelle elezioni legislative nell'elezione regionale nell'edizione europee si vede quindi sempre
Il tasso
Per l'elezione regionale fra quello delle legislative dell'europee eccetto nel caso del Belgio dove le elezioni regionali
Per questo periodo mostrano che sono la di tasso di partecipazione è strano ma è un po'
Un attimino più più elevato che negli altri due casi
Che possiamo dire rispetto a a questa a questo tasso di partecipazione d'Italia
A una media di l'ottantacinque per cento
Ferente a un sessanta otto per cento l'Olanda un settantotto per cento la Germania anche sessantotto per cento la Francia e il sessantaquattro per cento in Prometeo l'España
Nel caso italiano non si vede una grossa differenza nel livello di partecipazioni per tipo di elezioni
Sono certamente le legislative quale dove votano di più però la differenza non è molto prosa vediamo invece il caso dell'Olanda gli elettori olandesi sembra note Monti molto in considerazione il tipo d'elezione allora di andare o no a votare nelle elezioni legislative partecipano qua non prendiamo già in conto il periodo in cui il voto era obbligatorio questo e per il periodo dove il voto era volontario e la partecipazione abbastanza elevata
Invece per per lezioni regionali cade in quasi venti punti quindici punti percentuali e ancora di più per le elezioni europee come se aveva già visto prima
Anche in Germania c'è una differenza non così grossa e anche in Francia nel caso spagnolo c'è una differenza che mette un po'da una parte l'elezione legislative d'altra parte lezione europea elezione regionali
L'evoluzione in questo tipo di elezioni è
Molto chiara in tutti i casi sempre giù
Belgio è l'unico caso dove più o meno c'è stabilità per gli altri casi italiano Germania
Spagna e Olanda e Olanda c'è una situazione di di Italo nel nel tasso di partecipazione lezione regionali sono regionali per tutti i casi meno per incasso Belgio perché in verità fino al novantaquattro elezioni locali si facevano la stessa volta che l'elezione legislativa e quindi tasso di partecipazione e quello delle azioni legislative
Quindi
Finalmente per l'elezione
Regionali si può dire che il livello medio si trova fra quelle
Delle elezioni legislative l'europea
Anche in questo caso uno si lasci non è molto forte fra è un Paese l'altro dal novantatré per cento
In Belgio fino al sessantacinque per cento in España
E anche in questo caso una situazione di evoluzione
Dove la partecipazione va di meno in meno
Bene con questo ottimistico
La prima parte della presentazione di quest'dove si vedeva un po'
L'evoluzione di dei tassi di partecipazione dei diversi tipi di di elezioni
Passerò a parlare un pochino delle delle diverse proposte che si hanno
In ogni qualche caso sviluppato in qualche caso soltanto sono dei progetti per e risolvere il problema del dell'astensionismo elettorale devo dire che
Questo problema de le possibile soluzione dell'astensionismo elettorale è stato molto meno dibattuto che le analisi un po'a spiega Piva quantitativa o anche qualitativa dell'astensionismo cioè esiste
Ci chiediamo
Perché ma poi le soluzione sono non sempre vengono date
Al momento di studiare le possibilità
Politiche che possono ridurre il livello di di parte
Di astensionismo elettorale quindi massimizzare le la la partecipazione devono
Prende si devono prendere in considerazione i seguenti punti prima
Quanto più alto è il livello di partecipazione più difficile è farlo spariti e cioè la efficacia delle diverse misure si deve un po'valutare in
Prendendo in considerazione quanto margine ci resta
Il secondo luogo quando gli astensionisti sono pochi
Probabilmente hanno un profilo più chiaro hanno delle caratteristiche chiare che devono essere cercate
L'abbiamo già vista con la presentazione di professore Corbetta e nel sociale io analizzare le caratteristiche dell'astensione ISPA perché non è lo stesso
Cercare di aumentare la partecipazione fra i giovani nella grande città che fra le pensioni le persone anziane nei nei villaggi nelle piccole popolazioni nonché quindi questo è è importante
Poi si deve anche tenere in conto che
Lo Stato è soltanto uno dei possibili agenti mobilità autori ci sono anche i partiti ci sono anche altri associazioni che hanno un ruolo molto importante da da giocare
Quindi allora De presentare queste possibile misure
Si deve sapere qual è il tipo di obiettivo che si sta cercando che si vuole ottenere qual è il tipo De Mistura
Che si vuole eh utilizzare e quali sono i vantaggi e le limitazione
De ogni tipo de de Mistura
E questo un po'
Insomma non lascia così tante fino sbaglio tutti l'arrivo no
Questo è un po'le schema per
Perché a significare queste possibile Missouri politiche quindi uno alla scelta tra cercare di cambiare il comportamento cioè far fare a tutti andare a votare senza pensare niente altro o può anche
Cercare di cambiare le attitudini dei cittadini per fare che queste attitudine gli facciano andare a votare di più
Sono due due obiettivi molto diversi
Nel primo caso CD troviamo Frente trenta misure che alterano i costi e i benefici di votare
Cioè il legislatore può introdurre misure dei coercizione misure del ricompensa è misure di facilitazioni di voto
Il voto obbligatorio e magari la misura dei coercizione più conosciuta è più utilizzata
E probabilmente anche la più effettiva si crede che il voto obbligatorio
Fa salire la partecipazione tornare intorno a un dieci per cento dieci punti percentuali dipende ed essi ci troviamo appunto in un posto dove è già molto elevata oppure in un posto dove c'è c'è spazio per perché la partecipazione salga
Gli incentivi alla partecipazione cioè le ricompense e di tipo materiale o sociali
E il Consiglio consistono né utilizzare le strategia opposta cioè al al posto di punire chi non compie il suo De vere si premia chi lo fa
Si possono offrire vantaggi a coloro che vanno regolarmente a votare
Al momento di richiedere borse di studio vincere concorsi chiedere una casa popolare queste sono misure montano polemiche che
Io non so non conosco casi dove sono state utilizzate però hanno state proposte hanno sta per sono state proposte
Un terzo tipo di di mezzo sarebbe le facilitazione per il voto che conosciamo tutti cioè il voto per posta il voto per delega
Aiuti per i viaggi questo tipo di facilitazioni che
Si impiegano di una forma abbastanza
Generalizzata
E ma scusami e volevo suggerire una cosa visto che abbiamo questo schema molto chiaro sì tra l'altro è uno schema utilissimo visto il dibattito che sia in sede politica
In questo periodo io direi una cosa se tu sei d'accordo di eventualmente rinviare questa parte chiusa alla discussione alla discussione anche perché alla discussione e poi gli sviluppi ulteriori continuando diciamo se tu sei d'accordo in questa idea un po'della radiografia del fenomeno in modo tale poi da vedere se abbiamo la possibilità di pensare in un secondo momento alla eh no ecco questo è un quadro anche particolarità interessante perché tu hai ha raccolto molti degli obiettivi e dei vantaggi che si si vanno in qualche modo proponendo in chiave europea ancora una volta
Sì è il quadro è chiaro e non richiede spiegazione io sono sono d'accordo che
Io ringrazio posso
In questo modo bisognava però di non avere
Io volevo ringraziare particolarmente Evandro Issa non solo per la chiarezza espositiva per la grande fatica che costa la ricerca come avete visto un po'anche nel lavoro di Corbetta
Casamento per la grande gentilezza che ha usato nei confronti del nostro uditorio di usare la lingua italiana con grande perizia quindi non soltanto metodologica della ricerca ma
Io direi sempre proseguendo un po'in questo taglio dei lavori non abbiano un un coffee break previsto ma ovviamente vedo che c'è come di una fluttuazione della partecipazione in sala anche perché c'è un un Barr qui all'interno del nostro edificio quindi chi vuole con la discrezione cioè ecco può ogni tanto come dire approfittare io direi appunto di passare e in questo caso chiedendo però sempre per questa prima parte esplorativa e continuando nella caratteristica di questa esplorazione come dire di questa comunicazione di risultati di ricerche
Io direi di dare la parola a Paolo se Gatti abituati a futuri non so chi dei due volte provinciale per primo e in questo caso si tratta di ricerche in corso altre ricerche si stanno svolgendo in varie parti d'Italia c'è un gruppo di ricerche per esempio coordinato dal professor vitali anche lui presente in questa Sala e in un gruppo di ricerche che si svolgono a Roma a Urbino a Padova e a Catania appunto e altre ricerche come questa di Paolo Seganti
Che in questo caso ci spiegherà lui insomma si svolge su
Analisi tratte dai registi dei votanti dai registri di votazione che si hanno delle sezioni di voto Paolo Seganti insegna Sociologia politica
Accuse mi c'entra la politica eccetera politica all'Università di Trieste
E all'Ulivo do la parola grazie l'oggetto della mia breve comunicazione non è riguarda un caso particolare Trieste
Non riguarda tendenze cioè le domande che io a cui ho cercato di rispondere solo due quante sono le componenti dell'astensionismo e sono messe diverso e tra di loro
Mire corti al perché anch'io
Il primo lucido riguarda riguarda le tendenze così inquadramento generale del fenomeno
Del fenomeno e Trieste
Dalla dal cinquantotto che sono le prime elezioni politiche che si tennero a Trieste
E dei distinto tra comunali amministrative
I regionali ora il dato e utile perché ci fa capire che dal punto di vista dell'astensionismo e qui voli volevo chiarire io parlo di non votanti quindi non è voto L'Espresso soltanto non votanti
Il dato il primo dato interessante è che dal punto di vista della del voto dei votanti Trieste ha avuto una storia abbastanza simile a quella dell'aria a cui appartiene solo da questo punto di vista ovviamente perché se entriamo
Nell'urna Priamo lungo nel guardare i voti espressi Trieste avuto una storia elettorale molto diversa
Il secondo dato interessante che tornerà penso che si è già visto tendere durezza dei precedenti che le il tipo di lezioni fa differenza
Fa differenza come vedete vi sono elezioni di primo ordine poi lezioni di secondo ordine quelle importanti come le politiche e che sono le quelle in in rosso hanno un tasso di astensionismo più notevolmente più basso delle altre
Il terzo dato è che a partire anche qui si è visto che i dati generali a partire dagli anni ottanta ma in particolare negli anni novanta il tasso dei servizi stessi uno si impenna merita un'osservazione il le regionali la linea verde perché sono elezioni
Che ci son tenute come proporzionale pura questo a chiarire che la proporzionale non è la panacea della ben
La partecipazione
Bene allora i dati da cui su cui ho lavorato vengono da due fonti diverse
Il primo alla prima fonte sono le liste elettorali anni fa delle liste elettorali ho trascritto
Il il i comportamenti degli elettori in tre elezioni di tipo diverso politiche novantasei comunali novantasette primo e secondo turno e regionali novantotto
Di un campione di sezioni quindi io sporco ricostruito la carriera anche rettore per quanto riguarda la sua partecipazione dati pubblici poi all'interno di questo campione di lettori ho svolto un sondaggio
Che mi ha consentito di analizzare alcune motivazioni alcuni atteggiamenti oltre con le caratteristiche socio demografiche ora il primo dato è che in queste tre elezioni dal novantasei novantotto
Soltanto il quarantacinque per cento degli elettori triestini a votato la maggioranza sempre
La maggioranza a
Votato alcune volte si altre volte no l'otto per cento non ha mai votato
Quindi vi sono due componenti chiarissime
Del rettorato triestino
Una che potremmo chiamare astensionismo strutturale o
O comunque cronico che è molto piccola che l'otto per cento che piccola lanciando valuteremo dopo insomma vi è una componente che in realtà era quello di maggioranza relativa il quarantasette per cento che io ho chiamato un vuoto Visconti
E come vedete le possibilità le combinazioni direzioni possono essere tante
Allora quali sono le caratteristiche sono esse diverse quali sono le caratteristiche socio demografiche che lei caratterizzano dai dati contenuti da liste elettorali possiamo ricostruire le differenze che fa in genere
Il da le gli indici sono differenze dalla media
Come vedete differenze per quanto riguarda il tipo che direttore che ha sempre votato colui il quale ha votato in modo discontinuo sono in realtà molto piccole
Le differenze diventano cospicue invece nel caso dell'astensionismo cronico due vediamo che vi è una netta sovrarappresentazione delle donne mentre gli uomini sono sottorappresentati
E poi una un altro da interessante che riguarda l'età da letta si capisce che
Per quanto riguarda gli elettori dire continui costanti vi sono pochissime differenze
Un po'più grati ma molto piccoli realtà sua per quanto riguarda il voto discontinuo cospicue ancora una volta le differenze dal pessimismo cronico cioè sono anziani sopra Santa cinque anni
Quindi troviamo molte delle caratteristiche parlava Piergiorgio Corbetta prima
Però ne vediamo fotografate per quanto riguarda il il su tutto le il tipo direttore che non ha mai votato in queste tre elezioni qui ho fatto una analisi un tantino più complicata insomma in cui ci sono due dimensioni tenuto insieme età
E genere
E
Tra quelli che come vedete in realtà il problema dell'astensionismo cronico riguarda guardando la prima guardando l'ultima l'ultima delle delle figure l'astensionismo cronico riguarda su tutto le donne che salgono al sempre cinque Anita se noi guardiamo invece coloro che non sempre votato vediamo come sì gli uomini anche ultras cinque anni tendono ad essere costanti del voto
A lei sembra che se questi dati sono buone mio campioni penso che sia buono a me sembra si possa dire
In sostanza l'astensionismo cronico sia un problema di marginalità sociale che riguardi donne soprattutto donne anziane anzi e via noi anziani in particolare donne
Questo per la rete a cifra oltre cinquanta sessanta per cento l'astensionismo cronico e fatto da queste categorie
Viene quindi intitolato accusa sobborgo di sottolineare una differenza una una frattura netta tra l'astensionismo cronico
E il voto discontinuo elettore costante come se il voto discreti discontinuo elettore costante si potesse sì si collocasse su un su un su un crinale della frattura mentre sull'altro
Versanti si colloca sui lettori astensionisti cronici questo per quanto riguarda le caratteristiche socio demografiche
E in effetti anche per quanto riguarda questo è un dato che proviene dal mio campione interviste individuali per quanto riguarda l'istruzione qui è chiarissimo
Mentre l'istruzione e il il l'aumento di titoli di studio più elevati e correlato negativamente con la l'astensionismo cronico nell'altro caso insomma
Non vi è grande differenza se non quello che trovava chiuso Corbetta che il voto discontinuo sembra ma qui è un dato di campione quindi con le pinze ma sembra crescere provare un po'una frequenza un tantino più elevata nei caso dei laureati
Quindi attere quindi nel fenomeno che che che Kiko Better fotografava della presenza dell'Aurès questo riguarda quel tipo di diretta il voto discontinuo più che l'astensionismo cronico
Mi viene un altro da interessante
Che però che però ci
No questo non lo presento
Ecco sottolinea fino a questo punto guardando caratteristiche socio demografiche guardando e guardando l'istruzione vediamo che c'è una separazione netta tra le stesse misti cronici strutturali e gli altri e in particolare il voto discontinuo
Per quanto riguarda invece l'interesse per la politica vediamo con chiarezza sempre dati da sondaggio che io a stencil misti cronici e chi ha votato in modo discontinuo in queste ore tra lezioni tendono ad avere la stessa propensione ad essere poco interessati alla politica
Mentre quindi da il dato dovrebbe rovesciato in alta perché qui verifichiamo relazioni investe non certo positivo perché molto abbastanza poco interesse per la politica e vediamo che l'astensionismo cronico sale alla alla al diminuire dell'interesse per la politica come sale l'astensionismo il voto discontinua nel diminuire
Della dell'interesse per la politica mentre chi ha sempre votato e molto interessato e questa questo zoccolo diminuisce quindi qui vediamo per quanto riguarda questa motivazione che a mio giudizio è molto importante l'interesse per la politica
I confini si spostano nel senso che l'astensionismo in modo discontinuo non sta più dalla parte vicino assomiglia di più come profilo a chi ha sempre votato ma tende a somigliare a chi non ha mai votato è questo
Però io non è interessante perché
L'interesse per la politica e la motivazione però fa molta differenza anche l'essere esposti o meno la campagna elettorale anche qui i dati che provengono dalla dal mio sondaggio e qui vediamo un dato interessantissimo che l'asse in la dignità il il il il pro in la propensione d'essere poco interessate la politica del voto discontinua in realtà è può essere compensata da una maggiore esposizione la campagna elettorale
E infatti vediamo che il voto discontinuo del tipo di questo questo lettore
Chi esposto la campagna elettorale e sopra rappresentato rispetto alla media la media del tempio mentre è sottorappresentato
Per chi nel caso del di chi non ha mai votato chilo mai votati sostanza alle caratteristiche la marginalità nel senso che non è raggiunto i la sua assenza di interesse non è compensata dalla dall'esposizione l'accampamento le nomine a Cesa non è l'immediata non è soddisfatta campagna elettorale mentre nel caso remoto discontinuo sì
Allora questo fa differenza fa differenza eccome mobilità generale mappe
Ma
Anche sulla base limitato qui un esempio e con questo mi avvio la conclusione d'un esempio interessati le comunali novantasette a Trieste primo e secondo turno figli un problema interessante sul piano l'antico di capire
Come si viene a creare l'astensione al secondo turno
Solitamente si è verificato che aumenta l'astensione al secondo turno ma aumenta attività di Trieste per esempio ventate di uno due punti percentuali sono ricordo con precisione
Però questo il punto da da sottolineare che questo aumento in realtà il saldo positivo di astensione eccome fissati il prodotto di due flussi in entrata in uscita grazie a questo lavoro certosino insomma di andare a casa
A a spulciare i registri elettorali viene fuori che
Che a Trieste ha votato in generale novantasette le comunali
Sempre il sessanta cioè il primo secondo turno il sessanta virgola tre del delle vede gli elettori se ha votato solo al primo turno e poi si è astenuto il sette virgola nove si è astenuto al primo turno e poi votato ben il sei virgola uno per cento
Vedete che Tom Conti portano perché se ne facciamo quell'uno due qualcosa insomma di differenza insomma vuol dire che c'è stato un cospicuo fu flusso in entrata di elettori che al secondo turno si mobilita
Mentre quelli esclusi e venticinque virgola sette per cento ha mai notato vi sono alcune differenze piccole per quanto riguarda il genere ma non è questo il punto la domanda interessante chi sono questi
Che si sono mobilità secondo turno io ho cercato di
Guarda
Sono chiaramente
E quelli che appartengono al voto discontinuo al tipo di lettori discontinui che vanno entrano e escono a seconda del tipo di lezione a secco ma entrano e escono anche a seconda dell'esposizione alla campagna elettorale
Qui sono le differenze semplici tra può sempre votato sono molti di più gli esposti da campagna elettorale
Quelli che sono uscite scorporo non sono di sono le percentuali non sono diverse per cui per quanto riguarda esposizione mentre sono diverse per quanto riguarda i chi si mobilita secondo turno e sono diverse ma in i negativo per quanto riguarda chi non ha mai votato
Rapide conclusivo
C'è una differente con tanto io penso che l'astensionismo sia cambiato nel corso degli anni cioè e certamente aumentato però si è diversificato c'è una componente che potremmo chiamare cronica
Che ha diverse caratteristiche
Che alcune casistiche specifiche riguarda l'età in genere donne anziane
Che è diversa per l'acquisto Pupo profilo per quanto con chi voti in modo discontinuo che la componente forse volete politicamente più interessante perché quella che può fare la differenza in un'elezione
Queste due caraffe seguiti per i componenti si assomigliano per quanto riguarda l'interesse per la politica ma la differenza in realtà politicamente rilevante è che i chi voti come discontinue e raggiungibile
Dalla campagna elettorale a campeggiare può far differenza canta elettorale o altri sistemi di dico può fare la differenza importante e questo non so se sia come dire una notizia positiva o negativa certo è che perché molte cose andrebbero capite meglio per esempio avrebbe capito meglio come si cronicizza l'astensionismo cioè bisognerebbe guardare a questi dati
Utilizzando i cuccioli carriera da lettore astensionista
L'elettore espressionista che potevo disporre lettore che potevo discontinuo
Perde progressivamente interesse perché entra in un ciclo di vita che poi la fino marginalizzate anziano o per effetto di altre caratteristiche questa queste risposte non so rispondere certo è che dal punto di vista aggregato dal punto di vista di chi costruisce Offerta
Be i due tipi di elettore sono molto diversi e politicamente molto diverso e qui ho chiuso
Grazie a Paolo se gli atti che con grande rapidità è riuscito a darci un quadro interessate tra l'altro introducendo alcuni elementi nuovi per esempio questo turnover primo secondo turno che è uno degli elementi invece meno esplorati
Fino ad ora dalla dalle analisi e sempre a un caso locale fa riferimento l'intervento di vittoria Cuturi che invece professoressa di Sociologia politica all'università di capitale
E a lei do la parola
A
Sì
Improntata
Da una ricerca che abbiamo iniziato
L'incidente si è ovvio
Circa un anno e mezzo fa coordinato dal professore l'Italia ecco non la preziosa consulenza del professore Mussino
Altro ringraziamento che mi ha dovuto è che sulla sede di Catania tale ricerca frutto della collaborazione con la dottoressa Tomaselli alla dottoressa zampogna
Il fatto che questa ricerca infida i ponti per alcuni versi ha avuto inizio circa un anno e mezzo fa ci permette di avere un torrente del comportamento
Dell'elettore abbastanza esteso nel tempo
E punta di partenza saranno elezioni politiche novantadue
E il punto d'arrivo per vari Soro le provinciali del novantotto rispetta queste scadenze elettorali che sono in tutto undici considerato però che se l'elezione a sindaco calcoliamo il primo e il secondo turno è quella la Provincia dal novantaquattro in primo e secondo turno crescono ulteriormente dilungarmi
Su queste scadenza elettorale ne abbiamo selezionate alcune sono sei esattamente le politiche novantadue
Cioè le pre politiche
Le due amministrative novantatré novantasette R. ferendo un po'novantatré perché è quello che in qualche modo ha una valenza di carattere politico essendo referendum che contiene anche il quesito sul nuovo sistema elettorale
Queste scadenze elettorali sostanzialmente se consideriamo che le amministrative
Novantatré Soro due turni sono in tutto sette comportamenti di voto che noi andiamo analizzare per gli elettori diventi sezioni elettorali in tutto il campione
Di partenza e di sette mila centotrentotto Soggetti questi soggetti sono stati selezionati al novantasette perché al novantasette perché questo tipo di selezione ci permetteva innanzitutto di includere le varie generazioni giovanili che si introduceva non votante dall'altra di depurare già in partenza il dato dai deceduti e quindi evitare un appesantimento di questo tipo
Fatta questa premessa l'analisi si svolge su due livelli
I due livelli sono primo campione globale sette mila cento
Trentotto oggetti
Che tipo di lavoro è stato fatto su questo campione e qui non c'entra un uomo
Di sette mila centotrentotto Soggetti sostanzialmente sono nottate calcolate queste percentuali ciascuna all'interno della classe di età e nel genere
Per cui sostanzialmente il diciannove virgola tre canali troviamo al primo posto sono i non votanti maschi compresi tra diciotto e ventiquattro anni
Perché c'è stato in qualche modo alla valutazione di queste due variabili cioè quella dell'età e quella del genere perché in effetti sembravano quelle che potessero dare dei risultati più significativi
Che cosa emerge da questo quadro riassuntivo per cui praticamente abbiamo sette mila cento ottantatré Soggetti e le classi di età calcolate all'interno di ogni scadenza elettorale depurate ovviamente dei missing che vengono auto seleziona
Cosa emerge emerge innanzitutto qualcosa di particolare per quanto riguarda il comportamento maschi femmine nelle classi di età venticinque ventinove e trenta quarantaquattro
Cioè se per altri vedete le percentuali segnata in rosso segnano un'inversione di tendenza cioè i non votanti non sono più
Le donne in maggioranza meno ma tanti sono sostanzialmente i maschi
Ovviamente questa potrebbe anche suggerire delle spiegazioni che non significano necessariamente una maggiore politicizzazione femminile perché perché dobbiamo tenere conto che in qualche modo a Catania può considerarsi una e via
Di emigrazione sia dal punto di vista dei lavoratori manuali essendoci alti tassi di disoccupazione
Cercano lavoro fuori sia dal punto di vista degli studenti cioè c'è una percentuale di Cindy studenti che vanno a fare l'università suo questo perché è un'ipotesi che io cerco di tirare fuori
Perché altrimenti non si avrebbe altra spiegazione del motivo per cui sono proprio in queste fasce d'età venticinque ventinove
Che l'età in cui in cui ancora si è impegnati negli studi qualche traccia la riscontriamo anche nella fascia di tali diciotto ventiquattro e trenta quarantaquattro di questa inversione di tendenza
Probabilmente i maschi si muovono di più di quando si muovano le donne
Se noi andiamo oltre l'altro dato interessante che praticamente ha rispetto a quello che è il trend generale abbiamo unità
Progressione di crescita dell'astensionismo particolarmente vistosa
Sia nell'età sessantuno settantacinque ma soprattutto né gli offre settantacinquenni
Dove sostanzialmente vediamo che la percentuale delle donne che non votano cresce progressivamente qui sono diverse scadenze elettorali poi mi faccia vedere per solo per le politiche cresce progressivamente fino arrivare
Alla settantadue virgola cinque per cento che sono le politiche dal novantasei quindi già per una politica mi sembra un tasso abbastanza auto e questa è un'altra che verrà analizzata poi in seguito proprio perché emerge un'ipotesi di un crescita dell'astensionismo da terza età e in particolare di una crescita di astensionismo femminile
Qualcosa che siccome riguarda le ultime fasce di età probabilmente no mai interpretato esclusivamente dal punto di vista democratico
Cioè e e anagrafico la persona anziana non va a votare perché in condizioni di salute precarie
Ma interpretando in qualche modo anche politicamente io ritengo cioè sono quelle persone socializzate a un sistema proporzionale che col cambiamento del sistema elettorale si allontanano progressivamente dall'euro
E questo in qualche modo quello che viene messo in evidenza dal confronto
Delle tre elezioni politiche
Sentimento
Sì
Allora se noi consideriamo sono le tre elezioni politiche e consideriamo solo le fasce di età
Che cosa emerge sostanzialmente che l'astensionismo cresce progressivamente però con una progressione decisamente più elevata per quanto riguarda i sessantuno
La classe AVEPA sessantuno settantacinque soprattutto gli oltre settantacinque
Cioè era il passaggio dal novantadue al novantaquattro passiamo dal trentotto virgola cinque al cinquantaquattro virgola due nel passaggio dal politiche novantaquattro politiche novantanove siamo al sessantacinque virgola tre il che è indubbiamente un aumento del tasso di astensionismo particolarmente significativo
In Italia ci sempre alle politiche
E a un confronto tra le diverse scadenze elettorali
Vediamo nella tabella in basso teso stanti talmente l'interramento dell'astensionismo per fasce di età registra un incremento contenuto per quanto riguarda le tre fasce
Di età mediane cioè venticinque ventinove e trenta quarantaquattro quarantacinque virgola sei
Cioè quelli in rosso sono sostanzialmente gli incrementi più bassi mentre registra un tasto che avrebbe spiegato del dieci virgola sei
Per i diciotto ventiquattrenni ma soprattutto quello che colpisce a confermare l'ipotesi iniziale quello che oltre settantacinque va bene lo scarto tra no sei arriva al ventotto per
Il segno positivo per il problema in questo modo non si pone non so se è chiaro il la prima riga il confronto novantadue novantaquattro differenza novantadue novantaquattro la seconda novantaquattro novantasei
La terza è invece un raffronto tra il novantadue novantasei
E quella l'incremento totale sostanzialmente le quattro anni
E sono è sempre troppo piccolo quadro
Quest'altro dentro
Allora questa è un quadro riassuntivo sostanzialmente se noi vediamo il comportamento per classi di età e gennaio
Classi di età Sempre individuate all'interno di ogni scadenza elettorale vediamo un quadro riassuntivo di questo tipo stiamo parlando dei non votanti vediamo che i non votanti sono soprattutto nelle fasce di età
Centrali in particolare trenta quarantaquattro quarantacinque sessanta ma quello che risulta particolarmente interessante e vedere come il non molto media male come il non modo si esprime per le due ultime classi di età sessantuno settantacinque e oltre settantacinque cioè sostanzialmente il non voto cresce con una progressione particolarmente alta per quanto riguarda il comportamento delle nomine
Se va altri vedete tra il novantadue novantasei no nelle ultime due fasce di età la progressione con cui cachet non voto e notevole quella dalle donne è notevolmente superiore a quello
Chiuso questo discorso su campioni sette mila centottantatré quindi per cui sono state selezionate le classi di età per scadenza elettorale un ulteriore passaggio riguarda l'analisi dei soggetti che invece noi abbiamo trovato presenti in tutte le sette scadenze elettorali cioè le politiche le due rispettive con il doppio turno
E il referendum del novanta secondo
Innanzitutto il totale lei Soggetti per cui non riusciamo ad avere sette informazioni e se consideriamo che l'asso di tempo è quello che va dal novantadue al novantasette non credo che siano poste tutto sommato
E bella e di quattro mila seicentocinquantotto come si distribuì no
Ora si distribuiscano questi quattro mila seicentocinquantotto abbiamo il trentasei virgola tre per cento che sono votanti costanti cioè votano per tutte le sette scadenze elettorali considerare il dieci virgola otto sono i cronici cioè coloro che non votano mai
La distinzione tra maschi e femmine marginale perché in effetti sono di e di pochi punti poi ci sono un'altra che un gruppo che ha un certo peso che costituito dagli astensionisti la lezione di secondo ordine
Cioè all'interno di questa ventiquattro virgola cinque per cento sono contenuti tutti coloro che votano alle politiche però si astengono in qualche modo alle altre elezioni all'interno di questo gruppo non è privo di significato che il sette virgola quattro per cento sono militare per cento e qualcosa
Votano tutte le elezioni e si astengono sonar referendum del novantatré quindi sostanzialmente non è che votano solo alle tre elezioni politiche ma hanno un tasso di partecipazione che anche se non totale abbastanza soddisfacente
Poi ci sono l'ultimo e il penultimo rigo i votanti eccezionali cioè coloro che votano una sola volta e quindi possiamo considerare ad alta partecipazione
E in qualche modo come categoria residuale gli astensionisti saltuari cioè quelli che voto a intervalli irregolari
E l'individuazione di queste classici ha permesso sostanzialmente di evitarlo ha parlato Ping tra l'una e l'altra categoria cioè all'interno di ciascun anno c'è un'individuazione
Alla
E non sa come metterlo
Praticamente qui sono state individuate per semplificare quattro classi
Coloro che votano sette volte
Coloro che votano alle politiche ma nonno vuotano necessariamente alle altre elezioni quindi resti azionisti da secondo ordine coloro che volta non so ruotano sotto variamente coloro che non votano mai
L'aspetto più interessante riguarda
Anche in questo caso le ultime fasce di età sana e vediamo fra coloro che votano sette volte la percentuale e soprattutto contenuta oltre settantacinque enni
Tra coloro che votano alle politiche altrettanto che cosa succede cresce
Il numero di chi non vota mai e cresce in maniera significativa il numero di chi vota saltuariamente
Cioè sostanzialmente la vecchia idea del voto come dovere è qualcosa che in qualche modo si è attenuata ormai tutti sanno che andare a votare non comporta nessuna conseguenza e quindi in modo saltuario tutto sommato viene considerato
Un'ipotesi allora qui spera di non rendono la cosa ancora più difficile visivamente andiamo sempre sulle fasce più alte sono quelle più significative
Praticamente il comportamento di moto per classi di tale genere diviso in maschi happening che cosa vediamo il comportamento differenziale tra maschi e femmine che tra i maschi sostanzialmente coloro che votano sette volte raggiungono ancora una percentuale più sorrisi facente coloro che monotono alle politiche novantadue novantaquattro novantasei si mantengono
Coloro che non votano mai ma da crescendo nel settantacinque ma la cosa che colpisce è che se n'andava a vedere il comma lo stesso il comportamento per le stesse classi
Riferito alla genere femminile notiamo che praticamente coloro che votano sette volte sostanzialmente scompaiono cioè non è che manca una colonna la prima colonna usurpare sostanzialmente appiattite
Quindi le donne
Oltre i settantacinque anni da tenere conto che non ci sono cadute per decessi ma sono tutte presenti nelle sette lezioni indubbiamente tendono a non votare sette volte quindi l'uscita dalla comportamento di voto è notevole coloro che votare alle politiche novantadue novantaquattro e novantasei sono una percentuale decisamente più contenuta rispetto ai maschi aumenta no
Ovviamente coloro che votano sotto variamente e coloro che non votano mai
Sono quasi
Un ulteriore tentativo è stato quello di analizzare
Il comportamento di moto nel prepolitica troppa novantadue novantaquattro novantasei quindi quelle con una più alta percentuale sostanzialmente di votanti cioè coloro che sono compresi
E tutto il campione però visto soltanto in relazione alla tre scadenze politiche
Che cosa succede si sono ipotizzate le diverse possibilità vuotano nel novantadue non votano del novantaquattro novantasei votano nel novantadue non votano nel novantaquattro però rientrano nel novantasei
Votano nel novantadue novantaquattro e non portano nel novantasei non votarmi nel novantadue e votano nel novantaquattro novantasei e via di seguito non voglio se no individuiamo risale individuati con l'asterisco una asterisco individua coloro che sono sostanzialmente in uscita progressiva
Cioè coloro che sono usciti ma di cui noi non abbiamo testimonianza di un rientro potrebbe darsi che alle prossime elezioni politiche anche rientra fra il trend è quello dell'uscita
La somma di coloro che sono in uscita è di quattordici virgola quattro
Pur percentuale
La somma di coloro che escono e poi rientrano del nove virgola due tutto sommato sono più Sam
Quelli in uscita senza rientro tenuto conto i limiti temporali che noi abbiamo avuto a disposizione anziché quelli che escono e rientrano
Quindi questo potrebbe essere anche il significato di una scienza
Penultimo lucido così ti rincuora
Hanno
Distribuzione per fasce di età e per senso di coloranti abbozzano a tutte le scadenze elettorali e di coloro che votano almeno alle pre politiche
Ovviamente il gruppo si ingrossa perché arriviamo al due mila ottocentotrentadue soggette quindi in qualche modo il discorso diventa più interessa
Come si distribuiscono per fasce di età
Praticamente notiamo che la distribuzione per fasce d'età dei votanti no quella caduta vistosissima oltre i settantacinque anni P. maschi e femmine però sono calcolati
Sul totale no le percentuali quindi seguano logiche un pochino diversa
Mentre la partecipazione più alta e questa confermo pochino quella che si vedeva inizialmente la troviamo nelle fasce intermedie trenta quarantaquattro quarantacinque sessanta
Probabilmente incide anche un fattore di socializzazione no
Cioè sono generazioni che sono state socializzate in in un periodo in cui alla politica si dava rilievo
Perché uno è la generazione sostanzialmente del sessantotto e l'altra è quello apposto sessantottina ma che ha avuto genitori sessantottini in qualche modo no quindi con una maggiore impegno alla politica d'altra parte la caduta sin fiato alla politica in questione dico alcuni degli ultimi anni
Cosa succede per
Coloro che non votano mai
Coloro che non votano mai
Sessantottini hanno tra cinquanta e sessanta grosso borgo
Allora coloro che non votano mai sono un totale di cinquecento cinque Soggetti io avevo perplessità a fare delle elaborazioni su questi dati perché sono piccolini tradotto sommata esce fuori una cosa simpatica
Noi vediamo che come coloro che non votano mai
Tra i sessantuno e settantacinquenni abbiamo il settantuno virgola sette per cento nelle donne sole il ventotto virgola tre per cento degli uomini
E tra gli offre settantacinque anni abbiamo l'ottantatré virgola otto per cento delle donne di contro al sedici virgola due per cento degli otto
Questo che cosa significa non solo che c'è un'uscita di terza età
Ma che l'uscita di terza età incide in maniera molto al differenziale tra maschi e femmine anche perché indubbiamente l'epoca di socializzazione venti di colore che anno sessantuno settantacinque anni è un'epoca in cui sostanzialmente la dimensione politica non è una dimensione che faceva parte di quello che aveva definizione del ruolo femminile
Quindi il cambiamento del sistema elettorale in qualche modo a accelerato ulteriormente l'uscita definitiva di queste di questi soggetti che sono nelle fasce più alte Edmondo
Un quadro riassuntivo
Allora per alcune delle conclusioni sullo ponendo di aumento della spesa
è indubbia l'abbiamo visto che c'è un trend
No
C'è un trend decrescente di astensionismo no
Si tratta di vedere se questo prende crescente di astensionismo è un trend preoccupante in quanto i bond oppure no e quanto meno ad isolare quello che l'astensionismo di carattere strutturale da quello che invece l'astensionismo saltuario da quello che è invece il comportamento di voto sta allora io qui fatto ragionamento partendo dai valori assoluti del campione penale abbiamo cioè quattro mila seicentocinquantotto a coloro che votano sempre sono mille seicentonovanta ce ne sono alcuni che votano una so che non votano una sola volta ovviamente a coloro che non votano una sola volta non si possono considerare astensionisti tenuto conto che abbiamo sette scadenza elettorale di cui alcune di secondo ordine
Quindi sono sempre soggette ad alta partecipazione
Poi mi sono coloro che non votano due volte due volte su sette non è neanche una percentuale molto alta di non voto d'inverno diciamo che una percentuale soddisfacente
Abbiamo in totale tre mila e trentatré Soggetti se a questi tre tre mila tale da tre soggetti aggiungiamo coloro non compressi prima che non votano tre volte
Ma votano sempre alle nazionali quindi il tasso di partecipazione tutto sommato soddisfacente no perché sono quattro su sette di cui tre alle nazionali
Otteniamo un totale di tre mila duecentotrentuno che costituiscono il sessantanove virgola quattro per cento
Su quattro mila seicentocinquantotto quindi abbiamo il settanta per cento che sostanzialmente botta in maniera parte soddisfacente cioè un tasso alto di partecipazione anche se selettivo per tipo di elezione
Abbiamo un quindici per cento che avevamo visto prima di coloro che dieci per cento non portano mai cinque per cento avvolta da una sola elezione
Cioè l'elettorato effettivamente in Costa perché porta saltuariamente o senza una logica si riduce sostanzialmente il quindici per cento no
Quindi io ritengo che tenuto conto che dell'incidenza dell'astensionismo da terza età
Secondo me col finale tutto sommato astensionismo cresce ma non in maniera preoccupante
Grazie
Le relazioni fin qui ascoltate
Insisto molto su dati strutturali in qualche modo non sudati di opinione
E e ci fanno vedere in realtà come
Diciamo le analisi possano essere complesse peraltro differenze possono anche dipendere da culture politiche locali
Noi abbiamo esaminato casi di due grandi città Trieste e Catania da ultimo ma sono due città anche con caratteristiche assai particolari rispetto al contesto nazionale
Per cui sarebbe interessante come dire moltiplicare le indagini creare in qualche modo un osservatorio più costante uno degli scopi
Di questa nostra iniziativa in prospettiva
E dicevo questi sono dati strutturali dati che poi magari commenteremo visto che siamo abbastanza bravi con i tempi ma non prima appunto di esserci avvalsi
Degli ultimi due interventi che invece fanno più riferimento a dati di opinioni e valutazioni date dal dagli intervistati sul sulla disponibilità all'astensione o comunque rilevazioni degli stessi dati strutturali ma attraverso un meccanismo diverso il meccanismo appunto del sondaggio
A queste due relazioni ultimi a questi due interventi ultimi faranno capo diciamo ecco l'intervento di Ilvo Diamanti che professore di Sociologia politica all'università di Urbino nonché direttore della fondazione nord est una fondazione di recente costituzione ad opera della degli industriali appunto del nord est le associazioni di usare una bestia e poi a seguito appunto l'intervento del professor Renato Mannheimer che insegna
Metodologia della scienza politica all'Università di Genova e a sua volta l'arrivo direttore dell'ISPO l'Istituto per la scienza dello della sovente pubblica opinione è che due commenta costantemente i risultati dei suoi nei sondaggi sul Corriere della Sera
Dare la parola al professor Diamanti
Grazie grazie
Dell'occasione
All'assise e anche a voi e non ma io vado in progressione parlo piano inizia dopo
Dopo non ho più bisogno del microfono
Preciso
Che a mia volta dopo aver
Dopo aver ascoltato con grande interesse averlo detto molti dati che si sono stati proposti e che fanno riferimento prevalentemente anzi quasi esclusivamente a dati strutturali a rilevazioni sulle liste elettorali e quindi sul voto vero
Il salto
Che io propongo è e può apparire abbastanza forte perché perché io faccio riferimento a dati di sondaggio non e a differenza del professor Mannheimer che
Dispone di
Un pane un panel sistematico molto ampio quattro mila persone
Io questi sondaggi li svolgo anch'io periodicamente ma su campioni campioni nazionali o campioni di area perché il salto è notevole perché è difficile per sondaggio rilevare l'astensione quell'astenuto in larga misura e per definizione
Marginale poco disponibile a parlare figuratevi se dopo intervistate telefonicamente pronto lei un astenuto placchette cioè quello proprio Marco vai avanti no dopodiché tiene fuori gli astenuti sono l'un per cento no cioè quelli che son disponibili
Tra gli astenuti a rispondere a dirti che sono astenuti
Al
Le dispone della possibilità attraverso un pane anche instaura anche un rapporto di confidenza tra l'istituto di ricerca all'intervistato il compito di andare più a fondo più a fondo a a questo aspetto mentre il raffronto
Un altro che mi è caro perché c'ha dedicato anche nel decennio scorso parecchi parecchi anni di studio è quello non dell'astensione come di come indicatore di un altro problema su del significato che ha il voto
Che ha il voto per i cittadini cioè quei pochi dati che ripresenterò di un sondaggio nazionale svolto un paio di mesi fa quindi in febbraio non parlano dell'astensione come comportamento ma come percezione c'è chiedano è una richiesta un sondaggio su cosa pensano i cittadini di chi si astiene e di cosa significhi astenersi
Però chiedere alle persone cosa significhi astenersi cioè non votare significa implicitamente chiedere loro cosa significhi votare che significato al voto
Ora la cosa incredibile che noi una decennio siamo passati da una fede a una condizione di quasi asterismo dal punto di vista del rapporto con il voto c'è fino agli anni ottanta rapporto col water un rapporto costante e continuo segnalato dalla partecipazione altissima
Alle varie occasioni elettorali
Ma ricordava a mio avviso molto bene quello che un uno psicologo sociale Comes Serge Moscovici si scriveva allora cioè l'otto e l'ultimo atto sacrale di una se ci s'società secolarizzata e l'unico segno nel quale emerge una sorta di atto di fede un rapporto quasi di attaccamento no di partecipazione di appartenenza
Tra una persona è da un lato il partito e attraverso il partito del sistema democratico
Beh siamo passati in dieci anni è una situazione opposta
Nella quale ci stiamo chiedendo se non votare tanto quanto effettivamente stia procedendo questa per questo orientamento ma dopo se il non votare sia o meno un peccato tenete conto se ne abbiamo anche alcune categorie che adottiamo che rispecchiano questa nostra concezione prima Paolo segati una sua bella relaziona relativa al caso di Trieste utilizzava la categoria voto discontinuo perché noi abbiamo come riferimento il voto continuo
Cioè la continuità di voto cioè il fatto che comunque il voto sia una sorta il votare sia una sorta di regola no una sorta di elemento dato per scontato
E noi stessi assistiamo a dibattiti all'indomani
Delle elezioni negli ultimi anni in cui il tema all'ordine del giorno e l'astensione per due giorni
Per due giorni il terzo giorno i giornali rifiutano gli articoli sull'astensione
Perché non interessa più a nessuno interessa chi vota salvo che nel in un caso quello del referendum perché lì la soglia importante allora il non votare può divenire una strategia ma altrimenti altrimenti la la mia impressione è che ma bisogna anche dimostrare questo
Occorra davvero rivedere è un problema non votare e per chi è un problema
Possiamo ipotizzare una democrazia elitaria dove votano il cinque per cento
Degli elettori si dividono proporzionalmente che so i loro volti fra una trentina di partiti dove discuteremo del Cinquecento del cinque per cento della rappresentanza del cinque per cento degli elettori
Democrazia sì perché no abbia avremo avremo realizzato il modello originario della democrazia nota biliare nocumento direbbe era agli inizi Ottocento però questo è un problema oggi come oggi il problema viene soltanto all'indomani del voto per due giorni mentre dopo si contano i voti non ti ha votato si vota per chi ha votato
Fatta questa premessa che a me interessa anche per capire il perché discutiamo se non sembra solo che discutiamo di cose che hanno un rilievo accademico per gli accademici invece no hanno un significato politico allora la domanda a cui io provo a rispondere con l un sondaggio che ha una domanda banale
Cioè cosa pensa di chi decide di non andare a votare
Attraverso questo sondaggio retta alla risposta alle domande che io mi pongo sono sostanzialmente due cioè e davvero ancora ad avere ancora un significato
Normativo sacrale il voto la diamo per scontato di Nova proponiamo vederlo dieci anni no dodici tredici anni fa Renato Mannheimer assieme a Giacomo Sani un'indagine pubblicata in quel nel loro volume sul mercato elettorale
Indica una domanda di questo genere trovavano un orientamento assolutamente plebiscitario l'ottanta per cento dicevano che è sbagliato astenersi
Sempre comunque solo il dieci dodici per cento dicevano che astenersi è legittimo e tra l'altro coloro che dicevano che è legittimo erano in larga parte motivato i erano coloro che poi non si astenevano erano radicali sarà nuova sinistra cioè era una sorta di liceità militante e l'arresto non rispondevano probabilmente erano gli astensionisti veri coloro che o coloro che davvero pensavano questo
Cosa succede oggi cosa succede oggi di fronte a una domanda di quel genere tenendo conto che non misura
L'atteggiamento il comportamento di di voto di non voto ma la liceità sociale che al non voto e quindi il significato che ha il voto
Vediamo rapidamente anch'io dopo aver fatto questa premessa un po'articolata
Cosa succede
Ecco qua
Come vedete io l'ho smontato andrò domani dell'olio rimontate e smontate in cinque modalità ne abbiamo due di estreme
Definiamo l'estraneità
Votare non serve a nulla
Oppure fa bene e mista non significa semplicemente marginalità è anche stranita militante il non voto
Dall'altra parte abbiamo all'opposto
Un atteggiamento che continuiamo a chiamare normativo è una scelta inaccettabile e la percezione sociale del voto ancora come valore
Abbiamo una situazione che direi civica
Passatemi questo un atteggiamento civico questa definizione è un comportamento comprensibile ma sbagliato diciamo è sbagliato però è comprensibile ecco cioè una cosa diversa
è una cosa diversa che bollare una etichetta hanno chiuderlo dodici tredici anni fa questo risponde
Questa articolazione aveva ben altro peso al proprio interno e dopo abbiamo due situazioni intermedie una che sottolinea il fatto che si tratta di una protesta contro i partiti e legittima in quanto tale e l'altra che è interessante perché molto come vedete frequentata e di coloro che con come dire el la fatica cioè
E la fatica ad adeguarsi al maggioritario non so come chiamarli un'astensione dal maggioritario se non c'è un partito un candidato in cui sia fa di fiducia meglio astenersi
Visto che nel a differenza del proporzionale al maggioritario si vota per colui che è meno lontano da Petra quelli che concorrono a condizione che non sia talmente lontano da rendere inaccessibile questo tipo di di approccio questo tipo di voto ecco c'è chi comunque dice nome del maggioritario in nome della liceità della sacralità del voto io non voto
E il venti per cento vedremo che interessante anche per dove si situa e dove si colloca qua adesso diamo un po'le misure abbiamo appunto un trenta per cento di cittadini che affermano tra quelli mille cinque intatto tra quelli che sono intervistati questo campione nazionale il trenta per cento che continua a dire votare e giusto
E anche un dovere quindi è un'obbligazione sociale
Il nove per cento al dieci per cento che si pone sul sulla posizione opposta
Uso questa sì perché sono poi questa simmetria anche un riscontro dal punto di vista dello delle caratteristiche socio demografiche e poi abbiamo tre situazioni intermedia tra Cuesta ventotto ventinove per cento di chi ha un atteggiamento civico è importante
Però ok
Non scandalizziamo Cissé e abbiamo un trenta per cento secco di col di di persone che legittimano in modo esplicito il l'astensione come un comportamento dettato dal andamento dalle condizioni del sistema politico
E che quindi possono votare o meno
A seconda dell'offerta politica delle scadenze abbiamo visto anche poc'anzi
Siamo stava bene se al c.t. capito neppure sia sempre sia soprattutto Paolo segati come non solo ogni elezione ma ogni turno
Può costituire una competizione elettorale in sé con gente che entra e chi esce che e quindi crea le proprie regole le proprie occasioni nei quali si possono attivare o disattivare
Partecipazione militanza interessa vediamo pochi sono per capire anche i modelli cioè il cosa c'è dietro a questo a questi tipi di orientamento nei confronti della astensione
Titolo di studio
Il titolo di studio mostra con una certa chiarezza l'asimmetria che esiste tra i due tipi estremi cioè l'estraneità ma anche l'atteggiamento normativo nei confronti del voto hanno la stessa struttura hanno la stessa struttura dal punto di vista del titolo di studio cioè e tanto più alta sia l'estraneità sia l'accettazione del voto come identità quanto più basso titolo di studio
Sostanzialmente scompare ad esempio tra i laureati questo atteggiamento di di di di marginalità
Ma è molto e molto basso ed è molto più basso come vedete cresce progressivamente anche l'altro atteggiamento quello del voto
Invece dov'è che funziona davvero il titolo di studio al contrario nei confronti di questo che l'atteggiamento civico diciamo che l'atteggiamento di civismo
In qualche misura come vedete dal venti per cento al cinquanta per cento si passa tra coloro che non hanno titolo di studio coloro che sono laureati cioè il voto come non obbligazione
Ma l'otto diciamo virtuale il voto come virtualità come ha auspicio
Come ruolo importante come segno di appartenenza civica però anche la comprensibilità del non voto e interessante invece perché è una cosa che non almeno io non mi attendevo in modo così netto anche il fatto che esista una relazione stretta inversa tra titolo di studio e come dire liceità del non voto di fronte a un'offerta politica
Incoerente con le proprie preferenze cioè il non l'accettazione del fatto che si possa non andare a votare se non hai un candidato c'è la competizione elettorale non ti propone delle alternative delle soluzioni soddisfacenti
Cioè se io sono un leghista duro vedremo e o due candidati uno uno del uno di AN e l'altro DS non voto se io sono un elettore
Di Rifondazione Mitrotta da scegliere tra un
Uno dell'Ulivo che so un un popolare magari un CCD no scusate le definizioni però e quelle che voi sentite nell'intervista face to face o di o o sentite nei
Barra in strada o ditte a casa non voto ma non solo se io sono un elettore di centrodestra ma sono molto vicino al centro e mi trovo
Un
Un ex fiamma tricolore che non voto se io sono un elettore
Popolare o udire o o UDR che è passato di qua e mi ritrovo di fronte alla loro possibilità di cioè di fronte a un candidato delle telefonate non voto capite questo significa e il venti per cento
Il venti per cento di persone che dice tranquillamente io di fronte a un candidato o un partito e mi si presenta che non mi soddisfa non voto
è giusto è giusto anche non votare abbiamo visto la struttura per
Titolo di studio adesso vediamo ultime due quindi libero presto
E quello per età
Per classe detta come vedete a cosa abbastanza interessante che di nuovo l'atteggiamento come dire di estranei di di di normativo di di di identità nel voto come segno di appartenenza
Lo stato evidentemente del anche anche in questo caso crescente al crescere dell'età di fatto diciamo che questo è un segno se la se l'associate all'altro dato quello quello del titolo di studio che l'idea del voto come appartenenza appunto come estremo atto sacrali marcetta secolarizzata appartiene a gruppi sociali declinante socialmente declinante e tra virgolette in declino in declino in estinzione
All'opposto voi vedete invece l'atteggiamento nei confronti del
Della concezione civica
Niente il non voto o del voto e in questo caso anche quello della protesta che comunque agli che raggiunge i livelli più bassi proprio tra le persone più anziane
Mi concentro sulle ultime due tabelle che sono per certi versi le più interessanti una è quella territoriale
E l'altra è quella per simpatizzanti di partito territoriale
Il massimo come vedete della estraneità poteva essere anche prevedibile e nel Mezzogiorno
Non è altrettanto prevedibile che il minimo dell'appartenenza oggi sia nel Nord Est
E in queste dimensione ventiquattro virgola sette ma perché perché soprattutto nel Nord Est è altissima
Questo problema votare per un candidato o un partito che
Non coerente con le tue aspettative del tuo orientamento
Per quello le mie i i miei esempi di poc'anzi
Perché questo cosa ci dice si dice che il maggioritario pone dei problemi
Sono tanto più elevati quanto meno compatibili sono come dire coagulabilità ci sono le componenti dello degli schieramenti
Ho tanto è tanto più difficile come dire comporta l'atteggiamento rapporto nei confronti del maggioritario quanto più secca e la competizione dove tripolare probabilmente più difficile di dover multipolare
E dove il tripolare Isma'
Riassume in pratica dove esisteva un atteggiamento normativo nei confronti del voto non più tardi di dieci anni fa
Dove fino a dieci anni fa si parlava di zona bianca dove si votava in larga misura quasi per atto di fede adesso spezzare la fede in tre o quattro pezzi o difficile
Non è anche un problema di secolarizzazione e di abitudine la secolarizzazione
Ultimo pezzo e quello per preferenza di partito
Vediamo
In rapporto alla preferenza di partito cioè quanto sono vicini ai diversi partiti
Allora qua
C'è un una prima conservazione evidente che l'atteggiamento normativo concepire il voto come un'obbligazione morale e sociale distingue chiaramente tra coloro che non sono vicini a nessun partito e coloro che sono vicini a qualsiasi partito
Quando presi soltanto alcune erano
La secondo elemento può anche colpire con ed è solo il ventisei per cento di coloro dicono di essere non si dicono vicini a nessun partito poi concepiscono l'otto come un'obbligazione all'opposto come vedete
Come dire l'atteggiamento normativo più elevato oggi rappresenta e quello degli dei dei simpatizzanti della lega
Questo può apparire
Singolare ma non è singolare sono concorrenti sono atteggiamenti di tipo concorrente
Da un lato ovviamente simpatizzante della lega in tempi di divaricazione come oggi come quelli attuali e più appartenente di dieci anni fa rappresenta un nucleo più definito più coinvolti ma soprattutto percepisce il non voto come un avversario
L'astensione anche perché parte dell'astensione come sappiamo oggi o parte del voto alla lega è stata un'alternativa non voto negli anni Ottanta nei primi anni novanta
Altro elemento che vi fu vi suggerisco e come il problema la sofferenza nei confronti del maggioritario sia sentito maggiormente dalle componenti chiamiamole così più centrali dei due schieramenti
E il problema maggiore
Mentre
è una cosa abbastanza interessante che invece non c'è grande differenza negli atteggiamenti di protesta o di estraneità senonché per la componente di coloro che si dicono lontani da tutti i partiti
Tenete conto che chi si dicono lontani non vicini a nessun partito sono la componente più forte al trentacinque per cento degli intervistati
E quindi son coloro che poi determinano anche il risultato finale
Chiudo con tre osservazione
Allora
Primo elemento
Il voto ancora una è un non votare ancora un peccato no
Esplicitamente per più dei due terzi degli italiani non è un peccato
Parlo di peccato perché era un atto di fede primo non è un peccato
E probabilmente anche per una quota maggiore perché possono anche né nelle interviste giocare fattorini obiettivi di tipo inibitori tipo psicologico sociale identitario
Due cosa se ne
Quella ne consegue verso
Da ciò consegue ad esempio al fatto che votare
Se non è più
Un segno di
L'appartenenza come se se non è più un fatto religioso
Sono le più fatto normativo se non è più un valore in sé
Non solo votare per chi ma anche il votare in sé è una scelta preliminare entrano in gioco dell'utilità dell'opportunità e in parte dell'orientamento
C'è un problema preliminare dei che ogni elezione le elezioni in generale vengono volta a volta viste dagli elettori da quote crescenti degli elettori in base a parametri di tipo diverso
Il civismo
La competizione l'offerta politica le candidature che ho di fronte il grado di rapporto che ho con le istituzioni tutti elementi che entrano in gioco volta rivolta e vengono valuta
Per cui non è detto che necessariamente ci sia un trend della il problema non è che ci sia l'astensione
Esiste il problema della partecipazione al voto che va giocato di volta in volta e al di là dei fattori strutturali che tendono a far declinare la partecipazione non è detto che questi fattori
Agiscano in modo omogeneo nel corso del tempo cioè volta a volta potranno definire determinare l'esito terzo elemento ma
Allora è legittimo per i partiti sinceramente
Disinteressarsi intervenuta un'altra parola disinteressarsi
Del disinteresse dei cittadini confronto elezioni cioè davvero l'astensione è un fatto che deve far discutere soltanto il giorno dopo o due giorni dopo le elezioni e basta
Se le cose che mostrato io che hanno mostrato meglio ancora prima di me le i colleghi sono venti beh è un atteggiamento assolutamente miope di un sistema politico che pensa neanche al dopodomani ma domani mattina cioè
Uno perché come vedete le quote
Di elettori discontinui o intermittenti come come che Alfonso Scarano fino come vengono chiamati in altro modo da altri sono
Elevate
Sono come dire
Incerte instabili e non hanno un voto definito cioè quella quota di coloro che possono o meno partecipare sono decisive ai fini del risultato finale
Due perché sapete mobilitare qualche punto percentuale gli elettori di un elettore significa mobilitare centinaia di migliaia unica di milioni di elettori
Che non sono e quindi strip Witty
Quindi far votare o non votare significa determinare l'esito del vuoto terzo ma non so se questo sia determinante perché comunque la partecipazione elettorale come vedete è un segno di identificazione dello Stato nelle istituzioni
E anche né i loro canali di partecipazione partiti compresi
Allora magari il voto vale lo stesso si vota al cinque per cento degli elettori
Dopodiché chi era presenterà il quattro per cento di questi elettori
Rappresenterà non so bene quale frazione ma dal punto di vista come dire della rappresentanza reale del senso civico collettivo mi pare che il messaggio sia diverso da quello che nonostante tutto ancora adesso andiamo con con indici di partecipazione attorno al settanta all'ottanta per cento
Infine il professor Mannheimer
Che ho già prima presentato ma che non ha bisogno di presentazioni
Dunque
Cosa può fare un poveretto
Che interviene per ultimo dopo tanti colleghi che hanno dette così tanto primo essere prese secondo ripetere in parte
Perché ha trovato le stesse cose alcune cose che sono già state dette e terzo sperare di riuscire ad aggiungere qualche cosina poco poco
Cercherò di obbedire a tutto specie la prima cosa
Se c'è una cosa che è venuta fuori stamattina chiaramente ma che quelli che studiavano già sappi com'è che non si può parlare di astensione
Chi scrive sul giornale il giorno dopo il partito degli astenuti ha detto percento sbaglia sbaglia di grosso
Anche se è un giornalista anche se è un titolista e unico colto con tutto rispetto parlando coi giornalisti turisti professore per la verità Adigrat dobbiamo faccio un pochettino
Perché il titolo di questo convegno è la crescita dell'astensionismo avremmo dovuto dire la crescita dei figli astensionismo per essere precisi perché attenzione non non c'è sono comportamenti diversi
Peraltro l'avevano già detto i primi studi alcuni ricordo no non se lo studioso francese che ha scritto un libro sull'astensionismo adesso non ne vuole più sentir parlare ma dato che divideva l'astensionismo nei tre tipi in cui abbiamo diviso anche noi ricapitolo brevissimamente faccio prestissimo
Strutturale qualcuno lo chiama necessario bisognerà decidere loro i francesi liti con ancor come chiamarlo
Che sono gli anziani che crescono meglio le donne anziane crescono ancora di più i maschi anziani beate loro adesso un po'di meno stiamo raggiungendo
I marginali
Quelli iscritti dalla legge Moschini marmellate deduco le elezioni europee su questo parla a lungo Agosta che non so perché non ha presentato il suo perché è in distribuzione che scusate di raccomandate e belli riassume tutto in un modo straordinarie mi spiace che non l'abbia detto ma leggetelo la legge Moschini Angela How avuto nel petto
Quelli che chiamiamo struttura qualcuno di questi che nel giorno moschea nella felicemente su qualche in qualche Paese sta riducono se la morte non so bene come funziona va bene
Se tutti può
Qualcuno li chiama gli alienati che però una valutazione chiamiamoli i distaccati quelli che non si importa più della politica questi da dove derivano dalla fine dell'obbligo culturale di votare la mia maestra alle elementari davvero mi diceva che il voto è un dovere
Dopo con specialmente d'azione dei radicali che furono i primi a suggerire il non voto se vi ricordate questo obbligo culturale come è già stato sottolineato dagli atti non perdono ricordi è finito io ho un posso citare
Credo perché sono molto vecchio di avere fatto una delle prime ricerche dove si vanno a guardare nelle liste elettorali chi ha votato e chi no e dopo di sino a farli interviste come molte sono state presentate oggi
E io ricordo a quelli che abbiamo intervistato sarà stato il settantacinque
O il settantasette sono mi ricordo la data vent'anni fa di più gli abbiamo interesse gli chiedevamo lei ha votato uno noi sapevamo che loro avevano votato ma loro non sapevano che non sapeva e
Gli anziani ci diceva eh ragazzo rappers cosche domanda quarta amicizia perché io vado i giovani al mi ricordo ancora la città ottantacinque per cento di quelli sotto i quarant'anni io accetto possono dato a votare bugiardi la
Perché era ancora un dove non ce lo confessava adesso le cose non sono più così specialmente però ha giocato anche in quest'ultimo periodo l'allontanamento dalla politica io un dato tanto periodo diciamo
Rispetto a due anni fa la politica interessa di più allo stesso modo di meno trentasei per cento dice di meno per quel che valgono i dati di sondaggio ha già diciamo c'è tanta gente
Che nomina una badate non un atteggiamento avverso alla politica e questi non dico ma la politica fa schifo e brutte per Prot
è uscita dalla propria dimensione perché no dall'interesse interessano altre cose effettivamente io stesso grazie mio figlio mi sono occupato in questo unico di calcio che è molto più interessante allora
è o una si sono c'è un allontanamento questi sono persone destinati a un certo punto come si vedrà a tra poco
No non vanno a votare non per ostilità proprio per minore interesse questo minore interesse verso la politica è registrato da decine di dati anche presentati qui anche presentati all'una che non e inutile cita
Un terzo tempo ancora di quell'editto ripetendo Lanzillo
E quello che lui diceva proprio per la scelta non lo possiamo chiamare politica legata
All'aspetto all'aspetto specifico alla elezione alla elezione specifica vedremo che anche su questo si possono fare delle articolazioni
Due sicuramente i primi due quello strutturale quello degli anziani
E quello del distacco sono in crescita in quest'ultimo periodo quindi la crescita delle astensioni come è già stato detto dagli altri non è solo tra virgolette politica eh
Anche politica non solo politica Tinelli diversi questi gruppi perché la signora anziana e forse malata che ci è stata descritta e non va a votare per un motivo diverso da quello
E di altri che proprio non si interessa
E non è non è non sono sono sono sono il terzo il terzo gruppo quello più politico
E
Dipende dipende da la dipende dalla situazione dipende dalla situazione contingente
Questi che questo terzo gruppo che dipende dalla situazione contingente è stato definito in vario modo
Io preferisco il modo di Scarano tipo e la ripresa dei francesi anche luce intermittente mi piace di più poi dovremo metterci d'accordo qualcuno l'ha chiamato saltuario qualcuno l'ha chiamato adesso non mi ricordo più come
O aggiuntivo qualcuno discontinuo suggerirei tra di noi questo è una cosa detta per gli studiosi di trovare una definizione comune intermittente media a il
Solo solo questi intermittenti abbiamo avuto stamattina una soverchi azzurra di analisi io ne aggiungo una piccola Giulio con una velocità
Velocissimo perché o Piccolo
Vi cerchino vicentina femminile
Fatto sulle stesse persone a cui abbiamo fatto due domande una
Che questo nesso naturalmente al momento buono
L'aria
è se i loro
Se loro volevano andare a votare al referendum gliel'abbiamo chiesto prima e non tutti quanti ci dicevano chiaramente si andavano a votare o no non ci interessa in il valore assoluto
è un'altra era se vado a votare alle prossime elezioni politiche alle prossime elezioni europee alla stessa gente le le abbiamo chiesto lei Caratti Kid caratteri sociali di questi diciamo di quelli che rispondono no non vado a votare per il manovratore fa votare alle prossime pub europee nelle stesse persone sullo scambio di sono diversi come voi avete già letto allora
Questo è
Ah ecco per anche per questo non riuscirò mai
L'altro no io
Da piccolo mi dicevano alle elementari che ho due mani
Ecco la prova
Allora guardate qui vento è il preferibile ma uguali non finiranno
Quarantaquattro
Guardate
Hanno montare alle europei sono molto di più giovani come è già stato detto da tutti giovani e anziani molto di più cioè
Il non voto al referendum ma qualche cosa di diverso chiamiamolo qualcosa di più politico lo sappiamo già tutti adesso vediamo i caratteri strutturali tra poco vediamo le motivazioni guardiamo il dito va siamo qua
No no no non vanno a votare alle Europa dicono che non andranno poi ci vanno sono tutti dei miei titoli questi nei sondaggi come sapete ma insomma grosso modo ci adeguiamo
Cioè in questo dodici per cento qualcuno va davvero qualcuno mezza Petit come vanno queste cose ma grosso modo titoli di studio bassi viceversa
Non voglio andare al voto una settimana prima non voglio andare a votare per referendum diploma laurea di più vedete la differenza sono le stesse persone questo dimostra quello che è già stato dimostra
Vi sono delle motivazioni diverse ma cita quasi che forse qualche piccolissimo dato in più mi permetto solamente dimostrarvi una roba per professione
Questo è il referendum in questi imprenditori dirigenti come tanti anche qui le categorie nei sondaggi sono molto OLAF
Impiegati insegnanti è alto
Quindi non voglio andare a votare alle elezioni europee questi son più bassi e sono più alte casalinghe e pensionati cioè i le persone più no Asia come avete detto come avete detto voi prima
Incidentalmente
Avevo
Virgola
Con in meno interessati alla politica e corrisponde ai marginali eccetera ultimo dato che dimostrò poi più grafici per promette rispettare la promessa più Lucidi e due parole di conclusione
Naturalmente se voi chiedete delle domande non ce la faccio
Sì abbiate pazienza se voi chiedete delle domande
Se sottoponete degli ai tema sull'atteggiamento verso la politica trovate delle cose scontate e cioè che la gente non gli interessa più niente che
C'è una forte disaffezione questo lo sappiamo tutti guardate questo qui elezione dopo elezione votare che quello che ci serve in questa sede mi è sembrato un gesto sempre più vuoto lo dice il sessanta per cento e poi magari vanno lo stesso
Ma lo stesso a votare
Ma lo dice il sessanta per cento ancora una volta ancora una volta troviamo delle persone
In dall'età quel che lo dicono di più sono tra i trenta e i cinquanta anni titolo di studio superiore e specialmente questi qua anche solito noioso nord est questo diventa settanta per cento
Un accenno però al referendum abbiamo visto poco fa questa differenza di caratteristiche di quel che dicono di non andare a votare
Perché
Perché qui si manifesta questo astensionismo intermittente attraverso altre domande che vi risparmio
Io credo di volere indi di di individuare dunque ragioni diverse da una parte c'è stato vado velocissimo urna astensionismo aggiuntivo bikini veniva nella referendum una cosa che
Fra quello solito dei referendum o un tema di cui non capisci oppure peggio molto comune
Io voto ma tanto loro poi dopo non tengono conto effettivamente del referendum scorsi non sia tenuto conto cioè c'è ancora no l'agricoltura tutte le cose che si dicono sempre
Secondo molto importante che è relativamente trascurato nei commenti e fatto di persone che ci hanno detto mi hanno fatto anche le interviste in profondità su questo
Non capivano il merito e quando io ho provato anche esperienze personali ispirati il merito dice ma io non capisco niente di questo sistema elettorale allora la pretesa
Villa dei referendari
Di
Far votare non tanto nel merito perché nel merito era molto complicato da capire il meccanismo e forse anche un pochino brutto come output ma per il significato politico che aveva il referendum era troppo complicato troppo complicata
Per tante persone o inaccettabile di votare per una cosa per tante persone che noi non abbiamo trovato questa motivazione del non voto
Cioè
No no non capisco che cosa mi si chiede
Non era maggioritario proporzionale è una cosa molto più complicata molto molto molto diffuso per questo vorrei dire che l'astensionismo aggiuntivo intermittente nel senso questa volta aggiuntivo
Il questo referendum non è tutto
Politico di protesta di disaffezione eccetera è per una parte buona proprio legato strettamente al tipo di quesito e non tanto al giudizio sul quesito ma la non comprensione del quesito e alla non esplicitazione o la difficoltà di comunicare il significato politico che avrebbe avuto il votare la gente gli piace votare sulla cosa che ti danno sulla scheda
Dopo che vedete da raffinati politici di questi palazzi qui intorno capire Camus significato dopo ma se va un po'
Io ho già finito
Ho già finito e
Vorrei dire
Ed dobbiamo preoccuparsi o no
Non mi rivolgo agli accademici per noi questa cosa del delle astensioni un bellissimo frumento di lavoro i danni e qui perché ci lavoriamo su una speriamo che duri tanto
Ma mi rivolgo ai politici in soltanto come ha fatto Diamanti che più onesto più più più più pensa più alla nazioni di me dal punto di vista della società
Per loro stessi vedete
Questo astensionismo aggiuntivo questo
Distacco dalla politica
Sia in termini di disinteresse sia in termini di atteggiamento contro non è un fenomeno nuovo nel nostro Paese questa crescita nel trend si era già vista a qualche anno fa subito prima di Tangentopoli
Con poi un atteggiamento proprio di quasi di ribellione nei confronti dei politici che poi ha portato ha favorito Tangentopoli eccetera eccetera
Lo stesso sta accadendo in questo momento
Io credo che se noi interpretiamo presente quest'ultimo referendum come alcuni hanno fatto come una indica uno scritto un'indicazione per il mantenimento del proporzionale di vendette contro la votazione a metà metà se se se se se duecento mila votavano in altro modo l'indicazione per la cosa avversa
Come indicazione di qualcosa dall'elettorato si sbaglia non solo
Quello che veramente cresce e quello che anche questo referendum ha mostrato e questo atteggiamento di disaffezione di distacco dalla politica c'è
Che cresce anche in una relazione parte verso alla protesta per la non attuazione delle riforme istituzionali insomma per dirla in breve perché siamo alla fine
Io temo che se
In generale Parlamento non riesce a darsi una piccola mossa e a produrre uno straccio di riforma istituzionale o almeno una piccola riforma elettorale piccola su questo atteggiamento verso la politica potrebbe crescere l'indicazione del referendum non è a non produrre la riforma la se la butta in politica ma nessuno lo fa io mi son mi permetto di farlo
E no prima di noi tutti accademici perché io ormai e allora e credo che in questo atteggiamento di disaffezione che gli ho mostrato prima che in parte non tutto va in parte si traduce mai le astensioni possa accresce steering
Ringrazio il professor Mannheimer ringrazio
Tutti coloro che per il momento hanno preso la parola perché siamo riusciti a stare incredibilmente con tanti interventi così Complessi nella loro base di documentazione siamo riusciti a stare in tempi devo dire eccezionali e lune rispetto ai nostri tempi teorici di svolgimento non obbligatoria possiamo anche finire prima se se lo riteniamo e abbiamo ancora un'ora a disposizione e in questa ore a disposizione
Ovviamente vorremmo raccogliere alcuni interventi dei gli amici i professori universitari
Invitati perché a loro volta hanno svolto stanno svolgendo attualmente ricerche ma anche dei parlamentari
E e comunque del del degli altri amici intervenuti io non so se c'è qualcuno dei parlamentari che vuol prendere la parola no io credo che i nostri amici professori anche per cambiare un po'come dire il tono e agganciarci alle ultime provocazione di Mannheimer e diamanti che hanno investito un po'tosse
L'onorevole senatore Petruccioli
Ma io parlo come nuova destra sono del tutto incompetente finalmente tecnico dico rispetto alla strada corso Rinascimento no no io senza dai competente parlo da incompetente rispetto alla alla competenza di coloro che hanno parlato qui
Naturalmente il referendum non c'entra niente non ne parlo de dei referendum anche se naturalmente dichiaro subito la mia colpevolezza
In quanto evidentemente io col referendum insieme con altri reclamo di contrastare la pulizia etnica
E avrebbe siamo abbiamo meritato ovviamente la giusta punizione de in materia ma detto questo
Alcune cose però in effetti le ho scoperte a proposito dell'astensione di qui il mio interesse alla partecipazione occasionale ma colpevole questa occasionalità quest'incontro
Proprio riflettendo su questi dati del referendum allora io intanto vorrei dire ma questa per antica esperienza di uno che fa campagna elettorale diciamo
Vorrei dire questa semplice questa banalità
C'è una colpa grande
Che secondo me è colpa grande degli analisti politici non so se è colpa anche
Vostra
Che dopo due giorni Renato diamanti e così via non si parla più di astensione
è vero ma la colpa più grande è che neanche il primo giorno quando si hanno i risultati si hanno i voti assoluta
Sì hanno solo le percentuali se c'è un modo per per in lasciamo stare le proiezioni era un padre le percentuali
Se c'è un modo per deviare da ogni riflessione vera sulle responsabilità
Coperte non coperte da parte della classe politica domande comunque se c'è un modo per porsi meno interrogativi imbarazzanti possibili è quello del percepiti perché voi capite che la paziente la percentuale ti consento di dire io ho preso zero due in più zero due meno poi se questo coincide con un milione in più o il milione in meno è del tutto irrilevante
E quindi sia capite voi che razza di riflessione politica ci può essere sulla materia sulla materia
Quindi la mia prima osservazione è che io vorrei fare
Un appello a rispettare di più non soltanto con
Come stavo da voi detto parlando di astensionismo mi
Disaggregando le motivazioni cercando i perché e i percome e così via i coloro che non votano ma anche apprenderne semplicemente in considerazione il numero il numero attraverso la considerazione del numero di quelli che votano
Badate che son tanti anni che così io direi che sono tanti anni che è così socio solo Cossa
No allora scusa tu tu non conosci come si facevano le analisi elettorali nei partiti quando diciamo non so forse siamo stati dello stesso partito a un certo punto
Quando si faceva per tre mesi dopo ogni elezione si faceva l'analisi del voto
E l'analisi del voto si faceva talvolta differenziata addirittura per quartiere se non altro nelle grandi città
E se qualcuno osava dire la percentuale senza che ci fosse il corredo del numero assoluto dei votanti
Nella precedente votazione era presente si diceva beh ma che cosa vuol dire quindi questo quindi nella mia esperienza negli anni ottanta ha smesso di essere ha smesso di essere ed è diventata una forma di manipolazione come si di arroganza di apparato di un controllo della politica esclusivamente o prevalentemente nella comunicazione dei media ecco questo seconda
E quindi fin qui io difendo difendo la realtà la realtà dell'astenuto
Seconda parte brevissima dopo averla difesa questa realtà della STET dell'astenuto
Beh io devo dire che la riflessione che mi è capitato di fare o comunque la scoperta che non so se Enrico Morando ora suffragare anche di una serie di ulteriori dati
La scoperta che vengo facendo è che mentre il l'astenuto ne va considerata la concreta esistenza in realtà le motivazioni che lo inducono a comportarsi in questo in quel modo
Beh insomma noi in Italia abbiamo una quantità di astenuti di cui è più che legittimo sospettare la ormai definitiva inesistenza
E questo lo dico sulla base di due fatti
Uno che mi è stato fornito in questi giorni dall'Istat
A ogni Censimento a ogni Censimento le liste elettorali subiscono una contrazione una pulitura
Che di di circa cinquecento seicento mila unità nel decennio cioè circa una cinquantina di migliaia di persone ogni lo ogni lo per le diverse le più diverse ragioni difficoltà di comunicazione la pubblica amministrazione una serie di cose
Restano nelle liste elettorali o per o senza doverci essere oppure compaiono più di una volta sono doppioni
Naturalmente costoro vengono a configurare la cifra complessiva su cui si valuta anche l'astensionismo lasciamo stare il il quorum del referendum anche l'astensionismo
Il referendum del mille novecentonovantuno infatti produsse una contrazione di circa cinquecento mila unità una pulizia di circa cinquecento mila unità né
Novantanove se la percentuale come tutti i dati diciamo del funzionamento concreto che la pubblica amministrazione ritengono di poche si possa pensare
Se l'andamento allo stesso dopo otto anni noi siamo intorno alle quattrocento mila diciamo Secchia accumulato un po'di polvere che nel due mila
Quindi diciamo c'è un andamento che io non so di forse inevitabile comunque questo però darebbe
Nell'andamento delle consultazioni elettorali nel decennio ripeto non parlo della questione della validità del referendum del quorum comunque nell'andamento della
Del del del della della valutazione delle astensioni comunque introdurrebbe una variabile sicuramente lo ignora l'altra cosa è quella della della così detta anche l'anagrafe degli italiani residenti all'estero che è stata istituita stare istituita nel mille novecentottantotto
Dopodiché nel novantadue come sapete
è stata approvata una legge che agevola molto la possibilità di accedere alla venti
Dare verrebbe quasi automatica la cittadinanza anche per cittadini italiani non nati in Italia mandati all'estero figli di emigranti Italia
Naturalmente dal nel novantadue questi Effetti e diciamo erano più contenuti perché poi c'è tutta una pratica complessa attraverso le liste consolari e poi la trasmissione altrove e insomma fatto sta adesso dopo sei anni di entrata in vigore di questa legge se ne cominciano a sentire se ne comincia a sentire la consistenza consistenza che crescerà
Nel tempo perché mentre noi abbiamo latine secondo i dati del ministero dell'Interno
Che contiene all'incirca due milioni e settecento mila seicento settecento mila iscritti che sono già calcolata sull'universo rispetto al quale poi si considera las presso le liste consolari fuori Italia c'è un ulteriore milione in più come risulta al ministero degli Esteri i quali hanno fatto domanda e attendono che fra avanti per trasferirsi poi nei prossimi anni
Nella andare
Per all'estero quindi ulteriori
Il che vorrebbe dire e che vorrebbe dire che queste persone che sono due milioni e otto e arriveranno quando sarà smaltita questa cosa all'incirca seduttiva sui quattro milioni
Vuol dire che noi abbiamo data la bassissima possibilità e o propensione a partecipare album postumo soprattutto di questi ultimi che sono cittadini
Italiani ma ma non solo residenti una dura alla all'estero
Abbiamo già un sei sette già oggi un cinque ma un sei sette per cento avremmo forse fino a otto del corpo elettorale che diciamo di fatto il fatto è un dato strutturale che compare sotto forma di astensione
Sotto forma di assunzione non tocco il problema di quanti fra costoro diciamo anche volendo
Anche facendoli votare elettronicamente da casa non potrebbero bar Casa dove stanno adesso in qualche parte del mondo che il più delle volte non si sa perché l'ottanta per cento degli avvisi
Va venite a ritirare tornare indietro per persona sconosciuta anche se li troviamo tutti e li mandiamo col voto elettronico come alcuni dicono beh insomma a qualcuno diciamo non pochi da quello che risulta da alcune indagini diciamo campione non pochi non sono in grado per ragioni
Scadenza la loro presenza su questo mondo di spingere il voto questo ricordo perché queste liste
E pensare che si può esser cancellati per legge da queste liste solo se arriva il certificato di morte
Ma aveva il certificato di morte di queste persone morte all'essere una delle impresse più gigantesche è più impossibili da realizzarsi detto questo io da un punto di vista non lo suggerisco concludendo
Per un sulla prossimo intervento diciamo anche costruttivo perché aveva vinto in materia io sono convinto che nella democrazia di oggi nei nostri paesi sviluppati non c'è ombra di dubbio che il tasso di partecipazione al voto stia diventando sempre di
Di qualità della democrazia e che bisogna studiare tutte le forme non solo politica ma anche tecniche per esempio mi risulta che negli sta nel nel nel Regno Unito stanno studiando seriamente il problema delle forme dell'introduzione di tecnologie il voto particolarmente agevoli in modo da consentire stimolare dico garantire una ripresa della partecipare alla al
Le operazioni di voto dei punti di e questo credo che sia una cosa grazie al senatore Petruccioli raccontare al senatore Petruccioli è una pubblicazione
Qui ci sono non solo le percentuali ma anche i numeri ed è uscito il diciannove di aprile rispetto al diciotto è un caso eccezionale cioè un caso eccezionale
Ma in questa occasione vette lo regaliamo
Aveva chiesto la parola l'onorevole Armaroli onorevole professor Armani
Prego
No brevissimamente non più di tre minuti per contestare l'ultima affermazione del mio amico carissimo Renato Mannheimer
Parlo ovviamente di referendum
Dunque è un fatto che i cittadini politicamente attivi hanno a larghissima maggioranza votato sì e se si sono schierati quindi per la modifica del Mattarellum
è un fatto altrettanto innegabile che la Costituzione italiana contiene una bizzarria
Perché mentre da una parte all'articolo settantacinque contempla il quorum cioè il numero legale che nella fattispecie non è stato superato per meno di duecento mila voti
A
A me sembra d'accordo vada grazie
Ma io sono sempre rispettoso dei colleghi dei miei colleghi che danno i numeri quindi prendo prendo prendo prendo atto prendo atto poco più di duecento mila voti
Mentre invece il referendum costituzionale come si sa paradossalmente non prevede un quorum quindi si potrebbe andare a votare per confermare
Con un sì
Oppure per negare con uno quanto deliberato dal Parlamento ai sensi dell'articolo centotrentotto quindi potrebbe andare anche un milione di elettori o meglio i cittadini alle urne e quindi provocare l'assenso o il dissenso rispetto alla legge approvata dal Parlamento
Dove il mio motivo di dissenso
Dalla dalla io amico Mannheimer
E chi sta in questo che sarebbe un paradosso affermare che l'otto e rotti per cento hanno vinto sul novantuno e rotti per cento sta di fatto che i fautori del sì
Non hanno vinto per questa clausola costituzionale contenuta nell'articolo settantacinque e allora e concludo vengo appunto al nodo di dissenso Mannheimer dice che con la sconfitta dei siti perché la sconfitta e sconfitta
Non per questo si deve attestarsi al quieta non muovere quieta o inquiete a seconda dei punti di vista
E io invece ritengo sulle orme di Veltroni prima maniera pre referendum poi Veltroni a cambiato opinione
Ma molti uomini politici sono come impianti contro conta l'annata e certe volte anche la giornata perché ecco io ritengo che a questo punto vale inquietano muovere perché il fatto che essi non abbiano prevalso aveva ragione Veltroni prima maniera diresse non passa il referendum
Tutto resta come prima quanto meno sotto il profilo della legislazione elettorale e vediamo invece che subito dopo il voto questa scuola di pensiero è stata contraddetta magari dagli stessi soggetti politici
Che avevano detto esattamente il contrario
E c'è chi si scatena per il doppio turno di collegio anche il presidente del Consiglio D'Alema
Che come il caffè Lavazza più lo butti giù più si tira su e patrocina il doppio turno di collegio mentre appunto altri ritengono il mio amico Giuliano Urbani per esempio si schiera per un per una proporzionale personalizzate che non è quella rappresentata per la verità
L'altro ieri in un'intervista dal presidente Berlusconi non è un mix come tutti sappiamo di proporzionale e di maggioritario ma è perfettamente proporzionale salvo il cinque per cento solo che una proporzionale caratteristica
Quella che punto in Germania viene definita proporzionale personalizzata ecco direi che tra i due litiganti del posto referendum il terzo gode il terzo che gode mi sembra sia il vice presidente del Consiglio Sergio Mattarella che non ha la faccia non ha nemmeno l'F le physique du role del l'uomo della provvidenza ma può apparire a molti l'uomo della previdenza grazie
Il senatore Morando ha chiesto di parlare
Visto l'ambiente DNA facoltà
Mi faccio però sarò velocissimo perché in realtà voglio fare solo una osservazione poi una una una domanda una specie di invocazione allora la la a osservazione è questa mettendo in poi in relazione non lo hanno fatto loro lo faccio io le cose che ha detto il professor Diamanti con quello che ha detto il professor segati a proposito del voto di Trieste
E emerge come forse quell'astensionismo da maggioritario di cui ha parlato di amanti non è detto che sia proprio da maggioritario
Secondo me
E cioè c'è certamente una quota significativa in quell'astensionismo che potremmo chiamare politicamente sensibile che voi qui avete descritto tu l'altro è l'astensionismo di carattere strutturale
Quindi ma diciamo così importante sottolinea nell'esistenza eccetera ma è improbabile che un attore politico possa agire diciamo su quelle su quel versante di attori politici possono invece agire su questo astensionismo politicamente sensibile
Allora diamanti dice siccome mi rispondono che diciamo non c'è il partito che non votano o è giusto non votare quando non c'è il partito o il candidato giusto che io considero giusto allora questo è dice Diamanti astensionismo da maggioritario mi permetto di dire che il candidato il partito giusto può tranquillamente non esserci anche con il sistema proporzionale quindi suggerirei diciamo a Diamanti questa differenziazione perché solo con quella differenziazione di giudizio allora la valutazione che ha fatto il professor segati si capisce e diventa coerente con quella ricerca perché proprio solo segate che cosa ci ha detto che a Trieste quando si è votato con il proporzionale
E che è proporzionale e che quantità di liste e che di diciamo panel di gente che c'era là dentro era una schiera che sembrava sembravo un lenzuolo la verità e che sempre la una quota di quegli elettori che non hanno trovato il loro c'è stata ed è stata crescente secondo le tendenze le tendenze normali
No
No no no no no però mi scusi professore io diciamolo dice credo di avere capito quello che lei ha detto e credo che lei abbia capito quello che io ho detto adesso cioè secondo me lei traspone indo diciamo quel tipo di risposta in una considerazione sopra il maggioritario suo proporzionale secondo me compiono operazione che rispetto al suo teste e arbitraria questo è diciamo quello che a a me pare si dovesse su questo punto dire
Secondo osservazione
Riguarda invece
L'esigenza se si vuole che diciamo questi studi come io credo sia nelle intenzioni in qualche misura suggeriscono gli attori politici comportamenti conseguenti volti ad affrontare il problema
Allora bisogna sapere che il problema affrontabile appunto quello di questo astensionismo Sensi politicamente sensibile
Perché per il resto invece ho trovato assolutamente illuminanti i dati di Catania a questo proposito ma sono confermati anche da tutti i dati che ci hanno fornito gli altri ricercatori noi siamo in presenza di una di un dato che cresce in maniera assolutamente coerente e proporzionale temo addirittura rispetto alla crescita dell'invecchiamento della popolazione italiana
Badate che l'invecchiamento è femminile
L'astensionismo è femminile le il leve ovviamente diciamo noi misuriamo l'invecchiamento con quelli che hanno più di settantacinque anni
E che stanno al mondo per fortuna una quantità di anni molto superiore rispetto a quella del passato e naturalmente quando andiamo a cercare gli astenuti ritroviamo prevalentemente la quindi e sotto questo profilo è vero
Un pio mi occupo di previdenza pubblici di previdenza sociale diciamo di pensioni che il problema è lo stesso per i Bot diciamo dobbiamo affrontare problemi sostanzialmente che nascono dallo spazio ecco dallo stesso fenomeno si potrebbe bei rubato la battuta era bella pazienza diciamo si potrebbe pensare ad incrociare le due
L'analisi che abbiamo fatto qui questa mattina il problema della della della previdenza dicendo che diamo la pensione soltanto a quelli che hanno più di settantacinque anni
Ma vado ancora votare va adesso questa uno spiazzo oppure la strategia la strategia punitiva cioè io preferisco sempre quella premiale ma ce n'è una che punitiva la togliamo a quelli che non vanno circa verso il Po inserirlo entra nello schema no l'alta l'invocazione invece riguarda lo stesso problema che ha fondato Petruccioli guardate che nel definire questo cento noi abbiamo bisogno l'invocazione via rivolta al governo
Nel definire questo cento su cui calcoliamo tutte queste belle percentuali noi abbiamo bisogno di una svolta radicale così non è accettabile
Allora guardate io sinceramente confesso la mia tragica ignoranza facendo mestiere che faccio tra l'altro ignoranza colpevole io non sapevo non avevo mai capito cosa fosse questa anagrafe degli italiani residenti all'estero
è andata come è andata a referendum e o nel mio collegio che un collegio del Nord non mi risulta che Alessandria sia stata centro di di una colossale emigrazione nel corso de de de diciamo degli ultimi decenni
E delle ultime generazioni beh io sto scoprendo delle cose raccapriccianti
Cioè guardate quel cento di cui stiamo parlando non esiste
è sbagliato
è un'assurdità
Cioè
Io vi cito adesso che hanno mandato i dati di un ultimo COMU sto facendo indagini per i fatti miei su su tre o quattro cinque comuni del mio collegio dove telefonando al sindaco dico per piacere
D all'impiegato semi se mi chiama Keliki faccio delle domande su questa benedetta i re il rapporto agli andamenti diciamo della popolazione residente dei votanti residenti invece beh ma si può avere un dinamismo del per esempio novantatré novantotto mediamente è questo
Elettori residenti meno uno meno uno virgola cinque per cento elettori iscritti ai re più venti per cento sistematico
Novantatré novantotto ma ci rendiamo conto di quello che sta accadendo con questo tipo di tendenza
Cioè adesso qui ci sono fior di statistici voi mi potreste spiegare con un corpo cento su cui agisce un meccanismo di questo tipo in diminuzione in crescita
In quanti anni decidiamo che quelli che stanno in Argentina eleggono sindaco di di Arquata Scrivia di Serravalle di di Novi Ligure di Alessandro non lo so insomma ora noi stiamo facendo abbiamo dato vita ad un mostro bisogna che qualcuno ci metta mano io oggi pomeriggio dovrei votare come senatore
La riforma costituzionale per consentire il voto all'estero degli italiani il sottoscritto non vota niente finché il governo non mi dice come intende gestire questi tre milioni di cittadini italiani che hanno diritto di voto
E me lo deve spiegare con precisione dicendomi che badate che esiste una circolare l'ho vista non credevo esistesse veramente
Mi avevano detto che c'era ma non sapevo che esistesse davvero in cui c'è scritto quando presuntivamente bisogna in base a quale età
Bisogna presuntivamente cancellare gli elettori dall'elenco degli elettori presuntiva mente
Sarebbe quella di novantanove anni superati novantanove anni ma dico ma stiamo scherzando
Cioè stiamo parlando del diritto di voto degli elettori
E noi facciamo le operazioni presuntive cioè forse quando hanno novantanove anni sono morti forse allora io sto parlando di anagrafi di comuni del Nord dove il fenomeno dell'emigrazione non c'è più da cinquant'anni
Cioè non esiste il fenomeno dell'emigrazione come fatto
Socialmente rilevante in quei Comuni da almeno dico almeno cinquant'anni in realtà sono settantacinque grossomodo perché i miei nonni mi parlavano diciamo di qualcuno che se ne era andato in America in Argentina e così via
A questo punto io mi chiedo se noi davvero possiamo continuare ad assumere decisioni politiche rilevanti sui sistemi elettorali sul sul cibo sul voto possiamo assumere scelte diciamo politiche che siano rivolte a ridurre Oto mentale non mi interessa insomma a a fare qualcosa di politicamente rilevante sulle regole del voto senza porci il problema di definire una volta per tutte con precisione chi è l'elettore italiano almeno con due deve avere due caratteristiche deve essere vivo
Perché quei io pretendo che mi si garantisca che quando parlo di un elettore italiano parlo a di una persona viva
Secondo di una persona raggiungibile dagli organi dello Stato raggiungibile vuole dire che quando io sindaco devo informare i miei cittadini residenti che c'è il referendum ci sono le elezioni amministrative
E gli devo mandare per obbligo penalmente sanzionato se non se non ottemperato il certificato elettorale devo sapere dove abita anche quell'altro cittadino perché se non lo so
E la percentuale da me riscontrata nei comuni questo non lo so riguarda il trentadue per cento degli iscritti all'Aire il trentadue per cento degli iscritti all'Aire
Nei comuni del Nord mi immagino cosa è l'Aire dei comuni del Sud da questo punto di vista se i dati che in mio possesso sono diciamo fondati allora nell'AIRE ci c'è il cinquanta per cento degli elettori che lo Stato non può raggiungere per definizione in che senso quello è un elettore italiano io sinceramente lo chiedo
Grazie al senatore Morando sono e gli interventi asso del professor l'onorevole brani intervenne
Nostro
Non posso accettare anche il nostro socio della società una sola collezionati oltre che che possa dire due cose come socio sì sì non come come come politico
Noi siamo un paese di gente simpatica veramente voglio dire ogni volta dimostriamo di essere una presa
Di una fantasia sfrenata
Ad esempio la la prima cosa che voglio dire su può essere espresse attraverso una rimproverò Mannheimer è un rimprovero lavorando adesso volando uscito no c'è ancora
Ecco rimprovera morale alla rimprovero a Mannheimer come socio Si.S.E.
Renato non possiamo andare sono d'accordo con te atti investigare qui solo gli astenuti
Usiamo astensioni non più al plurale e basta per carità singolare senza considerare che stiamo facendo una ricerca in Italia e che quindi dobbiamo color scene se leggi che si applicano nella come dire
Descrizione delle propensioni all'astensione cioè tu hai citato una tipologia anziana una tipologia nobile e che molto riduttiva come dire
Quella tipologia andava nel caso italiano subito a cresciuta di un voto c'è chi sono gli aspetti i potenziali astenuti no
Come ci facciamo a individuare le astensioni beh innanzitutto quelli che lo Stato non raggiunge Lodi ma da a quel certificato non sa se sono vivi o morti perché quando sono la bella somma di due milioni e seicento mila mal calcolati
E e non è che se una vocetta nella tipologia anche la tipologia più grossolana diventa una voce enorme ecco allora se non ci dimentichiamo questo piccolo dettaglio
Scherzo naturalmente perché ammiro molto le tue ricerche le due conclusioni per le quali ti faccio vedere otturazioni ma abbiamo bisogno di tipologie ad hoc perché perché se abbiamo tipologie che come dire solo troppo grossolane rispetto al campo che studiamo
L'investigazione parte sbagliata appunto quindi è chiaro che arriva sbagliata perché parte proprio da strumentazioni sbagliato
Ma lo dico in senso scherzoso naturalmente perché perché questa storia
Degli italiani all'estero e la storia che tutte le case da sondaggio non hanno messo in conto cioè nei campioni che usavano come campioni di riferimento ma Renato non c'era nessuna telefonata a Buenos Aires e a Toronto
Allora non essendoci Franco nato a Buenos Aires a Toronto tutti partivano dal fatto come dire
Da dal considerare universo che era più ristretto rispetto all'universo di vero di riferimento e la confessione di quando io vedevo prima del referendum
I sondaggi che davano propensioni alla partecipazione dell'ordine di grandezza del cinquantaquattro per cento dicevo quindi non si raggiungerà il quorum dice ma come se c'è il cinquantaquattro per cento i partecipanti
Sì male campione non ci sono italiani all'estero se li metti in conto scendi subito a che cosa
Al quarantanove al quarantotto non lo so perché non riuscivo a ponderando nemmeno io non avendo un programmino
Il prima osservazione scherzosa Renato come ti immagini su questo punto ha per dire come siamo messi
Einaudi diceva
Monopoli no dice primo non crearli
E noi potremmo dire e e gli astenuti primo non crearli per legge perché se li creiamo praticamente per legge con quel meccanismo che ha ricordato Morando e al quale potremmo sottosegretario dobbiamo pensarci è ora che ci pensiamo è vero che molti Paesi al mondo non ci hanno pensato ma è anche vero che loro ad una politica così
Più semplice rispetto alla nostra che se noi non si centriamo ahimè e paghiamo questa roba quella Politano studiato addirittura un Progetto poi purtroppo le cose al cambio dei governi
Perché ho ancora nei cassetti del cambiamo i governi spesso quindi anche le buone cose purtroppo poi sfide dice cioè dimentichiamo
A Morando l'osservazione rimprovero scherzoso
E Morando tu così come me oggi non possiamo venire in un consesso di studiosi e e denunciare un problema che è quello che è ricordato tu perché qui il problema l'abbiamo creato noi mi ci metto io anche se le leggi sono tutte di datazione precedente a quando ero in Parlamento
Quella roba lì dei elettori vivi o morti che non sa bene se son potenzialmente tutto a succedere quella roba lì la creata il Parlamento tutta questa estensione di elettori potenziali che dicevi tu prima è un'estensione creata da cattive leggi non meditate negli ultimi x anni diciamo quindici anni grosso modo
Quindi e la la la colpa è nostra
Noi quando ci accorgiamo di queste cose avremo un solo dovere lordi andare velocissimamente o alla Camera al Senato e depositare una proposta di legge per modificare queste cose cioè noi non possiamo che gli altri la con nessuno perché perché la facoltà legislativa in mano nostra e e quindi tocca a noi
Ecco perché siamo un Paese buffo che scarichiamo sempre su altri responsabilità che in questo caso sono nostre lo tout-court concludo la parte schiera concludo la parte scherzosa dicendo che i soci sì se quindi io mi stupivo avrebbero il diritto di chiedere ai parlamentari di presentare immediatamente
Queste proposte perché per per danno per danno professionale perché è un altro andazzi queste condizioni naturalmente sono da un siamo sono danneggiati quindi avrebbero diritto a chiederci qualcosa ultima osservazione
Più di carattere professionale ma come vedrete è molto collegata alla politica
Diamanti a ricontato punto una cosa che andrebbe scritta lì sulla pietra scolpita e e poi dipinta i loro e cioè attenzione il maggioritario tre problemi
Che apre il perché cosa crea problemi per le astensioni
Scusate questa roba qui era già in Anthony da un s'democrazia e Coppola c'è la via economica democrazia non mi ricordo più il titolo italiano del del mulino non me lo ricordo e
Ma era tutto in hotellerie già chi aveva chi a stucchi ha passato un po'di anni a studiare la teoria della competizione elettorale i democrazia
Sa benissimo quella cosa banalissima che se io posso scegliere il mio gelato fra due gelatai o una scelta diversa che se io posso scegliere il mio gelato fra quindici gelatai
La propensione a non comprarlo quando devo scegliere fra due gelatai diventa più alta per la semplice ragione che è più facile che non trovo i gusti occlusione io
Ripeto idee da un schiera descritto enti i rischi all'uscita ecco pre dal mercato erano più alti rispetto ai rischi che naturalmente ci sono nei sistemi localistici
Ecco io questo cosa voglio dire
Non voglio con questo condannare il sistema maggioritario dico sappiamo semplicemente che più una società diversificata
Più
A cura Städel si diversificata diamo un sistema maggioritario di tipo collegio uninominale maggioritario più naturalmente corriamo i rischi delle uscite delle Nord identificazioni e quindi tradotto il nostro linguaggio delle astensioni ecco questo è banale
E banale nel senso che è chiaro che tutti sappiamo che le motivazioni all'astensionismo sono tante
Ma per quello che riguarda questa motivazione che non è piccola è una delle per carità ma non è piccola per quella corriamo dei rischi
Per cui ho visto con molta molto interesse una tabella finale
La la sua relazione su i possibili rimedi istituzionali all'astensionismo non l'ho letta e quindi una convento male gioco molto interesse perché perché risponde a questa esigenza dedica grazie all'onorevole
Facciamo un attimo
Parlare
Non ha ancora parlato il professor scamorzine aveva chiesto di intervenire e allora professor Mannheimer volevano
Ma se secondo
Dunque due cose velocissime nel periodo apprezzo l'intervento dei nostri politici perché ne abbiamo tanti che sanno di scienza politica e
Ma
Io credo che molti interventi dei politici che sanno di scienza politica come gli ultimi salito noti sono apprezzabili particolare urbani no mette insieme questa sua coda di professore di politico vorrei ricordare una cosa personale una generale
A una personale e che ai media io avevo calcolato quelle all'estero lo scritto che il Consiglio di Stato del quarantotto per cento sbagliando di sotto sul Corriere della Sera
Secondo che io avevo messo per la verità nella tipologia anche questi qui all'estero con la legge serrata forse parlando troppo in fretta è sfuggito e io però li avevo messi in quelli strutturali cioè pensando che non ci fosse niente da fare sono felice
Di sentire che vari politici pensano di porre rimedio a quella legge che devo dire già all'inizio Agosta proprio Costa aveva denunciato come fautrice di disaster calcolando addirittura tutti i certificati non consegnati due cose in un articolo di cui non mi ricordo la data ma sicuramente e cioè è tanto tempo che Agosta studia queste cose denunciando le
Denunciando sottolineando le grazie all'accesso ai dati anche grazie all'accesso ai dati che ha grazie
Sì
Sì
Dal allora io parlo
No io viene e intervento consimili sullo schema ogni singola
è anche Breve perché avrei tante cose da dire ma loro evidentemente allora troppo tardi
Anzitutto questa questione del degli elettori fittizi questo è un vecchio problema ma è legato alla tradizione ipergarantista della nostra la procedura elettorale mettiamoci bene
Sono vanno sia esso di ieri uno dei soci fondatori della della sinistra diceva sempre
La nostra procedura e fare la e la più garantista di questo mondo
Allora voi sapete chi richiede volando deve sapere anche lui un Comune non può cancellare cui sono elettorale un Nobel se non c'è un verbale che un azzimato di morte e allora i morti vogliamo mettono di volte da un'elezione all'altra fatto cello
E allora dove dove abbiamo un voto per ridurre questo generalità aggiustare sistemare meglio alle alla Gatti Cocu comunali bisogna cambiare anche la la la l'anche la legislazione alcuna legislazione
Perché si andò alle Commissioni regionali comunali ma da mentali alle mani legate non possono cancellare un genovese un antitrust torte
Oltre il silenzio è compreso io di del padre data cioè se tutti i suoi uffici anagrafici ieri ha detto e tanta e tale vi è morto e allora ce li trasciniamo non abbiamo modo di verificare dettogli atto
La differenza è certificata elettorali compilate il certificato elettorale conteggiati
Sapevamo che una volta era un milione un milione dovrebbe Enzo adesso credo che sia aumentata se dai dati di Catania vittoria risultano cinque per cento detti invecchia era era uno due per cento
Per le politiche per le comunali probabilmente sarà di polvere distruttive non abbiamo perciò questa storia qui al atti che abbiamo avuto approfondire fare in modo che ci sia entrare a un altro identificate elettorali non cozze inviati comune col Comune Prefettura per frattura dobbiamo fare andando a vedere perché e articolato anche fare qualche leggina per per toglierle dai dai dai registi se no non ci toglieremo mai pure a proposito del dell'italiano a lei sola che li stiamo attenti una cosa e la marmi italiani all'estero
Un'altra cosa lei l'ha data agli italiani alle degli elettori all'interno dell'aereo che non tutti i dischi telai sono elettori tenute saperlo cerchio anche i bambini di insomma no
Perciò imbelle tifa lavarvi peggiorata terzo all'anagrafe colta l'area a un'altra
E lì e c'è un'altra categoria Tornimparte cinque sei milioni se quaranta larvale degli esteri
Iscritta in ai fisico ad altri migliorino nel noto agli elettori se quello di Padova da prendere a chiedere i passaporti qualche pratiche eccetera ma non fa testo non fa testo
Perché patatrac petto per noi e Lai Lai all'interno dalla quale poi e c'è la voce degli elettori iscritti dell'Arena forse anche quella va rivista
L'errore più verranno Theater loro che l'abbiamo fatto collabora Favotto abortivi Arbela del settantanove della ricchezza porta aumentato Fametta Palazzo l'altra l'altra volta perciò e quello è il modo di studiati proposti dalle diritto micce
La sottosegretario ad hoc la la Vigneri che rappresenta il ministero conviene fare assolutamente un osservatorio tutti i collaboratori gli studi quell'assise tutto l'apporto che può darlo da d'accordo prettamente elettorale Corso coinvolte di noi largo tre tutele ultradecennale del Carrobbio risale attentare fa per vera insomma no
Da Carlo Salvatori per studiare queste questioni tecniche quelle che una volta si chiamavano procedure di contorno Magati a questo proposito di cotone procedura di base
Io ho sempre avuto la sensazione che la dotazione infrastrutturale che provato a strutture e si è iscritto a una quota maggiore mi aveva protetto Morando la l'ha detto empiricamente
Mi risulta da tempo da Catania e piazze sette per cento al Bard mi risulta che due tre per cento barando guarda la differenza certificate compilati e certificati più insediati ovviamente assorbe tutto e di più rispetto all'opera sì che pensi che appesi si capisce bisogna chiamarla Borotto all'Osservatorio di Today congiunto se detenuta viste l'interno la Camera se vuole dispiace che violato il tributo veri reperire ma anche nell'ufficio la canadese interessata
E la Società dei statistiche che mi devono fare devo devo creare un laboratorio lo salutavo permanente che mi studio stupro a quel problema tiepidi finale adesso perché dottore pudico dittatura corsa guardate Thiele
Legge Tibor l'incentivo al non voto
Dipende anche da da quel funzionando può ora che abbiamo la distribuzione dei voti e voi sapete ditta tutti i problemi acuto può se non incentiva una botta aumenta
Perché l'accaduto paradossalmente l'aumento dell'astensionismo paradossalmente passivi secondo terreni seggi con meno voti
E meno voti ma specie costituisce del calcolo dei volti nota avvocato dei voti Baldi battuta Capizzi metto le bianche come discorsi sentiti e voi sapete negli anni passati
è brutto forti il torto otto e qualche paletto all'estro di cozze Ivano e coltivati
I voti di e schede bianche per calcolare la distribuzione dei seggi oppure paradossalmente Mozart proposta radicale voi sapete che siete lavare vent'anni fa
Riduciamo il corpo apre l'organo delle della percentuale del settore il trenta per cento è una volta l'ordine fatte tra percepì bello pentola rovente otto alla questione dell'economia deve essere completo proprio ho visto qua e quando dalle regioni ha detto gli diamo il premio
Allora mettiamo ha il plenum allora vuol dire che questo questa concezione giuridica posizionale porte si può superare cioè che il Parlamento possa essere a Baghdad numero variabile
è la strada diciamo che ecco il fatto riferimento per diceva la nostra collega e in parte le voleva dare dei premi però andare regole di aumentare la zavorra elettorale chi inventa balla moderati si ricorda però no ti mette chi tracce ematiche Paolo Giuliano Urbani altri ricordano che ti metti vent'anni fa aveva detto lobbying nel vuoto crea la tavolata letterale quella che inquina attentato del porto
Togliamo l'obbligo del voto si riduce la zavorra elettorale per strada per la tesi di chi Betti Gallotti venti
Chiede diventa di fatto no ottimi effetti in oggetto ma paradossalmente ma l'attraente non poté aumentato ma io dico che è aumentato anche in relazione alla all'ENEL e sistema elettorale Galati tende sistema elettorale producono euro una diversa propensione al voto
Questo qua sembrava è vero è vero ma guardiamo più degli altri Paesi
Noi ce la mettiamo dal nostro ottanta per cento di percentuale di di vuoto e negli altri Paesi turbato fatto cenno e che può anche Loris Gai aggrappati tipo d'elezione
E all'interno degli addendi ogni elezione il sistema attuale vere il maggioritario abbia detto avviati per definizione però attacca
Prova Capetta allora cosa vuol dire questo grati otto punti di vista non abbiamo accettare di convivere col dopo era un comportamento di vuoto è una litania che noi diciamo spesso i nostri conventi quest'anno gotica dobbiamo piegare
Perché in effetti poi l'attentato del terrorismo editori tanto è perché dentro ci sono tutti morti pescando e morte come si dice
Io posso ridurre praticato abbiamo queste tendenze il cantante lirico nel nord è il Nord-Est guardate il caso avvengano avverte
Che nessuno va in mano immaginava che posto omologabile al sud ad avvertirli vista dove diciamo che effettivamente la metà settori in Italia a oppure aziende io dell'indicatore di disagio
Il testo Beppe porta di cavalca parte del trio
Grazie Pasquale Scaramuzza fino io non so se ci sono ecco interventi però assai bene il ritorno di un minuto se posso Sierri questa io io vorrei un attimo criticare il determinismo il professor Urbani sul nesso tra maggioritario e astensionismo
Perché c'è un astensionismo che deriva da difficoltà per il maggioritario come c'è anche un astensionismo che deriva difficoltà per il proporzionale
Perché se fosse vera in maniera deterministica testi urbani non ci spiegheremo perché alla Camera i voti validi sulla scheda rosa quello nominale sono stati superiori ai voti validi sulla scheda grigia con il proporzionale
Perché c'è un terzo fattore che la cultura politica dei cittadini che vanno a votare
Questa cultura politica in parte un'identificazione di partito però in parte anche in alcuni strati cittadinanze un'identificazione di Paolo per cui ci sono anche quei cittadini che hanno identificazione di pollo che trovano difficoltà nella competizione proporzionalisti Ca'
E appunto il caso emblematico del novantasei voti validi per l'uninominale sono stati di più dei voti validi del proporzionale
Ci crea Petrucci problema attizza questo anche pelle per le amministrative ragionamento non lo possiamo fare perché il voto di lista vale automaticamente per il canneto sindaco
Quindi non sappiamo qual è il disagio di un tipo di prova però per il voto se c'è un dieci per cento i cittadini che diventano anche i più nelle grandi aree urbane che votano solo per il sindaco il salto la competizione proporzionale è questo qualcosa vorrà dire
E anche per quanto riguarda le difficoltà d'astensionismo da maggioritario ne vediamo anche vedendo la storia elettorale inglese
Che è molto variabile nel tempo perché quando le lezioni sono discusse come era quel caso il ballottaggio di Trieste in cui non si sapeva chi vincerà astensionismo maggioritario diminuisce astensionismo a maggioritario aumentar quando è scontato l'esito è allora una buona parte elettori non vanno a votare
Io non vuole per cui noi dobbiamo stare attenti a tutti e due gli astensionisti mi non non dobbiamo stabilire che siete ministri certamente poi scopriamo che alle europee magari vota il sessanta per cento e lì il maggioritario cioè
Grazie al professor Ceccanti c'era il professor Casciani professor vitali credo voleva intervenire poi per brevi repliche
Soffre Gatti il professor Corbetta avevano chiesto che intervenire
La parola al professor Casciani
Sarò brevissimo perché semplicemente vorrei ricondurre la discussione o comunque se volete anche un bilancio mi spiace parlare per un per ultimo e pure assumere questo ruolo
Perché si è perso un po'il spesso e l'importanza dei risultati di questo seminario io sono come socio si sia molto grato a mestoli interni e ha all'assistenza perché aveva perso ogni tanto dello Statuto segretario per il e anche il soddisfatto per il successo di partecipazione di dibattito
De questo molti lavori ma vorrei sottolineare quello che a me sembra è stato importante che lega tutte quante le relazioni sulle ricerche
E meno sul questioni che Latteri strettamente politico
Le mille rivoli in cui si è perso il dibattito gli ultimi interventi il punto più importante e qui devo fare anch'io un riferimento attualità politica ricordandovi che negli ultimi giorni prima del referendum
Una parte dei sostenitori del sì e quindi anche da partecipazioni
Sostenne che chi lo andavo mortali era un cattivo cittadino
Facendo suo quindi quel giudizio etico-politico che è stato molto diffuso negli studi
Elettorali e che stamattina dieci è stato fortemente corretto
A me sembra questo il risultato più importante
Tutti i dati cominciando a quelli comparati Dellai quando mi sa che ce l'hanno come dire un po'confortato sul fatto che il calo delle partecipazioni
è comunque comune a diversi e paesi a tutti i Paesi europei ma ci hanno anche dei trucchi questo sì legali legalità direttamente con quanto è risultato dagli altri interventi
Che è se è vero che c'è una astensione strutturale è vero che c'è una stuzzicante zone per la fatica anche a meno che cresce un'astensione
Che potremmo definire Renato ricordato i quattro termini mettiamolo un quinto critica dove cioè c'è una tensione che è consapevole
Di venir meno al delitto ma esercita ugualmente quello che sa non essere un dovere cioè starsene a casa quando ripetuta che o il quesito referendario o il in tipo di competizione o i candidati in campo non vadano bene a quelle che sono le sue preferenze politiche è una cosa minoritaria però da tutto quello che ho sentito stamattina
è una quota consistenti Essa e solida questo bolide confortante sul piano scientifico mi fermo qui perché abbiamo un indicazione di più
E infatti brevissimamente ricordo le variabili indicazioni in questo senso erano tutte ricerche
Il nord e il sud dell'Italia
Le grandi città
Il titolo di studio ci dicevano sia sondaggi scia le analisi e poi anche cinque regole urbane che fa parte abati pazienza nostro bagaglio proprio banale di insegnamento e sistema elettorale non in uno scandalo ad oggetto politico
A me va benissimo posso andava male anche sessanta per cento ma gambe Fragna ma tutti noi che facciamo questo mestiere sappiamo che Gran Bretagna vanno a votare sessanta per cento perché c'è un sistema maggioritario è scritto tutti banali manuale volendo non è uno scandalo
Non è un giudizio politico va benissimo infatti sappiamo che in Gran Bretagna commessa affidata a parte allora sia funziona bene anche se va a votare soltanto il cinquanta sessanta per cento quindi parlar resta il fatto quindi non ce l'ho con fautori maggioritaria e funzionale non me ne importa nulla avrebbe l'uno vale l'altro
L'uno non vale l'altro ahimè per quanto riguarda il dieci il comportamento di astensionista che effettivamente laddove c'è un sistema maggioritario si vota molto meno quindi questo è soltanto un appunto per dire che una volta ferito per fortuna questo nostro seminale dobbiamo punto compiacerci invece dato un'indicazione molto importante molto forte che servirà dall'altro lato a confortare anche tutti quelli che si disperano per la crescita dell'astensionismo
Professor piace agli tra l'altro attirato già alcune delle conclusioni da da ex presidente della Società di studi elettorali ma io volevo dare soltanto alcune delucidazioni tecniche perché
Sarebbe tanto personalità non abbiamo più tardi dopo
Dunque sono d'accordo Petruccioli se era andato sul fatto che qui si fa riferimento fatta ai dati percentuali e non tanto ai sei non tanto ero all'insieme dei voti
Però non lo stiamo facendo eccetera però invece volevo intervenire tecnicamente soltanto sul fatto dell'astensionismo esistente che è scoppiato adesso con questo referendum è vero che la i al Censimento c'è sempre una modifica del dato anagrafico questa i demografico saranno sanno benissimo tra l'altro sanno anche che l'Istituto nazionale pensa di sì che è stato messo nell'impossibilità
Di potere ripulire tra virgolette le cifre dei residenti
Perché non hanno più avuto avuto forse l'autorità va bene di poterlo fare
Anche perché i sindaci non Livenza l'istituto quando c'era adesso nomi fraintendere quando c'era Mussolini allora erano dolori un po'per volta le cose sono andate a finire così
Allora
è così diciamo la verità era era uno Stato autoritario naturalmente però così era
Oggi l'Istat non può non fa niente non può fare niente e anche le le esortazioni di scala Mozzi dai politici fate fare la legge ma quelli una parola qui è una parola va bene
Nel mille novecentosettantuno il Comune di Messina stava sotto i duecentocinquanta mila miliardi abitanti e non c'era niente alla falda Rovato controlli con decreto del presidente La Repubblica del settantaquattro è andato a duecento se
Solo che nell'ultimo censimento non è però sempre vivo perché nell'ultimo censimento nel censimento del novantuno in effetti se è stato fatto un forte repulisti
Tant'è vero che siccome del novantuno la popolazione residente sarebbe risultato inferiore a quello dell'ottantuno e questo avrebbe forse allarmato Abu diciamo la popolazione
Poi stare ha fatto un'iniezione di altri trecento mila nove si non tira Comune di Roma guarda caso o quasi tutti va bene questo bisogna dirlo allora
Allora pensare che la burocrazia si faccia vince dalle leggi che fa il Parlamento la data molti di flussi qui non passa gente non passa niente anche perché sei comuni vanno sotto certe cifre va bene non hanno più le provvidenze vanno le provvidenze in maniera ridotta che si ama scherzare ma mi fermo qui la grazie al professor vitali c'erano professor Mussino anche
Fa un annuncio che avrei credo quanto io tra le altre si no visto che c'è ancora un minuto io intervento era programmato questa apologia ampiamente anticipato in molti punti da dai colleghi
Vorrei soltanto fare un'osservazione che ha forse
Quest'ultima parte quest'ultima attenzione grazie beata avrà spetti strettamente tecnici in realtà potrebbe in qualche modo fuorviare da quella che è l'analisi invece per i problemi
Più importanti che abbiamo affrontato stamattina
Quindi l'astensionismo Dalì nazionale del turismo di protesta l'astensionismo politico in senso stretto è chiaro che se cambiamo la base questa astensionismo può sembrare ridotto
Però il problemi restano come diceva il collega Mannheimer prima non è non si tratta di una astensionismo ma di tante forme di astensionismo
Prendo spunta ora questo per dirvi che gli atti di Berna convegno dello scorso anno le nuove Formello
Il presidente Scaramazzi no aveva giustamente intitolato il convegno le nuove forme di astensionismo elettorale in Italia e in Europa gli atti sono pronti ce ne sono alcune copie in fondo per tutti i parlamentari tutti i parlamentari riceveranno dall'università di Roma la Sapienza
Una copia di questi gli atti anche tutti i soci dell'assise se qualcuno poi rimanesse senza può Prem'può lasciare il suo nome recapito indennizzo fare sarà nostra cura invidiabile
Abbiamo tardato abbiamo messo un anno a a produrre questi reati che però in realtà la cosa non tutto il male vien per nuocere perché ahi noi il fenomeno inclusi
Urgente così pressante che ancora oggi tutto quello che abbiamo detto un anno fa è attualissimo anzi forse ancora più grazie
Io non so se una miliardi
Piergiorgio vogliono tegumento intervenire io
Grazie poi mi riservo di dire
Allora allora così dei testi no volevo soltanto non tirare le fila perché insomma ci sono dal mente tanti elementi su cui credo dovremmo tornare
Certamente credo che alcuni punti di di riferimento comuni che abbiamo li abbiamo trovati no certamente quest'aumento della parte strutturale l'astensionismo su questo siamo d'accordo perché la struttura della popolazione elettorale è cambiata è diventata più anziana pesano di più per esempio i residenti all'estero di cui oggi anche importa dalla questione quorum al referendum ci siamo
Il implicitamente o esplicitamente occupati
Cambiano le regole e gli scenari e saluto cambiano gli scenari di e della competizione partitica e l'elemento della maggiore disponibilità all'astensione
Si lega a una minore identificazione partitica c'è una minore identificazione
Di appartenenza e c'è anche una difficoltà di riconoscere come dire i partiti che sono a loro volta in fase di cambiamento e di riallineamento
E questo dato della pece astensionisti si collega un dato che oggi abbiamo poco citato
Ma che su cui richiamo l'attenzione che quello dell'aumento della frammentazione del voto frammentazione rivolto e astensione vanno in questi ultimi anni come dire in in parallelo ma poi c'è un altro aspetto visto che siamo in una sede parlamentare su cui vorrei brevissimamente richiamare l'attenzione che quello della legislazione sul procedimento elettorale noi abbiamo in questi anni introdotto anche positivamente vuol dire laicamente una serie di norme che hanno ridotto
I tempi dalla campagna elettorale hanno come dire ridotto e semplificato le procedure della propaganda elettorale pensate alle norme sulla par condicio
Hanno ridotto il tempo di votazione nelle elezioni politiche del novantasei abbiamo avuto sì una riduzione di tre punti rispetto all'edizione del novantaquattro ma con un solo giorno di votazione rispetto a addirittura i due giorni ad alcune ore in più che nel novantaquattro si erano e soprattutto c'è questa disponibilità l'atteggiamento astensionistico quello che da ultimo che c'è agli atti ma con l'astensionismo critico no
Che e certamente e un elemento da valuta quello che abbiamo visto le nostre analisi e che non esiste un Fronte del rifiuto non ma esiste una minore ritualità nella partecipazione al voto esiste una minore identificazione stabile quindi una maggiore mobilità
Che in questo momento peraltro viene accentuata anche da un cambiamento di scenari politici che indubbiamente creano difficoltà alla agli elettori e in particolare a quegli elettori che già quelle fasce di elettori che già come dire erano più marginali rispetto al sistema politico
Io non vorrei diciamo trarre altre conclusioni se non per esempio del degli auguri di continuazione di questo lavoro
E mi auguro che nell'intervento conclusivo l'onorevole Adriana Vigneri che è stata ispiratrice di questo incontro voglia eventualmente riprendere questo invito che da più parti e dal professor Calò motivo da ultimo e arriva
Io dirò soltanto due parole perché credo che oltre tutto dobbiamo potrà sgombrare questa sede
Mi sembra che i lavori di questa mattina dimostrino che l'idea era buona mi sembra che l'incontro sia stato utile
Certo ha dato dei compiti in più anche al ministero dell'Interno noi volevamo solo dare ai politici degli strumenti di riflessione invece abbiamo ricevuto nuovi compiti da svolgere diciamo
E l'invito a fare meglio quello che già facciamo allora sul fare meglio quello che già facciamo dico solo che il ministero degli Esteri e dell'interno hanno già fatto negli ultimi mesi nell'ultimo anno un grande sforzo per la revisione delle iscrizioni all'Aja ma resta quello che è stato detto
Da ultimo molto dipende dall'enorme difficilmente modificabili soltanto i comuni possano dichiarare chi sono i loro residenti è mi fermo qui perché naturalmente non non dobbiamo ritornare sul tema
Per quanto riguarda la possibilità di attivare nuove forme della nostra attività
Questo iniziativa di oggi va un po'in quella direzione l'idea dell'Osservatorio in materia elettorale è un'idea che può essere studiata si può vedere in che limiti naturalmente con che materiale con quale forma di organizzazione con quali collaborazioni metterla in piedi
Basta
Io ringrazio tutti ringrazio tutti ancora è stato molto utile questo incontro
Può darsi può darsi ma speriamo di no che se ne facciano degli altri su questo stesso tema ma i temi sono anche molti e dire sì da questo grazie a tutti di nuovo