Incontro con Emma Bonino org. nell'ambito della 2^ edizione Atreju di Eurofesta di Azione Giovani di Alleanza Nazionale (c/o il parco di Colle Oppio)

Onorevole europarlamentare Emma Bonino che ringraziamo di aver accettato questo invito di avere ha dimostrato ancora una volta con questa partecipazione
La grande disponibilità al confronto al dialogo
Alla discussione serrata anche appunto quando ci si va a confrontare su argomenti importanti avendo posizioni spesso molto distanti tra loro ma senza appunto mai
Fare in modo che queste distanze queste differenze debbano diventare un muro insormontabile che impedisce invece la comprensione la spiegazione
Del dei problemi e delle questioni
Noi abbiamo in intitolato questa manifestazione che dal punto di vista politico si conclude con questo dibattito alla ritorno di porre in mosse c'è del conflitto sotto tutti i punti di vista compreso quello più evidente del conflitto bellico della guerra che è tornata protagonista purtroppo
In Europa dopo tanti anni
E lo abbiamo fatto ricordando una una scadenza i dieci anni che sono trascorsi da quando il nel novembre dell'ottantanove
Con la caduta del muro di Berlino
Si è aperta una pagina nuova nella storia d'Europa e del mondo
Perché appunto quella muro non divideva soltanto due
Parti del continente non ha solo rappresentato una cesura
è una divisione ignobile di una cultura di una tradizione che è invece stata Verre
Secoli e per millenni sostanzialmente unitaria
Ma rappresentava anche lo spartiacque mondiale di due concezioni diverso i due blocchi di due super potenze che si disputavano l'egemonia
Mondiale dopo la seconda guerra mondiale
Quando ci fu la caduta del muro di Berlino
Qualche santone del pensiero
Liberale come Fukuyama
Sentenziò che la caduta del muro di Berlino rappresentava in quel momento la fine della storia
La fine di ogni conflitto dice questo è stato il più grande conflitto che la storia conosciuta perché è stato appunto un conflitto di dimensioni planetarie
Che si è trascinato per quasi cinquant'anni nel dopoguerra anche se non c'erano guerre guerreggiate se non in realtà appunto isolate la Corea il Vietnam alcune guerre combattute in Africa o nelle situazioni ex coloniali dove appunto
Ci si poteva anche permettere di combattere la guerra guerreggiata che invece veniva impedita dall'equilibrio nucleare a livello su scala più globale
E quindi una volta che questo conflitto ha prodotto la vittoria
Di uno delle due parti contro l'altra
Naturalmente non la storia che ci aspetterà nel futuro così dicevano sarà una storia
Semplicemente una cronaca un progresso una continua andare avanti sulla stessa sulla stessa onda forse l'unica cosa che doveva succedere era attendere che il resto del mondo quello che non era ancora omologato alle stesse
Agli stessi standard dell'Occidente raggiungesse l'Occidente in termini di sistemi politici sistemi economici benessere
Invece questo non è accaduto a dieci anni di distanza
Quella caduta del muro di Berlino è in realtà riaperto una stagione di conflitti a carri messo in movimento energie che erano stati per lungo tempo compresse
E la cui comprensione ha in realtà poi provocato anche delle esclusioni incontrollate
Esempio in questo caso ne la dissoluzione della ex Jugoslavia che nella vecchia logica dei blocchi per quanto la Jugoslavia facesse parte del mondo diciamo dei non allineati ma rappresentava comunque in quella cortina di ferro che esisteva al punto di frontiera e quindi era da questo equilibrio internazionale tenuta in piedi come costruzione artificiale federale
Di popoli talmente diversi tra loro che è stato poi come abbiamo visto drammaticamente difficile vedere insieme
Che ha provocato una esplosione incontrollata di violenza di lutti si è tornato a parlare in Europa di genocidio di pulizie etniche dopo tanti decenni nell'ultima ramo conosciuta appunto nel quarantacinque
Ora queste questa lunga chiamo questa introduzione questo è stato un po'il filo conduttore
Di questi quattro giorni è il filo conduttore della riflessione di Azione Giovani vuole condurre nel corso di tutta la stagione politica porsi questo problema cosa significa alle soglie del terzo millennio
Trovarsi ad affrontare questo mondo queste Europa e soprattutto l'Italia e l'Europa cosa devono fare come devono affrontare e risolvere queste tensioni da questo punto di vista abbiamo invitato l'onorevole Bonino
Non solo perché ci ha autorevolmente rappresentato come nazione quando ha vissuto la sua stagione di commissario europeo
E quindi dal punto di vista della competenza di ciò che è l'Europa come si sta costruendo quali meccanismi la governa no cosa che spesso il popolo conosce poco
E quindi è un autorità da questo punto di vista tra le più prestigiose che potessimo invitare ne siamo particolarmente orgogliosi da questo punto di vista ma anche perché dal punto di vista invece della proposta politica rappresenta un movimento
Che del quale tutto si può dire tranne che non abbia le idee chiare
Tranne che non abbia delle cioè granitiche convinzioni che ripeto spesso non coincidono con le nostre anzi ci troviamo abortì animatamente su
Posizioni radicalmente diverse
Ma anche sull'Europa
Ha una ricetta presenta una ricetta precede presenta un modello che è quello degli Stati Uniti d'Europa un modello federale
Da quale vogliamo partire come discussione cioè noi
E e quindi poniamo subito in campo le differenze
Questo modello che si propone per quale motivo voi proponete questo modello che noi avvertiamo come molto distante se non è radicalmente
Diverso rispetto a quella che è la tradizione la storia europea cioè la storia la tradizione europea
Non hanno dentro di seno hanno non porta dentro di sé
Una patrimonio abbastanza ampio dal quale poter individuare modelli senza doversi ridurre a scopiazzare invece modelli di oltre oceano che appartengono comunque ha una storia molto diversa condizioni sociali con azioni economiche
Molto differenti da quelle che conosciamo e questo modello di Stati Uniti d'Europa che poi diventa appunto il clone degli stadi o comunque l'omologo in nel nostro continente degli Stati Uniti d'America
è un processo che secondo la vostra diciamo impostazione deve essere destinato anche a proseguire cioè si si è simile ci si propone un futuro da Stati Uniti mondiali o qual è la una sorta questo ogni piatti per un po'di tempo qualcuno ha visto come possibile governo mondiale delle crisi e dei problemi delle grandi risorse del mondo ecco questo è un po'al la questione che vogliamo andare ad analizzare grazie
Grazie tante tra nella
Anzitutto senza retorica è anche senza formalismi grazie dell'invito
Di una stagione politica molto particolare
In cui sono tornata ad essere mi sembra l'acqua è stata di turno
Niente di nuovo tutto già molto vissuto
Fa un c'era una certa impressione tornare mai quindi a maggior ragione vi vi ringrazio in questo di questo invito
Farò tre premesse prima di affrontare Brevi prima di affrontare il problema che tu hai posto
La prima premessa è che l'Europa
Questa sconosciuta
Nel senso che anche a livello di di di esponenti politici a me sembra che si fa un sacco di confusione assicura cos'è l'euro
Ognuno si inventa ogni giorno all'Europa che in quel momento il viaggio in quel momento gli serve o gli piacerebbe o vorrebbe che ci fosse
Disgraziatamente non è così
L'Europa ad oggi al di là di quello che noi ognuno di noi può inventarsi è quello che dicono i trattati
Ed è stata anche per me è spiacevole che in tutto il periodo della campagna europea
Questo elemento per lo meno di informazione non è stato come dire diffusi anzi siamo arrivati a delle cose fatte giorno Laraia RAI ha assunto tale consulente prestigioso
Il quale consulente prestigioso nelle ore di maggiore ascolto nei telegiornali spiegando l'Europa il cittadino
Tanto gli ha detto l'Europa diciotto commissari quindi già passando se ne ha persi due
Due che nasce con il Trattato di Roma c'entra niente
Tre insomma
Uno prende consulente prestigioso anche molto caro il quale nel giro di un di un minuto è riuscito a cucire quattro svarioni uno di seguito all'altra perché appunto l'Europa è questa sconosciuto sostanzialmente
E credo che sia importante perché molto spesso la si imbocca a sproposito per esempio sull'immigrazione
Per esempio quando sbarcano sbarcavano gli albanesi la domanda di rito di qualunque politico in televisione era l'Europa cosa fa
è un anno fa niente perché il trattato dice chiaro e tondo che l'immigrazione
Gli stati membri quindi il nostro governo peraltro quando ha o Parlamento quando ha ratificato non dico solo Maastricht nel novantadue ma anche il nuovo Trattato che entrato in vigore il primo maggio quindi non è che l'abbiamo fatto nel Medioevo e entrata in vigore nel primo maggio
Saggezza degli Stati membri ha voluto che si dice espressamente che l'immigrazione è una responsabilità nazionale
E invece
Nel periodo dell'emergenza non andavano emergenza non c'era uno che andasse in televisione per dire l'Europa ce la fa Europa fa niente perché gli è stato impedito di fare alcunché c'era una proposta della commissione
Perché l'immigrazione diventasse una politica comunitaria saggezza degli stati membri l'ha bocciata e quindi oppure l'Europa sulla disoccupazione cosa fa niente
Perché tutti gli strumenti dell'economia
Del lavoro e dell'occupazione sono leggi nazionali e non solo di competenza europea qui
C'è un Paese vuole o non farsi una legge sulla flessibilità del mercato del lavoro o sull'imposizione fiscale o sulle politiche economica
L'Europa può fare un po'di Hello come fa
Può dare tanti di ai consigli come fa e di qualche giorno fa credo il rapporto della Commissione europea anche rivolto all'Italia in cui ha detto badate guide vent'investire nei servizi e non eccetera già ma insomma dopo aver fatto belli studi e dare tanti bei consigli
Non può virgolette imporre si fa per dire o comunque avere una politica comune perché non è allora per capirci
Che cosa ha messo in comune l'Europa cioè il trattato non solo quelli vecchi del cinquanta eccetera io non sto qui a ripercorrere la storia come siamo nati carbone acciaio eccetera eccetera eccetera
Ma insomma venendo al novantadue
Cosa abbiamo messo in comune nel trattato abbiamo detto che questi quindici Paesi
Hanno in comune una politica agricola la politica della pesca
Il mercato interno anche se non completa perché per esempio
Non c'è mercato interno ancora per quanto riguarda ad esempio tutti i servizi finanziari per cui voi l'assicurazione per la dovete fare su un'assicurazione italiana e anche se vi fosse di paresi è più conveniente
Un'assicurazione tedesca piuttosto che un inglese ad oggi ancora non lo potete fare quindi anche il mercato interno non è completo
A una politica comune della concorrenza e poco altro
Questo è politica che solo quattro cinque poi siamo arrivati e poi c'ha la moneta unica ma che è una cosa un po'particolare
Sono le politiche che abbiamo messo in comune
Tutte le altre ed è quella che in gergo in burocratese si chiamano le politica del cosiddetto primo pilastro quindi agricoltura pesca moneta mercato non completo e pochissimo al primo pilastro
Poi ci stanno le politiche cosiddette del secondo pilastro in cui i governi si riuniscono e possono fare delle cose insieme solo all'unanimità
La quale non c'è mai come vi potete immaginare
Ma non si votano quindi oggi all'unanimità o siamo paralizzati su questa seconda parte
C'è la politica estera e la politica di sicurezza comune per cui
Questo è
Poi c'è un terzo pilastro in cui stanno le politiche in cui c'è un dato di coordinamento ma anche lì di tipo volontario in questo terzo pilastro cioè la politica dell'immigrazione
La politica della giustizia
Civile o penale
L'educazione e avanti di questo quindi oggi quando si parla di Europa lo dico per chiarimento ma quando si parla di Europa
Si parte che l'Europa può fare o può proporre o può votare o può decidere si parla di poche polizze importanti per carità ma poche politiche
In particolare dicevo
Ma anche a tutta la politica estera tant'è che l'Europa di politica estera e cena quindici risultato la tocca la cacofonia è sicura l'inefficacia e garantito
Per esempio guardando solo ai dati ex-Jugoslavia
Gli Stati europei si sono divisi in pro croati pro serbi pro Bosnia ci proveniente
Nel senso che molti paesi nordici per esempio non avevano francamente nessun interesse
Risultato dell'intera vicenda abbiamo dovuto aspettare novanta ci piaccia o non ci piaccia o non sto discutendo se siamo d'accordo lo ma è successo che a un certo punto si ha dovuto aspettare prima il novantaquattro poi il novantotto che un signore di passaporto americano
Venisse a dire che cosa si doveva fare
Nella fattispecie ero anche d'accordo ma non è questo che voglio dire voglio dire che noi quindici non abbiamo messo in comune una volontà politica comune e gli strumenti
Della volontà politica
Tornerò dopo su questo aspetto
Noi siamo il paese si dice ed è vero più europeista
Forse perché Spinelli forse perché
Siamo però quella uno dei paesi più superficialmente europeiste perché noi invochiamo sempre all'Europa quando ci tira e normalmente a sproposito
Non applichiamo però mai o molto poco
Nel quasi nessuna delle quelle politiche di cui vi dicevo che l'Europa decide per cui siamo il paese che applica meno in assoluto le direttive
E infatti siamo uno dei Paesi che siamo più esposti alla Corte di giustizia per violazione delle direttive comunitarie
Indi lo siamo un Paese in cui la conoscenza dei mezzi come diamo all'Europa così per scontata
Che ci piace così tanto in modo quasi acritico
Alla fine non
Abbiamo degli elementi di conoscenza molto ridotti ad esempio io sono rimasta impressionata perché l'altro giorno parlando di sport di par condicio di queste cose qua
Ho sentito persino il Presidente del Consiglio dire che poi in Italia non è possibile la pubblicità comparativa perché
Io sono rimasta esterrefatta
Perché da commissari ai consumatori e una delle prime direttive che ho fatto quello sulla pubblicità comparativa cioè in cui uno posto
Arriva pubblicità ma non dico in politica in generale in cui compare Dasha con il purché non dica bugie ma è possibile comparare
E questa direttiva entrata in vigore tre mesi fa ora che non lo sappia il presidente del Consiglio preoccupante da un certo punto di non gliel'avranno detto per carità però trovo che è un po'preoccupante e se tanto mi dà tanto non oso pensare a che cosa sappiano poi gli altri e di quello che succede quindi siamo degli europeisti
A critici
Un po'superficiali sostanzialmente e molto spesso l'Europa viene utilizzata per il dibattito interno tra i partiti
Comandato di cucire interna sostanzialmente
Nella nostra testa in più
Ma questo è un po'ovunque io continuo a chiedermi e non ho trovato una soluzione
Trovo che nel mondo globalizzato per esempio a a mia nipote che va a studiare a Parigi il linguaggio che le viene e che va a studiare all'estero
No c'è ancora non abbiamo interiorizzato che in realtà parleranno un'altra lingua ma Parisi è casa mia esattamente come Roma per cui
Cioè in quanto perché così c'è qualcosa che non ha tant'è vero che persino nel linguaggio continuiamo a chiamarla politica estera come se fosse un qualcosa di esotico
Mentre invece tanto esotico non è forse se tra due anni avremo in tasca la moneta unica certo
Questa Europa ci che ci piacciono ci sembra più vicino però non abbiamo ancora neanche inventato un linguaggio no che ci faccia sentire che stiamo parlando di casa nostra poi parleranno un'altra lingua mangeranno delle schifezze tutto quello che gli pare diversità culturali vanno tutte bene ma è è casa di tutti ivi compreso l'anno
Ho detto tutto questo non un assolutamente non per dare una visione pessimista dell'euro io dico semplicemente che all'Europa quindi prendo i caratteri di ciascuno eccome un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto
Quello dipende come unione di ognuno vuol vedere
In ogni caso oggi viviamo né ora banche quasi posto tutto post Muro di Berlino
Post grandi leader post col post metterò post moneta unica praticamente insomma più o meno ci siamo
Ma un Europa che pre quasi niente
C'è un'Europa cui manca un progetto non c'è tutto quello che avevamo fare il mercato interno fare la moneta
Lo abbiamo fatto oggi il grande compito di Prodi dei dei vari governi e spero anche vende del Parlamento eccetera eccetera
Inventare l'Europa come struttura la politica come dimensione persino come mozione potessi dire adeguata agli anni due mila e quindi arriva la tua alla nostra proposta i tuoi dubbi
Noi siamo quindici Paesi
Quindici Paesi siamo una grande potenza economica
Che poi non riusciamo aspetta ASP sfruttarla pieno non è colpo di Bruxelles
è molto spesso colpa che le leggi nazionali sono particolarmente rigide molto spesso per cui non riusciamo a sfruttarla appieno
Noi siamo un Paese che non ha usato i fondi strutturali
Se qualcuno mi spiegherà mai perché sono tre manovra finanziaria segnalo ma non in sosta perché non l'abbiamo fatto e va bene
Non lo so perché ce lo so ma insomma mi porterebbe un po'troppo lontano qui siamo quindici Paesi
Che ha un progetto di allargamento ad alcuni Paesi dell'ex Unione Sovietica dopo la crollo del Muro eccetera eccetera
Ora la mia preoccupazione su cui faccio la proposta Stati Uniti d'Europa
E che non è più possibile andare avanti a quindici o venti o venticinque senza darci una struttura istituzioni cioè non è più possibile andare avanti aggiungendo solo delle politiche no domani mettiamo insieme l'ambiente poi comunitari diamo i trasporti
Poi mettiamo la sanità solo che i Paesi nordici alla sola idea che comunitarie diamo la sanità gli angoli le bolle quindi non comunitarie diamo proprio niente e avanti di questo passo conviene a noi converrebbe ma gli altri sono meno disporre come sulla pressione fiscale noi siamo un Paese che ha una pressione fiscale del cinquanta per cento praticamente gli altri Paesi che hanno una pressione fiscale sul trentacinque quaranta tipo Inghilterra eccetera eccetera appena parli di armonizzazione fiscale giustamente mettono le barricate dice non sentite non è proprio ma voi date i numeri giustamente credo io ma comunque
Allora io credo che non è più possibile andare avanti
Nell'obiettivo di diventare venti io perché quello che l'Europa ha dimostrato
E che mettendo insieme degli interessi delle politiche possibilmente prima o poi anche dei cittadini
è la prima volta nella storia che questa parte del mondo così bellicosa e la prima volta che vive a cinquant'anni di pace ma proprio la prima volta ma nella storia
E quando io sono impaziente sull'Europa che non è abbastanza che questa debba l'altra mia madre
Mi ricorda sempre essendo io nata come molti di voi dopo la guerra quindi ne ho sentito solo parlare
Mia madre
Ovvia non non ne parliamo diceva tu non ti rendi conto di cosa vuol dire cinquant'anni di pace
Proprio perché sei nata apposto guerra e quindi questa è la chiave commetteva altronde
Lo diamo per scontato non ne siamo nati in partenza abbiamo neanche cosa vuol dire vivere in due quindi ma questa organizzazione di mettere insieme questi quindici Paesi ha garantito questo voi siamo una parte del mondo che in un secolo ha saputo dare due guerre mondiali dico per dire quindi non è che e siamo se si va indietro nel nell'Ottocento nel Medioevo eccetera già da una delle zone più bellicoso del mondo
Benissimo allarghiamo a venti o a venticinque perché è dimostrato che quando ci si mette insieme con e quando c'è una grande
Traffico di commerci di interessi di sviluppo eccetera eccetera è molto più difficile che poi ci si faccia la guerra va tutto bene ma io sono convinta che non è più possibile andare a quest'allargamento e nelle politiche
E dei territori
Io non sto Phantom a fanno parte fatto parlando del Governo mondiale sto parlando di una regione del mondo senza narrazioni una struttura istituzionale cioè come stanno insieme in questi venti Paesi
Allora qualcuno io la mia proposta o la nostra proposta mutate le situazioni perché non è che i modelli si trasferiscono pari pari anche nei dettagli
è il modello Stati Uniti d'Europa
Mentre me ne facciamo un altro preferiamo il federalismo svizzero
Quello brasiliano
Quell'oltre non importa ma qualcuno ma questo tema cioè su qual è l'architettura su questa stiamo insieme non è solo un problema nazionale su cui debiti discutiamo danni di riforme istituzionali appunto ma è ormai un problema in cui anche l'Europa deve darsi un modello
è però che io penso che non come lo penso per l'Italia
Penso che nelle organizzazioni istituzionali o per trovare i modelli istituzionali
è prudente vedere dei modelli che abbiano già fatto dato prova di sé
E cioè che è imprudente a mio avviso inventarsi stranezze
Che ancora non ho visto funzionare
So bene che si invoca molto spesso la specificità italiana piuttosto che quella finlandese piuttosto che non so che
Io però quando si tratta di modelli istituzionali o costituzionali
Preferisco mutuare delle esperienze che non è esattamente scopiazzare ma mutuare delle esperienze
Di organizzazione che ho già visto funziona quindi per esempio qualcuno mi può dire no penso che a livello europeo al meglio la confederazione di tipo il venti con dico per dire o un altro mi dicano preferisco penso sia più adeguato l'organizzazione dei governatorati di tipo brasiliano no come sapete funzionano eccetera io personalmente più studio anche nella storia troppe invece il modello Stati Uniti
è quello che più garantisce la coesione nelle politiche che sono efficaci solo se fatte insieme politica estera politica di sicurezza non capisco perché dobbiamo avere quindici eserciti i quali peraltro oltre che costare moltissimo coi quando servono o viene qualcun altro o da soli non siamo capaci insomma dico per dire
Perché poi quindi una struttura notate bene che non è niente di nuovo anche allo diceva diciamo nel Polo diceva Spinelli qui non ecco inventato l'acqua calda ripeto sono delle cose perché mi sembrano sempre più attuali
Che ha un presidente eletto direttamente che mette in comune poche politiche
Ma quelle che sono più efficaci se fatte insieme dico la politica estera la politica di difesa eccetera eccetera
E poi ha il massimo di decentramento
Che consente la non solo la sopravvivenza ma l'esaltazione delle culture nazionali ad esempio come sapete i codici penali negli Stati Uniti sono diversi così come codice civile
Così come i modelli di studio poi si omogeneizzato non per legge ma per necessità del mercato è un'altra cosa ma non è che c'è un decreto legge che dice quali materie si studiano per quante ore in quale lingua
E con quante interrogazioni orali o scritte
E mi sembra questo il modello che più garantisce dicevo
La coesione delle poche regole e delle poche politiche che è più conveniente
Per fare insieme e che consente il massimo di decentramento per tenere conto di culture diverse
E di specificità diverse tutto questo evidentemente oggi
Questo il modello federale poi ci possiamo dividere fra federale elvetico il federale americana problema è che a parte parlare di questo progetto siamo di questa proposta siamo pochissimo perché quella che va per la maggiore è tutt'altra proposta
La proposta che va per la maggiore è una proposta in cui intergovernativa cioè in cui sono i governi
Che decidono e non quindi niente elezione diretta del presidente niente elezione diretta dalle dei commissari il Parlamento europeo che continua Pontaccio insomma la visione intergovernativa alla de Gaulle per intenderci o di tipo più francese
Io semplicemente penso che la adesione dei cittadini tramite il voto
è una delle garanzie che poi il politiche si possano cambiare modificare possono essere trasparenti e soprattutto che la gente partenti
Perché se è solo il primo ministro che decide le politiche che fa quando incontra gli altri quindici credo che questa Europa diventerà sempre più lontana da lui all'interno di questo mantello federale Pol Pot fede confederale poi possiamo approfondire ma solo per dire che le motivazioni poi ci sono cambiamenti che io faremo perché indubbiamente gli Stati Uniti hanno una lingua noi ne abbiamo che fare con qualche altro problemino di quindici lingue ma quello ce l'abbiamo già adesso al di là del progetto istituzionale le undici le imprese poi se voi pensare tra nazioni unite le lingue ufficiali sono sei
In Europa le lingue ufficiali sono undici
Se può e allarghiamo ad altre cinque
Ma lo dico per non solo per i costi economici che sono pazzeschi evidentemente
Ma lo dico anche per lentezza se ogni volta che uno deve presentare un documento lo deve presentare una volta che sia corredato di quindici traduzioni
Voi capite che il processo decisionale si allunga enormemente
Eppure indispensabile perché quando tu fai una legge o una direttiva io la voglio vedere nella mia lingua
Io francese o l'inglese lo spagnolo lo so ma quando diventa legge quando diventa legge voi capite che le sfumature
Del linguaggio sono completamente diverso se tu mi fai una legge in cui dice apro diviso può fare non so che
E un'altra in cui viene usato un sinonimo con una sfumatura però diverso all'applicazione del cittadino e quindi poi la d'ufficio una giustizia diventa completamente diverso quindi quando discuto di il dibattito posso fare pure senza traduzione
Ma quando c'è un testo che devo provare che poi per voi diventa legge lo voglio nella mia lingua e il finlandese lo vuole nella sua lingua e lo svedese altrettante quindi tutte le volte un processo di questo piuttosto lo dice all'interno di questa costruzione che mi auguro federale ma temo che invece i governi in particolare poi queste adesso c'è la grande Unione socialdemocratica insomma no quindi spingono invece su una proposta molto più intergovernativa che mi preoccupa moltissimo per la verità che sarebbe l'espulsione dell'opinione pubblica guardate che di organizzazione intergovernativa siamo pieni e lo S CE cioè cose che la gente non non corri conosce neanche più le sigle
Perché sono sigle che decidono cui partecipò nel governo e la gente non sa neanche più che ne fa parte in buona sostanza
All'interno di questa impostazione federale o federalista come volete
Sono molte cose che potremmo fare in comune molte altre io trovo che il mercato unico e completo a parte i servizi finanziari bisognerebbe cominciare a delegificare
E a semplificare cioè credo che il mercato unico c'è inutile che continuiamo a fare le direttive sulla misura delle gabbie per polli no che hanno un senso e cioè non è che sono scemenze
Hanno un valore commerciale alla dimensione delle arance piuttosto che le dimensioni delle pene non è che stiamo discutendo però dico che una volta formato come già c'è mercato unico potremmo invece utilmente iniziare un'opera di delegificazione no
Quello che invece è indispensabile mettere insieme chiuso su questa è una politica estera e una politica di sicurezza comune
Come sapete oggi la politica estera si vota e si decide solo all'unanimità e per questo motivo che quando quattro anni fa sull'Albania si decise noi avevamo l'esigenza avevamo portato in Europa il problema dell'Albania quel mattino lì
Alla Germania non gli piaceva e quindi non il dibattito durato tre secondi trenta se volete
C'hanno mandato lo S CE c'è un altro organizzazione di cinquanta Stati che anche lì decide all'unanimità
E lì non si sentivano bene i russi
Quindi ci hanno mandato al Consiglio di sicurezza e meno male che oltre il Consiglio di sicurezza non c'è niente perché se no saremmo ancora qui
Bussiamo a tutte le porte Bossi
E mentre le politica comune agricola pesca monete eccetera eccetera si decidono a maggioranza di tre quarti peraltro eh non è che una maggioranza semplice
La politica estera si decide all'unanimità risultato non si decide mai
Mai
E tutte le volte fossero insegna e avanti di questo passo si aspetta la politica di sicurezza tra quella militare sostanzialmente uguale ogni Paese c'ha il suo esercito
Le catene di comando non sono neanche messa in comune persino a Lussemburgo c'ha un esercito che non ho mai capito se si debba difendere da Montecarlo piuttosto che la lista stagni non lo so ma insomma
Dalla ragazza dalla Finanza sequestra questa forse più più vero per quanto riguarda il Lussemburgo va be comunque e mentre e quindi è un dato
Chiappori poco utilizzando magari io non credo non penso semplicemente che già si potrebbe cominciare utilmente al munifico riunificazione della catena di comando insomma
Ma il problema è che
Questi quindici g costano molto di più di quanto non costi l'esercito americano per intenderci per somma e sono meno efficaci semplicemente perché molti ripetiamo gli stessi servizi le stesse
Le stesse ma anni le stesse eccetera eccetera oltre il fatto di non avere una catena di comando evidentemente
Congiunte
E io credo che per le sfide degli anni due mila
Una politica estera comune fondamentale io credo che non possiamo non avere una politica estera mediterranea
Non è proprio possibile che si vada in ordine sparso in una situazione in cui quella la nostra sponda sud ma non perché ci piace e perché la geografia è fatta così
Non è pensabile non avere davvero una una questo tipo cioè pièce di rimanere come dice e termino qua
Mio
Il ministro collega belga che normalmente sono poco ironici ma questa legge azzeccata che descrivendo l'Europa un convegno altisonante non sa più quando diceva all'Europa oggi è un gigante economico un anno politico è un verme militare
Al di là della durezza della descrizione
Però è vero che anche per rimanere gigante economico anche per quello non fosse che per mille altre cose ma anche per quello
Ci serve in politica estera parlare con una voce che si vota tre quarti si discute si negoziano poi ci deve essere una voce che parla da questo punto di vista
E badate che l'abbiamo fatto sulla moneta
Sulla moneta non tutti i quindici Paesi sono entrati si è trovato una formula per cui chi non vuole entrare non entra ma non blocca chi vuole andare avanti
Per cui chi ha voluto la moneta unica ha centrato chi non ha voluto o non ha potuto fa lo stesso ne è rimasto fuori ma almeno non ha bloccato chi vuole prendere delle iniziative
Questa può essere ad esempio una delle ipotesi diciamo di giuridiche per cui si può studiare una forma di questo tipo quello che io penso che va superato la paralisi dell'unanimità
Perché questa alla fine il diritto di veto e la l'altra medaglia del se volete dell'unanimità insomma
E non capisco perché una volta votazione a maggioranza qualificata sia meno democratica
In tv ma dell'unanimità questo poi non lo so soprattutto perché l'unanimità non c'è mai quindi questo è il grande impegno a mio avviso completare il mercato interno pensare ad un'architettura che ci faccia sentire cittadini d'Europa
Con con grande sussidiarietà
E poche cose in comune poche regole in comune poi grande sussidiarietà ma che ci renda anche
Guardate che sono un atlantista convinta lui non è che ho però trovo che questa situazione è un po'schizofrenica per cui se gli americani non intervengono li suppliche a li minacciava Lennon minacciavano non siamo va be'insomma
Vi accusiamo libretti Vito pariamo lire eccetera eccetera e poi quando intervengono immediatamente la rivolta agli enti gomma o quello che vi pare
Credo che sia responsabilità nostra riempire un vuoto il vuoto non non esiste né nella vita privata figuratevi in quella politica
Ma il problema è che anche all'interno della NATO quello che i nostri parroci pensavano che devono essere due pilastri
Scendi ma uniti sostanzialmente
E questo non l'abbiamo creato ma perché noi non abbiamo creato il pilastro europeo in buona sostanza
Quindi nostra responsabilità credo oggi riempire questo vuoto con estrema urgenza se non vogliamo essere tutte le volte Paul polemicamente dipendenti insomma
Questo volevo e non è detto neanche che poi gli Stati Uniti specialmente con l'aria che tira
Il abbiano poi sempre voglia di occuparsi di questa parte del mondo trovo che d'altra parte una prima reazione fino al novantaquattro di dire ma insomma la Bosnia una regione come la Puglia è occupate bene voi non è che ci dobbiamo che c'è una tendenza isolazionista anche da parte degli Stati Uniti che loro hanno il loro interessi che non sempre coincidono con i nostri legittimo è non sto dicendo niente di offensivo assolutamente legittimo che sia così da credo noi dobbiamo assumerci anche delle responsabilità
Per Ivano dal nostro essere grande forza economica e che sono indispensabili per mantenere questa grande presenza economica a mio avviso grazie
Ci siamo trovati in
In una situazione quest'anno come grazie tra l'altro molto che sia nel suo intervento che nella trattazioni Marco che è una situazione molto particolare c'è questo ritorno dopo cinquant'anni sul suolo europeo del del conflitto
Un conflitto che oggettivamente vede e ha visto i Paesi europei incapaci del tutto di darsi delle delle capacità di intervento di delimitare quelle che potevano essere anche le le proprie volontà politica il problema
Dell'unanimità sulla politica estera nella riferito perfettamente e indubbiamente uno dei problemi della costruzione dell'Europa
E chiaro che su questo è necessario Hill alla costituzione di un esercito europeo credo che che questo sia fondamentale sia uno dei punti con cui al di là del dell'arrivo a un modello di tipo statunitense
Per l'Europa comunque è chiaro che l'Europa deve incominciare effettivamente a ad assicurare una mano tasse nel senso che per quanto ci riguarda non siamo probabilmente un po'meno frontisti di lei per certi aspetti è indubbiamente l'Europa l'abbiamo vista sempre lasciare delegata ad altri la propria sovranità alla propria rappresentanza in politica estera in politica militare in particolare
Soprattutto adesso per quello che concerne il discorso del dell'ex-Jugoslavia che era drammaticamente prevedibile dieci anni fa quello che era successo e anche prima i colpevoli sono stati tutti i governi europei nello successe nell'incapacità di darsi questa questa capacità di prevenire anche la situazione di conflitto
Pone vediamo che molti sono i focolai
Di guerra che possono essere anche intorno alla all'Europa e in particolare proiettati in quella che è anche una definizione geografica dell'Italia che e quella parte dimenticata mediterranea del sud Europa
Con l'Europa sbagli centrata dal torcicollo sempre rivolta troppo verso nord per interesse fare puramente economici finanziari burocratici
Quindi c'è poco attenta quelli che sono gli sviluppi politici e geopolitici
Del del Mediterraneo zona calda del mondo toccato del mondo per due motivi primo perché conflitti e guerre si ripetono all'interno di questo bacino Sud che tanto c'è vicino e storicamente anche culturalmente per molti aspetti legato e soprattutto per quello che il problema ed è ed è su questo che poi credo di di poter fare una una domanda in più dell'immigrazione
Questo problema immenso con di fronte a noi un continente in cui ci sei sono circa settecento milioni di persone settecentosei settecento milioni di persone alla fame stremati per buona parte dei dei loro abitanti che necessariamente tendono a spingersi verso nord pianeta
E incontrano in questa spingersi verso nord del pianeta
L'Italia in primo luogo l'Italia quindi come canale anche di entrata di un'immigrazione che non è incontro fra culture quindi non favorisce quella che è la possibilità di una crescita di un di un modello di conoscenza capaci di difendere comunque l'identità le specificità dei popoli all'interno di quello che è un un grande momento accelerato dalle con la globalizzazione
Ma senza dubbio invece va impoverire sia i Paesi di provenienza sia in termini economici sia in termini
Indubbiamente culturali e soprattutto viene a creare quindi grandi tre anni che poi si trasformano anche nelle nei drammi della quotidianità della vita qui siamo in un quartiere di Roma
Che è una vittima di una delle peggiori situazioni dettate da questi immigrazione incontrollata incapace di poter dare un futuro a chi arriva in Italia in cerca di ospitalità i li lascia abbandonati lungo le strade e qui ancora una volta colpevole questa falsa
Di chi istiga ipocrisia di chi nella realtà sta facendo questo grande mercato degli schiavi a livello mondiale non so
Se non ci sia dietro questa una volontà precisa certo che non c'è una volontà precisa di fa sì che i Paesi del Terzo Mondo i paesi in via di sviluppo possano trovare condizioni decenti di di sussistenza condizioni decenti di lavoro non si vadano non si vanno a trovare lì in loco quei criteri e quelle possibilità di fermare un fenomeno che comunque drammatico nel senso etimologico del termine
Tutti i drammi che provoca sia nella provenienza che nella vivono euro
Di fronte a questo
Giustamente sappiamo purtroppo che l'Europa non è in grado di darsi una una forma di di dotarsi di una politica sull'immigrazione perché ha delegato i governi nazionali ma è da lungo tempo
Ancora prima che nascesse la nostra organizzazione giovanile che nascesse
Nei termini con cui ci siamo rinnovati da qualche anno chiediamo che può più invece sì all'Europa ad avere la capacità di finanziare quei progetti che entrano nell'ambito sicuramente la cooperazione internazionale finalizzati proprio a rimuovere in loco nei Paesi d'origine le cause dell'immigrazione
Volevo chiedere innanzitutto a che punto siamo da questo punto di vista e poi che cosa effettivamente può essere possibile fare e in questo senso naturalmente capire quanto ad oggi sia avviata una forma di politica estera comune
Sull'avvio della politica estera comune ho detto tutto non c'è
Quindi mi auguro adesso a dicembre se ho capito bene
Tutti i problemi che non sono state risolte col Trattato di Amsterdam rifare infatti entrato in vigore il primo maggio non se ne accorse nessuno
Dal primo maggio se una davanti come eravamo il venticinque aprile cioè non è che è successo granché
Ma dico anche a livello politico perché eravamo pare tutti esausti a fare questa moneta unica che non volevamo un metro governi hanno detto riuniti ad Amsterdam facciamo un trattato de minimis
Perché già il progetto della moneta unica è talmente sconvolgente che non possiamo mettere altra carne al fuoco la mia opinione non era quella ma conta zero non fa niente comunque questa è stata la decisione
Rimane il fatto che passati due anni a dicembre riapre un anno i negoziati per un nuovo trattato e perché tutte quei problemi che non hanno risolto ad Amsterdam l'architettura istituzionale
La politica estera eccetera eccetera stanno venendo tutti al pettine quindi a dicembre ci sarà
Il mandato di apertura di un nuovo negoziato che durerà un anno più per arrivare ad un nuovo trattato nel frattempo vediamo con l'altro trattato l'unanimità e quindi non ci sia
Però io volevo vuol cominciare da lei sull'immigrazione intanto per dirle due cose
Hanno quello che c'è invece a livello europeo e piaccia o non piaccia Scalfari mi dispiace per l'unità ha funzionato la politica umanitaria
E ha funzionato per una cosa molto semplice perché ed il dato vero di sussidiarietà perché l'Europa poche cose faceva e utilizzava invece i volontari nazionali cioè non è che abbiamo creato una burocrazia di trenta mila funzionari umanitari dell'Unione Europea tipo nazioni unite
Con l'acca GR peraltro quando vedete le bandiere dell'Unicef dell'HC R del Pam eccetera sappiate che i fondi i soldi sono sempre i vostri
Perché siete i più grandi finanziatori di queste agenzie le quali hanno solo una bandiera diversa ma il novanta per cento siete sempre voi in buona sostanza
La politica umanitaria voluta dire prendere meno di un centinaio di funzionari e non fare trenta mila funzionari umanitari ma utilizzare
Ho le organizzazioni non governative con la durissima selezione con cui ho avuto un'ampia polemica con anche le organizzazioni italiane o altro tipo di personale che già c'è
Anche liriche funziona perché perché c'è un dato di professionalità questa è un Paese che per quando vi dicevo che si usa la politica estera a fini interni questa un Paese io sono profondissima mente riconoscente a tutti gli italiani che hanno contribuito alla Missione Arcobaleno ne voglio fare polemiche più di tanto
Però ho cercato di dire in tutti i mesi del Missione Arcobaleno che l'umanitario è una professionalità e cioè che quando vi chiedevano soldi o contributi dovevano dare della disciplina centrano dire sentite panettoni maglioni Nutella e gioca no quelle saranno per un secondo tempo perché
Le capacità di distribuzione in un paese
Stragi
Ma mentre ma ho l'impressione che fosse più un'operazione politica c'è una grande unanimità umanitaria che copriva molte divergenze militari sostanzialmente ma comunque lo dico semplicemente perché in tutte le cose che si fa non basta
La generosità individuale è un prerequisito senza quello non vai da nessuna parte ma anche dell'impegno individuale va in qualche modo disciplina no adesso non è che mi possono dire stanno lì perché i contende stanno lì perché i profughi sono tornati a casa troppo presto ma che significa troppo presto nel senso che uno normalmente lavora su tre scenari
Tornano a casa tra due mesi tornano a casa tra sei mesi tornano a casa tra dieci anni cioè non è che
Cioè un dato un po'di improvvisazione che non credo ci sia dolo ma lo dico perché anche su questo sarebbe bene essere un pochino più professionali per arrivare proprio all'immigrazione
Innanzitutto per quanto riguarda un'Europa che ha il torcicollo verso nord vero
Ma per farglielo girare verso sud
Non lo chiederà la Finlandia
Di guardare al Sud perché allora lo dobbiamo pretendere Noè novizio credito spagnoli supporto che qualcuno che si guardi a su poiché noi guardiamo all'Europa in modo distratto
E normalmente ci accorgiamo che in Europa sta succedendo qualcosa possibilmente fuori tempo massimo
Non è così quando io per cinque hanno provato a dire che il sistema Paese deve essere presente in Europa a monte delle decisioni
No all'ultimo momento utile anzi le uniche telefonate che ricevevo da Roma era quando la decisione era già stata appresa dice guardate che veramente è stata presa la settimana scorsa io anzi ti ho mandato pure quattro fax fanno ma avete mai fatto sapere niente quindi ho fatto quello che poteva quindi ci vuole una presenza di governo di commissione di Parlamento molto più costante
Perché le cose hanno tempi lunghi non è che può arrivare all'ultimo al ma abbiamo bisogno di un Progetto Mediterraneo ma questo Progetto Mediterraneo non ce lo fa nella Finlandia nella Svezia nell'Inghilterra manco la Germania
Ci può essere ancora interessata fino a varcare fino alla Croazia ma poco a prima ancora bisogna che questi quattro Paesi mediterranei si mettano a livello parlamentare a livello governativo quello che vi pare seduti dietro un tavolo per farsi venire un qualche diavolo chiude perché
Finanziariamente soldi ce ne esattamente come per la politica di allargamento ad Est no perché tutto il processo di Barcellona a una segno che è esattamente equivalente al risorse finanziarie che si è investito che sono a disposizione per l'allargamento
Il problema è che però ci saranno la risorsa finanziaria ma non c'è un progetto
Per cui
Soldi se vuoi di investimenti su progetti su questi Paesi del Nordafrica
Ce ne sono
Ma il problema che non c'è un coordinamento di priorità per fare cosa
E si va un po'
Tieni conto che è anche vero che insomma la sponda sud del Mediterraneo è un vero rebus cioè perché l'Algeria si scaricasse stando un po'adesso ma insomma c'è stato tutto un lunghissimo periodo di piena guerra civile che era impossibile anche solo fare un progetto perché
Veramente
Israele Palestina siamo ancora qui che si spera però non lette
La Siria periodici bene ed è difficile mettersi anche il dito perché Enzo il Libano si è tra più o meno pacifica ma anche lui abbastanza recente
Però forse abbiamo oggi un momento di opportunità perché è cambiata grandissima dalla parte classe dirigente c'è un nuovo ora in Marocco c'è un nuovo Ranger in Giordania c'è un nuovo presidente in Algeria
C'è una nuova elezione in Israele quindi probabilmente è un momento invece che dovremmo come dire prendere al balzo
Per provare a capire se c'è un progetto di partenariato eccetera già a partire da una priorità di politica
Che siano rivolte a dare alla gente possibilità di sviluppo a casa su questo se ci vogliamo dare una priorità sembra la priorità è che vogliamo il gas algerino punto e basta eppure non ci dobbiamo decidere però eh
Perché
C'è vicende pure come che vogliamo fare perché se no la nostra proprietà assoluta invece di discutere con gli algerini su come tenere la gente a casa loro e che noi vogliamo il gas loro punto e basta
Apprezzi ultra ridotte allora bisogna pure abbia
Perché tenere la gente in più possibile a casa sua non è gratis
Ed è indubbio che nel Nordafrica in corso un boom demografico
A cui non corrisponde un boom economico
E la gente alla settima volta che vede il TG uno e pensa che l'Italia è il paese del bengodi e si piazza sulla zattera e va da qualche parte
Ma questo riflesso agli inizi di questo secolo credo che milioni di italiani hanno avuto
E non credo che se andasse
Nelle miniere del Belgio piuttosto che non so dove
Con grande allegria e con grande facilità possibilmente lasciando a casa la famiglia andando in un posto dove ha non si conosce la lingua dei si mangia una schifezza tre piove sempre quattro per fare il minatore mica per fare il presidente della Banca mondiale
Quindi c'era un impulso di un tentativo di voler dare una prospettiva di vita migliora la propria famiglia e di fronte a questa determinazione ti assicuro che tu questo schierare tutti gli esercizi che prevale
Poi il Mediterraneo ma ho capito chi schieriamo ma cioè livello in cui gli Stati Uniti non riescono a bloccare una migrazione di provenienza messicana con tutte le loro forze allora l'unica ancora tentare di fare un progetto che limiti l'immigrazione
Io non credo che saremo mai più impossibilità di impedirlo
Che in un mondo globalizzato tu non puoi pensare che circolano capitali prodotti merci TV informazioni soubrette e ballerine e avanti di questo passo
è invece le persone stanno radicate a casa loro oppure se stanno morendo di fame io credo che quelle sei Mezzano
La valigia in spalla vanno dove possono andare però si è possibile avere delle politiche per limitare dei flussi migratori io sono profondamente convinta non le abbiamo mai organicamente provando
L'ultima riflessione che vi volevo dire che io però sarei più resta più
Se presto un progetto comune
Sull'immigrazione sono d'accordo
Sull'emigrazione come politica europea dal punto di vista proprio italiano ci penserei un attimo
Nel senso che ad esempio la Germania è arrivata persino all'unificazione
Beh però vigente proveniente dall'Est europeo
Ne ha prese alcune centinaia di migliaia
E io mi ricordo che quando c'erano i primi profughi dall'Albania dal Kosovo da dove e si diceva beh facciamo un bordello sharing cioè ce li dividiamo in tutta Europa
Bene gli amici tedeschi fatti
Ah se davvero proponente noi durante la guerra bosniaca ne abbiamo presi quattrocento mila
Che ancora stanno da noi quindi se voi ci volete dare dieci mila albanesi quanti bosniaci riprendete
è a quella domanda
è sceso giustamente onde era il periodo che dicevo prima in cui giustamente veniva invocata l'Europa sempre a sproposito no io provavo a dare degli elementi di freno dico sentite prima che dite che ci desse ci dividiamo i profughi è stata un attimo attenti perché insomma quattrocento mila stanno in Germania quindi un attimino guerra
Ed è da questo punto di vista che io credo che quello che invece è responsabilità nostra ci proverò dal Parlamento europeo eccetera un progetto mellifera
Per limitare le necessità barrate non per impedire non sarà proprio più possibile
Ma per limitare dei flussi migratori io credo che valga la pena che veramente vale la candela insomma cioè che anche un nostro interesse voglio dire a oltre che è un dato di umanità è anche un nostro interesse non c'è niente di male a dirlo
Non vedo perché neanche lo dovremmo nascondere e credo che questo dovrebbe impiegare un sacco di se questo è quello che voi intendete per progetto l'azione in particolare dal Mediterraneo io su questo sono molto d'accordo l'altra tentativo è quello di prevedere non dico prevenire ma almeno prevedere i conflitti perché di tutta evidenza quando scoppio la guerra be insomma la gente poi scappa insomma credo che questo è stato un po'poi e poi cadiamo sempre ma in alcune date di demagogia concerto punto
Persino i kosovari che volevano stare in zona band han dovuto portarne cinque mila come sono sette mila in Canada
Quattro Milano vado a Cuba nella base di Guantanamo Che cosa che adesso tocca riportarli tutti indietro insomma ma comunque quelli stato del del rapace un po'demagogici altrettanto solidaristico
In senso più come dire anche un po'deteriora insomma ma su tutto questo si può
Si può risolvere è a me rimane la prostrazione da radicale di aver fallito sostanzialmente negli anni ottanta la grande battaglia sulla fame nel mondo
Era esattamente quello cioè noi siamo la fortezza economica circondata da gente che muore di fame
Ragazzi prova poi questi si muoveranno insomma
Facciamo
Secondo veloce giro dal tavolo e poi magari vediamo se c'è spazio per qualche intervento dal pubblico qualche sollecitazione nel primo intervento onorevole Bonino CIA
Diciamo illustrato questa situazione che larga parte condividiamo cioè di un luogo politico che l'Europa
Lascia in campo di politica estera di politica di sicurezza di politica militare che poi costringe piaccia o non piaccia a voi piace molto poco
A delegare il protagonismo in questa materia ad altri soggetti in particolare gli Stati Uniti e quindi a vedere poi dentro casa nostra e negli spazi geopolitici dove vivono i nostri stanno i nostri più diretti interessi
Vediamo arrivare altri invece a certo non fare i mecenati non ci abbiamo mai creduto alla alle guerre che si combattono per semplice idealità o per mecenatismo per filantropia queste sono diciamo storie che si raccontano soprattutto quando si vince la quindi la vince sempre buono per antonomasia non abbia mai visto scrivere un libro di storia che dica esattamente il contrario
Da questo punto di vista però c'è da interrogarsi su una cosa questo vuote sono Vizioli necessità certo un'Europa dilaniata dalla guerra mondiale
Nel corso del tempo però poi diventata anche una volontà politica c'è stato un comodo per alcuni Coco obbediva determinate logiche di economiche
Per altri deve fare questa verifica lasciare questo compito ad altri tenere la situazione in questa in questa maniera
Su questo sono coi su questa situazione di fatto si sono poi inserire
Campagne demagogiche ipocrite
Quella sottocultura fatta di pacifismo a senso unico di campagne per il disarmo unilaterale di atteggiamenti non violenti ma in senso generico è assolutamente anzi fino all'otto per questo ho detto giunto apposta
Generico perché per per me che abbiamo una cultura poi sappiamo che la non violenza cambiano è una cosa ben diversa dal da quello che dozzine al mente si crede o si percepisce spesso per questo sto anzi offrendo quasi destra voler discutere perché ci interessa appunto sentire
Da chi appunto
A questo divo
Proviene da un un altro tipo di cultura vuoi vedere come da posizioni e da culture diverse si riesce poi spesso e ci si trova su questioni pratiche a condividere quanto meno l'idea che ci sia necessità di dotarsi di uno strumento di dover avere lo strumento per agire e anche appunto percorrendo percorsi diversi dal punto di vista culturale allora quelle questa appunto
Campagna che per decenni ancora oggi con i suoi colpi di coda continua a dare i suoi frutti avvelenati non è questa
Mentalità dominante che poi produce e sta continuando a produrre i peggiori conflitti non è stata la rimozione dell'idea stessa del conflitto della guerra
Ad aver poi generato il mostro delle guerre di sterminio perché culturalmente provinciale i palati a prevederla e a pensarla questa necessità è questa possibilità
Cioè si è quasi negata la possibilità una potenzialità che questo potesse accadere quante volte ci è stato raccontato
Ecco perché siamo giovani le guerre non le abbiamo fatte abbiamo vissuto magari gli anni in cui dall'asilo
E piano piano crescendo le maestre indottrinato e che ci dicevano
Non accadrà mai più
Ci saranno mai più che bisogno c'è di avere gli eserciti quando si vedevano certe polemiche su versò sulle sfilate militari o certe campagne strumentali come è stato sul caso Folgore alla ultimamente anche di questo abbiamo discusso non riesce non c'è sempre questo rigurgito questo sottofondo di sottocultura pacifista che poi in realtà genera le guerre peggiori
Dicono che il rigurgiti sono due
Proverò a spiegarmi anzitutto ad adiuvandum di quello che tu dicevi
Il vuoto politico che sia voluto lasciare non è per perché era un destino cinico e baro perché è vero che l'Europa nasce e su due linee politiche che si confrontarono cinquant'anni fa con quella che diceva dopo la guerra mettiamo insieme virgolette la politica e poi l'economia ha vinto l'altra ha vinto quella che ha detto mettiamo insieme un comune l'economia e a forza di commerciare insieme quindi agricoltura J. Cacciari eccetera eccetera costruiremo anche e appunto quella quindi inutile ripercorre però
Quello è stato il dibattito degli anni cinquanta sostanzialmente perché quando si provò a fare la Comunità europea di difesa mille novecentocinquantatré fu affossata dai francesi
Mia novecentocinquantatré cade il Comunità europea di difesa al parlamento francese
Peraltro Primo Ministro uno delle persone che io stimo di più salvo questo episodio che è Mendes France ma perché perché e ed ha continuato per cinquant'anni perché due grandi Paesi europei Francia e Germania
Penso alla Francia Inghilterra Enza nonché la politica estera la fanno al Consiglio di sicurezza
Le Nazioni Unite dove loro sono membri permanenti
No
Quindi entra un po'nell'ottica inglese se volete che l'Europa è un grande mercato punto e basta
Tutto il resto lo si fa o a livello nazionale o a livello nazionale quindi la una delle resistenze ad una politica estera europea in un modo o in un altro
è sempre avvenuta anche da parte inglese francese che hanno essendo membri permanenti del Consiglio di Sicurezza pensano che la fanno la e quindi l'Europa non ne ha bisogno
E come sapete l'anno scorso o meno per anni cercando di riformare il Consiglio di sicurezza eccetera eccetera una delle idee brillanti era di fare entrare pure la Germania
Più Giappone e giustamente a volte in modo molto solitario poi accompagnato invece dei vari governi nostro ambasciatore Fulci
La persona assolutamente straordinaria e lo dico a maggior ragione perché di un'appartenenza politica diversa dalla mia è un personaggio straordinario
Ma comunque riuscito a sbarrare il passo a queste ipotesi perché certa anche se le sale entra anche la Germania al Consiglio di Sicurezza i tre grandi la politica estera la faranno la ed è sicuro che non ci sarà mai la politica estera europea quindi da questo punto di vista credo che abbia fatto opera utile
Invece sull'altro rigurgito sugli altri due che tu dici
Da una parte io credo che il pacifismo in realtà è l'altra versione del neutralismo no
Tutti i gatti sono grigi
Non si distingue tra l'aggressore l'aggredito
La la non violenza è un'altra cosa la non violenza è quella che dice che il ricorso alle armi deve essere l'ultima opzione possibile le e che anzi tutto il percorso precedente può essere rafforzato di tutta una serie di strumenti che ancora oggi non usiamo ne conosciamo
E che ma la non violenza è grande l'ha detto molto chiaramente insomma parte Luís prevede l'uso della violenza come ultima risorsa dopo aver sperimentato tutte le altre d'altra parte quello che usiamo a livello nazionale
Voglio dire che se un gruppo di malavitosi sequestra dieci cittadini
Prima Prodi con la polizia poi proprio a farli uscire poi provi eccetera poi prova Rai a convincerli poi troverai ad affamare le poi proverai eccetera eccetera ma credo che ad un certo punto si dà pure l'ordine di entrare come ultima risorsa
Quello che noi abbiamo sostenuto probabilmente credo questo tipo di analisi che condividete anche voi quello che forse ci ha diviso
è che noi da sempre riteniamo almeno a partire da questo secolo che l'inutilità e persino la pericolosità degli eserciti nazionali
Specialmente in zone non tanto da noi che non per noi è solo un problema di inefficacia se vuole
In zone che non abbiano strutture democratiche forti dove un esercizio nazionale forte è normalmente anche uno
Dei presupposti di un nazionalismo che spesso si identifica anche con una visione un po'dittatoriale o autarchica della situazione
In questo forse ci ha più diviso come dato di riflessione noi siamo da sempre contro l'esercito nazionale in particolare a livello europeo e non solo per ragioni di efficacia o di costi benefici proprio per ragioni concettuali da questo punto di vista
L'altro elemento pacifista o neutralista
A come riflesso questa visione del mondo per cui noi ci occupiamo di cosa avviene a casa nostra quello che avviene anche a cento chilometri non ci riguarda che è una visione molto migliore
Perché in particolare in un mondo globalizzato quello che succede in Kosovo di riguarda non fosse altro perché arrivano un milione di rifugiati
No non dico solo perché non c'è zona di commercio di sviluppo no cioè noi vi diamo da dieci anni con una parte del mondo attaccata alla nostra che in guerra perenne
E in cui non si è sviluppato nessun tipo proprio di scambio commerciale di progresso economico e in cui l'Adriatico invece di essere il mare della speranza o dello scambio eccetera eccetera
E il mare della disperazione dall'angoscia arrivano dieci mila sette mila otto mila
E avanti di questo passo
Da questo punto di vista credo che invece avere una visione più internazionale a una politica fu aperta almeno nel nella regione del mondo io non penso che l'Europa deve diventare il paladino del mondo e deve occuparsi o essere responsabile pure di quello che avviene in Tasmania del sud
Penso però che abbiamo una responsabilità almeno per quanto riguarda la nostra regione o i Paesi più più tant'è vero che i pacifisti poi molto spesso sono da certo punto neutra listini che poi sono anche poi sostanzialmente senza dirselo neppure dei nazionalisti cioè della serie che qualunque cosa succeda a trenta chilometri di distanza non mi riguarda
Oggi ci riguarda persino quello che succede alla banca di Giakarta piuttosto che alla banca di Tokyo ha dei riflessi quasi immediate sul sul nostro sviluppo economico sul nostro la nostra vita non alza il cartello del petrolio
Aumenta la benzina Danone o benzina o mensa perché cinquanta per cento sono tasse quindi va be'rimane il fatto perché aumenta ma però il cinquanta per cento sopruso notasse quindi sovrappone altra cosa però le interrelazioni e l'interdipendenza delle economie anche mondiale dei commercianti ad ormai sotto gli occhi di tutti
Ed è chiaro che se scoppia una guerra magari anche dall'altro se insomma per farla breve se salta la banca di Giakarta
Non è che non cito ad almeno mi tocca personalmente ma certamente a molti imprenditori italiani o europei che hanno investito in Indonesia
Certamente ecco questo solamente per dare un elemento di interdipendenza della complessità della situazione cui secondo me amando la nostra patria nostro cultura nel nostro Paese
è è però avendo una visione molto internazionale molto attento alla politica estera
è importante non è un tradimento dalla patria questo voglio dire sarà perché io mi sento così italiana
Che ho sempre potuto strani essere transnazionale senza sentirmi apolide anzi esattamente il contrario proprio perché sono profondissima mente italiana riesco a
Fare o capire la necessità di una politica transnazionale ma non mi sento apolide in nessun modo mi sento una che c'ha una patria ma che c'è anche una casa più grande
L'allusione alla Margherita che ora alle otto e mezzo
Stava destro riesce a domanda perché poi l'onorevole Bonino deve deve scappare no voi ci avete la partita qui cominciamo aveva la
Galiziano scaricare
Credo di essere uno dei pochissimi interisti questa se pronto a far fucilare signora una un'altra domanda a tre noi siamo in una situazione in cui il mondo è globalizzato i commerci sono quasi completamente aperti come l'accelerazione dell'economia ha portato a far sì che non ci sia più la nazionalizzazione dell'impresa dall'impresa come caratteristica nazionale ma l'impresa è ormai svincolata dal territorio svincolato dall'appartenenza nazionale questo ovviamente permette a grossa impresa i grossi gruppi industriale le multinazionali di esse dislocate in varie parti del mondo
Molto spesso accade però che alcune in paese come clamoroso il caso della RAI siano dislocate in luoghi dove esistono sfruttamento minorile dove c'è un lavoro sottopagato dove esistono sfruttamento del lavoro femminile senza alcuna regola senza alcuna capacità di determinare quelle condizioni sociali e lavorative minime
Così come la nostra cultura credo che intenda poter considerare l'esistenza degna di un uomo
Siamo di fronte quindi a una situazione in cui esiste questa necessità mondiale di continuare ad accelerare il processo di globalizzazione economica nello stesso tempo questo processo impoverisce
I Paesi come il nostro laddove aumenta probabilmente un tasso di disoccupazione per la dislocazione delle imprese all'estero perché esiste una un costo del lavoro oggettivamente superiore qui rispetto all'Indonesia piuttosto che al Brasile e nello stesso tempo esiste questo forte sfruttamento indubbiamente fastidiosa provocatoriamente non è il caso che l'Unione europea proprio per tutelarsi e tutelare anche le popolazioni strada non decida che con quei Paesi dove non non vengono rispettate le condizioni minime di sussistenza di lavoro vengano interrotte o quanto meno si applicano forme di limitazione
Di quello che il trasferimento di capitali in paese europea e nello stesso tempo di trattati commerciali
No
Allora però spiegarlo adesso
Grazie ma innanzitutto sui monti convinco io non non non è così importante però credo che invece i dati che ha ha reso noto lo Renato Ruggiero il tablet io potrebbero convincerti più di me nel senso che
Sono fallite tutte le politiche allo sviluppo per quanto ci riguarda e per quanto riguarda soprattutto i Paesi in via di sviluppo
è quello che comincia a funzionare per loro è proprio il dato della
Della
Liberalizzazione di poter esportare i loro tessuti Loro tappeti loro accidenti e anche però il il problema dei Tupolev era un altro il primo è di ordine etico-morale
Che è quello dello sfruttamento del lavoro minorile eccetera eccetera
Io su questo mi mi dispiace molto di essere brutale
Ma lo sono perché insomma io ho cinquant'anni ma non avevo sette o otto subito dopo la guerra miei genitori mandano a lavorare di pomeriggio
Ma mica perché erano cattivi
è che il data di povertà era tale che di pomeriggio si lavora
Ma loro tanto avrebbero voluto mandarmi a Oxford e io pure invece che andava con la mucca che poi mi scappava senza guarda lascia come
Lasciamo per
A parte la noia al caldo le mosche tutte queste belle cose ma Pozzo
E quello che io ho semplicemente voglio dire che progredendo poi economicamente credo che oggi
Sia più limitato il fenomeno ma il fenomeno quindi le leggi servono dico che da sotto sono necessari ma non sono sufficienti c'è anche se tu fai una bella legge in cui dice
è proibito il lavoro minorile
Se le situazioni sono sociali vale finisce che alla fine a lavorare se lo mandano lo stesso allora il problema è un altro
Voglio essere anche più brutale perché oltre al lavoro femminile minori inerenti alla prostituzione obbligatoria minorile
Allora no su quello momento perché se voi prendete un aereo per banco
Temo che i clienti di queste signorine minorenni
Siano un po'di nostra provenienza
Non so se è mai capitato a qualcuno di voi di prendere un aereo per Cuba
Ma negli anni settanta niente di nuovo al perché il turismo sessuale
Va lontano nei tempi e negli anni settanta sessanta andavano di moda i Paesi dell'Est
Morì inutile andarci perché vengono loro ho capito però
Beach è un mio amico che dice io quand'ero piccola César negli anni Settanta landa mo'
Né che mi devo spostare più tanto visto che allora dico semplicemente che noi dobbiamo cercare di combinare lo sviluppo economico e la promozione sociale
Dice un economista indiano molto
Che cito perché che dice per esempio in India no diceva giustamente rispetto a una donna moglie eccetera c'era che viene picchiata dal marito molto meglio trovarle un lavoro a lei che fare una complicata e inapplicata legge per luglio
Questo per dire solo che più tu dai risorse allo sviluppo individuale più riesce a superare qualche problema sociale che il puro proibizionismo non noi come Europa abbiamo tentate in Pakistan e ci è riuscito rispettati in prese
Che peraltro hanno accettato
Fanno tappeti e quindi con bambini minori obiettivamente ma d'altra parte sentite questi lavoreranno da giovani ma se l'alternativa a morire di fame qualcuno mi deve spiegare che cosa è più morale che cosa è più etico quello che abbiamo cercato di fare è invece e di obbligarla in qualche modo di aver stabilito un codice di condotta
Per cui accantonano un fondo che viene usato per due o tre ore di di scuola al pomeriggio per gli stessi ragazzini
No ma quindi cioè sono dei lavori che magari lo stesso modello non lo puoi applicare in India c'è sono tutte cose che stiamo cercando di sperimentare io dico semplicemente che decidere che dove c'è il lavoro minorile
Non andiamo più significa semplicemente condannare in quel Paese e quello stesso ragazzino che non faranno a puro da tappeto minorile ma se muore di fame
Quindi io ho l'impressione che su questo dobbiamo essere ora un pochino più graduali visti e sapendo che la gente vende le bambine
E vende i bambini per povertà
Per povertà perché loro sono adulti come lei come me io mia figlia non ce l'ho ma non la venderei mai la signora credo neppure e non è che loro sono più cattivi Dino
Mi faceva un mio mio esempio ma perché credo
Che possa allora il problema è di cercare di combinare queste due cose ma senza arrivare ad un dato di proibizionismo perché secondo me
Significherebbe condannare quei Paesi magari a non avere lavoro Munari la Mammoli de fame e quindi non è che li abbiamo aiutati tanto quello che potremmo fare per le nostre imprese soprattutto proprio perché disloca no evidentemente per un costo del lavoro più basso di tutta evidenza a invece contribuire a servizi sociali di qualche tipo che sia l'istruzione che sia la sanità che sia quello che vi pare almeno dei ragazzini che occupano nelle loro
Su questo bisogna anche che il governo ricevente sia d'accordo perché poi non è che noi mandiamo noi la nostra polizia a vedere se è vero o no non è che li possiamo andare la polizia europea che peraltro non esiste
Ma non è che poi mandati i poliziotti italiani sul territorio di sovranità altra per verificare se hanno fatto gli asili o no quindi bisogna che anche il Paese ricevente sia
Stiamo cercando di farlo è un processo molto lungo però secondo me
La strada strada se sulla dislocazione finisco
Bada che c'è stato un periodo in cui abbiamo dislocate in Romania a Giakarta a tunisina è quello che ti pare
E hanno dislocato le aziende del Nord
Dove disoccupazione non c'è
No dico per dire
La disoccupazione c'è al Sud italiano dove peraltro non ha dislocato nessuno perché proprio non esistevano le imprese quindi non dirlo cono per forza perché non esistono
Provare che sta avvenendo un fenomeno molto più preoccupante
E che le industrie del Nord piemontesi o veneti stanno dislocandosi in Austria piuttosto che in Francia quindi non per un problema del costo del lavoro esattamente i denti ma per un problema di amministrazione e di servizi faccio un esempio semplice mio concittadino io sono di Bra
Avendo avuto due commesse di non so che doveva aprire un capannone
Ho
Dipendendo da tre comuni
Eccetera eccetera ci ha messo un anno e mezzo e non essendoci la regola del silenzio assenso dopo un anno e mezzo ancora s'aspettava di sapere dal Comune se poteva aprire questo straordinario capannone sì o no
Essendosi stufato di cotanta attende avendo perso due commesse peraltro ha dislocato a Nizza dove nell'amministrazione c'è la regola del silenzio assenso per cui tutt'oggi presenti un progetto in entro due mesi o ti dicono di no o essi e quando essi essi con tutti i servizi collaterali cioè con l'allacciamento dell'acqua del telefono delle strutture e tutto blu in due mesi ha aperto un capannone non avrà a Nizza dove ha dato lavoro a dieci persone
Ed altre con il telelavoro quindi ormai stiamo dislocandosi quando parliamo di obsolescenza dell'amministrazione o di burocrazia impenetrabile ormai stiamo dislocato in Austria piuttosto che in Alta Savoia piuttosto che a Nizza per un problema di efficienza dell'amministrazione e neanche più per il Portogallo
Tu pensa quindi questo per farci riflettere che dopo che abbiamo dislocate in Indonesia e c'è venuto il dubbio che il trasporto costa
E quindi abbiamo fatto qualche altra riflessione però guardate che è preoccupante che vecchio per inefficienza dell'amministrazione stiamo dirlo quando nei paesi limitrofi che hanno il nostro stesso costo del lavoro
è stato
Io credo che
Possiamo finire qui questo il punto io uso la garanzia la Bellisario
Indagati ci prenderemo nella stessa prestazione credo che dall'onorevole Poli versata gentilissima
Prego di
Anzi
Se
Così
Non era in Italia se il politica Erminio alle ore un patto gli atti
L'ammontare bisogna
Comunità
Io so allora anziché
Nella pubblica costruita Persico ordinari
Totti
Io riguardo per alla sua
Indica convenuto prova va mentale del tale no perché il
Quanta strappata
Overmach normali
Ieri
Programma un poco ecco quello
Voleva
Ma però
Una strada pulita
Allora riconsegnati originaria in realtà il viso
Nazionali tra dovrebbero con lo stesso nei programmi
Cioè istanza nazionale circa vi è un'altra isolate nessuna
Perché tutti didattici quantità acquistando approvate le conseguenze del cittadino
Va bene abbiamo capito abbiamo Grasso alla due
Solo due considerazioni mica per buttarmi la palla ma solamente per segnalarmi che i politici nazionali
Non stanno lì per diritto divino evidentemente piacciono visto che poi Leiria legge no dico per dire non
No
No ma ma io no io non ho dato giudizi ho solo fotografato una situazione non vuoi autorevoli è quello che si verifica questa è una vergogna vale ma no ma voglio dire comunque allo specchio di sé perché comunque non è che stanno lì per diritto divino che sono i figli del re anzi in questo Paese andiamo a votare ogni due anni è segnalo quindi non è che però se piacciono così piacciono così la seconda cosa che ha le volevo dire guardi io caro dobbiamo intenderci e sarà per un altro dibattito perché sono molto interessata su cosa sono gli interessi nazionali per esempio
A me io ritengo di difenderli gli interessi nazionali
Possiamo invece essere ed in disaccordo su cosa lei ritiene sia un interesse nazionale è quello è un altro discorso ma per esempio io
Ho passato sull'immigrazione grandi parte di questo dibattito a dire che a mio avviso
O noi investiamo perché non è gratis e soprattutto sull'asta sponda del Mediterraneo perché questa gente possa vivere a casa sua
Perché francamente dall'est europeo abbiamo avuto il cuscinetto Germania quindi sono arrivati ma insomma poteva essere pure peggio
E guardi che dobbiamo molto
Perché siamo stati non dico fortunati ma insomma
Cioè che l'esplosiva la caduta del comunismo non abbia provoca grandi guerre ci vi come la provocate in Kosovo non so dove il volto in volo i numeri
Bulgari in Romania quindi in cui leso da dove è stato un esodo minore di tipo economico ma non è stato e solo da grande civile io credo che lo dobbiamo alla visione di Colt il quale prima che cadesse il muro si era fatto l'idea che o c'era un progetto per questi Paesi oppure avremmo assistito a tante guerre civili lo dico perché credo che quando uno l'avvio e ci ha investito
Su quello lei ricorderà andate d'Europa battendo i pugni siedo badate che io abbiamo sto Progetto scoppiano le guerre civili ne saremo travolti
Io credo che un po'dobbiamo fare lo stesso quindi per noi è stato un cuscinetto molto importanti
Ma noi abbiamo la stessa responsabilità rispetto al Mediterraneo questo volevo dire perché le prossime migrazioni se va avanti così sono dal Nordafrica dal bacino mediterraneo e noi saremo in prima linea
E a quel punto lei non schiererà Lamarina viola schiereranno una schiera ma non è che può tenere per anni a Marina lire problema è che bisognerebbe avere come colloquio avuto per l'Est europeo un progetto per il Mediterraneo altrimenti davvero i prossimi anni l'immigrazione viene da lì un po'Balcani ma insomma neanche tanto ma le assicuro Marocco Tunisia Algeria ocelli un grande dato di sviluppo saremo travolti
Non è un dato proibiti io credo che spingendo un Progetto Mediterraneo pensi un po'in cui magari proporrò persino che ci prendiamo le arance marocchina purché si tengano la gente
Ora grazie ma qui non è che noi possiamo pensare che
Sospendiamo no no no no ma guardate terza mangiando un discorso invece molto più seria di quanto pensiate appunto alternativa
In Algeria lei vuole fare gli interventi ma guardi che l'esodo non è dall'Algeria se lei guarda il flusso migratorio in Europa non è affatto dall'Algeria
Ma non lo veda frane diede a me e me li invento il flusso migratorio è tunisino e marocchini
Pensi può poco pochissimo ma veramente pochissimo perché la gente dove si massacra la famiglia non si muove e quando tutti combatte infatti comincerà adesso per altri versi è a Baghdad
Prego
No il problema è che ho letto
No scusi o non li aiutiamo
Giusto appunto quindi andare a Bergamo la politica agricola ivi compreso quella eh no noi davvero facciamo la come in Sicilia la trasformazione dell'arancia dei pomodori dalle fragole eccetera eccetera ma se lei pensa invece
Che al nord al sud del Mediterraneo lei ha un buon demografico non a un boom economico producono le cose che produciamo noi
Uguali uguali
E come vogliamo risolvere dire dei no basta poco se il problema se ci viene in mente qualcosa porta
E i polacchi producevano quello che producono i tedeschi e attento saper dire no non basta se non facciamo niente ne saremo travolti e lei magari non avrà le arance avrà i marocchini
Come vuole però forse
Ringraziamo l'onorevole Bonino per la grande differiti di
Vero possiamo fare altro che fare acquisti l'appuntamento per il prossimo grazie