L'Antitrust ha condannato le compagnie petrolifere a pagare una multa di 639 miliardi per aver stretto accordi illegali sul prezzo della benzina

Radio radicale l'autorità Antitrust l'Autorità garante per il mercato e la concorrenza questa è la denominazione precisa della degna delle più importanti autor o riti di regolamentazione del nostro sistema economico dicevamo l'autorità Antitrust ha imposto una severa multa alle compagnie petrolifere accusandole di cartello sui prezzi non tra una maxi multa di seicentoquaranta miliardi ai consumatori il cartello sarebbe costato annunciano i giornali mille quattrocento miliardi abbiamo ai nostri microfoni
Conosciuti e consigliere economico della Presidenza del Consiglio con Anna le pulci che cosa ne pensa il Governo e che cosa ne pensate di questa maximulta al cartello delle compagnie petrolifere gradevole il potere quello che penso io perché si mette non mi pare il caso di tre cose
Il governo diciamo che
Era questa questa settembre antitrust molto atteso che se n'è parlato molto sui giornali c'era stato un accenno
Nella recente relazione del presidente Tesauro
Io non ho ancora letto illesi espositivo diciamo delle conclusioni dell'Under antitrust anche se avevo visto materiali ieri le parti in causa avevano messo in circolazione nei mensili dei mesi scorsi
Senza entrare nel merito anche delle possibili ricorsi potranno fare le compagnie anche che già pronunciato tasso stampa le compagnie mi pare di per sé intanto un alto molto significativo il fatto che di Authority Antitrust si muova su un terreno di di tanta importanza come sono i consumi dei certi riprendere in particolare
Con una determinazione del tutto tutto come per il panorama italiano questo collettive a prescindere dal merito specifico di questa vicenda perché sempre più i cittadini italiani potranno contabile su una tutela divenuto Alchemy
Pendente sul versante preceduta difesa concorrente da difese quindi dell'interesse del consumo insomma l'Antitrust ha voluto dimostrare ha dimostrato che in cui magistero
Diciamo che c'è un c'è stato e atti precedenti misure significative questo comunque anche per la dimensione della multa inferta è sicuramente il più grande da quando esiste operanti Tartini Italia o dopo di noi è un campo di grande sensibilità perché tocca milioni e milioni di consumatori e quindi un segnale che
Società e sta cambiando qualcosa di importante nelle regolazione del nostro ecco però al di là della decisione dell'Antitrust secondo lei è pro
Sibila è possibile che il governo intende in qualche modo intervenire insomma il l'Antitrust ha detto qui esiste un cartello sui prezzi delle compagnie petrolifere al di là delle questioni giuridiche dei beni
Dei ricorsi e così via il governo non dovrebbe a questo punto in qualche modo intervenire anche perché la maggiore delle compagnie petrolifere le interazioni propria boutique distante no non credo sia delle esigenze dello spazio preferito il Governo perché l'intervento dell'Antitrust
E l'intervento dell'Antitrust voglio dire già di per sé operativo salvo eventuali ricorsi al TAR o sospensive del TAR
Per quello che riguarda il governo voglio ricordare che la recente il recente momento caldo del nei rapporti con le compagnie petrolifere e con i distributori di carburante invece concluso con un accordo presso il ministero dell'industria CIPE previsto comunque che che si vada verso l'innovazione anche dei rapporti fra compagnie petrolifere e distributori per valorizzare di più il momento diciamo di coloro che c'è il rapporto diretto fra la singola compagnia ai propri gestori e non invece il momento trasversale in qualche modo quella tipo di acconto anticipava già una delle critiche che emergeva l'istruttoria dell'Antitrust non credo che ne discettano esigente che eletti di interventi del Governo mi pare che siamo di fronte licenza di nuova normativa
Di regolamentazione piuttosto potuto comminare questa multa utilizzando l'auto Vattimo vigente appunti contenente neanche un intervento diciamola così Dimaro
Nel suo esito nei confronti dell'ente
Per evitare nuove nell'edizione in unica io credo che in modo spesso in alcuni campi sono decisive perché su quanto citata dire lealtà e di rapporti informali in questo caso non c'nulla di informare e quindi non non mi pare che si tratti di politico diverso Bettelli speriamo che non succeda ancora a controllo voglio dire con ciò come azionista di riferimento a livello così in omaggio Idario ancora
In capo al governo tuttavia società quota società che rispettare le leggi e nazionali internazionali e quindi se ce l'ha confermato questa sentenza di antitrust vorrà dire che ha violato una legge vigente quindi dovrà adeguarsi quindi conclusione possiamo dire di vari autori del quando questa authority l'Authority come sa c'è solo dibattiti convegni c'è anche un'indagine aperta da
Non mi ricordi quali commissione della della della camorra verificarne l'andamento degli anni anche le diversità diverse Bridge esistono tuttavia nel caso specifico mi pare che l'Authority Antitrust abbia dato un buon segnale di vitalità sempre Di Pietro
Con questo voler mettere il timbro logiche non è richiesto di che nessuno e che nessuno ci chiede di mettere del governo sulla decisione della città spesso bene la ringraziamo negazione Lanfranco Turci consigliere economico presso la Presidenza del Consiglio per l'ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale abbiamo tra i nostri microfoni Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino e Benedetto che cosa ne pensa di questa Maxim
Decisa dall'autorità Antitrust nei confronti del cartello delle compagnie petrolifere in Italia
Ma sentenza anche cattiveria molto importante ribadisce
Credo la
La forza e l'autorevolezza in particolare dal presidente Giuseppe Tesauro che ha avuto il coraggio di arrivare fino in fondo queste istruttorio io che trarre le conseguenze le le conseguenze del caso
Un un monito che io spero valga oltre che per il settore su cui poi veniamo valga anche un po'per altri settori penso per esempio quello bancario dove gli accordi i cartelli più o meno espliciti e non la concorrenza sono la regola a danno dei consumatori non illudiamoci però anzi non pensiamo però che questo tipo di interventi siano la soluzione dei mali dei mercati italiani a perché in particolare aree nel settore specifico del del della benzina quindi dei prodotti petroliferi
Credo che entra di concorre sia un dato strutturale
O ottenuto molto prima ancora di eventuali staremo a vedere i ricorsi eccetera comportamenti collusivi da parte delle aziende ottenuto da un intervento statale che però cinquant'anni a sottratto il mercato dei prodotti petroliferi a qualsiasi tipo di concorrenza ma la benzina ricordiamo che è un Stato mercato che fino a pochi anni fa e io
Il ritratto dei prezzi amministrati quindi dalla totale e perché proprio per dalla totale attenta per definizione di qualsiasi concorrente soubrette ecco Benedetto infatti vanno a Prodi
Mettere l'accento sul fatto che nel cartello delle compagnie petrolifere in Italia ovvero sia un cartello che vede al primo posto all'ENI c'è una società tuttora in maggioranza nelle mani del Tesoro quasi la metà del quarantatré per cento dalla
Prima venduto in Italy tutta da un'azienda pubblica che resta un'agenda pubblica nonostante la cessione di quote della quota di maggioranza al mercato ma che vede ancora il Tesoro come azionista di controllo e questo è un primo punto quindi il secondo punto è che prodotti petroliferi e in particolare la ballerina sono gravati da tasse non so più se mille trecento lire una cosa del genere sul dove la benzina sono tasse quindi i consumatori rischiano di avere una visione uno di percepire Valoti sto tutto quello che è il prezzo ripeto dalla ventina quelli che sono i margini dei dei petrolieri un altro punto è quello della ristrutturazione della rete su cui pesa no dei vincoli che impediscono all'aziende di distribuzione di organizzare la propria rete distributiva secondo criteri di ma di massimizzazione dell'efficienza novità arrivare alla liberalizzazione dei punti vendita seguendo quella che è la prima l'evoluzione anche negli altri paesi europei le pompe di benzina messe vicino dentro i supermercati come elemento di richiamo dei clienti per il supermercato piuttosto che per i profitti della benzina essa la ristrutturazione della rete con la chiusura dei punti di distribuzione inefficienti tutte cose che vengono quello della benzina un non mercato e quindi posto che sicuramente per tavolo agito affermare la libertà economica la concorrenzialità dei mercati però si aggira su un mercato che non è concorrente a prescindere se così possiamo dire dalla volontà ed ai desideri
Dei desideri dei petrolieri comunque anche in questa decisione dell'Antitrust si comincia a capire come mai in Italia prezzo della benzina la speciale Gratteri istiga di aumentare rispetto alle mercato internazionale ma non uscire non dimentica mai sei scudetto poiché staremo a vedere anche
Nelle fasi successive alla difesa dei petrolieri eccetera sicura ente sicuramente secreta ora arrivata a questo è perché gli elementi gli elementi per individuare un cartello ci sono tutti perché professor Tesauro è anche persona molto rigorosa ma molto prudente però ripeto non aspettiamoci
Bisogna evitare che questa diventi la regola in Italia e cioè mercati che non sono concorrenzialità dati strutturali e sempre per una presenza pubblica in termini di gestione dirette in termini di per regolamentazione in termini di vincoli mi riferisco alla ristrutturazione del va detto vincoli alla migliore organizzazione del mentre cioè ecco non aspettiamoci che si possa convivere con un sistema in cui di fatto
Dalle mille ragioni non può essere e non c'è una dei era libertà di impresa e quindi non ci sono dei veri mercati concorrenziali e poi correggerli con gli interventi correggere nel torto tentare di correggere storture con gli interventi del regolamentate con l'attore e come dunque un passo comparsi un po'tant'è che però servire da monitor in questo settore e in tanti altri ma arrivare a un mercato non si arriva a un mercato concorrenziale suo
Dolo o soprattutto attraverso gli interventi della che c'erano ieri insomma politiche di liberalizzazione dei mercati non concorrenziale vuole una liberalizzazione Ray
Ma bisogna lasciare che le forze del mercato agiscano per rendere il più vicente possibile il comportamento dell'impresa e perché le imprese possono massimizzare i propri utili perché ai consumatori venga Hertha una vera libertà di scelta ecco quando il mercato avrà caratteristiche di mercato effettivamente risulteranno anche più come dire più Forti è meno e meno contraddittorie Polimeno contraddittori gli interventi interventi all'Antitrust è chiaro che l'Antitrust non può risolvere tutti i problemi ad esempio quelli che dicevamo prima nel settore la benzina che sono al di fuori dalla propria della propria portata può intervenire denunciando il cartello però ripeto da questa vicenda bisogna anche trarre
Qualche in sé
Io mento sul fatto che i mercati
Super vincolati super amministrati con un intervento pubblico troppo Forte penalizzante non funzionano e non e non determinano quelle condizioni di mercato che invece
Produrrebbero il maggior giovamento il consumatore bene ti ringraziamo ringraziamo Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino buon ascolto come sempre da Radio radicale