"Fuori dal coro" presentazione del libro di Giorgio Aimetti dedicato alla figura di Carlo Donat-Cattin

Sento il dovere a nome di questi amici di ringraziare
Istituto
Tu e naturalmente
L'edizione dal lavoro per la pubblicazione
Ripeto grazie all'istituto
Che io auspico
Ha illustrato
Portare qualche parola
No perché l'amicizia economia e Donat Cattin
Poi illustri personaggi che interverranno daranno a noi tutti assieme la possibilità
E dimenticare sulla vetta dell'amico Donat Cattin
Particolarmente leggendo
Questo Libano dal significativo titolo vuole dal coro
Io ho conosciuto Donat Cattin
Alla fine del quarantacinque all'inizio del quarantasei
Giovani naturalmente in quel tempo
Sul piano politico ad Assisi
Al primo convegno nazionale della gioventù della Democrazia Cristiana
E lui
Abbiamo conosciuto in tanti Donat Cattin direi che col passare degli anni
Attraverso tempi e tante battaglie
Le caratteristiche che hanno trionfato in quell'incontro di Assisi
Hanno continuato ad alimentare in maniera coerente ed alta la sua azione certo chi ha conosciuto da una cappa immensa
Il temperamento la perfezione
Non ebbe questo mondo dicono che il peccato originale non c'è ammazzato nessuno Maccia ferito tutti male la sua diciamo così presenza anche certi modi
Temperamento perché la persona
Ha fatto capire subito qual era la sua mente e soprattutto il suo cuore
Quella facciata contrastava con le caratteristiche fondamentali della sua personalità perché il valore dell'amicizia il primato dell'umano alimentavano sempre la sua azione
Ma titolo del libro i problemi che sono di attualità se pensiamo a questi giorni è logico che dobbiamo pensare al futuro ma per pensare al futuro bisogna capire il presente ma il presente
Totti determinate cause le battaglie sindacali lo Statuto dei lavoratori io ricordo quando andai nel sessantotto sessantanove come il ministro Brodolini i tempi non dobbiamo dimenticare la Polo
Partenza romana tavola quei fatti e che si collegavano con altre situazioni ma erano momenti e difficili
Dal consiglio
E nel nuovo governo arrivo al lavoro Donat Cattin
Che completano porto avanti lo Statuto dei lavoratori
Fino al voto del Parlamento parlamento modificò
Era diciamo così gli ha sbattuto
Proposto per
Non vorrei dimenticare insieme a voi determinate portar via perché
Le gabbie salariali il problema del diritto dell'Assemblea dei lavoratori
Trionfò attraverso una vicenda contrattuale quella dei metalmeccanici perché questo diritto nacque attraverso quel contratto
Vedevo Romae prima che in quei tempi arabi l'anno a parte la questione lei latte innocenti ma la grande vertenza della Pirelli e anche lì progettò una soluzione aziendale aziendalmente parlando nacque il diritto dell'assemblea di fabbrica delle dieci ore pagate mentre in Parlamento si discuteva essi arrivo al volto dello Statuto dei lavoratori
Dico questo perché è bene non dimenticare le persone che hanno lottato anche perché con le cambio sì con Pastore indeterminato e battaglie sindacali
Ma quello che a me interessa far rilevare anche se a tanti di voi non c'è questa necessità
Che poi le battaglie dure con quel suo tono con con la sua caratteristica robusta appena c'è Calò sul piano umano è solo valore dell'amicizia che trionfava sempre poi nella strada del questi valori e rispetta un'amicizia
Con tutti la cordialità con tutte le persone dalla sinistra o dalla destra
Penso agli incontri con la Confindustria all'incontro il Comune organizzazione sindacale che non portavano avanti sono determinate valutazioni le patate erano Franca e mi ricordo anche e siamo a Pastore nei primi tempi i discorsi con un appello non voglio dimenticare una frase di Rapelli in materia di trattativa
Tenendo conto di certe impostazioni guardate
In fin dei conti con il tempo la trattativa più abile e più astuta è sempre quella più franca e onesta
Ecco io corrotto tira così qualche cosa
Perché Dammicco a nome ripeto di tanti amici
Ho voluto fare queste valutazioni ripeto il ringraziamento agli organizzatori e che ci ospita
Un ringraziamento a nome di questi amici organizzatore dell'incontro a tutti voi e lascia adesso la parola al moderatore
Che tutti conosciamo anche per determinate battaglie grande presidente della Federazione della stampa Giovanni grazie
Grazie per l'onore e mi è stato fatto di moderare questo tavolo all'ottanta
Dovuto certo non appare più modesto un merito professionale
Va ad un'antica frequentazione di Carlo Donat-Cattin più antica di quella di qualsiasi dei presenti perché c'è anche quella del del dell'arbitro amico Claudio perché e risale agli anni Trenta
Quasi settanta anni addietro alibi
Esattamente all'anno scolastico mille novecentotrentaquattro mille novecentotrentacinque ginnasio liceo Alfieri di Torino dove tra i ragazzi già cominciava ad emergere questo personaggio col suo fascino di rudezza mi sta genialità pronto a fare a pugni parlo di fatti avveduti di episodi per difendere un compagno delle e da provocare in classe la professoressa di italiana che era entusiasta di cartucce che lui riteneva con un po'di eccesso un bardo retorico
Personaggio lui leggeva zaino inizio anno gli altri mini e altri che erano con lui a personaggi che in quel periodo non ha del tutto sconosciuti frutti sentivo parlare da lui per la prima volta di Papini
O di Berna nostro di Maritain ecco poi improvvisamente i casi della vita ci divisero con la con la guerra
Reduci da esperienze io prigioniero in Germania è lui l'uomo della Resistenza a Torino nel Canavese
E ci ritrovammo negli curiosamente però di quarantacinque perché ci ritrovammo un pomate in verità in quell'asta del chiedevamo uno accanto all'altro a fare lo stesso mestiere
Facciamo tutto il vero datore sindacale
Io lo facevo per la stampa ognuno faccia per il popolo
E quindi ci si ritrovava tutti i pomeriggi per me fu una buona scuola tutti i pomeriggi nella vecchia Camera del lavoro di Torino alla Fortezza di Pietro Micca CED eccetera facendo il giro degli uffici dei segretari confederali da allora e allora
Che era personaggi e io cercavo di incrementare di più le socialista Carmagnola il comunista flat sia e lui accanto al grande Rapetti che dominava tutti questi personaggi con la forza dei dedica un'intelligenza allora pienamente i forma eccezionale
Ed allora accetto alcolista sindacale non era era una cosa che durò alcuni mesi articolista giornalista col sindacato quella politica come tutte le cose di cui parliamo e di cui non parlo io in questo di questo mio breve ed io questo mio breve rinvio al breve ricordo perché
Però solamente una cosa di cui solitamente non si sa che non fatta affermatosi così deputato già pre
Per le per la Val Chisone e mi sembra che fosse per il suo ceppo originario eccetera io ero vicedirettore la Stampa
E mi volle fece l'impossibile per avermi alla direzione dalla Gazzetta del Popolo e Bebeto del partito penso che mi interessa annuncia il superamento niente e come tante altre volte non gli riuscì di far passare questa faccenda
Ma rimanervi muore manierismo fraternamente amici
Ecco io a questo punto uno vorrei portare in via nessun altro minuto a dei protagonisti che sono qui seduti a questo tavolo in questa sala
E quindi io mi teneva però permettetemi è un uomo di libri di giornali eccetera di fare un complimento all'autore
Io li proprio preso in mano per amore verso riversato staccate e per rileggere qualcosa e il libro mi ha preso il Liber scritta molto bene io non conoscevo e non conosco Giorgio elmetti però ha fatto un buon libro
Ha fatto un buon libro
Che si legge con estremo interesse secondo me ieri ci sono anche degli storici anche illustri in questa situazione in particolare ecco che senza questo filone qui francamente è difficile che si ripercorra bene la storia la storia d'Italia di questo dopoguerra e converrebbe Chechi Celeborn emanando un lungo detenesse un pochino conto
Così come al tempo stesso l'auspicio non è quello solito di dire bene bene diamo atto ma è che Contini perché una cosa che che colpisce
Che mi ha colpito ecco che si ferma bruscamente si ferma di colpo certamente francamente che sta che è un grande elogio per il libro lasciando lasciando il lettore come me il disorientato dice perché si ferma qui beh il discorso diventa più un discorso forse politico non lo so più generale il compito può essere forse più difficile ma francamente nell'interesse della conoscenza di questo Paese
E di che cosa è stata la storia d'Italia di cinquant'anni dopo la cosa e non solo per quello e ovviamente vengo alla fine delle chiacchiere
Perché di tutto questo il problema è si è que reste t che cosa rimane e cosa rimane dell'impegno di questa vita
C'è una cosa sulla quale credo tutti possiamo provarci affratellati elabora della le alture è molto molto bravo a dirlo che per Carlo Donat Cattin cioè il potere a possibile e Dio sa se il suo temperamento burrascoso tavoli
Non lo incitava questa era possibile qualsiasi contrasto qualsiasi dissenso qualsiasi Polenghi o qualsiasi lotta tranne un punto su cui il consenso aveva da essere i irrinunciabile
Al di sopra di qualsiasi altra tendenza fede o ideale la fede nella democrazia
Di quello che resta alla luce delle battaglie Dio in un mondo così sconvolgente mente diverso e così sconveniente mente sfidante la capacità e gli uomini che che rappresenta le che guidano il Paese ecco francamente mi sembra che uno dei meriti di questa riunione si è stato colto ieri evocare il personaggio
Non solo l'amico come nel caso mio ma il personaggio
Ed era auspicabile che questo lavoro si è ripreso e continuato in un secondo lavoro ognuna con libertà e di meditare un pochino e di e di crisi che cosa resta il se volete con un altro interrogativo il che fare
Ecco su questo abbiamo la fortuna di avere qui dei personaggi di primissimo ordine ai quali io darei i grossi protagonisti del del paese di oggi e quindi a dare la parola a un successore ritorna catene al ministero del lavoro Salvi che è qui con noi poi sentiremo credo D'Antoni sì arriva il tempo io ho pagato anche Del Turco di dirci qualche cosa si arriverà vi chiedo scusa per troppo tempo che ho preso
Chiede il passo
Ma il tempo fa in un'intervista quotidiano
Può avere assunto la carica di ministro del lavoro mi fu chiesto come sapete i giornalisti fanno le domande più diverse tra i ministri del lavoro del
Della repubblica quali erano i miei punti di riferimento che ho indicato i nomi di Giacomo Brodolini e Carlo Donat Cattin
L'arresto due protagonisti legati ma vicenda comune come ci ricordava poroso anche da una persona Gino Giugni che fu collaboratore di entrambi
Leggendo questo bel libro di Giorgio inetti
O o o compreso io stesso come quel senso di quella risposta istintiva che io non posso evidentemente non confermare
E vorrei brevemente argomentare perché e poi riprendere un paio di temi che mi sembra conservano oggi una singolare attualità nonostante il ricorso il decorso del tempo
E intanto la
Io grafia politica vide applicare una catena è una caratteristica che emerge nella lettura progressiva e che è un richiamo a noi che molto spesso troppo spesso rischiamo di
Apparire come coloro che cambiano idea ogni trenta giorni una coerenza di impostazione culturale e politica
Il progetto politico intorno alcune i temi di fondo
Antifascismo innanzitutto
E il significato che aveva in quegli anni
Dalla partecipazione alla Resistenza l'atteggiamento rispetto al governo Tambroni
E anche un giudizio in secondo luogo sulla storia d'Italia per il quale se posso provare a sintetizzare con tutte le semplificazioni gliela sintesi comportano non doveva essere lasciato al Partito Comunista Italiano il monopolio della sinistra politica e sociale perché in fondo è partendo da questa idea io credo che si costituì si ricostruisce anche una coerenza di posizioni politiche che a volte potrebbe apparire che non ci sia la stessa scelta più controversa perché allora seguiva in età più giovane dall'esterno come il mio caso la vita politica che colpì quel momento l'adesione al preambolo all'inizio degli anni ottanta
Fu una conseguenza se non intendo male anche da libero dalle perplessità
Sul fatto che una politica di solidarietà nazionale avrebbe potuto portare a una ripartizione di compiti diciamo di quelle di quel tipo
Scelta che credo infatti abbiamo dimostrato senza riaprire qui una discussione politica la scelta del preambolo dicono non non fosse poi in realtà è una scelta felice credo che avesse questa motivazione e questa e questa logica
Il senso cioè che il ritardo innegabile del Partito comunista italiano in quegli anni nel fare i conti con la sua collocazione internazionale
Comportava delle indicazioni delle conseguenze politiche questo fu un punto costante tanto più significativo in quanto poi invece nelle scelte politiche concrete
Raccordo con il mondo del lavoro il rapporto con la sinistra di opposizione un rapporto costruttivo nera un rapporto di contrapposizione
E ancora una continuità sulla su un punto che forse e difficile sintetizzare meglio di quanto non abbia fatto Siro Lombardini nella sua prefazione
Idea cioè che
Sia un compito anche istituzionale del del ministro del lavoro
Considerare il problema dei lavoratori non come un problema di parte ma come un problema che concorre alla definizione complessiva delle politiche ma partendo da un punto di vista partendo da un punto di vista che si porta nella soggettività istituzionale il che vuol dire fare del concepire il ruolo il compito la funzione istituzionale diciamo nel quadro di quell'organismo pubbliche poi definisce in modo unitario in una sintesi unitaria le politiche di governo o come un ministero tecnico ma come un ministero che come dice Lombardini è un interlocutore privilegiato di dicasteri finanziari nel definire gestire la politica socio economica e sociale
Una
Continuità anche sull'esigenza di dare un fondo culturale alla politica
Che poi si collega quel che dicevo prima della gara non cambiare idea in continuazione
Si ricordavano prima prima che cominciasse quest'incontro chiacchierando i convegni di Semenzato l'idea cioè dell'appuntamento annuale nel quale partendo evidentemente già una una dottrina diciamo così di fondo che evidentemente la dottrina sociale cristiana in quel caso la sì però mettesse a confronto con problemi concreti problemi emergenti in quel momento
In un dibattito con mia strattoni limitato alla contingenza ma chi inquadrarsi problemi in un ragionamento più complessivo quindi una fondazione teorico culturale dell'agire politico
E in questo senso nell'insieme quindi un messaggio di coerenza che si esprime anche nell'essere fuori dal coro
Come dice il titolo del libro avvolto il ministro del lavoro ha bisogno di essere fuori dal coro
Soprattutto quando il coro è un coro che sembra indicare
Percorsi prospettive economico-sociali e giuridiche che collocano appunto i problemi dei lavoratori non come una parte da far diventare il problema generale ma nel migliore dei casi come opzionale nel peggiore dei casi se considerati dal punto di vista delle tutele dei diritti e delle garanzie come un ostacolo peraltro è un freno è un freno allo sviluppo
D'altra parte e questa è la seconda secondo Tivoli considerazioni che volevo svolgere emerge anche una sorprendente attualità delle questioni affrontate da Donat Cattin il ministro
A cominciare da quello del rapporto con le forze sindacali
Un rapporto che è al tempo stesso di collaborazione oggi diciamo concertazione SOSE già allora successo
Questa espressione sociale almeno di una concertazione come ho avuto modo di dire recentemente come scelta non solo di metodo come scelta politica che poi definì scarsi si concluda nell'assunzione reciproca di responsabilità
La vicenda dello Statuto dei diritti dei lavoratori emblematica da questo punto di vista ci fu anche il libro lo ricorda una diversità di posizioni con la CISL che riguarda un tema di cui ancora oggi si discute il rapporto c'è fra la sfera della contrattazione la sfera della legislazione la CISL allora come oggi tendeva a privilegiare il momento contrattuale rispetto al momento legislativo
Qui la posizione di Donat Cattin era riversa e io credo che
La storia ci ha mostrato che almeno su quel punto PS vorrei dare occasione adesso diciamo
Non è la sede per aveva ragione da mancante
E allora gioca con un argomento di straordinaria attualità
Fra pochi giorni noi avremo un referendum
Che si propone di abrogare una norma l'articolo diciotto diciotto dello statuto dei lavoratori che fu una norma fortemente voluta da Carlo Donat-Cattin come risultato un risultato da da questo da questo testo
Sono passati trent'anni dallo Statuto
Troppo spesso viene ricordato soltanto come un fastidioso ingombro
Come dicevo prima
Premesso che naturalmente occorre avere in mente aperta su tutto io credo che rileggendo il dibattito di allora il senso di quella discussione
Ci si avvede come sia stato invece importante all'ora fissare con legge principi e diritti
E come credo che difendere quella norma
E con essa il principio il sito di ispiratore dello Statuto sia qualcosa di importante
Quale fu l'argomento infatti che uso
Carlo Donat Cattin
Quando si vede che quella norma non c'era nel testo originario prodotto nell'esame parlamentare fu sostenuta da ammaccate né in Parlamento
E fu anche un argomentare rispetto a quella quel chi a chi appunto temeva l'eccesso di legificazione di materia contrattuale
Lui disse tutte le ondate di diva di avanzamento hanno dei di flussi
La legge può svolgere questa volta un ruolo importante perché ciò che si è conquistato non sia tolto rendere un servizio alla società italiana Sessa vorrei essere veramente fondata sul lavoro
Poi torna in altri punti ad argomentare questo punto oggi c'è una forza e l'affermazione per legge di alcuni principi fondamentali su colpirli scolpire un quadro legislativo coerente ai principi costituzionali
Sempre oggi perché è giusto come è evidente ma serve soprattutto perché siccome nella società c'è un flusso e riflusso
Dei processi democratici e dei processi di garanzia introdurre per legge serve non oggi dove la forza del sindacato è notevole ma può servire per i momenti in cui invece questa sia indebolite
Io credo che
Sia stata nacquero non casuale giusta scelta
Dell'autore del libro concludere la biografia politica di Carlo Donat-Cattin né proprio con questo capitolo sullo Statuto dei lavoratori e su questa
Frase lo Statuto è una legge importante perché fissa alcuni principi che contano anche anzi soprattutto nella fase nelle fasi di riflusso io penso quindi che
Dopo
Rivolgimenti così profondi nella storia italiana il sistema politico nell'assetto produttivo il ruolo delle parti sociali sia importante avere dei momenti in cui si ritorni si torni a riflettere su una storia su personalità politiche della storia repubblicana
Una storia lunga
Complessa articolata ma che merita oggi
Un una riflessione
L'analisi pacata
Che ne sappia cogliere il senso profondo troppo spesso si tende a cancellare la storia la storia non si cancella
Non si cancella innanzitutto nella testa di milioni e milioni di italiani un'illusione del sistema politico quello di pensare da un giorno all'altro si azzeri tutto e cominci chissà quale belle novità
Intanto non è detto che le novità siano diciamo di per sé i migliori rispetto al passato ma soprattutto quand'anche si ritenesse giusto far questo
Ci si scontrerebbe per fortuna contro un ostacolo importante c'è una memoria profonda dei fatti collettivi che rimane nella coscienza delle persone
Prima ancora che nelle nelle valutazione dei politici nelle valutazioni del dibattito politico
Questa riflessione la possibilità che mi è stata data
Questa nostra amica poi tu molto osé rivendicare quel sbarcherà entro qualche ora un ragionamento più
Distaccato
Sono state per me utili e positive e di questo ringrazio gli organizzatori del convegno dedicati al ricordo di una figura importante della storia italiana come è stato Carlo Donat Cattin
Grazie signor ministro col ministro del lavoro abbiamo la ventura di avere un altro che seguire gli stessi impegno scrisse riflessi futilità documentazione segretario generale della CISL ringrazia prescritti venticinque
Anch'io anch'io parto dalla diciamo le complimenti all'autore perché mi sembra
Che in questi casi quando si discute di un libro di un testo di una
Riflessione che fatto attraverso una biografia fino al mille novecentosettanta di Carlo Donat Cattin
Bisogna appunto innanzitutto leggere quel libro e siccome io l'ho letto dico che
Da un bel libro c'è proprio scritto bene si legge come un romanzo quindi stavo proprio facile non è una cosa Allosaurus sono gli argomenti qualche volta sono ballo sì però l'autore ha il grande pregio di farli diventare argomenti vivi continuino a disputare una dialettica diciamo
è un bel libro leggete lo diffonde dello anche perché l'ha stampato ucciso della CISL e quinto beh lo scoop serve perché non si può spot come aiutarlo ad Albiate battute lo dico solo invece solo perché ahimè ti ha fatto veramente un bel lavoro
E lo ha fatto la ricostruzione una personalità come hanno detto qui gli amici che mi hanno preceduto complessa con la corte ma lo ha fatto inquadrando queste vicende proprio nella nella nel contesto storico e nelle valutazioni complessive che da esso ne nascono io tratterò di tre questioni perché il libro si presta tantissime valutazione di tutti i tipi e quindi bisognerebbe avere molto più tempo agli operatori le questioni che sono importanti nella come dire nella ricostruzione storica del nostro Paese per imporsi il mercato con la sua funzione e sono poi importanti nella la grande attualità crea nel proporsi come i temi di riflessione per il futuro per questo nel parto punto tre la prima largo al sindacato
La seconda è il ruolo dei lavoratori in una democrazia moderna Laterza del rapporto appunto leggi contratto la Grand autorizzate il l'articolo diciotto dello Statuto e lavoro
La prima c'è nel libro lo dico per i non addetti ai lavori
Una ricostruzione minuziosa ma importantissima
Della natura
Chiede la costruzione dalla natura dalla CISL
O
Come dire quando si va lì poi io la penso così lo dico spassionatamente ma quando si va lì uno sì e uno no uno sì e uno no i timori ci sono tutti e io spero che non si raggiunga il quorum così questo rischio non ci sia dato partiva come la penso
Che ed evitare anche qui equivoci quando vestiva papale sullo stesso versante contorno no no no no no
Io tengo a
E lo dico spassionatamente
Proprio perché parliamo di un'altra epoca Donat-Cattin volle condotto la sua forza e che oggi è oggetto di un'offensiva liberista
Sull'acqua io penso non si riflette abbastanza
Perché l'offensiva liberista non è contenuta solo in quel interrogativo in quel testo dell'articolo diciotto è contenuta in Totti assente
Poi facciamo finta che contenuto solo in questo va bene per amor di patria ma siccome questa bordata non mi piace io dico che contenute tutte e sette e non c'è qui poco che mi può convincere del contrario e se così il problema è fare in modo
Che da questo punto di vista sì Totti capisca qual è l'elemento che ne scaturisce e lo si trasforma
Il una vera lezione cioè quello avvenuto rispetto per la legge La con dei contratti tra la funzione di governo a funziona la contrattazione e noi ne guadagneremmo tutti con grande beneficio a mio giudizio dei lavoratori di chiarezza perché può alla fine rischiamo di fare provvedimenti che fanno turbare tutti
Provvedimento sul TFR è un provvedimento una legge sbagliata che fatto bare tutti le piccole imprese perché non vogliono al che fare di lavoratori perché dicono ma perché lo dovete prendere e alla fine qual è il risultato di lo vorrei capire mi sono chiesto in tutti questi mesi quale non l'ho capito però questo appartiene al fado errori commessi che si possono sembra giusta
Per evitare poi di dire ma perché in confusione
Io penso che esce da questo libro una figura
Qui veramente l'Intertoto e perché insisto molti di voi lo conoscono oso meglio di me l'hanno conosciuta ma la figura complessa politica dalla catena di grande interesse di grande attualità
Una figura non definibile
Cioè pensare nell'età spesso si cita il cardinale Ottaviani che definisce dalla cattedra comune Spello riservista questi
E pensiamo coi guanti a non esporre la lacca per rappresentare una politica di destra reazionaria
Già proprio le definizioni conservarlo nulla
La verità è che nella sua coerenza di vietato la cattedra disposto per i suoi principi erano fare compromessi
A porre adesso nursery saper usare un linguaggio di comodità
Do la cartella oggi sarebbe un vero uomo di centro
Ecco se riusciamo a ricostruirlo nel suo nome nel suo segnale grazie
Perché è chiaro tanto di questo suo intervento
Dico russo del caldo che ci ha sottolineato quanto Serpico attuale il pensiero dopo che la BCE vite Donat-Cattin davanti non è passato o le rievocazioni avanti quello che abbiamo davanti è oggi mi sembrerebbe giusto non so se l'abuso delle dei poteri avuta DVD pervade moderatore
E chiedendo stabili se lo sa se ha una battuta per carità di Dio ce ne scampi e di vederla vidi codicillo diciamo a queste siccome poi voglio stare zitto
Io Paparelli avvisaglie abusando dei miei poteri io avrei piacere siccome loro il ministro Del Turco dubbie perché possibilità tra l'altro c'è mi dispiace ma al tempo stesso vorrei approfittare per scegliere io prego
Breve intervento di breve personaggio che pregherei dopo questa battuta degli sauditi dire qualche battuta Luigi parlo di Franco Marini penso che siate tutti d'accordo su questa faccenda qui per poi siccome
Siccome l'astuzia viste stiamo parlando di un libero io vorrei che a chiusura di questa riunione un brevissimo commento di questo elogio attivissimo autore perché vedo che io aperto il varco glielo aperto agli privato perché non sono abituato che mi conosce eccessiva indulgenza e siamo pienamente d'accordo nel ritenere un eccellente libro quindi lascerei a lui
Qualche parola di commento magari sperando che ci annunci che il suo lavoro prosegue
Sì non questa la sede per fare una discussione politico di governo un paio di considerazioni intanto
Parrebbe un po'strano considerare tanto l'articolo diciotto frutto della contrattazione tra le parti PG bisognerebbe chiedere a Confindustria diciamo se era d'accordo era fermamente contraria come ora come ovvio
Tanto che nel libro citato un aneddoto Juninho e chiede a Donat Cattin drammatici
Facciamo andiamo avanti e lui risponde in questo momento si può fare tutto
Se ci fosse stata l'applicazione integrale di quell'atteso con avremmo l'articolo diciotto e quindi non avremo qualcosa per quanto invece cioè su questo sono d'accordo con te vale la pena battersi per difenderlo
Problema che si pone è complesso non si può risolvere con battute sì semplici potrebbe essere io credo che sarebbe utile approfondire affrontarlo in sede di approfondimento anche al di fuori delle delle discussioni
Sulle scelte politiche del momento perché proprio il problema è che ha un suo grande sentiamo la sua grande portata andrebbe a affrontati in tutti i suoi aspetti perché intanto c'è un quadro costituzionale che impone alcune materie intervento normativo con evidenti lì dove ci sono diritti soggettivi non possono essere lasciati alla contrattazione fra le parti
è evidente che se una materia come dire fare regolato dalla legge soltanto un'altra legge può modificare o forse si tratta di vedere se quella legge giusta sbaglia
Contributi quanto spazio da un'onda la contrattazione collettiva ma è evidente che diciamo il ricorso allo strumento può essere soltanto dello stesso tipo di quello precedente
Però a me interessa soprattutto segnalare un punto di riflessione che quello perché al di là della questione della legge sulla rappresentanza proprio per non parlare di attualità
Della misura non della non solo e non tanto della rappresentatività ci sono gli strumenti e i modi delle diverse organizzazioni sindacali dei diversi campi
Ma della realtà nuova il sistema economico produttivo e sociale
Vi faccio un esempio concreto perché ci aiuta a capire si discute su questa legge su i i parasubordinati c'è un testo approvato dal Senato attualmente all'esame della Camera io credo che vadano formulate delle proposte migliorative che riducano elementi di rigidità che certamente ci sono
E tuttavia un dato il cerchio questa è una categoria complessa in cui ci sono molte realtà diverse chi parla a nome di queste di queste persone di questi lavoratori chi rappresenta
Con conti si concentra per usare questa espressione io attribuisco molta importanza
Alla decisione che ho assunto che sta per avere diciamo attuazione di fare eleggere direttamente da loro i loro rappresentanti presso il Fondo di gestione dell'INPS
Non solo per il
Merito cioè la questione della copertura previdenziale di queste persone delicatissima per i molti motivi che sappiamo ma anche perché mi auguro io non so quanti parteciperanno al voto in questa fase di disaffezione mi auguro anche per questo abbiamo agevolato i meccanismi abbiamo previsto anche la possibilità di voto on line
Abbiamo visto che oltre agli iscritti possono presentare candidature non solo l'organizzazione del lavoro dipendente ma anche del lavoro autonomo mi auguro che ci sia una partecipazione questo voto
E che
Passiamo in grado di avere un interlocutore con il quale Red con il quale ragionare discutere anche oltre la funzione specifica si si si esprime che quella diciamo sacrosanta di controllare quello che succede nell'INPS
Perché ed è collegato a questo tema quale legge quale contrattazione quale concertazione se non ci sono gli strumenti e ho l'impressione che qui ci vogliono delle leggi per darsi questi strumenti o torno a dire troppo vincolistiche diciamo discutiamo il contenuto delle leggi e che ci consentano di misurare i chi sono oggi i rappresentanti di di questo mondo economico e sociale
Complesso e variegato che viene cambiando che rispetto agli anni in cui Donat-Cattin era ministro invece era molto più semplice da questo punto di vista era difficile dubitare allora che il mondo del lavoro fosse rappresentato davvero fino in fondo
Dalle tre organizzazioni sindacali come diciamo le leggi maggiormente rappresentative e chi è il mondo dei datori di lavoro fosse rappresentato in modo esaustivo dall'organizzazione della Confindustria
Oggi questa realtà più articolata non spetta certamente a me dire il contrario guardo bene sono interlocutori fondamentali privilegiati ma certamente ha bisogno di trovare canali di espressione o per la conferma probabilmente o per diciamo di individuazione di una soggettività diverso io credo che questa sia diciamo una una una un un obiettivo importante
Perché io penso che insieme al Parlamento insieme alla Commissione lavoro tasse essa legge di cui parlavamo debba essere misurata con
Se come mi auguro questo passaggio elettorale riguarda più di un milione di persone avrà una partecipazione consistente e significativa debba essere innanzitutto discusso con loro
Vero per capire diciamo che cosa che cosa hanno in mente come vedono se stessi come come quindi si possano si possano diciamo risolvere i problemi
Però voglio dico diamoci un appuntamento di approfondimento anche sganciato dalla contingenza
Tutti insieme studiosi diciamo forze politiche delibera
Ciampi nell'insieme si riconoscono in questa dico solo una battuta politica
Ricordavo io stesso nella introduzione diciamo come le ragioni di quella che ho capito essere poi una coerenza politica di fondo nel rapporto con il PC di del Partito comunista di allora delle scelte di Carlo di Carlo Donat-Cattin
Credo che oggi il problema politico sì di formule in termini in parte nuove in parte diversi
Cioè per ragioni prima ancora che sociali di memoria
Che concreta poco identità vissuta dalle persone
C'è bisogno che in questa alleanza ci siano una conflittualità e nemmeno necessariamente una rappresentatività sociale differenziata che anche questo il punto
Ma di una presenza visibile chiaro cioè
E centro e della sinistra alleati Progetto Comune di governo perché oggi quelle regioni internazionali che spiegano il blocco della democrazia non ci sono più
Non avrebbe senso come è evidente che sul piano politico una posizione diciamo granchio chiaramente rivendicata allora in termini di sinistra sia pure diciamo razziste ma l'organizzazione del sistema politico
Passi da noi in un altro campo ossia autonomizzazione come progetto politico
Bisogna stare credo molto attenti a distinguere
Da una parte le velleitari partito unico partito unico
Che sono a mio avviso sarebbero più grave errore che si possa commettere oggi in questo campo
All'opposto orrore dall'opposto rischio di configurare una presenza autonoma del centro come diciamo strutturalmente estranea un rapporto sia con la destra che con la sinistra non è solo un problema di leggi elettorali credo e che oggi è possibile organizzate
Il cric diciamo
Il quadro delle alleanze secondo scelte che sono misurabili su valori e su proposte programmatiche non su ragioni diverse né di tipo ideologico né di tipo internazionale
è nostro compito dare coerenza a questa possibilità nuova che si apre la democrazia italiana ripeto
Irritando che l'eccesso che ci può essere stato uccide ancora sull'idea di una unificazione di soggettività politica nell'area del centrosinistra porti a un contraccolpo negativo su sull'altro versante
Mentre molti
A Franco Marini
Ma io ringrazio il presidente Giovannini che
Non l'ho conosciuto dai banchi del liceo ma insomma sono troppo presto competenza qualche attività che abbiamo avuto
Quando ho fatto io il
Componente del governo debbo dire che me ne stavo andando dopo aver ascoltato con interesse e doverosa primario interesse doverosamente Salvi e D'Antoni perché avevo ho un impegno ma insomma dinanzi all'onore di dire due parole
Sul libro di elmetti che ai al quale faccio i complimenti anch'io le altre cose passano in seconda linea ci Antrodoco faccia
Cosa dire
Io sarò molto breve perché tutte le volte che mi capita di pensare e ripensare
I miei rapporti con Donat Cattin la sua corrente politica la CISL ecco ormai sono avanti negli anni o più di quello che sembra almeno mi illudo io Eichel sembra un po'meno
Purtroppo dire lo ha avuto un maestro io nella vita
Si dice facilmente spesso si maestra io non lo so perché poi sono di un individualismo io che ho fatto il sindacalista tutta la vita però c'è e che è un limite
Però se uno mi dicesse no adesso lo devi dire l'hai avuto no io proprio non potrei scappare se intreccio la mia vita del sindacato come quella di tanti che stanno qui dentro amici che l'hanno fatto prima di me con me e anche la mia militanza politica da sempre perché non sì c'era questa distinzione di responsabilità forma ma io appartengo anche al periodo dell'incompatibilità
Apre i sindacalisti che comunque insomma aveva stavamo lì dicevo sempre quali era la mia militanza politica io non posso scappare se uno mi dice ma proprio un volo dei mendicanti Carlomagno
Sul piano politico uno po'straordinari
Forse tra i tanti che ci sono stati no non è un discorso esclusivo nella democrazia italiana degli ultimi cinquant'anni dopo quello che è un uomo straordinario ma sui contenuti della sua riflessione della sua azione politica
Una catena è stato un politico modernissimo
Perché a volte viene dipinto come uno io del secolo che si è chiuso
Duro nello schematismo ideologico quando serviva
Ricordato saldi e e ha detto una cosa intelligente però
Però moderno perché sempre per lui la politica era ancorato alle scelte che riguardano i cittadini
Anche nei momenti in cui doveva catena più fermo sullo scontro che partiva da una concezione di fondo di quelle non verificabili tutti i giorni su tutte ma una delle certezze no poi c'era l'aggancio con i problemi
Io se devo pensare difendere interclassista ma non lo fa della DC che negli anni Settanta non andava proprio di Moro che dicevano interclassista era un'offesa
Io ricordo combattente cerca ecco l'impegno classismo io ho guardato una catena che voleva dire in questo intreccio certo che era toccato dallo scontro ideologico aperti in Europa e nel mondo vieta ai limiti del comunismo negativi bisognava opporsi
Nella sua concezione la difesa di un'idea di libertà eccetera di rapporti politici di libertà poi delle associazioni e degli individui tutto questo intreccia Mameli ha fatto l'errore la denuncia sterile non si parla i problemi la demonizzazione di una posizione forse era figlio della sua grande frequentazione dei testi della dottrina sociale
E quindi come diceva Salvi si però stava attenta ai problemi forse dentro di lui c'era una DC senza un'area che si occupasse allora nella grande trasformazione sociale italiana di un occhio attento propria questa trasformazione
Che era il passaggio dall'agricoltura all'industria con masse immense che si spostavano quel Paese non andavano più non in America o in Australia era finito anche l'emigrazione verso Marsiglia nel o la Germania tutte in Italia tutti al nord c'era proprio un cambiamento radicale straordinari e la democrazia italiana si giocava in questi anni sulla capacità di dialogare di interloquire di integrare queste masse straordinario di persone che avevano bisogni nuovi e li trovavano su per illuminare attento da ministro del lavoro straordinariamente attento
Quindi questo intreccio di tenuta sulle grandi questioni che poi sono sempre poche quello che avviene su tutto
C'è una parola che lo rende meglio ma non lo posso usare dato l'ambiente voglio dire non tale battagliere Donat Cattin son poche cose dialogava
E capisco le ragioni della trasformazione e le ragioni dell'avversario politico che era il principe allora
E lì c'era questo suo impasto per cui è facile che qualcuno possa dire anticomunista dopo il preambolo io che nella CISL
è vero forse il forse fare riferimenti quegli anni più legato ad una catena subì una certa aggressione nel dire ma come lui che è andata a destra
E io cercavo soldi spiega penso cercavo di dire qual era la complessità di questa posizione era giusta e non è la destra era un'altra cosa
Quindi politico moderno
Grazie italiani della storia della DC
Io che sono sempre stato un militante negli anni in cui sono stato militanti e dirigenti della CISL e militante dodici non potrei pensare la DC nella quale meritavo io senza una posizione come quella di Donat-Cattin
Che è legata proprio a questa sua capacità di capire voi rivoluzioni interesse e temere
Io confermo questa cosa con la seconda riflessione poi faccio una battuta solo sulla persona il rapporto per esempio in quegli anni con la CGIL
Anche negli anni in cui da una catena avvertiva sul piano politico la posizione più esplicita più ferma più dura verso posizioni del partito del tuo partito i rapporti io sono stato un sindacalista assieme ad altri ovviamente poi fatto il segretario della CISL
E D'Antoni arteriosa ecco non mi è mai capitato queste e il livello dell'uomo
In quegli anni in cui alcune volte andavamo d'accordo tra confederazioni il più delle volte sì poi capitava che non andavano d'accordo
Ebbene io che lo vedevo sempre poi negli anni più avanti più spesso la serata macinazione ma mi è capitato di parlare con lui delle questioni sindacali collocatrici ma non siamo noi
Mai
Un rispetto da parte sua io non non è che ci prova dobbiamo fare un accordo con le spalle di quelli ma lui non l'avrebbe accettata
Ma probabilmente io non lo so voci oppure io ho detto che forse suo allievo ma il suo atteggiamento non consentiva
Una posizione anche nello scontro tra le confederazioni ricordo tanto bisogno del grasso parliamo col ministro che il ministro no Miccoli alcuni di noi
Quindi una posizione di grande linearità serietà forza insomma trasparenza quel proprio un esempio su questo piano
è un ultimo sul piano umano sul piano umano era assolutamente straordinari sono d'accordo Giovanni io qui potrei fermare a
C'è quella foto dove io venticinque anni insomma c'è l'altro la trovata iniettiva messa lì
E quell'episodio a cui ha accennato D'Antoni io
Debbo dire che da quando ho conosciuto insomma
C'erano gli scontri come tutte le organizzazioni democratiche armato se le ricorda qualcosa io sta militava in un settore vicino all'Ulivo ma insomma la mia simpatia perdona catene fu quasi iniziale
La rivalità politica ed elettorale col pastore era fortissima
Forse anche naturali venivano eletti nello stesso collegio
E lui ha ricordato quello caso in cui ero segretario della CISL di Biella e si portava in tutto il Piemonte
è una volta e quindi io ero un giovane sindacalista allora Piero l'ambizione
Pastore segretario generale della CEI
Non siamo in un albergo di Torino
Perché si avviava la campagna elettorale insomma
Io potete immaginare fondatore lacci una certa io ci andai lì e vicino a lui c'era il suo segretario dico ancora
Che ho visto al cinquantenario della cintura la mattina lo vedo da tanti anni Beretta e-customs detenzione delle e mi disse allora vi state organizzando possiamo contare su una mano cioè segretario della CEI qui
Di questo signore fece un salto quando io facendoli ingenuo ma insomma di chi è bene che le cose le mettiamo in chiaro su pastorella uno può deciso
Gli dissi io onorevole Moro c'è problema ne stiamo già preparando Elia Biella portiamo lei e Donat Cattin segretario dei pastori sbianco io feci finta di niente e tanti Pastore non disse mezza parola niente dissi sì siamo pronti noi a Biella portiamo le virgolette attenti ce l'ha sempre guardato come si guarda un matto
Io tranquillo quanto uscite ammissibilità indetta ed ironico portiamo all'unisono
Questa simmetria manifesta si può dire che Pastore non disse una parola poi detta D'Antoni che andò bene perché in quella vicenda insomma andarono bene tutte e due ci impegna furono notati dei nell'area dove stavo io
Pastore preso un po'di voti Giorgio Tecce avesse potuto metterceli io con l'avvocato minaccia perché immagino cosa sarebbe successo se fosse accaduto l'opposto della che ha tempo di cento punti utili il pastore quindi ma sul piano umano
Era un uomo assolutamente straordinario insomma molto aperto molto
Cioè a seguito Louise sindacato Newey probabilmente se non ci fosse stato un pastore qui c'è qualcuno che mi può smentire che allora era più protagonista di me
Forse quando andò via Pastore il segretario della CISL sul suo poteva far d'una catena anche Pastore pero mente questa certa rivalità locale se l'era portata pure a Roma credo che insomma quando si trattò di e allora il capo che usciva una parola poteva spendere oddio anche dopo impianti chiusi o qualche parola
La potevano spendere intendiamoci bene ma allora cosa ancora di più e non c'è dubbio che un altro personaggio di grande livello che ogni tanto qualcuno si dimentica nella storia dall'agire che fu Bruno Storti
Al di là se uno poi ci andava d'accordo o meno prevalse con il sostegno certamente il pasto e quindi io mi fermo qui per dire che l'ho ammirato sul piano politico ho visto che per lui il sindacato lo aveva gli aveva assegnato alla sua vita politica lui quando faceva i convegni di sentenza se non c'era una rappresentanza nutrita della CEI sul
Del polline dei io ero quello che era
Andasse commerci venire ogni era tutto contento guardava quanta gente della Cina ci fosse perché aveva quelle convinzioni se fosse figura
Ma io questa sola cosa quanto Salvi dice il centro autonomo uno qui c'è un equivoco che noi dobbiamo spezzare indire adesso io proprio non ho dubbi
Una certa ideologia ha fatto i conti con la storia
Io lo so che pesa sul piano puoi fare l'anticomunismo oggi quando il comunismo non c'è e si cercano nuove strade loro eccetera
Secondo lei gruppo dei socialdemocratici europei non credo che sia questo il punto oggi oggi la politica si lega e si qualifica e si stringe attorno contenuti del tipo di quelli che appassionavano Donat Cattin
Sei oggi guardando all'Europa dove si tirare una discriminante dove dove sta questa discriminante per le grandi scelte politiche mio orientano le convinzioni di sempre anche a me
Quelle che sono alla base della nostra militanza quando ci diciamo ci riferiamo a certi valori
Del cattolicesimo politico ma oggi il confronto aperto non è tanto sulle ragioni dello sviluppo della modernizzazione perché perché diverse tutti intendo lo sappiamo che non ti puoi fermare
Due mondi
Se mai a me non piace questa corsa troppo veloce la corsa c'è sempre stata oggi c'è una velocità che crea problemi drammi inquietudine ai nostri figli ma questo è oggi la discriminante tra chi è per la modernizzazione per lo sviluppo per e non abbandona un principio di giustizia sociale sia paura ed anche la parte posta dai soltanto in parte il viso no seccarvi poi raccolto in questo periodo pure intermedi non ma anche da parte sia paura di dire giustizia sociale c'è bisogno noi vorremmo portare dentro la necessaria modernizzazione la conquista delle condizioni per lo sviluppo perché siamo lì difendere un principio di giustizia sociale qui siamo noi quando D'Antoni ti parla del centro qui la discriminante qua non è più il comunismo e libertà avanti io spero che non sia più una anche per il futuro certe questioni sono sciolte con la fine del Novecento la discriminante qui chi dice no facciamo il premio del cambiamento comunque anche se lasciamo ai bordi della strada tanti in poi se possiamo recuperare quel ci dividiamo
E almeno per quanto mi riguarda la ragione di uno schieramento politico nella vita attuale del nostro Paese che a me non consente Capriglione non oggi mitomani e credo che tutta l'area che rappresentiamo abbia questa convinzione in questo ispirati alla fermezza dicono accadde
Allora lasciamo ultima battuta
Ad Aglietti che infine continua ad essere protagonista di questa presentazione di questo libro che ha avuto gli elogi di tutti i complimenti dire di rinnovo da parte mia e che riassumerei questa domanda ci dica soprattutto come noi tutti auspichiamo sei intenzione di andare avanti questo lavoro grazie sei ai mezzi alla consente approfitto diciamo faccio una
Siccome il trenta aprile c'è stato il cinquantesimo anniversario della CISL noi abbiamo il personaggio dei fondatori i protagonisti della storia della CISL
Dato mamme dagli anni quell'occasione non abbiamo potuto farla franca commemorativa
Del dell'avvenimento io penso che questa medaglia tocchi a pieno merito ad una cappella consegno profitto l'occasione per consegnato al figlio Claudio proprio perché quel giorno non è stato possibile anche
Forse avete
Realizzato intanto ringrazio mi è venuto che ha avuto la pazienza di venire a sentire questa presentazione sisma soprattutto coloro che invece hanno animato questa presentazione vorrei davvero ma sta però grande come è stato fatto naturalmente al vostro amico Arturo Donat Cattin
Giovanni Giovannini chiede perché titolo finisce tutto d'un tratto pronti sono in realtà finisce con una frase non scelte a caso è stata ricordata dal ministro Salvi perché è un impegno e una conclusione se vogliamo un punto fermo nella storia di Donat-Cattin ma finisce anche perché e proprio nella stagione mille novecento sessantanove mila novecentosettanta che ho incontrato Donat-Cattin
E ho cominciato a condividerne l'esperienza politica allora comincerebbe un altro libro
Certo più attuale ma che rischia di essere
Perché
In assenza di una lunga operativi riflessioni di decantazione la storia del mio impegno politico durato vent'anni al fianco di Donat Cattin e quindi Conte io a rischi vi interpreta al signor di sentimenti di posizioni che probabilmente stravolgere vero potrebbero stravolgere in qualche modo dice lei si era vincolante quindi Sensi farà qualcosa di più certamente deve essere fatto dopo una riflessione attenta
è un'attenzione se vogliamo proprio particolarmente grave Donat-Cattin per noi che allora nel mille novecentosessantotto sessantanove eravamo giovani universitari cattolici
Un momento estremamente città è stata una persona estremamente importante
Perché
è stato incontrando lui che probabilmente abbiamo scelto una strada e voi sapete quante strade c'erano a disposizione dei giovani cattolici nel mille novecentosessantotto sessantanove ed io a questo sono legato particolarmente è un pensiero che continua a ad essere molto vivo e Kenia alimentato una lunga parte