"Socialismo 2000" presentazione della newsletter di dibattito politico e culturale org. c/o la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto

Questo bisogna purtroppo dirlo ecco però di non
Contribuire ecco di non ha accentuare di non divaricare all'interno del partito ma di unire sulle discussioni politiche grazie
Allora malgrado l'apprezzamento dei guerrieri che condivido sulla brevità degli interventi e siamo riusciti a fare tantissimi interventi non ce l'abbiamo fatta lo stesso perché io numerosi interventi ancora ma questo è un segno positivo è un segno positivo perché compagni che vogliono contribuire che voglia io farei così scusandomi con tutti gli altri il ci vediamo l'impegno per le scadenze successive ci articoleremo per lavorare due brevi interventi ancora brevi perché mi hanno assicurato che sono breve prima
Del compagno Daniele Ozzimo che segretario della quinta unione dei DS di Roma al quale do subito la parola seguirà Felice Besostri poi brevemente e Consalvi concludiamo citiamo gli appuntamenti dove i primi iscritti a parlare saranno coloro i quali non siamo riusciti a far parlare questa sera
Il mio
è un breve così saluto io provengo da una realtà come quella della quinta circoscrizione della Tiburtina dove il partito è ancora fortemente radicata e fortemente radicato e dove diciamo c'è anche la forte volontà la affinché il partito continui ad essere una forza radicata sul territorio che dialoghi quindi quei soggetti produttivi e con la gente con i cittadini di quel ter Orio e i vedo con con un con soddisfazione l'iniziativa che è stata presa oggi noi d'altro canto nel recente congresso abbiamo approvato a larghissima maggioranza un documento che va in questa direzione e che vede convergere realtà ispirazioni politiche diverse all'interno del partito stesso quindi come dire manifestiamo il manifesto personalmente la mia soddisfazione sperando ecco che questo sia un
Sia un passo importante per ritornare diciamo a discutere all'interno del partito in maniera permanente non in maniera episodica insomma grazie
Allora il senatore Felice Besostri poi dicevo prima che mi scuso prima di tutto mi scuso lo dico sinceramente ma ringrazia i compagni che Sica hanno rinunciato all'intervento dico così nel senso che non ce la facciamo che che non ce la faccio amo farli parla in particolare voglio ringraziare compagna usi le che aveva preparato un intervento scritto comunque che delle mie mani ce lo leggiamo lo consideriamo un contributo a questa Assemblea la parola Besostri ma ho dato volentieri l'adesione
A questa iniziativa perché non si presenta come una richiesta di una firma in più sotto un documento attività con la quale ci mettiamo a posto la coscienza sa e lasciamo poi le cose che vadano avanti come prima non c'è nessuna intenzione di diventare una nuova componente c'è una discussione di allargare sì il discorso all'interno dei Democratici di sinistra ed anche fuori le linee sono già state indirizzati da altri se c'è da chiedere poi nuove adesioni preferirei che venisse fatto un documento
E potesse essere firmato da Anna Rosa Bilenchi cuoca e da Fernando vitali fattorino vorrebbe dire che cerchiamo di uscire dalla cerchia dalla nostra cerchia ristretta c'è stato anche un pregiudizio se manca o per il quale ho dormito perché nominato la parola socialismo questo è costituisce per me è già un motivo di attrattiva spero che non sia come quella lampada che brucia le falene che si avvicinano
C'è una altro pregiudizio semantico ma questo di carattere negativo che credo veramente in un sistema bipolare ma questo sistema bipolare di alternativa non può esistere se c'è un centrodestra che su pone a un centrosinistra perché mi pensa che a questo punto la contrapposizione proprio a livello semantico è stata distrutto non sento il problema di essere vecchio anche suo cinquantasei a mi e ma d'altronde siamo tutti quanti nel pieno nel pieno vigore e perché credo proprio che il compito che abbiamo avanti adesso non è il punto di essere nostalgici di qualcosa che tra l'altro non c'è mai stato partiamo da quest'idea quando abbiamo dell'idea del socialismo possiamo soltanto proiettarci in avanti socialismo parola difficile che come diceva un autore tedesco commemorando i cent'anni della socialdemocrazia
Cent'anni fa era molto facile definire Corriere al socialismo ma non era per niente necessario adesso invece è molto difficile ma è necessario
Sulla questione poi di destra e di sinistra a che non son due concetti scomparsi ne ha ricordato prima anche la compagnia Fracchiolla i viene sempre in mente una barzelletta ebraica che dice se il tuo rabbino è uguale al mio rabbino perché non prendiamo il mio Rabbit peggio se la destra e la sinistra sono la stessa cosa perché non di sinistra
Allora come dicevo prima passiamo diciamo a brevi conclusioni e nel corso dei nostri lavori così il richiamo di questa giornata e da numerosi da numerose delegazioni che come ricordavo sono state presenti qui con noi
C'è stata una richiesta di contatti per iniziative locali c'è un impegno da parte dei promotori delle iniziative della newsletter per organizzare questi momenti di incontro quindi io non solo Rispo dopo settimane ente a quanti già mi hanno sollecitato in questa direzione sono io stesso a sollecitare fa parte diciamo della prospettiva sulla quale vogliamo lavorare detto questo do la parola e concludiamo con questo intervento
I lavori la parola Cesare Salvi care compagne cari compagni devo dire la verità
La diaria in questa iniziativa insieme agli altri i promotori della newsletter avevamo qualche dubbio
Risponderà a questa nostra iniziativa un'esigenza reale
Sarà compresa
C'era questa perplessità a questa incertezza questa preoccupazione devo dire che la giornata di oggi c'è normalmente rassicurarlo io voglio ringraziare tutti coloro che sono venuti chi è venuto da fuori lo Omar sobbarcandosi anche un viaggio lungo si sa che noi non abbiamo fatto attività organizzative e di ricerca chi è venuto avvenuto perché c'è a cercare così è informato Alletto la machete si è messo a muoversi c'è questa esigenza c'è un'esigenza di discutere
Il rilanciare
L'azione della sinistra di comprendere che questa è una fuga è un è un passaggio essenziale
Male perché la coalizione sia più forte perché il due mila e uno si possa affrontare come vogliamo e dobbiamo farlo per vincere le elezioni c'è in molti di noi una V conta di tornare a discutere di ragionare di parlare di parole antiche che però riguardano anche il futuro chi parla di cose vecchie quando si parla di socialismo
Continua a inseguire il nuovo
Il nuovo che avanza dimenticando che c'è nuovo il nuovo che bisogna saper distinguere
Che la funzione della sinistra e di chi fa politica a sinistra non è aderire acriticamente a quello che cambia ma discernere edere le grandi potenzialità dell'innovazione
Ma anche i grandi rischi l'innovazione che non sia guidata e che non sia diretta
Le parole antiche della sinistra e del socialismo quelle parole che ci parlano di libertà di eguaglianza e di solidarietà sono fari moderni modernissimi parlano del futuro
Parlano di una globalizzazione che porta certamente tanta crescita e tanta innovazione
Ma anche nuova povertà nel mondo ma anche il PEG giuramento delle condizioni di vita di centinaia di milioni di persone parlano del futuro di un Europa che oggi è legata a un Prina sì andare avanti sulla via della democrazia di un sì di una nuova costituzione europea che sappia affrontare i temi de non solo
Della Monica della banca ma delle politiche economiche delle politiche fiscali delle politiche sociali o tornare indietro ha un grande spazio di mercato comune e questa è la sostanza della discussione oggi sull'Europa che a volte si avverte meno quando si ragiona quando si ragiona meccanismi istituzionali futuro parla di un bipolarismo certo di una democrazia dell'alternanza ma in cui sia chiaro il segno sociale male delle proposte alternative che vengono presentate altrimenti sembra tutto un chiacchiericcio di formule astruse di leggi elettorali che riguardano il ceto politico il futuro ci parla della necessità di riformare certamente lo stato sociale per rendere e vivi e vitali anche nel secolo che si apre quei principi fondativi dello stato sociale quell'affermazione che è la grande novità che in questo secolo l'esperienza socialista ha introdotto quella per la quale davanti ai grandi rischi della vita non si è soli
I diritti sociali non solo diritti di libertà non solo diritti politici e non solo diritti civili ma anche come diceva al Nord beve vision Nord liberale un gruppo che oggi viene considerato il gruppo estremista evidentemente le diceva il diritto a non essere lasciati soli davanti ai grandi rischi nella vita la malattia la vecchia
Agli alla perdita di lavoro e gli infortuni sul lavoro questi rischi che ci sono ancora dobbiamo affrontarli con strumenti nuovi ma Perin ve dare in un mondo che cambia Guidi ricchi non per tornare indietro quindi in futuro ci parla della necessità di quel punto di vista critico autonomo che è rappresentato dalla cultura dal pensiero dall'azione del socialismo una realtà la concreta che ha fatto sì che questo continente in cui viviamo l'Europa presenti una società certo capitalistica certo ancora con tante ingiustizie con tanti problemi ma certo anche molto più avanza
Nata socialmente di altre realtà di capitalismo contemporaneo che la presenza forte il segno dei partiti nati alla fine dell'Ottocento dal su
Con la movimento operaio non hanno sentito non hanno avvertito quindi è una parola che guarda al futuro ed è nostro compito fare intendere che cosa questo significa
Soprattutto
Nei giorni in quella storia non l'ha vissuta direttamente a tutti coloro per i quali troppo lungo la sinistra ha parlato in modo afono di se stessi
E allora io credo che noi ci diamo un appuntamento
C'è la newsletter ci sono dei recapiti come ha detto Pettinari siamo a disposizione volentieri per chi vuole discutere con noi anche diciamo
Muovendoci io penso che dicevamo risentendo quegli altri promotori possiamo darci un appuntamento a fine settembre in una sala più larga in modo che si possa essere di più tutti seduti
Possiamo scegliere anche un tema che evoca un po'queste questioni
Che cosa intendiamo quando diciamo sì all'economia di mercato ma hanno alla società di mercato che che che cosa questa questa formula forte e cene Progetto Duemila che c'è nel dibattito del socialismo europeo approfondiamole il significato il valore il contenuto e su questo possiamo costruire il prossimo numero tre newsletter il nostro incontro il nostro contributo al dibattito della sinistra ho rivisto visto molti volti nuovi
Ho rivisto volti che non vedevo da tempo
Ho parlato in questi giorni con anche con intellettuali prestigiosi con un mondo dalla cultura di sinistra
Che
è stato messo tenuto da parte anche in questi anni
C'è anche nel mondo della cultura dell'università della ricerca ci sono forze che hanno voglia di discutere
Questi temi che hanno idee che hanno idee moderne che hanno idee di cambiamento che sono aggiornatissimi con la letteratura più recente non sono vecchi
Ma che
Non si adeguano a quella che è rimasta l'unica ideologia oggi
Quella che Fitoussi è chiamato qualche tempo fa il pensiero unico economico che lei ideologia del neoliberismo io ho visto al ministero del lavoro come diciamo quante forze sono venuto a dare una mano
A questo impegno a questo lavoro ci sono grandi energie grandi potenzialità in Italia per lavorare a sinistra grazie a tutti voi tutti voi che siete qui presenti rivediamoci presto per continuare questa discussione questo dibattito
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