Un Comitato ristretto, nell'ambito della Commissione Giustizia del Senato, lavora alle proposte di legge in materia di diffamazione a mezzo stampa

Un comitato ristretto nell'ambito la commissione Giustizia del senato lavora alle proposte di legge in materia di diffamazione a mezzo stampa ne parliamo con il capogruppo del Pippi stessa seconda commissione di Palazzo Madama il senatore diluiti Luigi Follieri allora sei
Foglie intanto qual è il quadro delle proposte della materia il quadro delle proposte un quadro abbastanza complicato la materia e molto delicata
Perché al centro della discussione mi sono due valori di natura costituzionale
Il diritto all'informazione e anche il diritto
Che riguarda la tutela dell'avidità dalla persona
Per cui i sette se non vado errato o otto disegni di legge perché uno di questi per errore è stato trasmesso alla prima Commissione quella degli affari costituzionali affrontano anche se in maniera diverso
Sa un tema molto sentito dalla pubblica opinione
E il comitato ristretto sta affrontando questa tematica che segue quattro filoni c'è chi sostiene innanzi tutto che Varda abrogato
Il capitolo che il Codice Penale dedica ai delitti contro l'onore
Tra cui l'ingiuria e la diffamazione ce qual un altro il quale sostiene la necessità di una depenalizzazione quindi non illecito penale ma illecito amministrativo altri i invece dicono che è necessario fortificare il canale riguardante i cosiddetti provvedimenti cautelari ai sensi dell'articolo settecento del codice di procedura e civile nel senso che si va innanzi al magistrato che in tempi rapidissimi può dare ragione a chi si se The diffamato ad esempio imponendo al giornale che ha pubblicato la notizia una rettifica e quant'altro
Vi sono altri invece i quali dicono che l'unica strada da seguire quella del risarcimento del danno che comunque deve essere contenuto entro certi limiti ieri abbiamo ascoltato il presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti quale ci ha detto che fino al giugno del mille novecentonovantanove le richieste ai giornali e quindi agli editori erano superiori ai tre mila e cinquecento miliardi quindi si può immaginare con quanta difficoltà noi stiamo affrontando questo tema che speriamo di risolvere entro il prossimo mese almeno per quando riguarda il lavoro della Commissione giustizia la settimana entrante ci incontreremo spero di che il comitato ristretto dia una risoluzione definitiva al ad un testo che poi sarà sottoposto all'attenzione della Commissione come si vede e materia incandescente che Rick
Chiede giudizio del buonsenso paventato sul piano più generale si registrano queste dichiarazioni del candidato premier proprio della sua coalizione di centro sinistra francese Rutelli che dice la legge Simone sarà Civenna legge sbagliata sostiene sostanzialmente una linea fra virgolette piuttosto cultura su questo tipo di di realtà lei come
Pensa beh guardi molti affermano hanno affermato ed afferma che la il Simeone sia sbagliata io oggi ho espresso in altre occasioni il mio pensiero perché la Simeone rispetto alla legislazione previgente non è una una normativa l'assist ma come suol dirsi perché ad non ha fatto altro che generalizzare un istituto che era quello della sospensione dell'esecuzione della pena quando ricorrevano determinati presupposti una Mecca mi ma al quale prima accedeva Colom colui o coloro i quali avevano la possibilità di avvalersi di un difensore che controllava il momento in cui veniva messo in esecuzione una sanzione che era di in data definitiva e attraverso come dicevo prima il meccanismo della richiesta della sospensione dell'esecuzione che uscivano da vere il risultato di poter accedere senza transitare per il carcere le alle misure alternative alla detenzione che sono affidamenti in prova la semilibertà la detenzione domiciliare oggi questo strumento e alla portata di tutti di colui il quale può valersi del grande avvocato e anche di coloro i quali si pensi alla povera gente non hanno la disponibilità di fare capo allo studio legale
Per paralizzare appunto alla esecutorietà del provvedimento di cattura si può dire quindi che Rutelli così come
Berlusconi fa dichiarazioni che essi presuppongono gradite alla cosiddetta gente e non si capisce perché questa dichiarazione devono essere tutte in senso
Garantista ma guardi qui non si tratta di fare dichiarazioni non gradite qui si tratta di comprendere i problemi perché se si identifica lo spirito e il contenuto della Simeone alla fine chiunque se naturalmente accompagnato dal buonsenso capisce che e una legge che tutela tra l'altro un principio costituzionale che è quello della eguali e ansa di tutti i cittadini di fronte alla legge quando invece si pensa alla Simeone come quello strumento normativo che non consente l'ingresso in carcere quindi rende e ma ne scende come è stato eletto alla effettività della pena e allora si giungono a quelle conclusioni che comunque non hanno nulla a che fare con il garantismo a mio modo di vedere perché il garantismo riguarda diciamo la procedura il modo come si giunge l'accertamento dalla verità e per quanto riguarda la Simeone e la incidenza e
Riservata ad un momento successivo appunto alla definizione del processo che però sul mondo carcerario c'è il
Lo si può non chiamare garantismo però c'è una sensibilità che va spesso il siero quella sulla
La fase processuale sentite noi ci stiamo avviando verso una concezione che stanno facendo propria tutti gli istanti democratici e liberali e cioè che il carcere dovrebbe essere l'unica i tour il male assoluto anzi l'ultima soluzione non unica l'ultima soluzione di tutti i comportamenti illeciti perché bisogna a mio modo di vedere incrementare le pene sostitutive le misure alternative perché non dobbiamo dim indicare che nella nostra carta costituzionale la pena deve è scritto che la pena deve tendere alla rieducazione di colui che e carcerato per cui se quelli sono i più i cibi che dobbiamo seguire non riesco a comprendere questo livore nei confronti di alcune disposizioni che sono state dettate dal pieno rispetto Etò segua la carta fondamentale