"Con Silvia Bartolini e Vittorio Prodi uniti per Bologna" Comizio elettorale organizzato dall'Ulivo presso piazza Maggiore

Politica che la coalizione di centro sinistra ha voluto organizzare questa sera per affermare con la presenza dei segretari nazionali dei partiti e movimenti
La volontà mai tramontata del progetto politico dell'Ulivo
L'attualità della prospettiva del sento la sinistra per governare per continuare a governare bene e sempre meglio il nostro Paese la nostra città la nostra Provincia
è questa la nostra prima identità politica dire tutti insieme perché cosa chiediamo il consenso alle cittadine e dai cittadini domenica prossima
Per una Bologna che continui a produrre qualità nei servizi e innovazione nella politica e nell'amministrazione
Dal Polo sono piovuti in questi giorni soltanto volgari insulti orrendi senti Silenzi
E questo sarebbe il nuovo questa sarebbe l'alternativa
Noi invece affermiamo la volontà di fare emergere un solo potere forte quello della politica quello della partecipazione quello del confronto
Confronto politica e partecipazione
Che hanno portato ricordiamo però lo scorso ventisette febbraio ventidue mila bolognesi a sperimentare positivamente un nuovo metodo democratico per la serietà del sindaco le consultazioni primarie gente dal coordinamento provinciale dell'Ulivo per la prima volta in Italia e corredate da sul senso di partecipazione
Ci ritroviamo qui questa sera in buona parte di quel popolo dell'Ulivo che ha contribuito a quel primo sul sesso in quella città che per prima ha sperimentato la coalizione dell'Ulivo e del centrosinistra
L'azienda in cui il coordinamento provinciale dell'Ulivo è stato il primo a darsi una forma organizzata in tutta Italia per poterne discutere meglio le scelte politiche
A far lavorare i gruppi di lavoro per definire dopo un ampio confronto con tanti cittadini il programma delle porte prossime amministrazioni se d'ora la parola al candidato a presidente della Provincia di Bologna Vittorio Prodi
Sono contento di ritrovare in qui sono passati quattro anni
Abbiamo lavorato molto e abbiamo avuto poco tempo per vederci
Quella di questa sera è una buona occasione per fare il punto e partire
Perché vogliamo ripartire con Silvia
Province e Comune insieme
Una città forte in una provincia altrettanto forte
Abbiamo lavorato abbiamo sperimentato su tutto il nostro territorio la possibilità di diventare sistema e ci siamo riusciti
Il territorio bolognese già sulla buona strada per fare cose che solo noi possiamo fare nel campo della scuola al primo posto nei programmi della coalizione
Perché ogni giorno che passa siamo sempre più d'accordo con i principi espressi da ciambellone rapporto UNESCO sull'educazione sapere saper fare saper essere sapere stare con tutti
Sono traguardi che abbiamo il compito di rendere facili a tutti
Anche se e quando la necessità lo ha richiesto ci siamo adoperati per coordinare comuni e scuole nella riorganizzazione del sistema scolastico e nel dimensionamento degli istituti per l'autonomia
I risultati di questo lavoro delicato il paziente sono stati riconosciuti da tutti
Ma non abbiamo mai perso di vista il grande significato della fogliazione professionale
Che assieme all'istruzione proprio qui nella nostra provincia nella nostra regione è stata motore di una crescita economica e di uno sviluppo imprenditoriale diffuso
Nel campo della mobilità
Tanti importanti e DiVersi sono stati gli interventi potenzialmente i progetti avviati anche in risposta alle esigenze manifestate di volta in volta dalle popolazioni interessate
Dal nostro osservatorio emersa con vigore l'esigenza di rispondere con urgenza proprio a questo della mobilità che uno dei problemi più grossi che caratterizza il nostro quotidiano
Lo abbiamo affrontato con un'ottica trasversale perché il nostro territorio interessato da interventi Investimenti di rilevanza nazionale internazionale
E in questo quadro
Che ha preso il via che ha preso il via il sistema ferroviario metropolitano
Il potenziamento della tangenziale
E poi le innumerevoli e realizzazioni
Sulla rete viaria provinciale che sono sotto gli occhi di tutti
Per non parlare dell'altra mobilità di quella che non si vede di quella virtuale
Le autostrade telematiche attraverso le quali i cittadini dell'intera comunità provinciale hanno iniziato a fruire di molti servizi che prima erano facilmente raggiungibili solo dagli abitanti della città
Nel campo della valorizzazione dell'ambiente
Qui l'azione di governo si è articolata su obiettivi prioritari quali la Qualità dell'aria qualità dell'acqua condizioni del suolo
Noi siamo convinti che il principio di sostenibilità non sia uno slogan ma una condizione a cui abbiamo aderito in maniera concreta e consapevole
Saremo attentissimi alla tutela e alla salvaguardia delle risorse perché vogliamo investire in un rinnovato rapporto fra uomo e dura a questo proposito permettetemi una digressione
Vogliamo mettere al centro delle nostre scelte politiche la persona umana gli uomini e le donne di questa citati questo provincia perché è vero che il lavoro importante e noi abbiamo fatto di tutto per tutelarlo
Pensiamo alle diverse situazioni delle aziende in crisi in cui siamo intervenuti con determinazione
E alle aziende che abbiamo richiamato nel nostro territorio
Perché anche noi vogliamo la flessibilità ma non vogliamo che siano i lavoratori a pagarne il prezzo
Noi vogliamo che la flessibilità produco una nuova scansione dei tempi di vita il tempo per la famiglia il tempio più tempo per i figli e il tempio per il tempo per la propria crescita umana
Nel campo della cultura solo se ci guardiamo intorno anche solo in questa piazza ci rendiamo conto degli interventi in atto sulla gran parte degli edifici storici
Perché la cultura passa anche attraverso queste attenzioni che le istituzioni sono stata in grado di affrontare assieme ai privati in una sinergia in grado di fare scuola
Poi abbiamo prodotto tanto e soprattutto coordinato sempre e comunque con una funzione di stimolo di raccordo e di diffusione delle iniziative
Sì che Bologna sarà nel due mila capitale europea della cultura malora Stones lo sarà assieme alle altre cinquantanove piazze di questa provincia
Noi siamo in grado e lo abbiamo già dimostrato di capire la complessità del nostro tempo e di governare il cambiamento in questa nostra per e non c'è dubbio che noi come pubblica amministrazione questo cambiamento l'abbiamo attuato noi stessi e lo sappiamo guidare abbiamo creato le sinergie giuste per una ripresa delle politiche di sviluppo
E per la promozione economica del territorio e abbiamo maturato un modo nuovo di pensare a questa città
Che il nostro modo
Che guarda oltre le sue mura che guarda oltre la sua periferia e che si estende a tutto campo sul territorio con un dinamismo e un senso di appartenenza che corre lungo la rete fitta delle relazioni
E che rende uguale cittadino di Camugnano a quello della città
Perché tutti e due entrino a pari titolo in quell'Europa che con grande soddisfazione contribuiamo costruire e che vogliamo vedere unificata in un destino di pace grazie
Terapia Vittorio Prodi
Avanti Indaco del Comune di Bologna Silvia Bartolini
A Bologna
La coalizione nel centrosinistra ha intrapreso per queste elezioni amministrative la via più difficile ma anche quella più coraggiosa e senza dubbio la più democratica la via che passa attraverso le primarie
Attraverso un confronto tra i partiti e dei movimenti della coalizione di centro sinistra e un ampio dialogo con i cittadini Bologna ha saputo mettere appunto uno strumento di consultazione popolare
Che costituisce una novità un esempio di trasparenza nel rapporto con gli elettori
Molto si è detto è scritto sulle nostre primaria
Chi si è spinto a definirle una grande attenzione non trovando argomenti migliori
Ma questa critica è stata avverata dai papi assieme a me altri candidati si sono sottoposti al giudizio dei cittadini
E solo la metà dei ventidue mila votanti ha dichiarato di essere iscritta a un partito politico del centro sinistra un bel dispiacere per i teorici della grande attenzione rimasti travolti dai numeri ed ai parchi l'unica vera finzione oggi possiamo dirlo
E che quella è quella di gag dichiarandosi al di sopra delle parti e dei partiti proprio in questa piazza sia fatto sponsorizzare dal segretario di Alleanza Nazionale e dal Polo
Bella coerenza e soprattutto complimenti per l'ambiguità con cui si è proposto agli elettori bolognese
La mia candidatura è stata avanzata dagli elettori del centrosinistra non è stata imposta da un partito agli altri partiti non è stata decisa a Roma o nelle segrete stanze
Ma è stata liberamente scelta in modo trasparente è così che sono diventata la candidata sindaco della coalizione di centro sinistra
La mia candidatura nasce nel segno di un rapporto limpido con i partiti che mi sostengono costruttivo ma autonomo
Sono fermamente convinta che l'interesse della città debba essere anteposto a quello dei singoli partiti come pure all'interesse di qualunque altra forza o gruppo di pressione signorina pienamente questa autonomia ed è solo il nome di questa autonomia che per chi ancora non l'avesse capito intento esercitare il mio mandato
Care amiche e cari amici mi impegno ad interpretare e favorire l'innovazione di cui Bologna e la sua Area metropolitana come ricordava Vittorio Prodi hanno bisogno
Innovazione perché Bologna le sua impresa i suoi lavoratori e le sue istituzioni vincano le nuove sfide economiche e sociali per cercato globale e le profonde trasformazioni impongono
Innovazione perché i tanti heavy lustri saperi di questa città perché le nuove con qui in campo scientifico e tecnologico la ricerca applicata possano essere usati a vantaggio della qualità della vita di tutti i cittadini
Il Comune contribuirà a dare più spazio opportunità ai progetti migliori a dare più forza alla creazione di nuove imprese e a bloccare la deindustrializzazione consente Caro Vittorio vinceremo la sfida della competizione globale e renderemo Bologna più forte in Europa
Ho ben presenti anche i bisogni le aspettative i problemi la sicurezza ad esempio che con sempre maggior forza oggi si manifestano e l'esigenza di un rapporto più stretto tra cittadini ed amministrazione
Intendo rispondere a queste urgenze ed ha cominciato a farlo con il mio programma elettorale credo innanzitutto che occorre avere buone orecchie per ascoltare con più attenzione i cittadini
Questo ascolto più attento della città costituisce la prima innovazione che intendo introdurre a Bologna
Voglio promuovere e realizzare nuove forme di partecipazione alle scelte da parte dei cittadini e per i cittadini voglio che sia possibile per gli utenti verificare la qualità dei servizi offerti
Ma attenzione partecipazione non significa debolezza prima si ascolta poi si sceglie infine si decide a vantaggio di tutti
Ma cosa che distingue profondamente il mio modo di fare politica governare da quello dei miei avversari in queste elezioni
Perché è veemente
Chi avesse scambiato Bologna per una bella torta da spartire tra pochi poteri forti non troverà soddisfazione nei prossimi anni non si no ma con i particolarismi ma governando la città come bene comune che tutti qualcuno sostiene che è una città vada governata con lo stesso rigore con cui si governa un'azienda è vero
Ma mentre un'azienda produce avendo perfino inutile un comune a pertinenze Ribezzi e la qualità della vita che offre ai suoi cittadini
Voglio aprire una stagione di più alta qualità dei servizi alle famiglie
Alle donne
Ai bambini agli anziani e poi maggiori opportunità fatemi dire le migliori opportunità per i giovani che sono sì duro ma che già oggi sono cittadini a cui non sempre prestiamo la dovuta attenzione
E sui giovani che si reggerà allo sviluppo della Bologna dei prossimi anni e Bologna deve essere la prima amica dei giovani e di giovani devono essere i primi amici per Bologna
Proprio come lo furono mille anni fa quando scelsero la nostra città per attirare grandi maestri di diritto che fondarono la nostra università
Le prime forme di cooperazione nacquero allora tra gli studenti che dovevano pagarsi i professori e la cultura
Amore per la cultura e intraprendenza solo alle antiche radici delle identità di Bologna innovazione significa dunque di scoprire le proprie origini ma significa anche cambiare assieme alle forze più giovani che Bologna sa esprimere
Un grande rilancio della qualità della vita di tutti i cittadini è questo il progetto che intendo realizzare come sindaco di questa città per attuarlo bisogna ricostruire in senso un forte senso di appartenenza a Bologna
Ed ora mi rivolgo a chi produce lavoro sapere ricchezza a chi ha contribuito al fianco delle buone amministrazioni passate a creare un'immagine forte e concreta di questa città
Avrete nell'amministrazione un alleato un alleato che chiede di rispettare le regole è vero certe regole andranno riviste semplificate
Per parte mia mi impegno a combattere la burocrazia e ridurre tempi e costi gli uffici comunali di quartiere dovranno aiutare affiancare chi può offrire posti di lavoro e ricchezza culturale e sociale
Occorre cari amici e care amiche una grande riforma della macchina comunale per aggiornarla alle nuove esigenze
E intendo coinvolgere al massimo i dirigenti e dei funzionari a cominciare dal corpo dei vigili urbani che dovranno ritrovare un ruolo molto più vicino alla città di quello attuale
E voglio restituire gli uffici di quartiere al loro ruolo originario di sportelli per i cittadini
Infine voglio come voi una città più pulita educata assicura anche così si vincono le sfide della globalizzazione
Centinaia di migliaia di operatori attratti dalle fiere provenienti da tutto il mondo devono diventare il primo biglietto da visita di Bologna una volta ritornati nelle loro città
L'immagine curata dei nostri porti ci sia forse appannata fenomeni di degrado insicurezza scarso senso civico hanno fatto anche a Bologna la loro comparsa in questi anni come in tante medie grandi città d'Europa
Ma noi noi diremo no al degrado no alla insicurezza perché limita la libertà delle donne e degli uomini
E no all'inciviltà dei comportamenti che cerca di insinuarsi sulle nostre strade
Ebbene voglio rivolgermi a chi ancora indeciso se andare o meno a votare
è incerto lo è anche perché ha vissuto negativamente non da solo credete di non da solo i travagli della politica degli ultimi anni
Lo è perché ritiene di protestare verso qualcosa che in ambito politico istituzionale non è andato come avrebbero voluto lo è perché la guerra nei Balcani a prodotti in tutti noi lacerazioni
Ebbene molti di questi pensieri di questi travagli sono stati e sono anche miei ma non è rinunciando ad esprimere il proprio voto che si risolvono le ragioni che spingono dall'astensionismo
Al contrario al contrario
L'abbandono di un diritto dovere democratico darà più spazio a coloro che non hanno ancora neve la democrazia N delle istituzioni non si risolveranno così problemi per cui si protesta e ancor di più
L'astensionismo non aiuterà a raggiungere ciò che anche io più di tutto desidero la pace
No care amiche e cari amici ciascuno di noi deve spendersi per ciò in cui crebbe e impegnarsi per cambiare
E quello che io nella mia vita ho sempre a patto come voi
Oggi il cambiamento in cui voglio impegnarmi assieme a voi è quello di trasformare il Comune nella casa di tutti aperta alle donne e agli uomini di Bologna
Facciamo della nostra città davvero un bene comune è una città bella conta solidale moderna di cui essere ancora molto orgogliosi grazie
Grazie affibbiano Antolini sostenuta pienamente da tutta la coalizione di centrosinistra mia moglie di questa sera di avere con noi i rappresentanti della coalizione il primo intervento e quello di Luigi Petrini per Rinnovamento Italiano vicepresidente della Camera
Buonasera e grazie io lascerò ad altri e più illustri oratori dopo di me
L'onore e l'onere di illustrare i contenuti politici e Proglio magici
Di queste elezioni di questa coalizione
Ruberò soltanto qualche minuto della vostra attenzione per illustrare come mio dovere la posizione piuttosto complessa di Rinnovamento italiano complessa per questo motivo noi abbiamo presentato una lista per le elezioni comunali
Aveva tutti i contenuti democratici aveva i candidati le sottoscrizioni doveva cimentarsi nell'elezione a raccogliere i voti del nostro elettorato
Ma questo non è stato possibile perché la commissione elettorale ha giudicato irricevibile per Cuni vizi di forma questa lista
Abbiamo presentato un ricorso al Tribunale amministrativo per difendere il nostro buon diritto
E questo ricorso è stato almeno in parte accolto vale a dire il tribunale amministrativo ha detto sì le argomentazioni
Di Rinnovamento italiano non sono infondate meritano di essere valutate ma questo potrà avvenire soltanto in sede dibattimentale con una profonda mento dibattimentale che potrà aver luogo soltanto a settembre
Questo significava un fatto molto grave
Significava che la riammissione di Rinnovamento italiano alla competizione elettorale avrebbe spostato queste elezioni
Arrivando a luglio inoltrato con il secondo turno e soprattutto le avrebbe lasciate sotto la spada di Damocle del giudizio definitivo del tribunale che sarebbe avvenuto a sé a questo punto eravamo di fronte a un dilemma permetteteci tragico per noi
Perché da un lato c'era il nostro la nostra volontà di partecipare alla competizione elettorale all'elezione il punto di arrivo di un lavoro politico spesso duro
Oscuro e faticoso per molti militanti e rinunciarvi estremamente duro ma dall'altra parte c'era la prospettiva di stravolgere la vita democratica di una città che di democrazia è sempre stata paladina
Abbiamo scelto di non fare queste abbiamo rinunciato alla nostra vista
Perché in questa scelta c'era sostanzialmente il genoma politico del nostro movimento
Il senso di responsabilità innanzitutto la politica intesa come servizio al comunità e non come acquisizione di un potere e in questa Scelta ne abbiamo rispettato le esigenze della città e speriamo di aver riconosciuto un minimo di riconoscimento da parte vostra
Rinnovamento o italiano
è nato con l'intento di guidare questa fase di transizione politica
Per arrivare finalmente a un sistema maggioritario bipolare compiuto che possa portare i a governi locali e centrali stabili efficienti di sicura espressività democratica
Questo cammino è soltanto iniziata e non è compiuto non è abbiamo però all'orgoglio di aver partecipato nel novantasei in modo probabilmente decisivo alla vittoria elettorale del centrosinistra
Abbiamo l'orgoglio di aver appoggiato sempre coerentemente senza infingimenti senza ricatti senza esibizionismi senza protagonismi l'azione del governo Prodi che ci ha portato in Europa
Abbiamo intenzione di continuare in questo nostro atteggiamento di serietà
Che dal punto di vista della politica urlata della politica televisiva non ci premia che ma chieda consistenti frutti a quello che è il bene della comunità speriamo di poter raggiungere nel futuro
L'orgoglio di essere stati fra i protagonisti anche di una stabilire organiche aggregazione del centro sinistra Cuesta con queste la speranza io vi saluto questa sera
E se tanto permettetemi prosaicamente di aggiungere che invece per le elezioni provinciali la lista di Rinnovamento italiano c'è con il nostro simbolo sempre in appoggio naturalmente al presidente della Provincia del centrosinistra il professor Prodi grazie buonasera
Grazie a Luigi Petrini glielo momento italiano la parola ora Tullio Grimaldi capogruppo alla Camera del Partito dei Comunisti Italiani
Eccoci tutti qui questa sera
Per sostenere l'elezione di Vittorio Prodi e di Silvia Bartolini
E il centro sinistra questo
Il centrosinistra che
Per smentire le insinuazioni di chi vorrebbe presentarlo diviso e rissoso invece qui in questa piazza a lanciare questo segnale questo segnale non soltanto per Bologna
Ma per le tante città dove il centrosinistra si presenta unito con i propri candidati sindaci e presidenti di provincia
E questo ho detto è un segnale importante
Ma consentitemi anche di attribuire al centrosinistra un altro merito che forse viene sottovalutato
La notizia è di oggi
Ed è una notizia che è stata data anche con grande risalto dal presidente del Consiglio D'Alema
La pace nei Balcani pare sia cosa fatta
E su questi capace
Tutto il centrosinistra ha lavorato il Governo e le forze che lo hanno sostenuto anche la diversità di posizioni
Perché questa diversità c'era dal primo momento la storia si incaricherà di dire poi
Se questa guerra era inevitabile
Se è una guerra giusta
Se si poteva fare diversamente
Quello che conta oggi però quello che conta veramente
E che si ponga fine alla sofferenza dei popoli
Perché le guerre vedete non le fanno mai popoli i popoli le subiscono e ne sono vittime
E quindi con la pace sì porrà mano alla ricostruzione della Serbia
Si rifaranno i conti le strade gli albanesi ritorneranno nero case ci auguriamo solo i Moschetti non torneranno più
Ed è per questo che oggi è ancora più
Triste vedere ancora morti e bombardamenti perché questi morti pesa ancora di più un po'le coscienze di tutti e quindi è bene che tutti lancia un appello perché si faccia presto e che si ponga fine a questi bombardamenti
Il centrosinistra quindi è stato unito è stato unito anche in questa vicenda molto difficile
Come in tante altre vicende di questo Paese e io credo che il centrosinistra costituisca ormai l'unico orizzonte politico al quale guardare
Noi ci abbiamo creduto lo sapete
Ci abbiamo creduto tanto e abbiamo tanto puntato sul centrosinistra che siamo passati attraverso una lacerazione molto sofferta per sostenere prima il governo Prodi
Governo che ricorderete cadde per un solo voto
E poi il governo D'Alema al quale abbiamo partecipato con nostri ministri
Questo centrosinistra quindi non ha alternative in questo Paese
E l'unica risposta che si dare ha fatto già molto è inutile che quindi a modo a ricordare un bilancio dall'Europa all'ingresso dell'Europa l'Italia è entrata per la porta principale in Europa
Con i sacrifici tutti
Ha risanato il bilancio del Governo
A ridotto l'inflazione quindi ci sono numeri positivi
Per questo governo
Ma comunque e l'unica formula che può ancora consentire in questo Paese il rilancio di uno sviluppo e di una lotta alla disoccupazione
Certo anche nel centrosinistra non mancano discussioni questo sarebbe di perché contrario sarebbe impensabile però chi puntava a qualcosa di diverso una strategia diversa
Magari facendo leva sul disagio sociale e pensando alla possibilità di equilibri ancora più avanzati oggi è fuori dal confronto politico
C'è forse ancora qualcuno che pensa che il centro possa essere ancora più centro o che si possa mettere ancora più al centro del centro
E qui bisogna fare attenzione questa formula di centrosinistra l'Ulivo più altri ha funzionato in questo Paese bisogna conservarla io credo che non ci sia futuro diverso
Bisogna conservarla anche pensando che il quadro il quadro politico comunque va verso una forma di bipolarismo
E se il quindi questa coalizione riesce a mantenere unito questo cemento e a portare avanti un discorso di progresso e di riforma
E allora il nostro Paese farà ancora dei passi in avanti c'è ancora molto da fare
Io credo che ci auguriamo il tredici di giugno tutta la coalizione uscita rafforzata che già Berlusconi Fini e Casini speculano su questo vorrebbero una sorta di sorpasso non avrebbe senso questo sorpasso dal punto di vista istituzionale però che sorpassò servirebbe per dire
Che comunque questo governo che un Governo che non è retto già dal consenso popolare cosa non vera questa comunque in questa fase elettorale
Avuto diciamo consenso manca
Si è pensato a Onna appunto di del quaranta per cento anche questa non quasi come fosse una scommessa di tipo sportivo
Però il Polo è l'unica l'unica possibilità che a oggi di riproporre una sua strategia è una sua politica quindi il tredici di giugno bisognerà andare a votare Man chiedere a tutti il massimo sforzo per votare e soprattutto votare per le coalizioni di centrosinistra per tutte le forze di centrosinistra perché questo Paese possa andare avanti
Io credo che questa questo segnale che lanciamo qui questa china da Bologna e lo dico io
Per i Comunisti italiani questo segnale che qui in questa piazza rappresenta veramente un momento di unità questo segnale veramente può rappresentare una svolta importante per questo Paese
Anzi a Tullio Grimaldi del Partito dei Comunisti Italiani ora la parola Luigi Manconi portavoce nazionale dei Verdi
Care amiche cari amici
E bello essere qui stasera perché questa e la più importante manifestazione unitaria di questa campagna elettorale
Leggiamo sui giornali e ascoltiamo alla tv
Il centro sinistra litiga il centrosinistra si divide
Qualcuno trasformando evidentemente i propri desideri in realtà dice il centrosinistra è a pezzi
Bene la manifestazione di stasera e già una risposta molto netta e molto serena a questa interpretazione
Sia chiaro
Sia chiaro
Non è proprio proprio tutto falso caro Veltroni caro Prodi ettari noi tutti è vero litighiamo e ci dividiamo
Ma litighiamo etici dividiamo se dimentichiamo due cose
Se dimentichiamo quello che ci unisce che unisce noi centro sinistra
E se dimentichiamo quello che divide noi dal centrodestra
Ad esempio la guerra
è vero
Tutti hanno lodato il fatto che il centrodestra sia stato leale col Governo in questi mesi di guerra lo riconosco anch'io e lo riconosco volentieri
Ma quanta arroganza bellicista in quel centrodestra
Quanta voglia di menar le mani a livello internazionale
Quanta precipitazione nel richiedere sempre la soluzione più aggressiva e più cruenta
E quanto disprezzo nel centrodestra per il popolo della pace per l'iniziativa diplomatica da chiunque fosse
In appresa per le missioni di mediazione di negozi atto che pure hanno avuto un ruolo è un ruolo determinante anche nelle settimane di più aspro conflitto ecco questo questo cd vide dal centro destra e guai a noi ce lo dimentichiamo anche per un solo momento per noi l'intervento militare
è stata una dolorosissima necessità
La forma
In qualche misura obbligata e per tantissimi aspetti da noi stessi contestata di ingerenza umanitaria
Ma questa dolorosissima necessità non ci ha impedito i dubbi non c'è impedito la critica non ci ha impedito la protesta quando queste era necessaria e quando Cuesta affermava le ragioni della pace anche durante la guerra
Per il centrodestra l'intervento militare è sembrata una sorta di mano santa da accogliere con sollievo se non con soddisfazione
E poi le accuse di antiamericanismo a chi come noi ma come molti altri diceva e continua a dire adesso quand'è ancora più necessario dirlo
Che abbiamo più
Bisogno di più Europa e di più Europa politica proprio per impedire che si ripetano nuove guerre dei Balcani
Che abbiamo bisogno di Europa e di più Europa politica proprio per evitare di essere subalterni agli Stati Uniti anche nell'affrontare nel gestire nell'intervenire laddove la difesa dei diritti universali della persona ce lo chieda
E che abbiamo bisogno di un'Europa dotata di una politica estera comune
Di un corpo civile pace di forze di sicurezza
E tutto ciò perché appunto non si riproduca all'infinito il rischio di nuovi conflitti bellici che veda non l'Europa o codarda o costretta ad essere subalterna ad altri
Ricordiamocelo ricordiamoci questo ricordiamoci ciò che anche sulla guerra ci divide dal centrodestra e ricordiamocelo quando ci viene voglia di litigare tra di noi
Con i nostri vicini e con i nostri stessi alleati
E crediamo anche di avere delle buone ragioni per farlo prima ricordiamoci che ci sono delle buone delle buonissime ragioni per litigare con i nostri avversari per litigare con il centrodestra e ricordiamolo qui a Bologna
Dove dobbiamo eleggere il nostro Sindaco dove dobbiamo eleggere il nostro Presidente della Provincia lo dico rivolto a tutti rivolto anche al mio stesso partito che spesso giustamente esigente che spesso giustamente conflittuale
Esigente conflittuale ma consapevole che il nostro orizzonte è e resta il centro sinistra e se oggi il centrosinistra è in affanno e noi non se ne esce con rimpasti o rimpasti Dini
Non se ne esce con l'avvicendamento di alcuni ministri se ne esce in un solo modo rilanciando il programma il programma di riforme di grandi riforme ambientali sociali e istituzionali
Per le quali abbiamo avuto il voto dei cittadini il ventuno aprile mille novecentonovantasei
E quel botto ancora in buona parte dobbiamo onorare
Se Berlusconi e Fini ritengono di avere il loro la maggioranza nel Paese lo dicano chiaramente e ne traggano le conseguenze ma guardate un po'non lo fanno non osano
Ed è per questo che anche in questi giorni Berlusconi Fini
Parlano di tutto tranne che di Europa
Noi invece parliamo di Europa
E parliamo noi Verdi parliamo pensate un po'
Di polli e di maiali di polli alla diossina e di maiali tossici perché anche quaestor significa parlare di Europa
La più libera la più rapida circolazione delle merci e certe un bene
Se non elimina le verifiche se non riduce la pensione la vigilanza su ciò che mangiamo su ciò che beviamo perché queste o significa tutelare il bene primario la salute di ciascuno e di tutti e noi cittadini italiani ma anche i cittadini belgi
I cittadini d'Europa questo dobbiamo essere consumatori consapevoli e informati i cittadini liberi ma cittadini che sanno sciò che respirano ciò che devono ciò che mangiano pensate parliamo di polli maiali perché dobbiamo parlare d'Europa
E perché l'Europa è questo qualcosa che riguarda la vita quotidiana di tutti non è qualcosa di lontano di astratto qualcosa che riguarda la vita quotidiana di ciascuno di noi
Per questo il voto di domenica prossima e così importante
E così importante a Bologna e così importante in Italia è così importante in Europa
E allora facciamo vincere il centrosinistra Bologna al comune e alla Provincia
Perché perché si rafforzi in Italia perché le forze di progresso le forze di sinistra si rafforzino in Europa
Un centro sinistra nel nostro Paese fatto di molte culture di molte storie e di molti valori anche tra loro diversi ma capaci di trovare unitari solidarietà intorno a un programma comune un centrosinistra dove tutti si riconoscano reciprocamente pari dignità e pari responsabilità un centro sinistra di persone libere è un augurio a tutti noi questo
Grazie a Luigi Manconi portavoce nazionale dei Verdi ora la parola Gherardo bianco presidente nazionale del Partito Popolare Italiano
Cittadine e cittadini di Bologna
Sono qui questa sera
Tutte le forze politiche
Che dettero vita ad una grande avventura politica
E che vinsero le elezioni del mille novecento novantasei
Io penso che non sia
Quella di questa sera
Una sorta di fotografia ingiallita dell'album di famiglia
Quella coalizione che vince allora vincerà sicuramente a Bologna e vincerà le elezioni di Silvia Bartolini e di Vittorio
Ma noi
Riteniamo che possa cominciare qui da Bologna un nuovo cammino
Nella chiarezza delle posizioni
Nella originalità degli apporti che ciascuna forza politica dovrà contribuire a dare alla coalizione
Perché di tutto c'è bisogno in Italia purché di confusione
C'è soprattutto bisogno di fermezza e di chiarirsi
I popolari
Solo appunto ispirati
Da questa impostazione che mira a consolidare la politica della coalizione
Ma anche a mantenere intatto
Il contributo era originale città della propria linea e dei propri orientamenti e dei propri valori
Io non ho mai creduto che una coalizione potesse costituirsi attraversò l'appannamento delle identità non ho mai pensato che una coalizione possa realizzare quello che questa sera qui a Bologna si realizza un'intensa intorno a due candidati da noi appoggiati
Attraverso una sorta di appannamento dei ruoli e delle pulsioni quando i partiti le forze politiche perdono la loro identità le intense non sono più intense forti
Diventano contratti
Come diceva un grande poeta toscano intese da osteria e noi vogliamo invece intense altre
Intese propongo
Per far sì che queste nostre comunità assumono sempre più quel ruolo forte che deve essere realizzato in Europa io non posso che stasera certo sviluppare grandi concetti
Ma credo che sempre più l'ha unita dell'Europa sempre più la intensa del nuovo europeismo passa per il superamento delle politiche intergovernative e per il superamento delle intese fra gli stati
Diventano soggetti forti all'interno della comunità i comuni le Province
Si ritorna cioè a quel periodo in cui le grandi città come Bologna competevano dal punto di vista del sapere della Scienza con le altre grandi città de Oro
Oggi è in atto in Europa Prodi lo sa da competizione fra le grandi città
Parigi contende a Berlino il primato alla cultura e viceversa
Londra si predispone ad essere una delle grandi capitali dell'Europa le competizioni avvengono attraverso la vitalità dei comuni
Ecco perché anche noi che non abbiamo una sola grande capitale dobbiamo diffondere su tutto il territorio nazionale perché l'Italia e l'Italia delle cento città la vitalità e la forza delle nostre comunità Cuesta può diventare Bologna sotto la guida
Di una capace amministratrice io so che lei figlia è stata accusata di essere troppo Giove
Io non sapevo che la giovinezza fosse un difetto io penso invece che alla giovinezza sia una virtù quando accompagnata dalla competenza
Questo e quindi il suo programma il suo Progetto che ho sentito può dare questa forze questa vitalità la nuova Europa sarà l'Europa dei popoli all'Oropa delle grandi città una Europa che vuole la pace
Una pace che deve essere costruita attraverso un'Europa politica
Ma una pace che l'Europa deve conquistare così come ormai si va realizzando attraverso Ascerto le riforme istituzionali attraverso la modifica delle istituzioni attraverso un governo autentico Caroppo una commissione pro quella presieduta da Prodi che possa veramente dare impulso a indirizzo
Che non può entrare in competizione nel pensare che il rapporto debba essere né di superiorità né di subalternità ma neppure di competizione in certo senso frustrata
Le compro degli Stati Uniti d'America verso i quali noi abbiamo un grande problema
Io ero ripeto
Di solidarietà e anche di riconoscenza solo le alleanze solide all'interno di queste realtà occidentali può reggere la grande sfida che si apre domani perché balcanici impongono una grande riflessione
Io non voglio insistere molto su questo concetto
Certo un raggio di speranza si accesso
E questo dobbiamo sfruttarlo fino in fondo la linea di soluzioni questi problemi non può che essere politiche diplomatiche
è chiaro che noi abbiamo inteso non vincere una guerra ma far vincere la pace e dobbiamo realizzare fino in fondo questi obiettivi di pace ma anche rendendosi conto che noi abbiamo da combattere un mix in cui il dazio nanismo si sposa con un vetro comunismo un vetero comunismo che non è certo
Una promessa buona per il futuro
Questa Europa
Consentitemelo che io lo rivendichi
Che la cultura politica del popolarismo ha costruito in questo secolo unica grande Utopia che si è realizzata rispetto ad altre utopie no Utopia dell'Europa unita questa politica ma intendiamo portare avanti
E portarlo avanti in maniera positivo ora che abbiamo anche il presidente della Commissione l'amico appunto Prodi Romano Prodi insieme vogliamo costruire questo futuro
Un futuro dell'Europa ragione Manconi quando dice un'Europa che si occupi anche dei polli delle quote latte dei maiali
Ma io devo ricordare qui
Che c'è anche qualcos'altro che noi dobbiamo ribadire ed è un punto sul quale noi popolari insistiamo e insistiamo in modo forte
Nell'ultimo discorso che ha fatto Prodi al Parlamento europeo
C'è stato un passaggio di alta suggestione quando concludendo la sua relazione apprezzata dal Parlamento ha detto che l'Europa deve avere soprattutto un'anima
E ha richiamato le grandi tradizioni culturali da quella umanistica e cristiana quella dell'Illuminismo a quella delle grandi correnti di pensiero laico ecco qui è il punto
Dobbiamo costruire l'Europa del benessere e della solidarietà l'Europa che sia in grado attraverso progetti che devono essere calibrati
In grado di lottare contro la disoccupazione una rotta che sia in grado di affrontare la grande questione del Mediterraneo e dell'Est ma anche un'Europa che sappia mantenere alto il senso dalla solidarietà
Sociale e la coesione sociale non si mantiene senza che la società abbia il senso dei valori
Quando la società perde il senso dei valori prima o poi la società si dissocia
è il grande ammonimento che è un grande vostro conterraneo don Dossetti ha sempre dato dei suoi grandi punti di riferimento che ho qui rivendico come patrimonio della nostra cultura un senso alla società
è il senso dalla solita passa per il sentimento dalla famiglia per il sentimento dalla solidarietà per il sentimento profondo della vita questi sono elementi costitutivi anche queste alla civiltà dell'Europa che ne vogliamo conservare e penso che Bologna
Che è stata nel parco del passato lo ricordava la Silvia Bartolini farò e l'uovo di grandi Progetti che sono valsi per tutta Europa luogo di pensiero giuridico luogo di pensiero etico possa riprendere impongono ione con la Provincia questo punto di riferimento per far sì che da Bologna riparta deserto un progetto politico ma anche un grande evento che porti avanti l'avventura dell'Europa
Impregnata di valori impregnata di grande senso dalla vita impregnata di grande senso dalla nostra civiltà umanistica e cristiano
Grazie a Gerardo Bianco presidente nazionale del Partito Popolare Italiano ora la parola a Walter Veltroni segretario nazionale dei Democratici di sinistra
Per cosa che cosa ci fu di straordinario in quella in campagna elettorale svolgemmo
Tre anni fa la campagna elettorale più vide la vittoria
Dell'Ulivo e del centro sinistra
Che cosa ci fu di nuovo per la vita politica italiana per la storia delle culture i percorsi delle diverse esperienze
Che riformismo italiano aveva conosciuto lungo tutto il tempo che c'aveva separato dalla lotta di liberazione
Novità stava nel fatto che per la prima volta non solo in ragione delle mutate condizioni internazionali del nuovo equilibrio del mondo successivo al mille novecentottantanove
Ma anche in ragione dell'evoluzionista istituzionali di sistema elettorale del nostro Paese
Si creavano le condizioni che solo due anni prima non eravamo riusciti a sfruttare per mettere insieme per far vivere insieme e diverse esperienze riformiste
Ciascuno di noi in quella campagna elettorale aveva una identità ciascuno di noi aveva una bandiera aveva un programma aveva delle idee delle proprie ragioni da difendere
E tuttavia questo non ci impedisce di metterle tutte insieme per una volta di metterle tutte insieme
Fu una rottura
Una rottura violenta rispetto ad una vecchia tradizione quella del sistema proporzionale
Che imponeva il conflitto tra coloro i quali c'erano più vicini le elezioni proporzionali si facevano sempre con l'obiettivo di strappare consensi elettorali a Chiti stava più prossimo più vicino
In quelle elezioni riuscimmo a trovare la via e i protagonisti di quell'esperienza sono per larga parte su questo palco
Per mettere insieme queste diverse identità e per fondere le in una dimensione nuova che fosse in grado anche da sola di attrarre consenso elettorale ma non tra coloro che aveva più vicino ma tra gli avversari
Tra coloro i quali magari erano delusi ed erano in tanti dell'esperienza del Polo della libertà al governo di questo Paese
Allora allora fummo tutti insieme
E di demmo penso di poterlo dire
L'entusiasmo in una campagna elettorale che per la prima volta non aveva più nemici al fianco fu avversario al fianco ma aveva avversari dall'altra parte lo ha detto prima molto bene Luigi Manconi
Questa esperienza questo valore questa idea che non dimentichiamocelo ha fatto bene a noi ma fatto bene anche al Paese
Questa idea noi non abbiamo il diritto di dispersi Terna non abbiamo il diritto di frantumare la non abbiamo il diritto di stralciarla
Perché essa costituisce
La principale risorsa strategica credo di poter dire di ciascuno di noi lo dice chi come me alla responsabilità del maggior partito della coalizione
Ma non gli passa neanche per l'anticamera del cervello di coltivare qualche istinto di solitudine o qualche arroganza pretesa di esclusività egemonica
Noi
Noi abbiamo fatto del bene a questo Paese chiunque non abbia la sensibilità offuscata dalla faziosità non può non riconoscere che l'Italia è cambiata
Non può non riconoscere che l'immagine di questo nostro Paese
Altro rispetto a quella che era l'immagine dell'Italietta di qualche anno fa
Lo è perché abbiamo raggiunto un obiettivo senza il quale il nome dell'Ulivo del centrosinistra sarebbe stato probabilmente legato alla più grande sconfitta storica dell'Italia del dopoguerra
Noi siamo le donne e gli uomini che avendo responsabilità politiche di governo hanno portato l'Italia in Europa
E Dio solo sa quanto sia stato ad uno faticoso raggiungere questo obiettivo per il Paese intero
Noi siamo le donne e gli uomini dell'Ulivo e del centrosinistra
Guardate le metto in sequenza non per per placare gli animi
Le metto in sequenza perché lo dirò alla fine di questo breve intervento
Credo che ci siano forti elementi di continuità tra l'esperienza dell'Ulivo all'esperienza dell'attuale governo di centrosinistra a condizione che non si sappia tra qualche giorno
Saper ritrovare il filo di un'intuizione strategica
Che dobbiamo conservare valorizzare come un patrimonio straordinari
L'Italia è cambiata
è cambiata perché si è assunta grandi responsabilità
A livello internazionale si dà soluzione domanda sette di fronte alla crisi dell'Albania
E fatemi dire
Se le assunte in queste settimane e se questa sera tutti noi possiamo guardare sperare ragionevolmente sperare che la pace sia davvero arrivata
E si è arrivata non solamente attraverso la fine che pare veramente prossima dei bombardamenti
Ma si è arrivata nell'unico modo in cui donne e uomini fatti come noi posso immaginare che si possa usare la parola pace in una terra come il Kosovo
La parola pace si potrà utilizzare solo quando la donna gli uomini profughi del Kosovo saranno tornati nelle loro case avranno ricominciato a vivere serenamente
Se noi abbiamo contribuito all'Italia ha contribuito a questa pace credo che lo dobbiamo al fatto che non siamo più una vecchia Italia siamo un'Italia nuova
L'onorevole Berlusconi
Sembra non capirlo
Sembrano capirlo e ha compiuto secondo me due errori molto gravi
Il primo errore è stato quello di dire una cosa inimmaginabile in qualsiasi altro Paese europeo
Se vince il centrodestra alle elezioni europee che non avverrà
Noi col voto dei cittadini al Parlamento e auto europeo scardina eremo il Parlamento italiano costringeremo il governo italiano le dimissioni e porteremo il Paese alle elezioni anticipate
Non è un programma ragionevole è un progetto folle l'idea di far ripiombare l'Italia in una spirale d'instabilità del governo magari nel pieno di una legge finanziaria
Ci allontanerebbe dall'Europa e Cini precipiterebbe
In quella condizione di instabilità permanente cronica che è stato uno dei fattori di debolezza Italia
Secondo errore
Berlusconi sta ricominciando a rendere ideologica la campagna elettorale
A me è capitato qualche giorno fa a Santa Margherita Ligure di fare una constatazione obiettiva che non è fondata sulle mie parole fondata sulla costa che vedo sulle posizioni che leggo
Ho visto che Fini a Santa Margherita Ligure al convegno degli imprenditori
Nonostante fosse atteso non si è presentato ho visto che non riusciranno a fare un comizio tutti insieme come noi qui questa sera stiamo facendo e stiamo facendo per Silvia Bartolini e per Vittorio Prodi per sostenere la loro candidatura a sindaco presidente della Provincia
Il Polo è diviso
E quando Berlusconi ha detto dobbiamo fare il grande centro Fini gli ha detto veramente non saremmo il centrodestra
E Berlusconi ha detto sì è vero mi è sfuggita una parola nel testo che è stato ucciso è stato pubblicato sui giornali
Io ho fatto una dichiarazione dopo Santa Margherita Ligure in cui ho detto il Polo è diviso
Dopo venti minuti è uscita la dichiarazione di Berlusconi che diceva Veltroni è uno stalinista
Perché gli avevo detto che il Polo diviso se vi dicevo qualcosa di peggio che faceva mi sfidava Duello dietro l'altro dei Carmelitani scalzi
Stanno ritornando in campagna elettorale ad una ideologizzazione molto forte ho letto guardate sembra una barzelletta ma ce l'ho con me adesso spero di trovarlo
Che non voglio dire una cosa una pagina fantastica di internet del sito internet di Forza Italia
Nella quale un tipo non so chi sia è andato a contare da quanti anni sono iscritti a un partito della sinistra i membri del governo D'Alema
E recita i membri del governo D'Alema vantano un passato di ben duecentonovanta sei anni di appartenenza a partiti comunisti o post comunisti
Così suddivisi duecentodiciannove anni difficili settantatré di PDS quattordici di Rifondazione
Primeggiano Berlinguer con quarantuno anni di pc e sette di PDS e giù per li rami fino alla per la finale che riguarda Luigi
Ai dodici citati Fassino D'Alema Bassolino eccetera ai dodici si aggiunge Bonucci che militava a sinistra nel PC in Democrazia proletaria ora o nel PC o in Democrazia proletaria non può aver militato nello stesso tempo due comunque la cosa migliore è il titolo oggi due punti i ministri del governo D'Alema altri due punti perché come è stato come Totò è meglio abbondare
Duecentonovantasei gli anni dei fatti e misfatti di comunismo
Questo è la destra italiana e Fini può immaginare che una città della civiltà di Bologna della storia e della cultura di Bologna possono scegliere un sindaco espressione di questa cultura ma come gli può venire in mente
Loro sono i nostri avversari mai mai
Io ho cercato di dirlo dall'inizio di questa campagna elettorale mai a nessuno di noi deve venire neanche per un attimo neanche se c'è uno tra qualche giorno un'elezione proporzionale la voglia di sentirsi avversari non
Noi non siamo avversari siamo alleati
Non solo siamo stati lo siamo nel sostenere un governo ma non saremo perché dopo il tredici giugno quando si saranno chiusi libri mastri con il conto dei voti
Noi saremo alle prese con quello che per qualcuno è un problema è dunque una necessità con quello che per me è un'opportunità e dunque una felice ragione strategica
Noi da quattordici giugno dovremo ricostruire le ragioni di fondo di questa alleanza
Dovremo ridar vita
Nelle condizioni nuove che si sono determinate per effetto degli eventi politici di queste settimane ad un nuovo Ulivo ad una nuova capacità di organizzazione di coesione e di solidarietà
Delle diverse forze che fanno parte del centrosinistra
Mai e poi mai le persone che sono su questo palco assumeranno una responsabilità che potrebbe diventare storica
Mai e poi mai le nostre differenze e anche magari i piccoli litigi che possono accompagnare un'elezione sciaguratamente proporzionale
Potranno portare al risultato di frantumare dividere l'Ulivo il centrosinistra e Maccari consegnare l'Italia nelle mani di Berlusconi e del Polo non succederà ma è un errore di questo genere
Da parte nostra
Noi dobbiamo far ripartire rilanciare il nuovo Ulivo perché il centrosinistra
Non può essere un Deca partito
E perché nessuno di noi può pensare di andare da solo e perché nessuno più di noi ha interesse a che l'evoluzione del sistema politico italiano sia un'evoluzione bipolare
Il vada avanti in un sistema maggioritario vada avanti la possibilità per i cittadini di scegliere con il loro voto chi li governa e di sceglierlo ogni cinque anni e di garantire con il loro voto la stabilità di governo
Nessuno più di noi è interessato a questa prospettiva e dunque qui in questa città dove nei mesi passati c'era stata più tensione ha un grande valore simbolico che noi si sia tutti insieme
Noi siamo tutti insieme qui per sostenere una donna che ha mostrato capacità programmatica e capacità di tenuta in una campagna elettorale non placide come Silvia Bartolini
E siamo qui perché lei diventi il futuro sindaco di Bologna
E siamo qui
Per sostenere la continuità dell'esperienza
Di rinnovamento che Vittorio Prodi è stato in grado di assicurare alla presidenza di questa provincia
Qui dove abbiamo avuto maggiori attenzioni
Quindi noi siamo uniti
Sia lezione per il Polo loro sono divisi non sanno neanche che cosa sono se destra centrodestra un centro noi siamo e saremo l'Ulivo e il centro sinistra
Siamo le forze che hanno deciso di tenere o insieme i riformisti italiani e queste nostre bandiere hanno ragione di cominciare a essere di nuovo tutte insieme perché non c'è ragione di conflitto tra noi perché dopo il tredici giugno dovranno tornare a sventolare tutte insieme nell'Ulivo e nel centrosinistra che dovranno continuare a governare questo Paese
Grazie a Walter Veltroni e ora Romano Prodi fondatore dei democratici e presidente designato della Commissione europea
Care
Amiche
Cari amici
Parlare questa piazza
Di nuovo insieme porta una certa commozione
Ve lo assicuro
Ve lo assicuro perché
Abbiamo cominciato qui
Abbiamo cominciato
Quella ventura che Walter Veltroni prima vi ha descritto che ci ha fatto fare bella figura
Perché abbiamo fatto bella figura di fronte a tutto il mondo e l'abbiamo fatto
Ora un progetto nuovo
Con un progetto
Che è piaciuto con un progetto che ha unito tutte le forze
Riformiste italiane per la prima volta
Che ha potuto governare il Paese
E che
L'utente
Dopo il quattordici ogni essere rinnovato
Perché altrimenti questo Paese non si governa altrimenti in questo Paese non abbiamo Nesta abilità né un futuro di progresso
Sentiamo profondamente questo dovere di riproporre la coalizione dell'Ulivo e lo dobbiamo fare
Quindi Walter
Non solo
In termini organizzativi ma lo dobbiamo fare
Con un grande serio profondo sforzo di convergenza nella politica programmatica per il futuro
Noi dobbiamo riproporre all'Italia un programma di sviluppo riproporre all'Italia un programma per lavoro riproporre all'Italia un programma unitario
Che possa rimettere insieme queste grandi forze che hanno governato il Paese questa sera
Qui abbiamo sperimentato e sperimentiamo questa unità già fatta su Bologna
Sono state fatte
Tante insinuazioni tante
Battute te forse anche tante speranze da parte di chi voleva interrompere una grande tradizione di governo di Bologna
Sulla nostra non unità in questa città sono state fatte discorsi sullo scudetto
Sulla diversità l'interpretazione di questo nostro unità politiche su Bologna vi posso assicurare
Da parte dei Democratici da parte di tutti voi questo nonna alcun senso noi siamo qui a Bologna uniti per mettere insieme le forze riformiste
Per mettere insieme le forze che ci portano ad avere l'amministrazione
Di cui questa città ha bisogno di cui questa città ha bisogno per entrare nel prossimo millennio abbia bisogno vedete amiche e amici abbia bisogno di una
Di un
Di un grande sforzo di
Rinnovamento di gioventù voti freschezza e
Ha fatto bene Gerardo Bianco a ricordare come un fatto positivo la giovane età della nostra candidata comune ha fatto bene perché
Ma gioventù può portare certamente alcuni rischi porta certamente la richiesta di alcuni sforzi maggiori ma questa città ha bisogno di gioventù queste esita ha bisogno di sperimentazione è quello che io chiedo a Silvia e proprio
Riavere
Di di affrontare anche il rischio di sbagliare di farci delle proposte
Che poi sono anche per un certo momento pronto all'artista di fare delle proposte anche che siano provocatorie ma delle proposte che Dio non questa
Necessità di freschezza e di gioventù a una città che nei suoi aspetti demografici nei suoi aspetti anche
Positivi
Dimostri in certi momenti di
Non voleva affrontare il rischio di sbagliare
è io chiedo a Silvio Bartolini di affrontare questo rischio
Di affrontare questo rischio perché ne abbiamo bisogno di sperimentare assieme un grande sforzo di rinnovamento che non ci può essere dato dal Polo la campagna elettorale del Polo su Bologna
è la più bella campagna che si possa mai aver cioè l'ordine scuderia non dire niente non esprimersi non
Non fare proposte
Aspettare semplicemente
Aspettare che cosa aspettare le nostre divisioni
E allora io vi posso assicurare che in questo caso il candidato del Polo dovrà aspettare forse le prossime elezioni forse dopo forse quello dopo ancora non certo non certo adesso
Non certo adesso questa sera
Questa manifestazione unitaria che era il simbolo dell'Ulivo come sì proprio grande delle altre che ci riaccorpato utili deve essere un impegno per una
Gestione unitaria
Del comune di Bologna per una sperimentazione comune
Che
Grandi salti che noi dobbiamo fare e io chiedo
Allora futuro sindaco
Che tra queste sperimentazione metta soprattutto in primo luogo un enorme sforzo per i giovani per le risorse umane per la scuola un enorme sforzo per
Portare avanti assieme
L'idea di Investimenti nelle nuove generazioni che sono qui a colori abbiamo una necessità e no biliare alle nuove generazioni un esempio di capacità di rischio un esempio di unità forte un esempio di leadership e questa non la si può avere senza un elevato senso del rischio e insieme noi possiamo permetterci il lusso di rischiare
Noi abbiamo il dovere di rischiare assieme perché ce lo possiamo permettere perché in questa città noi siamo forti siamo tranquilli abbiamo un passato alle spalle che ci garantisce il futuro
Volevo dopo questo farvi un'altra riflessione una riflessione molto semplice
Su queste elezioni europee
Su queste elezioni che
Come ha detto Walter prima
Hanno sciaguratamente uno schema proporzionale possono quindi sembrare una sorta in quel processo di ricomposizione del riformismo che quattro anni fa in questa stessa piazza ne abbiamo cominciato ebbene quello che ciò detto prima riguardo al nostro posizionamento del Polo
A parte questo suo gusto forse un po'macabro di andarsi a vedere l'internet di Forza Italia ma dove tenta inutilmente quest'idea proprio l'idea che uno vada a vedersi una pagine dell'internet di Forza Italia
Secondo me appartiene
Al finale di una faticosa campagna elettorale ecco è una caduta ma a parte questo
Walter hai fatto il discorso sulla ricomposizione dell'Ulivo ha mi fa piacere
Siamo state richiamate le radici del passato ma sia immediatamente
è stato fatto un appello a un discorso il futuro
E allora
Questo l'impegno del il dopo quattordici giugno già stamattina
Abbiamo avuto un lungo colloquio con gli amici del gruppo quattordici giugno che si sono presi di aiutare
Con uno sforzo Inter partitico fast Tissi boh la ricomposizione
Nostra dopo il quattordici giugno io ho immediatamente accolto il loro invito perché questo è l'unico volto per poter dare stabilità e certezza al nostro Paese
E lo dobbiamo fare ripeto
Con un programma forte con una ripresa dei contenuti politici profonda e con un dibattito che sia aperto è chiaro che Ritz salterà il nostro lavoro futuro noi non abbiamo nessuna paura
In questo il tuo richiamo la diversità fra noi e il Polo è un richiamo di straordinaria forza noi non abbiamo nessuna paura di dibattere a fondo i temi del passato
E di dibattere a fondo i temi del futuro ecco questo è il nostro compito che ci spetta non dimentichiamo però che
Da adesso al quattordici giugno abbiamo questo piccolo intervallo elettorale
Che
Da un intervallo più grandissimo l'interesse di una grandissima importanza è stata una campagna elettorale rispetto alle altre
Da parte di tutti molto stanca una campagna elettorale
In cui ho visto nella gente tanti punti interrogativi una campagna elettorale in cui
Io ero attori hanno fatto di tutto perché si dimenticasse che andavamo verso delle elezioni europee
E si è dibattuto pochissimo sull'Europa allora come ultimo pensiero voglio dire che
Il nostro futuro
Troverà nell'Europa un punto di riferimento sempre più forte sempre più importante
Sì sempre più determinante per la nostra vita quotidiana con latte è vero che l'Europa
è stata si è dimostrata insufficiente nel
Problema dei Balcani è vero però anche che la pace è cominciata il processo di pace è cominciato quando è entrato in gioco l'Europa
Quando il presidente finlandese anti Shaari a nome di tutta l'Europa si azzeccata Cernomyrdin allora il processo di pace e avanzato fortemente perché solo noi possiamo offrire ai Balcani la sistemazione definitiva di cui hanno bisogno
Solo noi possiamo offrire un destino
Economico e politico degno di quei popoli solo voi con lo schema europeo così appena rotto a tutti i Paesi così aperto alle nuove aggregazioni solo noi possiamo offrire un futuro politico ed economico a tutti i Balcani ripeto non soltanto al Kosovo non soltanto alla Serbia non soltanto al Montenegro ma a tutti i Balcani
E allora
è chiaro che noi saremo insieme impegnati nel più grande piano di pace che abbia mai convola coinvolto l'Unione europea e non lo possiamo fare perché abbiamo alle spalle
Una struttura europea che ha preservato la pace per due intere generazione solo l'Europa lo poteva fare solo all'Europa l'ha fatto e io parlo a
Della gente che
Io non lo so se voi abbiate mai osservato nelle nostre città nelle nostre non so qui a Bologna nel chiostro di Santo Stefano
Proprio in tutte le piazze centrale dei nostri paesi questo elenco sterminato di caduti della prima ed è la seconda guerra mondiale
Quando abbiamo Paesi due mila abitanti con un elenco di morti che non finisce più con
La lista geografica di dove sono morti Montegrappa il Sabotino l'Albania la Grecia e bene per due generazioni intere questa lista non c'è non c'è più nessun ragazzo italiano è morto al fronte nessun ragazzo tedesco nessun ragazzo francese dove è arrivata l'Europa è arrivato alla tua ci allora noi dobbiamo allargare l'Europa per allargare la pace solo dove lo possiamo fare solo noi che abbiamo creduto profondamente d'Europa
E allora
Domenica
Domenica insieme al voto per il comune di Bologna dobbiam portare il nostro voto
Per un'Europa di pace per l'Europa di lavoro per un'Europa di sicurezza per un'Europa che interpreti anche problemi di cui ha parlato prima Manconi problemi che erano Scone Noches aiuti dieci anni fa riflettevo prima nel caso dei mangimi
Della diossina in Belgio dieci anni fa avremmo avuto tra le righe sui giornali non ne avrebbe parlato nessuno
Pensate i due ultimi governi in Europa che hanno trovato gravi crisi non sono entrati in crisi per i grandi temi della politica non sono entrati in crisi per i problemi delle pensioni per i problemi del Bilancio per i problemi che Sempre hanno trascinato aprile governi su entrata in crisi
Perché gli episodi estremamente specifici che hanno riguardato la vita e la sicurezza dei cittadini
Un caso dei problemi di un incidente aereo in Olanda il problema alimentari in Belgio cioè tutti i problemi di cui nel futuro l'Europa si dovrà
Fare sempre più carico allora lo vogliamo un'Europa che sicuri
Della salute dei cittadini della salute
Nel luogo di lavoro e quindi tutti i grandi problemi della protezione dei lavoratori della salute nell'alimentazione della salute nello sport tutti qui stile problemi fortissimi che ci arrivano addosso
Per i recenti avvenimenti ecco questa è un Europa che deve farsi carico delle nuove domande dei cittadini edere e termino con questo deve costruire finalmente da tutte queste sue grandi esperienze positive
Uno nuovo costituzione di nuovi diritti per i cittadini una costituzione in cui tutti i cittadini europei abbiano uguali diritti in cui sia garantito
Il la possibilità di lavorare in tutti i Paesi europei in cui sia garantito il diritto di asilo il diritto di cittadinanza il diritto di democrazia
Da parte di tutti i cittadini europei ebbene queste cose si decidano nelle elezioni di domenica prossima
Queste cose decideremo e questo è un fatto emozionante assieme a trecento sessanta
Milioni di cittadini europei la più grande democrazia del mondo la più grande democrazia del mondo e noi dovremo dare il nostro contributo perché questa democrazia sia sempre una democrazia di lavoro e si è sempre una democrazia di pace grazie
Grazie a Romano Prodi grazie a tutti i segretari dei partiti i movimenti della coalizione dell'Ulivo e del centrosinistra
Grazie a tutti i parlamentari qui presenti e al coordinamento dell'Ulivo un ringraziamento speciale lo coglie tributare a Walter vitali
E pasta idealmente il testimone nelle mani di Silvia Bartolini che ringrazio insieme a Vittorio Prodi e un grazie particolare al popolo dell'Ulivo a tutti quanti voi che questa sera avete scaldato questa piazza a tutte le cittadine di tutti i cittadini che sostengono intendono sostenere la coalizione di centro sinistra sì vogliamo rivedere qui nuovamente in piazza parlando in piazza Maggiore a festeggiare fra pochi giorni grazie arrivederci