"Immigrazione e solidarietà internazionale" nell'ambito della Festa dell'Unità presso la Rotonda dell'Ardenza

è spesso oggetto di sorta di contesa di forte polemica politica
E oggi
Io vorrei insomma sollecitata a partire dalle domande che farò ai nostri ospiti ai nostri interlocutori in particolare al ministro dell'Interno Rosa Russo Iervolino che così gentilmente
Citato di partecipare a questo confronto cercherò insomma di sollecitare un po'la discussione sui temi che generalmente caratterizzano lo scontro politico in materia di immigrazione
Voi sapete che
Questo governo precedente governo Prodi ha impostato una politica che è stata definita nuova sul tema dell'emigrazione
E l'onorevole Rosa Russo Jervolino è stata una delle protagoniste di questo processo di riforma oggi si trova in prima linea a gestire l'applicazione della legge sull'immigrazione ma allora
Come presidente della Commissione affari sociali del modo di occuparsi ampiamente di questo affari costituzionali di occuparsi ampiamente di questo problema
E il governo Parlamento super poi proposto il Parlamento ha approvato una nuova legge sull'immigrazione
Poi doveva essere fatta una legge sul diritto d'asilo
Doveva essere fatta una legge sulla cooperazione allo sviluppo in grado quindi di
Creare quelle condizioni per permetterà anche un aiuto ai Paesi da cui proviene il flusso migratorio
Doveva cercare di armonizzare le sue politiche le sue misure in tema di immigrazione rispetto alle altre politiche le altre misure degli altri paesi europei e su questo abbiamo qui la presidenza dell'onorevole Fabio Evangelisti che sicuramente ne sa più di tutti noi
E doveva coi cercare di portare avanti una politica di controllo degli ingressi alle frontiere ma nello stesso tempo anche di forte apertura sul terreno dell'integrazione e dei diritti di cittadinanza e si era detto che questa maggioranza e questo governo
Avrebbe fatto una nuova legge sul diritto di cittadinanza e avrebbe istituito il diritto di voto per gli immigrati alle elezioni amministrative questa del progetto
Del governo poi sentiremo appunto
Il ministro dell'interno che cosa ha da dirci su questo
Ed era un progetto che vedeva un forte coinvolgimento della società un forte ruolo assegnato agli enti locali alle regioni
Al mondo dell'associazionismo e al mondo del volontariato perché si capiva che il problema dell'immigrazione poteva essere gestito e affrontato sia sul terreno delle delle politiche dei controlli sia anche e soprattutto sul terreno delle politiche di integrazione se c'era un forte protagonismo della Società
E qui interviene il ruolo e la funzione del mondo del volontariato qui abbiamo Annemarie Dupré che rappresenta responsabile immigrazione della Federazione delle chiese evangeliche qui voglio chiedere una cosa
Se loro sono contenti
Del ruolo
Che questa nuova politica segna ruolo all'associazionismo e al volontariato
Essere soprattutto
è d'accordo con me nel dire che all'immigrazione
Non bisogna solamente guardare come ad un problema di solidarietà voi siete impegnati sul terreno della solidarietà ma bisogna anche per guardare al problema dell'immigrazione come ad una risorsa
Che ha in mano il nostro il nostro Paese e allora che tipo di approccio dovrebbe avere la Società italiana nei confronti del del problema immigrazione
è
Se voi siete contenti appunto del ruolo che via segna la nostra legislazione la politica che questo governo sta facendo anche soprattutto nella sua attuazione nella sua attuazione concreta e quindi io cederei subito la parola ma ridurre su questo punto ruolo dell'associazionismo e del volontariato rispetto alte alla parola solidarietà che una delle due parole che abbiamo evocato nella nostra nel titolo che abbiamo dato alla Fenice
Ringrazio molto per questa occasione
Non parlo solo a nome delle Chiese evangeliche che sono una minuscola parte di questo questa società italiana anche se siamo visibile abbastanza spesso
Ma APPA anni numero di tutti quelli con quale abbiamo lavorato insieme in questa può accesso che continua di una nuova politica e con questo nuova legislazione sull'immigrazione S e in futuro speriamo e fu presto sulle questioni dell'asilo
Le associazioni che con quale la vogliamo e qui spesso o piacere di coordinare le riunioni sono praticamente tutti quelli soprattutto cattolici cioè licenza una integrazione tra di noi che il gergo ecclesiastico si chiama ecumenismo
Ma anche con tutte le altre associazioni laiche che lavorano praticamente tutti sullo stesso Pilone
La cosa la domanda che mi è stato posto se siamo soddisfatto del nostro ruolo
Per un mondo che abbiamo avuto nel Po accesso di legislazione per la decisione di quello che aveva avvenuto alla camera soprattutto e al Senato siamo molto soddisfatto e ve lo posso dire forse è un piccolo ringraziamento molto personale corde del lavoro che abbiamo potuto svolgere con la prima Commissione e con la Presidente che allora la ministra Urso o cosa consiglia volino presto non voglio dire in modo molto fortemente perché è stato un lavoro molto particolare di rispetto reciproco ed io buoni band perché chiari
Credo che è un modo è un modello che dovremo in futuro spesso
Lui rispettare cioè che
I parlamentari il Parlamento ha un un buono ma anche la società civile deve aver un ruolo molto preciso nei momenti quando si prendono le indecisioni molto importanti per il nostro Paese
Devo anche dire che non è che qualche volta lo ammetto è più difficile questo rapporto con il Governo non è sempre così non è una questione di persone è una questione di un Wally che ancor più difficile da definire
Credo che
La legge come la legge sull'immigrazione perché quella sull'asilo ancora non non ne ha l'abbiamo
Bene una buona qualche citazione della società civile cioè dell'associazionismo ma non solo anche delle forze dei dei lavoratori o di tutte le componenti della società civile
Credo che importante
Che no forse non sono d'accordo del tutto con quei la domanda che mi è stato posto e dove si è detto e poi quasi con proposto la questione della solidarietà
E la il ruolo di risorsa degli immigrati
Secondo lei è poco solidarietà significa che l'immigrato è una risorsa e che solidarietà significa che mio padre una e a quel punto non posso più parlare solidarietà of risorsa
Per me è assurdamente è collegato e su questo vorrei anche un pochino approfondire
Io credo che proprio il significato di solidarietà
Non l'abbiamo del tutto capito
Ho spesso lotta avvisiamo
Per credo che
La solidarietà messo qua nel contesto di immigrazione e solidarietà internazionale
è una fatto molto interessante ma molto più difficile di quello che noi pensiamo
Ma ci rendiamo conto cosa è solidarietà solidarietà
è in realtà un un concetto bellissimo nato su indù
C'è ma in Europa dico e questo poi lo voglio sottolineare ma nel nostro mondo nato sud due conventi molto importanti uno il cristianesimo
E uno che la la sinistra dei lavoratori che queste due culture hanno sviluppato negli ultimi duecento anni quello che in solidarietà
E lì dove dobbiamo incontrarci e dove dobbiamo lavorare insieme
Allora avendo questo come premessa polenta un attimo vedere che cosa e questa solidarietà
Per primo
No è stato sì Lupatoto troppe volte e anche oggi anche qua comuni concetto o europeo
Noi in solidarietà latte per l'abbiamo occupato o noi riteniamo che il nostro e che è una cosa una proprietà nostra emetta è una bontà nostra e ha già non è più solidarietà
è saltato il concetto
Perché quello è assistenzialismo
E quello che non funziona nel nostro modo di lavorare che uno vogliamo deciderà noi o europei ore quelli del primo mondo consenso cioè alle solidarietà
Dunque vogliamo evitare luoghi c'è qualcuno
Che ha assistito e qualcuno che età
Questo è in tutte e il nostro lavoro è difficilissimo da inevitabile
Terzo
Noi non siamo disposto di cedere quel potere che dobbiamo cedere quando dobbiamo essere alla pari nel vicino ai percorsi della solidarietà diventerà estremamente scomodo di entrare in un vero rapporto di solidarietà
Vorrei anche sottolineare che sotto
Festa solidarietà
E in STU lo sgomento che abbiamo nel riscosso che sentiamo oggi tutto il tempo che la globalizzazione
Parlare di globalizzazione di origine padano positivo e altri posa a padano al negativo globalizzazione non è né uno né l'altro è un fatto uno sviluppo che non posso frenare
Ma quello che avviene che per il momento e sì questo fenomeno si è sviluppato in modo totalmente Speed lanciato questo è molto visibile e viene denunciato dall'ultimo K riporta rapporto del nonno Solas lo stato delle nazioni chiedo quest'anno tutto centralizzato sulla questione della globalizzazione e dieci è ben chiaro
Che stila globalizzazione e attualmente centralizzato sulla efficienza
Sul la conduttività
Sul gruppo sconfitto
Ma non è questo solo una solida la globalizzazione
Ma ci vuole uno strumento di bilanciamento e lo sto momento che cioè potrebbe creare un bilancio o un equilibrio e la solidarietà e quelli che non e quella strumenti che supera da ed Effetto esclusivo del prodotto
Che al momento si vede che è il profitto e mette di nuovo al centro lo sviluppo dell'uomo e di garantire Kenyatta anche la globalizzazione sia uno strumento che conduce
Una di o mantiene ove ridà alla gente la dignità umana quello e lo sgomento primario e allora sì noi vogliamo fare una corretta politica migratoria parte da quel concetto
Beh che solo se io accetto un undicenne del potere a chi è coinvolto nel pop blues nel concesso migratorio
Che comincia prima con la cooperazione da su quello lo sviluppo che è fallito
Solo si sono disposto
Here di accettare il diverso con le sue che culture e non decidere io come è successo fino adesso la nostra legge è bellissima sull'integrazione
Ma come la faremo veramente come la cosa ci mettiamo dentro ci metteremo tempo che noi DC diamo cosa e integrazione
Occhi e decide cosa e integrazione
Quando si dici idee chiederne immigrato occhi deve averle protezione chi decide noi ora qui decidiamo insieme agli altri paesi traduco può vengono queste persone
Questo e solidarietà e estremamente scomodo molto più scomoda di quello che noi fino adesso abbiamo fatto dove noi ci portiamo a Bach siamo ci facciamo bello perché abbiamo fatto quello quell'altro non saremo più belli perché faremo insieme e faremo cose scomode e molto meno belle
Grazie animali
Mi pare che tu abbia detto delle parole molto condivisibili insomma sul rapporto che c'è fra il principio di solidarietà e quello di politica migratoria
Mi pare anche da come interpretati il le camere tra politica migratori e cooperazione allo sviluppo che per te
Il discorso
Non facciamoli venire qui gli immigrati ma aiutiamoli a casa loro è un discorso che non non regge e che probabilmente la politica dell'aiuto lì dell'aiuto di cooperazione è un elemento della politica migratoria se traduco insomma quello che con un discorso più complesso
Ci facevi tu prima
Ha conosciuto vorrei chiedere un'altra un'altra cosa
Approfittando anche di una prendendo spunto da una recente intervista che il segretario della CGIL faceva dove parlava di riforma dello stato sociale a un certo punto facevo deferimento alle politiche
Per l'immigrazione affermando che probabilmente su questo ci vuole una maggiore spinta del governo
Non solo per portare avanti
Un progetto riformatore che aveva annunciato di voler portare avanti nell'atto del suo insediamento ma anche per
Dare corso ad una politica che ha caratterizzato l'attività del governo
Che è stata quella di combattere
L'illegalità avvicinando la soglia della legalità e mi sto riferendo a quel provvedimento di regolarizzazione
Voi sapete che sono stati regolarizzati hanno presentato domanda di regolarizzazione circa duecentocinquanta mila immigrati che erano in una condizione di irregolarità nel nostro Paese il provvedimento del governo ha permesso abbassando la soglia della legalità di avvicinare queste persone alla cittadinanza attiva nel nostro nel nostro Paese e il segretario della CGIL diceva però probabilmente per come avete gestito questa regolarizzazione riferendosi al governo
Ci si attendevano qualche cosa di più
In termini di recupero di quella che l'evasione contributiva e fiscale perché appunto dobbiamo partire dal presupposto che l'immigrazione è una grande risorsa che contribuisce oggi e uno anzi dei contribuenti maggiori del nostro sistema di protezione sociali e quindi la prima domanda eh
Che ti volevo fare in quanto rappresentante della CGIL e se tu condividi immagino di sì queste valutazioni del segretario comperate sedi le puoi spiegare meglio al pubblico che ci ascolta e in secondo luogo che giudizio date voi
Come sindacato italiano
Su come si sta gestendo tutta questa partita delle politiche del immigrazione e soprattutto dall'applicazione della legge numero quaranta
Ringrazio anche io per la porchetta
Di parlare in questa assemblea
Io parto dall'asso cromo seconda domanda che mi hai fatto insomma
A lanciano né a quello che diceva Anna Maria prima se sul concetto una parte che diceva sul concetto della solidarietà del la sua diciamo così natura di essere reciproca comunque
Volevo dire che l'emigrazione per essere per avere anche quel diciamo così la possibilità di essere quella parte reciproca quella parte attiva in questo rapporto reciproca
Per essere per poter essere solidarietà abbisogni anche di uno status giuridico
Che deve essere legale su questo non c'è dubbio ce l'emigrato se non dai lavori non gli dai la possibilità di vivere in legalità non viene calcolato in questa società e quindi
In quel nessun modo viene a considerare ora per quanto riguarda la legge
Volevo dire
Anzi fare una repressione in questi tempi cioè
La storia comandato che il Governo
I propri
Ha fatto una legge a marzo del novantotto che è una legge che è stato condiviso anche da lì per i sindacati al mondo associazionismo però con alcuni punti carenti diciamo così che sono stati anche sottolinea che al momento di il giudizio che è stato dato sulla legge e cioè uno di questi punti era che questa legge non sanava le posizione pregresse
E il concetto era molto semplice se noi mettiamo punto diciamo questi sono le regole bisogna sanare i posizione precedente
è un concetto che in Italia andata avanti non solo sulla tema dell'immigrazione in quasi tutti i più
E il governo per atti diciamo così per portare avanti questo discorso della regolarizzazione
Ha dovuto fare dei passaggi ordine del giorno del Senato insomma un po'dei passaggi che finalmente all'ottobre del novantotto
E il governo ha fatto un decreto in cui dava la possibilità con gli immigrati che hanno con i famosi tre condizioni cioè il lavoro a casa e la prova del loro presenza in Italia data di ventisette di marzo di poter regolarizzare la loro presenza
Ora questa condizioni questi condizione cos'hanno creato per quanto riguarda il alla condizione del del lavoro e del avere un'abitazione
E va beh non non ci sono grande difficoltà da da dimostrarli diciamo così da parte degli immigrati il problema rimane
Sul discorso della prova
Ora qui bisogna sottolineare un fatto c'è il Governo italiano non dico questo governo come una precedente o comunque governo italiano ha fatto una legge a marzo ha fatto una regolarizzazione a ottobre
In Mesic
Tra queste due date e comunque ha fatto sì
Che si sono presentati in Italia un certo numero degli immigrati che nessuno può dire a quanti sono
Questo è un dato di fatto quelle praticamente è presente si trova sul questo territorio pone una domanda
Al al chi governa in questo Paese
La seconda cosa che bisogna sottolineare che che con l'immigrato che anche se si trovava in Italia prima di ventisette marzo
Non Po certe volte non può dimostrare questa sua presenza ASS
Segno insomma la il perché non potevo anche interrare in più visto che stava indica in diciamo così non in un contesto legale non poteva avere nessun rapporto con pubblica amministrazione
Non poteva essere insomma non ha ricevuto fa anche una lettera insomma ha delle ci sono delle varie svariate casi che non possono dimostrare questa loro posizione
Questo condizione trova una contraddizione con questo con questo diciamo così il vincolo che il Governo mette mi devi dimostrare sei presente prima di ventisette marzo
Che farsi che molti non possono fare questo passaggio dalla lega dalla illegalità alla legalità e quindi diventare dei cittadini attivi
Per poter essere molto più produttivi dentro questo Paese
Mi mi faccio forte anche sul costo concetto l'ultimo l'ultimi dati del cinema cioè il Censis che dice che l'emigrazione sta producendo due per cento del prodotto lordo nazionale
E fare la cifra di trentasei mila miliardi all'anno di diciamo così del lavoro per l'immigrato produce in questo Paese
Quindi e la cosa che si creato e cose che mai
Abbiamo una domanda che dobbiamo dare una risposta la domanda cose
Come si può trovare c'è come si può dare la possibilità a regolarizzare Attolini grafiche
De che si sono trovate davanti a questo condizione che ti devi regolarizzare distrutto provando Micheli per esente sei mesi prima
Questo è il problema
O si fa una regolarizzazione si dice da oggi Chiesa che si trova in Italia oggi essi presentata dalla dalla pubblica potrebbe pubblica sicurezza e quindi dichiara la sua presenza si mette in regola e quindi questo diventa diciamo così un punto e poi va avanti
O se no non si può chiedere a tutti agli immigrati dicendo che mi devi provare a che riprese tenente riprese anche sul territorio sei mesi fa questo è una condizione che ha creato che chiudendo con la regolarizzazione prima diceva Giulio
Si teme che abbiamo poi chiuso tutto il ciclo di trovare centinaia o decine di migliaia di immigrati che non riesco una ripresa dalla RAI che pongono chiudo con questo un problema anche al al governo italiano e cioè ah va il governo italiano può trovarsi con decine di migliaia di immigrati
Che comunque ci sono rivolti alla pubblica sicurezza hanno chiesto un permesso di soggiorno però non hanno condizione quindi cosa vogliamo fare faremo una espulsione di massa di questi decine di migliaia
Ho che dobbiamo trovare una soluzione
Allora mi pare che Curcio abbia centrato il suo intervento sulla questo aspetto appunto della regolarizzazione chiamando in causa il governo
E quindi dopo rispondere al ministro Jervolino dicendo ma non è che avete fatto presentare le domande agli immigrati
E poi questi non ottengono il permesso di soggiorno e voi vi ritrovate con una sacca di immigrazione irregolare che in qualche modo il vostro provvedimento voleva
Dopo risponderà il il ministro intanto salutiamo coordinare delegazione di i bambini e bambine delle
Provenienti dal dal Polisario Lazzara occidentale che sono qui ospiti a a Livorno che intendono appunto hanno voluto partecipare a questa iniziativa penso che sia molto importante questa questa loro questa loro presenza
E poi volevo fare i miei complimenti anche Accurso perché curo c'è un immigrato dove un di origine curda però della parte iraniana e quindi complimenti per il suo italiano e per come ormai riuscito ad entrare nei meandri
Delle nostre delibere delle nostre circolari burocratiche che non sono sempre facili da leggere neanche per i cittadini italiani e quindi grazie pedine del predetto contributo
A Fabio Evangelisti presidente del comitato parlamentare Schengen volevo sollevare l'aspetto europeo del del problema immigrazione
E dicendo che
L'immigrazione è l'asilo e una di quelle materie su cui dovrebbe
Procedere piano piano un progressivo
Una progressiva armonizzazione delle politiche delle misure delle legislazioni anche fra i diversi Stati europei
Anche nell'ultimo trattato si prevede come obiettivo quello di comunitarizzare con un termine bruttissimo che è stato utilizzato le politiche sull'immigrazione e sull'asilo e quindi a Fabio Evangelisti io pongo tre domande molto semplici
La prima gli Stati europei riusciranno a mettere in comune
Le loro politiche le loro legislazioni o prevarranno
Gli egoismi nazionali o anche diciamo così l'espressione di quella sovranità nazionale che non è sempre un aspetto deteriore della politica
Degli stati cioè bene che queste cose continua a rimanere di sovranità degli stati oppure noi abbiamo tutto l'interesse a condividere con gli altri Stati europei questo tipo di di politiche
E se allora il Progetto che è stato lanciato l'ultimo trattato firmato ad Amsterdam eh valido potrà essere raggiunto
è
In secondo luogo se esiste questa concreta possibilità di comunitarizzare le politiche le misure le legislazioni
Tu non intravede il rischio che andiamo a comunitarizzare solamente i controlli come spesso ci rimprovera il mondo dell'associazionismo del volontariato
Che non è che sono contro l'idea della comunitarizzazione delle politiche erano ma ci dicono sì però voi volete comunitarizzare volete mettere insieme soli controlli delle politiche l'integrazione non me ne frega niente
E quindi volevo chiedere un po'quale nel tuo parere su questo su questo
Su questo punto
Quindi sono regole doma dopodomani alla terza mi riservo di parte la dopo il secondo e tre sì io risplenda rispondo con molto piacere però con una premessa uno necessarie premesse neanche brevissima mi scuserete insomma
Se parto da una considerazione banale una considerazione banale sul lavoro che siamo costretti a fare a livello parlamentare rinfacciandogli in qualche modo penso di essere l'altra faccia del lavoro che egregiamente il ministro Jervolino sta facendo sul fronte governativo a cosa mi riferisco a quel difficile compito che grava appunto sul ministero dell'Interno e in parte su di noi
In di coniugare insieme i diritti di cittadinanza di tutti coloro che si affacciano sul nostro Paese e in Europa e il bisogno crescente di sicurezza dei cittadini
Un difficile lavoro di coniugazione
Che è partito essenzialmente da un dato io voglio ricordare insomma a pochi giorni da feroce delitto che a Milano ha riportato un clima di pesantezza
Quello che era successo all'inizio dell'anno quando in rapida successione nove omicidi avevano portato Milano ma non soltanto Milano attentare una operazione pericolosissima
Quella di fare una sorta di parallelo
Una sorta di equivalenza immigrazione uguali criminalità
A parte il fatto che poi dopo qualche settimana è venuto fuori che di cui nove omicidi sette erano stati commessi da non stranieri a parte questo dato qui il lavoro che abbiamo dovuto fare lo sforzo è stato proprio quello di contrastare chi voleva far passare appunto l'equazione immigrazione uguale criminalità
Però attenzione lo dico qui lo dico alla festa dell'Unità dedicata ad altri mondi allo sforzo di capire le esigenze degli altri guai
A dimenticare o annegare un problema di sicurezza che in questo Paese esiste in questo come negli altri paesi europei e quindi lo sforzo che deve accompagnare la politica dell'accoglienza
Lo sforzo che deve accompagnare la politica di integrazione non può assolutamente come dire per rimanere sull'aspetto della sicurezza o in che termini si tengono insieme o il rischio è quella di una sconfitta di una sconfitta culturale prima ancora che politica prima ancora che governativa prima ancora che amministrativi
Perché ho voluto fare questa premessa perché è necessario spiegare che cosa sta succedendo a livello europeo
Vedete a volte mi è anche capitato di trovarmi in situazioni curiose tipo quello di sentirmi domandare a mi scusi lei il signor Schengen
Schengen non è un signore Schengen è una località all'interno della quale hanno trovato spazio sede
La la firma la sigla di accordi per abbattere le frontiere interne fra gli stati membri
Un primo nucleo di Paesi la Francia la Germania e Lussemburgo il Belgio l'Olanda che avevano tante cose in comune divise soltanto da destra dalle frontiere bene la decisione di abbattere quelle frontiere un processo che è cresciuta e che poi ha visto coinvolti altri paesi
Fra cui l'Italia e l'altra la Spagna il Portogallo fino a rendere assolutamente normale e apprezzabile da parte dei cittadini volare da Roma a Parigi come si vola normalmente da Roma a Milano
Ma attenzione scende non è soltanto l'abbattimento delle frontiere interne in Europa e non è soltanto l'erezione di più alte barriere ai confini sud orientali dell'Europa Schengen è qualcosa di molto più complesso al meglio è stato poi cercherò di spiegare perché è stato è stato soprattutto uno sforzo grande di cooperazione di polizia e sul piano giudiziario perché appunto la libera circolazione dei cittadini in Europa
Si accompagnasse all'azione forte di contrasto a quelle organizzazioni criminali che mettono insieme il business della tratta degli esseri umani con il traffico delle armi il traffico di droga ed altre
Altre attività criminali simili perché ho parlato di Schengen e di uno Schengen che è stato perché appunto lo ricordava poco fa e quindi rispondo la prima domanda Giulio Calvisi
Con il Trattato di Amsterdam è entrato in vigore il primo maggio scorso ad di implementazione quindi ad arricchimento di quel trattato di ma scritte che tutti abbiamo conosciuto che abbiamo sentito sulla nostra pelle come quella passa che dovevamo pagare per costruire l'Europa della moneta unica l'Europa del mercato unico ecco
Si è voluto questo Trattato di Amsterdam perché l'Europa non fosse soltanto l'Europa della moneta non fosse soltanto l'Europa
Degli affari dei commerci e degli scambi commerciali ma fosse sempre più un'Europa dei cittadini
Amsterdam da questo punto che cosa ha voluto fare a disegnato una percorso il percorso disegnato dal trattato di Amsterdam è quello della creazione nel Vecchio Continente di un grande spazio
Di giustizia di libertà e di sicurezza
Uno spazio tutto da costruire
Tutto da inventare in qualche modo di cui Schengen che appunto è stato riversato nel quadro delle istituzioni europee ha rappresentato una prima sperimentazione una prima sperimentazione
Positiva con ovviamente come al pari di ogni altra sperimentazione anche qualche lato oscuro qualche elemento di debolezza qualche incertezza e quant'che punto interrogativo
Vengo quindi alla domanda ma non è che per questa strada riusciamo a mettere insieme soltanto a comunitarizzare diceva nella seconda domanda Giulio Calvisi il momento dei controlli certamente questo rischio c'è e vi è anche il rischio di mettere insieme più controlli in sovrapposizione e qualche volta anche affastellati faccio un esempio per essere compreso come funziona il sistema Schengen
Funzione essenzialmente con un grande calcolatore elettronico
Che ha sede a Strasburgo dove vengono immagazzinati da tutti e quindici i Paesi oggi appartenenti all'Unione Europea più l'Islanda più la Norvegia che pur non facendo parte
Dell'Unione Europea hanno aderito a questa ipotesi operativa
Affluiscono a questo calcolatore elettronico tutti i dati riferiti alle persone indesiderate o indesiderabili che chiedono di entrare in Europa questo appunto per il momento della sicurezza
Pro insieme al momento delle sicurezze c'è anche il momento della garanzia e qui il ruolo del Comitato parlamentare di controllo e qui il ruolo del Garante della privacy perché bisogna assolutamente evitare che quei dati inseriti immagazzinati nel cervellone di Strasburgo possano in qualche modo essere utilizzati male
O anche immagazzinati male per cui de deve essere la certezza che in nessun dato riferito al sesso chiedo scusa sesso abitudini sessuali
Alla razza allo stato di salute alle opinioni religiose o alla sensibilità politica possa essere immagazzinato e quindi è un dato ma insieme alla banca dati del SIS
Ne è emersa un'altra la banca dati di Europol che in futuro potrà diventare anche la F inviai europea secondo una colorita espressione ma efficace di Helmut Kohl
E però una banca dati Europol a fianco di una banca dati di Schengen e poi adesso si sta discutendo di costituire una banca dati Eurodac che dovrà raccogliere le impronte digitali di coloro che chiederanno il l'asilo politico in Europa o che attraverseranno clandestinamente irregolarmente le frontiere
Quindi un dato Complesso rispetto al quale bisogna prima detto coniugare insieme la libera circolazione con la sicurezza in più bisogna anche garantire i cittadini
Europei e non sul corretto utilizzo di dati che li riguardano
Certamente quindi è una sfida la sfida diceva è quella di costruire lo spazio di giustizia libertà e sicurezza senza è venire meno ai Dom ai compiti e doveri della accoglienza
Non riusciranno diceva Calvisi e ritorno alla prima domanda i nostri eroi a portare a compimento questa sfida io sento che qualcosa è cambiato qualcosa si è modificato a livello europeo badate non è stato facile
Io penso a quando in più di un'occasione l'estate scorsa per non parlare dei momenti tram drammatici tragici che abbiamo vissuto in questi mesi quando il flusso la pressione sulle sponde pugliesi era particolarmente rilevanti in virtù anche della difficile situazione sarà determinata con la guerra nei Balcani
Ma faccio riferimento all'anno scorso quando l'Italia era guardata con sospetto soprattutto dagli per dagli amici tedeschi dagli olandesi che immaginavano che in Italia ci fosse una sorta di ventre mollo da cui chiunque poteva entrare
Per passare poi nel nord Europa e allora lì che cosa successo che c'è stato un momento di chiusura quasi che gli altri nostri partner dicessero
Noi sappiamo controllare le nostre frontiere e continueremo a farle voi in qualche modo arrangiatevi
Debbo dire che il modo in cui l'Italia è riuscita prima entrare nel sistema Schengen e poi a governare questo sistema ha fatto crescere
Come dire
Diciamo l'in non soltanto l'immagine aiutarmi in rosa la stima e l'apprezzamento ecco degli altri partners europei e allora qui abbiamo visto una nuova disponibilità
Per cui quello che si apre adesso con il trattato di Amsterdam dicevo è un processo un processo verso la costruzione di quello spazio di giustizia libertà e sicurezza ma con qualche problema ancora
Che cosa viene nell'immediato comunitarizzato
Qui posso rispondere come qualche nettezza in questa fase nell'arco di cinque anni verranno messi insieme comunitari zappe le politiche riguarderanno appunto l'immigrazione
La politica dell'asilo e la politica dei visti per chi vorrà entrare in Europa dicevo un Complesso di norme che però entreranno a regime nell'arco di cinque anni è rimasta fuori e quindi nel linguaggio euro Crati così dice ancora sotto il terzo pilastro l'Europa permettete mi chiedo scusa se sottolineo questo passaggio ma insomma
L'Europa è costruita su tre pilastri vi è il primo pilastro che la politica comunitaria tutte le regole che attengono al mercato interno e alla libera circolazione
Vi è un secondo pilastro che riguarda la difesa e la politica estera e vi è un terzo pilastro che riguarda gli affari interni la giustizia ecco le politiche
Della giustizia e degli affari interni rimarranno ancora sotto il terzo pilastro e quindi la stessa gestione del Central SIS appunto il calcolatore di Strasburgo e delle altre banche dati
Rimarranno ancora sotto il terzo pilastro quindi quella che si dà comunitari Zanda è proprio la politica dell'accoglienza e dell'integrazione
Mentre gli aspetti che riguardano la politica di sicurezza e di cooperazione sono ancora né sotto il così detto terzo pilastro
Ebbene male debbo dire che noi come italiani abbiamo spinto perché tutto questo pacchetto potesse finire sotto il primo pilastro quale sostanzialmente chiudo
La differenza fra le politiche comunitarie che richiamano il primo pilastro
E il metodo intergovernativo che riguarda il terzo pilastro che sotto il metodo comunitario c'è una forte iniziative e potere di iniziativa della Commissione europea per capirci Romano Prodi da ieri l'altro
Mentre per quanto riguarda il metodo intergovernativo
Serve l'unanimità dei consensi per ogni singola e specifica azione e non vi è la possibilità della Commissione europea di intervenire perché l'iniziativa spetta ai singoli stati nazionali
Per cui si è sganciata la politica dell'immigrazione agli egoismi nazionali se lasciata ancora alle logiche nazionali tutta la politica della sicurezza e della cooperazione in campo giudiziario e di polizia
Bene ringrazio Fabio per
Modo col quale ha spiegato in maniera semplice concetti alquanto complessivi
Ministro Jervolino io insomma ci mi pare che dagli interventi precedenti sono emersi
Molti spunti di discussione e di e di riflessione io le faccio
Qualche domanda telegrafica nostro questo progetto riformatore che era stato annunciato prima dal Governo Prodi come abbiamo ricordato prima anche nell'intervento di curo se poi dal governo D'Alema
Andrà avanti sì o no c'è questa ferma intenzione non riaffermate
Nonostante le turbolenze nella maggioranza
In secondo luogo questa legge sull'immigrazione l'applichiamo noi regolamento attuativo quando sarà pronto
In
In terzo luogo io voglio dire sono a me per non non ci vogliono solo le leggi ci vuole appunto anche una politica ci vogliono degli interventi ci vuole un lavoro quotidiano e qui insomma vedo che lei ha preso degli appunti quindi queste saprà sicuramente trovare motivo di di risposta
E quindi la parola al ministro gli auguri è una parola per dare la parola al ministro Jervolino dovrebbe aver voce povero ministro Jervolino dunque sentite viste le condizioni voi capite che io sono ingrati e design più non culturale e politico
Perché sono perfettamente d'accordo non soltanto con le cose dette dal presidente Vangelisti
E con l'impostazione culturale politica di Giulio Calvisi ma anche con le cose dette ad Annemarie Dupré che conosco da una vita e anche con quelle dette da qui Ross che conosco solo oggi e rispondo immediatamente a tutte e due che hanno ragione
Spiegherò poi come malgrado la loro ragione ma loro lo sanno non si sia riusciti ad andare più avanti perdonate mio argomenterà o poco arrivo fin dove mi è possibile
Calvisi domanda questo progetto riformatore del governo andrà avanti sì o no e io rispondo senza nessuna esitazione che andrà avanti malgrado le turbolenze e della maggioranza
Andrà tanti e malgrado la necessità il fare i grandi sforzi per portarlo avanti perché in concreto
Anche di fronte alla legge quaranta noi ci siamo trovati di fronte a un bivio
Ho non portare a casa la legge attenzione era dai tempi della legge Martelli che si cercava di rinnovare una normativa ormai assolutamente inadeguata
Vi ricordate i tentativi che sono stati fatti durante il governo Berlusconi nell'altra legislatura
Quando bloccammo un testo inaccettabile da tutti i punti di vista che era il testo del relatore di allora l'onorevole Nespoli t a n
E a proposito di relatore credo che non solo perché siamo in Toscana ma per dovere di verità vada ricordato da una persona che qui non c'è intorno a questo tavolo
Ma che su tutto in queste vicende ha avuto e gli amici lo sanno una importanza e un peso enorme
Che l'onorevole Maselli parlamentare PDS Lucca noi ci siamo trovati di fronte al bivio a livello di legge quaranta
Non far nulla oppure oppure nere massimo possibile e abbiamo fatto questo lungo faticoso lavoro Anne-Marie ha ringraziato medi
E devo ringraziare lei le altre associazioni e anche le confederazioni sindacali
Perché spesso se non lo siamo stati completamente il solo lì
No di fronte ad attacchi anche inauditi penso a certi attacchi e li ricordo con grande dolore venuti anche dal mondo cattolico all'attacco di Civiltà Cattolica per esempio
Abbiamo avuto un appoggio delle organizzazioni di volontariato con un tovagliolo davvero ecumenico e dei sindacati
E siamo andati avanti
Stralciando amici i due punti che sono stati richiamati qua il diritto di voto e la sanatoria perché l'abbiamo fatto
Perché se avessimo ottenuto quei due punti il diritto di voto c'era già
Nel disegno di legge Napolitano turco la sanatoria noi in Commissione affari costituzionali della Camera l'avremmo voluta inserirei
Siccome in Parlamento insiste uno strumento si chiamano ostruzionismo noi in non saremmo riusciti a portare avanti la legge
Il collega della Camera lo posso fornire oltre che i colleghi e allora abbiamo stralciato il diritto di voto
Lo con l'idea di accantonarlo tant'è vero che lo stesso ministro Napolitano con Livia Turco durante il governo Prodi a immediatamente
Il rito esentato il disegno di legge
Ed era nostra intenzione andare avanti sulla discussione
Perché quel processo di solidarietà integrazione come la descritto al marito
Va avanti se agli immigrati noi riconosciamo un diritto di cittadinanza attiva di partecipazione dico decisione quantomeno
I codecisione quantomeno nelle questioni relative alle comunità locali
Cosa è successo dopo
C'è stata una i scenda viceversa ma che politicamente c'ha bloccato
C'è stata la mancanza per dodici voti del quorum necessario per approvare la modifica all'articolo della Costituzione
Che permetteva il voto per corrispondenza agli italiani all'estero
E allora
Sì dico e questa è una materia sulla quale è facilissimo
Giocare sulla emotività noi siamo stati in pratica bloccati da un discorso di questo tipo
Non fanno votare gli italiani all'estero anche se li si trattava di in località relative
All'esercizio del diritto di voto per il diritto di voto gli italiani all'estero ce l'hanno e chiedono diritto di voto per gli immigrati
Ci si augura che cosa il ventinove il Senato voterà in via definitiva la modifica della Costituzione che apre la porta al voto per corrispondenza
E allora siccome il disegno di legge Napolitano turco
è presente alla Camera cioè questo Governo non ritirandolo lo ha riconfermato Noè parte vedremo immediata
Immediatamente anche su quella linea
Problema della sanatoria
La Camera non c'è stato assolutamente lo spazio
Per introdurre la sanatoria
E al Senato il massimo anche le un autonomo ottimo relatore che è stato il collega Guerzoni il senatore Guerzoni
Il massimo che si è riusciti a fare è stato quello di approvare quell'ordine del giorno cento al quale armare i faceva riferimento
Che è stata una strada estremamente difficile e Cammarata percorrere per l'attuale ministro dell'interno che avrebbe avuto senza dubbio
Una vita più facile e anche più piana se avesse avuto dietro le spalle
Una legge che prevedeva la sanatoria
Da questa situazione io una sanatoria prevista con chiarezza per legge
Ma peraltro tutti un impegno che il governo aveva preso dinanzi al Senato a riassorbire Lai migrazione non regolare
Entrata questa idea di un decreto legislativo che assieme alla regolamentazione dei flussi
Ecco premesse dell'enorme QR intense ero possibile regolarizzare Massimo il numero massimo i casi Bassini di massimo sostenibile in termini di realtà politica
Devi grati presenti nel territorio
A Reggio e quindi Ross quando definisce logicamente la sanatoria doveva arrivare fino al momento nel uguale il provvedimento di sanatoria cominciava ad agire
Ma basandosi su uno ordine del giorno approvato all'atto della quotazione di una legge che entrava in vigore il ventisette marzo mille novecento novantotto era materialmente i possibile andare al i la di Weston Vitoantonio è stato fatto
Il problema della prova
Ha ragione che possono esserci una serie di casi nei quali la prova non è affatto agevole perché è evidente che se io sono immigrato il clandestino e Issey Edo clandestinamente su un territorio e sarà piuttosto difficile che io precostituisca delle prove che siano legalmente valide voi sapete che attirando Selis gli strali dei soliti benpensanti il ministero dell'Interno anche il primate e l'esame delle norme dell'esame delle domande di regolarizzazione affatto una peggiore circolare
Allargando al massimo possibile è la prova ritenendo prova anche il possesso di una ricetta medica l'arrivo a ricetta un un a un lunari una multa urla qualcosa di firmato alla posta però minimo di prova il sistema allora inventiva necessaria
Sarà possibile andare e alta e più avanti sull'immigrazione sugli altri temi io mi auguro proprio di sì
Sì senza dubbio sull'asilo l'altro giorno è stata fatta dall'amico Tonino Soda dal collega Tonino Soda la relazione alla legge sull'asilo politico
E il nuovo presidente della Commissione affari costituzionali della Camera anche Raffaele Cananzi
Si è impegnato a ripercorrere anche per l'asilo quello stesso tipo di percorso che è stato portato avanti in Commissione della legge quaranta
Ma mi auguro anche e con questo concludo perché davvero sereno Perron coi vostri timpani e rompo le mie corde vocali che ci sia un minimo di logica emoglobina vorrei richiamare la vostra attenzione su quello che è successo oggi
Oggi sul tema immigrazione ci sono state tre prese di posizione
Una presa di posizione
Direi di livello istituzionale molto alto del presidente del Senato di Mancino che appunto inquadrava il tema nell'ottica anche dei valori costituzionali garantiti
Una presa di posizione e amici interessantissima di una persona che i cosiddetti ministri dispensa neanche i parlamentari che hanno a cuore le politiche sociali della sicurezza
Vedono con un minimo di diffidenza scherzo perché è un personaggio di grande importanza
Ed è il ragioniere generale dello Stato Monorchio
Che con una intervista al Messaggero ha detto una cosa
Che non ha valenza astratta sul piano culturale salvo il parlano vari tutte figurarsi darla Maselli sono i fautori dell'ideale beh insomma Monorchio e il testimone dei conti dello Stato in concreto Monorchio ha detto il nostro sistema previdenziale
Non starai nei cui libri io se prima del due mila quaranta noi non introdurremo in Italia certo regolarmente con pienezza
Di diritti e con pienezza anche gli adempimenti dei doveri contributivi
Almeno sette otto Unit di immigrati vi ricordate le storie che sono state fatte sole duecento mila regolarizzazioni sembrava l'invasione del mondo
E io vorrei collegare questa dichiarazione di Monorchio con le cose che più volte ha detto il governatore della Banca d'Italia Fazio
Che ha detto anche il direttore della Confindustria Cipolletta che hanno detto molto spesso anche le associazioni del del industriali del Nord cioè che anche se volesse Morra aggiornare in termini di equilibrio del perle nei conti pubblici
L'immigrazione sarebbe un apporto pronto devo sarebbe una ricchezza non è un peso quale è stata terza dichiarazione che vi dimostra la difficoltà ad andare avanti
Io non voglio fare polemiche personali
Vi dico che è stato un parlamentare del Polo dell'opposizione che ecco mia ce l'ho qui non dico bugie che con mia grande meraviglia ha dato un raggio unica Monorchio
Dicendo però che Monorchio attaccava su una linea completamente diversa
Dalla inutile legge quaranta disegno di legge Napolitano turco e da allora verbale demagogiche esaminatori
Del governo D'Alema
Quando invece la legge quaranta per pretendo la possibilità come
Per mare influssi edificare entrare irregolarmente degli immigrati
E e sanatorie Perrella sanatoria che poi avremmo voluto più ampia che non è più ampia proprio per colpa loro
Premi di fare emergere dal lavoro nero e quindi di portare a piena validità anche sul piano contributivo gli immigrati che sono in situazione di irregolarità ma esattamente secondo me nella linea tracciata da Monorchio
E allora quale è la speranza
Che finalmente e si smetta
Di usare emozionalmente strumentalmente e questo tema ha ragione Fabio Evangelisti io sono stata perseguitata per tutto il periodo
Di permanenza al ministero dell'interno dall'equazione immigrazione uguale criminalità urlando
Le stesse associazioni degli immigrati sono sempre state accanto al Governo
Nel bicchiere Secci sono mobili gli immigrati che commettono reati perché ci sono anche degli immigrati che commettono reati comici sono gli italiani che commettono reati
Noi siamo i primi ad essere accanto al Governo
Perché l'immigrato che commette un reato fa fare un passo indietro alla condizioni di tutti gli immigrati in quarantuno genera la possibilità di un processo generalizzazione
No siamo stati in forte tensione per combattere il cui strutture pur di cultura che fra l'altro un apporto una pericolosissima
Perché mi riferisco per esempio alla mia situazione di Napoli
Siamo una realtà nella quale purtroppo la camorra è radicata da anni
E attenta a Napoli che s'infilano negli appalti si infilano nella gestione del suo il suo riapertura serie dei tentacoli
Se io ho chiuso gli occhi scendo
Il i reati che si commettono sono colpa degli immigrati a bordo la cultura solo sull'orario
Che cosa facciamo faccio un'opera ingiustizia nei confronti degli immigrati ma faccio un grande favore ai camorristi
Perché nella sostanza
Dovrei concludo un esami ammesse Enrico delle reali travolse diciotto invece ed è ciò che legalità all'interno di un territorio quindi il governo andrà avanti si augura di avere sempre accanto a sé
Capisco Anne-Marie che è più difficile dialogare col Governo a RAI ragione che dialogare col Parlamento
Parlamento è una Commissione ad altri sono quindici uomini che all'interno della camera o del Senato trovano una sintonia si portano dietro
Tutta l'Assemblea il governo è il Governo centrale le questure e le prefetture i commissariati è una macchina articolata anche sul territorio
Ma noi siamo impegnati anche in un processo di crescita
Delle culture degli organi periferici dello Stato quindi il governo ha l'interesse a continuare a camminare su questa via e se ci riesce ad avere un pochino più di Bush
Allora
Facciamo un secondo giro brevissimo di di domande
Io volevo anche dare lo spazio al pubblico però penso che il pubblico voglia interrogare il ministro Jervolino cui invece io adesso voglio dare un po'di pausa per la sua voce insomma già è stata eroica nel e quindi nel nel avere Santo d'intervento sotto sforzo anche questo penso che sia una testimonianza di di passione politica
Venire qui ad un incontro pubblico parlare sotto sforzo completa
è un segno di passione politica e di disponibilità che che non è sicuramente apprezziamo
Quindi interrogano i nostri ospiti insomma in particolare a cura osso rappresentante la CGIL lo voglio interpellare su una questione che citava prima il ministro Jervolino punto diceva
Gli immigrati sono una grande ricchezza per il nostro paese ci sono queste previsioni del ragioniere dello Stato Monorchio ci sono queste prese di posizione della Confindustria
Io aggiungo che il fatto che l'immigrazione sia una risorsa per il nostro Paese si è fatta strada nella società italiana
Molti imprenditori una parte importante della società italiana si è resa conto che noi del degli immigrati dell'immigrazione non ne possiamo fare a meno
E su questo però può nascere anche lo scontro
Dibattito politico si può accedere premesso questo punto su cui noi possiamo trovare convergenze che prima trovava trovavamo solo a sinistra lo schieramento politico ai soli possiamo trovare anche nell'altro schieramento
E allora ti faccio una domanda su una proposta che ha avanzato il sindaco di Milano il sindaco Albertini che ha detto ci sono tanti immigrati che lavorano a Milano
Sono una regione fa
In gran parte questi immigrati fanno lavoro nero
Anche il Governo ha fatto una sanatoria avvicinato
Questi immigrati alla legalità abbassando la soglia per accedere ai diritti di cittadinanza con la vicenda la regolarizzazione allora io propongo che a Milano si faccia un contratto per gli immigrati per fare emergere un po'di lavoro nero
E per e fare in modo che in qualche modo ci sia un incentivo agli imprenditori italiani per assumere manodopera immigrati immediatamente il segretario della CGIL ha bollato questa proposta come razzista
Ecco io volevo chiedere un tuo parere una tua opinione su questo perché so che è stato sempre un principio assoluto delle battaglie della posizione del sindacato quello di dire
Il mercato del lavoro non può essere diviso non ci può essere una divisione per sesso non ci può essere la divisione per etnia e quindi un lavoratore che produce che svolge la mansione deve essere pagato allo stesso modo però il ragionamento di Albertini fa breccia soprattutto una parte del mondo imprenditoriale milanese e quindi la domanda è non correte il rischio di essere in minoranza su su questa posizione
Ma io rispondo molto brevemente penso di no perché noi siamo contrari a qualsiasi diversificazione per quanto riguarda
Lavoratore
Davanti al contratto collettivo nazionale dettate pur perché la storia è piena insomma quando si vuole dividere e fa mancare la solidarietà in una fascia in una categoria in una in una diciamo così strato sociale sempre si comincia a soggetto più debole per arrivare poi a soggetti più più forte
Se va avanti questa proposta di Albertini significa che oggi si fa un contratto a parte per l'immigrato che lavora in agricoltura domani si fa un contratto a parte per la donna che lavora sempre in agricoltura dopodomani si fa a quel punto ci troviamo davanti
Ai vari contratti collettivi che riguardano dell'etnia del sesso e così via a questo punto non è non esiste più
Diciamo così
Una un una categoria che poi può avere una sua rappresentanza davanti al datore di lavoro che abbiamo vari per presentasse e quindi sappiamo che poi dividere e la divisione all'intera dalla categoria porta quella diciamo così
Quali vantaggi al mondo datoriali per questo ragione e per anche per un discorso di principio di tomo Croazia comunque anche la diciamo così l'astro centrale di un sindacato che voleva essere un sindacato generale
Noi siamo contrari a qualsiasi divisione per quanto riguarda il trattamento di
Però
Detto questo come dicevi tu io per quanto riguarda la produttività del dell'immigrato e così via sono cosciente anche che stiamo di fronte a una integrazione europea siamo sono cosciente
I contratti collettivi nazionale comunque stanotte devono trovare anche una risposta a livello europeo e non solo e quindi chissà nel bene e nel tempo abbiamo due livelli di contrattazione
Uno quello aziendale l'altro europeo non è più non più diciamo così nazionale
In quelle istanze della salì diamo un Jonah questi discorsi a questo livello di contrattazione posso anche per vedere diciamo così come già esiste oggi nella flessibilità nel mondo del lavoro
Di per vedere dei contratti nella aritmie diversi tra un'OPA in questa in questo caso però non condividendo tra l'immigrato e attivo
Però si può fare un come si sta facendo anche oggi ha un contratto per esempio di emersione dal lavoro nero in una fabbrica nel sud dell'Italia che dentro ci sono italiani anche ci sono immigrati però si fa per tutte sono però vedo una prospettiva verso una contrattazione sempre più flessibile arido aziendale è una contrattazione a livello europeo ormai perché con la nazionale si sta superando
Però non dividendo tra essersi
Bene grazie curo solo una domanda rapide io
Cerco di essere rapido le domande voi cercate di essere rapiti nelle risposta Annemarie Dupré spesso la destra accusa il ministro Jervolino e anche il ministro
O la ministra Turco come preferisce essere chiamata di essere troppo amica delle associazioni di volontariato e dell'associazionismo che sono accusati a loro volta di non avere considerato assolutamente il problema sicurezza e quindi legame fra immigrazione
Presenza degli immigrati e sicurezza urbana
E a voi di non farvi carico di questo problema tu come risponde a questa accusa
Sono poco e le associazioni che sanno benissimo
Che l'immigrato non è un angelo non è un essere particolare che va coccolato ma è un uomo e una donna come tutti noi con i difetti e il sedici ne sappiamo meglio fosse chi molti di quelli che ci accusano di buonismo le vediamo le offese le difficoltà la disperazione ma anche la bruttina anzi di queste persone non sappiamo allora sappiamo benissimo che c'è un problema di sicurezza ma sappiamo anche e lo vediamo quotidianamente che nome restrittive
Da soli fanno un assetto molto banale lo possiamo pure vedi c'è una legge restrittiva che chiude le frontiere un po'di più vuol dire che fra due settimane
Avremo i prezzi più alti livelli scafisti ma la gente arriva lo stesso è solo che abbiamo aumentato il prezzo delle degli scafisti ecco può liscio possiamo nella possiamo preannunciare quando i pezzi precisi allora questo è quello che contestiamo non non siamo i buonisti
Ma diciamo e solidarietà significa uno sgomento intelligente
E quello ministro ce lo può da atto che abbiamo che stiamo lavorando faticosamente quotidiano su piccolissimi di stupire soluzioni per ovale risposte vere al legga allegai Misiti che ci vengono posti
Complicati noiosi è un lavoro di lettere dalla legge stazione si molto faticoso
E quello che fanno questi cosiddetti buonisti associazioni che sanno immigrazione e sicurezza vanno coniugati e vanno coniugati come noni con solo leggi restrittivi
Ma con alternative vere
A una immigrazione illegale e su questo abbiamo fatto proposte molto serie e sono anche state imparata raccolte
Su questo riteniamo che la solidarietà M agosto momento intelligente che può bilanciare una politica e di di di in si o c'è un problema di in sicurezza
Bene grazie
A Fabio Evangelisti faccio la terza domanda che non ho fatto prima perché Fabio oltre ad occuparsi del sistema Schengen si occupa anche
E viaggia spesso per questo di che cosa succede al di là del sistema scende le quindi in rapporto anche alle politiche degli altri paesi e in particolare lui da tempo sostiene abbiamo anche sostenuto insieme in qualche occasione una cosa che abbastanza originale
E che può apparire però anche un po'bizzarra e cioè lui fa un ragionamento riguardo ad un fenomeno che tutti voi conoscete perché in televisione abbiamo le immagini non quotidiane perché il governo su questo sta intervenendo pesantemente mi riferisco al fenomeno degli scafisti
E lui sostiene una cosa noi abbiamo il fenomeno degli scafisti
Fenomeno delle organizzazioni criminali che portano gli immigrati e i profughi
Facendoli pagare ed esponendo la rischio della vita e della loro incolumità personale solo questo fenomeno bisogna intervenire
Con la repressione con il controllo
Ma bisogna e si può intervenire anche in un altro modo
E Fabio dice perché non organizziamo un trasporto legalizzato dei profughi
In Europa Italia e quindi volevo chiederti di
Specificare meglio questa proposti comprese io riassunto in poche battute per rispondere impone abbiamo parlato anche
Si è fatto anche portavoce il ministro Jervolino Presidente del Consiglio a suo tempo durante l'emergenza dei profughi del del colosso
Sì la proposta va andrebbe spiegata mi riservo di farlo in un'altra occasione
Tanto per dire che non va ovviamente generalizzata
Si trattava di far fronte a talune specifiche situazioni in particolare la realtà del Kosovo sapevamo che la pressione di due trecento mila profughi
Che dal Kosovo premevano sull'Albania non si sarebbe certo fermata a Tirana avrebbe avuto come impatto
Una ricaduta anche sulle coste pugliesi e siccome non ci sono tra i ghetti a sufficienza e soprattutto non c'era i denari per comprarsi il passaggio e soprattutto
I documenti che dimostrassero la regolarità non c'era dubbio che gli scafisti sarebbero organizzati e come hanno fatto con i taxi sono andati fino a Cook apprendere direttamente intere famiglie per poi trasportarlo in Italia allora
La mia proposta in quella fase era di
Organizzare quindi è spostare accusa questa espressione il baricentro del controllo sull'altra sponda del Mediterraneo
Fare quei controlli dattiloscopici fotografici eccetera che normalmente facciamo sulle celebri indizi e Bari
Spostarle a tiranna o a Durazzo o a Valona e organizzare navi italiane per il trasporto di chi chiedeva in quella drammatica situazione
Di essere messo in salvo nel nostro Paese in Europa che poi è quello che per dieci mila persone abbiamo fatto quando abbiamo attivato il centro di Comiso quindi quello era il senso ed era limitato a quel punto ma io approfitto di questa domanda ripeto andrebbe sviluppata molto
Per segnalare un elemento di difficoltà lo dico perché qui ormai siamo tutti esponenti in qualche modo politici o politici Zappi amministratori parlamentari gente impegnata su questa difficile materia complessa più che difficile e ci sentiamo spesso ripetere io chiedo scusa non riprendo tutti i temi dell'integrazione d'accoglienza sono costretto per ragioni d'ufficio ad occuparmi soprattutto del tema della sicurezza e quindi della regolarità degli ingressi di tutti quelli che passano
E la frontiera Schengen che non è più la frontiera italiana e la frontiera europea
Bene che quale la questione ci sentiamo dire
D'accordo sull'immigrazione ha ragione Monorchio ha si serve perché la produzioni pomodori
Le arance serve tutto però debbono venire qui e regolarmente per lavorare e chi invece delinque deve essere rimandato a caso comunque bisogna respingere chi il respingimento alla frontiera è possibile quando siamo su un valico alpino e c'è una sbarra che divide i due Paesi
Il respingimento alla frontiera in mare aperto significa condannare a morte chi tenta invece la strada per la salvezza sua e della propria famiglia questa è la sostanziale differenza
Che deve assumere soprattutto un Paese che ha otto mila chilometri di coste
Detto questo l'altro elemento quale il necessario rapporto con gli Stati tributari dei flussi di immigrazione l'anno scorso abbiamo tutta una difficile emergenza
Per due mila cinquecento tre mila tunisini e della sera Leone che sono arrivati sull'ampia ed USA i titoli dei giornali dicevano Sicilia invasa erano due mila cinquecento quelli sbarcati
A Lampedusa nell'arco di un mese
Bene nonostante non fosse un'invasione e tutto sommato forse una pressione illimitata sono stati fatti degli accordi di riammissione con la Tunisia e il Marocco
In Europa soltanto l'Italia a un accordo sottoscritto con la Tunisia per la riammissione in Europa soltanto la Spagna e la Germania a un accordo con il Marocco per la riammissione di immigrati clandestini
Il dato però quale che questi accordi possono funzionare la cooperazione può funzionare quando uno Stato in grado di controllare il proprio territorio il Marocco la Tunisia sono fra questi
Parlare dell'Albania e parlare di un'altra cosa
Parlare dell'Albania che il nostro
Elemento di maggior preoccupazione e parlare di uno Stato che è andato in in dissolvimento e che innovi a fatica stiamo nel rispetto della loro sovranità nazionale
Aiutando a ricostruirsi a riposizionarsi ma è un processo lento è un processo difficile
Perché ricordate tutto cosa avvenne nella primavera del novantasette
Il crollo drammatico delle piramidi finanziari portò anche a il crollo
Delle piramidi delle gerarchie che stavano alla base del patto sociale che regolava l'Albania quindi la difficoltà di rapportarsi ad uno Stato come la Tunisia di cui si possono esprime poi ogni considerazione politica
Ma che rappresenta un interlocutore certa con momenti drammatici in cui talvolta l'interlocutore non è certa e il caso dell'Albania e il caso del Kosovo oggi la realtà del Montenegro e la realtà della Macedonia
La situazione balcaniche complicatissima e lì c'è indubbiamente un un spinta che non è soltanto come dire
Spontanea una pressione migratoria che nasce dalla difficile situazione vi è anche un di più dato dalle organizzazioni criminali che hanno creato una immigrazione indotta facendo dell'Albania una sorta di terminal di flussi migratori che vengono dal Pakistan dal Kurdistan dalla Moldavia e che arrivano lì a Tirana per poi essere destinati verso l'Europa queste la difficoltà
In cui ci troviamo ad operare e come paese i nostri partners europei lo sanno siamo senz'altro i più esposti ma siamo anche i più impegnati come abbiamo dimostrato la difficile situazione del Kosovo
Bene allora io
Chiedo l'ultimo sforzo alle corde vocali del registra la sua pazienza
Faccio due domande secche
Una di sinistra e una di destra la domanda di sinistra prende spunto dalle ultime considerazioni che faceva adesso l'onorevole Fabio Evangelisti
A proposito della difficile situazione dei Balcani dove finita la guerra non tutti i problemi sono stati risolti recentemente il governo
A rimesso in discussione
L'applicazione del decreto di protezione temporale che durante la guerra aveva immesso per accordare protezione profughi provenienti dal Kosovo e i giornali dopo questo provvedimento questa decisione del governo
Hanno pubblicato la notizia per il governo italiano le persone che vengono dal cosmo sono più profughi ma sono clandestine
Voi noi abbiamo avuto un incontro al Viminale anche con esponenti dell'associazionismo del volontariato io in parte sono già la risposta però penso che sia un punto molto importante che tipo di problema noi come affrontiamo il problema dei profughi che vengono dal Kosovo soprattutto di etnia rom e che incorrono in qualche caso nella repressione della vendetta del delle truppe paramilitari questa volta più legate all'UCK che alla politica nazionalista serve
La domanda di destra e queste insomma cioè di destra nel senso che mi aspetto talmente sono le le domande che fanno che fa Gasparri nei suoi comunicati stampa
Come sta funzionando la politica del Governo in materia di espulsioni
Perché e qui abbiamo detto l'immigrazione deve essere regolata deve essere controllata bisogna aprire i flussi d'ingresso regolarlo diceva cure solo diceva Mario Dupré
Però è chiaro che quando parliamo di governo parliamo anche di politica come diceva prima Fabio di sicurezza politica dei respingimenti politiche che in qualche modo prevedono dei no non tutti possono entrare
E Dino significa dire che qualcuno non può non entrare può non entrare non solo chi delinque banche persone
Che vengono a cercare una speranza qui nel nostro Paese e quindi bisogna procedere con i respingimenti con l'espulsione a che punto è questa politica c'è effettivamente un'inversione di tendenza rispetto al passato oppure procede l'andazzo
Che appunto c'è le le le espulsioni non funziona non c'è solo l'intimazione a lasciare il territorio nazionale entro quindici giorni quindi non abbiamo solo le due figure dell'immigrato irregolare dell'immigrato irregolare ma anche la terza figura
Che avevamo conosciuto in passato che quella dell'immigrato clandestino che si sa che clandestino però e lasciato lì senza diritti e senza essere allontanato al territorio nazionale quindi queste erano le due domande
Perfetto provo a rispondere con quel po'di voce che mi rimane la prima il primo discorso
Io credo che sia stato molto opportuno l'incontro rotti appunto abbiamo avuto anche con Giulio Calvisi e con i rappresentanti del circolo dell'ACNUR e delle organizzazioni di volontariato
Per chiarire ogni equivoco sull'atteggiamento del governo che è chiarissimo
Noi abbiamo avuto una situazione straordinaria
E anche direi inimmaginabile cioè quella di a vere il Kosovo sotto bombardamenti e questa situazione
Ed è un'altra dimostrazione della validità della legge quaranta ha dato la possibilità di attivare per la prima volta un meccanismo introdotto dalla legge quaranta e con molto orgoglio dico che fra tutti gli Stati d'Europa solo l'Italia aveva attivato cioè il meccanismo di protezione umanitaria
Base attuale che cosa succedeva succedeva esattamente quello almeno per i profughi rifugiati a Comiso che diceva prima Evangelisti cioè che entrava nel nostro territorio nazionale chiunque
Senza nessun'Harris nessuna osservanza formale
Delle procedure relative alla richiesta del diritto d'asilo
E indubbiamente è al di fuori da le quote e dai meccanismi della legge quaranta che riguarda una fattispecie diversa cioè l'immigrazione clandestina
Ragionamento era semplice
C'è uno stato di guerra ci sono dei bombardamenti
C'è bisogno di accogliere immediatamente della gente che salta se stessi alla propria famiglia fuggendo dai bombardamenti
Chi veniva in Italia attiva la protezione temporanea che aveva proprio come suo presupposto lo stato di guerra e dei bombardamenti
Cessato lo stato di guerra e di bombardamenti evidentemente cessa non sono cessate le persecuzioni per amor di Dio non vi salta neanche per la testa
Ma è cessato quel presupposto straordinario al lei si era risposta con una misura straordinaria e allora il governo ha detto sir ritornati
Al loro alla situazione antecedente
Che non è una situazione che nega il diritto d'asilo
Io i sono scolare otto anni ma non per questo per sola voce ho perso la voce semplicemente perché sono entrata stuprata in un posto con l'aria condizionata fugare tutte le perplessità
E le preoccupazioni di chi pensava che avessimo abolito il diritto d'asilo
Nello spiegare scolata spiegare che grazie a Dio
Ciò che costituzionalmente garantito
Non può essere in alcun modo abrogato non dico da un comunicato stampa del ministero dell'Interno ma mi ha da una legge votata dal Parlamento
Quindi si è ritornato alla situazione precedente
In base alla quale di chi ha i presupposti per richiedere il diritto d'asilo cioè in qualche modo perseguitato
Chieda il diritto d'asilo e costatogli il accorderà il TIR riconoscerà non voglio dire gli concederà perché non concede proprio niente in quanto è un suo diritto
Il eletto grazie i loro ex articolo dieci della Costituzione
Certamente saremmo stati più contenti
E maggiormente facilitati se ci fosse stata la nuova legge
La nuova legge non c'è ancora quindi le procedure sono più macchinose del diritto di asilo c'è perché è costituzionalmente garantito quindi la situazione è semplice
Cessata l'evento straordinario che ha dato adito alla protezione temporanea si torna reggimenti normale
Un altro discorso merito appunto parco sempre molto malvolentieri
E i numeri perché i i numeri sono qualcosa ma non sono tutto quello che porta sono le linee politiche linee culturali ah facciamo un minimo di riflessione sui numeri
E all'inizio dell'anno al quindici luglio del mille novecentonovantanove
Sono stati rimpatriati
Trentadue mila seicentocinquantadue stranieri
Cioè non è stata comminata le espulsioni ma sono stati effettivamente rimpatriati
Il che significa che qualcuno vede questo dato con grande gioia io non lo vedo Michael Gioia perché è sempre un progetto di vita di futuro migliore che in qualche modo viene spezzato ma siccome è a chi gli al Governo
Spetta dovere specifico di applicare le leggi
Noi applicando i meccanismi della legge quaranta Carol sopraffatto quei meccanismi las spiega Gasparri e altri amici
Vorrebbero Farrar ritenere ma sono dei meccanismi estremamente severi
Che fra l'altro hanno portato a ridurre la forbice fra espulsioni comminate ed espulsioni effettuate abbiamo nei primi sette mesi del mille novecentonovantanove effettuato cioè mediante riaccompagnamento alla frontiera
Più espulsioni e quanto non ce ne fossero state durante tutto il mille novecentonovantotto
Quindi non so se la risposta è di destra o di sinistra e di applicazione della legge e conferma che la legge quaranta è una legge intirizziti
Degli immigrati di accoglienza mai anche una legge severa e di tutela quindi dei diritti del diritto alla sicurezza dei cittadini anche se i gruppi in tutti questi casi di espulsione
C'era dietro un pericolo di sicurezza molto spesso c'era dietro anche la mancanza semplicemente la mancanza di un presupposto voluto dalla legge
Ma la nostra è una politica seria
Nell'accoglienza e anche purtroppo spiace a dirlo vale la legge così negli spuntini
Ringrazio
Tutti partecipanti agli ospiti che sono intervenuti a questa questa iniziativa un ringraziamento particolare al ministro per la disponibilità e per lo sforzo ma che ha fatto con le sue corde vocali non può come sebbene e niente le io do appuntamento agli altri incontri alle altre iniziative della festa altri mondi che proseguirà sino a sino al primo agosto quindi ci sono altre occasioni di dibattito e discussione grazie mi