"Poste Italiane, consegnamo al futuro: valori, risorse, competenze per lo sviluppo compatibile di Poste Italiane" org. dalla SLP/CISL (c/o Hotel Excelsior - via Veneto)

Ignorando i rischi per la colonizzazione del Paese in un settore strategico per oggi
Liberalizzazione dei mercati
è stata impostata in Italia recependo in modo meccanico e in alcuni casi anche in completa un'impostazione radicale dell'Unione Europea
Questo ha creato un insieme di effetti distorsivi sul funzionamento del mercato
Perché si contenta si consente ai maggiori competitori esteri di Poste italiane di acquisire alcune delle settanta concessionari del servizio pubblico sottraendo risorse alla rete stradale
Perché si continua a tollerare che nella stessa riserva postale Pascolini è tosto non soggetti che in alcuni casi opera anche confine delle dalla legge
Come si può sostenere seriamente percolamenti dall'area riservata posto poi alla fine coprire interamente il costo del servizio universale
Noi riteniamo che la liberalizzazione deve essere governata non può essere sobri
Governare la liberalizzazione significa avere una strategia è una visione di sistema Paese che noi non abbiamo lo abbiamo detto fin troppe volte
C'è stata una scarsa attenzione alla difesa dell'interesse nazionale in sede
Europee
è il caso che la direttiva comunitaria della nuova direttiva comunitaria sulla liberalizzazione del mercato e costa che rivela quanto i paesi forti siamo stati in grado di orientare a loro vantaggio quanto meno il testo iniziale della nuove ipotesi
Poi l'abbiamo comprato equiparata ma è stato un recupero non c'è stata una progettualità di base di questo Paese si subisce costantemente iniziativa degli altri non siamo mai in condizioni che mangiare noi la sfida
Ad esempio i francesi hanno mantenuto la dai pm dentro la direttiva non so sono fatti toccare
L'Italia invece ha dimostrato tutta la sua debolezza nel gioco competitivo rinunciando a presidiare le decisioni comunità vedete
Io mi sarei preoccupato di meno se questa disattenzione riguardasse solo il settore postale
Perché se fosse solo una distribuzione postale
E avendo un sistema che funzionava fino a prova contraria non ho la mia preoccupazione che noi siamo senza bussare
Noi non ci siamo
Nelle Poste ma in tutti gli altri settori perché non avendo definito questo Paese un suo modello di sviluppo
E non avendo stabilito dentro quel modello di sviluppo quelli modello di sistema Paese quali sono gli assetti che non si possono impoverire e che abbiamo comporta presidiata difesi
Quali sono le missione da conferire non è in grado manco di stabilire di indicare proprio rappresentante in sede comunitaria come debbono dipendere interessi PAC italiane per curare nuovi Tito ma libero di fare quello che vuole
Ma il risultato come sarà che noi ci proveremo i nostri competitori in casa governare nell'economia nello sviluppo questo Paese è gravissimo
è gravissimo e noi siamo preoccupati così come lavoratori postale come azienda postale ma sale preoccupati come sistema Paese
Vedete non si può andare
In Europa e basta noi trovavamo dovevamo sapere che andare in Europa vince la battaglia dei mass nello stesso tempo significava attrezzare il Paese anche la cuffia
Anche il caso del ricorso di TNT
Contro Poste italiane e la conseguente procedura d'infrazione avviata dalla Commissione in questo senso indicati
Se l'inflazione
Dovesse essere confermata solo per Poste italiane in un circuito europeo dove tutti fanno le stesse cose
Subirebbero le poste italiane un taglio di circa milioni mille miliardi ha fatturato della riserva posta
Che di fatto passerebbe
Dai Giambelli sa di quattro mila miliardi attendeva l'idea
Io pongo una delle prima domanda
Come si pensa di porre rimedio a questa eventuale situazione respira nel piano d'impresa
O li vediamo per l'ennesima molta incontri del risanamento e ricominciamo daccapo
Quando si parla di due cose
Che sono in contrasto formalmente fallito
Di liberalizzazione e di servizio universale
Noi dobbiamo avere chiaro il confine delle due questioni
E poi un'altra seconda domanda
Il servizio universale
è un diritto di cittadinanza
Beh se essi
Deve avere la stessa dignità chiamando la scuola la sanità e quant'altro
E allora
E allora bisogna
Sapere che su un processo di liberalizzazione che avanza
E che di fatto ci piaccia o no riduce tutte le logiche di riserva il tema del servizio universale sebbene continuare ad essere erogato ma poco ma con una discussione seria
Perché non si può continuare a pensare di scaricare supposte gli oneri di questo servizio che non riguarda posti in quanto in quanto esso l'erogatore di questo delitto ma riguarda l'intero Paese
Sei se noi siamo in condizione di porre discriminanti fa di nome
Ma lo dobbiamo dire al Paese non possiamo far finta che noi giocare sottobanco
I costi del servizio universale
Continuano ad appesantire in modo indebito i bilanci dell'azienda postale
E permettono alla concorrenza la scrematura dei segmenti più per gli atti dal mercato
Questo crea le condizioni
Per un'asimmetria competitiva tutta a vantaggio del soggetto pubblico nazionale a simmetria che non ha alcun riscontro né sistemi postali concorre
E il governo
è stato incapace di resistere alla pressione delle piccole grandi cose
Che hanno difeso con successo privilegi e rendite di posizione che continua a costare apposte sotto Denari sonanti
Due case per tutti
L'editoria non profit
Continua ad essere sussidiato dalle risorse postale e non è giusto
E speriamo perché non sa cos'è
Lo stato italiano finanzia i recapiti dalla corrisponde delle delle dei giornali e lo fa con un fondo costituisce un fondo a prescindere da quanto è il costo reale di quel servizio descrisse un un fondo voi allarga la partecipazione a questo fondo a
è giusto
Ma bisogna stabilire che quel fondo resta la copertura reale di un servizio agli autoctone
Che non può essere erogata in perdita perché state attenti cento miliardi imposte per recuperarlo occorrono anni
Perché non vendiamo automobili noi vediamo lettere cartoline il cui costo medio e mille cinquecento lire purificava il minimo sottrarre risorse è un atto cattivo perché vanifica i sacrifici che fino adesso
Nonostante il Governo
Alla seconda questione
La prima
Beh la liberalizzazione vale per tutti
Tranne che per il sistema bancario
Che si è ricercato un'amica di potere tutelato i piani
E non ci sono prove non ci sono stati non questo tutti i governi in condizione di sfidare questa situazione
Il governo sul primo punto e sul secondo punto si era impegnato in sede di stesura della nuova finanziaria di risolvere due questioni
Approvando il regolamento per i servizi se non si finanziaria che consentisse al posto di stare nel mercato del servizio per
E comunque
Va be'quello che impone valoriale
Io so proprio parlano dei tavoli all'aperto per
Ma noi chiamiamo cento utile parliamo comunque forte vitelli
Prego prego ti prego ti prego di no intanto vorrei chiarire una cosa prima di essere equivocare
No secondo cui la nostra regione e è un dibattito quindi ci sono delle idee rivela come ed è giusto che tutte vengono espressi allora quindi adesso
Vincenzo vita aveva dei nostri rapporti noi siamo fermamente madre
La nostra riserva non è solo questo Governo su tutti i governi che si sono succeduti in questo per ai quali abbiamo contestato e tu lo sai la stessa cosa sempre con la stessa durezza
Adesso la durezza e maggiore perché siamo in uno spago aumenta avanzate
Che non ci possiamo permettere più distrazioni
L'impegno del governo e le cose di Governo per l'affare saranno accolte positivamente da questa categoria da quest'organizzazione che a questo mondo
Quindi non c'è ho detto in premessa polemica citiamo fatti esaminiamo i fatti e su questi ci diamo una risposta vediamo fin dove si può arrivare cosa si può fare
E nel relativa la situazione italiana sconta un vero e proprio circolo vizioso di debolezza che si sommano e si autoalimenta
Il governo scarica le proprie debolezze di politica industriale sull'azienda sotto forma di costi impropri da sopportare
L'azienda a sua volta scarica quegli stessi oneri sul lavoro comprimendo code valorizzandolo demotivante
Da qui un processo di risanamento infinito che lavoratori stanno sopportando ormai da troppo tempo
La debolezza di sistema
Lei hanno inizia dell'esecutivo non possono non devono giustificare tuttavia una debolezza che consideriamo altrettanto pericolose dannose
La debolezza di risposta aziendale al nuovo scenario competitivo
Dall'attuale gestione ci dividono questione di metodo di merito e a nostro avviso ma cosa molto più importante grave divisione del tutto
Divisione del c.t.
Dizione
Proprio su quest'ultimo punto spendiamo due parole
In estrema sintesi noi vogliamo un'azienda Fo solida con una identità altrettanto forte esso
In particolare vogliamo un'azienda in grado di sfruttare tutti i vantaggi competitivi che derivano dalla sua dimensione e dalle relative scriverci
Al contrario
Il management sembra voler costruire un'azienda risanata sotto il profilo puramente finanziario
Ma debole frammentata divisa nella sua identità
E secondo noi per nulla in grado di leggere la sfida dalla competizione
Dimagrito e spacchettata forse è pronta ad essere ceduto alle sue prezzi migliori
Perché questa scelta che noi consideriamo perdente fallimentari
Per due ragioni
Una di contesto esterno ed una di cultura aziendale
Sul contesto esterno abbiamo già detto l'azienda ha dovuto affrontare una situazione difficile in condizione di isolamento disinteresse politico ovvero senza il supporto di sistema
In questo Sheridan già critico si sono innestate scelte culturali del management attuale che non possiamo condividere
Primo
Perché si è cercato di sostituire di colpo la cultura del servizio patrimonio storico dell'azienda con una cultura di mercato invece di integrarli in una nuova cultura del cliente che come noi pensiamo sia necessario fare
Secondo perché sotto il profilo del governo delle risorse si è pensato di spingere l'acceleratore sul fronte dei costi e dei conseguenti tagli mentre la competizione moderne si vince sulla qualità delle risorse umane a disposizione delle imprese
In particolare sulla loro motivazione e il loro senso di appalti
Magenta
L'azienda aveva di fronte un percorso di innovazione già sufficientemente delineato momento costruzioni società
Un percorso anche condiviso dal sindacato che aveva anticipato l'azienda nel comprendere la necessità del cambiamento composto Interfax
Difendere il core business rappresentato dai servizi postali e finanziari condizione necessaria per la sopra sopravvivenza competitiva estendere ed innovare la gamma dei prodotti servizi Terzo audience stare sempre più e sempre meglio la cultura aziendale verso quella centralità del cliente unica vera garanzia per il vantaggio competitivo immondi a liberalizzazione crescente
Sono le conclusione del convegno che abbiamo tenuto due anni fa
Sono tre partite sulle quali montano data a favore appare ove il loro assenso che poi è venuto meno ricca
Queste importantissime partite insieme sono gli ingredienti per la ricerca dello sviluppo e dove cresce
L'azienda ha usato in modo incerto e confuso questi ingredienti ottenendo risultati parziale giudizio diamo volentieri atto all'azienda di avere il prodotto alcune innovazioni importanti
Ma dobbiamo anche dire che non ha avuto successo nella difesa del core business che rimane ancora indietro e che rimane ancora indietro nell'evoluzione dalla cultura manageriale intero
Abbiamo condiviso le ragioni la necessità del percorso di cambiamento ma contestiamo la gestione di questo percorso
L'azienda
Ha sostituito lo stile burocratico del management precedente
Con lo stile rigido dei ragionieri come ossessione delle politiche e delle sterzate Gia finalizzata ad azionare i costi piuttosto che pensare a volte
No non siamo affatto è contraria al principio delle politiche di risanamento
Semplicemente che diamo di capire a quale Obiettivi corrispondono per poterlo eventualmente condivide
Ecco quello che vediamo dal nostro punto di osservazione i maggiori competitori postale
Hanno brillantemente superato la fase delle grandi ristrutturazioni organizzative e quelle della concentrazione per avanzare con forza e determinazione nella fase della dell'azione di competenze per
Poste italiane ancora ferma al palo della ristrutturazione
I maggiori competitori può stare e protetta e praticamente tutti gli operatori leader nel mago settore alla convergenza stanno operando per l'integrazione
Acquistando sul mercato interno ed esterno parti di quella che possiamo definire la vetta del valore
E si espandono nei mercati laterale potendo godere della forza sinergica attivate controllato d'accordissimo
Poste Italiane spacchettare in tre parti migliori lei divisionalizzate cioè lei sola e una dall'altra
Grazie alla strategia di integrazione i maggiori competitori postali possono contare da qui a dieci a cinque dieci anni su una massa critica crescente in grado di condizionare il mercato
E infatti
Un conto è affrontare la competizione contanti strumenti separati anche se brillante ed efficiente un altro conto è affrontare la competizione con una strategia unitaria che deriva da una visione unitaria del mondo
Ti possono diversificare all'emissione delle diverse divisioni ma non si può non si deve rammentare l'identità e la visione del mondo dell'azienda
Nessuno dei nostri competitor lo attua
Perché dobbiamo farlo noi
Sarebbe come andare in giro come mandare in giro per il mondo i propri figli togliendo loro tutta la forza e la sicurezza che derivano dall'esperienza e dalla memoria dalla famiglia originale
Non ci stancheremo ripeta perché la razionalizzazione dura e pura delle attività porta alla dissipazione del potenziale competitivo delle aziende
Se non è supportato da coesione interna energia creativa e capacità di cogliere opportunità
Ed è precisamente il rischio che sta correndo secondo noi oggi posti dalle
Tutto questo potrebbe ancora peggiorare se ci si arrende senza condizioni al mito della quotazione in Borsa e dei requisiti di contabilità
Come obiettivo strategico prioritario
Il mercato finanziario amare aziende che creano valore oggi possibilmente tagliando costi
Ed è indifferente ai costi pagati in termini di risorse umane
Il mercato finanziario specialmente quello della new economy
Ragiona Breve ed in modo speculativo
Quando le imprese popolare dalla dissipazione delle proprie risorse interne cedono il passo ad altri concorrenti il mercato finanziario che abbandona ed insegue nuovi orizzonti di guadagno
Una domanda e fosse questo il destino che aspetta postale a
In quel caso chi tutelerebbe gli interessi dei cittadini clienti
Quella che hanno diritto al servizio universale i cittadini di questo Paese dovrebbero rinunciare ad un proprio diritto il nome della liberalizzazione o il nome della globalizzazione
Noi diamo abbiamo l'impressione che la parola globalizzazione si usata come una cortina fumogena per celare allo sguardo interessi molto molto locale e disse
Quando pochi investitori guadagna due punti percentuale nel mercato azionario è merito della globalizzazione
Quando va male e per migliaia di lavoratori giocano licenziamenti e interi paesi si impoveriscono allora siamo di fronte al tributo che bisogna pagare alla globalizzazione
Sarebbe come dire che nel mondo globalizzato a incassare le vendite sono sempre gli stessi ipotizzano pochissime mentre a pagare tributi sono sempre gli stessi anzi molti
Ci sia per consentito
Su questo concetto di non essere per niente
Globalizzazione
La globalizzazione che ci piace e quella che consente di estendere migliori condizioni di vita e di lavoro per tutti
Di produrre ricchezza per tutti migliori servizi per tutti migliore qualità della cittadinanza
La globalizzazione che non ci piace quella delle loro che puntano a profitto di Brera alla marginalizzazione del servizio universale alla dissoluzione dei servizi strategici per sostituirli con un mercato impazzito
Secondo il quale se poteva dall'assoluto che è un imprenditore di Torino paghe servizio di consegna della corrispondenza a meno di un cittadino pensionato delle vallate friulana
Questa azienda non è un'azienda qualsiasi e quindi necessita di un grande pensiero
Che è fatto di ricchezza di valori di visione del mondo
Un pensiero strategico capace di capire cosa saremo da quindici anni questa azienda deve pensare in termini di sviluppo Consob la dizione del mercato è il proprio ruolo nel mercato
Se l'ottica ragionieristico finanziaria che può essere utile per un certo periodo nella vita di questa azienda dovesse continuare ad informare gli addetti dell'azienda temo che non andremo molto lontana
Tutto quello che abbiamo visto finora ci dice che la cultura della Rizzo l'azione abitazione a tutti i costi ai perché negative anche sull'identità dell'ente tanto più se accanto alla razionalizzazione spinta si associano politiche di esternalizzazione delle attività processi di innovazione che spingono verso la frantumazione organizzativo
Perché alla qui nel processo
A Little medico è semplice
Né a breve periodo il valore alla somma delle parti e maggiore del valore di tutto in altri termini se devo vendere al mercato
Il capo più da un'azienda divisa in tanti pezzettini che non da un'azienda convocata per intero
Nel medio e lungo termine però questo significa rinunciare alle sinergie e la pisside competitivo del mercato postale
Comunque lo vogliamo definire in definitiva significa rinunciare ad Ostuni
è statalizzazione
Che poi significa dare a terzi l'attività che terzo dovrebbe svolge il mondo più economico bere anche su questo tema non siamo né per principio rende cultura contraria
Ma vorremmo ragionarne le cause degli affetti
Perché si produce un fenomeno essa è quella l'unica soluzione che avesse portato avanti quando dicevo in premessa che c'è anche un problema di metodo beh non su questo ci crediamo
Non entro nel merito di pacchi e raccomandate perché sono state già elemento di grandi distanze di Como scontro con l'azienda ma diciamo che ci sono delle cause che non sono né dell'azienda ma riguarda un contesto complessivo
Che ripropone ancora con la logica per cui si considerava posta materno può stare non come un'azienda che deve stare sul mercato ma sulla quale scaricare o nelle case sono impropri cioè si fa assistenza piccole aziende non facendo sviluppare la tariffa postale per la copertura dei costi reali alla fine stop
A me dispiace
Quando si ha l'impressione perché alla fine si banalizza sempre tutto
La verità è un
E ciò voglia dire sempre con molta franchezza
Che ceto politico non era pronto al governo di questa grande scommessa riformiste vale posta perché mettono evaporata
Etico tutto il piano politico entrambe riferisca luna park
Perché ci si considera ancora un ammortizzatore sociale
Perché non si vuole capire che siamo un'azienda con un bilancio se quel Bilancio non cresce gli effetti sono perversi per tutti
Noi poniamo una questione sulla quale fuori dal dagli schematismi tradizionale dalla logiche di comodo affrontiamo la quale che con tutta la sua drammaticità ma questa vicenda diamo una risposta vera
La linea della divisionalizzazione
Portata avanti in modo che potremmo definire per usare un eufemismo un eufemismo rigido
Ha avuto una grande parola d'ordine dotare la divisione di tutte le leve necessarie a governare il proprio business
Tutto ciò secondo noi ha creato duplicazioni sovrapposizione diseconomie
Ha complicato la struttura invece di semplificare pertanto divisione di iniziazione
Integralista
Esternalizzazione di attività eventuale logiche portafogli a breve
Possono creare le condizioni per un futuro molto incerto
Anche qui tutte le nostre perplessità nel momento in cui proponevamo all'azienda in alternativa alla divisionalizzazione un modello organizzativo federale più vicina attente e alla specificità per del territorio non sono state conferme
Vedete tutto il mondo si muove verso le strutture federali
La mossa azienda basta andando in un'altra direzione
Inutile dire che questo scenario ci preoccupa per questa ragione ci siamo messi al lavoro
Come e più di prima per mettere insieme una possibile risposta da parte sindacale da parte dei fascisti senza nessuna presunzione allo stato attuale
Allo stato delle cose attuale
Abbiamo elaborato
Quattro proposta sulle quale sollecitiamo la vostra riflessione esborso con
A centro di tutto questo c'è il valore delle risorse umane ed il diritto a partecipare alla produzione di ricchezza impiegando il modello dalla concertazione
Risorse umane sono la prima risorsa aziendale da valorizzare
Questa affermazione in generale fondata e ancora più vere in azienda di servizi con processi ad alta intensità di lavoro come l'azienda prospera
I nostri umane demotivate maltrattate ma gestite non aiutano l'azienda ad ottenere buone performances dal mercato
Questa è ancora più vero nello scenario competitivo che ci consegna ciò che oggi noi definiamo il mondo dell'amico ecco
Nella quale la competizione si svolge soprattutto sulla capacità delle risorse umane a disposizione dell'azienda e sulla capacità di accrescerne coltivarle sviluppa
C'è quindi un preciso interesse da parte dell'azienda a gestire al meglio questa parte
Invece purtroppo dobbiamo dire che non abbiamo fatto grandi passi avanti in questa direzione
E confronto con il sindacato è stato spostato sempre più in basso
E noi riteniamo che esiste una porta dell'azione
Tra la ricetta dalla competitività il clima aziendale e tono delle risorse umane
E sistemate d'attacco alle condizione materiale di prima di lavoro indeboliscono secondo noi pesantemente il posizionamento competitivo dall'impresa
Il processo di decolonizzazione dal lavoro aspetta ancora più pesanti in un contesto nel quale identità aziendale si indebolisce ovvero nel quale non è stato ancora risolto a nostro avviso l'integrazione tra cultura e servizio e cultura questa è la soluzione per portare l'azienda lungo un sentiero di governo moderni
Così
Di valorizzazione efficace delle sue risorse umane la via che non indichiamo
Come primo punto e la concertazione
Qualcuno si ostina a considerare gamma concertazione come uno dei tanti strumenti disponibile magari appartenente alla potentissima famiglia del blues e jazz oggi mi serve la chiama in causa ma se ne tengo conto
Noi crediamo che la concertazione sia un modello di confronto politico sugli obiettivi sul percorso di sviluppo che si vuole intraprendere
Crediamo che sia un modello di verifica politica del consenso in tutte le sue parti sulle scelte strategiche sue rigettati che si attende la conosce
Crediamo che debba essere impiegato nel momento in cui si discute dei perché delle motivazioni che stanno dietro le scene
Al contrario
La concertazione non è uno strumento infatti è nata per misurare Progetti dati analisi interpretazione previsione concrete su quanto può essere aggiunto entro quanto tempo a quali costi con quali benefici
Diversa cosa il negoziato tecnico che verrà dopo e non rappresenta mai un problema insormontabile
Nel momento in cui è stato raggiunto il consenso la corresponsabilizzazione di tutti su punti chiave invece si continua a confondere il negoziato con la concertazione eccome confonde il momento deve per la diagnosi da quando dalla cura
Non ha senso né consegnare come fare il risanamento se non ci si è misurati sul perché risanare sulla base di quali Cenati con quali obiettivi con quali atti
Nel momento della diagnosi l'organizzazione sindacale ha un ruolo fondamentale
Che non si limita alla rappresentanza numerica per quanto ampia questa possa essere
E sindacato non assolve organizzazione
Ha soprattutto una cultura una storia un sistema di valori alla luce dei quali per per i fatti alle congetture di oggi per concorrere a costruire i fatti alle strutture di domani
Anche nei momenti più aspri
Dello scontro interno il nostro sindacato non ha mai smesso di difendere l'azienda sul piano esterno presso i decisori convinti che come nelle sedi internazionali
Questo accade perché abbiamo dei valori in cui crediamo
Abbiamo una storia che abbiamo costruito nel tempo abbia una cultura lo stile di lavoro che mette al primo posto le persone che rappresentiamo
Il percorso della concertazione
Contiene la partecipazione la partecipazione restituisce valore alle risorse umane le stesse che hanno ormai superato la soglia della sopportazione
Concertazione significa
Partecipazione attiva dei lavoratori ai processi di riposizionamento strategico e di ripensamento depressi
Anche quelli organizzati
Dei diversi mercati sui quali l'azienda si deve e dovrà misura
E per evitare banalizzazione
Tutto questo accompagnato da un importante avvertenze partecipare non per cogestire ma per condividere ed assumersi precise responsabilità su obiettivi condivisi
Un'altra questione importante per noi la democrazia economica
Queste avances non so seconda priorità lo sviluppo della democrazia economica in tutte le sue articolazioni
La partecipazione azionaria dei lavoratori al capitale d'impresa secondo noi significa non solo consolidare la democrazia ma può contribuire in modo determinante alla competitività dalla produttività dell'azienda oggi sono sola formazione
Che se condivisa potrebbero però rappresentare un punto di certezza sulla via del cambiamento reale in un futuro non lontano di questa azienda
La situazione delle Poste è oggi una metafora dell'Associazione generale del Paese
Con un'importante differenza
La classe dirigente di questo Paese ha preso provvedimenti di chiaro significato
Dopo un chico lungo
Posto pesante di risanamento economico e finanziario nel quale ha chiesto ora inizia a stare
Inizia a restituire
Noi al management postale che diano dopo anni di sacrifici veri e quale i lavoratori hanno sacrificato sull'altare del risanamento aziendale salario della creare occupazione mobilità
Dove sta il nostro posto pescato ossia dove sono risorse necessarie la biada processo di in altri termini che cosa e quanto si può restituire al lavoro
Noi vorremmo pensare che la non non vorremmo pensare che la risposta aziendale sarà insoddisfacenti
Ma purtroppo abbiamo dei buoni motivi per far
Quali sono le tracce giorni di questa risposta insufficiente sono ancora una volta riconducibile alle due debolezze che sono stati filo conduttore del nostro ragionamento
La debolezza di sistema la debolezza dell'azienda secondo noi ha una visione
Queste due debolezza sono misurate
Anche secondo noi dal tasso insoddisfacente di crescita di ricavi dell'azienda postale allora vagamente al di sotto dei suoi potenziali
E dunque chiaro da dove venga quel risanamento che ha trovato la giusta eco nel mondo dell'informazione economica
Vediamo alcune cifre
I dati delle feste versava indicano una riduzione pari a quattro per cento in tre anni del costo del personale
Mentre scende dall'ottantasette al settantaquattro per cento il rapporto tra costo del personale Enrica
I dati confermano perché già sapeva
Cioè gli obiettivi di risanamento che oggi l'azienda presenta al mondo con un suo risultato sono anche il frutto dei sacrifici dei lavoratori e della moderazione dei responsabili sindacali
Con una grande presa di coscienza
Moderazione responsabilità
Che come tutte le cose della vita sempre lì
Non so
Ecco perché noi riteniamo
Che ci sia la necessità di invertire il processo adesso
Si è consumata una fase tutta l'attenzione dovremmo cominciavano a dedicarlo ad Aldo e in che modo possiamo dare alcune risposte importanti
Oggi la situazione ci pare matura ed avviare col cambio dici
E nel nostro caso direi anche di marcia
Calma e altre aziende nel mondo dei servizi stanno abbia
Un cambio di cibo che consente all'azienda di raggiungere obiettivi di sviluppo e anche di uscire dalle condizioni di isolamento di accecamento vale quanto al attualmente sito per gestire Risanamento contabile bastoni tra generi consulente per gestire processi di gruppo e coglie l'opportunità di business ci vuole uniti una grande lezione di coraggio
La capacità di gestire e valorizzare le risorse umane fa parte secondo noi nel bagaglio culturale del maggio del nuovo
Manager
Per avviare il ciclo di uscita dal tunnel delle sanamente infinito occorre un modello moderno di relazioni sindacali meno industriale e più adatta ad un'azienda di servizi un governo più decisa e forte nell'affermare la centralità alla questione postale che coinvolge gli interessi della come più
Nessuna di queste condizioni al momento verifica noi aspettiamo segnali chiari dal mondo dalla politica dell'azienda
Siamo pronti avrebbero confronto su questi temi
Vogliamo far uscire un'azienda secondo noi dall'isolamento con un atto di coraggio
Occorre dunque a fare qualcosa in più nel percorso di modernizzazione dell'azienda ed innovazione dei suoi comportamenti
A partire dalla teste ovvero dal consiglio d'amministrazione
Fino ad oggi metafora dell'invadenza delle logiche partitiche nella gestione aziendale
Qualcuno tempo fa
Cioè che studia a fare un passo indietro
Noi abbiamo riflettuto su quella proposta
E ne abbiamo compreso il senso
Oggi coerentemente proponiamo un drastico punti H che affidiamo alla discussione che seguirà e alle decisioni dell'azionista
Noi diciamo
Che secondo noi è arrivata l'ora che vengano
Impostato diversamente le composizione dei consigli d'amministrazione fuori i rappresentanti del consiglio d'amministrazione
Dei partiti e della politica ed entro i rappresentanti degli interessi
Che sono i veri portatori di interesse
Per lo sviluppo della della sistema postale mi riferisco all'associazione associazionismo dei consumatori associazionismo delle intese rappresentanti dei territori mettiamo in consiglio i vari parte vivere alleati lo sviluppo del mercato postale
Un'operazione del genere consentirebbe di raggiungere risultati importanti
Coinvolgerebbe nei processi decisionali
E nelle decisioni di lentamente di indirizzo le forze realmente interessate allo sviluppo del sistema postale che diventerebbero in questo modo Abbiati non formali ma sostanziali
Dare ai nostri interlocutori un vero segnale di cambiamento i lanciando la centralità della questione costare sul tema più generale dalla competizione nel sistema Italia
Non parrebbe l'isolamento dell'azienda e la sindrome da accerchiamento che ormai coglie settori importanti nel governo del sistema postale
Noi riteniamo
Nel momento in cui trattiamo nel tema
Di una delle più grandi riforme
è la più grande azienda di questo Paese
Che non possono essere
In questo processo considerati schemi rigidi bisogna avere qualche pizzico di coraggio
Perché una riforma è importante sì seri sa nel suo bilancio
è importante si se si comunica bene sul mercato ecco è importante sistema rappresenta
Ma l'anima di una vera grande riforma è quando disegna un Paese al mondo segnale di innovativo
Innovazione innovativi reali quando disegna nuovi modelli quando allarga l'aria della partecipazione quando guardandola tutti i soggetti presente nel mercato e nella società
Come pensiamo di sconfiggere IPO ricordi della globalizzazione
Con la missione di ieri
Ho scommettendo su questa nuova forza che ha un ampio processo di risanamento
Ecco perché
Noi vogliamo ASS affidare al dibattito che seguirà oltre proposte anche suggestioni ed elementi di riflessione
Quando ci sono sconti
Quando infuria la tempesta custodire
Si fa una eccessiva banalizzazione
Si utilizzano Terry
Ecco che sono frutto dal momento
Noi con molta serietà diciamo
Che riteniamo di essere un sindacato
Che difende interesse di innovazione reale Europa ha ragione
Lo fa forte dalla sua cultura
La sua storia
Noi siamo contrari a quelle forme dottrinaria rigide
Pasto prima
Che fanno parte di pensieri hanno in undici
La nostra cultura la moderazione anche qui ogni tanto si banalizza pure questo significa
S'intende moderazione comuni alcuno che tempo l'insicura nono moderazione forte delle e visione reale del mondo è stabilire con forza le vie per raggiungere determinati obiettivi e creare coscienza e solidità e solidarietà su quel percorso
Avere la visione del mondo a verificare le cose da fare
Però non significa nel concetto moderato di avere la verità in casa si occupa Biba e su questa visione si cercano le convergenze molto spesso non si fa così
Noi pertanto con forza diciamo ci siamo contrari ai diktat
Chi sta con me
O questa contro di me
A questa risposta ha questo tono noi rispondiamo con la nostra visione del mondo
O la nostra visione del futuro
E c'è un limite in tutta la nostra moderna è un limite che è un una soglia invalicabile che è rappresentata da un sistema di valori
Il cui accento eccetera rispetto del lavoro e della dignità dentro il lavoro civile
Qua non c'è mediazione
Per la difesa di questi principi di questi valori noi di realizzare ma tutto il meglio di noi stessi
Tutta la forza delle nostre idee
Tutta la forza della nostra patria
A che questo secondo noi
Nella globalizzazione nella nuova economia soli ove su cui davvero creare sottrarre lo sviluppo delle società moderne
Valori uomo e lavoro per noi sono un livello che non può essere per niente scalfito e per questo ci pensò ci impegneremo
è questa la missione
Con questo futuro e noi a questo futuro vorremmo consegnare l'azienda costare grazie
Antonio Soravia Espresso soprattutto sentimenti di orgoglio di parte di questa organizzazione
Ha espresso le sue preoccupazioni ed è questo
L'argomento di questo dibattito ma prima di consegnare la parola
Al dottor Passera io
Volevo ringraziare molti presenti
Sono qui venuti appunto per manifestare consenso o anche di senza perché questo è un dibattito a più voci
Il presidente dell'Ipost dottore dialogo
Delle poste e poi i segretari delle organizzazioni sindacali che vado a leggere una per una
Delegazioni sindacali della CGIL
Fa assai
CL due spicchi
Dire professore Barnabò amministratore delegato del Progetto Europa
Orlandini Presidente Associazione consumatori
Che l'onorevole Mammola di Forza Italia
Passerà
Tocca a lei il dado è stato tratto gli argomenti sono stati messi sul tappeto
La base si è espressa perverso sorge adesso il vertice
Grazie allora ci sono tante cose che vorrei cercare di dire e lo farò un po'da ragioniere è un po'da uno che ci crede
Perché
Sì SIAN qua e si ancora dopo trenta mesi dal vostro convegno di due anni e mezzo fa
E perché c'è qualcosa di più di ragionieristico nell'impegno che ci stiamo mettendo
E forse
Sì
Programmiamo
Il programma di venire a relazionarmi fra trenta metri e perché a tanti valori espressi da Sorgi e al coraggio di cui ha parlato sorge ci credo che ci credono
Quando
L'altra volta ci siamo visti quando che in un altro albergo ma la situazione era molto simile
Non c'era ancora il piano d'impresa
Non c'era assolutamente all'esterno e in parte non c'era neanche all'interno la convinzione certa che poste italiane potesse ma c'era
Torniamo per un attimo quel momento guardiamo in faccia quella che era la situazione in quel momento non quella che era la credibilità ora non credibilità dell'azienda nel Paese
Ecco se pensiamo a trenta mesi fa tutti insieme di strada ne abbiamo fatta parecchia
è certamente vero quello che diceva sorge che il merito di avverrà dimostrato
Che le Poste non solo possono Bargero e possono essere sabato ma possono svolgere un ruolo fondamentale in questo Paese appunto questo merito va a tutti coloro che in azienda si impegnano di cui un pezzo e anche in mente che si sta impegnando
Qual era il punto di fondo quello che sia Sorgi che il sottoscritto trenta mesi fa
Diceva e qual è il valore di fondo che ieri
Fonda il piano d'impresa
Scegliere perché i numeri ce l'avrebbero concesso
Cercare solo la strada sul fronte dei costi abbiamo dovuto lavorare anche su quello dovremo continuamente lavorare anche su quello perché senza costi in ordine non si hanno prezzi in ordine quindi non c'è crescita nel mercato
Però abbiamo scelto la strada dello sviluppo
Uno sviluppo non fatto di tariffe ma uno sviluppo fatto di qualità
Patto di entrate nuovi settori fatto di Investimenti sia tecnologici sia
Soprattutto sulla professionalità della gente
Che alle Poste lavora al convegno di trenta mesi fa c'erano quattro capitoli quattro impegni e quindi su ciascuno di questi quattro vi vorrei velocemente a relazionare anche perché è importante che tutti su anche sui numeri su cui non perderemo certo tempo perché è giusto che dedichiamo l'incontro di questo tipo soprattutto alla all'impostazione di fondo però vorrei che su un certo numero di cose tutti insieme fossimo linea
Quello c'eravamo detti trenta mesi fa
Primo quello che dicevo prima queste aziende si salda con lo sviluppo
Secondo poste italiane come l'infrastruttura
Può giocare un ruolo importante nell'ammodernamento del Paese e quindi le responsabilità in termini di ruolo fa terzo necessità di dare un modello organizzativo coerente con questi due obiettivi cioè dello sviluppo cioè della del ruolo chiave nel Paese appunto parleremo e di necessità e accennato anche storici a un forte da forte evoluzione del modello culturale
Direi e cercherò di dimostrarlo a voi politici decidere se è vero o no credo che abbiamo rispettato per quello che era la nostra parte cioè fare quando dico nostra di Corviglia e dico tutti insieme in azienda abbiamo rispettato gran parte degli obiettivi che ci eravamo posti per i primi due anni
Certamente siamo soltanto a metà
Del lavoro di risanamento e di rilancio come giustamente diceva sorge speriamo che possano chiudersi presto la parte orientata soprattutto al risanamento e la ristrutturazione per poterci di care soprattutto alla parte rilancio sviluppo
Però
Sappiamo perché voi siete
Quelli che più che tutti possono valutare il l'immagine il peso della posta in giro per l'Italia certamente stiamo Lando di un'azienda più forte e più rispettata in tutto il Paese
Parliamo del primo capitolo quello dello sviluppo quello della crescita quello della necessità anche di assicurare un risanamento economico senza il quale
Non c'è nel rispetto né possibilità di ottenere tante delle cose di cui si è parlato nell'azione precedente che in parte abbiamo ottenuto e in parte dobbiamo ancora apprendere
Noi ci siamo dati due obiettivi fondamentali
E uno di riparto
I due obiettivi fondamentali sono primo fare di Poste italiane uno degli operatori più di qualità in Europa non abbiamo detto cerchiamo di mettere un po'a posto le cose ci siamo detti vogliamo essere uno degli operatori più efficaci ed efficienti in euro
Mercato europeo ormai una cosa unica
Non si vince se non si è tra i primi
Secondo dobbiamo risanare entro quattro anni e quindi senza scorciatoie ma in maniera molto determinata i conti dell'azienda
Parliamo anche di questo cioè non guardi non so chi sia ma comunque non ho difficoltà a dire finora ho sempre parlato chiare quindi anche su questo dobbiamo dove amo dieci vi dico ovviamente la visione del management dell'azienda ci saranno altre visioni però sì abbiamo fatto così tanti accordi anche sindacali in questi anni vuol dire
Che abbiamo lavorato
Ecco non nono capisco che ci siano differenze di giudizi gli opinioni però priva viva ascoltiamo e poi si può contestare democraticamente quello che si dice apriva ascoltiamo
Per cui se questi sono i due obiettivi principali
E questi di questi dobbiamo rispondere appunto adesso entreremo nel merito poi c'è un obiettivo derivato che quello a cui accennava anche sortite in varie occasioni abbiamo detto
Quando diciamo che se ci sarà il raggiungimento della qualità vitello
Ha raggiunto Sergio D'Antoni e coordinava sentito dottor Passera scusa
Per piacere che sia arrivato anche da Antonio all'inizio per cui possiamo seguire insieme tutta la relazione diciamo dell'azienda
Allora i due obiettivi primo crescita attraverso la qualità secondo risanamento dei conti se queste due cose ci riusciremo a farlo c'è un obiettivo di arrivato che quello di cui parlava anche sorge che quello della quota abilità potabilità vuol dire non il Ménez ventuno una né interesse nell'obiettivo di arrivare alla quotazione
Questo sarà l'azionista a deciderlo
Quello che è certo e che noi vorremmo far sì che questa sia un'azienda non di serie B non di quelle che non si potrebbe presentare sul mercato questa non deve dire essere un'azienda che a causa di grosse perdite di non qualità non può aprire un giorno un azionariato diffuso il nostro compito è quello di rendere questo opzione possibile naturalmente le modalità con cui questo dovesse succedere non dipendono dalla dall'azienda stessa ma dipende dall'azione dall'azionista e su questo è giusto che ci sia un certo
Punto un giusto di par
Iniziò Silenzio riprendo
Riprendo
Allora non pensavo di dover moderare tanto ero
L'anomalia allora se vogliamo
Molto velocemente guardare che cosa l'azienda nel suo insieme ha fatto sul fronte della qualità possiamo andare velocissimamente attraverso dei numeri che dimostrano che noi possiamo a buon motivo dire a chi diceva che l'azienda non sa fare il suo mestiere che invece stadi ma traendo il contrario il fatto di aver sempre raggiunto gli obiettivi di qualità e la posta prioritaria che trenta mesi fa quando eravamo qui
Non c'era dimostra che queste un'azienda che sa fare il suo mestiere
I volumi della crescita di posta prioritaria dimostrano che dove c'è qualità c'è la possibilità di crescere andiamo avanti nella posta internazionale eravamo addirittura fuori dalle classifiche europee perché rispetto all'obiettivo dell'ottantacinque per cento equipaggio ragioniere ma importante eravamo ben lontani dall'averli raggiunti in due anni abbiam ho dimostrato ai nostri partner europei e questo questa dimostrazione ci ha guadagnato un Rispetto che oggi ci permette di parlare di alleanze cosa che non erano neanche pensabile
Due anni fa perché non ci si allea con un'azienda che non è in linea con gli obiettivi dell'Europa l'impegno di tutti hanno permesso anche in campo internazionale di raggiungere questi obiettivi andiamo avanti
La parte della posta ordinaria che rimane e rimarrà il grosso della nostra attività
è comunque riuscita a raggiungere gli obiettivi di quest'anno già al secondo trimestre è stato raggiunto anche qui il famoso ottantacinque per cento in tre giorni ultima categoria andiamo avanti della posta il posta celere eravamo al di sotto del cinquanta siamo vicino al cento per cento
Di consegna in un giorno ma quello che più importante questo non era un servizio che gara accusa per il quale garantivamo il servizio universale anche in questo prodotto che è totalmente liberalizzato e come per tutti i prodotti delle porte anche per questo ne abbiamo fatto un servizio universale nel senso che tutti i comuni italiani hanno questo servizio che prima non avevano quindi su
Se no
Zio
Quindi il primo punto
Chi era al punto della crescita attraverso la qualità lungi dall'essere diciamo concludo ma certamente vede un netto cambio di miglioramento ottenuto grazie come diceva anche sull'ordine alla impegno ecco se noi guardiamo adesso a come si sono mossi i ricavi noi cominciamo anche a vedere che sia nel campo dei servizi postali che nei servizi di bancoposta dopo anni
Di Carlo continuo dei ricavi grazie a tutta una serie di cose di cui la qualità è ovviamente soltanto uno degli elementi questa azienda comincia a dimostrare crescita e siccome ci siamo detti che risanamento dell'azienda non potrà che avvenire soprattutto sul fronte dei ricavi
Il fatto che i tre semestri il primo era quello di partenza poi due novantanove poi due mila in maniera consistente in maniera coerente mostrano una crescita dimostra che anche da questo punto di vista ci si è mossi
Le ha abbiamo anche l'effetto delle dei ricavi hanno permesso di invertire
L'andamento dei risultati economici come sapete da quattro anni ogni anno si raddoppiava quanti la perdita andiamo avanti ancora il fatto di aver ridotto in maniera importante la perdita queste sono perdite semestrali nel novantotto perdevamo mille miliardi nel primo semestre seicento trecento fermiamoci un attimo qui con le cose
Ciò significa che abbiamo imboccato una strada che ci può portare a rendere libera indipendente questa azienda perché un'azienda
Che non guadagna ma anziché perde centinaia di miliardi e ancora in grande difficoltà
è chiaro che questo dimostra che abbiamo imboccato una strada che non siamo ancora fuori per i problemi perché quando in un semestre si perdono trecento miliardi e a livello di anno sarà qualcosa intorno tra il settecento e gli ottocento chiaramente vuol dire che c'è ancora della strada però sappiamo che parte importante di questa strada andrà a essere ricercata sul fronte della crescita e dello sviluppo faccio un riferimento a quello che diceva Sordi in termini di normativa e infrazioni europee e chiaro che questo trend
Siegfried modificherebbe in negativo in maniera drastica si dovesse passare l'idea di liberalizzare e solo in Italia e malgrado il fatto che la riserva italiana sia già oggi una delle più piccole europee
Ulteriormente tutta la parte profittevole ecco se dovesse passare il concetto spinto da chi ha da certo numero di operatori internazionali che in Italia si deve aprire alla concorrenza
Tutti e soli i settori dove la posta poco Daniele è chiaro che questo trend che ci sta portando verso il risanamento dell'azienda
Non solo non potrebbe essere mantenuto ma sarebbe velocemente riportato ai livelli negativi di prima
Una cosa importante in termini di crescita dei ricavi viene non soltanto dalla parte postale ma dalla parte del BancoPosta malgrado una serie di problemi che abbiamo avuto se andiamo avanti una tavola abbiamo potuto rinnovare il conto BancoPosta e in pochi mesi ne abbiamo lanciati poi ne abbiamo venduti quasi quattrocento mila che è un grande
Risultato ci tenevo a mettere anche la parte destra della della tavola per dire
Che non è più vero e non è vero come dicono alcuni che la nostra clientela è fatta soltanto di persone di una certa età come vedete una parte importante dei nuovi sottoscrittori del Banco Posta
Sono giovani o giovanissimi non è vero
Che il BancoPosta è retaggio ormai soltanto di alcune zone del Paese ma grazie a onta a l'impegno che tutti abbiamo dimostrato la crescita del BancoPosta sta avvenendo in tutte le zone d'Italia anche grazie andiamo
Vanti a nuovi o per a nuovi prodotti
Noi non collocava amo prima obbligazioni a capitale garantito li abbiamo inventati e li abbiamo presentati sul mercato fanno parte di quei prodotti indirizzati alla nostra tipologia di clientela cioè dove cioè c'è la garanzia del capitale
E la possibilità di partecipare risultati della Borsa come vedete ogni volta che li collochiamo
Aumentano i volumi essere un'azienda che colloca in poche settimane anche due mila miliardi come è stato nel caso dell'ultimo dell'ultimo privazione dimostra quanto valore e quantità potenzialità di crescita ci sia in azienda anche l'ultimo prodotto che l'assicurazione vita noi non ce l'avevamo l'abbiamo creata abbiamo fatto una nostra compagnia vita controllata al cento per cento
Il fatto di essere a questi livelli a settembre vuol dire che già nel primo anno di attività le Poste hanno creato un'occasione di crescita importante ma soprattutto di Collocamento dell'azienda tra le aziende di massimo livello nel nel Paese il fatto che dal primo anno una nuova iniziativa fatta da noi partita da zero si collochi tra i principali operatori assicurativi nel nel Paese
Dimostra semmai ce ne fosse stato bisogno
Di quanto
Il potenziale da andare a prendere sia a ci sia a patto di fare le cose
Nel modo giusto a patto di essere molto competitivi sui prezzi a parte di affatto di dare il giusto livello di servizio a parte a patto di coinvolgere tutti coloro
Per i nuovi settori sono
Coinvolti quali sono le due leve come abbiamo
Tutti insieme messo in moto da una parte la crescita dall'altra parte il risanamento sono le due leve fondamentali della tecnologia e della formazione del personale
Tecnologia vuol dire quattro mila cinquecento miliardi di investimenti i soldi che non abbiamo e che stiamo andando a cercare chi sia con emissioni obbligazionarie sul mercato internazionale
Sia vendendo cespiti dell'azienda perché dobbiamo farcela e ce la stiamo facendo con le nostre forze con questi soldi
Abbiamo creato la più grande
Rete aziendale italiana in poco meno di due anni nessuno ce li scommetteva che ce l'avremmo fatta oggi siamo la più grande rete italiana ovviamente nata in due anni e quindi con ancora molte cose da mettere a posto stiamo in installando la rete dei tetti Spencer stiamo mettendo internet in tutti gli uffici postali stiamo lavorando al al rinnovo tecnologico di tutti c'è mettete stiamo introducendo il tracciamento elettronico in tutta la posta con ricevuta
Abbiamo lavorando abbiamo lavorato e stiamo lavorando sulla logistica aerea su tutti i trasporti stiamo introducendo S sappia che va be'il sistema informativo che abbiamo scelto ed è la più grande applicazione mai fatta
In tutta Europa quindi
Stiamo lavorando molto cercando di recuperare anche ritardo per dare gli strumenti di base i presupposti organizzativi a tutti coloro che poi devono lavorare però la cosa più importante l'investimento più grosso
è l'investimento sulla professionalità nessun aziende italiane
Ha mai lanciato un progetto di formazione di un milione e mezzo di giornate
Il progetto che tutti insieme stiamo realizzando e che se non sarà sufficiente verrà allargato sta creando noi pensiamo e lo vediamo dai fatti una serie di professionalità che non erano naturalmente disponibili e che sono non sono necessarie ma di grande valore
Anche sul mercato del lavoro cinquecento mila giornate di formazione all'anno che in maniera coerente stiamo facendo trimestre dopo trimestre hanno creato vere nuove
Occupazioni vere nuove professionalità sia in campo tecnologico sia in campo commerciale sia in campo della formazione questo è l'investimento
Più grosso più importante più impegnativo che ci accompagnerà nel corso del
Risanamento
E nel rilancio dell'azienda premiamo c'è un attimo qui come tavole ecco quindi quando
Quando si dice che si poteva fare di più ma per l'amor di Dio si figuri penoso sfigurate se non sono d'accordo però sul fronte della valorizzazione delle professionalità
Io credo che ci siano pochi esempi forse nessuno di impegno di investimento di dedicazione a questo aspetto come quello che si sta realizzando imposte italiane e lo consideriamo doveroso però anche motivo di orgoglio allora se questo è il primo capitolo l'aumento della qualità che stiamo realizzando il risanamento che stiamo realizzando che non è ancora compiuto perché di questo dobbiamo saperlo e che anche ancora a rischio per una serie di fattori esterni se è vero che le due grandi leve che abbiamo innescato degli investimenti tecnologici e degli investimenti in formazione formazione stanno cominciando a dare i loro risultati parliamo del secondo aspetto quindi non soltanto l'azienda Poste
Ma come diceva Sorgi le poste non sono un'azienda qualsiasi le poste sono una delle infrastrutture del Paese
Cosa stiamo facendo come ci stiamo punendo in questo ruolo che non è soltanto aziendale chiuso in noi stessi ma è un ruolo di promozione dell'ammodernamento del Paese
Ecco io credo che l'impostazione che abbiamo dato e che non è ne aziendalistica o soltanto aziendalistica e tanto meno ragionieristica sta pagando le infrastrutture in un Paese che vuole ammodernarsi ed è in ritardo devono aprire due riferimenti
Da una parte la competitività perché se non si è competitivi contro tutti coloro
Che vengono operare nei nostri settori non si sopravvive ma a fronte della competitività coesione sociale coesione sociale vuol dire rendersi conto e sapere che non si può ragionare come ragionerà ebbe
Una qualsiasi azienda privata o solo privata orientata al risultato magari solo di breve periodo e infatti è quello che stiamo facendo
Faticosamente è portare
Il principio del servizio universale non soltanto dove ce lo prevede la legge dove ce lo prevede il contratto di programma ma in tutte le attività che svolgiamo
Noi siamo un'azienda che sta realizzando qualcosa che non è proprio così comune
Il fatto di avere un conto BancoPosta che alle stesse condizioni per tutti i cittadini e che quindi dice tutti i cittadini sono di serie A non importa se hanno tanto poco succo
Il fatto che abbia portato il corriere espresso anche nell'ultimo paese in termini di fatturato anche se lì non si guadagna a fare quel servizio e
Portare questi dappertutto è un qualche cosa che ci chiede io credo tutti insieme rendere orgogliosi perché non è la via più veloce al risanamento
Però noi abbiamo delle altre responsabilità e quindi il fatto di essere l'unica azienda postale
Che in questi anni non solo non ha ridotto per esempio il numero degli uffici postali son stati fatti a miglia al a migliaia in altri Paesi le riduzioni Malia addirittura aumentati
Trenta mesi fa quando eravamo in questa sala tutti insieme gli uffici postali erano tredici mila novecentottantasette oggi sono quattordici mila due
Dimostra che noi stiamo cercando di farcela nel modo giusto non con le scorciatoie non con il cercare velocemente le aree dove non si guadagna e tagliarle perché comunque il senso di responsabilità sul servizio universale
Forse l'elemento più caratterizzante di questa azienda e lo stesso vale per i nuovi canali
Il canale che abbiamo aperto oltre agli uffici postali legato a internet il il il sito che abbiamo creato il call center che stiamo creando sono tutti meccanismi per far sì che la posta sia più fruibile
E quindi posso aumentare i suoi ricavi ma sia più fruibile a tutti anche coloro che non possono non vogliono non sono in grado non sono interessati a utilizzare
It
Di i canali tradizionali
Quindi
Ripeto anche in questo si poteva e si potrà fare di più ma non è che questa azienda non si stia muovendo nella strada che prima si indicava di coniugare da una parte e competitività risanamento e dall'altra parte anche coesione sociale
Quando si è poi una delle grandi aziende del Paese noi siamo il sesto al settimo gruppo aziendale e siamo la più grande azienda in termini numero di persone si hanno delle responsabilità anche di altro genere
E quando parlo di responsabilità quindi qui mi riferisco al tema fare sistema
Fare sistema cosa che non è tipico del nostro Paese e non è tipico quasi che nessun'altra grande azienda per noi ha significato tante cose primo il tema del servizio universale però anche altre cose
Il fatto di fare sistema e diventare per esempio polo di aggregazione in un settore cruciale come quello della logistica dei trasporti dove si sta vendendo tutto in Italia
Dove non ci sono ormai quasi più operatori italiani
Ma la porta fa da polo di riferimento acquista aziende si allea con aziende costituisce un elemento di efficienza anche in questo settore significa fare sistema anche di questo torniamo dopo però attenzione noi non possiamo non tenere conto dei mondi che intorno a noi hanno vissuto o vivono quando è stato recepito è stata recepita la direttiva europea noi abbiamo avuto
Un chiaro messaggio da tutti
Parlamento il Governo i sindacati
Dovevamo tener conto degli effetti il recepimento della direttiva ed è solo un esempio sul mondo che
Sarebbe stato toccato per esempio il mondo delle concessionarie noi ci siamo adoperati non perché fosse
Strettamente necessario opposte
Ma ci siamo adoperati per creare delle collaborazioni con queste aziende ci è stato chiesto da tutti era giusto chiedersi questa chiederci questa cosa era giusto fare sistema
L'abbiamo fatto con parecchie decine di questi operatori siamo aperti a farlo con l'altro fa parte dei doveri o comunque delle cose che ci vengono richieste quindi questo non è nel mio Pia e forse non è neanche ottimizzazione dei risultati però fa parte del ruolo di essere sistema
L'altro giorno al ministero del lavoro abbiamo raggiunto un accordo anche sul mondo degli accollatario che erano toccati della nuova organizzazione nel mondo del corriere espresso dei pacchi ecco tutto questo
Non è
Strettamente economico però fa parte del ruolo che credo e credo che sia stato detto anche nell'azione precedente famiglia sia nelle nostre
Responsabilità
Il modello organizzativo che era al terzo punto il modello organizzativo se potete mettere la
Da tavola è un modello che ha tanti vantaggi ma non esiste il modello ideale per cui tante delle cose che sono state dette che verranno presto mi trovano d'accordo però noi avevamo due grandi esigenze
Stare insieme ma specializzati i nostri concorrenti sono fortissimi in ciascuno dei campi
Non specializzati nel mondo della corrispondenza nel mondo del corriere espresso della logistica nel mondo del BancoPosta sarebbe stato combattere contro operatori dedicati professionali specializzati con le mani legate dietro la schiena
Però non sono diventate dove questo è stato possibile delle società separate che vanno per conto loro fanno parte di un'unica visione
Dove ogni divisione a le leve per operare devi operare per essere meglio di tutti i suoi concorrenti compra
Fa alleanze noi non abbiamo venduto niente noi abbiamo comprato fino adesso per rafforzarci dove questo era necessario dove non c'era da comprare abbiamo creato nuove aziende abbiamo avuto il coraggio di metterci a confronto creare un'assicurazione vita in un Paese dove ce ne sono centinaia
Di assicurazioni è stato un gesto di coraggio e ce l'abbiamo fatta comprare il gruppo SDA fare l'alleanza col gruppo Bartolini entrambe aziende che stavano per essere vendute ha permesso DS Arcene e chiunque
Dice il contrario e pensa
Che con i nostri meno di cinquecento miliardi di fatturato con altrettanti miliardi di perdita avremmo potuto contrastare le poste olandesi o le poste tedesche che hanno più di due mila miliardi in Italia e che se avessero comprato queste due aziende sarebbero andate a tre mila per noi sarebbe stata come unica possibilità quella di chiudere oggi siamo alloro pari e possiamo proporci di essere anche in quei settori l'azienda il gruppo di riferimento italiano queste stato coraggio perché a quei tempi
Non era ovvio che un'azienda pubblica è un'azienda che perdeva facesse queste cose
Se non l'avessimo fatto prendendoci anche qualche critica interna oggi saremmo fuori
Invece da tutto il mondo ci chiedono di allearci con le Poste perché abbiamo fatto quello perché abbiamo avuto quel coraggio perché stiamo con fatica realizzando quell'integrazione che necessaria
E queste sono le divisioni poi ci sono i canali i canali sono la rete di di territoriale sono poste con per la parte del del canale di internet due canali ben chiari al servizio di tutte le divisioni
Lei era sviluppare il mercato diciamo del delle famiglie dei consumatori e poi le no quindi però
Per favore ecco e poi le strutture centrali i servizi centrali i controlli le politiche le cose questo è un modello
Che è stato ed è vincente in tutte le aziende
Che vanno bene nella foto
Siamo riusciti a realizzarlo senza fermare l'azienda è stato una rivoluzione amento importante ha creato ansietà ha creato incertezza creato dei delle difficoltà nelle persone che hanno dovuto prendere un ruolo diverso
Questo è un modello che molte porte cominciano ad invidiarcelo tante stanno andando in quella direzione chi ancora
Parla di
Modelli decentrati e non specializzati si sta muovendo nella nostra direzione e chiaro
Che noi dobbiamo valorizzare oltre all'unitarietà dell'azienda anche la possibilità di adeguarci in ciascun settore del paese in ciascuna area geografica le specifiche esigenze però che nessuno pensi
Che l'ottimizzazione a livello locale per esempio delle reti logistiche può portare a risultati buoni non è successo in nessuna parte del mondo
Sì abbiamo migliorato la qualità postale perché abbiamo cominciato a ragionare in termini di sistema integrato sistema informatizzato sistema gestito in maniera complessiva
Anche questo in implica un po'di coraggio perché è molto più facile
Scaricare in giro e poi dire di quale regione colpa no la responsabilità dell'attende di fare e di prendere le decisioni giuste abbiamo preso quelle giuste
Molte cose in questo modello
Sono state discusse e sono state recepite anche alle per gli stimoli che il sindacato ha dato sicuramente tante cose possono ancora essere migliorate la struttura organizzativa cresce con l'azienda ci sono dei coordinamenti ancora da mettere a posto delle sovrapposizioni da evitare
Però attenzione
Noi dobbiamo essere un'unica azienda ma molto specializzate
Dobbiamo dare delega si ma dobbiamo assicurare che l'azienda opere in maniera efficace in tutto il
Territorio
Ecco e su questo
Ci torno spacchettare
Se questa roba che vi dico io e l'unico modo per esserci e Piero combattere contro il concorrente
Essere mischiati in una birreria la
Focalizzazione la dedicazione in ciascuno dei settori significa perdere tutti quelli che hanno vinto hanno fatto proprio quei importante spacchettare tenendo unito tenendo coordinato lo spacchettamento se vuol dire divisionalizzazione chiarimento di responsabilità e quello di cui questa azienda aveva fortemente bisogno
Questa azienda ha finora solo contratto e continuerà dove necessario farlo perché è impensabile che di fronte a situazioni di massa critica di risorse
Spaventosa rispetto alle nostre che ai nostri concorrenti pensare di non giocare il gioco da grandi e ripeto se siamo ancora in tutti tra i settori e perché abbiamo avuto il coraggio
Di spacchettare e di comprare non solo non abbiamo venduto ma non abbiamo nessuna intenzione di fare
L'ultimo capitolo era quello sul cambio culturale
Un cambio culturale che stiamo facendo e che certamente a tempi più lunghi dell'investimento tecnologico dell'investor della modifica organizzativa è un qualcosa di complesso però abbiamo la fortuna di partire da una
Danze
Di tradizione e di valori interni come diceva prima Sordi foto dobbiamo però sapere che solo con quei valori non stavamo andando da nessuna parte e quindi dobbiamo mettere insieme questi forti valori tradizionali fatti di fiducia
Che la gente ha nei confronti della posta con forti valori in più alcuni sono stati citati come quelli del cliente
Come quelli dell'innovazione e un po'ci stiamo riuscendo è ovvio che non sono cose che si cambia nel mese di è ovvio che ci vorrà e forse ancora di più
Del milione e mezzo di giornate passate insieme di formazione
Però la strada anche qui che stiamo prendendo mi sembra e che naturalmente può essere migliorata dove si mettono insieme valori forti della tradizione ma anche valori dell'innovazione noi dobbiamo e stiamo riuscendo a proporci non come un'azienda del passato e solo di una parte del passato ma ci stiamo ponendo in tutti i campi anche quelli tecnologicamente più avanzati come una delle aziende più avanti ecco tutto questo e valore tutto questo è a poco a poco cultura su questo stiamo lavorando di le parole chiave la dette anche prima in parte Sorgi il cliente il cliente non era
Al centro delle nostre attenzioni i clienti doveva adeguarsi a noi
Mentre noi dobbiamo adeguarci a noi dobbiamo aprire nuovi canali noi dobbiamo avere gli orari lo dati per i suber servirlo noi dobbiamo dargli più prodotti di quelli che prima dava cliente non era i cittadini le aziende italiane non erano al centro della nostra attenzione non c'era neanche addirittura chi si occupava di di contattarlo
Cinque mila commerciali che adesso abbiamo e che diventeranno di più i canali che abbiamo fatti prodotti che abbiamo fatto
Vanno nella direzione di essere più orientati al cliente che è l'unico modo per esserci
Il tema del merito il tema della capacità di selezionare di valutare e di premiare l'impegno e i risultati non si fa in un mese non si fa forse in un anno
Ci stiamo impegnando fortemente è l'unica maniera per giustificare alla fine l'impegno che la gente mette nell'azienda
è un lavoro difficile perché ha regole vecchie
Non subito si può arrivare con un pacchetto di regole nuove c'è un momento di incertezza c'è un momento di messa a punto c'è un momento di difficoltà ecco in parte siamo ancora in mezzo a questa situazione però la strada e quella lì e qui ci portiamo dentro
Il tema della responsabilità quel modello organizzativo e per chiarire le responsabilità anche qui è un lavoro lungo però è necessario nelle aziende e nelle organizzazioni nelle infrastrutture anche nelle attività non profit
Sapere chi è responsabile di che cosa
Poter premiare poter punire poter metter le persone giuste poter sostituire poter sapere chi risponde di che cosa con quali vere con quali strumenti
Questo è un lavoro lungo questo è un lavoro difficile ci stiamo impegnando tutti si fanno degli errori io credo però che le cose fatte bene siano superiori a quelle fatte male velocità forse non è ancora quella che dovrebbe essere i nostri concorrenti si muovono più velocemente Dinoi però molto è stato fatto
I fronti ancora aperti e qui mi ci tengo a riprendere molti dei punti presi prima se torniamo a trenta mesi fa
Dov'è che avevamo
In broccato in termini di
Interpretazione della situazione e dove invece abbiamo sbagliato
Avevamo corretto al ramo correttamente previsto che ci fosse in azienda la volontà e l'energia per reagire alla situazione molto critica nella quale ci trovavamo avevamo ragione tutti insieme nel dire che c'era un potenziale per crescere e questo lo stiamo cominciando dimostrare avevamo ipotizzato che ci fosse un forte Tirreno comune
Con il sindacato e la storia di questi due anni dice che sicuramente c'erano molte amare dove si poteva lavorare insieme dove si è lavorato insieme
Dove non dove io mi ero sbagliato
E dove io ero stato troppo ottimista era sul tema
Della difficoltà
Nel del difendere questa difendere questa azienda è stato molto ed è molto più difficile di quanto mi aspettassi
Non abbiamo avuto un momento di requie in questi due anni e mezzo
Abbiamo fronti aperti difficili gli ho accennato Azema dell'infrazione
Tutti voi conoscete la difficoltà che abbiamo nei confronti dell'Associazione bancaria italiana
Avevamo chiesto di poter integrare i sistemi di pagamento ci sembrava ovvio era nell'interesse di tutti i cittadini non siamo ancora oggi riusciti a stabilire la possibilità di accettare gli assegni bancari
Quelli normali quelli girati ecco è un caso unico in Europa
Questo genere di difficoltà il fatto di aver comprato una licenza bancaria per poter accelerare lo sviluppo del BancoPosta che ci è stato negato nostri concorrenti addirittura hanno e posseggono le più grandi banche del Paese
Il fatto che è stato citato di non aver ancora potuto allargare l'area di attività del BancoPosta perché il Regolamento dei servizi di bancoposta non ancora visto la luce
Dopo due anni sono effettivamente difficoltà che avevo sottostimato
C'è la difficoltà che vi accennavo prima e che però vorrei ripetere
Alcuni operatori internazionali davano per scontato che l'Italia fosse un terreno di conquista a disposizione di chiunque
L'Italia aveva già l'area di riserva più piccola d'Europa in valore assoluto stiamo parlando di tre o quattro volte stiamo parlando di quattro mila rispetto a quindici mila miliardi negli altri Paesi paragonabile all'Italia
Il decreto legislativo di recepimento della direttiva ha recepito secondo le regole europee e applicando le regole europee si è ulteriormente ridotta adesso ci dicono che dobbiamo liberalizzare le ultime fasce di mercato dove ancora si guadagna c'è recapito urbano la posta ibrida la posta raccomandata
Ecco io lipidico
Che ci stiamo muovendo tutti con grande energia i nostri parlamentari europee stanno facendo un ottimo lavoro se ci fosse più Cocilovo ringraziare pubblicamente ma lo faccio con Tajani che che che in Europa ci sta aiutando ma tutti
I parlamentari italiani ci stanno aiutando ecco quella sarebbe una disgrazia che non riusciremmo a gestire con un piano d'impresa del tipo del nostro e quindi è giusto che tutti ci stiamo
Impegnando anche i tentativi che ogni tanto si trovano di
Rimandare
L'applicazione della della normativa europea in Italia per esempio si è parlato di proroga di concessioni ripeto stiamo realizzando quello che il decreto ci ha chiesto collaborare con tutte queste concessionaria ma guai se tornassimo indietro sulle concessioni anche perché gran parte di queste concessionario ormai fanno parte di un network che appartiene apposti internazionali dopo di che sarebbe come a dire immediatamente l'effetto dell'infrazione invece di difenderci come stiamo facendo
Abbiamo fatto tutto no certamente non abbiamo fatto tutto
Ci sono ancora dei settori che devono completare la fase del risanamento
Non li abbiamo rimandati questi problemi li stiamo affrontando il mondo dei pacchi è uno di questi non ho nessuna difficoltà dire a voi come a tutti gli altri che l'alternativa che ci veniva addirittura richiesto era quella di chiudere perché quando un'azienda fa trecento miliardi di fatturato e ne perde cinquecento in un settore dove gli altri lavorano con dieci volte tanti di fatturato guadagnandoci non ha speranza abbiamo già di affrontarlo comunque
Abbiamo deciso come nel mondo del corriere espresso di essere il numero uno in Italia anche nel mondo dei tanti lo stiamo facendo anche attraverso acquisizioni anche attraverso alleanze nazionali anche alla attraverso alleanze internazionali siamo riusciti a risistemare tutti
Chiamiamoli gli esuberi che si sono creati per cui è l'unica io non credo che ci siano molti casi in cui un intero settore si ristruttura e l'azienda si fa carico comunque di non operare in maniera traumatica neanche in questi casi
è un impegno difficile non è detto che ce la facciamo però l'unica alternativa al modello che abbiamo che stiamo realizzando sarebbe l'uscita dal mondo dei pacchi e a mio parere una posta senza pacchi non è una porta che compete con gli altri operatori è un lavoro che ci più chiara alcuni mezzi
I numeri ci dicono che ci stiamo arrivando entro i primi mesi dell'anno prossimo riusciremo a garantire livelli di qualità paragonabile concorrenti a quel punto potremmo porci cosa che oggi non possiamo come operatore leader sul mercato
Ci sono dei lavori lunghi di altro genere che sono solo iniziati e che quindi hanno solo cominciato a dare beneficio a coloro che lavorano le porte il rifacimento degli uffici postali sono ancora poche centinaia dovranno essere migliaia però l'investimento qui enorme abbiamo dedicato mille cinquecento miliardi e sicuramente qui c'è molto da fare e il tempo del piano d'impresa e quello che ci siamo dati
Stiamo rifacendo non solo organizzativa mente ma tecnologicamente CNP è un altro investimento enorme è un investimento sul futuro l'investimento sulla qualità è un investimento sull'esserci anche nei settori dove oggi siamo quasi
Non operativi come quello per esempio del mondo del direct marketing abbiamo iniziato a lavorare su nel mondo del recapito i veicoli verranno le divise stiamo lavorando anche qui all'organizzazione e in gennaio ne parleremo ecco ci sono ancora dei settori che pur avendo fatto tantissimo tutti insieme non hanno ancora avuto direttamente il beneficio del lavoro che si sta facendo
Cioè il contratto di lavoro anch'io non ne voglio parlare però vi voglio dire quello che l'azienda vive e quello che l'azienda pensa su questo tema abbiamo lavorato per tanti mesi abbiamo lavorato per tanti mesi e una parte della strada è stata fatta ed è stata fatta anche Venezia nelle nella nella parte politica né che nella parte normativa del contratto
Abbiamo ancora il problema della parte economica come credo cui tutti sappiate l'azienda nona e non si è arroccata sulle posizioni in questo caso iniziali e ha messo a disposizione delle risorse che prima non pensava di poter mettere e che comunque vogliono dimostrare la volontà dell'azienda di arrivare a un a un contratto velocemente e e di soddisfazione però noi dobbiamo sapere che siamo ancora un'azienda che perde ottocento settecento ottocento miliardi all'anno
E queste un qualche cosa che è mio dovere rappresentarvi dalla dal lavoro che faremo insieme dalla dal contributo che tutti daranno
Si troverà io penso una soluzione come è chiaro che l'azienda deciderà e farà in modo che coloro che lavora in un'azienda sarà siano i primi quando raggiungeremo e supereremo gli obiettivi del piano d'impresa a beneficiarne un accenno se no un accenno al tema della concertazione e all'accenno che ha fatto sorgere sui consigli di amministrazione
Allora infatti il e l'ho detto anche prima il numero di accordi firmati dimostra che di lavoro insieme messi in asta ne è stato fatto parecchio
Al bene agilmente
Serve un sindacato forte ma al sindacato serve un me nel tempo perché senza nessun forte e senza sindacato forte le aziende non si difendono soprattutto se sono aziende attaccate da ogni parte come nel nostro caso
Sul tema dei ruoli
Questo è un dibattito grosso che non si può esaurire in un convegno o in pochi minuti
Io dico c'è un grande valore dimostrato nel fatto che ciascuno abbia le sue responsabilità c'è un ruolo e una responsabilità per l'azionista c'è un ruolo per il bene c'è c'è un ruolo per il sindacato
C'è un ruolo per i rappresentanti e illeciti interessi al di fuori dell'azienda c'è un ruolo per i controllori ecco tutto ciò che permette di chiarire rafforzare responsabilizzare su questi ruoli e positivo
Tutto ciò che tende a confondere questi ruoli
Finora si è dimostrato che non è nell'interesse dell'azienda ma ripeto e che le cose le persone che ci lavorano però questo è un tema grosso e siamo pronti a sedersi al tavolo per quanto di nostra competenza che solo la competenza del
Trenta mesi fa mi ero segnato una frase di Sorgi che diceva siamo in ritardo di cinque o dieci anni rispetto alle altre poste
Io credo che parte di questo ritardo l'abbiamo recuperato e in soli due anni praticamente stiamo lavorando dall'inizio del novantanove questa azienda ha fatto con il contributo di tutti
Un grosso lavoro siamo più forti in un'azienda meno a rischio è un'azienda che ha un'identità più forte ma soprattutto un'identità più rispettata nel Paese
E non nessuno nel Paese perché se oggi siamo come dicevo prima i tavoli di trattative con molte posto internazionali perché la nostra immagine è oggettivamente è cresciuta anche in Europa
Mi sento a tutti gli effetti ma veramente profondamente e da questo viene il mio impegno che non verrà meno
Parte di questo orgoglio aziendale rinnovato che si sente
Tavole questa qua
La visione dell'azienda non è
Molto diversa tra quelle presso la prima è la nostra tutti crediamo nella crescita ma la crescita viene dalla qualità e quindi abbiamo fare certe cose viene da nuovi prodotti e servizi e li stiamo realizzando viene della formazione e nessuna azienda sta investendo come sta investendo porte
Può venire solo da prezzi competitivi e prezzi competitivi vengono solo da costi competitivi
Vengono da insorse vengono da portarci dentro delle attività stiamo riuscendo a portare in azienda attività che prima facevano altri
Stiamo convincendo taluni ministeri a dare noi da gestire delle attività che prima facevano noi dobbiamo portare dentro e lo stiamo facendo vale per le contravvenzioni vale per altre attività di tipo informatico contrattualistico stiamo portando dentro delle attività
Questo è una delle strade per crescere questo anche coraggio perché non è ovvio realizzando in una situazione
Come la nostra
Non è vero che abbiamo solo lavorato di ristrutturazione abbiamo lavorato i nuovi prodotti nuovi campi abbiamo lavorato con coraggio e stiamo lavorando con coraggio per aprire nuove opportunità di sviluppo
Questa azienda faccio mie le parole di chi mi ha preceduto e molto di più di un'azienda ne siamo consci il mio impegno personale come quello del meno esimente della prima linea è totale vi assicuro
L'ho la certezza che fra trenta mesi o prima quando farete il vostro prossimo convegno tutte le cose di cui nessun oggi impegnato con voi saranno riprovato infatti grazie a tutti
A Siena
E adesso interventi da parte dell'economista e cioè dalla parte del professore dell'Università la Sapienza di Roma il professor Mario Baldassarri
Quando Antonino Sorgi mi ha invitato a partecipare a questo vostro convegno come sempre quando chiama la CISL dico sì con grande entusiasmo a vorrei
Velardi
Due piccoli segreti
Ci sono due motivi per cui dico sempre sì
O quasi sempre sì se possibile
Il primo sta scritto nel nome della CISL
Nelle ultime due lettere sindacato libero e nella storia della CISL l'incontro tra il sindacato e gli economisti è stato sempre tra un sindacato libero ed economisti liberi e non di Palazzo
Ed essendo
Ed essendo un economista libero sempre toccato con mano che nella CISL uno va a portare idee a confrontarsi anche con dissenso anche con forte confronto
Ma per costruire qualcosa di nuovo
E il secondo motivo
è che se ripercorriamo gli ultimi venti trent'anni
Quando
Eravamo soli a parlare di alcune cose
Quando ci prendevano per matti
Portando nel dibattito sulla politica economica alcuni argomenti
Poi sono arrivati gli altri
E il secondo motivo è che sono sicuro che quando la CISL ragione discute dibatte si confronta la CISL e cambia
Ma quando la CISL e cambia l'Italia cambia
E non preoccupiamoci di chi arriva sempre dopo
C'è un grande sindacato italiano che assomiglia molto a quel raffinato paese del nord Europa un po'isolazionista che risponda la Gran Bretagna
E ripete tutte le esperienze inglesi nei confronti del processo di unificazione europea
Prima sta alla finestra sta a guardare e arriva sempre dopo e il ritardo su questi temi
Ecco perché con grande piacere
Uso questi pochi minuti per dargli il mio contributo da economista
Perché perché quando mi è arrivato il depliant
E ho visto scritto
Le Poste consegniamo le al futuro
Ecco ho ho subito pensato a un piccolo appunto da farvi
Nel senso che qui non si tratta di decidere di consegnare le poste al futuro ma si tratta di costruire le poste del futuro
Poi consegnarle a chi come e quando lo discuteremo ma si tratta di costruire le poste del futuro cambiando il presente e allora
Permettetemi di fare una grande distinzione
Tra un giurista è un economista perché questo è il punto che vi riguarda direttamente come azienda Poste ma che riguarda direttamente un processo colossale nel Paese
Rispetto al quale a mio parere si sta ripetendo o si rischia di ripetere
Quel grande romanzo di Tomasi di Lampedusa che va sotto il titolo del Gattopardo cambiare tutto per non cambiare niente
E questo processo si chiama privatizzazioni e liberalizzazioni
Non riguarda ovviamente solo le Poste riguarda lei nelle riguarda lei mi riguarda le aziende municipalizzate riguarda le banche le fondazioni bancarie
Che cosa abbiamo fatto noi in questi anni novanta abbiamo fatto finora in gran parte i giuristi
Abbiamo preso gli enti pubblici
Gli ex enti pubblici e li abbiamo trasformati in S.p.A.
E qui giurista si ferma
Perché l'aspetto formale risolto quando trasformò un ente in una S.p.A. giuridicamente è diventata un'impresa
Un'azienda non più un ente bene io debbo dire come economista che non mi basta
Dal punto di vista economico delle radici economiche per trasformare in azienda un'impresa occorrono due condizioni
La prima è certamente quello di affidare la gestione dell'impresa
Ad un manager ad un maneggio in mente che guardi al mercato che definisca le strategie di mercato e che si assuma la responsabilità di perseguire le strategie di mercato
Però in questa mattina
Se guardiamo agli interventi che mi hanno preceduto con tutto lo sforzo la passione anche messa in questi interventi
Beh ci accorgiamo che manca un personaggio
Perché esista un'azienda occorre certo metterla in mano ai Managers ma occorre con chiarezza a dire chi è l'azionista di riferimento
Senza questo
Senza questo dal punto di vista economico non esiste l'impresa
Esiste giuridicamente un S.p.A. ma non esiste l'impresa economica
E allora vorrei soltanto formulare tre ragionamenti
Trascuro quindi la parte già affrontata alle strategie sulle quali si può discutere posizionamento sul mercato la competizione acquisizioni merger Sendak qui Sicione eccetera
E mi concentro più sulla parte dell'assetto proprietario e del rapporto tra proprietà emerge nel
Vedete qui bisogna stare molto attenti
E mi fa molto piacere che Antonino soldi abbia una frase molto chiara nella sua relazione iniziato
Quando parla di responsabilità di partecipazione
Di coinvolgimento dei lavoratori e dei sindacati nell'impresa ha detto con chiarezza non parliamo della congestione
Perché se andiamo bene a vedere diventa una commistione
Ed è pericolosa per l'azienda e per l'impresa ma è anche soprattutto pericolosa per i lavoratori e per il sindacato
Perché era netta ripartizione delle responsabilità che fa chiarezza
E quando uno sbaglia occorre sapere chi ha sbagliato e quando uno fa bene occorre sapere chi ha fatto bene altrimenti tutti sbagliano e tutti fanno bene e non ci si cala più un ragno dal buco
Allora su questo vorrei andare con forse con una forza è una passione che va al di là dell'economista riguarda più il cittadino
Siamo molto attenti perché stiamo vivendo proprio in questi giorni
Un pericoloso
Uso
Di una prospettiva enorme
Che è quella della vera costruzione della democrazia economica nel nostro Paese
E la democrazia economica nelle esperienze storiche che ci sono di fronte ha avuto due modelli
Quello della cogestione Diretta tedesca e quello dei fondi pensione di altri paesi in particolare dell'esperienza anglosassone
E allora
La chiarezza tra rapporto del merger mente con l'azionista di riferimento non può rimanere nel limbo attuale nel quale abbiamo cacciato tutti gli ex enti pubblici
L'ENEL all'ENI e alle Poste
Se fosse stato un po'più indietro nel processo ma la prospettiva è rischiosissimo
Per un semplice motivo che in questo limbo abbiamo messo dentro l'impresa la gamba del management ma diciamocelo con franchezza
Questo me ne eccellente
Pur bravo in alcuni casi a fare strategie industriali a un azionista occulto noi dobbiamo smascherare questo azionista occulto e fare in modo che l'azionista di riferimento sia palese trasparente e agisca sul mercato
Non possiamo rimanere con un centauro che mezzo impresa privata e gestisce manager lealmente l'impresa privata e poi ha il corpo
Della politica o meglio ancora in modo meno trasparente di prima della cosiddetta società civile
Questo aspetto
In questo senso è un po'gattopardesca
Molto e abbiamo di fronte l'esempio fatemelo dire con grande fra
Delle fondazioni bancarie
Oltre che dell'ENEL e del e delle
Delle fondazioni bancarie prima con grande chiarezza c'erano i partiti e i presidenti delle banche venivano nominati da segretari di partiti lo sapevamo tutti fin da bambini
Adesso abbiamo detto che nelle fondazioni bancarie mettiamo la società civile qui dice il presidente da socio industriale del presidente dell'associazione agricoltori presidente dei commercianti questo e quell'altro ma stranamente
Non abbiamo capito un fatto fondamentale
Economico che uno è azionista
Non perché e socio di un'Assemblea o fa parte poi del consiglio d'amministrazione ma è azionista perché rischia il capitale proprio e allora se non mettiamo membri della società civile che rischiano il capitale altrui rischiamo l'esperienza delle fondazioni bancarie di questi centauri che sono metà uomini e metà cavalli e non si capisce bene che cosa siano allora qui diventa un punto molto delicato però
Perché se dobbiamo parlare di azionista ci sono due modi di fare a azionista
C'è il modo dell'azionista privato di controllo e c'è il modo della grande democrazia economica dell'azionista di riferimento che si chiamano fondi pensione
Dove decine di milioni di lavoratori in un rapporto chiaro e trasparente con compiti e responsabilità definite partecipano lo sviluppo del Paese e partecipano alla crescita dell'impresa nel Paese
Altrimenti rischiamo che sotto la voce privatizzazioni
Si venda un patrimonio collettivo nel bene o nel male rispetto alle esperienze private ma è un patrimonio collettivo di tutti e lo si venda ad alcuni amici
Che siano di sinistra o di destra a me non importa io non voglio che la privatizzazione significhi vendita di patrimonio pubblico ad alcuni amici da privatizzazione soprattutto nelle grandi prese dove cari amici è ovvio l'Italia un Paese in realtà piccolo e questo tipo di grandi prese nel momento in cui viene privatizzato
O lo si vende sul mercato internazionale
O se lo si vende sul mercato italiano in quei termini sono sempre in tre
Diceva anche Modugno nella famosa che siamo sempre in tre presso Mario tre cavalli sempre tre
E allora qual è la scelta forte da fare
Che significa razionalizzare fare l'azienda sul mercato va benissimo ma sull'altra gamba la scelta forte da fare per tutte queste esperienze non solo le Poste
Tutte le imprese
Ex pubbliche
O meglio ex statali che dobbiamo trasformare in imprese pubbliche nel senso impresa e collettive attraverso l'azionariato diffuso raccolto nei fondi pensione
A queste l'unica alternativa è quello di vendere a piccoli gruppi in fondo privati di amici
E allora capite che in questo limbo c'è un ente una esigenza di tempi
Di rapidità enorme perché più dura questo lembo più la situazione tecnicamente sin Casilina
E non ci si capisce più niente
Lo abbiamo vissuto nella recente asta sull'UMTS
Abbiamo toccato con mano
Due cose
Uno
Di fatto uno scippo dei confronti dei cittadini italiani che erano i titolari del patrimonio pubblico che va sotto il nome di frequenze quella un pub bene collettivo
Che attraverso una gestione d'asta in cui come chiunque di noi quando gioca nata dal mercante in fiera sa
E al Mercante in fiera non si gioca in quattro cinque occorre essere in venti trenta se siamo in quattro si fa la briscola non si fa il Mercante in fiera quindi chiunque poteva immaginare che con cinque licenze sei concorrenti l'asta poteva chiudere subito
E allora è ipocrita addossare dopo la colpa al gruppo che entrato all'asta e ha ritenuto di non dover rilanciare ed è preoccupante che fosse noto a priori che quel gruppo forse aveva qualche problema e forse non avrebbe partecipato più o tanto a lungo all'asta
Questo è il primo aspetto
Il secondo aspetto è che abbiamo toccato con mano un gigantesco conflitto di interessi dell'UMTS
Se ne parla tanto ma sull'UMTS se ne parla poco cioè un ministero che fa il banditore
E tre dei sei concorrenti che vengono dentro la partecipazione di imprese pur
Questo aspetto non è molto chiaro
Questo è un gigantesco conflitto di interessi dal punto di vista economico poi giuristi come sempre danze Canterbury in poi riescono a risolvere i problemi formali ma la sostanza è questa
E avevamo già vissuto la privatizzazione della telefonia quando si privatizza la Telecom e si dette la seconda licenza Wind
Per di più con dentro due altre imprese europee di Stato France Telecom e Deutsche per allora i tempi sono molto importanti
Perché più dura questo limbo più voi come poste e noi come cittadini rischiamo di non capirci più niente di vedere i giochi solo ex-post solo quando sono fatti
Con questo tallone pesante
Che sono giochi fatti non da capitalisti privati che rischiano capitali propri ma da Pseudo capitalisti privati che rischiano i capitali altrui cioè i capitali collettivi
Cioè il patrimonio collettivo
E allora
Volevo chiudere con un elemento di grande preoccupazione
Perché se costruire le poste del futuro significa tutto quello che abbiamo visto nei grafici dal punto di vista della strategia industriale o un'altra alternativa
Ma significa anche la seconda gamba costruire l'assetto azionario quindi costruire i fondi pensione
Beh in questi mesi ne abbiamo viste di tutti i colori
Perché l'unico vero elemento nel quale con il quale i lavoratori italiani hanno partecipato sempre allo sviluppo delle imprese elemento tipico italiano inesistente in qualunque altro Paese industriale
Che va sotto il nome di TF
Italiani anche i lavoratori italiani hanno partecipato da sempre
Allo sviluppo dell'impresa con una
Con due caratteristiche hanno partecipato finanziando l'impresa attraverso il Pnr
Ha un rendimento piuttosto modesto
E finanziando l'unica impresa all'interno della quale lavoratore lavora
Che cos'è il fondo pensione
In realtà significa avere un rendimento migliore possibilmente di mercato e non legare il lavoratore ad un rischio enorme
Perché investe solo dell'azienda in cui lavora ma spalmare questa
Questo risparmio dei lavoratori
Su una serie d'impresa e sull'intero sistema e attraverso il fondo pensione fa rientrare il finanziamento nelle singole impari dal punto di vista dell'efficienza e sicuramente migliore e dal punto di vista della sicurezza e del rischio da parte dei lavoratori è sicuramente migliore
E allora noi stiamo vivendo in questi mesi
Anche qui in questa situazione di limbo di idee di analisi
La situazione di grande pericolo
Perché qualcuno ci è venuto a dire
Che il Tfr doveva andare
In un certo modo al Tesoro
Dimenticando peraltro che sarebbe stata un'appropriazione indebita giuridicamente non solo economicamente TFR sono soldi dei lavoratori e senza ascoltare in modo palese e trasparente ex ante la volontà dei lavoratori non si possono toccare
Adesso ci vengono a dire con una proposta raffazzonata da mettere nella Finanziaria
Che si possono passare ai fondi chiusi
Qui debbo essere molto franco su due aspetti
Il sindacato Deve è sua responsabilità costruire i fondi chiusi
Ma il lavoratore non può essere obbligato
A scegliere automaticamente
La destinazione del suo risparmi
Deve essere una scelta libera palese e non si può mettere surrettiziamente la clausola che dice prima diceva comunque dopo cinque anni può andarsene via
Oppure come adesso forse può andarsene via prima dei cinque anni ma si rovescia l'onere della prova cioè comunque quelli suoi soldi vanno lì se non vuoi che vadano lì devi essere tu a dire
Insomma è come se io deposito i soldi in banca e senza il mio assenso la banca me li investe direttamente magari in cose rischiose e pace Bessel però non voleva me lo doveva dire che non voleva
Cioè una banca che facesse questo sarebbe soggetta ovviamente denuncia penale
Perché sarebbe uso distorsivo dei fondi concessi in gestione allora cari amici voglio chiudere su questo punto
Certamente chi lavora dentro l'impresa
Cerca sempre o comunque più attratto dal progetto industriale perché vuol capire dove va a finire qual è il suo futuro dove li mettono a lavorare come mi mettono a lavorare
Però questo futuro di strategia industriale non è indipendente è fortemente dipendente da cosa costruiamo sull'altra gamba in termini di assetto azionario
E allora in questo momento lo dobbiamo con forza cominciare al più presto il più rapidamente possibile a costruire sul serio i fondi pensione però fatemi dare due numeri da economista
Ma lo noi crediamo sul serio che i fondi pensioni di cui io parlo
Che debbono essere la colonna della democrazia economica degli anni futuri possano essere fondi integrativi
State attento perché con la parola integrativi
Significa dire una cosa
Che il lavoratore continua a pagare trentatré per cento di contributi sociali all'INPS
Continua a pagare l'IRPEF con la quale deve coprire un altro otto per cento di deficit dell'INPS
Per cui l'aliquota media oggi
Di equilibrio dell'INPS non è il trentatré per cento che paga ciascuno di noi è già quarantuno quarantadue per cento un po'la paga con i contributi è un altro po'la paga colleghi
Allora un povero lavoratore normale medio che guadagna anche tre quattro milioni al mese non parlo di quelli di Colaninno due è esatto avete ragione avente ancor più ragione è un augurio e hanno no no non è un augurio purtroppo è una è una vera è una vera pura constatazione
Un lavoratore che guadagna tre o quattro milioni al mese e pensate a uno che ne guadagna due
No prego
E fatemi dire che sono con voi fatevi spiegare
Vi stanno prendendo in giro con i fondi integrativi
Perché quando uno incassa due milioni netti al mese vuol dire che ha già pagato due milioni in più tra IRPEF e contributi sociali mi stanno prendendo in giro
Voi Boine i fondi pensione integrativi ci potrebbe mettere dieci lire al mese e in futuro non conterebbe un bel tubo dentro lì perché saranno i fondi dei ricchi
Dei lavoratori ad alto reddito
Perché non c'è spazio allora volevo chiudere con questa riflessione il Tfr è l'unico strumento che abbiamo per far nascere crescere i fondi pensione ma ad una condizione che sia un processo
Come diceva tanti anni il mio amico Franco Modigliani che voi conoscete benissimo
Che serva per far crescere il fondo pensione
E progressivamente ridurre il peso dei contributi sociali
Altrimenti non faremo una democrazia economica diffusa tra i lavoratori con grandi fondi pensioni che comprendono tutti ma faremo dei fondi integrativi che riguarderanno le fasce alte di reddito
E la fasce medio-basse rimarranno di fatto ancora una volta escluse ecco perché porto questo elemento che pare esterno al vostro convegno il dibattito in corso sul TFR sembra una cosa diversa è una cosa fondamentale che mi riguarda da vicino che riguarda da vicino tutti noi cittadini lavoratori
E lasciatemi chiudere con un Piccolo ricordo
Su questi temi
Parlare forse in questi termini quando si è cominciato un anno due fa sembrava ancora una volta piovere dalla luna
Ma io ricordo bene nel mille novecentosettantanove quando con un mio amico che si chiamava Ezio Tarantelli e che voi conoscete benissimo di voi non dovete ricco dimenticare mai
Con il jumbo
Cominciammo a parlare di scala mobile dopo tanti anni passati insieme nelle varie università in Italia in America
Ed essendo economisti liberi
Ezio trovò un solo sindacato pronto ad ascoltarlo e a dibattere
Ezio Tarantelli politicamente era un uomo di sinistra
Trovo un unico sindacato pronto ad ascoltarlo che fu la CISL
La CISL e costruì un centro studi
Costruire un momento di elaborazione quando nell'ottanta cominciamo a parlare di scala mobile sembrava come quando Cristoforo Colombo disse che per andare in India bisognava andare ad Ovest e non Adeste ci prendevano per matti
Quando cominciamo a parlare di scala mobile dicendo che era interessi dei lavoratori perché stava diventando un meccanismo perverso che distruggeva occupazione e non garantiva il potere d'acquisto c'hanno preso fermati
Si è fatto un referendum su questo Ezio finito come sappiamo in quel referendum
A distanza di dieci anni
O di dodici
Il problema è stato affrontato ecco le ore questa volta che su questi temi non occorressero dieci o dodici anni perché anche altri
Quelli inglesi quelli che stanno alla finestra che arrivano sempre dopo
Si convincessero e soprattutto non vorrei che un altro amico ci perdesse la vita per un'idea
Per un progetto non personale di costruzione del Paese in questo senso io vi ringrazio dell'invito sono contento di essere in un sindacato libero da economista
Nessuno
Saluto da parte dei consigli e ore Ferdinando Sherry il quale
Visto il clima cugini Viani
Ecologico e si è occupato di tutti gli argomenti che riguardano l'uomo lo sviluppo del nuovo gruppo della società anche in questo campo la chiesa ha molto da dire molti impegna da prendere
Prego Consigliere
Credo che voi non vi studiate di uno che porta il colletto come il mio sono anch'io un cittadino cittadino democratico
Per altro verso sono portatore anch'io di alcune esperienze di vita e specialmente di alcuni valori e forse la ragione per cui io parlo in quella data bando oltre le risorse le competenze
E non vorrei che voi rinveniste questo mio intervento e che sarà molto breve perché io ho sempre una sensazione non so se ce l'avete anche voi
Quando si fanno dei convegni parliamo di quelle a questo tavolo quelli che sono di l'accusa potrà ambire solo battere le mani o fischiare a seconda no bisogna partecipare quindi io sarò brevissimo in modo che voi ossia esprimere quali sono le vostre pensioni abbia posto il problema
Valori poi indipendente mi direte ma noi stiamo parlando di cose molto concrete
Io mi sento un po'stritolato già la visione che il sindacato è quello che le management a e di quello che il l'economista a però c'è qualcosa di più
C'è qualcosa che ai valori chi è al di sopra di questo ma che motiva praticamente questi che motiva l'esistenza stessa di un sindacato
Il sindacato è oggi necessario più di ieri
Ad una propizio
Che accetti per lo meno quello che diceva Cicerone
Due mila anni fa in qualcosa di più
Che non è ciò che è utile che vuole ma che ciò che è buono che è utile e questo bisogna farlo in ogni ambito della vita della persona
Il sindacato l'abbiamo sempre ritenuto un servizio necessario l'anno scorso
Ricordo Paolo sesto che mi diceva se il sindacato non ci fosse bisognerebbe inventarlo quando viviamo
Quando mi chiamano a fondare quell'Ufficio di Pastorale sociale per il lavoro che poi il sottoscritto di chi mi ha seguito è sempre stato al fianco
Dei ogni sindacato che volesse difendere i diritti dei lavoratori fino questo pontefice quale con la sua enciclica sul lavoro umano ha dichiarato fondamentalmente che il sindacato è una cosa assolutamente e per questo io sono perché ci credo fermamente
Perché credo fermamente a quei valori che il sindacato vuole annunciare
E non perdetevi mai di vista anche quando dovette lottare perché indubbiamente ci saprà visioni diverse probabilmente la sintesi che poi si Pannella porta concertazione lo farete voi non tocca a me dirlo
Per non dimenticare
E a fondamento di quella che voi dite c'è la verità
Cioè le cose vere
Non è così
No le cose fatte capi
C'è una vita c'è un lavoro c'è uno sviluppo c'è un progresso
Ma chi vi tutto c'è un nuovo
E non lavoro sopra l'uomo ma il lavoro e l'uomo
Bisogna
Chicago è che noi riprendiamo queste cose
Perché in realtà l'uomo oggi è sottovalutato io quando studiavo economia mi mi sentivo male quando mi dicevano che per mettere in piedi un'attività
E che rendesse ci voleva dapprima il luogo della trasformazione e la manodopera la manodopera e non può essere messa bianco
Direi di questa realtà che la materia prima o il luogo di trasformazione
E sul banco di trasformazione allora ci sarebbe qualcosa da dire
Dice l'enciclica Centesimus Annus l'ultima del Papa
Che un'azienda è una comunità di persone traduce e questo nel concreto
Vuol dire che son tutti uguali a una comunità di persone una comunità dove ci si parla dove si concerta siempre dal CIPE delineano gli obiettivi eccetera
E conclude
Per vedere la bontà di un'azienda non è solamente il profitto quello che deve essere tenuto in conto
Perché se l'uomo in quell'azienda viene in realtà penalizzato quell'azienda è ingiusta
E questo è
Non sono accorse mille sono cosa indubbiamente del pensiero sociale cristiano allora pensiamo alla verità la solidarietà che ci deve essere tra di voi alla giustizia l'equità alla democrazia finalmente anche alla democrazia economica
Il primo di maggio il dottor somma di via presidente del pilota ma c'è un'altra baia ebbe a dire al papà la a Tor Vergata quando abbiamo celebrato quel Giubileo dei lavoratori Santopadre è ora di ripetere i criteri dell'economia
E la risposta del Papa pur veramente quei cioè bisogna che noi ci impegna perché l'economia non deve essere al di sopra del Duomo mai al servizio dell'uomo come la politica e come tutto il resto su questi tre
Bisogna camminare e allora io vado verso il termine perché di questo credo che mi dice che tutti convinti ne siano convinti forse anche nei giorni io non son convinto che lo sono anche loro in realtà è di mettere assieme le cose probabilmente di evitare anche che l'economia e la finanza qualche volta si creino bei problemi anche queste cose poi possano essere aveva in realtà
Io penso allora
Che voi siete un servizio
Importanti
Cosa vuol dire essere in servizio ve lo siete posti indubbiamente questo problema
Tra parentesi un credente come il sottoscritto non pensa mai che noi facciamo una professione ma io penso sempre che l'uomo è chiamato per un credente convocazione d'avvio per un non credente da dalla società o dalla realtà che c'è appare questo servizio agli altri fratelli
Se il lavoro venisse visto così allora la solidarietà e probabilmente la centralità dell'uomo del processo produttivo sarebbe una cosa direi normale
Purtroppo qualche volta non c'è perché queste cose non vengono tenute presenti a quest'
Ed allora vorrei terminare comuni immagino
Io sovente come cittadino mi trovo
E per la responsabilità che vietata nel campo sociale politico ed economico come Chiesa
Non sono né un sindacato né un partito né un agitatore sociale sono uno che annuncia principi che educa coscienze punto e basta
Dando i criteri perché poi queste coscienze decidi non liberamente quello che loro debbano fare cioè la democrazia vera
No grazie direi di tutti i sensi ebbene io credo ho sempre questa visione di una società che è un bellissimo mosaico
Ciascuno di noi è diverso dall'altro ciascuno che opera in questa società in diverso dalla una cosa in quel patto di molti tasselli di colori Diversi più lucidi meno lucidi eccetera matto importanti perché quel disegno sia veramente un disegno e non venga un grosso
Allora bisogna che noi sentiamo questa responsabilità di essere questo tassello che va in quella visione di una società più giusta più fraterna più mamme più uguale etc
Non creando un paradiso terrestre perché non lo creeremmo mai siamo tutti imperfetti a partire dal sottoscritto ma di farlo andare lì e allora io credo che la politica
Ho vogliamo dire lo Stato e la società civile debbono collaborare perché questi tasselli badano al posto giusto
Collaborare vuol dire aiutare queste cose
E si aiuta in molti modi in modo legislativo il modo di creare direi coscienze e e probabilmente anche convinzioni etc forse anche con leggi con tutto questo
Voi siete una parte importante un tassello importante di questo grande disse
Non rinunciate rimane
Non me prendete scorciatoie
Non pensiate che i valori vitali sono prima dei valori ideali valori ideali danno senso ai valori vitali che noi vogliamo sostegno
Io ve lo auguro di cuore per questo io lotto con tutti coloro che vogliono una società più giusta più fraterna fiumana più tutto quello che lei vuole che dire anche qui i cambiamenti che qualche volta radicali si possono chiedere perché queste cose sì avvenga mi fermo qui perché così qualcuno di voi avrà anche la possibilità dopo di poter parlare grazie
Veramente il pubblico e il PIL
Ha detto delle cose bellissime
La Chiesa orologi veramente molto importante si inserisce nella società
Il suo nuovo pontificato anche il precedente insomma hanno capito quanti valori dell'uomo loro terreni dell'uomo
Per quanto riguarda il suo futuro dopo la sua scomparsa ma dell'uomo che diverrà la società per le rivendicazioni perché si questo luogo consiglia al massimo valorizzato il valutatore questo grande merito della Chiesa cute pura
Bene adesso la parola Sergio D'Antoni
Uomo del sindacato ha vissuto senz'altro
Quelli che sono stati i travagli delle Poste italiane delle che sono gli obiettivi di sviluppo
E quello è il servizio sociale come diceva prima monsignore a cui è chiamata questa organizzazione
Grazie io penso
Per due ragioni abbiamo un po'cambiato programma una ragione è una cosa banale ma essenziale un aereo dovendo io partire a un certo orario dovrebbe raggiungere l'aeroporto
E non avendo
Un elicottero neri personali e quindi non potendo utilizzare altro strumenti che non quelli dell'idea
La seconda ragione perché trovo più giusto che a fare le conclusioni
Si dava Baretta che qui rappresenta la segretaria confederale della voglio sarebbe in questa posizione come si dice
Come il servizio di di transazione di passaggio è meglio evitare
Insomma equivoci raccontando da tutti guardano con questa specie di il di curiosità morbosa non sua fuso sarebbe letto alcuni articoli dopo l'assemblea del sabato
Si meravigliava nonché nell'Assemblea c'erano persone che avevano il distintivo dalla sinistra
E dove dobbiamo arrivare
Io dico veramente c'è una degenerazione a utenti
Come se è un lavoratore una lavoratrice
Della CW avesse meno diritti meno doveri degli altri come se non può andare a partecipare a tutte le manifestazioni che liberamente ritiene utili
Come se questo preoccupato qualcuno nella esaminare l'andamento di questa vicenda
La terza ragione perché questo mi consenta di parlare esattamente nel punto dalla mia collocazione diciamo da terzo polo perché essendoci poi due esponenti dopo di me dei due polli resterebbe principali dei due vuole mi pare giusto la votazione da
Da terzo quindi mi pare una opportunità però al di là di tutto questo io penso invece che avendo seguito insieme a voi le evoluzioni Della vicenda postale italiana con tutto quello che in questi anni siamo riusciti a fare
Io penso che era giusto dare seppur velocemente un contributo di valutazione un contributo di di riflessione un contributo respinta a proseguire sulla impostazione che faticosamente in questi anni siamo ora
Nella sostanza come prima veniva ricordato sia nella relazione di Sottil sia in alcuni interventi dove siamo entrati in una fase di profondo cambiamento
Il riassetto complessivo della collocazione travolti alcune aziende di servizio ma complessivamente la bella
Riassetto complessivo del capitalismo nel nostro Paese
E noi questo non per fare qui primazia ma non è questo l'abbiamo capito molto presto tanto che ci impegnammo subito su un vero processo riformatore
Che con esso
Se facesse uscire l'azienda postale da quelle condizioni che noi non accertavamo più dall'azienda come ministero dall'azienda come pubblico nel senso non del servizio ma nel senso proprio la struttura burocratica e abbiamo sostenuto in questi anni una battaglia io penso senza esclusioni di colpi per cercare di affermare il concetto
Delle poste come altri il concetto
Delle posta come servizio aziendale in grado di competere utilizzando la sua capacità la professionalità la struttura lo schema che da tanti anni hanno caratterizzato le poste italiane e siamo entrati in questa logica affrontando rischi
Affrontando sicuramente cambiamenti e sapendo Sempre grave affrontarle portavamo noi stessi portavamo la nostra capacità di determinare questi passa
Quello che è avvenuto non ci soddisfa perché tutto questo è avvenuto
Autenticamente senso moderno problema vero il limite vero e tutti questi processi
Il cambiamento di privatizzazione di liberalizzazione Dennis servizi italiani e non solo dei servizi è che tutto questo è avvenuto in maniera come dire quasi episodi
Quasi improvvisando senza un modello di riferimento
Poco fa lui Baldassarre citava alcune questione al rapporto manager azionista io se posso farei come dire alzerei un poco il tono cioè il la vera questione a mio giudizio che noi scontiamo in tutti questi anni è proprio questa noi abbiamo affrontato tutto questo più come una moda o qualche volta per fare cassa o qualche volta per
Rispondere ad esigenze europee ma non avendo in testa che cosa dovevamo mettere al al posto di quello che cambiavamo quale modello avevamo in testa
Ed è chiaro che non avendo un modello di riferimento tutto quello che poi è avvenuto è avvenuto più sulla base di uno schema
Provvisoria ed episodico che non sulla base di un'impostazione autentica vera altri Paesi non l'hanno fatto non lo fanno
Scelgono la Francia scelte di avere assolta centrali anche pubblici Everest riservate e se ne sbatte dalla Comunità europea perché la questione è lei legga è chiaro che
Pone un problema
Delicato nel senso narrante ha scelto di potenziare il suo ente elettrico e Lima con questa nell'Europa e succedono cose come quelle che stanno succedendo che con i limiti che rischiano questo Baldassare però se c'è una gara pubblica Venezia per l'illuminazione
E partecipa all'ENEL viene sposo perché monopolista partecipa all'ente pubblico francese il venti alla gara abbia un monopolista di quello che c'è ma noi siamo entrati in una logica talmente come dire riduttiva provinciale si può dire provinciale senza offesa per nessuno
Da non avere un modello da non avere la capacità di importo e quindi quando non c'è laico e subisci a cascata tutto quello che altri interessi
Altre valutazioni perché qua e noi sappiamo benissimo come scrive oggi lucidamente a De Rita che non è che tutto questo avviene in un vuoto spinto avviene sulla base dei lobbies e interessi pretese deve allocazione concreti brutali se volete
Perché come si vede più se indebolito e la politica
Più gli interessa i brutali del Nobel prendono sconto nome convenzionale né solo perché il sistema postale si debba liberalizzare nello schema europeo in Olanda in un modo e letale in un altro modo perché questi interessi sono in campo
Non non capire questa questione io pongo qui lo dico veramente economista
Da tempo insomma
Aspirando a Paluzza contro quel primo pollo ma
Ma anche
Ma
Con grande serietà
Come si può affrontare un progetto di questa natura se non è chiaro il modello delle
Portare il Duomo questi sono stati i nostri anzi centrali in questi anni qualche volta è andata bene qualche volta no perché perché non essendoci il modello è chiaro che era anche più sobrio la nostra impostazione
Perché oggi ho ricevuto ho citato sabato una lettera badate fondamentale
Per me è fondamentale di Alain Touraine e mi dice
Riconosco alleghi alla sua organizzazione il merito storico di averne in imposto di avere fatto in modo che in Italia si è adottata la conservazione politica con la quale siete arrivati come paese in Europa lo dice pure lo dicesse un italiano
Divenisse un Golgota
Perché perché in Italia hanno conti quest'atteggiamento strano
Perché non si può sposare fino in fondo allora la contrattazione cos'è il metodo è una procedura Ansermet una procedura io la fino alla concertazione perché io che Consob poi faccio quello che voglio
O è una politica solo un modo vero di affrontare il processo di cambiamento vale per le grandi questioni per la politica economica generale ma vale poi per le le le le questioni diciamo che che le accompagnano trasformare una grande azienda è un processo soprattutto nel momento in cui tre elementi fondamentali di questo processo
Cioè in sostanza l'azionista in questo caso lo Spartak ancora relazioni tra il governo e il management è i lavoratori sono determinanti per arrivare a quei risultati che qui sono stati descritti
Quindi se tu non li coinvolge pienamente
Se non ottiene questa possibilità se non chiarissimi al Paese quali sono le due priorità attraverso un modello concertativo
Tu passi avanti ne può e anche fare ma non li vai con quel respiro strategico per arrivare ai grandi risultati
Non c'è niente a lavare è inutile qui giustamente la
Dottor pasta Lapierre lamentato Luciano Nobili alcune questioni che vengono risolte è un lasciate irrisolte l'altro avete visto con dovizia di particolari l'ha fatto
Come ha provato anche tantissima volta parlavano assai sindacalisti ora abbiamo mischiato a malattia però non è questo il
Ma ma la questione
Come si fa a tenere ancora aperto questo problema al servizio universale non darle una risposta vera concreta precisa
Quali sono i compiti e un servizio deve garantire e chi le paga quei compiti che è un equivoco continua l'inseguimento che rapporti
è una questione decisiva in una politica concertativa perché dobbiamo garantire questo servizio dobbiamo garantire a tutta l'Italia è una questione vera e per benissimo
Quante volte l'abbiamo detto almeno quante volte ma finora un punto vero una soluzione vera
Di volta in volta un piano d'impresa Marathon sempre ad inseguire mai con un criterio effettivo come l'altra grande questione risolta che la questione al Banco Posta
La terza è quello che ho già citato dalla questione delle dell'Europa dei servizi attese
Ma l'altra grande questione al banco agroenergia simile
Hai questa potenzialità enorme del risanare un trattore l'hai presente il Gotha letali a che fare lo limiti
Perché perché quattro banche che la Corte detassazione vite che praticano interessi usurari non vogliono a concorrenza per quasi
Resteranno
Per voi
E voi ci spiega a noi che siamo noi che non vogliamo la concorrenza
E siamo noi tutti corporative modello è dove ci può portare un modello così ambizioso queste sono le cose da sciogliere
E siccome l'azionista lo stai vale per tutti io dico più presto si definiscono con una politica di concertazione queste questioni più
Poi il rapporto lavoratori management dell'apporto sindacato e buone le contraddizioni che esistono sarà facile da affrontare fino a quando questo non c'è noi scaricheremo reciprocamente
Le questioni del disagio le questioni nella del rapporto le questione la prospettiva lo stesso vale per la questione del moderno è chiaro che ruotino prepara l'azionariato
Per una ragione che non si è ancora però
Evidente grazie risolve le questioni che ho accettato forza poi cominciamo a fare
Ma sono risolvibili felicemente lo può fare perché
Però come fare sicuramente
Un modello che lo prepara
Sicuramente
Perché vuoi mettere finalmente un percorso ora qui Baldassare citava tutta la questione al modello tedesco il modello americano ai fondi pensione già purtroppo noi
Come dire dobbiamo inventarci un modello originale sempre
Perché per avere i fondi pensione che fanno quel tipo di cose voglio anni
E questo non lo fa in poco tempo
Secondo
Per determinare una quelli ad concertazione alla tedesca secondo me commetteremmo in questo momento un errore perché alla tedesca come e ha funzionato negli anni decisivi e cinquanta sessanta oggi si pongono problemi delicati oggi il vero problema per come lo vedo io
è una vera questione di azionariato popolare
Di azionariato popolare gli azionisti dipendenti e
Che possano in quanto tali rischiare insieme all'azienda in quanto tali avere una funzione nelle decisioni nell'assetto e nel rischio dall'azienda se l'azienda va bene guadagniamo cotte se va male paga Modotti no oggi se l'azienda va bene
è lavorato il salario
Agli altre Stocco sono richiama
Poco
è uno se impressione leggi Stoccarda che è stato Giorgione ostacoli pare no soldi in moneta sonante
Altro che cioè tappa abbiamo e va io stesso approccio non ce la posso fare a tutti che è una cosa da mi piacerebbe un poco di stock option anche a noi
Voglio quando siamo pronti piante poste poco però altrove sì ma si può creare il modello si può mettere in moto un modello si parlava di direzione di società perché non come Zara sperimentare se ci fosse
Un modello di riferimento
Ma qui siccome parla l'anno dopo di me
A destra qualcosa e parlare questa cover c'è un poco l'impresa De Marco o rimozione
A sinistra conflitto di interesse come si fa
Sono stiamo attente zero commette tre se oggi
E appunto
Certo se va bene avviene quello che abbiamo detto se va male ha lavorato la cassa integrazione e gli altri questo come
Questo il committente le segrete non quello che invece dobbiamo superare io questo con le gambe italiane tanto vado sento questo discorsetto
E mi dicono questo discorso di sinistra
Ma penso che tante sono di sinistra perché Mancini niente vieterebbe sul se capisco
Cioè nel tempo da
Anzi a questa
E allora è su questo che vorrei un dibattito seriamente una impostazione vera concreta e dentro qui le questioni che contrapposto sorti diventano decisive perché ha posto questioni che a quel punto debbono trovare una soluzione nell'ambito di uno schema di un modello o il potere politico voleva garantire questo tipo di se la politica ritorna ad essere quella che noi vogliamo
Cosa la politica questa specie di
Situazione che mai abbiamo oggi davanti
Le cose che ha scritto stamattina verità sul potere la sera io penso che dovrebbero veramente far riflettere tutti quando la politica scarne
Come sta scadendo per i tre motivi che lo indica in quell'articolo che qui per ragioni di tempo no sintetizzo anche perché se volete l'oggetto credo farà questa azione il supporto mi sembrerebbe esagerato
Ma di indica esattamente questo
L'allontanamento dalla politica perché la politica non è più visibile come progettualità come capacità di determinare questa condizione
Ecco perché è fondamentale
Il tutto Napoli e fondamentale perché il servizio crescente a partire da me ma questo non faccio sport stamattina con voi questa la
Allora il problema
è diverso
Se noi dobbiamo mettere in moto un vero processo che abbia questa condizione ci vuole una battaglia politica e culturale in questo Paese
Che sia in grado di sfondare su questa impostazione
E la questione delle poste a quel punto rientra pieno titolo nel rilancio di un grande servizio dentro uno schema che abbia questa conditio
Per fare questo non c'è dubbio che ciò problema insomma tuttologo filosovietico c'è un problema fondamentale centralità della persona umana Ponzio tradire ma nella splendida
Ma non solo per una questione di valori che è fondamentale
Ma anche per una questione specifico prezzi
L'epoca delle grandi tecnologie nell'epoca delle grandi scoperte solo valorizzando le persone gli uomini e le donne che fanno quel servizio solo dando a Lione alla non è quella responsabilità è quella preparazione per affrontare questo nuovo è possibile non avere conseguenze negative dal nuove pronti
E guardate questo è vero sempre può in questa giornata è clamoroso che nel Paese dalla tecnologia nel Paese la grande scoperta in quel posto nuova economia in quel porto è netta nettamente gonzaghesco dagli USA non è né fateci caso
Se lotto uno invece wagon amebe guardano con asprezza del garante
Senza va be nuova economia semplicissima per la Puglia ma deve dire adesso no diciamo Madonna mi ma in quel Paese gli Stati Uniti si salva il nome del Presidente degli Stati Uniti solo dopo il conteggio manuale dei voti cioè che grazie
Bene grazie
Vuol dire vuol dire ma lo dicono per battuta no perché io sono per l'ente che volge vuol dire che però siamo ad un livello di fragilità delle tecnologie per poi senza
Quella grande
Centralità umana hanno questa tecnologia che rischiano di non far funzionare addirittura la la a come una cosa fondamentale le decisione la politico emittenza
Se è così allora è quindi l'abbiamo questo patrimonio
Lo dice Andrea potevi andiamo consentitemi ancora per qualche giorno da sindacalista
E lo facciamo da come dire modello politico per cercare di cambiare questo per
Per proiettarlo in avanti
E siccome abbiamo questa forza e nonostante tutto quello che in questi anni ci hanno fatto del progetto questa bozza è ancora consistente ne approfitto per fargli i complimenti però lo Splendor risultato una lezione Claudia
Alla faccia
Alla faccia di tutti coloro che non gli pare vero
Buono buoni alla barca di quelli che scrivevano
Lacci va be'lascio parlare altra organizzazione che oggi sono ecumenico e la quella organizzazione attenuto perdendo il cinque per cento e quell'altra magari guadagnando il due andata così e così ma romane sembra così avremo il futuro che Franti di però mal detto questo il vero tema
E che tutto questo può avvenire in un quadro di fiducia
Dobbiamo ridare la fiducia a questo Paese
La prova che voi state facendo pur nelle giusta distinzioni e quella di provare a cambiare un settore decisivo fondamentale
Del Paese avendo questo spirito credendo nel futuro dando fiducia a se stessi e al Paese
E una delle cose che manca e non si comprava una supercar dobbiamo ricostituire la integralmente io faccio sempre questo esempio uno dei motivi forti del perché gli Stati Uniti economicamente vanno bene e il fatto che hanno una grande fiducia nel futuro
E la prova è che le famiglie americane sono indebita dissi
Per essere interpretata vuol dire che hanno fiducia che poi pagherà ma soprattutto che le banche puoi riceveranno il teste che fa
In Italia c'è come un'angoscia
In Europa c'è con un amico
Sul futuro sulle incertezze sui cambiamenti ma perché il futuro non deve essere un'opportunità per tutti
Uomini e donne per quelli che non hanno un lavoro per quelli che non hanno una formazione ma perché non deve diventare
Un elemento decisivo dal
Proprio a vita
Io penso che questo sia importante dobbiamo ricostruire nelle poste come in qualunque settore dalla vita economica sociale civile di questo Paese
Per questo bisogna essere ottimisti
E dare questo segnale di ottimismo
E muoversi con questo segnale diceva Giovanni ventitreesimo
Dei pessimisti dei pessimisti diffida
Diffidate sempre perché al massimo realizzano l'oggetto del loro stato d'animo cioè nulla
Degli altri
Delle altre poter perché da
Diceva Luigi io sono ottimista retto nelle conclusioni
Vi siete
Vi siete deserte serate dal sindacato
Possiamo affidare alla politica per fare un grande progetto
Che rilanci questo Paese dentro coi il servizio postale sia protagonista
Di una grande prospettiva per il Paese
Grazie
Bene
Una mattinata impegnativa da densa di molti significati di affermazioni importanti
Adesso sentiremo onorevole Giorgio Panattoni
Esponente della nona Commissione permanente della Camera
Beh per piacere grazie
Ma strano convegno crea le conclusioni piacere silenzi grazie
Avendo fatto le conclusioni politiche a me non torna
Non resta che tornare un momento alla politica delle Poste
Facendo politica
Perché questo mi è sembrato un invito che c'è stato rivolto dalla relazione introduttiva
Relazione forte critica mi è sembrata una relazione di opposizione
Forte e determinante per questo anche molto stimolante
Io proverò a dare
Qualche opinione precisa sui punti che sono stati avanzati
E avanzare anche qualche soluzione perché a me è sembrato che questo discorso guardasse troppo indietro e poco nel futuro a parte il titolo di questo convegno
Sorgerà disegnato uno scenario rivoluzionario
Credo che sia chiaro a tutti il disegno che Sorgi ci ha proposto
Le poste come attore della società della comunicazione
Cioè una cosa che non c'è
Una cosa che è profondamente diversa dal DNA delle poste tradizionali una cosa che impone una rivoluzione straordinaria dentro le Poste una rivoluzione che durerà parecchi anni
Chi crede di poter fare la rivoluzione in sei mesi si illude
è come pensare che la scuola italiana si riformi nel giro di un anno o di due anziché di dieci come necessario per processi di tale profondità
Ma
Una rivoluzione di questo tipo si fa con un progetto molto forte
Si fa con un progetto globale
Si fa con un progetto difficile che pone dei problemi molto seri sul tappeto e di questi loro parlare
Un progetto però che deve avere la passione di stare dentro le cose non di scenario disegnare scenari che sono virtuali
Come si fa a parlare di azionariato delle Poste nella situazione nella quale le poste sono oggi
Come si fa a non disegnare un progetto per l'azionariato delle Poste porre un problema di come si costruisce una prospettiva anziché mettere sotto accusa un sistema che è quello che e che deriva da cinquant'anni di politica perché fino al novantasei le Poste erano prima una struttura integrata dello Stato poi un ente economico e poi ancora nel novantasei e nel novantasette c'erano resistenze enormi per la loro trasformazione in S.p.A.
Per dargli dignità d'impresa per dagli autonomia di benessere per danni e capacità di crescita per essere un asset del Paese e non si può essere assai del Paese se si è in una struttura confusa
Magari con interessi forti rappresentati in modo molto vivace dentro la struttura delle Poste bisognava disegnare una pagina di cambiamento decisiva
E io credo che questa pagina è stata disegnata basta parlare del passato che speriamo sia chiuso una volta per tutte
Decidiamo di parlare del del presente e del futuro disegniamo un percorso perché queste poste possano crescere crescere bene
Io dico che non è vero che non c'è stato un patto sociale fra governo poste sindacati
C'è stato e c'è stato molto forte
Perché lei risorge l'alternativa era licenziamo trenta mila persone
Otteniamo magari il consenso
Prego di Guido grazie otteniamo magari consenso come l'hanno ottenuto qualcuno che puro operando in un segmento molto innovativo parlo di telecomunicazione ha disegnato un processo di ristrutturazione di questo tipo
E questa era un'alternativa sul tappeto
Ma questa alternativa non solo è stata rifiutata dal punto di vista politico ma si sono poste le basi perché insieme al risanamento si parlasse di sviluppo
E quindi non è vero che noi stiamo abbiamo assistito in questi tre anni solo un processo di risanamento
Abbiamo assistito a un processo un misto di risanamento e di sviluppo ponendo le basi
Sulla quale possiamo ovviamente discutere perché ci sono tante cose che funzionano bene molte che non funziona affatto perché i percorsi sono ancora probabilmente da definire
Ma dove ci sono dove c'è il nucleo forte di un progetto che è un progetto reale esiste un modello delle Poste
Quindi in parte è stato illustrato ma ognuno di noi lo conosce bene sa qual è il punto di arrivo
Sa che cosa vuol dire costruire una struttura forte che si metta in un mercato libero a parità di condizioni magari quotata in Borsa e capace di reagire con una
Conto economico che si è un conto economico dignitoso queste progetto dell'epoca
Questo è il progetto delle poste delle quali io credo che o i lavoratori dovreste andare fieri perché l'avete fatto voi voi con le vostre cultura in cui posti sacrifici con le vostre trasformazioni e state realizzando un processo che è unico nella storia italiana
Un processo di trasformazione di innovazione dentro un quadro di modernizzazione del Paese come non è mai avvenuto per nessuna azienda pubblica in Italia
è chiaro che questo un processo complicato che lascia moltissimi interrogativi e che deve essere gestito con grande attenzione e grande partecipazione ma questo è l'obiettivo fondamentale sul quale la politica e non solo la politica il mero incidente tutti gli altri
Si sono impegnati per trovare una soluzione
Io qui non voglio difendere nessuno ma voglio dire alcune cose forti
Oggi siamo a un punto di svolta
è chiaro a tutti che questa partita sulla quale abbiamo scommesso in tanti o si vince o si rischia di fare un buco clamoroso
E per vincerla abbiamo bisogno di risolvere una serie di problemi importanti
Che non sono un servizio universale di cui esiste chiarissima una definizione
E la definizione del servizio universale è una definizione mobile nel mondo di oggi perché non è che tutto il mondo si muove il servizio universale sta fermo come nostra ferma in telefonia come non sta fermo nel processi dirette ed è una definizione sulla quale tutti ci siamo trovati d'accordo compreso nella gestione della sua cambiamento nel tempo esistono all'esistenza del sistema bancario
Banca d'Italia non governo sorge le resistenze sono nella Banca d'Italia e la Banca d'Italia che si è opposta a questo per problemi di interesse non per problemi politici
Perché rappresenta un interesse forte che questo Paese ancora deve subire da questo punto di vista perché rappresenta una lobby da questo punto di ed è importante che queste cose ce le diciamo per non creare confusione nella testa della gente
Non è una scelta politica di governo noi siamo contrari a questa cosa abbiamo sostenuto le poste nell'acquisto della banca noi vogliamo accelerare questi processi di crescita dentro alle Poste
E per questo che riteniamo dobbiamo esercitare una forte capacità di cambiamento nel Paese in tutte le sue componenti
Permettetemi solo una piccola parentesi sulla nel PSE visto che è stato tirato in ballo dal professor Baldassarri ma caro professore
Faccio una domanda nel processo di privatizzazione di Autostrade c'era la sette PLC dentro
E dentro al progetto di privatizzazione c'era una forte richiesta di valorizzazione di questo asse
Delle due l'una se c'era una forte richiesta di valorizzazione è giusta la partecipazione ma non si capisce perché si sia ritirata
E se non c'era o hanno cambiato idea non si capisce perché abbiano partecipato ma questo l'ha fatto un'azienda privata
Questa l'ha fatta autostrade che dentro si è trovato un asse dello stato che ha privatizzato che non è stata capace di valorizzare e su questo bisognerà misurarsi una volta o l'altra ed è giusto il problema di questo confronto
Questo ha se l'ha dato in un processo che io credo tutti noi condividiamo è un processo fragile che è un processo che richiede un modello complesso che richiede naturalmente una serie di questioni importanti delle quali farlo subito
Perché parlo di euromediterraneo
Scusi scusi per favore io non credo che Baldassarri se vuole esprimere questa opinione esprime al microfono se no ma spero che la volevano dopo che non credo si farà fare un dibattito onorevole ricorderete o sembra scrutare umiliazioni che voleva vendere le licenze UMTS
Fino allo scorso mese di maggio a cinquecento miliardi l'una licitazione privata
Questo è avvenuto
Bene
Detto questo veniamo a parlare di Europa di liberalizzazioni
Vivenzio
Prego
Una parola chiara sulla liberalizzazione dei mercati chiarissima che credo non ci sta non dia luogo a
Possibili
Cattive interpretazioni noi siamo favorevole al processo di liberalizzazione non perché è una categoria astratta una Motta perché è il frutto di una certa concezione ma perché è funzionale alla realizzazione di una maggiore competitività perché è uno dei fattori fondamentali di modernizzazione del sistema Paese
Perché migliora il livello di servizi per tutti questi motivi non ci sono discussioni sui processi di liberalizzazione ma ci sono delle condizioni forti su questo processo primo distinzioni tra mercato e interessi
Il mercato e mercato per tutti per i monopoli Pericu Poli per tutti
Se accetto il concetto di mercato lo accetto in tutti i suoi compartimenti non si discrimina tra mercato protetta mercato non protetto fra duopolio monopolio non si discrimina fatto e si dice che il mercato ha le sue regole ed entra queste regole secondo un progetto molto chiaro si entra e si gestisce
Secondo e processi di liberalizzazione sia uguale in tutta Europa
Non è che me con l'Italia in condizione di svantaggio perché gli altri Paesi che non hanno liberalizzato il mercato postale chiedono che l'Italia lo faccia
Ma qui probabilmente i nostri rappresentanti in Europa
Questa materia l'hanno trattata lungo e ne sanno moltissimo potranno essere molto precisi ma la realtà estremamente chiare che ci sono poteri forti in Europa che continuano a considerare l'Italia l'anello debole della catena
Un terreno di conquista dove si può fare quello che in altri Paesi non è stato concesso di fare dove le poste olandesi che opera in un territorio di totale pianura più piccola Lombardia possono pensare di venire in Italia le stesse condizioni di gestire alcuni pezzi del sistema postale italiano
Ma questo non è frutto di una casualità
Ed è proprio dal fatto che l'Italia in Europa e era il fratello povero e che fino a quando non aggiustato i conti ed entrate in Europa continentale non rappresentava nulla in Europa
Questo è il senso della grande rimonta che stiamo facendo in Europa
Rimonta come Paese non come partiti perché spero che sia chiarissimo a tutti che qui non è facciamo un problema di parte
Ne facciamo un problema di ruolo del paese dentro l'Europa nel segmento ascendente della normativa europea per contare quando si prendono le decisioni non quando si gestiscono le conseguenze di queste vicende
E terza condizione nei processi di liberalizzazione definire un percorso
Perché non si liberalizza da oggi a domani sacrificando i valori del lavoro sacrificando i lavori dello sviluppo o peggio sottoponendo a questioni d'interesse
Le cose i valori gli asset perché abbiamo maturato
Nella gestione di carattere
Qui ci viene chiesto anche di fare qualche proposta sullo sviluppo tra le proposte sullo sviluppo l'abbiamo fatta e l'abbiamo fatta in tempi non sospetti abbiamo cominciato nel novantasette
A dire che lo sviluppo doveva essere uno sviluppo territoriale non so se questa struttura abbia colto fino in fondo questa necessità di un'autonomia territoriale che metta al centro lo sviluppo del paese
Nelle sue articolazioni quando qui si parla di spaghetti esazione a me viene in mente il problema del federalismo del rapporto tra uno Stato forte e una periferia totalmente delegata a gestire il proprio sviluppo
Questo il modello che dovrebbe oggi essere in testa allo sviluppo del porto dentro i territori e questa è una discussione aperta io credo sulla quale ognuno di noi può dire tante cose
I nuovi servizi integrati internet e quant'altro era necessario fare la rete che è stata fatta che non c'era
E che non avrebbe permesso di entrare nella società della comunicazione oggi le Poste ci stanno arrivando e credo che da anni trarranno un enorme giovamento in termini di innovazione di nuovi
E problema di essere l'unico polo logistico integrato dentro il Paese i pacchi non sono stati recuperati perché erano importanti come pacchi
Io non ci credo sono stati recuperati perché se io lasciamo andare la gestione fisica dei pacchi
Non ero più l'operatore integrato logistico che mi permetteva di aggredire il problema del commercio elettronico di diventare un'alternativa seria integrata dai servizi finanziari
Alla gestione della Rete in internet alla consegna delle merci cioè tutto il processo gestito dentro la stessa impresa pensate che cosa vuol dire questo come asset del Paese
Pensate che cosa vuol dire questo in termini di capacità di crescita e di sviluppo
Questa è stata la scommessa che noi abbiamo accettato ed è una scommessa credo sulla quale bisognerà supportare al meglio
Tutta lo sviluppo delle Poste
Lasciatemi dire mi avvio alla conclusione perché i tempi sono stretti due parole sul contratto
Oggi sono bloccati quasi tutti i rinnovi contrattuali del settore dei servizi
Trasporto pubblico locale nel sia posto e quant'altro
Domanda perché
Qual è l'obiettivo di questo blocco
è forse quello di arrivare a una campagna elettorale senza contratti
E forse un disegno che ci porta a dire che noi dobbiamo cominciare una frattura forte seria questa campagna elettorale che si sta annunciando due aspra
Cioè cambiamo oggi le regole del lavoro per avere qualche possibilità di cambiare le regole del Paese domani
Cioè questo disegno che in qualche maniera ostacola la chiusura dei contratti che sono aperti da anni e che sono un dovere
Per i lavoratori
Ma allora lasciatemi fare una domanda
Il sindacato tutto il sindacato con o contro l'azienda dove si schiera su questo processo
Che cosa esprime come capacità e volontà politica di chiuderla questa partita
Premendo finché basta perché questa sia effettivamente una soluzione che porta alla soluzione per il problema è un problema forte è un problema grosso
Ai lavoratori sono stati chiesti sacrifici enormi per supportare questo processo di trasformazione
Sbagliato lasciarle in questa situazione di compromesso se le aziende nate le responsabilità
Queste responsabilità vengano chiamata in causa a un tavolo importante come quello del Ministero del lavoro che si apre oggi pomeriggio in cui tutto il sindacato
Tutto il sindacato rappresenti la volontà e la capacità e la voglia e anche la determinazione politica di risolvere un problema come questo perché se no le parole come perché ciò che è buono sia utile
Il lavoro per l'uomo e non sopra l'uomo ebbe trovo ostacoli talmente forti nella realtà da sembrare una categoria più che una definizione chiara di un comportamento
Chiudo dicendo che io personalmente credo
Bisogna possa avere fiducia nel
Posso avere fiducia nel futuro perché
Mi pare che le cose subentra tante contraddizioni e tante difficoltà ci siano perché c'è una volontà molto chiara molto trasversale devo dire nel Paese per fare di questa avventura un'avventura di successo per l'Italia
Non per le parti politiche che la stanno sponsorizzando più o meno bene
C'è una condizione che a me pare fondamentale per avere questa fiducia nel
Che si lavori tutti insieme per lo stesso obiettivo
Io non so qual è la vostra opinione
A me non è sembrato che questa mattina questa condizione di lavorare tutti insieme per lo stesso obiettivo sia risultato un valore comune di tutti
Lascio questa come un argomento di discussione ovviamente
Ma credo che ci voglia una passione e una determinazione per cercare di fare le cose reali quelle vere quelle concrete di cambiamento
Che siano che effettivamente l'espressione di una capacità di puntare
A una soluzione definitiva di questo processo
Se questa condizione cioè io credo che finalmente possiamo chiudere la partita del passato
Sulla quale veramente parlammo tante cose scomode per dire ma non le vogliamo dire e che si possa come già indicato il titolo di questo convegno guardare al futuro con la capacità e la voglia di dire che siamo in grado di vincere questa scommessa
Questa scommessa la vinciamo noi ma la vinciamo solo se siamo tutti insieme
Grazie grazie a Giorgio Baratta
Grazie onorevole Panattoni e adesso ci avviamo in clima europeo
Appunto la parola all'onorevole Antonio Tajani vicepresidente del gruppo di Forza Italia appunto al Parlamento europeo
Cercherò innanzitutto di avere tempi europee quindi il più brevi possibile visto che poi bolle l'acqua della pasta e siamo tutti quanti pastasciutta Rimini
Ebbene accelerare i tempi io volevo innanzitutto aggiornare gli amici
La CISL
Di Poste italiane su quella che è la situazione
Al Parlamento europeo a proposito della direttiva che è stato un po'al centro del dibattito di oggi ed è stato uno degli argomenti forti affrontati da Sorgi ma anche da passerei dagli altri oratori che si sono alternati a questo microfono
La direttiva che non ci piace granché
E che abbiamo cercato di emendare raccogliendo il consenso
Con fatica
Gli anche di parlamentari e gli altri Paesi dovrebbe essere stata approvata con le modifiche questa mattina dalla commissione giuridica e dovrebbe essere approvata dalla Commissione regionale per i trasporti per il turismo del Parlamento europeo
Domani
Mercoledì
All'ordine del giorno
Della prossima sessione quella di dicembre purtroppo fino ad oggi la relazione per perché accompagna la direttiva comunitaria nella materia che mi interessa ancora non c'è è stata fissata per
La sessione del Parlamento europeo di gennaio noi ci auguriamo di poter modificare l'ordine del giorno di poterla mettere all'ordine del giorno della sessione di dicembre sotto la guida della presidenza
Francese che potrebbe forse in qualche modo agevolare
Una modifica della
Della direttiva
Dove non ci siamo impegnati fino ad oggi siamo riusciti ad ottenere
L'approvazione di emendamenti che riguardano i limiti di peso e di prezzo per la definizione dell'area riservata centocinquanta grammi e quattro volte la tariffa pubblica invece dei cinquanta grammi due volte e mezzo come proposta dalla direttiva l'eliminazione della nozione di nei di servizi speciali per la proposta di direttiva il mantenimento della corrispondenza transfrontaliera nell'ambito della riserva
Il mantenimento del corriere espresso nella riserva entro i centocinquanta grammi i criteri di trasparenza nella fissazione di prezzi e tariffe e ulteriori tappe della liberalizzazione a proposito della liberalizzazione io credo che
Due parole si debbano dire perché quando sorge a posto i problemi della globalizzazione della liberalizzazione della new economy io credo che questi problemi che rappresento le modificazioni della società di oggi non debbano essere accettati passivamente ma devono essere affrontati ma neanche chiudendosi a riccio e vorrei tirandosi gli occhi di prosciutto credo si possa affrontare la situazione quindi io sono assolutamente favorevole all'ipotesi di governare la liberalizzazione la liberalizzazione non è un obiettivo finale la liberalizzazione è uno strumento noi siamo convinti che sia uno strumento necessario ma che vede portare a una situazione di maggiore efficienza al servizio del cittadino è di una crescita dello cupa azione non un'ordinazione dell'occupazione perché sarà liberalizzazione avviene in maniera scompensato
Come sta accadendo oggi perché c'è una situazione avvantaggi
Dell'Olanda e a svantaggio dell'Italia
La procedura d'infrazione è una procedura che va Abbado a vantaggio dell'Olanda perché sollecitata diciamoci la verità da un privato che ha trovato purtroppo anche coperture politiche occulte o meno nel nostro Paese bisogna dirlo va detto chiaramente
E allora
Questo processo di liberalizzazione va controllato va seguito
Dobbiamo difendere sì l'interesse nazionale quando sorge dice
Che a volte l'Italia anzi mi è stato più severo troppo spesso l'Italia a Brussel non passa in pile la propria voce
Io non posso non dichiararmi d'accordo con lui
Perché non esiste una politica europea di presenza europea dell'Italia
Ho una volta contestato ministro di questa maggioranza
Dico ogni tanto a Brussel ministro serve battere i pugni sul tavolo per far valere le ragioni del nostro Paese sappiate che l'opposizione quando si tratta di difendere gli interessi nazionali eh a sostegno delle scelte della maggioranza
Perché sono scelte che riguardano l'Italia non sono certo che la maggioranza questo ministro mi ha risposto il tavolo di Brussel non è un tamburo meglio controbattuto caro ministro Linde
Tavolo di Brussel non sarà corso un tamburo come dice lei ma non può essere neanche un malgrado suo per ma per l'ex su quale dormire e lasciarsi prevaricare da interessi di altri paesi che non sono mai quelli dell'Unione Europea
E allora
Nella
Direi compattezza formale ma non sostanziale e l'impegno a correggere la direttiva io ho trovato certi
La direzione
Il vertice dell'azienda ma ho trovato il sindacato compatto e quando si tratta di tutelare gli interessi nazionali non bastano soltanto le forze politiche sermone aziende e servono i sindacati assieme ad affrontare un'azione a tutela degli interessi
E allora
Mi auguro che la difesa di certe posizioni serva contribuirà a fare in modo che l'Italia non diventi terra di conquista ripeto
Le liberalizzazioni privatizzazioni sono necessari ma a condizione che vengono veramente migliorati i servizi e si crei nuova occupazione per quello siamo preoccupati quando le privatizzazioni
Servono soltanto ad accontentare gli amici degli amici a far guadagnare gli amici degli amici e non a tutelare il posto di lavoro e a far crescere occupazione
Nel nostro Paese
E allora non ci è piaciuta la privatizzazione della Seap Roma non c'è piaciuto la privatizzazione dalla Centrale del latte per cui il latte viene pagato cento lire di meno i produttori è il cittadino che va a comprare il latte paga cento lire di più e così non ci piace il modo come si cerca di rivalità e privatizzare l'ENEL non vorremmo giammai
Che la privatizzazione la liberalizzazione progressiva anche dei servizi postali servizi servisse soltanto a questo che si grasse lavoro nero e non lavoro vero
Questo è il vero problema
Su questo credo che debba vigilare il dottor Fasano debba vigilare il vertice tra aziende debbano vigilare il sindacato
Quando si parla appunto di tutela dell'occupazione noi chi più di noi e per il mercato chi più di lui per la privatizzazione chi più di noi è per le privatizzazioni
Ma l'economia di mercato abili Milo ha detto
Il Santo Padre due domeniche due sabati fa parlando ai politici e parlamentari l'economia di mercato ha dei limiti perché l'economia di mercato non può essere altro che economia sociale di mercato
E rispondo anche a D'Antoni quando diceva che nello schieramento di centro destra
C'è un interesse
Troppo a favore dell'impresa ma l'impresa come la concediamo lunghi eh
Lo strumento per creare nuova occupazione se si crea benessere se l'impresa è funzionano si creano nuovi posti di lavoro
Senza sussidi dello Stato pagando le tasse creando nuovi posti di lavoro il problema è questo difendere l'occupazione per creare
Nuova occupazione quando il professor Baldassarri parlava di riduzione di pressione fiscale diceva questo
E allora
Anche quando si parla peccato che D'Antoni si è andato via perché genuine vuole creare il terzo polo e poi vuole arrivare al secondo e al primo
I tempi purtroppo per la politica italiana stringono io una ricetta per passare dal terzo al primo da consigliarmi ce l'avrei però purtroppo non è qui e allora gliela varo la proposta e in un'altra condizione
E allora
Io
Credo che Poste Italiane veramente possono avere una prospettiva futura se avranno il sostegno se avranno il sostegno delle forze politiche in un processo c'era tutto di modernizzazione non dobbiamo nasconderci caro Sorgi
Dietro le difficoltà dobbiamo affrontarle
Dobbiamo sfidarlo
Ma anche dentro
E
Mi avvio alla conclusione per rispondere alla domanda finale ha acquisito finale che hai posto al termine del due interventi questo che Guido è un sindacato conservatore oppure no
Io non credo che quello
E tu guidi sia un sindacato conservatore perché è stato
In sintonia con l'azienda per quanto riguarda la privatizzazione è in sintonia con l'azienda e me ne rallegro nella difesa dell'interesse dell'azienda e dei lavoratori che rappresentano
La parte vitale la persona umana su cui sono veramente l'accordo con D'Antoni la persona e al centro
Del Progetto politica
E allora però in questa azienda deve essere valorizzata
Il personale il sindacato deve fare in modo che il personale venga valorizzato l'azienda deve guardare a un principio fondamentale nel quale ci riconosce ci riconosciamo
Tutti quello della meritocrazia forse sarebbe meglio avere qualche consulente di meno e valorizzare qualche personaggio che lavora all'interno dell'azienda qualche dipendente che ha capacità anche versare ai vertici dell'azienda
E se posso anche fare qualche osservazione a proposito del sindacato
Io cari amici credo
è un augurio di pace che il vostro sindacato ossa continuare ad essere sindacato a continuare a tutelare gli interessi veri dei lavoratori ieri oggi e domani
Guai se il sindacato non si preoccupa più di tutelare gli interessi dei lavoratori ma si preoccupa di sostenere alcune forze politiche guai se il sindacato
Si riduce soltanto ad alzare la testa quando deve dire
Va bene non mi va bene questo candidato premier dell'alleanza della quale io mi riconosco allora non è più sindacato diventa operazione politica a sostegno di questa o di quella maggioranza un'azienda cresce dove c'è un confronto sanno all'interno dell'azienda
Se il sindacato e l'azienda si confrontano nell'interesse dello sviluppo della crescita del lavoro dell'occupazione del servizio nel caso la vostra azienda
Che deve essere offerto ai cittadini
E allora guai se poi un sindacato diventa strumento per crescere le zone all'interno dell'azienda guai se avere in tasca la tessera di un sindacato equivale ad ottenere quei premi e avere la tessera di un altro sindacato qual è il vostro Boy per essere penalizzati
Cari amici
Proprio in conclusione l'augurio è che possa veramente nell'azienda che state costruendo Koné
Passerà con
Voi con i vostri dirigenti sindacali possano veramente prevalere il criterio della meritocrazia possano anche e non posso non dare un giudizio positivo la proposta di Sorgi per quanto riguarda il consiglio di amministrazione
Noi lo faccio come rappresentante di forza politica so di non trovare naturalmente d'accordo
I rappresentanti delle altre forze
Che sono di maggioranza oggi mi auguro che siano di opposizione domani ma questo è una questione mia che escano i partiti
Che i tentacoli dei partiti per sistemare magari deputati trombati di qua o di là vadano a finire nei consigli di amministrazione mandiamo le persone capaci competenti a guidare le aziende perché i manager possono avere a loro fianco persone capaci che conoscono i problemi e che abbiano a cuore l'interesse dell'azienda
E non le interessa è la parte che rappresentano guai se il consigliere di amministrazione deve diventare soltanto quello che fa la raccomandazione all'amico dell'amico per farlo assumere o per fare fare carriera serve ben altro
I partiti purtroppo hanno occupato tutto
Hanno occupato tutto anche quello che non c'erano occupati e sono convinto che quando i partiti usciranno
La Poste italiane le cose certamente andranno meglio di come vanno oggi che sarà soddisfatto lo stesso dottor Passera saranno soddisfatti
Tutti i lavoratori dipendenti di Poste italiane ma soprattutto saranno soddisfatti di cittadini italiani che devono usufruire di un servizio importante fondamentale qual è il vostro grazie
Grazie
Grazie
A Tajani di Forza Italia e adesso la parola a vita allora Vincenzo vita sottosegretario di Stato
Del ministero delle Comunicazioni quindi un ministero ore nevralgico per quanto riguarda il vostro lavoro la vostra attività
Io penso che in questo contesto abbia cose interessanti deve dirci e soprattutto ad esprimere la sua opinione in merito
Ma io vi ringrazio l'ora e molto tarda
Pochi credo come Baudo sappiano come si svolge il tempo di una l'iniziativa e mi spiace intervenire a quest'ora guardate bene perché capisco che la sofferenza
Di attendere poi ci sono le conclusioni doveroso in un bel convegno importante come questo della CISL
La sofferenza a quest'ora elevata io peraltro
Sono non per obbligo
Perché talvolta si può anche non intervenire nei convegni ma per convinzione ci arrivo tra un attimo il tutto in in breve perché io stesso potevo correre al Senato per una riforma in corso sul sistema televisivo all'ottava Commissione quindi chiedo anche perdona Baretta
Però ascoltarlo temo tutto può intero
Dicevo perché per passione maturata in questi anni sull'argomento poste e anche per qualche chiarimento necessario
Non ho mai gradito
Se tutto spesso mi è capitato
E il pubblico nei convegni di ascoltare da parte di chi fa questo mestiere degli interventi rituali
Condensati nella frase siamo interessati grazie e buon lavoro ci vediamo
Anche qualche mio sfogo precedentemente durante la interessante con molto completa relazioni Sorgi è testimonianza di una passione che vedete bene mi è maturata negli anni in un se non mi occupato
Prima
Di avere questo ruolo di Poste ma piuttosto gli altri argomenti sistema della comunicazione
Informazione
Vi è però capitato questo processo abbastanza
Lineare se posso dire che vi rappresento qui non per auto coscienza ma perché credo di essere in questo senso anche un buon testimone del tempo io non conoscevo le Poste non conoscevo questo importante campo dell'attività italiana se non genericamente
Io ricordo quando si insediò
Il governo allora presieduto dal professor Prodi
Nell'anno novantasei
Io cominciai a occuparmi delle Poste
A mettere il naso in questo ampio rilevantissimo direi decisivo concordo completamente con quella parte
Della relazione di sorge anche con lo schema che poi Corrado Passera ha voluto ribadire qui sul ruolo strategico
Di sistema delle poste in questo nuovo universo comunicativo non più quindi come un fardello del passato ma con un pezzo di modernità e anche molto grazie a voi agli spunti che qui sono emersi dicevo
Cominciai a entrare in questo universo da neofita
Quindi senza pre giudizi letteralmente
Ho
In altri campi come sa Tajani che se n'è andato insomma o qualche pregiudizio natura fatturato nel tempo come dire
Conflitto d'interessi insomma l'ho visto da vicino nel campo della televisione quindi su quello potrei essere molto polemico su questi invece di rappresento questa storia io ricordo con le si trovarono
Da parte nostra
Allora al ministero le Poste
Nel novantasei ho guardate io
Faccio delle affermazioni che magari non tutte possono essere condivise cui ma io gli ho ascoltato e lo dico sinceramente con grande attenzione e scudi qui
Con delle idee in più quindi vi prego di assumere queste mie riflessioni non in modo negativo nemico ma al contrario come un buon dialogo anche tra persone che hanno storie diverse
Meno male che siamo anche un po'diverso
Le Poste erano vicine al fallimento io ricordo che vennero da me alcuni allora dirigenti delle Poste dicendomi guardi che siamo vicini
Allora
Come dire doverosa iniziativa dei libri in tribunale
E io ricordo che le posti allora erano ancorché già ente pubblico economico non più parte dell'amministrazione quelle vecchie poste che voi ricorderete
Che facevano ottanta
Come dire stranezza chino stava al governo in altre stagioni e si chiedeva perché nel momento in cui nascevano i governi ministero delle Poste era sempre appetiti Simo applica alle Poste erano parte di un'amministrazione pubblica il ministero che allora si chiamava ancora poste e telecomunicazioni
Guidava anche assunzioni trasferimenti e alcuni dei problemi attuali nascono ahimè e come da quella stagione ora noi trovammo le poste in questa condizione noi facemmo una scelta scusatemi bene questo è un passaggio chiave
è un passaggio chiave per capire oggi cosa possiamo e dobbiamo fare insieme
Noi trovammo le Poste
In un passaggio molto delicato dalla propria storia e scegliemmo non senza ostacoli
E vi assicuro credetemi
Con molti nemici
Alcuni visibili altri meno visibili scegliemmo la strada della trasformazione in società per azioni
E cioè di liberare le Poste da un vincolo quello che voi adesso vedo felicemente acquisito anche nella relazione di oggi
Un vincolo rispetto a un vecchio sistema politico restituire a loro il compito di impresa moderna le Poste vivendolo società per azioni io mi ricordo che fino all'ultimo fino all'ultimo
E questo è un passaggio è un passaggio guardando negli hotel prego no guardi io
Vorrei chiedere ai presenti una cortesia USA io ho ascoltato sono qui
L'impegno per la riforma delle possano la Baudo posso dirlo io grazie a te per averlo magari già pensato io quella sono qui perché ci credo tutto questo se si ritiene se si che questa debba trasformarsi in un'altra manifestazione io saluto con rispetto e me ne vado non c'è problema guardate io non mi offendo eh non mi offendo
Ecco qui se li volete ascoltare bene sennò quadratino so guadagnare la porta con vispi come grande questo serenità ecco questo non avverrà non avverrà Pippo Baudo ma insomma
Ecco a me non sfuggono nei pregi tanti
Ne qualche altro fenomeno diciamo coi quando assisto ben su questo io ci tengo a dire cosa può fare il governo perché faccio questa storia non per rifare la cronaca di eventi che voi conoscete meglio di me
Ma per dire che fin dall'origine
La trasformazione delle Poste in una moderna azienda di servizio pubblico
Più servizio pubblico e concordo con tutta quella parte della relazione di servizio universale
Più servizio universale insieme più impresa moderna svincolata
Da poteri forti o meno forti
Quindi un'impresa capace di agire dell'universo multimediale del nuovo mercato globale non subendo la globalizzazione ma agendo come soggetto moderno ecco quella scelta è stato il filo ed è il filo conduttore dell'esperienza di questi nostri dove
Questo è il dato politico vero da cui partire quasi possono fare tutte le critiche alcune anche giustificate che ho sentito qui ci vengo tra un attimo
Al governo io non sono qui a fare il propagandista però attenzione
Mettere tutto questo in un inquadramento in una cornice è essenziale ed io aggiungo anche perché
Sempre da testimone
Del tempo senza pregiudizi io andai a Bruxelles e Tajani se n'è andato a Bruxelles io ci sono andato
E ho sbattuto qualche pugno sul tavolo su diverse questioni anche sulle Poste vedete bene il grande è una volta al Consiglio delle telecomunicazioni io vado piuttosto a quello dell'odio visivo della cultura per competenza andai a bordo le telecomunicazioni si discuteva della direttiva postale della liberalizzazione
E mi trovai in un contesto in cui molti paesi la Francia la Germania
Gli altri Paesi ancora difendevano acceso a mente il proprio
Servizio pubblico giustamente e io feci lo stesso io feci lo stesso
Senza dubbio essenza remore
No no no Lombardi l'ho detto più di una volta anzi temevo province se leggiamo accontato forse non ci frequentiamo poco mi spiace
Comunque guardi l'ho detto anche molto
Mi permetta di aggiungere che so
Non è facile dialogare così a se volete poi su ogni frase cogliere un elemento di debolezza farete presto perché la stanchezza ce l'ho anch'io come lui ecco no quindi è uno sport facile
Torniamo al punto a Bruxelles però corsi che c'era questo clima e vengo all'argomento
Che riassume un po'la mia
Critica
Critica sul punto su qui
Ragionare ancora un po'Sorgi non è una critica
Preconcetta è un punto di ragionamenti operò accorsi a Bruxelles quel prima attenzione
Ci tengo a dirvelo
E questo è il motivo per cui vi dicevo Rizzo magari esco di qui un po'meno popolare
Però ci tengo per serietà io col sequel prima
Che ho colto nel settore della comunicazioni da radio televisione delle telecomunicazioni mutatis mutandis come si dice qualche anno prima
E cioè
Una grande offensiva privatistica
Che ha fatto breccia in Europa
E che vede alcuni paesi europei a essere limpidamente come dire vessilli ferì penso
Allora ma non solo
E il rischio
Questo è il passaggio delicato guardate bene che vi consegno qui come riflessione il rischio io intravidi allora
Che è una difesa
Chiusa
Una logica troppo tradizionalisti Cacco me dire nella difesa
Dell'ente
Mettiamola così
Come è già successo in altri campi che ho visto da vicino
è una fragile barriera questo è il problema che dobbiamo porci
Rispetto a un'offensiva che i nuovi mercati globali anche nel settore postale proprio perché si va a contaminare positivamente con i servizi finanziari i servizi bancari la new economy cosiddetta internet
Offrono ai nuovi mercati ecco allora l'esigenza di andare avanti nella riforma la S.p.A. il piano d'impresa
L'affrancamento dalla politica da diversi poteri forti più o meno forti penso anche a quello bancario è un punto importante che avete posto è un impegno che mi prendo
La conclusione positiva è agli sgoccioli del Regolamento dei servizi finanziari la definizione di un nuovo quadro di riferimento in cui nello stesso tempo ecco il punto
Che ci riguarda tutti ed è la linea del governo
Sì tuteli rilanciando le riformando lo davvero
Il servizio postale
E nello stesso tempo si metta un argine
A un fenomeno di privatizzazione selvaggia di qui vede i primi sintomi ho visto un lobbismo al lavoro
L'ho sentito qui e condivido quella parte
L'ho visto al lavoro
L'ho vista lavoro sotto vedete bene un titolo nobile
A volte il lobbismo si camuffa sottotitoli nobili lobbismo quello un po'rozzo e sgradevole c'è a volte un lobbismo che si mette in testa un cappello molto bello
I recapiti Stich privati
Ecco vedete bene io lo dico qui con grande determinazione e anche con una certa amarezza
Io voglio essere dalla parte chiudo il posso dire vogliamo essere dalla parte
Delle centinaia di lavoratrici e lavoratori delle agenzie di recapito
Non di quelle lobby che stanno utilizzando anche quelle agenzie per creare l'Italia unico Paese al mondo un nuovo gestore privato che possa entrare negli interstizi di una normativa non ancora perfetta quel tra il problema
E allora io vi dico e lo dico dottor Passera di fronte a questo offensiva
Ristrutturazione delle poste in corso da completare
Alcuni processi normativi e regolamentari da completare
Di fronte a questa offensiva che si fa scudo anche con una nobile questione perché a me stanno a cuore a noi stanno a cuore giustamente alcune centinaia di posti di lavoro non c'è dubbio
Allora io dico si deve andare avanti con la riforma dottor Passera si deve anche fare una proposta alle piccole agenzie non parlo di quelle già collocate con qualche grande struttura
Internazionale parole piccole agenzie non si può fare un rinnovo una proroga di una scelta che poco ha a che fare ho letto degli strani articoli in questi giorni
Non c'entra nulla con la infrazione comunitaria sociali o tra un attimo che non c'entra nulla prima dell'agenzia di recapito c'è un problema che dobbiamo porci tutti quanti governo mi permetto di dire mi permetto di dire tensioni sindacali poste innanzitutto con un'offerta di i lavoro come dire lavoro in senso forte una possibilità di espansione del mercato
Il servizio universale anche questo porsi il problema di quei settori che attorno a un settore più grande quello pubblico possono diventare dei riferimenti un servizio pubblico allargato lo chiamerei così
Ecco quindi la riforma deve andare avanti
Non avendo nessuna ansia
Questo Sorgi direi vedi come contraddittorio dialettico
Senza nessun ansia per
Volendo o non volendo
Qualcosa che l'effetto comunicativo prescinde un po'Danovi no
Senza nessun anziano naso e di dare
Un messaggio di conservazione no
Noi dobbiamo andare avanti e per raggiungere il traguardo di un nuovo e più qualificato servizio pubblico servizio universale dobbiamo completare la ristrutturazione con un'attenzione al lavoro oggi ricco al ministero del lavoro inizia la trattativa conclusiva e deve essere veloce
Sul contratto che da troppo tempo attende dico di più io ritengo che per soddisfare esigenze di tanti giovani in Italia che guardano anche al settore postale riformato concluso il contratto sia opportuno fare quello che già una volta dottor Passera
Ebbe modo di dire e cioè l'assunzione di alcune centinaia di giovani perché le Poste hanno il problema anche di un rinnovamento
Di un cambiamento
Generazionale di un'apertura alla società
Gli occupati
Scusa credo che cosa vivili
Gli operai occupati
Il prevedo di prego
Beh vi prego siamo in una nascondendo di una delle più prestigiosi obiezioni sindacali
Non credo di avere bestemmiato dicendo che bisogna aumentare l'occupazione no per documentare l'occupazione obiettivo comune ecco almeno questo mi pare che si possa dire in penale ora il governo il governo ha due obblighi da
Espletare
Scusate
Spieghiamo destituito sì e concludo
Uno è quello
Di un'adeguata risposta
A Bruxelles e la stiamo facendo abbiamo scritto in modo molto documentato per respingere
Forma e contenuto dell'infrazione comunitaria anche la forma perché la comunità in questo caso aveva
Deciso una strada particolare nessuna dico un po'in sintesi la procedura di urgenza non c'era nessun motivo stiamo rispondendo pensiamo di poter convincere il commissario Monti gli abbiamo parlato che noi siamo non meno
Ma più liberalizzatori in verità di altri paesi la nostra aria di riserva non è più grande è un po'meno grande già di altri paesi quindi non c'è motivo per mettere in discussione i nuovi servizi
La posta ibride altri nuovi servizi come quelli infrazione
Un po'troppo puntuale
Nelle circostanze di cui stiamo discutendo suppone quali c'è non c'è come problema ha detto l'onorevole Tajani l'aveva detto Giorgio Panattoni responsabile delle Poste del DS che peraltro
Ha detto
Su questo e su altre questioni cose precise che lo dico perché c'è un problema a Bruxelles a ed ero di unità di tutti
Unità di tutti
Unità di tutti nel risolvere i problemi che riguardano l'Italia lo prendo come un impegno saremo più forti di fronte al professor Monti potendo dire guardi che questo non è solo il pensiero del governo della sua maggioranza ma di tutte quante le forze politiche anche quelle dell'opposizione
Il protocollo di intesa
Va
Firmato si sono superati tutti i problemi
Possibili e immaginabili si è deciso io credo le
Molto rispettando questa vostra riflessione davvero si è deciso che quella parte che a un certo punto aveva creato qualche disagio
Che Sergio D'Antoni nel suo appassionatissimi intervento ha ripreso sulla partecipazione dei lavoratori come un criterio quella parte una parte che io personalmente ritengo di grande interesse
Piacerebbe discutere approfondirla però sento sentiamo tutti che non è ancora un punto acquisito
Le cose si fanno quando si devono fare più firme quando il punto è acquisito protocollo d'intesa da firmare lo si può dire tra le cose grazie anche a voi
Le altro mentre sindacali acquisite
Il problema
Del regolamento e servizi finanziari nostro ministero ha già dato un via libera ora è agli sgoccioli alla firma
Del ministero del tesoro
Alcune correzioni alla legge finanziaria alcune sono state apportate alla Camera abbiamo degli impegni non sto adesso a tediarvi per alcuni emendamenti al Senato c'è già in questo senso un impegno
Alcune delle cose quindi che dobbiamo ancora fare lo dico qui sapendo che poi seguiti da sé ritornare sarei ancor più come dire fischiato mi prendo questo impegno è un impegno che io sento molto come un dovere civile morale oltre che politico
Nel frattempo occupandomi di un po'e chiudo su questo mi sono molto appassionato a questo settore ne ho colto la grande vitalità guardate te lo dico proprio senza nessuna ritualità
è un settore fondamentale
è un settore che sta diventando molto diverso
Quella vecchia brutta immagine delle Poste ritardatarie che non funzionavano sempre un po'arretrate come dire
Ho io lo faccio per dire invece che grazie a voi non è oggi è su un cammino quell'immagine di modifica no lei ha detto bene non avrei voluto dire io l'ha detto lei
Va ancora completato questo percorso sapete a quanti interrogazioni alla Camera
Io rispondo
Sottosegretario tra i suoi compiti c'è quello di risponde l'interrogazione quante la maga gran parte la maggioranza relativa delle interrogazioni riguardano le Poste
Riguardano uffici postali chiusi uffici postali ristrutturati inadeguata mente
Problemi di organico allora io sento passerà che c'è ancora da fare su questo cammino lo sento lo avverto lo colgo distante
Valutazioni sento che però siamo sulla strada della riforma anche molto grazie al lavoro
Dell'attuale gruppo dirigente che è molto diverso rispetto a quello io incontrai in quel novantasei quando cominciai questa attività
Mi fa piacere che sia stata raccolto una provocazione che io contribuì a fare
In un altro convegno forse sorge ricorderà quando di fronte a qualche polemica ogni tanto ce le abbiamo mai positivo no perché poi si arriva e e democratiche sono d'accordo
è democrazia vera questa subdolo ma dopo il fine comune come è comune
Ora io sono contento che sia detto via i partiti
Dal consiglio d'amministrazione io ricordo che in un altro momento quando si stava in quel delicato passaggio mi permisi di dire ricevetti qualche fischio
Le poste non hanno il problema di una bandiera in più
Ma di togliere le via tutte
Le Poste devono diventare più autonome che non vogliono dire a politiche no gli auto né con la propria politica quindi vendendo così l'amministrazione fatto fuori
Dallo schema dei partiti ben venga una nuova fase di rilancio del settore postale ben venga tutto ciò vedete bene
In conclusione se l'asse della riforma continua e se c'è una grande sinergia di voleri tra
Le istituzioni
Le strutture
Sindacali al centro come la periferia il management e se tutte le cose che ci siamo detti qui per parte mia l'impegno me lo prendo e poi rispondo con la mia faccia
Poi siano davvero quelle che tra un attimo si vedranno io ho preso per buono non è un convegno di politica politica questo l'impegno dell'opposizione
A contribuire a questo processo
Beh
Si è parlato qui
Di privatizzazioni difetti del governo sopra la Saratoga MTS tema su cui adesso diciamo si poteva andare avanti per qualche anno no con con le gag ora anche un po'ingeneroso e devo dire non adeguate rispetto a quello che è stato tra l'altro una gara che ha portato l'Italia dentro un primato nella telefonia
Ma non è questo l'argomento io mi auguro che tutto ciò sia vero quello conseguito qui sia vero
Perché a me non sfugge che l'anno dopo il novantasette
Quando facemmo la riforma
Delle telecomunicazioni per governare la liberalizzazione in aprendo un sistema di liberalizzazione governata
Il Polo in Parlamento fece otto mesi di ostruzionismo otto mesi di ostruzionismo
Perché andava difeso il vecchio sistema da non scalfire
Io mi auguro che non scatti questo meccanismo
E che invece la riforma crediamo tutti davvero noi facendo la nostra parte tutti quanti insieme facendo latini in fondo per arrivare a Cossiga l'Alitalia un sistema postale moderno e questo non è né di centro né di sinistra né di destra è un bene per tutto il Paese per la sua democrazia che ha bisogno di Poste che funzionino Grazia buon lavoro
Va bene va bene va bene va bene allora adesso il momento della conclusione vera e propria
Il segretario confederale della CISL
Per Paolo Baretta che ha il compito di salutare tutti presenti
E di prendersi giustamente gli ultimi applausi di questa giornata
Io purtroppo devo devo salutare e che devo andare un po'a Milano
Anch'io no abbiamo da fare l'intervista Piranha quella vedrete la prossima settimana molti interessando personaggio che è stata molto importante in una storia del nostro Paese intorno agli anni cinquanta o vi ricordate il famoso caso Montesi
Ebbene siamo riusciti a ritrovare Anna Maria Mori precario
Ricordate che fu un testimone importante che gli ha concesso questa intervista è alle cinque me la vedrò Monza sperando di arrivare grazie per la vostra partecipazione che è stata
è stata molto viva grazie a voi non
è stata molto viva perché significa che credete moltissimo al posto ruolo al vostro lavoro alle prospettive di questo vostro lavoro io mi ricordo una canzone di Gorni Kramer che era la postina della Val Gardena
Se vi ricordate che descriveva una postina simpatica bella e che portava questa posta con la luna piena
Beh io mi auguro che il concetto di posta
Sì
Modifichi si poter Mizzi ma che essi conservi questo rapporto umano del quale tanto si è parlato oggi
Perché vi assicuro e vivo a due passi da qui ogni giorno quando incontra il postino ci salutiamo con versiamo lui critica la televisione io la difendo soba fra gli uomini ci vuole
Diversità di pensiero quando è necessario aver quando è giusto quando si crede di averla ma ci vuole soprattutto senso di cooperazione perché soltanto con la cooperazione come diceva prima il seggio concertazione e cooperazione sono sinonimi si possono raggiungere dei risultati
Buona fortuna che soprattutto buon lavoro
Ponente i politici e siano essi rappresentanti d'impresa come dottor FAS
Una importanti aziende
Tra Paese
Ha presentato un vecchio prodotto avendolo
Ridipinto in qualche modo è riempito di nuovi contenuti come uno slogan una bella scoperta
In quel bella c'è un doppio significato almeno io da lettore dei manifesti l'ho vista così c'è un bella ironico Barbella scoperta è una roba che sappiamo già da tempo ma c'è un un senso vero c'è una scoperta bella cioè rinnovata la riunione di questa mattina è questo che le Poste siano importanti non è una scoperta
è una bella scoperta sapere riconoscere tutti insieme che siamo ad un punto caldo
Non è facile non è una cosa
In una strada del centro di produzione del c'è una targa dedicata un signore di origine italiana
Di origine tasso poi diventò Taxis
Il quale fu il primo inventore e costruttore di una Rete disservizio postale europeo qualche secolo fa sono passato lo scoperta per caso ero in vacanza con mio figlio e mi ha colpito mi son fermato e riflettuto un po'a questo lavoro che abbiamo fatto insieme in questi due anni
Hanno importanza quando si parla di globalizzazione quando si parla di nuova economia scoprirà come essa è stata costruita nei secoli
Da una struttura di reti che hanno per prima ha superato i confini che per prime hanno messo i popoli in comunicazione per prime hanno consentito di unire lo sviluppo l'economia e la società
Ecco
Vede dottor Passera il punto è come lei sa che ci crediamo anche noi
Lei ha detto che ci crede e non la prendiamo per ovviamente buona questa affermazione il punto è che ci crediamo anche noi ci crediamo davvero con molta serietà e con molta passione
Allora la domanda che noi ci facciamo spesso
E che voglio fare a voce alta a cui al termine di questo importante convegno
è
Se questo sindacato la CISL delle Poste
Così come emerso oggi vitale vivo e appassionato
Se questo sindacato
Che pensa che la liberalizzazione vada fatta
Anzi per la verità ditta non c'è ma per la trasformazione in Spagna
Questo sindacato si è battuto
Non è stato un regalo
è stato un processo e voi lo sapete meglio di me che ha che è stato anche il risultato di un cambiamento interno Nostromo avevamo riflettuto a lungo su che strada prendere e a un certo punto abbiamo scelto la strada dell'innovazione abbiamo ci siamo battuti per la trasposizione a trasformazioni ISPA
Siamo convinti che la liberalizzazione vada fatta
Ma questo sindacato è convinto che l'azienda Poste
Debba essere leader nel settore anche dopo che la liberalizzazione è stata fatta
E quindi noi non confondiamo la liberalizzazione con la diminuzione del ruolo di questa azienda crediamo al ruolo di questa azienda non abbiamo niente contro le altre anzi pensiamo che sia bene che crescano ma noi pensiamo per tutte le cose questa dette questa mattina c'è un ruolo sociale un servizio eccetera che questa azienda che ha una storia
Che ha professionalità e competenze debba essere leader anche dopo che la liberalizzazione è stata fatta
Se questo sindacato che pensa
E lo dice ovviamente dal suo punto di vista
Che i costi d'impresa
E l'efficienza di un'impresa
Siano un vantaggio non solo economico per l'impresa ma che un'azienda efficiente un'azienda competitiva un'azienda che abbia i bilanci in rosso siano un vantaggio anche per il cittadino
Si discute molto utente o cliente noi scegliamo il cittadino
Ma pensa anche che questo debba avvenire in un quadro nel quale il lavoro il lavoro di chi lavora nelle aziende sia riconosciuto
Sia valorizzata economicamente non solo economicamente di professionalità di formazione di crescita
Se questo sindacato che crede e qui il punto è specifico della nostra cultura ciclina che crede che il miglioramento dal lavoro avvenga soltanto all'interno di un'azienda che migliora
Noi non abbiamo mai pensato che la nostro ruolo la nostra affermazione sia alternativa al ruolo dell'impresa e alla crescita della capacità di competizione di presente nei mercati dell'impresa
Che pensa per Weston la partecipazione e che ci pensa in modo tale convinto non perché ha in mente un accordo strumentale congiunturale con questo gruppo dirigente con questa un'altra fase politica
Ma che crede che la partecipazione dei lavoratori sia una condizione fondamentale per far sì che tutti i fattori che ho detto prima si coniugano
Se questo sindacato è un alleato
è un interlocutore stabile o se e qui allargo la riflessione oltre il doppio dell'interlocuzione che ho preso a riferimento con lei
O se non diventi invece un intralcio un ostacolo un fastidio
Le sole critiche che ci vengono fatte le voglio dire a voce alta che noi non dobbiamo avere paura e non abbiamo paura della discussione le sole critica ma voi la CISNAL voi siete le Poste sì sia con le Poste
Abbiamo una storia alle spalle
C'abbiamo una storia alle spalle che ci ha fatto identificare nella capacità di unire il successo del sindacato con il successo di impresa
Se su questo punto c'è da discutere noi siamo aperti alla discussione
Se appare che il nostro successo
Sia alternativo al successo di impresa c'è un equivoco e noi siamo pronti come Dino ha fatto nella sua relazione in qualsiasi modo in qualsiasi contenuto discutere perché la nostra storia è la testimonianza che noi ci siamo identificati con le Poste per la crescita di un servizio
Non per occupare un potere
La conosco l'altra critica voi e qui si personalizza voi sindacati in generale voi della CISL in particolare siete un freno
Attenzione
Sì siamo un freno
Siamo un freno allo spacchettamento lei ha ragionato il pasta si può interpretare in due modi lo spacchettamento
Lo spacchettamento può essere un insieme di forme
Che consentono un'impresa di valorizzare di crescere ma lo spacchettamento non solo delle Poste ma del patrimonio pubblico italiano può essere un processo che spende completamente un insieme di capitali costruiti dai cittadini e dai lavora
Contro quello spacchettamento noi siamo un freno
La sola altra critica sotterranea
E neanche troppo
Le Poste sono stato un luogo di clientele
Io
Non credo che questa abbia fatto parte della nostra tradizione sindacale
Ma il punto è più delicato
Siamo proprio tutti d'accordo
Che il problema di finirla con la clientela
O non è quello di costituirne con una di nuova
Perché
Se la strada è
Ridurre l'insieme delle clientele
Non ridimensionare il ruolo del sindacato ma ripensare lo dico per l'impresa lo dico anche per noi i e lavoro che stia che stiamo facendo in questi anni
Ripensare al ruolo del sindacato nella sua capacità di essere sindacato moderno e propositivo le porte sono aperti
Se invece l'idea fosse quella
Non di rinnovarsi
Ma ridimensionare ci noi non possiamo e non sia corretto ma so l'altra critica voi siete un carrozzone e qui si accomuna l'azienda e i sindacati tutti insieme troppo spesso
Beh noi non siamo un carrozzone
Siamo un sindacato in transizione
Come l'azienda in transizione
I risultati all'Rsu
E i risultati al CRAL dimostrano che siamo un sindacato radicato tra la gente
C'è una bella differenza cara essere un carrozzone sovrastruttura
Perché ho fatto queste riflessioni
Perché
La domanda che noi ci poniamo tutti i giorni
Nell'insieme del nostro lavoro
Nell'insieme dei settori con i quali abbiamo a che fare
E se per costruire il futuro quel futuro che Nino qui ha disegnato nella sua relazione un futuro rapido tumultuoso profondo che avviene alla Camera attività sconvolgente
Se per disegnare questo futuro che noi vogliamo si sia un futuro di benessere di sviluppo di competizione di mercato ma anche di solidarietà di lavoro di dignità comincia monsignor serie
Se per costruire questo futuro in Italia ci sia bisogno di una rottura osservo un ponte
Questa questione può sembrare oziosa ma non è così è la questione politica e sindacale di questa fase storica stiamo attraversando
Non è una domanda oziosa
Si oscilla tutti i giorni da tutte le parti tra una malsana voglia di rottura e una troppo debole costruzione di ponti
Noi optiamo per le fatiche quotidiane della costruzione dei ponti
Perché è l'unico modo per coniugare in una società moderna lo sviluppo l'economia un'economia di mercato non una società di mercato un'economia di mercato
Con una capacità di valorizzazione del della gente dal lavoro della persona
Cos'è questo ponte
Non può che essere cari amici un obiettivo comune generale condiviso al quale far sottostare agli interessi particolari
Guardate all'inizio negli anni Cinquanta subito il dopoguerra fu una ricostruzione del Paese si ritirava tantissimo politicamente e socialmente ma c'era un'idea comune e tutti si confrontavano su come si ricostruiva il Paese
Negli anni Sessanta fu lo sviluppo per la prima volta aree geografiche o settori interi cominciarono ad assaggiare la fine della povertà
E nuove forme di giustizia sociale negli anni Novanta all'inizio fu una battaglia contro l'inflazione che accomuna un po'tutti pur nelle diverse ricette nella seconda metà degli anni novanta fu una battaglia per l'Europa
Oggi noi dobbiamo ritrovare un collante comune
Dobbiamo ritrovare un collante che al di là delle legittime opinioni delle legittime divisioni politiche di opinione eccetera Ring Salvi un'idea paese con la quale confrontarsi nella fase contemporanee
E io penso che sia la modernità la capacità di far diventare questo Paese un paese compiutamente moderno la nuova il nuovo collante
Guardate tutti i giorni ci viene propinata un concetto riduttivo e parziale di modernità
Quasi che essa coincidesse soltanto con il mercato e con la competizione non ci basta la grande sfida e far sì che il nostro Paese sia integrato in una grande dimensione sovranazionale
Vedete la vera novità lo sappiamo la detto Nino non detto tutti i confini sono sempre più labili
L'Italia e uno dei primi dieci Paesi del mondo
Il la nostra ambizione
Deve essere quella per le Poste per le telecomunicazioni per le per me per l'ENEL per l'insieme dei settori e non a caso Cito i settori di cui dei servizi per la straordinaria centralità che assumono in questo processo
Deve essere quello di farsi che il nostro Paese sia tra i primi dieci Paesi del mondo in tutti i campi
Nei quali si svolge nel suo lavoro né lavoro nel reddito nei diritti e nel modello sociale
Ecco allora perché serve un salto di qualità
No perché non è vero
Se
L'amico Panattoni interpretato così Orizio capito male io non è vero che questa mattina emerge una scarsa disponibilità ad un lavoro comune no emerge proprio questo una grande voglia comune di fare tutti insieme ognuno le sue legittime opinioni un grande salto di qualità
Ma esiste questa tensione quanta fatica facciamo tutti ciascuno ma io prendo in buona fede e tutti gli interventi ma quanta fatica facciamo tutti i giorni ad affermare questo livello di pensione
Vedete si è parlato molto stamattina del conflitto tra l'azienda Poste e il potere del sistema bancario
In queste ultime settimane abbiamo visto una pericolo strisciante che la crescita di una inflazione
E non è drammatica ma che cresce che non era consumi
Ma è da da costi da prego sia da petrolio
Certo io capisco che petrolieri e i banchieri sono due forse
Ma che cosa dobbiamo chiedere noi a un Governo riformista se non quello di ridurre il potere della rendita a favore di un'impresa e e l'impresa e che voi vadano verso la
Parlando alla Conca alla convention di D'Antoni sabato il presidente Andreotti ha ricordato la riforma agraria come uno dei pezzi in quell'epoca storica dello sviluppo del Paese
Quali sono le grandi riforme che oggi deve fare un governo tanto più di centrosinistra ma in ogni caso lo chiederemo a tutti i governi indipendentemente dal loro colore in questa fase storica per far sì che la modernità e lo sviluppo siano davvero all'altezza di queste di queste spire che ci lanciamo
Se noi intervenire sui gangli vitali certo è battaglia politica
E schierarsi
è a rischiare di compromettersi verso un certo tipo di sviluppo
Ma direi quasi che è un obiettivo ottocentesco
Immaginare di ridurre la rendita a favore del capitale ed è l'impresa perché per Nori l'impresa siamo anche noi ecco perché non abbiamo nessuna preoccupazione a parlare in nome e a favore della crescita l'impresa
Che ho letto ieri nelle agenzie
Che Veltroni parlando a un convegno di Vieste sul piano regionale Trasporti
Convegno al quale la CIT non è stata invitata
E sul quale il governo piano dei trasporti non ha ancora fatto nessun incontro col sindacato
Veltroni ha raccomandato
Allora io dico molto semplicemente
Tra i contratti aperti c'è quello delle Poste
Noi chiediamo di chiuderlo a condizioni serie e dignitose e capace di dare ai lavoratori la sensazione che si va nella direzione stiamo lavora
Inizia una fase nuova oggi nel negoziato
Per le fatiche che ci sono state in queste settimane bene e alla prova la volontà e la disponibilità di tutti dei sindacati che hanno già messo in campo le loro dell'azienda e anche dei governi
è il momento di venir fuori con le carte il contratto delle poste racchiuso in tempi brevi Nino è stato corretto nella sua relazione tu non parlo di contratto perché attiene all'iniziativa unitaria ma io credo doveroso da parte mia
Dire come confederazione che siamo un punto critico
Siamo un punto critico di fronte al quale l'impegno anche dalla Confederazione
è assolutamente pressante perché ci sia una rapida e positiva conclusione di questa vicenda perché metà dei vescovi
Perché se io devo prendere in buona fede estraendo in buona fede le intenzioni cui emersa
Caro dottor Passera lei sta bene
Che se noi siamo concentrati per ragioni evidenti
In una situazione contrattuale che non si chiude
Noi per quanto ci mettiamo buona volontà qualche distrazione sulla riorganizzazione sul piano d'impresa finiamo per averci
E noi non vogliamo avere distrazione vogliamo discutere tutti i giorni tipo di ristrutturazione per gli obiettivi che stiamo perseguendo
Ebbene allora ho letto anche che il ministro letta ieri ha detto che l'inflazione
Chiediamo l'inflazione che non preoccupa
Allora a maggior ragione la conclusione contrattuale pratica
Certo Nino è stato elegante ma io devo dirlo anche nella mia qualità è indubbio che se noi assistiamo ad una politica salariale differenziata
Tra i diversi settori
Deve essere chiaro che il sindacato è oggettivamente
Se e io sono ben contento di una buona conclusione del contratto degli statali
Sono ben contento spero che si concluda presto il sindaca il il contratto delle della scuola ma mi chiedo con quale spirito i lavoratori delle Poste
I lavoratori metalmeccanici
Gli altri lavoratori si apprestano a conclusioni contrattuali che sanno che non saranno di quella portata ma che comunque in ogni caso poi dovranno misurarsi con queste differenze che sono in campo tra le diverse politiche salariali
Noi avremo una stagione difficile nei prossimi anni sulla nuova distribuzione del reddito meglio affrontarla subito in una discussione tra parti sociali
Ebbene allora ho letto anche che Berlusconi perché non voglio poi sembrare che ce n'è per tutti si impegna sui contratti singoli al personale
Ma voi pensate davvero che noi possiamo regolari Contini sindacali una persona alla volta
Voi pensate che sia immaginabile una società nella quale la dimensione collettiva
Ma allora è necessaria una riforma della contrattazione non ci tiriamo indietro sosteniamo da mesi
Chiediamoci perché fa fatica andare avanti
Ma questo ragionamento ci porta poi al cuore con la discussione sulla politica guarda che non è
Le opinioni e le dichiarazioni di questo o quell'esponente politico o di governo ma il cuore di un punto delicato che il nostro apporto con il Tesoro non con il governo indipendentemente dalle persone che occupano con la sedia
Qui non si tratta di una questione poi Visco ci mette del suo perché
Ci ha messo del suo anche quando ha detto che le l'ENEL che è pubblicato non può essere comprata dalla dall'Ati dalla dall'azienda pubblica municipalizzata perché ci sono i tempi ma al di là di questo la questa dal rapporto col Tesoro è una pista e decisiva
L'unico esponente politico Panattoni quindi interloquisco con Luís amichevolmente
Guà ogni trattativa
Che noi facciamo su qualsiasi argomento
Ci ha sempre un convitato di pietra che non appare mai
E che abbia i preti che non vengono nemmeno comunicati nemmeno per interposta persona non possiamo andare avanti così
La questione fondamentale della modernizzazione del Paese assegnata esclusivamente ad una logica di finanza e lo dico al tesoro è una questione sbagliato
Chi è il ministro delle Comunicazioni
Cardinale o Visco
Ieri il ministro dell'industria letta unisco
Chi è il ministro dei trasporti
Bersani ho visto guardate lo dico con grande rispetto questo problema c'era anche quando mi protettore traccianti e
Noi da alcuni anni abbiamo una concentrazione di potere che sta esautorando le politiche industriali di questo Paese
In una logica che all'inizio era stata comprensibile bisognava fare cassa per contribuire alla partecipazione in Europa del nostro Paese
Ma sono passati gli anni
Va avanti solo con la logica e io credo che non riguardi solo la cifra
Ma le confederazioni non riescono a sfondare la porta di quel Benedetto ministero
è un problema politico ma è un prato litico che poi si traduce magistrali contratti cosa ci dirà il ministro Salvini nelle prossime ore nei prossimi giorni
Ci dirà che fino a un certo punto può arrivare perché poi c'è un problema il convitato di pietra
Allora la mia domanda è semplice
Prendiamo due argomenti prendiamone uno uno solo non c'è tempo prendiamo l'argomento da la democrazia economica dell'azionariato di cui abbiamo parlato
Qual è l'opinione del Governo
Se il governo è favorevole il ministro del tesoro o il suo direttore generale devono smetterla di boicottare tutte le trattative
Perché se alle Poste non siamo pronti io non credo che siamo pronti anche quattro a preparare il progetto ma se alle Poste non fossimo pronti all'ENAV siamo pronti Marlena per la trattativa bloccata i controllori di volo
Allora su questo c'è un punto di chiarezza definitivo che va fatto presto questione politica fondamentale
Perché altrimenti il sospetto che tutta l'operazione di privatizzazione sia disancorata da un processo di sviluppo rischia poi di prenderci la mano
E guardate la questione è arrivata al punto perché quello che abbiamo fatto finora che sembra tanto e niente
Ma perché le vere questioni dal rapporto liberalizzazione privatizzazione servizio universale snodi dello sviluppo arrivano adesso poste nelle ferrovie
Le tre grandi imprese che ancorché hanno in mano come dire un pezzo decisivo di questi settori comincia adesso il gioco vero e dentro questo gioco vero io non credo che noi possiamo accettare una situazione come questa
Che stiamo vivendo allora c'è troppa politicizzazione
In questo senso del
Basti vedere le vicende di Mediobanca di questi giorni la cordata Montepaschi BNL eccetera
La questione dell'ENEL ma stessa Mediaset
Ma MPS guardate l'UMTS
Capisco ma l'osservazione al governo è che purtroppo andata così ma forse bisogna fare una gara ad allargare i concorrenti in orari turni ma la verità che dei cinque concorrenti indipendentemente da chi ha vinto occhi si è ritirato
Due avevano azionariato del governo è una relazione in azionariato il capo dello posizione
Credo che sia il momento di porci queste questioni strutturali in questo Paese noi vogliamo che le Poste siano un'azienda sana vera competitiva ma libera
Di giocare nel mercato in quanto azienda
Ecco perché allora la proposta di Nino è stata colta positivamente dai politici è una proposta seria e da discutere approfonditamente
La proposta che la politica si ritiri dalla gestione e lasci spazio la società civile è per un impegno più elevato della politica perché si occupi delle regole
E lascio quindi il campo libero al mercato ma questo e mi avvio alla conclusione apre all'ora un nuovo itinerario di lavoro che è un nuovo tipo di rapporto tra mercato impresa tra impresa e regole tra sindacato impresa mercato e regole e tra tutti insieme a Napoli
In ordine a tre questioni
Il primo lo scenario generale del quale ho già parlato e quindi
Mi trattengo Colucci sicuramente che riguarda fondamentalmente i processi di libera lo ripeto noi siamo favorevoli
Ma vogliamo regole
E vorremmo discutere di politica industriale
Vorremmo discute di politica industriale perché servizio universale
Guardate nelle telecomunicazioni è vero che tutto risolto sul servizio universale quello che sta avvenendo sulle telecomunicazioni nel rapporto tra l'Authority la pelle con la concorrenza un bel pasticcio
Ha un bel pasticcio bisogna metterci le mani perché se quello è il segnale io sono preoccupato della discussione del servizio universale su altri settori altrettanto strategici secondo i processi di privatizzazione che vengono prima della liberalizzazione attenzione
Lo dico io c'è poco marcato non ce n'è troppo
Noi abbiamo fatto privatizzazioni senza liberalizzazioni
E l'abbiamo chiamata liberalizzazione c'è poco mercato non ce n'è troppo in alcuni settori e come si costruisce un mercato non è un problema né facile né semplice bisogna dedicarsi energie terzo le alleanze internazionali
Qui si al sia dottor Passera sia Nino si alianti interlocutorio hanno parlato per le Poste da un problema strategico
Del nostro Paese sui settori decisivi
Quarto
Come ci si pone a questo punto ventuno un'ottica veramente europea
Le poste e le ferrovie Lehner sono le nuove FIAT questo è il punto politico su cui bisogna creare l'attenzione del paese e non c'è questa attenzione
C'è ancora l'idea che sono come dire aziende di risulta che vengono da un passato no bene accogliamo la sfida parliamo del futuro allora il futuro si gioca sulla capacità del nostro Paese di modernizzarsi sui servizi
E allora questo pone il problema del modello di impresa
Qui la discussione è stata fatta bene dalla relazione che è stata ripresa da alcuni interventi anche col nostro interlocutore principale
Io vengo dal dall'esperienza manifatturiera come lei
E condivido un affermazione che lei ha fatto e che aveva detto di no all'inizio
Non possiamo ricopiare
L'esperienza dell'industria manifatturiera come modello di impresa per le aziende avete per le aziende di servizi
Non perché non crediamo l'efficienza ci crediamo
Non perché non crediamo i costi ci crediamo non perché non vogliamo un'azienda sana e competitiva la vogliamo sana e competitiva ma noi sappiamo che il concetto di servizio
Servizio postale e luogo comune
Il concetto di servizio presuppone un modello d'impresa un modello d'impresa nel mercato diverso da quello tradizionale dell'industria manifatturiera non abbiamo lo dico per quanto riguarda la Confederazione quindi un discorso più generale perché in questo settore le risposte di merito ci sono
Noi non ci arroghiamo l'idea di avere una risposta definitiva
Ma vorremmo aprire con voi un dialogo è una sfida culturale insieme voi avete il problema di quale modello di impresa nelle industrie di servizio noi abbiamo il problema di quale modello di impresa nell'industria di servizio
Per questo allora noi parliamo anche di un modello di relazioni quando parliamo di partecipazione
La intendiamo inserita in questo processo che arriva ad un modello di impresa di tipo competitivo si ma anche capace di le inglobare al suo interno le migliori esperienze che noi abbiamo le spalle
E allora e concludo siccome tutto questo si riassume in qualche modo sull'idea di modello modello di impresa modello sociale modello di relazioni è indubbio che l'intreccio sul rapporto tra costi e benefici ed è indubbio che l'intreccio sul tipo di servizio e questo significa la parola qualità
Apro la qualità va molto più in là di quanto anche qui è stato detto
Perché è vero che un'azienda non può badare esclusivamente alla qualità
Ma è vero che la qualità può essere il punto di collante
Che fa sì che un'esperienza sindacale storica come la nostra
Possa trasformarsi in uniti in un sindacato di alta modernità come un'impresa storica come le Poste possa trasformarsi in un'impresa di grande modernità di grande servizi
E allora un'azienda della old economy
In questo caso concludo con queste esperienze con questa citazione
Che di qualità se ne intendeva la rovina
Usava questo slogan
La qualità è un'attitudine mentale
Cioè qualcosa che viene prima che va oltre le tecniche i prodotti e le capacità di inventiva noi da questo convegno usciamo più convinti che la nostra attitudine mentale è parla moderni
La per la qualità e la CISL e al servizio di questa causa
Qui qua qui
Quanto qui quindi questo qui qua qui qui qui qui quanto qui quindi qui qui quindi qui qui qui quindi quanto qui
Quindi qui qui qui qui qui quindi qui qui qui qua quindi qui qui qui qui qui quest'questo qui qui qui quanto qui quest'quindi
Quest'qua quanto quest'qui quindi qui
Quindi quanto qui qui qui quindi qui qui quindi qui quindi qui qui quanto quindi qui qui qui qui qui quindi qui quanto qua quanto qua
Qui quest'qui quanto quanto qui qui qui questo qui qui quindi qui qui qui qui quanto qui
Qui quest'quattro qua quindi qui
Qui quanto qua quanto quindi quindi qui quindi quest'qui qui quest'
Qui questo quindi qui qui qua qui quindi quindi qui qui quindi quindi quest'quanto qui quindi quindi qui qui