"Cultura giuridica e ideologia fascista: è esistito un fascismo giuridico?" - org. dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issco (c/o Sala Conferenze Fondazione Basso - via della Dogana Vecchia, 5)

RAS da tutti
Diamo inizio a questo secondo seminario fa parte di questo progetto disseminati permanenti sulla cultura giuridica in Fondazione Basso il tema di questa sera il rapporto fra cultura giuridica del fascismo
C'è anche un punto interrogativo che pone il problema se in realtà ci sia stata che tipo di commistione ci sia stata fra la cultura dei giuristi fascismo iniziamo con intervento introduttivo che questo di Aldo Mazza cane poi Stefano Rodotà in ordine alfabetico una serie di interventi sarà molto gradito un dibattito aperto su questi temi il pubblico invitato ad intervenire anche interloquendo con i singoli relatori bene la parola Aldo Mazza che
Sì coincidono
Sì c'erano
Ma dunque buonasera io
Farò soltanto qualche rapida osservazione cominciando con un tipico modulo retorico degli storici del quale mi scuso ma che in questo caso credo fondato solo alcune osservazioni perché in realtà il tema
Del quale oggi ci occupiamo vale a dire la cultura giuridica del fascismo non non è molto non è stato fino a tempi recentissimi molto studiato in Italia per una serie di ragioni che sarebbe lungo
Adesso elencare alcune ragioni sono interne alla tradizione della disciplina Storia del diritto che tra l'altro è una disciplina in Italia prevalentemente se non esclusivamente universitaria
E quindi interviene in questa la Cuna intervengono anche elementi troppo particolari per discuterne
Per discuterne qui
Certamente è facile con
Fare un un rapidissimo confronto con quanto accade per viceversa in altre storiografia e basti ricordare solo quella
Tedesca sul nazismo che in una bibliografia ormai dieci anni fa
E negli ultimi dieci anni di studi si sono moltiplicati enormemente in una bibliografia specificamente dedicata agli studi sul periodo nazista per quanto riguarda gli aspetti giuridici per quanto riguarda gli aspetti istituzionali e della cultura giuridica raccoglieva circa mille seicento titoli appunto ripeto
Dieci anni fa e negli ultimi dieci anni di studi si sono moltiplicati
E dunque in questa situazione io non pretendo minimamente di proporre delle tesi interpretative
Delle tesi interpretative non sottoponibili alla discussione al contrario sono piuttosto delle ipotesi qualche volta addirittura delle impressioni
Che hanno bisogno di una che hanno bisogno di analisi di approfondimenti accurati
E che naturalmente hanno bisogno soprattutto di venire sottratti alle secche in nelle quali talvolta il dibattito su questi temi sia arenavano per varie ragioni in parte perché la insufficienza degli studi storiografici faceva sì
Che è molto del di quello che viene ripetuto che veniva ripetuto consegnato a una memorialistica che essa stessa va sottoposta invece ad analisi critica oppure alla memoria delle scuole universitarie
Vale a dire alla memoria con la quale gli studiosi del diritto vigente ricostruiscono la Genealogia
Delle proprie discipline sono contributi a volte preziosi ma sono contributi che hanno inevitabilmente questa specifica caratteristica che tra l'altro tra gli inconvenienti che presenta ne presenta uno mi sembra di un certo rilievo soprattutto parlando di cultura giuridica del fascismo con o senza punto interrogativo
Vale a dire hanno spesso l'inconveniente di essere molto interni alla storia delle discipline universitarie e quindi ad una prospettiva legata alle forme di cultura giuridica che essi
Esprimono che si esprimono nel tradizione universitaria vale a dire per esempio nel genere letterario dei grandi trattati o delle grandi monografie e che dunque trascurano del resto questo è anche una delle caratteristiche negative della storiografia giuridica italiana in generale che trascurano per l'appunto forme di elaborazione della cultura giuridica che non sono tutte riconducibili esclusivamente alla dimensione alla dimensione delle dottrine delle dottrine universitaria neri spiego meglio esiste evidentemente questo è Abate io credo molto rilevante per il periodo del quale ci occupiamo oggi
Esiste esistono percorsi differenti della cultura giuridica che
Risalgono alla ad altri ambienti anche professionali penso per esempio all'avvocatura
Penso naturalmente a la magistratura nel caso del fascismo per esempio io credo che essenziale un'analisi più accurata del magistratura del Consiglio di Stato che
Una aspetto sul quale però so che si sta lavorando
Così come un altro aspetto che del resto è stato anche più volte lamentato è quella di una insufficiente considerazione di questi argomenti su uno sfondo internazionale ampio
Forse su questo punto magari dirò qualche cosa di qui a un momento su uno sfondo internazionale ampio sulla base della considerazione che io credo inevitabile che la una serie di
Problemi anche tecnici anche interni proprio alle tecniche giuridiche più sofisticate più raffinate e rinvii hanno rinviano per strade a volte dirette quindi relativamente facili da ricostruire in altri casi invece per vie molto più tortuose e quindi meno meno evidenti meno facili costumi da ricostruire rinviano a dei dibattiti che avevano dimensione europea un esempio per tutti il problema del pensiero costituzionalisti lo delle dottrine costituzionalistica e il loro rapporto con le elaborazioni
Con le elaborazioni condotte in Germania negli anni Trenta un rapporto tra l'altro del quale finora abbastanza sconosciuto c'è qualche contributo tedesco ma non è
Molto per la verità
è del tutto sconosciuto o quasi il problema invece che io credo anche queste invece rilevante il problema della ecco e della utilizzazione al di fuori dell'Italia di quanto in Italia si produceva proprio per esempio sul terreno del diritto pubblico costituzionale in generale il la questione del corporativismo che è uno dei vessilli del cultura giuridica fascista della quale forse parleremo oggi un po'e questo tema viene discusso in campo internazionale viene preso in esame da numerosi autori tedeschi non dei minori talvolta e quindi per esempio anche questo è un profilo che io credo meriterebbe approfondimenti
Mi permetto di aggiunge rapidissimamente come informazione su questo punto che in corso da un anno e mezzo e è previsto che duri ancora per altri tre anni un grande Progetto internazionale coordinato dall'Accademia delle Scienze di Berlino e dal Max Planck Institut per la Storia del diritto moderno di Francoforte
Su cui sull'Europa delle dittature novecentesca che si propone appunto di affrontare sulle sta affrontando dei risultati sono già abbastanza avanzati un primo volume dedicato appunto al all'Italia curato da me apparirà durante questa estate
Un progetto o un progetto molto ampio che si propone di mettere a raffronto non soltanto l'Italia fascista e la Germania nazista ma anche le dittature dei paesi dell'Est la Spagna e Portogallo e così via
Penso che sia una iniziativa importante da segnalare molto positivamente perché mi pare appunto che intervenga
Sul tema del di una visione sul tema di una comparazione europea e di una visione larga del fenomeno
Delle dittature uno dei o dei totalitarismi qui naturalmente come ben noto e non mi sono mi ci soffermo la discussione sull'impiego di questi termini
Sull'opportunità o meno dell'impiego di questi termini sul significato che abissi vada attribuito e discussione ancora aperta temo che rischi di diventare una discussione abbastanza
Abbastanza in un vicolo cieco per così dire se viene impostata in termini eccessivamente astratti cioè sottratti poi delle verifiche come si usa dire empi
E molto brevemente io credo che alla domanda alla quale appunto siamo stati invitati a cercare di formulare qualche approssimativa risposta almeno da parte mia sarà molto approssimativa è molto approssimativa io direi di rispondere senz'altro sì
Nel senso che
Mi pare mi pare che il tentativo lo sforzo più o meno riuscito nel corso per il periodo diciamo fascista che va però periodi Zappa attraverso io credo scansioni scansioni abbastanza netta è una cosa sono gli anni diciamo dal dopoguerra sino alle leggi fascistissime sino al venticinque
Sì un'altra cosa è il Periodo grosso modo dal venticinque al trenta sei e poi un'altra ancora il periodo dal trentasei alla guerra
Io credo che in queste tre fasi con diverse accentuazioni e con diverse diversi orientamenti
Certamente dette interattivi di costruzione sul piano più ambizioso più teorico vi furono e questi forse sono anche quelli più noti ma soprattutto direi una pratica di il Governo una pratica di amministrazione della giustizia e un modo di formazione del dei del Cetto
Che chiama Meredith per brevità forense
Che in qualche modo venne elaborando una visione
O si sforzò di elaborare una visione propria e ormai evidentemente staccata dalla tradizione liberale vi fu con questo tocchiamo il primo dei i punti controversi e controvertibile cioè quello della continuità col con l'età liberale e con la cultura giuridica dell'età liberale
Perché da una parte è indubbio intanto dal punto di vista costituzionale generale Bastini citare fatto evidente notissimo del del persistere dello Statuto Albertino quindi anche da un punto di vista costituzionale formale il fascismo non introdusse una nuova passetto
Vi furono ambizioni come noto in questo senso di colpa dia conferire alla Carta del lavoro
Ma
Questa è una storia che
Parte fallita e in parte sia pure ancora da ricostruiti accuratamente ma e in parte fallita in parte comunque non non capace di contraddire fino in fondo con la struttura costituzionale il principio monarchico e così via tutto ciò che nel che nello Statuto Albertino era contenuto dunque se dal punto di vista
Formale generale esiste si mantiene senza dubbio una continuità appunto dicevo a partire dal dal piano costituzionale giù giù fino ad altri livelli una evidente continuità istituzionale un altro tipo di continuità si mantiene certamente anche nel tipo di formazione dei giuristi
Da questo punto di vista lo studio io direi delle università non sarebbe irrilevante perché attraverso il meccanismo della formazione universitaria non solo di quella per la verità per brevità cito solo l'università
E il modo di formazione del
Delle dei giuristi mantiene indubbiamente degli elementi di forte continuità con la cultura giuridica dello
Del periodo liberale del resto questa è anche la tesi che poi sostenne retrospettivamente grandi sia nel quarantasette quando
Ci furor punto il problema del tra l'altro sostiene appunto apertamente
Diverse essere il Codice civile del quarantadue il prodotto piuttosto della civilistica dell'età liberale che non
Il prodotto invece di un'ideologia esplicitamente fascista ma poi naturalmente grandi spesso la ripetuto in altre circostanze ora
Se nel suo caso questa tesi si può anche comprendere dal punto di vista della stessa biografia personale in qualche modo in qualche modo questa componente certamente vi fu e comunque altrettanto vero che certamente per esempio sul nella civilistica dove i mutamenti sono sempre come dire più lenti esiste una una robustezza dell'impianto concettuale tradizionale della disciplina tale dal produrre
Dal registrare mutamenti vistosi solo molto lentamente certamente per
In quest'ambito elementi di forte continuità vi sono vi furono
Un altro aspetto sempre su questo punto della continuità forse lo si può individuare anche sul piano delle teorie delle dottrine costituzionalisti che se si pensi in fondo alla singolare vicenda di Santi Romano
Se noi pensiamo che tutto sommato
L'interprete più acuto che certamente teoricamente più robusto della crisi dello Stato moderno come egli stesso la e la chiamo e la definì vale a dire Santi Romano
E tutto sommato ebbe una Ford uno utilizzazione come noto è stato presidente del consiglio di stato per tanti anni
Ma ma dal punto di vista dell'impiego delle delle Teoria per la costruzione di una dottrina costituzionalistica dello Stato sembra sembra risultare con maggiore evidenza un uso più sistematico e più
Intenzionalmente
Determinato della linea Orlan Diana di una linea Orlan Diana che già conteneva certamente in sé elementi elementi indiscutibili autoritarismo ma che venne nato venne appunto inutilizzata accentuandone questi profili una linea che
Rispetto a quella appunto di Santi Romano presenta indiscutibilmente la caratteristica di essere molto meno
Molto meno capace di comprendere e di cogliere gli elementi di novità effettiva che la società che la società nove primo novecentesca veniva e manifestando l'esperimento
E questi elementi di di novità
Ai quali quindi non poté non corrispondere una costa un tentativo almeno e forse più di un tentativo di costruzione di una cultura nuova questi elementi di novità sono sono abbastanza noti
Si possono o così un po'rozzamente un post che magicamente riassumere in breve
E fenomeni della concentrazione produttiva e di fare la nascita delle grandi Holdings finanziaria
La riorganizzazione della produzione industriale in sé la organizzazione della produzione industriale in serie qui ci sarebbe
E c'è tutto un capitolo da esaminare ed è quello per esempio della presenza del modello fordista in almeno alcune alcune
A alcuni luoghi alcune alcune zone non soltanto della produzione ma anche della cultura cioè quale ruolo poi questo come venne interpretato come venne colto come venne analizzato quale efficacia la questo modello abbia abbia avuto
Naturalmente soprattutto io direi problema del risposta alla Grande Crisi capitalistica del ventinove e da questo punto di vista la la il regime dette indubbiamente delle delle risposte efficaci comunque complesse
In termini di modernizzazione del del Paese basti pensare al problema della questione
Diventata grave nell'età liberale e nel periodo bellico
Dell'Inter il forte intreccio tra sistema finanziario sistema industriale che era una caratteristica
Italiana ma stanze anomala rispetto al quadro europeo
Uno forte intreccio di banche l'industria rispetto al quale degli interventi di Furno perché legislazione bancaria prima quel del ventisei poi trentacinque trentasei sono certamente
Un un tema un tema di notevole rilievo
Lo stesso dicasi per la questione del diritto del lavoro se noi pensiamo che in sostanza spese proprio su questo terreno delle relazioni del lavoro l'Italia
Scontava un ritardo notevolissimo dal punto di vista del confronto europeo in sostanza sino alla guerra in Italia vi sono cinque o sei leggi cosiddette sociali non di più
Le quali riguardano aspetti anche stare dire almeno tre di queste riguardano aspetti decisamente minori
Poi c'è aspetti anch'Troy tra l'altro prevalentemente previdenziali che rivela una impostazione del problema del diritto del lavoro appunto in chiave esclusivamente ancora o quasi sempre esclusivamente Previti Rivelli rivolta agli aspetti di tutela della tutela previdenziale mi riferisco appunto a questa tradizione ottocentesca
Ecco Rispetto viceversa per esempio ad altri Paesi come il caso più noto quello della Germania ma non c'è solo la Germania c'è anche la Francia che l'Inghilterra qui naturalmente sul terreno del diritto del lavoro
Dal presentavano elaborazioni ben più mature su questo punto che è un punto certamente cruciale ed uno degli sforzi
Maggiori del fascismo ed anche più riusciti io credo nella logica nella logica l'autoritaria e nella logica di imbriglia mento del mondo del lavoro certamente il problema delle leggi del tra il ventiquattro e ventisei soprattutto in tema di lavoro
E un terreno sul quale questo intervento diciamo così modernizzando tetti fu
Ancora
Di elementi s'forse val la pena affermarsi su questo su questo aspetto sulla sull'aspetto che mi sembra il più decisivo fra gli altri tra altri che mi sono annotato il forse sui quali
E magari per non fare un intervento troppo lungo potrei
Aggiungere qualche cosa nel caso di una discussione io credo che il punto di maggiore maggiore evidenza di maggiore
Rilievo analitico sia certamente quello del rapporto del rapporto diritto economia e dello sforzo di costruire e sforzo ricco credo anche qui largamente
Riuscito nella sua logica de quello di istituire uno controllo un controllo pubblico forte dell'economia
Si tratta di orientamenti certe di scelte con quello che sto dicendo che fanno riferimento appunto lentamente a scelte di politica generale ma che in questo caso vennero invece ha strutturati e articolati attraverso una su una strumentazione giuridica estremamente complessa che dette luogo tra l'altro da discussioni e dibattiti lunghi
La affine del modello di Stato liberale appunto del modello di Stato liberale fine fine già sanzionata dalla crisi degli ultimi due decenni dell'Ottocento e resa manifesta dalle esigenze dell'economia di guerra e quindi da tutta la normativa e il mutamento nelle strutture
Che la economia di guerra e l'esperienza bellica comportò è ormai direi definitiva dallo Stato
Appunto dal modello classico di Stato liberale a quello amministrativo si passa ormai chiaramente ad un modello interventista ma interventista attraverso appunto una strumentazione giuridica
Che nel corso degli anni trenta viene fuori sempre più chiaramente attraverso peraltro percorsi non sempre lineari la discussione sulla sulla definizione giuridica degli enti pubblici dell'economia è una discussione che investe tutta la
Giusto pubblicistica
Italiana del Periodo e il e che investe in maniera radicale il diritto amministrativo che si stava nel frattempo costituendo come disciplina scientifica autonoma
La Invest lo investe in maniera molto radicale perché ne perché tocca alcuni dei suoi fondamenti concettuali principali
Per esempio il tema una serie di di questioni come quello della
Come quello della del del comportamento della Pubblica mistico e lo generale naturalmente dei dati per comportamento della pubblica amministrazione e delle garanzie nei confronti della pubblica amministrazione
Da parte del singolo è un tema che viene completamente modificato e stravolto
Dal rispetto alla tradizione liberale da come invece appunto le nuove esigenze introdotte dalla dalla dal bisogno di il governare di dirigere l'economia dell'economia attraverso lo strumento principale dicevo o almeno quello sicuramente più significativo
Dei gli enti pubblici dell'economia Vigneri ricordo soltanto limi del trentuno e libertà del trenta tre
Che sono che sono i due casi più importanti più rilevanti anche se i più importanti più rilevanti tra l'altro per la loro per la loro durata
Dopo fino alla costituzione ben oltre e per la loro porsi in realtà come modello di un tipo ma addirittura di stato di un tipo di Stato interventista di un di un tipo di economia le cosiddette economia mista che è rimasto in parte ancora tuttora uno dei problemi strutturali rilevanti
Del della esperienza anche giuridica italiana ed uno degli elementi distintivi rispetto ad altre esperienze giuridiche
Europee
Col tema del brevissimamente molto sinteticamente con il tema degli istituti degli enti pubblici degli enti di diritto pubblico come altro vennero chiamati vennero Bruno accennavo prima al fatto che sono stati appunto chiamati in molti modi
Tocco la questione di una linea tecnocratica che alcuni studiosi hanno voluto individuare penso soprattutto a Melis
Che ne ha parlato con estrema competenza una linea che crolli tecnocratica risalente al gruppo dei miti anni
Quindi risalente già al periodo giolittiano
Un il quale certamente ebbe un ruolo rilevante nel prospettare una sorta di ingegneria delle istituzioni di cui appunto lirica attraverso la figura di Beneduce che poi
Al via Alberto Beneduce che viene da
Che discende da questo stesso da questa stessa linea da questi stessi ambienti
è una linea che Melisso giudica sostanzialmente poi
Perdente rispetto ad altre tendenze ago
Forti presenti nel all'interno del regime perdente dal punto di vista politico generale ma certamente certamente efficace efficace almeno in alcuni settori e in alcuni settori dei non dei non meno rilevanti
Un set un dunque una presenza di una cultura che è nutrita certamente di nozioni tecniche ed economiche questo rappresenta una novità rispetto all'altra formazione tradizionale dei giuristi italiani di età liberale che sono
Né che sono rigidamente strettamente
Fissati nel nel campo specifico delle discipline giuridiche con ricadute rilevanti sull'assetto dell'intera
La struttura della burocrazia italiana che ebbe sin da allora e in parte ha conservato tuttora una marcata caratteristica giuridici Istica direi
Con delle conseguenze che si vedono nel modo appunto
Di affrontare i problemi di ordine sociale o di ordine economico attraverso l'unica lente ad essi possibile vale a dire la lente della giuridici già azione del conte il ridurli del considerarli sub specie iuris
In qualche modo in qualche modo risolvendo risolvendo una serie di difficoltà che su altri piani si poneva ecco invece certamente è presente nell'apparato almeno in quello centrale dello Stato altra questione sarebbe quella di vedere l'articolazione poi dei poteri locali certamente nell'apparato centrale dello Stato è presente una
Una linea culturale che si discosta discosta da questi elementi tradizionali ai quali accennavo prima la controprova potrei dire sta nel fatto
Che la la cultura giuridica per così dire alta degli amministrativisti per si è fatto da parte di Cassese l'esempio di
Con con analisi molto molto belle molto accurate
L'analisi Tizzano Bini solo la cultura giuridica alta quella Mini statistica non soltanto non la non interpreta questi fenomeni
Diciamo di modernizzazione della struttura amministrativa in questo caso del Paese ma addirittura la ignora in sostanza scorrendo scorrendo le loro opere di questo tipo
Di problemi vale a dire in primo luogo quello quello non del tutto secondario del rapporto nuovo
Che questi enti istituivano nel tra stato gestione dell'economia di tutto questo nei grandi classici del diritto amministrativo degli anni trenta non vi è quasi traccia e tanto meno non non vi è traccia tanto meno vi è traccia appunto di una elaborazione di una concettualizzazione con questo torno alla osservazione che facevo all'inizio e chiudo rapidamente questo Giro
E cioè a quella contraddizione che indubbiamente mi sembrava di cogliere tra l'uso da parte
Dei giuristi del regime piuttosto delle strutture concettuali risalenti alla tradizione Orlandi Anna la tradizione del diritto pubblico nazionale come
Come si chiamava che non al gli elementi innovativi
Forniti da una teoria come quella di Santi Romano che cosa intendo dire con questo
Intendo dire che dunque siamo di fronte di nuovo all'interrogativo dal quale siamo partiti
Esiste una continuità fra questa cultura fra la cultura liberale e la cultura del negli anni trenta indubbiamente sì
Questa continuità e tale da escludere la possibilità di individuare delle forme delle forme
Che sono autonome anche nella loro fondazione teorica e concettuale
Ecco su questo secondo interrogativo io invece mi sentirei di di rispondere in maniera diversa e cioè mi sentirei rispose che esiste purché lo si vada a cercare molto probabilmente piuttosto in settori diversi da quelli che la storiografia tradizionalmente ha preso in considerazione grazie
Io credo che che Aldo abbia ragione quando dice che ancora non disponiamo probabilmente di tutto il materiale necessario per dare una risposta storiografica mente
Appagante alla domanda che sta alla base di questa
Discussione perché che vuol dire esistito o meno un fascismo giuridico noi abbiamo avuto tutta una fase ormai lontana che quella immediatamente successiva alla la fine del regime fascista in cui la risposta era stata affidata ai giuristi eguali sostanzialmente dissero che no questo fascismo giuridico non era esistito o aveva avuto delle manifestazioni tutto sommato marginali o circoscritte a settori particolari tant'è che per esempio in una relazione di una commissione che era intitolata proprio alla de fascistizzando azione dei codici per quanto riguarda il codice civile si usava l'espressione
Che ciò che era riconducibile al regime cito a memoria ma credo molto correttamente erano poco più che
Cito festoni di cattivo gusto
Quindi c'era come dire il senso estetico dei giuristi ferito ma tutto sommato non si andava molto aldilà
Questo era comprensibile all'epoca perché euro ciascuno cercare di allontanare da sé il sospetto
O
L'accusa di essere stati appunto protagonisti di quella vicenda in cui poi invece molti di loro erano stati profondamente coinvolto si tratta di vedere in che modo aver partecipato alla stesura di un codice essere stati protagonisti della negoziazione del concordato non significano tono a automaticamente la va etichettatura come giuristi fascisti tant'è che al molti degli studiosi hanno cercato di distinguere proprio all'interno delle collaborazioni molto tra virgolette dei giuristi con le imprese del politica del tempo giuristi della tradizione veri e propri giuristi di regime
E con una serie di connotazioni diverse peraltro per rispondere a questa domanda noi dovremmo chiederci da che cosa sia connotato il fascismo giuridico che cos'è soltanto una
Ha una sua autonomia è solo una variante italiana dei totalitarismi o degli autoritarismi al seconda del criterio di riferimento che adoperiamo che all'epoca erano molto vitali in Europa e Aldo Mazza carne ce lo ricordava le possibilità di confronto con l'esperienza tedesca ma sullo sfondo c'erano anche confronti e ci sono stati con l'esperienza sovietica
E poi dirò una parola sul discorso il rapporto con il DVD il che è un altro degli aspetti che va preso in considerazione quindi anzitutto dobbiamo cercare di capire questo se soltanto una variante se effettivamente un fenomeno che ha forti autonome caratteristiche tali da meritare un'indagine però poi quando parliamo di fascismo giuridica che cosa ci riferiamo ha una cultura propriamente giuridica e alla cultura prodotta
Da quali delle categorie di coloro i quali oggi vengono sbrigativamente indicati come gli operatori del diritto
Dei giuristi dell'Accademia
Degli avvocati dei magistrati dei grandi amministratori dei politici assai più il mio giudizio che non di tutte queste altre categorie poi che vuol dire fascismo giuridico un uso tipico di un particolare strumentario giuridico
Oppure il tentativo di
Trovare una idea o di affermare un'idea di Stato che poi trova via via nell'armamentario giuridico disponibile
Quelli che sono gli strumenti via via
Più attendibili
C'è una concezione dei diritti individuali e collettivi perché questo è un altro punto straordinariamente rilevante
Che accomuna molte delle esperienze totalitarie del tempo perché esperienze totalitarie del tempo sono connotate da quelle che oggi
Chiameremo un'affermazione di diritti sociali lo ricordavi tu prima con riferimento alla legislazione ma con un pagato con un pesantissimo
Hanno azzera mento dei diritti civili e politici
Fino a un certo punto ha una riflessione su questo scambio che è stato tipico dei regimi dittatoriali Enea
In qualche modo costituito un elemento unificante assai più forte di altri è stato indagato da pochi e credo che il primo che con grande lungimiranza
Lo ha toccato è stato Silvio Trentin in opere del periodo fascista durante ho fascista lui era in Silvio a scrivere in esilio ma è stato indicato giustamente Silvio Trentin come l'unico esempio di costituzionalismo antifascista militante
Non ci sono perché questo è un altro punto significativo allora
Io devo dire francamente che mi trovo ancora disagio cioè gli strumenti analitici per valutare che cosa è avvenuto ancora ce ne stiamo costruendo io non da oggi tendo
Essere piuttosto come dire non voglio dire
Altri temi scettico sulla tesi della resistenza dei giudici
La tesi della resistenza dei giuristi è una tesi vecchia
A questa schiera si è autonomamente iscritto lo stesso Dino Grandi il quale Dino Grandi cito se riesca a ritrovare ecco quando colui
Dice ma come risolvere il problema sempre mettere o meno al Codice civile i principi generali dell'ordinamento giuridico la famosa discussione il convegno di Pisa e via dicendo
Allora dice io Carlo Rizzo racconta lui stesso con una sorta di éscamotage o compromesso facendo premettere
Ad una procede all'approvazione separata della Carta del lavoro come legge dello Stato richiamata poi in quella sede e grandi dice qui cito testualmente
In questo modo salva il codice civile che altrimenti sarebbe stato schiacciato da questa premessa fortemente ideologica dei principi dell'ordinamento fascista che cosa vuol dire questo
Che il codice civile quindi è rimasto al riparo da questa tempesta
Molti giuristi hanno evidentemente spossato di buon grado questa tesi perché vendevano anche un'autoassoluzione
C'è stata e anche come
Partendo da una ben diverse premesse io leggo un pezzo del saggio di Luigi ferraioli
Sulla cultura giuridica italiana lui dice questo il liberalismo della cultura giuridica pre fascista è Perini grinza che la struttura teorico liberalismo conservatore e autoritario
Statalistico e patriottico per non avrà difficoltà ad incontrarsi con il fascismo senza neppure diventare fascista ma semplicemente rimanendo fedele a se medesimo però
Aggiunge e tuttavia anche se sponsorizza senza difficoltà il fascismo questa cultura proprio in nome del proprio tecnicismo e della propria scientificità
E apoliticità potrà attestarsi su posizioni
Di difesa dell'autonomia del diritto e della legalità svolgendo nel ventennio fascista un ruolo liberale di garanzia opposto a quello svolto in precedenza
Una sorta di ironia della storia o di eterogenesi dei fini che va tutto verificato e perché poi se noi andiamo a controllare che cosa avviene in corpi
Specifici la magistratura è la burocrazia
E questa volgarotta della Resistenza è molto è tutta da dimostrare anzi una serie di elementi ci fanno pensare che così non sia stato in tutti i casi
E e qui e si innesta col discorso della cultura
Qui molti hanno riecheggiato attesti tanti tipo boh anche Bobbio non c'è stata una vera cultura
Giuridica fascista e è stata piuttosto una sottocultura dalla quale rimasto impermeabile
Nel suo cielo
Stellato il mondo degli accademici e che invece è stata una ideologia ma proprio nel senso più volgare del termine che ha acconsentito di celle imitare piuttosto la fedeltà di ceti professionali
Burocratici è questo e questa è una
Una questione che andrebbe
Verificata effettivamente ci sono molti elementi che inducono a una riflessione su questo punto perché io dico che che sono scettico intorno alla tesi della Resistenza dei giudici
Perché in realtà questa tesi è giustificata se non è la
Ragioniamo usiamo come fonti soltanto quella dalla storia interno della cultura giuridica ed è la cultura alta che però è una cultura che come ci ricordava prima Aldo citando Sabino Cassese una cultura che spesso di questi fenomeni reali non è assolutamente consapevoli ho almeno non le fa non li fa entrare nell'ambito della sua riflessione
E questo è tipico di una della cultura giuridica del tempo che incorporava pezzi di realtà nel suo ordine concettuale con estrema
Ricordo
E li vedeva spesso anzi come un attentato alla purezza della riflessione
Ma in questo caso è più il corpo dei giuristi che si autodifende Cannon il corpo dei giuristi che da una sorta di contributo alla non fascisti Zazzera dell'ordine giuridico
Io ho studiato un punto che è quello della proprietà
Dove ritenere che i giuristi siano riusciti a fare un'opera di Resistenza è assolutamente falso a mio giudizio dal punto di vista storiografico perché quando si arriva alla disciplina del Codice civile
I giochi sono già stati tutti fatti da un'altra parte i giuristi si iscrivono i loro pareri sulla funzione sociale della proprietà o meno ma la partita è già stata chiusa
Completamente
E il dibattito vero per esempio ecco lì intorno alla Carta del lavoro
E alle definizioni che grandi da una parte Rocco da un'altra propongono
E nella Carta del lavoro la proprietà non c'è più non c'è più neanche l'interesse sociale la partita si chiude fuori dal codice civile i giuristi immaginano perché riflettono soltanto sul loro lavoro allora c'è un problema di integrare la ricerca e la riflessione che parte dalla cultura giuridica con la storia politica
E non una serie di considerazioni che poi si fanno
Leggendo il Codice civile per esempio la disciplina dei consorzi
Che è considerata una è stata considerata da molti come uno degli elementi che connotano il codice civile in senso nettamente dirigistico ma disciplina dei consorzi comincia nel trentadue
E nel trentadue immediatamente Bottai e Asquini che sono due dei grandi protagonisti porta il ministro Asquini sottosegretario all'industria si precipitano in Parlamento per dire attenzione questa una disciplina del tutto transitoria
Poi accadrà come dimostrano le ricerche che era disciplina dei Consorzi sostanzialmente non viene applicata la disciplina della bonifica integrale come disciplina che riguardava il un forte interventismo
Sì disse in concreto si risolve in un grande trasferimento di capitali a favore dei proprietari fondiari
Ai quali poi non viene chiesto nessun conto per ciò che riguarda gli obblighi che essi assumevano nel momento in cui ricevevano questo tipo di rifinanziamento
Quindi se noi partiamo da queste premesse ci accorgiamo abbastanza facilmente che per carità io messa in termini un po'frontali perché la discussione credo che sia utile ma leggere soltanto i pareri delle facoltà giuridiche che criticano l'inserimento anche con buoni argomenti per carità del riferimento alla funzione sociale della proprietà nell'ambito della definizione codicistica beh è un esercizio
E può essere anche divertente e utile ma che non incida alla spiegazione di quello che avviene perché questa partita si gioca
In buona parte sul terreno politico
Devo dire che poi c'è questo tipo di che ecco quale l'anima fascista sono i giuristi fascisti di sinistra
Che vengono questo sia esclusi dalla fase finale della codificazione e non sono esclusi soltanto quelli punto della cultura giuridica scadente sono esclusi i personaggi della statura di Emilio Betti attenzione che scrive poi
Secondo me è un grande saggio nei rendiconti dell'Istituto Lombardo di scienza lettere cui qui c'è una critica molto affilata ma anche un grande risentimento personale
Io venti
L'autore di un monumento che purtroppo devo dire adesso viene poco letto materia del negozio giuridico di Betti dovrebbe essere consigliata
A tutti coloro i quali intraprendono gli studi giuridici io non dimenticherò mai scusate la caduta personale che quando al secondo anno feci l'esame di diritto ecclesiastico
Con Jemolo Perfume esame molto debole per quanto riguardava le nozioni
Ma molto affascinante per la discussione alla fine gli Emo che era uomo mitici MoMA con aria molto imperativa mi disse lei deve problema il voto è questo e adesso lei deve leggere due libri
L'ordinamento giuridico di Santi Romano e il negozio giuridico di Betti nessuno può pensare che ci fossero debolezze ideologiche in Arturo Carlo Jemolo allora perché questa vicenda
E c'è un problema importante credo che poi qui dentro Giovanni Ferri ne sappia più di tutti noi perché ci rimanda
All'artefice della codificazione che Filippo Vassalli è una figura chiave della cultura
Qui ci sono grandi sintonia Boy tra il mondo dei privatisti il mondo dei pubblicisti
Perché che cosa si contrappone si contrappone non è un'idea debole ecco questo lo devo dire sinceramente coperte per esempio io non condivido
La teste di Luigi ferraioli quando dice tutta la cultura scadente perché Pannunzio non era non era Costamagna adesso non voglio Pannunzio aveva un'idea diceva facciamo la Costituzione e poi Codice civile verrà Massara
Poi sostanzialmente il Codice della produzione degli scambi quindi cerca un'idea diversa di topici un'idea che i principi emigra vanno nella Costituzione che non non è un'idea banale perché poi
E Mortati e Crisafulli suoi allievi andranno in questa direzione con grandi ambiguità per l'epoca ma aprendo tutto il grande discorso
Sul sul proprio su costituzionalismo
E nello e però perché cade questo
E noi ci perché in quel momento
Non era nelle corde del regime politico all'idea
Di così come non era nelle corde del regime o politico l'attuazione del delle corporazioni non era nelle corde del regime politico questo tipo di disciplina
Che contrastava sia con la logica di accentramento sia con i progetti personali di Mussolini cioè non c'era quest'idea di delegare di diffondere nel paese di articolare i potenti c'era l'idea di mantenere un Governo e quindi in questo senso
Il mistero
Ha buon gioco e in il
E Vassalli in qualche modo nel riportare al criterio della legalità
Il sistema del Codice civile perché lo lo ancora a un punto
Forte il codice e non lo abbandona alla volubilità e alla mobilità
Degli strumenti che intorno a un codice delle produzione degli scambi sarebbe stato sarebbero stati invece gli interventi gli atti per esempio del sistema corporativo
Questo
Poi
Cioè Raffaele tetti che appunto poi ha studiato
Bene questo punto chiave e quello dell'unificazione del Codice di commercio del Codice civile avrai vecchie riflessi proprio in quella sede
E l'unificazione io adesso azzardo ma
Non era questo il progetto di unificazione non era coerente
All'idea del corpo della corporativi Zazie è una delle economie prendi anche questo è un nodo con il quale noi dobbiamo fare qualche conto
C'è poi l'altro grande ente e appena
Fascismo e modernizzazione perché anche qui e già negli anni in cui si discuteva non dopo il fascino
C'era chi vince ecco queste sono tipiche realizzazioni del regime c'era chi con una certa prudenza e cautela ma anche in modo chiaro e qui vorrei fare una citazione sul vanno sempre lette
Perché hanno una loro ambiguità
A dicevano guardate che qui non c'è assolutamente nulla che differenzi non solo l'Italia dagli paesi che hanno regimi politici analoghi al resto del mondo
Almeno dieci ecco nel trentadue Vassalli scrive
Entro certi limiti i procedimenti della politica economica in ogni Paese civile in un dato ciclo storico non divergono essenzialmente questo è il discorso che lui fa per l'uso crescente di strumenti pubblici nel governo dell'economia non dimentichiamo che Vassalli e quello che all'indomani della prima guerra mondiale con una grande intuizione che i giuristi del tempo non capiscono
Assolutamente io non mi dimentico mai d'essere stato colpito quando io lessi presto saggio straordinario per intelligenza preveggenza
A proporre la rivista di diritto civile mille novecentodiciotto diciannove recensione di questo saggio a firma di Carlo Longo un romanista che dice
Non ci occupiamo di questo spirito perché di natura squisitamente politica
Una riga questo è uno dei saggi che aprono la discussione per che cosa aveva capito subito
E
Vassalli e chiudo Assad aveva capito che ciò che era avvenuto nel ciclo bellico cioè lusso forte della legislazione come strumento di governo non era un incidente
Non si chiudeva una parente ma a aveva individuato una funzione dello stato secondo individuava uno strumento che sarebbe stato tipico di ogni momento di crisi non è un caso che ciò che è in tutta Europa accade immediatamente dopo durante e subito dopo la guerra cioè l'uso intenso dello strumento legislativo come parte dell'intervento pubblico in economia negli Stati Uniti accade dopo la crisi del ventinove e questo un punto importante quello accanto dico questo perché perché figure chiave come Bottai sono importanti e io guardo i pisani
Se uno va a guardare la biblioteca
Se uno ma Mussolini uso in un suo discorso un riferimento testuale esplicito a uno dei degli scritti Looking for one
è Roosevelt cioè e ci sono studi ha ragione Aldo c'è un'attenzione sul versante americano perciò che accade in Italia come a Pisa nella Scuola di studi corporativi si compra e si leggono i libri del new deal americana
Sto in questo modo come dire cercando di abbassare il tasso di sfasci stilizzazione no io pongo tutta una serie di interrogativi perché qui certamente c'è
Ha ragione ancora una volta credo che Vassalli anche se lo mette in termini radicali
Individua un punto vero c'è un fatto di modernizzazione
Così come Mortati Crisafulli quando fanno i loro discorsi sulla Costituzione individuano un nodo e non era stato risolto dal costituzionalismo liberale non c'è nessun dubbio poi le ambiguità del del concetto di costituzione materiale li conosciamo tutti però Linke
Sicuramente loro intuiscono un fatto importante che sarò sarà poi una delle grandi cifre del del costituzionalismo del dopoguerra quando si riannoda hanno i fili con la discussione precedente
Allora e chiudo qui noi abbiamo io credo che
Ci sono
Avevo detto alcune sintonie tra
Diritto privato la preoccupazione di Vassalli mantenere nell'ambito della legalità il rifiuto dello degli strumenti immobili che
Pan Pannunzio aveva in mente mettendo insieme istituti da corporativismo il Codice della produzione
E dei commerci in un quadro costituzionali in cui reperiva il Codice civile del settore del diritto a un pubblico se uno legge
E l'ha messo bene in evidenza Maurizio Fioravanti
Le preoccupazioni dice addirittura il terrore che avranno Roma hanno erra né letti per quella che all'epoca veniva chiamata la quarta funzione dello Stato
E cioè un Governo di Indirizzo che era slegato dal principio di legalità tipico dello Stato liberale non lo so un governo mobile capace di realizzare con conformemente ecco un punto che andrebbe approfondito con e qui c'è una specificità sicuramente del fascismo
Con coerentemente con l'organizzazione del vertice dello Stato era s'ne è stata messa a punto qui è importante perché later sostanzialmente eliminato i diaframmi rappresentati dalla rappresentanza e in
Diciamo la verità dalla strada agli stessi vincoli derivanti da una serie di procedure formalizzate che riguardano lo stesso governo
Avrebbero appunto consentito una Presa Diretta molto più forte sull'amministrazione questo governo di Indirizzo nel quale si risolveva integralmente il programma politico che doveva essere realizzato e beh e rimanere nel principio di legalità in qualche modo opporsi a questa quarta funzione dello Stato aveva esattamente
La stessa finalità che si realizza del Codice civile non abbandonando il principio di legalità
Devo dire allora
Che
Io credo che per il momento c'è un problema ci sono una serie di problemi
Abbiamo bisogno di più materiali abbiamo bisogno di uscire dalle storie interne abbiamo bisogno di un lavoro per accumulazione e soprattutto credo che noi abbiamo bisogno
Perché poi noi abbiamo molto tenuto d'occhio i i problemi dell'organizzazione di vertice dello stato e di governo dell'economia
Però credo perché dobbiamo tenere
Doppio con più attenzione e qui sono credo gli studi degli storici storici però che ci forniscono molti materiali il problema dell'organizzazione della società dell'idea di società e di diritti qui veramente ci sono molti più elementi me differenziale
Che credo debbano essere presi in considerazione soltanto negli ultimi tempi abbiamo per esempio potuto acquisire
Fino in fondo fino in fondo abbia consapevolezza storiografica mente articolata di che cosa sono state le leggi razziali per
La società italiana
Ancora una volta c'è una grande intuizione Jemolo quando scrive in anni di prova che consegneranno per la società italiana io chiudo leggendo vi due poche righe di ieri Moro che sono assolutamente straordinaria perché
L'idea degli italiani buoni
Quando vengono emanate le leggi razziali nessuno in cuor suo le approva neppure i fascisti
Ma le le le alle leggi servono anche misure più odiose punture di spillo sul corpo del perseguitato le istruzioni ai giornali
Sono che non si debba parlare dell'avvocato del dottore o dell'ingegner Lezzi ma sempre e soltanto dell'ebreo Lezzi
Un giornali di fiuta l'annuncio di morte di un israelita perché suona il tal dei tali ha raggiunto i suoi tre figli caduti per la Patria
Il ministro dell'Istruzione vieta agli ebrei l'ingresso nelle biblioteche
Lo racconta Bassani nel Giardino dei Finzi-Contini quando viene cacciato fuori dalla biblioteca di Ferrara da un bidello
Poi siano esempi di bassezze di viltà non finire avvocati che nelle comparse insultano l'avversario perché israelita
Altri che fanno mettere a verbale di rinunciare al mandato perché era stato conferito loro in un nuovo in unione con l'avvocato israelita prima che questi fossero cancellati dall'alto
Professori magistrati cessano le relazioni con il collega che vedevano da trent'anni ogni giorno
Anche parlando con le persone più fidate sospirano ma non si indignano se l'interlocutore incalza dicono con dolcezza che si potrebbe fare qualche emendamento alla legge non considerate israelita e le mogli di mariti cristiano
Ma in fondo forse che la condizione degli ebrei in Italia non è uno zuccherino di fronte a quella che in Germania
E l'approdo di uomini formati nel liberalismo e ancora quarant'anni sembravano accessi da più nobile Fiamma liberale e repubblicana che nel mille novecentoquattordici alimentava Mellory interventismo con la menzione dell'antisemitismo tedesco Ostilia
Cioè c'è una forte mutazione
Che viene che si cerca di introdurre nella società italiana attraverso un insieme di misure che in altri settori possono essere tutto sommato ricondotte ad altre finali ma che probabilmente questa è un'opinione ovviamente si misurano meglio attraverso altri indici o comunque devono essere
Incluse
Queste i queste e questi altri indici perché per esempio quando la modernizzazione il produttivi Isma'
In Italia diventa Autari Kia oppure o pluralismo e qui ci sono dei caratteri differenziali che noi dobbiamo
Esaminata e basta
Io sono un po'questo argomento a disagio perché confesso che la mia attenzione al tema peraltro bellissimo di questo incontro importantissimo
Non molto lontana nel tempo anzi recentissima ed è tutto sommato occasionale ho avuto un invito
Per una quaderno
Ad occuparmi di questo argomento non proprio dormito specifico del fascismo giuridico ma in genere della cultura giuridica italiana dal fascismo alla Repubblica
E mi sono immerso in una serie di letture che sono piuttosto fresche recenti quindi manca quella sedimentazione che ci rende più sereni quando dobbiamo affrontare Vittorio e pensare di poter dire qualcosa di motivato e di argomentato in maniera approfondita
Già qui è stato ricordato comunque che proprio a Pisa dove io mi sono formato
C'è stata una vicenda molto interessante anzi è nata una scuola e il caso vuole che io
Stia lavorando proprio nei locali materialmente
Nei quali fu ospitata questa Scuola di studi corporativi notissima che è stata anche recentemente ricordata da Stefano
E che aveva come animatore come tutti sappiamo potabile
E effettivamente anche materialmente
Andando a guardare gli scaffali
Di dei locali scaffali peraltro ormai molto polverosi perché e questi libri non vengono più da tempo guardati anzi siamo sorta di
Paura di timore reverenziale a toccare qualche cosa che era legata a quella fase storica
Ecco la prima impressione che sia è della grande ricchezza di letteratura non soltanto nazionale che è una cosa abbastanza rara su tutto penso rara in quegli anni in Italia ma in genere rare nella nostra pur cioè una grossa curiosità
Che evidentemente era nata ed è un grosso impulso nei confronti soprattutto dei giovani e sicuramente erano giovani di fronda
Giovani che provenivano in gran parte dal collegio che allora si chiamava collegio Mussolini
E che probabilmente erano anche in cui i giovani che fecero i verbalizzanti come risulta dagli atti del convegno che si tenne pigia sui principi giuridici di quel convegno sì chi legga quegli atti leggerà anche che i verbalizzanti erano allievi del collegio Mussolini quindi erano già persone selezionate persone che provenivano da una cultura e da una preparazione di élite
E devo dire che fino a quando Sabino Cassese non ebbe il merito di
Analizzare a fondo la figura di botta l'atteggiamento di rimozione che c'era stato e devo dire c'era stato anche in me per primo uno quasi non mettevo piede
In quei luoghi riceve una sorta di timore reverenziale anche Dini quasi di vergogna
S'per merito di Sabino Cassese siamo stati indotti a ripensare questo a questo tempo storico senza parrocchie senza pregiudizi senza quell'atteggiamento fondamentalmente riduttivo che si è avuto nel dopoguerra nei confronti della cultura fascista in generale e ovviamente anche nei confronti della cultura giuridica fascista ora la prima constatazione
Che vien fatto di fare una volta che si superi questo disagio emotivo e si entri nel vivo delle letture
E la seguente e hai la sensazione che non esiste un solo punto un voto compatto del fenomeno culturale fascista io vorrei insistere
A fondo su questo aspetto che anche Stefano ha toccato quando ha parlato di un fascismo di sinistra l'espressione fascismo di sinistra è un'espressione che andrebbe decifrata un po'meglio perché in realtà il vero problema che secondo me nasce è quello di chiedersi
Ma che cos'è questa sorta di fronda si eccetera ma c'era che si è formata all'interno del fascismo è una fronda animata da uno spirito di ritorno alle origini cioè a quello spirito rivoluzionario anche radicalmente non fattore sul piano sociale che ci fu strettamente nell'anima in una delle anime del fascismo di seriamente
O è qualche cosa di diverso cioè un sentimento più profondo di critica e di disagio nei confronti del regime fascista ad esempio ha bisogno di aprirsi verso altre culture
Verso la cultura nordamericana dall'esperienza degli utili verso le esperienze che si Tentorio sovietica ma al di fuori una ricerca del ritorno alle origini e ancora possiamo chiamare fascista di sinistra come mi sembra di aver sentito
Un po'da Stefano ma non vorrei che questo appostamento fosse stato più che altro occasionale detti
Ecco benché secondo me non può essere accostato in alcun modo al fascismo di sinistra adesso spiegherò perché
Secondo me ci sono e questo però conferma quello che stavo dicendo cioè l'esigenza di chiarire la diversità
Degli apporti culturali che ci sono all'interno del fenomeno generale che stiamo
Indagando per esempio se analizziamo quella struttura che era la struttura creata da Bottai notiamo soprattutto che c'è uno spirito innovativo
Da parte di una generazione di giovani che vuole saperne di più che vuole avere anche una cultura più ricche più varia che vuole conforto confrontarsi siamo gli anni Trenta appunto ogni ordine di Roosevelt è incuriosita di quello che accade in Unione Sovietica
Botta e naturalmente di spinge in questa direzione i suoi Giovanni
Ma devo dire se non muoviamo da questa rottura dell'immagine monolitica
Della cultura giuridica fascista nove non riusciremo mai comprendere appieno il fenomeno che stiamo analizzando e non potremo mai rispondere pienamente o tentare di rispondere a domanda
Se sia esistito un fascismo giuridico domanda peraltro particolarmente complessa
Perché sul fascismo giuridico abbiamo minori elementi come è stato detto già nella prima relazione poi nella seconda minori elementi di informazione sistematica profondità organica e costante che non in altri settori della cultura giuridica per esempio noi possiamo scusate parlo della cultura giuridica in generale del fascismo non della cultura giuridica per esempio sul piano della cultura letteraria
Noi abbiamo fenomeni molto interessanti in quello che viene chiamato il fascismo
Di sinistra e abbiamo documentazioni e testimonianze fondamentali ci mancano invece
Documentazioni e testimonianze ricche supposizioni eretiche nell'ambito della cultura giuridica fascista per lo meno non ce l'abbiamo con la stessa ricchezza in cui abbiamo nel campo letterario penso quello che scrivo Vittorini per esempio in relazione alla sua esperienza
Anche all'interno del fascismo quindi mentre sul piano di altri settori della cultura noi conosciamo il tormento di una generazione che nata nel fascismo sente di doversi discostare dal fascismo e comunque si confronta con il fascismo
Con un atteggiamento nuovo ci mancano testimonianze dirette chiare sul su questa articolazione interna che certamente c'era il fascismo e di cui il fenomeno della scuola corporativa di Bottai e certamente un indice molto interessante anche sì limitato e circoscritto
Quali sono secondo lei allora questi vari molti di quella che potrei chiamare la politica del diritto del fascismo
Io direi che non c'è una politica di diritto ma ci sono politiche del diritto io considero questo dal punto di vista naturalmente soltanto delle giuste civilista cioè di colui che si occupa della cultura giuridica civilistica altri hanno fatto osservazione già molto interessanti nell'ambito del settore
Giusto pubblicistico ora secondo me c'è innanzitutto una posizione che quella messa in evidenza da De Francisci uno studioso di storia del diritto di rito romano di solito romano che stava nel sottolineare che il primo compito che doveva vere giurista quindi anche il ciclista era quello di allinearsi alle agli orientamenti del potere politico dominante considero la posizione di De Francisci però non l'ha più interessante in quest'ambito è una delle prese di posizioni sulla politica
Culturale del regime le altre posizioni le identificare in questo modo la posizione espressa da Bottai al quale ho cenato prima è la posizione che enfatizza l'eclettismo cioè Bottai proprio nel suo primo intervento
Al
All'incontro che ci fu il primo in Italia sul di studi corporativi perché passato pubblicato anche nell'archivio degli studi corporativi
Bottai
Afferma Pia Chiarelettere che la
Giuristi in particolare egli pensa gli studiosi del diritto privato che sono quelli più appartati rispetto alla lotta politica devono uscire dal loro
Isolamento devono farsi gli dice una sensibilità politica e farsi una sensibilità politica per Bottai in quel momento storico
Significa fondamentalmente Bottai lo sottolinea con molta chiarezza aprire una pluralità di suggestioni culturali da saper manovrare l'eclettismo viene da Bottai con molta forza sottolineato come un valore culturale non come un demerito
Del giurista da notare che con una certa abilità secondo me Bottai rispetto alle posizioni che volevano il puro e semplice allineamento direttive politiche del regime
Votai osserva che quello che importa non è tanto di politicizzare i giuristi quanto che giuristi
Smettano di astrarsi dal reale
Cioè abbiano una coscienza del tempo che cambia anche dal punto di vista della realtà politica
Alla posizione eclettica di Bottai io aggiungerei la posizione della vera e propria
Ideologia della fascisti Zio perché non abbiamo parlato prima di de fascisti inserzione ma non dimentichiamo che ci sono scritti che si pronunciano proprio nel segno della fascisti interazione
E la posizione che orientata chiaramente ed espressamente all'insegna della pace stilizzazione Satrapi già ricordata e quella di Pannunzio
Peraltro interessantissima per le ragioni che sono state molto bene prima espresse da Rodotà poi farò alcune osservazioni ulteriori su questo punto e quella di Pannunzio che usa per primo credo in maniera così netta in un un in un testo dedicato alla codificazione la parola fascisti trazione esigenza della fascisti zio
Giustamente questo conservato che ci sono altri scritti che vanno in questa direzione con quelli di Costamagna che dirigerà la rivista lo Stato ma senza dubbio quelli più più conti quelli più intelligenti sono sono di Costamagna anche perché Costamagna
Può rifarsi alla sua stesse alle sue stesse radici che sono radici risalenti al tempo del fascismo movimentista del sindacalismo
Cioè
Vi si può parlare in caso di mondi costa di Pannunzio fatto prima un errore di Pannunzio si può parlare chiaramente di un fascismo di sinistra in questo senso cioè di un ritorno al movimentismo dell'origine
Però vorrei anche mettere in evidenza un fatto quando si parla di questo fascismo di sinistra e nel caso di Costa ma di Pannunzio scusate anche di Costamagna ma soprattutto di pronunzia lo lo si può dire con cognizione di causa
Bisogna avere chiaro secondo me che ad una istanza di socialità che può apparire anche in qualche punto guardi Inter per lo meno però
Si unisce secondo me dal punto di vista del senso civico uno uno notevole dose di arcaismo
Cioè non bisogna mai dimenticare secondo me che in questo fascismo dice di sinistra e qui anche Stefano mi pare che lo accennasse vanno distinti dai servizi sociali i diritti civili
C'è una società moderna ma c'è anche un sentimento arcaico dal punto di vista del senso civico non dimentichiamo che Pannunzio addirittura addirittura mentre tutta la cultura giuridica liberale
Fosse o non fosse complice con il fascismo a tutto sommato aveva salutato con gioia il fatto che fosse stata abolita l'autorizzazione
Maritale Pannunzio contenente Pannunzio pensava di ripristinare l'autorizzazione maritale quindi ecco
Si uniscono in questo fascismo non so se lo posso chiamarlo non di sinistra ma certamente si usi escono istanze
Di forte
Socialità in senso lato voi secondo me anche in un senso molto molto ambiguo ma anche atteggiamenti repressivi premoderno
Non si parla di modernizzazione questa modernizzazione va vista in tutte le sue fasce Geese sue facce c'è senza dubbio una modernizzazione ma questa coesiste
Questo è uno dei caratteri contraddittoria antinomici secondo me che sono caratteristici di questa epoca quel sistema anche con una mostra il Gia del pre moderno e del resto nelle
Nelle pagine di Pannunzio questo è chiarissimo
Perché per Pannunzio il Codice civile è tutto sommato il non può non essere l'espressione della Rivoluzione francese e qui c'è un'idea tutto sommato che è quello del valore costituzionale dei codici civili visti però in quel contesto mentre Pannunzio dice
Questo valore costituzionale e questo è l'aspetto senza dubbio di novità non va affidato ora nel nel sistema fascista al Codice civile ma va costituito va inventato perché il fascismo è nata una sua costituzione non ce l'hai questa è senza dubbio un'induzione intuizione storica fondamentale che ci consente di saldare poi questo discorso all'altro discorso pure pisano che è quello
Delle discussioni sui principi
Ma non vi è dubbio secondo me che non possiamo comprendere in tutta la sua complessità questo lato del fascismo se non teniamo conto di entrambe le anni cioè socialità si ma socialità presidiata
Per quanto riguarda il diritto solo di sciopero per esempio dai istituzioni che negano il diritto di sciopero quindi voglio dire siamo di fronte a un diritto sociale che però è anche un diritto sociale con il carabiniere alle spalle
E allo stesso lo ricordo ricorda quando dice gli anarchici mi contestavano già allora nel tempo nell'al tempo del delle mie origini sindacali liste
Perché appunto io negato il diritto di sciopero certo qui c'è la logica del corporativismo
Ma
Non a caso il corporativismo secondo me è intriso di questa profonda ambiguità
Dunque la posizione che io metterei in evidenza è questa un una posizione Eclettica quella di Bottai apertamente e dichiaratamente Cretti Ca'una posizione nella fascismo orientata al recupero delle origini al recupero anche delle origini rivoluzionarie ma secondo me anche intriso sul piano dei diritti civili da una sentimento di Nostalgia addirittura premoderno
La posizione corrano interessa invece analizzare quella proprio di vecchi
Invecchi
L'atteggiamento fondamentale che emerge da quel importantissimo saggio a cui ha fatto riferimento prima Stefano che è stato anche pubblicato mi pare trentotto sulla rivista Diritto commerciale questo saggio di venti è importantissimo da tanti punti di vista
Perché la posizione di vecchie quella nella quale si tenta forse nella maniera più raffinata di
Collegare insieme e il senso della cultura giuridica come una cultura che ha un passato che ha una sua tradizione dotta con la modernità
Questa dissociazione che viene affermata con molta solennità e Secondo quel discorso fatto dall'interno e quasi per auto giustificarsi
Che è chiarissima il discorso di Puglia atti del mille novecentocinquanta in cui poi gli atti dice
Da un lato c'erano i rozzi apologeti del fascismo incolti dall'altro c'eravamo noi che ci servivamo della nostra cultura ma nella sua aspersione che tutto sommato non è spesso ritenevamo meno
Meno apprezzabile in un contesto di libertà e cioè l'espressione digitalmente formalista ecco questa contrapposizione così netta
è Betty in fondo cerca di superarla partendo proprio però dal profondo rispetto e dall'esigenza di difendere fino in fondo la tradizione culturale che in Terna alla scienza giuridica cioè detti non vuole scendere
A compromessi che portino a snaturare il senso quale egli crede profondamente di questa cultura ci sono
Passi in Betti che in questo senso sono molto chiari due parla per esempio di genus loci di un diritto che nasce nella società ma che anche però necessariamente interpretato
Dai giuristi stessi e in particolar modo da civilistiche si sono educati nel diritto romano e nel caso di Betti
Hanno aggiornato scientificamente le categorie del diritto romano sulla base dell'esperienza tedesca per esempio nelle pagine del trentotto chiaramente c'è indetti
Una critica radicale nei confronti della cultura giuridica francese
Perché la collega francese abeti appare come espressioni inevitabile e necessaria del liberalismo e anche delle possibili degenerazioni democratici spighe contro le quali Betty tuona del liberali quindi il tentativo di Betti è un tentativo
Forse il più autorevole è senza dubbio il più colto di
Individuare un'impronta fascista moderna
Collegabile però e armonizzati le con un retroterra addotto scientifico da otto
Che Britti ritiene sia il dato caratteristico dalla nostra cultura giuridica come cultura giuridica nazionale proprio in quelle pagine sulla rivista il diritto commerciale detti mostra di conoscere benissimo il fenomeno nazionalsocialista
E ne prende le distanze proprio perché ritiene che sia un fenomeno tutto sommato molto più barbarico dal punto di vista del suo retroterra culturale rispetto al fenomeno fascista nel quale detti in
Piena lealtà con profonda convinzione pienamente crei sottolineando ecco questo sì e importante osservarlo sottolineando che si tratta di un fenomeno che
Può coordinarsi con un'istanza forte moderna di socialità non nel senso
Che abbiamo prima visto essere caratteristico di delle istanze rivoluzionarie di un di un Pannunzio di un Costamagna però nel senso pur sempre di una forte istanza di modernità anche qui nel caso di Betty bisognerebbe forse osservare che la modernità di Betti e tutta su un versante
Cioè sul versante della necessità di trovare una disciplina dei contratti che sia rispettosa di questa istanza maggiore di socialità
E sul versante di una intelligente analisi
Con sumero tutto sfumature differenziali rispetto alla tradizione francese
Del rapporto tra struttura e funzione degli istituti giuridici cioè questo riflettere sulla funzione è senza dubbio il dato caratteristico di vedi quello che porterà addirittura Betti
A pensare ad una funzione che possano inserirsi come funzione sociale anche nell'ambito della trama contrattuale con tutte le conseguenze che questo avrà anche criticamente nel dopoguerra tradurre giuridica del dopoguerra che criticherà
Su questo punto Betti
Venti quindi credeva fermamente e analizzava con attenzione un fenomeno che è proprio della cultura giuridica moderna cioè la possibile il possibile conflitto tra la struttura di un istituto giuridico e sua funzionalità
Economica sociale e da par suo sulla nell'ambito la sua cultura discostandosi però dalle posizioni
Di
Ma di coloro che come in Francia
Propendevano per chiarire come la figlia dell'abuso del diritto che ha Beatty sembravano troppo banche troppo equivoche pur discostandosi da questi senza dubbio Betti si pronunciava per un rinnovamento della cultura giuridica solo sulla base però di questo impianto dotato che la cultura giuridica stessa
E
Ulteriore secondo me anima di questa pluralità di impacci del fascismo giuridico se vogliamo usare l'espressione fascismo giuridico ma adesso devo chiarito che si tratta di una fu
L'espressione che ha un senso solo se la collabora già molto murale
L'ulteriore anime quella che è stata già sottolineata da Stefano precedentemente e cioè l'anima astuta quella che consiste nel tentare di salvare anche forse per mantenere vivo il consenso o per tenersi buoni certi ambienti del potere ritardi salvare un certo impianto tradizionale coprendolo di una riverniciatura che non toccherebbe quell'impianto una riverniciatura che vuole essere soltanto esteriore esiste
Grandi formula questo discorso in maniera molto esplicita come anche ha osservato secondo me molto bene Teti si tratta però di affermazione di facciata cioè si tratta di prese di posizione che nascondono una politica ben precisa e che facilmente
Smascherati
Dunque abbiamo un quadro del fascismo giuridico che non corrisponde ad una sola
Precisa
Identità ed è in questa direzione credo che si deve ulteriormente lavorare poi mi riservo poi intervenire successivamente sulla
No voi voi che tra un po'io no devo fare una villa amiamo ad andare a una seduta di là volevo dirlo una sola cosa a complemento di quello che ho detto prima
Quando io ho letto il pezzetto di Jemolo detto dobbiamo stare attenti a la dimensione e all'idea dei diritti
Ho poiché ho messo un riferimento che era necessario cioè alla codificazione penale pelli la la rottura e radicale ma non perché ci siano le penne in un certo modo ma perché si abbandona l'idea del diritto penale come strumento di tutela della persona
Anche nella manifestazione proprietaria attenzione e si passa al diritto penale come strumento di tutela dello Stato
Quello che lì troviamo poi aggiungo certo
Detti va distinto perché Betti credeva invece nel Codice civile differenti Pannunzio
E aggiungo poiché io mi sono laureato con Betty
No test
Io prima di passare la parola da Giovanni Ferri avanzo subito una domanda al terzo anno ne parleremo magari in un secondo momento o riprenderemo collettivamente questa cosa come mai se questa doppia velocità questa discontinuità forte fra diritto dell'economia attraverso le forme del diritto civile invece la politica del fascismo per quanto riguarda il penale e la cultura burocratica dello Stato
Cioè come mai a un certo punto si avverte meno il salto nell'economia e più invece una caratterizzazione Ippoliti si rompe nel senso di Carl Schmitt
Nel diritto penale nella cultura burocratica dello Stato non può essere che le la cogenza del capitalismo bellissimo un'analisi degli economisti degli storici e l'economia che dicono che non si avverte tanto la discontinuità nei regimi autoritari italiani spagnolo in particolare con differenza temporale perché in Italia e Spagna c'è una continuità del capitalismo delle famiglie che continua ad abitare liberale fino a dettare costituzionale mentre la rottura avviene su un altro versante che è il versante della politica della costruzione della sfera pubblica cioè che cosa che fare fascismo rispetto alle politiche della sfera pubblica in questa è una domanda su cui ecco tesa utilizziamo il nostro discorso grazie Giovanni
Dichiarazione che davano che data che il per esempio della frattura fra un sistema Cesaris sta quale quello di Napoleone è un codice civile abbastanza liberale anch'essi di un
Che aveva riferimento a un assetto economico molto diverso da quello a cui ora riferimento il codice del mille novecento quarantadue giacché il leader diceva che in fondo
Il legislatore francese come dire tentava una politica di bilanciamento fra le tendenze dittatoriali dirigista
E le esigenze liberali di quelli su cui Napoleone sa appoggiato
La borghesia questa potrebbe essere una chiave di lettura del perché ad un codice che poi spiegherò
Forse più liberale di quello che si pensi
Corrispondeva un regime sul versante delle libertà pubbliche certamente illiberale
Ma vengo al tema che volevo illustrarvi io non ciò soluzioni da dare di vi offro le mie perplessità
E devo dirvi perché perché sia più comprensibile quello che visto per dire che il mio diciamo il mio studio dell'ideologia
Giuridica del fascismo nasce da un'esperienza molto personale di Justine rivista che ha affrontato il tema prima della causa del negozio giuridico poi quello della dell'ordine pubblico come limite ad agire lecito dei privati poi quello della proprietà in particolare dell'impresa agricola che un altro mistero Gaudioso su cui bisognerebbe poi forse i battenti ne sa più di me ce lo potrà dire
Che cosa quale significato aveva poi gente era una soluzione non so se sia giusto o meno e infine la figura di Filippo Vassalli
Perché ho studiato e continua a studiare pubblicherò fra poco un altro
Piccolo saggio che io considero il giurista più importante del diciannovesimo secolo certamente civilista più importante perché l'unica figura ventesimo parla
Quando adesso Selva e io pensavo ragionavo come se fossimo del mille novecento perché è l'unica figura di giureconsulto
E cioè questa figura tradizionale diffusa nel mondo romano
Che era sostanzialmente sparita forse il prezzo penso a portarli su uno degli ultimi ma il vero giureconsulto e Vassalli che studioso umanista grande avvocato legislatore e padre del Codice civile
Il codice civile come è strutturato lo dobbiamo a Filippo passa
Questo mio approccio al tema ideologico del Codice civile quindi è condizionato dagli argomenti che mi sono da trent'anni trovata studiare quindi in se volete una risposta molto a pelle su quello che è l'interrogativo di questo incontro è c'è un un fascismo giuridico secondo me sì
Si tratta di vedere che cosa si intenda per fascismo e qui mi ricollego all'amico Umberto breccia che ha detto il fascismo ha più accezioni
Io direi qualcosa forse di meno raffinato il fascismo ideologicamente un guazzabuglio pieno di contraddizioni
E siccome io così non voglio così inventare niente se uno prende la famosa voce dottrina fascista di Mussolini ma scritta da Gentile
è Mussolini fu farglielo un ibis etere di Ibis dice noi ci stacchiamo dal liberalismo e dal socialismo però non abbandoniamo tutto quanto
O quello che è il patrimonio senza poi specificare cosa del socialismo e del liberismo
Cita fra i liberali eminenti De Maistre che è un notorio conservatore insomma io che sono liberale proprio non lo metterei come maestro di pensiero del liberalismo e poi dice
Lasciate stare l'enfasi retorica per il fascismo lo Stato non è il guardiano notturno che si occupa
Soltanto della sicurezza personale
Queste idee e non non li ritroviamo nella relazione al Codice perché un altro diciamo indicatore che vi offro e che io non proprio in assenza di scritti sul l'ideologia giuridica fascista ho pensato proprio in ragione dei temi che ha affrontato di vedere quello che è il documento ufficiale il più interessante è il meno conosciuto da noi civilisti
Quello della relazione al Codice tanto che e poco conosciuto che in una parte inattesa
Del del del commenta ad un articolo molto tecnico che l'articolo mille trecentoquarantanove la determinazione della del terzo dal dell'oggetto da parte del terzo all'ultimo comma si dice nel determinare la prestazioni il terzo deve tener conto anche delle condizioni generali della produzione a cui contratte eventualmente abbia fatto di
Diciamo gradi indirizza economico fondamentale del fascismo
Un personaggio molto noto direbbe ma che c'azzecca questa sparata e diciamo ideologica su a commento di un articolo molto tecnico ad un comando urto discutibile
Noi civilistici siamo spesso dimenticati
Per esempio di un secondo comma dell'articolo mille trecentosettantuno ce lo siamo dimenticati perché è stato abrogato in cui si diceva la comunicazione delle parti siamo in tema di interpretazione
Deve essere interpretata nel senso più conforme ai principi dell'ordinamento corporativo
Il che significava che o a questa principio a questa regola non si dà nessun significato oppure diventa un'anticipazione della valutazione in termini di liceità
Del attraverso un meccanismo in proprio quale quello dell'interpretazione
Ma andiamo per ordine legge li fascismo giuridico al ranger la redazione viene l'idea vistato di proprietà
E di di atto d'autonomia privata di impresa
Viene fuori con alcune affermazioni poi ritirati
Si dice e qui adesso devo trovare in questo guazzabuglio di piazze dove sta
Tozzi dice
Si dice che lo Stato
Sì secondo me si riprende la concezione hegeliana di uno Stato che riassume moralmente che non è la somma degli individui ma una sintesi alta eccetera
Si dice che il diritto soggettivo scusate ma voglio essere preciso lo devo ritrova
Per voler troppo poiché tra
Va be'è solo proviamo nella relazione sui dunque si dicono molte cose in sede di redazione al Codice nei primi paragrafi che ci danno l'idea di quella che la funzione dello star si dice si attacca il liberalismo e la rivoluzione francese come diciamo fenomeno che meglio ha incarnato espressi liberalismo la concezione delli del del estremamente individualistica cosa peraltro poi non vera perché se uno legge il codice francese tutta questa grande esaltazione dell'individualismo non lo trova
Si dice che il l'ordinamento della nostra economia attraverso le corporazioni create dalla forza politica dello stato immesso saldamente in inquadrata rispetta le iniziative private
Ma l'individuo non è più un'auto auto atomo disperso eccetera eccetera e ci
Troviamo anche in strani nei luoghi
In strani luoghi troviamo
Anche la affermazione di come Lost il il il regime in economia il regime fascista non è un regime statuali
Questo lo dico dice nella relazione spero di ritrovarlo
Ma sicuramente da dietro
Si dice che la proprietà riprendendo anche la dichiarazione settima della Carta del lavoro
è un diritto che come un diritto e un dovere ma la proprietà esalta alla la personalità individuale però deve essere subordinata in funzione sociale e così anche l'autonomia privata di cui si dice che manifestazione
Non del dell'estremismo volontaristico ma delle autonomia individuale
Sono diciamo formule che possono dire tutto e il contrario di tutto la mia sensazione
E qui mi rivolgo proprio i due civilistiche hanno parlato alla stregua di un decreto è che diciamo con una con una con una mano lanciare il sasso e poi nascondeva la mano faceva un avanti e dietro continuo allora c'è una spiegazione a tutto questo
Guardi io quando ho cominciato quando ho cominciato a studiare il tema dell'autonomia privata della proprietà
Avevo la sensazione che in fondo l'idea del fascista in economia fosse caratterizzata da questo dirigismo che aveva una valenza ideologica da agganciata all'idea
Diciamo alta dello Stato come unità morale dei di tutta la nazione
Poi mi sono cominciato a a leggere così una serie di di di scritti non necessariamente giuridici
E a Hopper esempio studiato un po'la formazione del codice tedesco
Nella formazione del codice tedesco è un codice e ci sono delle belle pagine di bianche ed è un codice a cui si rimprovera
Di rivolgersi ad una società che sembra quella spessa son quasi parole testuali se non sbaglio devi anche quella stesse a cui si rivolgeva il legislatore napoleonico
Il quale non dimentichiamoci aveva fondato il codice civile sul diritto romano nessuno e sugli usi
Questo ce lo dice portali nel suo discorso
Quindi nonostante che posero passate quasi un secolo dal dell'entrata in vigore del con Napoleone all'età dall'entrata in vigore del bene ebbe queste o sforzo estremamente razionale raffinato che soprattutto nella parte generale del Codice civile tedesco
Poiché non si traduceva nella constatazione di una serie di situazioni che erano cambiate nella società sotto il profilo sociale e dicono
Il Codice del mille novecentoquarantadue si trova di fronte a un cambiamento totale del modo di produzione e dell'idea di economica da una società della vere proprietarie mercantile guerra quella a cui si rivolgeva il Code Napoleon noi ci troviamo di fronte ad una società in cui in cui
La ricchezza non è più nell'aprire ma nel fare quindi nelle qualità di chi fa e la società delle delle industrializzazione anche in agricoltura
Questo può spiegare forse Stefano ma è una è una domanda che faccio anche a me stesso e attente sei voi
Che in fondo quando noi vediamo la trasformazione della della definizione di proprietà e ci soffermiamo su questo sorgere degli obblighi e diciamo guardate poi c'è l'ottocentotrentotto che consente consentiva l'esproprio a Chinon utilizzato il bene produttivo tutto questo ha un fondamento su quell'articolo ottocento undici che cambia il sistema della classificazione dei beni
Per cui dai beni mobili e immobili cui faccio un discorso tecnico e mi scuso proprio come addetti ai lavori ma
Questo è si sostituisce come prima distinzioni beni rilevanti e non rilevanti la produzione nazionale
Questo poi porta che se noi facciamo questa distinzione teniamo conto che quando il Codice entri in vigore la guerra è cominciata da due anni
Questo comporta un controllo della produzione nel senso di cercare di far produrre il più possibile i beni e che hanno natura produttiva e questo si salda con quell'esaltazione trovata fra le righe dove credevo di non doverla trovare della autarchica come sistema economico fondamentale scelto dal fascismo contenuto nella redazione del codice civile cioè la mia sensazione è che questo dirigismo che certamente era funzionale a questa di idea di Stato che la prima parte della redazione del codice
Certamente disegnata questo dirigismo fosse anche il portato di una insicurezza di dove si andava a finire
Per esempio noi ci abbiamo nel sistema preciso non è stato studiata questa pagina della storia
Della storia della della legislazione e italiana abbiamo nel ventisette l'anno della Carta del lavoro per lo meno come documento politico abbiamo il Codice ideali tentativo di fare un Codice delle obbligazioni e dei contratti italo francese dove c'era Vittorio Scialoja
Che era quello di cui Mussolini aveva aveva molto timore reverenziale Churchill si dicevano che un certo giorno riferendo di una battuta di Vittorio Scialoja che diceva Mussolini e saggio
Per uno ora al giorno e per ventitré ore no
Mussolini disse beh eccellenza dice questa è l'ora in cui sono saggio e dice lui rispose Pretto dice lo vedremo alla fine del collo quindi Vittorio Scialoja aveva un forte ascendente né dimentichiamoci che il fu grande di dai che consigliò Asquini quando Asquini tentò di salvare il Codice
Di commercio dice ma andate a sentire cosa dice Vivante già l'ora colpito dalle leggi razziali
E su cui poi vero il quindi questo dirigismo mi chiedo se il dirigismo cioè il controllo della
Del dello sviluppo e dello svolgimento degli scambi della proprietà della produzione
Non sia dovuto anche a un'esigenza di carattere più che ideologico anche se poi era funzionale con l'ideologia del con l'idea di Stato a un'esigenza di carattere tecnico
E cioè un'esigenza di controllare un sistema di cui non si sapevano gli esiti
Si poteva intuire gli esiti ma non si sapeva per esempio nel nel codice civile che è un codice che un codice secondo me che ancora forti tracce di di di liberalismo noi troviamo dopo aver detto come è stato messo in luce che le libertà pubbliche non erano tutelate nella stessa maniera anzi tutt'altro noi dobbiamo un articolo due mila ottantasette in che tira fuori la personalità morale del lavoratore
Beh si è parlato di venti scusate io vado senza un ordine preciso ma poi potremmo ritornare si è parlato di Betti è una figura diciamo impero fondamentale nella cultura civilistiche Italia
Ma c'è
Un Betti per esempio in materia di proprietà che cambia completamente
Nel l'intervento all'Accademia delle Scienze perché in un intervento precedente
Qui l'ho trovato qui visto in un intervento precedente si poneva il problema che è una funzionalizzazione eccessiva della proprietà era una sorta di diciamo offesa liberalismo su cui si fonda il fascismo dunque Luís commentando il progetto commentando il progetto della commissione reale del trentasette
Betti dice questo a proposito la funzione sociale inteso in questo senso cioè come il limite non più Esterno al diritto ma interno
La proprietà verrebbe giuridicamente intesa in questo senso la funzione sociale la proprietà verrebbe giuridicamente riconosciuta solo in quanto esercitate in conformità della funzione sociali che implicherebbe che il diritto dovrebbe essere esercitato non nell'interesse individuale del proprietario ma nell'interesse sociale o almeno nell'interesse individuale solo quando collimi con l'interesse sociale sì che ogni atto di amministrazione o disposizione potrebbe essere sottoposta a controllo e ravvisato non conforme alla porta alla funzione sociale della proprietà in tal modo non si Degradi Rebbe soltanto ma si sopprimere ebbe la proprietà privata
Vuole questo il fascismo no certamente ciò che il fascismo vuole non è fare di giuridicamente dalla proprietà un istituto di diritto pubblico
Del proprietario un funzionario dello Stato
Vuole soltanto che la proprietà e l'interesse privato di cui io giudice sovrani il singolo finché sia riconosciuta una libertà e un'autonomia privata accedano sempre quando c'è un interesse pubblico in gioco e qui siamo ancora nello schema del Code Napoleon non è così poi sempre Betti
Dice il fascismo presuppone il liberalismo del Risorgimento quindi anche la rivoluzione francese ne accoglie certi postulati fondamentali come il riconoscimento della proprietà privata
Quale garanzia dell'autonomia private della libertà individuale e il riconoscimento della dignità umana nella sua varie capacità creatrice di ogni ordine categoria sociale dopo un anno e fa un un nelle quelle lo scritto sulla riforma del Codice civile pubblicato nei rendiconti del Reale Istituto Lombardo di Scienze e lettere fa un discorso completamente diverso
Che io non direi di sinistra direi va poi mettiamoci pure d'accordo sulle parole fa un discorso tutti in chiave statua lista se mi è consentito questo termine
Ma non solo ma lo stesso Bettin
O ma ma non solo ma siccome le spese sono stati evocati scusate se vi annoio ma io preferisco darvi dei documenti autentici più il mio pensiero
Proprio nel convegno sui principi generali dell'ordinamento ma si potrebbe citare anche quel convegno sulla proprietà fare da concezione fascista della proprietà che è molto molto o molto interessato
Cioè venti e non non ve lo leggo tutto si dice che
Il il privato deve deve cedere al sociale quando c'è un confine si intende vero che la stessa subordinazione che era che la stessa subordinazione del del privato al pubblico
Incontra dei limiti in quella dignità morale che al singolo derive immediatamente dal suo stesso essere Duomo
Nel riconoscimento vitale dignità della persona come tale la concezione fascista si ricollega alla tradizione alla grande tradizione romane cristiana dalla quale invece si allontanano nettamente le concezioni del bolscevismo
E anche del socialismo nazionale
Certamente l'individuo non costituisce più come dire concezione liberale democratica che derivano la rivoluzione francese quello che aveva lodato nel quel brano che vi ho citato del trentasette
Il non non costituisce più il principe il termine di tutti diritto ma vi sono talune libertà fondamentali che anche lo Stato autoritario nella concezione del fascismo è tenuto a rispettare e non sarebbe male che se venissero esplicitamente riconosciute anche per togliere basi accetta e persistenti diffidenti ingiustificate
Non che campagne persistenti campagne diffidenza ingiustificata e non che accerti boriosi monopoli come quelli di cui pretendono democrazie occidentali di parlare in nome dei peplum libretti noi siamo nel mille novecentoquaranta
Quindi noi del fascismo abbiamo una serie di elementi contraddittori
Da un lato si dice che la proprietà privata esalta la personalità deve privata però si dice deve avere funzione sociale dall'altro lo stesso discorso si fa con l'impresa lo stesso discorso si fa con l'autonomia privata
Queste contraddizioni non le possiamo spiegare in due i sotto sotto Bund duplice ordine di profitti
O sono intrinseche all'ideologia e qui torno al tradimento alla Resistenza ricchi dici oppure alla presenza ognuno poi farà resistenza con i mezzi che ha a disposizione
Oppure in in la possiamo giustificare come quel tentativo di idee fascisti Zare il codice giorno per giorno che certamente non non
Non è che sempre ci si riuscisse ma che Filippo Vassalli certamente tenuto
Probabilmente son tutte e due e la confusione in un pasticcio di queste idee che vuole salvare le radici liberali Betti era un uomo di una letta estrema quando un certo momento della sua vita fa l'esaltazione delle delle del del
Della dignità morale dell'individuo si ricollega alla tradizione francese è certamente in buona fede
Veniamo ad essa un'altra pagina dolente che non bisogna Stefàno non
Così accantonare e la cosa del il il primo libro e cioè dove ci sono
Quelle quelle di
Il nostro grande Piero Calamandrei diceva delle bestioline parassite che si possono buttare via con le pinzette buttare nella spazzatura e cioè tutte le norme sulla sulla razza
è anche sgradevole legge le leggerò o perché poi ci ritornano nel libro quinto ma è un accenno che nello statuto delle società bisognava mettere nome cognome generalizzata
Ma l'aspetto dolente grave noi ce l'abbiamo nel primo libro del Coni
Il quale però quando grandi diventa oltre che presidente della Camera dei Fasci corporazione anche guardasigilli e nomina Vassalli come e assali per il codice civile
E Asquini per il Codice di commercio come Capecchi per fare o quest'opera di riforma che era sostanzialmente giunto a un punto di di di di ANPAS
Il Codice il primo libro era già
In vigore perché era entrato in vigore nel mille novecentotrentotto
Tant'è vero che proprio nel nel presentare la nuova codificazione proprio grazie dice guardate che quando io
Ho preso in mano questa situazione di quest'opera che era cominciata dopo la la la la la diciamo la caduta dell'ipotesi di un codice comune delle obbligazioni e dei contratti
Italo francese
Dal ventisette al trentotto non si era riusciti che a varare un
Un un un solo libro detto e si doveva accelerare per poi riuscire a varare il codice dei quarantadue cioè nella ricorrenza del Ventennio della rivoluzione fascista
In quel momento prende le redini grandi da a Vassalli questi ampi poteri e lo segue anche considera Cividate ittiche
Di queste cose uno studioso raffinato cd e lo segue nell'idea di Vassalli della codificazione perché Vassalli
Asquini era molto o poi dice di nomi lavoro scientifico Codice da ho diritto commerciale ma Lori com'era io ho ritrovato nel negli archivi Vassalli una lunga lettera che Luís scrive dicendo quindi sì imboccare al la natura fascista del Codice civile del Codice di commercio per mantenerne l'autonomia Vassalli a un certo momento di dice benissimo
Noi faremo un codice delle società tutto il resto lo mettiamo nel codice civile a questo punto Asquini si arrese io sintetizzo Moro
Quindi Vassalli si ritrovò questo libro
Che però non è privo di ambiguità nella parte della relazione perché è proprio la relazione all'articolo mi sembra uno
E chi parlo
Nell'articolo che
Stabilisce questo riferimento alla razza
E dice la formulo usata nel testo e testo se lo volete dice esattamente
Io lì levitazione la capacità giuridica derivanti dall'appartenenza determinate razze sono stabiliti dalle leggi speciali
E la la
Commissione di quand'era Guardasigilli Arrigo Solmi ci dice la formulo usata nel testo contiene peraltro un'affermazione positiva in quanto sancisce il principio che l'appartenenza determinate razze può influire noi giuristi chiudiamo sul senso delle parole le sfumature può influire sulla sfera della capacità giuridica io mi dispiace che non c'è l'amico
Pietro Rescigno eguale di un articolo quello del due mila Noviglio e duecentonovantuno
Del
Del codice che dice
Lo
Dunque in tema di adozione d'adozione permessa
Alle persone che non hanno discendenti legittimi legittimati che hanno che hanno compiuto cinquant'anni che supera almeno diciott'anni d'età di coloro che si intendono addotta quando eccezionali circostanze lo consigliano la corte d'appello
No scusa di duecento la tondo adozione non è permessa tra cittadini di razza ariana e persone di razza di Venezia Rescigno con molta finezza dice però qui vedete in fondo le persone di razza diversa sono individuate come persone non come cittadini quindi una una con un diciamo un idea superiore ma questo nella nostra Costituzione nel codice civile la più importante il cittadino della persona
Questo questo queste presenze ripugnanti del del
Nel primo libro forse erano veramente li aveva ragione Calamandrei anche se rimane il fatto che una cosa
Diciamo indecorosa questa presenza però che si può si potevano espungere senza toccare l'impianto del del del codice civile ecco un un'ultima cosa
Sui principi generali c'è una polemica sconosciuta fra Giuseppe Stolfi Giuseppe F. in un quotidiano liberale del dopoguerra che si chiamava meridiano sui principi generali del diritto perché inclusa quest'ordine è morde sotto ovvio giacciono dopo guerra dopo guerra sarà stato mille novecentoquarantasette quarantotto in cui Giuseppe Stolfi diceva guardate qui dobbiamo abolire i primi nove articoli del delle pre leggi
E cominciare dall'articolo sei Simo in poi quello che poi sono le tre leggi nel Codice francese per esempio e quindi tagliare fuori fino
Fino a alle raccolte di usi e cominciare
Con l'applicazione della legge in generale
Bene e diceva store bene che queste sono la caratterizzazione del regime fascista Giuseppe Verdi diceva guarda che quello che soprattutto Giuseppe scolpì si scagliava contro la l'articolo uno con l'indicazione delle fonti di diritto dice ma queste già CEI c'erano nel vecchio articolo tristi i principi generali e c'erano nel Codice di gomme
Quindi il legislatore a parte era presente il riferimento alle norme corporative non aveva fatto altro che fa riferimento alla legge i regolamenti agli usi cose già presenti nel vecchio codice in particolare nel Codice di commerciabile
Nel mille ottocentottantadue dove questa questa classificazione singolari sì ma era individuata prima il Codice di commercio può gli usi speciali poi chiusi generali e poi in mancanza il Codice civile questa era già una classificazione di fonti legislative
Sul dopoguerra si discusse ma mai seriamente furono
Come
Con apposito
Ma voi non finì finì lì poi ho perso il lume rivela le annate dei giornali e io non so come è andata a finire ma finì lì perché era noi una polemica molto garbata per esempio io fedele tentò di dire ritorniamo sempre su questo giornale che era molto attivo con interventi Riccardo buona copia fedele dopo la codificazione custodia e un quotidiano e si avrà la Meridiana o un settimana adesso mi sembra un po'di via per esempio più vedere c'è ritorniamo al libro delle obbligazioni e dei contratti di cui noi abbiamo l'articolato ma che non è mai entrato in vigore
Ci fu fully l'ideologia fascista certamente CEDAM i giuristi del regime c'era un'ideologia dello Stato che era improntata
A me io poi ho un dubbio che voglio sottoporre perché recentemente in Francia hanno ripubblicato dei libri molto interessanti di Leon di di
Sì tutte e due le trasformazioni del diritto privato e del diritto pubblico
Se noi andiamo a prendere se noi andiamo a prendere quello che scriveva le otiti
Dista dice tutto
Per poetiche vi societari perché la morte interessano il nostro scherza
Dunque
L'idea di funzionalizzazione non se l'è inventato il fascismo ma il positivismo francese o Visco di cui era un seguace il nostro le odi di perché le holding ridice
Per esempio Co. le holding di dice bene di diritto pubblico è il diritto oggettivo dei servizi pubblici
Cosicché il diritto privato cessa di essere fondato sul diritto soggettivo dell'individuo sull'autonomia della persona
E riposa adesso sì io la nozione d'infanzia un sosia
Che si impone a ciascun individuo
Questo concetto di funzione sociale di Grillo riprende ci dà autistico
A proposito della
Proprietà
O Comte afferma che la proprietà aveva un indispensabile funzione sociale destinata a formare amministrare i capitali
Nei quali ciascuna generazione prepara lettura voterà sui quadri i lavori della seguente
Su questa base dice le odi di siamo nel mille novecentoundici sono un ciclo di conferenze Pardo in Argentina la proprietà non è più un diritto soggettivo del proprietario ha una funzione sociale
Del detentore della ricchezza
Quindi anzi direi che poi è l'applicazione se c'è anche una matrice io non l'ho visto citato dai testi diciamo degli ideologi fascisti se così li possiamo considerare le odi di o o Visco
Se però qualche cosa è stata orecchiate da dobbiamo dire che sono state tradotte non rinviata dal legislatore fascista in maniera molto più blanda nel Codice Civile dove c'è questa continua o se la relazione è un
è una miniera di di di indicatori
Se e e è una e quesito dicevano la proprietà privata la funzione sociale però è fondamentale per lo sviluppo dalla persona umana e così l'impresa
La stessa la stessa famosa dichiarazione nona dichiarazione della Carta del lavoro e vecchia una una una fisionomia dello Stato così assoluto etc molto molto poco da Consigliere bassi perché dice l'intervento dello Stato nella produzione economica luogo soltanto quando manchi
Ossia insufficiente l'iniziativa privata pensiamo al mirino come venne fuori o quando siano in gioco interessi politici dello Stato penso che fosse si si riferisse probabilmente alla nazionalizzazione delle ferrovie considerate come
Riporterà
Ottava intervento può assumere la forma del controllo l'incoraggiamento
E cioè l'agevolazione i mutui agevolati o la gestione diretta che era l'ultima ipotesi
Quindi l'idea di uno statalismo che lo almeno in senso di appropriazione dei dei beni Proud degli strumenti della produzione questo il fascismo non ce l'avrei
Allora ritorniamo e chiudo poi casomai e allora la mia idea che il dirigismo era sì funzionali dirigismo parlo degli istituti importanti della riorganizzazione economica la proprietà impresa e l'autonomia privata quindi il settore dell'appropriazione della ricchezza della circolazione della ricchezza attraverso gli scambi e della produzione da ricchi
Era sì funzionale al ideologia questa idea dello Stato che che nel quale l'individuo in qualche misura si doveva si doveva collocare di come elemento di un'entità superiore ma era anche il secondo me funzionale ad una grossa perplessità che avevano su come andava a finire questa questa
Nuova struttura che la Società economica andava a studi
Andava assumendo in fondo la funzione sociale della proprietà poi Stefano lo sa bene era solo sulla probità produttiva e la proprietà produttive l'impresa e l'ho potuto constatare studiando l'impresa agricola erano la stessa cosa
Tant'è vero che l'articolo tre cioè accordo trecentottantotto corrispondevano risponde articolo due mila ottantotto e seguenti che va la stessa la stessa tecnica di sottrazione all'imprenditori inefficiente sia pure con altre modalità è lo stesso principio applicato all'impresa che ne troviamo nell'ottocentotrentotto
Allora perché questa ingerenza su un sistema in cui c'erano ospiti sparsi per o echi o nostalgiche del liberismo mi riferisco a Betti per esempio probabilmente perché era uno una forma di tecnica di controllo di questo nuovo sistema della funzionalità di questo nuovo sistema e di un che che iniziava a vivere in maniera organica in un regime di guerre l'articolo mille trecentotrentanove Stefano si capisce solo in un emporio economia di guerra cioè la sostituzione automatica dell'isola
Non ha nessuna altra la stessa esterno collocazione al primo posto della della della teoria dell'impresa dell'impresa agricola che poi fu quella che viene definita con imprese agricole impresa non è tutt'altra cosa
Era forse probabilmente funzionale a questa spasmodica ricerca di un'authority autarchia alimentare non lo so sono ipotesi che sottopongo alla vostra riflessione
E quindi su questo dirigismo forse il peso delle concezioni più squisitamente politiche si deve comunque Anton meno contemperare con delle esigenze tecniche proprio per la presenza di questi nella relazione al codice che io invito i giovani a leggere perché una miniera vita di scoperte
Noi vediamo che non c'è un sistema decisamente statura list è un sistema anziché nega espressamente di essere un sistema statura liste Aire
Con delle aperture e delle chiusure al liberismo d'altra parte ricordiamoci che verrà famosa polemica Croce Einaudi
E Croce ammetteva in alcuni momenti l'intervento dello Stato nell'economia cosa che negava
Ah no quelle ma ma di parla di fatti ma di fatti come può immaginare io sono con Einaudi perché s'era molto era molto interessante quella polemica ma era molto duro molto sta sembrava quasi
Sivo un pericoloso sovversivo ecco io avrei finito per ora poi
Bene sufficienti idonei ad acquistare no no
Rispondendo sia una quella tua domanda sia una cosa che Di Giorgio il fascismo un grande problema sei quella quella nonna dichiara la nuova disposizione della Carta del lavoro era chiarissima come l'intervento alla Camera nel trentadue di Bottai efficaci quinte loro avevano questo grande e quello che sembra buttò il Sasso il ritiro la mano era questo gioco continuo di rassicurazione concreta poi degli interessi implicate io non so se la formula estrema che è stata adoperata dire che poi in definitiva il fascismo è stato
Intelligibilità dell'ordine capitalistico sotto vigilanza pubblica e non è che va tanto lo sanno e quindi ho io ho ho evocato quello che lui dice era del del nella Associazione Dino assolutamente questo problema cioè e volevo dire che poi in tutte queste contraddizioni gli osservatori io cito una frase tiro sesta Franc che era un amico di tasca inizialmente che commenta nel trentaquattro quindi siamo in pieno fascismo le leggi sulla bonifica e di la concezione della proprietà come funzione sociale non è appannaggio del fascino
Di la Costituzione viva parla verticalizzata ben prima della marcia su Roma poi tuttavia la legge sulla bonifica integrale potrebbe essere aggiunta di iniziative italiane
Illustrazione più audace clamorosa di quel principio però che aggiunge
Se ad essa non si mescola assume un vago sentore di speculazione fondiaria impresse frettolose e approssimative
Cioè c'era tutto questo gioco e poi come ultima battuta perché giustamente Umberto ha ricordato Pannunzio è il fatto che diceva a questa abolizione dell'autorizzazione maritale approvato in un giorno sonnolento dal Parlamento di schifo perché questo spirito e Pannunzio
E che lui vuole reintrodurrebbe che scrive Rocco sempre per tornare al discorso dunque la sua proposta di settima
Un di nel progetto Rocco di Carter lavoro si riduce e contraria alla funzione sociale del lavoro per esigere una misura minima alla retribuzione
Cioè lui dice no cari signori voi andate a lavorare poi la retribuzione media quindi questo problema del rapporto proprio con i diritti fondamentali e
è un testo lei di farle
Cacciato una proposta cinque minuti reale ed interruzione dopo quattro relazioni ponderosa prima del due promettenti
Da
Oggi votazione entro trentasei ore
Sì sono ripercorse oggi pomeriggio una serie di parole d'ordine che hanno caratterizzato e caratterizzano il dibattito su fascismo e diritto l'idea secondo cui gli intellettuali non si sono compromessi
Ho l'idea secondo cui il cedimento verso il regime era solo un prestare ossequi estrinseci di tipo retorico e l'idea secondo cui di conseguenza al Codice civile è un codice sostanzialmente liberale con germogli diceva Biondi oppure parassiti come diceva Calamandrei c'è stato ricordato da poco fascisti quindi sostanzialmente un testo facilmente dei fascistizzando
Io credo che questa posizione sia criticabile per una serie di motivi io chiedo scusa se presento queste tesi in modo forse un po'tagliate con l'accetta prego di ritenere che queste sono io l'UE Enza giovanile non l'atteggiamento di chi pensa di avere delle certezze in tasca
Beh innanzitutto una critica che si può fare che che in questo modo
Parlando di giuristi fascisti si tenta indirettamente di dividere tra i giuristi buoni giuristi cattivi e di ascrivere alla categoria dei giuristi cattivi solo coloro i quali sono stati effettivamente legati mani e piedi a regime e non quelli che Tomasi chiaro che è un giurista uno storico attivo al Max Planck ha chiamato i fascisti o i nazisti malgrado loro
Cioè quella vasta area di per persone che con comportamenti omissivi o commissivi
Hanno reso in sostanza possibile il fascismo è chiaro che il fascismo non è non è un prodotto dei dei dei soli cosiddetti cattivi
E poi una seconda critica che si può muovere che rispetto ad esempio alle giudizio sul sul Codice civile o in assoluto sui codici civili che pretendono di essere liberali o fascisti o codici che esprimono in modo univoco una tendenza ideologica ecco questo mis mi sembrerebbe un una posizione un po'sul sulla quale incide un una sorta di formalismo
Pensiamo ma l'esempio è noto al decadde e di cui ne parlava anche il professor Ferri è un testo che rimasti in vigore durante il nazismo è rimasto in vita è in vigore tuttora e sino a settantasei era in vigore nella DDR cosa ci dice questo che in realtà proprio lo secchio retorico o elementi che contribuiscono alla costruzione della norma rispetto a un testo diventano interessanti nel momento in cui si tenta di costruire la mappa di una cultura di una cultura giuridica il testo non non esprime di per sé in modo univoco una norma la norma nasce da tutto ciò che sta intorno al testo ad esempio appunto questa atteggiamento di questi giuristi chiamati fascisti malgrado loro
Una soluzione una possibile soluzione per aggirare questi queste critiche che mi sentirei di muovere alle parole d'ordine
Ad esempio utilizzare lo studio comparato
Ovviamente
Non solo perché me ne sono occupato ma anche per oggettivo interesse il l'ordinamento nell'esperienza giuridica più vicine che più interessa per componente ambientale essere comparata con quella fascista e l'ordinamento nazionalsocialista
E secondo me la comparazione con questo ordinamento presenta anche degli spunti interessanti perché potrebbe aiutare a stemperare il dibattito da quella valenza ideologica che bene o male
Ha sempre avuto e probabilmente continuerà ad avere per molti anni dal momento che appunto tratta di vicende che sono sostanzialmente non così lontane dall'oggi
Il nazionalsocialismo nasce e si sviluppa lo dico per come per punti ovviamente molto schematici sono cose note in un contesto economico sociale che è comune a quello del fascismo c'è la Germania
Fine anni venti primi anni Trenta
A a livello sociale ed economico delle caratteristiche molto simili a quelle che si sono avute nel famoso biennio rosso che ha preceduto la nascita del fascismo
Il rapporto con lo Stato scuola anche molto simile
Una grossa valenza in senso lato rivoluzionaria sia del fascismo che del nazismo che poi però ha dovuto fare i conti con appunto la struttura economica e sociale preesistenti ne hanno ne hanno parlato
Stefano Rodotà Eligio Resta il capitalismo delle famiglie e via discorrendo
L'organizzazione dello stato dell'economia presenta molti punti in comune per quello che riguarda la codificazione o in generale l'ideologia applicata al diritto privato il proposito di affossare
Certo si può discutere sul sul effettivo affossamento comunque il proposito di a foto di affossare la cultura giuridica liberale o la cultura liberale in senso lato e non ci sono delle non ci sono degli accostamenti che possiamo fare noi a posteriori osservando quel periodo storico ci sono anche delle situazioni in cui i giuristi vicini al potere politico fascista i giuristi vicino al potere politico nazionalsocialista si sono incontrati e si sono diciamo così annusati su hanno studiato le loro esperienze reciproche esistita
Non avendo una funzione particolarmente importante ma è esistito un comitato giuridico italotedesco Arbeit che mai incerto dolci Vitalini cioè di Ulisse anche si è vista alcune occasioni che ha discusso anche di temi
Che avrà appartengono al al diritto privato
E esistevano anche moltissimi scritti di comparazione a quell'epoca sono molto interessanti gli scritti
Dei tedeschi che negli anni Venti studiavano
Osservavano con simpatia la cultura
Cultura la cultura giuridica o comunque l'impostazione che all'epoca del fascismo i giuristi vicini al potere politico davano
Interessanti perché si tratta di un periodi in cui ovviamente non non non non c'era ancora stato il la presa del potere da parte del nazismo ma ovviamente i segnali erano decisamente presenti
E allora affossare la cultura giuridica liberale come manifesto dichiarato da parte sia dei fascisti che dei nazionalsocialisti
Cosa voleva dire innanzitutto queste sono posizioni che si riscontrano con un dato di comunanza sia nella letteratura nazionalsocialista che in quella fascista concepire l'ordinamento giuridico come un complesso di doveri e non con un complesso di diritti come in un certo senso qui c'è un affossamento di quella Filosofia kantiano comunque di quel Complesso di idee ricavate da filosofia kantiana che avevano sostituito l'impostazione in particolare giusto razionalista che anch'essa vedeva il l'ordinamento come complesso di doveri
Doveri perché perché prevalgono sugli interessi individuali interessi collettivi gli interessi collettivi
Sostanzialmente di due tipi alla purezza razziale ovviamente in Italia con accenti diversi rispetto a quelli che si sono avuti in Germania e interessi di tipo economico
Esiste una conoscenza decisamente dopo più o meno o approfondita di cosa sia stato lo Stato corporativo e di che tipo di influenza abbia e Savuto sulla costruzione anche dell'ordinamento privatistico
Esistono meno studi sul corri sui corrispettivi che si sono avuti nella cultura giuridica nazionalsocialista ma questi studi dimostrano o comunque consentono di verificare che vi sono state delle forti comunanza anche da questo punto di vista pensiamo i fiduciari del lavoro
Che è una cosa di cui scrisse ti dorama in un articolo tradotto in italiano su primo numero di politica del diritto settanta
C'è ripeto un'identità di vedute su questi punti certo sullo sfondo di uno strumentario che da questo punto di vista io definirei tecnico non di valori
Differente cioè il riferirsi da parte del fascismo al diritto romano
O quello che si pensava essere il diritto romano i riferirsi da parte dei nazionalsocialisti al diritto germanico però se si leggono le le affermazioni che accompagnano questo riferirsi sia queste sedicenti radici storiche si scopre che in realtà si esaltano gli stessi valori è un momento di legittimazione di valori non è un momento di differenziazione di valori
Probabilmente anche il saggio su Betti e di cui parlava Umberto breccia
Potrebbe essere letto da da questo punto di vista ce l'ha il tradizione e modernità devono essere messi assieme anche in funzione di salvaguardia del del tradizione rom romanista
Diritto delle obbligazioni
Dicevo questa questo comitato Arbeit che manciata che si è riunita due volte
Di
Mi perderei mi per dai che era il
Il rappresentante tedesco nella commissione che doveva occuparsi di diritto delle obbligazioni
Viene ripresa dalla rivista di diritto commerciale e fermi per dare si esprime in questo senso è sono riflessioni Dini per dai che tentano di riprendere delle linee di sviluppo comune dei diritti delle obbligazioni nazionalsocialista e fascista
Mi dice
Pur mantenendosi vigili ai principi fondamentali della proprietà privata della libertà contrattuale del diritto alla libera concorrenza e del diritto di associazione privata ambedue le nazioni sono del parere che questi principi hanno decisamente modificato il loro significato nell'interpretazione fascista
E nazionalsocialista
Per l'influsso del principe di responsabilità del singolo di fronte alla collettività e quel tema dell'ordinamento come complesso di doveri
Ambedue le nazioni ravvisano nei principi di diritto privato così Kater et caratterizzati
Una specie di diritto costituzionale nell'ambito del diritto privato nel senso non di difesa del singolo contro il pre potere dello Stato ma del fondamento del vivere civile nell'interesse della collettività e per il bene della nazione anche qua nuovamente questa ambiguità di cui parlava il professor Ferri che effettivamente copre tutti gli ambiti mi viene in mente ad esempio la relazione Arre di accompagnamento all'ordinamento giudiziario dove si dice
Indipendenza della magistratura sì ma nell'ambito del dei dei dei principi che ispirano l'ordinamento fascista sono eh eh questa ricorrenza che effettivamente c'è però a questo punto cosa dire
Qual è dove dove sta l'ossequio retorico a regime
Nel dire che la cultura giuridica liberale in un certo senso deve essere preservata e poi parlare di altra cosa oppure sta nell'opposto
Noi siamo abituati a parlare di ossequio retorico considerando le affermazioni di vicinanza a regime
Ma potrebbe essere vista dal nell'altro senso la la la la della l'analisi sulle medesime affermazioni ed è che probabilmente si potrebbe anche concludere che Lo Sicco elettori costa invece nel nell'ossequio al alla cultura giuridica liberale ma questo ripeto è un è una questione che lascia aperta non non solo perché ovviamente non ho certezze come su mille altre cose perché probabilmente sono quelle finisce per essere un approccio di quelli che poi mira a dividere tra i buoni e cattivi e rischia di di scordarsi di quella zona d'ombra oppure la zona d'ombra esattamente questo mix
L'incontro di Vienna del trentanove
Giuliano Vassalli si occupa di contratti
Nel corso di questo incontro
Parla del principi di autonomia contrattuale
E ne afferma il valore nei soli limiti dei nuovi principi dell'ordine politico delle due nazioni e precisa che se ne abuso non solamente nei casi di violazione di espressi divieti legislativi e dei buoni costumi
Ma anche nei casi di violazione dei principi dell'ordine politico nazionale e delle regole fondamentali dell'economia poste dallo Stato
Come vengono tradotte queste parole d'ordine di per sé evidentemente molto fumose nel diritto dei contratti
Beh nazionalsocialismo muove da una cultura giuridica intrisa di quando etilismo e quindi di sostanziale idee identificazione del contratto con negozio giuridico bilaterale
La prospettiva è completamente riversa ed è la medesima prospettiva che viene rappresentata in Italia da Pannunzio quando dice che il diritto privato delle sostanzialmente concentrarsi o comunque il diritto privato che interesserà la codificazione
Deve concentrarsi sul tema dello scambio dei beni e dei servizi ebbene il contratto diventa quella figura che serve esclusivamente per lo scambio di beni e servizi
Tant'è vero che le fattispecie che in un certo senso delineano il rapporto del singolo con una comunità esulano dalla materia contrattuale la comunità può essere la comunità del lavoro quindi il contratto di lavoro né più un contratto nel senso civilistico del termine ma anche il matrimonio non è più un contratto nel senso civilistico del termine perché
Attiene alla comunità familiare
Questa è una una visuale che è condivisa se almeno nelle affermazioni di un di molta letteratura vicino al potere politico ed è un'affermazione che è contenuta anche nella relazione
Nella relazione R.
Quella della limitazione della macchina contrattuale allo scambio di beni e servizi
Dal punto di vista tecnico come si costruisce questo questo impianto di valori
Beh spostando l'attenzione dall'atto contrattuale al vincolo
Il vincolo è una situazione nella quale
I contraenti devono collaborare non c'è un conflitto
è un po'la logica dello Stato corporativa trasferita la materia contrattuale non c'è un conflitto tra parti c'è una collaborazione tra
Una mi è testimone
E se c'è una collaborazione tra parti allora assume forte rilievo il modo con cui viene eseguita la prestazione ed assumono una valenza fondamentale
Clausole come quella della buona fede che servono per descrivere un certo tipo di di esecuzione
Ma qui arriva al punto
Capire in che senso la buona come lavora la buona fede
Di buona fede la di Fides parlavano anche ingiusta nazionalisti
Cioè
Quegli stessi giuristi che concepiva hanno come i nazionalsocialisti i fascisti l'ordinamento comunque un plesso di doveri
Però la Fidel se in quel contesto era giustizia contrattuale in altre parole
L'ordinamento era preponderante rispetto al contratto perché l'ordinamento si faceva interprete degli interessi di una delle parti e quindi in un certo senso puntava a ristabilire l'equilibrio contrattuale
Per i fascisti per i nazionalsocialisti la prevalenza dell'ordinamento sul contratto ha altri figli cioè l'ordinamento in questo modo interpreta se stesso dà una dimostrazione di potere
Sull'attività delle parti non è interessata ad interpretare una parte anche perché così facendo distruggerebbe l'idea secondo cui nel contratto c'è una sorta di collaborazione tra le parti
E questo si vede molto bene
In un settore che era
Particolarmente sviluppato in quegli anni che il settore della tutela del consumatore
In Germania
Già da da un poco si parla no alcuni anni si parlava di condizioni generali di contratto
Non è più paternità tedesca ma in francese e quella del contratto standard però la letteratura è decisamente più sviluppata in Germania
Lo è stato anche in Italia sono noti mille trecentoquarantuno mila trecentoquarantadue
E tutta la letteratura
Per quello che riguarda nazionalsocialismo
Parte della letteratura per quello che riguarda il fascismo sottolinea che il controllo sulle condizioni generali di contratto deve avvenire non in virtù di un riequilibrio tra le prestazioni
Non per perseguire il valore della giustizia contrattuale
Ma perché l'ordinamento interpreta esigenze di tipo economico che stanno al di sopra oltre l'orizzonte di entrambe le parti e in questo modo
Appunto dimostra la sua la sua superiorità per quel motivo
La prassi applicativa
Ecco in questo c'è una grossa differenza tra fascismo e nazionalsocialismo
Certo uno a disposizione solo le sentenze pubblicate delle riviste forse si potrebbe Pharma ricerca su quello che non è stato pubblicato nelle riviste ma a livello di sentenze pubblicata appunto nelle riviste si vede chiaramente che ad esempio nell'utilizzo delle clausole generali mentre i tedeschi
Sia per la buona fede sia per il buon costume ne faceva un uso decisamente politico per il fascismo
Se non altro a livello di sentenze del grado di di legittimità
C'è una sorta di continuità nel modo di intendere queste formule tra prima del fascismo
Nel e durante il fascismo addirittura i nazionalsocialisti per quello che riguarda il buon costume
Decidono che occorre far riferimento non al momento della conclusione del contratto ma al momento successivo
Cosa che la Cassazione italiane in quegli anni esplicitamente esclude
Per quello che riguarda la buona fede e il la differenza è ancora più netta
Mentre la revisione del contratto
Quindi non la la la sanzione della massima invalidità ma la revisione che dal punto di vista del controllo dell'ordinamento sul contratto la cosa che interessa di più
Mentre questo in Germania non è un tabù anzi è un problema che viene risolto affermando massime di assoluta fosse quindi se nei confronti del regime in Italia questo è ancora un tabù e ad ad essere precisi lo è anche molto per la dottrina
Clausola rebus sic stantibus non viene piegata o sembra non essere piegata esigenze
Delle delle delle esigenze del regime
Cosa si può con cosa si può concludere a questa mi rendo conto rapidissima carrellata
La dottrina ha sviluppato
E io credo in quell'idea di prevalenza dell'ordinamento sul contratto di cui parlavo prima una sorta di fascismo giuridico che forse più corretto come dice il professor Ferri come diceva professor breccia
Interpretare in modo più preciso come fascismi giuridici poi si tratta di individuare in che modo siti sì si potevano differenziare rispetto al alla frammentazione di coloro i quali stavano vicino al potere politico lo ha fatto
E allora io credo che da questo punto di vista
è una frase di Guido Alpa in un testo che sta per uscire sulla storia del diritto privato i conti dei civilisti con il fascismo sono ancora aperti grazie
Giovanni posto il problema
Se non ho frainteso quanto di liberismo Odino liberismo ci sia nella formula per esempio le parti sono libere ma nei limiti no del
Questo mi ricordo una vecchia che il che
Rosetti rido
Dei suoi ultimi lavori sulla proprietà faceva
Proprio sulla definizione del Codice civile di proprietà
Che ho qui dice da provvede diritto eccetera
Purché non se ne faccia un uso proibito dalla legge dei regolamenti
Questa era formulo originaria del ricordo volevo
Che è un codice che di proprietari no uno statuto di tanti quindi la formula più vicina agli interessi proprietari e qui da usi dicevo dice una cosa giusta diceva attenzione perché fino a che punto
Questa questa legge e i regolamenti possono spingersi per circoscrivere
Il diritto del proprietario ma questo è un discorso che vale pure per la definizione di contrari
Possono spingersi fino al punto di annullare
L'interesse tutelato una libro o l'autonomia privata
Per questo direi che è un po'il difetto delle formule giuridiche
Chi atteso che
Un codice emanato dallo Stato da protezione dà una definizione di
Ipo protettivo
Direi vediamo a monte
Il come organizzato lo Stato per vedere fino a che punto questo limite può spingere perché predone diceva può spingersi fino ad annullare il principio che intende proteggere un'autonomia che intende protesi
Sul sul matrimonio c'è il ci fu la famosa polemica fra Vassalli e Cicu sulla natura pubblicistica o privatistica del matrimonio io
Non pere affetto e devozione per Vassalli ma sono d'accordo con lui quando rimprovera Cicu dice ma insomma quando nell'ambito del diritto di famiglia quando ci si sposta quando si adotta quindi anche i contratti familiari nessuno pensa di essere un funzionario dello Stato finisce per propri sentimenti
Sulla clausola rebus sic stantibus queste ore è un caso molto carino che io ho potuto vedere commentando degli appunti sul libro quarto
Fu uno dei Progetti del libro quattro delle obbligazioni con appunti a margine di passaggio
In sostanza la clausola rebus sic stantibus sorge rispetta la risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta
E proprio a noto a tutti che il mio Codice civile precedente non conosceva questi istituto
E che fu introdotto dalle leggi speciali della legislazione di guerra ne parlerà Vassalli in quel bellissimo saggio che
Vocale
E devo dire che in a margine della formulazione grosso modo che è rimasta la stessa poi recepita dal codice tuttora in vigore della risoluzione per eccessivo
Vero sì da sopravvenuta Vassalli con la sua calligrafia molto fine diceva no questa non è una norma da inserirsi nel Codice
Ma è una norma che dovrebbe sorgere quando se ne se ne presenti l'occasione dovrebbe essere il produttore di una legge speciale fatta ad hoc per l'occasione perché Vassalli
Suscitava qualche perplessità che il giudice potesse giudicare qual è il
L'avvenimento eccezionale imprevedibile
In base al quale poi far scattare in quest'
Questo istituto
Poi la la la norma è rimasta nel Codice probabilmente su questo punto Vassalli ha dovuto cedere
Certamente anch'io gli stessi dubbi diversa perché sull'idea di eccezionalità
Ed imprevedibile sull'imprevedibilità forse ci ci si può anche
Metter d'accordo su criteri abbastanza oggettivi
Ma sull'eccezionalità forse no
E questo poi con volgerà sconvolgerebbe valenza un altro discorso forse un altro comune un'altra riunione usura la presupposizione tutti questi temi che ruotano intorno al
Ha la condizione in cui uno si si si trova contratta certo è meglio devo dire o questa clausola inserita nel Codice che ricorrere adesso la common law il giudice di Como lo hanno diversa indicazione
E cioè cercano di applicare non la formula del pacta sunt servanda va utilizzare questa formula fino a pochi anni fa
I chiamava una sentenza al tempo della guerra civile di troppo per dire comunque twittato lei prese quindi servire
L'avvenimento eccezionale imprevedibile
Ecco sul punto ecco e chiudo sul punto della dei limiti delle formule giuridiche non
La misura del liberismo non liberismo non sta nella formula e stato sul sull'organizzazione statuale che l'ha prodotta
Perché la una formula diciamo giuridica dice sempre ti proteggo questo interesse però dei limiti poi se la legge strappato va aldilà poco arrivare anche la negazione di Teresa
Non è su questo ecco che si misura secondo me l'andatura del liberista uno liberista di un sistema d'altra parte Vassalli nel mille novecentotrenta nella sua prolusione romana lancia un una bordata contro la codificazione
Affermando che il diritto civile non è stato mai mai mancipi o dello Stato che poi riprenderà nel dopoguerra famoso saggio sulle stesse attualità che è un saggio profetico che si sta verificando esattamente quello che lui negli anni Cinquanta aveva di
Scusate il ma siccome le sollecitazioni del giovane mi
Tutte le sere
Ancora un attimo soltanto trenta secondi a Raffaele tesi ma mi inserisco in questa polemica ma è interessante vedere come in uno scritto anche se un po'tardivo di Carl Schmitt rispetto a queste tematiche che si chiama la libertà la tirannia dei valori in cui riprende il famoso saggio di Armand gli esempi che carismi porta per negare l'idea fondativa della Libertà nel diritto sono esattamente gli esempi tu facevi adesso il riferimento alle l'uso delle clausole generali all'interno l'autonomia contrattuale la sostanza della tesi trasmette Antonio Caracciolo sì ma non può fare testimonianza esattamente questi dati cioè che le il vero senso della libertà
Dovrebbe essere esteso fino a tal punto da essere liberi dalla libertà quindi il diritto di alienare persino se stessi rispetto alla all'ordinamento dello Stato ecco questo è il punto massimo dove il diritto diventa House Name diventa eccezione lo faceva esattamente attraverso il meccanismo del delle clausole generali
Io parlerò ovviamente del libro quinta mi ero preparato predisposto anche qualche appunto
In particolare volevo molto parlare parlerò del definizione di imprenditore di quello che significa
E poi i delle società per azioni argomento sul quale poi un po'si sorvola nelle ricostruzioni storiche
Anche lì ci sono momenti di forte interesse però mi dovrete permettere qualche minuto preliminare perché l'aver sentito tutto una serie di interessantissime
Discorsi mi ha fatto venire in mente delle suggestioni per cui qualcosa su quello che è stato detto questo è un po'il vantaggio di parlare verso la fine
Posso dirla anch'io
Sono d'accordo fondamentalmente cercando di portare elementi nuovi non per fare come ci siamo in vecchi partiti politici quello che conclude dice la verità ma tutto non sarei io
Anzitutto
Sono d'accordissimo
Che la dottrina giuridica fascista non se ne può parlare in termini di dici tu sì ci fu tutto è il contrario di tutto
E qui bisognerebbe lo dirò più avanti tener presente anche dei momenti delle periodizzazione eccome
Ci suggeriva
C'è tutto e il contrario di tutto
Piuttosto forse un aspetto che a me è sempre sembrato importante valutare e come dietro cultura giuridica fascista e poi si recuperasse europei mi volontaristico nazionalistici
Che erano stati sempre minoritari nella cultura giuridica italiana ottocentesche di tardo Ottocento il pre fascista
E questo a mio avviso spiegherebbe pure la resistenza della cultura giuridica italiana
La cosiddetta resistenza così cotanta parlato pubblicati al celebrato Puglia atti
Mi ha ragione Stefano Rodotà a mio avviso quando dice che il giurista difendeva sostanzialmente il proprio ruolo Harry difendeva il proprio modo di fare il giurista
Chi interviene in tutte quelle polemiche contro i principi generali segna un certo punto del convegno pisano di cioccolato i principi generali mortificare ebbero una cultura giuridica
Cioè i giuristi difendono il nuovo modo tradizionale che dall'Ottocento si portano appresso di fare cultura giuridica giuristi che possono essere talora impegnati anche politicamente come Alberto Asquini o con maggiore Arcangeli
Sicuramente alti gerarchi agli arcangeli e sottosegretario alle corporazione presidente dell'IRI Asquini e sottosegretario corporazione cerca anche lì e poi e presidente degli delirio delli mi si tratta
Asquini dell'IMI o no Asquini durante la Repubblica di Salò e ministro e partecipazioni qualcosa del genere
Quindi personaggi che sicuramente aderiscono al regime funzioni responsabilità difendono il proprio mondo il modo tradizionale di fare di tutto questo sarebbe interessante studiare perché
E non è mio compito perché la cultura giuridica italiana rispetto a quella tedesca certe chiusure che sono propizia nel momento del fascismo però del erano anche prima e dopo le stesse chiusure sono prima e dopo questo è il primo aspetto un altro aspetto sul quale io mi soffermerei che
Poi tanto neutrale quest'opera di codificazione non fu anzitutto se a me è capitato di andare in archivio prendere poco perché non sono uno storico difficoltà né andare per gli archivi ma gli storici dovrebbe iniziarlo a fare questo
L'archivio di Stato sicuramente c'è tanto materiale io ho preso soltanto un fondo che è il fondo la Segreteria particolare del Duce lì ci sono si trova a un certo punto li ho pubblicati a un certo punto Solmi
Ed è scrive frasi di questo tipo quando si discuteva a proposito dei principi generali dice io aspetto posti ordini a Mussolini dice io starò zitto retta voglio dire questo ma se lei me lo ordina io non parlo
Era Solmi non era grandi perché grande è un apprendista stregone come dirò da qui a poco
Non solo e Solmi
Che interviene per esempio in tema di diritto di famiglia in tema di diritto di famiglia le questioni più significative in tema di diritto di famiglia Mussolini dice
Ci vuole una superiore istanza politica
Decede decidere si tratta di problemi di non poco conto come la tutela dei figli adulterini interesse
E via dicendo
Quindi sicuramente c'è questo interesse politico è sicuramente in quegli anni la cultura giuridica alcune punte avanzate da cultura giudicando una battuta d'arresto
Per esempio in tema di ripetutamente metri famiglia almeno per quello che ho potuto verificare il segno fortemente conservatore e rispetto alla cultura e giuridiche
Più avanzata
E rispetto alla stessa commissione
Incaricata fu messa in era più avanzata le prime stesso libro prima era molto più avanzato il progetto era molto più avanzato di quello che venne venne fuori rispetto a quelle per esempio che era un istanze che prevenivano provenivano dei movimenti femminili fascisti
Erano sicuramente più avanzate di quelle che poi furono realizzate quindi il quadro è complesso come me
Complesso anche il fatto che la dottrina giuridica e parte della giurisprudenza si erano mosse quel poco che io conosco per una certa tutela di quello che oggi noi chiamiamo il contraente debole
Ed erano arrivati in tema di recesso dell'apertura di credito è in tema di proroga del contratto di assicurazione mentre due norme del Codice civile nel libro delle nel Progetto
Del
Nel progetto del libro delle obbligazioni poi nella stesura finale queste per intervento di Lo Hobbit vengono cancellate
Ecco ed erano soluzioni che la giurisprudenza ormai considerava Pacifico i processi motivato dall'apertura di credito ci siamo ritornati dopo tanti anni con grande fatica certamente quello da un blocco uno stop a quelle che erano soluzione abbastanza pacificamente dottrina
Altro aspetto e poi veramente vado a quello di quale devo parlare la periodizzazione certamente si assiste dal trentasette in poi
Si assiste sostanzialmente quello definisce la disse termini molto felici un'accentuazione della tutta all'interno sezione
Poi vedremo che cosa a mio avviso significa questo nel libro quinto del Codice civile
Certamente all'inizio nei primi anni nei fino agli anni Trenta i giuristi fascisti cosiddetti fascisti coloro che sostenevano l'ideologia fascista e volevano la fascisti gestione del Codice erano ad balbettanti
C'è un messaggio ora non ricordo il nome dell'autore ma potrei controllare
Degli anni Trenta in cui il giurista diceva bisogna essere facilmente picchia il diritto commerciale fascista che deve essere dobbiamo mandare in galera l'imprenditore che è fallito
Indi e poi verificare se colpevole incolpevole era tra l'altro ignorante perché la soluzione la soluzione che Napoleone
Aveva imposto al Codice di commercio era intervenuto proprio per dire li mandiamo in galera non era né nuovo né originale e invece con gli anni Trenta collo la seconda metà degli anni Trenta
Si dicono altre cose si dicono cose più serie e arriviamo a questo aspetto al libero quinto la il libro quinto molto velocemente
Vediamo delle date significative proprio ricostruzione minuziosa forse è necessario anzitutto i lavori come tutti sappiamo di
Codificazione assumono una spinta in avanti con gran
Fino a grandi si era fatto veramente poco
Vi è un'accelerazione dei lavori si lavorava in atmosfere si diceva da dopolavoro dei giuristi era il la la critica che si fa eccetera
E grandi lavora veramente bene lavora intensamente
E il primo non giurista
Dei Guardasigilli di quegli anni De Francisci Solmi esprimono un giurista
E e nei primi mesi del quaranta il lavoro è terminato primi mesi del quaranta è il lavoro parlo del libro quinto
Era disegno tradizionale ancora fino ai primi mesi del quaranta ci sarebbe stato libero Codice civile in cinque libri i quattro tradizionali più Vassalli aveva suggerito il libro della tutela dei diritti
Di passargli una creazione che poi diventa il libro sesto più Codice di commercio
E basse e e grandi sostiene questo disegno
L'opportunità di questo disegno in più occasioni quindi fino al luglio del quaranta noi avremmo dovuto avere un Codice civile in cinque libri a un Codice di commercio
Il ventisette luglio mille novecentoquaranta preceduto come si può verificare documenti d'archivio di uno scambio di lettere tra grandi e Mussolini perché le cose ufficialmente venivano
Poiché erano tutto il sotterraneo
E in quell'occasione e Scialoja Grandi numero Garella molto velenosa Scialoja lo ma maltratta Scialoja chiamando il pontefice massimo della codificazione parlandone male
Quindi ventisette luglio del quaranta facendo relaziona Mussolini improvvisamente questo disegno che sembrava dovesse essere approvato
Questo disegno col infatti
Inizia una fase o scurissima discussioni
Non abbiamo documenti bisognerebbe guardare negli archivi bisognerebbe cercare negli archivi privati probabilmente si troverebbe al mondo
Che finisce il quattro gennaio del quarantuno quando il Consiglio dei ministri si decide per l'ordine sarà diverso codice civile unico
Cosa è successo che cosa è successo
Allora le testimonianze dei protagonisti che sono successive reticenti
Un po'ognuno cerca portare l'acqua al proprio mulino di essere stato il più bravo quello che ha più difeso il Codice grandi province va ricordato fermi quindi ma i le testimonianze concordano su un fatto che la decisione di fare un unico codice
E conseguente della scienza della codificati di codificare i principi generali del diritto ora su questo sui principi generali del diritto bisogna fare una riflessione è una richiesta pressante anche Mussolini arrivavano lettere perché non codifichiamo i principi generali del diritto
Questa a mio avviso corrispondeva a una e specifica esigenza ecco perché il non a caso il tutto avviene nel dopo il trentasei trentasette
Con l'inizio delle guerre l'accentuazione del processo di tutti totali cartolarizzazione scusatemi sembra quasi lo scioglimento
E c'è un'esigenza che avverte lo Stato ora le parole sono stato detto
Siamo totalitario quello dell'accentramento del comando giuridico è un problema fondamentale per lo Stato totalitario
Il modello che si imbocca
Questo Neumann lo aveva detto in maniera brillantissima
In maniera che si imbocca Franca il in modo il il modello che si imbocca quello tedesco
Il modello tedesco e la sua concezione quasi personalistico del diritto
Nelle Germania il diritto il comando giuridico era considerato come espressione della volontà del campo
E si giunse a teorizzare l'obbligo per il giudice di uniformarsi al nuovo indirizzo politico dichiarato dal Führer
Anche se questo non si fosse concretizzato in norme o addirittura principi queste lo schema nazional socialista
In Italia c'è qualche frangia questa volta sono politici questa volta sono politici perché il primo attacco avviene alla Camera Bigini su Pei sono politici fascisti che attaccano vogliono anche loro i principi generali del diritto significa l'abolizione assoluta di qualche di qualsiasi certezze
E qualsiasi elemento di certezza del diritto a questo punto
E grandi su questa fa pure l'apprendista stregone ci gioca con queste anche un politico grandi non è un giurista e mandi deve fare i conti con i conti con le componenti del regime
E grandi a questo punto d'apprendista stregone esorcizza questo tema questo problema lo deve risolvere
E allora
Insegna introduce costituì nazionalizzò in un certo senso fa principi generali dell'ordinamento la carta letti dichiarazione cartella perché a questo per una serie di ragioni a mio avviso
Per una serie di ragioni prima ragione anzitutto sono dichiarazioni innocue non danno fastidio a nessuno
Quindi possono passare senza trovare grandi opposizione nei ceti produttivi nei fra gli industriali e Vieri
In secondo luogo il problema dei principi generali come era stato affrontato da Pannunzio da maggiore
Cosa
Questo non solo ma il problema immigrati di diritto costituzionale
Pone problemi seri di riforma ed è stato ricordato anche stasera bisogna cambiare la legge perché fonte certo punto qualcuno mette anche in dubbio in discussione la funzione del monarca la funzione del monarca chiaramente il vespaio politico enorme e se ne esce in questa maniera con una soluzione innocua di compromesso e di farci c'è solo che a questo punto qui le spiegazioni di Vassalli grandi concordano il disegno del codice non regge più dei due codici non regge più
Dice
I grandi la considerazione unitaria della vita economica nella Carta del lavoro imponevano i ministri Katrin poteva una modificazione dalla disciplina delle attività economiche
Nella Carta del lavoro tutte le attività produttive sono unificate bisogno unificarle anche a livello di legislazione
Civile questa è la razionalizzazione ex posto e quello che i giuristi ne facciamo di frequente che in poi
Nel nei lavori preparatori raggiungono il massimo della mistificazione si trova la razionalità invece in soluzioni forse semplici più più corpose a a forti conflitti di
Perché a quel punto si innesta un dibattito dibattito fortissimo
Dibattito quale uno prima primo corno del dilemma prendere atto del ruolo marginale del diritto privato in un'economia e limitare io sapevo almeno delle
Nessuno ha scoperto un'altra l'opera di riforma i primi quattro libri del Codice e fare delle leggi speciali soltanto per il fallimento saprebbe non sapevo la riforma delle società per azioni che Vassalli avrebbe sul la minaccia misurino databile al pubblico arriva arriva
Ecco e e io la sapevo in termini l'avevo ricostruite in questi termini ma che cosa significava ideologicamente e politicamente questa soluzione
Significava uno riconoscere che non tutta l'attività l'attività e che la parte principale anzi dell'attività economica e produttiva non è sotto il dominio del diritto privato e qualcosa mi danno non dominato dal diritto privato
E indicavano la via di possibile future legislazioni speciali altra soluzione che fu quella che era forse era considerata più in sintonia anche con un quello che aveva detto Rocco alcune idee di Rocco sembrava riproponesse e quello di redigere un codice dell'economia corporativa che si affiancasse al codice civile quindi il codice civile per la proprietà è l'economia Domestica come si diceva il Codice economia corporativa per l'economia frutti
C'è
Era
Un codice dell'economia corporativa così come era stato ipotizzato nel corso degli anni trenta avrebbe dovuto queste sono parole di un giurista che e i tre maggiori fautori soprano
Per un giusto commercialista anche di un certo livello avrebbe dovuto con una disciplina in parte pubblicistica in parte privatistica regolamentare tutti gli aspetti e momenti dell'attività economica privata
Questo codice scriveva sempre soprano ebbe dovuto dar luogo a un diritto comune a tutta l'economia che seguisse la creazione e la distribuzione delle ricchezze
Fin sulla soglia della casa del consumatore quindi un codice che regolamentasse norme di diritto privato norme diritto pubblico tutti reciproco
Era un'idea forte ma era un'idea pericolosa anche perché questo Codice avrebbe affiancata norme statali norme
Di origine corporativa
Le corporazioni volevano riappropriarsi quindi la soluzione una bella soluzione di compromesso comodo compromessi uno Palma
Compromesso della Carta del lavoro che noto che gli impediva che venissero affrontati problemi gravi soluzione di unire il Codice fare questa operazione anche d'immagine se volete entrando toccare invece
Non toccare equilibri consolidati naturalmente
Questo
Non è soltanto un disegno di facciata perché se no qui rischiamo di fare come un illustre
Il mio illustrissimo collega che commentando fattispecie imprenditore dice che quasi quasi
Alcuni profili ad agosto
I Lungarni sul momento tecnico sembrano quasi un manifesto che l'organizzazione messe per dire che anche il lavoratore antonimo imprenditore in realtà un disegno qualcosa dovevano fare non bastava solo operazioni di facciata
C'è uno statuto dell'imprenditore che il produttore organizzato corporativa mentre l'Inter e l'articolo mille ottantadue in fondo individua il
Individua il produttore organizzato corporativa mente
Nuovo alla nuova categoria resa paritari dalla Carta del lavoro quali sono le norme che disciplinano qual è lo Statuto nel Codice Civile
L'articolo due mila ottantaquattro ottantacinque ottantasette sono fondamentali a questo punto l'ottantaquattro non è un articolo dirompente l'articolo due mila ottantaquattro perché riservava alla legge il compito di terminare le categorie di imprese il cui esercizio era subordinata concessione autorizzazioni amministrative
Una norma che potrebbe anche oggi tranquillamente essere salvo poi a individuare quali
E più invece importante dall'articolo due mila ottantacinque del Codice civile
Che prevedeva in tema sulle impresse due tipi di controlli un primo controllo sull'indirizzo della produzione
Per cui controllo anzi un controllo sull'indirizzo della produzione in quell'azione l'interesse unitario dell'economia nazionale
E se il citato dallo Stato nei modi previsti dalla legge e dalle norme corporative mentre il secondo comma prevedeva la vigilanza quindi non il controllo una forma più blanda
Dello Stato sulla gestione dell'impresa quindi un vero e proprio controllo
Come diceva e scriveva la Riva Sanseverino non tanto sull'impresse la sua organizzazione quanto sulle direttive seguite dal suo capo responsabile nel determinare tale organizzazione e tale attività
Quando invece si trattava poi di gestione delle impresse era più blando era una mera vigilanza
Quindi emerge una riflessione a mio avviso questa norma
Poi non è stata applicata col regime carte probabilmente questo è un aspetto sul quale bisognerà riflettere
Probabilmente forse non sarebbe stata neanche applicata l'importante è che ci fosse la norma poteva servire in qualche momento
Emerge una riflessione che a mio avviso butta butta una certa luce sui rapporti fra potere tra fascismo e potere
Tra fascismo e potere economico
La riflessione di questo tipo che si prevedevano limitazione si sottoponevano a condizione l'esercizio di alcune attività ed era generale in tutta Europa si pressavano direttive vincolanti soltanto per l'indirizzo della produzione
Si voleva cioè che il potere politico avesse la possibilità distinta di lire quali fosse l'interesse dell'economia iniziale e porre quelle direttive dell'imprenditore avrebbe dovuto
Seguire sì perseguiva così il disegno ed era un po'il titolo che era stata data la mia relazione perciò mi sono mosso su queste cose il disegno di un'economia organizzata secondo una rigidissima gerarchia l'imprenditore
Diceva l'articolo due mila ottantasei il capo dell'impresa et all'umidità intorno gerarchicamente i suoi collaboratori due mila ottantasei quindi una prima strutturazione gerarchica all'interno dell'impresa capo dell'impresa c'è l'imprenditore ma l'imprenditore a sua volta era un soggetto alle direttive poste dal potere politico
Al quale sarebbe spettato il compito dirla con l'articolo due mila ottantacinque di esercitare il controllo sull'indirizzo della produzione e degli scambi in relazione all'interesse unitario dell'economia
Quindi il disegno era qua era abbastanza chiaro
Se poi questo disegno era destinato a restare sulla carta
Non non ci è dato sapere certamente l'imprenditore era responsabile Corriere una normativa articolo due mila ottantotto che prevede le seguenti che prevede in caso di violazione
Su iniziativa del Pubblico ministero addirittura la sostituzione dell'imprenditore con un amministratore quindi il quadro gerarchico era di questo tipo l'input
Il fascismo si arrestata come principio proprio come sua ideologia si è arrestata alle soglie dell'impresa non voleva modificare
Ma
Poneva l'imprenditore delle direttive cioè perché doveva fare le guerre anche perché doveva fare le guerre è proprietà Nunzio Dello scrive il proprio modello economia fascista non è Colle tipizzare l'impresa e darle laboratori corrisponde invece a Repubblica sociale italiana questa idea
Noi dobbiamo soltanto dare degli obiettivi ma anche Rocco diceva qualcosa del genere
La necessità di favorire la produzione nazionale per gli obiettivi di Potenza della nazione quindi il discorso in qualche senso quadrato qualcosa velocissimo se mi date cinque minuti sulle società per azioni
Argomento forse che avrebbe eviterebbe più attenzione
Perché qui la disciplina
Del Codice veramente trovargli le stimmate dell'ideologia fascista ed è impossibile
Certamente ha dei tratti caratterizzanti importanti
E quali sono
Che sono anche regressivi rispetto ai progetti precedenti perché anche su quello dovremmo fare i conti non tanto il salto dal Codice per quanto riguarda le società per azioni
L'abbiamo il progetto di variante abbiamo intanto i abbiamo abbiamo diversi progetti ad un progetto privato preparato dalla Confindustria abbiamo tutta una serie Progetti quindi noi possiamo vedere in che cosa il codice
Dietro Rispetto ai progetti anche rispetto al progetto ASPI anzitutto un disinteresse per la tutela dell'azionista
Relazione famosa parla tante volte dell'azionista risparmiatore e poi in realtà non lo tutela
Basta dire ecco non non lo tutela Lou tutela poco
Non solo perché non gli dà poteri non solo perché considera il collegio sindacale più collaboratore il si invece più un collaboratore di prenderle del consiglio d'amministrazione che non chi va a fare le bucce ma perché ha Interest disinteresse si disinteressa anche
Dei diritti patrimoniali dell'azionista un esempio del cosiddetto azionista risparmiatore quello che poi Giuseppe Ferri valuterà negli anni Sessanta e nelle grandi discussioni sulle sulla riforma delle società per azioni
Per esempio nessuna specifica tutela per le aziende data alle azione devo entrare in certi tecnicismi per le azioni privilegiate che quelle che erano invece da destinarsi degli azionisti risparmiatori
Neanche quelle deboli previste dal progetto Asquini non dico quelle previste dal progetto di danza neanche quelle previste
Secondo caratteristica del diritto delle società di capitali e la difesa degli equilibri di poteri esistenti e del controllo della sclerosi del controllo
Mancate disciplina quali sono gli elementi che confermano questo giudizio mancata disciplina dei gruppi di società
Tranne per l'aspetto patologico dell'annacquamento del capitale
Scarsi limiti alla rappresentanza del socio in Assemblea socio poteva la norma vietava soltanto che il socio potesse farsi rappresentare degli amministratori dipendenti ma non escludeva l'incetta da parte dei maggiori azionisti o di amici di banche compiacenti
Di Azio
La
Ci tutto un susseguirsi mi sembra bello di queste cose che poi si ritrovano questi fili che sembrano spariti questo atteggiamento agnostico nei confronti delle convenzioni di voto non c'è la nudità vincerlo vedremo dice sempre la relazione si vedrà caso per caso
Non solo altro aspetto rendere possibile facilmente possibile l'autofinanziamento
Delle impresse a scapito a scapito della distribuzione dell'utile della trasparenza dei bilanci
Sistema dei bilanci nel Codice disciplina dei bilanci e lacunosa la stessa disciplina del falso in bilancio lo diceva Rocco che per la prima volta nel trentuno aveva ricco di fatto le norme sul falso in bilancio che provengono ricoperta del codice
Dice noi dobbiamo tutelare soltanto il pericolo di distribuzione di utili fittizi poi facciano gli imprenditori
I gli amministratori sotto valutino e credo riservo occulte canto lo hanno fatto se non ci fossero state provvide sentenze del Tribunale di Milano del Sessantotto lo avrebbero continuato a fare i nostri imprenditori secondo una quindi sostanzialmente quindi è un irrigidimento del diritto delle società di capitali in realtà in parte voluto anche determinato dal fatto che l'assetto era stato modificato con la legge bancaria
In realtà con
La disciplina con la nuova disciplina legge bancaria e si riorganizza il sistema di finanziamento delle imprese italiane
E se del fatto veramente importante ma l'impresa non ha bisogno del risparmio privato
Non ha mai in Italia Luni fino alla crisi e novecentosette c'è stato il risparmio privato artigiani centosette ammazza risparmio privato fino a questi giorni ammesso che tu ma non ha bisogno di stabilità
Perché è al sistema bancario non ha neanche l'interferenza della banca mista
Perché la legge bancaria decide il cordone ombelicale è finanziata Haendel modico finanziarsi o attraverso il sistema bancario
E istituti di credito
A me che a lungo termine che si finanziano con le obbligazioni limiti la funzione dei limiti è in città queste raccolti per drenare risparmio è quindi lo stato diventa una sorta di
Capitalista collettivo qualcuno lo ha chiamato così finanziatore collettivo
è l'autofinanziate
In questo senso la disciplina delle società e quasi il corollario di queste però anche qui
Vedete
Tanto fatele una responsabilità molto grossa perché tutti i grandi dibattiti si erano succeduti già nel corso negli anni venti trenta con la partecipazione di levante non più socialista ma ormai convertitosi
No no l'intervento di tanti giuristi nonno
Non certamente eversivi evidentemente si crea una forte battuta d'arresto bisognerà aspettare decenni e decenni perché questi temi ritorni all'attenzione perché il nostro legislatore sempre un ritardo allora come oggi intervenga a riequilibrare la bilancia
Figure grazie
Ritiro
Avremmo voluto dalla proprio salubre il tempo stringe
P due difensore
Grazie
Benissimo leggibile grazie diciamo
Viene basta problema
Dunque dopo questo
Numerose differenze del relazioni
Ovviamente non farò conclusioni perché mai voluto fare il funzionario del partito come disavanzo invece mi preme dare voce allora presenti perché vogliono intervenire sicuramente l'abuso del frate Stefano Antonio Caracciolo Orlando lenti
Chi vuole intervenire per primo presto
Ma vorrei dire qualcosa dal punto di vista e rivista undici
Mi è sembrato
Queste interessantissimo serie di di di notizie informazioni ragionamenti che ho sentito che forse
Sarebbe utile scende all'inizio valutando questo pateracchio questo insieme di tutto il contrario di tutto che però è un pateracchio in cui ogni pezzo
A alle origini o perfino nel soccorso una qualche coerenza un qualche riferimento a qualcosa
Cioè non è che sia tutto un'equivalenza di parole in libertà non è così
Mi è sembrato che reintrodurre Riello ritornare alla grande storiografia e Sociologia del nazismo tedesco cioè sia Franz Neumann sia a Frank nel sia davvero una cosa vitale salvo poi naturalmente vedere le specificità del caso italiano il doppio Stato ecco questo doppio Stato non lo troviamo già si può dire col delitto Matteotti insomma la svolta e lì coi tribunali speciali siamo il ventisei
Può essere salvaguardata la dignità della del ceto insomma dei giuristi perché all'altere qualcuno fa un certo lavoro sporco questo vale anche per il nazismo la notte dei lunghi coltelli viene eseguita per questi personaggi ben e il Mib vilipendio venti ben organizzati che erano lì S.p.A. di averne e organizzata dagli sms corpo speciale predisposto anche per quei lavori appunto di passa macelleria
Quindi questa del doppio Stato mi sembra un concetto particolarmente pertinente quando si parla di di ordinamento giuridico di interpretazione delle norme
E anche tutto sommato qui ci vorrebbe un po'di Sociologia storica del diritto
Di cui non non si è fatta molta ricerca ma non dimentico per esempio una testimonianza di Giulio pietra nera che era un giovane studente di economia all'Università di Genova idee Beppe apparve sul ponte una decina di anni fa postumo questo
E lui ebbe professore per un breve periodo Carlo Rosselli
E prima che questo Giovanni signore che gli fece una grande impressione sparisse da un giorno all'altro perché non si sapeva bene che nomina avesse ma comunque non lo videro più lui racconta che cosa era la vita quotidiana con gli studenti del buffo che arrivavano con i loro distintivi modo in cui si davano i voti eccetera eccetera ora questa era una realtà evidentemente anche da quello che dite voi
Non fu così nella sostanza cioè rimasi un solido un corpus di trasmissione di una cultura giuridica che era comunque affidato a persone molto competenti molto ben selezionate e che perciò razionalizzare l'anno la loro neutralità benevola ordigno tra Rita Mari Evola nei confronti del fascismo che sicuramente permeava insomma vari settori di questo cito intellettuale
Però esisteva appunto questa doppiezza ma questa doppiezza non era soltanto tra diciamo così fascisti per quello che la parola poteva significa nella sua ambiguità e non fascisti perché
Pensiamo per esempio alla legge sulla bonifica integrale che dal punto di vista giuridico è preparata al meglio nel ventiquattro da Arrigo Serpieri
Il quale era convertito al fascismo ma veniva da altrove veniva intanto da una cultura nobilissima corposa di economia applicata economia agraria che aveva le sue radici nulla
Germania dell'Ottocento
Dove le leggi di bonifica avevano già se non vado errata già nel mille ottocentoquaranta una clausola che espropriamo ai proprietari ni adempienti che non facevano le bonifiche
Sale Pieri era vicino ai Popolari delle leghe bianche e infatti ebbe l'inimicizia per la vita di Farinacci
E la legge fu un capolavoro di unificazione di norme sparse un testo unico
Preparato anche da altri personaggi nessuno dei quali era poi fascista Serpieri era l'unico perché poi c'era il museo Iandolo c'era Petrocchi
Che io sappia insomma i bonificatori venivano da un da lontano da una esperienza tradizione dell'Italia giolittiana con questa voglia di fare e sapendo fare bene ecco quando esce questa legge e fu coraggioso da parte di Mussolini creare il sottosegretariato la bonifica Gianni ventiquattro
Immediatamente un anno dopo ci fu una furibonda lotta tra i proprietari del sud che avevano i loro equilibri economici a loro modo razionali e nulla ti fondo mal coltivato perché davano in affitto S
Terre poco produttive
Intascavano un bel po'di soldi senza spendere niente
La clausola dell'esproprio mutuata da queste leggi tedesche non la volevano quindi fecero una secessione fecero un'altra associazione
Fascistissime ha il nome del regime tirando fuori non mi ricordo esattamente quale fosse l'argomento ma sicuramente era la sacralità della proprietà
La libertà di iniziativa dell'imprenditore che sei libero
Sì insomma soddisfa l'esigenza della nazione chi più ne ha più ne metta quindi questo è un primo episodio ma poi sempre per restare netta incorporati visti proprio
L'ultimo congresso di studi corporativi c'è e si parlava di certe clausole para socialiste in cui le terre bonificate venivano distribuite
Tra questi nuovi proprietari ieri molto patriottici e molto efficienti e crollò tutto insomma finirono tutti estromessi fu boicottata la verifica integrale che nel caso della puntina fu un vero insuccesso con una sapienza giuridica amministrativa non del fascismo a Madrid per il fascismo
Per cui questa doppiezza dobbiamo andarlo a vedere anche proprio nella Società reale fin dei conti se il fascismo teneva in pugno più o meno l'intera nazione salvo piccole minoranze beh si può immaginare che nell'intera nazione Nello Santi dai civile
Di conflitti ce ne fossero molti quanto alla legislazione economica io mi sono occupato prima di economia fascista e ora diminutivi il devo dire che non è attraverso una politologi a del fascismo o delle new deal che si può ricavare qualche senso alle iniziative indubbiamente abitudini in molti casi e poi divergenti per molti altri del fascismo e degno di rispettivamente il perché l'intervento per rispondere alla crisi è stato un intervento in cui per rispondere a necessità immediate e anche nel caso del new deal a una richiesta politica dal basso di una qualche uscita dalla crisi in corso è comune a tutti i Paesi ma tutti i Paesi democratici nessuno escluso una qualche forma di consortili Isma'che impedisse la caduta dei prezzi quella era la cosa incalzante
Roosevelt non sapeva esattamente cosa voleva quando è stata si è stato eletto parlava di pareggio del bilancio accusando Cooper di avere speso troppo queste cose non si dicono dimenticare però aveva una sua salda sensibilità di quelle che erano sia alle esigenze del suo elettorato in quanto tale sia proprio un disegno un po'più generale di che cosa fosse la funzione dello Stato nell'economia fatta più di buonsenso che di altro perché anche Roosevelt se andiamo a vedere i suoi discorsi c'è tutto il contrario di tutto non dobbiamo assolutamente credere che ci sia una dottrina come certi frettolosi lettori ritengono ecco e Roosevelt è proprio do nel trentatré e va alla assistenti Londra in cui si dovrebbe sistemare sistema monetario internazionale in un qualche modo e viene accompagnato da uno staff di alti funzionari che sono banchieri che hanno la l'ottica dei banchieri
Che poi la spessa delle autorità inglesi
E che dicono stabilità monetaria niente inflazione aumento delle tasse le solite cose che aggravava no
E a un certo punto ha un colpo di mano rifiuta di fare questo purtroppo facendo fallire questa conferenza quindi prolungando la crisi però a questo punto accoglie richieste dal basso e quelle di questo strano club del che farà il primo più di farà appunto la Inner reati
Oltre l'albero che aveva una componente politica anch'essa eterogenea che guardava con enorme interesse al fascismo
Però non dobbiamo dimenticare che nel corso degli anni Venti quando queste cose erano maturate
C'era una alleanza è una
Affettuosa convergenza tra il governo di Mussolini e quello degli Stati Uniti gli Stati Uniti avevano in qualche modo determinato lavi storia del fascismo avevano dato credibilità del regime subito dopo il delitto Matteotti erogando i prestiti chi erano serviti a risanare le impresa di affrontare le ristrutturazioni assentare la stabilizzazione monetaria
E
La gli artefici l'artefice di questa operazione era stato un banchiere che non vuole avere la Monicelli era contemporaneamente un signore dirigente della banca Morgan ne e però rappresentante all'estero del Tesoro americano
Che è al sommo disprezzo per gli italo americani non non avrebbe mai messo piede quartiere editori americani però con Mussolini per motivi quindi inteso dilungarsi aria le sue sintonia
Quindi c'era uno scambio di pensate tecnocrati che in cui i Consorzi servivano a concentrare l'intelligenza per così dire con l'obiettivo politico immediato di contenere la caduta dei prezzi se facciamo un confronto internazionale sia le prime misure del mio dire sia Outer Kia con tutti i suoi fronzoli retorici
Non sono diverse il grado di autarchica dell'Italia sotto l'autarchica non è stato maggiore del grado di autarchia degli altri paesi è una risposta alla crisi la riflessione giuridica non non non era in stretto rapporto con tutto questo del resto
Limite Illiri sono stati interamente infatti da un personale non del fascismo
Mussolini non ha mai avuto un gabinetto ombra e non ha mai avuto i suoi funzionari per meriti fascisti da mettere alla Banca d'Italia o da mettere a agli Emilio all'IMI
Beneduce è rimasto non fascista senza tessera fino alla seconda guerra mondiale quando l'ha fatto proprio così per le service
è allora in retrospettiva che cos'è la grande innovazione è limiti rivela vigeva in carica
La grande innovazione perché in America ci sono state le banche che fallirono a catena
Tre quarti del paese agenti allo sportello che poi non incassava niente in questo caso sono successe altre cose però tutte quelle sottilissime considerazioni sulla figura dell'imprenditore in realtà parlano di qualcuno che non rappresenta l'imprenditoria si può anche mandare in prigione quello che è fallito per un ghiribizzo così reazionario
Ma l'importante è non fallire lo Stato ha provveduto a non far fallire in quelli che contavano
Gli Agnelli Donegani il Pirelli non sono mai falliti sono falliti gli altri che hanno formato vivi e che si sono assunti il il lavoro di bassa forza in quanto imprese di Stato di produrre le armi
Lei dipende no perché siderurgici nella prima
è va be comunque insomma lamiera tutela sta lì piuttosto che nella norma giuridica che riguarda di pesci di dimensioni e insomma più più ridotte quindi questo è una delle considerazioni che lo storico ha sotto gli occhi perché non è vero che poi non ci sia come diceva Stefano prima una profonda influenza sulla Società Italiana voglio ricordare un grandissimo insegnamento che mi è stato trasmesso da Manlio Rossi Doria
Il quale diceva ma guarda qui questi che hanno fatto la bonifica questi erano fior di galantuomini erano socialisti riformisti oppure popolari in genere
Erano nausea di dall'atto sfera del diciannove venti ventuno in cui i governi non duravano non potevano fare le loro riforme non si fidavano più di nessuno col fascismo gli è stato dato la il potere di fare le cose
E poi concludeva
Durante il fascismo questi galantuomini giravano ancora i giravano delle buone leggi il problema è dopo quando nel dopoguerra il personale tecnico eccetera eccetera e quello ereditato dal fascismo
Questo
Cui spesso mi Bergoglio schematico è quanto mai appropriati
E io sono stato molto attento a tutte le relazione più di quanto normalmente non mi riesca perché il tema è veramente molto appassionante
E avrei da fare diciamo una critica a tutte quante le rilascia ma non nel merito delle cose che sono state dette tutte quante molto puntuali ma semmai direi nell'impostazione generale ecco mi richiamo un po'alla prima relazione del professore Mazzacane ma quando pone il problema della continuità no del fascismo della cultura giuridica fine ciclista come il problema con con il liberalismo con tutta quanta la la cultura giuridica precedente ecco direi l'osservazione del rilievo di impostazione
A mio modo diciamo di vedere per come io cerco un po'di di di studiare questi temi io trovo che sia ER non meno interessante esprima un corso il problema della continuità
Tutto quello che è stato la nostra epoca con e il fascisti cerco in poche battute di dire questo che professor Rodotà non ricordato quando lui stava scuole c'era anche un ricordo studentesco quando ero studente di diritto privato con
E mi ricordo che quando si spiegava il Codice civile eccetera poi considerando il fatto che quello che ha detto insomma che è stato prodotto nel mille novecentoquarantadue le date insomma sono importanti
E io ho già studiavo nel mille novecentosettanta
E siamo nel due mila e quel Codice prodotto in quell'epoca lì e che continua ancora ad essere vigente e come spiegava del mio professore di sì è vero ci sono alcune fra sono cose marginali non contano niente sì sì sì l'ebano si levano è poi l'impianto del Codice allora con lo studente lo studente sempre portato a semplificare tecnici fascismo casa sta ma una cosa marginale tutto sommato è fascismo promessi Sting
Perché è un elemento marginale e allora perché dicevo l'impostazione perché se diciamo questi problemi della continuità o della discontinuità Bocconi il nostro presente e cioè non si pongono in tutto quello anche che come dire di spinoso più possono avere e allora finisce che se fa uno uno perché è un'operazione ideologica e in quello che è stato certamente borse l'elemento più importante più tragico del nostro secolo si vedono bestioline cosa è stato il fascismo insieme di bestioline di elementi marginali ecco io direi che questo è una cosa io me lo spiego perché questo succede e cioè con le condizioni della nostra cultura nel dopoguerra che molto è stata influenzata dall'ideologia io io Beta Ray qui insomma ovviamente pongo degli interrogativi a me spesso ed è una grossa continuità Boy nella stornelli strutture sociali economiche italiane di questo secolo quella che cambiano sono i ceti politici dirigenti abbiano poi ma era un problema di legittimazione e quelle somme dell'immediatamente hanno perché noi l'antifascismo tutte queste cose qui ecco io cioè io questo tipo di un'ultima osservazione aggiunta si è discusso molto utilmente di Codice civile eccetera ma direi che o un assente nella discussione è stato qui il tema del diritto pubblico
E io li io lì per esempio un approfondimento che cerco di fare gli ho spesso che quando posso lo faccio eccetera
E il passaggio dei Costantino Mortati la costituzione in senso materiale io li vedo e lo spiego a mia ma questo per qualche volta va detto pure il presidente Amato pure lui in seduta in realtà Ellroy comportati
E abbiamo avuto la la teorizzazione del partito unico la che coi nella Costituzione repubblicana si coniuga semplicemente al plurale
Qui ecco calcio unite visto che a me il mese ogni tanto mezzo in questa
E Jackass mette negli anni che nel custode della Costituzione di cui io la ringrazio di quella lontana consulenza di cui forse lese dimenticata avevo bisogno di alcuni termini di diritto romano non ero sicuro
E sono andata consultarmi
E lo in quel libro dice a proposito non del del partito UDC il partito totale il partito e e partito unico no allora quel questo sì sì sì si supera questa questo problema del del partito globalità in quanto mai nella democratico c'abbiamo il il pluralismo solo tra però ecco questi partiti conservo uno indice Erme e la stessa lo stesso spirito poppa male de partito unico con l'aggravante che in questo caso essendo c'è tanti partiti compresi quello che viene ad essere sacrificate all'unità politica dello Stato e quello poi necessariamente si frantuma
è questa che
Bene io mi fermo qui
E comunque a ringrazio tanto io tutti i relatori chiamiamo veramente forniti da robot un secondo a la aiuta ancora Orlando venti Antonio ti fa soltanto l'elenco delle cose di cui mi sarebbe piaciuto parlare se avesse avuto se fosse stato senza pudore rispetto al
Il primo problema la differenza fra l'Italia e la Germania perché in Germania esiste una un dibattito così serrato su dello Utah da far Fassino in italiano
Perché tutto viene ricondotto diciamo la continuità del codice civile secondo la lettura splendida di Walter Benjamin e sul fascismo come eccezione sull'idea di progresso
Che c'è dentro che lega il tema della modernizzazione il terzo profilo e l'elemento della continuità inquietante e noi stiamo vis vivendo rispetto alla politica penale del fascismo ma anche al suo monumento iconografico che il Codice Rocco cioè come mai nel codice Rocco ci sia la comprese za di principi generali liberali e di una parte speciale che la Costituzione italiana ha finito per rendere ancora più emergenziale in quanto non fosse durante il fascismo nella struttura architettonica dello Stato
Questi sono alcuni dei temi possibili intorno alla discussione sulla continuità per questo ti ringrazio tutti ringrazio moltissimo ma il nostro cantiere è un cantiere ancora molto aperti
Anche il mio è un intervento esterno perché io di diritto praticamente non so niente ma di sostanza come studioso di di strada del fascismo invece potrei avervi osservazioni da fare sulla perplessità che
Praticamente è stata manifestata da tutti gli interventi riguardo anzi addirittura lo stupore forse di trovare elementi di liberalismo nel fascismo diciamo nella cultura fascista
Ora è chiaro che sì letto in un certo modo il fascismo viene inteso con una rete una rottura nei confronti della Italia liberale
Il suo travolti utilizzando quello scremato qualcuno menzionato più volte della modernizzazione
è stato detto che
Il Paese in qualche modo manifesta una tendenza modernizzarsi però durante il fascismo a combinare la modernizzazione tendenziale con elementi tradizioni questo è uno schema che voi sapete
Si è affermato negli anni cinquanta
E praticamente uno schermo schema stenografico che ha a ha praticamente costituito la base di tutte le vetture post Seconda guerra mondiale non so del fascismo
Ora
Il fatto è che il fascismo come noi ben sappiamo si radica profondamente nel pre fascismo no Togliatti negli anni Trenta intorno trentadue trentatré in lezioni tenute a Mosca disse che il fascismo anca era un caleidoscopio
La domanda che possiamo farci queste quali sono le componenti del caleidoscopio e come son venute fuori basta fare una rassegna di tutti gli interventi che sono stati presentati stasera per vedere che c'era un po'di tutto ma qualcosa si può aggiungere
Si può aggiungere non so per esempio sanno almeno il famoso conservatore c'è un po'di Pareto Prodi fascismo e queste cose quindi il fascismo è il punto d'arrivo di una di un processo costitutivo del paese che però a sua volta Non è un paese separato e qui entra in gioco la questione se noi dobbiamo interpretare il fascismo come la storia di una nazione
Quindi come Stato nazione o se invece lo diamo interpretato come la storia di una componente di un sistema mondiale più complesso
Che è un sistema storico di cui il fascismo nella mia lettura è una sede di Feria
Sì paesi centrali sono Stati Uniti vi sono già dominanti negli anni Venti l'ha detto
Qualcuno ha detto lei mi pare ha detto che già negli Stati Uniti
Rendono possibile la sopravvivenza del fascino in realtà gli stadi sono egemoni già negli anni venti dopo la prima guerra mondiale quindi metri fascismo in molta parte dell'Europa guarda ancora l'Europa come l'elemento centrale del sistema
Questo è importantissimo per leggere il fascismo
Che non è più una componente nazionale atipica rispetto a qualcosa che invece sta andando verso la cosiddetta modernizzazione è una componente semi periferica di un sistema mondiale che ha già un suo centro molto forte
Il quale è diviso a sua volta perché c'è una parte che sicuramente dalla si è schierata con gli Stati Uniti ma l'altra parte decide di tentare una alternativa viviamo niente viaggio però rimane il fatto che proprio questa storia
Diciamo di un sistema storico cambia completamente la chiave di lettura allora anche la produzione giuridica del fascismo se vista dentro la storia dello Stato nazione è una cosa se è vista dentro la storia di un sistema mondiale è tutta un'altra cosa e tra l'altro fuori gli elementi di liberalismo che sono presenti nel fascismo sono ineliminabili dal fascino e qui diciamo io avendo avuto occasione di studiare a lungo un un prodotto importante del fascino che intitolato dizionario di politica che fu prodotto
Per volontà del Partito nazionale fascista ma coordinato da un importante relatore della Treccani che era Antonino Pagliaro velista unionista
Che però aveva al centro nelle OC giuridiche il famoso Costamagna Eric che ho visto non è amato da nessuno però le crisi sembrava che fosse un evento strano invece costava in per quanto riguarda il significato dall'aria e mai esistita una cultura giuridica fascista Belloni era il suo programma scientifico
Cioè Costamagna nel viziati politica semplicemente intanto compila una quantità incredibile rivolgere più importanti intanto elabora una nozione di Stato fascista che praticamente li considera il suo fiore all'occhiello
Intanto di dei giornali e riviste più importanti diciamo di elaborazione teorica
A senza parlare delle opere numerosissime voglio dire però questo Costamagna che chiaramente sarei molto interessante nell'ottica di questo seminario ovviamente su viale no non nell'ottica
Sì
Se
Non
Lo so
Allora questo avevo colto vero e proprio è proprio nella considerazione di questo triennio
Ho voluto citare il ruolo di Costamagna edizione di Corri perché Costamagna e praticamente il leader ideologiche insieme a Pagliaro che però fa
Alla base ideologia ma quello che conta Antonino Pagliaro
è un siciliano famosi a professori è il maestro di togliere ma bravi
Tra l'altro incidentalmente siccome incidentalmente siccome altri hanno menzionato dicono mai gli erano state biomedico spirito e e anche via Antonino Pagliaro abbastanza vecchio per essere
Bene allora in questo dizionari politica io cosa ho cercato
Ho confrontato questo dizionario con un'enciclopedia americana
Inseguo videoclip Social Sciences che è un'enciclopedia liberale ovviamente e le leggi provvedere liberare il Paese Gernot nel sistema mondiale dell'economia
Esce dal trenta al trentacinque
Indiziari politica si intende con una risposta
In modo esplicito allora no ma il fatto è che i signori che hanno compilato l'inciso nel disegnare di politiche a tutte le volte che tentano di uscire dal seminato e di non essere liberali
Praticamente perdono completamente il senso della realtà cioè la cosa che mi ha colpito di più il il divario incredibile
L'idea che esiste fra il disegno desiderio organizzare uno Stato fascista una cultura giuridica fascista una filosofia fascista e via dicendo sono tutte le pretese un'economia fascista
E la realtà in pratica si sono costruiti un mondo virtuale che è bene esemplificato politica e la realtà si andava per la sua strada cioè verso questo processo di sviluppo dell'economia mondiale nell'acqua gli Stati Uniti
Regolarmente hanno vinto hanno determinato le regole successive hanno determinato di processi il fatto che diritto fascista non sia così
Diciamo in contraddizione possa essere recuperata non ci deve stupire perché era proprio così che doveva essere
Inoltre concludo così per quanto riguarda l'inutilità le continentale essendo cattive interpreti di Hegel non potevano più diverse in questa merce
Fa ma io ho notato resta Rizzieri politiche c'è un elenco impressionante di persone che immediatamente dopo l'arrivo del fascismo
Sono diventati iter liberali iter democristiana allora le regole
Lo facciamo Salvatore Valitutti c'era il vero c'era naturalmente Felice Battaglia che diventa questa tende cioè da vista Nolfi Cantimori e così c'erano due sciabole o maturi eccetera eccetera eccetera certi numerosi nel campo ferito non è varia quindi quello che io vorrei dire che uno studio su la cultura cioè sulla cultura giuridica fascista secondo me potrebbe trarre un grandissimo giovamento prima dal dal abbandonare l'approccio Stato-nazione passare alla processi stiamo lì secondo cercare di prendere una serie di diciamo momenti diciamo di prodotti come persone di sei Poli è particolarmente significativo per me è stato estremamente significativo tra l'altro devo dire che questo incontro di stasera ampiamente integrato
Quello che io avevo già intuito ma se avessi avuto l'occasione di assiste da questo incontro un anno fa probabilmente anche il mio lavoro funzionario
Sarebbe stato
Solo due velocissime parole perché siamo tutti Staccotti io volevo ringraziare il professor tetti per una cosa che mi ha colpito la sua ostello osservazione sulla urgenza di far passare di passare da un codice come concepito tra cultura giuridica liberale a un Codice come insieme di principi generali
Questo urgenza tradisce però anche
In realtà la disgregazione dell'idea di codici in concreto
Che si associa se andiamo a guardare ad esempio al diritto amministrativo alla disaggregazione dell'idea di Stato
Ci sono un'infinità di studi naturalmente sono ormai c'è una una bella tradizione prosa Mazza cane né testimone che voglio dire pioniere sul diritto amministrativo di quegli anni
Quello che una una delle domande che restano forse ancora da fare da cui è necessario sarà necessario della risposta e che è stato rimane dall'esperienza fascista che è stato il fascismo pensa di offrire e se questo stato privo di un di di quei caposaldi che poi sono stati il l'asse portante del del dello stato contemporaneo dal codice a una certa strutturazione dei poteri amministrativi sono alla fine compatibili con la nostra idea di Stato e sì il fascismo non avanzava invece una proposta
Molto più lontana per lo statalismo di quanto mogli non
Possiamo almeno fra le tante proposte del fascismo se non c'era anche questa componente abbastanza presente anche nell'ultima fase della storia devastati libera alle sanzioni stato chiamato in causa non a caso ed è teorico fondamentalmente di transizione
Un ultimo un'altra osservazione questa era un'osservazione grave
Potremmo sanzione però se ci fosse il tempo per una replica o comunque in futuro perché sicuramente ci sarà modo adesso magari per repliche no io credo che un momento di grande interesse proprio all'interno del pensiero intorno al Codice a quel punto sì alla reintroduzione del principio di reciprocità
Su cui ho letto per la verità poco ma o l'impressione se penso a quello che era l'articolo tre riconosce sessantacinque se penso a quanto era accorato Mancini nel disegno vedere quella conquista di civiltà che era la parificazione dello straniero al cittadino quanto diritti civili lì c'è una una frattura con la cultura liberale che probabilmente potrebbe tradire o tradisce un un qualche cosa che non è poi soltanto sì beh cerco però quello non è e l'esame quelli e sul diritto internazionale privato io non me l'aspettavo do me lo sarei aspettato dal primo libro sì
Ma di c'è qualcosa di molto singolare io personalmente ricordo un saggio su questo punto ma non non credo che sia stato valutato con sufficiente
Col per il suo agente peso questo episodio punto perché caporchestra contabile tutti
Riprenderemo come il collega russo Marx
Poi finalmente
Prego
Vadano avanti se va be'senta c'è quello studio svago storico di cercare in che cosa