"Etica, democrazia e sviluppo nell'era della globalizzazione". Convegno promosso da Alleanza Nazionale (Palazzo Colonna, Piazza SS. Apostoli, 66)

Cioè lenze autorità signore signori cari amici rivolgo a voi tutti saluto e ringraziamento per aver accolto l'invito del centro di orientamento politico che ho l'onore di presiedere
La domanda che forse molti di voi avranno fatto ma cos'è questo centro di orientamento politico il centro un'associazione data
Mesi fa per iniziativa di alcune persone naturalmente amiche
Associazione che pure indipendente dei partiti e dei movimenti politici si riserva tuttavia di esprimere considerazioni e valutazioni in merito a fatti e problemi di carattere politico e sociale avvalendosi anche del contributo di valenti studiosi invitati a far parte del comitato scientifico come previsto appunto dallo Statuto
Wanda che viene da quali le finalità
Perseguite dal centro a questo proposito desidero subito premettere
The ritenendo noi la politica innanzitutto attività per il bene comune
Quanto mai importante è riservare una particolare attenzione
Ai valori di riferimento
Circa l'interpretazione di tali valori il centro esplicitamente dichiara di guardare al diritto naturale così come proposto dalla tradizione civile romane e cristiane
Istanza morale insita nella natura dell'uomo aperta alla dinamica della storia
Ciò detto il centro stesso come poi ha scritto brevemente riportato nel retro dell'invito che avete ricevuto
Intende contribuire all'approfondimento e dalla diffusione della consapevolezza dei temi in gioco e delle prospettive che in merito si offrono agli uomini di buona volontà del nostro tempo
Miranti ad una società più libera più giusta più umana
Sorretta dalle forze dello spirito
La domanda che può venire sì ma perché il proprio la globalizzazione ebbene nello stesso Statuto si legge anche in altra parte come molti dei fattori che operano nel contesto italiano rinviano a presupposti
E motivi più vasti espressamente richiamando il fenomeno della globalizzazione
Un processo
Che non è sorto non è solo di carattere economico e finanziario e chiedo a quindi approfondito messo agli atti aspetti più diversi
E vista la crescente dimensione del fenomeno
Che verrà inevitabilmente inesorabilmente a caratterizzare la storia del millennio pioggia adesso inizia c'è sembrato è sembrato opportuno al consiglio del centro di affrontare questo come tema di carattere più generale superando quindi che son quelli che sono i temi che tutti i giorni o con con quasi tutti i giorni leggiamo seguiamo
Più più spinte più più esattamente di carattere inerente alla politica italiana
Date per note le cause che hanno dato origine al fenomeno
Che non è poi tanto recente come probabilmente qualcuno poi dirà scopo delle nostre iniziative quello di cercare di individuare le dinamiche potrei dire il trenta il trenta ossia come ed in quale direzione il fenomeno
Tende a svilupparsi e quindi importante porre delle domande sollevare quesiti quesiti di fondo sollecitare l'approfondimento delle questioni che suscitano maggiori perplessità e preoccupazioni
Ed in proposito essere se necessari anche in qualche modo provocatori senza esagerazioni quindi sensibilizzare a questo fenomeno la maggior parte dell'opinione pubblica senza ovviamente nessuna alcuna presunzione
Nello spirito di questa impostazione abbiamo ritenuto opportuno in diversa indirizzare l'attenzione su tre particolari aspetti del processo in atto che potranno poi essere oggetto di ulteriori approfondimenti ed analisi nelle più diverse dalle più diverse parti e nelle più diverse sedi schema di mi schematicamente voglio dire i tre punti su cui abbiamo voluto indirizzare l'attenzione sono innanzitutto i riflessi sul piano etico
Il fenomeno sviluppato sì sotto la spinta di innovazioni di carattere tecnologico allora volta frutto del frenetico sviluppo della scienza e quindi di per se stesso
Diciamo asettico anonimo neutro viene però inevitabilmente a coinvolgere delicatissimi aspetti di carattere etico
La prima domanda quindi che potremmo porci e quella quale comportamento
Assumeranno in proposito i soggetti cui toccherà il compito di gestire o quanto meno condizionare il processo di sviluppo del fenomeno a quale ethos richiameranno la loro azione
Ed uno dei soggetti viene immediatamente di pensare sarà l'Europa come tutti ci auguriamo l'Europa unita che dovrà quindi proporre e di imporre io credo anche la sua visione in proposito
Potete quindi ben immaginare quanto importanti siano i contenuti di quella carta di diritti
Premessa della futura Costituzione europea Carta di cui si dibatterà se n'è parlato in questi giorni in Parlamento e se ne riparlerà anch'io oltre che a Biarritz e mi è stato fatto cenno nella conferenza intergovernativa che mi pare i primi di dicembre si svolgerà a Nizza
Secondo punto secondo argomento che poi riguarda appunto la seconda relazione unitamente ai due interventi integrativi che l'accompagnano
Tratterà del principio di sovranità degli Stati e dei popoli e quindi in un certo senso anche dell'identità stessa di popoli
La domanda che viene in che modo e in quale misura la logica della globalizzazione
Verrà ad incidere su quel principio e quindi quali gli affetti ad esempio di prassi di possibili nuovi assetti geopolitici e geo economici
Ed anche su questo punto i processi in corso per il consolidamento dell'unità europea offre credo anche in materia di riflessione
Terzo argomento
La rete che appunto viene trattato nella terza relazione negli interventi dal terzo gruppo toccheranno poi gli aspetti di carattere economico e finanziario
Alcuni dei quali hanno suscitato in quest'ultimo scorcio di secolo non poche allarme e fatto sorgere
Inquietanti interrogativi
La domanda ecco in presenza di un mercato globale vi è più sollecitato da forte e libera concorrenza perché poi è la concorrenza anima del mercato sarà possibile l'affermazione tipo il primato della politica o di quella politica che solo può essere in grado di perseguire il fine del bene comune di cui appunto all'inizio abbiamo fatto cenno
Ecco giorni fa per esempio sul Corriere riportava voglio citarle l'intervista fatta al premio Nobel Amartya Sen che la domanda che giornalista definisce cuore del problema era come rendere accessibile ed accettabile anche ai più poveri l'internazionalizzazione spinta dell'economia
Ecco questi sono i tre temi ma l'aspetto quest'aspetto questo relativo al terzo tema di carattere economico diciamo così di cui forse si è parlato di più
E certo anche questo preoccupante però lasciatemi dire forse questa è una mia impressione
E tutto sommato io ritengo più preoccupanti il gli aspetti relativamente ai primi due temi toccati sia quello etico e quello della sovranità questi comunque i temi che saranno oggetto delle tre relazioni e dei relativi interventi integrativi
Che saranno poi lo spunto è motivo di considerazione per i partecipanti alla tavola rotonda che concluderà questo nostro convegno
Nel chiudere questa breve presentazione desidero rivolgere un particolare ringraziamento alla famiglia Colonna per averci offerto l'opportunità di affrontare in molti e delicati aspetti di un fenomeno tanto complesso ed attuale in questa storica galleria le cui raffigurazioni della volta
No con in noi il ricordo di memorabili eventi della nostra Europa e forse anche sollecitano anche qualche riflessione grazie
Invito adesso professor Vittorio Mathieu
Siete tutti penso conosciate accademico dei Lincei e professori di filosofia nonché direttore della rivista Filosofia di prendere
La parola grazie
Non aspettatevi da me è una bella tabelle dati i valori etici da seguire
E non aspettatevi neppure una de precauzione perché si va perdendo il senso dei valori
Il mio intento non è né prescrittivo ammette predatorio mai semplicemente illustrativo illustrativo dire alcuni e forse di tutti i sei punti in cui molto concisamente nella nota preliminare sono stati illustrati gli intenti di questo primo incontro e perciò storico per il fatto che il primo di questo centro di orientamento politico eforo questo muovendo da una osservazione molto conosciuti molto ripetuta di origine platonica che ripresa anche Sant'Agostino
Cioè la giustizia non è un optional non è qualcosa che ci posso aggiungere alla società e la condizione prima perché qualsiasi società esista anche una società di ladroni
Però anche questo del resto rispetto rispettare
La giustizia
Ma
Come
Questo e molto ispirato molto bene in una passo del Protagora
Protagora o come voi sapete aveva un po'il padre di quelle che oggi si chiama relativismo o almeno Platone lo interpreta così per il suo detto l'uomo e la misura di tutte le cose
E allora
Il relativismo che uno delle dei bersagli contro cui prende posizione i cento l'orientamento
Come può essere smantellato
Nel Protagora mattone
Riprendo un mito molto noto il mito di EP metti Prometeo e di Epimeteo Epimeteo sarebbe stato incaricato da zero di distribuire
I doni degli dèi a tutti gli animali arrivato all'uomo e più Bettiol s'accorge che non ha più nulla ma più nelle zone belle agli artigli Ali gli enti nella velocità
Ci trovavi l'allora provo come tutti sapete Prometeo ruba a zero sei nove Festo il fuoco cioè la tecnica e lo dice anche la torna Platone aggiunge qualcosa di più dice
Di dare all'uomo giustizia e rispetto perché se l'uomo non si associano potrà mai resistere alle fiere
Mentre se si associa potrà farlo e anche diventare in qualche modo il padrone diciamo dell'universo
E in che cosa è però questa giustizia Platone lo dice un altro dialogo dice aggiungendo la giustizia in senso generale di che ciascuno fatta ciò che gli spetta vedete questa definizione puramente formale sembra tautologica ma in realtà in questo campo anche le apparenti tautologia come dirò poi fan spiegherà poi canti incidono sul contenuto dire che ciascuno la giustizia consiste nel fatto che ciascuno faccia ciò che gli spetta significa pronto
Pronunziare il principio di responsabilità cioè ognuno ha un compito deciso magari dalla sorte o da altri non da loro e in questo compito deve fare certe cose
è responsabile di come lo fa e l'insieme della società
Però responsabile verso di lui nel darvi i mezzi la possibilità di eseguire questo compito con la vediamo subito che oggi non avviene non avviene perché molte volte chi decide veramente non è quello che ha la responsabilità legale
E quello che ha la responsabile la responsabilità legale non ha i mezzi i mezzi giuridici i mezzi di fatto per far valere la sua responsabilità questa discrasia
Molto importante
Allora vediamo se c'è un criterio tecnico per rendere con possibile la libertà di tutti e la responsabilità di tutti in USA
Questo criterio tecnico
Essa simmetrica
La simmetria che vale in fisica come vale nel diritto nel diritto abbastanza chiaro
Io tu hai verso di me gli stessi diritti che io verso di te
E i fisica la simmetria è stata definita da Toraldo Giuliano Toraldo di Francia ex Presidente della Società Italiana di fisica è stata definita la legge delle leggi perché le singole leggi
Fisiche debbono per potersi
Coordinare tra loro in una natura unitaria debbono rispettare questo principio di simmetria
Però se esistesse solo simmetria
Non ci sarebbe nulla
Non ci sarebbe l'esistenza i fisica come nella società
Esiste vivo qualche cosa è operante qualche cosa perché la simmetria è continuamente violata da di simmetria
Ecco ma il punto è questo queste di simmetria per poter essere accolte devono tuttavia appunto coordinarsi tra loro in una simmetria più generale
Per esempio
Per esempio
Tra i diritti per insegnante e quelli dello scolaro esiste una
Simmetria
Cioè presto rispetto reciproco dei compiti di ciascuno
Esiste anche un evidente di simmetria che qualcuno ha cercato di negare in un certo tipo di pedagogica
Una di simmetria però non arbitraria non inventata ma fondata sulle cose stesse
A beneficio direi non tanto questa volta dell'insegnante anche segnato quanto dello scolaro cioè questo rapporto di simmetrico non potrebbe IST instaurarsi se non sono un rapporto di
Simmetria di diritti generale
Allora domandiamoci in nome di che cosa si installano di simmetrie nella società nel caso che ho fatto si presume dovrebbe essere così che l'insegnante ne sappia di più nella sua materia dell'allievo
Nonostante scusate dice tacere da barzelletta del padre che prega il Brescia che esentare sua figlia dalla lezione di educazione sessuale perché ne sa molto di più dell'insegnante ma questo è un inciso che non c'era nel testo
Allora il nome di che cosa si instaura la la dissidente e il nome precisamente di un valore
Di un valore che questa è la cultura che può essere che può essere attuato riproduttivo
Nella organizzazione produttiva ciascuno deve rispettare i suoi compiti e rispettare quelle degli altri ma ciascuna compiti diversi e anche di simmetrici ci sarà il consiglio d'amministrazione che accerti i compiti ci saranno gli operai che ne hanno altri e non per questo
Non potranno mettere becco a mettere voce anche in al di fuori di questo del loro stretto devo stretta operatività
Ora contro questa questa formalizzazione diciamo del principio del diritto
La scuola storica quindi risaliamo ai primi decenni dell'Ottocento prende posizione osservando che tutti i presunti valori cambiano continuamente nel tempo quindi non ci si può rifare a valori per dire guardi dici quali di simmetrie sia opportuno introdurre nella società per esempio faccio un esempio drastico
Il sacrificio umano
Era un valore non soltanto nella società degli aspetti ma anche della società arcaica degli ebrei e dei greci ma oggi per noi introdurre di simmetria e sulla principio del sacrificio umano o come nel gioco della pelota dove qualcuno dice la squadra dei perdenti altri sia squadre vincenti comunque la dice dunque è nato sacrificata agli dèi che dovevano recuperare il sangue donato per produrre l'umanità
Recante questa di simmetria spaventosa aveva almeno una giustificazione in teoria di simmetria
Bene
è chiaro che noi non potremo più a mettere tra i principi che giustifichi Roma di simmetria sociale questa di sacrificare le cose più preziose notate le cose più preziose per instaurare Nord viene sociale allora la lo storicismo un altro dei bersagli del nostro mostro
Centro di orientamento lo storicismo dice ma se in carica la storia di dire quali sono i valori ci pensa lei
C'è uno storicismo forte alla e che al per cui la storia che che uno faccia
Imporrà sempre i valori da rispettare
E questo anche Marx lo segue
E c'è un uno storicismo debole che non non ammetterebbe di chiamarsi storicismo uno storicismo debole che dice no non non pensiamo a questa imposizione
Andiamo a vedere quali siano i valori più condivisi a cui partecipa in la maggioranza
Allora se noi ispirerebbero la nostra società a questi valori condivisi ecco che esista una una concordia perché gli altri andavano dietro alla maggioranza e questo è questo è non è altro che il pensiero debole
O storicismo debole storicismo tre che quali siano i valori della maggioranza è un fatto fino fino a prova contraria è un fatto come qualsiasi altra
E costoro questi relativistica
Che pure dicono di seguire il cosiddetto principio di più e cioè che le cose di fatto non potranno mai dire quali siano le cose che debbono essere tuttavia non seguono perché dicono i valori condivisi sono questi dunque
Facciamoli conto cerchiamo sforziamoci anche senza violenza comunque sforziamoci i farli condividere tra tutti i ma io obietto ci son dei valori
Condivida una minoranza o anche da una sola persona che tuttavia devono essere fatti valere nei modi
Perché mi faccia un esempio di perciò al discorso della Montagna il discorso della montagna
Consiste nel dire vi hanno detto cioè i valori condivisi sono questi questi quella e io vi dico
Vi dico il contrario o vi dico una cosa molto diversa allora era uno che faceva questo discorso
Ma questo i valori asporti così si sono diffusi sono diventati valori condivisi a mio parere naturalmente anche condivisibile con dirigenti soprattutto
Allora
Come può avvenire un uscii tracciamento di queste proposte le proposte devono poter venire da tutti
Anche dal più umile degli individui ma evidentemente le proposte non possono essere arbitraria e devono essere in qualche modo setacciate qui a mio parere c'è una
Una compiuta nostro
La struttura intermedia tra la libertà nel proporre e il compito del disporre che in ultima analisi spetta alla sovranità sia il popolo sovrano sia un sovrano
Personale l'arco della stessa
Il popolo sovrano o il o il tiranno nel senso greco dovrà come dice Platone ispirarsi alla giustizia cioè ispirarsi a questo criterio di simmetrica
E no seguire il puro e semplice su arbitro non dire quod principi L'Aquila leghista a petto di rigore perché è piaciuta al principe o cui hanno minor Leo come dice la favola
Allora perché ci sia questa
Possibilità occorre una mediazione e questa mediazione e direi di ordine giuridico ma evidentemente non di ordine giuridico positivo perché giurista positive precisamente l'esegeta di quello che il sovrano
Questo anche il popolo il Parlamento che va non che il sovrano ha stabilito
Lei c'è un altro tipo di giurista quello che nella tradizione sei settecentesca si chiamava di giurista di diritto naturale ero e si fa oggi per influsso hegeliano si chiama filosofo del diritto ma la la lo spostamento di denominazione incide anche sul compito il giurista
Giusto naturalista deve precisamente Comba riflessione aiutare il sovrano
A capire in che modo inserire le giuste di simmetrie nella necessaria simmetria notevole questo principio
è stato invece in decenni non molto lontani fortemente contestato il principio e la sera della simmetrica perché si dice
Se c'è una tendenza che va verso il futuro e una che vorrebbe guardare al passato cioè reazionaria o anche semplicemente stabilizzare il presente cioè conservatrice allora è assurdo che chi vuole andare verso il futuro
Abbia gli stessi diritti che ha il conservatore o che ha il reazionario anche questo è una una presunzione chi dice chi gestiva verso il futuro e chi
Non sembra quotate è tutt'altro che è vero che i cortei conservatori vogliono semplicemente conservare le cose presenti
Ok reazionari vogliano semplicemente tornare indietro a volte reagiscono giustamente ma chi può dirlo seria si stanno giustamente o in funzione di interessi particolari questo può dirlo solo una una riflessione una riflessione che non si può valere di norme già date le che sono precisamente alle norme quelle che sono da cercare
Ma si deve valere di criteri ecco alto e dire norme già formulate con delle belle leggi
Enunciate linguisticamente altro sono in criteri criteri in qualche modo vanno vissuti per questo ne parliamo di valore
E vanno vissuti autenticamente dove non siamo mai sicuri di vivere autenticamente un valore siamo generosi per farci belli possiamo generosi perché per e così via
E da questo punto di vista lo come dire il pessimismo di Cantet giustificato
Ma quando canta dice che il la norma del giudizio riflettente non è data vuol dire non è data sotto forma di legge formulata ma deve essere data sotto forma di criterio altrimenti come si spiegherebbe
Come giudica l'Ebit critico d'arte se queste questi dipinti siano uno bello e l'altro brutto la maggioranza ha detto dipinti scusa e bruttino Marcelle qualcuno molto come fa giudica
Col suo arbitrio no evidentemente con un criterio che riflettendo ecco questa parola recante riflettendo sul singolo sulla singola statua di Ercole sul singolo quadro ma con un criterio
Vissuto criticamente
Mi dice se questo si possa inserire in ordine generale e questo è molto importante precisamente in campo in campo politico in campo giurisdizionale
Qualcosa del genere si augurava Rubini col suo tribunale politico un tribunale che dovrà giudicare non soltanto l'operato dei singoli dei sul decreto ma l'opera la dall'operato hostess del legislatore e quindi del sovrano
Il problema qual è che questo tribunale per rendere esecutive le sue sentenze dovrebbe servirsi del potere esecutivo e voi sapete che è una
Giurisdizione che non posso rendere esecutive le sue sentenze anche dal punto di vista giuridico
Non è non è fonte non è fondata in onda fondante
Allora qui c'è purtroppo una sorta di antinomia di contraddizione in terra allo stesso concetto di diritto ma noi da questa antinomia non dobbiamo farci spaventare
Dobbiamo cercare di resuscitare il diritto naturale non in quel senso ricercata tabella dei valori come faceva padre tapparelle D'Azeglio e così via forse troppo ecco ma nel senso di cercare in comune bensì ma secondo criteri diciamo razionale ma non razionale astratto in
Quali siano i valori vissuti autenticamente su cui stabilire e dissi Petrie e da inserire in questa simmetria generale queste il dollaro è la ragione che mi ha
Immediatamente reso attraente questo centro che si propone precisamente di far rivivere il diritto naturale noi quelle forme irrigidite ma anche la forma vivente che più che mai necessaria ora grazie
Ringrazio
Il professor Vittorio Mathieu lo ringrazio anche perché questa sua questo suo excursus questa sua lezione possiamo dire di filosofia però approda quindi diritto naturale col pur con tutta la sua problematicità è però l'approdo che naturalmente in qualche modo ci tranquillizza prego adesso
Monsignor Guido Apuzzo monsignor Guido polso che è collaboratore della Congregazione per la dottrina della fede quella congregazione tre che presieduta dal suo eminenze cardinal Ratzinger tanto per intenderci prego quindi il monsignore
Di prendere la parola grazie ingegnere
Lo scopo delle Emilio intervento sulle semplicemente quello di offrire alcune puntualizzazioni informa necessariamente al visiva
In merito ad alcuni problemi del rapporto etica democrazia nella società pluralista e tenendo conto dei problemi delle questioni
Che si pongono oggi nel contesto del processo di mondializzazione di globalizzazione in particolare
La multiculturalità era multireligiosa ditta
E per introdurre la riflessione il mi si consenta un piccolo preambolo
Nel quale si presentano brevemente
Le due posizioni diametralmente opposte
Di vedere e di risolvere determinate cose a partire da un commento ad un testo ad un episodio evangelico che vede protagonisti le figure di gesso e di Pila
è interessante osservare che il principale sotto
Relativa est Hans Kelsen ha precisato la sua posizione proprio nella meditazione di questo testo biblico sul processo concesso e precisamente affrontando la questione
Chi Pilato Trifuoggi acceso una domanda che Pilato rivolge acceso che cos'è latte
La domanda di Pilato esprime secondo Kelsen il necessario scetticismo del politico la verità e irraggiungibile
Pilato infatti non attende risposta Tages
Ma si rivolge immediatamente alla formula
E sottopone la decisione sul da farsi addosso conto secondo Kelsen Jason sottopone la scelta al voto popolare
Che se ritiene così che Pilato ossia perfetto democratico rinunciando a sapere ciò che giusto lascia alla maggioranza decidere che cosa fare
Del tutto opposta e a mio modo di vedere molto più convincente l'interpretazione che fa osservare invece che durante il processo Gesù riconosce la piena autorità giuridica dello Stato che Pilato in quel momento rappresenta ma nello stesso tempo mostra i suoi limiti dicendogli che io di non avrebbe alcun potere se non gli fosse stato dato dall'alto
Pilato manipola
Il proprio potere così come anche quello dello Stato nel momento in cui non lo percepisce come fedele gestione o amministrazione di un ordine oggettivo fondato sulla verità
Ma lo strumentalizza appropria utilità
Non cerca la vendetta ma intende il potere come puro potere nel momento in cui Pilato legittima il suo potere presta la propria mano obiettivamente all'uccisione legale di gesso
Che cosa significa questa esemplificazione per il nostro discorso quando noi parliamo di democrazia oggi
Si pensa soprattutto alla partecipazione di tutti al potere e questa partecipazione in vista come espressione di libertà ciascuno vede per introdurre la sua volontà nel tutto dell'azione politica
E alla libertà qui che pensiamo subito come il vero bene dell'uomo
Non si vuole però che lo stato imponga una determinata idea De Bei
Il problema diventa ancora più luminoso se si spiega il concetto di bene con il concetto di verità
Oggi si ritiene che il rispetto della libertà individuale consisterà nell'evitare che la questione della verità anche della verità morale venga decisa dallo Stato dalla società
La verità circa il bene non appare come qualcosa di collettivamente con uscite e il tentativo di imporre a tutti
Ciò che appare vero soltanto ad una parte cittadini
E considerato un attentato alla libertà di coscienza un asservimento delle coscienze
Il concetto quindi di pretesa di verità viene immediatamente connesso a quello dell'intolleranza e dell'integralismo o anche del cosiddetto fondamentalismo religioso
Così l'idea di democrazia che si cerca di trasmettere di consolidare universalmente e legata in modo indissolubile alle appellativi insomma e questo sembra essere il la garanzia della libertà anzi il suocero
Guardando per un po'di più a fondo le cose ci si può chiedere se anche nella democrazia gli annunci debba essere un nucleo non relativistico
Non è forse essa costruita sui diritti dell'uomo
E sul loro carattere in Violante
I diritti dell'uomo non sono sottomessi al pluralismo delle contrastanti convinzione intellettuale o al pluralismo della multiculturalità o della multireligiosa città
Essi i diritti dell'uomo sono il contenuto stesso della libertà e della tolleranza
Ciò significa che un patrimonio fondamentale differita morale appare irrinunciabile
Proprio per salvaguardare i capi salti della democrazia e della dignità del
è vero che oggi si preferisce parlare di valori più che diventa morale
Per non confliggere probabilmente con l'idea di tolleranza e di pluralismo religioso e culturale ma la questione è appena posta non può essere invitata a me sembra con una semplice nutazione terminologica
Dato che l'inviolabilità
Dei valori deriva dal fatto che essi sono fedeli e che corrispondono a vere esigenze della natura razionale dell'ONU
E non dipendono quindi da particolari situazioni sociologiche oppure da mutamenti sociali contingenti e arbitrati
Quindi appare ineludibile l'interrogativo
Quale il fondamento hanno questi valori validi per tutta l'umanità
Ho detto se volete altrimenti in termini più accessibili
All'ingaggio moderno
Quale fondamento hanno i valori basilari chi non sono soggetti al gioco di maggioranze e minoranza
Comini possiamo conoscere
Che cosa si sottrae alla fine all'aprile attivismo delle posizioni culturali
Ebbene a queste domande rispondono due posizioni contrapposte che a mio parere non sono conciliabili in nessun modo
Una posizione e quella relativa sta chi naturalmente conosce alcuni suoi paganti
Che non è qui il caso anche per il breve tempo a disposizione di approfondito
Questa posizione in sostanza per oppure eliminare l'idea del diritto naturale in quanto sospetto dimettersi
Il diritto può essere stabilito soltanto da organi competenti e la democrazia ridefinita non secondo il contenuto ma in maniera puramente formale come una struttura di regole che rende possibile la formazione di una maggioranza a questa concezione si oppone inattesi secondo cui la ferita morale non è il prodotto della politica né tanto meno il prodotto degli interessi dell'economica o della tecnologia
Ma li precede tutte e tutte le illumina nomina prassi che crea la scelta ma la ferita che rende corretta la prassi
Quindi politicanti giusta e promuove la libertà simili al servizio di una struttura di valori e di diritti chi l'ha ragione ci mostra il relativismo e l'esplicito scetticismo delitti Uriel positivisti Carey giacobine odierne si contrapponga la fiducia nella ragione
Quindi la sua capacità di mostrare la verità e il bene morale oggettivo infatti dopo il
è interessante osservare che oggi è proprio la fede cristiana come ha ben mostrato l'enciclica di Giovanni Paolo secondo Fides et ratio a rivendicare e difendere questa capacità della ragione
Mentre le correnti culturali di tipo socio logistico in relativistico
Al fondo mortificano e deprimono la ragione stessa in questa sua capacità di giungere alla conoscenza del bene morale
Se da una parte quindi risulta chiaro
Che la posizione molto discutibile del relativismo etico scetticismo
Non è un buon affare per la democrazia anzi potremmo dire senza ombra di dubbio che un cattivo affare per la democrazia che intenda costituirsi sui diritti violati
Della persona i sui valori irrinunciabili della natura nazionale dell'uomo
D'altra parte oggi siamo anche tutti consapevoli
Che la difesa della verità morale un'etica oggettiva e universale dei diritti e dei doveri dell'uomo non dette comporta il rischio di una ricaduta informe integralisti che ho informe intolleranti di oppressione e di asservimento delle coscienze
E a questo riguardo una puntualizzazione sul rapporto tra ittica e laicità dello Stato sembra quanto mai opportuno
E noto quanto la questione della laicità sia collegata a quella del versetto evangelico darti riaccese le quello che Cesa re creativo quello che i TG
Orbene interpretazione ulteriore rispetto a quella classe anch'che era solita fissare confini fra Dio eccelsa
Deve impegnarsi anche a mostrare che occorre età e alla società civile ciò riaccesa nei quanto lei necessaria giustizia difesa della vita tutela di Citigroup cui integrale della persona
Cesare non è di Cesare può essere la casa temporale dell'uomo ma non la sua abitazione definitiva
Tale riaccesa nei senza targa Giglio e l'inizio della boutique
Della rovina antitetici
Il principio che distrugge all'interno ogni rivoluzione h o agnostica sta precisamente nel voler tagliare i lacci sereno senza voler mutare ad
Deve considerarsi pertanto acquisita
E direi senza ombra di dubbio felicemente acquisita
La distinzione tra sfera religiosa e sfera civile
Tra chi sa è stato e ciò e la premessa per operare una collaborazione seconda tra loro che coinvolga i due entità come istituzioni e chi sia oggi sulla libertà e la coscienza dei cittadini
Queste immani la incitati potremmo dire definire atte tale
Parafrasando così la formula del filosofo carpo perché parlava di società appena se laico significa vivere e operare secondo una razionalità aperta quindi non chiusa
Non legata pregiudizi ideologici la laicità non soltanto che è un concetto legittimo ma attivi Turati interno alla cultura e alla visione cristiana
Totalmente diverso però sarebbe concepire la società uno stantuffo come laici nel senso di agnostici nel senso cioè che lo Stato dovrebbe rimanere neutrale nella difesa e nella promozione dei diritti dell'uomo
Un e un tale di fronte alla pretesa di definire l'uomo non secondo criteri etici ma utilitaristici e strumentale
Perché lo Stato sia realmente e seriamente laico non basta che non riconosca nessun culto religioso come propri
Non basta che si definisca non confessionale occorre che lo Stato nelle sue strutture nelle sue attività non sia condizionato non sia determinato da nessun opinione ideologica delle non culto e della non religioso
Lo Stato laico insomma non è affatto lo Stato agnostico o neutra di fronte all'etica del diritto naturale
Di fronte ai fondamenti morali dell'umana convivenza
Così come nell'Europa in Italia il fatto della pluralità dell'ideologia e l'ingresso di nuove culture ed i seguaci di altre religioni
A motivo del fenomeno dell'immigrazione non può significare che la storia di una nazione possa essere cambiata ignorante ai tanto meno contestata
Il cristianesimo non è più religione di Stato ma resta la religione storica della nazione con il suo patrimonio di identità religiosa morale e culturale con le sue ricchezze spirituali
Che non devono essere sbiadite oppure addirittura nascosto in nome del rispetto della libertà di religione o di coscienza delle minoranze
In questo senso che mi piace riprendere qui un'esortazione di un'imminente porporato che in questi giorni
Queste settimane a un po'agitato le acque di certi benpensanti d'avanguardia sia politici che capì che intellettuale
Questo porporato scrive in una recente sua pubblicazione
Ai forestieri si fa spazio non demolendo la propria casa ma ampliandola e rendendola sì ospita ma nel rispetto e nella difesa
Della sua originaria architettura e della sua primitiva bellezza
Di cui ammiro con il segno eloquente anche questa sa
Avviandomi allora la conclusione
Si potrebbe tentare di proporre una piattaforma di incontro per tutti coloro che impegnati nella politica fanno certo riferimento alla dottrina e alla morale sociale cristiana
Ma anche per coloro che pur non essendo appartenenti ad una confessione di fede
Cristiana avvertono comunque che il messaggio morale e della legge del diritto naturale come è stato egregiamente spiegato poc'anzi dal professor Mathieu
E il criterio irrinunciabili dell'azione politica senza con ciò cancellare i confini tra fede e politica tra religioni
E possiamo qui partire proprio da una sollecitazione che il Papa Giovanni Paolo secondo ha espresso in un recente discorso proprio nel mese di settembre
Il Papa dice e urgente che ci adoperiamo perché il vero senso della democrazia autentica conquista della cultura sia pienamente salvaguardato
Su questo tema infatti si profilano degli ed è preoccupante quando si riduce la democrazia gli ha fatto puramente procedurale
O si pensa che la volontà espressa dalla maggioranza pasti a determinare come tale l'accettabilità morale di una legge in realtà il valore della democrazia spaccati con i valori che senta
Alla base di questi valori non possono essere di provvisoria e mutevoli maggioranze di opinione ma solo il riconoscimento di una legge morale oggettiva che in quanto legge naturale inscritta nel cuore dell'uomo il punto di riferimento per la legge cifre il vero problema quindi un problema di fondo
Del controllo della finanza internazionale delle regole dell'economia di mercato del Regolamento dei flussi migratori della sovranità degli stati dice
è un problema che investe la densità visione dell'uomo e della morale a cui dovrà ispirarsi l'intera Europa nella prospettiva dell'accelerazione del processo di globalizzazione
E i recenti sviluppi della discussione del campo della biogenetica o del diritto famiglia
E della conseguente difesa dell'identità della famiglia del matrimonio fra l'uomo e dopo
Hanno avuto il merito di mettere in luce che la dimensione etica riguarda non soltanto la coscienza di cinque
L'intimità del nostro privato come pretenderebbe illusoriamente pericolosamente una visione individualistica e libertaria dell'uomo e dei suoi diritti
Ma possiede una rilevanza pubblica che esige Criterium gettiti di discernimento accessibili alla conoscenza razionale
E allora si potrebbe forse indicare concreto punto d'incontro per tutti coloro che hanno a cuore che l'Europa non cada in questa attività
Di tipo per missilistico nichilisti relativistico a cui purtroppo l'Europa rischia di essere esposta con il sostegno di forze e di movimenti culturali e politici ben determinati che ben conosciamo
Tale punto di incontro potrebbe trovarsi nel riconoscimento di alcuni principi e criteri che così possono essere riassunti
Primo
Lo Stato non è la sorgente della ferita e della morte
Ciò sì nel senso che il suo non può decidere la ferita morale sulla base della propria ideologia sia nel senso che non deve essere agnostico
E neutrale di fronte alle sfide morali che toccano la persona il bene comune dell'intera società
In secondo aspetto
Lo Stato non può limitarsi ad essere il garante di una libertà presentati contenuto per garantire un ordine di convivenza sensato invivibile occorre almeno un comune denominatore di conoscenza del bene morale
Terzo aspetto lo Stato unici dedita all'esterno questa indispensabile misura e criterio di conoscenza del bene morale quale sarebbe questa fonte esistente
Dovrebbe essere la conoscenza razionale l'etica razionale accessibile alla ragione in questo senso un riconoscibile anche indipendentemente dalla professione esplicitati una fede religiosa
Quarto aspetto la fede cristiana la religione cristiana tutta dritta rivendica di essere portatrice di una cultura religiosa fatica universalmente irrazionalmente
Offre alla ragione il patrimonio di conoscenze e di valori morali che sono in grado di fondare un consenso etico senza il quale la società non può durare al l'umanesimo cristiano non è un patrimonio esclusivo dei cristiani
Ma come e incontra la merito e le aspirazioni più profonde dell'uomo e della sua dignità
Quinto aspetto essenziale che la distinzione tra Stato e Chiesa tra società civile e tradizione religiosa sia mantenuta la chiesa non deve voler agire come un organo dentro lo Stato un organo di potere dentro lo Stato né tanto meno al di sopra dello Stato
Ma è altrettanto essenziale e chi lo stato della società civile riconoscano alla fede cristiana che alla sua tradizione culturale religiosa e morale la funzione di essere
Una specie di sostegno di punto di riferimento indispensabile per sporgere quel ruolo di illuminazione
Della coscienza civile di cui lo Stato della società che ripeto non debbono essere agnostici laici ma non agnostici hanno bisogno
In questo senso faccio mia la preoccupazione che è stata espressa recentemente dal cardinale Ruini presidente della Conferenza episcopale italiana
Il quale ricordava che nel progetto della futura Carta dell'Unione europea che sarà probabilmente discussa
A Nizza nel prossimo dicembre vengano praticamente omesse le radici cristiane
Le radici della memoria cristiana
E lo stesso principio della libertà religiosa e si afferma ma senza alcuna menzione della dimensione istituzionale propria delle confessioni religiose in quanto tali e dei diritti che queste confessioni religiose istituzionali
Comportano e presente
è chiaro che la religione cattolica non potrà mai accettare di essere ridotta e marginalizzata alla dimensione intimistica e secreta privata della coscienza
E in questa linea allora una cultura politica di tipo agnostico ore l'attivista laicista sui grandi temi
E ittico politici non mi pare possa essere compatibile o di una cultura politica TC spiriti ad un'autentica laicità e ai principi dell'umanesimo cristiano
E infine una sesta ed ultima considerazione certamente prevedibile per il futuro
Una pluralità culturale molto più grande di quella cui finora eravamo abituati questo è un dato di fatto che può piacere o non piacere ma che sembra veramente inarrestabile
Ma da ciò non sempre che si debba dimenticare che si debba promuovere o che ci si debba rassegnare ad una multiculturalità senza limiti
Nella quale i fondamenti Cristian dell'Europa dovessero essere dissolti per lasciare cui inevitabilmente un vuoto e uno smaltimento spirituale e morale insipiente e disumana
Il richiamo alla fedeltà ai fondamenti cristiane della civiltà europea non è un attentato alla libertà di religione o alla libertà di culto per i non cristiani
La libertà religiosa la libertà di culto di espressione è fuori discussione
Ciò però non significa che tutte le religioni o tutte le culture abbiano la stessa ferita e siano tutte integrabili
Nella civiltà europea
Se mi si consente una piccola incursione nel contenzioso attuale
I musulmani immigranti cento che debbono poter esercitare il loro diritto alla libertà di
Che peraltro non mi pare da nessuno proprio da nessuno messa in discussione
Ma i musulmani debbono anche oltre che esercitare giustamente la loro libertà di culto debbono anche sapere quali sono i loro diritti
E i loro poveri senza voler notificare i fondamenti spirituali Moratti giuridici della nostra tradizione europea del nostro patrimonio europei
Alla chi sia i credenti il compito di riproporre con fermezza e coraggio quindi i principi elettivi che devono ispirata lessi eletti l'agire di un'autentica res publica europee
Alla politica nel senso più alto del termine il compito di lasciarsi spirale
E poi assicurare con leggi adeguate la sopravvivenza spirituale e morale del nostro antico e amato continente in modo che a quel Coppo organismi di regolamenti di tabelle ti strutture politiche di attuazioni monetario e finanziario di cui si occupano giustamente le nostre istituzioni
Si adatta che un'anima
Che non sia però quel vago spinto del mondo globale che espressione dell'effimero e degli interessi dei poteri mondani
Ma che sia invece conforme alla natura non manipolabile e non deformabile del mondo
E vi ringrazio
Graziano monsignor Guido Cozzo
Lo ringrazio in particolare tra l'altro per aver molto bene messo in evidenza quella contrapposizioni da pochi
Talvolta valutata tra teorie relativistiche scettiche e la ragione la razionalità che invece è valorizzata come giustamente ha detto monsignori proprio dalla dottrina cristiana
Ringrazio adesso si appropriasse armati che monsignor Pozzo a proposito delle relazioni le loro relazioni le potete trovare in uscita
E prego l'ambasciatore Luigi Guidobono Cavalchini
Nonché
Allora Cavalchini il professore Gianfranco legittimo e l'onorevole Pietro giubilo divenire qui
L'ambasciatore Cavalchini i che penso conosciate tutti vale dopo essere stato lasciato l'Italia presso la comunità attualmente capo di gabinetto del ministro degli Esteri
Adesso svolgerà la relazione sul tema appunto della sovranità sovranità dei popoli e sovranità degli Stati
Signor presidente onorevoli parlamentari il signore e si
Parlare di sovranità oggi non è un'impresa facile
In me suscita un sentimento di impotenza
Impotenza a fornire risposte convincenti o più semplicemente risposte ai tanti interrogativi posti da una realtà mutevole e esigente
Esasperata dalle antinomie dalle contraddizioni e dalle incertezze interrogativi dicevo
La sovranità intesa come suprema potestas superiore M nove coniò coscienza
Che ha fatto da levatrice alla nascita nel mille seicentoquarantotto degli Stati europei
Può ancora ai giorni nostri essere assunta come punto di riferimento del sistema delle relazioni internazionali
Piuttosto non dobbiamo rivedere o reinterpretare i criteri in particolare quelli dell'Unità e della indivisibilità considerati assoluti e connaturati appunto alla nozione di sovranità
Questi sono quesiti che definirei esistenziali
Perché toccano il cuore il modo di essere di quel complesso di relazioni umane che noi stessi contribuiamo a formare e ha alimentare e che identificano
Le società statuali
Ma est modus in rebus
L'angoscia che questi interrogativi suscitano
Non deve essere tale da disturbare i nostri sogni e per quanto mi riguarda il pensiero di dovere oggi affrontare davanti a un uditorio così illustre così qualificato il tema della sovranità degli Stati e della sovranità dei popoli mia sì preoccupato ma non è stato tale stanotte da non farmi condividere con il Grand Condé lo stesso stato d'animo tranquillo e sereno che lo aveva accompagnato la sera antecedente la battaglia di Rho qua
Anna parce al passato può essere fuorviante
Proiettarci nel futuro poi significa inoltrarci sul terreno quanto mai infido della profezia
E poi ecco non sono né uno storico né un indovino
Preferisco abbracciare quella Boris salvataggio che è rappresentata dall'analisi e dalla interpretazione dei fatti oltre che naturalmente affidarmi alla clemenza della corte nel caso specifico di chi mi farà l'onore e avrà la cortesia e la pazienza di ascoltare queste mie brevi riflessioni introduttivo
Può essere superfluo forse constatare che ai giorni nostri
Abbiamo consolidato quello che chiamerei un'abitudine un vizietto
Quello cioè di declinare tutto al plurale
Parliamo più spesso e volentieri delle libertà che non della libertà dei diritti che non del diritto delle società che non della società
Anche per il potere quintessenza della sovranità degli Stati assumiamo di preferenza il plurale
Viviamo in un mondo in cui fattori immateriali e ideologici della globalizzazione cioè da un lato i progressi tecnici applicati ai trasporti e le comunicazioni e dall'altro i diritti umani e dei popoli
Sottopongono alla sovranità degli stati alla forte spinta di forse corrosive che ne trasformano e nel ridefinisca o no capacità e competenza
Così alle attività e alle relazioni degli Stati quali sistemi politici di organizzazione delle nostre società
Si sono aggiunte attività e relazioni posti in essere da imprese economiche da associazioni da organizzazioni basati in diversi Stati Hui nessun stato in particolare e quasi sempre indipendenti rispetto ai governi statali
Oggi ad esempio nessun potere statuale e in grado di controllare gli scambi di moneta elettronica
Che ammontano quotidianamente a sei sette volte le riserve delle banche centrale dei sette Paesi più industrializzati del mondo
Ne sono stati inoltre ha il potere di intervenire efficacemente su molti tipi di commercio riguardanti soprattutto prodotti ad alto valore aggiunto
Il CIPE per mercato poi ha completamente alterato le nozioni tradizionali dell'esportazione e dell'importazione di merci
Nel suo Stato infine appare oggi in grado di controllare le autostrade dell'informazione
E di prevenire di reprimere attività configurabili come illeciti
Per molti ordinamenti giuridici interni
Per concludere su questo punto gli eventi e i comportamenti umani riconducibili alla globalizzazione non rimangono circoscritti a un'area geografica a un territorio determina
Ci si tiene presente che il territorio e assieme ai cittadini uno dei due elementi costitutivi degli Stati
E rende effettivo l'esercizio della sovranità da parte degli stati stesse allora possiamo misurare le difficoltà del duplice compito che ci ha da un lato cercare di comprendere la natura dei cambiamenti che chiamiamo globalizzazione
E dall'altro individuare le conseguenze che tali cambiamenti producono sull'ordine internazionale del quale gli Stati sovrani rimangono anzi sono i soggetti prima
Ho parlato di società al plurale
Nella storia come insegna il ricco non ci sono soltanto dei corsi ma anche dei ricorsi
Possiamo stabilire un certo parallelismo tra l'Europa dopo la pace di Westfalia e il mondo dopo la dissoluzione dell'impero sovietico
Allora nel mille seicentoquarantotto come ieri l'altro nel mille novecentottantanove si è passati dalla nozione di singolarità
A quella di pluralità
I trattati di ministeri e di Ornago sancendo la fine dell'idea unitaria rappresentata dall'Impero riconobbero l'indipendenza dei principi rispetto alla duplice autorità imperiale papà
Dando un colpo decisivo ai due pilastri fondamentali di tutta la vita politico-religioso nel Medioevo da Westfalia nacque il nuovo ordine internazionale basato sugli Stati sovrani
Ordine che sussiste tuttora ecco continua ad essere considerato il nocciolo duro del sistema dei rapporti internazionali
La nozione di sovranità degli Stati che non conosce un potere superiore e che dunque secondo la formula consacrata dalla Costituzione francese del mille settecentonovantuno una indivisibile in prescrittivi le inalienabile
Ebbe a trovare la sua applicazione pratica a superare la prova del fuoco a cominciare da quasi trecento cinquant'anni fa
E le rivoluzioni americana e francese incisero su di esse nella misura in cui venga ricondotta anziché ai monarchi agli Stati-nazione
La dissoluzione dell'Unione Sovietica segnò la fine di un sistema anch'esso per molti versi considerato unitaria
Incentrato sulla ripartizione del mondo in sfere di influenza di interesse esclusivo fra le due grandi potenze nell'ottantanove assistemmo al superamento delle divisioni ideologiche fra Est ed Ovest
E alla fioritura sulla scena internazionale di una molteplicità di Stati
Tori protagonisti più o meno responsabili
Esattamente come è successo in Europa dopo la guerra dei trent'anni
Dallo Gia fra le due situazioni colpisce ma anche la differenza l'ha preso in considerazione
Quest'ultima sta nella circostanza tutt'altro che secondaria
Che la globalizzazione ha inciso sugli elementi costitutivi degli Stati sovrani la cittadinanza il territorio i quali hanno subito continuano a subire i contraccolpi della compressione del fattore tempo e del fattore spazio le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione hanno ridotto l'attrito delle distanze in misura più radicale di quanto non fecero il telefono il telegrafo
Sempre grazie alle nuove tecnologie la trasmissione di informazioni relative a qualsiasi tipo di prodotto materiale o immateriale che sia avviene oggi in tempi brevissimi compresi tra un decimo di secondo e due minuti
Un modo superficiale di valutare la globalizzazione consiste nel considerarla soltanto sotto l'angolo visuale per la verità dico ristretto di un processo di creazione di un sistema di dimensioni mondiali sistema considerato sinonimo di uniformità e anche di occidentalizzazione o di americanizzazione
Proprio da questa constatazione discende a mio avviso il corollario seguendo che la globalizzazione e condannata coesiste con il suo contrario
Cui si addice il nome di frammentazione
Determinate realtà sociale ci siano esse nazioni et niente culture possono essere considerate abbastanza forti da prevalere sul processo della globalizzazione
Più precisamente una globalizzazione che invada lo spazio organizzativo
O di una realtà locale può diventare una minaccia un attentato la conservazione di questa realtà
Di qui il bisogno prepotente di identità
E della protezione della propria specificità bisogno che si fa sentire in maniera talvolta determinanti proprio da queste contrapposizioni di RAI e sono una caratteristica della nostra epoca e forse di tutte le epoche considerate di transizione
Nasce la consapevolezza
Che punti di riferimento che consideravamo certi come la stella polare criteri che stavano lì fermi e protettivi per difendere le nostre convinzioni nozioni che ritenevamo univoche si appannano
Cadono in frantumi Comi pezzi di un vaso di porcellana
Sfuggito da mani maldestre e finito sul pavimento di casa
La dissoluzione dell'Unione Sovietica da un lato e quella della Jugoslavia dall'altro
Ci forniscono spunti di riflessione concreti per misurare di quanto la nozione di sovranità
Abbia subito Rispetto alle nozioni assimilate sui banchi dell'università ridimensionamenti stirati a menti riduzioni
Fin dall'ottantotto alcuni Stati facenti parte dell'Unione Sovietica in particolare quelli baltici
Respinsero prima in modo sommesso e poi sempre più rumorosa mente
La supremazia del diritto dell'Unione sul diritto delle singole repubbliche federate
E ancor più si rifiutarono di considerare il Partito comunista dell'Unione Sovietica come forza che orienta e dirige sono le parole della Costituzione
Dell'Unione Sovietica la società tutta intera
In altre parole l'Estonia e la Lituania e la Lettonia pretese ore dichiararono di essere diventati Stati sovrani
Io affermarono che il diritto dell'Unione Sovietica avrebbe potuto diventare diritto d'interno degli Stati federati soltanto nella misura in cui sarebbe stato accettato dai Parlamenti nazionali
Quella che gli stati batterci proclamano nel corso del mille novecentottantanove è una sorta di sovranità che chiamerei soprattutto in Terna dunque limitata soltanto un anno dopo sulla scia di un'iniziativa lituana essi emetteranno una dichiarazione di indipendenza cessando così
Di far parte dell'Unione Sovietica
E alla luce di questa esperienza che mi sembra che si possa concludere
Che le tappe attraverso le quali le repubbliche federate dell'Unione Sovietica divennero stati pienamente sovrani anche sul piano Della loro proiezionista Esterna indicano il prevalere nel processo di dissoluzione dell'Unione Sovietica di una concezione della sovranità assai diversa da quella tradizionale e comunque ne mette in causa il carattere di indivisibilità
Indicativo dei cambiamenti ai quali è sottoposta alla sovranità e la vicenda dell'ex Jugoslavia
Che esaminerò qui sotto il duplice profilo dell'intervento umanitario e dell'autodeterminazione dei popoli
Ma dobbiamo intenderci
L'esigenza di tutelare i diritti umani delle popolazioni e delle minoranze etniche ci mette a confronto con una realtà rappresentata dal fatto che il sistema degli Stati e organizzato sul principio della non ingerenza negli affari interni
Principio richiamato dalla Carta di San Francisco che l'articolo due paragrafo sette così dice
Nessuna disposizione del presente Statuto autorizzarli Nazione Unite a intervenire in questione che appartengono essenzialmente alla competenza in tema di uno Stato
Ne obbliga i membri a sottoporre tali questioni a una procedura di regolamenti di applicazione del presente Statuto
Ora non vi è dubbio
Che le principali violazioni di diritti umani dei popoli siano commesse dai governi sotto la spinta di motivazioni diverse
O perché si tratta per un ristretto numero di persone
Di conservare il potere e quindi di schiacciare l'opposizione di dissenso oppure o perché ancora vi sono gruppi nazionali o etnici
In genere maggioritario in uno stato che vogliono reprimere altri gruppi nazionali o etnici che chiedono forme di autogoverno che vanno dall'autonomia al caso estremo dell'indipendenza
E chiaro che si si ammette che i governi sono chiamati a rispondere delle violazioni dei diritti umani da essi commessi all'interno dei confini del proprio stato allora si contravviene al principio di non ingerenza che ho testé richiamato
Un fatto peraltro eccetera
E cioè che sia le convenzioni internazionali a partire dalla dichiarazione universale
Dei diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto sia la cresciuta sensibilità dell'opinione pubblica hanno contribuito a far prevalere la tesi secondo cui i diritti umani e la loro protezione in uno stato determinato sono patrimonio comune dell'umanità stessa e generano quindi obblighi anzitutto morale e di carattere universale
Così si spiega la reazione della comunità degli stati di fronte all'apartheid in Sudafrica e al trattamento dei curdi nell'Iraq del Nord
Certamente non tutti gli interventi per tutelare i diritti umani possono essere considerati come una sorta di violazione dell'articolo due paragrafo sette della Carta di San Francisco e anche qui il riferimento a casi concreti può aiutarci
L'intervento militare della NATO contro la Serbia nella primavera del mille novecentonovantanove intervento motivato dalla pulizia etnica contro gli albanesi del Kosovo
Configura certamente una violazione del principio di non ingerenza negli affari interni di uno Stato
E ciò tanto più se si tiene presente ti faccio un ragionamento da avvocato Azzeccagarbugli
Che tale intervento non fu deciso dalle Nazioni Unite
E quindi non trovò la sua base giuridica nel capitolo settimo della Carta di San Francisco che contempla
Il ricorso ad un'azione coercitiva anche in presenza di un comportamento di resistenza da parte dello Stato interessato e ciò il PPI ci interessa in deroga al principio di non ingerenza
Da ciò mi sembra che si possa tra
Ah non è come ho avuto modo di dire testé la conclusione seguente
La reazione di tipo morale nei confronti del rispetto dei diritti umani in tutto il mondo
Fasi che con sempre maggiore frequenza il non intervento negli affari interni di uno Stato perda la valenza assoluta di un tema questa constatazione che incontestabilmente incide sulla nozione di sovranità degli Stati suscita poi altri interrogativi interrogativi che riguardano i presupposti stessi dell'intervento cioè se si debba trattare l'intervento motivato da una violazione grave e continuata dei diritti umani da parte di un determinato uscita
E un eventuale potere superiore autorizzativo da individuare a mio parere nell'organizzazione delle tacciono
Passiamo ora al diritto l'autodeterminazione diritto all'autodeterminazione che come è naturale si collega alla nozione di sovranità dei popoli e quindi al diritto potere di questi ultimi di disporre del loro destino
Il principio di autodeterminazione ha una storia ed è la storia della lotta dei popoli contro il colonialismo
Oggi che non ci sono più colonie o quasi l'autodeterminazione oggetto di una revisione critica nella quale convergono fattori diversi di carattere etnico politico economico sociale non riconducibili almeno attualmente a criteri univoci
Sotto questa angolatura vari compresa la volontà della Comunità degli Stati espresse nella Risoluzione dodici quarantaquattro del Consiglio di sicurezza
Di considerare il costume come parte integrante della Serbia e conseguentemente come territorio votato
Non all'indipendenza
Mentre come sappiamo la stessa Comunità degli Stati non aveva esitato nel caso della Bosnia non soltanto ad accettare l'autodeterminazione
Ma anche indirizzarli invito le popolazioni interessate ai se citare il relativo direi
Certamente nel termine autodeterminazione si possono far rientrare diverse fattispecie anzitutto uno stato determinato
Può concedere uno statuto di autonomia o d'una minoranza etnica riconoscendo quindi a quest'ultima certi diritti e doveri diversi da quelli che fanno capo tutti gli altri cittadini del medesimo sta ma vi è anche la fattispecie estrema rappresentata da quell'anelito all'indipendenza che può concretizzarsi in un nuovo Stato il nuovo soggetto internazionale
Credo che sia difficile se non impossibile almeno allo stato attuale delle cose fissare su basi oggettive criteri suscettibili
Di non creare controversi ma ho conservato altresì che l'autodeterminazione dei popoli e fortemente influenzata dalle diverse concezioni sulla nozione di Stato nazione per la selezione francese ad esempio e l'appartenenza al popolo fondata su un contratto sociale che contribuisce a edificare lo Stato nazione mentre per altri i cittadini di uno Stato nazione sono persone nelle quali è maturata la coscienza dell'appartenenza
Ad una comunità che parlavano la stessa lingua e partecipe di una stessa cultura a usi e costumi comuni
Questa distinzione è molto importante perché nel primo caso cioè nel caso di un'appartenenza fondata su un contratto sociale
Diventa concettualmente impossibile riconoscere ad una minoranza diritti e poteri particolari
In altri termini proprio perché tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge non è immaginabile che alcuni di essi beneficino di uno status particolare nell'ambito dello Stato
Da questo punto di vista si comprende ad esempio come il riconoscimento ai corsi di un potere legislativo autonomo anche se limitato molto limitato abbia dato luogo in Francia a contestazione
E come per il governo turco Nuri possesso un trattamento speciale per i curdi dato che questi ultimi in quanto turchi hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri di qualunque altro cittadino
I casi che ho testé ricordato sono a ben riflettere significativi di quel processo di disintegrazione di frammentazione di ritorno
All'esaltazione delle specificità che caratterizzano l'epoca nella quale viviamo
Vi è anche il rovescio della medaglia
Nel senso che il superamento della nozione di sovranità degli Stati si può manifestare attraverso la costruzione di nuove forme di potere statale sotto questo punto di vista il processo di integrazione europea diventa parate
Interessante a questo proposito riflettere sull'interpretazione che della sovranità nazionale dava il rappresentante del governo francese in occasione della ratifica da parte dell'Assemblea nazionale del Trattato di Amsterdam infatti rispondendo alle critiche
Di quei gruppi politici che accusavano il governo di avere consentito il trasferimento un'entità sovranazionale di poteri sovrani dello Stato il ministro della giustizia dell'epoca Elisabeth Guigou
Rispondeva che l'aver affidato l'istituzione europea talune competenze cito era senz'altro preferibile sì si trattava di meglio agire
Per pervenire nel quadro europeo a una sovranità meno teorica e più efficace a una sovranità esercitata in comune
Per affrontare insieme dal momento che l'unione fa la forza le sfide FAS nazionale fine di citazione
E concludeva sempre la DQ osservando che il trasferimento di competenze l'Unione europea non comportava affatto una spoliazione dello Stato
Dato che i lavori in comune cito non è una dismissione dello Stato stesso bensì un'ambizione
Di fronte a queste dichiarazioni mi sembra difficile poter sostenere che non esiste una sovranità ripartita frammentata limitata relativa decomposto o stemperato
Pensiamo al Trattato di Maastricht e in particolare all'Unione economica e moneta
Il potere di battere moneta è sempre stato considerato comunque utile attinente all'esercizio di una funzione direi primordiale o come dicono i francesi ne frega niente
A questo proposito ricordo che un politologo francese aveva sottolineato con me proprio ai tempi della ratifica del trattato di Maastricht
Quanto per i francesi pesasse la rinuncia ad una moneta che portava lo stesso nome del proprio popolo il franco
Ora il fatto che sia la Banca centrale europea ad assicurare attraverso la manovra del tasso di sconto la stabilità dei prezzi rappresenta certamente una limitazione della storia interista
E questo è soprattutto vero se si tiene presente che il processo di integrazione europea caratterizzato da un trasferimento di competenze che ha il carattere della irreversibilità
Che dire poi che alla nozione di Stato-nazione avuto riguardo al processo di integrazione del nostro continente intanto e per restare al nostro ordinamento giuridico la prevalenza del diritto comunitario sul diritto interno è stata ribadita da una sentenza della Corte costituzionale fin dal mille novecentosettantacinque
Con quella sentenza la numero duecentotrentadue la corte ribadite in caso di contrasto tra regolamenti comunitari e leggi italiane il giudice era tenuto a sollevare la questione di illegittimità costituzionale da reggente senza poi tacere di un'altra sentenza successiva a quella del mille novecentosettantotto della corte di giustizia delle Comunità Europee sul caso Celebre chiamato Simmental
Con la quale la nostra Corte costituzionale giunse ad affermare il principio della disapplicazione della norma nazionale contrastante con la norma comunitaria
Ma ciò che mi sembra che debba essere sottolineato
E che gli stessi elementi costitutivi dello Stato nazione vanno valutati nell'ambito dell'Unione europea in maniera diversa rispetto a un passato ancora recente
Perché sia il territorio che la popolazione non sono più fattori esclusivi di uno Stato membro dell'Unione
Vi è un territorio che territorio dalla comunità
Che non soltanto rappresenti il supporto del mercato unico mai diventato con Amsterdam uno spazio di sicurezza di giustizia e di libertà
Nel quale le frontiere esterne dei singoli stati membri diventano anche frontiere dell'Unione
E la nozione stessa di cittadinanza si sdoppia al punto tale che accanto la cittadinanza britannica belga francese italiane tedesche via una cittadinanza europea
Non sono un giurista e non voglio peraltro ulteriormente argomentare su questo punto
Mi limiterò a osservare che nell'era della globalizzazione lo Stato nazione sembra essere diventato sempre meno idoneo a regolare a controllare i movimenti delle merci dei servizi dei capitali delle persone
Ma lo Stato-nazione anche incapaci senza l'aiuto di altri Stati nazione a soddisfare le esigenze della sua sicurezza ed a sua difesa
Vengo ora
Alla parola più attesa da tutti i presenti costretti a subire la mia relazione la conclusione
Avendo a mente quanto Montaigne e soleva ripetere e i miei collaboratori con lui al termine di esperienze analoghe a quelle da voi vissuta questo pomeriggio e cioè che l'uomo è stato dotato di due orecchie per ascoltare
Ma soltanto di una bocca per parlare
Vedendo egli in tale prospettazione tutt'altro che la Paris sia ben più che un semplice dettaglio anatomico
Ho passato in rassegna sotto diversi aspetti il concetto di sovranità
Concetto affrontato da filosofi giuristi nel corso dei secoli via via adattato alle esigenze dei governanti e alla ragion di Stato per giustificare ora questo e ora quel comportamento
Shampoo Daniel cinquecento definì la sovranità cito il potere sovrano non limitato dalla legge su sudditi o cittadini
Con ciò dando legittimazione filosofica all'assolutismo dominanti in quell'epoca un secolo dopo nel Seicento otto Mascolo si spingeva affida
Non esiste Stato né società senso sovrano al tempo stesso unica voce unica volontà della società stessa l'alternativa al sovrano assoluto gli diceva l'anarchia la sovranità però Fox anch'essa e indivisibile inalienabile
Passando dal diritto interno al diritto internazionale illuminanti mi sembra una decisione della Corte permanente di arbitrato del mille novecentonove ventotto
Citava la sovranità nelle relazioni tra gli Stati significa indipendenza indipendenza rispetto una porzione del globo e il diritto di esercitare a esclusione di ogni altro Stato le funzioni proprie di uno Stato
A questo riguardo si pensi all'evoluzione intervenuta nella dottrina statunitense della nozione di sovranità degli Stati
Nel mille settecentonovantatré il Segretario di Stato Jefferson scriveva il suo collega francese che cito un sovrano secondo il moderno diritto internazionale non può esercitare le prerogative della sovranità in territori che non siano i però oggi la nozione di sovranità e la prassi internazionale adottate dagli Stati Uniti a giustificazione dell'intervento militare in Serbia fanno appello alla cosiddetta ingerenza umanitaria
In realtà e la solita stessa dello Stato che nel corso dei secoli e dietro la spinta incessante degli avvenimenti in data di ieri ero dentro
Come ho cercato di illustrare senza tirare molte conclusione l'elusione e dovuta a fenomeni quali la globalizzazione la pluralità all'ingerenza umanitaria l'autodeterminazione dei popoli l'integrazione
E a ciò dobbiamo tutti abituarci governanti attori politici economici e sociali così come i giuristi filosofi c'è invece osservatori del mondo moderno comunque il mente mi consigliano ci attendono cambiamenti epocali introdotti dalla scienza dalla tecnologia dell'evoluzione stessa del pensiero ma non so se il mondo che verrà sarà migliore o peggiore dall'attuale se l'affermazione dei fenomeni che ho poc'anzi menzionato
Porterà l'innalzamento degli standard di vita sul nostro pianeta
Se la riduzione dei poteri statuali classici sia sul piano del diritto interno e su quello del diritto internazionale corrisponderà ad un futuro senza guerra senza povertà senza ricorrere se infine ci attenda un ordine nuovo delle cose
Un illustre condannato a morte ammoniva qualche secolo fa coloro i quali a tale pena alle avevano stabilito che
E ora giunto il momento di andarsene io
Per morire voi per vivere ma chi di noi sta andando verso una condizione migliore nessuno può dirlo fuorché io quel condannato illustre si chiamava Socrate grazie
Ringraziamo l'ambasciatore Cavalchini
Mi pare abbia dato la misura più quanto grande sia l'incidenza della globalizzazione sul principio di sovranità che era una delle domande che nella mia prima esposizione ponevo adesso pronto a proposito prego l'ambasciatore Cavalchini visto che non ci ha fatto avere prima la la la sua relazione se ce ne può dare copia e così potremmo poi Parma raccoglierla per gli atti che saranno poi a questo proposito vi dico che gli atti saranno raccolti e poi resi noti e quindi pubblicati su internet attraverso un sito di cui troverete gli estremi in uscita
Ci ha consegnato a venisse errore che dovrà porre verde benissimo grazie mille prego adesso l'onorevole giubilo e tutti avete conosciuto Pietro giubilo al sud come sindaco di Roma attualmente è un esponente del direttivo del CCD e prego adesso l'onorevole Giubileo tutto di prenderlo
Sullo stesso argomento
La prospettiva della creazione di una società globale e cosmopolita avverte Anthony Giddens ideologo della terza via non è un incidente nelle nostre vite di sempre
è il cambiamento delle condizioni stesse della nostra esistenza
Questo cambiamento non riguarda semplicemente la sfera dei connotati sociali o dei comportamenti personali
Esso interviene a fondo anche sui caratteri del sistema politico
Ovvero per quanto riguarda l'Occidente sull'essenza stessa della democrazia
Tra i giovani osserva sempre Giddens non c'è da sorprendersi che i più attivi
Decidano di dedicare le proprie energie a gruppi di interesse dal momento che questi ultimi promettono ciò che la politica tradizionale non sembra più in grado di mantenere questo declino della politica sì presente innanzitutto come una limitazione della sovranità degli Stati nazionali
Assistiamo nelle società esposte all'influenza della globalizzazione ad una riduzione o trasformazione del ruolo della politica
L'idea di una comunità universale ha scritto Gianni Baget Bozzo strutturata da regole comuni
Che erano proprie della cristianità medievale è tornata nei fatti dopo la fine dell'Illuminismo e del totalitarismo
E questa continuità oltre l'Illuminismo ed il totalitarismo a mostrare come il concetto di regole di civiltà superiori alle regole del potere politico proprio della cristianità medio pare siano tornate
Mentre la forma dello Stato moderno lo Stato sovrano cede i suoi poteri sia quelli sovranazionali sia quelli regionali
Il mondo si organizza intorno a un diritto metà statuale e ad una immersione dei poteri locali
Tale processo infatti conclude chiude l'epoca del razionalismo in politica
Tuttavia quello che sembrerebbe il superamento definitivo del carattere assolutista del e totalitario dello Stato moderno e del suo concetto di sovranità
Con l'affermazione di una visione universalistica e di equilibri asserisce dei rapporti internazionali e tuttavia posto in discussione
Dai contenuti di una nuova ed ultima ideologia che sostiene la nuova sovranità nascente una utopia mondi a lista diffusa da poteri autocratici non sorretti da un mandato popolare
Innanzitutto occorre osservare come ha rilevato a suo tempo in un'intervista al sabato del mille novecentottantasette il cardinale Ratzinger che l'ideologia mondiali lista si presenta come una combinazione di un romanticismo che prende elementi della corrente marxista
Ma si collega soprattutto al liberalismo
La sintesi diceva allora il cardinale è ancora poco chiara ma si esprime in un idea un po'antitetica
In questa idea concludeva allora via qualcosa di anti umanista
In secondo luogo e questo attiene particolarmente al nostro tema l'ideologia della globalizzazione teorizza il superamento del carattere partecipativo della democrazia
E sostanzialmente della politica
Non si tratta solo della scomparsa della piazza europea cioè della grande mobilitazione di massa del diciannovesimo e soprattutto del ventesimo secolo
E della sua sostituzione con una concezione che è stata definita individualistica razionale raziocinante garantista e sovranazionale
Ma di una nuova forma di potere dell'affermarsi cioè di una visione della politica e delle istituzioni democratiche per la quale la limitazione dell'azione politica appare come imperativa
Scrive un noto politologo inglese DeWitt
Perché una democrazia Possa preservare spazi è necessario limitare i poteri degli organi decisionali sia dei cittadini che dei loro rappresentanti
E d'altra parte ma ancor più noto gli organi a Brema Hans afferma nel volume tre modelli di democrazia che l'autorganizzazione di una legittima comunità democratica
Dovrebbe prevedere norme procedura e procedure che non sono in alcun modo dipendenti dalla volontà dei cittadini
Secondo tali indirizzi la base costituzionale della democrazia di ispirazione mondi a lista
Che pone al proprio centro il principio dell'autonomia appare un diritto pubblico democratico in base al quale gli individui devono essere liberi o di uguali nel determinare le condizioni della propria vita in tale contesto il consenso su questioni di politica e di diritto dovrebbe essere idealmente frutto di un dibattito pubblico e della forza dell'argomentazione più convincente
In coerenza con il principio di autonomia per il quale gli individui devono essere liberi ed uguali e chi ha la maggioranza non deve essere consentito di imporsi arbitrariamente ai cittadini
Al di là delle migliori intenzioni la democrazia così teorizzata auspica un forte ridimensionamento degli elementi della politica tradizionale quali gli istituti parlamentari
Rappresentativi ed i partiti e le loro organizzazioni mentre la stessa partecipazione al voto appare utopica mente scissa già i canali partecipativi politici
In un certo senso si può affermare che avendo privato con le concezioni relativi insiste
Come ha sottolineato l'intervento di monsignor Pozzo la democrazia di un contenuto etico
Anche il principio democratico di maggioranza appare non più fondato e quindi può tranquillamente essere considerato come inadatto
O di ostacolo agli esiti ultimi della democrazia globalizzata cioè dell'affermarsi delle oligarchie
L'idea di un Governo mondiale come formazione di un autorevole Assemblea di tutti gli organismi e degli Stati democratici oppure come formazione di un'Assemblea indipendente di popoli democratici
Da essi direttamente Letta si presenta quindi come l'ultimo errore o utopia della modernità che intenderebbe demolire la giusta sovranità degli Stati nazionali
Questa demolizione non diviene nel senso del superamento dei limiti dell'assolutismo illuminista
Per l'affermarsi di una universitari universalità nella quale per usare le parole di Giambattista vico
Tutti i poteri costituiti formano una grande città ove vivono in comunione Dio e gli uomini che partecipano con lui la verità e la razionalità
Ma come sostituzione da parte dei poteri anonimi delle rappresentanze politiche elettive delle democrazie
Sul piano internazionali le decisioni più rilevanti per lo sviluppo e per il mantenimento della pace vengono assunte da o strutture d'organizzazioni quali le multinazionali il Fondo monetario internazionale la NATO quest'ultima
In una funzione non più solo difensiva
E per la quale si auspica da parte di alcuni indizi diplomatici una sua sostituzione alle Nazioni Unite
Che limitano la sovranità nazionale sulla quale i cittadini esercita un controllo minimo o nullo
Sul piano interno o di rilevanti settori degli organismi comunitari dell'Unione Europea si vanno diffondendo le cosiddette autorità regolatrici
Da cui le cui delle che come è stato osservato sono limitatamente o niente affatto responsabili verso le maggioranze o le minoranze politiche
Lab dichiarazione della sovranità statuale nell'ambito finanziario e monetario in particolare
Poi preoccupata per i riflessi nei riguardi della sovranità popolare corrispondente do al venir meno delle condizioni indispensabili per tale esercizio anche nei Parlamenti democraticamente eletti Paolo Savona osservato che il voto dei mercati Espresso per censo riporta le democrazia le condizioni di partenza vigenti nell'Ottocento prima dell'avvento delle democrazie a suffragio universale
Lasciare
Come si va facendo che ogni Paese sia sottoposto al ricatto dei mercati può aprire la strada ad una crisi della democrazia di proporzioni impresse notabili sottolinea Savona e ancora il problema politico
Che deve essere risolto in questa fase storica e la convivenza dei mercati con le democrazie riconoscendo l'utilità di entrambi ma riportando in equilibrio le due forze
Cosa portano in cambio della sovranità perduta agli ideologi della globalizzazione alla politica la rappresentanza e popolari
Interessanti a questo proposito sono le tesi sulla biopolitica nelle quali come è stato osservato le istanze di libertà ed autonomia il desiderio di autorealizzazione assumono il sopravvento il valore individuo diviene sempre più irrinunciabile
In questa chiave interpretazione si intendono gli obiettivi
Del perseguimento della felicità
Con la difesa dell'ambiente l'ecologia e riconoscimento dell'arcipelago dei diritti individuali e di libertà degli stili di vita
Che diventano diritti considerati a lungo non ortodossi il femminismo l'omosessualità la sfera dell'affettività
Le opportunità per rimarginarsi e ricercare la propria soddisfazioni in tutti gli ambiti ove ciò sia possibile
Le punte più avanzate
Lo abbiamo visto di questo indirizzo giungono a giustificare tutte le forme di controllo della fertilità la libertà dei metodi riproduttivi e la clonazione umana a fini terapeutici
è evidente a questo punto l'allontanarsi della concezione della politica secondo l'ideologia della globalizzazione dal diritto naturale
La rinuncia ai principi della sovranità popolare dai canali della partecipazione politica si accompagna ad una visione della felicità che avulsa dal concetto di bene comune
Ciò che si persegue appare come il benessere del maggior numero e non il maggior bene comune possibile
Non c'è bisogno di rifarsi alla classica definizione del primato del bene comune nell'ordine pratico politico della vita della città
O alla distinzione netta tra Bene private del bene comune di San Tommaso alla massima degli stolti ore per la quale il bene del tutto è più divino di quello delle parti
Siamo anche all'opposto della concezione Rosmini Anna ove l'appagamento dell'animo dell'uomo avviene nel vero bene umano costituito dal rapporto religioso condiva era persone
Ad apparire come limite all'autorità pur legittima della comunità politica
Tale primato oltrepassa la società civile determina un diritto che Rosmini chiama extra sociale
Inalienabile e universale perché inerente la dignità della persona in sintesi
Il principale impegno per la salvaguardia del carattere democratico delle istituzioni sovranazionali
Rispetto ai rischi della globalizzazione appare quello di far corrispondere alla difesa del principio maggioritario con una riaffermazione consapevole
Del concetto di bene comune al fine di offrire un forte radicamento di carattere popolare alle istituzioni rappresentative
Ora la politica europea appare di fronte a una sfida senza precedenti nell'imminente vertice di Nizza si inizierà con ad affrontare il tema di una costituzione europea e del passaggio ad un'articolazione sovranazionale politica
Ne ha esaminato taluni aspetti fondamentali Padoa Schioppa recentemente in un articolo di fondo del Corriere della Sera quale sarà il fondamenti il fondamento in termini di diritto pubblico a base di tali scelte
L'ideologia della globalizzazione sembra prevalere nell'ambito di una parte importante della sinistra
Quella del new labour di Blair e in qualche modo ulivista dell'influenza di tali concezioni si è fatta sentire su talune scelte di carattere etico politico degli organismi comunitari
E a tale proposito la critica autorevole della cultura cattolica si espresse attraverso l'analisi del professor Donati alla Settimana sociale dei cattolici italiani del novembre novantanove
La terza via inglese un equivoco ha detto Donati perché accentua da un lato le libertà individuale dall'altro i controlli del sistema centrale
Risultato ne escono schiacciate proprio quelle formazioni intermedie che invece costituiscono la colonna dorsale di una vera e propria Società Civile
Una sovranazionalità che escluda il diritto naturale la concezione cristiana della dignità della persona e del bene comune Canon conio qui etica e libertà
Che i margini il principio democratico delle rappresentanze istituzionali come espressione della volontà popolare realizzata attraverso i canali della partecipazione politica
Che accerti il prevalere di un'influenza determinante del voto dei mercati e delle e dell'autonomia tecnocratica non è quella che diede vita all'Europa per la quale lavorarono Adenauer Schuman e De Gasperi ma anche Monnet la Malfa in auto
In qualche modo forse anche De Gaulle e comunque è molto colto
Con essi ed Europa avviato un periodo di pace e di sviluppo che oggi si deve offrire ai Paesi dell'Est che escono dalla lunga notte del comunismo ci auguriamo che di questa tradizione che ha fatto l'Europa si senta portatrici al di là delle fazioni politiche la classe dirigente di questo Paese
Ringrazio dovrei per il Giubileo passo subito la parola al professor Scotti PN al professore Gianfranco legittimo docente universitario e attualmente responsabile della programmazione formazione di in Alleanza nazionale
Grazie anche io rispettare i tempi stretti che ci siamo dati
Leggerò il mio intervento ma in più anche nell'esposizione salterò alcuni passaggi del testo scritto che comunque per chi è interessato sarà reperibile all'uscita come al
Agli inizi di quest'anno il segretario generale dell'ONU Kofi Annan ha affermato
La sovranità dello Stato sta subendo una ridefinizione da parte delle forze della globalizzazione
Ma già qualche anno addietro Paolo Savona è stato già ricordato il suo nome aveva ammesso senza eufemismi
La sovranità politica ed economica
Dopo millenni di lotta per strapparla ai potenti sembrava fosse saldamente tornata nelle mani del suo titolare naturale cioè del popolo
Ma il mercato finanziario internazionale la quasi interamente rio espropri
Del resto non a caso si ricorderà
Nelle sue dichiarazioni programmatiche all'epoca Lamberto Dini fece diretto appello al voto dato quotidianamente dal mercato finanziario
Un voto proclamò dal quale l'azione di governo non può prescindere
Laddove non si potrebbe trovare riconoscimento più esplicito del peso raggiunto in concreto dai cosiddetti poteri forti interni ed esterni sulla politica e sulla intera vita sociale nel era della globalizzazione
Per la verità l'attuale ministro degli Esteri sembrava se non giustificare guardare asetticamente il fenomeno mentre traspare preoccupazione
Dal tono con cui un anno dopo nel dicembre novantacinque lui evocava il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio
Il quale diceva
In definitiva le variabili che più direttamente hanno relazione con l'andamento di fondo dell'economia con il tenore di vita dei popoli possono risultare dominate da forze tese alla ricerca di obiettivi di guadagni immediati mi sembra di poter dire che con accenti diversi e muovendo da orientamenti diversi i giudizi riportati convergono su un punto cruciale la globalizzazione ha condotto lo Stato come soggetto regolatore e organizzatore della società
E la politica come attività rivolta agli interessi gli obiettivi generali un tempo riassunti nel concetto di bene comune citava prima giubilo
Ad essere in qualche modo subordinati a contare in qualche misura meno dell'economia la quale naturalmente rivesta anche se ha carattere di generalità ma per sua natura braccia solo una parte dei bisogni umani
E questo è forse solo un aspetto di quell'impasto mutamento di scenario che evocava l'ambasciatore cavalchi nella sua relazione
Tuttavia un elemento di chiarimento occorre perché di globalizzazione si danno significati diversi
Non è certo questo il luogo di un'analisi approfondita ma può servire se non altro riconsiderare i due profili essenziali
Cui la globalizzazione è riconducibile nella sostanza per meglio può intendere il suo rapporto con la sovranità politica
Un profilo che diremmo più propriamente economico corrisponde al processo di ampliamento dei mercati internazionali teso a comporre un mercato praticamente unitario
Oggi non più le notizie soltanto ma le cose gli omini si muovono sempre più veloci così che gli scambi formano un intreccio sempre più fitto estensibile su ogni regione della terra le attività di compravendita quindi gli affari coniugando sì con la crescita tecnologica in atto
Nel trasporto nella comunicazione in genere moltiplicano straordinariamente le occasioni di interdipendenza e di integrazione globale come appunto si dice dell'economia
Il secondo profilo appare connesso al primo in termini strutturale ma distinto in termini concettuali e finalisti ci
Perché attiene alla globalizzazione che si realizza sul terreno più strettamente finanziaria
Su questo terreno la domanda e l'offerta sono circoscritte ad elementi rappresentativi dell'economia reale cioè a valute a titoli azioni obbligazioni
Di quelle non o con mia reale che come si sa è imperniata sulla produzione e su consumo
E le relative decisioni relative a questo tipo di globalizzazione avvengono di atto comandi rimbalza anti da un punto all'altro del pianeta mediante gli impulsi elettromagnetici di un calcolatore e le connessioni Dio non ecco o ora la globalizzazione nel primo senso valorizzazione economica di per sé non appare né un bene né un avvicina vistati tra loro in una sorta di restringimento dello spazio o se si vuole di dilatazione delle coordinate del riferimento spaziale quello che di densa chiamato appunto stracci
E avvicinando lì distanti
Indubbiamente accentua l'esposizione dei più deboli all'influenza di entità più forti altri stati o anche grandi imprese con quello che ne può conseguire per esempio in tema di neo colonizzazione del costume oltre che di penetrazione di dominazione commerciale
La problemi d'azione economica però anche aspetti positivi più commercio vuol dire meglio l'opportunità di scelta arricchimento di esperienze e di conoscenze incremento dell'occupazione e del benessere
In sostanza appare di ogni evento legato al progresso tecnico la globalizzazione economica dipende dalla maniera di viverla
Che l'espansione del mercato aiuti o danneggi le collettività dipende anche se non esclusivamente dalle collettività stesse dai valori che coltivano alle risposte che alla stregua di tali valori sono in grado di offrire
Insomma io verso della medaglia
L'omologazione secondo il modello americano sostenuto dal pensiero unico secondo il modello delle multinazionale come oggi si dice non segna un esito scontato
Lo si può fronteggiare non innalzando improbabili barriere doganali ma facendo leva sulle proprie radici storiche cultura e morale
è la linea che si viene affermando sia pure confusamente coinvolgendo ambienti movimenti quanto mai eterogenei per esempio nel cosiddetto popolo di Seattle e di Praga
Unito nella sua estrema la pietà disomogeneità dal rifiuto di un mondo eterodiretto ossia di una ipotesi non assoluta
Peraltro se recentemente il già citato Fazio rilevava che poche grandi multinazionali accento erano oltre metà delle esportazioni tutto il mondo
Siamo quindi in presenza di un pericolo che richiede la massima vigilanza ma su questo terreno la partita più difficile è sicuramente appello
A Bisenti considerazioni invece si presta la globalizzazione nel secondo senso la globalizzazione finanziario
Un meccanismo agente praticamente senza limiti e soprattutto senza controllo dal momento che la mobilità dei capitali supera di molto in velocità le norme che disciplinano una mobilità che apre enormi prospettive di transazione nel novantotto si è calcolato che per la strada informatica venissero trattati mille cinquecento miliardi di dollari al giorno cifra sicura attualmente già superata
Senza contare che ben più alta è la massa dei depositi transnazionali da cui parte il volume il movimento
è proprio la natura virtuale di queste operazioni che le sottrae a qualsiasi verifica mentre lavoratori e merci che si spostano sono comunque individuale dunque appare palese la facilità di manovre speculative in grado per la loro scala dice nel rare turbamenti gravi nell'economia reale
Dei mille cinquecento miliardi di dollari quotidiani che ho ricordato si stimava che non più di un decimo non più di un decimo servisse al saldo di scambi di beni servizi tra un Paese e l'altro il resto avrebbe avuto finalità di pura speculazione
Come non vedere che l'accumularsi di liquidità speculative superiori al prodotto di molti Paesi
Innesca un terribile fattore destabilizzante creare premesse presa emergenze inflazionistiche in Italia ne sappiamo qualcosa nessuno di noi credo abbia dimenticato il settembre novantadue quando bocciamo riserve per quarantotto miliardi di dollari
Nel vano tentativo di fronteggiare un attacco gravissimo a carico della ditta
Ne deriva effettivamente per tutti gli Stati compresi i maggiori la sottoposizione ad una progressiva perdita di sovranità Aldo a favore
Di che cosa di centrali finanziarie anonimia politico
E qui non si tratta di un rischio possibile ma di una realtà altra attuale l'affermarsi di poteri senza regole io Cuocolo il luogo di regole con sempre meno potere
Ad opera di un mercato finanziario irresponsabile sciolto dalla necessità di ricerca di quella legittimazione attraverso il consenso che invece vincono alle istituzioni democratiche
Tutto questo beninteso su un piano di perfetta legalità altro il caso oppure effettivo di quella che potrebbe definirsi globalizzazione criminale che sfrutta le opportunità offerte dalla globalizzazione finanziaria
Per scopi in ordine quali criminalità dei colletti bianchi delitti contro l'economia pubblica reati societari reati tributari eccetera e criminalità organizzata corruzione traffici illeciti riciclaggio di danaro contrabbando eccetera
Tendono a sovrapporsi
è questo il mondiali sono economico auspicato da alcuni è il funesto ed esecrabile imperialismo internazionale del denaro bollato da Pio undicesimo fin nella patogenesi mo'anno del mille novecentotrentuno
è la vittoria piena e convinta del liberalismo economico e politico è saltata nel novanta da Fukuyama che vi aveva scorto enfaticamente la fine della storia stessa in quanto tale cioè il punto terminale dell'evoluzione biologica dell'umanità
Interrogativi etiope ci sono tanti ma alla fine sboccano per quando ci può interessare in uno solo
Che fa
Ovviamente non pretendiamo di rispondere qui in termini operativi
Siamo però convinti che una risposta politica ai problemi della globalizzazione intesa sia come gruppo Rizzi azione economica ma soprattutto come globalizzazione finanziaria
Costituisca una necessità
Determinando un appuntamento storico no rinviabili e che comunque vada ricercata nella direzione di un recupero complessivo della politica dei diritti dei popoli della sovranità degli stati pur con tutti i limiti che ci ricordava giustamente l'ambasciatore attingendo a fonti culturali e politiche che si richiamino non ideologia astratte ma quel diritto naturale che ponendo la politica al servizio dell'uomo le affida anche il compito di dettare orientamenti e limiti alla sfera dell'economia e della finanza
E sto chiudendo ha scritto Ralf Dahrendorf cosa succede la democrazia quando problemi e decisioni esulano dalla nazione Stato per inoltrarsi spazi politici per i quali non disponiamo di istituzioni adeguate a rigore la democrazia ha perso
Affinché la democrazia non perda non basta rivendicare più libertà economica all'interno degli Stati la diverte acqua nome cava difesa anche fuori dai confini nazionali
E a questo scopo siamo convinti che non si possa prescindere dallo Stato
Pur in una situazione improntata a recupero più ampio dell'iniziativa privata lo Stato non diviene meno importante non diviene meno decisivo non si tratta di eliminare il compito dello Stato ma di cambia
Non serve più lo Stato imprenditore ma lo Stato garante che la libertà economica impostata sul profitto individuale di impresa riforma Isca del vantaggio di tutti della Società
Quindi anche oggi non si può prescindere dallo Stato e aggiungiamo contando per quello che modestamente ci riguarda dallo Stato nazionale
Che con tutti i limiti limitazioni che ha subito e subisce rimane a tutt'oggi l'unico orizzonte pensabile tra istanze locali e istanze globali e insieme l'unico ambito in cui finora è praticabile la democrazia
Anche se lo Stato non può più realizzare una simile difesa isolatamente
E in proposito
Chiudendo lascio la parola autore di indubbia fede liberale Valerio Zanone
Dice la globalizzazione pone dunque in discussione il rapporto fra capitalismo e democrazia
La democrazia non può fare a meno dell'economia di mercato me almeno altrettanto desiderabile che l'economia di mercato non faccia meno della democrazia
Per cui se è vero che il formato nazionale dell'organizzazione pubblica non basta più a dare copertura diritti di cittadinanza
è anche vero che la via più realistica verso la devoluzione sovranazionale resta quella dei negoziati e trattati in cui gli Stati nazionali costituiscono tuttora le sole unità decisionali dotate di leciti Mazzone democratica
Non sappiamo se gli Stati nazionali e le unioni continentali di stati riusciranno a riprendersi la sovranità economica e finanziaria certo ce l'auguriamo ma crediamo fermamente che debbono operare a tale fine
Prendendo coscienza dalla gravità della situazione
E per l'autorevolezza della sua storia della sua tradizione d'Europa ci sembra particolarmente titolata nelle varie sedi di collaborazione internazionale
A divenire promotrice di un avvio ricostruttivo di quel tessuto di regole di informazione all'opinione pubblica e di strumenti di controllo e di intervento
Senza il quale la globalizzazione potrebbe davvero segnare del ventunesimo secolo una pesante crisi della democrazia e dei diritti umani io ringrazio
Ringrazio professor legittimo
Prego ringrazio anche perché hai voluto e viene incontro all'esigenza di Camp dove ma noi avremo la Edizione totale pubblicato e grazie ambasciatore
Prego adesso il professor Caloia
Il professor
Ponte prossima Angelo Caloia dottore elettori Gotti Tedeschi dottor Salvatore Rebecchini riprendere posto credo che questo
Per affrontare il terzo tema all'ordine del giorno
Professor Caloia anche tutti sapete e professore all'Università Cattolica di Milano ed è il presidente dell'istituto delle opere per le opere di religione prego la ringrazio
Per questo invito
Che vuole affrontare il tema dei collegamenti fra finanza internazionale
E sviluppo della comunità mondiale
Partendo anzitutto dal tema
Che rischia di essere un po'ripetitivo della globalizzazione ma sul quale mi soffermo molto brevemente
Questo processo storico concreto di cambiamenti di mutamenti di trasformazioni ovunque si guardi che è profondamente innovativo e anche radicale
Attraverso cui però viene affermandosi l'ho sentito nelle ultime evocazioni un capitalismo finanziario incontrollabile
E senza precedenti
I flussi di un tempo erano a senso unico
Dall'Ovest si esporta qua punto e basta adesso sono a doppio senso o dovrebbero diventare sempre più tardi con la crescita dei Paesi emergenti sono noti i meriti della apertura internazionale sia dal punto di vista della tecnologia del commercio culturali sanitari e chi più ne ha più ne metta è stato uno sviluppo straordinario quello del mezzo secolo dopo l'evento mondiale
La popolazione raddoppiata il reddito pro-capite sempre con le medie di Trilussa
è diventato sette volte tanto
Tuttavia si denunciano e giustamente disparità e squilibri
L'Africa
Ha un reddito pro capite che è il cinque per cento di quello statunitense
L'Asia lasciando perdere in Giappone e Cina ha un reddito pro capite dell'otto per cento del reddito degli Stati Uniti
Ci sono impulsi speculativi che abbiamo vissuto che minano la stabilità del sistema
Ciò premesso oggi nel bene e del male prevale o tende ad emergere una civiltà di tipo finanziario
C'è però una profonda crisi di fiducia sia per gli scandali veri talvolta presunti tante altre volte con riguardo agli assetti finanziari sia perché in questo assetto c'è maggiore facilità di violazione della norma
Non si può negare però che le crisi economiche che abbiamo vissuto abbiamo sempre avuto come dire
Uno sponsor nelle debolezze dei sistemi finanziari crollo delle borse ed ai mercati dei capitali fallimento di banche impresa e disoccupazione e povertà
Questa crisi di sfiducia nell'assetto finanziario direi che ha cresciuta dalla particolare o peculiare eticità della finanza di denaro e fiducia
Il la finanza e monitoraggio dei rischi la finanza è garanzia di funzionamento del sistema dei pagamenti quindi è massimamente etica
E come tale non appena spira qualche evento non favorevole è oggetto di forte e giustamente di forte critica si assiste di fatto oggi all'esaltazione dei rendimenti finanziari non è chi non veda il trasferimento di ricchezza tra i ceti produttivi ai garanti
Non è chi non veda come siano saffico sacrificati comportamenti che comportano fatica e tempi di produzione
Non è chi non veda come sussista una filosofia del credito che tende a premiare i depositanti
E quindi a punire l'investitore reale specie se piccolo medio e specie le aree più deboli
Si assiste oggi al paradosso di ricchi di paesi ricchi che importano risorse nette perché i Paesi poveri indebitati con un debito non più sostenibile debbono pagare per i rimborsi
Non è chi non veda come più si è poveri e più si è rischiosi e più interessi si pagano ora tutto questo fa sì che la finanza rischi di entrare in contraddizione con gli obiettivi di democrazia e di sviluppo
Le vicende recenti o meno offrono sempre nuovi casi di conflittualità etica
Ci sono operazioni finanziarie anche la gente comune si chiede a che cosa servano prive cioè di ricadute reali quanta occupazione crea
Quanti posti di lavoro
C'è una drammatica proliferazione di prodotti e servizi finanziari derivati option e chi più ne ha più ne metta
Ci sono gruppi industriali e finanziari che si ritengono efficienti per definizione
Ma di cui nessuno controlla realmente l'efficienza e la validità
Sono a localizzazione multinazionale operano ventiquattro ore su ventiquattro c'è la potenza informatica c'è il libero movimento dei capitali e c'è alla conclusione l'opacità fiscale
Ci sono offre ci sono specialisti che offrono i cosiddetti prodotti fiscali cioè quelli che aggirano le legislazioni
Ci sono operatori finanziari che aggirano i limiti loro assegnati pensiamo alle vicende Maxwell e poi per arrendersi
Ci sono minoranze azionarie coartata e dalla regola del cinquantun per cento
E poi ci sono i flussi di capitale a breve e brevissimo termine che spiazzano lei economie locale
Dopo averle ubriacati con tassi di cambio reali e esagerati i Paesi asiatici la crisi e dei paesi asiatici
è emblematica i Paesi asiatici sono stati vittime del loro stesso Successo un afflusso massiccio di capitali alla Soros
Che ha fatto salire il cambio reale di quei Paesi il patto
Dopo di che crisi della bilancia dei pagamenti insostenibili Soros ha capito che era insostenibile ha ritirato il capitano
Con svaluta azioni che hanno reso il debito di questi Paesi insostenibile il debito in valuta estera altre svalutazioni e quindi crisi delle banche crisi delle imprese disoccupazione e povertà
Ci sono investitori istituzionali che sono interessati solo al dividendo immediato questo è un po'al modello americano
E al plusvalore immediato per cui sacrificano ricerca sviluppo sacrificano cioè i L'Avvenire il futuro più solido delle imprese
C'è il cosiddetto spezzatino delle imprese
Che magari vengono acquisite con quelle che si chiamavano obbligazioni a buon mercato di Jhansi di junk bonds
E che vengono vendute non appena si capisca che come dal macellaio vendendo le diverse parti una alla volta si introita di più
Che non
Esitando il complesso delle imprese al valore di Borsa ci sono le banche prigioniera per cui in questo caso viene messa in dubbio la neutralità ex ante
Nell'allocazione delle risorse
Ci sono i maneggi s'che identificano nella loro permanenza l'interesse dell'impresa l'insider trading
E poi c'è nel caso del nostro capitalismo familiare in pericolo che le imprese diventino sempre più povere e le famiglie sempre più ricche
Di fronte al novero diciamo di prospettazioni che così o un po'dato
C'è la domanda che fare che fa
Certamente occorre una maggiore e migliore regolamentazione una regolamentazione neutrale meno onerosa anche se non meno severa
I regolamenti le norme e le leggi antitrust sull'insider trading sulle comunicazioni sociali sulle nomine pubbliche sulle privatizzazioni solo necessaria
Ma non basta serve anche all'autoregolamentazione i codici etici capaci di stimolare pratiche operative corrette il Corporate Governance capace di migliorare i rapporti fra gli organi decisionali e di controllo
Oggi però Sofia il vento della globalizzazione liberalizzazioni finanzia privatizzazione
Che come ho detto e come si sa generano squilibri di fronte a queste divaricazioni dell'economia mondiale si parla e si dice che ci sono fattori di convergenza cioè si dice basta che il Paesi non sviluppati o meno sviluppati adottino tecnologie avanzate
Processi produttivi a più alta intensità di capitale col favore del commercio internazionale la domanda che è eticamente rilevante esiste veramente a livello internazionale la consapevolezza e il riconoscimento delle opportunità economiche presenti in questi paesi e quindi esiste capitale finanziario disponibile a spostarsi con la
La finanza internazionale e necessaria
Ora questi Paesi sono poveri per definizione di risparmio senza del quale non si riesce a investire
Se guardiamo ai dati degli ultimi decenni vediamo come i flussi ufficiali manifestino stazionarietà
Prestiti da parte dei delle organizzazioni corti internazionali degli Stati dei governi c'è però un'ascesa specialmente da ultimo dei capitali privati
E questo è consolante soprattutto degli investimenti diretti esterni che sono particolarmente validi perché chi investe direttamente in quei Paesi
Rischia con quelle con quelle realtà
E poi manifesta un impegno a più lungo termine questi sono in ascesa specialmente nell'America latina
Per incoraggiare questi flussi privati occorre ovviamente che i Paesi in via di sviluppo affrontino certe riforme strutturali soprattutto l'osservanza delle leggi e certe istituzioni che debbono essere presenti la globalizzazione che come ho detto
Apporta tecnologia commercio investimenti diretti esteri presenza proprio dei rischi se mancano mercati finanziari soldi trasparenti e ben controllati
Gli aspetti più controversi della globalizzazione noi viviamo bene ma siamo minacciati perché ovviamente il nostro tenore di vita
Riflette dei costi di produzione che oggi a livello internazionale sono eccessivamente alti ma questi aspetti come anche l'aspetto dell'ampliamento dei divari
Ricca reclamano un coordinamento mondiale capace di controllare le forze dominanti come ho detto le multinazionali i movimenti di capitale a Breve gli sviluppi tecnologici anche perché gli stati nazione sono sempre meno autorevoli
C'è la perdita di sovranità
Soprattutto occorre controllare l'afflusso a breve termine di denaro dall'estero perché questo è rischioso per lui sviluppo i ribaltoni all'Actor's alla sorso
Un mare di capitale che va là e un mare di capitale che viene portato via non appena si capisce che quelli non ce la fanno a sostenere certi tecnici di bilancia dei pagamenti c'è troppa liquidità nell'arena internazionale occorre un governo della moneta l'ha detto il governatore farsi in attesa però io credo che occorra o scia bene mettere sotto una certa tutela i mercati finanziari mondiali
Garantendo in solido le risorse per finanziare per fronteggiare la speculazione
Occorre poi far sostenere agli operatori vale a dire alle impresa e alle banche il costo totale dei rischi che crea no
Le richieste le esistenze a di ripetuti salvataggi dice che così non è
Un gran numero di banche e di fondi di investimento e di altri investitori finanziari occidentali e giapponesi si sono sconsideratamente impegnati
In operazioni finanziarie rischiose confidando che in caso di difficoltà come poi è successo nei pagamenti il Fondo monetario internazionale e la Rete di salvataggio creditizio di ciascuno Stato americano tedesco
E anche forse noi sarebbero intervenuti è il problema dell'azzardo morale
è il problema l'azzardo morale
Il Fondo monetario internazionale non può non deve più sobbarcarsi a lungo i rischi internazionali degli operatori finanziari privati
Invischiati talvolta con partners instabili quando non corrotti occorre evitare salvataggi indiscriminato
La rimozione e poi dei controlli valutari e finanziari deve avvenire in modo graduale ed in presenza di sistemi bancari nei paesi più deboli sufficientemente solidi nonché di adeguati meccanismi di regolamentazione e supervisione il mondo non è omogeneo il Fondo monetario necessita di letture della realtà mondiale in meno se così mi si consente di dire occidentale e monetari istinti
Non si non si non si può soltanto guardare ai tassi di inflazione all'aumento dall'offerta di moneta ai deficit di bilancio a certi Paesi serve essi il denaro ma soprattutto consulenza ed aiuto tecnico per creare un moderno sistema bancario e strutture fiscali efficace occorrono maggiori risorse per potenziare il trasporto dure e risorse un ma
Le conseguenze finanziarie e le conseguenze reali in termini di povertà e di occupazione delle crisi finanziarie
Hanno suscitato consapevolezza hanno avviato iniziative volte a prevenire le crisi ed ambiti Garnet le conseguenze ricordo la maggiore attenzione ai flussi finanziari da parte del Fondo monetario e dalla parte della Banca mondiale ricordo il forum per la stabilità economica istituita dal gruppo dei sette nel febbraio novantanove ricordo la necessità di una maggiore e più coordinata partecipazione del Paese debitore
Delle istituzioni finanziarie internazionali ed ai creditori privati nella gestione delle crisi
In particolare sia il fondo che la Banca mondiale devono rendere pubblici i dati sulle Riserve dei diversi Paesi sul venti per l'indebitamento a breve di questi Paesi e sugli indicatori di stabilità del sistema finanziario nazionale
Occorre in particolare poi rispettare i i principi fissati dal Comitato di Basilea per la regolamentazione e vigilanza su Banca e mercati
Occorre un controllo dei grandi operatori bar ne bastano dieci ne son bastati anche meno permettere direi in un angolo i diversi sistemi nazionali di intervento
Occorre l'istituzione nei Paesi membri del Fondo monetario di principi comuni di tutela dei creditori la legislazione fallimentare
La la composizione amichevole delle controversie bisogna in questi Paesi ci sia un minimo di diritto
Occorre il ripristino dei ruoli del Fondo monetario e della Banca mondiale che l'uno sia o ritorni ad essere guardiano del sistema monetario e l'altra diventi direi guida alla lotta contro la povertà
Sorge però ancora una domanda
Ad alto contenuto etico come assicurare che i Paesi in via di sviluppo godano anch'essi di un mercato finanziario globale e più efficiente non basta l'efficienza occorre anche l'equità cioè maggiore attenzione alle questioni della distribuzione del reddito
Dello sgravio del tetto
E delle Politiche maggiore attenzione alle nostre politiche protezionistiche nei confronti del terzo e quarto mondo
Ci sono trentadue Paesi veramente poveri che hanno sviluppato programmi di riduzione della povertà
Per i debiti dei Paesi altamente indebitati soprattutto di quelli con meno di trecento dollari all'anno di reddito pro-capite
Per coniugare sì finanza sviluppo ed etica non mancano le proposte eccellenti tutta una serie da quella di creare un'organizzazione mondiale fiscale occorre concordare una tassazione e può ed equilibrata per quel che riguarda i diversi Paesi
Occorre a mettere al tavolo delle negoziazioni
Dovessi sanciscono accordi commerciali aggiustamenti strutturali per prestiti internazionali anche la cosiddetta base cioè le associazioni di categoria
Gli operatori economici
Tombini il premio Nobel è arrivato persino a proporre la tassazione delle transazioni valutarie
Direi un qualcosa che a livello di principio può essere condivisibile oggi con una realtà come quella europea dal punto di vista di fatto forse non è implementarlo
Ci deve essere un impegno a finanziare attività economiche a sfondo sociale notevoli sono le banche etiche i conti etici c'è la proposta del microcredito
Alle fasce più povere della popolazione
Conclusivamente i vantaggi della globalizzazione
Con la diffusione della tecnologia la divisione internazionale del lavoro la maggiore mobilità superano forse gli svantaggi delle instabilità che ho denunciato
Occorre però rafforzare la cooperazione tra soggetti nazionali ed internazionali soprattutto per fissare regole di comportamento e norme cogenti
Un mercato finanziario di portata mondiale richiede condizioni precise
Richiede politiche monetarie e fiscali sane ed equilibrate solidità delle istituzioni locali bancario e finanziario una scelta non transitoria per il libero mercato
Una maggiore trasparenza delle informazioni ed un continuo monitoraggio dei mercati a rischio soggetti economici devono muoversi in un contesto di regole nazionali e sovranazionali e devono muoversi non solo autonomamente cioè liberi
Ma anche consapevoli che il fine ultimo del proprio agire e alla promozione dell'uomo e di tutti gli uomini
Letizia in altri termini può convenire grazie
Professor Caloia e adesso prego gli altri due interventi di vedere se è possibile di essere molto contenuti prego professore il dottore Gotti Tedeschi docente di economia alla Cattolica di Milano e che rappresenta una delle più grandi banche mondiali operanti in Italia
Io sono talmente strutturato dominati
La globalizzazione tralascio tutto quello che Siri fra la introduzione sulla globalizzazione evidente che un fenomeno neutrale da come usato bene o male dà i suoi frutti
è evidente che fa del bene a effetti positivi basta guardare lo sviluppo dei Paesi tipo il Cile l'Argentina Filippine la Cina stessa come si sono sviluppati negli ultimi anni Nello soltanto il tasso di sviluppo che vuol dire poco Piemonte il progresso non è il tasso di sviluppo
Però ho avuto anche fortissimi investimenti Nieddu crescevano in sanità e così via noi italiani siamo preoccupati per il modo in P greco con cui è stato impostato in Italia con gli effetti degli ultimi anni questi effetti stravagante difficili da comprendere molto accelerati la globalizzazione perché da in analizzata secondo me in modo molto sintetico sotto tre aspetti
La la propensione a tre motori che vanno capiti per capire come funzionerà che effetti avrà sull'uomo e come può essere giusto
La tecnologia i consumi e la gestione del risparmio
Io vi dico molto rapidamente saltando tutto quello che posso saltare perché farò tocchiamo esclusivamente due ponti
Che sono l'algoritmo della crescita della globalizzazione e il modello capitalistico che ci stanno imponendo che stiamo accogliendo a braccia aperte di cui ognuno negli ultimi tempi ha assunto un atteggiamento diplomatico per affrontarlo
Allora l'algoritmo della crescita la globalizzazione nasce con degli obiettivi Ugo e cioè un ritorno sugli investimenti una redditività minima che ha influenzato evidentemente un obiettivo di tassazione
Che produce come differenza dopo l'inflazione il tasso di città questo tasso di crescita l'obiettivo l'obiettivo che ci si è proposti come si fonda questo tasso di crescita si fonda sostanzialmente su alcuni fatti fondamentali immagini di guadagno necessari indispensabili che devono avere le imprese per poter cadere domando disintermediata il commercio
Ed ecco quindi l'importanza di internet e del fenomeno internet la crescita continua dobbiamo avere vita si cresce del tre quattro per cento come raggiungeremo questi trans questi tassi con crescita dei consumi e quindi riallacciamo la internet che permette di ridurre di spaccare in quella parte di margine di intermediazione del commercio tacco dottore e consumatori bassi pure
La bassa disoccupazione dobbiamo avere una tassa di scopo azione omicida intorno al quattro cinque per cento a cosa sarà dovuta all'espansione dei consumi che produrranno crescita e sviluppo
Ma sensazione naturalmente cosa sia come si è piena la situazione grazie a tecnologie internet competizione la nuova inflazione non sarà di costi e salari in una sacca di redditi di capitale come diceva in parte dove sostano
Deficit zero sappiamo perché è finito lo Stato spesa sociale meno debito delle imprese grazie a questo tipo di borse che faremo un cenno se c'è il tema Corema dello capitalistico della globalizzazione tre cose libera circolazione delle tecnologie uno dice bello al Circolo agire le le tecnologie che circolano invece dei prodotti che vengono esportati vuol dire che tutti diventano efficienti sì ma mi preoccupo come mai si esportano tecnologia lascia coperta questa domanda
L'uomo consumatore
Insomma abbiamo capito tutti che il modello di crescita è un modello di super consumo dovuto possibile evidentemente ai bassi prezzi sia questo accesso internazionale globale a tantissimi beni che sono il fenomeno chiamiamolo così interne
Oggi chiunque chiunque
Che siano aziende che siano banche che se un'azienda di telecomunicazioni va giù ragionano in termini di clienti acquisiti non prendono più di fatturato non parlano quasi più di margini parlano di marche Plessis che sono sostanzialmente quanti clienti raggiungerò io concluderò poi tagliando tutto il resto dicendo ma
Se
è il numero di clienti legato ad un modello legato lo il consumo l'uomo consumatore è centrale in tutto questo
E non può interrompere più questo modello di crescita
Terzo punto che il terzo punto modello capitalistico e il nuovo sistema di gestione del risparmio che influenza due ruoli fondamentali il ruolo dei fondi e il ruolo dei manager
C'è una una filosofia che si chiama shareholder value o valore per l'azionista che si rifà al modello di crescita necessario per aprire lo sviluppo questo modello nasce da un accordo
Tra
Il fondo e il manager
Il fondo si dà degli obiettivi il fondo mai l'azionista di riferimento di nel processo di consolidamento quella che vedere i grandi gruppi dieci anni fa in grandi gruppi di oggi chi sono gli azionisti di riferimento sono i fondi fantastico fisso di fondi
Dove sono gestiti quanto diventeranno grandi qualcuno dice che fra tre anni
I le persone che saranno al di sopra dei fondi di investimento saranno i protoni dell'umanità è vero non è vero in questo momento comunque c'è un accordo per gestire questo modello di crescita e modello di sviluppo siano shareholder value che indirizzato dei fondi fondi hanno un rating i fondi spiegano al al G manager che cosa deve fare il manager se non segue queste direttive ho qualche dubbio che Burani alle stock option
Il fronte la stock option e che rappresenta il premio tutto questo signori evidente che genera efficienza e risultati
L'azionista felice e come tale non possiamo tocca applaudire
Non sto facendo una critica velata sto dicendo questo è quello che succede ognuno ne trae le sue le sue considerazioni evidente che viviamo una rivoluzione francese estremamente incoerente in questo momento dove i manager sostituiscono gli imprenditori come la borghesia sostituivi dell'aristocrazia
Questo è molto importante perché c'è una domanda aperta in tutti questi fatti con che tipo di responsabilità
Con quale risultato questa concentrazione di fondi
Oggi i fondi sono tanti fra qualche anno sarà una concentrazione drammatica di fondi qualcuno ritiene che sette otto fondi gestiranno il settanta per cento del risparmio gestito
E che cosa si fa di questo risparmio posso Caloia dice giustamente sì si privilegia il risparmiatore
Sì
Ma oggi il risparmiatore nel nuovo modello di borsa che tende a dissi intermediare l'apporto di capitale dell'imprenditore perché l'imprenditore oggi di capitali nuovi imprenditori mi mettono veramente pochi
E disintermediata nonché quel ciclo di vita necessario alle imprese indebitarsi disintermediata quindi ruolo delle banche
In parte che cosa fa quindi questo risparmio che affluisce alla nuova economia sarà una via di mezzo tra il Venture capitalist
Perché partecipa direttamente alle rischio ma partecipa rischio pagando il valore futuro non il valore del Venture Capital
Conclusione
Risonanza o solo una domanda se questo è il sistema e questo sistema non funzionerà bene o qualcuno non lo gestirà molto bene
Faccio una domanda aperta
Qual è il valore della vita di un uomo essere consumatore
E se ne valutato in funzione di quanto consumerà nei prossimi anni di vita
Questa è la vera domanda aperta e alla fine di tutto come diceva monsignor posto come hanno detto tutti gli altri relatori
L'economia e neutrale l'economia e non è neanche una scienza è una tecnica allora l'economia funziona ed è per l'uomo se la vita un senso
Se l'uomo ha un senso se la vita non ha senso come vogliono i nuovi filosofi come vuole Flores d'Arcais se la vita non ha senso l'economia non può aver senso per l'uomo e la globalizzazione sarà un un insuccesso
Ringrazio dottore Ettore Gotti
Prego dottor Salvatore vigili prende la parola grazie anch'io abbrevierò il mio intervento in virtù anche del richiamo del moderatore che ha su di me e poteri coercitivi notevoli quindi passerò subito alle senza della mia breve esposizione per cercare di argomentare due tesi la prima tesi è vero come ricordava il professor Caloia che sul piano dell'allo sviluppo si registrano ancora oggi nel mondo
Porti differenze tra Paesi chiamiamoli ricchi e Paesi poveri ma il processo di globalizzazione in senso lato comunque di finanziarizzazione dell'economia di integrazione economica trae del mondo
A indubbiamente determinato una crescita in valore assoluto della ricchezza anche nei paesi poveri che rimangono distanti dai Paesi ricchi l'altra argomento che vorrei brevemente sviluppare che questo problema della globalizzazione di fatto non è storicamente una novità almeno non lo è sul piano qualitativo e teorico la storia economica in un certo senso ha già visto questo tipo di fenomeni certo oggi rispetto al passato forse la dimensione quantitativa quella che più colpisce e partirei dalla elaborazione rapida di questa seconda tesi
Se prendiamo con riferimento all'inizio del ventesimo secolo
Osserviamo
Allora come oggi una forte integrazione tra le economie nazionali
Il commercio internazionale rapportato al prodotto interno lordo dell'epoca non era molto diverso da quello odierno era intorno al tredici per cento la somma degli scambi di import export rispetto al PIL
Diminuì fortemente dopo la crisi e protezionistica degli anni Trenta sì non riuscendo era al sei per cento è oggi tornata al quindici per cento
I flussi netti di capitali internazionali inetti non sono molto diversi oggi da allora la capacità cioè di intermediare risparmio dalle Arin surplus sale Arin deficit la cosiddetti squilibri di bilancia di parte corrente non sono molto diversi quantitativamente oggi RIS
Petto d'allora lo sono i flussi lordi cioè l'ammontare di entrate e di uscite che concorrono a determinare quell'inetto ma il netto la nel trasferimento di risorse tra un Paese ricco e o tra un paesino avanzo è un Paese in disavanzo non è molto diverso rispetto all'inizio del secolo gli investimenti diretti che ricordava il professor Calò gli ha molto importanti rimuove in rapporto al prodotto interno lordo dei paesi non sono molto distanti sono intorno al tre per cento all'inizio del secolo sono oggi il cinque per cento quello che è diverso rispetto ad allora è che la Rete di questi investimenti e molto più fitta
All'inizio del secolo i flussi di investimento diretto muovevano prevalentemente dal Regno Unito per andare negli Stati Uniti
In Russia oggi di la Rete prêt praticamente completa e si muovono che investimenti diretti dai Paesi ricchi verso i Paesi poveri anche all'interno dei Paesi poveri
Il problema delle crisi le crisi la storia economica e piena di descrizioni di crisi di origine finanziaria come ricordavano degli oratori in precedenza anche in questo non sono una novità
La crisi debitoria presento di cui si parla tanto il problema della moratoria del debito dei Paesi poveri anche all'inizio del secolo abbiamo assistito a una gravissima crisi debitoria dei Paesi dell'America latina
Che portò al ripudio del debito forti perdite per gli risparmiatori in questo diciamo di di nuovo nulla di nuovo sotto il sole la più grave crisi che ha conosciuto il sistema l'economia di mercato è avvenuta negli anni Trenta con la i fatti sono noti le conseguenze politiche di questa crisi pure sono note quindici amo così gli episodi di instabilità
Finanziaria che si trasmette poi alle a economia quindi non sono sconosciuti
Di nuovo sul sulla confrontabilità degli avvenimenti attuali con il passato il governatore Fazio in un recente discorso ci ha riportato l'esempio del processo
Di bancari trazione nel sistema economico italiano nella seconda metà del diciannovesimo secolo lo sviluppo dell'attività bancaria in un contesto nazionale
Sostiene Fazio fu fenomeno per molti versi analogo alla finanziarizzazione a cui si assiste oggi nel sistema economico a livello mondiale
In Italia in particolare il processo di innovazione finanziaria che si accompagnò con lo sviluppo del sistema bancario nazionale
Fu un componente determinante del processo di sviluppo del nostro Paese
Permise giustamente di coniugare proficuamente la formazione di risparmio con i centri di spesa
Allo stesso tempo determinò fenomeni di instabilità a cui si rispose con un processo lento e graduale di rafforzamento dell'assetto istituzionale che presiede
All'attività dei mercati fu costituita furono costituite anzi nel mondo ma in Italia anche le che banche centrali
Un processo lento e graduale in questo c'è una differenza rispetto ad alcuni processi a cui assistiamo oggi che l'unificazione politica precedette questo processo di unificazione monetaria istituzionale la Banca d'Italia fu costituita nel mille ottocentonovantatré l'ho un monopolio dell'emissione di moneta fu conferito alla Banca d'Italia solo nel ventisei così come la funzione di vigilanza
Per non parlare poi della natura pubblica dell'istituzione Banca d'Italia che fu sancita solo nel trentasei
E questo quindi per dire che tutto sommato non dobbiamo farci spaventare dal problema dalla novità perché di novità in realtà non si tratta se non in certi aspetti che io ritengo tutto sommato marginali
Passiamo all'altro argomento è vero che la crescita
In questi ultimi anni ha detto il dei paesi della ricchezza nei Paesi ricchi ha determinato forse una distanza dai Paesi poveri
Però è anche vero che la ricchezza assoluta e cresciuta anche nei Paesi poveri
E chiaro che qui si può discutere su che cosa sia ricchezza su che cosa sia benessere ma se guardiamo ad alcuni numeri fondamentali intanto il reddito pro capite che la la misura forse più banale di ricchezza come forse a tutti è noto è cresciuto ben tre volte rispetto degli ultimi cinquant'anni nei Paesi ricchi
Molti paesi poveri e cresciuto anche di più in Asia si è quintuplicato il reddito pro capite
In America Latina e si è triplicato nella stessa Africa subsahariana paesi poverissimi sappiamo poverissime nessuno vuole negare il dramma di questi popolazioni la crei il reddito pro capite è aumentato comunque del venti per cento
Se guardiamo ad altri numeri forse più significativi del concetto di benessere
Il tasso di mortalità infantile si è dimezzato nei Paesi poveri
L'aspettativa di vita media forse il bene secondo me è più importante nel per un essere umano l'aspettativa di vita media è cresciuta considerevolmente nel corso del secolo all'inizio del secolo nei Paesi ricchi aspettativa di vita media la nascita era di cinquant'anni oggi è di settantasette anni
Dire un altro dirò di più che quello che forse colpisce che oggi nei Paesi poveri l'aspettativa di vita media di sessanta anni cioè oggi nei Paesi poveri si vive più a lungo di quanto non si vivesse nei Paesi ricchi all'inizio del secolo
Tutto questo è benessere forse non basta per giustificare il concetto di benessere ma certamente un indicatore importante del benessere che si è accompagnato con lo sviluppo appunto
Del dei traffici commerciali dell'integrazione economica
Della stessa finanziarizzazione dell'economia che ha consentito appunto di mettere in contatto arie in surplus con aria in disavanzo e quindi venga la conclusione che è chiaro che la globalizzazione è stato ricordato comporta problemi difficili di gestione
Sono problemi che vanno gestiti de qui secondo me va fatto una scelta importante ci si prospettano tre alternative di fronte a questo problema della gestione la globalizzazione la prima alternativa è quella del rifiuto
La posizione dire dei rally anarchico ecologista
Che come dire ha avuto forse il rilievo delle cronache in questi tempi il rifiuto completo della globalizzazione ritorniamo alle origini limito anche egualitario e quindi diciamo così l'esigenza di opporsi con tutti i mezzi
C'è una seconda alternativa che è quella che potrei sintetizzare nell'espressione globalizzazione problemi mondiali uguale governo mondiale dell'economia
Anche questa secondo me è un'ipotesi mi irrealistica utopistica e dannosa adesso non voglio entrare nel merito resta la terza soluzione che quella della cooperazione tra Stati tra Stati nazionali
Che si esplica in tante sedi con tanto successo il professor Calò gliene ha ricordati alcune non voglio adesso ripetere ci sono gli organismi in cui si incontrano regolarmente gli Stati nazionali e da un sano confronto da una sana dialettica una sana concorrenza tra diverse soluzioni
Sono stati trovati sono stati compiuti progressi significativi per governare la globalizzazione
In definitiva quello che bisogna evitare in questa fase sono i falsi profeti di sventura che attraverso la minaccia della globalizzazione cercano di imporre soluzioni che sono per lo più secondo me utopica e come tutte le soluzioni utopiche promettono la realizzazione di un paradiso in terra realtà come ricordava come diceva il grande
Il grande scrittore francese cattolico quello del invece di realizzare il paradiso in terra preparano per noi un rispettabile inferno grazie
Ringrazio
Professor Caloia tutto rotto i tedeschi Salvatore Rebecchini e prego adesso noi lasciamo il tavolo forse qualche minuto perché i coordinatori possano sentirsi tra di loro non vedo ancora l'onorevole Tremonti ma mi hanno assicurato che è in arrivo prego quindi Maria Latella del Corriere della Sera di prendere qui le redini del comando
Grazie
Ciao Nicoletta
Prego
Presidente Andreotti
Il senatore Debenedetti
L'onorevole Tremonti di venire al tavolo
Allora buona sera sono Maria Latella mi occupo di politica per il Corriere della Sera lei e relazioni che abbiamo ascoltato finora erano estrema interessa io almeno le ho trovate tutte molto stimolanti e mi pare di di raccolto in tutte le relazioni da un lato la fascinazione per questo mondo nuovo che ci si dischiude con la globalizzazione e dall'altra una certa paura un timore come sempre accade quando si annunciano nuove
Ora questo stato d'animo quello stato d'animo che sollecita la la globalizzazione mi pare anche che sia quanto mai trasversale
Destra sinistra si confondono nelle stesse Paure in realtà
Botte il il difensore del formaggio francese è di destra o di sinistra non non lo so Bossi e Bertinotti credo che la pensino allo stesso modo sul panino di McDonald
Pertanto il nostro ospite Gaetano Rebecchini ha fatto benissimo a mettere insieme punto relatori moderno Principe che che hanno magari opinioni differenti la pensano maniera diversa e e io comincerei subito a darvi un idea appunto di questa diversità che anche i recenti fatti di cronaca hanno messo a confronto in Italia perché globalizzazione significa anche contaminazione di culture e noi in Italia stiamo sperimentando che cosa significhi la contaminazione
Di culture
Pertanto vorrei cominciare ponendo a tutti i nostri
Ospiti e
Cominciando con il presidente il senatore Giulio Andreotti prego porre a tutti una domanda su come valutano le polemiche che ci sono state in questi giorni sulla erigenda o non erigenda moschea a Lodi
Io vorrei ricordare che quando venne fuori nel mille novecento settantadue
Per
Vediamo
Che esse senza
Quando nel mille novecentosettantadue
Venne per la prima volta sul tappeto problema di una moschea a Roma
Cominciarono le
Composizione moltissimi nascondevano sotto una presunta opposizione della Santa Sede chi tronco questo giochetto fu Paolo sesto perché disse anzi una moschea e un centro islamico qui accrescono l'importanza della civiltà
E questa è la mia opinione perché certamente quello che oggi abbiamo sentito è molto giusto che per l'ospitalità bisogna cercare di allargare la Callas mantenere però il modello queste giustissimo
Però io credo che sia indispensabile che qui dobbiamo rendere conto che questa trasmigrazione di popolazioni esistere un fatto destinato anche a crescere tanto più poi esce oltretutto il nostro tasso demografico continuasse ad essere basso due addirittura a calare allora bisogna attrezzarci sia nelle strutture scolastiche in questo caso anche religiosa ma specie psicologicamente questo non per sostituire una cultura o per fare un minestrone di culture di tradizioni ma io credo per fare quello che l'esempio e di parzialissime analogia fa quello che gli Stati Uniti sono riusciti a fare in fondo all'inizio rendendo una vita durissima agli immigrati ma poi mamma cercando di integrarli e di fare una specie di convivenza non solo di cui cistercense quindi io ritengo che pur non dissimulando tutte le difficoltà passiva assolutamente sbagliato un patteggiamento di chiusura e e di un atteggiamento che mi pare profondamente antiumano
Lazio e potrei quindi la stessa domanda cominciando dalla fine di questo tavolo seguendo senso in questa direzione quindi professor Tremonti tocca a lei
Io non sono bravo nei videogiochi nella video poker
Quindi confesso di non essere in grado di formulare una risposta a un tema così complesso con
Con una così elevata cifra politica ING aprire un po'quello che sta succedendo perché nato questa città
Semmai cercherò di esprimere il mio pensiero ma in modo molto contorto obliquo elaborato al termine della al mio intervento dal quale verrà fuori la mia idea ma messa in questi termini francamente
Domanda qui non sa rispondere
Invece il senatore Fisichella
Ma
Eravamo partiti da un livello lievemente diverso
Il resto non sono lei viviamo ci arriviamo ecco forse la bene cominciare dall'inizio e poi se mai arrivare alla cronaca perché spiega il mestiere che faccio è vero sennò corriamo il rischio corriamo il rischio di arrendere di riportare tutto a quei drammatici livelli di quotidianità di cronaca che rendono e io le potrei dire per esempio le potrei dare una risposta un tipo di risposta fra le tante che si potrebbero dare
Ci sono dei livelli entro i quali processi di questo tipo sono controllabili dalla sistema politico
E ci sono dei livelli oltre il quale il sistema politico si trova di fronte a delle sfide che possono mettere anche a repentaglio la persistenza del sistema politico spesso perché ci sono delle soglie oltre le quali
Si si determinano situazioni che diventano o rischiano di diventare conflittuali perché è vero per esempio con riferimento alla esperienza degli Stati Uniti che negli Stati Uniti hanno proceduto ad una integrazione
Della dei flussi migratori ma
Tanto per cominciare in larga parte fino ad un certo punto quei flussi migratori venivano da Paesi di cultura europea di cultura cristiana
E quindi la integrazione era relativamente più agevole
Anche se intendiamoci bene è stata forzata e forzosa perché non sono stati fatti regali
A coloro che accedevano arrivavano negli Stati Uniti d'America gli Stati Uniti d'America hanno imposto con estrema chiarezza il loro stile di vita
Che era quello dei bianchi protestanti anglosassoni e chi voleva integrarsi stava nelle regole dei bianchi protestanti anglosassoni
Nel momento in cui nel momento in cui è cominciato un flusso migratorio con certe caratteristiche
Per esempio dal Pacifico
E il sistema politico americano va cambiato talune delle sue caratteristiche sta cambiando talune delle sue caratteristiche mentre l'idea di cittadinanza nella democrazia e nella democrazia americana fino ad un certo punto era fondata questa idea sul rapporto tra il cittadino e la batteria c'era un'idea di patriottismo c'era un'idea di virtù civica se vogliamo usare la espressione che ricorre nei grandi maestri del pensiero europeo che presentava certe caratteristiche
Oggi
Nel momento in cui il patriottismo come forza civica si viene indebolendo anche per la presenza crescente di flussi migratori da Paesi di cultura per così dire ex artisti Ahmed extra europea
E il sistema politico sta Dini sta rimodulando sì sul chiavi che gli americani Carpano di tipo corporativo
Cioè ogni minoranza etnica si è abbastanza integrata in se stessa e costituisce una realtà che negozia con il potere politico
Le lette poi i diversi gruppi negoziano fra di loro e tutti insieme con il potere politico
Questo sta determinando delle trasformazioni nella democrazia americana piuttosto significative che accompagnate ad altre trasformazioni
Che si stanno verificando sul piano economico finanziario e così via e poi parleremo di questi argomenti
è stanno determinando anche una modifica sostanziale dell'idea stessa di democrazia e dei suoi connotati non soltanto valoriali ma anche operativi e questi sono problemi che si affrontano a questo livello diciamo così di di analisi perché è evidente che se diciamo ci vuole la libertà di culto chi negherebbe la libertà di culto e la libertà di culto va bene
E siamo tutti d'accordo sulla libertà di culto
Però ci sono nella realtà dei momenti oltre i quali oltre i quali se il controllo non si esercita con determinate caratteristiche se certe regole non si rispettano
Se certi processi e non sono guidati adeguatamente
Il conflitto diventa nelle corpose qui dentro io non ho mai sentito parlare non ho mai sentito usare la parola conflitto ma la parola conflitto è il fondamento stesso dell'idea di forza sopraggiunta perché è vero che la sovranità e il modo per mettere pace ma la appunto perché la sovranità e il modo per mettere pace
La sovranità ma sconta anche una realtà di difficoltà di convivenza rispetto alla quale poi se ci sono certi moduli
Di
Di di credenze e certi moduli operativi si determina quello che è il principio di di risoluzione pacifica dei conflitti ma il conflitto è un dato del quale noi dobbiamo tener conto che non può essere sottovalutato ecco allora che io non posso entrare naturalmente non vorrei ridurli a livello di certe banalizzazione
Che hanno preso le mosse dalla da da Lodi lì Rhoda o da come lo hanno impostato
I leghisti o cose di questo genere
Vorrei tenere il il livello dalla nostra conversazione ad un livello più elevato perché se dovessi discutere
Da pari a pari per così dire concerti fautori di certe manifestazioni o concerti denigratori di certe manifestazioni mi sentirei diminuito del mio decoro nel mio decoro professionale
E Sempre beceri moschea di Lodi e delle polemiche che ne sono seguite parliamo e senatore De Benedetti ci dirà come la pensa
Ma mi sembra che a questa domanda
Presidente Andreotti ha risposto
Con la storia
Professor Tremonti Parolo
Presidente Fisichella risposto tratta il suo intermedi filosofia politica ecco ha fatto come sa fare ma non c'è dubbio che e non c'è dubbio che i fatti si inquadrano sempre
Fenomeni più generale incontro e quindi meritano considerazione per le imprese però qui c'è stato fatto una domanda su un fatto
Io ho opinioni sui fatti
A dirlo e magari si rischia in questo caso credo che si rischia veramente poco
Questo a parte i toni questo nel merito e un fatto senza senso
La oggi Tito Boeri e sulle si va poi leggiamo tutti gli stessi giornali oggi Tito Boeri sul Sole ne porta sai ragioni io presumo che almeno il sarà solo il trenta per cento di persone che non hanno letto con l'articolo del sole quindi io dico a due di queste sei ragioni la prima che il si invoca la reciprocità ma francamente siccome si accusa l'intolleranza voleva la reciprocità dell'intolleranza mi sembra un po'un senza senso
Cioè dovremmo importare all'intolleranza e quindi mi sembra una proposta molto accoglibile
La seconda cosa riguarda di che cosa tenne la gente dell'immigrazione questo un fatto molto reale molto concreto
E tutti i sondaggi dicono che la gente teme dell'immigrazione la criminalità ed effettivamente statisticamente c'è una correlazione positiva tra l'immigrazione e allora Nicola criminalità in modo particolare un certo tipo di criminalità
Beh ecco sembra difficile ipotizzare e credo pure con questo rientriamo fosse anche un pochino nel tema di questo convegno che una moschea
Abbia un effetto negativo sulla propensione essere criminali o a compiere atti criminali e testi indicati si direbbe tutto sommato forse qui dentro c'è un certo consenso che caso mai vada nel senso posto grazie
Adesso che appunto sono un fatto abbiamo fatto chiarezza possiamo riprendere Filottete la dibattito sulla globalizzazione ecco mi ha colpito molto nell'intervento di di uno dei relatori che ci hanno preceduto il la domanda che ha fosse rimasta così sospesa di diventeremo piuttosto che cittadini solo consumatori era un dubbio che l'autore di questo libro che è girata verso insomma ecco board ben cementato per a esposto per tutta la la la prima parte del libro è ed è su questo che io visti mole Reja un primo giro di di dibattiti allora globalizzazione significa che noi eravamo cittadini e ci ritroveremo solo consumatori
Chi vuole cominciare vogliamo ricominciare da Tremonti
Cominceremo da contorte obliquo
Se Walt Disney creasse oggi come archetipi della ricchezza non userebbe JP Morgan acciaio Paperon de'Paperoni o cioè di Raffaele Rocca attacca petrolio userebbe
Sono lasciati in Anza obbedienza Antitrust permettendo informatica
Per marcare le trasformazioni che sono con un'accelerazione crescente negli ultimi anni intervenute nella struttura della ricchezza che sempre più Dematté realizzata e finanziari Zatta quanto meno nella sua forma
Strategicamente rilevante
Le trasformazioni che sono intervenute nella struttura della ricchezza non sono limitate al dominio economico ma sono estese al dominio politico al dominio etico
Io
Sono da ultimo afflitto da un tremendo Complesso di delegittimazione culturale da quando ha preso leggendo il Corriere della Sera di rappresentare in Parlamento una forte sa politica radicalmente priva di legittimazione culturale
E peso da questa ossessione ho cominciato a leggere le cose che avevo scritto e mi è capitato di leggere un articolo di fondo che avevo scritto per il Corriere della Sera
Nel luglio del mille novecentottantanove nel ottantanove nel luglio si celebrava il bicentenario della Rivoluzione francese e il senso di quell'articolo di fondo era come il mille settecentottantanove è stato anno di avvio di rivoluzioni
Parlamentari nel senso della costruzione della macchina politica dello Stato moderno così il mille novecentottantanove saranno di avvio di rivoluzioni extra parlamentari nel senso del principio della crisi dello Stato nazione per inciso non mi pare che nella mille novecentottantanove la letteratura in materia di crisi dello Stato-nazione fosse particolarmente sviluppata
Quali le ragioni e le cause io credo che tra le ragioni e le cause della crisi dello Stato nazione quell'articolo fu scritto nel luglio dell'ottantanove la caduta del muro di Berlino il conseguente Big venga sarebbe stato in autunno
Quali le cause non per fare il marxista ma credo che molte delle cause essi hanno
Economica
Che sia hanno intervenute delle mutazioni e nella struttura dell'esistente derivate ai dipendenti dalla diversa struttura della ricchezza
Sempre per la
In crisi di di di legittimazione culturale
Ricordo di aver scritto sempre sul Corriere della Sera un articolo nel luglio del mille novecentottantotto che era intitolato
Al passaggio da una società dei patrimoni a una società delle conoscenze
E non per fare i Negroponte ma grosso modo c'erano già tutte le meccaniche della produzione di beni materiali della rilevanza dei Circuiti in materiali di diffusione delle conoscenze
Pare Chiego di Caio inventato internet io non mi limito però in quell'articolo c'era già in qualche modo qui diventerà presidente degli Stati Uniti e pure lei non credo che Gore ce la faccia
O per lo meno non ne sarei così sicuro
Manovra di fare gaffe
Il punto è questo credo che il fenomeno chiave di tutto sia questo
La struttura dello stato nazione fondamentalmente una struttura al dominio territoriale chiuso
E questo circola in modo perfetto lo stato controlla il territorio il territorio e contenga della ricchezza agraria mineraria industriale ma saldamente infissa sul territorio
Il controllo del territorio
E qui vale al controllo della ricchezza il controllo della ricchezza consente il monopolio della politica
E dello Stato che batte la moneta leva alle imposte esercitano giustizia questa è la macchina politica
Basi
Le trasformazioni che
Dopo il big bang della Muro di Berlino avvengono con un'accelerazione impressionante
Modificano la catena politica fondamentale che la catena stato territorio ricchezza alla spezzano la parte più importante o strategicamente rilevante da ricchezza perde il contatto col territorio
Perché ha una configurazione finanziari già te Dematté realizzata
Lo Stato resta controllare il territorio ma il controllo del territorio non equivale più alto al monopolio della politica torno a dire non per fare delle trama culturali ma nel mille novecentottantotto ottantanove di queste cose non mi sembra che ci fosse una così perfetta conoscenza
Significa una erosione progressiva del monopolio di potere politico esercitato dallo Stato nella che sa esce si si libera dagli antichi vincoli territoriali ed entra in un'area di progressiva
A poli di Yahoo Anarchia e la repubblica internazionale del denaro
Questo modifica le strutture della politica che cessa di esercitare attraverso la macchina dello Stato-nazione il suo monopolio di forza modifica e altera radicalmente credo progressivamente ora si cominciano a vedere i primi segni anche le le strutture e le meccaniche ittiche faccio un esempio e poi chiudo ma credo sia una delle riflessioni da fare
E comunque poi arriverà anche alla moschea ma questo secondo passaggio sull'etica e i vecchi beni sono il grano il ferro il petrolio sono tutti i beni di Dio
Il fatto che essi hanno oggetto di una temporanea appropriazione garantita da vari titoli giuridici non libererà questi beni
Dalla ipoteca divina sono comunque degni di Dio il titolo di appropriazione temporaneo e convenzionale e non per caso l'ossessione della borghesia è sempre costituita dalla Giaccherini da dall'espropriazione dall'imposta progressiva
De utero nomi o c'è sempre una meccanica di il ritorno di questi beni alla titolarità originaria in nuovi beni non sono beni di Dio in un compact disc il valore del silicio ennesima mente più piccolo rispetto a quello del software che creato dall'uomo
E lo stesso
Criterio si può applicare altre forme di mio baffetti SDI ricchezza chi costruisce un prodotto finanziario costruisce un bene che ha un valore convenzionale in sette la sua Meccano
Più rilevante non sia bene fisico bene di Dio ma creazione convenzionale
Dell'uomo pone enormi problemi che allenta la catena ittica chi fa quei beni è convinto di di averli creati davvero Luís non dipendono dallo Stato non sono soggetti a revocatoria di carattere morali anzi lo Stato in queste meccaniche un ostacolo è fastidioso un costo non è una setta
Sì incarna in tutti questi processi di creazione di ricchezza il il mito negativo di Lucifero
E tutto questo o modifica gli scenari etici di è un mondo nel quale ovviamente poi una può sempre dire che pur essendo appena dell'intelletto essendo l'intelletto è un bene di Dio anche questi sono beni di Dio ma il passaggio è un po'più complesso e questo pone problemi di controllo politico e di controllo morale progressivamente e drammaticamente
Diversi e nobili
Bene grazie
Di fare
Che anche Tremonti sia d'accordo sulla sull'atto indiretto della globalizzazione però forse chissà
Dalla senatore Fisichella invece
Verranno motivi di ottimismo ora siccome i giornalisti non sono intellettuali no lei mi consentirà di riportare come mio costume sempre tutto molto in basso mentre lei poi reiterata e io le voglio fare una domanda
Traducendo no alla globalizzazione consente nell'immaginario collettivo è il panino americano con l'hamburger
E che cosa è una tradizione l'opposto può essere la polenta no allora è la la globalizzazione Gore-Tex e la tradizione è la lana e lei ha il potere anche vero
è lei professore dovendo scegliere tra polenta e panino del McDonald'aprendone Pecs Dell'Anna da che parte sta
Qual è il mio presidente lo ha detto il panino con la polenta effettivi o per potrebbe essere una o si oppone dette poco crea che lo che non mi crea problemi
Però
No io
Io sono Sibilio sono siciliano ho sposato una trentina
Naturalmente quindi la polenta per acquisizione coniugale la maggiore tuttavia preferisco altre cose settori questo mi porti a privilegiare quei panini di cui lei mi parlava però per dire che era l'applicazione di un dotto articolo
Mondi ero a di un dotto articolo del professor Tremonti e la polenta ho capito va bene
Allora prendendo le mosse dalla polenta
Vediamo allo stato
Ci ha illustrato il professor Tremonti alcune enunciazioni ci ha illustrato alcune situazioni che hanno una loro realtà
Che hanno una loro realtà perché non vi è dubbio che noi assistiamo a fenomeni di del territorio zia de territorializzazione dei processi economici e finanziari
Non vi è dubbio che questo può che questo insieme a tutta una serie di altre situazioni economia con certe caratteristiche finanza con certe caratteristiche tecnologia Porta a modifiche sotto il profilo delle culture anche per certi aspetti delle meccaniche etiche
Questo questa che una osservazione
Non non ci preclude naturalmente
La strada della valutazione tanto per cominciare
Poi nello stesso tempo ci pone anche qualche interrogativo ulteriore
Che lo Stato abbia qualche problemino da qualche tempo
Ce lo ha detto sicuramente il nostro comune amico Giulio Tremonti ma ce l'aveva anche detto prima Carl Schmitt e quindi abbiamo tenuto nella dovuta considerazione il punto di vista sia di Carl Schmitt che di Giulio Tremonti
E la questione altri certo sono diverse le poste le posizioni ma su questo tipo di osservazione
Pare ci sia una concordanza a un certo punto afferma all'epoca dello Stato sta finendo io pongo però un problema
è vero che c'è una economia de territorialità
Ed è vero anche
Che
Il diritto in questa del territorialità azione sta cambiando una serie di sue modulazioni mi sono permesso di scrivere dieci anni fa un libro intitolato il denaro e la democrazia
Dall'antica Grecia alle multinazionali in cui appunto esaminavo dieci anni fa queste questioni però e possibile dire ancora possibile dire ho certi processi di egemonia culturale hanno raggiunto già limiti che ci rendono molto difficile fare certe affermazioni è ancora possibile dire che ci sono alcuni Stati che sono più uguali degli altri per esempio che ci sono cioè in questo declino dello Stato alcuni stati alcune realtà statuali
Che conservano viceversa
Una loro forza che hanno che manifestano spinte egemoniche non indifferenti che utilizzano le della democrazia anche come merce di esportazione e così via vale a dire e possibile sostenere che noi non sempre non dovunque e non con le stesse modalità non con gli stessi tempi
Non con le stesse conseguenze se lo Stato sta declinando
E si se si determina questo tipo di situazione io ho la sensazione che la de territorializzazione della finanza
Stia indebolendo alcune realtà ma non stia indebolendo tutte le realtà statuali che si confrontano sulla terra e allora questo è un problema
Questo è un problema per coloro che diventano più forti e forse questo è anche un problema per coloro che diventano più deboli
Perché non possiamo ragionevolmente immaginare che siamo entrati nel migliore dei mondi possibili e che quindi certi processi incidono in maniera straordinariamente paritaria su tutte realtà
Questo ci porterebbe a fare tutta una serie di considerazioni anche
E ne abbiamo parlato prima poi ho sentito davvero con grande interesse tutte le relazioni perché da queste relazioni sono emersi degli spunti problematici di grande rilievo e tutta la tematica del diritto dei diritti umani tutta la tematica del diritto naturale e sono cose fondamentali certo si potrebbe anche distinguere perché
Nel corso della storia conosciamo delle dottrine del diritto naturale conosciamo delle dottrine dei diritti naturali da parte di qualcuno è stato messo in evidenza che la pluralità azione
Cioè la transizione dal diritto naturale ai diritti naturali
E il preludio alla storicizzazione dei diritti naturali alla costituzionalizzazione dei diritti naturali alla positività azione dei diritti naturali
E quindi anche a quella caduta di quella impostazione del diritto naturale che percepiva e immaginava ipotizzava il diritto come iscritto nei cuori qualcuno ha citato questa espressione
Del diritto non ricordo se il l'illustre amico e collega Vittorio Mathieu oh oh oh oh monsignore con monsignor otto ecco
Il diritto naturale era anche una teoria dei doveri
Era era anzi per certi aspetti prima una dottrina dei doveri
Questa continua relativizzazione dei diritti umani
Questa continua insistenza sui diritti umani c'è la anche non possiamo negarlo il rischio che in un momento nel quale i diritti vengono Sempre costantemente reclamati contro l'autorità si determini una situazione di sostanziale svuotamento di ogni principio
Di autorità quale che sia il soggetto sul quale il principio di tavole
Al quale il principio di autorità fa riferimento queste sono cose Colucci annuali sulle quali
Noi non possiamo
Tacere non possiamo trascurare di di porre l'attenzione perché per dirla in maniera molto brutale si ha la sensazione che
I diritti umani siano talvolta usati come alibi per interferenza
Per interferenze
Nella sovranità nelle sovranità e così via allora questo discorso dei diritti umani può anche diventare l'alibi del
Per il predominio di taluni rispetto all'altro l'alibi per certe egemonie rispetto a talune realtà che si trovano in condizioni di debolezza in condizioni di sofferenza io sono così insieme troppo cristiano è troppo liberale per non avere apprezzamento per le garanzie nei confronti della persona umana però non posso
Negare a me stesso l'immagine di diritti umani che non di rado vengono usati come giustificazioni per
Per incursioni che hanno che rispondono a logiche diverse da quelle squisitamente di garanzia nei confronti delle persone molte altre cose si potrebbero dire forse avremo modo di dirle nel corso del dibattito
Spero proprio fisiche ci sarà il tempo per fare anche un altro giro di interventi e e al presidente Andreotti e mi piacerebbe chiedere se preoccupato per l'avvento di queste Repubblica internazionale del denaro che di fatto sta già erodendo il potere dei politici consegnandolo nelle mani
Dei grandi produttori di di questa economia globale
Io devo dire che io ho ascoltato tutte le relazioni con grandissimo interesse
Ma se prima avevo delle preoccupazioni e ho un po'di più
Nel senso cioè che noi sentiamo delle splendide diagnosi
Però quasi tutti gli oratori poi secondo mandati che cosa si può fare perché io ritengo che la situazione sia una situazione inquietante
Nel passato siano cercate
Delle strade di risoluzione che poiché erano profondamente sbagliate dalla lotta tra capitale e lavoro ancora detto beh sopprime amici capitare prendiamo in mano il lavoro dal punto di vista di potere presunto del popolo oppure con accentuazione dell'autarchia però mi pare che la differenza che oggi sia del passato anche sui ritmi erano molto meno accelerati di timide le grandi scoperte dei grandi progressi poi alla fine venivano però a beneficiarne un po'tutti
Adesso forse perché sono diverse ma questo capitalismo finanziario furioso che è stato qui ricordato che può muovere in un giorno è stato detto quanto non muovono tutti gli stati europei messi assieme o cose di questo genere
Quale sarà la possibile
Maniera di creare in una situazione che cambia certamente il territorio non conta più pensate che ci sono anche problemi giuridici di fondo
Di delitti per esempio compiuti tramite internet ci sia nemmeno quale la sede territoriale per impostare un'azione giuridica di restauro di una situazione quindi ci troviamo dinanzi veramente può l'Organizzazione delle Nazioni Unite far qualche cosa
Certamente ha cercato perché accanto all'enunciazione di diritti poi ci sono specie le agenzie del dell'ONU per i bambini per i rifugiati per il territorio lo sviluppo e così via ma solo gocce d'acqua però di fatto la situazione oggi io prima ho sentito le medie un certo molto depresso calore
Che di origine ambrosiana abbia poi cita dovrebbe le medie di Trilussa perché qualche volta sì alle medie si sondaggi a me che sono un popolano romano riesco un po'difficile
A essere presi come punto di orientamento però di fatto cosa accade cito un una constatazione adesso faccio réclame piccole riviste che dirigo trenta giorni io ho fatto fare in questo numero
Uno studio non abbiamo avuto cinque anni fa
Ed era la seconda volta un grande meeting alla FAO con capi di stato Fidel Castro tanta gente che è venuta e si è preso un impegno in quindici anni addirittura di dimezzare quelli che erano gli indici della fame nel mondo ne sono passati cinque anni a oggi non solo ogni ecco non è cominciato una ritmo di riduzione ma si è peggiorata la situazione
Non di domande si può fare qualche cosa certamente
è verissimo che sotto la dizione diritti umani si fanno anche delle cose molto discutibili
Compreso questo problema proprio della legittimità addirittura di interventi per poi poi cosa accade l'altro giorno abbiamo avuto in commissione Esteri ospite la signora giapponese che presiede l'Agenzia dei rifugiati dalle Nazioni Unite che adesso dopo undici anni lascia il suo posto de e in una frase io poi ho pregato di ripetere perché sperava di aver sentito male
C'ha parlato una serie di elementi di rifugiati da dover assistere già detto e poi ci sono anche i pochi serbi che sono rimasti nel Kosovo
Frase testuale allora certamente questo non si può dire che sia pulizia etnica alla rovescia brogliacci da un campanello di allarme
Dico due cose soltanto qualche anno fa
Quando si discute perché una volta all'anno a Ginevra poi si c'è questa discussione sui diritti umani che allora alla vigilia il presidente Bush telefono Deng Xiaoping
Dice guardi faccia qualche cosa per metterci un po'più a nostro agio non dover prendere una posizione sempre così polemica
E lui come sapete la risposta quella controllata da una parte e dall'altra ed esatta questa risposta fu questa dice guardi il primo diritto umane non morire di fame noi adesso ci siamo riusciti
Secondo e di vestire non tutti allo stesso modo anche questo ci siamo riusciti però lei guardi mi può dare un aiuto disse al presidente Bush un aiuto enorme gli ho fatto studiare sia come territorio signora come reddito voce la parte si prenda per cortesia duecento milioni di cinesi e mi renderà molto più facili il compito per andare avanti nei diritti umani il nel prosieguo ora queste possono essere anche battute Procacci ci dimostrano
Una cosa che è una realtà cioè
Questa forma di di un
Potere finanziario se sbaglia sino
Quale reazione potrà venire io temo che possa avere delle reazioni straordinariamente dure
Che probabilmente poi non sfoceranno in guerre ma nel terrorismo nelle guerriglie negli atti di violenza individuati nei tentativi poi di il sovvertire dove uno può prendendosela con l'obiettivo che ha a portata di mano l'ho io vorrei suggerì questo perché se noi avendo fatto
Bellissimo
Pomeriggio diagnostico se potesse eventualmente magari non facendo sette otto relazione
Una dietro l'altra perché la capacità specie di uno che non è più un giovanotto illimitata ma sì se dedicarsi al proprio ad un'analisi un po'più approfondita di vedere che cosa di concreto si può fare certamente e ho finito alcuni indirizzi mi pare che sono stati i giusti
Quando sospensione indirizzi anche di una certa liberalizzazione di capitali era giustissimo perché non è che tenendo così con la Guardia di Finanza si risolvevano i problemi economico-finanziari questo è giusto dal punto di vista direi anche di evoluzione
E e uno si può anche confortare perché c'è un indice di apparente grande evoluzione del nostro popolo
Che si sarebbe sognato qualche anno fa di avere la sera accanto al bollettino meteorologico il il listino di Borsa alla televisione sentirebbe è sembrata una cosa però torniamo un momento alle medie forse una media di persone interessante è abbastanza elevate però anche una media di persone che non hanno un problema di non volere consumare di più ma di non potere di consumare di più sia nel Terzo Mondo ma purtroppo anche in Italia e a Roma questo insiste
Tra l'altro per mentre le sante notare come le preoccupazioni del presidente Andreotti siano
Le stesse TT Bentsen imberbe che epoca appunto come pericolo della globalizzazione in reazione alla globalizzazione la nascita Meglio all'include dirsi dell'integralismo anche dell'integralismo islamico e quindi immagino a questo mondo diviso in due blocchi non più blocco del comunismo e quello del capitalismo come è stato fino alla caduta del muro ma il blocco dell'integra
L'istmo islamico contro il blocco dell'Occidente globalizzata però perché gli altri Consigli da non hanno mai degli aggettivi di fondamentalismo solo per gli islamici sinusoide estradizione ci sono molti i fondamentalismi
Scusate no va bene
è interessante questa annotazione ecco tornando alla domanda che avevo posto all'inizio diventeremo da cittadini consumatori il senatore Debenedetti al quale sul sul quale a questo punto grava
Come dire la responsabilità di farsi lui difensore della globalizzazione effetto se ne ha la forza del San tutti gli altri interventi sono stati molto preoccupa è un compito troppo facile ma
In realtà viene sempre un po'da ridere quando vice McDonald ma mi domando ci sono più Nicolazzi McDonald's con i costi di pizza
E poi mi sembra strano che proprio non è donna alza venga devo mangiando va bene e poi mi sembra strano che proprio la McDonald's sia nel ci deve essere qualche ragione che io non capisco tante però in fondo mettano servente Francesca e per in Bulgaria che poi sono gli hamburger
Mi sembra singolare
Ma comunque globalizzazione il consumatore bene è indubbio che
La scintilla dell'intelligenza
Se sia nella
L'imprenditore della Silicon belli che nel
Un uomo che lavora nelle che vive nella savana o nel sto nel megalopoli del Bangladesh
Però
è vero che probabilmente per alcuni finiscono di stupirsi che ci sia il bollettino meteorologico vicino al listino di Borsa e non viceversa ma io credo che poi alla fine però il consumatore che il fatto che tutti cerchiamo di che in qualche modo si identifica nella l'aumento dei consumi e consiglio è una cosa buona beh mi sembra
Difficile discuterlo anche perché poi si contano quello che la persona guadagna fa o i risparmi investimenti o può in consumi sono superiore ma d'altra parte
Cioè lo mette al materasso o fa Investimenti su se stesso
Investimenti umana investimenti finanziari oppure fare il consumo
E certamente è chiaro che la misura del il reddito come misura del del del benessere o della crescita e della crescita complessiva è una misura molto Vozza come ci è stato ricordato prima però credo che
Così l'Arcadia fosse un lusso sfrenato di pochi
Perché io credo che questa contrapposizione tra cittadino e consumatore io non ci vedo niente di male anzi io credo che bisogna credo che sia positivo non solo che si consumi di più ma che ci sia più coscienza dei consumatori e più potere del consumatore
Potere del consumatore nel suo nel senso di richiedere pretendere di avere accesso ai ribelli
Pretendere la qualità dei beni pretendere beni in materiale oltre che beni materiali tra cui per esempio il pluralismo tra cui ad esempio alla sicurezza
Ma queste cose non sono le cose che sono tipiche delle richieste del cittadino io non vedo la contrapposizione che alla richiesta del consumatore e la richiesta del cittadino
Anzi
Noto che man mano che aumenta l'effetto aumenta la richiesta di beni
I beni scarsi
I beni che sono più scarsi e quindi il rispetto dell'ambiente
E quindi l'equità e quindi i diritti umani
Questi sono beni più preziosi che non o più più scarsi più difficile da raggiungere non per esempio il vitto
Più facile raggiunge ma queste cose non sono le cose della politica in qualche modo quindi mi sembra che il collegamento tra consumatore e cittadino
Che si occupa di politica in fin dei conti fosse il bene più più caro almeno fosse Salomone deformazione professionale ma credo che Grillo uno dei beni più cari è proprio il gusto per la politica l'impegno
Ma dicendo questo si rischia parlando dalla globalizzazione molto facile Robert sarei tanti ossia no
A quelli che vorrei ricordare che bisogna capire se la globalizzazione che
Che aveva dei popoli che sono esclusi oppure se l'esclusione dalla globalizzazione che crea il proprio perché questo è un dato fattura sono i popoli esclusi dalla globalizzazione quelle che sono poi
Ora
Venendo poi al problema che all'altro problema che è stato accennato questa quello delle degli stati del potere dell'Istat
Beh in altra
Come è stato anche dimostrato nuovi la globalizzazione è molto meno diffusa molto meno completa di quello che uno pensa
In realtà se l'arbitraggio funzionasse perfettamente non essere pasto calcolato grosso modo dovrebbe essere sei volte il tipo di facilita gli scambi che abbiamo o di prima che sia indifferente per un Paese produrre al proprio interno contro fuori esistono dei cavi che sono disco foto particolare del Canada
C'era Canada c'è più il Canada lontra provincia dell'Ontario esporta verso la British Colombia tre volte di più che non verso la California che pure ha una popolazione dieci volte maggiore
Nel Canada c'è più uniformità di Peretti a distanza di quattro mila cinquecento chilometri dalla costa atlantica dalla costa pacifiche che non attraverso un fiume che riporta negli Stati Uniti
Nei portafogli degli investitori degli investitori di ogni Paese italiani
Sono solo di positivo lo sappiamo tutti i tutti gli italiani certo tipicità io penso hanno fanno investimenti in cui gli investimenti né i titoli del proprio Paese sono assolutamente sopra rappresentati tale fosse giusto quelle degli Stati Uniti
Può dire ma forse anche
Non so né Lescaut il traffico il commerci tra le ex colonia di uno stesso Paese sono enormemente maggiore che non per fra altre ex colonie cioè questo significa facoltà di
Questo significa solo che i dati culturali sono enormemente più forti di quello che noi pensiamo secondo me questo vivaddio che è così
E quindi in qualche modo ritorniamo ai formaggi
Io vorrei dare di nuovo la parola in altre nazioni per un ultimo giro di opinioni molto rapido e vorrei che meritassero a capire una delle delle premesse dalle quali ero partita all'inizio di questa serata ovvero che la globalizzazione è trasversale finisce paure a destra o a sinistra al centro dunque quello che vorrei capire eh
Perché se c'è perché
Bertinotti voglio dire la sinistra estrema italiana e la lega si ritrovano per esempio nella difesa di una tradizione secco così
O se non è così
Che cosa li differenzia Tremonti
Così arriva finalmente a parlare da Mosca
Allora lasciata per ultima sicuramente vediamo viviamo in un'epoca di intenso cambiamento se uno deve o cerca di trovare un paragone secondo me con
L'età barocca e quando irrompono i grandi spazi atlantici e rompono il vecchio ordine continentale e non per caso si chiamava quello barocco mundus furioso s'a proposito di furioso serve parlo di Umberto Bossi e delle ragioni dell'alleanza con la lega
Che sono contenute o verbalizzate in quello che lei chiama addotto l'articolo che ha un titolo non messo da me ma in un qualche modo Congo che questa chiesa un grande futuro politico e che comincia con la dialettica materialista moderna che
McDonald verso lo strappo lenta Gore-Tex verso silana Halloween versus befana e così via declinando tutto il materialismo
La dialettica del materialismo della ditta dell'esistente allora seriamente ed è la prima volta che cerco di rappresentare in pubblico sia pure con estrema velocità le le ragioni come dire
Profonde di quell'accordo che non è affatto un accordo elettorale
Le aspirazioni o le speranze dei nostri competitori sono in quel senso ma che ha una un fondamento molto più profondo primo noi siamo convinti del fatto che lo Stato nazione Poulsen crisi va conservato
Perché siamo convinti che verso la mondializzazione quello è ancora il contegno della democrazia
Noi conosciamo Stati senza democrazia ma non conosciamo la democrazia senza gli Stati proprio perché crediamo nello Stato come contenga della democrazia in uno scenario di intensissimi cambiamenti
Il paragone con l'età barocca e che pure fu scatenante di processi impressionanti è riduttivo
E questo è comunque il che fare al quale ci invitava il presidente Andreotti è proprio perché crediamo nello stato lo dobbiamo ristrutturare e la formula della devoluzione è parte della meccanica politica
Moderna è parte strutturale devoluzione significa il trasferimento di poteri verso il basso e verso l'alto perché questa è la doppia meccanica della devoluzione sempre avendo come base lo Stato la devoluzione s'significa non solo arbitraggio di quote di potere ma anche fuoriuscita da un eccesso di meccanica statalista per essere concreti la devoluzione in materia di sanità significa che lo Stato garantisce il diritto alla salute
Ma la scelta sul provider del servizio pubblico privato è di competenza
Locale e questo a quello degli spazi
Di notevole rilevanza ma abbastanza riduttivo
Noi crediamo primo punto nella esigenza di ristrutturare lo Stato proprio perché sarà una taniche fare sullo stato poi scompariva ma in questa fase storica serve proprio perché serve bisogna ristrutturarlo e troppo grosso rispetto a fare i piccoli e troppo piccolo rispetto ad affari grossi secondo
Crediamo in questo processo perché siamo profondamente convinti del fatto che come la memoria stavano individuo così l'identità sta una nazione
E in questo è un valore politico fondamentale
Certamente ci sono come dire scenari di retroterra la Cariplo e un morale quelle che possono anche sembrare potete anche ironizzare certe parodie bigotte della tradizione Riserve di memoria ma noi crediamo fondamentale la conservazione nella dialettica nuova che è tra globale e locale noi non neghiamo e globale crediamo però fondamentale il contrappeso con i locali
E la sintesi politica moderna è tra globale e locale non possiamo fermare una cascata di fenomeni che non è Stoppable ma non possiamo neanche
Il nome della mistica che tipica della sinistra o di una certa sinistra della mercato unico del pensiero unico della moneta unica della figlio unico e così via
Io sto scrivendo un libro sull'uomo a taglia unica
Che sintetizza una nuova specie umana che ideale
Costruite ad a capire la globalizzazione impone i figli uniti la tradizione le famiglie analisi grosso modo una la può vedere anche in questo senso c'hai comunque adesso a parte la battuta figlio d'arte
Il fondo manichino incagli hanno Falco a Santer interessata alla donna
Stranamente
Allora il discorso di fondo e la ricerca dell'equilibrio tra globale e locale noi crediamo che sia non non regresso ma la frontiera della democrazia sulla lega io faccio notare un dato che sfugge ovviamente a chi ha interessi strumentali o di parte ma che credo sub anche a una parte dell'osservazione più attenta e cioè dire
Quella che nel resto d'Europa si chiama farà a RAI tre cioè se maldestra non c'entra niente con la lega nord non per caso la farai te si manifesta nel sud dei Paesi che suda geografie con le Pen in Francia persona che a me personalmente fa schifo in movimento mi fa schifo si manifesta
Nell'un pentolone Traviata della DDR a che non per caso sud di quel Paese pur non essendosi facilmente Sud e sono Ina i naziskin e dintorni sono il tipico prodotto di un mezzo secolo di comunismo perché non dobbiamo dimenticare che quell'attitudine la violenza e lì
La stessa Austria è una realtà molto diversa per essere chiari la fava Aita sono i perdenti della mondializzazione sono Illusions
Quelli che hanno una paura ancestrale di questi fenomeni chi vota lega Nord ed è nel nord è un vincente della mondializzazione perché quasi sempre è gente sono padroncini che esportano
Quindi l'equazione o lo schemino ideologico non funziona assolutamente il caso della lega nord che è un fenomeno radicalmente diverso quanto diverso e finisco io non credo che ci sia una identità tra Bertinotti e Bossi Bertinotti vuole distruggere in McDonald's io credo che Bossi voglia conservare le trattorie che è una cosa un po'diversa
Anche lei senatore Fisichella pensa che Bossi vagli a conservare le trattorie
O non abbiano non non ci sia invece una reale sì reale timore nonché la globalizzazione
In realtà susciti delle reali Paure al di là della sparizione della tradizione che metta più paura di quanto Tremonti lasci credere
Anche Hartley leghisti il nuovo va detto tre minuti
Il nuovo suscita sempre paura
E questo è questo è un dato di realtà inconfutabile perché cambia l'ambiente nel quale l'uomo è abituato a vivere sia l'ambiente strutturale che l'ambiente simbolico non è questo il problema
Così come non mi meraviglia il trasversalismo vede
Nel corso dalla storia la storia ha questo di bello che ci consente di evidenziare anche nella novità delle situazioni la costanza di certi comportamenti
Se lei legge per esempio il libro di Omodeo sulla cultura francese nell'età della Restaurazione e sicuramente lo ha letto ma ora nove veniva in mente sta di fatto che l'Autore ai evidenziato a più riprese i passaggi
Di Problemi di situazioni problematiche dalla destra alla sinistra e viceversa e quindi correlativamente anche le Paure dalla destra alla sinistra e viceversa c'è in altri termini però un insieme di motivi polemici che ricorrono nel corso del tempo
Sia a destra sia a sinistra le motivazioni talvolta con degli spostamenti di prospettiva il nazionalismo nasce a sinistra e poi diventa un motivo ispiratore della destra ad un certo punto della storia dalla cultura europea questo che cosa mette in evidenza mette in evidenza che ci sono delle preoccupazioni sulle quali coi i movimenti politici iscrivono le loro impostazioni che sono peraltro impostazioni diverse come giustamente ricordava prima Giulio Giulio Tremonti perché una cosa il l'impostazione di Bertinotti e presumibilmente presumibilmente se riesco a capirla un'altra cosa e la impostazione ti Bossi
Detto questo e il tema della della globalizzazione non soltanto vede in termini di fatto si prende atto della realtà ma in termini di percezione del fatto bisogna mettere nel conto tutta una serie di dati ulteriori rispetto ai quali
I soggetti sia individuali sia collettivi hanno poi le loro le loro reazioni è vero quello che dice il collega De Benedetti che la globalizzazione per adesso una tendenza non è ancora una piena realizzazione
E può anche a ed è anche vero entro certi limiti almeno e che l'esclusione dalla e e l'esclusione dalla globalizzazione che crea i popoli poveri questo è vero per che è chiaro che i popoli poveri i popoli o meglio che che par rimanere ok comparativamente rende poveri rispetto a quelli che vanno più avanti certi popoli perché non hanno le tecnologie per integrarsi non hanno la base culturale per farlo non hanno le risorse finanziarie e così via
Però detto questo
Anche vero che dato fra i più evidenti e che la globalizzazione ha creato delle a accentuato delle disuguaglianze
Questo avviene per esempio all'interno di una molteplicità di situazioni nazionali i dati più recenti Livio
Li ho richiamati appunto in in una nuova versione di quel libro di cui lo parlavo prima dibattiti docenti mettono in evidenza che cosa che negli Stati Uniti
Due Milio l'uno per cento della popolazione l'uno per cento della popolazione
Raccoglie e titolare
Di un reddito pari al torneo al reddito del trentotto per cento della popolazione che ai livelli più bassi
Di ricchezza cioè due milioni e settecento mila cittadini due milioni e settecento mila persone hanno un reddito complessivo pari al reddito di cento milioni di persone
Sono il trentotto per cento per duecentosettanta milioni circa sono gli abitanti degli Stati Uniti questo è evidente che si scrive in un contesto di un Paese altamente avanzato va da sé altamente sviluppato ma è anche un fatto che edita e quindi comunque incomparabile questo livello di popolazione con redditi modesti rispetto a livello di popolazione di paesi di paesi
Del terzo mondo però rimane il fatto rimane il fatto che certe diseguaglianze sono cresciute questo pone dei problemi anche per la persistenza
Per la persistenza della democrazia e poi consentitemi un ultimo un'ultimissima rapidissima osservazione son ben inteso il collega avrebbe le detti ha richiamato il motivo dell'arbitraggio no come strumento per così dire del processo quale sotto coalizzato uguali dottore l'arbitraggio
L'arbitraggio è quello che
Beh quello che riprendono se no non ci sarebbe assai l'arbitraggio in genere si fa fra i ricchi è difficile fare un arbitraggio fabbriche un povero perché
Perché per l'arbitraggio presupporre l'arbitro cioè presuppone un campione né arbitraggio in termine tecnico dello scambio
Ma presuppone sorprendente jugoslavo in questo senso attenzione su incluso uno tutto in uso presuppone un certo un certo tipo di impostazione anche giuridico e professionale con caratteristiche possono avere alle quali possono accedere essenzialmente soggetti che hanno disponibilità di risorse perché viceversa sono meno accessibili accerti a certi settori della popolazione quindi il problema della globalizzazione finisce per diventare davvero un problema che apre rispetto al quale noi non dobbiamo manifestare delle paure ma rispetto al quale dobbiamo manifestare peraltro delle avvertenze
Perché in assenza di queste questo è un momento del quale qualcuno ha parlato di epoca Litta certamente perché la sfida più grande da due millenni e mezzo nei confronti per esempio del primato dalla politica su questo non ci sono dubbi
Mi pare che questo sia un dato evidente e allora la fuoriuscita da una certa tradizione culturale come quella che postula il primato dalla politica con tutti nel nel dominio temporale naturalmente non è il dominio spirituale con tutto ciò che ne consegue pone dei problemi di straordinaria portata per la convivenza civile tra i cittadini per la convivenza tra gli Stati
Siamo
Credo che
Tempo per un rapida replica senatore Andrea riferiti avevo una curiosità e non sa largamente impegnativo ma è la domanda la pongono spesso vediamo se si riesce a dare una risposta anche sintetico
A su questi temi che previsioni si possono fare solo le le reazioni del mondo cattolico
Vale a dire il mondo cattolico si chiuderà rispetta la globalizzazione e quindi diciamo in un suo integralismo o ci sarà un'apertura
Ma
E intanto son contento che
Si possa anche cogliere qualche cosa dire di costruttivo in questo senso io prescindono dalle questioni che riguardano la Valle Padana perché mi pare che siamo per antiglobalizzazione quindi con tutto il rispetto importa relativamente poco ma
Lo vorrei dire c'è un dato che positivo dopo venga vecchia sanatoria divisione un dato che è positivo si è creata l'organizzazione mondiale del commercio
All'inizio io avevo timore che i Paesi poveri fossero contrari perché
Pensassero che questo in fondo dice chiudeva delle frontiere chi era più accorciato poteva entra di fatto invece c'è stato una forte adesione dei Paesi poveri anche perché specie nella fase iniziale non so se poi questo costo a Ruggero il dimezzamento della sua presidenza la novità di questa organizzazione che per la prima volta un paese piccolo poteva porre una questione nei confronti degli Stati Uniti è vincere questa questione
Superando quello che rimette animo precedente che ci voleva la decisione del colpito per essere colpito che era una cosa abbastanza strana
Quindi questo Organizzazione Mondiale del Commercio adesso anche la Cina è stata messa può essere una delle serate
Non dico che sia la soluzione ma una delle strade che in maniera forse proprio in libertà possa stimolare un poco a diminuire questo enorme divario che purtroppo esiste
Sul piano interno
Qual è la preoccupazione che queste difficoltà del credito questo convogliare del credito come si è detto con attrattive sempre più concentrate sempre più speculative
Possano mettere in crisi quello che l'insieme dell'ossatura della nostra economia le medie e piccole imprese
Medie piccole imprese che fanno fatica a a lungo andare avanti e che poi sappiamo benissimo che per esempio più dei due terzi delle esportazioni deriva dalle medie delle piccole imprese e quindi anche questo discorso sul credito senza dubbio
In qualche maniera deve essere affrontato come pure ma forse anche su questo ci si può dedicare tornata apposta su quello che significa veramente adesso le privatizzazioni e le interna
Ed era un timore non mi a volte le concentrazioni insomma e poi se sia o di un gruppo se sia o di un altro gruppo
Numeri che mi lascia indifferente però mi preoccupa come tema né questi bracci di ferro che si fanno anche sul piano economico finanziario tra due gruppi mi inquietano profondamente come democratico e anche come cristiano Shindo le due cose per non creare confusione adesso qui sotto questo aspetto peccato che riguarda la chiedo ma la chiesa secondo me ha dato un indirizzo che poi si è sviluppato ulteriormente ma l'indirizzo sociale fonda cui tutti ci siamo avvelenati
Che era quello di affrancare tra l'altro in quella lotta terribile che c'era tra il lavoratore e il padrone com'era nel secolo scorso dal lato c'era stata la formula di dire buttiamo tutto all'aria
La formula di Marx seguiti però c'era quest'indirizzo della sociologia cristiana che parlava di cose che
C'è entusiasmo adesso se ne parla poco bisognerà aggiornarle anche tecnicamente ma della partecipazione dei lavoratori all'utile dell'impresa della partecipazione dei lavoratori anche alla gestione dell'impresa tra tutte cose che credo che vadano recuperata per il resto
Come dire in un modo lieve io poi qualche volta mi devo divertire anche interiormente se non mi annoio del pensa ad un paesano e anche gli altri ancora di più
Ricordo una cosa perché salta anche attenti moltissima tanto non vedere poi sempre la fine del mondo perché certamente poi ci sono dei la natura a mio avviso a delle reazioni
Purtroppo qualche volta arriva il modo violento perché
Non dimentichiamoci poi la primo parlato di terrorismo non dimentichiamoci Davide e Golia certamente
Gloria aveva potenza nucleare dell'epoca però David riusciva farlo secco giocata tanto per esempio ma vorrei dire un'ultima cosa e controllo che mi ricordo che bisogna aiutare anche reggente anche a potere criticare programmi amico e forse qualcuno vietare conosciuto per fu un grosso direttore generale dello Spettacolo fu recuperato dopo un'ingiustizia o periodo Bree di epurazione Nicola De Pirro ricade biro Fini sotto dici consiglio di disciplina
Perché ha detto una frase che è rimasta poi abbastanza storica e che mutatis mutandis deve essere anche
Portata aggiornamenti
Lui disse corrono era durante la guerra di sé corrono tempi tristi per i possessori di buoni del tesoro ma sono ancora più tristi per quelli che non ce l'hanno nemmeno insomma
Senatore Debenedetti al quale propongo la la domanda di primavera sinistra lega unite dalla dalle medesime Paure rispetta la globalizzazione
Ma non è detto che loro hanno non solo dire una parola a proposito dell'arbitraggio per chiarire
L'età già cosa vuol dire che se c'è una un bene che in una città costa cento lire nell'altra stacco stracci in quanta se trasportarla dalla città la prima la seconda costa meno di cinquanta cessata la gente che ha l'interesse a portarla dalla dalla prima alla seconda per in modo che anche lì costi cinquanta lire più il trasporto e quindi svolge una funzione questo dimostra estremamente utile e questo dimostra che l'altro è un esempio di come la globalizzazione combatte il monopolio antica la forza più forte contro i monopoli
Anche se è vero nel mondo si scambiano mille cinquecento miliardi di dollari al giorno ma sono scambi che servono a creare il a fare il mercato delle monete quindi il prezzo delle valute
Questo è una funzione utile
Tant'è vero che chi lo fa piglia una provvigione che poi non è neanche tanto piccola torniamo a Bertinotti e Bossi
Ma Bertinotti molto facile vedere le ragioni per le quali Bertinotti si oppone alla globalizzazione perché la globalizzazione approssima in un modo decente secondo me ieri i risultati di un'utopia per l'acqua in cui Bertinotti credevo credeva e che sanguinosamente fallite mi sembra che sia evidente retaggio
Per Bossi il discorso è molto diverso molto più interessante soprattutto quando a parlarlo a dirlo spiegarlo non è Bossi ma è un intellettuale come
Ma di affascinante lo fa sui giornali sul Corriere nei suoi libri il professor Tremonti
Io credo che questo modo quindi di ventriloquo di possibili
No dote veniamo assolutamente no c'è bisogno le i il localismo lei le ragioni del del localismo ben però collocata in un quadro intellettuale complesso coerente che il chiosco di indubbiamente questo fenomeno straordinariamente interessante
La ragione delle merci
Di identità locali di interesse locale è un fenomeno diffuso Karin non so se in tutto il mondo certamente in tutta Europa è uno dei fenomeni campionamenti interessanti e su questo Tremonti aveva scrittore continua
Ecco c'è un problema dovrebbe Rachel ponendo la ecco chiedo che non si può banalmente ridurlo al problema della sussidiarietà verticale dall'attuazione del recentemente un'altra per mettere tutti sul Corriere un articolo molto bello leader il personale è piaciuto molto in verità sulla sussidiarietà in tutta la della sussidiarietà orizzontale esso opposto o per lui al suo posto secondo me insieme a quella verticale questo sicuramente è un tema di straordinario interesse concettuale
Abbiamo interesse concettuale che il il degli la i rapporti tra gli Enti tra il portiere nazionale dei poteri locali nazionali e supra nazionale e fare gli interessi locali nazionale sopranazionali certamente un modo c'è una cosa che mi intriga molto fra quale spero poi non certo stasera ma vedevo in termini di public choice
Cioè è chiaro che lei autore i poteri locali e sono molto più condizionati da
Interessi coalizzati Rocca che non i poteri ma e molto più difficile fare né in un'elezione locale è molto più facile che conti la privatizzazione di una farmacia scusate se ho che non a livello nazionale dove a termine le elezioni nazionali le le priorità politiche sono diverse sono molto più più astratte e ancora di più a livello sovranazionale dove di sì molte delle modernizzazione che c'è stata in Italia dobbiamo a Bruxelles non perché pur se fossimo bravi ma perché sicuramente armi di public choice erano meno sensibili alla ai interessi coalizzati
Che siano pensioni o che siano i sindacati o altro
Ecco questo mi sembra un tema di straordinario ma niente lei se ne rende liberi
Beh adesso queste esagerato ecco poi volevo dirle presidente Andreotti distratto ha avuto un attimo di provocazione nominando le privatizzazioni sono sicuro che un brivido vista l'ora è passata nella schiena delle due o tre persone che mi conoscono vorrei rassicurare tutti ringraziare
Non è che per caso Gianfranco Fini ci può dire che cosa pensa e no
Va bene allora grazie prodotti paga sera grazie