G8: la decisione di istituire un fondo pubblico-privato per la lotta contro Aids, malaria e tubercolosi

Ancora del G otto ma per una volta parliamo di quello che è stato deciso di quel poco che è stato deciso dai grandi durante il vertice di Genova
In particolare è stato istituito un fondo pubblico-privato con una
Dove duecento milioni
Allora io sono quasi tre mila
Per combattere le malattie come RAI sulla tubercolosi la malaria emendi questo documento finale del di ottica mi confermano l'obiettivo di renderlo operativo entro la fine dell'anno il fondo e aperto alla partecipazione dei privati delle fondazioni e delle istituzioni accademiche se questa erano Dezza vediamo un po'di approfondirla criticamente siamo collegati telefonicamente con la Fabrizio Starace medico che si occupa otticamente di ai DS presso l'ospedale Cotugno
Di Napoli allora Fabrizio tanto che dire di questa somma
Ma certamente tra
Di un primo vai timido parto verso quello che era stato auspicato dalla
Dallo stesso segretario già orale delle Nazioni Unite Kofi Annan che ha partecipato alla al G otto immagino proprio per sottolineare l'importanza di un'iniziativa del genere si tratta di un di un passo timido dicevo perché nelle previsioni delle Nazioni Unite il fabbisogno per fronteggiare queste queste emergenze vere e proprie emergenze sanitarie che riguardano almeno il settantacinque per cento della popolazione mondiale e di
Te dieci miliardi all'anno non di un non non ottavo parlano quindi lo stanziamento di un miliardo e duecento
Milioni di dollari una tantum con la speranza poi come è stato detto anche nelle dichiarazioni che hanno seguito a questo annuncio porterà ampia poi di attirare altri fondi da parte di Rifondazione di privati
Io perché
Certo di parto di un'iniziativa del alla necessità di confrontarsi con alcuni semplice ma drammatici dati di realtà il primo è che
Oltre il settantacinque per cento la popolazione mondiale non dispone
Dei farmaci che son disponibili oggi nel nelle nostre farmacie soltanto uno su dieci dei farmaci che sono accessibili ai consumatori agli utenti ai pazienti italiani oggi qui è dura sono disponibili nei paesi in via di sviluppo
E questo è un primo dato assolutamente drammatico ce n'è un altro c'era un altro che riguarda
L'aspetto della prevenzione
Di sono malattie malattie infettive
Possono essere adeguatamente prevenuta attraverso campagne campagne vaccinali cosa che non viene fatta per mancanza per mancanza di fondi
Sulla base dei dati forniti dall'organizzazione mondiale Anita calcolato che ogni a
Hanno si potrebbero evitare tre milioni dico tre milioni di casi di malattia tre milioni di persone potrebbero non sviluppare una patologia che va dalla dalla febbre gialla all'epatite B dalla
A dal tetto hanno alla poliomelite
Dico quindi patologie che possono essere anche fatali specie in condizioni sanitarie ribalta carenti tre milioni di queste persone che potrebbero non sviluppare
Queste queste patologie e questo è un altro aspetto assolutamente assolutamente importante con il quale io penso questo fondo mondiale per la salute debba debba confrontarsi mio il mio giudizio soltanto si prescrive sintetizzabile proprio nell'affermazione chiave si tratta di un primo timidissimo passo avanti che ha necessità di essere articolato arricchito in maniera sostanziale per poter
A fare la differenza ecco il rischio maggiore che si corre quando se hanno questi si stanziano questi finanziamenti cospicui
è quella dei e finanziamenti a pioggia quindi non mirati quindi sostanzialmente inutili e Cosimo de'cosa si dovrebbe cercare di evitare innanzitutto acque il problema centrale
Che è stato ribadito anche nei giorni successivi al G8 e quello della gestione di questo Fondo mondiale per la salute
Si sono già avute le prime defezioni nel senso che
L'organizzazione
Merita un a un fronte che era stata chiamata a far parte
Della della della commissione che doveva in qualche maniera dare degli indirizzi per la gestione di questi fondi che tirata fuori
Proprio per
Le forti perplessità relative figlia alla allo specifico quello che è possibile appare con con una somma così li
I Tata rispetto ai ai problemi da affrontare via rispetto FIAT in relazione alle modalità con cui con cui questa somma
Dovrà essere dovrà essere utilizzata sulla questione le modalità
Non c'è ancora
Nulla di chiaro questo tira in ballo inevitabilmente ancora una volta il ruolo che
E gli organismi internazionali che sarebbero preposti a questo non hanno non hanno avuto finora le Nazioni Unite l'organizzazione mondiale la sanità e sembrano essere organismi elefanti gli acidi i per burocratizzati son capaci di fare delle stime più o meno attendibili ma che dal punto di vista operativo evidentemente denunciano tutti i profili non dimentichiamo che quei titoli che AN fa fatica reati
In epoche nelle quali questi problemi
Erano sia erano pur presenti ma
Non non avevano questo livello di priorità che oggi che odio teniamolo e quindi è necessario ripensare alla struttura all'operatività la leadership di questi di questi organi alla loro indipendenza
Cari petto Hai
Ai contribuenti cioè a quelli che poi danno dei fondi oggi è prassi consolidata che in organismi come organi travagliata Anita il tira fuori dei quattro
Vini poi dia in maniera più o meno esplicita degli indirizzi precisi su come utilizzare questi quattrini e questi in diritti non necessariamente corrispondono con un disegno strategico globale
Non necessariamente coincidono con le priorità che possono essere fissate avendo in mente invece un un un quadro globale di di analisi e di azione
Quindi mi pare di capire anche poca sintetizzate ancora una volta c'è bisogno di più globalizzazione
E necessariamente ci poniamo questi problemi stiamo stiamo ragionando in termini di
In termini globali in termini globalizzazione e
Mi amo che
Evitare
I quattro milioni di morti ogni anno affezioni respiratorie che sono nella maggior parte dei casi curabili
Stiamo ponendo il problema di intervenire
Terapie
I ai malati
Di infezione da HIV Odiari ai ai due milioni di persone che muoiono ogni anno nel mondo per malattie diarroiche cioè mai non dobbiamo pensare che si tratti semplicemente
O o soltanto di patologie incurabili o patologie che necessariamente devono avere un esito è un esito infausto qui oggi nel mondo si continua a morire per patologie
Possono essere possono essere debellate con un ciclo di terapia antibiotica il problema è che o chi ragiona appunto in termini globali ma ancora una volta di quale globalizzazione affidata affidata a chi con quali con quali garanzie di indipendenza dall'uno e dall'altro dico ottica d'ora in questi termini o altrimenti queste iniziative rischiano di essere iniziativa che mettono a posto la la coscienza piuttosto sporca di di qualcuno ma senza senza benefici terrà per la maggior parte delle persone che presentano questi di questi problemi
Grazie a Fabrizio Starace medico
Sarà