L'intervista è stata registrata giovedì 13 febbraio 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Rai, Sinistra Indipendente.
La registrazione audio ha una durata di 16 minuti.
Rubrica
Convegno
16:02 - CAMERA
17:30 - Camera dei Deputati
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SI
Franco Bassanini vicepresidente del nel gruppo parlamentare della Sinistra Indipendente parliamo della vicenda RAI le ultime informazioni vengono dalla Partito Socialista dove nel corso di una conferenza stampa il vice segretario Martelli ha annunciato che nonostante Carniti abbia rinunciato all'ma candidatura alla presidenza dell'azienda i socialisti do proporranno lo stesso per la presidenza dell'azienda e chiederanno a Capizzi recedere dalla propria decisione in sostegno alla candidatura di Carniti c'era stato già ieri sera un comunicato del Presidente del Consiglio Bettino Craxi nel quale si diceva testualmente Carniti era e rimane un buon candidato per la presidenza dell'azienda
E dicevo oggi Marco Pannella con una dichiarazione dice più che mai Carniti e se proprio De Mita non vuole c'è sempre perché chiediamo intanto a Franco Bassanini che ne pensa
E di questa vicenda che ricordiamolo agli ascoltatori ha visto nel partito di maggioranza relativa anche una spaccatura una divisione
Con alcuni settori i Forlani anni da sinistra DC critici nei confronti del segretario politico e poi chiedo Bassanini evidentemente di commentare
Questa dichiarazione di Marco Pannella a me pare che la vicenda sia scandalosa gli scandali del regime sono molti e e questo però mi pare chiaramente uno dei più dei più gravi
In realtà De Mita difende quello che Martelli ha chiamato il suo padre inadatto sulla RAI cioè De Mita considera la Rai come del questo altre cose basta pensare hard alcune nomine bancarie tanto per fare un esempio come proprietaria private
Del gruppo dirigente della Democrazia Cristiana anzi di una certa parte del gruppo dirigente democristiano che lui in persona
Ha piazzato alla RAI Agnes come direttore generale ha ottenuto con una sorta di mercanteggiamento col Presidente del Consiglio o poco più di un anno fa un rafforzamento dei poteri e del direttore generale il direttore generale dei miti hanno compaesano di De Mita a occupato la RAI la RAI viene utilizzata per trasmettere informati io ne distorta di regime che faggio coi fa comodo a De Mita e anche per piazzare amici clienti galoppini elettorali e così via io interrompo un attimo Bassanini
Il fare un'ulteriore sollecitazione ecco tu hai detto il direttore Gian la RAI
Ma non c'è un po'di responsabilità anche soprattutto la commissione parlamentare delle forze politiche di maggioranza che per più di due anni non sono riusciti a trovare l'accordo per eleggere un consiglio di amministrazione e il Partito socialista torvi sono anche in questo una responsabilità avendo accettato con il famoso decreto uscito da Palazzo Chigi che di fatto diciamo così l'ambito di influenza di Craxi fosse sulle reti televisive private in particolare su quelle di Berlusconi e che invece l'influenza di De Mita fosse proprio tramite il direttore generale che dal decreto esce con nuovi poteri con poteri a Crash
Tutti di De Mita certo il fatto di che siano oggi condivisibili le scelte attuali del Partito socialista di Craxi e di Marte in particolare la scelta di insistere su Carniti
Non ci può portare a nascondere le responsabilità del gruppo dirigente socialista per quello che è avvenuto e sono responsabilità a me pare di due di due generi la prima è che
E il
Lei gruppo dirigente socialista accettato in qualche modo anche sollecitato questa intesa con la dici che si è tradotta nei decreti Berlusconi e nella quale sostanzialmente sì accettato una Spar sì io ne illegittima perversa del settore Radiotre radiotelevisivo la sparati
Non è non è altro che un'occupazione divisa per due che una prevaricazione divisa per due e la spartizione come tutti sanno esperto
Sostanzialmente accettiamo chi la DC la DC di De Mita abbia una posizione preponderante e illegittima nella Rai servizio pubblico radiotelevisivo in cambio abbiamo uno dei generi che ci consente di legittimare il monopolio privato delle del della radio televisione qui dato da Berlusconi
Questa intesa sta mostrando la corda erano intese a da due versanti illegittimi perché i monopoli nell'informazione sono chiaramente incostituzionali e certamente rappresentano una una lesione di i diritti fondamentali dei cittadini di libertà dei cittadini i i punti uno dei meccanismi fondamentali per la democrazia che era libera circolazione delle informazioni la libertà di manifestazione del pensiero e così via sono illegittimi i monopoli pubblici o privati ancor più un monopolio pubblico privato sta partito tra i due maggiori partiti del della della maggioranza il secondo errore a mio avviso che hanno fatto isola i socialisti è stato quello di di cincischiare nelle scelte il PRI e il rinnovo degli organi di governo della RAI e forse se la candidatura di Carniti fosse emersa chiaramente con forza fin dall'inizio e non arrivare dopo una vicenda estenuante forse avrebbe avuto qualche chance in più di passare però ecco io dico oggi allo Stato allo stato secondo me è giusto riproporre la candidatura di Carniti e direi tener fermo su questa candidatura poi veniamo anche questa ipotesi di Pertini che Pannella lancia che ovviamente su un piano diverso ma in sosta
Enza che cosa si rimprovera Carniti perché Carniti è stato bocciato da una parte della maggioranza guidata da Bubbico Mastella de e quindi e quindi da De Mita e si rimprovera Carniti essenzialmente quello di aver detto
Che lui non sta a patti di lottizzazione che non li accetta che non si sente legato da questi accordi illegittimi che lui intende garantire la indipendente del servizio pubblico radiotelevisivo e quindi prima di tutto l'indipendenza del suo del suo presidente
Allora mettere da parte Carniti per questa ragione sarebbe come se un direttore generale o un presidente di una banca pubblica dicesse al vincitore di un concorso per cassiere no io non ti assumo perché tu sei onesto
Io Bassanini vorrei anche fare un po'l'avvocato del diavolo di Agnes e De Mita e degli altri che tu hai citato
La preoccupazione da parte della democrazia cristiana e che il Partito Socialista voglia in qualche modo controbilanciare se non contrastare
Il potere che il dire il generale ha grazie anche ai nuovi decreti e la paura il e la preoccupazione del partito di maggioranza relativa deriverebbe dal fatto dicono loro che Carniti non un avrebbe dato sufficienti garanzie di eleggere un solo vicepresidente cioè il timore di una specie una sorta di direttorio con alcune vicepresidenze di cui una forze assegnata al Partito Comunista e che limiterebbe i poteri del direttore generale interno grazie
Ma innanzitutto qui bisogna bisogna intendersi tutti conoscono Pierre Carniti atterriti non è un portaborse di Craxi o di martedì se se tanto per intendersi il PSI avesse di
Segnato che sono Massimo Pini al presidente della RAI o avesse designato Bruno Pellegrino uno poteva anche
Diciamo legittimamente pensare che questa designazione alla presidenza rappresentasse il tentativo del Partito Socialista
Di sostituire
Una sua
In posizione di potere a quelle che la DC di De Mita realizzato
Con Agnes direttore generale con Agnes direttore generale dotato di amplissimi di amplissimi poteri ma in realtà Carniti è uomo noto per la sua indipendenza credo che difficilmente si possa dire che Carniti accetta dei per padrini o dei protettori o dei protettori politici i tutti sanno legalmente indipendente anche da quelli che lo hanno designato e quindi e quindi quello che si teme incartamenti e proprio una persona che non accetta la logica della spartizione la logica di
La lottizzazione queste regole non scritte ma fortissime che hanno che ormai stanno al di sopra della Costituzione della Repubblica e che l'hanno travolta per cui gli accordi di potere e l'omertà del potere contano
Molto di più del rispetto delle leggi della costituzione dei principi di obiettività e pluralismo dell'informazione che un servizio pubblico dovrebbe garantire altrimenti e in questo senso io interpreto anche alcune battute di Martelli che forse
Sono state frutto di esasperazione come mi pare abbia detto Craxi altrimenti finisce il ruolo di un di un servizio pubblico che intanto c'è in quanto lo dice anche la legge di riforma della RAI in quanto riesce a garantire effettiva mente pluralità pluralismo obiettività completezza dell'informazione apertura a tutte a tutte le voci non solo agli avellinese di della Democrazia Cristiana allora e io capisco benissimo dal suo punto di vista cioè da un punto di vista puramente di difesa delle proprie posizioni di potere la logica di De Mita ha conquistato una posizione dominante le chi timidamente rispetto a quello che la legge di riforma della RAI e intende difendere
E allora è più pericoloso per De Mita un uomo noto per la sua indipendenza per
La sua grinta per
Il suo coraggio e la sua onestà intellettuale come indubbiamente è Carniti produciamo condividere o non condividere le sue posizioni io mi sono trovato in feroce polemica con Carniti all'epoca del decreto sul costo del lavoro lo sa hanno tutti però anche sul referendum quindi decreto referendum è e e e così e però io conosco da anni Pierre ed è una persona di grandissima onestà intellettuale di grandissima e di grandissima coerenza
Un uomo di questo genere fa molta più paura a De Mita che non un uomo di partito del Partito socialista perché con un uomo di partito ibrido socialista è sempre possibile cercare dei compromessi magari sottobanco
è sempre possibile cercare di aprire un Tod's per cui che so io la democrazia cristiana vote i l'ennesimo decreto Berlusconi è in cambio e in cambio si garantisce mano libera nella RAI di Agnes mentre con un uomo come Carniti questo non è possibile allora io dico va apprezzato il fatto che il gruppo dirigente socialista abbia fatto e insista nel fare la scelta di Terni e l'ha detto con molta con molta con molta nettezza che chi si oppone Carniti a l'obbligo di render noto all'opinione pubblica quali sono le sue ragioni finora l'unica ragione è una regione illegittima e cioè il fatto che Carniti non accetta di piegare la testa di fronte apparati di lottizzazione che mi
L'intende riconosce
Ecco due per lato dei patti di lottizzazione detto prima queste regole non scritte ma io vorrei ricordare che in questa vicenda si è arrivati anche chiederle di scritte di regole di lottizzazione
E vorrei quindi sollecitati sulla dichiarazione di Pannella cioè la
Il rilancio della candidatura di Carniti e in alternativa la proposta per
Dunque ci sono
Sulla prima parte la dichiarazione di Pannella non c'è dubbio che il mio consenso e totale sia sul rilancio dell'accanita
Ture a di Carniti sia sull'osservazione che di errori tattici di Carniti testimoniano a sua for ore almeno quanto i suoi meriti vorrei dire sotto questo profilo che sì critica
Magari anche con una certa prosopopea penso Eugenio Scalfari su Repubblica Carniti proprio
Per ragioni opposte alla verità dei fatti non si può dire e Carniti è figlio della lottizzazione che cosa vuole Carniti in realtà prima di essere eletto presidente ha voluto chiarire
Che non accetta alla accordi di lottizzazione e quindi per ciò stesso ha rifiutato di porsi come figlio della lottizzazione proprio per questo proprio per questo non è non è stato eletto presidente paga proprio il prezzo della sua ecco Renza nel rifiutare la logica della della lottizzazione ha voluto fare prima questo può essere un errore tattico ma come mi pare
Dica dica dica Pannella questo proprio testimonia a suo favore la questione di Pertini ecco io penso chi queste indicazione diciamo alternativa che Pannella sa abbia il vello ore di indicare che per la RAI bisogna prendere appunto dei personaggi che siano fuori la logica stretta e di piccolo cabotaggio degli uomini di parte o di
Atti da questo punto di vista Pertini rappresenta una figura emblematica ora un ex Presidente della Repubblica e diciamo tra gli ex presidenti della Repubblica disponibili quello che
Con più nettezza a si è comportato come uomo che rompeva i giochi e che non faceva neppure il gioco del partito cui apparteneva insomma diciamo ha convocato il suo settennato romani erano eh corna maniera tardiva da questo punto di vista ecco questa indicazione diciamo non so se chiamarla candidatura ha indubbiamente proprio un valore di tipo emblematico è chiaro però che
è soprattutto questo il suo valore poi come indicazione concreta
C'è innanzitutto il dubbio che sia come dire possibile far fare il presidente della RAI a un ex presidente della Repubblica senatore a vita a cui i sia per le cariche che ha ricoperto e per l'esperienza che ha fatto per il prestigio che ha sia anche per il peso degli anni che indubbiamente ce gli si può chiedere invece di svolgere più un ruolo
Prestigioso di padre della patria che può essere molto importante in alcune situazioni di difficoltà e di crisi ma che non è un ruolo di quotidiana vigilanza sulla gestione di un'azienda come la RAI la Rai io Loiero scrisse Carniti quando venne eletto in una letterina è un nido di vipere nel quale una persona che entra per come dire risanare lo immorali votarlo
A un lavoro avrà un lavoro estenuante e quotidiano ecco io non so francamente quanto sia possibile in concreto chiedere a Sandro Pertini di svolgere questo questo questo lavoro anche se certamente Luigi
Lo saprebbe fare benissimo insomma dal punto di vista della capacità del prestito ambientare questa indicazione vada presa più come una provocazione positiva e un'indicazione di un metodo nella eventuale scelte di candidature alternative che non come una proposta immediata e concrete ai pare però che proprio un indicazione di questo genere dicemmo
Io ritengo priva di sbocchi concreti serve a rafforzare il punto che oggi più che mai la scelta giusta è quella di Carniti grazie a Franco Bassanini
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