L'informazione e la legge per l'editoria

Allora innanzitutto vi ringrazio di stato intervenute ringrazio il parlamentare ringrazio il professor Sinopoli garante gli altri amici rappresentanti della Fed presidente della Federazione editori somma altre leggi che sono qui questo incontro insomma non pretende di essere un conto hanno
Questo diceva un incontro un'occasione di discutere di scambiarsi delle idee
Su il problema del futuro della legge dell'editoria come sapete io ho dedicato l'ultimo numero del mille novecentottantacinque a questa legge
Non è un caso piano un caso la coincidenza che a me fa molto piacere che comunque coincide con il decimo anniversario di questa rivista
Proprio numero dedicato a questa legge che anche per me è stato un impegno
Sia come presidente della Federazione della stampa in quegli anni oggi rimane ancora un tema per me molto importante che cerco di seguire
Questo numero
Cerca di valutare gli aspetti principali della legge a quattro anni e mezzo dal varo ma oltre a tirare delle somme i collaboratori Emilio
Abbiamo cercato di gettare anche uno sguardo sul futuro della quattrocentosedici però quando questo numero ha cominciato a circolare alla fine di dicembre primi di gennaio praticamente il domani della quattrocentosedici aveva già incominciato il come
C'erano stati
Non solo perché il trentuno dicembre andavano in scadenza andava in scadenza del titolo secondo della legge ma per rilevanti infatti nuovi riguardanti l'assetto proprietario del gruppo Rizzoli Corriere dalla Sera
E quindi il problema delle concentrazioni nel frattempo il Garante poi la decisione del Garante professor Sinopoli di rivolgersi alla magistratura per questo fatto nuovo e nel frattempo sotto diciamo così credo la direzione e il coordinamento del del sottosegretario alla presidenza del consiglio onorevole Amato
Avveniva la preparazione del disegno di legge di revisione della quattrocento sedici che è già all'esame della commissione interni e di cui è relatore
Da Nicola Minasi che fu già relatore un punto della quattrocento quattrocentosedici
Quindi questo incontro nasce dall'interesse della rivista e anche dal dalla necessità appunto che è stata sentita tempestivamente sia dal governo sia dalle forze politiche del Parlamento di affrontare problemi vecchi e nuovi nell'ambito di una quattrocentosedici rinnovata la mia è una introduzione non una relazione che tocca alcuni temi e problemi come il li vedo io insomma è una cosa di titolo personale
Spero che sia utile per avviare alcuni interventi alcuni pareri di fondo qui oggi c'è un'occasione per mettere a confronto appunto anche delle opinioni di su cui alcuni questi aspetti principali
La domanda di fatti del dell'incontro ha a che fare ma in realtà qualche un'occhiata al ma anche rapida ai risultati conseguiti della quattrocentosedici opportuno e doveroso darla ecco mi pare che
La quattrocentosedici
Per la parte degli aiuti
A la stampa soprattutto la stampa quotidiana che versava veramente lungo tutto il corso degli anni settanta in una situazione finanziaria molto molto pesante
La quattrocentosedici conteneva una dose di aiuti perché era una specie di cura d'urto e con il concerto di dire vediamo se in cinque anni aiutando in un modo particolare i quotidiani e aiutando i settimanali cosa che invece in realtà forse non ce n'era poi questo bisogno vediamo di raddrizzare questa situazione possibilmente di capovolgerla
Ora impara in gran parte questo risultato è stato ottenuto non soltanto per merito della legge
Ma in buona parte proprio per gli interventi della legge
E direi che i ritardi e le difficoltà che ci sono state nell'applicazione della legge
Sia dei ritardi determinati dalle
Diciamo pure dall'ambiguità
Di alcune norme
Della della legge che fu frutto di un compromesso come tutti voi sapete benissimo
E dall'altra parte però anche dei ritardi che riguardavano problemi organizzativi per cui anche l'ufficio del Garante potrebbe mettersi in moto con grande ritardo e
Lo stesso
Lo stesso ragionamento lo stesso giudizio vale per il servizio del dell'editoria e quindi questi ritardi nei contributi come sappiamo hanno messo in difficoltà soprattutto le imprese più deboli le imprese più piccole certo tutta la storia degli interessi passivi eccetera eccetera
Anche
Sotto quell'aspetto importante che al rinnovamento tecnologico in fondo anche gli interventi per le incentivi diciamo industriali sono partiti in ritardo insomma ci sono stati delle delle manchevolezze
Ecco quindi però oggi la situazione per ammissione generale praticamente capovolta se la guardiamo
Nella sua globalità le cifre sono chiare
Mi pare che si sia ringrazia utile globale nella stampa quotidiana Giovannini poco leggere non so io un una cifra di ottantacinque miliardi
Stimati nel mille novecentottantacinque
Però sappiamo anche che non tutte le imprese sono risanate sono già entrate diciamo in uno stato fisiologico
Certe situazioni restano preoccupanti pesanti ma appunto le le la maggior parte dell'impresa dei così di di quotidiani fuori dal borgo
Naturalmente
Oltre a
A questo fattore dei contributi degli incentivi
Mi pare che a questo a questa cura questo
Cambiamento sono inversione di tendenza poi naturalmente ha contribuito molto l'aumento delle vendite dei quotidiani con il superamento della fatidica soglia dei sei milioni di copie giornaliere
E anche un definitivo avvio della riconversione tecnologico dei sistemi nuovi editoriali che anche i sindacati poi hanno
Hanno favoriti storico
E inoltre Corretja anche ricordare la lungimiranza delle norme
Che hanno in un certo qual modo creato delle salvaguardie per gli affetti delle ristrutturazioni su una categoria come quella dei poligrafici che è stata invece investita in pieno
Da appunto da questa riconversione basta pensare a quello che sta succedendo che è successo
Sta succedendo l'Inghilterra per capire che in fondo almeno
Una volta hanno
Nel campo di informazione anche il nostro Paese può essere citato ad esempio appunto per questa per questa lungimiranza consumatori diritti queste norme
Ecco direi che sulla questione della trasparenza delle proprietà e dei finanziamenti risultati ci sono stati anche qui sono stati più incerti
Direi che la legge in fondo di fronte a certe situazioni oscure molto incerte del centro ha potuto consentire di di se non altro di premere per fare luce su queste situazioni oscura ma la legge
Contiene anche la quattrocentosedici conteneva anche mezzi modi di indagine forse non adeguati come lo stesso Garante ha fatto notare
Una sua relazione in più di un relazione direi che proprio questa mancanza questa carenza più che mancanza di possibilità di indagini approfondite condotte insomma con con la determinazione necessarie corso pronto quindi dei modi necessari
E consentono in fondo anche la di sfuggire alle norme della trasparenza delle proprietà reali ad esempio attraverso la figura del prestanome in fondo un prestanome può essere sempre se specialmente se questo prestanome un minimo di credibilità può essere un modo per sfuggire ecco infonde infine c'è una grossa questione del grosso dibattito che si è aperto sulla sulle norme antitrust sul vecchio articolo quattro della legge che e questa è una questione che come tutti sapete è diventata più rilevante
Qualche mese fa ecco toccando a questa questione passo all'indicazione dei problemi più importanti che il legislatore deve affrontare non non pretendo ovviamente di sviscerare aspetti giuridici perché non ne ho la competenza sufficiente
Mi pare però che si possa dire che dalla soluzione che sarà data a questi problemi importanti che cercherò di elencare di sottolineare dipenderà se la rinnovata quattrocentosedici raggiungerà veramente tutti gli obiettivi
Che in fondo diciamo pure i riformatori insomma i sostenitori della riforma
Sì prego prefiggevano e sembrava anche un contributo questo secondo me è molto importante
A con un apporto a quella regolamentazione globale del sistema dei mass media di cui come sappiamo si avverte sempre più gravemente la mancanza
Sappiamo bene come sia formata e perché si è formata questa concentrazione in prima e seconda veste figlia del dissesto Rizzoli passanti
A suo tempo furono in parecchi a dire che la cordata Gemina Meta e compagnia rappresentava pur sempre la soluzione migliore in quella situazione per evitare il fallimento del grande gruppo editoriale
Ma di fatto si era formato una catena di quotidiani che andava da Torino a Roma e anzi in un primo tempo arrivava anche a Napoli passando per Milano composta come sapete benissimo
Di cinque testate tra le prime nella graduatoria diffusionale
A dicembre c'è il mutamento dell'assetto proprietario c'è una maggioranza assoluta Gemina
Quindi alla anche alla FIAT all'interno di Gemina la concentrazione forse non è più duplice diciamo più due facce una verso Roma attraverso la Montedison l'altra Milano Torino
E uscito Gepra ma mi pare che sia evidente
D'altronde
Se da un lato noi possiamo constatare con piacere che la situazione della stampa quotidiana globalmente molto migliorata noi vediamo che per varie ragioni ripeto forse la principale rimane sempre il dissesto Rizzoli in fondo in questi ultimi tempi il capitale industria industriale capitale finanziario sono intervenuti
Di più di prima ancora più di prima o di olio che bassi con un po'la storia dalla stampa so che più o meno è sempre stato così insomma ho ben presenti ecco Marco noi vediamo che non solo per quello che riguarda il gruppo Rizzoli Corriere della Sera ma abbiamo anche altre situazioni
Tipo la Mondadori eccetera eccetera dove noi vediamo un intervento sempre di quel
Capitale diciamo così che extra editore che ha interessi extra
Editoriali ecco quindi abbiamo questa duplice aspetto che insomma cresce la la la proprietà diciamo extra editoriale si estende la proprietà essere ex extra editoriale nel momento in cui invece i quotidiani almeno nel loro complesso vanno vanno meglio parte che poi con me
Vedere finire sotto la stesso società proprietaria due giornali come il Corriere la stampa rivali da sempre a volte anche per linee politiche ma rivali editorialmente da sempre fa una certa impressione perché riconosca appunto un po'la storia della stampa
Ora a questo punto i il disegno di legge presentato alla camera presenza delle norme più particolareggiate restrittive
E direi che sia detto en passant questo mia opinione ne presenta anche qualcheduno persino un po'eccessiva francamente io quando leggo in quel punto e che si arriva anche a nomina la alla nomina dei redattori beh e qui forse mi sembra mi sembra un po'un
Un po'tanto ecco
In questo disegno di legge è prevista anche una diversa ripartizione delle aree interregionali
Per quel che riguarda il nord ecco a questo punto io mi chiedo se poi ultimare interregionale elencata quella del Sud debba essere poi un'area così vasta cioè comprendere sia all'estero il Meridione continentale sia le isole
Anche perché mi pare che tra le varie tendenze concentrazione mistica che ci sono stampa italiana e alcune riguardano ad esempio settimanali e quotidiani come è stato detto da da in alcuni dibattiti e praticamente anche nel Mezzogiorno continentale noi sappiamo che i due maggiori quotidiani il Mattino e la Gazzetta del mezzogiorno praticamente appartengono alla stessa la stessa
Persone
Mi pare invece poi ecco va sottolineato che il disegno di legge contiene proposte per conferire al Garante attraverso la magistratura più incisivi poteri di accertamento
Io non conosco l'atteggiamento di tutte le forze parlamentari di fronte all'articolo uno e due del disegno di legge in discussione alla Camera
Mi pare però che sia lecito pensare che non sarà facile trovare su di esse un ampio un ampio accordo e allora c'è da chiedersi cosa succederà
Perché da un lato noi abbiamo aperti da diciamo due vertenze giudiziaria più ne abbiamo avuto una terza quando l'editoriale Corriere della Sera ha citato di fronte al tribunale di Roma
La Presidenza del Consiglio ma insomma abbiamo invece due
Vertenze quella del gruppo diciamo del gruppo di cittadini guidati dall'onorevole Bassanini e poi l'iniziativa del garante
Ma i tempi di questa
Di di queste vertenze giudiziarie si prospettano molto lunghi a quanto a quanto pare ecco io non vorrei ad esempio che questa queste difficoltà che riguardano l'articolo l'articolo uno e due della del disegno di legge praticamente possono bloccare il rinnovo della quattro sei centosedici d'altronde anche rimanere fermi su quelle norme abbastanza piuttosto ambigue
Appunto frutto di compromessi l'articolo quattro e l'articolo uno anche sarebbe anche un una una grave mancanza insomma lasciare con le cose come stanno
Ecco un altro punto importante oltre a questo le concentrazioni mi pare che anzi l'altro punto di grande importanza
E quello dei punti e delle modalità di vendita dei quotidiani dei periodici in cui si è discusso recentemente alla Federazione editori ecco la mia opinione
Che l'allargamento sensibile del numero dei punti di vendita specializzati e l'attivazione di nuovi canali e modi di vendita supermercati alberghi Porta a porta eccetera eccetera
Strilla omaggio possibilmente anche per i giornali della sera cosa sia complessivamente una questione molto ma molto importante direi una questione cruciale
Ecco se si vuole veramente che la stampa quotidiana e periodica circoli di più e le imprese grandi e piccole il cammino sulle proprie gambe occorrono mi pare delle decisioni chiare e nette superando delle resistenze insomma
Cose
Si parla di liberalizzazione selvaggia va io non credo l'ho sentito dire degli appunto alle fiere che mi pare che si è aggiunto che sia uno spettro non credo che ad esempio ci sia degli Editori Folli va beh Editori Folli ne abbiamo avuto grandi e piccoli
Che a un certo momento chiede chiedano non so centocinquanta mila punti di vendita specializzati o cento mila eccetera eccetera
Ecco ma lì secondo me bisogna trovare una soluzione avanzata ecco direi una una soluzione anche coraggiosa e decisa
Contributi ai quotidiani
Beh mi pare che su questo problema sul dare ai periodici invece un riconoscimento di parità per l'Iva e sospendendo di aiuti ai periodici e dando ai quotidiani per un biennio con quei noti i criteri diciamo discendenti
E poi il prezzo libero mi pare che ci sia invece un consenso già ampio
E vorrei però a questo punto richiamare anche l'attenzione su cui quotidiani editi da cooperative ecco sono pochi in Italia sono dei quotidiani
In genere interessanti sia quando sono nazionali
Non voglio pretendono somma di avere una diffusione nazionale sia quando sono locali ecco mi domando se questi quotidiani non meritino un'attenzione particolare in fatto di contributi anche nella speranza
Che non muore mai che ne so che ne so organo di nuovi insomma di questo tipo
Siamo così all'ultimo punto quello della pubblicità che è il terzo punto cruciale
Per l'avvenire della stampa
Io personalmente non ho mai visto con favore dare aiuti alla stampa attraverso la pubblicità
Né aiuti pubblici diciamo negli aiuti privati
Vedo tuttavia che i due articoli del disegno di legge contengono delle delimitazioni e
Molto circostanziate sono quindi hanno degli intenti molto più precisi e poi d'altronde si è anche visto che forse l'articolo più disatteso dice di tutta la quattrocentosedici come il garante ha ripetuto più volte è stato quell'articolo sulla pubblicità degli Enti
Ecco ma il problema vero pubblicità come tutti sappiamo è un altro
è lo squilibrio che si che si è creato tra il far west delle tv private e le arrampicate
Gli inseguimenti della della RAI a danno della carta stampata in una misura che nessun Paese industriale
Anche quelli reaganiano io thatcheriani
Conoscono insomma
Soltanto un'equa regolamentazione può garantire sia la carta stampata sia il servizio pubblico sia un numero di reti ed emittenti private non spropositato ma sufficiente per dare vita a un sistema con un sistema misto
Radiotelevisivo
Personalmente non mi sento di elogiare la recente autoriduzione sì un alto così di buona volontà a dire che forse però un atto più di calcolo è un'autoriduzione
Limitata poco controllabile ma la ragione principale per cui non mi sento di dirlo gialla è che ritengo
Che un problema così delicato e importante almeno nei suoi principi del suo linee generali deve essere affrontato e deciso dal Parlamento e non dalle parti
Dalle parti in causa direttamente in causa
Ecco nel disegno di legge è prevista la nomina di una commissione paritetica per fare proposte su questo e altri problemi proposte che poi il Presidente del Consiglio trasmetterà al Parlamento ma i tempi sono lunghi direi che dal momento in cui sarà varata
La la nuova quattrocentosedici se questo articolo passerà
Come minimo trascorreranno almeno sette mesi perché uno per la nomina della commissione paritetica e sei mesi di tempo per la Commissione stessa
Fondo
Le questioni elencate in quell'articolo mi pare alcune di esse sono senz'altro urgenti
Ecco questi temi ci riportano sottolineare l'esigenza di un discorso legislativo globale
Nostro tempo flessibile nel quale il Governo
E la sorveglianza del del sistema dei mass media e si dei mass media siano più democraticamente garantiti e più adeguati
A un moderno sistema delle comunicazioni di massa con questo auspicio chiudo la mia introduzione scusandomi per la sommarietà
Del discorso e ringraziando per la vostra attenzione
Ecco io adesso no no per carità stiamo facendo un incontro tra persone contro non dico un seminario su un incontro di lavoro eccetera
Ecco il professor Sinopoli desidero intervenire io lo ringrazio sono molto lieto prego di accomodarsi e poi cercheremo di sentire
Sia le entrate le parti sociali sia le forze la parlamentari qui rappresentate perché giustamente dei le parti sociali desiderano essere ascoltate logicamente dai parlamentari presenti in particolare da Aniasi che è relatore del disegno prego professore
Innanzitutto ringraziamento
Dici corsie fuorvianti per avermi voluto cortesemente invitati a partecipare a questa tenterà questo interessante dibattito
Saluto cordiale a tutti voi presenti che dice che vi interessate dei problemi dell'editoria e in particolare agli onorevoli parlamentari che hanno sempre seguito con particolare attenzione di benevolenza la mia attività di garante
Il convegno la cui oggi partecipiamo ci può un quesito preciso la legge dell'editoria che fate
Persona domande che richiede però una preventiva verifica
Di quello che oggi è in grado di realizzazione delle finalità perseguite
Dalla riforma dell'ottantuno specialmente sui versanti della trasparenza della proprietà editoriale divieti di concentrazione della regolamentazione della rete di distribuzione e degli eventuali benefici da conservare in favore delle testate
Sarebbe in contento se ne risente Emporio assumere lungo travaglio che ha avuto all'attuazione della legge quattrocentosedici dall'ottantuno ad oggi
Mi basta rinviare coloro che gentilmente mi ascoltano alla rilettura delegazioni otto sino adesso che ho presentato al Parlamento relazioni che costituiscono mi sia consentito di dire un fedele datato e ben scandito diario del travaglio che l'applicazione della riforma ha avuto nei suoi primi quattro anni di vita
Prima di presentarmi pensa Sala
Ho dato una scorsa queste violazioni e come in un film rivissuto tutti gli iniziali entusiasmi i le speranze i successivi affanni e le conseguenti delusioni e poi ancora dall'ottantatré in poi
Le soddisfazioni piccole grandi di percepire come il nuovo assetto normativo gradatamente
Forse ha accettato e rispettato e di vedere nel contempo avviati gli adempimenti dello Stato
Per giungere infine a quella che è la situazione attuale nella quale si può nettamente discernere ciò che vi è di consolidati
Da quello che è ancora fluido e ciò che si era assestato come una soddisfacente conquista da quello che si presenta comunque la questione dei soldi questo mi consente prima di analizzare le scene invernale gli aspetti particolari io lo Stato dal di fuori
Di dare un giudizio globale su quanto per comando legislative attraverso l'impegno dell'amministrazione delle parti sociali Davis destinatari delle norme è stato conseguito
è un fatto che la legge quattrocentosedici è stato lo strumento con il quale si è tentata una delle più coraggiose e difficili forme nell'ordinamento giuridico ed economico della Repubblica
è anche un fatto però che questa riforma rischia lo dico in senso scherzoso senza traumi né contraccolpi di essere realizzata il che costituirebbe un elemento di tale singolare eccezionalità non succede da suscitare meraviglie
Perché signori oggi possiamo ben dire che la legge quattrocentosedici è conseguito una buona parte dei sulla terra ha contribuito a Risanamento non solo economico della stampa italiana
Ha dato una certa l'ordine alle forme giuridiche richieste per l'assetto delle aziende editoriali realizzando un accettabile grado di trasparenza
Ha reso più difficile da realizzare il fenomeno dell'interposizioni fittizie di persone offerto non inutili anche se perfettibili strumenti per garantire la sopravvivenza delle testate in crisi ha contribuito infine a dare una migliore posizione al giornalista all'interno dell'impresa giornalisti
Il merito Primo di ciò che si è conseguito ma certamente al Parlamento già varato le scelte di fondo
Ma subite ad opera dalla Cina culture spesso oscurato di coloro che erano chiamati a dare esecuzione alla legge perché hanno dovuto farsi largo nell'intrigo di disposizioni non tutte tecnicamente ben formulati e tutt'altro che ben coordinate espresse nel testo normativo unicamente però alla leale preziosa collaborazione fornita dalle associazioni di categoria e dalla maggior parte delle aziende editoriali
Tutto ciò mi consente oggi di discutere non sul fallimento della riforma dell'editoria come qualche imprudente Cassandra aveva all'inizio preconizzato ma sul come modificare eviti ficcare il tessuto di norme che fa da supporto alla virtù
Mi si consenta di dire che nel momento in cui in altri settori si parla di crisi di riforme come quello sanitario quella della casa e di difficoltà di di al collo di piani come quello energetico quello scolastico ebbene c'è quanto basta nel nostro settore
Per essere ragionevolmente soddisfatti
Ho detto ragionevolmente pennoni incondizionatamente e che problemi da affrontare per risolvere ne esistono ancora e si tratta di problemi gravi che sentiva tra questi metterei in primo piano quello di una definizione più netta e meno opinabile dei termini consentiti alle concentrazioni di testa
Il recente caso risolto Rizzoli del quale nella mia a undici punti base audizione dinanzi alla seconda Commissione dalla casa sono stati chiariti molti aspetti ha messo in evidenza le carenze dell'attuale comando legislativa in estrema sintesi Vivaldo stasera in quanto già esposto alle Camere
è il sistema introdotto all'articolo quattro della legge quattrocentosedici Visentin oltremisura della scarsa adattabilità al nostro ordinamento degli strumenti garantistici di origine anglosassone fondati sulla formazione del personale dell'intesa e in ultima analisi di un giudice qui viene di fatto affidato un margine di discrezionalità eccezionalmente ampio
E poiché tale discrezionalità si fonda in concreto sulla valutazione in gran parte su direttiva di elementi indiziari
Nei centri di conseguenza un affievolimento di quella certezza obiettiva del diritto che il nostro ordinamento tende ad assicurare e il cittadino giustamente ma c'è di più
Quella norma oggi in vigore viene concretamente trasferito al giudice un pressoché decisivo potere di scelta operativa
Sì che lo stesso magistrato finisce per essere un Danton rigoroso interprete nella legge voltura arbitro in cui viene rimesso in giudizio che per forza di cose si fonda sul campo di non sempre schiettamente giuridici
In altri termini al giudice in larga parte conferito quel potere di obiettiva regolamentazione che nel nostro come negli ordinamenti più avanzati e di rigorosa spettanza del legislatore
Ciò oltre tutto avviene proprio nel preciso momento in cui da tante parti e in primis da quelle politiche si imbocca una più netta delimitazione fra i tre classici poteri dello Stato
D'altra parte il vero è che la norma antitrust chiamata a garantire è troppo importante perché il legislatore rinunci ad assicurarlo disposizione basati supplica gli obiettivi chiari e più ordinato
Caratteristiche che in tutta coscienza ripeto ancora una volta non mi sembrano siano riscontrabili nelle norme attualmente per questi motivi ho ritenuto di suggerire alla seconda Commissione della valutare l'opportunità di inserire nel testo di legge numero trentatré settantotto attualmente all'esame del Parlamento una disposizione che drasticamente preveda
Solo beninteso nel settore editoriale il divieto di concentrazione tra società editrici realizzata attraverso forme di controllo o di collegamento a tutti i livelli
Una siffatta norma non sembrerebbe prestare il fianco ad accuse di incostituzionalità alla luce della Lazio che ispira gli articoli ventuno quinto comma e quarantuno secondo e terzo comma dalla Costituzione
Costituirebbero certo una eccezione alcuni loro origine della iniziativa economica nel campo commerciale ma questa intenzione troverebbe la sua giustificazione politica e costituzionale proprio nell'esigenza che il bene della libertà di stampa
Venga salvata salvaguardato da forme
La formulazione di una norma in tal senso potrà presentare difficoltà di ordine tecnico ma è senz'altro fatti
L'importante però è che la disposizione esca chiare e precise
Infatti il mondo dell'editoria almeno altrettanto se non di più degli altri settori dalla vita nazionale ha bisogno di quella certezza del diritto
Che toglie spazio ad artifici legali via surrettizia operazioni nello stesso modo in cui lo sottrae alle speculazioni politiche e a giochi di potere
In proposito la commissione che ha fatto l'onore di richiedermi espressamente il testo è articolato della mia proposta che è stata da me consegnata relatore del disegno di legge numero tre mila trecentosettantotto una rivale ANIASA
A scanso di equivoci dico subito che la mia proposta di modifica si presenta scelta radicale il che ha fatto assumere alla stessa un valore di provocatoria in senso buono beninteso
Denuncia di una situazione che va assolutamente corretta
In senso non tanto restrittive quanto chiarificatore
Correre ultimamente potrebbe infatti prevede lezioni un aumento della percentuale delle concentrazioni consentì
Ed anche l'esclusione dal computo delle tirature delle testate per le quali obiettivamente ad escludersi la possibilità di concorrerà alla formazione della pubblica opinione
Specificatamente mi riferisco ai quotidiani sportivi
Il tempo che su un punto l'intervento del legislatore sia politicamente necessario
Ma quando mancando questo infatti ci può stare che peraltro sono nello spazio di più hanno certezze giuridiche nascente dal giudicato limitatamente al caso del tutto il giudizio
L'eterogeneità dei casi che possono verificarsi unitamente alla diversità dei tribunali editing niente dice invece che si possa avere un indirizzo giurisprudenziale che valga generica per l'avvenire ogni possibile situazione ciò anche nel caso si arrivi nelle diverse vertenze alla decisione dell'ultima della Suprema Corte di Cassazione
Altre norme della legge quattrocentosedici sono da rettificare una integrale
E a questo ritardo sarebbe oltremodo utile alla legge di assestamento con una volta per sempre risolvesse almeno i principali problemi utilizzabili suggerimenti tecnici degli ordini operativi del settore
Una scelta schiettamente politica sembra invece essere quella riguardante il sistema di distribuzione quale garante dell'attuazione della legge mi sono più volte occupato dei problemi giuridici di questa essenziale attività tanto commissari editoria sul punto il Parlamento dovrà essere chiamato a dare una definitiva regolamentazione giuridica che assicuri queste due imprescindibile finalità
Un maggior numero nonché una migliore dislocazione territoriale dei punti di vendita all'asta
è una rigorosa professionalità né titolari delle rivendite stesse virtù impropriamente garantendo ai rivenditori un adeguato ed equilibrato limiti e dire
Signori non mi dilungo molto in questa mia comunicazione anche perché preferisco lasciare spazio agli autorevoli oratori che li seguiranno eventuali Viterbo come sempre trarrò preziosi elementi di conoscenza e di meditazione
La ringrazio molto professor Sinopoli io adesso compatibilmente con le esigenze dei deputati poi appunto devono andare alla Camera però vorrei dare la parola ad
Prima dei diciamo così vede esponenti o rappresentanti
Diciamo delle componenti del mondo dell'informazione perché appunto poi parlamentari cominciare appunto dall'onorevole Aniasi che m'ha detto dice sono venuto molto volentieri ad ascoltare ricorda quindi pregherei Giovannini
E poi Borsi e poi
Capito
Ci siamo un gruppo di verifica
Dieci miliardi a non c'è dubbio stiamo tutti siamo sempre gli stessi un po'di pelo bianco lui ma io so di qualche osservazione magari la somma di parliamo veramente di cose che parliamo tutti i giorni nelle francamente io avrei preferito ascoltare visto che fa domanda e a che punto siamo come alla formale dannoso siccome io non lo so camuffato alla domanda che fare appunto anche fare bisogna sapere a che punto siamo qual è il momento di di il resto
Oggi riconobbe
Perché di questo iter di questa vicenda sette del Germini ci dove l'osservatorio nella Commissione Interni dalla Camera col suo Presidente brevetti dato che abbiamo la fortuna di avere un ritorno un ritorno di padri
Tuttora via il modello assoggettati dove costa mentre i padri figli e negli ultimi tempi delle durezze cose diverso i ragazzi di venticinque anni offrendo tornano verso i genitori dopo vedi dura miraggio nemmeno stati semplicemente avendo lavorato duramente al momento diffidato ci voleva però in un momento decisivo che mi fa molto piacere
Guardava l'altro giorno in un'altra sala mi sembra di rivedere siccome siamo sotto primavera bisogna riformare la nazionale Omega o in Messico per la Spagna ecco che rivede ora schierato
Dico convergente Calligaris che sarebbe sottile il Di Pietro ma insomma la nazionale di quattro anni fa
Del Da Rin Seneca demanio inviati in fila molto attenti questi nostri amici vari sanno tutto di quello che pensiamo noi sappiamo ostenta un proverbio sabbia mio dramma sarebbe di Borgaro l'elemento di Bach positiva di contributo francamente se volete dal sulle technicalities il giuridico-legale il mio amico Sortino citato anche dal relatore Aniasi proprio chiamato Sciortino coso che molto offeso perché se voi assortito di un Paese
A vostra disposizione anzi se mi segue addolcirle dall'intervento io non ho intenzione di fa
Però la tre o quattro considerazioni confuse cavallo movimenti seguendo però lo schema che ha detto Paolo miliardi con una premessa
Che faccio da da giornalista più creditore mutageni steso la siamo qui per celebrare ed è il segno di una splendida rete
NI vogliamo congratularsi assassini fai cose nel privato il privato gioie Menippo dico come operatore che tenta di fare cose di quelle guerre con riviste con gli ebrei con un'azione culturale senza la quale non andiamo avanti
Noi parliamo molto sui nostri giornali se tutto è riferito dalla corrente sindacale Tiziano Della geografica Torino a Roma contratto la cosa o che l'editore tale è stato messo dentro che quell'altro già allegra
E questo non è la richiesta la patologia che l'azione è giusto segnalare a realtà questo giocatore valido e vigoroso dove alcuni stanno dando una spinta particolare alla conoscenza del chi siamo per come eravamo e passato chi siamo e dove stiamo andando
E mi sembra che sia giusto che uno del mestiere che nel suo piccolo fa qualcosa di analogo
Ecco sottolinea che qui siamo per i problemi dell'informazione proprio nella bella rivista alla quale non solo ci auguriamo ma invitiamo anche a darsi da fare attivamente il suo fiori
Perché la la la mia introduce il fatto che ho dato una scorsa rapito ieri sera sì che ognuno di noi è interessato non è il problema precedente salvo alle citazioni personali in realtà facilmente se c'è la fotografia che non ci sono
Allora sono stato a vedere duetterà scritto Giovanni Grandini c'era scritto nella prima parte non so chi Chieti e fastidioso non me ne ricordo io all'inizio e parla di un Giovannini gioioso che mentre Borsi Togliatti un medico un'organizzazione stampavamo e Chandon Dom Pérignon all'approvazione della legge io soltanto batteva le mani tutto gioioso per questa società
E vero ed è giusto che si richiami nome
Sì sì richiamo in questo momento lasciatemi scherzare perché
Ma tutto è scritto io il viso dire se era lui che sono pagava qui c'è scritto il segretario della Federazione della Stampa Sergio Borsi ammise di avere strappato in tale occasione nella più prestigiosa delle botte sabato
Questa è una rivista zero richiamato alla che faccia della
E Aprilia subito dopo dice che un altro Garullo personaggio di nome Giovanni Giovannini batteva le mani provvedere canzoncine tutte entusiaste riconoscendo eccetera
No dico la stessa voglio risvegliare questa proposizione per garantire che è vera ma non per via invocazione del com'eravamo
Perché è vero piazza antica il travaglio era stato tanto per arrivare a questa questa legge ed era stato un travaglio ecco forse mi Paolo uno scorcio anche un pubblico dal nostro punto di vista sarebbe stato bene
Perché cosa hanno destato il travaglio e nel seno delle organizzazioni nel seno della nostra organizzazione e quale contributo abbia dato positivo che il Cavaliere
Faccio faccio un titolo sul vado via cos'è stata la mazza debiti l'abbiamo ammazzato lo in seno alla federazione editori contro gente che era allora
Per la molto
Secondo i contrasti incredibilmente i politici venivano a dirci di tutti o quasi i partiti andate avanti una bellissima cosa così non ce ne pensi pensiamo solo abbiamo tenuto duro
Eravamo entusiasti allora e lo siamo anche delle nonostante tutte le difficoltà mi fa piacere che il Garante
Non lo vedo
A scusi a si è ritirato in seconda fila visto del Garante abbia parlato giustamente mi sembra che i termini siano moderata soddisfazione ecco dal di fuori dalle chiacchiere sei Committee David aperta e ragionevole soddisfazione è l'arte del possibile
Ha insomma a questo a questo è un altro settore è stato posto ma con un complesso di provvedimenti ragionevole a che gli è stato detto giustamente ragionate
è stato fatto il possibile in un paese e bene ha fatto a ricordare il garante di che cavolo c'era successo con le leggi di riforma che siamo alla restaurazione privatistica all'indietro davanti al fallimento dell'EUR del tutto qua
Siamo quindi nelle cronica di fare qui non è fallito
Qui si può dire non è perfetto
E ha ragione il relatore nelle forme morbide volute becere che all'inizio della sua relazione dice proprio questo è stato una legge che ha fatto qualche cosa
E io non siamo mica direbbero esami ed è stato superman Nembo Kid è stata la Bibbia data tra a dei passi avanti ne abbiamo fatti
E allora i passi avanti quali sono
Ci sottolineiamo reali sottolinea anche
Uno uno dei suoi collaboratori agli editori gli ha fatto piacere soprattutto i quattrini è un po'banale come francamente il nostro tipo di colloquio di attività e un pochino più sofisticata lasciando stare le battute e vorrei vedere che non gli interessasse che imprenditori so
Sono imprenditori che siedono batterebbe per fallire come come da Mila no magari a Roma molto attualmente rischiano di fare rischiavano e rischiano di fare alcuni giornali il suo dovere di assicurare che l'azienda sia economicamente
Positiva anche se il primo dove dopodiché si aggiunge un tipo particolare di obiettivi coproduttore che deve tener conto di al più forte voglio dire sì la legge ha giovato anche in questo in tutta la parte di di aiuto materiale come dire ma certo non è stato soltanto Gueye
E soldato che c'è stato una felice coincidenza c'è stata una maturazione
Sindacale anche culturale prima dell'imprenditore scarseggiava che sono venute a un certo momento a coincidere e alla fine di un certo travaglio e parlo del primo anno dalla legge
è andato sfociando sulla comprensione dalla necessità assoluta drammatica di un'innovazione tecnica
è chiaro che la legge a parte questi proprietà e provvidenze che sono sono cifre poi veramente mi serrande sveglio sarebbe vediamo di spingersi ad arrivare fra venti mesi a chiudere tutto il discorso al trentun dicembre e a non parlarne più
Ecco ha trovato un'altra parte dalla legge riguardo mi permetto di fare un po'di Surano Scerra anche al relatore mia e ha giovato indubbiamente il il piccolo fondo troppo modesto fondo dei mutui per l'innovazione tecnologica e del credito agevolato una delle parti
Più più belle più pulite più invidiata sia all'estero per tutti i Paesi più avanzati lì con minima spesa per lo Stato mette in movimento ovviamente da volano dieci volte Zanzi
E mi permetterei voleva Aniasi vennero magari alla fine
Che nostri suggerimenti erano stati riportare questo fondo da dieci a venti miliardi
Perché lei di sua iniziativa ci sia ormai parlati in uso parla di quindi io insisterei veramente di tornare alle ma anticipo adesso l'argomentazione che mi permarrebbe il permesso di fare una bella conclusione molto ad alto livello di questo intervento che stiamo stiamo andando all'innovazione tecnologica
Sta avviandosi a una conclusione come dire all'interno dall'azienda giornale
E quindi è stato aiutato ebbene aiutarla a fare questo
Maltempo spesso mi rifaccio alcuni richiami tra un fatto la stampa scritta incontra e all'appuntamento con tutto l'insieme dei nuovi mezzi elettronici
E all'appuntamento soprattutto con le tele comunicazione dove cultura ingegno fantasia in anticipo di causa stabilire e sono una necessità indispensabile che sono nel silenzio necessari capitali incondizionata se fosse possibile glielo dico siamo qui per darci qualche cosa se tornasse a venti miliardi Gualazzi bravi
E in realtà in alcuni scambi di vedute così l'avevo lasciata con l'onorevole Amato mi sembra che non continuerebbe alcuna ostilità riammesso
Ammesso che venti miliardi del metano in movimento tra il valore effettivo del volto e agevolazione metalli movimento duecento lei diciamo basta un basta un giornale grande o due o tre medio-grandi o cinque o sei negli piccolo medi per esaurire tutto qua
Ed è successo che quella pochissima cifra data eccetera eccetera praticamente ne hanno beneficiato in passato duo telegiornale basta veramente si giocano i destini non c'è ritorno più anche se come tutti sapete questa è la parte che mi interessa è culturalmente
La fase d'innovazione tecnologica che è avvenuta che sta avvenendo
Dall'avvento della fotocomposizione anni addietro al sistema integrato editoriale nemico dalla Lombardia uno sa dire meglio stante il tormento avviandosi a un altro appuntamento storico con le telecomunicazioni che vanno dalle teletrasmissione dei giornali da rinnovare completamente che so io alla videoconferenza i collegamenti cos'è
Entriamo in un momento in una fase che una sfida enorme per la cultura per l'intelligenza dell'imprenditore dei giornalisti per tutto IVA e se dovessi tirare perché ci son le cose iniziato tecnica dispnea Vaiano presi tirare una conclusione
C'è un problema c'è un problema di capire che questo è l'insieme di salto e vengo al discorso di pubblicità
Che strano essi vengono discorso di rapporto con radio e televisione
Bisogna capire che ci stiamo incontrando nel centro stampa scritta stampa Veltroni
Siamo siamo insieme siamo il giornale è entrato o alla sinistra o destra dello schieramento dei mezzi e l'altra
Dal momento in cui il computer ha fatto la sua comparsa non più per calcolarle panico ma la nonna Meneghetti calzini o cose del genere ma per dirigere realizzarla produzione e pertanto ne siamo entrati nel mondo della comunicazione elettronica gobba
Dovessi fare un altro passo dove diede di ricordarci del libro che il primo di questi settori di medio impasse avvolgere quotidiani per periodici passano per parla Palmintelli guida per il video Cetra videoteca compagnia per il proprio sembrerà una sciocchezza la cifra è piccola se fosse possibile visto che cercavo di portare qualche contributo dalle parti Riboli
Dicevo del richiamo della televisione
E così me la sbrigo adesso tutto il bello e siamo qui siamo qui perché siamo gente che ci crediamo guardiamoci negli occhi più nessuno fa delle lobby perché non ce ne frega niente qualcuno ha pagato di persona degli atteggiamenti indipendenti
Però signor ma è mai possibile ce ne stiamo a vedere una sfumatura in più o in meno di ingessare con dodici lampade con l'appiattimento carezze
Sì benissimo è dovuta l'abbiamo voluto laureato ma è possibile che un settore dei mass-media abbia tutti gli obblighi a cantarlo in tutti gli altri sentore del Maggi sì ad aprile repliche fa e arriviamo alla comicità
Beh il Punzi ma ventilando cambia dall'uscire un provvedimento di legge che nonostante tutto per nostre strilla e grida avrebbe fissato adesso non voglio fare le cifre la percentuale di pubblicità sui Pittelli
Posizione ministeriale
E grazie a Dio troviamo che le parti in causa si incontrano tra loro e se lo fissano un po'più basso
Abolite Mongolia allora non è possibile che noi dobbiamo sopportare tutto ripensati e ricalcolati mentre il tormentone Isabella un ventaglio cinque o sei anni fa disco
è possibile che davanti allo sviluppo dei poteri al premier dai siamo lieti siamo qui vogliamo essere regolamentati fino allo stupro istituzionalizzato bellissima siamo qui ad accusarci tutti i congressi che siamo incappati come il prestito e giornalisti sondini Zuckerman del borgo pregnante che Poligrafica andai da ecco tutto questo avviene fuori dei discorsi autoregolamentate Desio siamo nel Wyoming l'ondata
Dei coltivatori di bestiame sta finendo straripato l'ondata degli agricoltori si incontrano è lecito li metteva il filo spinato penso più nel frattempo John quello al telefono al centro il presidente sul più grande stanno e partecipata ristampato Lo è un fatto molto molto di più di quello che se il ministro si fosse deciso avrebbe fatto ora dico io domando e dico
Onorevoli parlamentari per cortesia il dato culturale che non sul tuo più parlare del quotidiano del settimanale delli è un problema generale si fa di commissioni ma mettete su una commissione che ricordino tramite in Francia sette sette otto anni fa e che vide vide questo panorama globale se no non si va avanti
Verranno fuori tutte queste Coelho nate delle parentesi ed incontri dove uno l'un per cento al due per cento tutte queste idiozie che obbligano la gente a vedere il problema di avere un quadro generale moderno di cosa sta per succedere e giudicare e e su questo settore
Io poi sono un ruolo capitale subito di informatica e caso mai sopra il portato a sottolineare i ruoli dalla televisione ho fatto istituzionale
Ma dobbiamo ognuno di questi settori riconoscere qual è il nostro ruolo e avere gli stessi diritti dove ora francamente in questo momento ne stiamo qui tutti sui principi Nadir dovrebbe essere più severa rispetto perché il venti per cento che il due per cento
Nell'ambiente al cento per cento tutti stiamo a guardare e gli obblighi o molto più importante del nostro
A me celebri prego delle cose sto zitto perché il trend è troppo basso per cortesia che questa legge così come delineata dal relatore per esempio per renderlo ultimo do dentro
Con quale dissento sul palco e ci va troppo piano col vostro amico malati mi dice che bisogna trovare qualche cosa per nella liberalizzazione potenziale dei punti di vendita
è una cosa che non costa niente al contribuente che non costa niente giornalai che hanno solo da guadagnarci da un aumento del mercato perché tutti abbiamo da guadagnare dall'aumento del mercato
E dopodiché evitato signori nell'unico augurio che secondo queste linee che quel corpo di non modificate tanto queste cose andiamo avanti desueta voti che sta per cominciare la stagione dei congressi
Chi va avanti sostavano lì ma dobbiamo andare avanti e quella colpa e a Milano è a e a Roma di quel che succede altrove e ce lo portiamo noi prendiamoci le nostre suo diciamo in vacatio legis
Ma è possibile che questo settore sia oppresso
E sia quindi disperatamente di tutte le sue componenti proteso alla ricerca di tombe si meglio di farmi la pelle beige Roberta è entrato nel merito evitato
E quindi per cortesia vorrei fare un appello come Carducci per la morte di Garibaldi e denunciano
Ognuno una briciola delle nostre posizioni ma che questa legge passare il contributo migliore a una moralizzazione ora a stabilire alcune regole del gioco
O è tuttora tutto è perfetto punto è il perfetto tutto è perfettibile
A un certo momento salvo il fatto che queste quattro soldi di stracciate previdenza abbiano a cessare però mai se passa il tempo siamo fra venti mesi per tutto il resto che passi passa in secondo queste linee
E quindi onorevole dinanzi io mi rimetto a lei i vecchi padri e vedo schierate sulla dal chi ognuno cioè già con l'accusa sulla pira
Lui diceva dei partiti senz'acqua da dei partiti ma delle proprie convinzioni e che si faccia il massimo sforzo possibile per passare sarà un grosso contributo
E poi la vita continua la perfettibilità Bernardo sulla
Grazie grazie nella sua residenza
Se sulla RAI sordo alla parola Sergio Borsi colgo anche l'occasione per ringraziarlo perché
La riunione diciamo e convoca indetta da me ma senza la collaborazione degli amici della federazione non sarei riuscito a farla posso essere
Ecco Borsi allora
Mi associo
Augurio
Ecco grazie all'Espresso
E ha collega Murialdo intere
La decennale fatica di pubblicare una rivista di grande interesse noi abbiamo aderito volentieri alla proposta che ci è stata fatta da muri alti di fare questo seminario soprattutto perché pensavamo di avviare con i parlamentari
Un confronto e soprattutto offrire
Una occasione che è anche un metodo di lavoro
Gli ospiti spero e mi auguro che a differenza di quanto è accaduto nel mille novecento e ottantuno questa parte del lavoro preparatorio della il disegno di legge si svolga in maniera meno concitata
I tempi mi auguro siano diversi clima mi auguro sia diverso
In modo da poter offrire il
Contributo più ampio per quanto riguarda almeno le parti centrali delle proposte di modificazione
Anch'io convengo sono stato all'interno della Federazione della stampa a fronte di molti critici anch'io convengo sulla affermazione che la legge complessivamente ha prodotto risultati positivi
Anche se devo dire ha evidenziato alcuni limiti in termini ed esterni
Ci sono formulazioni eccessivamente immediate nel testo
E soprattutto mi pare di potere a dire quasi sempre avviene così nella legislazione italiana
Che nel momento dell'approvazione del varo definitivo in Aula la legge rischia di presentare subito di evidenziare i segni Della obsolescenza per la eccessiva permanenza
Nelle aule e nelle Commissioni
E questo accade spesso in particolare questa legge ha sostanzialmente dimostrato che nel mille novecentottantuno la situazione era già in una fase di evoluzione
Oggi a distanza di quattro anni ci accorgiamo leggendo alcune parti alcuni passaggi di questa legge che di fatto il settore è stato ancora più radicalmente modificato e quindi di fatto alcune normative si manifestano
Direi praticamente inapplicabili proprio perché il settore ha avuto modificazioni rilevanti
I problemi più interessanti sui quali vorrei soffermarmi riguardano l'interpretazione di alcune norme in particolare quelle antitrust
I due provvedimenti
Che sono stati varati in aggiunta e che a nostro giudizio
Appaiono peggiorativi
Della quattrocentosedici in un tentativo di modificare o di adeguare e due leggine successive hanno invece in realtà indebolito la norma generale
A tal punto
Che lo pongo come quesito al legislatore
Forse forse i due provvedimenti
Che sono stati varati dal Parlamento dopo la quattrocentosedici
In una qualche misura hanno leso
Lo spirito del legislatore
E le finalità che stavano alla base asse alla legge
A nostro giudizio la proposta che è stata elaborata dal Governo
Si presenta non già come un elemento innovatore
Ma come un ulteriore provvedimento tampone
Che complessivamente non recuperasse lo spirito e il rigore
Originale che era contenuto nelle prime norme della legge
Siamo in presenza di una
Caratteristica che forse un po'tipica dalla legislazione italiana
E cioè quella di cedere nelle norme analitiche
Anziché optare per norme sintetiche
E questa questa linea di tendenza
In realtà
Pone il giudice
In una posizione assai più debole quasi che la scelta dell'analiticità nella predisposizione della norma
In realtà può manifestare o può sottintendere una sorta di sfiducia che sia nei confronti del giudice che poi la legge deve applicare
Sempre a nostro giudizio
In particolare la formulazione dell'articolo due suona come una ulteriore attenuazione se non addirittura
Lo svuotamento
Di arte
Ne norme che originariamente erano contenute nella quattrocentosedici mi riferisco sempre al capitolo del controllo
Delle concentrazioni viene introdotto per esempio
Il principio della nullità insanabile
Con un periodo che va da sei a dodici mesi
Che rappresenta
A nostro giudizio
Una sorta di vera e propria anti normale
In questo periodo in questi quattro anni si sono sviluppate le concentrazioni incrociate
La i la domanda che ci poniamo è se la quattrocentosedici deve continuare a occuparsi esclusivamente delle concentrazioni all'INPS nell'area dei quotidiani
Oppure se non deve compiere uno sforzo
Per allargare
Il campo di analisi
E considerare le concentrazioni che di fatto si sono realizzati
Per esempio
Il rapporto fra quotidiani e periodici
E poi complessivamente fra carta stampata e televisione capisco che
Il confine è molto labile
E soprattutto è facile trasferire
Una definizione di questo genere
In una emanando la legge che però non sappiamo quando e come verrà
Abbiamo serie perplessità nell'accettare la proposta contenuta nel disegno di legge relativa
Alla questione del controllo del collegamento spostando dal dieci al trentatré per cento
La percentuale
Così come indicata vado molto schematicamente quindi non mi però i punti sono questi
Forse potrebbe essere attivato all'interno della norma il principio
Che è stato in parte contestato criticato anche nella rivista
Ed è relativo alla sterilizzazione del voto
è diventata di fatto una prassi che la Commissione tecnica per l'editoria
A seguito
Per un esame di merito
Delle degli assetti societari
Forse questa norma potrebbe essere opportunamente applicata
Attraverso una lettura più ampia della situazione così come si è determinata in questo ultimo periodo
Riteniamo altresì
Che
Gli l'attuale formulazione degli statuti societari
Sia assolutamente insufficiente
Abbiamo siamo in presenza per chi ha operato all'intero dalla commissione tecnica è stato un lavoro di routine
Abbiamo lavorato praticamente con statuti societari praticamente tirati al ciclostile
Un modello e tutti si adeguano
In realtà manifestando chiaramente i limiti della norma e dell'indicazione
Quindi una modifica degli statuti societari riteniamo che sia più opportuno
C'è un altro fenomeno che credo meriti di essere esaminato
Quando la vecchia quattrocento sedici e qui parava persone fisiche
Le società editoriali quotate in borsa
In realtà eravamo in presenza soltanto credo di un caso
In particolare la montatura
Oggi siamo in presenza invece di una molteplicità e c'è quindi una linea di tendenza abbastanza accentuata delle società editrici
Di farsi quotare in Borsa
La norma
Che imparano a persone fisiche
Le società quotate in borsa questo punto
Credo dimostri la propria insufficienza e il proprio limite
E quindi ha bisogno di un'attenta rilettura
Il l'assetto delle concentrazioni oggi ruota attorno a quattro cinque grandi proprietà
Che sono ma la FIAT de Benedetti il gruppo forse qualche altra appendice
Poiché questi
Centri di controllo
In realtà
Determinato
Una vera e propria forzatura
Nella costruzione dell'informazione
E quindi nella formazione del consenso
E poi che questa strada non viene seguita solo ed esclusivamente attraverso l'incrocio fra quotidiani o il controllo di quotidiani o la proprietà di più quotidiane
Ma ripeto avviene attraverso un controllo incrociato per esempio fra quotidiani e periodici
Io attorno una rete a ribadire a sottolineare che
Questo elemento per noi rappresenta dato di grande preoccupazione al di là del limite che viene indicato e che può essere più o meno modificato
Però di fatto noi sappiamo
Che in una vastissima area del nord Italia
Si leggono giornali che sono della stessa proprietà
Se poi il limite deve contenere o meno anche o non contenere i giornali sportivi e cosa assolutamente marginale
Perché in realtà nella formazione del consenso noi sappiamo che esiste una vastissima area del nord Italia sono almeno quattro o cinque regioni che di fatto leggono un giornale che è della stessa proprietà
Ed è la stessa proprietà che e questo è il motivo del dissenso nei confronti per esempio di alcune valutazioni
Che sono state fatte in passato e della stessa proprietà che fin dal mille novecento ottantaquattro e quindi non dalla fine dell'ottantacinque ma dal mille novecentottantaquattro in realtà controllato direttamente i giornali
Dopo sono avvenuti episodi macroscopici
Che sono non a nostro giudizio la nomina del direttore
Ma solo le presidenze sono gli amministratori delegati
Ma noi sappiamo e lo abbiamo detto suscitando anche qualche dispetto in alcune sedi
Che questo processo di concentrazione è iniziato nel mille novecentottantaquattro
E questo processo di concentrazione in realtà ha determinato la penalizzazione di quello che è stato considerato il figlio privilegiato e cioè la Stampa di Torino
Che a fronte di programmi di espansione
Alla fine del mille novecentottantaquattro ha radicalmente cambiato le proprie prospettive di diffusione di potenziamento
Per fare una scelta di diffusione tipicamente regionale di potenziamento sull'area forte di lettura e di diffusione
Concordo perfettamente
Sul fatto che non si possono più considerare le aree geografiche come contenute nella vecchia legge
Oggi abbiamo in realtà una situazione di monopolio
Dell'informazione nelle regioni continentali del Mezzogiorno
Perché ci sono c'è una sola proprietà che controlla i due più grandi quotidiani a diffusione regionale la diffusione interregionale nel Mezzogiorno
Non solo ma siamo in una situazione che oggi nelle regioni dove siamo senza quotidiani mi riferisco per esempio
A parte del suo forse togliamo l'Abruzzo perché sta nascendo una nuova iniziativa
Ma per esempio il Molise la Basilicata il due grandi giornali realtà stanno soffocando tutte le iniziative che con grande fatica anche attraverso le forze sociali locali e le forze politiche
Stiamo tentando di avviare o quanto meno programmi di fattibilità che stiamo verificando
E questo non è possibile
Volevo richiamare anche un altro
Un'altra cioè volevo soprattutto porre una lanciare un'idea
I contributi
Sono andati
A pioggia
A favore di aziende che già chiudevano i bilancini inattivo
Sono andati ad aziende
Che con i contributi hanno raggiunto il pareggio
Sono andati ad aziende
Che malgrado i contributi sia pure ancora in piccola parte non riescono a raggiungere
Un corretto rapporto fra costi e ricavi
E chiaro che non si possono fare figli e figliastri che all'interno della stessa famiglia
Però perché non prevedere lordo soltanto con un'idea poi può darsi che non non sia praticabile perché non prevedere per esempio una sorta di obbligo
Da parte delle aziende
Che chiudono autonomamente i bilanci in attivo
Di destinare la quota dei contributi agli investimenti dell'azienda per lo sviluppo e per la creazione di nuove iniziative
Sarebbe un incentivo questo lo dico perché sto apprezzando sto apprezzando non so se per una scelta di tipo strategico di gruppo
Ma lo stiamo particolarmente apprezzando e lo registriamo soprattutto nella fascia del centro Italia
Una iniziativa
Di grande interesse innovativa anche nel concetto di gestione industriale qual è quella per esempio questa adottando il Messaggero
Non so ripeto io vado più che altro per linee di tendenza ma mi è parso di capire che la proprietà del Messaggero abbia compiuto una scelta
Che è quella di re investire tutti gli utili per il potenziamento del giornale
Per cui si stanno creando nuove iniziative soprattutto nel Centro Italia che sono di grandissimo interesse
In termini di ricerca del non lettore di potenziamento della diffusione
E lo dico marginalmente ma però ha una propria valenza anche di nuova occupazione giornalistica e anche poligrafico
Perché allora non pensare a un al non dare una indicazione di questo genere lasciando evidentemente libere le aziende di poter operare come ritengo
Ma dare un segnale perché
Questi contributi il contributo dello Stato sia finalizzato a uno degli obiettivi centrali della legge
Un'altra questione riguarda la liberalizzazione del prezzo
Ma io concordo conoscendo ed essendo operatore all'interno del settore concordo sulla su questo slittamento che è stato deciso
Sarebbe stato eccessivamente traumatico e avrebbe avuto conseguenze anche in parte negative una liberalizzazione a datata primo gennaio ottantasei
Ma a conclusione dell'intervento dello Stato e quindi dopo il biennio
Noi corriamo un grosso rischio
Che in presenza di processi di concentrazione ai quali facevo riferimento
Noi rischiamo col primo di gennaio del mille novecentottantotto cioè con la liberalizzazione del prezzo
Rischiamo di incentivare fenomeni di dumping
Se
Il legislatore
Questa è la nostra il nostro suggerimento la nostra proposta non pone
Una soglia minima al di sotto della quale non si può andare
Capisco che il meccanismo è difficile da individuare
Però io penso che non si possano consentire del mille novecentottantasette di a vere grandi gruppi finanziarie industriali che arrivano sul mercato
E giocando al ribasso
Col prezzo di copertina in realtà rischiano di mettere in crisi quello che invece il settore che con grande fatica
Essa fortemente positivi
Ha caratterizzato questi anni e cioè l'informazione locale
I dati di diffusione dei giornali locali sono tali
Va a attribuire innanzitutto a loro e poi agli sportivi il grande merito di avere superato le famose soglie di diffusione di lettura
Il rischio di trovarci di fronte a un processo di tanti
E e quindi l'accaduto
E la messa in crisi di questi giornali che rappresentano il tessuto informativo intermedio a mio parere dovrebbe sollecitare io lo do la la indicò come una proposta dovrebbe sollecitare il legislatore a ipotizzare una sorta di norma generale alla quale poi fare riferimento per esempio con decreti che di volta in volta possono essere mandati perché sia stabilita una soglia minima al di sotto della quale i giornali non possono non possono vendere
Una questione più ampia e quella delle cooperative
La quattrocentosedici
In relazione alla
Riconoscimento
Assolutamente teorico che è stato dato alle cooperative giornalistiche per l'acquisizione delle testate nei casi in cui come dice la legge
In realtà ha dimostrato che la buona volontà non è stata sufficiente
Noi abbiamo vissuto soprattutto a Roma
L'esperienza difficilissima
Della cooperativa
Di Paese Sera
Che è stata da questo punto di vista è emblematica per dimostrare l'assoluta inefficace della norma di legge
Le cooperative devono quindi essere meglio tutelati
Per esempio perché non prevedere
L'intervento dello Stato su con la formula dei contributi
Per l'acquisizione
Delle testate
L'acquisto delle testate
Da parte delle cooperative giornalistiche
I contributi
Che sono previsti per l'editoria normale
Sono insufficienti per le cooperative
Nel mille novecentottantasette
Se così vanno le cose
Le nostre cooperative
Una si sta presumibilmente scegliendo perché vende impianti testata
Ma le nostre cooperative rischiano
Di sospendere la loro attività
E quindi si chiudono delle voci
Questo lo dico non soltanto
Per l'editoria quotidiana
Ma anche
Per gli esperimenti di grande interesse
Che si sono sviluppati nel settore cooperativistico per quanto riguarda i periodici
E allora probabilmente per le cooperative necessario fare uno strappo
E tentare di allungare il periodo
Di concessione dei contributi
E altresì da definire questo lo chiedo al legislatore che poi fa la stesura della norma la precisazione che
L'acquisizione delle testate
E riconosciuta alle cooperative giornalistiche
Cioè alle cooperative dei giornalisti
Il testo è troppo fango e può Intel come dire lasciare qualche bio
La pubblicità
E ieri è in atto nel settore editoriale un grande dibattito
Sulla questione delle concessionarie
Alcuni editori
O editori direttori
Hanno fatto presento per esempio la necessità
Che il proprio giornale
Possano disporre di una propria agenzia
Di raccolta della pubblicità
Allora qui il problema è abbastanza complesso io non mi voglio addentrare molto perché le mie conoscenze sono profonde
Però non v'è dubbio che noi abbiamo tre modelli di concessionarie pubblicitarie
La concessionaria
Che raccoglie pubblicità per più d'estate
E che ha un proprio assetto proprietario
La concessionaria
Il cui proprietario o azionista di maggioranza
E anche
Azionista
Di giornali di aziende editoriali
La concessionaria
Che direttamente controllata dallo stesso editore che raccoglie in esclusiva pubblicità per questo editto
In presenza di questa situazione è tenuto conto delle vicende
Del mondo Petello devoluzione del mondo pubblicitario confronti le polemiche gli scontri IASS
Anche fra i diversi segmenti
Ma pensa il legislatore che sia possibile consentire
A una concessionaria di pubblicità
Che è direttamente coinvolta nella proprietà e nella gestione di alcuni quotidiani che possono operare sul mercato per la raccolta di pubblicità anzi assi altri giornali
Noi stiamo registrando questo dato
Moltissimi i quotidiani
Totalmente insoddisfatti
Dei Budget
Delle concessionarie
Cambiano rifiutano e vanno alla ricerca di concessionarie
Che garantiscono non soltanto
Attraverso la politica dei minimi garantiti
Ma garantiscono una rete efficiente di raccolta
E ma allora se così è
Mi domando per esempio una grande su una grande concessionaria che raccoglie pubblicità
E che è controllata da un gruppo editoriale che edita
Molti quotidiani locali
Come Fossa
Con lo stesso spirito lavorare per la raccolta della pubblicità gli altri quotidiani locali che sono in concorrenza con gli stessi quotidiani locali
Di proprietà della stessa società
Perché allora probabilmente attraverso questo processo si rischia di accelerare il processo di messa in crisi di alcuni di alcuni giornali e quindi la possibilità di andare alla ulteriore espansione l'ulteriore acquisizione quindi un ulteriore processo di concentrazione
Quindi questa questione della concessionaria pubblicitaria ruolo eccetera credo che sia i meriti di essere particolarmente
Sottolinea
Concordo moltissimo sulla
Sollecitazione che faceva il presidente Giovannini per quanto riguarda una maggiore disponibilità
A favore del credito
Vorrei però avanzare una proposta e dare una motivazione
Questo Comitato per il credito
In realtà si muove in maniera assolutamente difforme rispetto alla realtà del settore
Noi ci troviamo in questa condizione
Per motivi di crisi
Per motivi di sviluppo
O per nascita di nuovi iniziasse
Le parti in particolare editori
Sindacato dei poligrafici e sindacato dei giornalisti
Si vedono permanentemente attorno al tavolo
Per discutere con le diverse aziende
Piani di ristrutturazione
Piani di risanamento Investimenti nuove iniziative
Laddove abbiamo per esempio
Situazioni di crisi
O di riconversione
Noi stabiliamo e concordiamo
Tempi e modalità di uscita
Utilizzando gli ammortizzatori sociali
Non abbiamo più la possibilità di controllare
Niente
La conclusione
Del piano di investimenti che viene presentato dall'azienda nel momento in cui fa alla commissione per il credito
Allora perché non tentare di realizzare un raccordo
Qui non è un problema di
Volontà
Di presenza comunque e dovunque
Però io credo per esempio che il sale la commissione per il credito
Potessi riavere
Presenze a titolo consultivo o comunque dei momenti di raccordo
Sarebbe estremamente interessante
Perché oggi la Scelta così come dice la legge può anche non cadere cinque operatori del settore
Essendo nominati direttamente dalla presidenza del Consiglio possono essere scelti tra esperti
Che nulla hanno a che vedere con la vita quotidiana del nostro settore
Nella fattispecie
La scelta è caduta per esempio dei tre su uno che è editore e direttore quindi è un po'più attento e sensibile
Ma quali garanzie abbiamo quali garanzie abbiamo che nel prosieguo
Le le presenze perché poi questo questo determina anche movimenti con dei costi sociali anche rilevanti
Poi lo chiederemo singolarmente ai deputati ma devo dire che abbiamo trovato con qualche sorpresa all'articolo diciannove del progetto
Un riferimento alla costituzione di una commissione mista
Governo editori che si deve occupare anche dell'accesso all'informazione oltre che altri problemi
Da operatori ripeto non con visione ecologica porterà corporativa
Devo dire che questa affermazione ci lascia molto perplessi ma e questo è un dato che si sottintende qualche cosa di più evidentemente vogliamo vedere meglio
Se invece una cattiva dizione di un altro concetto probabilmente il problema non si pone
Non è un problema che direttamente ci riguarda però mi sembra e ci sembra eccessivamente protezionistica alla norma
Che ha autorizzato lente carta carta e cellulosa trasferire a trasformare in carta il trenta per cento del contributo sinceramente ci sembra troppo forte protezionistica
Riprendo il rilancio l'osservazione critica fatta soprattutto in sede editoriale
In relazione alla questione dei bilanci di impresa e di testata perché con le nuove norme in realtà nessuno di noi è più in grado di leggere un bilancio perché con le indicazioni che sono contenute nella legge i bilanci non siamo più in grado di che di leggerli nel senso che non siamo più in grado di capire esattamente qual è la condizione lo status della dell'azienda editoriale
Un'ultima parte
è relativa ai cosiddetti ammortizzatori sociali
è stato introdotto il principio dell'estensione della cassa integrazione anche i giornalisti che operano nel settore dei periodici
La norma mi sembra
Anche se condivisa
Mi sembra eccessivamente generica
Anche perché noi siamo ci siamo trovati di fronte in questi anni
Nel momento della valenza della legge
Ad alcuni
Giochi
Che in in termini in gergo popolare vengono definiti delle tre tavolette
Aziende
Che avevano l'incarico
Giornalisti finti agli effetti previdenziali
Che alla vigilia
O addirittura all'indomani del fallimento della chiusura dell'azienda
Si sono improvvisamente trasferiti trasformati in giornalisti professionisti iscritti all'istituto previdenziale con l'obbligo da parte nostra essendo noi soli erogatori di cassa integrazione
E quindi essendo a totale carico dell'Istituto di previdenza senza contributo degli editori
Ce li siamo trovati sulle spalle
In realtà con dei costi notevoli
Non vorrei che tenuto conto che ci sono otto mila testate periodiche in Italia quattro mila delle quali registrate
Due mila delle quali credo mi pare se la memoria non mi tradisce presenti nelle edicole
Con solo otto centosessantotto centosettanta giornalisti professionisti
Non mi vorrei trovare nelle condizioni di avere aziende editoriali che ecco poter godere degli ammortizzatori sociali in presenza di una legge eccessivamente estesa in realtà facciano ricadere sulle spalle del nostro Istituto di previdenza
Tutto l'onere e la conseguenza
Di una mal gestione o comunque di alcune inadempienze o evasione di leggi e contrattuali
E quindi su questa su questa materia
Riteniamo che la norma debba avere un ulteriore approfondimento
E un'ulteriore specificazione
Così come riteniamo assolutamente insufficiente e da questo punto di vista inaccettabile
La proposta
Che è contenuta nella legge e che si ricollega la quattrocentosedici
Che fa carico
Al ministero del Tesoro o al fondo messo a disposizione il ministero del Tesoro
Delle dieci mensilità che devono essere erogate dagli istituti previdenziali in particolari condizioni
Perché
Se il contributo del tesoro
E legato
Esclusivamente ai tempi di concessione dei contributi quindi complessivamente dell'intervento finanziario dello Stato
E allora non si capisce perché
Per un certo periodo gli istituti previdenziali possono accedere a quel fondo
E poi per tutti gli anni successivi in realtà devono pagare direttamente
Allora delle due l'una
Ho questa o questo fondo ha una propria continuità nel tempo
E qui si possono trovare dei momenti di equilibrio fra le disponibilità del tesoro
E lo sforzo e il contributo degli istituti previdenziali
Oppure
Si collega direttamente
Lo stanziamento alla durata dell'intervento dello Stato
E non si usano quindi edificazioni diverse più ridotte rispetto a quanto invece è possibile realizzare
Quindi il vecchio diciamo il il il nuovo articolo sedici che si ricollega al trentasei trentasette
A nostro giudizio non dovrebbe avere
Una limitazione di tempo ma dovrebbe essere prolungato
Un'ultimissima osservazione
Sempre su questo argomento non volendo trattare gli altri punti di vendita eccetera sul quale abbiamo già avuto occasione di esprimerci noi chiediamo a legislatura e se è possibile
Integrare
La Commissione tecnica per l'editoria
Con i rappresentanti
Dei quattro istituti previdenziali
Che come previsto dalla legge
Devono
Rilasciare le dichiarazioni di correntezza nei versamenti INPS
In crisi anzi tre incipit G&B dai
Perché non ci troviamo nelle condizioni spesso lo dico per una ragione operativa di dover sospendere e rinviare gli esami
Delle domande di ammissione ai contributi
Perché siamo sempre alla ricerca o inattesa delle dichiarazioni o delle verifiche che gli istituti previdenziali devono fare mi sembra che non costi assolutamente niente tenuto conto
Delle dell'ampia rappresentanza
Della commissione tecnica
Prevedere che ci siano anche i rappresentanti dei tre istituti previdenziali
E poi ci sono direttamente chiamati in causa anche attraverso formule di tipo diverso quali sono la rateizzazione dei debiti eccetera eccetera e che comunque rappresentano possono rappresentare un incentivo
Per accelerare l'iter
Delle pratiche che mensilmente o ogni due mesi ci vengono sottoposti
Queste erano io ho cercato e mi sono sforzato di entrare nel merito di dare anche alcune indicazioni un po'più precise è ovviamente anch'io
Per la parte relativa agli aspetti giuridici
Non ho voluto soffermarmi nel dettaglio però mi sembrava che questa utilizzandola appunto come un metodo di lavoro e di primo confronto sul disegno di legge potesse essere la sede
Tale da avanzare qualche proposte qualche riflessione grazie
Sovereign la parola all'onorevole Bassanini in poi gli Olimpi fa niente poi non so credo parlamentare dopo andò al Milan poi c'è anche a Balti detto di Silvio anche antimafia allora Bassanini e poi Epifani ecco ne approfitto sempre richiamato anche l'attenzione sulla questione della conoscenza del Bilancio
Che appunto nell'articolo pubblicato su questo numero i problemi dell'informazione guasta macchina che Prato doveva essere qui ma purtroppo per ragioni di famiglia hanno potuto venire appunto dimostra come il bilancio aziendale sia stato distrutto dalla quattrocentosedici per cui non si conosce prego
Sì lo so
Il così dei fatti padre caso sono molti
Ci sono Zilli non sempre hanno sempre molta difficoltà
Giudicare i figli niente
Se poi i padri sono molti i figli sono sempre un po'
Figli illegittimi e quindi
Cioè la tendenza spesso disconosce mi
Nel caso
Io ho un tentativo di Bilancio del rendimento della riforma l'ho fatto proprio insieme apparato muri antichi e anzi gran parte per merito di Paolo mondiale dei veri che sta una conversazione da Luís organizzata proprio in questo numero della rivista e quindi non vorrei tornare su questo bilancio che mio avviso a luci e ombre il che come diceva Giovannino in prima per una riforma in Italia e già moltissimo che ci siano delle luci accanto delle ombre anche per una ragione di cui io sono convintissimo che apre il discorso su o il disegno di legge è che le riforme si sono buone vanno a loro volta aggiornate e riformate dopo qualche anno
Nessun prodotto del legislatore può essere perfetto perché l'esperienza rivela sempre la necessità di aggiustamenti adattamenti che non era possibile simulare
Cioè non è mai possibile simulare completamente come si può fare per che so io per gli indici di di peri peri i coefficienti di penetrazione
Delle delle autovetture di non in un modello non è mai possibile simulare completamente gli effetti della riforma
E quindi a me sembra che sia
Assolutamente
Giusto opportuno e non riveli nessun
Giudizio eccessivamente pessimistico sulla riforma dire che era quattrocentosedici ha bisogno a questo punto di alcuni aggiustamenti adattamenti che l'occasione della scadenza del regime delle misure di sostegno consente oggi di far
Pare che ci siano anche le condizioni politiche per questo sia per gli atteggiamenti adottati dalle forze politiche sia per gli atteggiamenti dotate dalle parti sociali sentendo Giovannini e borse di la mia valutazione per dirla con una battuta
Era che se c'è effettivamente una certa disponibilità a non irrigidirsi al cento per cento sulle reciproche posizioni è possibile un patto dei produttori settoriale
Con a vantaggio per la qualità e la rapidità dell'intervento legislativo perché non c'è dubbio che lo stesso legislatore ha come naturali interlocutori
Le e parti sociali che nel cui attività poi alla fine la legge disciplina
In particolare per la parte che riguarda le misure di sostegno io personalmente mi trovo molto vicino alle posizioni espresse qui da Giovanni
A me pare è giusto porre l'accento su due questioni essenziali e su cui mi pare non ci dovrebbero essere discussione
Una che convenga sottolineare al massimo aumentando l'impegno finanziario a questo riguardo
L'intervento
Dello stato per agevolare stimolare l'innovazione tecnologica delle
Delle imprese editoriale
Qui c'è naturalmente il problema posto da borse del Comitato per il credito
Cioè da un lato occorre aumentare l'impegno finanziario dall'altro occorre ottenere almeno un raccordo se non pensare ad una revisione della composizione del Comitato per il credito forse bisognerebbe arrivare anche una revisione della composizione
Vere e proprie e la seconda questione che io ritengo assolutamente fondamentale più importante di qualunque altra misura di sostegno una disciplina seria
Della raccolta pubblicitaria nel settore radiotelevisivo che poi essenzialmente vuol dire televisivo
E qui noi abbiamo non soltanto riferimenti stranieri ma abbiamo una serie di sentenze della Corte costituzionale che hanno indicato sotto questo profilo una direttiva legislatore ricavata dal sistema delle norme costituzionali
La disciplina essenziale per non virgolette inaridire ditta ricordo a memoria nelle un essenziale fonte di finanziamento della libera stampa
Come una tradizionale fonte di finanziamento la libera stampa
Però la citazione repressa che esatta anche se era almeno
A me pare che
Poi si può discutere se questa disciplina deve stare alleggerire di regolamentazione del sistema radiotelevisivo o nella legge di proroga modifica aggiornamento della quattrocentosedici ma a me pare che il punto essenziale sia che debba contestualmente all'approvazione della nuova disciplina si debba arrivare ad una soluzione di questo problema se quindi la legge di regolamentazione Dario Trevisan è avanti rapidamente può anche andare là non è un problema di
Scattola nel quale questo contenuto deve essere inserito
Ma se questa legge come avviene oggi per i veti incrociati all'interno della maggioranza non va avanti e allora il problema deve essere affrontato qui perché altrimenti rischiamo di occuparci del contorno
E non del piatto forte
Del pasto
Ma questo è da vedere io allora grazie dato questa interruzione di Giovannini devo dire che
Personalmente parlo a titolo esclusivamente personale se c'è qualche giornalista non vorrei che queste cose venissero attribuite al mio gruppo parlamentare che deve ancora discutere di queste cose personalmente ritengo che la legge vada approvata rapidamente ebbene ritengo che sia possibile
Credo di poter essere preso sul serio in questa affermazione e a questo riguardo vi porto un piccolo particolare che credo inedito l'altro giorno c'era la conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari
E io c'ero in rappresentanza del mio gruppo si approvava il programma trimestrale dei lavori della Camera nel programma presentato il concordato tra il presidente della Camera il governo non c'era
La le modifiche alla legge sull'editoria c'è questo disegno di legge sono stato io che mi sono permesso di sollevare la questione trovando poi il governo d'accordo che dice a me si è trattato di un di una dimenticanza
Però mi pare una dimenticanza significativa e dall'altra parte mi pare che di poter portare
Questo
Questa questa notizia a conferma del fatto che chi tra noi ritiene che alcuni problemi essenziali debbano essere affrontati nel approvazione di questo disegno di legge lo fa perché è convinto che sono problemi chiavi e non certamente perché non si faccia carico di un'esigenza di tempestività
è assolutamente evidente che nell'ambito del prossimo trimestre la Camera deve avere incensi atto questo testo su quale poi dovrà pronunciarsi il Senato anche se di solito su queste su questa materia per esperienza il Senato è più rapido è più disposto diciamo grosso modo a recepire
L'esito del confronto che avviene sempre
Ora a me pare appunto per tornare per chiudere questa parentesi che la questione della disciplina della pubblicità televisiva almeno in due punti
Un limite serio dell'affollamento pubblicitario nel pit Time
E il divieto dell'interruzione pubblicitaria dei programmi
Che è questione che naturalmente non riguarda solo il rapporto con la pubblicità sulla carta stampata ma altri problemi fondamentali come quello della tutela del diritto d'autore e della tutela degli utenti consumato
Almeno questi due punti dovrebbero essere inseriti io francamente non credo
Che
La questione sia benché sia complessa e impegnativa che la questione sia in partenza una questione irrisolvibile io credo che in Parlamento vi sia una maggioranza a favore di una disciplina
Della pubblicità radiotelevisiva secondo queste due indicazioni io credo che ci sia poiché si tratta evidentemente di fare una verifica in termini tali che non comporti allungamento dei tempi di approvazione della legge il che è possibile
Per quanto riguarda invece i contributi come dire in conto gestione credo anch'io che il problema sia quello di un atterraggio morbido
Un atterraggio morbido comporta gradualità ma anche decisione di arrivare in tempi certi alla eliminazione di questo istituto con un disciplina privilegiata per le cooperative per le ragioni che Borsi indicava che io non ripeto per brevità
A me pare discutibilissimo mai come qualcuno prima mi diceva nell'orecchio anche stupida la disciplina del che riguarda all'ente cellulosa e carta e il vincolo di trasformazione del trenta per cento dei contributi in conferimenti di carta
C'è un tentativo ma probabilmente neppure riuscito di tornare al vecchio meccanismo di trasferimento del beneficio dalle imprese editoriali alle imprese cartaria
Mi pare che i problemi dell'industria cartaria vadano affrontati e risolti a parte
Con strumenti appositi senza confondere problemi diventa
Mi pare che faccio solo un accenno su questo punto che la disciplina del pubblicità pubblica
Contiene alcune interessanti indicazioni nel disegno di legge penso per esempio alla disciplina pubblicità delle gare di appalto
Sulle opere pubbliche e dei bilanci
Il punto che però mi lascia perplesso è
L'assenza della indicazione di principio che cenano a quattrocentosedici di rispetto del principio di equità obiettività economicità e non discriminazione
Che si tratta semmai di vedere come possa essere realizzato è chiaro che qui Tau obiettività economicità e non discriminazione sono principi su cui tutti si può essere d'accordo e poi si tratta di vedere come possono essere diciamo insieme arma armonizzati però mi sembra che limitarsi a cancellarli per introdurre una illimitata discrezionalità di un organo
Della Presidenza del Consiglio sia pure con composizione articolata non sia una soluzione ma equivalga a mettere la testa nella sabbia
Questo per quanto riguarda le misure di
Sostegno ho detto brevissimamente i e me ne scuserete ma Chimenti
Discorso si si allungherebbe però
Sul invece sulla parte che riguarda l'assetto istituzionale del settore ecco io credo io sono convinto che nonostante l'esigenza di fare in fretta
Non si possa come per la quattrocentosedici e mi sembra che non ci siano contestazioni su questo punto limitare l'intervento legislativo al
Revisione delle misure di sostegno
Mi pare che un punto è stato completamente ignorato nel disegno di legge del governo e invece meriti su questo punto di
Riaprire almeno una riflessione
Poi si può vedere se questa riflessione poggia stoccare in norme
Di questa di questa legge o non richiede il ricorso altri strumenti però la riflessione andrebbe riaperta e ne abbiamo accennato proprio in quel dialogo contano muri alti il problema dello Statuto dell'impresa
Norme sullo statuto dell'impresa non solo potrebbero giustificarsi in sé per la specialità
Del prodotto
E anche dei modi di produzione di questo prodotto
Ma anche come una forma non irrilevante di garanzia contro
L'uso dell'impresa editoriale da parte di proprietà extra editoriali per usare la formula sintetica ma efficace
I muri Hardy come merce di scambio per conseguire obiettivi che non hanno nulla a che fare nei con la produzione di informazione nei con la realizzazione di un ingiusto profitto
Da parte del impresa editoriale
Questo tema naturalmente lo butto sul tappeto è un tema di grande delicatezza e di grande rilievo però io credo che non possa essere lasciato completamente da parte
Resta poi la questione delle
Norme sulla
Concentrazioni io devo qui ribadire una mia valutazione di fondo che la legge
Ha avuto risultati migliori sul terreno relativamente migliori per ora sul terreno della trasparenza che non sul terreno del controllo delle concentrazioni era probabilmente più facile ottenere risultati migliori sul terreno della trasparenza
E indubbiamente se noi guardiamo a la situazione di dieci sette otto anni fa oggi
Sul terreno dalla trasparenza siamo in condizioni
Notevolmente migliori
Sul terreno del controllo delle concentrazioni
Ed è noi siamo di fronte
A
Almeno un caso se non due
Di situazioni che io credo al di là del dissensi o delle controversie che ci possono essere sulla interpretazione formale delle norme di legge sono al di fuori e credo che questo tutti lo possono consentire sono in contraddizione con quelle che erano le finalità dichiarate del legislatore
Io posso anche convenire con il il garante dell'editoria che il legislatore come peraltro a me sembra in qualche misura inevitabile
Nel dettare per la prima volta in Italia una disciplina antimonopolistica
Abbia preso esempio dai paesi nei quali le discipline antimonopolistica e ci sono e funzionano almeno per determinati settori
E abbia
Inserito nella quattrocentosedici delle norme che fanno toccato a criteri come dicono i giuristi ed interpretazione teologica
In cui si guarda c'è un piccolo errore di stampa
In cui si guarda al si guarda al fine al risultato che la legge intende ottenere o intende vietare
Questo io temo che sia una condizione di qualsiasi disciplina anti a antimonopolistica di controllo delle concentrazioni che detto tra parentesi e credo sia inutile in questa sede
è una disciplina profondamente liberale nel senso che la lotta ai monopoli e la difesa della libertà di concentrazione di di di concorrenza anche attraverso misure di divieto delle concentrazioni fa parte
Delle norme poste a tutela della libertà del mercato e non è l'opposto non è una misura repressiva della libertà di mercato qui non stiamo a discutere tra statalizzazione e difensori del mercato
Le norme sul controllo della concentrazione sono tipiche degli ordinamenti che intendono difendere il mercato e consentire che la libertà di concorrenza sì esprima
Mentre le grandi concentrazioni finiscono per eliminare la libertà di concorrente
Ora sotto questo profilo devo dire che l'argomento
Utilizzato per tentare di disapplicare le norme attuali articolo quattro della legge francamente non mi convince certo tra l'altro è contraddittorio rispetto all'esigenza d'altri sottolineati di una legge di principi è una legge di principi è chiaro che deve lasciare all'interprete
Margine per applicare in buona fede
Le norme di una legge
Ora nel caso specifico io sono assolutamente convinto che le norme attuali dell'articolo uno e dell'articolo quattro sono sufficienti ad una condizione che anche il punto fondamentale
Che casomai con norma di interpretazione autentica andrebbe previsto in questa legge visto che sono nati del dubbio delle perplessità interpretativa
Che è quello per cui le norme sulla concentrazione sulla acquisizione di posizioni dominanti nel mercato vanno riferite ai gruppi di imprese e non alle imprese si
Dovunque dove vi sono disposizioni anti monopolistiche parlo dell'esperienza delle democrazie industriali del dell'Occidente particolarmente particolarmente lunga nel tempo quella statunitense il riferimento
è ai gruppi d'impresa non alle singole imprese
E quindi non sia riguardo alla livello attraverso al si considerano le società figli e nipoti padri nonni bisnonni e bisnipoti come
Parte dello stesso soggetto
Se io realizzo una concentrazione controllando un'altra società editoriale attraverso una società che io controllo attraverso riferimenti di terza quarta quinta generazione in realtà lo stesso
Che se la controllo direttamente
Perché in realtà il soggetto a cui si deve far riferimento il gruppo di da questo punto di vista e a mio avviso sostenibile che già oggi
La legge possa essere interpretata in questo senso Massei si ritiene e qui riprendo pienamente la posizione del garante
Sì si ritiene come garante diceva che questo sia non chiarito perché c'è un margine eccessivo lasciato all'interpretazione
Del dell'interdetto TTT di chi deve applicare la legge quindi del giudice
Questo è un caso tipico nel quale soccorre il potere del Parlamento di dare interpretazioni autentiche
Dico quaestor perché sotto questo profilo pensare
Sotto questo profilo pensare di agire con modifiche all'articolo uno all'articolo quattro vuol dire vendiamo ce ne conto mettere una croce sul passato
Vuol dire stabilire che solo d'ora in poi
Varranno disposizioni considerate più rigorose
E vuol dire accettare delle disposizioni del passato un'interpretazione che io ritengo molto discutibile certamente contrastante se non con la lettera certamente con la ratio di queste di queste disposizioni
D'altra parte mi pare che l'indicazione data dal garante
Sia nella sostanza anche ancora questa mattina sia nella sosta vada nella sostanza nello stesso senso
Perché la sostanza della della proposta del garante e un riferimento appunto ai gruppi d'impresa
Quindi mi pare che converrebbe muoversi in questa direzione
E lasciare
Non all'interpretazione intenti Kamal innovazioni alla novella rispetto alla gli gli gli attuali articolo uno e quattro della quattrocentosedici
Un compito più limitato
Ma ugualmente importante che è quello di una data mento della disciplina delle concentrazioni
A
A quanto emerso dall'esperienza successiva e sotto questo profilo alcune cose ci sono da fare la più importante
E eliminare o tentare di superare quello che il limite più grosso di questo disciplinano Settimia avrà
Prima Borsi
Che la limitazione al solo settore della carta stampata
Quando noi sappiamo che ormai Edward bisogna ragionare in termini di sistema dell'informazione le concentrazioni incrociate non hanno minore potenzialità anzi di tra avvolgimento del pluralismo dell'informazione della libertà di concorrenza di quanto abbiano le concentrazioni mono settoria
Quindi c'è un problema di estensione e di previsione di una disciplina posa perché non basta un'estensione pura pura e semplice al Complesso integra ormai in fase di sempre più forte integrazione dei vari settori del sistema dell'informazione
C'è un problema di articolazione della disciplina Amato lo ha posto in termini mi sembra convincenti
Per
Tipi di prodotto
Anche a me pare che un limite del venti per cento riferito in blocco ai quotidiani politici sportivi specializzati eccetera sia cosa discutibile probabilmente andrebbe articolato diversamente
E naturalmente queste sono disposizioni innovative che non possono che valere per il futuro ad a differenza di quanto accennavo prima c'è poi una questione chi
Apposto altre volte il collega Bernardi e quindi probabilmente ci tornerà sul web ma che mi pare strettamente connesse a queste che il problema delle
Quotidiani e in mano pubblica
Prima dei quotidiani in mano pubblica uno può ritenere eccessivamente rigida o invece giustificatissime la disposizione della quattrocentosedici che escludeva qualunque ulteriore estensione della mano
Un punto è certo che questa disposizione rivelava una sorta di come dire di diffidenza del legislatore nei confronti del controllo pubblico di società editoriali
E a questo punto c'è da chiedersi però se noi possiamo lasciare priva di qualunque disciplina
Il tipo di chiuso che la proprietà pubblica fa dei suoi delle del delle sue in prese editoriali compresa la possibilità di affidarla senza regole precise
A imprenditori privati
Senza regole precise che disciplinino per esempio
La la le regole con le quali sul mercato si offre al miglior offerente
La possibilità di
Avere in gestione in affitto a le aziende editoria
Io mi rendo conto che porre questi problemi in qualche misura può completa può complicare il quattro ecco però io credo che non si possa perdere l'occasione di questo
Aggiornamento verifica a cinque anni dalla sua
Entrata in vigore della riforma dell'editoria e credo che ci siano tutte le condizioni che impara in qualche misura stanno emergendo anche qui per farlo in modo serrato e tempestivo in un dialogo
Proficuo che mi pare proprio questa iniziativa
Contribuisce a stimolare tra le forze politiche e le forze sociali
Grazie onorevole Bassanini loro la parola Epifani poi Giorello però l'onorevole Bernardo il poi ma il suo poi altro
Non porto via molto tempo
Soltanto alcune considerazioni molto brevi la prima occorrerà trovare in sede parlamentare le occasioni nelle sedi formali di una discussione che affronta i temi della nuova disciplina da questo punto di vista e quindi noi sollecitiamo il relatore i membri della Commissione operare rapidamente in questa direzione
Per quanto riguarda i punti di merito e senza entrare nelle analisi o valutazione che si danno si possono dare della legge della necessità di un governo del sistema dell'informazione e della comunicazione di massa
A me preme soltanto sottolineare quattro esigenze la prima non c'è dubbio che noi dobbiamo rivedere tutta la parte delle concentrazioni la parte trasparenze
Da questo punto di vista piano delega da esporre lo faremo in sede parlamentari la seconda questione quella relativa alla sostegno produttivo al settore
Abbiamo passato la fase dell'emergenza e la fase che abbiamo di fronte a noi a una fase possibile di sviluppo un'occasione da non perdere
Tutte le strumentazioni relativi alla fase d'emergenza vanno quindi riviste la nostra impressione è che occorra utilizzare soprattutto lo strumento del credito agevolato così come si fa nei settori produttivi industriali si tratta da questo punto di vista capire se sono sufficienti gli stanziamenti previsti nel disegno di legge se la tipologia delle dei prodotti delle materia sulle quali operare le agevolazioni creditizie sufficiente ci domandiamo in modo particolare se sia giusto dare credito agevolato solo per comprare impianti a tecnologia e se non si possa legare in qualche modo al credito agevolato anche lo sviluppo dei prodotti e dei servizi che sono in grado ti allargare il mercato e la riperimetrazione dei prodotti possiamo pensare nuovi prodotti possiamo pensare prodotti tradizionali ma non c'è dubbio che la questione della qualità la quale destinare l'agevolazione finanziaria e creditizia sia uno dei problemi sui quali il legislatore non possa non intervenire terzo problema riguarda quello delle cosiddette tutele sociali anche qui
Un conto è affrontare la tutela sociale prepensionamenti e cassa integrazione in un periodo di emergenza incontra affrontarla in un periodo in cui le emergenze supera
Da questo punto di vista faccio soltanto un'osservazione
Per quanto riguarda il settore dei quotidiani che visti i dati di bilancio e non è possibile che si propensioni non solo i lavoratori non si possono assumere anche i giovani e quindi il rapporto che vi deve essere nella normativa presente su questa questione deve essere individuati per quanto riguarda l'estensione al settore dei periodici si tratta di affrontarla con grande cautela e con grande attenzione perché non è la stessa cosa il settore dei periodici che si inserisce in un mercato grafico rispetta un settore molto più chiuso come quello
Dei quotidiani e anche qui
Visti i risultati di bilancio la situazione dell'attività editoriali non è pensabile che il prepensionamento serva soltanto a ridurre i costi del personale a mandar via
Lavoratori agevolati da questo punto di vista senza pensare di ricorrere anche lui all'assunzione di giovani
In relazione ai servizi sul quale si può potenziare collegare un lavoro di sviluppo di questa impresa in via generale occorrerebbe che queste misure di tutela sociale si collegassero a verifiche as verifiche annuali intimiditi periodicità riversa sui flussi occupazionali sui fabbisogni occupazionali delle imprese
Entro i quali chiamare le parti sociali naturalmente a una verifica attenta di quello che sta succedendo nel mercato del lavoro e quindi mettendo insieme le esigenze come dire di svecchiamento
Introdurre indotte dalle nuove tecnologie con le esigenze però di acquisire nuove professionalità nuove forze di lavoro dentro grazie
Quarto problema dovranno superare quello della Carta è vero che il problema dell'industria cartaria non possono essere affrontati nella revisione della legge dell'editoria non c'è dubbio che i problemi collegamenti ci sono c'erano nel vecchio disegno di legge ci sono nel nuovo disegno di legge presentato dal Governo riguardano due questioni al nostro modo di vedere essenziali la prima
In che modo
Lavoriamo per mantenere una quota significativa di produzione di carta nazionale per quotidiani
E quindi in che modo evitiamo di ricorrere soltanto al mercato internazionale nell'acquisto di carta da quotidiano in questo un problema sul quale abbiamo a lungo insistito l'abbiamo discusso sappiano ci sono opinioni e pareri diversi anche contrari dal nostro punto di vista inimmaginabile nostro Paese faccia la fine dell'Inghilterra
Per il quale non esiste più possibilità di produzione di carta nazionale di quotidiani se mondano dell'Ente cellulosa
Secondo no dell'Ente cellulosa la sua riforma la sua revisione come si collega dentro questo problema della difesa
Più una quota significativa di produzione di carta da quotidiani Epiro che tutta la riforma dell'ente non può stare dentro ai genitori e la cosa c'è Chiara mentre tanto che che le linee di tendenza che si dovranno assumere per risolvere questo problema possono provare anche dentro la riforma
E le sistemazioni qualificante e coerente
Grazie istituzionale allora l'onorevole Bernardini
Cercherò di essere rapidissimo che per probabilmente c'è spettano a votare
Non è che aspettano il Gotha non lo so
Io sono due credo che dovremmo rapidamente
Costituire il comitato ristretto e iniziare le audizioni con categoria anche per approfondire
Chiarire meglio alcuni problemi
Di grosso rilievo alcuni accennati ad esempio da Borsi da Epifani adesso che però ebbene su cui ho
Mantengo più delle perplessità ecco vorrei approfondirli la carta dove vi è stato un po'vulnerato questa questione delle concessionarie che tu richiamare
E poi c'è dirmi a fare in fretta tenendo conto che il giugno è la nostra
La data del nostro appuntamento però di qui a giugno il tempo scorre in fretta ci sono delle scadenze i congressi le feste
E poi c'è
Vorrei ricordare Giovannini il fatto che questa materia
Parte di un e sereno di scontro tra le forze politiche le forze di governo ma non solo nei rapporti tra forze politiche
E i grandi gruppi economico-finanziari per cui non tutto è così semplice non mette
Neppure le dichiarazioni di buona volontà che poi a questo punto fa fondamentalmente un rappresentante dell'opposizione perché poi molti dei nodi e dello scontro della paralisi passano all'interno dei partiti di maggioranza
E bisognerà chiarire che a un certo punto
Lo voglio dire ai giovani missini
Entriamo in un'impasse non riusciamo a sbloccare
Ricevere una pura e semplice proroga per altri due anni delle provvidenze con tutte
Ecco nei io neanch'io quest'opinione
Ecco ben
Benissimo cioè ecco questo è un punto vede
Di colloquio importante comunque non si può accedere a queste allora bisogna
Legare eventuali prolungamenti di provvidenze oppure assetti di diversa idea di provvidenza
Tutte una struttura di credito agevolato di norme che riguardino la gestione dei punti di crisi perché
Capisco l'osservazione di Pisa Epifani la condivido però credo che una normativa
Che ci consente di gestire con meno traumi possibili situazioni di crisi
Possa essere considerata utile
Richiede che noi abbiamo anche una un aggiustamento della e
Di sistema cioè
Ora io per esempio sul progetto solo per alcuni rapidi accenni perché alcune cose le ha già dette Bassanini non le vorrei ripetere io ritengo che una delle
Che la legge dell'editoria lancia detto altri ha funzionato ha funzionato non solo perché si sono risanati
Tanti giornali rispetto a un deficit complessivo di cinque anni fa vi è un attivo complessivo poi bisogna vederlo distinto tra i gruppi le testate cioè
Ma
Rispetto alle preoccupazioni di sei anni fa sull'eccesso di mano pubblica nel settore dell'editoria
E a questo punto noi sottolineiamo che il privato ha ripreso con grande vigore nel campo dell'editoria bene e male è un dato di fatto non solo
Ma rispetta sei anni fa la maggior parte dei gruppi editoriali o dei giornali sono quotati in Borsa o fanno capo a società quotate in borsa
Hanno un rapporto del tutto nuovo rispetto al mercato finanziario
Da ultimo la decisione del gruppo Monti ritengo questo un fatto interessante positivo che pone però problemi per esempio rispetto alla vicenda della vi investe e che se non sono accettabili
Assalti trasversali che modificano i cambi manovre più o meno chiare sugli assetti proprietari
Dei gruppi imprenditoriali beh riferiti al agli assetti i proprietari dei gruppi imprenditoriali
E dei gruppi editoriali queste manovre in Borsa richiedono nuove tutele sui meccanismi di trasparenza della proprietà
Ma procedo io sento per esempio che in termini di normativa antitrust
Vale quello che qui ha detto Bassanini e il garante io non credo che bisogna andare ad una nuova normativa che ridefinisca per me quello che fu definito allora
Il limite
Oltre il quale si determinava una posizione dominante non dovrebbe essere ritoccato
Non dovrebbe essere in perché sennò da troppi il sapone che l'allora lo definì ma il ventitré per cento perché la Rizzoli e andava al ventitré adesso lo ricostruiamo perché nel rapporto Gemina Montedison entrano nuovi meccanismi
Personalmente io non credo che dobbiamo inseguire che una normativa antitrust debba inseguire la lotta di potere tra gruppi politici o gruppi finanziari è pericolosissimo
Non ebbero neppure accettabile che ci sia una legge che facilmente aggirabile ciò che è evidente la nomina è il e l'amministratore delegato FIAT e presidente di Gemina beh dopodiché non si è formato una una posizione dominante perché giuridicamente il fatto che il trentadue per cento della saldi e in Gemina non configuri va be
Nella legge dell'editoria la facemmo perché volevamo esitare esperienza Rizzoli ma non solo Rizzoli cessi Stuto quello che c'era prima che le manovre agire anti
Sulla proprietà dei giornali quelle che mai si riuscivano a sparigliare con chiarezza
E se no non ha senso la questione della trasparenza della proprietà non siano ripetibili per cui si può sostenere con assoluto rigore che non serve alcuna norma antitrust perché la tendenza del mercato non può avere dei limiti
Si può sostenere che il venti per cento
E troppo basso bisogna alzarlo credo meno
Al fatto che distingua i giornali per qualità i giornali politici dai giornali io su questo è come in più un elemento di discussione col mio amico Bassanini con cui vado sempre
Molto d'accordo perché e poi quando si arriva sui generi temo troppe distinzioni di genere
Cioè si può sostenere che quelle norme ma una volta che si stabiliscono quelle norme non si può accettare che siano facilmente aggirabili con perché perché se no e però preferisco dire non serve una norma che presto
Io sono convinto che debba essere
Altra considerazione ed è arrivo al mondo della pubblicità perché qui è vero che sì sono risanati
Ma insomma la doppia velocità nel settore editoriale si evidenzia cinque anni di distanza perché ci sono
Nonostante su questa questione sottolineata da Borsi D'Amuri altri dalla rivista del del fatto che oggi è più difficile leggere i bilanci della singola impresa editoriale il Bilancio di gruppo cosa su cui invece occorre
Tornare e la legge però in sostanza siamo al a una doppia velocità giornali che si sono
A risanati che danno profitto tant'è che arrivano a quotarsi in Borsa ma non solo quelli penso a certi imprese editoriali del Mezzogiorno non pubblica anche quelle pubbliche insomma poi mi a vedere prego
Invece c'è un altro settore di giornali
Imprese editoriali nuove che incontrò difficoltà tremende
Per cattiva gestione verso equilibrio nel mercato pubblicitario
Per
Imprese editoriali
Dove che hanno conosciuto che hanno affrontato processi di ristrutturazione ma che non sono ancora riuscita a portarli in porto
Io di fronte a queste doppie velocità non me la sento di sostenere l'esigenza di doppio regime
Io per esempio ritengo che non obbligatoriamente un giornale deve realizzare lucro profitto ma in un posto caldo sta scritto in un testo che non realizza che che fine statutaria che non realizza approfitta e che deve essere gestito interdetta anche se però siamo di fronte a un'impresa edito e un'impresa la cui ragione fondamentale la circolazione delle idee e comunque ci saranno imprese deboli
Di settori sociali deboli
Quindi esistono questioni non di assistenzialismo ma di caute anche perché adesso non facciamo nomi di giornali però se vado poi a vedere i giornali cooperativa giornali di partito giornali di associazioni e i giornali di imprenditori alcuni sono in difficoltà per cattive gestioni del passate per le quali non è stato sufficiente giustamente
Ma perché nella loro struttura di bilancio subiscono una penalizzazione del mercato pubblicitario da parte del mercato pubblicitario che ha un problema è un problema
E lo so che è difficile da regolare però io credo che in merito ai una riflessione un'attenzione insomma
Probabilmente l'unità più di altri ma non non non solo l'unità si sia ben chiaro quando vedo io rapporto entrate di vendite entrate pubblicitarie
Qui c'è un una grossa questione Rose questione che io credo dovrebbe essere riflettuta nella revisione dell'articolo tredici
Dell'articolo cioè quello della pubblicità della pubblica amministrazione di quello degli appalti con
Qui si fa un'operazione per affrontare un un il fallimento dell'articolo del vecchio articolo tredici non mi pare che la soluzione che si trovi sia ancora sufficiente
Credo che non sia necessario e nel tentativo di affrontare problemi di questa natura si accentrino poteri tra dell'esecutivo rispetto ai giornali preferisco Authority amministrativa ruoli di garanti cioè e cose che possono agire in riferimento al mercato semmai che ragionino mi consenta Giovannini questo schema un po'
Semplicistico un giornale ogni copia venduta vari dieci ad ogni giornale do in relazione ad ogni copia venduta poi lo so che tutte le cose sono più complicate quindi non chiedo nessun favore nessun
Cioè
Ma nessun subalternità al potere politico perché ci siamo già forti in questa legge dell'editoria che pagare con due anni di ritardo le provvidenze qualche giornale ce la fa con allegria qualcun altro vuol dire e che il suo bilanci in verità
Salta e
Legato a questo però l'intervento sulla pubblicità non può che essere un intervento di insieme
Qui non si può non affrontare poiché può darsi che si va ai voti vinco ma non si può non affrontare la questione del rapporto tra carta stampata e sistema radiotelevisivo
Non può essere solo occasione di dibattiti di tavole rotonde noi abbiamo avanzato una proposta di legge noi e la sinistra indipendente c'è un articolo preciso e propone di ridurre drasticamente i tetti dei per le trasmissioni pubblicità lo riproporremo senza farne di questo o Lavitola morti ma per andare tentare una soluzione organica sulla questione dei punti di vendita
Dico subito un'opinione molto rapidissimamente
Io ho seguito ho letto il volume che avete mandato che mi aveva mandati in verità prime ma ti per conoscenza per cui l'iniziativa vostra è stata apprezzata anche dagli edicolanti da quello che o io però se vi devo dire l'impressione della relazione consentito l'altro giorno
La prego il la manifestazione di volontà che nessuno vuole scardinare nessun emanato centocinquanta mila punti di vendite la considerazione che la legge che cosa avrebbe determinato e quello che era un rapporto che veniva definito nella contrattazione tra le parti la legge lo ha ingessato a favore di una parte degli edicolanti
Per cui voi ci proponete un intervento legislativo
La proposta del governo che scombussolato che e rompe il meccanismo della legge a vantaggio degli editori contro gli edicolanti semplifico un
La questione perché io devo dire che non mi pare mi pare di no eccessive enfatizzate certe titoli di giornale con visto contro il monopolio dell'edicola
Mi paiono infatti Zatti anche certe posizioni degli edicolanti che dicono che sono in gioco la libertà di stampa no sono in gioco interessi reali dignitosi
Perché sto Paese mica soltanto i medici o i livelli alti avranno diritto e dignità nella difesa dei loro interessi
Bisogna tentare di combinare possibilmente i rapporti tra le parti sarebbe meglio che non fossero regolati o definitiva
Meccanismi legislativi
Ecco io penso che una logica di e
Sviluppo e di trustee cioè che consentì di governare uno sviluppo è una trasformazione della rete di vendita
Senza provocare traumi eccessivi ma in un divenire mi pare che sia la soluzione più ragionevole questa che è la sosterremo
Perché poi ho visto che anche dai vostri dati che il giorno i paesi dove vendono tanti quotidiani e dove l'abbonamento arriva alle sette del mattino o perché lo porta l'edicolante opere che lo porta e io credo che questo sarebbe già
Un grosso passo in avanti nella struttura della rete distributiva i italiana
Poi va be'questo l'accerteremo altrove io sono preoccupato per la caduta delle vendite di tutti i giornali ma in particolare del mio alla domenica
Però per esempio la proposta che fanno il e gli editori di assoluta liberalizzazione alla domenica
Di supermarket le tabaccherie le librerie proprio non è ingrato era evidente di affrontare la questione della domenica il nodo vero è la possibilità della e semmai ecco il porta a porta alla pienamente la corde qui e qui ecco contrattando ma senza concedere a nessuno potere di veto di vincolo di limitazione cioè apparendo in questi
Straccione che adesso un po'frettolosamente grazie onorevole Bernardo concilia ma
Tre giorni l'ascolto e la
Sessanta
Testuali sorti
Anch'io ritengo per favore un po'di attenzione
Che io ritengo che questa iniziativa sia
Estremamente importante anche per le cose che già abbiamo
Sentito
Maggiolino all'interessato di vederla la programmazione
è un problema su l'ha detto prima sono i suoi interessi studiava violino insomma
Nell'anno di Giovanni Malagò abbiamo di nuovo l'attenzione
No no perché deve andar via l'otto dedicheremo villeggiature le cose che sono state dette l'iniziativa si dimostra interessante
Ma anche per rendere omaggio a
A il libro ai problemi dell'informazione sono decennale
Io nel quale nessun affettuoso
Perché il rettore
Con tante tantissime esperienze
Stiamo arriva dopo gradi possono anche agli atti io ho chiesto non acconsentì ed è una parentesi da Giovanni
Prego io a a Giovannini gli ho chiesto un giorno
Termini sottolinea se mi indicasse che cosa era possibile poter fare
Per incrementare la vendita di una interessante rivista veramente importante in una delle novità
Ecco è stato ancora io quella proposta mi auguro che tu me la faccia
Lo prova
Aspetto l'aspetto ancora che tu me la Francia forse qualcosa sicuramente non di poco si può fare proprio esatto diamo contrattiamo anche su Varese
Ora dico anche nuovi
Abbiamo già predisposto da diversi diversi giorni una nostra iniziativa
Che si svolgerà il venticinque di di marzo
E quindi continuerà il confronto anche in quella in quella sede sarete invitati ci auguriamo di avervi nostri ospiti è forse in quella riunione
Meglio potremmo anche precisare tutte le questioni che riteniamo utili al miglioramento anche della parte che riguarda la programmazione dei punti di venti
Sarebbe anche mio desiderio entrare in altri argomenti ma non lo faccio perché il tempo vedo scorre via veloce condivido molte delle questioni sottolineate da Borsi anche per l'esperienza diretta
Che abbiamo fatto è comunemente sostenuto nelle riunioni della commissione della commissione tecnica
Così credo che via via che verremo avanti rosse delle precisazioni anche noi intenderemmo avanzarle lo faremo nel momento in cui la Commissione Interni ci
Ci ascolterà
Ecco a me preme se è possibile in poche parole
Cerca di chiarire denti perché noi siamo per la programmazione di una rete di vendita
Autorizzata
Non sono un giurista ma ho seguito le vicende gli scritti degli approfondimenti che i giuristi hanno fatto
E mi è sembrato di cogliere l'importanza che si è dato da parte del legislatore a questo specifico prodotto che non ha voluto confondere con la verde tradizionale del commercio anche se il Consiglio di Stato prima a tassazione poi con sentenze ci ha parificato aveva degli imprenditori al dettaglio
Hai proprio quella quattrocentosedici che se ne vuol fare una questione specifica proprio per una pena particolarità per la peculiarità di questo di questo prodotto
Per cui deve essere dotato di una rete di vendita sul territorio e quindi istituzionalizzata programmata è specializzata
Se no non si capirebbe del perché dobbiamo andare a delle autorizzazioni di tipo particolare del perché si è scelto in sede legislativa poi in sede regionale
E in sede comunale una linea programmatoria che non è mortificante una linea programmatoria dei fatto tutta la esperienza degli editori
Ed è rivenditori negli ultimi cinquant'anni di vuoto
Amministrativo dove non c'era leggi che regolavano questa materia alla rivendita
Si è lavorato attraverso un criterio di programmazione empirica interessata contrastata tutti gli aggettivi ci si possono mettere ma che questo ha consentito di fare crescere una legge di vendita e in Italia che io non credo che sia da prendere è da buttare perché vorrebbe dire rinnegare cinquant'anni di esperienza di lavoro degli editori
è molto l'esperienza mettetela pure dei rivenditori
Se volete tutti e due arroccati per difendere proprio posizioni corporative ma che comunque sia soddisfatto un'esigenza che oggi garantisce in qualche modo il diritto al cittadino ad essere informato
Difende nella sua fase di vendita
Il pluralismo della informazione e indirettamente è anche uno strumento
Per la difesa della libertà di stampa
Io credo che queste cose i legislatori a suo tempo ne abbia considerate e valutate l aria proiettata in questa strategia e non è un applauso che è uno degli elementi caratterizzanti di questa rete di vendita la specializzazione la professionalità
Poi nell'edicola o nel negozio esclusivo dove si vende solo la carta stampata how piccolo supermercato dove centootto e si può scegliere tutto
Abbiati esistenza di altri paesi dove il prodotto articolato una parte in certi negozi una parte in certi altri da parte di certi altri per cui vivo non ha le caratteristiche che all'Italia
E anche qui quando si fanno le ASL le similitudini Italia Francia Italia Inghilterra Italia e Germania Italia altri paesi Italia America siamo cose completamente diverse per storia e per tradizione per cultura per realtà
E quindi il le copiature non si possono fare io ci vedo invece come tutti i problemi all'italiana
Si tratta di vedere al punto dove siamo arrivati dare un giudizio su questa legge perché come tutti abbiamo lamentato ritardi d'applicazione questa legge anche nel piano della programmazione appena due anni e mezzo pieno
Appena due anni e mezzo guardate l'ottantadue ci è voluto per mettere a punto il DPR poi le Regioni hanno dovuto fare le leggi io per inciso voglio ricordare che prima ancora che nascesse la legge
Dell'ottantuno la nostra organizzazione sindacale si è fatta promotore con il suo progetto lo ha presentato a una riunione di degli assessori e presidenti regionali e quattro regioni hanno cominciato a legiferare uno a darsi dei provvedimenti di tipo regionale anche in assenza della legge ottantuno e sono state se non sbaglio il Lazio
Il Veneto la Toscana
E il Piemonte
Proprio perché è nostro profondo intendimento come rivenditori andare in questa direzione e non lasciare che le città si allarghino si modifichino si sviluppino senza che intervenga tempestivamente il punto di vendita perché il concetto delle organizzazioni sindacali
è prima di tutto garantire il diritto al cittadino ad essere informato
Partiamo da qui
Perché partiamo sordo a difesa dei nostri interessi economici certo anche quelli
Ah no partiamo prima di tutto e la filosofia della legge quattrocentosedici se non assume secondo me
Questo questa caratteristica io credo che alla fine si si vuol far crescere e sviluppare tutto ma a quali fini a quali obiettivi per garantire chi se non il diritto al cittadino di essere informato voi pensate
Che tutti i cittadini italiani oggi possono essere informati attraverso la carta stampata
Ci andiamo a fare il Censimento e a me è capitato di di avere un colloquio
Con il presidente della delle Marche quando ha ancora nell'ottanta
Esaminavamo questo problema ci diceva che il quattordici per cento dei Comuni nelle Marche non c'era nessun punto di vendita annunciarono nessuna forma di stampa scritta Carmen quotidiana e periodica
E siamo nelle Marche ci andiamo a fare un approfondimento in tutt'Italia noi vediamo quanti piccoli comuni quante frazioni quante zone nelle campagne non hanno un minimo di struttura per poter ricevere ovvero l'informazione ed è chiaro che a questo punto anche per noi superato una grossa riflessione di un rapporto fra costi e ricavi
Ed è qui che secondo me si dovrebbe fare un è un altro elemento di correzione alla legge
Il risanamento ormai avvenuto c'è ancora questi due anni di proposte per quanto riguarda i quotidiani io invece pongo un altro problema
E dico se è vero che vogliamo andare nella direzione di garantire su tutto il territorio nazionale una qualche possibilità
L'informazione attraverso la carta scritta
Perché lo Stato non interviene nel garantire dai servizi che sono estremamente costosi dal punto di vista hotel proceda da dove parte la produzione o da dove parte la distribuzione per raggiungere le varie località
Per cui chi ha più mezzi però anche tentare di andare in quella direzione
Ma le testate minorile festa dei più piccoli questi problemi non se li possono porre e quindi sono costretti a ricorrere in un ambito di punti di vendita che non gli dà la possibilità di penetrazione in auge studi in altre in altri settori
Della dell'opinione pubblica dei consumatori
Questo secondo me diventa un punto importante se lo riflettiamo permettere tutti gli editori grandi medi e piccoli sullo stesso piano di partenza almeno per tentare di andare nelle diverse per estrazione
Ecco io credo che testo Merisio attraverso le Regioni o attraverso direttamente altre iniziative riconsiderare i finanziamenti in questa direzione perché lo sta
O sociale così affronti veramente un problema per andare nella direzione che garantisca diventa Vivaldini per essere informati
Se è una cosa che non serve
O se invece Vanguardia ma in prospettiva lo sviluppo l'esigenza della crescita e della presenza
Della carta stampata su tutto il territorio nazionale io credo che sia un profondo elemento di riflessione e già sottoponiamo qui che abbiamo già sottoposto anche in altre strade riproporremo e che riproporremo anche alla Commissione alla commissione che ci ascolta
In secondo luogo cosa vogliamo dire noi con la programmazione e che Filosofia avrà con la legge attuale la programmazione oggi si programma il punto esclusivo
Cioè si va alla ricerca attraverso i parametri che poi il testo nuovo riconferma
Di un punto esclusivo di vendita quel punto esclusivo può essere edicola può essere negozio però lì e si vende soltanto carta stampato
Ora per e realizzare con l'obiettivo di questo tipo certo i tempi sono un po'più lunghi
è in seconda battuta dove non c'è una possibilità o dove non c'è la richiesta del punto esclusivo allora si può andare in direzione di altre strutture economiche e altre strutture commerciali
Dico se questo
è un elemento di ritardo di freno alla programmazione noi diciamo torniamo ci sopra discutiamolo questo elemento
Noi come l'avevamo vista
La esclusiva
Ma non tanto per una questione di difesa corporativa o monopolistica che dir si voglia e poi giustamente mi pare l'onorevole Vernate vice sono agenti o sono problemi che fanno ridere
L'avevamo prevista come un momento di occupazione anche in questo modesto settore
A Roma si è aperto ottantacinque punti vendita
Sono stati almeno in questa prima fase inseriti ottantacinque nove famiglie che lavorano
Per in cui in questo settore fra questi anche alcune licenziati dai vari giornali che sono andati o alla ristrutturazione o che ha mandato verso altre situazioni
Ecco pro programmando invece in modo diverso
E questo lo dobbiamo valutare se oggi vale delle piaghe più grossa è la prova e all'occupazione e tutti vogliamo portati a Tulsa noi abbiamo cercato di tenere aperta questa strada ah se poi questa strada va chiusa per altre oggettive valutazioni apriamo e chiudiamo la pure
E allora cosa si programma si programma un punto di vendita
Alla al momento in cui si programma il punto di vendita c'è la libreria le benissimo la rivendita autorizzata stava alla libreria c'è il supermercato benissimo
Punto di vendita autorizzato sarà un supermercato celata batteria benissimo andranno alla tabaccheria
E questo dalla ma dopo una settimana queste possono cominciare a vendere giornali riviste questo è cambiare che il diario concezione della programmazione ma vuol dire mantenere una programmazione che garantisca quell'equilibrio e mi pare tutta la impalcatura che è stata data alla impostazione della legge ha questa caratteristica negli anni scorsi è che oggi mi pare la riconferma a te cosa sarebbe valso
Aver fatto una trattativa
Aver fatto una trattativa di venticinque mesi per rinnovare l'accordo firmata a ottobre
E dove si è detto l'impegno era e l'accordo corrisponde a una linea di programmazione a una volontà politica delle parti di attivarsi presso i Comuni e le Regioni governo tutto ciò
Tutti verso coloro che hanno dovere di intervento per sollecitare anche i ritardatari
E al tempo stesso abbiamo detto che questa rete programmata
Non sarà sufficienti a soddisfare tutte le esigenze quel teatrino ne siamo tutti contenti e allora abbiamo parlato e siamo entrati nell'ordine di idee di andare a momenti integrativi
Promozionali per poi ricondurre possibilmente tutto al punto centrale dove c'è tutto lo scibile possibile per fare la scelta del della propria esigenza delle proprie licenze per l'informazione
Ma su questi o è nata la filosofia di questo accordo con i diritti e i doveri e ammesso a base la la la la struttura di oggi come struttura portante
E ha detto che se non c'è un'ottima distribuzione non si può usare almeno un'ottima vendita quindi siamo andati a vedere anche tutte le carenze e le difficoltà che la legge queste le ignora Annona presente non vanno orme
Però ci siamo accollati questa responsabilità per rivedere anche tutto al processo distributivo per riorganizzare tutte le aree di distribuzione in Italia per riorganizzare unificare i servizi che tanti sprechi
E tanti costi elevati hanno nel campo economico
E a queste voci si stava mettendo mano e tutti credo con volontà e con convinzione di fare un'opera utile e di risanare molte situazioni anche in questa in questa sede di Nietzsche o ci siamo trovati davanti nel momento in cui ci si accingeva ad avviare
Un'applicazione di questo tipo ci siamo trovati davanti con la regia di liberalizzazione noi revocare spenta negli anni ottantuno per quelle caratteristiche che allora ed oggi riconfermiamo
E allora io ho detto ma è possibile e quindi i tecnici
I legislatori io non riesco a capire
Come è possibile in una legge un articolo dire si programma
E il per programmare si procede con sé e poi dove ci si mette un'altra parte
Senza a autorizzazione cioè chi vende già portapacchi libri supermercati alberghi eccetera eccetera automaticamente perché fanno quello cosa vende giornali e riviste mi chiede qual è quell'amministratore quella regione o quel sindaco
Che pensa così di programmare
Quando si esclude dall'autorizzazione amministrativa che poi non so se questo è possibile anche tenendo conto delle leggi delegate alle Regioni dall'articolo cinquantadue cinquantaquattro del Seicento sedici
Quindi su come diventa una contraddizione programmò e liberalizza era allora o si liberalizza osi programmato
Perché non può coesistere due concetti secondo me in un'attività di quelle di questo tipo e liberalizzare che cosa vuol dire
Vuol dire dare la possibilità e lo dico molto nettamente come la vedo
Volta vuol dire dare la possibilità proprio della strategia delle concentrazioni
Di avere a disposizione centotrenta mila punti vendita nemmeno noi pensiamo che possano andare in tutti e centotrenta mila punti vendita Abi pensate voi o con le politiche dei gruppi new con tutto quello che potrà avvenire fuori chi andrà a essere presenti in
Nella più larga maggioranza di questi punti di vendita non certo le piccole e medie festanti
A coloro che avranno i mezzi perché che avranno i mezzi per andare in quella direzione e vedete allora quando noi diciamo che so colpire queste quelle quelle strutture e d'altra parte parlando con gli editori delle piccole e medie imprese sono estremamente preoccupati proprio per questi affetti
E allora diciamo noi vogliamo invece dotarsi di una rete di vendita che vada bene per tutta l'editoria italiana e no perché possano avere per questi o per gli altri poi voglio dire ha detto
Nel momento in cui c'era la Commissione paritetica le malfamate Commissione Vanvitelli gracchia nauseanti dove il tredici
Il controllo della rete di vendita
Era fatale lo fa due parti
Non abbiamo condiviso abbiamo voluto andare rientrare nello Stato amministrativo
Ma il fatto anche con la programmazione chi decide se poi in un punto ci va o no prodotto decide Sample editore
Perché se è un punto di vendita anche autorizzato bene male Satrapi fare meglio di anche in questo campo dove non c'era né cultura né i Comuni né cultura nelle regioni perché per cinquant'anni lo Stato italiano non sapeva che cosa la rete di vendita pensionare delle liste
Però alla fine che se il Comune decida di siti ma l'editore non gli sembra un punto per lui commerciabile Neumann ha prodotto allora dico io a questo punto dico le leggi non hanno nessun valore
Se c'è qualcuno che mi dimostra che hanno un valore così come oggi San vale a dire fare obbligare c'è la possibilità di andare di qui e di là di soldati sopra l'editore va dove vuole allora l'editore vuole avere a sua completa disposizione il controllo sul totale dei viventi
Ah io credo che esso non sia possibile
Per un prodotto particolare di questo tipo per le esigenze non solo della libertà di stampa
Aperti dualismo dall'informazione per tutte le voci che ci sono in questa direzione perché alla lunga sicuramente il più grosso mangerebbe più piccino questa è la nostra posizione la nostra visione è sbagliata ma per ora
Quando si va a approfondire a discutere di queste cose non è che ha questo di dare risposte molto convincenti in questo momento e quindi ognuno ha bisogno di convincersi eventualmente per i problemi per le questioni perché non sa solo a cuore certi problemi di ordine economico malridotto sapore problemi sanciti nella Costituzione sapore problemi politici sapore in fondo e infine anche nostri problemi di lavoro
E quindi direi
Quindi per noi modificare la Filosofia della programmazione può essere possibile e questo accelera lo sviluppo della programmazione
La seconda cosa
Io non personalmente non mi formale a dire
Che quello che si legge
Sui documenti del cesto
Su quello che li leggo qui sull'articolo di qua stamattina
Su quello che ha scritto il professore spara anzi
Io non mi formale a dire che queste questioni soprattutto per l'esigenza del quotidiano locale e anche nazionale proprio alla funzione locale
E dal mille novecento e settantasette che noi proponiamo una rete flessibile per le esigenze del quotidiano
La nostra impostazione dal settantasette è questa re felicità l'abbiamo chiamata e programmata per lo sviluppo di tutta l'informazione quotidiani e periodici
Legge flessibile articolata per le esigenze del quotidiano in generale del quotidiano locale in particolare
Abbiamo sempre sottolineato il quotidiano locale perché dalle esperienze anche degli altri Paesi abbiamo intuito capito che oggi un campo di conquista di penetrazione nell'opinione pubblica può per tanta parte essere risolto dai quotidiani locali
Ma in questo campo giustamente abbiamo rilevato che iniziative imprenditoriali in questa direzione non sono andate
E quindi con tutte le le le situazioni che ci sono mentre crediamo che questa sia un'esigenza profondo
Volete un esempio e poi finisco
Ad esempio la Stampa di Torino
Fino a circa cinquecento mila copie al giorno arrotondo nuovi dati
Sottomano precisi
Di queste cinquecento mila o quattrocentocinquanta mila copie quelle che sono trecento cinquanta mila copie sono vendute in Piemonte e in Val d'Aosta
Per intendere queste trecentocinquanta mila copie ci sono a disposizione due mila duecento punti vendita che vendano questa parte
Il rimanente delle copie c'è tutta la Rete quindi circa venticinque mila punti vendita disponibili
Quindi è un problema per ogni giornale di localizzazione è un problema vogliamo che ad esempio la Stampa di Torino col penetrare in Liguria circa due mila punti vendita disponibili vuol penetrare lombarde Ignace altri tre mila punti vendita disponibili
E non metto i seicento punti vendita circa che la Stampa di Torino ha per conto suo nel Piemonte nella Val d'Aosta
Così come non ci metto quando parlo del Gazzettino di Venezia per la disponibilità che ha i trecento punti vendita che controlla solo quella che è stata
E così via
Quindi dico se queste esigenze sono ancora scarse no voi non abbiamo nessuna difficoltà
A dire vediamo che in concreto che cosa integrare come integrare va bene Porta a Porta già la legge pesce che il porta a porta si può fare si tratta di vedere come lo vogliamo fare
Si può fare lo sta in omaggio vediamo come si fa lo stimolo faccio
Vogliamo anche trovare il modo
Di far autorizzare i rivenditori per poter localizzare o in qualche bar o in qualche struttura il quotidiano io parlo di quotidiani
Io non vado tutto ciò come basta macchia finalmente mi sono schierato definitivamente guasta Macca poi conduttore dedicati a io faccio la rete di vendita proposito dagli editori
Ma mi piace stare possibilmente anche con i piedi per terra crescere in una gradualità
Capire lo sviluppo del nostro Paese e non fare Eboli pindarici in Toscana sapere con parolacce come si dice non si può passare dalla stitichezza la diarrea l'organismo bisogna renderlo funzionale del sistema c'è anche quella ed in pratica l'endemico bisogna accogliere secondo me anche i momenti in cui la legge va ad essere adeguata ma accoglierli in questa dinamica in questa in questa prospettiva perché una rete che non mantenesse
Una linea di programmazione io dico aggiungo una linea di integrazione tutta la professionalità di oggi non tenete conto che Boldi gestire due mila testate di media nelle edicole
Cosa vuol dire avere un rapporto di vendita coi clienti cosa vuol dire
Far tutto il lavoro di professionalità per informare o o aiutare il cittadino alla ricerca della informazione
Siamo agli inizi in questa direzione abbiamo capito che senza una grossa professionalità non si può far fronte alle esigenze di sviluppo e cioè gli impegni in questa direzione
Forse e in questo senso in questo senso ancora qualcosa di più e meglio quel che avevamo iniziato a fare fanno gli editori va ripreso il fatto con più insistenza vedi semina vedi tutte queste sperimentazioni che sono necessarie
Io credo che questo sia lo delle proposte serie impegnate danno voi se volete empiricamente avanzata negli anni settantasette ma ci hanno sempre detto di no a questa nostra proposta della rete è riuscita e della rete flessibile per due motivi
Il primo
Perché sembra che non sia possibile di chiedere il quotidiano dal periodico
E io invece ritengo che per il quotidiano è il periodico di Parma lo dicono tutti la rete italiana è sufficiente è per i quotidiani locali io non disturbo guasta macchia leggerlo ma
Il suo finale dice deve essere sostanzialmente mutato la norma
Della rivendita consentendo la liberalizzazione per i quotidiani soprattutto locali confermando che la fede per il resto è sostanzialmente valida e quindi va perfezionata io ritiro allora perfezioniamo attraverso la programmazione la rete integriamo la Rete per quanto riguarda le esigenze del quotidiano nazionale quando è anche locale ed e così via e dei quotidiani locali i rivenditori a questo discorso sono disponibili
Ci si metta in covi avevo fatto un'altra proposta non è stata accolta ero anche dell'opinione che in sede di governo ci si incontra sei
Si vedesse in concreto
Governo dico darci tempo un anno alle due parti di mettersi a a lavorare seriamente se fra un anno non abbiamo dato risposte serie in questa direzione perché non vorremmo pensare che sono cose strumentali
Ci si mette in concreto a lavorare se fra un anno non abbiamo dato alle soluzioni concrete e importanti
Dico decidiamo allora anche per legge di fare altre cose
E mi per noi proponiamo devi portare tutto alla programmazione e di accogliere quella parte dove parla di Porta a Porta visti Donaggio di organizzazione si può anche di perfezionare vedere al meglio e tutta la nostra disponibilità in questa direzione contattarci
E seriamente impegnata perché prima di tutto lo ripeto abbiamo a cuore il diritto all'informazione del cittadino a soddisfarlo nel migliore dei modi a qualificare a specializzati la rete l'identità perché è veramente in questo campo si possa fare le cose in modo serio inappropriato alle esigenze di oggi
Grazie signor sindaco
Io la ringrazio nazionale ecco io ho due interventi ci avviamo verso altri non so Poggio dottor sol pieno poi il dottor ieri così almeno parlo anche un collaboratore di questo numero visto che questo non è che non c'è allora sul filosofo
Vuole
Dottoressa
Sesto guarda
Vorrei riprendere alcuni dei temi che sono stati qui enunciati da dai da coloro che sono intervenuti prima di me
Ecco iniziamo dal da uno dei temi sui quali molti degli intervenuti sono soffermati cioè il tema della trasparenza della concentrazione delle del modo in cui questi temi erano affrontati nella vecchia legge sono affrontati nella nuova legge
Ho sentito qui delle Riserve sul fatto che il meccanismo previsto dalla vecchia legge cioè la legge ottocentosedici sia modificato nel senso di sostituire la nullità degli atti
Che portino a posizioni concentrazione con la annullabilità degli atti
Per parte mia
Sono in profondo disaccordo comunità di critiche con le critiche cioè a questa trasformazione
Perché ritengo come ritenevamo già dal momento della emanazione della quattrocentosedici o come facemmo presente nel momento dell'emanazione da quattrocentosedici che il meccanismo della nullità per atti di questo tipo sia un meccanismo profondamente sbagliato come i fatti stanno dimostrando
In realtà non si riflette bene quando si sancisce la novità per questo tipo di atti
Che in Italia
Sembra un paradosso però in Italia la concentrazione nel settore editoriale non può esistere
La legge dell'editoria non ha vietato la concentrazione l'ha impedita
Perché quando un soggetto comparate stadio partecipazioni in aziende editoriali al di là dell'Emilia concentrazioni in realtà si lunedì dal comprato ma in realtà non ha comprato nulla perché l'atto è nullo
E questo porta la paradossale conseguenza che poi hanno finiscono per aver ragione alle aziende
I per rispetto alle quali c'è un giudizio in corso per accertare se i loro azionisti hanno superato i limiti concentrazione e queste aziende dicono voi mi dovete dare comunque i contributi
Perché è evidente che la soluzione finale del giudizio potrà essere solo una delle due
O che la pista è valido e quindi contributi mi devi dare perché la pista è valido o l'acquisto non è mai avvenuto e quindi contributi per evitare perché l'acquisto non è mai avvenuto e quindi non ci sono superate ma l idilli di concentrazione
Il meccanismo della concentrazione della nullità è un meccanismo perverso perché fra l'altro finisce per agire credo in modo molto pesante sottile chiamata a giudicare data la i tempi della giustizia italiana
Ad anni di distanza dal momento in cui si è verificato il fatto soggetto al giudizio
è chiamato a giudicare su un fatto avvenuto anni prima sapendo che se decide per la nullità
Vede realizzarsi una sorta di farsa di Ridolini con la macchina all'indietro con tutti che vanno indietro con il ripristino nel posto di azionisti di soggetti che dieci anni fa erano azionisti
E con problemi gravissimi non dedurre solubili don tutto un profilo giuridico ma gravissimi sotto un profilo pratico di che cosa succede tutto ciò che è successo nel frattempo Lucio che avvenuto nel frattempo ci troviamo grossomodo nella situazione del matrimonio nullo
Quando il giudice dichiara il matrimonio nullo
E c'è il problema poi di stabilire di cosa ne fa dei figli perché questi figli matrimonio non è mai esistito si ritiene che per una volo fichi fictio giuridica quei due non siano stati marito e moglie ma poi di fatto questi questo marito e moglie qualcosa hanno prodotto
E quindi c'è il problema di questi film che non ti sa bene che fine facciano se sono figli adulterini figli legali figli di buona donna non si sa bene che cosa sia
Allora il meccanismo della annullabilità invece è un meccanismo molto più realistico perché sostengo che questa norma di inserire i disegni di legge e molto più più logica perché in questa norma che così fa si dice quando si accerti quando l'amministrazione già accerta che si è superato il limite di concentrazione fissa un termine entro il quale bisogna uscire dalla concentrazione
Quando il pallone è uscita la concentrazione il giudice ha il potere di annullare con efficacia ex nunc e non ex tunc lato di concentrazione e nel frattempo tu perdi tutti i contributi cosa che la vecchia legge invece non dice
Altro punto il problema mi dispiace che non ci sia Bassanini col quale non riusciamo mai a litigare direttamente ma sempre così indirettamente
Bassanini sostiene nella vecchia legge c'era già il concetto che il un limite di concentrazione è superato sia per effetto del controllo sia per effetto del collegamento a qualunque intervenni a qualunque livello intervenga della Scala societarie quindi sia che intervenga direttamente sia che intervenga direttamente
Per far questo in realtà ricorrano alla Loddo argomento giuridico letterale ma ad un argomento logico lui dice
Ma che significato avrebbe una norma che dice che il collegamento attraverso il quale si entra in aziende la cui tiratura sia superiore al venti per cento è vietato
Quando poi questo collegamento si può realizzare con una interposizione Società avremo una barzelletta di norma perché basta metterci una una società in mezzo e si è suo e si è aggirata la norma
Argomento logico sicuramente forte però per difendere quest'argomento per cioè richiamando un argomento logico in realtà si suppone e si afferma con questa stessa tesi
Che il legislatore ha commesso una ancor maggiore illogicità cioè quella di parificare il controllo al collegamento
In sostanza il legislatore avrebbe detto che dopo essersi sforzato di definire che cosa e controllo dopo aver detto che il controllo non solo quello qua e che si realizza quando si compra il cinquantun per cento delle azioni di una testata ma anche quando di fatto si controlli eccetera
Dopo aver fatto tutta questa costruzione giuridica per definire controllo poi aggiunge con una normetta messa per inciso e poi questa stessa relazione si realizza quando sia una partecipazione superiore al dieci per cento
E che significa evidentemente che tutta quell'altra parte della legge assolutamente inutile
Come ho detto e ripeto mi pare un esempio abbastanza calzante e come se una legge dicesse
Che vietato andare in autostrada a centoventi all'ora che chi supera i centoventi all'ora a una multa di un milione un arresto fino a tre mesi
E poi nella stesso articolo si dicesse e questa volta è questo arresto vanno anche che supera i cinquanta all'ora ma scusate se sì se vietato superare i cinquanta all'ora perché mi sono sforzato di definire che è vietato superare i centoventi all'ora quindi evidentemente c'è una e esigenza logica che non può però immaginarsi esistente già nel momento della ai ma l'azione della legge quattrocentosedici perché altrimenti si accusa il legislatore di aver commesso una illogicità ancora maggiore
Che cosa fa il disegno di legge su questo punto
Visto che si vuole e a mio avviso correttamente
Dare rilevanza giuridica al collegamento che lo ricordo per i i non giuristi diciamo per coloro che non fanno di mestiere questo è definita la partecipazione superiore al dieci per cento visto che si vuol dare
Rilevanza giuridica al collegamento e e delle due l'una
O si dà rilevanza giuridica solo il collegamento e quindi il controllo è assolutamente non importante visto che è già compreso nel collegamento visto che è un'ipotesi di collegamento al e per essere controllante bisogna sicuramente essere almeno con leganti non non non si può essere controllanti se non si è perlomeno collegante quindi si eliminano le norme del collegamento oppure
Si considerano
Da una parte il collegamento e da una parte il controllo ma allora si danno a queste due posizione questi due interventi due pesi diversi che quello che fa il disegno di legge
Disegno di legge dice in sostanza quando tu controlli una azienda e pericoloso per l'appeal per il pluralismo delle testate
Che tu abbia più del venti per cento la tiratura nazionale quando invece tu non le controlli queste queste testate queste tesi questa società editrici
Mai solo una partecipazione di collegamento cioè superiore al dieci per cento senza arrivare al controllo
Allora a questo punto io considero pericoloso la situazione quando tu hai questa partecipazione in un giornale la cui tiratura sia superiore al trentatré per cento della tiratura nazionale
Ecco che qui come comincia a dare significato allora la previsione del collegamento all'interno di una normativa antitrust perché altrimenti non ne ha nessuno
Altro problema qui si dice nella
Sempre nelle
Obiezioni che vengono fatte
Attraverso il sistema della legge quattrocentosedici non sia e impedito anzi si è rafforzata la presenza di partecipazioni extra editoriali nel settore editoriale il che è un fatto è vero è così
Però nel momento stesso si dice bisogna rendere più severe la normativa antitrust che attiene al controllo di più testate
E allora anche queste due cose sono in chiara contraddizione se io voglio evitare le partecipazioni e che sa di Dorian non è con queste norme che le posso evitare perché attraverso queste norme le uniche partecipazione possibili sono quelle extra editoriali
Cioè se io mamma Nadia basso il livello della concentrazione se io per al limite dicessi nessuno povere due testate
Non può avere nessuna partecipazione in più di una testata arrivo all'alba al al limite finale all'estremo finale evidente che in una testata le partecipazioni possono essere assunte solo da soggetti che non facciamo gli editori
Perché nel momento in cui uno fa l'editore non può prendere una partecipazione nel soggetto quindi quando si lamenta la l'aumento delle partecipazioni che se editoriali e contemporaneamente si dice bisogna rendere più rigorose le norme contro la concentrazione nel settore editoriale si dicono delle cose che tra di loro non vanno bene
Ma a mano che aumenta la
Rigorosità della limitazione della concentrazione settori ed orientale si rende possibile solo la partecipazione che se editoriale tutti possono prendere partecipazione giornate in meno gli editori
Questo e quello che poi viene fuori da questo tipo di proposta
La il disegno di legge allora nel momento in cui ha fatto una a mio avviso saggia
Distinzione fa il collegamento del controllo peraltro che cosa ha detto nel momento in cui ha detto che il collegamento è rilevante
Non più come il controllo quando insiste sul venti per cento la tiratura nazionale ma quando insiste sul trentatré per cento la tiratura nazionale
Ha però anche aggiunto ma visto che io ho all'organo allargato i limiti del collegamento io considero collegamento anche quello che si realizza attraverso una società controllata cioè da una parte rende meno forte il limite quantitativo del collegamento
Ma da un'altra parte lo rende più forte sotto un profilo qualitativo nel senso che realizza il collegamento anche indiretto invio in disaccordo con il Codice civile che invece dice espressamente e qui mi pare che finalmente anche Bassanini lo riconosca la lettera del Codice civile non può non essere interpellato nel senso che mentre il controllo può essere anche indiretto il collegamento può essere solo ed esclusivamente diretto
Altro punto è stato detto dal dall'amico Borsi che
Le concessionarie controllate dai editori possono realizzare una concentrazione nelle settore pubblicitario a danno di alcune testate a favore di altre cioè a favore esattamente di quelle altre
Della cui proprietà sono espressione no
E però lui stesso ha aggiunto
E infatti oggi vediamo delle testate
Locali che abbandonano concessionarie di pubblicità collegate a gruppi editoriali per scegliere altre concessionarie di pubblicità non collegate al gruppo editoriale e ma lui stesso così dicendo
A già esposto il la correzione della norma che appunto il mercato ma se è una una
Società Editrice
Non ha interesse avesse servita pubblicitariamente da una concessionaria che collegato ad un'altra fa solo un una telefonata e cambia prende con la concessionaria dirla la prega di accomodarsi alla porta né Biglia un'altra che le che le è più
Più confacente visto le sue esigenze
Va be'mi fa molto piacere quando non non sono non solo chiederle non interruzioni sono il quesito era questo
Perché allora non vi è alle concessionarie di pubblicità
Chi non gestiscono solo il giornale
Diciamo del quale trovi un partito dell'azienda alla quale fanno parte non vietare i a questi di avere partecipazioni Inc
Giornali
Cioè non partecipazione di a di residenze metodi di fare il lavoro di concessionaria per altri giornali questo mi pareva dodicesima se tu hai una concessionaria di pubblicità che posseduto da un editore che possiedo da un editore fa questo lavoro solo per il giornale
Ecco che allora era solo per cui ecco ma conto ma io mi chiedo perché devo dire per legge sempre questa
Questa mito che della legge che risolve tutti i problemi perché devo andare a dire questo io per esempio c'è di fatto
Una
Una situazione
La dimensione ottimale questo questo è un fatto di economico la dimensione ottimale della concessionaria di pubblicità non è uguale alla dimensione ottimale di un agente di Trichet no dico è possibile per lo meno ecco io io non ho letto
Le le certezze che invidio a a qualcuno degli estensori di questi
Articoli
Pubblicati in questa in cui in questa rivista
Come il mio amico Massimo Ranieri che ogni tanto dice e palesemente infondata io non ho mai certezza ho dei dubbi grazie di
Le il dubbio che io e quello che la dimensione di una aziende di Trichet non sia necessariamente la stessa dimensione di un'azienda che a opera nel campo della pubblicità nel senso che ci può è che una congestione di pubblicità raggiunge il suo limite di economicità d'una dimensione più ampia di quella dell'azienda editrice
Allora in questo caso qui la la il l'editore di giornale dovrebbe rinunciare ad avere la propria concessione di pubblicità perché dovrebbe rimettersi ad una concessionaria esterna che ha appunto la sua dimensione ottimale
Mentre invece di fatto che cosa si è verificato poi che la dimensione della concessione di pubblicità
Si raggiunge la dimensione ottimale si raggiunge ad un livello di giornali serviti più alto della tiratura del singolo giornale di cui quelle proprietario quella congestione di pubblicità mentre fa la concessionaria per l'editore
Proprietaria fa anche la concessionaria per altri giornali se questo fosse obbligatorio servirsi di quella concessionarie sarei io per primo non aspetterei che lo dicesse chiunque
E sarei io per prima dire bisogna eliminare questo vincolo perché questo vincolo costringe quell'altro editore a servizi necessariamente di quella concessionaria di pubblicità che non è quella che serve a Lourdes
Ma siccome non vengono non c'è e un rapporto commerciale libero si stabilisce sul mercato in relazione alle convenienze che si esistono sul mercato
Se questo altro giornale come d'altra parte tu stesso hai detto
Se questo altro giornale non ha interesse ad avere quella con Cesare pubblicità fa semplicemente ha semplicemente il fastidio di doversela cambiare di non dover rinnovare il contratto alla scadenza oppure di impugnare il contratto prima dalla scadenza
Altri problemi norme sulla carta
E qui questa norma sulla carta io capisco che il sindacato dei poligrafici che per una avventura non hanno i favorevoli e anche il sindacato dei lavoratori Cattari quindi abbiamo questa trasferimento di
Di esigenze da un settore all'altro quesito disfavore le esigenze di un settore con
Scaricandolo sull'altro settore capisco tutto però dico veramente questa norma qui
E ancora meno comprensibile a norma inserita nel disegno di legge direi che per quanto mi riguarda direi che è forse l'unica che che mi suscita delle reazioni così negative
E una norma che non significa niente cioè non è non è il la vecchia norma che diceva tu devi comprare il settanta per cento sessanta cinquanta per cento alla carta sul mercato europeo e io fui Nismo usato per dire sul mercato italiano aveva una sua logica autarchica chiamiamo le cose coloro questa norma qui non ha nemmeno questa logica perché quando si dice il trenta per cento dei contributi viene dato in carta
Non si è riflettuto al fatto che il trenta per cento dei contributi in in lire equivale al dieci per cento della carta
Ora le e aziende italiane senza vincoli compro in Italia il quaranta cinquanta per cento di carta italiana
Quindi mettere questo obbligo qui questa garanzia che almeno il dieci per cento della carta sarà comprate in Italia è una norma del tutto inutile che non aggiunge nemmeno un chilo di carta alle cartiere italiane non serve a niente serve semplicemente a ad esprimere è semplicemente il sintomo di una volontà autarchica permanente ora dico se tu l'autarchia la voi fare allora falla veramente se ci riesci se è compatibile con
Se propone per quanto riguarda il la pubblicità
Degli enti pubblici mi pare che si possa approfondire il modo mi pare corretto il discorso
La pubblicità degli enti pubblici va gestita poi in modo da evitare sperequazioni cedo non diventare uno strumento di intervento sulla stampa mi pare mi pare profondamente corre
Però nella relazione
Dell'onorevole Aniasi ho visto un accenno che sinceramente mi pare poco Marilyn elegante ecco
Cioè si dice oggi la norma sull'obbligo degli enti pubblici di fare pubblicità sui giornali e disapplicata anche perché poi e una norma che dice che i il settanta per cento della pubblicità degli enti pubblici devo andare i giornali ma quanti sa qual è il cento cioè il cento probabilmente è zero quindi va e garantito il diritto dei giornali di avere settanta per cento di zero
Allora lo dice mettiamo un fondo e quindi mettiamo la dote cioè stabiliamo qual è il cento no nel nelle proposte c'è scritto stabiliamo la do però contemporaneamente se dice però siccome ci mettiamo la dote
Abbassiamo la percentuale dal settanta al cinquanta
Ecco queste due cose mi sembrano in eleganti cioè di sembra così allora dei dei codificando li negativo ecco facendo il Maligno che intanto io do i soldi in quando son sicuro che una parte di questi va a Berlusconi per per per per parlare così fuori fuori dei simboli il che non mi pare non mi pare molto molto elegante perlomeno ecco non dico corretto perché sarebbe eccessivo
Per quanto riguarda alla fine l'ultima cosa sulla quale Epifani diceva l'estensione delle norme sociali ai periodici
Creano perplessità non sono la stessa cosa eccetera io sinceramente questa cosa qui l'ho sentito dire questa oggi è la seconda volta in come sento dire e confesso evidentemente che per colpa mia non l'ho mai capita
L'estensione delle norme sociali periodici significa praticamente che il meccanismo di cassa integrazione e di prepensionamento sono estese nella stessa misura in cui esistono pericoli di anni ai periodici il che significa che quando c'è una situazione di crisi
Non si può solo accedere come oggi già i periodici possono fare alla cassa integrazione ma possono in conseguenza dell'accesso alla cassa integrazione dare ai loro lavoratori la possibilità di andarsene in pensione
Prima del tempo normale in cui sarebbero andati comunque in pensione questo e quello che sta che significa l'esenzione
Ecco
Mi mi risulta e cioè non non non colgo quale problema questo credo ai lavoratori del settore che peraltro nelle aziende in alcune aziende chiedono proprio questo anzi addirittura fanno con e gli imprenditori Patti
A futura memoria dicendo quando entrerà in vigore questa norma guarda che qui vogliamo gestire queste in questo modo qui perché capiscono che è una norma di e scivolo di di di uscita
Anche qui morbida senza traumi per i lavoratori senza danni per la figura del singolo lavoratore che consente di conciliare coniugare la economicità dell'azienda con la posizione personale che non subisce il trauma del licenziamento o o della cassa integrazione prolungato ma dopo un certo periodo se ne può andare in pensione ecco questo non riesco veramente in questo caso qui a capire quale possa essere la opposizione di parte sindacale
E per finire riesco gli spetta rispetta il la figura della ciliegina sulla torta con l'amico Marco
E ma di ma devo dire di un'abilità mostruosa questo qui ci spiazza tutti allora quindi e anche qui dei colli dei codificando in negativo
Il suo intervento
Lui ha detto che della libertà di stampa in realtà in Italia si occupano solo i giornalai che gli editori sono profondamente contrade la libertà di stampa visto che vogliono vendere i giornali imposti che negherebbe la libertà di stampa anche i giornalisti sono sospetti di essere contare queste per la stampa perché hanno fatto qualche incauta affermazione per la liberalizzazione dei punti di vendita del giornale
E che quindi l'unico presidio it italiano sulla libertà di stampa e la categoria dei giornalai lo debba definiamo al grande che mi pare che non ci sia più perché anche lui mi pare che ne esce Malino da questa da questa analisi e cioè la gara la libertà di stampa e il monopolio
I colleghi
Certa per la Roma devo esce Malena dall'intervento a
Fuori due il radio tanta carta
Ora dura resi conto che meglio Dino la interpretazione avevano iracheno a a ancora ambienti ritiene
Variabile
Terrore
Richiesti e è a ieri di
Ordinari grazie pena organico giura sulla violenza così consigliano Simone
In modo ha un'arma allora uno di soluzione sa se non lunghissimi anni Carmine altra ore
Ma che ovvero uno rivoluzioni e e e poi una battaglia di ordinaria mai hanno verrà così così ITA ed è quello che dicevo
Vi era che nella tesi di Mahdi che l'unica presidio la libertà di stampa e la categoria degli edicolanti tutti gli atti scomparì amo in realtà agli editori
Siamo volta a libertà di stampa di giornalisti pure
Allora comunque era era allora allora basta non l'ho detto nemmeno io
Va be'stavamo scherzando il problema
Il
Il problema fondamentale di questa di questa cosiddetta battaglia e che la battaglia in realtà riguarda cose diverse da quelle di cui parliamo
Quando ma di dice che significato ha a vere una Rete programmata che convive con una rete non programmata e questo in sintesi mi pare il succo dell'intervengono possiamo noi possiamo scegliere o eliminiamo la programmazione quindi si vende giornali dove si vuole oppure manteniamo la programmazione allora lo manteniamo per tutti i punti dove si deve vendere giornali e questo questo mi pare che l'ha detto quasi testualmente la
Ecco questo allora va estesa la programmazione anche questi nuovi punti di vendita allora questo il concetto
Questo concetto qui in realtà
Sembra affermare l'intenzione degli editori di far convivere un sistema rigido la Rete rigida di programmata che quel dell'edicola con un sistema come è stato detto da qualcuno selvaggio cioè di vendita diffusa in tutti i punti diventa ora è chiaro che la estensione della rete di vendita avviene i fino a quel punto in cui la curva dei costi di diffusione
Non è superiore alla curva dei ricavi da diffusione e e e è ovvio sto dicendo una cosa alla Catalano cioè dico qui
Vendere i giornali di fornire centocinquanta mila punti di vendita di giornali per vendere lo stesso numero di copie che si facevano prima cioè sottrarre ai gli edicolanti le code per venderli in questa Triboldi sarebbe un'operazione che motivata semplicemente credo dal dispetto
Dall'animo di fare un dispetto agli edicolanti che non mi pare che possa asserì sì essere il lo scopo lo scopo sociale delle lo scopo sociale dell'editoria italiana se se lo scopo sociale dell'editoria italiana non è quello di far dispetto agli edicolanti
Gente che questa aste estensione della rete di vendita verrà utilizzata fino al punto in cui costituiranno un motivo per vendere più giornali
E quando si vende un più giornali cioè quote aggiuntive di giornali rispetto a quelli attualmente vendute a questo mondo
Il la torta si allarga e s'allarga per tutti perché s'allarga per gli editori perché s'allarga per i giornalisti perché s'allarga vedi poligrafici perché s'allarga per la pubblicità perché s'allarga per i giornalai
Questo e il concetto fondamentale non si tratta qui di far convivere una rinite specializzata con una te selvaggio si è fatta si tratta di far convivere una rete specializzata con una rete non specializzata in cui il giornale verrà offerto assieme ad altre cose e ovviamente non sarà offerto con quella tecnicità di offerta che
Era presentata Lirico ore e che quindi non si non si prefigge di sostituire l'edicola ma si prefigge di integrare le dico con forme di integrazione che se le cose si realizzeranno
Diventeranno opportune dal da parte degli stessi edicolanti
Lo stesso edicolante a questo punto troverà interesse al ad essere il centro di una diffusione nell'ambito della sua area che non avviene solo nell'edicola ma anche attraverso gli altri punti di vendita questo e il punto che voi che che si vuole fare sì che si vuole raggiungere non quello ma dico ma veramente si può pensare che qui c'è una categoria che vuole togliere delle copie di Obama perché mai ma ma quale quale sarebbe questo questo scopo perverso questa questa mentalità perversa
Allora se non è questo e sono sicuro che Amati non ha mai pensato che questo sia lo scopo
Che gli editori si prefiggono se non è questo il problema è di lavorare perché questa Rete diventi la nuova cioè intendo quella prefigurata dal disegno di legge in aggiunta ovviamente venga realizzata nel senso che venga approvata la legge che la prevede
Ma in secondo luogo che quando verrà realizzata sia un'occasione di crescita per tutti per gli editori da una parte e per gli edicolanti dall'altra e io vedo già io vedo già un comunicato della Federazione dei tabaccai ho visto un comunicato la Federazione tabaccai che dice
La cosa che ci interessa
Siamo pronti ad aprire contatti con la categoria degli edicolanti perché la cosa ci interessa ma vogliamo trovare il modo di gestirlo e questo è il modo a mio avviso di affrontare il problema non è il modo di vietarla l'origine perché questa dea dei problemi grazie
Obiettivo grazie
Il tipizzazioni viene
Facciamo all'ultimo intervento si confermasse varie
Dispiace chiarita siamo alla fine del
Flebo almeno questi segugi abituati
Io voglio dire soltanto le parole che sono di risposta soprattutto a queste ultime osservazioni che ha fatto Sortino si
Sono proprio due parole intanto voglio dire al presidente Giovannini Gary
Grazie per essersi fermato subito che sono io quello che lo ha fatto tornare un gioioso bambino che batteva le mani al momento e spero che gli abbia fatto piacere
Né ho voluto mai dire che gli imprenditori non devono badare soprattutto apprendersi soldi e per finanziare la loro impresa assolutamente è un dato di fatto che questo è infine ed è giusto che sia questo il fine principale
Di un imprenditore l'importante che questo non comporti il passar sopra a determinati principi
Quanto alle norme sulla concentrazione che sono quelle che più mi interessano così da modesto osservatore da studioso della legge non senza avere naturalmente l'esperienza anche che voi avete che esaurite brillantemente riportato in questo interessante dibattito volevo dire a Sortino che io non sono affatto l'uomo delle certezze
Anzi ho molti dubbi l'unica volta che ho parlato di di tesi palesemente infondate riferito ad un attimo ad un parere del Garante non ho difficoltà a dirlo
Secondo ed alla famosa vicenda di TV Sorrisi e Canzoni secondo il Garante
Era possibile che ci fossero successivi atti nulli tutte vendite all'estero di questo periodico l'importante era che al ventuno agosto ottantatré cioè se
Scaduti i due anni
Che la legge consentiva per sanare vecchie irregolarità e non per farne di nuove ed importante dice il Garante che ci si trovi apposto dopo due anni questa è una tesi che mi pare palesemente infondata
Da giurista naturalmente qualcuno mi dirà il contrario quei due anni non sono concessi per fare nuovi atti nulli sono concessi semplicemente per sanare pregresse situazioni di illegittimità
Dicevo che sono colto da molti dubbi quando leggo questo articolo due che riguarda le concentrazioni e no no invece la la certezza che questa volta invece ha manifestato Sortino
Nel nel dire che la vecchia norma era fatta male e soprattutto che la vecchia norma creava una confusione tra controllo il collegamento così che in fin dei conti il collegamento non si sapeva che cosa fosse
Qui non è tanto per rifarmi un po'alla brillantissimo esempio di qualche minuto fa
Non è tanto dire c'è una c'è un divieto di andare in autostrada più di centoventi che comprende il divieto a ad andare di tante mente anche nata a centotrenta centoquaranta centocinquanta centosessanta qui c'è il divieto a passare su un ponte con un camion che pesi cinque tonnellate
E che quindi e divieto che viene e divieto che viene violato nel momento in cui ci si passa con un camion di quattro e concambi due
I nello stesso momento no sto dicendo no no noi abbiamo un ponte che crolla quando contemporaneamente passano camion che pensiamo di cinque tonnellate cioè e il il ragionamento fatto dalla vecchio articolo quattro a questo
Sì se si raggiunge più del venti per cento c'è una situazione dominante questo venti per cento si raggiunge sia direttamente ridando sia controllando editrici sia essendo collegati con editrici
Come no significa no sì scusi Daniele viene correttamente ricompreso residente a carico legamento revoca il controllo
No no non è questo se io se io obietto il collegamenti io devo individuare determinate situazioni che vanno sanzionate
Quindi individuo la situazione di chimico mi controlla una determinata società ma mi mi è sufficiente anche che avvenga il collegamento il riferimento al controllo e al collegamento e operato
Ma la mente è questo il punto quando si continua e lo si fa però ancora anche nella nuova legge che mi pare sotto questo profilo ugualmente criticabile si continua a far riferimento all'articolo due mila trecentocinquantanove del Codice civile
Queste norme del Codice civile sono norme che non non individuano affatto una nozione di gruppo e Bassanini con il quale mi trovo spesso in accordo ha detto noi basta in rituale il il soggetto non basta più individuare il soggetto che assume la posizione dominante la legge deve fare riferimento al gruppo e Jama dove una normativa sul gruppo in Italia
E abbiamo il soltanto Allo stato fino a quando l'hanno una direttiva della Comunità economica europea non diverrà
Non verrà recepita abbiamo allo Stato solo sto benedetto articolo due mila trecentocinquantanove che non risolve nessun problema ci dà delle nozioni di controllo e di collegamento
Senza peraltro dirci se per esempio le collegate fanno parte giuridicamente di un gruppo lo io ne Grey per esempio
Che per il legislatore del quarantadue la collegata faccia parte del gruppo il collegamento è preso a riferimento soltanto per determinati obblighi di comunicazione in bilancio ma non il il legislatore quarantadue non pensava al dieci per cento come sintomo del gruppo
Secondo me il legislatore dell'ottantuno con una norma che sarà rigida ma non per questo non ha nessun senso secondo me acconti
Grado che in collegamento e sintomo di gruppo dallo perché siamo in presenza di un settore che si vuole proteggere io parlo di una
Presunzione di danno cioè basta in sostanza per il nostro legislatore dell'ottantuno evidentemente bastava che ci fosse una partecipazione superiore al dieci per cento perché il bene della della libertà di stampa potesse essere messo in pericolo ed ecco perché secondo me ma non voglio adesso ragionare sul dieci o sul trentatré se come questa nuova normata presenta in qualche modo uno scadimento del rigore della precedente non so se migliore o peggiore comunque sicuramente un minor rigore e d'altra parte anche sul sulla questione del cosiddetto collegamento indiretto
E è giusto quello che dice Sortino quello che ha detto anche il garante che il collegamento indiretto non esiste nel nostro ordinamento ma c'è il problema il problema non era se a e con le
Data compatibile anche collegata concitato e il problema è della presenza di una par di una società che controlla e anche sotto questo profilo la nuova legge non mi pare del tutto soddisfacente
Però prevede che si tratti di un che sia necessario che la controllata interposta abbia influenza dominante sulla collegata è però ponga in essere poi quei rapporti quei rapporti del del ecco cioè in pratica abbiamo influenza dominante non era esattamente ancora una volta non è quello che prevedeva il legislatore dell'ottantuno quanto infine alla discorso della nullità e io
Posso concordare sul fatto che la nullità oggi per non creare troppi problemi debba essere una forma di nullità sanabile come quelle delle società in genere due mila trecentotrentadue del Codice civile parla di nullità sanabile con effetti ex nunc
Però anche qui teniamo conto che quello che in gioco non è la fabbrica di di di automobili quello che in gioco e la formazione del consenso quella che in gioco e l'opinione pubblica forse in questo caso si ecco la rampa usiamo una fabbrica di calzini diciamo all'Africa di bottoni o di Grazzini
E qui è in gioco la formazione del consenso la formazione l'opinione pubblica sei mesi dodici mesi di soprassessoria per usare un termine caro al Garante
Di della della invalidità possono essere anche in un calcolo imprenditoriale sufficienti per orientare nel frattempo il consenso dove si vuole non so penso alle vicende che possono
Vicende sotto elezioni presidenziali fin dei conti l'esperienza francese no non è un caso nocche una certa emittenza si sia privata si sia svegliata in prossimità delle presidenziali
Sì si può incidere
Su sulla sulla formazione del consenso in tanti modi a cui e sicuramente anche sotto questo profilo una norma abbastanza pericolosa anche se però mi rendo conto che il problema di una nullità ex dunque poi crea indubbi problemi in conclusione questa norma secondo me è troppo
E troppo difficile complessa articolata io ritenevo che nella legislazione antitrust si debba restare fermi quanto più possibile a norme semplici che fissino dei primi
Tipi dei principi guida alla luce dei quali il giudice debba poter individuare poi in concreto in concreto le situazioni di illegittimità il Garante ha detto che ha proposto una legge
Lui ha proposto una una modifica che sarà che sia molto semplice molto rigida importante però è che questa norma proposta garante che dovrebbe vietare tutti i controlli e tutti i collegamenti perché tutti sintomatici del gruppo non faccia la fine della precedente
Inevitabilmente voglio dire interprete deve saper operare da interpreti la norma antitrust cioè cercare la ratio ma questo ricorso alla ratio è anche qui prendo Bassanini
Non è una fine teleologico proprio solo delle norme antitrust è un criterio interpretativo proprio di tutte le norme dimenticarsi e come fa il garante in nome di una certezza del diritto che oggi non esiste più a nessun livello perché oggi i giudici sono tutti chiamati a entrare nel gioco della applicazione delle norme ma anche della lettura dell'interrogazione norme ecco secondo me è un po'nascondersi la realtà del problema
Grazie grazie
Allora ringrazio soprattutto voi due siete rimasti fino alla fine mi auguro come ho detto all'inizio che questo incontro serva se non altro ad avviare le audizioni parlamentari mentale
Parla progresso sono ovviamente di una situazione ciò già