La politica economica predisposta dal secondo governo Berlusconi

Radio radicale dunque è stato raggiunto l'accordo per il contratto del pubblico impiego è stato raggiunto dopo l'intervento possiamo dire del vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini abbiamo ai nostri microfoni Mario dove già responsabile economico di Alleanza nazionale attualmente sottosegretario di Stato al Tesoro allora
Onorevole Contento qual è il suo giudizio su questo accordo ben dire che ho letto sempre positivo
è una questione anche sotto il profilo politico a mio giudizio rilevante ed è questa credo che l'impegno del vicepresidente del Consiglio Fini e quindi del governo nell'incontrare pur negozi e dando le richieste avanzate dal sindacato faccia giustizia di un assioma che anche una parte del sindacato mi riferisco la CGIL in particolare aveva tentato di dimostrare cioè di sostenere che questo gol
Carlo era un governo ostile
Alle richieste dei lavoratori ecco io credo che questa operazione fatta dal vicepresidente dimostri in verità che di fronte a un negoziato non certo fa facile anche per gli oneri economici che scarica sul bilancio dello Stato vietati invece un atteggiamento di lei è responsabile tu l'incremento che parte mia va sottolineato e che dimostra l'esatto contrario
Fatto riferimento agli oneri sul bilancio dello stamattina proprio il presidente della commissione Finanze all'amata solleva anche il problema c'è copertura
Beh come leghista e il Ministro dell'Economia all'amico Giulio Tremonti è già intervenuto in relazione a questo e ha già dato ampi assicurazioni sul fatto che il Governo è impegnato sostanzialmente avevo solo a riveder le stime ma anche a trovare il viso forse un impegno del governo chiaramente non può che essere onorato quindi ritengo di poter dire che sotto questo profilo il governo non potrà che fare tutti gli sforzi necessari per rispondere a questa obbligazione che ha assunto con il sindacato ma in particolare con i lavoratori per cui
Da lei di questo certo te dovessi fare una valutazione ne che prescinde dall'importanza dell'aspetto politico direi che come in ogni contratto che si rispetti forse non tutte le parti sono soddisfatti così come i rappresentanti dei sindacati hanno dovuto rinunciare a una piccola parte delle loro richieste come Ovidio negoziato così il governo dovrà farsi carico di quest'ulteriore
Ecco questo che cosa vuol riguarda il cosiddetto alla cosiddetto dialogo sociale Beckett è innanzitutto che
La sul confronto governo sindacato il governo non è contro i lavoratori questione che si voleva far credere ma il Governo e contro purtroppo un certo modo di fare sindacato che giudichiamo antiquato e altro l'altro posso approfittare anche delle notizie riportate dai giornali sulla stampa l'intera hanno delle accise un'importante sindacato che si apre proprio oggi laddove c'è anche lì un conflitto tra chi a far
Area dove riguarda la modernizzazione sta parlando viene subito in lei andrà compreso il migliore mi riferivo alla CGIL e che quindi mette non dico sotto giudizio ma mette in un confronto serrato anche quell'ala conservatrice rappresentata a mio giudizio
Berardi che sicuramente uscirà magari vincente del commercio da CGIL ma che pone una questione molto delicata al sindacato cioè quella di affrontare la sfida della modernizzazione comunque erano che ripeto non è ostile ma che è pronto al confronto ma penso di poter dire che dopo aver dimostrato nel confronto anche la sua correttezza Dario si lavora tori ha il dovere di tener conto anche delle gente nostra economica e di sperimentare strade diverse rispetto a quelle che il sindacato vorrebbe fossilizzare agli anni Settanta
Apporti con la CISL oggi il segretario della CISL di Pezzotta dice a questo punto cambi la situazione con il Governo che lei che risponde ma io credo che
Rio de la CIT abbia giocato un ruolo non indifferente in questa trattativa perché da un lato sia assunto la responsabilità tre un punto di riferimento nel negoziato con il governo come a mio giudizio dovrebbe fare un responsabile rappresentante di un sindacato importante come la Cina figurano te fosse anche Pezzotta nel dialogo tra i sindacati in particolare affinità con la CGIL
Presto per questa responsabilità così come il Governo lo paga in questo negoziato in termini economici come ho detto prima ma ritengo che l'arte della modernizzazione par Traverso un sindacato che responsabilmente auto le novità e appunto innovazione quindi dialogando con il governo e un governo che persegue mantenendo il dialogo nei confronti del mondo del lavoro e quindi dando
Tanta rilievo sociale i propri programmi che sono nel senso di potenziare la nostra economia e quindi anche il nostro sistema produttivo
Parliamoci francamente ora che succede della modifica dell'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Roland io posso soltanto fare un augurio io credo che sull'articolo diciotto si trovi un'intesa con il sindacato per esprimere quel desiderio di modernizzazione che quella norma porta con sé
Sarei preoccupato se ci fosse in verità un cedimento totale nel senso che quella norma viene cancellata per cui delle due l'una o si trova un altro modo che sostituisca quell'articolo per raggiungere la lo stesso obiettivo oppure credo che al Governo convenga in questo momento dopo aver dimostrato la sua disponibilità al dialogo con i lavoratori tenta mare di portare a compimento una modifica dell'articolo diciotto che soltanto sperimentale e vorrei ribadirlo tramite radio radicale che le notizie da correttamente che non
Tocca i diritti dei lavoratori che solo in attività questo va ribadito perché altrimenti l'opinione pubblica rischia di essere fuorviante quindi poi non è poi così in disaccordo con Giorgio La
Se dopo l'accordo sul col sindacato quella del Pubblico impiego dovesse venire una rinuncia all'articolo diciotto anni rapimenti tende la mano
Questo non sarebbe più un compromesso ma un cedimento io condivido il Colletto che ha fatto l'amico Giorgio la Malfa e sono pronto anche a sottoscriverlo
Talmente perché la pensa allo stesso modo credo che magari trovando la sulla norma se ci sono degli aggiustamenti da fare perché questo dialogo resta aperto ma che il principio di andare sostanzialmente a dare alle nostre imprese e al nostro mondo del lavoro mi riferisco a quel mondo dello
Stabilità contrattuale un'opportunità in più sia un dovere da parte di questo come di qualsiasi governo dovesse affrontare una questione tanto delicata ma tanto importanti bene la ringraziamo ringraziamo Manlio Contento sottosegretario di Stato
Al Tesoro per l'ascolto come sempre da Radio radicale