"L'Ulivo per Rutelli" (presso piazza del Popolo)

No
E questo fatto
Siamo qui siamo in tanti
Intanto grazie a tutti voi per essere in questa splendida piazza
Siamo qui contro gli altri dirigenti
Dell'Ulivo nel centrosinistra
Io chiedo salgano sul palco Massimo D'Alema
Grazia Francescato Lamberto Dini Arturo Parisi Pierluigi Castagnetti Enrico Boselli Oliviero Diliberto
I dirigenti
Nel centro sinistra
Walter Veltroni
E con noi
Tanti amici che hanno voluto essere qui oggi
Con noi
Per questa grande manifestazione
Siamo
Siamo qui
Siamo qui in tanti oggi
Il ventuno aprile del due mila uno esattamente cinque anni dopo
Quella splendida vittoria che l'Ulivo raccolse nel mille novecentonovantasei
E abbiamo voluto essere qui oggi
Per ribadire la nostra volontà
Giuliano Amato anzi ha raggiunto
Abbiamo voluto essere qui oggi
Non soltanto per celebrare e ricordare
Quella data di cinque anni fa
Ma anche per ribadire insieme l'impegno di questa campagna elettorale
La volontà di tutti noi
Di stare in questa campagna elettorale determinati a combatterla fino in fondo per raccogliere il tredici maggio quel successo che consenta al centrosinistra di continuare a governare il Paese per altri cinque anni
Sì in quei anni fa
L'Ulivo coglieva
Una straordinaria vittoria
Sono passati cinque anni dal ventuno aprile del novantasei a oggi noi possiamo misurare
Quanto sia stato importante per l'Italia il governo del centro sinistra
Cinque anni fa
L'immagine dell'Italia non era quella di oggi
Cinque anni fa Alitalia
Io era un Paese che aveva la più alta inflazione d'Europa
Il più alto livello di disoccupazione
Il più alto debito pubblico
Una moneta fragile
Una condizione di precarietà e di instabilità
Tante
E quando all'indomani di quella vittoria
Romano Prodi visse che noi avremmo portato l'Italia nell'euro e che su quell'obiettivo avremmo scommesso la nostra capacità di governare
Quell'impegno fu salutato come troppo ambizioso se non velleitario
E furono in molti a dire
Che noi non saremmo stati in grado di raggiungere quell'obiettivo
Oggi cinque anni dopo noi possiamo misurare quanto l'Italia si è cambiata
Consegniamo agli italiani un paese più forte più competitivo più solido più giusto di quello di cinque anni fa
L'Italia di oggi e l'Italia che ha la più bassa inflazione degli ultimi trent'anni
L'Italia di oggi e l'Italia che per la prima volta dopo undici anni ha una disoccupazione che scende sotto al dieci per cento e questo ha voluto dire creare in questi cinque anni un milione duecentocinquanta mila posti di lavoro nuovi per giovani
Che possono accedere finalmente alla loro l'Italia di oggi
è un Paese certamente più solido dal punto di vista della competitività delle sue imprese
è un Paese
Che può stare nei mercati internazionali con un'economia solida è un Paese che ha riconquistato un ruolo una dignità una funzione sulla scena internazionale
In questi cinque anni non c'è campo dell'attività del Paese che non sia stata investita da riforme da cambiamenti da innovazioni
Basterebbe ricordare non soltanto
Quello che abbiamo fatto nel campo dell'economia
Ma basterebbe ricordare come in questi cinque anni noi abbiamo restituito a questo Paese un profilo una dignità un'autorevolezza con le scelte di politica estera che abbiamo fatto
Basterebbe ricordare le tante riforme che abbiamo messo in campo
Nell'assistenza nella scuola nella sanità nella politica fiscale le politiche per la famiglia le politiche di tutela dell'infanzia
Le politiche per cambiare la pubblica amministrazione dare ai cittadini uno Stato moderno la riforma federalista dello Stato con la quale stiamo cambiando il volto dell'Italia e la sua architettura istituzionale
Abbiamo presentato una settimana fa
Il rendiconto di cinque anni di governo
Ed è un rendiconto ricco che rende credibile la nostra richiesta di un voto per governare l'Italia per altri cinque anni
E in queste settimane di campagna elettorale
Andremo dagli elettori in primo luogo proprio a rendere chiaro ed evidente quale sia stato il modo di governare il nostro sulla base dei risultati che potremmo proporre e discutere con i cittadini
Ma della campagna elettorale noi chiederemo un voto ai nostri elettori non soltanto per come abbiamo governato
Chiediamo un voto per il futuro di questo Paese perché avvertiamo tutti la necessità di uno scatto di un salto quello che abbiamo fatto è molto ma quello che abbiamo fatto costituisce il trampolino di lancio per un nuovo scatto in avanti per l'Italia un'accelerazione ulteriore nel processo di modernizzazione del Paese
Un salto in avanti che sia capace tifa raggiungerà l'Italia altri traguardi di sviluppo di crescita di progresso e di prosperità
Lo vogliamo fare
Andando dagli elettori dei cittadini italiani con proposte credibili per questo
Ieri oggi ci siamo riuniti in una conferenza programmatica che ha varato il programma dell'Ulivo un programma fatto di proposte serie vere credibili
Che affrontano le molte sfide che il Paese ha di fronte a sé e che può costituire davvero lo strumento per consentirà all'Italia di crescere ancora noi andiamo dagli elettori forti di queste convinzioni forti di cinque anni di buon governo
Forti di un programma ambizioso ma non velleitario che vuole corrispondere alle esigenze dei cittadini italiani andiamo gli elettori presentando donne e uomini che sono candidati credibili stimati portatore di un'esperienza politica e amministrativa e di governo forte abbiamo tutte le ragioni
Per poter chiedere con convinzione un voto per l'Ulivo a un voto per il centro sinistra allora
E allora a voi che siete qui ascolterete oggi i nostri discorsi io prima di passare la parola
Agli altri oratori di questa nostra manifestazione voglio dire un'ultima cosa
Mancano poco più di tre settimane al tredici maggio
Abbiamo bisogno di portare l'entusiasmo di questa piazza la vostra passione la vostra intelligenza agli elettori e alle lettrici del nostro Paese
Abbiamo bisogno di parlare con milioni e milioni di donne e di uomini nella nostra Italia abbiamo bisogno di parlare con chi sia già ridato la fiducia perché la rinnovi e come noi si unisca in una battaglia elettorale così importante abbiamo bisogno di parlare a quelli che nelle altre lezioni hanno votato per i nostri avversari perché si convincano che invece è meglio votare per l'interesse del Paese per il centrosinistra
Abbiamo bisogno di parlare contante elettori ed elettrici che sono indecisi che non hanno ancora deciso
Per chi votare io rientreranno la loro decisione
In queste ultime settimane
E abbiamo bisogno allora di fare arrivare le nostre proposte il nostro messaggio le nostre i nostri programmi di fare in modo che la campagna elettorale sia davvero l'occasione di un grande contatto di massa
Tra l'Ulivo il centro sinistra
Gli italiani in nome del progresso della crescita dello sviluppo del nostro Paese
La partita è davvero aperta mesi fa questa campagna elettorale sembrava dall'esito scontato
Berlusconi e il Polo per tutti questi mesi hanno cercato di convincere gli italiani che la partita era ormai giocata che l'esito era scontato che loro le elezioni avevano vinto l'avevano vinto e di mese in mese di settimana in settimana
Abbiamo riconquistato terreno cresce il consenso intorno al centro sinistra l'ulivo cresce la fiducia di farsela cresce la passione della gente che noi in questa campagna elettorale si schiera con noi nelle piazze di tante città italiani abbiamo bisogno di continuare con questa determinazione abbiamo bisogno di continuare con questa progressione abbiamo bisogno davvero
Di di tutta la vostra passione di tutto il vostro lavoro per convincere milioni di donne italiane milioni di uomini italiani che il tredici maggio si gioca una partita decisiva e questa partita decisiva
E la partita decisiva del futuro dell'Italia un futuro che noi tredici maggio vogliamo assicurare prosperò in nome del centro sinistra e garantendo all'Ulivo altri cinque anni di governo
Per questo abbiamo voluto questa manifestazione per questo in queste settimane abbiamo aperto la campagna elettorale in tante piazze e in tante città italiane
Per questo siamo qui con i dirigenti del centrosinistra con tante donne e uomini
Della società italiana che hanno voluto unirsi a noi in questa manifestazione e siamo qui soprattutto con Francesco Rutelli mettiamo sul palco che si guiderà in questa campagna elettorale in questa Vittorio
In questa battaglia elettorale
Sarà decisivo
Come sempre come in ogni consultazione elettorale italiana
Il voto di milioni e milioni di donne
E noi siamo lo schieramento l'Ulivo
Che anche in queste elezioni ha presentato nelle proprie liste e delle candidature dei collegi maggioritari il maggior numero di candidate donne perché vogliamo che le donne portino anche nella prossima legislatura la loro voce la loro forza nel Parlamento italiano
Ed è per questo che qui oggi abbiamo voluto nel nostro nella nostra manifestazione questa presenza fosse visibile e forte e per questo do la parola a Gabriella Pistone segretaria della federazione romana dei Comunisti italiani
Parlamentare e candidata anche per le prossime elezioni
Non sono alta come Piero Fassino
Carissimi amica carissimi amici
Se posso dire carissimi compagni carissime compagna
Sono molto emozionata parlare qui oggi in questa meravigliosa piazza piena di bandiere piena di umanità di volti amici e conosciuti
Sono una parlamentare
Sono una candidata dell'Ulivo
Siamo sono una di voi siamo uniti siamo insieme
Io nel novantotto insieme al gruppo dirigente
Al compagno Diliberto al compagno Cossutta abbiamo fatto una scelta compiuta una scelta io ritengo di grande lealtà di grande coraggio
Nei confronti della coalizione che stava guidando questo Paese
Abbiamo pagato anche un prezzo ma l'abbiamo fatto
Con il massimo credendoci moltissimo e siamo qui oggi uniti più che mai
Le ali più che mai per portare avanti unitamente questa battaglia di coalizione da comunisti ma uniti e insieme a tutti gli altri che di partiti che compongono la coalizione
Le battaglie sono importanti
La sinistra il centrosinistra ritengo che abbia dei valori dei forti valori che deve sa per portare avanti ed ai quali crede non in maniera demagogica non in maniera sbandierata
Ma credendoci fermamente fortemente la libertà la giustizia sociale da Democrazia
I diritti queste sono parole che ci appartengono che non ci possono essere scippate da nessuno e dobbiamo riconquistare le Henry gridarle a voce alta
Noi abbiamo una campagna elettorale davanti
E sappiamo dobbiamo sapere tutti insieme che questa campagna elettorale
Ci può anzi ci deve portare alla vittoria noi queste elezioni le dobbiamo vincere le vogliamo vincere e noi ci metteremo tutta la passione tutto il nostro cuore per vincerle
Perché vogliamo bene al nostro Paese perché vogliamo bene davvero ai lavoratori e perché davvero vogliamo fare avanzare i lavoratori ai diritti in questo Paese veramente
Partendo partendo da quelle che sono i fondamenti i fondamenti che ci hanno portato avanti negli anni che ci hanno consentito di portare avanti la politica la politica forse deve ritrovare degli antichi valori che a volte ha perso
Il contatto la capacità di ascolto la passione da voglia di convincere con fatti concreti non con illusioni
Certo anche a piccoli passi non si può fare tutto e subito noi sappiamo l'abbiamo fatto è una scelta che abbiamo compiuto non vogliamo vendere illusioni vogliamo vendere concretezza vogliamo vendere
Ripeto
Fatti fatti che aiutino tutti quanti i cittadini e le cittadine le donne i ragazzi di questo Paese a migliorare la loro vita da loro qualità della vita nelle città
Nelle Paesi dovunque essi si trovino
Sapendo che abbiamo un grosso carico e una grossa responsabilità
Ma noi ci crediamo lo vogliamo fare lo facciamo anche portando all'interno della coalizione
Il simbolo della falce e il martello che sono il simbolo del lavoro e se molli non sono simboli di cui andiamo orgogliosi di cui non ci vergogniamo
Ma che vogliamo invece tenere alti ma nell'altro grande simbolo dell'Ulivo che racchiude tutti e che insieme con Rutelli riusciremo a far vincere in questo Paese
E per la nostra Italia e per i nostri cittadini grazie io sono candidata cercherò anche di vincere nel mio collegio o un avversario che ha tanti soldi ma io penso che valgano le idee e spero che i soldi
Non vincano sulle idee e che i cittadini sappiano riconoscere questo grazie a tutti ciao
è una campagna elettorale
Nel quale i temi
Della qualità della vita quotidiana di ciascuno di noi
Della vivibilità
Sono temi che entrano ogni giorno nel dibattito nei programmi nelle ansie le aspettative della gente
Mai come forse in questi ultimi anni questi temi i temi dell'aria che respiriamo dell'acqua
Che vediamo di ciò che mangiamo sono entrati prepotentemente come temi anche della responsabilità di chi governa
Che deve ogni giorno essere in grado di garantire che la qualità della vita di ogni donna di ogni uomo di questo Paese sia tutelata e garantito
Sono temi forti che noi vogliamo avere nel nostro programma con l'evidenza che meritano e di cui adesso vi parlerà Grazia Francescato
Leader nazionale dei Verdi a nome del raggruppamento del girasole
Cari esprime e carissimi prima di tutto grazie
Grazie per essere qui con noi oggi a vivere insieme questo momento cruciale per la storia dell'Ulivo e del nostro Paese
Perché vedete il tredici maggio non è in gioco soltanto lo scontro tra due schieramenti politici ma è una sorta di di piccola ma dentro un di battaglia finale davvero per la maxi Armageddon c'è tempo perché sono in gioco due visioni del mondo due madri DiVersi di interpretare la politica nomade di versi di essere il Paolo guidato da Berlusconi gremita
Vuole trasformare tutto quello che tocca in Oro in azienda invisibile saper fare profitto
E allora ecco che la scuola server sforna magari private magari pagata con i fondi pubblici serve a sfornare emergenza eccellenti
Ecco che la società è vista come una struttura piramidale gerarchica e al vertice naturalmente c'è Luís il vincente per antonomasia super Silvio
Dei perdenti nei diversi dei più deboli non si parlano sono nominati ma tanto che importa non devono figurare negli sport dell'azienda
E la tutela dell'ambiente allora vista soltanto come un ostacolo da spazzare via magari insieme alla normativa per la tutela dei lavoratori come ha fatto Bush negli Stati Uniti
Da spazzare via come un ostacolo in nome di uno sviluppo che dà profitto soltanto appalti a danno di molti
O al massimo al massimo da mantenere come come aprono alle magari sotto forma di giardini intorno alle ville o le seconde case naturalmente abusive
Guardate io non sta parlando di giardini di ville a caso perché sapete io ho incontrato una volta sola Berlusconi lui era presidente del consiglio e io ero presidente di un'associazione ambientalista era qualche giorno prima del G7
E lui sa sa signora ma sono anche un ambientalista di allora non sapevo che lui è tutto imprenditore contadino calzolaio casalinga quindi insomma va be devi Cesaretti ambientalista perché io undici il e cinquantotto giardinieri insomma un numero sterminato di giardinieri
Egli ha detto beh invece io ho soltanto un terrazzino con il basilico però non penso che il tasso di ambientalismo passi attraverso il numero delle ville e dei giardinieri Piaggio giungo e magari degli stalli ieri
Poi siamo andati avanti a parlare e io c'erano anche altri amici tre associazioni ambientaliste cercavamo di illustrarli questi dossier in vista del G7 sull'ambiente Elia parlavo dell'occupazione che l'ambiente può dare quello che chiamo l'albero dei mestieri verdi che può crescere per esempio dei parchi niente botte mi ha detto
Senta signora Madia piacciono questi slogan perché non me ne scrive una decina di slogan così vado al G7 faccia bella figura
Io ho detto beh guardi ottiene scriva una ventina di slogan ma non sarebbe meglio che lei si leggesse il suo dossier perché vedete in questi episodi e c'è tutto Berlusconi c'è tutto il concetto di buongoverno secondo Silvio
Saldi e slogan proprietà e propaganda
La politica ridotta a marketing dove gli elettori sono soltanto consumatori dall'età dell'acquisto
E impone il candidato premier e contemporaneamente il venditore del prodotto e del prodotto stesso
è una qualifica l'intesa con le fiction a cui noi vogliamo dobbiamo rispondere con la politica autentica quella della palista della partecipazione civile e democratica
E allora guardate noi una casa soprattutto dobbiamo fare in queste ultime tre settimane dobbiamo tirare fuori la differenza la deferenza profonda che c'è tra noi e loro
E dobbiamo dirlo chiaro che la da la società non è un'azienda la società una comunità complessa articolata dove devono trovare spazio oltre ai criteri di economicità queste ovvio soprattutto i valori i valori indispensabili per una vita di qualità che sono la solidarietà all'ascolto
L'accettazione dei DiVersi la partecipazione civile e democratica la coscienza critica che questo agguato culturale che Berlusconi Berlusconi di hanno contribuito a promuovere in questa povertà culturale che affligge il nostro Paese la coscienza critica rischia di andare d'estinzione più del panda chiude la tigre
E noi ci batteremo contro Squinzi
Ecco allora
Perché è nato il girasole il Girasole nato per aiutare l'Ulivo a fare la differenza questo terzo ramo dell'Ulivo in questa unità plurale che l'Ulivo
A fare la differenza sta nell'Unione tra le culture laiche e libertarie ecologista riformiste
A unire la grande tradizione dei Socialisti democratici italiani cent'anni di battaglie a difesa dei diritti civili dei lavoratori a difesa della laicità dello Stato
Guardate che anch'essa in via d'estinzione come il panda piena profitto li ho visto gli amici di Cesano con le loro battaglie con la loro bandiera sull'elettrosmog ecco anche la laicità dello Stato va difesa con le unghie e coi denti perché non vada in estinzione
E accanto a questo dinamica della cultura socialista la più antica tradizione culturale e politica del Paese
Che si sposa con quella più nuova più innovativa che appunto la cultura verde italiana europea e guardate che questo connubio ha già adottato tutti interessanti anche straordinario a livello europeo pensate a Parigi a Vienna
Do ad esservi ad arginare l'avanzata delle destre
E ad aprire una nuova stagione intorno al binomio innovazione qualità che anche quello strategico dell'Ulivo
E accanto a noi c'è anche la società civile il mondo del volontariato dell'ambientalismo dell'associazionismo che difende i diritti umani e civili
Il girasole nato per fare la differenza per fare un matrimonio che dobbiamo fare subito se vogliamo garantire la sopravvivenza del pianeta
Che è quella tra ecologia ed economia è l'integrazione tra le politiche ambientali sociali ed economiche
Perché guardate che noi siamo la prima generazione sulla faccia della terra la prima che ha la responsabilità di decidere se lasciare ai nostri figli ai nostri bambini un pianeta vivo a una terra desolata e noi vogliamo lasciare un pianeta vivo ai nostri figli
E allora guardate ci sono tre cosa dobbiamo fare in queste tre settimane la prima e rendere palpabile visibile al Paese questa differenza la seconda è tener nessuna testa perché abbiamo colto per cui combattere e molte ragioni per tenere sulla testa e vedrete vedrete se faremo queste due cose
La terza terrà ad Assen e la terza è invece aree il tredici maggio
Una preghiera in questo settore le bandiere bisognerebbe tenerne basse perché se no sì oscurano coloro che devono fare le riprese televisive grazie
Grazie
Avrebbe dovuto essere qui oggi come noi
Anche a un'altra
Donne importante nel centro sinistra dello dell'Ulivo
Rosa Russo Jervolino candidato sindaco di Napoli
Se però eh indisposta
E ci manda manda a salutare tutti voi
Io credo che tutti noi siamo attorno a Rosa vasaio volino per sostenerla
Sostenerla in questa battaglia così importante di una città così significativa del dell'Italia in una città che in questi anni è stato uno dei fiori all'occhiello del governo del centro sinistra nel nostro Paese
E quindi da questa piazza un grandissimo abbraccio a Rosa è un grande augurio perché il tredici maggio a Napoli
Centinaia di migliaia di cittadini di quella città la scelgano LSE al sindaco di questa grande la bella città italiani
E il tredici maggio sarà un voto importante anche in molte altre città e in una in particolare
In questa straordinaria bellissima Roma che voterà per scegliere il nuovo sindaco
E proprio per questo
Prima di dare la parola a Walter Veltroni noi abbiamo pensato di proiettare un video che voi vedrete sui due schermi che sono collocati sul lato della piazza dedicato a questa città
All'amore che noi abbiamo per questa città alle proposte che abbiamo per Roma per dare continuità all'azione amministrativa di Francesco Rutelli che sarà straordinariamente interpretata da Walter Veltroni
Si muove Ceggia
Con dei giardini emergenza N uguale
Calma viceversa
Ecco
Anch'esso ancora cammei
Ma Overseas
No
Sulla la sola in casa sono il nella favola
Benissimo no anche di dunque non bisogna
Stare un po'innanzitutto Jenna
D'onore come dibattito imbarazzante
Certo agli espropri quale si
Mi
Sì sì appena increspato
Buonasera
Dalla notte dell'Iran
Hanno dei vincoli nudo nascono
Lontano un annuncio
Nell'anno
No lana
Portarci aggiorna
Chissà
Allora
Sulla
Va bene
Credo che non ci sia bisogno di dire nient'altro se non Walter Veltroni
Per me
Per me che
Cinque anni fa
Per me che cinque anni fa
Potete guardare
Da questo palco da questa posizione cioè prendendo la parola
Una piazza molto simile a questa
Molto emozionante vedere che ciò che fu nel novantasei
è di nuovo oggi
Perché mi fa sperare che ciò che fu il ventuno aprile del mille novecentonovantasei con la vittoria dell'Ulivo sarà di nuovo il tredici maggio del due mila e uno
Quante cose
Quante cose sono cambiate in questi mesi
Quando pochi mesi fa sembrava che tutto fosse precluso
Sembrava che ciò che
L'andamento delle cose in questo Paese nel corso di questi cinque anni avrebbe dovuto rendere naturale
Non fosse possibile cioè un'affermazione del centrosinistra
Quando nei mesi scorsi
Si cantava già da parte dello schieramento avversario vittoria
Noi ci siamo ostinati di dire che invece la partita era aperta
Che avremmo dovuto credere in questa partita lavorare per i nostri obiettivi
Ingaggiare una grande sfida
Io penso a quando a Milano
Alla convenzione dell'Ulivo ormai diversi mesi fa
Francesco Rutelli parlò della necessità di una grande rimonta
E noi
Noi che abbiamo creduto in tutti questi mesi
Alla possibilità che l'Ulivo e il centrosinistra
Potessero vincere le elezioni oggi possiamo dire che quella indicazione quella valutazione che non era solo una speranza mera una ragionevole convinzione si è determinata e oggi oggi a tre settimane dal voto
Chiunque percepisce in questo Paese che stanno accadendo due cose
C'è un grande nervosismo
La sensazione di perdere consenso
Che attanaglia in questo momento imbrigliare fa fare errori alla destra e c'è una grande forza serena che sta crescendo in tutto il Paese e chi è il centro sinistra è l'Ulivo
Noi dobbiamo mandare questo grande messaggio di sicurezza di forza e di serenità
Questa campagna elettorale si svolge cinque anni dopo
La scorsa campagna elettorale
Non è successo molte volte nel nostro Paese il centro sinistra ha saputo garantire
Che una legislatura potesse finalmente arrivare al termine
E dopo cinque anni questo Paese non è più lo stesso Paese chi era allora
è cambiato profondamente entrato in Europa e se ripenso ai problemi
Che Romano Prodi ed io incontrammo nel novantasei quando cominciamo il nostro lavoro riguardo l'Italia che Giuliano Amato presidente del Consiglio dopo la presidenza di Massimo D'Alema consegna agli italiani
E lascia Francesco Rutelli perché posso ulteriormente innovare
Io posso dire che abbiamo lavorato bene dobbiamo avere la serenità la sicurezza e la forza e guardate
Fatemelo dire si cercherà in tutti i modi in queste tre settimane di esasperare questo conflitto
Di far cambiare l'ordine del giorno di impedire che questa grande rimonta fondata sulla esperienza di governo sulla serietà sull'affidabilità internazionale
E sulla forza dei programmi possa consolidarsi
Io credo che noi invece dobbiamo continuare a mandare questo messaggio forte
Sereno
E sbaglia avemmo se ci facessimo prendere da qualche spirale che si cerca di innestare io non voglio dire nulla sulla polemica di questi giorni anche di queste ore voglio solo dire una cosa
Che nella vita politica italiana ci sono delle storie personali e collettive
E si deve sapere che ci sono dei temi
Sui quali la sensibilità di gente come noi voi che siete in questa piazza in tanti e le persone che sono su questo palco scattano con particolare forza
Noi non possiamo accettare
Di vedere messa quasi sul banco degli accusati una campagna elettorale pacata seria e responsabile che noi facciamo come se fosse ragione di limiti intolleranza e di violenza che lo voglio dire con molta nettezza
Tutti noi da qualsiasi parte provengano
Oggi mi hanno detto che la sede della lista civica che c'è a Roma che sostiene la mia candidatura
è stata cosparsa di scritte a nessuno di noi viene in mente di accusare i nostri avversari tutti insieme dovremmo assicurare la serenità di questa campagna elettorale
Però sapendo una cosa
Che quando si parla di noi
Quando si parla dell'Ulivo
Quando si parla delle storie politiche e culturali che sono su questo palco est in questa piazza si parla delle donne e degli uomini tra le quali c'erano Guido Rossa c'era
Baci le c'erano Pilli
C'è stato nella lotta contro la mafia più alla Torre è c'è stato Massimo D'Antona
Che io voglio ancora una volta qui ricordare ci si leghi il cappello di fronte a questa storia
Difetti Antara democrazia le istituzioni repubblicane noi siamo la forza che può garantire serenità al Paese
Che la può far crescere ma che la può far crescere puntando a quell'equità sociale a quella qualità del vivere che sono le identità culturali ideali del nostro schieramento e io mi auguro
Davvero mi auguro che è un giorno in televisione
I cittadini italiani
Possano mettere a confronto le proposte i programmi lei sei valori
Dei due candidati premier se questo avverrà statene certi sarà la spinta finale per una grande affermazione del centrosinistra per una vittoria dell'Ulivo alle elezioni del tredici maggio
Mantenere un tono sereno parlare dell'Italia parlare dei programmi parlare sentendo dentro di sé come dobbiamo fare il dolore il disagio che c'è ancora in questo Paese
Io sto facendo così la mia campagna elettorale ho cominciato da due mesi e mezzo in questa città nella mia città ho cominciato ad attraversare giorno dopo giorno
Le aree che inevitabilmente esistono come esistono in tutte le grandi metropoli le aree di disagio di dolore ho incontrato in tutte le periferie in tutte le borgate
Gli anziani che vivono da soli
Coloro i quali si preoccupano di stare vicino a chi vive in una condizione di disagio psicologico sociale sono andato dove la vita è più dura perché non in tutta la città si vive allo stesso modo sono andato a cercare i problemi ancora da risolvere e l'ho fatto con onestà con serenità rivendicando come avete visto da quelle immagini il grande lavoro
Fatto nel corso di questi sette anni e che io mi auguro sia una prefigurazione di quello che si potrà fare nei prossimi cinque anni a livello nazionale da Francesco Rutelli e dalla sua Giunta quando hanno governato questa città
Questa piazza
La piazza nella quale noi oggi siamo
Era un parcheggio di macchine oggi è tornata ad essere ciò che una delle più belle piazze che esistano nel nostro Paese
E Roma Roma è cresciuta nel corso di questi anni è cambiata si è trasformata
E io con onestà guardo a questa esperienza e su queste esperienza voglio innestare quegli elementi di innovazione che sono necessari se io dovessi dire le cose
Sulle quali a Roma dobbiamo spingere in quelle che sto dicendo incontrando la gente nelle periferie
E che appunto sono le periferie e saranno le periferie il centro del nostro lavoro sarà l'idea di costruire una città policentrica nella quale non tutto gravi sul centro ma ci possano essere funzioni importanti università
Attività culturali attività produttive che si collocano nella periferia e la politica sociale io ho detto e voglio ripetere
Che vorrei che a Roma
Nessuna persona che si trovi in una condizione di svantaggio di difficoltà arresti da sola
Questa è la differenza tra noi e la destra nuove non concepiamo
La vita come una gara sfrenata
Il cui obiettivo è solo aggiungere qualche zero alla cartella della dichiarazione dei redditi la vita e anche far vivere meglio chi soffre di più
Chi vive in una condizione di disagio chi combatte ogni giorno la sua battaglia per garantire assegna ai suoi figli
La possibilità della sopravvivenza nessuno deve restare solo
Una società solidale una città calda una città in cui non ci sia il germe dell'intolleranza
E ancora una città che valorizzi fino in fondo il suo patrimonio culturale quando io penso al mio paese
E penso alla mia città e penso al prestigio internazionale che abbiamo recuperato
Penso che una parte di tutto questo è passato anche dal lavoro immenso che è stato fatto
Dai governi di centrosinistra e dalle amministrazioni di centrosinistra in tutta Italia
Per ridare alla vita culturale delle città dignità spessore e rilievo per aprire musei chi erano chiusi da decine di anni per restituire alla produzione culturale
La forza e l'autorevolezza che la storia del nostro Paese ci consegnano
E ancora penso che dobbiamo fare di Roma la capitale delle tecnologie la città proiettata nell'innovazione la città che per la prima volta può essere capitale produttiva del Paese proprio perché ha dentro di sé
Quelle esperienze quelle conoscenze e quelle attività produttive che le consentiranno di proiettarsi nel settore
Della nuova economia e la lotta alla burocrazia e ancora e ancora c'è molto lavoro da fare ma solo perché molto che è stato fatto e quando io sento atteggiamenti distruttivi guardate se c'è qualcosa che mi preoccupa delle polemiche di questi giorni e l'immagine che dell'Italia va all'estero cosa devono pensare di i nostri osservatori
I francesi gli inglesi tedeschi quando leggo sui giornali che il capo d'opposizione denuncia che c'è il rischio per la sua incolumità o quando sentono dire da chi fa la campagna elettorale a Roma che Roma Roma è una città nella quale ci c'è una condizione di vita afflitta dall'insicurezza
Ogni giorno alla stazione Termini che si è trasformata sotto il lavoro dell'amministrazione Rutelli passano quattrocento mila persone corrispondenti alla città di Bologna come numero
Eppure il numero dei reati
Alle dobbiamo saper rispondere però in due modi noi noi non siamo quelli che vogliono una società violenta è una società del coprifuoco noi vogliamo una società nella quale si colpisca con molta durezza
E senza nessun atteggiamento giustificativo
Chiunque si renda responsabile
Di atti di violenza non esiste la microcriminalità esiste la criminalità che si abbatte su donne e uomini che hanno il diritto di vivere la loro vita in una condizione di sicurezza e di tranquillità
Ma al tempo stesso bisogna essere duri con le cause del crimine
Con le cause sociali bianche con la sensazione di perdita di valori e di senso che attraversa la nostra società
Una città è una comunità di donne e di uomini che deve condividere condividere
Un cammino una marcia alla conquista di una frontiera che deve avere dentro di sé la voglia di futuro perché ha coscienza della sua memoria
E a Roma bisogna avere coscienza della memoria
Perché questa città è una città che ha conosciuto tante pagine della sua storia
Alcune delle quali sono state richiamate in questi giorni
E io voglio ricordare che proprio oggi mentre venivo qui mi sono fermato in un negozio in uno di questi vecchi negozi romani e ho trovato il proprietario di questo negozio e abbiamo cominciato a parlare a un certo punto lei mi ha detto
La sua storia e mi ha raccontato di aver avuto sette suoi parenti
Alle Fosse Ardeatine uno dei quali suo cugino di diciassette anni quando è stato ucciso è stato ritrovato con i capelli completamente bianchi perché aveva visto ammazzare
I suoi parenti
Roma la memoria di Roma non bisogna mai dimenticarlo la memoria di Roma è anche la memoria del suo dolore
A memoria delle urla degli ebrei rastrellati il sedici ottobre del quarantatré è la memoria delle Fosse Ardeatine
E alla memoria dei nomi dei prigionieri avviata so di avere poca o alle Fosse Ardeatine che venivano portati
Per essere poi passati per le armi quei prigionieri stavano abbia tasso a Regina Coeli
E io vorrei ne abbiamo parlato con Piero Fassino insieme siamo d'accordo che questo progetto si dovrà portare a termine io vorrei che Regina Coeli smettesse una volta per tutti di essere un carcere
E di vantasse un grande museo della memoria di questa città del dolore di questa città delle ferite che questa città ha subito e anche delle speranze che si possono mettere in campo
Voglio concludere proprio con una lettera che scrisse una delle vittime delle Fosse Ardeatine
Era un ragazzo di ventitré anni catturato dalla banda Koch
Che fu torturato ma non fece i nomi dei suoi compagni e fu poi ucciso alle Fosse Ardeatine si chiamava Maurizio Giglio
E scriveva
Abbiamo appreso più che in tanti anni di scuola abbiamo visto mille cose che in un tranquillo decennio non avremmo neppure notato non si tratta di spirito eroico e lo spirito umano che in piedi ed ogni uomo con esso
Avrei voluto rivedere Roma altrimenti ma non è possibile
L'ora non è ancora venuta ma scoppierà presto
E se la mia vita dovesse servire a qualche cosa senza sto tebana retoriche sarei ben lieto di averla utilizzata per questo fine sono uomini così che hanno fatto la democrazia di questo Paese
E questo ragazzo di ventitré anni
Che diceva avrei voluto rivedere Roma altrimenti
Ci ha lasciato a tutti noi una grande responsabilità
Siamo noi che nel segno di questa storia nel segno di quella memoria dobbiamo portare nel futuro una Roma più giusta più solidale capitale di un Paese che cresce e che cambia
E che migliora la qualità della vita degli italiani è il nostro obiettivo è il lavoro che faremo nei prossimi mesi e nei prossimi anni governando Roma e governando con Francesco Rutelli il nostro Paese
è stato chiesto a me di annunciare ora il messaggio che verrà proiettato sugli schermi
Di una persona alla quale siamo tutti molto legati che era con noi qui cinque anni fa
Che era con noi da protagonista a piazza Santi Apostoli il ventuno aprile del mille novecentonovantasei
Con il quale ho passato i due anni e mezzo più intensi della mia esperienza amministrativa e politica
E al quale credo l'Italia debba molto il centrosinistra deve molto Romano Prodi
Caro Francesco e cari amici
Anche se da lontano e nei limitati in modi consentiti dal mio ruolo voglio partecipare al comune ricordo di quanto avvenne lì il ventuno aprile mille novecentonovantasei
In quei giorni gli italiani scelsero la coalizione dell'Ulivo per rinnovare il Paese
Assieme abbiamo percorso un lungo tratto di strada
E quella che oggi si affaccia la scena internazionale è unitaria rinnovata più moderna
Fiduciosa protagonista di processo di costruzione di un'Europa forte e solidale
Noi tutti ci sentiamo parte di questo processo riformatore che vuol dare l'Unione Europea nuovi confini e istituzioni coerenti con la migliore eredità del riformismo europeo
Proprio nel momento in cui dobbiamo sfinge dobbiamo vincere la sfida della globalizzazione
Dapprima il governo dell'Ulivo poi i governi di centro sinistra hanno fatto conseguire l'Italia obiettivi importanti
Il risanamento finanziario
Che ci ha consentito l'adesione alla moneta unica fin dalla sua nascita
Da battimento del costo del denaro per aiutare le nostre imprese le nostre famiglie
La modernizzazione dell'economia e la creazione di nuovo lavoro
In mezzo ha difficoltà gravi non abbiamo penalizzato i più deboli
Abbiamo aiutato le famiglie e i giovani
Abbiamo garantito assistenza e cittadinanza aperto
Abbiamo dato vita a un movimento di pensiero e di azione che destinato a segnare l'esperienza per le generazioni che vivono il trapasso fra il vecchio e il nuovo secolo
Lavorare a questo progetto significa portare a compimento la riforma del nostro sistema politico e la costruzione di una democrazia capace di rendere i cittadini soprani e non sudditi
Cari amici è caro Francesco cinque anni fa abbiamo scelto l'Europa dell'euro
L'Europa dell'integrazione culturale
E dell'integrazione politica
Abbiamo scelto per l'Italia l'orizzonte europeo consapevoli dei guadagni e di civiltà che il nostro Paese reca l'Europa e della vocazione europea della nostra storia
Oggi non si può tornare indietro
Ed è con questa personale convinzione che voglio esprimervi la mia stima e la mia condivisione Italia andrà avanti con coraggio e con esperienza
Mi unisco perciò voi in ricordo di quel giorno e di quegli ideali
Nell'ottobre del novantotto il testimone come sappiamo tutti dal governo
è passato a Massimo D'Alema letteralmente il mese
E ferventi mese ha diretto il governo di centro sinistra
Venti mesi intensi nei quali non soltanto è stata proseguita
L'opera del governo Prodi ma ci si è dovuti misurare con passaggi sfide particolarmente difficili
Ricorderete tutti come sia stato quello il periodo nel quale il nostro Paese insieme ai suoi alleati ha dovuto fare fronte alla grave crisi internazionale dei Balcani
Una crisi nella quale l'Italia ha giocato un ruolo di protagonista con i suoi soldati li per cercare di riportare la pace fermare la guerra con l'azione politico diplomatica con una iniziativa che ha restituito al nostro Paese un profilo e un'autorevolezza di politica estera che da molto tempo non era più conosciuta
La parola a Massimo D'Alema
Progressive
Amica e carissimi amici cari compagni
Misuriamo
Misuriamo con orgoglio
Cammino
Il cammino che il nostro Paese ha percorso in questi anni
Messaggio di Romano Prodi ci ha riportato
Ai giorni di quella campagna elettorale
Di quella vittoria
Al momento in cui l'Ulivo
Raccolse nelle sue mani il governo del Paese e il destino di un'Italia
E malgrado l'impegno che già Amato Ciampi di Dini avevano profuso quell'Italia
Rischiava di essere gettata ai margini dell'Europa unita
E di degradare rispetti col suo ruolo di grande paese moderno protagonista
Della globalizzazione e delle nuove sfide di fronte all'umanità
Questi cinque anni sono stati importanti importanti per nomi importanti per i nostri figli
Sono stati anni di scelte non semplici che hanno richiesto la forza e il coraggio di una classe dirigente
Sentendo Romano Prodi mi è tornato alla mente il giorno in cui egli all'indomani dell'incontro con il governo spagnolo
Ci siamo a Palazzo Chigi
Per dirci
Si farà all'Euro
Non ci saranno rinvii
Non ci saranno rinvii né proroghe né condoni parole queste e care ad una Italietta del passato rinvii proroghe condoni sottratti il programma del governo Berlusconi sostanzialmente
E per noi si tratta di decidere
O ci saremmo o saremo fuori
E per esserci bisogna fare una Finanziaria da sessantatré mila miliardi
Bisogna affrontare la sfida con il Paese
La tassa per l'Europa i tagli della spesa pubblica
Momenti importanti in cui appunto si decide il destino di un Paese
E Prodi ci disse
Dobbiamo farlo
E noi fummo con lui
E affrontammo quella sfida
E la notte che si aprono la finanziaria per l'Europa nel Parlamento metà del Parlamento
Era pieno
E l'altra metà era vuota
Perché la destra non era venuta neppure a proporre la sua ricetta
Pensate
Di fronte a una finanziaria per l'Europa
Avevano abbandonato il Parlamento scimmiottando per far cassa la tragedia dei deputati antifascisti che dovettero andare sull'Aventino di fronte alla violenza squadrista
Anche per questo io dico
Non si può affidare a quel vuoto il destino di un grande Paese
Oggi
è per il coraggio dell'Ulivo
Che la lira fa parte dell'Europ
E per la forza dell'Ulivo che i nostri figli possono andare per l'Europa senza dovere mostrare il passaporto esattamente nello stesso modo in cui lo posso dei ragazzi francesi inglesi o tedeschi
E per la forza dell'Ulivo che l'Italia non solo non è ai margini
Ma è protagonista della integrazione europea e con Romano Prodi alla guida del governo dell'Europa dove davvero sembrava impossibile che noi potessimo giungere
Questo Paese non è solo più forte
Più giusto mai anche più gli spettatori più credibile in Europa e nel mondo perché ha saputo fare il suo dovere anche nelle prove più difficili
Voi capite come
A chi è cresciuto nella storia della sinistra
E pesato come un macigno la responsabilità di affrontare una guerra una tragedia
Nella quale tuttavia noi abbiamo fatto il nostro dovere per difendere i diritti umani
Per sconfiggere la barbarie della pulizia etnica
Per ricostruire la pace per imporla anche con la forza nel cuore dell'Europa
Io ricordo quella Pasqua a Cucchi ai confini tra l'Albania e il posso
Quando li dove mi trovavo
Accoglievamo il fiume dei profughi i feriti bambini malati
L'immagine di quella tragedia che varcavano le montagne scendevano verso l'Albania
E chi come me non è per cultura nazionalista
Ha sentito tuttavia un fremito d'orgoglio nel vedere che in quella valle
La prima minestra calda il primo ospedale da campo a quei profughi venivano dai volontari italiani dalle donne e dagli uomini cattolici laici tra i vecchi dell'Associazione nazionale degli alpini che stavano lì a rappresentare il volto ad un'Italia che non era soltanto l'Italia della NATO e della forza ma era anche l'Italia della solidarietà l'Italia della politica che tenacemente ricercava la via della pace
L'Italia che per i diritti umani
Non ha combattuto soltanto nel Kosovo
Ma ha mandato i suoi soldati anche a Timor Est contro i militari indonesiani
L'Italia perché non ricordarlo d'Italia dell'Ulivo che in questi anni il primo Paese al mondo ha processato e condannato i militari assassini e torturatori dell'Argentina
L'Italia
Che si è abbattuta perché i Paesi ricchi cominciassero a ridurre il debito dei Paesi poveri così come si è fatto al vertice di Colonia
L'Italia che ha promosso o di fronte alle grandi sfide della globalizzazione il dialogo
Tra le forze riformiste dell'Europa degli Stati Uniti e nel mondo d'Italia che è divenuta promotrice e sede del confronto tra il socialismo europeo il presidente Clinton
Perché la politica
Deve affrontare e vincere la sfida di un mondo che si unisce ma non può essere dominato dalle ragioni dell'economia deve essere dominato dalle ragioni dell'uomo
Noi vogliamo che continui ad esserci questi Italia
Noi vogliamo che a Genova al G otto ci sia un'Italia che conta non soltanto in Italia che distribuisce il caffè agli ospiti
Un'Italia che con Rutelli sappia imporrà i temi dell'ambiente della sicurezza alimentare della lotta alla fame e alla malattia l'AIDS come i temi sui quali i grandi paesi ricchi
Pendono la mano
Ai Paesi più poveri del mondo per camminare insieme
Ecco vedete
Questa è la posta in gioco
Questa è la sfida ci sono valori che il mercato da solo non tutela
La vita l'ambiente la sicurezza
Il diritto alla salute il diritto alla cultura all'istruzione
Devono essere difesi dalla politica
Ci sono valori sui quali si misura la differenza tra destra e sinistra
E qui gli americani che oggi magari avendo pensato che tanto era è uguale si misurano con un nuovo governo
Che non intende abbattere le emissioni di anidride carbonica e che toglie l'assistenza sanitaria chi non è assicurato si renderanno conto che non era eguale la destra o la sinistra
E allora io vi invito a batterci per questo
Siamo tutti i candidati
E la sfida si giocherà nei giorni che verranno casa per casa
E una sfida importante
è in gioco la dignità del nostro Paese
è in gioco la possibilità di continuare ad avere una classe dirigente è in gioco anche l'orgoglio di un Paese che non vuole farsi comprare dall'uomo più ricco e più potente
è in gioco anche la dignità di quelle ragazze dico ai ragazzi italiani
Che in questi anni sono tornati ad essere semplicemente cittadini d'Europa e che domani sarebbero i sudditi di un Paese sotto osservazione di un Paese strano di un Paese diverso
Ai grandi Paesi democratici e civili del nostro continente
Difendiamo difendiamo questa dignità dell'Italia
Combattiamo per il futuro dei nostri giovani
Facciamo vincere l'Ulivo Rutelli facciamo vincere l'Italia migliore contro l'arroganza della destra una vacanza vera ricchezza l'arroganza di chi vuole fare padrone di questo Paese
L'azione il governo del centrosinistra
è stato in questo ultimo mese
Quest'ultimo anno scusa quest'ultimo anno
Dia retta da Giuliano Amato
Un uomo
Che ha il merito vale la pena di ricordarlo cui di aver avviato dieci anni fa nel novantadue
Quell'opera di risanamento che poi è stata assunta con più
Convinzione
Gli altri dai governi del centrosinistra e che è stata la politica economica che ha consentito all'Italia
L'aggancio all'Euro di conoscere una fase di crescita di sviluppo di progresso ed è significativo
Che proprio
Sia stato Giuliano Amato chiamato a portare a compimento questa prima esperienza di cinque anni di governo di centro sinistra riallacciandosi così idealmente
All'avvio di quell'azione di risanamento nella quale il centrosinistra ha creduto e che il centro sinistra ha realizzato la parola a Giuliano Amato
Ma non ma un best mite
Se comincerò dicendo vi che in questo giorno che per noi è di festa
Ci scambiamo fra l'altro insieme la promessa di Veltroni per ora non si è ancora realizzata una Roma più calda speriamo venga
In questo giorno nel quale ci si scaldi amo anche perché stando insieme facciamo vedere agli altri che essere di sinistra o di centro sinistra non è volere il potere
Ma è volere difendere gli esseri liberi dai poteri abusivi questo è essere sinistra questo è essere il centrosinistra
Eliminare le ansie Vinchi avanzi e vere eliminare le barriere che fanno da piattaforma chi corre che impediscono la vita a chi non le può superare bene
In questo giorno di festa dobbiamo ricordare che l'Italia di oggi
è più povera di quello che era a poche ore fa
Ha perso un grande artista Giuseppe Sinopoli grande italiano
Al quale molti di noi
Devono tantissimo
E ha perso una bambina di nove anni
Che è stata tolta dalla vita da un delitto atroce
E anche per questo l'Italia è più povera
Una cosa dobbiamo dire dobbiamo dirla tutti insieme
Chi ha commesso questo delitto
Deve essere punito e se la sua è una mente malata quella mente andrà curata ma va isolata
A quei genitori va data giustizia subito
Perché vengano tenuti al riparo dall'odio
La giustizia che dovranno a bere
E che tutti dobbiamo volere che abbiano non li libererà dal dolore
Ma Dio voglia che li liberi almeno dall'odio non solo verso chi ha ucciso la loro bambina
Ma verso coloro che con chi ha ucciso condividono soltanto la nazionalità ed etnia non c'è ragione per ovviare
E nessuno scateni le ragioni per odiare l'Italia che vogliamo
L'Italia che abbiamo cercato di costruire unitaria che non vuole oddio neppure la lotta politica vuole odio e devi averi odio è giusto che questo venga chiesto ed è giusto che tutti ci impegniamo perché questo non accada
Ma permettete è una persona calma come notoriamente sono io
Di chiedere che questo impegno lo assumano davvero tutti
E che finalmente la politica richiesta ad essere quello
Che io uomo di sinistra vecchio degli anni cinquanta ho imparato da coloro che mi insegnarono la politica è una battaglia dite la politica
Agli argomenti si risponde con gli argomenti ai numeri si risponde con i numeri è quello che noi abbiamo cercato di fare da settimane
Ma io non posso non ricordare
Lo devo pacatamente ricordare che quando Visco e io abbiamo dato i numeri della contabilità pubblica non noi ma altri ha definito la nostra una contabilità da Gangster parole testuali
Abbiamo dato i dati dell'economia italiana
Il numero degli occupati che sono stati creati di ricordava Piero prima il livello a cui è giunta la disoccupazione il livello a cui è giunta l'inflazione
E ci hanno definito falsari descrittori di un'Italia immaginaria Alice nel paese delle meraviglie non una risposta un'ultima piccola cosa su questo io ho vissuto nelle settimane scorse
Una settimana in fondo una vicenda in fondo non importante
E in questa vicenda mi è capitato più volte
Di dire che un referendum locale non si poteva accoppiare alle elezioni politiche perché la Costituzione della Repubblica non lo consente
Perché la Costituzione non consente a me governo di manipolare le procedure elettorali perché in una democrazia soltanto il Parlamento può decidere queste cose ebbene
Time è stato detto che era un abuso
Un sopruso un capriccio una prevaricazione che era un governo killer e che io con i sogni e i sia pur modesti uno e settanta sarei pure un nano chi è un nano nazista
Allora dico
è così è questa la politica che non attira l'odio è questa la battaglia delle idee che si chiede agli altri
O non è un modo di rivolgersi esclusivamente alle emozioni di non parlare alla testa degli elettori ma cercare di entrare nelle loro viscere suscitare ostilità verso gli altri
Questo va detto oggi
Perché oggi è giusto che tutti accettino che la campagna elettorale sia una battaglia di dei e non una campagna di odio
Ma vedete
Il problema al fondo eh
Che qui non siamo davanti soltanto ad un espediente comunicativo
Siamo davanti ad un problema più serio
Che noi
Noi presentiamo al Paese e proponiamo al Paese unitaria di cui si capisce come come vuole essere
Altri presenta un'Italia che non c'è
Altri presenta un sogno impossibile altri presenta un film a colori che con la realtà non ha nulla a che vedere e allora si nasconde dietro questa campagna contro di noi
è semplice quello che noi vogliamo è semplice per noi comunicarlo perché abbiamo già cominciato a farlo
Noi usiamo gli stessi aggettivi che usano altri perché tutti vogliono un'Italia più giusta è un'Italia più libera
Ma noi diciamo che cos'è un'Italia più giusta e lo diciamo con le cose che abbiamo già cominciato a fare che continueremo a fare nei prossimi anni
Perché un'Italia più giusta è unitaria nella quale si pagano meno tasse ma nella quale pagano meno tasse e coloro che hanno meno e pagano più tasse coloro che hanno di più
Unitaria che le tasse non le aborrisce perché senza tasse non ci sono né scuole né ospedali solo ai ricchi interessa che le tasse siano abolite
Del taxi si devono ridurre ma sono una parte essenziale di una società coesa di una società civile
Una società un'Italia più giusta
Perché tutti devono avere un ha opportunità di lavorare
Ma tutti per noi vuole dire anche tutte vuole dire che è un lavoro una prospettiva di vita che non sia chiusa e schiacciata da devono avere i ragazzi era devono avere le ragazzi
Le ragazze che entrano piene di speranza nella vita perché quando hanno famiglia vengono ingiustamente schiacciate dalla famiglia non deve accadere
No bene anche a veri West è un impegno che noi assumiamo
Si può essere moglie si può essere madre si può essere lavoratrice si possono allevare i figli
Si deve poter vivere una vita alla quale si ha diritto e alla quale ci si apre sperando di poterla vedere
Una società più libera cento
Ma una società più libera per noi non è una società dove chiunque fa quello che gli pare
Ma una società più libera è una società nella quale la libertà libertà di scegliere il bene il giusto che ciascuno responsabilmente assume su di sé
E questo voi dovete ricordarvelo
Perché essere sinistra essere centrosinistra vuol dire sentirsi responsabili verso gli altri nel non soltanto verso se stessi verso gli altri non soltanto verso sera
Questa siete voi
Questa è la vostra Italia per questo voi vi riconoscete nella nostra politica e non potete accettare l'altra
Questi Italia abbiamo cominciato a costruire
Ed è unitaria che ora vogliamo mettere nelle mani di Francesco Rutelli
Francesco Rutelli sarà il Primiero dell'Italia di domani
Lo abbiamo voluto e noi lo sarà
E permettetemi di dire due ultime cose su questo perché io
Per primo ho voluto Francesco e vorrei che gli italiani lo preferisse ero a Silvio Berlusconi
La prima ragione
E perché Francesco è più giovane di me è di Silvio Berlusconi che ha la stessa età mia in ogni caso in ogni caso
E quindi è più adatto a rappresentare e a guidare l'Italia di domani
La seconda ragione non vi paia strano
Perché lo sapete
Francesco è più bravo hai ragione Francesco il più bravo non ci piove su questo non ci piove
Ma la seconda ragione perdonatemi
Perché ciascuno ha reso idee
Chi mi conosce sa
Che nelle materie che riguardano gli embrioni la vita io appartengo al partito dei bacchettoni che in nella sinistra è un partito di minoranza
Allora io mi sono posto una domanda
Su chi governerà l'Italia è dovrà fare la squadra di Governo
Ora Francesco ha delle idee sulla squadra di governo
E prenderà uomini e donne e li sceglierà liberamente
Berlusconi deve fare la squadra di Governo
Ma c'ha già detto e lo ha detto a tutti i suoi candidati che devono avere la sua faccia non possono avere la loro
E allora venuto il dubbio non è che per fare il governo mi fa la clonazione umana perché non altre risorse io sono contro la clonazione umana
Se vietata la clonazione umana e allora anche per questo prendete un giovane che non ha bisogno di clonazione che sa lavorare e sa lavorare insieme agli altri francese
Allora
Grazie per essere qui grazie per avere riempito questa piazza
Quanto non speravamo
Grazie
Perché questa sera porteremo con noi
Tutto l'entusiasmo
Che nei vostri cuori nella nostra intelligenza il mio compito non è di fare lunghi discorsi ho fatto ieri
Discorso in cui ho presentato alla convenzione del programma dell'Ulivo
Le nostre proposte nostre idee soprattutto le nostre differenze
Le differenze tra noi e la destra gli argomenti sui quali noi batteremo la destra è il tredici maggio vinceremo le elezioni dando al nostro paese cinque anni ancora di stabilità di serenità
Di progresso
E quindi io sono qui per darvi la carica vi debbo dire che stamattina quando ho acceso la televisione per caso
Era sintonizzata su Canale cinque
E c'era no no e c'era il meteo
C'erano le previsioni del tempo non potete immaginare quanti avete avete presente quei fulmine tutti quei bei nuvoloni neri
Tutti sono romanista va
Bene lente e c'era un simpatico conduttore che diceva la mattina piove a pranzo di Loria il pomeriggio temporali
Allora credo che
Sono partito da casa convinto che il tempo avrebbe retto qua mi sono rivolto a Gianni Borgna Gritti dietro l'assessore alla cultura del Comune di Roma che è riuscito a non fare piovere mai in tutte le feste di Capodanno che abbiamo fatto in questa piazza
è un mago
Ma per me riferirmi a Gianni anche un artificio per potere salutare quest'altra fila di persone che non parlano questa sera che sono con noi ma anche con noi ci rivolgono
Si rivolgono a loro affetto la loro amicizia
Le personalità della cultura della letteratura del cinema del teatro
Dell'arte italiana che sono con noi
Che non hanno paura di far vedere loro volto che non hanno paura di un padrone che vogliono la loro libertà la libertà della cultura e del pensiero che amano l'esercizio dell'arte e della critica e anche dell'autocritica e a cui chiedo di continuare a rivolgere anche a noi la loro critica
Perché è questo che ci aiuta perché noi siamo liberi
Perché non abbiamo qualcuno che pensa per tutti noi e qualcuno che ci impedisce di esprimerci di creare di pensare anche di essere DiVersi
Pur di esercitare un'attitudine padronale che non appartiene all'Italia fatemi ringraziare tra queste persone tutti i loro nomi li avete sentite l'avete applaudito e forse la più giovane
Monica Vitti
è il decano
è il decano forse non so se se la prendeva è il più giovane anche lui Mario Monicelli
Forse a Mario chiederemo tra un po'di fare
Un film sui soliti notti ne troverà molti nelle liste ecco nelle liste della destra ma adesso siamo in campo siamo in campo mancano tre settimane al voto
E abbiamo tutta la nostra forza che vediamo qui attraverso i vostri volti le bandiere le passioni
La dedizione il coraggio sono in campo
I nostri candidati in ogni collegio
Io sono sereno e convinto che i nostri candidati danno un panorama dell'Italia quale essa è le donne e gli uomini
Danno il panorama di un'Italia molto migliore della destra come massimo diceva prima noi ce la giochiamo la battaglia elettorale in tutti i collegi elettorali
E ce la giocheremo per poche centinaia di voti lì pesa era hanno i nostri candidati
Peseranno le donne e gli uomini che abbiamo scelto faranno la differenza ci consentiranno di strappare quei numeri quei voti quei seggi che ci permetteranno di tagliare il traguardo per primi siamo in campo con i candidati
Siamo in campo con gli uomini di governo
Io penso che posso oggi lanciare una sfida a destra
Una doppia sfida
Ha il mio avversario ai nostri avversari
Sarete voi in grado di mettere in campo per il futuro dell'Italia
Nel governo e nelle responsabilità istituzionali del nostro Paese
Due personalità due uomini
Quali quelli che hanno accettato di continuare il loro impegno con Neue commenta per il futuro del Paese
Quelli che hanno appena parlato prima di me sarete in grado voi della destra mai di mettere in campo le un futuro governo due uomini come Giuliano Amato è come Massimo D'Alema che saranno al nostro fianco
Ecco noi nel governo del paese
Sarete in grado di impegnarvi e io prendo qui in questa piazza l'impegno solenne che ho preso già ieri nella convenzione programmatica dell'Ulivo
Di impegnarvi
A che il prossimo governo della nostra Repubblica
E io mi impegno perché sia così sia il governo che abbia il massimo numero di donne che mai abbiamo assunto questa responsabilità
In cinquant'anni di vita repubblicana noi dobbiamo correggere
Quella presenza ancora oggi insufficiente e inadeguata di donne ne vedete tante capaci brave e molte altre ne porteremo nella responsabilità di guida il Paese ma vedete l'autorevolezza e la capacità sulla quale noi sfidiamo la destra
Sono le doti necessarie per affrontare le grandi sfide
Di una grande nazione
Pensate al Medioriente
Pensate alla difficoltà internazionale che si può porre pensate ai tempi non necessariamente rosa e che possono venire per l'economia
Pensate al Medioriente
Occorrono uomini e donne
Autorevoli e rispettati
Perché l'Italia intende far sentire con l'Europa di Romano Prodi intende far sentire la sua voce autorevolezza Erma
Perché mai sparando sulle persone si può costruire la pace noi vogliamo dare una patria ai palestinesi sicurezza al popolo israeliano stabilità serenità
E non più odio nel Medio Oriente è una grande responsabilità che io assumendo anche i richiami che sono venuti al centrosinistra l'Ulivo in queste ore in questi giorni ribadisco a piazza del Popolo ci vuole
Capacità di farsi ascoltare a livello internazionale
E l'Italia in grado di farlo ed è in grado di farlo con un governo di centrosinistra non certo con l'improvvisazione l'inadeguatezza della destra siamo in campo con le forze politiche
E vogliamo farlo
Un raffronto
Ma voi la fine resta e l'Italia
Voi che siete in questa piazza noi
Che siamo innamorati dell'Italia
Ad un governo condizionato da Umberto Bossi
Ma voi la sigaretta Alitalia ad un governo che abbia i voti decisivi dei neofascisti di Pino Rauti
Mannoia affideremmo chessò il ministero della pubblica istruzione il futuro delle nostre famiglie
L'equilibrio di una scuola pubblica che deve funzionare meglio a uomini dalla grande apertura mentale dalla grande illuminazione che so a un Buttiglione
Vogliamo farlo il raffronto tra i candidati
Tra le forze politiche
Tra le idee gli ideali valori
Gli uomini del governo nostri
Lo vogliamo fare il raffronto dei programmi vedete io ieri ho fatto alcuni esempi sono gli esempi che ci possono aiutare
Amare i nostri e a vincere le elezioni
Facciamoli questi esempi gli esempi di un governo che intende essere dalla parte degli italiani
Il governo degli interessi dei tanti contro coloro che pensano all'interesse dei pochi su questo noi
Calibri Remo e condurremo tutta la campagna elettorale qual è la differenza tra il governo dell'interesse dei tanti e il Governo che tutela l'interesse dei pochi
Ma sentiamo spesso parlare di conflitto di interessi o delle scelte ho citato alcune cose nei pochi fin qui dibattiti televisivi che ci sono stati ho citato la legge Tremonti
Quando con la legge Tremonti a un certo gruppo
Uno a caso
è stato possibile risparmiare con questa normativa duecentoquarantatré miliardi di tasse spiegato cosa banale significa che duecento quarantatré mila famiglie italiane
Non hanno potuto avere una riduzione fiscale da un milione ieri ho fatto l'esempio di una società di assicurazioni
Di un gruppo a caso quando martedì prossimo ministro letta il Consiglio dei ministri porterà provvedimento Giuliano per
Moderare le tariffe per calmierare le tariffe
Nel settore delle assicurazioni
Noi lo possiamo fare
Liberamente
Siete sicuri che potrebbe farlo altrettanto liberamente
Quella cordata di interessi che nata a tutela di un interesse privato si è trasformata in azionariato politico si è trasformata in gruppi parlamentari sempre a tutela di questi interessi
Siete sicuri che questo avverrebbe
Io ho grandi dubbi
Abbiamo ricordato il mio avversario ha detto Bema quando il Consiglio dei ministri dovesse per caso occuparsi di qualcosa
Che riguarda l'interesse delle nostre aziende
Io andrei nella sala accanto
E noi abbiamo notato che lì bisognerebbe metterci una porta girevole come al Grand Hotel all'ingresso del consiglio dei ministri ma fatele fare un altro di esempio per comprendere l'Italia dei tanti che differisce dall'interesse dell'Italia dei pochi i nostri governi hanno abolito praticamente la tassa di successione
L'hanno punita per tutti l'hanno abolita per il giusto
Per fino a trecentocinquanta milioni cumulabili per le famiglie che hanno più figli
In nessun Paese civile al mondo
Esiste la norma che la destra propone di passare se vincesse le elezioni cioè l'abolizione integrale della tassa di successione e sulle donazioni volete un esempio
Pensate a un'azienda caso
Lo sapete quanto risparmierebbe quell'azienda caso dall'abolizione della tassa di successione
Più di mille miliardi di lire
Più di mille miliardi di lire vogliamo cominciare a spiegare agli italiani quali sono le differenze
Tra chi vuole amministrare l'Italia nell'interesse di pochi e di ben chiari e definiti interessi e di chi vuole tutelare l'Italia che progredisca serenamente con forza unita però
A difesa dei tanti e non dei pochi la differenza che c'è in Lombardia e che c'è tra la Lombardia e l'Emilia quando in Lombardia si propone un buono scuola che è valido anche per le famiglie via che hanno duecento quaranta milioni di reddito si va contro la linea della costituzione che dice che la scuola va incontro innanzitutto ai meritevoli i quali sia più bisognosi noi preferiamo il modello dell'Emilia dove la borsa di studio si dai
Alle famiglie che hanno sino a cinquantadue milioni di reddito lo stesso vale per la sanità
Sappiate che finché saremo noi al governo
Mai e poi mai la linea che si sta imponendo in alcune delle regioni governate dal Polo cioè la linea che ci porta fatalmente ad una sanità separata prestazioni migliori per i più ricchi
E assistenza e carità per i più poveri questa non ci sarà mai con il centrosinistra con l'Ulivo la sanità l'assistenza le Poli
Spiega sociali sono il fattore di base dell'uguaglianza su queste differenze di fondo noi vinciamo e vinceremo la campagna elettorale e vinceremo per l'innovazione
Le vinceremo mantenendo la coesione della nostra nazione vedete
Noi abbiamo avuto nei giorni scorsi una campagna dura impegnativa ma soprattutto abbiamo visto una destra che ha una doppia caratteristica
L'arroganza
E la fuga
L'arroganza
L'arroganza di chi sta facendo la campagna elettorale
In cui c'è la più grande disparità di mezzi che si sia mai registrata in un grande Paese democratico dell'Occidente
Avete mai visto una campagna elettorale in cui
La preponderanza è appunto l'arroganza
Con la quale si versano miliardi decine di miliardi sapete che soltanto questo fotoromanzo che dovrebbe essere distribuito nelle case di tutti l'Italia anni verrà a costare l'equivalente di tutta la campagna elettorale di Tony Blair primo ministro della Gran Bretagna quale Paese democratico
Può reggere
Senza considerarlo come qualcosa di grave Di Serio una simile disparità e una simile prova di arroganza l'arroganza di chi vuol far credere di avere già vinto da un anno l'elezione
Non le ha vinte le elezioni e quanto prima sono partiti tanto più arriveranno senza fiato sul traguardo e sarà meglio per noi e più gradevole e di più grande soddisfazione
Superarli proprio sul traguardo alla fine di queste tre settimane decisive nelle quali siamo entrati
L'arroganza di chi dice e per di più all'estero come dice il mio avversario che le elezioni quelle per cui eravate eravamo in tanti qui
Nel novantasei cinque anni fa non le avremmo vinte
Con dei brogli
Un grande giornale tedesco ha riportato l'intervista al mio avversario che ha detto
L'elezione novantasei l'Ulivo le ha vinte solo perché
Sono state distrutte un milione e cento settanta mila schede elettorali
Brogli elettorali questua il volto che si vorrebbe presentare
Dell'Italia nel mondo
In questo modo si risponderebbe al richiamo del Capo dello Stato perché la campagna sia sui programmi sulle idee sulle differenze vere
Sulle prospettive concrete del futuro delle nostre famiglie della nostra gente noi non cadremo su questo terreno ve lo dico subito se vi aspettate se qualcuno si aspetta da me una battuta del flat
Tu che raccolga quella montagna di contrapposizione di avversione di odio che ci viene la destra io dico no dammele avranno sempre solo parole di determinazione di forza di fermezza mamma mai di odio mai di contrapposizione che apra ferite nel nostro Paese e grazie a questo grazie alla nostra serenità contrapposta all'evidente paura
E che sta crescendo nell'altro campo noi vinceremo le elezioni l'arroganza di chi ha imbarcato tutto e il contrario di tutto l'arroganza di chi minaccia
Di fare ancora una volta Piazza pulita l'arroganza di chi ha messo insieme il diavolo e l'acqua santa questa l'ha comprata al supermercato per
L'arroganza di chi ha fatto credere agli italiani di avere un programma
Dove il programma
Dov'è il programma aveva detto
Il programma dell'Ulivo è stampato è il frutto di un immenso lavoro è un programma serio credibile autorevole continua ed accelera sul cammino di questi cinque anni
La destra ci ha fatto vedere solo un'ossessiva sfilata di manifesti
Slogan vuoti e gran parte degli impegni elettorali se li sono già rimangiati come quelli sul fisco ancora prima della campagna elettorale ancora prima della fine dei comizi elettorali avevano promesso tagli alle tasse per quasi duecento mila miliardi
Si sono resi conto della gigantesca fandonia hanno messo la sordina su questo argomento l'altra sera sono andati a proporre in televisione
Aumenti delle pensioni promettendole ingannando in questo modo milioni di pensionati anche questo se lo sono rimangiato Celori mangeranno
Pensano che gli italiani siano soltanto qui pronti a raccogliere a raccogliere promesse promesse promesse agli italiani hanno buona memoria
Sanno che nel novantaquattro la destra vinse
Promettendo qualcosa che non poteva mantenere
La destra perso nel Paese dopo pochi mesi
Quel governo si è schiantato
L'impegno di dare un milione di nuovi posti di lavoro non si è realizzato lo abbiamo fatto noi dobbiamo fare di più e faremo di più nei prossimi cinque anni per il Mezzogiorno per i nostri giovani per le nostre famiglie
Lo faremo noi non lo hanno fatto e non lo faranno loro l'arroganza
E l'altra faccia della medaglia è la fuga
Fuga al confronto paura del confronto
Guardate anche su questo io penso che ogni settimana ogni giorno che passerà senza il confronto fra i due principali contendenti
Ci farà guadagnare perché sarà la dimostrazione allo stesso tempo
Dell'arroganza
E della paura ho detto ieri il mio avversario ha una FIFA blu di fare un confronto in televisione e questo gli italiani lo stanno ben comprendendo
D'altronde io me lo ricordo per la verità il mio avversario ero Sindaco
Caro Walter ero sindaco ha avuto uno dei più grandi onori della mia esperienza di sindaco
è venuto al Campidoglio Bill Clinton
E c'era una bella piazza
Non erano tanti come voi stasera c'era una bella piazza
E a un certo punto doveva parlare il sindaco a parlare Presidente degli Stati Uniti
E la Barale presidente del Consiglio italiano
A un certo punto mi arriva un'ambasciata che era quello che ha vinto le elezioni del novantaquattro e che è rimasto poco come ricorderete
A un certo punto è arrivato un ambasciatore Messaggero che mi ha detto
No
Non parla
Non parlava perché aveva timore che magari due o tre persone sulla piazza serena tranquilla come quella potessero fischia
Io penso che un uomo pubblico
Io sono un pubblico che va nelle stazioni negli aeroporti nei bar che sta in mezzo alla gente
E so che la gente che incontro mi può venire incontro stringe la mano avanzare una critica ci può anche essere qualcuno che dice la mala parola che ha un'opinione diversa la mia debbo dire la verità incontrando migliaia e migliaia di persone che non capita quest'
Ma perché si deve avere paura del confronto perché si deve avere paura di stare in mezzo alla gente perché si deve avere paura della libertà di espressione anche della possibilità di prendere una critica io posso assicurare questo
Che noi daremo l'occasione del confronto mai l'occasione di uno scontro von senta attore di odio e di divaricazione e che questo farà crescere la democrazia italiana se il mio avversario
Lo scontro il confronto il dialogo civile trasparente davanti agli italiani lo dovesse rifiutare bene quella sarà la De
Scissione conclusiva che ci farà vincere le elezioni perché gli italiani capiranno la paura e l'arroganza che dietro questo tipo di decisione ed è per questo che sono convinto che alla fine questo confronto l'accetterà
E e sarà un confronto utile per tutti e secondo me anche interessante per tutti io voglio concludere questo mio saluto che ha un significato fondamentale dire a voi che siete qui
Che tocca a voi
Tocca alle decine di migliaia di persone che sono stasera in piazza del Popolo agli altri che ci ascoltano nel resto d'Italia tocca a voi
Vorrei
Dire così
Quanto in ognuno di voi c'è la possibilità ogni giorno di convincere
Una persona a votare per noi
Una persona da convincere da parte di ciascuno di voi in ognuno dei giorni che ci separano dal voto
E avremmo vinto le elezioni
Chi dovete convincere dovete convincere innanzitutto i nostri
I nostri a mobilitarsi ampliare questo gruppo questa forza di donne e di uomini che ci credono noi ci crediamo e trasmetteremo questa come Zone questa forza a milioni di italiani dovete convincere poi gli indecisi noi sappiamo che un quarto degli italiani oggi
Non hanno ancora deciso per chi votare
Saranno loro a fare la differenza
E sarete voi convincendoli a fare la differenza e poi dovete convincere quelli che pensano magari di votare per un'altra lista
Contro la destra ma magari non per l'Ulivo questo è un punto importantissimo
Guardate io penso che sarebbe una prova di grande presunzione
Da parte di alcune forze politiche che pure noi rispettiamo Sempre abbiamo tenuto la porta aperta
E la terremo perché presuntuosi non siamo e non vogliamo essere
Ma sarebbe presuntuoso pensare da parte di alcune forze politiche di potere conquistare da sole il cinquantuno per cento dei voti e dei seggi per vincere contro adesso
Sappiamo che non è possibile e allora voi dovete spiegare a centinaia di migliaia di italiani che magari vogliono dare il voto per una delle formazioni che non hanno la speranza di conquistare la maggioranza dei seggi
Quello che è accaduto negli Stati Uniti d'America
In America
Ottanta mila cittadini in Florida
Che hanno votato il candidato Ralph Never votando cioè il candidato più a sinistra
Del candidato democratico sono stati quelli che hanno fatto eleggere il candidato della destra
Bastava che cinquecento di questi ottanta mila elettori della Florida votassero per Al Gore
E oggi gli Stati Uniti non si troverebbero con un'amministrazione che ha deciso di cancellare il proprio
Polo di Kyoto per la difesa dell'ambiente globale di ricominciare alle trivellazioni nella vasca santuario naturale di alzare
Il tasso di arsenico nell'acqua potabile di tagliare gli aiuti
Alle famiglie più povere di ridurre gli assegni di maternità come si fa a dire che non c'è differenza tra noi e loro come si fa a dire che è indifferente che Bin
Ma l'Ulivo che vinca Berlusconi e la destra non si può dire allora il voto noi rispettiamo le posizioni di tutti e non faremo una campagna contro nessuno però
Dobbiamo convincere centinaia di migliaia di persone
A dare magari il loro voto che reputano corrisponda di più alle proprio convinto alle proprie convinzioni ma nel maggioritario far vincere le uniche forze gli unici candidati che possono fare vincere
Noi l'Italia sana l'Italia che non vuole andare sotto padrone il centrosinistra cioè fare vincere l'Ulivo questo è l'altro vostro compito in queste tre settimane mobilitare loro che sono vicini a noi convincere gli indecisi spiegare a chi pensa di disperdere il proprio voto qua fare un voto di testimonianza che questo sarebbe assolutamente disastroso io concludo dicendo
Quanto sono orgoglioso di stare in questa piazza stasera
Con voi
E vorrei anche dirvi che questa piazza una piazza che ci fa orgogliosi di essere italiani
Chiediamo sarà Walter a occuparsene tra poche settimane però a me lasciatemi ancora trenta secondi d'amore per questa piazza che vero era un parcheggio quando è finita la manifestazione non so sono ancora aperte però date un'occhiata dove ci troviamo
Date un'occhiata dentro quella chiesa trovate Caravaggio Raffaello Sansovino Pinturicchio la trovate fontane Rainaldi questo obelisco
L'obelisco Flaminio quella porta ridisegnata la Bernini
Questa piazza ridisegnata dal Valadier per tanti anni questo luogo era diventato un garage
Adesso milioni di stranieri milioni di turisti milioni di romani gente che viene con la metropolitana
Che viene a prendere un caffè che incontra la fidanzata
Che incontra i suoi familiari che porta i bambini in bicicletta
Questa piazza e la piazza dove ci siamo trovati cinque anni fa prima di sferrare l'ultimo
Attacco sereno e deciso con me a Romano Prodi per vincere le elezioni del mille novecentonovantasei queste la piazza
Che traduce la bellezza della convivialità italiana dell'amore per lo stare insieme della civiltà
Della cultura Giovanna dell'arte
Questa piazza contiene la passione l'orgoglio la civiltà dei militanti delle forze che hanno fatto grande l'Italia che hanno migliorato il nostro Paese che si sono battute per le Guida la giustizia la libertà le forze del riformismo italiano le forze della sinistra democratica italiana le forze del cattolicesimo democratico liberali ambientaliste socialiste siamo noi qui
A voler continuare questa esperienza di governo c'è vento
Nelle nostre bandiere
C'è vento in questa piazza
Io vi dico sciogliamo le nostre vele scendiamo in mare aperto
Questo è il tempo di chi ha coraggio
Di chi ha fede di chi ha passione perché chi ha coraggio chi ha fede chi ha passione vince questo è il tempo di chi ha ma l'Italia chi ama l'Italia vince questo è il tempo ancora una volta dell'Ulivo l'Ulivo vincerà le elezioni del tredici di Maggio perché vuole difendere l'interesse dei tanti contro la prepotenza di chi vuole tutelare l'interesse dei pochi l'Ulivo vincerà le elezioni del tredici di maggio noi vinceremo se diremo la nostra patria terremo unito il nostro Paese daremo all'Italia altri cinque anni di libertà e di progresso lo faremo insieme ma ricordatevi dipende da voi
Io ho dei con tutte le piazze
Lo sapete qual è la parola più gettonata che mi viene rivolta
Betty e c'è stata una piccola sfilata che ho fatto avendo qua
No la parole Rutelli mi raccomando e io a tutti quelli che incontro dico
Sono io che mi raccomando a tutti voi sono io che vi dico assieme a tutti loro assieme a tutti noi che siamo la forza unite tranquilla
Dell'Italia democratica
Voi ce la farete noi ce la faremo da stasera abbiamo tre settimane non sprecate un minuto uscite la questa piazza piena di entusiasmo di forza di gioia di coscienza consapevolezza di ciò che siamo per convincere gli italiani e vincere le elezioni grazie viva l'Ulivo viva l'Italia
Sì
Il giudice
Pensiamo fondata dire ancora si accomodi grazie guarda dai
L'hanno mandato di un
Mercoledì toccarli
Chi ha sbagliato più qualora che per avere dopo la lettera cifre provato anche la morte oppure
La canzone popolare
Grazie buongiorno
Nel popolare all'interno di una banca
Messo alla porta
La canzone o già quando i soldati
è già qualcosa dato
Sì Alessandro la canzone