"La Jugoslavia in Europa" - org. dalla rivista Limes e dal Centro studi italiano perla conciliazione internazionale (c/o Sala delCarroccio del Campidoglio)

Muoio assai duro devastati a due quel rotte
Via sentimento
Saga il suo score mi scusare se tetto che può coi d'una volta ISEE poi Piattellina se grado e dal club di smuove troppi compreso aiuteremo
La sua vostro del dei sette Modena dico storie dell'isola stretta code somma Ali se tu vuoi ove richiude rombi UE cui europei
Però
Trasmissione sul mattone attacco da sa o idee se per minuta opporsi a me lo temo o di usare
Dopo un
Già dal sandali si perché levi storico disposto frase vasto sul malinteso historiae escono eh sì o no veloce occupi Eva INAIL cecena o di una Porsche sacri
E invece
Storia
Allinea mormora smetti sassi molto sia dove ha già basic e non vero ma Bresso umido ha posseduto qualora
Io e danze spero in una caserma sto ebbi l'obbligo e in Emo CPT coda libico
Adesso
Per la bara una cimice
A lui
Desio Biserna nelle Oreste d'oca il lettone documentata
L'UDS vespe lo stupore o conto va a quelle scoprirlo
Ho
Ogni neo presenze Piteglio disaster e spettacoli
Chiedono
Che ove desiderio intesa anche
Buffone saliente
Conosco da Massimo amo Ulivo storie io este gli hanno o per gli viene
Il bilancio ragiona
Da treno potente radicali Democracy però nella i Bresolin sgravi io non modello Petruska incarichi se non U scusa Enzo
Via e
Narrano Toni odierno
O di avere sentito unico avviene vicina bilancia bionda platino felice
L'editoriale o
Rasim manipolazione mai potevamo posizioni osseo
Aria ciò posizioni democratiche fronte
Processo Money però a questo mare opportune isolarsi e San sia dopo un parto
Di nessuno
Pregi e minaccia
Una cioè drammi
Ci sono stati tre fattori nel nostro dramma estranei vivendo al successo invece IMO
Da una parte c'è stato Milosevic con il suo regime quelle Birol via Dante per tirarli comuni si schiera cinque
Che è stato un perverso regime comunista se nuovo criminalità la Manhattan con numerosissimi elementi criminali
Natura e strani due amici dalla NASA ed inizia
D'altro canto abbiamo avuto la comunità internazionale quel se stavo con l'obolo occupa principalmente che sempre attente girava tra due principi da adottare io dei e bio Pravo Narodna siamo prede yé-yé
Uno di questi principi era il diritto del popolo all'autodeterminazione no se uccello io trovi il cielo Lo Sciuto raspadura
Dicevo storie
In base a questo principio in maniera tragica si è avuta la disintegrazione della ex-Jugoslavia
Cadendo al suolo succo barricato a
Quando si sono verificati i conflitti e le guerre
Honda e poi Sandulli pensi principi che riterranno integri tette apposte cifre pubblica
E stato invocato un altro principio quello dell'integrità territoriale delle esistenti repubbliche con le voglio coi capricci e poi i Co con biro voglie
Ghost pomolo confuse situazioni indecisione su questi due principi e la loro combinazione ha molto aiutato le vicende che poi sono successe in Jugoslavia
Che ci subire Histoire vivono sempre con lei gli usuali
Coi ai vescovi uscì comunisti scusi socialisti scorie in taxi un credula un mobile retrogradi dolomie in area uno Goddess integrazione
Il terzo fattore sono stati
I rapporti all'interno della precedente Jugoslavia che dopo aver perso il proprio orientamento comunista e socialista e si è avviato verso
Un comportamento retrogrado che ha portato alla disintegrazione ha ripreso dagli storici questi però sono fatti storici ormai
Nice prima quei Agrone oppressione Croce vicine respinsero
Cuper costumi nuovi consumi ama invece l'hanno di fatto RAI né che che gli utili usi e mi mi sposto ardenti locali cupo Pedone
Alle elezioni can che in maniera molto incauta Milosevic ha indetto nonostante quello che pensava pensavano molti fattori all'interno della comunità internazionale anche all'interno del nostro Paese noi siamo riusciti a vincere
Tra Polo e siamo del settimo aritmetiche i dopo ci vorrà sapere amo sua e lo assume Romagna Cohen inesatti ultimo accussì è di primo decimo sicuro poveretti
Bastava solo applicare all'aritmetica cioè cominciare a contare i voti di cui dispone disponiamo e ma eravamo già convinti che se avremmo vinto a tutti
Certamente animalismo passo Protti unica esaurisco donne ci peccati che
Voglio l'oro da Lisbona però abbiamo avuto un opponente molto serio sapevamo che lui non avrebbe accettato la volontà del popolo i risultati delle elezioni onda sito Gualdi Lodeno ha rotto
Poca Aso venne siamo prede Nesa democratico che si dei spremono l'estesa agli umori
è successo e poi che il popolo ha dimostrato non solo di essere a favore della democrazia ma di essere anche disposto a lottare per questa del democrazia
I tuoi muscoli Lobrano impeto corso però USA e stupidi su come mozzo al poliziotto ed è riuscito a difendere questo proprio orientamento il giorno cinque ottobre in a Space scontri con la polizia otto padana voltura neppur più storie preme propri da quel giorno in poi si è aperta la strada della Jugoslavia verso l'Europa less is more Lombroso
L'Alberico résumé Manieri rifatta niente
Se ex-chiesa edilizie Braccialini ussaro ed esibendosi UE su Mohammed fino al momento in fondo
Per un saluto bussare e che troppe da chiusure istituzioni scogli subire così
Abbiano molto presto incontrato la comprensione della comunità mondiale e la loro approvazione che ci sia riportato presto in vari istituzioni internazionali come in cui il Consiglio di sicurezza
L'OSCE il Fondo monetario internazionale il Consiglio d'Europa e altre istituzioni internazionali Alet due siamo e Lampre lussuoso
Lo scooter troppi però questo è stato solo uno dei presupposti per la nostra strada verso l'Europa ustioni sul giusto i problemi ci sono rimasti i problemi interni il raso Renault aprirebbero
Oh sì Roma se il segreto
La ricchissima azioni problemi o se sua figlia Daisy bellezza
Bombardò ai uni Schena infrastruttura prevede
Sì è rimasta un'economia devastata un popolo impoverito enormi problemi sociali una presenza di ottocento mila profughi
Una infrastruttura economica distrutta dai bombardamenti
Io Cosimo nasce un po'prendo
Nazismo rimasero occuparono inservienti
Un eccellente dei ma molto Tucci scure Chinook il Parlamento i del queste pieghe una cena
O se c'è sede sarà Marcelo ostinata ieri Ivano scuro per esposizione sarà possibile Ifeoma aveva mani sagge costi standard abbiamo una mia portrait quando appreso userei forme quel cinismo strutturale dei mammo Sassu se ne leggono maschi siamo Erchie dapprima ed attento
Anche se abbiamo riconfermato la nostra vittoria alle elezioni per il Parlamento serbo dove abbiamo ottenuto i due terzi dei consensi
Abbiamo provato un po'alla pazienza e dei nostri cittadini che ormai si sentono di aver perso un po'il fiato perché abbiamo un enorme numero di disoccupati che si aggira sul cinquanta per cento
E abbiamo un calo grande del tenore di vita della tratta la popolazione per cui dobbiamo molto rapidamente effettuare delle riforme strutturali per poter
Risolvere questi problemi e per dare una forza motrice allo sviluppo economico del Paese
Nasce l'oste inerzia dello e ne siamo felici costretto le quello politico da potenti e Napoli che scacco Estero anzi alcune scusate così la stella dagli da deroghe
Purtroppo la forza dell'inerzia sì ha non solo nel mondo fisico ma anche in quello politico per cui una situazione politica che abbiamo ereditato ha continuato ad agire anche successivamente
Lì si scrivo giusto ricordo ambiziosi usuali e i dati era spacciato non tutti hanno rinunciato all'ambizione di frammentare ancora di più la Jugoslavia mi sa democratico Chris giù ne siamo la Consob deve
Uniti che for Jesus aiuto suore lo situazione io replico attivo club esibendosi
O stare in Costa locus Manisco strano visto no voi o rurale provoca Mazzieri cariche terroristiche al Siena baschi Baldina user vie
Nove oggi abbiamo una forte crisi non solo nella regione del Kosovo dove lumi che la KFOR non sono in grado di assicurare un grado accettabile di sicurezza per la popolazione non albanese ma abbiamo anche una rivolta armata e attacchi di bande terroristiche al sud della Serbia
Arrigucci suo dalla DIGOS su protocollo sperò di Milosevic abbiano comunque deciso di agire in modo assolutamente contrario a quello in cui ha agito
Hanno adottare e fare guerra vogliamo trovare la comprensione ed essere d'accordo con tutti i nostri vicini se aver provocato provocava cinismo cieli il sulla strada vedo un attimo Werritty succo tutte queste provocazioni e tutti questi crimini non ci hanno indotto ad entrare in un conflitto più grande bisogna rimontò il problema Simone ma soprattutto
Lucilla Rogai serie si fece una il dubbio sarà dicendo
Vorremmo risolvere quindi questo problema non contrariamente alla a quello che vuole la comunità internazionale ma in cooperazione con la comunità internazionale paio questo rischio lo ad essere scioglie Trise
Ricco e Chemie o strane nato a il nostro ieri
Fare turni restare europei lei cioè sudano proposizione oggi
Il piano predisposto da parte del governo jugoslavo è stato presentato ai responsabili della NATO era Consiglio dei ministri europei e è stato accolto molto positivamente in tutte queste sedi
Chi Mahmuti serve se non a Simone non pagava un trucco
Ho l'impressione quindi che ci troviamo in un momento di svolta
Il richiamo Series fissata ma se le democrazie Poli scrisse varie uno io questo agli il
A breve
Il liceo Motta Pupo estive Uras e poi riprese a voi in sé da Toni alternativa Iseo costava divise né girato senza
O faremo
Nale faranno tutto il possibile per stabilizzare la situazione
Ci ritroveremo in una sensazione di grande crisi che non sarà nell'interesse di nessuno mangiava Champoluc code illustrare i quattro gol e conosco ipotizza
Gianna Preda
Niene economie induciamo che sanzioni il problema
Il ruolo del potere la garanti Aniello chiarito hanno vinto Enrichetta i Como Cicu stabili se voglio situati CE volevo un radiologo leprotto il terrorismo
Il mio messaggio quindi e che la Jugoslavia ha bisogno di un incentivo per la sua ripresa economica e per poter fare dei progressi di risolvere i problemi sociali
E ha bisogno anche di una garanzia della propria integrità territoriale e
Va di risolvere stabilizzare la situazione nella regione io così si occlude dopo del crac per l'Islam sempre quella tricolore anche se ho tentato di essere molto Breve se no che mi sono dilungato un po'purtroppo
Ringraziamo credo tutti il presente nel giorno dice che ci ha dato un quadro molto sintetico ma molto pregnante di elementi di discussione possibile
Prima di iniziare il dibattito loro mi consenta di dare il benvenuto qui fra noi e l'ambasciatore lei che ci
Quale era ambasciatore prima poi non lo sviluppo e l'attentato di nuovo e vorrei anche nei confronti del Presidente mi più uno vice dire una cosa che abbiamo oltre ammirato noi tutti italiani l'ambasciatore lei chi c'era durante la guerra del Kosovo renderà forse per il suo equilibrio il suo coraggio e direi la la sua poter dire la sua nobiltà con cui ha sciolto un compito difficile ecco
Quindi credo di interpretare il pensiero di tutti italiani che siamo molto lieti dell'ambasciatore Lecce sia l'ambasciatore della nuova Jugoslavia
Portando l'inflazione
Restano alsaziano e non sapete anche noi
Iniziando il dibattito io vorrei pregare onorevole nei
Di Michele S. Ministro Affari Esteri e tante altre cose stupito ricordiamo tutti con molto interesse
Per le sue iniziative le sue idee e spero che anche oggi sarà ricco di idee
è sempre stato quindi
Sì no non non finirà mai di sorprenderci con le sue idee
Ma io vorrei partire dicendo che sono molto contento
Ritrovare in questa sera col presidente Mizuno visse
Perché non posso dimenticare che quando dieci anni fra
Abbiamo cominciato a misurarci con il problema dell'evoluzione democratica della Jugoslavia
Già allora
Si può dire l'ostacolo principale era rappresentato da Milosevic e della dal suo regime beh già allora il presidente vince uno vince in personificata l'esistenza di una opposizione democratica
A quel regime
Molti dei nomi che oggi vediamo sulla scena allora numero non ottimo mi erano noti mentre io ricordo
Nessuno vince allora leader del partito democratico che per primo piantò la bandiera dell'opposizione siccome ricordo che l'altro come si chiamava Vuk Draskovic
Poi in questi dieci anni abbiamo capito
Qual era l'impostazione giusta con cui tentare di fare trovare una via d'uscita la situazione a Belgrado e quella sbagliata invece anche se anche Vuk Draskovic c'era un oppositore dove è rimasto sia pure a modo suo negli anni successivi di Milosevic
Questo mi permette allora di sottolineare una questione
Quello che è successo a Belgrado
Nei mesi scorsi
Ha rappresentato assieme un miracolo un vero e proprio miracolo democratico
E offre un'opportunità straordinarie come se di colpo le lancette tornassero indietro lì al novantuno
E si si offrisse dia prendere suffisso soprattutto al popolo serbo ovviamente ma direi l'intera Europa democratica
Di togliere l'occasione per andare nella direzione giusta ancora che allora non sapemmo prendere io dico non sapemmo Pellicano responsabilità non piccola dell'Europa ed Europa democratica della sua leadership nell'occasione sprecata in quel momento
Il costo l'abbiamo visto tutti tutti sappiamo con la sono costati gli anni che sono passati in mezzo
Oggi Silvio frequentò la occasione
Dopo un vero e proprio miracolo però dobbiamo avere chiaro e le notizie di questi giorni ce lo dicono che potrebbe essere sprecata di nuovo con l'opportunità in tutto o in parte
Perché la vicenda non è ancora conclusa non solo rimangono
Sul tappeto problemi conosciamo tutti molto bene che ovviamente conoscono molto bene soprattutto i nostri amici di serbi non smise di Belgrado la leadership democratica della della Serbia di oggi problema del Montenegro il PRA del Kosovo
Il problema diciamo di come di costruire una logica di convivente ai cooperazione in una in questi anni hanno fatto prevalere il massimo della logica della disintegrazione della divisione dell'odio
Le i nostri non c'è più Milo dettato una causa potremmo dire Milosevic e Tudjman sono stati una causa la sorte vuole che non sia più né l'uno né l'altro questo aiuta ma non è detto che questo risolva ecco bisogna che qui io parlo soprattutto a noi italiani ed europei
Non ricco mettiamo gli stessi errori Norrito mettiamo gli stessi errori non dimostriamo la stessa disattenzione miopia egoismo che fu dimostrato dei più allora e che contribuì poi a fare andare le cose in quel modo
Un problema molto delicato ovviamente non sono un intervento dieci minuti che permettono di di affrontarlo ma io come si può dire sottolinea la necessità di non sprecare il miracolo e quindi di dare il massimo appoggio
Alla leadership democratiche che questo miracolo ha prodotto che a tutti i problemi che prima amici una dice ricordava
Interni esterni per dire ma che va assolutamente supportata perché è nelle loro mani una scommessa decisiva per l'intera Europa del sud per tutti i Balcani
Ma direi per l'intera Europa
In questi otto anni la crisi jugoslava è stato uno dei segni non dico del fallimento del disegno di massima della crisi della difficoltà del disegno dinastica dal disegno dell'integrazione politica della politica estera comune e così via
Oggi ci si vi offre sul di nuovo lì a Belgrado l'Ascom di poter come sue affrontare questa scommessa nature della stagione difficile
Io voglio sottolineare due fatti di cronaca di questi giorni che credo nessuno di voi può avere non visto
Sono molto diverse tra di loro scollegati ma partendo dei quali visto che meglio partire sempre delle quali più fresche si può trovare il filo su cui riflettere
Per avere da parte di ciascuno in questo caro da parte dell'Italia
Un disegno strategico di cercare di contribuire a questa situazione i due fatti sono da un lato una notizia grave che ho letto sui giornali poi non mi ricordo mai su quelli di ieri e di oggi perché vi leggo in confusione ma ne abbiamo letto che in per la prima volta in Macedonia avvenuto lo scontro armato tra gruppi albanesi e l'esercito macedone la prima volta che la Macedonia viene toccata sia pure di striscio dalla crisi già presente da mesi nella Serbia
Sud-occidentale Presevo e così via notizia grave ci dice dove può arrivare cioè se scappa di mano la situazione Montenegro poi Kosovo poi Brescia dopo in Macedonia Dio non voglia Vojvodina l'effetto domino può continuare per chissà quando ecco questo sta lì ripeto è un pericoloso rischio sinto una crepa piccola piccola oggi vota se molto pericolosi dall'altra parte
Questo sullo sfondo delle lezioni in Montenegro tra breve delicate di elezioni in Kosovo che io dico
Le Nazioni Unite con un certo targato d'incoscienza stanno preparandosi mi permetto di esprimere da cittadino in coscienza proprio e non vedo una presente europea e italiana sufficiente a far rilevare questa in coscienza in questa situazione
Che rischiano tra pochi mesi di aggravare i problemi vita ecco l'altra notizia quella che avete letto tutti la vicenda che riempie le pagine dei giornali del mondo ormai da oggi della vicenda Telekom serba
Telefono serve a Telecom Italia Governo eccetera vorace
Anche su questo mi fa riflettere perché allora a me non interessa in questa sede in un interesse in generale gli aspetti che sembrano invece appassionare La Stampa degli aspetti come si può dire oscuri
Sotto il tavolo
Eventuali risvolti poco chiari di questa vicino a me mi interessa l'aspetto politico
A me francamente mi ha sconvolto la reazione del ministro Dini a questa vicenda che semplicemente inconcepibile ha detto ma io non me ne sono mai occupati
Solo solo per questo dovrà dimettersi immediatamente solo per perché tutti noi conosciamo 'ste cose non è possibile non è pensabile non è ammissibile che una transazione di questa entità
Fatta tra l'altro da un'azienda pubblica di proprietà dello Stato possa venire nella ignorando del ministro per tempo una roba del genere destra l'attenzione del Presidente del Consiglio e ministro del Tesoro del ministero degli Esteri
Come si vede ex Officio
Ex officio non voglio argomentare di più e se fosse davvero vero che non ce ne sono mai occupati la mia tesi un po'drastica qualcuno dice un po'brutale probabilmente anche esagerate di parte del dire che in questi anni abbiamo visto una politica estera italiana ridotta vero ne verrebbe solo che conferma
Probabilmente non è così ed è stato un un tentativo maldestro di affrontare la questione delicata ed era pronta alla fine fu la realtà è che bisogna capire perché perché in quel momento
Si è svolto cioè il maggior investimento italiano dell'integrale dei Balcani l'unico prodotto importante di una strategia che mi era chiara vecchia tale era quella della quadrangolare della pentagonale e così via
Si è realizzata su quel che su quella di Annie in quel settore via potrebbe essere anche spiegabile tutto sommato se il governo dell'imprenditoria italiana avesse pensato nei Balcani del Sud di sviluppare una presenza nel settore telecomunicazioni chapeau
Pare che non sia così ecco ora bisogna capire perché questa cosa non è avvenuta in una Bari diceva strategico ma venuto in un modo che sembra oggi nemmeno presentabile
E di cui gli aspetti con risvolti sono sottolineati alla stampa di tutto il mondo sembrano quasi solo un favore in una certa fase a un regime sicuramente da combattere non da favorire
Beh con le conseguenze poi anche diciamo per per l'investimento della Telecom così ecco non è che su questa cosa ci può piacere perché questa è l'occasione di riflettere
Sulla fallimento della politica estera in questi anni italiana non solo in Serbia non solo aiutarli ma nell'intera Balcani perché la storia della Telekom serba è la stessa storia dell'Albania
è la stessa storia che ci ha visto precipitare da Berisha l'operazione Alba l'Operazione Arcobaleno è la stessa storia di altre situazioni del genere
E qui giunto il momento il momento così delicato e chiudo il discorso mio dal punto ero partito nuovo il momento in cui noi non possiamo permetterci neanche per una virgola di contribuire a sprecare il miracolo l'opportunità
Di riflettere e di dotare questo paese di nuovo di un disegno strategico ovviamente in ambito europeo ma il cui Obiettivo se davvero quello di lavorare nella direzione giusta e non di lavorare nella direzione sbagliata per poi correggere l'errore come diventando subalterni passivi esecutori di un disegno quello americano attraverso l'alleato nella guerra del Kosovo
Credo si potrebbe tranquillamente dire come avrebbe potuto essere diverso se l'Europa e l'Italia verso l'ho saputo avere un disegno diverso ecco io credo che questo momento la somma di queste cose in queste coincidente questa vicenda che ci viene porta per ragioni che non capiamo neppure dalla stampa in questo momento una situazione delicata da non sprecare questo miracolo che è avvenuto
Diciamo per merito loro producono scarsissimo aiuto al nostro dell'Occidente del dell'Europa beh richiede una riflessione che non può essere fatta come si può dire con la disattenzione il tentativo di andare oltre di guardare ad altro
Che sembra che sembra venire in questi momenti non è dalla procura di Torino dobbiamo attenderci il chiarimento su queste cose dal Parlamento della Repubblica italiana che non può sottrarsi dal cogliere questa occasione anche se in scadenza in cui al termine la sua esperienza per affrontare i nodi politici di fondo che da questa vicenda derivano io credo che quelli che vedono questa campagna elettorale come un'occasione per parlare davvero di politica non per regolare solo dei conti di potere non lasceranno cadere questo tema perché ripeto la posta in gioco è troppo grande troppo importante non solo ovviamente
Per gli amici serbi per gli amici dei Balcani del sud ma anche per l'Italia
Non era non era sbagliata la nostra previsione che nove De Michelis avrebbe dato molte idee e vorrei attirare la loro attenzione su su preparò quattro parole miracolo
L'occasione sprecata novantuno francamente concordo con lui
Gli errori che stati fatti da non ripetere
E il figlio
Su questo non voglio entrare la frase non voglio prende posizione sulle inconvenienti dico inconvenienti della politica estera italiana occorre aggiungere ad onore degli organizzatori cioè di liberazione il primo numero di linee nel novantatré era diretto ai Balcani
E che successivamente alla lanciato anche un'idea che può è caduta ma che in fondo vedo che l'onorevole di Michela dimenticata dell'Eurocity dell'euro se l'aria cioè di un'idea di una unità dei Balcani in una modo o nell'altro quindi va giù
Va dato merito al Aldo a Lucio Caracciolo che lì nascosto fra le quinte della sua chiaroveggenza nel dirigere Limes piano richiede continua d'altra parte come loro vedono anche da questo numero che invito tutti a comprare naturalmente
Il dottor Venturini editorialista ben noto in questi ambienti del colle della sera
Pregato di prenda la parola
Produttrice straordinario
Gianni De Michelis mia con le sue idee tolto alcune delle mie sono troppo coincidenti ma ne rimangono abbastanza di forse divergenti o comunque diverse per consentirmi di riempire i miei dieci minuti io vorrei
Contrariamente a quello che ha fatto lui staccarmi invece allontanarmi da questa Italia in campagna elettorale
E
Prendere una frase del presidente mi Ciulla vice che ha detto prima siamo in una fase di svolta lo ha detto ovviamente in senso positivo e ottimistico
Ahimè io temo che non siamo affatto in una fase di svolta e dunque ho una visione
Assai meno ottimista della Suma
Perché non non la vedo questa svolta quello che io vedo invece da parte non dell'Italia perché l'Italia certo può essere
Single Daut può essere criticata da molti punti di vista ma il problema più ampio non vedo da parte dell'Occidente o da parte della comunità internazionale ancora meglio
Quello strumento essenziale per procurare una svolta c'è una politica non esiste una politica sui Balcani non esiste una politica sulla Serbia non esiste una politica sul Kosovo non sappiamo quale statuto istituzionale
Debba a vere questo corso che è stato oggetto di una guerra e che tra poco sarà sede appunto di elezioni che anch'io considero temeraria perché andare a votare andare a fare un referendum che in di fatto un referendum pro indipendenza
Mentre siamo ancora in presenza di una risoluzione dell'ONU che riconosce il Kosovo come parte integrante del territorio sovrano della Serbia sia pure affidato a un'amministrazione particolare in questo momento è una semplice follia dunque che cosa stiamo facendo
Non sappiamo quello che stiamo facendo non abbiamo politica siamo noi non balcanici traumatizzati
Forse quanto i nostri vicini e amici balcanici ora il vero problema è questo il vero problema è di stabilire
Se
Dobbiamo trovare un accordo è un Indirizzo terrà europei per esempio che già non esiste oppure tre euro per gli americani che esiste ancora di meno
Prendiamo proprio il Kosovo le posizioni sono notevolmente divergenti su quello che può essere il destino del Kosovo
Oppure ancora più ampio tra europea americani russi
Appunto alla comunità internazionale io non vedo sulla scena internazionale alcuna convergenza di Progetti e dunque di politica che riguardino un riordino bella regione balcanica
Se noi andiamo a vedere nella storia recente tragica che cosa questo significa vediamo che la guerra del Kosovo non si potrebbe spiegare a mio avviso ed è per questo che ritengo gravi quelle reazioni che alcuni hanno avuto quando è venuta fuori la questione dell'uranio impoverito questione evidentemente molto importante
E che che che andrebbe trattata seriamente va trattata seriamente in sede NATO ma che non può portare a una delegittimazione dell'intervento della NATO a mio avviso non si può fare l'equazione
Uranio impoverito pericoloso bombardamenti eccessivi distruzione del territorio serbo certamente eccessiva dunque intervento illegittimo no io la vedo in maniera un pochino diversa credo
Che quello che non va bene fa parte di un pacchetto di ridiscussione che deve esserci all'interno della NATO e con i nostri alleati americani
Sul come condurre operazione del genere anche sul come deciderle alla luce di come è andato il negoziato di Rambouillet
Ma l'intervento in sé
Mettere in questione la legittimità dell'intervento come oggi molto di moda
Indenni in molte diverse forze politiche
E a mio avviso un errore perché significa non capire che la guerra del Kosovo e della Serbia non sarebbe mai stata combattuta senza la guerra di Bosnia cioè senza la più forte alleanza militare del mondo che per tre anni assiste passiva a un massacro a una pulizia etnica
A due passi da casa propria e manda i caschi blu manda i caschi blu cioè manda nulla manda dai soldati senza mandato con poche armeni
Che creano delle zone garantite ricordiamoci di sempre Nizza e quando arriva il presunto nemico o non presunto era tale cosa fa se ne va
E lascia compiere un massacro sotto i suoi occhi no se noi dimentichiamo questo se noi dimentichiamo la Bosnia non capiamo nulla del Kosovo
E ugualmente se noi oggi dimentichiamo che non sappiamo che cosa fare del Kosovo non possiamo Orrei impostare i nostri rapporti con la Serbia
Perché che cosa diciamo alla Serbia democratica del dopo Milosevic siamo contenti che voi siate demo diventati democratici come noi auspicavamo e poi viviamo degli aiuti ma quanti aiuti vi ricostruiamo le fabbriche in quanto tempo il Danubio e ancora
Bloccato dai ponti distrutti dunque questi aiuti alla Serbia sono perlomeno in ritardo in tempestivi mal programmati per quanto riguarda l'Italia credo anche che i soldi che erano stati stanziati non siano poi stati approvati in tempo dunque questo una una parete sequestro insomma viene sono stati approvati allora è un è un errore mio però nelle ritiro quello che ho detto solitari però il nell'insieme gli aiuti mi sembrano in ritardo e mal programmati perché perché non rientrano in una visione lucida del che cosa fare cosa dobbiamo dire al nuovo governo di Belgrado al ruolo Parlamento di Belgrado che noi vogliamo un Kosovo indipendente la Serbia non lo potrà accettare mani
Cosa dobbiamo dire che vogliamo spartire il Kosovo non lo accetteranno gli albanesi
Dove andiamo che cosa facciamo
Vogliamo appoggiare la richiesta di processare Milosevic all'Aja senza capire la reazione nazionalistica che suscita avremmo in questo caso all'interno della Serbia
Premetto che io ero favorevole al non Processo BP non c'è in Spagna quando lui si trovava a Londra dicevo deve tornare in Cile perché una democrazia fresca deve fare le sue prove altrimenti non si afferma
Vogliamo sottoporre la Serbia lo stesso tipo di trattamento
Offrendo questa opportunità o vogliamo non sappiamo dove andare io ho l'impressione che la politica occidentale nei confronti dei Balcani si è una specie di gioco a mosca cieca nella quale la nel quale la complessità delle questioni che abbiamo davanti che è enorme
Ci disorienta
Non ci consente di
Elaborare appunto una impostazione coerente
Essendo questa la mia visione d'insieme dunque una visione molto pessimistica lo riconosco nel perché non vedo raggi di luce
A parte la democrazia serba o a parte la democrazia croata ma non vedo raggi di luce strategici da parte occidentale
Vedo una possibilità che non so se potrà concretizzarsi io credo che il il rapporto che dovrà instaurarsi tra l'Europa farlo Europa occidentale ovviamente e la nuova presidenza degli Stati Uniti
Un rapporto che inizia in maniera guardinga come se si dovesse avere a che fare e probabilmente abbiamo a che fare
Con un signore che molto più determinato del suo predecessore ad affermare il primato americano
Che non ha grandissima voglia o diciamo alcuni suoi collaboratori non hanno grandissima voglia di discutere anche se poi lo faranno perché questo è il costume
Insomma abbiamo davanti un'America più decisionista di prima
Da questo rapporto apparentemente negativo forse può nascere qualcosa di positivo perché noi abbiamo bisogno di un'America del genere per poter elaborare una politica a una condizione
Che questa America del genere trovi un interlocutore
Se noi continuiamo a non essere l'interlocutore perché non c'è accordo tra gli europei perché gli europei non hanno proposte da fare perché non c'è una strategia europea da confrontare con quella americana allora certo Bush avrà non dico la strada libera ma addirittura una strada sin troppo in discesa e deciderà come decide l'unica superpotenza i Balcani hanno ragione ha ragione la nuova Amministrazione di Washington i Balcani sono cosa nostra più per loro sono davanti a noi sono qui vicino
Noi dovremmo elaborare proposte politiche da discutere poi con gli americani perché è ovvio che la loro stazza non può essere sottovalutata non lo stiamo facendo i comunicati dei consigli europea i sono ti fermi diciamo a una a una ripetitività che rivela una mancanza di divisione a mio avviso ora io non ho se fossi io al posto dei ministri degli esteri o del Presidente del Consiglio probabilmente non saprei cosa fare
Perché il problema è talmente complicato talmente difficile si prenda il Kosovo nei termini che ho detto prima
Che formule magiche non esistono e io credo poco alle formule semplici a quelle geometriche facciamo così facciamo cosa separiamo
Di solito non funzionano nei Balcani e nei secoli hanno funzionato meno che altrove
Bisogna fare uno sforzo al quale io stesso
Non so che cosa poter offrire come idee Demichelis ne ha date tante idee diceva l'ambasciatore io mi sento invece in crisi
Io ne ho poche non non non me ne vengono dividere
Vivevano soltanto dei dubbi
Mi vengono dei dubbi considerando la storia dei Balcani cosa bisogna fare riunire le popolazioni su base etnica per evitare avvicinarle muovere i confini fare un nuovo congresso di Berlino
Che qual è la soluzione di questi Balcani che in qualche modo ci perseguitano da secoli appunto con guerre successive
E ne fanno scoppiare anche di più grandi non lo sappiamo io porto qui soltanto un dubbio non porto idee di soluzione perché non mi sento
Portatore della grazia diciamo ma dico dobbiamo sforzarci di elaborarle queste idee e allora il fatto di avere davanti un signore Presidente degli Stati Uniti che parte in quarta invece di partire
In prima forse può stimolare sì
E forse può anche modificare quello che sta che fu l'approccio dell'amministrazione Clinton per esempio in Kosovo approccio a dir poco discutibile
Di sostegno acritico alla parte albanese
A prescindere dalla guerra che era un'altra questione ma anche dopo soprattutto dopo direi
Sostegno che si è rivelato e si riveli in questi giorni un un ostacolo a una soluzione e non certo
Un aiuto
Dunque niente ride
Caro ambasciatore mi dispiace soltanto dubbi
Anche anche i topi sorridere
D'altra parte anche Venturina
Non è gabbato diverso di De non vedo politiche ci dentale non ma anche un accordo sul programma
Problema degli aiuti cosa dobbiamo fare e l'Europa come mancato interlocutore questi soli cinque punti mi pare che Venturini ha sollevato e anche queste sono Id quel sedi europee Giorgio trattate poiché anche perché prefigura
Vorrei adesso dare la parola al sottosegretario di Stato agli Esteri onorevole
Ranieri che loro tutto il ben conoscono che
Noi tutti apprezziamo sempre il suo equilibrio
E la sua rapidità sempre delle sue ragionamenti
Caro sottosegretario alle la però la ringrazio molto ambasciatore come sono
Sono sicuro che l'esperienza del presidente Ennio mici un obice
In tale che non lo turbe era il pessimismo dei suoi interlocutori italiani
Anche utile
Nella Chirac d'Italia o questa sala cresciuto nei dubbi circa la
Volontà del Governo italiano dell'Italia dell'Unione Europea di
Produrre uno sforzo
Straordinario per corrispondere alle questioni che il governo federale apposto che lei ha posto nella sua introduzione
Certo le cose sono difficili non vi sono ricette semplici ma
Come è stato ricordato
Problema della stabilizzazione democratica del i Balcani del Sud-Est Europa è un tema con cui facciamo drammaticamente i conti da un decennio e che
Trova origine una storia secolare
Poco
Io penso che
Sia da condividere il rammarico con cui lei
Accennava al
Al titolo del no
Il punto è che nel corso di questo lungo dopoguerra e poi in questi dieci anni
Hanno tenuto fuori da una
Dall'Europa politica e democratica il
I regimi che si sono succeduti a Belgrado
E in particolare nel corso di questi dieci anni il regime di Milosevic
Un regime che gli aveva fatto del nazionalismo etnico è aggressivo la propria bandiera
E che stato con le sue scelte all'origine
Delle drammatiche vicende di questo decennio
Nazionalismi contrapposti nelle vicende di questi dieci anni
Nessuno può ritenersi senza responsabilità nei Balcani
Penso al ruolo giocato da Tudjman dal regime croato
Ma è evidente che l'allontanamento l'allontanarsi dalla prospettiva della del della democratizzazione dell'integrazione europea
è il prodotto di quelle scelte rovinose per
I Balcani
Del resto sono reduce da una recente visita Belgrado discutendo con i nuovi dirigenti della Repubblica federale
Le cifre della delle difficoltà economiche della repubblica federale sono
Ma estremamente severe parlano chiaro i ci dicono anche delle avventure che sono stati all'origine del dissesto economico
Della Repubblica federale jugoslava e della Serbia
Oggi noi siamo dinanzi ad una ad alcune novità significative e importanti
La rottura democratica intervenuta in Croazia nei lo scorso anno
Poi la rivoluzione democratica che a Belgrado ha portato alla svolta
Le difficoltà restano ardue
E tuttavia ci sono oggi in condizioni più favorevoli a una svolta
E al raggiungimento di una stabilizzazione democratica
Dell'aria
Da questo punto di vista certamente le responsabilità dell'Italia e dell'Unione Europea si accrescono
Occorre mantenere gli impegni che sono stati assunti nei confronti della Repubblica federale jugoslava
Nelle settimane che hanno preceduto la caduta di Milosevic scettico poi successivamente
Produrre uno sforzo per sostenere politicamente ed economicamente la nuova leadership di Belgrado
Questa è la condizione perché il processo democratico vada avanti proceda
Io non sono convinto che l'Unione europea sia senza politica nei confronti dei Balcani
E della Repubblica federale jugoslava
Io penso che questa sia una visione eccessivamente pessimistica
Occorre guardare le difficoltà e sapere che
I rischi
Nei il Rory possono come ci sono Viroli possono compromettere una prospettiva ma l'Unione europea dispone di una strategia
La strategia è quella di lavorare a una graduale inevitabile la gradualità
Integrazione
Dei Paesi della regione nell'Unione Europea
Convinti che solo collocando questi Paesi
Nel quadro nell'orizzonte dei valori dei principi degli indirizzi
Che ispirano la costruzione europea
Possono essere rimosse le cause che hanno lacerato queste
Queste arance queste realtà conflitti etnici
Il regime dei minimi liberali
L'autoritarismo
Quindi il messaggio è chiaro noi lavoriamo per creare le condizioni di una integrazione anche nel sud est dell'Europa
Del resto questa è la risposta di fondo che l'Unione Europea ha fornito ai Paesi del centro Europa che si liberarono dal totalitarismo comunista con la rottura dell'ottantanove
Ed oggi siamo alla vigilia di una
False conclusiva per alcuni Paesi dei negoziati che li porteranno a diventare membri dell'Unione europea
A Polonia la Repubblica Ceca l'Ungheria l'altro Lovati alla Slovenia
Paesi che si liberarono dieci anni fa
Dall'autoritarismo e dallo Stato totalitario e l'Unione Europea prospettò questa strategia
Riunificare l'Europa
Di unificare l'Europa comporta che di questo processo partecipano anche Paesi
Del sud est dell'Europa come la Repubblica federale jugoslava a Croazia e poi la Macedonia la Bosnia l'Albania
Un processo lento
Perché si sono persi dieci anni per i regimi autoritari e di Spotify che hanno dominato e provocato le guerre e oggi bisogna recuperare i ritardi che si sono accumulati
Questa è la strategia
C'è una scelta di sostegno economico a questi Paesi
A Commissione europea ha deciso uno stanziamento per i prossimi cinque anni nei Balcani di cinque mila miliardi di euro
E questa è solo una parte delle risorse disponibili
E cioè
L'impegno che si riassume nella formula del Patto di stabilità che faticosamente come sempre accade in questi casi
Si sta
Realizzando ai fini di una crescita delle infrastrutture
Del del del della costruzione di una Rete di collegamenti PD di diffusione trasporto delle regia
Essenziale per lo sviluppo il decollo di questa questa è la politica dell'Unione europea e questa è la politica dell'Italia d'Italia non ha una politica diversa
Ha un compito particolare nell'accelerare la realizzazione di questa politica perché ragioni storiche geografiche affidano all'Italia una missione particolare in quest'area
Una missione cui l'Italia sta cercando di
Assolvere
E per quanto riguarda
Le prospettive della regione più investita dai fenomeni militari e dato ai fenomeni che dalle guerre
Noi pensiamo che si debba mantenere l'ispirazione decisa dalle dis contenuta nella risoluzione delle Nazioni Unite dodici quarantaquattro
Vale a dire non mettere in discussione l'integrità territoriale della Repubblica federale jugoslava
Fare in modo che si ricrei un quadro istituzionale che consenta il mantenimento dell'Unione tra la Serbia e il Montenegro
Il corso
Questa è la sfida per la nuova leadership di Belgrado
Affrontare diversamente rispetto ai metodi del passato la questione della convivenza tra comunità diverse
Nel passato si è represso come fu repressa la comunità albanese del Kosovo ridotto a una sorta di Tarja
La strada che imbocca la nuova leadership è quella della dialogo difficile come è difficile anche il dialogo nella valle di Presevo
Dove da un lato occorre contrastare fermamente
Le il bimestre Misma o il terrorismo
Dei gruppi militari e guerriglieri dell'UCK
E allo stesso tempo occorre realizzare questo piano e questo programma che le autorità di Belgrado hanno predisposto per migliorare le condizioni di vita della comunità albanese del di Presevo
E occorre essere molto severi su questo punto della necessità di contrastare ogni avventura
Credo che gli americani abbiano sottovalutato in una fase i rischi di una politica
Che concedeva troppo a questi raggruppi
Ma era un'altra fase era quella in cui a Belgrado c'era Milosevic
Era sbagliata anche in quel caso
Lo sarebbe ancora di più oggi
E questa è la posizione la posizione del dell'Italia a realizzare questa linea non è semplice sappiamo bene che che nel Kosovo ci sono anche i moderati anche i democratici anche chi ha un'apertura all'Occidente come Rugova pensa che l'indipendenza sia la strada inedita
E quindi bisogna discutere anche con Rugova
Per convincere persuaderlo che vi sono le condizioni ancora per una mantenere un filo comune
E bisogna combattere quindi una battaglia politica difficile
Questo il quadro
Vorrei anche ricordare o che in fondo la drammatica vicenda del Kosovo ha cresciuto la consapevolezza dell'Unione Europea di dotarsi di una politica estera e di sicurezza e di difesa
Io quando sento sempre queste descrizioni dell'Unione europea priva di politica incapace di intervenire mi cadono le braccia perché insomma noi siamo nel volgere di quattro anni
Da un lato a questo sviluppo enorme della prospettiva dell'allargamento dell'Unione un'Unione Europea che entro due anni disporrà di una forza in armi di sessanta mila uomini in grado sarà di dirigere in autonomia anche non incontra Noto non io che gli Stati Uniti operazione di peacekeeping e di mantenimento della pace c'è un balzo che sa che passerà nelle nella ricostruzione delle vicende di questi anni come un vanto storico diciamo nella crescita del ruolo e della capacità di iniziativa
Dell'Europa
Infine vorrei aggiungere
Risparmierei almeno diciamo dalle vicende dalla campagna elettorale italiana il nostro ospite
Non è il caso di infierire fino a tanto diciamo così ma per quanto riguarda la vicenda Telecom
Io credo che si sia realizzato nel quadro di una prospettiva di potenziamento della presenza delle imprese italiane in settori da venire
E le telecomunicazioni credo che questo sia stato il senso
Se ci sono aspetti oscuri come sembra ci siano oli approfondiscano chi è chiamato ad approfondire questo e emergano tutte le responsabilità
Che il ministero degli affari esteri non fosse o non sia protagonista di transizione transazioni avvengono così e Dini ha ricordato la verità non tocca certo al ministero degli Esteri presiedere alla realizzazione di questa è un'impresa
In quanto alla politica estera italiana che sarebbe
Ridotta a zero in questo
Gli anni
Io chiederei all'Opposizione democratica serba quell'approvata a chi si è battuto in questi anni per ma contrastare il regime di Milosevic per la libertà per la democrazia che cosa è stata la politica estera italiana e in ogni caso io volevo s'assicurare al nostro ospite che sono lieto di
Aver potuto direttamente conoscere questa sera che malgrado
La complessità delle vicende politiche italiane lei potrà sempre contare qualunque sia il Governo italiano in un impegno forte del nostro Paese a sostegno della repubblica federale Jugoslavia dello sviluppo democratico civile ed economico del suo Paese le voglio formulare tanti auguri di successo nel suo impegno nella sua attività gran
Per evitare che corneale intervento il sottosegretario onorevole Ranieri abbiamo compiuto un giro d'orizzonte dentro totale volo soltanto difendere il titolo onorevole perché col Favignana affronterà è colpa mia e non di Caracciola rivotiamo il titolo jugoslavi d'Europa voleva sottolineare il fatto dell'appartenenza della Jugoslavia l'Europa
La cioè che le jugoslave era è e sarà in Europa anche se
Nonostante le difficoltà passante
Beh mi pare che il rossa rilevato alcuna risposta ai suoi interlocutori di prima quindi ottimo dibattito io mi chiedo se dipendente Picciolo vice voleva osservare
Qualche cosa o servirsi serie eseguito consente qualche domanda che posta del pubblico prima volevo dare la parola al presidente
Il tecnico
C'erano diverse messe da Chiesa quali lei dice adesso salvo Rizzi nuove
In aree più nel team
Come il suo che Mary cioè nel mondo per animali troppo stupirsi se vuole
Dinara uno una suggestiva ma
Con il suo dopo alla legge la Roma
Iaia sembravi Stalin nessuna polemica pessimista un col col Ravenda tenuti V politici Reforma dall'alba i non non letali saluto non Colace regole Como appieno Poliziano
Ali
Io innanzitutto vorrei ringraziare i gentili interlocutori per le belle parole che hanno espresso né nei confronti forse sono state un po'esagerate ma comunque ringrazio
Io certamente sono un realista e non mi posso permettere di essere un pessimista
Perché se vogliamo procedere con le riforme politiche questo non me lo posso permettere come lo può fare un giornalista che si occupa di analisi politiche
Arringa i sensi occhi disabili forte e all'inglese si ottimizzano i pacchi ma posso aveva invece volevo esausto
Direi però che un certo ottimismo è fondato e vi spiego le basi sulle quali si fonda voglio provo la voglia di tutti
Dal segretario vive uno nelle prime in più otto i tre sei la no o Bruno proprio Madrid Vienna spreco deve essere posto modus Cauto la produciamo colto ma evidente illustravo
Questo ottimismo si fonda soprattutto solo volontà popolare il popolo infatti vuole vivere una vita degna di essere vissuta l'ottimismo anche rafforzato dalla forte appoggio che ci viene offerto da parte dei giovani perché oltre il novanta per cento della nostra gioventù sostiene questa nostro corso
Due Debussy uso della cambiando Bizet Cine Morucci mine Caraceni a quadrivio avevamo positiva
In altro inoltre vorrei dire che mi sembrano possibili alcune soluzioni che sa però molto positive a Kobe stabile ti porto Bione stupisce
Old dopo le idee un bip bip dopo romeni voci porci uno portoni se il patto di stabilità se era una cosa di più qualcosa di più di una buona idea potrà sostanzialmente cambiare
è la situazione nei Balcani Muresan insieme veri che grandiosi Arado e nei costruttori l'autostrada Havana modenese accisa residenza Namor dimezzarsi porrebbe d'una volta Colico Vuitton mobili Salò ecco non scherza
Gli esempi diretti col come sempre sordo asilo lancia possano sfilarono nocivo più standard posso già immaginare i grandi lavori infrastrutturali quelli di costruzione delle autostrade e delle ferrovie di ripristinare la navigabilità del Danubio e quanto questi lavori potrebbero mobilitare le forze economiche del Paese e permettere una ripresa economica e una maggiore occupazione e un rilevamento del tenore di vita
Dieta ricca Mudros recitata da aiuti IMEI opposta per abolire devo Andamane situazioni nate per tutti i lontane ma su cooperato
Non è una grande saggezza dire che quando la gente alla lavoro vive meglio quindi sono minori le tensioni sociali mancano per le guerre incontri
Sì ci vuole da questo esco Bondi fondo che il porteremo voci ostili Iaco s'appoggia le limature toscani perché io stabilizzarsi e voi Ethan realistici alito Purple
Quella voglio che i fondi esistono esistono le possibilità e se l'occidente veramente a una strategia per la stabilizzazione questa mi sembra la strada giusta
Semplice scambio perché l'ha costruita Presevo
Tre passiamo nel neurone estuari questo su questo è i ove risulti saletta del bello il fisco nebbiosa data Ikea fuori ospitalità si soci prepara si augura che la orrore europee erba volevo cui ci chiede militarmente paramilitare l'edilizia Ikebana ramo privo di che sudori Cariati si esorcizza
Per quanto riguarda la stabilità della regione del Kosovo e dell'area di Presevo come si deve procedere già scritto nella risoluzione del consiglio di sicurezza quindi si deve procedere in quella maniera disarmo aree i gruppi armati rendere impossibile l'attività dei gruppi militari e paramilitari e infine punire i colpevoli
Batistuta Cuocolo l arbitro
Ove si proprio il PS poco cioè dagli exit Sensi edilizie panieri questo è scritto e vittorie
Inoltre bisogna in maniera molto energica scoraggiare qualsiasi tentativo di ulteriore secessione frammentazione della Jugoslavia nel manica cura relazionavo però so cosa sto sulla ora les Bleus pistola darci tutti sappiamo che scosse Robbio Momo pure tu però adesso io associo Silvio non vi è nessun motivo razionale per cui il Montenegro non debba restare a vivere insieme con una Serbia democratica sei
Potuto vivere insieme con quella grillino scenici provarci sessione quel poco solide dagli U però aiuta Bembo Ugo vuole poi stracci separatismi ebbe se no voluto Malavasi sua straccia
Questo vale per tutti coloro che credono che meglio incentivare i separatismi e che in questo che si trova la felicità il sito ha superato il proprio lui Silvio può scoop uccelli
Vasche Ricci
Idea amò Oliva Ciolos corrente tu coprocoltura ombrello su morendo sul modello Caserta credo che abbiamo tutti pagato un prezzo estremamente alto invocando l'idea che la sovranità nazionale rappresenta il massimo valore del mondo cosa se scriventi perdiamo ceduti o scuole che quella sua quindi poi si è ripreso come stelle identità dell'uomo non può essere realizzata in altro modo fuorché creando uno Stato per ogni entità
Il venti grazie reazionarie idee Osto Granit sette ora pure dominante una il Sass quindi out punirlo autori
Tetto prevalesse Ina Balkan basic capito alcuno anzi e Posillipo articolarli che interessa RAI schifo biacco portavoce
L'idea del integrazione della collaborazione dell'eliminazione dei confini dovrebbe essere quella predominante e non c'è nessun motivo perché in maniera autorevole non sia trasferita anche alla zona
Dei Balcani nonostante alcuni interessi particolaristiche lobbistiche esistano come dappertutto nel mondo
Il proprio marchio USA comunque il carcere da composto in accasciarsi ad Abu Ghanem così come ci sono sicuri dopodiché piace rimuova voluto dal re ha composto in Action sa
La se ne sto dopo dopodiché Eva Tuscia su quali spettinato migrati infinito
Contrariamente alla legge di Murphy che dice che se esiste un male allora certamente succederà io vorrei crede vedere il contrario cioè se esiste una cosa buona ci troviamo ad operare a farla può funzionare e su questo fondo il mio ottimismo
Presidente mi dicevo nove c'aveva fatto trasferire la sua insegnamento filosofico alla fine
Bene poi
Confronta al pessimismo della Valle Michele de di Franco Venturini si può dire tempera collazione l'ottimismo dell'azione che tempra il pessimismo del pensiero
Io vorrei ringraziare credo apre il presidente Milo Djukanovic per quanto ci ha detto ringraziare anche i nostri interlocutori sia nome
Di Lucio Caracciolo che è scomparsa un'altra volta no che di Giorgio metano nonché investissero ringraziare loro tutti per essere venuti qui e vorrei direi dire soltanto che ho curiamo alla Serbia era la Jugoslavia democratica un successo una vittoria un territorio ulteriore e credo che riprende le parole del sottosegretario Ranieri credo che la Jugoslavia troverà sempre in Italia ieri come oggi do soltanto attenzione sostegno ma se mi si consente di dire affetto
Grazie non
Il prossimo prossimo nostro incontro in collaborazione dalla Banca di Roma sarà il primo marzo alle ore undici Palazzo de Carolis via l'anima grazie
Allora
Comunque singolare può