Massimo D'Alema incontra i suoi elettori dopo le elezioni politiche del 13 maggio 2001 - organizzata dai Democratici di Sinistra (presso il Teatro Italia)

Ora mi dai la grazie
Chiatta leader quindi non va presentato più l'onorevole Massimo D'Alema
Il senatore Alberto Maritati
La senatrice Maria Rosaria Manieri l'onorevole Antonio Rotundo
L'onorevole Luigi Beppe
Grazie di essere intervenuti apriamo questa nostra manifestazione politica dopo le elezioni politiche tenute nel nostro paese non prima di aver salutato per dovere di ospitalità l'onorevole nostro compagno dell'Ulivo l'onorevole Bugno di Torino che è venuto a portarci la la sua solidarietà e al quale ricambiamo gli auguri affettuosi per la battaglia elettorale di Torino il nostro deputato Enzo la barra deputato europeo che è qui con noi insieme a tutti i sindaci e li rappresentanti delle istituzioni presenti
Dopo la parola al l'onorevole Massimo D'Alema per l'inizio di questa nostra manifestazione
Carissimi amici
Sono stato colto di sorpresa perché credevo che nostri amici dovessero portare dei saluti così invece la regia
Impagabile
Che è stata la regia di tutta la nostra campagna elettorale ha disposto diversamente io sono sempre stato molto ligio
Ai voleri delle autorità
Ma voi mi consentirete allora di rivolgere un ringraziamento affettuoso innanzitutto agli eletti dell'Ulivo del Salento che sono qui con noi testimonianza chi abbiamo condotto una battaglia
Non solitaria
Non di una sola persona
Ma una battaglia difficile nel nome del Mezzogiorno del Salento
Il cui esito
è
Nel quadro di un risultato
Che ha visto la vittoria della destra e alla luce dei risultati delle elezioni regionali è un esito importante che positivo
Due senatori tre deputati dell'Ulivo in questa provincia sono una realtà significativa e rappresenta un punto di partenza importante per le battaglie del futuro e sono anche un un gruppo di persone affiatate abituate a battersi fianco a fianco e che potranno rappresentare un sicuro punto di riferimento
Per i cittadini
Per le amministrazioni comunali nel rapporto con l'amministrazione provinciale nella costruzione di una battaglia nazionale di opposizione
E di un forte impegno meridionalista
è il momento dei ringraziamenti
E anche il momento per guardare al futuro come io ora farò
Impatto
Ma e anche il momento per
Sottolineare gli impegni di queste ore la battaglia elettorale non è finita
In queste ore si decide il governo di grandi città italiane come Roma innanzitutto Napoli Torino
Anche nella nostra provincia
Dal latino ai Tricase sono chiamati a scegliere il loro sindaco
E in tutti e due i casi
Vi è la possibilità concreta che il centro sinistra e l'Ulivo prevalga
Ora è essenziale arginare la vittoria della destra
Garantire la forza e la pluralità di presidi di governo dell'Ulivo e del centrosinistra
è essenziale non solo per noi per mantenere alla nostra opposizione il profilo di governo
Ma è essenziale anche per il Paese
Mantenere un equilibrio democratico
Costruire dei contrappesi
Ad un potere della destra
Che non può diventare predominio perché questo innanzitutto non è nella volontà dell'Italia ti hanno dato a Berlusconi la legittima possibilità di governare il Paese e tuttavia non gli hanno dato il voto della maggioranza assoluta dei nostri concittadini
Noi abbiamo vissuto qui un episodio importante di questa campagna elettorale
Un episodio importante
Il carico anche di valori simbolici
Non era vero come è stato scritto
Che la candidatura
Esclusivamente nel maggioritario
Di uno dei leader nazionali dell'Ulivo
Rappresentava un modo di tirarsi indietro rispetto alla battaglia nazionale elettorale del tredici di maggio
Un'analisi superficiale
I fatti si sono incaricati di dimostrare che noi siamo riusciti da cui
A condurre una battaglia che è stato uno degli episodi importanti della sfida elettorale chi ha avuto una rilevanza nazionale
Chi ha imposto all'intero gruppo dirigente della destra di venire qui e di misurarsi con le ragioni di una battaglia meridionalista dell'Ulivo
Il Salento
Questi undici Comuni la città di Gallipoli
Hanno reagito con grande forza con orgoglio e direi persino con la volontà di difendere la propria dignità
Nei confronti di quella che è apparsa una vera e propria aggressione
Un attacco condotto dall'intero gruppo dirigente del centrodestra
Culminato nei raid dell'onorevole Berlusconi sulla nostra città
Tutto questo non solo non ha spezzato un legame di solidarietà un'amicizia
Un legame maturato negli anni ma semmai rafforzato questo sentimento
Ha spinto anche elettori delusi
Anche elettori orientati a votare per il centrodestra
A difendere qualcosa che è stato considerato al di là dei sentimenti politici come un motivo di orgoglio come un segno di identità
Come le ragioni di una dignità nostra
Vedete
Io di questo sono grato a tutti
Davvero sconsiglierei improvvisati cronisti
Di avventurarsi in analisi dietrologi che
Nella città di Gallipoli il deputato di questa città ha sempre goduto di un consenso che è andato largamente oltre i confini del consenso politico del centrosinistra
Anziché inseguire improvvisate dietrologia basterebbe un po'di scrupoloso esame dei numeri come ci insegna la l'esame di giornalismo diciamo separare i fatti dal commenta
Nel novantasei io raccolse in questa città il sessantasette per cento dei voti una percentuale e evidentemente diciamo non paragonabile con il consenso dei partiti del centrosinistra o della sinistra
Chi aveva pensato perché la sconfitta di D'Alema era stata annunciata sulla carta patinata di grandi giornali nazionali nell'ambito di una campagna politica diciamoci la verità
Che è stata condotta sulla base di una notevole ignoranza della realtà
Adesso anziché andare a cercare oscure ragioni forse un minimo di etica professionale vorrebbe che si scrivesse abbiamo sbagliato sarebbe un'attività questa diciamo
Dignitosa
Le ragioni di questo legame sono ragioni che voi conoscete che conosce questa città
Per ragioni di carattere umano ma anche l'orgoglio di riconoscersi in una persona
Che ha legato il suo destino politico a questa terra
Che l'ha fatta conoscere in Italia e fuori d'Italia
E questo è un sentimento che non è né di destra né di sinistra qualcosa che appartiene ad una comunità che ha saputo da chi ha voluto confermare e difendere questo legame ed è anche se volete un patrimonio importante per l'Ulivo
Perché come afferma che l'Ulivo è una forza che vuole rappresentare il Mezzogiorno che vuole avere radici nel Mezzogiorno
Che non cala sul Mezzogiorno dall'alto che non pretende di dominare uno che non lo affida a rappresentanti al governatori ha un personale politico di serie B ma che dal Mezzogiorno trae legittimazione anche per i suoi vertici nazionali
Questo resta
Questo sarà uno dei pilastri della nostra battaglia
Noi combatteremo il governo delle destre anche perché questo governo rappresenta gli interessi delle regioni forti del paese
E lo faremo anche contro quel mezzogiorno che ha chinato la testa e che ancora una volta come in altri momenti della nostra storia ha preferito accodarsi ai vincitori anziché difendere le sue ragioni e la sua dignità
Oggi compito nostro è impostare una battaglia di opposizione
Serena
Rispettosa della volontà degli italiani e della logica del sistema maggioritario
Con lo sguardo rivolto al futuro
E non volto alla recriminazione del passato
Certamente c'è da riflettere sulle ragioni che hanno portato alle divisioni
Che hanno avuto un peso determinante sul risultato elettorale
La destra che nel novantasei divisa aveva raccolto
Circa il cinquantatré per cento dei voti
Questa volta unità è notevolmente arretrata nelle sue posizioni elettorali
E tuttavia quella unità ha consentito di prevalere nella sfida del maggioritario
Il centrosinistra indubbiamente nel paese è andato avanti
La somma dei voti raccolti dall'Ulivo con i voti raccolti da Rifondazione comunista dalla Lista Di Pietro
Porta il centrosinistra ben oltre
I suffragi raccolti nel novantasei
E tuttavia questa divisione ha determinato l'insuccesso nel maggioritario in modo particolare al Senato
Dove la divisione è stata più aspra per la presentazione dei candidati di Rifondazione Comunista
Questi sono i numeri
I numeri contengono una verità politica
In generale ma in particolare
Nella logica del maggioritario
Uniti si vince divisi si perde
Nessuno deve considerare questo giudizio come una recriminazione
Tuttavia questo giudizio è scolpito nella mente e nell'animo emotivo di dispiacere di dolore di milioni di persone
E
Che vorrei dire all'onorevole Bertinotti che è un leader della sinistra che non si misura con l'amarezza di milioni di persone e che non cerca di dare ad essa una risposta almeno proiettata verso il futuro viene meno un suo elementare dovere
Noi ci dobbiamo misurare con le ragioni di questa amarezza
Ripeto non tanto per recriminare sul passato
Quanto per costruire le ragionevoli prospettive del futuro del futuro non è un problema di diodi questo pomeriggio di domani mattina abbiamo fortunatamente un po'di tempo un po'
Non è detto che sia moltissima perché
Perché
La destra
è destinata a misurarsi con le sue contraddizioni
Con la contraddizione principale fra l'accumulazione di forze
In vista della conquista del potere e la grave divisione di carattere politico programmatico la mancanza di un profilo di governo la mancanza di un progetto di governo condiviso
E innanzitutto Berlusconi dovrà essere incalzato a dare risposta alle promesse che ha fatto
Ieri
Ieri ho visitato ringraziare diversi comitati elettorali nei tanti Comuni del nostro collegio
E
Mi ha mi ha raccontato posta accompagna ora all'INPS che già qualche
Anziano signore ha telefonato dicendo ma allora di questo da questo mese
Ci danno un milione
Forza della propaganda
Quanti saranno delusi quanti saranno delusi dopo che è stato promesso tutto a tutto
Spetta all'opposizione
Misurare l'incidenza delle riduzioni fiscali
Calcolare gli aumenti delle pensioni per tutti
Essere in campo per incalzare la destra per inchiodarlo alle sue promesse da una parte mentre dall'altra parte spetta sempre all'opposizione
Misurare la coerenza tra le politiche del governo Berlusconi il rispetto del patto di stabilità delle regole europee delle ragioni che hanno restituito prestigio e credibilità all'Italia ora vedremo
Lo diciamo con serenità senza iattanza
Il Paese ha bisogno di opposizione
Di un'opposizione non preconcetta ma che muove innanzitutto dagli impegni presi
Da chi oggi governa l'Italia
Per misurare la coerenza per incalzare per parlare alla opinione pubblica per metterla in movimento per raccogliere le delusioni per incunearsi nelle contraddizioni che si aprirà
Ecco perché vedete noi dobbiamo sapere coniugare la riflessione il dibattito all'esercizio di una funzione generale
Non avremo tempo per chiudere ci noi stessi in analisi recrimina toglie inattese rese dei conti che non verrà
Chiarezza e rilancio delle ragioni dell'Ulivo della sinistra
Si misureranno sul terreno dell'esercizio di una funzione nazionale di opposizione e di governo di governo ai vari livelli delle nostre responsabilità di governo
Di governo anche a livello nazionale
Che noi siamo una opposizione che tuttavia ha governato l'Italia in un passaggio cruciale che non potrà essere cancellato e non vogliamo ritornare innanzitutto nella nostra mente
Ad essere una sinistra esclusa dal governo così come almeno una parte di noi siamo stati per circa cinquant'anni
Guai
Se ritornassimo a ragionare in quel modo
Opposizione e funzione di governo
Debbono alimentarsi
In una visione matura che sa che la sfida con la destra resta sul terreno delle riforme della modernizzazione del Paese della capacità di dare una risposta ai grandi problemi
Dell'Italia
Quegli stessi problemi che noi non abbiamo risolto in questi anni portando tuttavia il Paese di fronte alla necessità di affrontarli di risolverli portandolo avanti rispetto al momento in cui ne prendemmo la responsabilità
Al governo Berlusconi oggi chiediamo
Innanzitutto
Scelte irrinunciabile
Sul terreno del conflitto di interessi
Innanzitutto
Vedete il problema del conflitto di interessi
è stato innanzitutto in campagna elettorale un problema dell'onorevole Berlusconi
Oggi è un problema dell'Italia
è un problema della credibilità internazionale dell'Italia
Ho letto in una intervista del primo ministro spagnolo forse Masi Marías Marchelli considerano ma lo
Parlo di uno dei principali leader
Della destra europea della destra democratica europea anomala la concentrazione di potere finanziario mediatico e politico
Che si è venuta realizzando nel nostro Paese
Tra le varie promesse dell'onorevole Berlusconi c'era quella di dare una soluzione a questo problema
Questo problema ha implicazioni enormi
Da una parte riguarda la possibilità dello Stato di svolgere un ruolo regolatore nell'economia
Lo Stato è sempre di meno gestore ed è sempre di più
L'identità che ha una funzione regolatrice
Non si può essere il regolatori sul terreno dell'economia sta nello stesso tempo si è parte
C'è un problema che riguarda la trasparenza dei mercati
Scatti finanziaria
E quindi l'affidabilità dell'Italia degli investitori stranieri oltre che nazionali
C'è un problema che riguarda la libertà e il pluralismo dell'informazione
C'è una questione per certi aspetti ancora più cruciale in una grande democrazia moderna è evidente che o le risposte
Ai nodi del conflitto d'interesse saranno tali da sciogliere queste contraddizioni
Oppure inevitabilmente l'opposizione sarà proporzionata
Al tipo di problemi che ci troveremo di fronte
è chiaro che
In un Paese dove pienamente garantita la libertà e il pluralismo dell'informazione
L'opposizione si può svolgere in determinate condizioni
Se non esiste questa garanzia e molto difficile che la dialettica tra maggioranza e opposizione possa svolgersi con la serenità e la correttezza che sono necessari in un grande Paese civile
Questo non è un problema nostro
Questo è un problema a cui la destra deve dare una risposta
Immediata
E convincente
Esiste poi
Il problema complesso delicato del sistema delle relazioni sociali nel Paese
Il centrosinistra ha governato in questi anni attraverso anche attraverso il metodo della concertazione del dialogo tra le grandi forze sociali
Questo metodo ha consentito all'Italia di affrontare la sfida del risanamento senza conflitto sociale
Attraverso un'assunzione di responsabilità
Delle grandi forze sociali del Paese
Io credo che il problema dell'Italia sia quello non di abbandonare il metodo della concertazione
Ma di affrontare attraverso il dialogo sociale le nuove sfide di costruire un patto per la competitività e la modernizzazione del Paese
Se la destra sceglierà di lacerare il tessuto del dialogo e dell'intesa tra le grandi forze sociali inevitabilmente nel Paese si acquisirà il conflitto sociale
Questo è un banco di prova immediato
Giustamente cinquecento mila metalmeccanici che sono scesi in piazza qualche giorno fa hanno
Hanno evocato il ruolo di un presidente che imprudentemente si autodefinito operaio ora noi non pretendiamo che l'onorevole Berlusconi faccia l'opera
Abbiamo questa per lui da questa tribuna detto che doveva andare a lavorare
Ma
Ci aspettiamo che il governo almeno rispetti gli operai
I loro diritti a cominciare dal diritto ad avere un contratto nazionale di lavoro rinnovato
E ci aspettiamo che il governo agisca non come strumento di una parte sociale
Ma come organo dire che regolazione di composizione di promozione del dialogo e della soluzione dei conflitti sociali
Questi due problemi
Conflitto di interessi
Rilancio imposti impostazione di un dialogo tra le forze sociali
Sono a mio giudizio i due nodi preliminari che daranno un segno al governo della destra
E che daranno anche un segno al confronto tra maggioranza e opposizione dei prossimi mesi
Vedete
L'opposizione opposizione vale poco definirsi a priori dura blanda aperta chiusa sarebbe soltanto per chiacchiericcio giornalistico l'opposizione opposizione
L'opposizione non deve essere collusiva
Poi la durezza dell'opposizione proporzionata al modo in cui si governa
Se chi governa rispetta i diritti dell'opposizione rispetta i valori le regole condivise
L'opposizione può essere ferma incisiva e cavalleresca zitti governa pretende di calpestare le regole di prevaricare rispetta i suoi poteri l'opposizione deve essere proporzionale
Berlusconi sappia che in questo Paese c'è un'opposizione
E che intende svolge fino in fondo la sua far
Vedete
Questa opposizione deve naturalmente riorganizzare se stessi
Senza disperdere le acquisizioni di questi mesi
I passi in avanti compiuti a cominciare da quello che io considero più importanti
La vede cioè il ritrovato le ragioni della unità dell'Ulivo e dell'alleanza di centro sinistra
L'Ulivo deve rimanere unito l'Ulivo non è una coalizione elettorale
è un'alleanza strategica
Non è soltanto un incontro tra forze politiche
E un incontro di valori di culture in grado come si è visto anche in questa prova elettorale di raccogliere intorno a sé un consenso più largo di quello rappresentato dal consenso
Che la somma dei partiti dell'Ulivo sono in grado di raccordo noi dobbiamo mantenere in vita
Le strutture dirigenti della coalizione a cominciare da quel comitato nazionale che si è costituito intorno a Francesco Rutelli alla sua candidatura alla guida del governo del Paese
Ma dobbiamo nello stesso
Mantenere in vita una struttura di comitati che sono sorti nel Paese
Che sono stati un punto d'incontro noi abbiamo visto qui nel nostro territorio
Fra militanti e persone di diversa appartenenza
All'interno dei quali si sono costruite solidarietà
Forti unità tensioni emozioni comuni e pensare adesso di smontare tutto questo chiaro che tutto questo non resterà
Nello spirito di una campagna elettorale
Ma tutto questo deve in qualche modo rimanere un tessuto di rapporti tra l'Ulivo e la società italiana che non devono essere spezzati
Spetta a noi
Spetta ai candidati eletti spetta ai candidati non eletti
Spetta alle forze politiche i responsabili delle forze politiche trovare il modo di mantenere questa struttura questa rete questa Rete
Di organismi unità nei quali ci siamo ritrovati in queste settimane appassionanti difficili nei quali abbiamo saputo moltiplicare le nostre forze
Quindi innanzitutto L'Ulivo
Il suo gruppo dirigente nazionale
Il leader che abbiamo scelto per la campagna elettorale
I comitati che abbiamo costruito nel Paese tutto questo resta nulla di questo sì smobilitare tutto questo resta in campo per dirigere l'opposizione per preparare la rivincita
E poi i partiti
L'Ulivo e i partiti non sono realtà contrapposte
Sono realtà complementari
E noi abbiamo misurato in questi giorni di campagna elettorale
Quanto è importante la capacità di un rapporto organizzato con i cittadini
Quanto ci avesse indebolito
L'affievolirsi di questo legale
Quanto abbiamo recuperato un mano a mano che siamo tornati tra la gente rimproverando ci
Rimproverando voci di
A vere per troppo tempo diciamo frequentato poco
In modo organizzato diciamo la società italiana
Dunque i partiti da una parte della Margherita
Che dopo il risultato positivo dell'accordo elettorale
Tende a trasformarsi in una nuova formazione politica il fatto che io considero importante
Perché penso che una semplificazione del quadro politico
La tendenza dell'Ulivo organizzarsi in grandi formazioni politiche e non in una frantumazione di piccoli gruppi
è una condizione per dare forza al centro sinistra
La destra ha vinto anche perché era costituita di partiti più forti
Anche se la somma
Aveva meno capacità d'attrazione rispetto all'Ulivo tuttavia era costituita di partiti più forti
E noi abbiamo forse per troppo tempo mollato Forza Italia di essere una formazione virtuale senza renderci conto che nel frattempo si aprivano sedi e si moltiplicavano gli scritti in tutti i paesi d'Italia
Che nel frattempo cresceva una formazione politica di massa
Con caratteristiche sue proprie
Che sono molto diverse rispetto al modo in cui noi intendiamo i partiti e tuttavia cresceva una formazione politica di massa
Accanto alla Margherita
C'è bisogno di una grande forza della sinistra
Di una forza che sia maggiore di quella che oggi si raccoglie nel partito dei Democratici di sinistra
E penso che il project della costruzione in Italia di una grande forza del socialismo europeo non debba disperdersi o essere appannato
Io ritengo che le difficoltà elettorali del mio partito
Derivino anche dal fatto che questo progetto è apparso appannato nel corso di questa campagna elettorale
E dal fatto che troppo a lungo ci siamo attardati in una discussione come se le ragioni dell'Ulivo cioè dell'alleanza ragioni di un grande partito della sinistra europea fossero ragioni tra di loro confliggente
Come se si dovesse scegliere
L'Ulivo o una formazione politica del socialismo europeo
Ora Berlusconi ci ha dimostrato cauta tanto da imparare anche dagli altri diciamo
Che non c'era nessuna ragione di scegliere tra Forza Italia e la Casa delle Libertà anzi che la crescita di Forza Italia è stato una condizione perché vincesse l'alleanza di centrodestra
Noi ci siamo messi noi stessi ci siamo resi prigionieri di una falsa alternativa paralizzante e logora è il momento di uscirne
Di uscirne per la via più limpida vogliamo l'Ulivo lo vogliamo con un'alleanza stabile e nello stesso tempo vogliamo lavorare innanzitutto nel Paese e nella società
A fianco dei nostri amici della Margherita che costruiranno una loro robusta forza politica per costruire una grande forza della sinistra
E questo comporta un lavoro sul piano ideale culturale e progettuale ma anche sul piano organizzativo tra partiti sono innanzitutto ricostruzione di rapporti con la società
Sul piano delle motivazioni delle regole
Sul piano del supera mento di lacerazioni di personalismi che hanno avuto un peso negativo
Nella vicenda elettorale di queste settimane di cui tutti noi portiamo le ferite avvertiamo i segni
Naturalmente nessuno più di me e sensibile alle regole che presiedono alla vita di un partito e all'esigenza di rispettare nello stesso tempo io credo che la ricostruzione di un'etica di partito di uno spirito di appartenenza è un grande processo politico e culturale e non si risolve soltanto sul piano disciplinare
Ma richiede un impegno di lungo periodo di ricomposizione delle forze di ricostruzione
Di mobilitazione delle persone e delle coscienze a questo noi dobbiamo impegnarci mio impegno vi sarà pienamente in questa direzione
E vorrei dire vedete in queste ore si prendono decisioni importanti che riguardano
I gruppi la dislocazione delle forze l'Ulivo non è soltanto Margherita più DS
Esistono forze io penso in particolare
Agli ambientalisti che rappresento non tratto significativo della cultura del centrosinistra
E penso lasciata morire a quell'area socialista
Che oggi non si riconosce in un solo partito
Ma che continua ad essere una realtà importante io voglio da questo punto di vista
Sento il dovere
Anche esprimere un ringraziamento personale perché vedete in questa difficile battaglia
Io che pure sono stato un dirigente della sinistra non secondo nei momenti delle battaglie delle polemiche all'interno della sinistra
In questa regione questa terra in cui ha radici profonde diciamo e naturalmente in queste battaglie si sono creati anche i motivi di contrapposizione e tuttavia io ho potuto misurare
La solidarietà larga dell'area socialista intorno alla mia candidatura che è stata una delle condizioni
E
E considero questa storia un patrimonio un un segnale di unità un messaggio verso il futuro
Di cui poi la presenza qui di Giuliano Amato è stata una testimonianza è un momento significativo
E allora io credo che noi troveremo lady dieci
Poco da fare non non ha molto senso che nel tempo in cui ITA sinistri italiana era divisa dal Muro di Berlino
Era composta di due parti e ora che quella di frattura storica non c'è più siamo quattro o cinque partiti ed è chiaro che c'è qualcosa che non che non ha senso di tutto ciò ecco il
E che deve essere superato ferme restando le ragioni di una sinistra antagonista chi ha scelto di stare per conto proprio
E con la quale dovremo ricercare i canali di un dialogo
Ma la sinistra riformista la sinistra democratica la sinistra che si riferì che si sente parte di quel grande movimento della sinistra socialista europea io credo che dovrà trovare la strada per stare insieme
Non pretendo
Non pretendo di giudicarla e io a visitarlo ma credo che dovrà trovare la strada per stare insidie e ripeto anche questo non è compito meramente organizzative è un problema complesso anche di carattere cultura
Comporta un impegno nel fare i conti con la nostra storia
Comporta un impegno di riflessione delle basi ideali programmatiche di una nuova sinistra
Che non si può concepire questo processo con un ritorno al passato
Comporta anche un impegno delle persone
Per superare i motivi delle divisioni i motivi di un'appartenenza
Che è legata al passato
Penso che a fare questo salto
Potrà e dovrà aiutarci una nuova generazione meno segnata dal passato e che voglia prendere la bandiera della sinistra delle sue ragioni nei suoi dei suoi valori nelle proprie ma e in questo passaggio io credo che noi possiamo aprire una prospettiva nuove non c'è smarrite
Siamo di fronte ad una sconfitta
Sì badate
In qualche modo era scritta nelle condizioni di partenza quando Berlusconi è riuscita ad accumulare intorno a sé le destre italiane
I rapporti di forza erano rapporti di forza disperati
E nel corso di questa campagna elettorale noi abbiamo rimontato sotto la guida di Rutelli un bel pezzo di quei rapporti di forza non siamo andati indietro
Abbiamo dimostrato una capacità di ripresa una capacità di conquistare Ken rappresenta hanno un forte incoraggiamento verso il futuro
Questa sconfitta non si lascia atto
Trova nel Paese un centro sinistra che vuole combattere
E noi dobbiamo fare in modo che questo sentimento questa volontà di battersi di costruire il futuro non si disperda nelle dispute la discussione è necessaria
La riflessione necessaria
L'analisi e la costruzione del futuro richiedono pensiero le disse punte non solo pensiero le dispute sono dispute
E non serve
Io penso che in questo momento
Questo è lo sforzo maggiore che dobbiamo fare
Non disperdere non dibattito recrimina Tory io la forza dell'impegno unitario di queste settimane proiettarlo verso il futuro
Senza l'assillo di una rivincita immediata se non per i ballottaggi naturalmente
Con il respiro di una prospettiva di medio periodo
Ma anche con la determinazione di chi vuole ricandidarsi al governo del paese
Con la convinzione che la destra non riuscirà a sciogliere i nodi che l'Italia di fronte a sé
E con la volontà di sfidarlo a su questo piano
Non di tornare indietro verso un'opposizione negativa verso una opposizione non consapevole delle ragioni dell'Italia
Ma di rimanere sul terreno di una sfida di governo che quella che in questi anni ci ha reso forte
Razionale e ci ha consentito di uscire dalla condizione anomala di un Paese che per cinquant'anni non aveva conosciuto la possibilità di un'alternativa
Vedete
In tutto questo naturalmente ci sarà il nostro impegno l'impegno delle persone che voi avete eletto che rappresenteranno L'Ulivo del Salento in Parlamento
E l'impegno personale del deputato di questo collegio
E tuttavia
Nell'impegno nazionale che sarà secondo le necessità come sempre
Non mancherà lo sforzo di mantenere un legame un rapporto più intenso
Di quello che e sono riuscito a mantenere nel corso di questi anni
Io ho misurato in queste settimane
Che
Un legame di fondo non si era spezzato
Macché questo legame era stato in parte trascurato
E questo ha creato una situazione di tensione e di rischio
Questo legame non sarà trascurato
Abbiamo bisogno di lavorare insieme
Personalmente per me questa è una condizione anche di arricchimento personale
Stata una grande occasione di apprendimento questa campagna
Di arricchimento sul piano umano
Di riscoperta di persone di sentimenti e di luoghi
E a un certo punto in in questo ritrovavo ritrovato rapporto umano
A mio giudizio è emerso qualcosa che è andato al di là della politica che è stata la condizione per vincere perché è scattato qualcosa tra di noi
Che sia io che voi abbiamo inteso senza bisogno che ce lo dicessi
E questo è stato straordinariamente importante
Ora
Questo questo è difficile da spiegare diciamo che non lo so a quale trasversalismo possa essere fatto risalire dice c'è persino un trasversalismo dei sentimenti diciamo che è difficile da raccontare gli articoli di giornale
Ora
Ora è chiaro che
L'intensità di una campagna elettorale
Suscita queste che invece il tran-tran della politica quotidiana tende supplire a nascondere ognuno ricostruisce le sue difese anche perché non si può vivere dell'emozione di una campagna elettorale
E tuttavia bisogna che questo legame si organizzi e sia stabile
Ci saranno problemi complessi
Il parlamentare del collegio deve collaborare questo voglio dirlo
Ha un obbligo di cooperazione istituzionale
Con i sindaci con le rappresentanze istituzionali né io ho mai concepito il mio ruolo come un ruolo esclusivamente di parte sono un uomo di parte ma sono un uomo di partiti ha il senso delle istituzioni e a differenza del mio antagonista che chiedeva voti per Cacciari i sindaci di opinione diverso è stato una gaffe
Io non ho sempre avuto parole di rispetto verso il mio antagonista che è stato un antagonista combattivo
Puntiglioso che ha condotto una campagna elettorale
Assai accurata preparata per tempo che effettivamente c'ha dato del filo da torcere io sono per il rispetto degli avversari soprattutto quelli forti meritano rispetto che combatte merita rispetto
Se poi perde meglio ma chi combatte merita rispetto
Però
Io penso che io collaborerò ovviamente con il popolo dell'Ulivo
E con le forze politiche ma sono anche a disposizione delle istituzioni delle amministrazioni locali del Ho a cuore il futuro di questa città come il futuro di altre città come italiano
So bene
Che per il futuro dei dei dei delle nostre città dei nostri comuni si dovrà collaborare tra un parlamentare chi ha un certo colore politico sin
Arte che lo ha eletto quindi io di questo voglio rassicurare la città di Gallipoli
Così come spero che il sindaco eletto in questa città abbia la sensibilità di sapere che questa città un deputato diciamo che lui può anche non piacere dice ma con il quale anche lui dovrà collaborare
Al di là di questo che dopo è scontato perché appartiene alla mia storia e ne ho dato prova noi nel momento difficile della guerra nei Balcani abbiamo collaborato con le istituzioni pugliesi
Ancorché avessero
Un altro segno politico
E lo abbiamo fatto con grande lealtà e con grande attenzione alle esigenze di questa comunità
Ma al di là di questo io penso alla necessità di mantenere vivo un rapporto politico
Con tutti voi
Per crescere insieme
Per continuare io ad imparare quello che si deve imparare
I problemi della gente e sul modo di pensare dei cittadini ed anche voi per continuare ad avere un canale di rapporto con la politica italiana che con i livelli più alti della politica italiana
In fondo diciamo qui ci siamo abituati bene nel corso di queste settimane di campagna elettorale
Ora comincia un periodo più tranquillo
Ci saranno meno il cotte righe e tuttavia io penso che il rapporto con la politica italiana debba continuare ad essere un rapporto vivo e importante
D'altro canto ci sono molti i cittadini che hanno votato per me anche perché pensano che questo possa rappresentare una risorsa legale
Una condizioni di visibilità
Ed è giusto che continui ad essere così
Sono grato a tutti
A tutti a quelli che si sono spesi nelle condizioni più difficili
Per questo risultato
Credo che voi mi consentirete non sono qui dobbiamo anche una parola di gratitudine verso quegli artisti
Che senza alcuna mercede diciamo hanno voluto essere partecipi di questa nostra battaglia
E che
E che credo abbiano dato un contributo importante
Perché noi abbiamo avuto alcuni momenti importanti di grande intensità
Emotiva
Che non erano lo spettacolo che si faceva per attirare la gente poi fare il comizio
Ma era un modo in cui attraverso una canzone o attraverso uno spettacolo personalità del mondo della cultura hanno voluto partecipare ad una battaglia politica ideale questo è stato il fascino di quegli incontri
Che non avevamo ingaggiato un'orchestrina per altri per per attirare i cittadini
Ma che alcune personalità della della musica della cultura italiana erano venuti qui per dire il loro impegno con una canzone con uno spettacolo per dire il loro impegno e tutti hanno avvertito che si trattava di messaggi politici che si trattava di testimonianze di un impegno civile e ideale e non di un'operazione strumentale
E la politica si fa anche così
E questo lasciatemelo dire ad uno che passa per essere diciamo un politico freddo e razionale ma in realtà la politica è anche emozione anche testimonianza e anche una canzone questo mette in movimento forze che dall'altra parte l'esibizione di potere di Potenza non è stata in grado di mettere in movimento
E tutto questo ci sia di insegnamento per il futuro
Perché da questa battaglia credo dobbiamo trarre stimoli per preparare Vittorini non a noi è capitato oramai due volte di festeggiare qui una nostra vittoria nel quadro di una sconfitta
E e una volta di festeggiare una vittoria che era il segno di una vittoria generale la volta in cui ci fu la vittoria generale io non ero qui
Ero a Roma
Non a caso le cose sono tutti e tre questi eventi non non sono casuali tra di loro
E lo dico a quanti dicono ti vogliamo quindi vogliamo qui attenzione perché se io ho tanto tempo per stare qui vuol dire che le cose non vanno benissimo in generale mai non c'è una corrispondenza
Attenzione e la prossima volta è il turno di una vittoria generale questo dobbiamo sapere
Nella logica dell'alternanza e la logica dell'alternanza
E dobbiamo contribuire a preparare questa scadenza abbiamo di fronte a noi abbiamo di fronte a noi un lavoro un lavoro impegnativo
Io spero che si pacificare gli animi
Non spetta a me sinceramente diciamo spetterà agli ai partiti alle alle alle coalizioni diciamo ma in questo momento se se posso lanciare un messaggio diciamo
Io spero che fra tutti quelli che hanno sostenuto la mia candidatura
Diciamo che in questo modo hanno consentito questo successo
E che magari tra di loro non si rivolgevano la parola diciamo qualche caso prima e in qualche caso persino durante la campagna elettorale se io posso essere utile
Per mettere in comunicazione tra di loro queste persone
E per fare in modo
Che siccome mi sono reso conto che intorno alla mia persona serializzato il massimo di unità del centrosinistra e anche oltre i confini del centrosinistra
Se io posso essere utile perché questo spirito unitario
Possa essere non dico imposto da subito ma posso avvia di affermarsi
Io sono a disposizione
Sempre con la discrezione di sempre perché nessuno può dire che io abbia messo il naso abbia preteso di determinare le vicende della politica locale
Con la discrezione di sempre ma anche con la piena disponibilità
Con la passione unitaria e con la convinzione che noi abbiamo bisogno di tutti per preparare le vittorie del futuro
Grazie
Grazie
Per queste settimane indimenticabili
Grazie per tutto quello che continueremo a fare insieme
Ma
Ma