"La situazione dell'editoria, l'informazione, la legge varata nel 1980, l'opposizione radicale a quei provvedimenti, le relative polemiche..." servizio realizzato con documentazione tratta dall'Archivio di Radio Radicale

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che stavolta veri proporrà registrazioni dal dicembre mille novecentosettantanove
è dal settembre ottanta relative alla discussione della legge sull'editoria voluta dalla maggioranza politica di quegli anni ufficialmente per riformare un settore in crisi
Poi in realtà varata con il voto contrario dei radicali per aiutare innanzitutto con provvedimenti ammazza debiti ed altro editori amici testate compiacente
Ma discutiamo innanzitutto quanto disse alla Camera il sette dicembre mille novecentosettantanove l'ex parlamentare radicale Franco Roccella
Signor presidente
Francamente sono
L'intervento dell'onorevole Rizzi mi fa tenerezza
Lo so
Ha deciso con la sua parte di presentare emendamenti marginali certamente una decisione eroiche non Parlamento dove tutti presentano emendamenti sostanziali
E si stupirebbe si alzi facesse diversamente tradendo gli accordi stipulati do
Che io mi ricordi odori sono mai visto in Commissione interni
Dove pure passata passato questo progetto di legge sull'editoria per la verità non ho visto neanche quando si trattava di altri progetti di leggi e pensandoci bene non mi stupisco che non presenti emendamenti sostanziale anzi non mi stupirei se non conoscesse addirittura il progetto di legge
Se presidente colleghi deputati
Partiamo a mio avviso anzi occorre partire dal fenomeno sul quale intende operare questo progetto di leggi
Mi pare opportuno vale a dire la situazione dell'editoria nel nostro paese questo è il fenomeno sul quale vogliamo incidere cominciamo con il conoscerlo ecco annotarlo per potervi appunto incide
L'ha descritto fedelmente che io ricordi ieri sera
Il collega Bassanini intervenendo in questo dibattito la figura corrente dell'editore italiano e quello di un operatore ha detto Bassanini il cui successo non è dato dalla capacità chi ha il suo prodotto di trovare consumatori
Ma dal favore che quel prodotto incontra presso i detentori del potere
E vero peraltro che radicali quella
Questo tipo di valutazione danno sempre data
In termini però più crudi e impietosi probabilmente la differenza di tono ad ombra pur nella coincidenza del giudizio una diversità più consistente
Probabilmente il nostro linguaggio indubbiamente più carico di denunzia e di scandalo include un bisogno più stretto di coerenza fra gravità del fenomeno e obbligatorietà di intervento
Avremo modo in ogni caso di verificarlo in questa vicenda parlamentare
Adottando comunque il nostro vocabolario l'editore italiano e quell'imprenditore pietà mercimonio della informazione
Avendo come interlocutore il potente che fa mercimonio del potere politico
Come imprenditore e certamente un parassita
Non vende ma contrabbanda senza rischi le notizie graditi all'uomo o al meccanismo di potere che lo contra Carpiano contraccambia beneficiando di protezioni provvidenze facilitazioni non ha interesse a sollecitare il consumo del suo prodotto con una buona offerta ma interessi a fornire una merce confezionata senza riguardo alcuno alla domanda di mercato
Non corre rischi ma opera in regime di tutela non accredito imprenditoriale ma come ha detto appunto Bassanini entrature nei meccanismi di potere
Non ha la dignità di interlocutore autonomo ma le virtù del servo e del Baracca TR e come l'uomo di Mussi il un operatore senza qualità questo colleghi deputati e l'attore che si muove nello scenario sul quale Chingy ci accingiamo a intervenire
E nel quale sarebbe errato ritenere esserne l'editore il protagonista il protagonista vero colleghi è il detentore di potere politico che manipola le risorse pubbliche
Per gratificare né un editore che manipola la informazione
E questo perverso e sciagurato rapporto che segna le cadenze e dalla vicenda editoriale nel nostro Paese e che non esito a definire senza reticenze eversivo
Ebbene a che punto è questa vicenda come si traduce in termini reali di gestione della informazione che il terreno su cui si sconta qualunque giudizio sull'editoria
Io vi invito colleghi da buttare i colleghi deputati e consentitemi questo approccio
A riconsiderare senza pregiudizi ritorna conto la cronaca parlamentare è quella che ci è più vicina di questo primo scorcio di legislatura
Ricapitoliamo i fatti alcuni fatti quanto meno con l'occhio del cronista per renderci conto cosa sia l'informazione nel nostro Paese
Così è accaduto in quest'aula
Quali sono gli accadimenti parlamentari i decreti legislativi del governo l'ostruzionismo radicale i disegni di legge conseguenti alla caduta di alcuni di quei decreti
La legge istitutiva dalla commissione d'inchiesta sull'assassinio di Aldo Moro il dibattito sulla fame nel mondo la proposta di legge istitutiva dalla commissione d'inchiesta
Sul caso Sindona loro proposta sulla Borotto il decreto sul risparmio energetico la faccenda proposta di legge sulla droga l'altrettanto recente dibattito sulle tangenti e
Sarebbe davvero istruttivo
Rileggere puntualmente sulla stampa le cronache di questi avvenimenti e non è detto che radicale non faccio in un dossier
Su questa materia ma qui ora non potendo e non volendo abusare oltre un certo limite di compatibilità del tempo disponibile
Procediamo pure per campione a Tura
L'ostruzionismo i decreti ebbene quanti giornali
Hanno registrato che ad esempio il decreto sulla deresponsabilizzazione degli operatori radar
Contrabbandata di soppiatto ladder responsabili lordo spetta la deresponsabilizzazione delle stiamo cito impegnato nelle esercitazioni militari e della polizia nelle azioni di Piazza
E con gli uomini radar nulla avevano a che vedere e che nulla avevano a Colgate vedere con l'ipotesi di nessun decreto
Non era una notizia colleghi
Ma d'arma significava notificare all'opinione pubblica la malafede il malcostume del Governo
E delle forze politiche disposti ad approvare quel decreto è significava soprattutto giustificare il nostro ostruzionismo con motivazioni non soltanto costituzionali
Ma di merito in un momento in cui lo schieramento politico favorevole a quel decreto era interessato a presentare l'ostruzionismo radicale comminazione fastidiosa di turbamento dei lavori parlamentari
E la stampa per cinismo o per abitudine
Per vizio consapevole o per insipienza poco importa accuratamente composto la notizia con gli elementi informativi che accreditavano l'immagine gratuita e falsa dei però turbato ori radicali accuratamente omettendo ogni elemento informativo di primo piano
Che pur costituendo dato di immediata obiettività induceva ad una valutazione diversa
La legge istitutiva della Commissione Moro vedrete che istruttivo alla fine
Qualche esempio
Qui colleghi la notizia era semplice
Chiara immediata e di parlo da tecnico la giornalista
Quella legge su richiesta della DC
Derogava esplicitamente alla ottocentouno restituendo in qualche modo al Presidente del Consiglio la titolarità del segreto di Stato in materia i servizi segreti e quindi la facoltà di opportuno che questa deroga avesse una portata ultimativa o meno e la questione successiva rivestiva il parere come si dice in termine giornalistico il commento
Delle varie forze politiche ma la notizia lo alcuna la notizia articolata sui fatti obiettivi
Era secca e nitida il testo della legge parlava chiaro il segreto di Stato non è opponibile salvo che
Che non era comunque cosa di poco conto scandalizzato dagli omissis visita Rihanna memoria il Parlamento nel settantasette aveva battuto il segreto di Stato quando oggetto dell'inchiesta fossero stati fatti eversivi dell'ordine democratico
Lo stesso Parlamento ora accingendosi ad un'indagine su un fatto definito appunto eversivo dell'ordine democratico
Rinunciava lo strumento che si era dato per accertare la verità
E concedeva all'inquisito la facoltà di omissioni per cui abuso si era scandalizzato sino a censurarlo
Non era una notizia colleghi
Ebbene di fronte ad uno schieramento maggioritario che legava in un accordo ambiguo sinistre e dici
E aveva il preciso interesse a mimetizzare gli affetti inconfessabili di quell'accordo la stampa
Non ha esitato a scrivere che l'inchiesta non avrebbe incontrato l'intralcio del segreto di Stato
è segreto di Stato Lalli scritto nella legge
Sino a titolare la notizia colleghi in modo davvero esilarante e paradossale
La DC sconfitta cito da Repubblica
Il decreto sul risparmio energetico
Vi sarà certamente capitato di leggere i giornali in quel momento
E i resoconti ignobili
Che vi figuravano
Vi erano bellamente elencati tutti i giudizi sulla colpevole sconsideratezza del nostro ostruzionismo
Sull'imperdonabile intralcio da noi arrecato alla funzionalità del Parlamento sulla nostra incoscienza no colleghi non erano commenti autonomi dei giornali
Eravamo in vista l'azione dei noti dei giudizi delle varie forze politiche
Formulati in Parlamento e fuori erano notizie è la cronaca
E nessuno fra i tanti giornalisti dirigenti nel trascrivere come notizia appunto le valutazioni dei vari partiti al nostro carico nessuno
Che avesse sentito il dovere di trascrivere pure il nostro parte in causa
Come avrebbe suggerito la più elementare correttezza di cronaca
Le nostre Matiz motivazioni non facevano notizia
E non fece notizia in quell'occasione neppure l'intervento di un collega del più partito che solitamente a facile e frequente udienza su Repubblica Lucio Magri può esserne buon testimone
Mi riferisco al collega catalano che con estrema lealtà intervenendo nel dibattito aveva definito pretestuosa la denunzia a carico dell'ostruzionismo radicale e veniamo alle tangenti ENI freschissime
Si è arrivati al punto su taluni giornali
Di elencare diligentemente le interpellanze le interrogazioni presentate su quel caso tutte meno dunque sono due
L'interpellanza e l'interrogazione presentate dai radicali
E andate pure a rileggere la cronaca della seduta della commissione Bilancio nella quale sono stati sentiti
I dirigenti delle o è una cosa di poco conto
Ah prenderete che da quell'audizione non è tenuto fuori nulla
Questa e la versione della stampa in termini di coronata colleghi di cronaca obiettività
Ed è falso
Provatamente falso
Cerchi
Ha smentito Mazzanti o no
In quell'audizione
è risultato senza ombra di dubbio che lo stesso Sacchi
Conosce benissimo l'occulto mediatore del contratto
Il cui nome ed ENI tiene inspiegabilmente segreto contraddicendo all'affermazione di liceità e di correttezza di tutta l'operazione
E al quale una volta reso noto si potrebbe chiedere sia intascato tutta la tangente
O era cosa di poco conto
Non era una notizia colleghi
Ha preso consistenza in quella seduta
Un legittimo sospetto di Monica di manipolazione dei verbali di talune sedute della giunta esecutiva dell'ENI
A seguito delle domande e dei rilievi documentati del collega Minervini
O no
O non era una notizia
O era solo una notizia di scarso rilievo
Si è configurato attendibilmente l'illecito in ordine alla esportazione di valuta
O no
Ebbene in qual è cronaca avete letto tutto questo colleghi deputati
Avete letto invece su Repubblica isolate in bella mostra due sole domande formulate dal collega medica stralciate con l'evidentissima intenzione di strumentalizzarla
Al fine di unificare di i infici are scusate
I sospetti distraendo l'attenzione dell'opinione pubblica verso la faida politica che avrebbe suggerito l'invenzione dello scandalo
Non ho citato colleghi che alcuni campioni di cronaca parlamentare potrei andare ben oltre ma credo che gli esempi portati siano più che sufficienti
Devo solo aggiungere la scarsissima distorta e distorcente ecco
Che ha avuto su una stampa deliberatamente minimizza attrice l'arresto del segretario del Partito Radicale Ciampa
Lo faccio colleghi per in Turchia confrontare la cronaca di quell'arresto con l'eventuale cronaca dell'arresto del segretario di un altro qualsiasi partito se fosse avvenuto
Che titoli
E che clamore di notizia avremmo allora avuto se basta un incidente o un malore di qualsiasi segretario d'altro partito
Per indurre la stampa a registrare tutta la sequenza dei bollettini medici sino alla guarigione
Gli esempi dunque possono bastare
Per documentarvi a quale costume omissivo falsificato ore complice si adatti ormai la stampa italiana non tutta ovviamente ma certamente la parte più significativa oppio autorevole di essa ovviamente con maggiore o minore impudenza asseconda
Del residuo pudore dei vari direttori e giornalisti
In termini professionali questo costume si affianca con una relazione di strettissima conseguenza
Al corporativismo della categoria dei giornalisti strumento di partecipazione a questo tipo di gestione dell'editoria elemento fortemente caratterizzante tante che lo troviamo proiettato nel progetto di legge dove investe in pieno
Una commissione della stampa sulla quale francamente le riserve di Sterpa non sono poi così gratuito
Perché tutto questo colleghi deputati dice Aniasi
Dice Bassanini
Che questa perdita di autonomia di obiettività e di qualità
Si deve alle condizioni di sottomissione economica dell'editoria
Il settore e assistito io condivido questo giudizio
Il settore e assistito si è spiegato e all'ombra di questa assistenza affidata alla discrezione del potere politico direi piuttosto all'assoluta mancanza di discrezione del potere
E germogliato ed è cresciuto uno status di servitù della stampa ormai intollerante
Lo stesso fenomeno delle concentrazioni che configura la minaccia eversiva dell'editore unico al servizio del potere
Bassanini correttamente ma include in questo quadro l'imprenditore meno disponibile o meno abile si stanca e vende
A chi ha più entrature dice Bassanini per le garanzie di contrattazione che offre e conseguentemente odi gode di elargizioni creditizie che lo indebitano impunemente
Ed è in effetti su questa strada colleghi che Rizzoni e arrivato ad una quota deficitaria di trecento milioni miliardi circa senza che il suo deficit di sia di intralcio per ulteriori avventure imprenditoriali debitorie sempre
E nessuno sì chiedo da dove prende i quattrini
Quando si accinge a comprare il Messaggero o quando fa l'occhio
C'è dunque un rapporto privilegiato gaglioffo ed eversivo
Fra editoria e potere che vizia l'attività editoriale
Si è giunti ormai al punto colleghi che la nomina di un direttore o l'assegnazione di un ruolo redazionale significativo si contratta con i partiti di regime
Sempre
E in ogni caso
Senza margini di residua prudenza in una pratica di lottizzazione che assicura la vita ai giornali nella misura in cui sono distribuiti fra le varie zone di influenza dei potentati politici
O addirittura correntizia
Non si esita
A negoziare fra potere ed editori la vendita del Messaggero della nazione dal Resto del Carlino
La sistemazione del giorno e dell'Agenzia Italia dove sistemazione sta per collocazione in una zona di influenza
La ripartizione del mercato Triveneto
In una logica di reciproco ricatto che induce a semplificare lo schieramento editoriale unificando lo in forza della funzione di ubbidienza che annus di assumere in questa reciprocità
L'editoriale
Mi dispiace che non ci sia del collega Napoli ad ascoltare con le sue esperienze delle medie testate
Lo scambio che si realizza lo ha già definito colleghi ed è chiarissimo
Da un canto la manipolazione dei finanziamenti dall'altro la manipolazione della informazione
E che cos'è questa se non logica di regime
Come fate
A darle un altro nome
La posta in gioco colleghi e l'informazione
E non sto qui a ripetere in un parlamento democratico che per definizione lo sa
Cosa significherà libere obiettiva informazione per la funzionalità la credibilità la sopravvivenza
Degli istituti e dei valori democrazia
Non sto neppure a ricordare la vostra memoria storica che ogni avventura di regime iniziale concretamente con la contrazione della libertà di stampa
Non posso farlo
Per il rispetto che debba questo Parlamento dove pure l'esigenza di un recuperò di libertà di un recupero
Di libertà
Per l'informazione è stata ancora ieri proclamata anche a gran voce con preoccupazione evidentissima
Altro senso non può a vere la denunzia oltre che di Bassanini Di Stefano Rodotà
In ordine alla inammissibilità di una condizione di dipendenza assistita dell'editore
E alla pericolosità del convincimento nelle di Torre che la sua capacità di negoziazione col potere paga Sempre e comunque cito da Bassanini e da Rodotà
Ma Rodotà non si riferiva solo alla situazione data
Si riferiva al progetto di legge che stiamo discutendo e del quale a sia pure con parsimonia titolo
Criticato l'ipotesi di governo dell'editoria che dire pregiudizialmente inclusa
E a ben vedere le stesse riserve sono riscontrabili nell'esposizione di Bassanini anche se Bassanini le ha formulate nei termini correttivi degli emendamenti da portare alla legge
E tutto sommato la stessa posizione del collega Guarcino
Anche gli proteso verso la necessità di apportare al testo che discutiamo una serie di emendamenti sostanziali e comunque stando a quello che mi ha detto e vedremo certamente non trascurabile
E tuttavia queste lodevolissime intenzioni non eliminano la contraddizione di fondo che vizia il progetto
Contraddizione che connota come suol dirsi la filosofia che presiede alla sua iniziale concezione e consiste fondamentalmente nella persistenza del prezzo politico corrispettivo alla contropartita assistenziale
E capisco perfettamente perché al collega Quercioli nonostante le sue frecciate polemiche rivolta liberista ad oltranza
E nonostante le scandalizzate ripulsa del collega Cafiero al collega Corcioli viene difficile non prevedere in prospettiva l'adozione del pezzo libero
Capisco meno Bassanini
Non capisco cioè come fa
A diffidare della penitenza alla proroga così insistente nel nostro costume politico quando si tratta di scongiurare un rallentamento dell'iter parlamentare di questa legge io non diffidare più di questa tendenza quando si tratta di accreditare la limitazione nel tempo dei finanziamenti ed è l'agevolazione prevista dal Progetto contro l'imposizione del prezzo politico
La verità e colleghi
Ed è emersa implicitamente e contraddittoriamente in questo stesso dibattito che se si vuole disincagliare l'editoria dal regime assistenziale
Se si vuole correggere il vizio denunziato dallo stesso Bassanini e dal collega Aniasi
Di un'editoria che produce beni incapaci di trovare consumatori ma capacissimi di trovare protettori
Non c'è altra via se non quella di restituire l'editoria la libertà di mercato e io rischi salutari che ne conseguono
Ricollegando il successo della intrapresa editoriale alla vendibilità della notizia
Non conosco personalmente altra garanzia
Davvero colleghi in questo settore solo il libero mercato coincide con la libera circolazione delle informazioni e delle opinioni
Ma come si fa
A proiettare verso il libero mercato un'editoria che si soccorre ancora
Con provvidenze facilitazioni economiche in The mettendo sanare una disastrosa situazione deficitaria nata e consolidati si proprio in virtù di provvidenze e facilitazioni assistenziali
Ma anche il Polo vizioso colle
Non vediamo per quale magia
Un editore nato e cresciuto
Ho solo cresciuto in regime di assistenza e di mercimonio
Debba convertirsi improvvisamente alla correttezza imprenditoriale acquisire la capacità di misurarsi con i rischi del libero mercato siamo salviamo ancora con il soccorso economico
Se questa nostra stampa
In forza della logica assistenziale vigente e diventata stampa di regime
Come avviene
Che non Consolini questa sua caratteristica contrattando ancora la sua sopravvivenza e la preservazione delle sue dimensioni con il ricorso alla stessa logica assistenziale come avviene
Collega mia
Il contrario dall'assistenza colleghi è solo ed esclusivamente la non assistenza
E i vizi accumulati con l'assistenza non si correggono con tutta evidenza se non spingendo l'editore a misurarsi con un sistema diverso ed opposto
Ed erano
è vero o no colleghi che nelle condizioni date
Sì è distrutto il mercato della notizia lo dite voi
Lo dice Bassanini
Il prodotto che non trova consumatori e utenti
E allora
Se vogliamo ristabilire lo questo mercato della notizia
Se vogliamo che le notizie siano aderenti ai fatti consolidati ed emergenti
E non commissionate
Da chi gestisce il potere non c'è colleghi che da cambiare le condizioni date
Per questo la nostra proposta pregiudiziale e la ricostituzione del libero mercato
Dove a esclusiva validità ripeto la vendibilità
Della notizia
Certo con lei ne nasceranno nuove forse dolorose condizioni per l'editoria
Ma si consoliderà
Sicuramente costosa
Come è giusto che sia
La misura dell'indipendenza e dell'obiettività
Imposta dal mercato dal meccanismo di mercato e solo allora soltanto allora
Come il collega Quercioli HD appunto nei Paesi dove dici tace da Petito citati dove questa premessa e acquisita soltanto allora le provvidenze potranno trovare la giusta garanzia di compatibilità
Poiché Caravà cadranno su un terreno contrassegnato da nuovi costumi nuovi comportamenti nuove regole del giuoco
Ma perché è un giornale
Non dovrebbe rischiare l'aumento del prezzo confida Antonella qualità
E nella vendibilità del prodotto
Perché mai l'equilibrio di gestione non potrebbe e dovrebbe essere ottenuto con un aumento di prezzo
Se poi all'aumento del prezzo si ricorre e si arriva comunque
Nel gennaio scorso colleghi in una tavola rotonda indetto dal centro Calamandrei si è parlato di vibrazioni liberalizzazione prezzo dei giornali
Ottenendo in cambio l'accusa di volere assassinare la stampa strozzando onere la diffusione orbe
Il prezzo è stato aumentato di cento lire
E la diffusione dei giornali o ma intatta a cinque milioni e duecento mila copie giornaliere
Lo ha dichiarato Alberto Sensini direttore della Nazione
Con un incremento delle entrate valutabile in centocinquanta miliardi annui circa tanti quanti non è stanziato questo progetto di cosiddetta riforma
E oggi colleghi
Se il prezzo aumentassimo di cinquanta lire e credete che non ci si arriverà in ogni caso si otterrebbe un maggiore introito di settantatré miliardi e allora così temibile la ricostituzione del libero mercato
Del libero presso
E così arduo valutare in cifre compatibili quello che succederebbe invece di forzare le cose raschiando dai fondi di cassa dello Stato miliardi che non vedo
Come si possano regalare senza perpetuare il sistema assistenziale
Ma perché premiare le abitudini bancarottiere di questi editori
E la loro accertata disponibilità a gestire una stampa di regime che sistematicamente colleghi perpetua una truffa di verità danno dell'esigenza di democrazia che vogliamo a parole
Onorare e corrompe il costume politico
Vedete allora che non è sconsideratezza
Sconsiderata ossessione liberista la nostra ma realistico senso di responsabilità
Non possiamo davvero non possiamo colleghi fare altro che ripetere quanto in passato è stato già detto
Non un sol do alla stampa di regime
Ma le contraddizioni non si fermano qui
Vorrei mi ascoltasse può seguire ascoltarmi il collega Bassanini
Investono anche le norme anti monopolistiche che portate a giustificazione e a titolo preminente della cosiddetta riforma anzi dite che riforma appunto per questo perché contiene
Le norme antimonopolistica
L'ho accennato anche sulla fatte in una parentesi Stefano Rodotà
Una legislazione antitrust assenso colleghi si disciplina la concorrenza o no
Non serve una legislazione anti fareste a disciplinare la concorrenza accusano altro serve colleghi
E la concorrenza non c'è
Se non c'è il libero mercato
O no
Colleghi deputati
Assenso
Una legge ad una norma antitrust
Quando si determinino
Distorsioni della concorrenza che consentono sopra profitti e qui colleghi siamo in una situazione ancora caratterizzato da prezzi politici imposti per definizione descritti d'ammissione insufficienti a coprire le spese
Le dite voi queste cose alle
Qui il monopolio nasce colleghi non per la distorsione della concorrenza
Ma perché il rapporto fra editoria e potere contrassegnato dalla pratica dall'assistenza della contrattazione nel mercimonio induce fisiologicamente alla servitù uniforme
Ed eversiva dalla stampa e sconta l'assenza della competizione imprenditoriale
Ma chi procederebbe mai ad una concentrazione di aziende in perdita
Senza poter raccontare impunemente sulla risorsa del pubblico danaro
Ma la vita poi
E nella situazione data
Colleghi che la tendenza alla concentrazione si configura
è già in atto
E come non rilevare la contraddizione in cui cadono
Forze politiche che è qui
Si fanno vanto di volere impedire le concentrazioni
E sono poi lei stessa e colleghi resta S presiedono all'operazione messaggero o no
Colleghi deputati
Perché questa cosa ne sapete tutti
Dove si sta contrattando
Colleghi quest'operazione
Se non nelle opportune sedi di taluni partiti politici e si contratta in una con la notte con la lottizzazione
Le scelte dei direttori
L'inserimento dei giornalisti di fiducia nei ruoli redazionali Carlo
E se la concentrazione incontrerà degli ostacoli caro Aniasi
Lì incontrerà nei dissensi che si verranno a determinare per la spartizione delle influenze
Davvero colleghi
Non prendiamo cinque
E tuttavia io doc retto
Alle vostre buone intenzioni
Credito si intende col beneficio di verifica
Lodo perché so che non siete non potete essere ancora immuni anche voi dalle contraddizioni del sistema
Non ancora
Finché non si instaura il regime
Disposto a credere che c'è in voi una qualche residua volontà
Di utilizzarle
Perciò presento una serie di emendamenti che tendono a portare ad una misura di rigorosa coerenza la vostra proclamata volontà
Di raggiungere obiettivi che sottoscrivo
In materia antitrust
Volete evitare
Operazioni come quello del Messaggero bene noi siamo qui
Disposti a dargli credito
Ripeto
Sempre col beneficio di verifica
Essa col beneficio di verifica
Ed è già un indice consolante
L'attenzione dedicata ad Aniasi nella sua relazione alla mia proposta di sottoporre al controllo l'autorizzazione della Consob
I trasferimenti azionari
Si intende a scanso di equivoci
Che siamo disponibili a impedire non le concentrazioni future a sanatoria di quelle già in atto
Ma tutte le concentrazioni consolidate
E da consolidare
Evito credito colleghi Bassanini Aniasi Quercioli
Quando ho parlato di trasparenza dalla proprietà
Per le stesse ragioni e sempre convegni finzione di feriti
E anche qui
Presento emendamenti
Che
Si è verificato
E dimostra l'anno
Che sono capaci
Di ottenere la trasparenza della proprietà
So perfettamente colleghi che quando si contrasta un'operazione di regime
Non basta gridare no
Ma è doveroso conservare i aperti tutti gli spazi che consentono la lotta politica
Anche se derivanti dal persistere delle contraddizioni del sistema
E non escludo che voi ossia tenuto ride le mie stesse speranze
Mi allarma e mi disorienta perciò dopo questo atto di fiducia
Mi spaventa collega Quercioli la tua sia pure condizionata te ne do atto
Disponibilità a prendere in considerazione il cosiddetto emendamento fantasia
Mi dispiace che non ci sia il collega Napoli al quale vorrei dire
Che anche gli interessi sono debiti
Che negli anni interessi si moltiplicano
E che faccia vivaddio un po'di conti
Anzi
Questa tuo disponibilità mi terrorizza
Convinto come sono che quell'emendamento nasce per estrema e ultima coerenza
Della stessa logica che presiede a questo progetto di legge
Mi sento riso spinto in alto mare fra le acque infide del sospetto ma come
Ma come
Voi sia pure in prospettiva il libero prezzo
Puoi davvero le misure anti concentrazione voi davvero la trasparenza dalla propria pago e ristabilire la libera circolazione delle notizie
E sei pronto a premiare un potere editoriale instauratosi con l'assistenza dello Stato accollarci Monio dalle cave edito ed era informazione questo potere
Qui occorre esser chiari i colleghi
Il nostro no e deciso è disposto a tutto per imporsi
Di quell'emendamento non ne parliamo neppure scordiamo ce l'ho con lei
Condivido in pieno quando ho letto in proposito da Bassanini da Rodotà
E non lo ripeto
Ne era il cavo invece il convincimento che in questo caso alle meno un fronte di resistenza c'è
E credo nella suo autenticità
Così il sette dicembre mille novecentosettantanove l'ex parlamentare radicale Franco Roccella interveniva alla Camera durante la discussione in una legge sull'editoria
La registrazione che li ascolterete adesso invece dal settembre mille novecentottanta quando nel gruppo parlamentare radicale
Organizzò un momento di dibattito sull'argomento con i rappresentanti degli editori
Discutiamo
Una sintesi di quanto accadde
In quell'occasione a partire dall'intervento di Marco Pannella
Ma e ore proprio credo che ci si conosca per lo meno quasi tutti abbastanza bene e voglio dire sinceramente
Di sceneggiate comunque serpente
Ce ne sono molte e non ne abbiamo bisogno e non era quindi e non è nemmeno configurabile lo sapete ecco in questo invito in queste iniziative il sospetto che volessimo non so magari guadagnare dodici ore di tempo e non so che cosa mi aspetto certi eventi parlamentare
Per avere questa sorta appunto di incontro fra metto tra virgolette contendenti FIAT vedere che cosa e fin dove perché cioè io penso che essendo tutti noi lettori di giornali
Avendo del giornale notizie di quel che accade nel Paese è possibile che noi ignoriamo le posizioni ideale perfino degli elettori siamo certi che molti gli editori in quanto cittadini utenti della stampa ignorino completamente le delle posizioni
Del gruppo parlamentare radicale
Perché
Essendo noi com'è noto
Credo un partito rigorosamente non violento e profondamente diciamo accusato addirittura di essere ottocentesca mente legato ai canoni della democrazia politica
E tra l'ammontare sappiamo
Tutti che la informazione il bene dell'informazione
E dell'informazione leale e quanto più completa il diritto dei cittadini ad essere informati e il fondamento grazie al quale la democrazia non può vivere e crolla nel medio termine perché senza il bene della conoscenza
Della dei problemi da parte del Paese in termini di suffragio autenticità di universali evidentemente è a me a medio termine almeno condannata a una democrazia quindi il nostro interesse
A chi la stampa posso ha sempre più svolgere il compito del informazione
è un interesse riusciamo anche corporativo di partito
Ne siamo certi che quanto più appunto
Ci saranno lettori ci sono lettori
Tanto che ci sono giornali quanto più l'articolo ventuno della Costituzione si realizza
Il diritto di tanta i diritti della sono impliciti nel diritto distante per i cittadini quanto vediamo in quella direzione
Tanto più la lotta democratica nostra sarà o sarebbe meno difficile ora in dubbio ci rendiamo perfettamente conto che dal sereno dei principi e delle idee quello poi delle realizzazioni storiche dei vari poteri
Dal quarto al primo
Vi sono degli handicap e nuovi della tipi di tutte le società oggi nostre e poi particolari italiane che abbiamo ereditato dal passato
E sicuramente avremmo buona coscienza a buon mercato se ritenessimo che il potere che tra virgolette impegni istituzionali nelle presentiamo sente dal cui difetti
Da quei mo'
Per quell'incongruenze uno anche le quei pericoli quali il quarto potere ci sembra profondamente segnato
Ciò detto io invece volevo per quanto mi riguarda introdurre credo non dico che a titolo personale perché so che compagni
Radicali questi principi li condividono quello completamente
Ma non essendo io come noto particolarmente impegnato nel battaglia concreta del legge per quanto mi riguarda ho voglia di versare alla vostra attenzione e semmai più dibattito
Quelle che per quanto mi riguarda sono gli elementi di gli interrogativi i nodi che devono essere sono il primo è il proprio concettuale
Qualsiasi stampa
Qualsiasi attività
Di Edizione indipendentemente della sua configurazione
Corrisponde a quel bene costituzionale
Corrisponde al punto al bene della informazione che tutti dobbiamo semi difendere ecco non credo
Insomma ecco
è possibilissimo che vi sia esce un'informazione paesi totalitari per esempio l'informazione che è un'antica formazione contro informazione è una intossicazione
Si diede finanziare sovvenzionare aiutare
Da parte dello Stato
L'attività editoriale in quanto tale come qualsiasi in ipotesi altra la petrolchimica non so che cosa
è un altro problema
Ma la si deve invece tutelare
Si deve intervenire si devono trovare
Degli interessi comuni e delle garanzie comuni
In base invece la specificità
Appunto del prodotto del manufatto quello che
Gli editori offrono
Credo che anche su questo sarà
Forse ieri principio siamo tutti d'accordo su questa parte anche se abbiamo quella precedente diciamo lato industriale riprese
Credo siamo tutti d'accordo sì
Si chiede una tutela particolare intervento particolare
Da parte dello Stato
A favore delle attività editoriale
Evidente che questo deve corrispondere in qualche misura appunto alle ragione di Stato in questo caso mediocre pubblica regione
Democratico
E
Arrivati a questo punto se così è come possiamo tutti tutelarci del rischio appunto delle vietano e pretende poi di far pagare carissimo vice dirigi
Perché è un suo intervento
A favore invece della libertà di informazione
Ecco
Prodotto introdurre alcuni temi etici può sembrare
Tutto questo troppo largo ma la verità è che quando si chiede di essere molto concreti
Ritenendo che certe cose come nella Salle implicite poi accade quello che è accaduto da tre anni a quattro anni loro sanno evidentemente che che che da lettori di giornali abbiamo letto tutti quanti
Loro e noi
è ridicolo pensare che per quanto credo fondo effettivamente abbastanza
Annuncia
Risalire al solo gruppo radicale il fatto che nei quattro anni da sei anni con lettere
Non c'è questa riforma dell'editoria evidentemente caricaturale io non credo che nemmeno i lettori dei giornali io credo che insomma circa gli effetti
Però è indubbio che se fosse si fosse fatto il dibattito perso un po'di tempo un mese due mesi tre mesi quattro mesi per un dibattito di questo genere è chiaro forse ne avremo poi guadagnato molto e forse saremmo già arrivati comunque ad un esito a un altro
Perché personalmente questo Nania personale fotografia d'eccezione non credo affatto
Che sia detto che nelle prossime settimane abbiamo la legge non dico nemmeno che hai detto il contrario
Ma mi pare abbastanza se è nato ecco non farsi delle illusioni
Ed è per questo siccome noi riteniamo che sia importantissimo
Risolvere quanto più possibile la crisi
Di questo settore
E che siamo fatti carico riesce perché al giorno invece fuori ci fossero dei margini io lo spero di sorpresa tra virgolette per l'esterno proprio dall'incontro
Di quel gruppo parlamentare che sembra il più intransigente il più duro il più ottuso dispetto e perché è evidente e appunto per i rappresentanti del diritto
Devo dire
E che ho chiudo con questo perché
Ebbene rendono esplicita anche se non lo avessi detto non è penso che mi si potrebbe accusare di reticenza di ipocrisia perché lo dico tutti i giorni ma torno a dirlo dico poi magari non si legge non si sa quanto e poi anche le cose
Che le agenzie trasmettono muoiono nei giornali arrivano poi agli editori questo francamente non lo so pontile
Per l'editore anche come dire Ciferri
Purtroppo abbiamo avuto la riprova
In quest'ultimo anno di un modo non corrispondente deontologiche a Melito nemmeno editoriale ma non certamente giornalistica non democratica non costituzionale
Da quando c'è questo atteggiamento per parte nostra
E mano a mano che si avvicina il nodo si ricava il nodo di questo scontro parlamentare sull'editoria
Un'attività una posizione vostre cistica gli ostracismo
Nei confronti della verità del dibattito parlamentare e politico e quindi questo importante lo sottolinea
E venuta crescendo in modo particolare e lealtà vuole che lo dica qui dove l'ho detto
In tutte le sedi dimora privata in modo rilievo esemplare per quel che riguarda alcune testate come il Corriere della Sera per esempio per circa nelle più illustre
Dove ormai credo che sia inutile
Nel modo più assoluto per l'arredo come eccezione documentazione questa ce l'abbiamo tutti sotto gli occhi e macroscopico
Non so se l'aggettivo l'attributo radicale applicato ad altri può passare penso di sì
Ma tutto quello che
Riguarda l'attività del periodo il malcostume
Vorrei anche i numeri impietosi perché vorrei che non ci si fermasse nemmeno a discuterlo il fatto
Perché non sarebbe quale Filippo mortificante perché magari anche in un'ora possiamo portare la documentazione ma non è qui
Questo dura autorizzato spetti graffi cioè noi dovremmo sostenere un'attività nel quale per una qualche motivo
E in modo macroscopico tende a mascherare
A snaturare l'informazione
Sul vita parlamentare sulle rive istituzionale l'iter dell'istituzione e con tutto il danno che recepiamo nella lunga scadenza
Può derivare tutti quanti
Termino con una domanda
Che cosa accadrebbe in un altro Paese in questa fase
Cioè vadano perse
Che so io gli editori
Consapevoli della situazione storica nella quale maturano certi diritti si incarnano eccetera
Con atto unilaterale
Fornissero
All'opinione pubblica bonifico nessun interlocutore prefigurare un proprio codice di comportamento
Applicato all'informazione quale formazione
è una domanda
Dico in un altro Paese
Credo che mi riguarda io in un altro Paese ferire estremamente interessato in questo ragionamento attento sottolinea con atto unilaterale
Grazie ve li do Rigonat liberali per fare solo di colpire la nostra impresa
Sì ma si muova intende muoversi fa parte della nostra logica d'impresa in modo particolare esportando
Auditor per conquistare affermare queste questi comportamenti specifici vorrei evitare specifiche applica credo che una cosa del genere
Non attribuisco nulla un valore magico niente
Quello che immagino ma forse potrebbe costituire un intervento
In grado di cambiare moltissimo le cose anche tenendo presente che esistono vuole dire che le fece tagliare da parte nostra per esempio non bisogna dimenticarlo qui non siamo degli statalisti
In molti campi
Abbiamo sempre molti di noi alcuni di noi sanno quanto lo Stato può essere davvero lieta e hanno non perché fa lievitare invece libertà diritto e quindi è ovvio che si troverebbe in una sua scultura molto il chiedo scusa a Lunghezza forse nell'introduzione ma era un po'tanto per rompere il ghiaccio Ettore perché nel trimestre
Era Marco Pannella nel dodici settembre mille novecentottanta durante il dibattito incontro con la federazione degli editori ascoltiamo adesso
Il massimo rappresentante di questa categoria di quel periodo Giovannini
Siamo molto grati di questo incontro e se abbiamo un rammarico
Per ragioni di o Fellini Isma'da una parte per le cose di cui già che ci occupiamo ma anche per una ragione belli ritorno di simpatia istintiva ci fa trovare molto gradevolmente mortuario Quinzio non voglia tre e che questo incontro bagnata
Probabilmente la colpa di questa veneta de un pochino di tutti e due
Quindi bene avete fatto a rompere a rompere questo Pistoia acciocché secondo me ed è una mia filosofia non ci viene visto che Pannella insistito sul Cardeto tra virgolette contendenti
Non ci viene di nuovo ci si creda o uno però l'opposizione di contendenti su questo problema
Un telegramma storico
Resta la federazione degli editori qualche anno addietro
Sulla posizione estremamente contrario alla legge perché la legge non è partita dalla Federazione editori perché dire o me ne dispiace non è che voglia separarmi da fra Lecce così tartassata voglio rivendicare anzi un dispiacere per non esserne all'origine
Regnava allora nei nostri ambienti prima che io mi occupassi insieme ai colleghi di queste faccende
Un'affermazione teorizzata da un personaggio che vere io avevo cavavamo pochi minuti fa
E che citava Luigi Einaudi numero Einaudi e cita Luigi Einaudi dicendo che la miglior legge sulla stampa una non legge questa è la situazione che ho trovato era mia ed è mia personale convinzione queste cose non hanno nessunissimo senso
Che quindi sono la legge la certezza della legge permette che certe cose siano assicurate certe cose possono funzionare
Ci siamo messi quindi in uno stato d'animo
Di collaborazione con le altre forze che della legge che si occupano a ciò che la legge più decentemente che fosse possibile venisse fuori
E siamo andati lavorando sia in confronto a certe certi progetti o cose che vagheggiava un agire lavano
Anni addietro indubbiamente noi riteniamo che quella sulla quale discutiamo e quanto meno e sostanzialmente valida nonostante i suoi difetti un documento
Che noi facciamo nostro recita un battuti addirittura scavalcando altre componenti come e forse dando l'impressione che fu sbagliata forse per eccesso di dinamismo di attivismo siamo passati in testa nella rivendicazione della legge come se la legge
Fosse una legge destinata all'editore partita la Federazione della stampa alla poggiati Poligrafico io come certe pratiche iniziare ho portato la federazione dei miei colleghi sono posizioni favore su questa legge di collaborazione
Per la sua riuscita bene concetto di contendente lo apprezzo perché chiariamo la situazione siamo a tarallucci e vino abbracciamoci ben fatto però però vorrei dire con tutta serietà che sia un della gente alla ricerca alla ricerca di qualcosa di valido non solo per il nostro settore uno per il paese in cui giuria
Questo è il tipo di introduzione questo è lo spirito e questa la nostra filosofia è nostra intenzione andare avanti
Per i punti che hai toccato dato beh in conclusione questo a che cosa si vuole con questa legge è una legge per sovvenzionare
Una legge per tutto l'anno sovvenzione significa contropartite di regime
Dio sa se questo non è vero
Cosa sono stati questi anni di salire e scendere le scale ripresentarsi a questa quella segreterie
E tutte le volte qui se mi permetti di una piccola battuta anche se puramente formale non sostanziale ci siamo sentiti dire noi dobbiamo venire incontro e che ci trattato in questa maniera che cigno Marcella in certi casi veramente risolute nazismo nel vano nel vostro visti sta dando ragione ma mi divertiva MetroTram certo analogia di atteggiamento davanti a questi nostri che ne dia salvandole ma il sodale lo scendere queste scale dimostrava nonostante l'amarezza di ogni giornata di ogni incontro
Condito e vengo subito una delle parti così più guardi i dosi di Tokio Isiah incredibile
I mostrava la necessità di arrivare a una regolamentazione ad una legge e siamo arrivati per disperazione a dire e meglio stabilire un Regolamento
Del calcio approssimativamente esatto ma che ci permetta di giocare le partite di sapere secondo che regola il secondo e quali regole non sono i giocatori in campo ma l'arbitro col fischietto è tenuto a far rispettare perché la situazione caotica
Prima che economica psicologica di questi anni alla citazione che non ha riscontro in altri Paesi
Sono stati i Paesi che hanno affrontato i questi problemi li affronta dell'Inghilterra con la Royal commerciale lavorato diciotto mesi a Benito in un modo ha detto sia questo non ha questa nuova quella finora qui non è possibile ed effettivamente ripetermi Reagan già questo può intorno al discorso la sovvenzione della tutela se ha una ragione se una ragione
Avete avete voi altri è nelle però vede anche una colpa dei procedurale
E di dire che in tutto questo bailamme in sul finire di questo di questo campionato del mondo dell'editoria nella confusione della bagarre finale e concedendo i radicali sono i solo cattivi
Radicali sono delle persone perbene che da principio ha detto che non gli piaceva tanto tutto questo marchingegno e che quindi erano delle cose da dire ne stanno dicendo le dico una cosa
Noi ma non è che aspettiamo questa e ho fatto mettere trecento mila dichiarazioni rompendo i ponti caduti i guanti
Noi non abbiamo sentito mai dire da nessuno lo regole segretario della Democrazia Cristiana onorevole segretario del Partito socialista italiano del Partito Comunista Italiano e mettiamoci gli altri che veda che questa legge non andava bene o che abbia delle delle parti che addirittura donne sereni cessato sembra ricorrentemente con ritornello inventato abbiamo creato veramente lega bisogna la legge la flora
L'età dell'informazione è tarata alterata ma in concreto si è arrivati a poco ne han cercato il giorno dare un quanto in contributo di carattere giuridico di Carate
Tecnico per evitare evitare certe cose più macroscopici ma insomma in verità con ho detto io ho coniato ritirato fuori la parola e lo rio impiegata mille volte la parola kafkiana in questa vicenda la kafkiana viene dall'ambiguità non è possibile che noi non abbiamo mai trovato tranne qualche momento marginale tanto che gli altri partiti che ha detto in privato che non ho mai detto in pubblico no io non sono d'accordo perché per queste questo estraneo mai trovato il suddetto ci va bene dobbiamo batterci dobbiamo fare tendenza
E mi cinesi siamo qui sì siamo qui a chiacchierare mi sembra più
Sia che
Per venti credo che sia utile sentire tenuto
Nel merito di cos'è un problema di dire sia le cose o non le cose come deve fare il politico e comprese certe cose che non piacciono gli sono state avanzate dalla nostra parte o da parte altrui e non si può dire sia tutto app
La realtà non far procedere record
Di tutte le convergenze l'unica devo dire francamente che mi interessa e quella che ho registrato sia la Federazione della stampa che adesso da parte redazionale editori
Con questa Fund mia vergognoso
Stampa italiana salvo le dico eccezioni degli ultimi giorni rimessi in moto dalla minaccia di ostruzionismo finché questa vergogna e non cessasse annunciato dagli età in Parlamento e annunciata da lui nell'incontro la Federazione stampa l'altro giorno eccezioni limitate peraltro Corriere della Sera a la messa in giro corre a sera atti ignorato completamente per non
Cioè misurare i radicali non potendoli e stavolta censurare nostra iniziativa censurato proprio ogni notizia sull'informazione messaggero Repubblica oggi La Stampa
E oltre all'hotel ovviamente all'attacco Bondi questa è l'unica convergenza
Anche sa che quando si parla si dice che ci sono resistenze occulte a questa legge
Io ho l'impressione lo dico con molta franchezza Giovannini Formenton che queste resistenze alla legge ci siano anche all'interno del fronte degli editori ALQ occulte anche se non dichiarate ma che ci sia Vittori che tutto sommato ogni volta che la riforma una vera riforma cui enorme corrispondano alle proclamazioni a venti
Importo tiri un sospiro di sollievo e e poi in fondo pensino ai dei cretini e alle sanatorie perché vogliono questa è la mia è la mia impressione
Una
Io vorrei che portano a
Vere al centro di questo dibattito vorrei riprendere un'affermazione giusto che ha fatto Giovanni va detto il fondo si parlai queste grandi cifre dell'editoria
E messe a raffronto con quelle che si vanno ad altri settori o anche a quelle che si si impiegano lo stesso settore basta guardare a quello della carta sono cifre ridicole
è vero quantitativamente Giovanni
Evidentemente abbiamo il caso Sircana solo vecchi costato alla collettività enormemente certo punto una bancarotta per sanare per salvare le banche non per salvare la Siria per mantenere i falsi posti di lavoro venti mila operai si potrebbero risolvere attraverso la cassa integrazione
Si devono fare i Consorzi pasticci fino all'ultimo caso che l'affitto all'ENI che giustamente non si si è guardato bene assumersi la gestione la proprietà della Sea ma il caso si che è oggetto gran
E attenzione ed è la mia battaglia il senatore al Senato da un anno è un caso che riguarda quanto in percentuale dell'economia italiana se oggi noi dobbiamo avere più l'Arci dei dei principi fondamentali ha libertà di mercato del rapporto fra economia pubblica economia privata tre dobbiamo oggi guardare alla Fia al caso Alfa Romeo un a
La crisi dell'IRI la Siria è grave grave per perché ha inquinato il settore bar non incide se non
Misura percentualmente irrilevanti su
I principi fondamentali che riguardano una correttezza economia Lilli principi son messi in discussione da altre cose intaccati da altre situazioni
Ma qui questa cifra ridicola non incide percentualmente per una per il cinque per cento queste cifre inconsistenti
Se vengono fuori con una cattiva legge
E possono mettere in causa al settanta per cento quel un dato quantitativo un principio fondamentale impattano principi fondamentali da democrazia il bene tutto
Pato qui da queste cifre Bisso in discussione
A queste cifre e l'estrema importanza perché è un bene centrale ed è lì e solo liberati questo ostruzionismo a oltranza questo ostruzionismo pregiudiziale i radicali ma noi abbiamo sempre sostenuto che siamo interessati a problemi di governabilità del Paese di funzionalità del Parlamento e il nostro ostruzionismo lo facciamo soltanto lì dove in è un gioco questioni fondamentali Roccella ha spiegato quali sono le nostre posizioni si può essere d'accordo non d'accordo fra noi ci possono essere anche sfumature diverse ma voglio dire neanche queste posizioni sono per no pregiudiziali non vogliamo neppure
Questa non eravamo partiti con l'economia due settori centri stampa regionali eccetera eccetera oggi siamo ancorati sua libertà di mercato non vogliamo perché sappiamo non si può tenerli prepayment cadeau domani mattina tutti i punti
Vogliamo però dei passi vadano tanti una legge onesta chiara
Però che ci sono alcuni punti e problema chiamato un in causa francamente ad un bar ripreso dal Pannella e con la sua interruzione anche da voi
Sì le sovvenzioni significano in un periodo che è stato il mio io non rifarò la storia editoria agli anni cinquanta che era ridurre gli amici quanto e che cosa è oggi lo sappiamo tutti diamo per scontata l'
La sanatoria per cui chi ha dato dato che ha avuto avuto se con una certa morale italiane
Su questo è appiattendo editori buoni editori cattivi San
Lungo infatti in l'avvenuto tutto l'avvenuto in questo periodo di giungla dell'editoria in cui interessi finanziari si sono intrecciati con Inter sì i doriani in maniera selvaggia e pilatesca come sappiamo
Per e questo acquisto noi diciamo no con questo intervento della
Avere ricade Gianfranco Spadaccia dal dodici settembre mille novecentottanta pronunciato durante l'incontro dibattito tra parlamentari radicali rappresentanti degli editori argomento la legge sull'editoria si conclude qui odio
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