Nucleare: paura dell'atomo?

La paura delle nucleare pare che sia diventata una psicosi di massa si chiama rischia tonico così la definisce Giorgio Bocca in un grande Artico una pagina intera pagina sette che apparso su Repubblica di giovedì diciotto settembre
Una questione aperta fin dal momento in cui è scoppiata la centrale di Chernobyl fin da subito si è detto non bisognava spaventarsi che non bisognava allarmare la gente e così via dicendo ne parliamo con Alex Langer che benché misi schermistica di questo tuttora è uno dei leader più prestigiosi del movimento ambientalista ecologista italiano un intellettuale anche come si dice il grido e quindi che vedo che possa anche benissimo dare qualche risposta Giorgio Bocca Giorgio Bocca che poi di fatto non fa altro che sponsorizzare lanciare un libro di Giambattista Zorzoli uno dei filo nucleari del Partito Comunista membro del consiglio d'amministrazione dell'Enea uno scienziato anche perché si occupa di queste cose convinto dell'utilizzo del nucleare il il libro è un libro che ovviamente dice che ci sono dei rischi e la tecnologia ma che non se ne può fare a meno nell'articolo di ieri si parla della caccia all'untore come un ritorno a soluzioni primitivi la caccia all'untore questa volta sarebbe la caccia al filo nucleare forse d'Zone si sente assediato si parla poi di un un hi-tech ai Tuccio vale a dire tecniche avanzate avanzatissime provano a forte impatto emotivo ecco Langer tu pensi che queste siano delle motivazioni consistenti abbiano una qualche ragione d'essere
Ma io penso che il una terza questione epoca abbia ragione pro-capite
Ora tu ospite la prendono con il nucleare e tutti gli altri pericoli ambientali tutti reati didattico Lodi sembrano improvvisamente scomparsi
Io credo che in questo senso poca colpisca nel segno anche Ppf diciamo riduttive direi convertito mi antinucleari perché non c'è dubbio che una coerente ridotta antinucleare
Significa qualcosa di molto di più che non quell'appunto Di Pietro entrambi per la produzione di energia derivante dal nucleare sono troppo pericolosi chiudiamo le campo da un equivoco Bucca no io non ho proprio proprio con poca cioè voglio dire avete ma che di bocca in un amico dall'altro che difende Pechino di te vai chiedono dopodiché le presentato come si è già
Dell'umanità infatti ho già ho pensato io di di poterlo spiegare in questo senso mentre ripete per esempio in questo articolo mi sembra
Che farebbe parte della completezza giornalistica che dottor incautamente del partito comunista
E appunto Beethoven realizzazione delle girò ragionamento di Tortolì attualmente valute un tantino meno nobile comunque meno disinteressata il fatto di capire questo fatto mi sembra poco corretto dal punto di vista giornalistico credo quindi che l'operazione che di Repubblica avvia con questo primo debito di poca e probabilmente un'operazione diciamo di
Però bella tranquilla normalità nucleare scusami Alex e senti ospite permessi per superare l'Appennino fra Roma test Caro adesso Alex Langer si proprie scarpe conveniva verde è molto difficile la nube di Chernobyl ha valicato tutte le frontiere la SIP non riesce a varcare la prima di Natale vedere più sorridente lei il furgone sì tradizionali ecco sì sì come collegamento fra Roma Pescara sempre un disastro se può parlare più forte tornerò più forte bene
Va be piano appunto che e per la Repubblica e probabilmente anche perduto poca io credo che questo primo tempietto faccia parte di un'operazione di rientro nell'accettazione del rischio nucleare di rientro nella normalità nucleare quindi in questo senso è chiaro che perduto poca il ragionamento mi sembra che un po'quinto piegato e per Todi
E e tirate devo prendere dalla paura del nucleare
Ritorniamo indietro rimaniamo fermi seguito a Furio Colombo non avete osato sfidare l'Atlantico non avrebbe mai scoperto l'America e così via avete embra che ci sia un limite molto grave nel ragionamento di Tortolì e di poca cioè le regionalità vorrei dire la singolarità del rischio atomico chiede
Totalmente banalizzata io credo che la peggiore nucleari oggi sia forse per la prima volta un'occasione in cui l'umanità interroga doppia
Ho davvero andare avanti sulla strada apparentemente da Pignata da tempo il coperto i sentieri che dobbiamo tranquillamente avviarci
Nel verso l'uso di tecnologie e di forme diede il via incontrollabili W. una volta tanto compie un atto di toscanità direi umana
Sulle proprie scelte sul proprio presente e futuro in questo senso credo che la questione nucleare abbia carattere effettivamente eccezionale e unico
Ecco io credo che sia giusto citare alcuni alcune parti dell'articolo perché magari gli ascoltatori non tutti lo hanno sottomano non l'avranno letto non lo ricorderanno Bocca scrive è difficile negare che in testa i decessi non per vecchiaia ci siano centocinquanta mila tumori al polmone annui i cento mila alcolizzati cinquanta mila uccisi dall'automobile non è possibile sapere esattamente seicentocinquanta mio tumore al polmone sono causati dal fu o delle sigarette dall'inquinamento atmosferico da un altro motivo ma cerco ma certo la colpa del nucleare e minima e le statistiche che vengono citate da Bocca non dice quali dice che la morte per nucleare in sostanza e al ventesimo posto fra le cause di mortalità ecco vengono citati sempre questi dati lui stesso nell'articolo dice che si tira da una parte e dall'altra
La scienza e le ricerche le statistiche può anche lui tirò fuori una statistica
I a me pare che sia un po'macabra questa contabilità dei morti
E soprattutto e per dimostrare che i timori che tranquillamente delle rivolte visto che altri generi di morti sono tutti questi credo però che anche anche su questo punto e chiedo a distinguere tra una diciamo tra una forte imposta come quella per diciamo per quell'ora per a mettere rischio nucleare
La morte in cui tutto sommato anche il singolo può fare delle suddette Pedoto al tabacco penso alla trarrà penso a tante perfino all'automobile ma a parte questo e andarlo a vedere nel film le statistiche di morte probabilmente scopriremo che la causa di mortalità diciamo allo per vecchiaia più frequente nel mondo è sicuramente la fame
Sono sicuramente le malattie allora e non è che non si può stabilire una connessione intima tra la scelta da un lato di spinte in avanti un programma nucleari è un programma di riarmo e dall'altra parte imporre uno sviluppo tale
Evocate dallo nutrizione interi continenti interi paesi di alcuni continenti quindi mi sembra che anche da questo punto di vista la semplice contabilità delle diciamo delle statistiche di mortalità
In realtà non dice niente la scelta nucleare rispettivamente antinucleare e davvero una scelta di civiltà e non è Nicola vedete sicuramente non è pensabile che la nostra civiltà
Che intrinsecamente ha prodotto la corsa al alleghiamo e al nucleare Porta evidentemente chiudere le centrali e lasciare tutto il resto come così come non è pensabile di internet che un un tramonta
L'andare avanti insomma sulla via nucleare dura aumenti anche gli equilibri per fame per malattia per spero diciamo spiega datore di interi continenti
Ecco Bocca scrive ancora ancora citando Zorzoli ma vede anche specie degli ambientalisti né gli ecologisti una mentalità da perdenti un modo di vedere le cose sempre in chiave di peggioramento di regresso dica di regresso di catastrofe
Ma perché escludere che il progresso tecnologico possa rendere sicuro il nucleare in un prossimo futuro perché rifiutare a priori che le nazioni avanzate trovi il modo di regolare lo sviluppo ecco c'è questo solito attacco gli ecologisti come retrò come antistorici
Ma Aversa mi pare e scritto e elettrica avanti ordine e aumentare le velocità i consumi la quantità di risorse sprecate la quantità insomma di metri quadri e di superficie terrestre rovinata eccetera io credo che l'accusa di rientro
Non si debba notte parte vere sicuramente un attività ecologica e anche un'attività della maggiore etichetta di sembra il ragionamento tipo tra atomico
Al ragionamento di chi voleva misurare il la qualità del socialismo dalle tonnellate di acciaio prodotte tenta protetti per esempio del problema della democrazia della qualità diciamo della della della convivente a totale in questo senso io non non temere i l'accusa di retro quando a tempi tipi di progresso attenti conseguente industria liste semplicemente ci dite no grazie
Ecco c'è un altro fatto che mette in luce bocca cioè dice che al progresso tecnologico che porta inquinamento che porta a nuove cause malattia che porta insomma degradazione del livello di vita della qualità di le ambite in genere ci si è abituati pian piano con me
Per per il fatto che è un inquilino è una cosa che avanza sottilmente piano piano al di là di ogni giorno ce lo ritroviamo e quindi ci siamo abituati invece il nucleo e non fa paura perché ancora ignoto perché ancora una cosa un po'lontana la portata di tutti quindi vi dice che fa leva sull'inconscio sul
Sul
Profondo ecco per questo dice mentre invece si avremo un'abitudine a convivere con il nucleare non ci sarà più nessun problema secondo me questa è la parte più sento più veritiera del ragionamento di Ippocrate senz'altro vero
Che noi siamo abituati a considerare normali poi perché solo al traffico urbano tanto per dirne una banalissima
E e e notte doppio che la diciamo alla l'intera notte diffido nucleare in particolare quindi informazione della pubblicistica nella televisione eccetera ha lavorato per anni per far considerare normale normalmente affettati leghiste nucleare così come ci viene presentata normale e la mortalità per fame come ci viene presentata normale una situazione che per esempio oggi grazie alla chimica in agricoltura ha conosciuto lo spaventoso aumento dei
Dei tumori recanti ecco è una cosa vera ma non corretta perché lui di sembra rimproverare ai Verdi di essersi abituati quindi a tutta la gente mentre invece forse occorreva essere ancora più scandalizzati del fatto che e l'uno e l'altro pericolo
Conta utile epoche trattamento ridotto di poco mi pare sia a doppio taglio c'è lui inedite inoltre tutto il gioco ove voi siete abituati al campo di che capita che i morti cavalli è ancora non vi siete abituati al nucleare e sembra quasi vorrei dire abituatevi adesso a convivere anche col rischio nucleare io credo vi interessa che la conseguente ad attrarli per questo ragionamento sia opposta prediletti siamo abituati alla convivenza con lo sterminio per fame ci siamo abituati alla convivenza con diciamo le conseguenze da un'alimentazione pagate da prodotti adulterati e e non abbiamo detto niente ora finalmente inglese nucleare che che ha suonato la sveglia fa anche e chi fatta anche mobilitati dati da fare per combattere anche altri tipi immortalità e di distruzione
Ecco si potrebbe dire allora visto che Bocca dice abituatevi al nucleare si potrebbe dire ma allora abituando ci abituiamoci al agli eccidi del tema prisma alle stragi agli attentati compiuti efferata mente perché non abituarsi anche quello perfetto avviene diciamo anche che una parte consistente
Responsabilità in questa affrettato Vetrella l'informazione il modo di come vengono presentate le cose che per magari di alcuni toni stando sulle prime pagine e poi passato appunto della tranquilla affettazione
Ecco sì però bocca si scandalizza ancora di questo mentre non si scandalizza invece di questo che è appunto l'eccidio nucleare futuro paventato possibile comunque
A volte la storia cammina in modo strano se il fatto che nucleari oggi ancora in diciamo ancora poste in tempo
Vorrei quasi dire grazie a catastrofi corrente ricoperto prima in aria che abbia costretto
Tutto il vostro a domanda Oricchio oggi non vogliamo veramente dati da fare per fermarlo forte e i dati effettivamente una possibilità diciamo di no
Spingere in avanti la mutilazione al PD si può dire anche quello che ha perso un braccio una gamba può abituati a vivere tutta la vita attento pranzo o senza la casa sta forse sarebbe bene Albino da salvaguardare e di altri artisti possiede ancora
In conclusione un giudizio complessivo su questa operazione editoriale perché tale per Repubblica e su questa posizione di bocca che e piuttosto poco in linea con il la dignità effettivamente l'autorevolezza del personaggio ma oltre oltre che
Perché anche in altri casi io tutto poca personalmente e il giornale quotidiano La Repubblica sul quale scrive Appia diciamo contribuito a simili diciamo simili operatori cioè in cui la in cui in nome della della ragionevolezza del progresso in nove della ragionevolezza di quello che le grandi forze hanno definito le grandi potenze dei grandi lobbies industriali i grandi partiti
Davanti a un mi sembra che ci sia come una propensione ha un tetto gigantismo che e perfino nei titoli dei precari di cui stiamo parlando
Per cui non mi meraviglia molto che sia adesso la Repubblica ad avviare in maniera direi quasi stop
La riconversione dell'opinione pubblica verso la l'accettabilità verso la tolleranza nei confronti del rischio nucleare nobili meraviglia troppo anche qui ovviamente mi dispiace che la pena tutto bloccato in questo tentativi i testi e oltretutto i testi in un modo un tantino malizioso fino ad arrivare appunto a nascondere la qualità politica la qualità filo nucleare del suo interlocutore
L'articolo di Boca termina con l'annuncio di una seconda puntata non è finito c'è scritto uno continua quindi avremo ancora
Delle altre permettimi di dirlo perle in questo senso ma i Verdi come rispondono come risponderanno pensate di poter far qualcosa di qualcosa di chiederà uno spazio una tribuna un intervento anche voi
Per la verità non non avevamo pensato che durava fosse una buona idea chiedo comunque che per esempio oggi il convegno che sta per iniziare tra mezz'ora qui a Pescara in cui almeno due grandi interventi del pomeriggio sono abita sono orientati esattamente alla questione nucleare e anche al a un ragionamento più approfondito su quanto il quale progresso vogliamo credo che siano una risposta anche se hai ragione che preferì forte forte portarla anche a pubblicati hai visto
Benissimo allora ci risentiamo speriamo di poter avere questa risposta anche con l'intervento al convegno e ti salutiamo ti lasciamo andare al convegno stesso ciò poi