Rassegna stampa sui temi ambientali

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale Giorgio Spadaccia della rubrica quale ambiente anche oggi parleremo
Di OGM con
Un'intervista diciamo al guru no global sulla stampa Jeremy Rifkin fieramente contrari GM poi invece leggeremo anche un articolo sempre sulla stampa invece di tono di verso gli Eugenia tondi otto notti e poi ancora un articolo sulla vertice di Cancun la svolta per il futuro del mondo agricolo e poi appunto un'intervista invece alla direttore ore dei pompieri sugli incendi si spende manto e male però cominciamo da questa intervista sulla Stampa dirigente mi i rischi in non sono gli OGM la manna dei poveri
E New York se il Vaticano aprirà davvero i cibi modificati geneticamente commetterà un tragico e
Rumore per ragioni economiche e di salute ed ambientali è ingenuo credere che questi prodotti servano a combattere la fame nel mondo la povertà l'unico l'obiettivo delle multinazionali no no e rafforzare il loro
Monopolistico dell'agricoltura a livello internazionale e l'avvertimento che lancia lo studioso americano Jeremy Rifkin dopo aver saputo delle
Rivelazioni pubblicati dalla stampa nei giorni scorsi perché l'introduzione di questi prodotti nei Paesi in via di sviluppo non aiuterebbe a combattere la fame
Risponde Rifkin il settantotto per cento delle persone ma
Io in paesi dove si sale GBP il cibo necessario sommarle
Il vero problema e che non ha
Hanno accesso alla terra da coltivare per soddisfare le proprie esigenze alimentari questa terra in larga parte posseduta proprio dalle grandi molti
Il settore agricolo
Che ora spingono per l'introduzione dei prodotti transgenici se volessimo affrontare seriamente il problema della povertà e della fame dovrebbero dovremmo cominciare con una riforma agraria che consenta l'accesso una ma molto serio e l'uso della terra circa un terzo del Gran ho coltivato tentai in via di sviluppo serve come cibo per animali e viene esportato negli allevamenti dei Paesi ricchi se volessimo per vivere combattere la fame dovremmo riformare la catena alimentare mangiando un po'meno carne il mondo sviluppato e consentendo alle regioni poi le dico oltremare più prodotti per il loro consumo nel frattempo però chiede la stampa i cibi modificati geneticamente e non aiuterebbe a risolvere almeno l'emergenza non risponde Rifkin rafforzerebbe del controllo delle multinazionali e aumenterebbero i costi della produzione
Quando un contadino acquista Segni Segni della Monsanto e delle altre aziende che li rendono impraticabili affitta per una stagione
Dopo il racconto non può usare in i nuovi semi pro D'chi come avviene da sempre l'agricoltura che deve tornare a comprarli in questa maniera i costi salgono la sua dipendenza dalle multinazionali diventa completa
Anche se volesse del resto il contadino dei paesi in via di sviluppo non avrebbe un mercato per i suoi prodotti e i suoi seni modificati geneticamente perché l'Europa il Giappone non importa non importa allora hanno ragione gli Stati Uniti e chiederei io avevo pregato sblocchi questa situazione no perché poi ci sono le controindicazioni per la salute e per l'ambiente dice Rifkin cominciando dalla salute la Monsanto sostiene che i suoi prodotti transgenici sono i più controllati dalla storia agricoltura e già vengono consumati dai gli Stati Uniti perché sarebbero pericolosi le aziende produttrici di Sherif Tina hanno fatto molti testi ma non tutti quelli che sarebbero necessari per avere la sicurezza assoluta mi tagliamo un pezzo l'intervista è molto lungo in via e veniamo alla fine trova qual è il vero rimedio per la fame la povertà chiede la stampa un'agricoltura or graniglia rispettoso della natura di forma l'accesso della terra della catena alimentare delle barriere doganali che consentono ai Paesi poveri di produrre ciò di cui hanno bisogno ed esportare il resto l'Unione europea gli Stati Uniti stanno ancora discutendo la questione dei cibi transgenici come dovrebbe comportarsi Brussel quei cibi anche in Europa per per una ragione molto semplice
Europea insiste sul fatto che l'etichetta riveli la provenienza transgeniche a differenza di quanto avviene negli Stati Uniti quanto quando sopra ci sarà scritto che sono modificati nessuno li comprerà questo dice genere mi Rifkin i punto abbiamo avuto segna
Pare questa intervista sulla stampa perché dice scosse sicuramente anche interessanti però insomma su altre cose
Gudrun poi torneremo a parlare appunto su quello per quanto riguarda per esempio la salute e l'ambiente vedremo
Ne parleremo abbastanza lunga ma vediamo appunto un articolo il tono completamente diverso invece sempre sulla stampa
L'ostracismo europeo gli OGM la diffida la diffidenza nel piatto di Eugenia don Gnocchi
L'annunciato ricorso dell'America all'organizzazione mondiale del commercio chiamata a pronunciarsi sull'ostracismo dono
Europea nei confronti degli OGM
E un altro fronte nella guerra tra sostenitori e avversari degli organismi geneticamente modificati sempre più fra Stato
Nata inquieta l'opinione pubblica teme di ritrovarsi nel piatto cibi nostro figli spuri di madre natura ci si chiede naturalmente per chi alla generale accettazione e fiducia nei con
Chi deve bio tecnologie nel campo della salute corrispondono a tre una crescita e una crescente diffidenza quando si parla dell'alimentazione di alimentazione e di agricoltura il fatto è che nella storia del
Rapporto tra uomo e cibo intervengono valori culturali e sociali rituali simbologie tradizioni
Metà del Cinquecento arrivano le patate patate pomodori mais tabacco che cavo divenne la diverse varietà di fagioli ed altre sconosciute meraviglie
Erano negli Europei una barriera di pregiudizi di diffidenza le patate furono considerate un prodotto non solo ma non solo malsane perché le loro foglie contenevano su una mina ma anche perché diaboliche perché crescevano sotto terra il buio di qui l'idea del conferissero le streghe il potere di fare e provocasse l'allucinazione il Federal turco fu utilizzato a lungo solo come mangime per gli animali e il cacao dura fatica a diventare in pieno Settecento la ghiotta cioccolata
Non ha un cattivo sapore ammise nel primo Cinquecento religioso
Piero da Indira
Ci va a fare una che chiamano cioccolato che lo bevono più di otto la mente da quelli da quelle parti da dove viene
Però che qui fa schifo a qualcuno
Toro fu considerata per decenni sono un ornamento da giardino i frutti più piccoli di quelli che conosciamo oggi erano considerati più belli che buona a causa del loro gusto sci lungo e qualche botanico ne consigliava l'uso alimentare ne esca ne sconsigliava l'uso alimentare
Vedi destinati a conquistare di conformemente le mense dell'Europa mediterranea Mina scrive no la storia l'alimentazione i pomodori portati in America degli ex colonizzatori fatica a farsi accettare dei sospettosi consumatori che li consideravano tossici la storia si sa si diverte a sparigliare le arte quando finalmente comincio a scomparire nei libri di cucina negli anni Trenta dell'Ottocento incroci innesti ibridazioni selezioni dei SISMI adatta adattamenti avevano trasformato nel vecchio Mou
Do patate pomodori Miles che avevano conquistato prima di tutto alle mense dei poveri questo articolo appunto di Eugenia don Gnocchi molto semplice ma molto interessante sempre sulla stampa ancora sulla stampa che atto trattato questi argomenti Mutu in questi giorni c'è un articolo invece di Carlo Petrini sul vertice di Cancun
La svolta per il futuro del mondo agricolo a Cancun in Messico dal dieci al quattordici settembre si terrà la quinta Conferenza
Ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio ne sentiremo parlare in promozione da qui alla metà del prossimo mese ma regnano molta confusione luoghi comuni su questa organizzazione
L'organizzazione nata
Novantacinque assi da Ginevra un Budget che supera abbondantemente i cento milioni di franchi svizzeri e qualche centinaio di dipendenti il suo organo decisionale e la conferenza ministeriale che si riunisce più o meno ogni due anni
Quella che quello che succederà a Cancun per intenderci sono proiettili tutta una serie di consigli che lavorano un singolo istanze l'organizzazione è stata istituita per cercare di Rimini are ogni ostacolo al commercio mondiale i Paesi che vi aderiscono centoquarantasei ad oggi il novantotto per cento del commercio mondiale
Cercano di
Lavorare in questo senso con la speranza che cresca la prosperità del pianeta
L'organizzazione mondiale del commercio dei fare valere una dissi ma sedi di regole sullo scambio commerciale
Se un Paese membro ritiene di essere danneggiato da iniziative di un altro membro poi può presentare un reclamo in questo caso se non si raggiunge un accordo
Se predispone
Uno delle commissioni arbitrali che pronunci pronunciano in merito i consigli di queste commissioni vengono praticamente sempre adottati immaginatevi a fronte di cento quarantasei Paesi e di un commercio mondi tale che oggi riguarda praticamente ogni bene consumabile la pletora di regole litigi compromessi azioni burocratiche che ruotano attorno all'organizzazione non è proprio possibile con quello fare tutto va detto però che il settore agricolo riconosciuto come più caldo del loro non siede dell'organizzazione si aprono le partite più scottanti la vera e propria battaglia che sia retta da Stati Uniti Europa sul fronte agricolo vedrà Cancun come suo teatro principale
Non è il caso di scendere in particolari che non possiamo nemmeno affrontare tutti gli aspetti di questo contendere ma pensate soltanto alle questioni protezionistiche che la moratoria
Europea sugli OGM ha sin qui sollevato
Articolo molto lungo ne teniamo un pezzo
Ma
L'organizzazione mondiale del commercio del Pam veramente democratica le istanze dei paesi in via di sviluppo sono considerate va detto che i Paesi che vi aderiscono
Hanno tutti lo stesso potere contrattuale visto poi che tutte le decisioni che si prendono
Non essere votata all'unanimità di fatto i poteri decisionali e di reclamo di un singolo stato sono ulteriormente diminuiti le grandi multinazionali vengono favorite perché essendo presenti in più Stati dell'
Mondo e dunque sovranazionali in pratica possono rigirare qualsiasi decisione dell'organizzazione a loro vantaggio
Non distinguere tra prodotto il processo e non ascoltare in maniera dovuta alle istanze dei paesi in via di sviluppo potrà dare il
Origine ripercussioni epocali a partire dall'agricoltura che si fa sotto casa nostra fino a quella del più sperduto angolo del punto a Cancun si deciderà una buona parte del futuro del cibo quel consumiamo ogni giorno io sono uno
Un po'preoccupato Coppi così conclude l'articolo Carlo Petrini e adesso passiamo all'ultima cosa in questi giorni tutti i giornali hanno decine e decine di pagine
Sugli incendi che si stanno sviluppando russo in Italia in tutta Europa pensiamo anche al Portogallo cioè intervista appunto questo al direttore generale dei pompieri che mi pare dica alcune cose importanti e
Direttore generale sì dei compensi a Morcone le attività legate all'incendio sono diventate una grande industria con troppi appetiti le Regioni spendo
Una follia per attrezzarsi ma i risultati sono profondamente deludente il prefetto Morcone Capo del dipartimento dei vigili del fuoco presso i primi la vede così e propone una riflessione a freddo prefetto a che punto siamo siamo molto attenti siamo stati devastati in questi giorni dagli incendi non sono accidentali ma sono prevalentemente dolosi e questo ci preoccupa ci avvilisce fino a quando potete resistere noi siamo sempre perché siamo abituati all'emergenza siamo chiamati a svolgere anche un lavoro di supplenza di altri perché senza volere attaccare nessuno
Noi non dovremmo essere impegnati a spegnere gli incendi di bosco di altri sono le competenze delle Regioni da almeno dal trent'anni
Non svolgono le pulizie nei boschi del Messaggero il fenomeno è complesso risponde capo dei vigili del fuoco da un lato c'è sicuramente un problema di manutenzione del Ter
Orio ossia manca la prevenzione dall'altro c'è una grande partita sulle risorse che vengono impiegate nell'antincendio
Soltanto tra rimboschimento e forestazione viene immessa nell'industria dell'antincendio una massa enorme di risorse spesso poco coordinate
è stata fatta una stima del giro d'affari bisognerebbe capire le
Le regioni quanto spendono secondo me impiegano cifre enormi ciascuna regione si va attrezzando pure con gli elicotteri elargendo contributi alle associazioni Inca
Abbia ad esempio cinque elicotteri dice messa giro restano a terra perché poco affidabile infatti i rischi sono questi si spende tanto e mal
Dice il capo dei vigili del fuoco e si creano degli appetiti la situazione a volte diventa pericoloso ecco in questo momento mentre so leggendo questo articolo guardavo prima le agenzie appunto e parlavano di numerosissimi pericolosissimi incendi in Calabria appunto c'era stato l'intervento di di alcuni Canadair ma chiaramente a tutti gli elicotteri della Regione Calabria restano a terra mandiamo a tanti si parla di vari tipi di piromani di intrecci con interessi mafiosi vedi lei che idea si è fatto
Nonché da un'Italia fatta di Piro
Domani ci sarà qualche contadino che vuol farla fare un dispetto al vicino ma francamente rispetto a sei sette mila incendi al dall'inizio della
Hanno questa è la stima penso che ci sia una strategia finalizzata ad approfittare delle risorse che il territorio mette a disposizione
Si è parlato di ecomafie ritengo che il tema
Mia sia appropriato ma ci sta anche l'affarismo spicciolo mi riferisco al rimboschimento ma anche agli elicotteri alle occasioni di lavoro una serie di fenomeni che inizi in tre c'erano è una gara l'industria quella dell'antincendio io credo che questo sia il punto vero su cui il Governo e Parlamento
Devono fare una riflessione seria in autunno quindi questo che sembra per il prefetto Morcone etnici mi sembra che anche a me che c'entri un po'il problema appunto che in realtà va fatta un po'di chiarezza sull'industria dell'antincendi
E gli incendi volevo capire distrazione ma sono pochissime marginali la cicca buttato dal finestrino
All'auto però che il fuoco delle sterpaglie a bordo dalla al bordo della strada ma quando bruciano non
Bere Caruso sono ben altri la cicca sicuramente un fenomeno in malcostume ma c'entra poco con i grandi dubbi i vigili del fuoco sono in prima linea di cosa hanno bisogno nell'immediato non avendo competenza sui boschi
Diamo finalizzato le poche risorse a disposizione nostri interventi tipici incita vicino alle case su strada asfaltata i nostri mezzi ordinari dunque sono costretti a operare in contesti difficili ci sentieri di montagna mia bruciando le poche risorse disponibili abbiamo bisogno di altre valutazioni e comunque appunto c'è interessante in questa intervista del cavo i vigili del fuoco questo discorso appunto del in realtà degli interessi della in l'industria antincendio e su questo appunto forse un po'di chiarezza sarebbe ora di farlo e con questo chiudiamo la trasmissione di oggi un saluto agli ascoltatori di radio radicale Giorgio Spadaccia
Tre