"Controluce" rubrica a cura di Luigi De Marchi

E non accurato articolo apparso sul giornale di giovedì Vitti c'ha nove febbraio
Oricchio scudiero documenta quanto sia stata sommaria e superficiale
L'accusa di fascismo con quella cultura antifascista preteso di liquidare per decenni futurismo italiano contrapponendolo al Futurismo sovietico e comunista considerato più maturo interessante scudiero riconosce che le città il regista del primo Marinetti furono evidenti e dichiarante e portarono nei primi mesi del diciannove alla nascita dei fascicoli
Rischi ed educatrici mulini mussoliniani di combattimento e nell'ottobre dello stesso anno alla candidatura simultanea di Marinetti e Mussolini
Nella lista fascista di Milano Mairie ricorda anche che già l'anno dopo Marinetti si separò da Mussolini non lo sento non essendo riuscita a imporre ai fascisti la sua linea anti monarchica e anticlericale chierica vicino agli alla perché c'è l'arrivo ad essere salutato dal ministro sovietico della cultura Luna Sharkey durante il secondo congresso dell'Internazionale comunista come un grande rivoluzionario italiano cerca in un secondo tempo dinanzi al crescente successo del fascismo Roma insediato al potere Marinetti tornerà sui suoi passi e rivendicherà le comuni battaglie del primo dopoguerra con Mussolini perché credo che era giudice scusi ero di iniziative finalizzate a ottenere il sostegno anche finanziario del regime e fino a quando il fascismo non fu saldamente insediato al potere molti altri esponenti futuristi da Fortunato Depero a credere e Atari rancoroso sia Duilio Remondini da Vinicio Paladini anch'io ero Hillary tentarono di accreditare anche in Italia una versione comunista del Futurismo resto com'è noto questo respiro versione si era saldamente affermata nell'Unione Sovietica col corpo di Majakovskij e l'articolo di scogliera non fa che confermare anche per lo scenario italiano la strana ambivalenza politica nei confronti dell'estrema destra e dell'estrema sinistra
Che era risultata evidente mentre purismo come d'altronde ne avrà in altre avanguardie artistiche del Novecento a livello interne giornale comprendere in termini ideologici questa paradossale propensione del Futurismo ed altre avanguardie per due movimenti
Come il fascismo e il comunismo non solo diversi ma apertamente antagonisti sul piano politico è semplicemente impossibile
Tuttavia come ho segnalato nel nello show primario l'apparente paradosso di vent'perfettamente comprensibile in un ottica psicologica
Senta che guardiamo alle radici del fenomeno delle avanguardie scopriamo agevolmente che si tratta di radici psico culturali che risalgono al crollo delle certezze religiose connesso allo sviluppo del pensiero illuministico
Quel crollo riportò l'uomo alla pervasiva angoscia di morte che la psiche umana aveva tentato di arginare proprio con le promesse le certezze di mortalità tipiche di ogni religione questa angoscia si manifesta con chiarezza già in vari pensatori romantici tecnici a Novalis
Che AN definire un unico spaventoso grido d'angoscia in venti volumi è su questo sfondo culturale di smarrimenti esistenziale che nacquero non solo il Futurismo ma tutte le altre avanguardie artistiche del Novecento
Espressionismo cubismo dadaismo costruttivismo surrealismo e per il momento del capo comunismo musicale
Di questi movimenti è stato spesso sottolineato dai protagonisti ancora prima che dagli storici il legame con i movimenti rivoluzionari di destra e di sinistra
Qui però vorrei dimostrare che quel legame una fratellanza ideologica che nasceva da una comune paternità psicologica appunto l'angoscia esistenziale scatenata dal crollo delle certezze religiose
Il riflusso successivo le rivoluzioni patriottiche del quarantotto non aveva spento in molti intellettuali e artisti la fede millenari Istica che si era riversata dal mondo religioso al nazionalismo politico
Ma l'aveva caricata di una rabbia distruttiva e vendicatrice anche più forte
Vi sono strisce Rambo negli anni successivi al crollo della Comune di Parigi distruzioni necessaria
Con l'avanzare del riflusso conservatore non tarda comunque ad affiorare una nottata angoscia esistenziale sempre più articolata un fenomeno tu significativo perché ci svela quanta parte abbia avuto il fanatismo rivoluzionario moderno erede dei fanatismi religiosi
Nell'esorcismo dell'angoscia
Questa angoscia tra assoluta già nella prima delle avanguardie del Novecento l'Espressionismo una in cui opera l'urlo dietro al Monte diverrà fino ai nostri giorni una vera e propria è Comuna dell'angoscia
E dunque teorico Herman vale così descrive lo spirito del movimento mai vi cui tu capisci con volta dall'orrore della morte
Un solo grido d'angoscia sale dalla nostra epoca e le espressioni
E il manifesto dadaista così dichiara e con Mondo vacillante che crolla ed ecco degli uomini nuovi e Ruby balza Balkan che a cavallo dei singhiozzi dadaisti
Con loro grande lavoro distruttivo dal compiere e testi analoghi non è difficile trovare nei fondatori del surrealismo il Cubismo ma è soprattutto del Futurismo
Che accanto alla nostra millenarista e pratica di tutte le avanguardie troviamo espressa più chiaramente la simultanea propensione per il fascismo e il comunismo
Così contraddittoria e assurda sul piano ideologico ma così comprensibile anzi inevitabile sul piano psicologico perché inabitabile
Perché dopo il crollo delle certezze religiose le personalità più fragili e più incapaci di vivere senza certezze sentiva l'ha un bisogno disperato di nuove promesse millenarista
Di nuovi fanatismi politici idonei a sostituire quelli religiosi i nuovi paradisi terrestri da sognare dopo l'eclissi dei paradisi celesti
Questo meccanismo psicologico di trasferimento delle certezze e delle promesse e dei sogni dal religioso al politico
Qua l'opera perciò anzitutto nella sfera politica dando luogo a inviti rivoluzionarie fascisti ma non tardò ad estendersi dalla sfera politica quella culturale artistica e questo processo trasferendo fiale spiega ottimamente si allarga a ricca economico l'arte millenarista delle avanguardie artistiche del Novecento sia il loro entusiasmo per il fascismo per il comunismo sia l'apparente assurdi
Cade il movimento futurista equamente diviso recitata nel film fascista e comunista ancora una volta risolta risulta dunque confermata
Con buona pace della politologi al convenzionale l'impossibilità di capire i grandi fenomeni non solo politici economici e demografici
Ma anche culturali senza gli strumenti della psicologia di massa e diverte c'è grazie cari amici ci sentiamo venerdì alle otto e cinquantacinque