Giornata Mondiale per la lotta all'Aids - org. dal Ministero della sanità (presso Istituto nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani)

Va bene vuoi essere tu a
Quanto
Ecco i pregherei di prendere posto rapidamente se il professore ortogonale nelle vicinanze se si può accomodare
Alla destra dell'assessore Verzaschi
E se il professor garage sci viene
Al vicino alla al commissario però dal Nord
Non si muove le prendiamo un altro
Questore a disposizione allora delle domande quindi la conferenza stampa inizia
Quello che ci siamo detti prima mi sembra che possa introdurre questa conferenza stampa cioè come si colloca l'Italia nei confronti
Soltanto vorrei soltanto se possibili lascia
Di lasciare i posti a sedere soprattutto qui vicino ai giornalisti
I non giornalisti visto da una conferenza stampa
Possono stare un po'più lontano perché altrimenti non riescono a scrivere i giornalisti di chi non è giornalista
Può magari assistere in altro modo perché non abbiamo problemi
E c'è anche la saletta fianco che collegata in video quindi potete anche limiti accomodarvi da
Cioè io non ho non ho disposizioni ordini da dare vende
Rilassate dei
No dicevo che il pensiero che abbiamo fatto prima
Come si colloca l'Italia nei confronti del resto del mondo avanzato per quanto concerne la prevenzione
La diagnosi la cura l'integrazione socio sanitaria e la merce
Io credo che globalmente possiamo essere
Soddisfatti dei nostri risultati su ognuno di questi versanti naturalmente in proporzione alla dimensione del territorio e alle nostre forze
La giornata vuole rivolgersi in particolare al pubblico più giovane per richiamare l'attenzione sul fatto che malgrado i grandi risultati conseguiti tuttora l'AIDS rappresenta un serio problema
Non tanto nel nostro solo nel nostro Paese ma soprattutto nei paesi in via di sviluppo in particolare in Africa dove sta decimando
Letteralmente la popolazione più giovane
Però anche da noi pur non avendo questa drammaticità il problema continua ad esistere e a rappresentare un pericolo
Quindi bisogna che ognuno che giovani o meno giovani italiani si renda conto sappia di questi pericoli è difficile raggiungere tutti e difficile sfatare alcune modi di pensare alcune abitudini il nostro sforzo è di far capire che ognuno di noi deve curare la propria salute perché anche se le terapie
La le capacità del servizio sanitario sono notevolmente migliorate tuttavia una volta che la malattia
Si è manifestato l'infezione avvenuta il la nostra salute a rischio quindi primo messaggio di far capire a tutti in particolare ai giovani di stare molto attenti perché scherzano col fuoco quindi veramente un grave rischio
Sul versante della diagnosi c'è la raccomandazione cogente di ricorre al teste non appena ci sia anche il solo sospetto di Paul di aver diciamo di essere usciti un po'dalla dal seminato e di aver
Essere incappati in questo rischio quindi un test precoce consente un trattamento precoce e quindi
Diciamo una prevenzione quindi una difesa ulteriore rispetto al alla malattia quindi altro messaggio che va
Il più diffuso il più possibile
Sul versante della terapia sicuramente risultati conseguiti in questi anni sono sorprendenti giacché ma che non è più mortale tout-court com'era solo fino a pochi anni fa oggi tenga la si potrà fare cronici rizzare quindi spostare molto in là
I danni che questa infezione provoca e la malattia provoca
Anche se la guarigione non è ancora consentita ci sono molte speranze dalla terapia farmacologica e anche dal vaccino che inizia anche in Italia ha un suo percorso
Grazie appunto al contributo dell'Istituto superiore di sanità che quindi inizia con la fase uno quindi con la prova dell'innocuità su volontari
Il suo percorso anche qui grandi speranze
Ma grandi speranze e più in generale vengono dalla conoscenza che continua ad avanzare quindi dalla terapie migliori dalle modalità migliori difenderci e infine l'ultimo punto anzi penultimo punto quello dell'integrazione socio sanitaria che diventa una realtà importante perché la cronicizzazione della malattia
Come tutti come in tutti gli altri casi di cronicità comporta
Certamente molti anni di vita in più ma anche problemi in più che di integrazione tra il sociale e il sanitario quindi un tempo si moriva oggi fortunatamente non si muore ma bisogna reinserirsi nella società
Avere quindi delle possibilità di non esclusione cosa che è ancora un problema
Quindi bisogna fare ogni sforzo perché si non si candidi a discriminazioni di qualunque genere e al pieno reinserimento nel lavoro nella vita sociale in genere di questi pazienti cronici
E infine l'ultimo punto la ricerca deve continuare a dare il suo contributo perché e da questa attività umana di altissimo profilo che i pazienti possono sperare di guarire quindi di liberarsi di questo incubo ecco questo è un po'l'insieme delle cose siamo nella sede dell'istituto Spallanzani che un centro nazionale di riferimento insieme al Sacco di Milano
E che dato prova di grandissima crescita sotto ognuno di questi aspetti
E abbiamo visto le realizzazioni che l'amministrazione guidata dal professor per come ha saputo fare
E io credo che questo sia motivo di rallegrarsi tutti non solo perché risultati sono qui la perché c'è stato una metodologia di lavoro che può essere Teresa ad esempio da molti altri speriamo da tutti quindi dare certezza ai malati che le istituzioni lavorano per loro e non per altri interessi io credo è questo il messaggio forte che viene da qui da questa sede qui si lavora per i malati e non per altri tre se questo è qualcosa che può sembrare ovvio ma che è ovvio non è ancora
In gran parte del mondo
Ma da questo debba premiato va sostenuto questo quest'impostazione perché
è un esempio di pulizia e di etica della della vita che io credo vada comunque molto considerata e sostenuta
C'è anche una forte coesione del personale che un tempo non c'era più che ha dato grande prova di partecipazione di capire che la missione di tutto il personale è quella di curare i malati
E mi Eurosistema pulito di chiarezza
E di responsabilità ognuno può dare il meglio di sé
Quando ci sono dei gli spazi grigi e le ombre le incertezze
Così le sfumature poco chiare difficile motivare il personale personale però si motiva fortemente quando si sente unito dallo sforzo di realizzare l'ammissione
Gli è congeniale cioè quella di dare il massimo della propria professionalità ai pazienti unico obiettivo che abbiamo tutti a curare i malati non abbiano
Né quella di favorire nobili nel quella di
Fare gli affari né quella di
Rivolgerci ad altri obiettivi che non siano quelli per i quali abbiamo scelto questo lavoro qua sì da questa prova io credo che sia un grande esempio per tutti noi
E di questo sono molto grato professor Perrone
Che ha guidato con mano ferma e decisa questa navicella
Fino a farla diventare una un vascello che solca sicuro sulle acque
Non certo tranquille
In cui naviga il Paese
Però degli esempi concreti farlo poi di fatto sono di fatto quelli che la gente vede noi vogliamo che la gente vera pulizia risultati servizi attenzione
Preparazione professionale per questo tutto noi siamo impegnati tutti quelli che hanno lavorato alla Commissione
Nazionale per la lotta all'AIDS con tutte le sue componenti che ringrazio per questo sforzo che ha fatto
Un istituto superiore tutti voi che avete lavorato quindi questo è il senso di questa giornata non è una festa tanto per far per trovarci fare chiasso
Un un momento di riflessione e anche di impegno sui valori veri della professione della della sanità pubblica
Che l'Italia che mantenere quindi miglioriamo ci diamoci i insieme la mano perché sì smettano le inutili polemiche si lavori per i mercati
Se avete delle domande
La parola la professor garage sci per i dati per i commenti sui dati che stanno aspettando
Io signor ministro assessore commissario straordinario anche io vorrei dare la portare la testimonianza dell'istituto a questa giornata mondiale dell'AIDS
E abbiamo avuto nei giorni scorsi
Notizia attraverso la nostra comunicazione che un'importante fase relativa alla sperimentazione umana del vaccino era iniziata
E io vorrei in questa sede ribadire che quello rappresenta uno degli aspetti in cui l'istituto è in è impegnato l'impegno è un impegno a tutto campo in varie molteplici settori che iniziato tanti e tanti anni fa
Come giustamente ha detto il ministro non staremmo qui in questa sede prestigiosa a diciamo pure nei nei limiti di alcune azioni a registrare un successo sostanzialmente positivo se non ci fossero messe in campo tutte queste azioni coordinate che hanno iniziato collo finanziamento del programma nazionale di ricerca degli ad dell'AIDS nel lontano mille novecentottantasette che ancora continuare ministro Sirchia segnato
All'Istituto su mandato alla commissione nazionale il finanziamento necessario per il nuovo bando che dovrebbe questa volta uscire farà giorni la sorveglianza epidemiologica che c'è in Italia il relativo appunto a questo sviluppo della Epidemiologia che c'è stata
La terapia antiretrovirale cioè civile l'istituto è impegnato e in Africa su studi di associazioni di terapia anti retrovirale il progetto Cimbaro cioè l'interruzione della trasmissione dalla dalla madre al figlio
L'iniziativa promossa dal ministero della salute degli ospedali italiani all'estero abbiamo aderito a questo invito che ha fatto il ministero dalla salute ci sono anche risultati molto importanti che sono stati fatti realizzate in Mozambico insieme alla comunità
Di Sant'Egidio e vorrei anche dire nel settore del
Vaccino
Che la nostra ricerca la nostra attività non si è fermata a quello che è il vaccino che inizia adesso il Quai inizia adesso la fase uno in quindi su questo devo dire che c'è stato una grande sensibilità da parte del del Ministro della Salute di finanziare quello che può essere anche il dopo perché sappiamo la storia dei vaccini ce lo insegna
Che un vaccino può anche avere successo ma ha bisogno di ulteriori perfezionamenti ed ecco che nel mentre è partita la sperimentazione di fase una colla proteina carte attraverso finanziamenti che ci sono stati erogati e anche con lo cofinanziamento di importanti imprese avviate si sta studiando la fase successiva Polito quella della combinazione di più componenti strutturale
Ecco quindi io volevo col mio intervento ribadire diciamo l'importanza delle cose dette dal ministro cioè della collaborazione del coordinamento che rende possibile queste queste attività e vorrei chiedere
Sì diciamo se il ministro lo consente se c'è la disponibilità ascoltare i dati da parte
Professor Rezza
Molto brevemente perché tanto i dati stanno in in cartellina
Parquet a un po'da quella che se vogliamo la la novità ne sappiamo tutti che c'è una c'è stata una forte diminuzione del Carmelo il numero di nuovi casi di Heinze quindi parlo di malattia conclamata grazie alla della via antiretrovirale combinata che dalle sue sette unitaria come in altri paesi europee adesso c'è purtroppo un problema che deriva dal fatto che questo calo nel numero di nuovi casi di realizzare sta di fronte alla stabilizzazione
Questo è dovuto al fatto che più del sessanta per cento delle persone che hanno una diagnosi via Izzo non hanno fatto prima terapia antiretrovirale
E sta a significare un abbassamento e ad eccezione del rischio c'è una persona su due sostanzialmente non fa il teste prima della diagnosi di altezza non sa di essere posti di sieropositivo allo scopo nel momento in cui si fa la diagnosi via
Su questo io credo che sia di particolare importanza il fatto che sia stata lanciata una campagna di informazione perché effettivamente bisogna far sì che la percezione del rischio aumenti
Cambiano anche un po'le caratteristiche per persone colpite sono mediamente più anziane rispetta dieci anni fa ormai stiamo salito al meglio di quarant'anni
Gli extracomunitari diciamo gli stranieri erano il due per cento dei malati prima del novantasei ormai solo il venti per cento dei malati è addirittura incerte aree geografiche raggiungono il trenta per cento e nuove infezioni
Diminuiscono moltissimo i tossico dipendenti che ormai sono meno del venti per cento dei casi o mentono invece le persone che acquisiscono infezione per contatto sessuale solo questo in grandi linee il quadro generale c'è ancora affetto diciamo del che deriva dal fatto che grazie alle terapie antiretrovirali si vive di più per fortuna finire anche meglio però questo chiaramente portavano aumento del serbatoio di infezione insomma perché è chiaro che se il la gittata dei nuovi infezioni resta più o meno stabile nel corso degli anni l'aumento della vita media e la sopravvivenza e persone con infezione da che Luca aumentato di almeno dieci anni
A livello di popolazione rispetto agli anni passati all'epoca pre terapia antiretrovirale fa sì che aumenti il serbatoio di infezione per cui stimiamo che ormai ci siano Italia diciamo circa o almeno cento venti mila persone Siro possibile rientro
Così come fra queste aumentano le persone che vivono dopo la diagnosi di Arinze che ormai sono più di diciannove mila come dire è un effetto se vogliamo positivo certamente perché si si vive di più però con cui bisogna fare i conti e per cui non bisogna abbassare la guardia
A porre qualche domanda finale sia il ministro assessore ma pensavo che ci fosse la necessità radio capitano agibile solo al momento prima di chiedere all'onorevole ZAS critici la sua
Io volevo fare una domanda al ministro
Antonione Radio Capital
Ministro avete in mente altre compagna campagne di informazione perché l'anno scorso ci fu il tentativo di un opuscolo che non ebbe molta fortuna ne ha parlato di giovani nelle scuole intendete fare iniziano le campagne di informazione
Campagna attualmente in corso quindi ci sono già in atto che ci saranno ancora per un periodo una serie di manifestazioni di messaggi eccetera con la scuola non è facile come voi sapete data l'autonomia dalla scuola entrare con messaggi unici univoci in tutte le scuole e quindi c'è fino adesso c'è stato il coinvolgimento degli insegnanti e dei presìdi
Che la par che sono una parte decisionale ovviamente quelli che devono poi trasferire questi messaggi
Con tutte le critiche possibili io credo che quella con quel progetto missione salute abbia un suo significato
Anche se non è perfetto ricco è perfezionabile ma un'iniziativa che comunque porta cerca di portare all'attenzione dei giovani una serie di concetti che sono che ognuno difende la propria salute deve essere il custode della propria salute
Su questo si va avanti perché ovviamente la scuola l'elemento privilegiato
Su cui bisogna influire maggiormente anche se non è l'unico
Sono Adele priva di Altroconsumo però ha fatto un'inchiesta a livello europeo con altri Paesi altre associazioni di consumatori europee sulla livello d'informazione
Sulla malattia
E i dati che sono emersi sono piuttosto preoccupanti vorrei sottoporglieli ministro se è possibile
Il primo dato è che la maggior parte degli interpellati che ha fatto il test HIV negli ospedali pubblici ha dichiarato di non essere soddisfatto dell'assistenza e delle informazioni ricevute sia prima che dopo il teste
In pratica non ha ricevuto aiuto per interpretare correttamente risultato e questo è dimostrato anche da un altro dato il quarantacinque per cento di coloro che hanno fatto il teste non sono stati informati dell'esistenza del periodo finestra e Virenque
Il cinquanta per cento quindi poi non ha ripetuto il teste e un altro segno della mancanza di una consulenza specifica e che dopo il teste dei comportamenti sessuali a rischio non sono diminuiti
Questo è un primo dato un secondo dato che è emerso riguarda le scuole abbiamo mandato un po'di questionari presìdi di due mila scuole superiori italiane per vedere quante ore di scuola sono dedicate all'informazione e prevenzione dell'AIDS
E il sedici per cento di studi superiori interpellati non dedica neanche un'ora di scuola alla informazione prevenzione e solo l'uno per cento delle scuole ha organizzato una distribuzione gratuita di preservativi un dato che dati questi che contrastano con quelli europei degli altri paesi con quel che ho fatto
D'inchiesta cioè Spagna Portogallo Belgio dove per esempio la Spagna nelle ventisei per cento e le squadre spagnole c'è questa distribuzione ecco vorrei un suo commento su questi dati
Ma io sono convinto che molti sondaggi sono del tutto inaffidabili sono il vostro che io sono convito della difficoltà di trasferire alle scuole alla popolazione generale i messaggi giusti perché i comportamenti cambino
Mandare i messaggi non significa avere comportamenti corretti perché purtroppo l'elaborazione del messaggio dipende da una serie di con da un contesto in cui questo messaggio arriva che deve pure modificarsi quindi ripeto noi quello che abbiamo fatto è quello di coinvolgere gli insegnanti delle scuole nel rispetto dell'autonomia della scuola che è un bene che viene tutelato dall'Italia in maniera prioritaria
Cioè se il preside un'insegnante non vogliono fare una certo tipo di campagna non lo fanno e nessuno può obbligarli a far quindi dobbiamo andare con la convinzione con il convincimento con il coinvolgimento e quindi questo è quello che stiamo facendo e quello che possiamo fare e non vogliamo fare imposizioni a nessuno per nessun bene su io comunque sono fiducioso che continuando a dirle queste cose e a far capire ai giovani
L'importanza di tutelare la propria salute e questo vale non solamente per l'AIDS vale per tutto
Quello che riguarda la minacce alla salute dei comportamenti attuali dalla dal fumo all'altra bolla
All'uso smodato degli alimenti allo scarso movimento fisico cioè è una serie di attività di prevenzione su cui stiamo puntando molto ci vuole del tempo per arrivare a ottenere risultati
Io
Volevo soltanto sottolineare alcuni aspetti mi trovo particolarmente d'accordo sulle nelle dichiarazioni che ha fatto il ministro che ringrazio ancora una volta per un'attenzione e apposto queste tante altre iniziative
Che si svolgono nostra del cielo
Fatto di sottolineare come si può fare buona amministrazione nella sanità è un fatto che ci riempie d'orgoglio
Il fatto che questa avvenga con il coinvolgimento di tutti
Personale medico paramedico amministrativo
Questo significa che diciamo l'esempio Spallanzani può essere diciamo divulgato anche molte altre strutture quello che noi stiamo cercando di fare anche questo
Ultima fase della della legislatura
La sua presenza qui ministro diciamo dimostra anche come nello specifico della
Della giornata per lei DS l'attenzione alla prevenzione significa anche come diceva il professore nella sua nel suo intervento
Quello di non abbassare la guardia fare in modo che questo problema sia sempre diciamo all'attenzione dell'opinione pubblica
La Provincia sappiamo come dice il ministro e non soltanto legato ha fatto bene a ricordarlo perché qualche volta su alcune campagne poiché per prima la stampa che ironizza o comunque non dà la dovuta
Importanza passano soltanto sulla questione dell'AIDS passato sulla SARS ma è passato anche su cose
Che qualcuno considera più banali come diciamo un'alimentazione che invece ho fatto enorme che lei ministro per primo ha sottolineato continua giustamente a sottolineare in in tante in tante occasioni
Ecco questo del tema della prevenzione tema fondamentale su quale anche le regioni stanno cercando o proprio legato alla cioè indirizzi di portare avanti una serie di iniziative
L'altro a sottolineatura che ringrazio ancora ministro del fatto e quello che sempre di più soprattutto le regioni debbono andare a a sviluppare un modello che vede per carità fatto assistenziale cioè ospedaliero in prima linea ma anche il fatto sociale quindi integrazione socio socio sanitaria che che è importante
Nel la diciamo questo ultimo scorcio di legislatura uno abbiamo tante iniziative
Sotto questo aspetto ministro
Che sicuramente svilupperanno ancora di più questo che uno degli aspetti più importanti
Che sono presenti non solo al nostro piano sanitario regionale ma
Giustamente insomma che nel nel nelle linee fondamentali che leninista voluta da tutte le regioni nel nel piano che ha sviluppato che approvato qualche tempo fa
Non mi rimane che ringraziare
Il signor ministro il signor assessore ringraziare tutti i presenti c'è ancora una domanda
Sì a proposito della razionalizzazione delle risorse alla quale fatto accenno prima il ministro volevo chiedere al ministro e all'assessore alla sanità
Nel Lazio il il sindaco lo stesso presidente della Regione Storace nei giorni scorsi si sono riuniti con i parlamentari perché hanno notato che nella Finanziaria ci sarebbero grossi problemi se passasse così com'è adesso perché mancano qualcosa come oltre novanta milioni di euro
Che e non potrebbero essere spesi per servizi sociali sanitari trasporti scuole e così via
Volevo chiedere al ministro all'assessore appunto però loro una loro opinione sul finanziamento invece previsto in sanitaria di centocinquanta milioni di euro perizia e sto Policlinico Universitario di Roma che dovrebbe sorgere a Tor Vergata
Dovrebbe essere di proprietà dell'Opus Dei grazie
Biomedico a Trigoria più o meno
Un policlinico universitario insomma tutti gli affetti
No no Tor Vergata scusa sì sì sì
Finanziaria è tuttora in discussione quando sarà finita la commenteremo adesso come sempre ci sono tendenze a favore tendenze contro penso che i signori a Trigoria siano d'accordo
Specie qualcun altro non è l'acconto come sempre bisogna trovare una composizione e il Parlamento e e lì per quello per trovare la composizione degli interessi che sono a volte contrastanti
Quindi vedremo la discuteremo dopo la fine della della discussione
Sì se io posso intanto vorrei dire che con il Presidente Storace ci siamo incontrati prima dell'incontro che c'è stato come i parlamentari con il sindaco
Con il ministro Sirchia abbiamo avuto non solo una disponibilità verbale ma concreta
Nel supportare tutta una serie di iniziative che questa Giunta aveva già portata avanti quindi
L'incontro è stato solo formale è stato sostanziale vorrei ringraziare ancora una volta il ministro
Non abbiamo ho diciamo ottenuto rassicurazioni per quanto riguarda oltre il finanziamento che era già stato votato dal Senato perché noi supportiamo in maniera significativa per quanto riguarda il Campus Bio medico
Anche per quanto riguarda Bambin Gesù e i finanziamenti per per il Policlinico qui settlement
Soltanto una piccola battuta polemica sì lei al di là del della
All'ordine del giorno votato presentato dalla lega vedere anche altre firme di parlamentari del centrosinistra che nella scorsa legislatura hanno finanziato il Policlinico perché in questa cercano di togliere soldi insomma il problema Policlinico sappiamo tutti è un problema molto complesso si dell'Umberto primo sì giusti
Nei confronti del quale siamo perché siamo affronta determinazione
Notevole presto o presenteremo questo piano di rilancio concreto reale che prevede oltre una diminuzione notevole posti letto proprio perché è stato nel frattempo ha fiato Santandrea anche una diminuzione
Di primariati notevolissima
E anche un piano di
Dislocazione la nostra regione soprattutto il Polo Pontino che prevederà appunto la presenza dell'Università anche in quella in quella provincia quindi ecco da lì però bisogna essere come in qualche modo cioè vedere parlamentari che in una legislatura Budono finanziamenti all'altro cercano di toglierlo solo perché poi non sono più al governo un fatto che stona e comunque su tutte queste non abbiamo avuto
Disponibilità totale e concreta da parte del ministro non soltanto formale di questo lo sa tutto ad uso di anziani poi con si siede dobbiamo rapidamente chiudere no soltanto perché arrivi a un punto pur non essendo qui in questa veste io sono anche preside della facoltà di Medicina del Campus Biomedico e le posso assicurare che il Campus Bio medico non appartiene all'Opus Dei
Qui
Qui
Qui
Qua
Qui
Quindi
Qui
Quindi quest'
Qui
Quindi quanto
Qui
Quindi
Qui
Quanto
Qua
Quindi
Quindi
Qui
Quindi