Rai: il Pr in un dossier analizza il linguaggio dei Tg

Intorno a tutti ringraziamo gli intervenuti la cosa che innanzitutto volevo precisare e che questo rapporto che il professor Dinacci Mannelli il professor Tirelli ci illustreranno non è della dossier che è stato presentato qualche tempo fa a cura del di Roberto Cicciomessere ere sui dati del Centro d'ascolto è un'altra cosa ma anche questa anche questo e a carico del partito radicale nel senso che l'onere della prova per quanto riguarda l'informazione nulla
Cattiva informazione da parte della RAI è spettata anche in questo caso al partito radicale crediamo appunto che
Sia il caso che questa di passar la mano alla Commissione parlamentare di vigilanza chi questo tipo di ricerche dovrebbe curare
Dal momento che il partito radicale lo ha fatto per anni e che probabilmente non lo potrà fare più per i noti motivi
Questo questa relazione questo lavoro non ha non ha la stessa la è un'altra cosa rispetto a quelli che precedentemente centro ascolto presentato
Perché non non nasce come analisi quanti qualitativa e quantitativa
Del dell'informazione radiotelevisiva cioè non ci saranno quindi non troverete le ormai tanto famose tabelle con con i numeretti
Che però ritengo che sia opportuno ancora una volta difendere rispetto alle generiche mai specifiche accuse che i che sono state rivolte
Io credo che
Marco Taradash possa rappresentare tanto come nasce nel per
Sì molto brevemente per dare qualche indicazione colleghi giornalisti che si trovò si possono trovare un po'a disagio di fronte alla possanza di questa ricerca in io vorrei ringraziare innanzitutto i curatori della ricerca stessa professori Dinacci Mannelli Gaines che insegna Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa all'università di Firenze il professor Enrico Cheli che insegna Sociologia delle comunicazioni
Alla Louis e vorrei rivolgere rivolgere soprattutto un saluto molto grato
Al professor Tullio De Mauro che accettato di presenziare di commentare per noi questa ricerca professor Tullio De Mauro insegna Filosofia del linguaggio
Alla facoltà di lettere la Sapienza di Roma ed è molto riconosciuto credo da tutti
Per
C'è un ringraziamento reciproco vorrei anche se mi consentite ringraziare soprattutto Valeria ferro come direttrice del centro di ascolto che ha consentito la realizzazione di questa
Ricerca
Una ricerca che credo un risposta di per sé a quanto non ha detto ma avrebbe detto il direttore generale del Rai Agnes l'altro giorno alla commissione di vigilanza ANIES come sapete si è presentato davanti ai commissari
Ha distribuito ai giornalisti un documento con la sua relazione un documento che parlava anche di informazione poi avrà visto il clima un po'da scampagnata che c'era dentro la Commissione al di là della buona volontà di qualche commissario in particolare di Sergio Stanzani che dopo interno interverrà in nel corso della discussione e quindi ha rinunciato a leggere anche la poca parte sostanziale che aveva preparato oltre al batte al bussare a quattrini
E anni essa aveva detto a proposito della aveva scritto qua non ha detto a proposito di
Della informazione pensare a trasmissione sempre impeccabili della completezza e dell'equidistanza il senso e la completezza dell'equidistanza sarebbe poco realistico se non illusorio
Il giudizio va data esaminando i risultati ottenuti dall'insieme della programmazione in un arco di tempo sufficientemente ampio
E va dato sulla base di un'analisi approfondita ed equilibrata non fermandosi una semplice conta di spazi e tempi che risulta del tutto strumentale fuorviante e che nessun altro Paese al di fuori dell'Italia viene praticata
Questo anche se ci sarebbe rispondere subito che se in Italia si pratica anche la conta dei tempi degli spazi e non in altri Paesi pure qualche ragione ci sarà sappiamo benissimo che non può essere un metodo valido sempre e dovunque ma c'è una risposta molto esatta contenuta anche nella ricerca dopo spiegheranno io non il lusso il contenuto dopo spiegano i professori tiraccio nelle che lì di che cosa si tratta in che arco di tempo si svolge ai quale TG uno
Riguarda ma si dice
Se è vero che non alzi quantitativa ad esempio tipo rudimentale come quella basata sul minutaggio valore relativo non siamo affatto d'accordo con coloro che con varie motivazioni tentano di screditarlo in modo assoluto chi potrebbe negare infatti il rilievo di un dato quantitativo
Quale ad esempio rapporto di uno a dieci nel tempo concessa concesso rispettivamente soggetti A e B
Qualora si riscontrasse sul piano qualitativo che ha oltre ad avere un tempo minore risulta anche come contenuti di quel tempo penalizzato sul piano informativo mentre BT dispone del tempo e della qualità migliore
Ecco io credo che questa ricerca una ricerca pilota che come diceva giustamente Valeria non avrebbe dovuto essere a carico anche economico del centro d'ascolto del partito radicale ma la Commissione di vigilanza
Venga colmare se da colmare c'era una quella lacuna che anni esser citava e allora ci aspettiamo una risposta almeno sfrontata di quella che è la RAI ha dato fino ad oggi
Il lusso si probabilmente
Entrando non senza entrare nel merito ma per illustrare i giornalisti Perelli cose vorrei segnalare intanto la citazione o fatte a pagina quarantanove ci e vedrete i alcuni dei temi l'astensione il referendum generalizzato il periodo dalla un periodo che copre sia le le elezioni amministrative che il referendum del TG uno della sera
Noi avremmo voluto che la ricerca si soffermasse anche sull'astensione in realtà troverete poco riguarda l'astensione perché in di fatto lo spazio che è stato dato referendum sui quattro punti scala mobile lo spazio dato all'astensione sfugge a questo tipo di analisi che come viene effettuata nella prima nella prima fase in realtà le notizie che riguardano le ASL l'astensione a favore o contro pesano un grammo rispetto alle altre notizie che pesano dei chili quelle sul sì o sul no segnaliamo poi ne parleranno
Il relatore segnaliamo che comunque da questa ricerca esce anche un dato quantitativo non secondario che cioè a favore del no
Il telegiornale della sera impegnato il settanta per cento dei passaggi dei protagonisti alla politica a favore del sì il trenta per cento sull'astensione purtroppo
è stata operata una un taglio chirurgico l'asportazione netta ecco vorrei
Si parla anche nella ricerca
E i giornalisti e se queste cose lo sanno che ci si parla dei servizi curati dalla delle ricerche curate anche dal servizio
Verifica dei programmi trasmessi della RAI vorrei segnalare la novità di questa ricerca e la prima credo davvero ricerca pilota in questo campo a differenza della verifica programmi trasmessi che fa anche le ricerche molto valide
Questa non è una fotografia di un corpo malato perché la verifica programmi trasmessi alla RAI fotografa non la bellezza dei programmi della Rai ma quando tratta di informazione fotografa un corpo malato qui invece c'è qualcosa di più ed è la prima volta non a caso non è finanziata dalla RAI qui c'è la radiografia l'esame istologico e anche se mi consentono l'analisi delle urine delle feci dei programmi cioè si può capire giorno per giorno telegiornale per telegiornale notizia per cui notizia come si opera
Sull'informazione
Attraverso il TG uno vi consiglio la lettura ai giornalisti anche una lettura abbastanza attenta e anche credo svagata della parte relativa al congresso della democrazia cristiana e del Partito radicale sono messi
A confronto i oltre all'analisi ovviamente su quei processi che verranno con parole più scientifiche definiti ma che riguarda la rimozione l'epurazione l'enfatizzazione di alcune notizie rimozione
Si fanno dei casi ad esempio quando Marco Pannella accusa la RAI dei miti Anna in relazione alla censura che si pratica si verdi sotto elezioni amministrative e sì dalla notizia ultimatum e mezzi di informazione RAI compresa quando invece era molto preciso epurazione quando sui verbi si passa un'unica notizia durante le elezioni tutta la campagna per le elezioni amministrative e della Cida
Dopo in fondo al telegiornale dopo un'altra notizia che si riferisce alla scoperta di una scimmia portatrice diari s'
E infatti trazione quando invece a proposito di una conferenza stampa di De Mita
Sì preannuncia si riferisce e si riprende in tre giorni diversi sempre la stessa conferenza stampa sono alcune degli esempi che troverete veramente è una miniera questo volume
Per voi
Una domanda che può sorgere è se effettivamente tutto questo che contenuto del libro sia risultato di strategie comunicative ovvero invece diciamo di un pasticcio che può nascere anche casualmente
Ora credo che ciascuno di noi sa facendo i violenti fa il giornalista ma anche chi fa il comunicatore in generale sa che è portatore di strategie comunicative e sa anche che se per caso lui non lo sapesse che gli affida un compito sa che lui non lo sa e quindi sa che portatore di una determinata strategia comunicativa guarda caso nei telegiornali vale il principio soprattutto del nel TG uno ma in generale vale il principio che il giornalista di Cissé quell'evento dice il giornalista
Comunista segue l'evento comuniste laico il laico non c'hanno il giornalista radicale quindici mandano alle volte il killer alle volte il giornalista onesto magari poi può essere criticato perché più grigio degli altri però facciamo attenzione dall'analisi dei congressi democristiani radicale esce una domanda che secondo me è cruciale
I cioè si domandano non sarà che la informazione un po'grigia un po'di sì molto distaccata sul congresso radicale
Non sia l'informazione più vicina rispetto a quella che il servizio pubblico dovrebbe dare rispetto all'altra infatti Zatara connesse con lui grande spreco di risorse grande spreco di aggettivi qualificativi positivi
Che si dà sul congresso della democrazia cristiana secondo me questo la domanda
Molto interessante cioè può capitare che poi l'informazione sui radicali sia alle volte i momenti istituzionali come questo l'informazione è più vicina
Al criterio il servizio pubblico certo tutto va contestualizzata infatti questa ricerca che contestualizza
Se in una partita a poker al partito radicale si danno una volta ogni tanto cinque carte noi crediamo non gli si diano mai neppure nei congressi infatti poi
Il complesso dei minuti che vedremo dedicato al congresso radicale sono dieci di cui cinque cioè il cinquanta per cento
Dedicato agli ospiti del Congresso e senza che si vada ma in voce
Ma
Mettiamo che insidia cinque carte quattro carte tre carte si dice beh non è proprio corretto ma è quasi corre quasi scopre che al congresso la democrazia cristiana gli si danno quarantacinque carte fra cui quattro assi a quel partito comunista esse danno trenta e allora è un problema evidentemente che sbalzati gli occhi e che soltanto questo tipo di analisi può consentire di verificare concludo
Sul problema del del minutaggio se mi consentite di ritornarci
Quello che appare evidente da questa ricerca congiunta all'altra che è stata presentata da circa un mese fa sulla democrazia imbavagliata
Dimostra che esiste la lottizzazione dell'immagine il TG uno alla tendenza a disegnare un quadro politico che è identico asse steso ed espelle le differenze specifiche quindi anche il partito radicale
Può entrare però può entrarvi edulcorato e cioè confermato al linguaggio del TG uno non può quindi avere una voce dirette radicali non saranno mai intervistate indirettamente Marco Pannella non sarà mai chiamato
Ad esprimersi perché non si può introdurre nel discorso del telegiornale un linguaggio che non sia conformato questo vale anche per i contenitori sui contenitori la censura
E altrettanto forte l'identità non può entrare l'immagine queste lottizzata vede il suo tre quattro sei per cento
Chiudo ponendo un problema voice e agli interlocutori esterni in particolare al Partito Comunista domandando il ma perché difendete il per il TG uno è stato emblematico il caso il giornalista Pirrotta immesso in croce
Dai comunisti interni ed esterni alla RAI perché aveva dato voce una volta al Segretario del Partito Radicale sul TG due per riferire sulla conferenza stampa in cui si criticava il TG uno perché perché questa è la mia valutazione è chiaro che le valutazioni politiche sono tutte nostre e la ricerca scientifica e tutta loro perché non c'è stato un minimamente un tentativo di influenzare se ci fosse stato sarebbero stati molto capaci
Di respingerlo perché infatti su alcuni punti non abbia non siamo riusciti a far passare poi in realtà quello che noi in qualche misura anche cercavamo ma per questo ha più valore questa ricerca
Sanno i comunisti e le altre forze politiche
Che è vero che il TG uno discrimina eppure questa discriminazione in gesso alla realtà e consente al partito comunista cioè al partito delle speranze dei cittadini insieme all'eterna sconfitta di cui è portatore anche l'egemonia sulla posizione se il valore fosse dato alla notizia cioè il fatto politico anche il Partito comunista si troverebbe nella condizione di giocare su un tavolo non truccata e quindi alle volte forse scoprirebbe di essere un re nudo questo un discorso che vale per il piccino ci rivolgiamo al pc come forza di opposizione
Presunta ma vale anche per gli altri partiti e per tutte le forze sociali credo che questo sia il problema in realtà della democrazia nel nostro Paese mi scuso se sono stato un po'più lungo del previsto dalla parola pressanti nazionale
Dunque
La prima cosa io ve politicizzato scusate il mio il mio intervento anche perché per intervento principalmente tecnico non
Diciamo di trarre dalla ricerca quelle conclusioni politiche operative diritti tecnica dell'informazioni che la ricerca nella sua obiettività perlomeno si tende sempre essere obiettivi
Propone
Una cosa però dal punto di vista politico voglio fare
Cioè ringraziare esponenti del partito radicale che hanno consentito l'effettuazione di questa ricerca ma non solo consentito l'effettuazione di questa ricerca
Finanziandola ma più che altro lasciando assolutamente liberi
Noi diciamo uscire
Che abbiamo scienziate di questa così fluida materia di operare secondo schemi e modalità a cui i nostri studi ci facevano accedere e ci consentivano di di portare avanti un discorso serio perciò questo ringraziamento è fatto più che altro in considerazione della del fatto di aver reso possibile allo Stella ricerca stessa ma più che altro
Del fatto che questa ricerca è stata completamente libera da ogni ipoteca
Di qualsiasi genere da ogni volontà di interferenza perché da quando a quando è cominciata quando si è conclusa nessun intervento sul diciamo sul piano della ricerca è stata effettuata da parte e di questo devo dare atto e devo ringraziare
Il titolo della ricerca voi sapete selezione narrazione e valorizzazione
Allora noi ci siamo trovati di fronte a una serie di problemi che le stesse parole dicono selezione
Cioè scelta delle notizie
Certe notizie vanno in onda certe altre notizie non vanno in onda allora abbiamo proceduto alla comparazione
Con il notiziario Ansa
Notiziario Ansa che diciamo il più completo perché ogni giorno a la massa delle notizie che poi vengono ripresi dai giornali italiani ed dagli organi di l'aria televisivi per controllare e si semplicemente la mancanza o la presenza di certe questo ci ha dato molto di controllare certe cose curiose per esempio notiziario Ansa che non dava notizia di una certa cosa mentre sul telegiornale la trovavamo e allora poi trovata ma sia mai come mai la la stavano pubblica può abbiamo controllato che si trattava di una notizia sul telegiornale ad andare in onda quattro giorni prima e l'avevano ripresa per l'occasione
Ecco dico queste sono nelle forme
Come si si così
Il queste sono forme che solo attraverso la constatazione puntuale
Delle della narrazione della selezione dice se noi non avessimo fatto la selezione tramite l'Ansa non avremmo avuto nemmeno la curiosità di sapere dai come mai questa c'è e mentre non c'era nell'ansa e così via
Così sono venute alcune in MP in evidenza alcune grosse mancanze di se di notizie che visibilmente sono state considerate non trattabili da parte del telegiornale
La narrazione che diciamo la la parte espositiva
E hanno interessa per questo e i dati Istat noi stessi lo sappiamo danno conto di come sia limitata la lettura dei quotidiani in Italia
A una recente cuccette convegno abbiamo avuto con i colleghi tedeschi risulta che nella Germania occidentale vengono stampati ventidue milioni di copie di quotidiani esclusi i quotidiani sportivi
I Vitale che perciò considerato un tasso di vettore per copia di due virgola otto questo è più o meno il tasso che si considera valido copre l'intera popolazione della Germania occidentale
In Italia il numero di copie stampate quotidiani oscilla intorno ai cinque milioni
Esclusi logicamente gli sportivi che anche moltiplicato per due virgola otto ci dà conto di come appena un terzo della popolazione italiana sia raggiunta
Per le notizie per le semplici quella semplice comunicazione delle notizie dai giornali
Risulta da questo il permesso importantissimo che viene a vele
Sia la radio per un verso sia la televisione per l'altro nel fatto proprio di creare questo l'universo simbolico collettivo adatto dalle notizie che vengono dati anche perché
Sia
Sulla notizia che viene data sia su come viene data sì imprime in un certo senso nella nella mente della gente in quel modo e difficile sarà poi scompaginare la rifarla recuperare voi sapete che c'era un ministro della Germania nazista che debbano schiera molto bravo come ministro anche se perfido come individuo
Che ha dato una sua legge si chiama legge club-house nell'ambito di comunicazione di massa e che dice esattamente questo che quando una notizia nuova è data attraverso i mezzi di comunicazione di massa
La credibilità di quella notizia rimane del settanta per cento per quanto smentite vengano fatte
In via successiva allora voi capite che questa situazione
Di il servizio pubblico e sottolinea il servizio pubblico questa scarsa entità della lettura dei quotidiani e perciò di assunzione delle notizie
Se non dalla fonte televisiva da parte degli italiani in fasi che
Diciamo
Il che il TG uno che dei telegiornale più visto anche se gli indici di ascolto sono in calo rimanga la unica unica sostengo fonte informativa che la massa della popolazione ecco che allora a questo punto sul piano della narrazione noi siamo stati rimasti diciamo nel corso poi intervento la rassegna voi vedendo la ricerca voi vedrete
Una serie di elementi siamo rimasti diciamo in un certo senso
Colpiti dal fatto di come queste notizie vengono narrati cioè dal tipo di linguaggio che viene usato
Citerò per tutti un esempio nell'ambito delle congresso democristiano per esempio Vespa ora poi mettetevi nera situazione della famigerata massaia di Voghera oltre il solito metalmeccanico del pastore sardo mi il quale dice
De Mita cantica candita
In genere uno confondevo biancore cioè comunque candida il partito di maggioranza relativa
A guidare con un programma politico innovazione le grandi trasformazioni che attendono il Paese
Ora non mettiamoci nella nostra situazione che più o meno uno capisce conquista perifrasi un questa circle locuzione il giornalista vuol dire la democrazia veritiera rivuole la Presidenza del Consiglio ma mettiamoci nella mente
Di una persona che ha un Codice diciamo perlomeno dal punto di vista del politichese tra virgolette molto più limitati
Cosa capisce
Cioè le grandi trasformazioni che stanno attendendo il Paese non lo so ci sono delle delle modalità espressive questo poi diciamo ed è già abbastanza chiaro è una circle locuzione ma vedere poi l'uso di certe parole che sono tipicamente
Appannaggio della classe politica dei giornalisti che si interessano di politica ma che effettivamente sfuggono siccome noi abbiamo realizzato le notizie di politica interna molto probabilmente questi si danno ogni tanto degli ancoraggi ancoraggi per far capire alle persone
A ha parlato di occupazione allora vuol dire che ci sono delle ecco occupazione forse è una parola che le persone colgono abbastanza bene ma cioè a un certo punto per esempio faccio un altro esempio
C'è Graziani che dice
Un discorso di pura esigenza
Poi fa no non l'ha fatto un discorso di pura esigenze noi l'équipe di ricerca è ancora qui che si domanda che cosa vuol dire
Il discorso di pura esigenza e poi per fortuna detto non non ha fatto un discorso di pura esigenza rigido ma insomma va be ma queste di esempi come questi ne troverete abbastanza ecco perciò il punto diciamo centrale su cui la ricerca ha voluto Werther cioè questo fatto del servizio pubblico cioè di un servizio deve essere reso al pubblico mettiamoci alla stessa stregua delle Ferrovie dello Stato mettiamoci alla stessa stregua di altri servizi fu un servizio pubblico che Parma alla che deve parlare ai livelli culturali della gente e qui si nota una Seat singolare situazione schizoide chiamiamola così dell'ente radiotelevisivo perché quando viene rimproverato
Che a livello di spettacolo
Si tende a un imbecille invento collettivo
Si tende a una sclerosi Zazie home delle modalità delle persone no no non ci si mette mai un pizzico di tendenza di arricchimento culturale le risposte sono sempre le stesse cioè a a voi non parlate da dove siete voi parla pensate a che cosa vuole la gente pensate dove la gente Bernabei uscì con la famosa espressione che gli italiani hanno
Voi lo sapete tutti lo sto qui a ripetere il pubblico
A questo punto poi quando si va dallo spettacolo all'informazione allora cambia tutto
Tutti tutti devono essere più che laureati tutti devono avere già in loro possesso un bagaglio di sapere eccessivo ecco questo uno uno non mi fa capire cioè io dicevo per esempio
Abbiamo controllato che della SME si è parlato la questione della SME che riempiva tutte le pagine giornali se n'è parlato un certo giorno e poi a distanza di trenta giorni come tutti sanno com'è noto
Ma dico
Se ci sono delle continui indi Us come quando ci sono lette le romanze si dice allora Giuseppina amava Filippo poi è successo questo e quest'altro quando ci sono delle continuous
O non si fa aggraverebbe Ascierto il giornalista che dicesse
Caro pubblico era successo questo poi c'è stato questo si tratterebbe di pochi secondi tanto per ragguagliare la gente che quell'input informativo che è vietato quel giorno si legga a una certa situazione prescelte
Il terzo elemento è la valorizzazione delle e sulla valorizzazione delle notizie noi abbiamo avuto diciamo facendo l'analisi del di di una un elemento direi fondamentale che è stato quello del congresso democristiano abbiamo visto come effettivamente si può valorizzare una notizia fino a fare di una parte l'intera nazione fino a fare di un evento sì pure importante l'evento con non solo le maiuscola ma con tutte le maiuscole possibili
Immaginabili cioè io credo che se proporzionalmente Sensini potrebbe anche essere fatto un'indagine ma gli incontri leggi cinema o direi che avvince e così via dove si decideva Rocco si tendeva decide certe sortite al mondo come tempi come ricchezza tecnica anche perché effettivamente abbiamo nella nostra équipe qualcuno che ci può dire
Quanto quali costi industriali la RAI forse la RAI non ne fai conteggio ma la quantità di telecamere impiegate le modalità di ripresa
La ricchezza di persone di interventi eccetera era tale che effettivamente poneva questo evento in una situazione direi al topo di tutte le notizie possibili immaginabili ecco ora questi fatti direi il rapporto forse non sarà un po'noioso per qualcuno leggerlo ma sono abbastanza interessanti perché rendano conto di una certa mentalità diffusa che ci dispiace dirlo da parte del giornalismo politico per la mente del giornalismo politico televisivo
Non tiene abbastanza conto di questa caratteristica di servizio pubblico che deve essere reso all'agente un altro fattore che mi è parso giusto sottolineare era il il fatto della della intervista
Valli tutte la scienza sociale Paolo Glisenti l'intervista serve come una forma ulteriore di conoscenza
L'intervista televisiva all'uomo politico risulta un fatto sinonimi corsi dimostra l'identico attraverso l'identico
Si pone all'uomo politico certe domande previste per che l'uomo politico logicamente si faccia bello e c'era il jet e per di più dopo questa azione non ti chez veramente a nord di approfondimento
Poi l'intervistatore anche lo ringrazia loculi invece di essere ringraziato di essere ringraziato lui perché ha dato modo all'uomo politico
Di replicare in più chiavi il suo modo di pensare l'intervista in genere lo ringrazia per le preziose cose ha potuto sapere in più che invece sono quelle che già loro politico prevedeva e ciò come vedete il il discorso poi avrete modo di notare dalla ricerca molto ampio circostanziato eccetera cioè vorrei sicché ci si potesse dire no non è vero benissimo allora pigliamoci abbiamo tutti i documenti
E stavate abbastanza faticoso controllare tutte le notizie della cosa vedere tutti
I i i telegiornali fermarci è come una quarta cosa capisce la gente qui oppure quarta questo dettaglio ecco risultava abbastanza Inter esalta però penso che ecco quello che vorrei che non andasse abbandonata
Il il principio che attraverso questa ricerca si può stabilire cioè molti tendono purtroppo a a fare una specie di come vorrei dire di di populi per cui dice beh mala informazione conta poco in fin dei conti e la televisione in generale che comunica alla gente che cambia il costume ma noi siamo del parere
Che bisogna a un certo punto vedere gli a spetti singoli delle comunicazione non si può sempre col fatto di dire sì ma poi più importante che uno vada un politico vale in un contenitore lo sappiamo anche noi che può essere importante che un politico vale in un contenitore di intrattenimento però con questo modo non si analizzerà ebbe mai a fondo né il contenitore né di informazione politica a noi sembra che questo studio pilota possa essere utilmente proprio utilizzato anche criticando l'infatti mi aspetto anche delle critiche ben volentieri vi risponderò
Una proprio praticamente utilizzato praticamente nel senso che in presenza di qualche evento siccome certi eventi sono ampiamente preannunciata eccetera ecco vediamo come viene trattata queste deleghe queste vento e direi non a distanza di un anno di due anni ma quasi immediatamente si possano vedere
Le il falsificazioni eventuali le enfatizzazioni eventuali le forme scorrette che sono contro il principio della sia della legislazione italiana perché le disposizioni
Della commissione di controllo
Non ho trovato sì
Dunque visto che già sul Nacci Mannelli a fornito una panoramica abbastanza ampia del lavoro io cercherò di soffermarmi un po'di più su alcuni aspetti metodologici sperando di non essere eccessivamente noioso
Ecco vorrei soffermarmi inizialmente su quella che potrebbe essere definita la base legislativa di partenza di tutto il lavoro
Accingendoci a fare una verifica un controllo diciamo dell'informazione televisiva
Non potevamo non prendere in considerazione la legge centotré del settantacinque che regolamenta in pratica l'informazione pubblica del servizio radiotelevisivo
E diciamo che oltre all'analisi della legge e dei principi ispiratori della legge ci siamo anche soffermati sulle risoluzioni delle varie Commissioni parlamentari di vigilanza che dal settantasei ad oggi hanno diciamo in parte regolamentato approfondito precisato questi concetti base della legge concetti base che sono abbastanza generici perché si parla di imparzialità si parla di oggettività si parla di pluralità ma non si dà poi una traduzione operativa non si danno delle regole che dovrebbero servire ad orientale poi disinformazione televisiva
La commissione va un pochino più avanti e anche se dobbiamo dire la verità siamo rimasti abbastanza sconcertati dall'analisi dei verbali perché
Moltissime delle risoluzioni proposte dai vari membri della commissione
Risultavano poi non votate per mancanza di numero legale o altre volte in maniera abbastanza più bassa numericamente venivano rifiutate
Poche sono le risoluzioni passate non l'abbiamo vagliate tutte quella che ci sembrava più interessante questa in cui la Commissione nel settantasette se non vado errato auspica letteralmente viola cito che gli operatori si attengano alle esigenze della funzionalità espressiva del linguaggio
In modo che la destinazione l'uso della parola né qualifichino il valore ciò va sottolineato aggiunge la Commissione anche in considerazione della grande influenza del linguaggio radiotelevisivo sugli ascoltatori in meno dotati di mezzi critici e diretta formativa
Ora noi sappiamo che questi ascoltatori meno dotati di mezzi critici non sono una minoranza ma almeno se valutiamo dai dati Istat potrebbe essere una maggioranza perché dall'ultima indagine proprio dell'Istat sembra che non meno di quattro milioni di degli utenti abbiano nei TG l'unica fonte informativa
Dico minimo ma ne sappiamo che si parla di giorno medio per cui potrebbero potrebbero esserci dei picchi anche molto maggiori forse di otto forse dieci milioni di persone
Quindi non solo ma visti livelli di complessità del linguaggio utilizzato probabilmente in questa categoria ascoltatori meno dotati di mezzi critici ci rientra la gran parte dei telespettatori
Ecco in che senso è interessante questo richiamo della Commissione nel senso che l'unico a fornire un'indicazione una regola vere e proprie alla RAI c'è una regola che non sia un principio astratto ma che sia un qualcosa
Che può consentire qualora
Qualora diciamo le redazioni del TG veramente lo vogliono di fare un'informazione che tenda all'imparzialità
Dico che tenda perché l'imparzialità ormai diciamo abbastanza condiviso nel campo delle scienze sociali
è un qualcosa che rappresenta più un'utopia in un obiettivo conseguibile in maniera completa però ecco non è una buona scusa per non conseguì l'ha fatto per non tentare ci ha fatto probabilmente un'emittente realmente protesa all'imparzialità se si basasse anche su questa regola di funzionalità espressivo comunicativa
Del linguaggio probabilmente farebbe un servizio migliore
Che cosa vuol dire funzionalità espressiva vuol dire che il linguaggio e per linguaggio è chiaro che si intende tutto l'insieme dei linguaggi televisivi quindi sia le immagini sia il sonoro sia il linguaggio lingua italiana
Ecco questo insieme di codici che la televisione utilizza in quanto mezzo audiovisivo
Devono essere finalizzati secondo questo documento alla espressività cioè alla referenzialità della comunicazione la comunicazione televisiva dovrebbe informare prima di tutto informale
Quindi non dovrebbe per esempio
Essere finalizzata a persuadere e questo ce lo dice anche il verbo che usa la commissione attenersi gli operatori devono attenersi attenersi a una connotazione limitativa che ci riporta anche il dizionario vuol dire in pratica che la funzione primaria deve essere quella di riferire se una funzione referenziale a televisione non dovrebbe quindi né dalla legge né tanto meno da questi documenti tendere a persuadere come invece a noi è sembrato che faccia persuadere il pubblico della veridicità
Del versione della realtà che viene proposta
Lo sappiamo che non esiste una realtà obiettiva cioè ognuno di noi ha una sua visione soggettiva della realtà così come ogni organizzazione può proporre la sua in qualche modo diversa dalle altre andare a vedere qual è la più valida
Ci sembra un po'un problema
Male impostato ma questo dovrebbe portare un'emittente di servizio pubblico a fornire al pubblico ai telespettatori quegli elementi che consentano poi di formarsi un'opinione propria
Con un certo distacco critico
Hanno e questo è per esempio la funzione che viene svolta dalla stampa in altri paesi ad esempio negli Stati Uniti dove c'è una band netta distinzione tra gli editoriali nei quotidiani e l'informazione vera e propria
E a due tagli profondamente diversi
Nei TG in particolare nel TG uno l'abbiamo esaminato questo non avviene cioè l'informazione e l'opinione sono mischiati in maniera inestricabile cioè non non esiste una divisione fra i littoriali fra notizie ma è tutto l'insieme che io direi più sull'editoriale nel senso che sull'opinione che non sulla notizia senza voler fare una distinzione netta si non si può fare
Ecco questo è avvalorato da tutto il lavoro
Cioè questa tendenza del TG a voler persuadere e qui hanno mi sembra che sia il grosso lato limitativo negativo a voler persuadere lo spettatore che quello che si dice è la realtà
Ci sembra forse anche un peccato di presunzione perché non si volta dire che non è la realtà ma è una delle realtà questo il TG non lo mette mai in risalto non solo ma sia con i linguaggi utilizzati sia con l'autorevolezza che gli è propria e che gli anche riconosciuta
Sì anche come gli stili espositivi di alcuni giornalisti avvalora questa persuasi vita della comunicazione politica vi faccio un esempio cioè nei due mesi seminati diciamo che uno dei giornalisti più presenti era Graziani oggi nominato direttore del Popolo
E Graziani si è un abilissimo comunicatore anche sul piano non verbale
Utilizziamo oltre venti registi bruciò dieci quindi il tono della voce il volume la gestualità allo sguardo eccetera
Bene a tal punto che riesce a creare quello che noi abbiamo denominato come Pseudo scorrevolezza argomentativa
In che cosa consiste consiste nel leggere un testo molto intricato sintatticamente pieno di subordinate pieno di perifrasi pieno di figure retoriche di vario tipo molto ostico alla lettura del testo scritto
A interpretarli in modo tale da dare una sensazione tutto sommato di scorrevolezza di logicità di consequenzialità
Degli argomenti tale che lo spettatore al primo ascolto prime unico perché lo spettatore comune non è che riguarda come abbiamo fatto noi dieci voti videotape guarda e passa
Ha un ascolto dello spettatore comune tutto fila liscio poi magari quello da ultimo ha capito nulla però
Imputarsi stesso probabilmente il non aver capito niente oppure gli rimane una sensazione di comprensione
Così superficiale che invece è proprio dovuta a questo stile espositivo
Già questo rende questa comunicazione molto pesante molto farraginosa direi arrenderanno può con il tono dell'oblio che punto consente questa impressione falsa e a nostro avviso anche negativa perché non consente allo spettatore quel distacco critico che è poi la garanzia dell'opinione personale
E quindi si dà ecco un'informazione già connotata come autorevole Giacomo farà come vera
Altri esempi si potrebbero fare Tina C Manelli prima ha fatto un accenno alle parole faro
E questa è un'altra tecnica abbiamo individuato cioè nel linguaggio confuso o difficile
Perché linguaggio prevalentemente ho confuso o difficile o tutti e due
Ogni tanto ci sono come delle isolette di comprensibilità
Che ci son delle parole o delle frasi
Si è rivolta alle classi più deboli della società è una cosa che tutti capiscono specialmente quelli che di queste classi fanno parte no
Allora queste isolette visto che l'abbiamo chiamato parole faro consente allo spettatore meno dotato di mezzi critici che di comprenderà Mosaico un po'qua un po'là il senso
Per cui al fine del messaggio non è che non ha capito nulla
Ha capito solo chi ha capito quelle tre o quattro cinque cose
Codificate in maniera più comprensibile questo si vede nettamente Cevo mancanti di resistere come se un linguaggio da universitari si fossero ritagliate delle frasi ne per il linguaggio elementari Misseri ecco lo spettatore capisce quelle cose solo lo spettatore più voluto gli addetti ai lavori capiscono il senso diciamo occulto oscuro o metaforico del resto del messaggio chiaramente son due letture diverse perché se uno legge tutto
Capisce certe cose se uno legge una parte a tutta un'altra visione dei fatti
E chiaramente questo può anche essere usato strumentalmente Noè facciamo alcuni esempi senza poter risalire a quali obiettivi potrebbero aver ispirati oppure di posizione basta però indubbiamente è una tecnica che può presa prestarsi affini perciò Sori
Faccio un esempio se si tratta di un argomento delicato che può suscitare per esempio nella società determinati fermenti anche consistenti
Una tecnica potrebbe essere quella di dire in maniera Complesso difficile da capire certe cose
Che tanto la maggior parte le persone non capirà
E invece di lasciar passare con un codici più comprensibile quelle cose minori pericolose diciamo meno
Meno delicate che il messaggio contiene ecco un'ultima cosa e poi chiuderò qui il mio intervento riguarda per e l'analisi delle strategie comunicative o informative
Messe in atto dalla Rai cioè il fine ultimo della ricerca è stato quello di provare sottolineo provare perché uno studio pilota e purtroppo mancano dei precedenti specifici provare a rintracciare a partire dall'analisi dei messaggi la strategia cioè i fini dell'emittente
Noi sappiamo che è una cosa tutt'altro che semplice perché quando un messaggio è stato dimesso
Può avere degli effetti o può essere interpretata anche in modi difformi dalle intenzioni che lo hanno ispirato e quindi risalire alle intenzioni dal messaggio come minimo vuol dire
Prendere in considerazione una gamma di possibili Fini però non è una gamma sterminata voglio dire
Una certa sicurezza di messaggi potrebbe aver avuto come Fini Abyei ci ma non dieci mila Fini già individuare una gamma di possibili Fini ci sembra così interessante e specialmente dall'analisi dei congressi
Sono emersi alcune cose francamente ci lasciano molto
Preoccupati e anche direi che spesi cioè il fatto che
Ci sia proprio una finalizzazione quasi tangibile
Della dell'informazione Rai informazione del TG uno quasi tangibile nel senso che alle volte appare senza nemmeno dover adottare degli strumenti di analisi molto elaborati cioè appare già alla seconda terza visione semplicemente come l'analisi superficiali
E nel nell'analisi dei congressi si fa per esempio quello della spettacolarizzazione
Il congresso DC
Contrariamente alla all'impoverimento diciamo alla referenzialità di quello radicale di congressi no oppure al fatto di trattare
è un certi personaggi in un modo ed altri personaggi modi più piatti e via dicendo però ecco il risalire a queste strategie ci sembra fondamentale per un'attività di controllo e non è una cosa impossibile
Certo si tratta di affinare gli strumenti si tratta di fare altri tentativi in questa direzione
Ciò spieghiamo anche
Indirizzati ispirati dalla Commissione parlamentare di vigilanza visto che ho saputo ieri
Proprio dall'onorevole Stanzani che ha a disposizione un affondo un Budget hanno di se non vado errato cinquecento milioni che mi sembra l'anno scorso sia stato speso in maniera irrisoria cioè non son quest'anno anzi non so se ottocento mila lire di visti cinquecento milioni per la verifica sono stati spesi corretta la
A ecco sono state speso ottocento mila lire per caffè e panini ecco per cui credo che con
Non lo so io mi limito a riferire a riferire l'informazione con con dubbio ecco niente a questo punto io passerei la parola al professor De Mauro
Che su alcuni aspetti diciamo semiologici dell'indagine forse meglio di me potrà chiarirvi alcuni aspetti
Vedi nel piatto
Giustamente loro hanno scelto una via molto asettica corresse indicizzare subito
Le cose che a me pare di dovere di la prima e che
Io personalmente ma credo dovremmo averne tutti ho molti motivi di rispetto e di simpatia per i radicali qui se ne aggiunge ancora un altro e dal mio punto di vista tesa
Spero che questo venga valutato attentamente da tutti soprattutto dai destinata spesso preferiti delle polemiche radicali cioè dal quello che si chiama in questi telegiornali il più grande partito il maggior partito di opposizione voglio dire dai comunisti cioè non vorrei che la
Polemica
Giusta o non giusta giustissima non mi interessa radicale distress
Chi nel Partito Comunista cerca di occuparsi di queste cose dal percepire la novità e di dettaglio e di impostazione di questa indagine e il merito
Che credo si debba riconosciuti ai gruppi radicali promosso queste dai cerco di argomentare come posso questo che
Ho ho cercato di dire io credo che in questo Paese ne abbiamo un problema fondamentale che è quello della tutela dei e non è una gran trovata mia dico io credo per modesta insomma credo che abbiamo in questo Paese un problema fondamentale che la tutela dei diritti
Di chi è informato cioè della dei destinatari dell'informazione
Questo problema Sicilia piccola in tante questione intanto in una presa d'atto della dimensione drammatica che il problema rispetto ad altri Paesi
Dinacci Mannelli ha citato alcuni dati importanti vorrei tornarci sulla diffusione della carta scritta info dei giornali
Ma io prima ancora vorrei che fosse ben chiaro perché ogni tanto ce ne dimentichiamo che questo Paese fatto per un quinto per il ventuno per cento di persone che non hanno nessun titolo distruzione
Per le quali dunque
Necessariamente l'informazione non può che essere quella parla
Parlata attraverso la radio parlato attraverso la televisione
Ventuno per cento di persone che si dichiarino no analfabete non hanno neanche la quinta elementare
Non sanno sostanzialmente tranne le eccezioni ma ci sono eccezioni anche in alto
Al contrario che le Bilancio largamente non sanno leggere
Il quarantaquattro per cento della popolazione ha soltanto la licenza elementare siamo al sessantasette per cento della popolazione che dinnanzi al più limpido degli articoli di fondo del più limpido degli editorialisti diciamo Eugenio Scalfari
Non riesce a seguire il figlio
A meno che non ci venga detto ma la la condizione in cui in questo Paese c'è consegnato dalla storia dalla politica consapevole
Dei gruppi dirigenti
E quella di un Paese che al sessantasei per cento ha difficoltà prendere in mano un giornale e al
La conseguenza sono questi dati impressionanti
Che noi abbiamo dal cinquantacinque oggi per quanto riguarda la diffusione della sta
Il Paese profondamente cambiato
In tanti aspetti e anche in aspetti positivi importanti ma la percentuale il rapporto tra copie vendute di quotidiani e e popolazione resta terre a mente ancorato a quello dell'Italia contadina povera miserabile degli anni cinquanta quando Ignazio Weiss fece le prime indagine aggettivi una copia venduta per dieci e mezzo undici verso quello era questo è gli altri Paesi della Comunità economica europea a noi comparabili viaggiano su rapporti non solo una copia per due e mezzo tre persone Combat via Ovest mai viaggiano come la Svizzera per esempio o fuori comunità chiedo scusa ma altri la Francia viaggio su rapporti di una copia per uno e mezzo una vita
Però sono paesi di popolazione tutta altamente Scolari
La battaglia per la tutela dell'informazione richiede e qui parlo anche proprio
Ciccio messe parlo proprio ai radica a i deputati e senatori la battaglia per la tutela Gianfranco Spadaccia Marco a chicchessia ai radicali non so ai quali non ho mai
Avuto il privilegio di rivolgermi e vi ringrazio anche per questo su questo punto la battaglia per la tutela dei diritti dell'infarto alla ricezione dell'informazione anzitutto battaglia per l'avvio organizzazione profonda della scuola
L'inchiesta che Dinacci Mannelli ci ripropone a mio avviso la drammaticità di questo problema o affrontiamo questo oppure non riusciamo bene a articolare il seguito di questa battaglia e affrontare
Gli altri problemi sono evidentemente quelli della qualità e dell'organizzazione dell'informazione
Qui l'indagine ci porta
Ma questa
Poi sto cercando di dire possiamo immaginare di riorganizzare come vogliamo l'informazione al meglio però se noi non non non sgretola diamo lo zoccolo duro di persone che hanno difficoltà a leggere la pagina scritta
Questo funzionerà per il cento meno sessantasei per il trentaquattro per cento della popolazione ma gli altri resteranno su con di un'informazione parlata puramente televisiva e si capisce quindi l'enorme attenzione
E la colpevole disattenzione non si capisce mai da condannare tanto di più delle opposizioni diciamo male enorme attenzione che alla all'asta alla informazione parlata è stata data molto abilmente
Dal due democristiani perché
Ed è straordinario questo non per quando si fa questo discorso io qualche volta mi sento dire ma tu dici che siamo tutti analfabeti io dico che siamo persone meravigliose
Perché contro quarant'anni di questi fatti revisione bene o male non tutti
Anzi pochini grazie a Dio maggioranza relativa votiamo per la DC questo è un miraggio
Cioè abbiamo degli anticorpi in funzione
Ma vorrei venire al dettaglio di questo importante e cercherò di dire perché
Quindi dico non sono solo quattro milioni quattro milioni questa grande indagine che l'Istat ha fatto sulla letture la circolazione dell'informazione molto importante
Di cui stiamo aspettando il fascicolo conclusivo ma i dati sono essenziali sono già tutti divulgati ci dice che per quattro milioni di persone è l'unica fonte dichiarata
Ma Lafontaine reale la televisione ma realmente le cose sono ben peggiori cioè diciamo che per metà della popolazione italiana
La fonte è reale e possibile non è il giornale che viene letto soltanto faticosamente nelle pagine della cronaca cittadina o altro mezzo nell'informazione
Televisivo
Il rapporto credo che sia importante perché stringe
Porta al dunque la questione e sono molto particolarmente contento che degli studiosi che non sono dei linguisti ma perché uno teme sempre di avere deformazioni professionali nel dire attenzione a come organizzato il vocabolario la sintassi e l'intonazione
Della frase nel caso del messaggio parlato o la frase la sintassi e il corpo di stampa nel caso del messaggio scritto ora ho sempre paura perché lì si gioca la partita essenziale in questo Paese per lo meno e oggi ma fu
Una sempre paura di avere una deformazione professionale
Mi sembra che e importante che Dinacci Mannelli occhielli vadano a questo dunque con grande determinazione a questo dunque riporta anche la dichiarazione proprio la la del la la l'unica regola distruzione un po'concreta della commissione di vigilanza del settantasette che parla di obbligo di attenersi alla funzionalità espressiva della
Dove espressivo sta per comunicativo evidentemente ma non voglio
Insistere su questo ecco la loro analisi cerca di cogliere come e quanto questa funzionalità espressi espressiva e rispettata
E da pagina la dichiarazione la trovate a pagina quindici del rapporto da pagina centootto in poi
Vengono fatti i due lavori importanti viene delineata con molta lucidità la procedura di indaga il metodo alcuni si sono attenuti nell'indagare
A mia conoscenza sono le pagine
A mia conoscenza
Posso sbagliare ma sono le pagine migliori dunque osso può essercene qualche altra da qualche parte ma non credo molte le pagine migliori che noi abbiamo su questo tema
L'inchiesta e cioè a mio avviso come metodo di analisi proposta di metodo di analisi completa e veramente esemplari da copiare
Noi stiamo facendo un lavoro Anna un gruppo di noi sta facendo un lavoro analogo
Su come sono stati presentati dalla televisione gli ultimi tre congressi sindacali dunque un tema più freddo abbiamo già tutti gli atti molti elementi per confermare Clément
Tutte e di più ne avremo a febbraio quando l'archivio per la storia del movimento operaio era finito questa indagine per conto purtroppo per confermare questo tipo di analisi i risultati del tipo di analisi che voi fate
E ma io credo che dovremo correggere in parte del nostro lavoro integrarlo con alcune preziose indicazioni che ci vengono dalle pagine centootto e seguenti
Per esempio per fare qualche esempio una cosa a cui e me ne faccio una colpa particolare essendo di mestiere linguista qui noi non abbiamo badato a cui invece essenziale badare e
L'aspetto informativo aspetto dell'intonazione che è decisivo per veicolare per far viaggiare come ovvie le cose assolutamente meno del
E questo è un aspetto che noi non abbiamo finora
Tenuto presente che in questa indagine tra le molte cose
Nove che propone si tiene debitamente presenti tenace poiché gli hanno già fatto gli accenni io non posso che lui sottolineare questo è Graziani è certamente molto abile per esempio in questo gioco
Dunque in particolare
Del dell'importanza della prosodia del dell'intonazione si parla anche a pagina sessantotto
Questa procedura molto rigorosa molto precisa molto completa della quale in questa sede non vorrei dire altro
Ma la la la segnalo perché forse in parecchi siamo interessati analizzare i meccanismi dell'informazione porta
A
I risultati concreti particolari che trovate qui nell'allegato due da pagina centoquaranta impone non mi dilungo sui dettagli cose avete già cose importanti avete già detto voi credo che ognuno leggendo un po'riderà
è un po'masticare amaro vedendo i continui trabocchetti di cui e intessuta tutta l'informazione
Televisiva quando sono in gioco ma anche purtroppo quando non sono in gioco
Il caso Cossiga e un caso interessante
Stavo dicendo i trabocchetti qui intessuta quando sono in gioco interessi politici rilevanti un voler mettere in buona luce un voler mettere in cattiva luce
La faccenda è più grave e io so che la corporazione dei giornalisti si incavola sentirselo dire però qualcuno
Lo deve dire che tutto il giornalismo televisivo anche quando non tratta e quello di carta stampata anche quando non tratta di argomenti politicamente rilevanti e trascinato
Dall'abitudine al trabocchetto
E alla
Insomma alla sciatterie menzogne istituzionalizzate a trattare in modo sciatto e bugiardo cose anche prive di qualsiasi rilevanza
A dare per esistenti senza verifica cose assolutamente inesistente
E ha ignorare sistematicamente la realtà
Anche quella re quella parte di realtà che dalle fonti giornalistiche più accurate è stata rilevata e inserita negli spot
Il caso Anza è un caso molto interessante diciamo e noi ci siamo arrivati alcuni di noi ci sono arrivati battendo strade molto lontani dalle vostre sta di fatto che l'Ansa da cinquecento notizie al giorno
I dati che abbiamo discusso a Milano un anno fa ci dicono che di queste cinquecento notizie
Due giornali la stampa e il Messaggero di Roma riescono a riprendere una settanta riprendono una settantina
Ci immediato da questi settanta si scende ai livelli abissale di
Disattenzione alle notizie Ansa che sono di Repubblica
Perché questo ha detto anche se tutti la leggete di Repubblica e
E dei telegiornali
Si arriva alle ventotto ventisei notizie riprese cioè repubblica telegiornali qua
Più o meno i quali dati li trovate nella relazione di lepri fondata su ampie campionature nella relazione di lepri nel terzo dei tre convegni del linguaggio della ti organizzati dalla rivista selezione
Sul linguaggio della divulgazione chiedete all'ufficio stampa ai selezione vi regala pacate di queste cose che nessuno può pare insomma no in omaggio
E trovate la relazione lepri nella relazione lepri avete questa lista di disattenzione perché è vero che c'è un problema di selezionare che e drammatico per ogni giornalista maneggia informazione pre digerita spotting Zanata diventata insomma notizia
Su perfino su queste abbiamo questi fenomeni di disse un il disinformazione mi dispiace questi sono i dati che da lei direttore
Sì sì apprezzamento che va nella sempre fatto del Giornale d'Italia il quale sarà va bene per fatto venne in gran parte con l'agenzia di informazione
Pur diciamo purtroppo per lui purtroppo per lui tu sai quanta simpatia e affetto io per Pannella perché forse non lo gradisce
Ma Dada quarant'anni quindi non ho che da aggiungere motivo a motivo di dispiacere per lui
E quindi anche questo vede giusto cioè il il giornalista cioè ma certo ma è chiaro che se volessimo Carolino fare un giornale in questo Paese potremmo a partire dal notiziario Ansa e senza troppi soldi in più provare a fare
E forse sarebbe anche venuto il momento di pensarci ma a partire da quello e cercando di avvicinarsi alle cinquecento notizie bene
Scusatemi la televisione non insegue il TG uno in particolare
La volontà di dare cinquecento o avvicinarsi alle cinquecento notizie quotidiane Lanza insegue di interessi che voi con la vostra analisi delle feci delle orine mettete così
E precisamente in evidenza insegue anche il gusto della personalizzazione
Sono rimasto ricco a pagina sessantadue si documenta
Questo che secondo me è un vizio che non viene dalla televisione viene dal giornalismo di carta stampata una pecora nera del giornalismo
Oliviero Beha ha scritto un articolo molto bello di una sede impropria riforma della scuola barista per insegnanti
Di cui io mi occupo un anno fa
Se non vi fa schifo procurate vi questo numero del febbraio ottantacinque sul gioco sulla personalizzazione di qualsiasi notizia ivi compresa la notizia sportiva dove dove non si parla più di che cosa il noto fatto ma anche per raccontare Roma Juventus non si parla più di che cosa è successo in campo
Ma si gioca attraverso dichiarazioni su dichiarazioni di personaggi attraverso fumetti d'azione personalizzato la televisione qui e allieva
A mio avviso del giornalismo politico e sportivo di carta stampata
E credo che vada letto in questo senso il vostro dato e credo che Beha in questo punto su questo punto abbia profondamente
Ragione
Tutto questo Liolà sistematicamente e fatto per violare calpestare
Il diritto
All'informazione
La tutela del diritto d'informazione Sergio
Un ragazzo che in questo momento sta negli Stati Uniti e che si chiama Fabrizio Cafaggi ha fatto una bella testa che problema tanti aspetti
C'è un aspetto giuridico
E i radicali sono sensibile a questa cosa bisognerebbe ripescare oltre che l'articolo di Beha scusate se come vecchio professore Princess sito faccio le bibliografie l'articolo Di Bella ritengo che sia essenziale ritengo che sia essenziale la tesi di laurea del signor Fabrizio del dottor Fabrizio Cafaggi luglio mille novecentottantasei su l'inesistenza
Di meccanismi espliciti di tutela dei diritti ad essere informati da parte degli utenti credo che qui ci sia una battaglia da articolare sottilmente la battaglia di libertà da articolare con la tignosi ITA
Con cui altre battaglie di libertà sono state combattuti
La battaglia difficile perché certamente mette in crisi il ceto a cui noi apparteniamo
Perché qui siamo professori o giornalisti o parlamentari in qualche misura tutti conniventi con i modi abituali di fare informazione in questo Paese cioè di calpestare questo tutte porre questo problema e un atto di coraggio un po'pazzo e suicida e io continua a sperare
Che qualche radicale voglia svegliarsi svegliarci tutti quanti in questa direzione
Amore scusate un attimo
Per gli aspetti
Sì brevissimo per gli aspetti giuridici di ricerca doveva essere presente anche il professore Enzo Cheli
Che mi scrive ti prego vivamente scusarmi ma una difficoltà imprevista mi impedisce eccetera alla presentazione eccetera o comunque letto con interesse dattiloscritte me fa temere desidero complimentarmi con te sia per l'impianto della ricerca che per risultati raggiunti come giurista sono sempre più convinto che il problema dell'obiettività dell'informazione
Non è in grado di trovare alcuna soluzione sul piano normativo e che parole come completezza e imparzialità quando sono adottata dal legislatore
Sono anche a destinate a restare del tutto prive di significato pratico
D'altro canto anche la stessa nozione di imparzialità intesa come somma delle parzialità adottata nella filosofia della legge numero centotré è ormai superata dai fatti
Resta dunque il problema di quali altre vie sia oggi possibile percorrere su questo terreno se escludiamo il ricorso ai codici deontologici per i rischi che prese entrano i fini della libertà di espressione mi sembra che non resti altro che il ricorso a determinati accorgimenti organizzativi nel processo di produzione della notizia
Collegialità del lavoro redazionale verifiche in fasi successive con tecniche diverse del messaggio informativi ovvero il richiamo alla qualità professionale di chi è chiamato a confezionare la notizia
A questo proposito mi chiedo perché non si pensi un po'più alle scuole di formazione per giornalisti e a possibili iniziative del servizio pubblico sul terreno dell'affaire informazione della preparazione
Del giornalista radiotelevisivo
Al di là di queste linee interne al sistema informativo l'ultima garanzia resta comunque affidata al controllo sociale degli utenti
Controllo che può trovare proprio nelle ricerche come quella che tu hai curata occasioni di riflessioni e affinamento
Ti prego ancora di volermi scusare
Constatiamo c'è adesso un'importante conferenza stampa il segretario del partito radicale subito di seguito volevo sapere se ci sono o delle domande della stampa poi ci sarà la chiusura di Sergio Stanzani che rappresentante radicale la Commissione di vigilanza
Sì Stanganelli
Messaggero vorrei chiedere a agli autori della ricerca se loro potesse possono stabilire una connessione
Causale
Terra il tipo di informazione che aveva che avete analizzato e questo dato che è emerso recentemente del calo della della dell'Audiencia del del TG uno e quale tipo appunto connessi
Il domande vogliamo una risposta complessiva
Ci sono altre domande
Allora ha risposto
Il calo dell'ascolto del TG uno credo dipenda in parte da un mutato Zeitgeist come dicono i tedeschi cioè spirito del tempo
Si tende sempre più alla all'elemento diciamo invasivo e sempre meno a all'elemento informativo in linea di massima nella società contemperando i quello che non si tendeva a qualche anno fa
Credo che però la le modalità ripetitive la diciamo quella che si può chiamare la solita solfa del tipo di informazione di politica interna che viene dato in qualche modo abbia di ieri disamorato forse anche quegli ascoltatori un quegli spettatori che sarebbero stati più fedeli io pensando a un un tipo di telegiornale che adopri proprio lo specifico televisivo ma usato
Senza questa rispettoso ossequio si sta nei confronti del potere ma mettendo facendo un po'pio più diciamo intervenire opinioni a contrasto
Dividendo lo schermo in due e sentendo contro i due oppositori che cosa dicono delle cose Real diciamo legandolo più alla cosa
Scusate seria dopo la parola tedesca sì sì Essakali Caizzi e cioè la così danno noi invece sì tende sempre l'informazione a parlare per metafora
Cioè si parla già a un livello ulteriore della realtà dei problemi delle cose da affrontare proprio meno loro stermini
Io non ho termini chiari le cose stanno così poi su queste cose ma spiegarle alle persone quali cose
Il parere dell'uno e l'altro il parere dell'altro nel è un altro questo può andar bene ma prima chiarire qual è il problema cioè
Riforma proprio per esempio della della Falcucci già si parla in chiave di oppositori alla Falcucci di favorevoli alla Falcucci però in che cosa esattamente consista
Questa riforma nessuno l'ha chiarito in termini espliciti
Sì una precisazione brevissima nei due mesi se abbinati e che sono quelli precedenti la campagna elettorale dello scorso anno nella campagna referendaria Poli votazioni referendarie
E curioso che l'argomento l'oggetto del referendum in due messi è stato spiegato due volte di cui una il giorno prima delle edizioni perché spiegando la Scheda siete voi favola eccetera ecc ovviamente era impossibile non leggere l'oggetto che era appunto l'abrogazione
Di un certo articolo due volte in due mesi
Professori libertina Giovannelli ed Enrico che vedi grazie professor Tullio De Mauro conclude Sergio Stanzani
Ma io me ne anch'io Vernon
E qui non è formalistico voglio ringraziare professori che hanno venne portato a termine questo esperimento
E voglio ringraziare in particolare l'amico il compagno Tullio De Mauro
Per le cose molto chiare
Direi ecco che questa è per dire coraggiose me quando è un controsenso perché sul piano scientifico
Sul piano va bene di un approccio perché dalla verità col piumino un minuscolo quello che ha detto me ne Tullio De Mauro non è coraggio ma eh va bene consequenzialità
E veniamo ai fatti
L'esempio che stato bene qui accennato
E cioè uno stanziamento di cinquecento milioni
Ottenuto dal Partito radicale dei parlamentari radicali
Per la Commissione di vigilanza affinché la Commissione di vigilanza sia messo in condizioni
Di fornire ai membri della Commissione gli strumenti per poter far fronte a quello che loro obbligo istituzionale che quello di Indirizzo ma anche quello di controllo
Cinquecento milioni che per il mille novecentottantasei sono stati spesi questo l'ha detto il re il mi ecco l'onorevole orali il questore
Quando noi abbiamo avanzato un ordine con un ordine del giorno la richiesta di altri cinquecento milioni di stanziamento di cinquecento milioni sempre per la Commissione di vigilanza per il mille novecento bene ottantasette
Nell'accogliere nell'esprimere parere favorevole Radja detto dice però io qui andando a compulsare va bene il documenti contabili dalla Camera vedo che degli idioti cinquecento milioni stanziati per il mille novecento ottantasei la Commissione di vigilanza ne ha spesi solo ottocento mila e credo di ricordare bene abbia detto in caffè e panini
E la cosa avrebbe non è che meravigliava me perché proprio questo era il voler sottolineare è stato il modo migliore di sottolineare la validità e il significato della nostra che richiesta e cioè come la commissione di vigilanza e io sapevo altri retroscena solo sgomento degli uffici
Della commissione di vigilanza e dalla presidente della commissione vigilanza quando si sono accorti che la Commissione di vigilanza aveva cinquecento milioni da spendere per compiere il proprio bene per rispondere al proprio obbligo funzionale e questi permessi sono sentiti cadere veramente il masso in testa perché prima avevano la scusa che i soldi non c'erano
Hanno scoperto con mesi e mesi di ritardo che invece i soldi c'erano e quindi a questo punto non sapevano veramente e non sanno veramente da che parte sbattere la testa però qui veniamo al al Nuccio al nocciolo della questione
Invitare i radicali e io li invito di Tullio De Mauro l'accetto
A essere va bene promotori di un'iniziativa nel campo dell'informazione soprattutto l'informazione fornita dal servizio pubblico io accetto questo invito anche se può apparire un po'così strano in quanto ben io credo che partito radicale dalla battaglia va bene e darò tappe all'informazione sopra tutto dalla lotta contro questa disinformazione del servizio pubblico ne abbiamo sempre fatto e ne facciamo uno dei più ti Cardini della nostra presenza del nostro significato va bene sul piano politico va be però qui viene un punto il problema caro Mauro è politico
Perché a un certo punto dentro la Commissione di vigilanza che oggi è
Non una commissione che deve dare indirizzi perché gli indirizzi a cui va bene i ricercatori si sono dovuti rivolgere sono ancora quelli del settantasei perché dopo quegli indirizzi la commissione vigilanza non ha saputo e non ha voluto fare niente
E di più questa Commissione di vigilanza oggi ha un solo compito di sottrarre essa commissione bicamerale parlamentare al Parlamento e al parlamentare il diritto di intervenire in materia
Perché non qualcosa che spesso si dimentica l'esistenza di questa Commissione che caro Tullio è una eredità dell'unità nazionale
è perché qui veniamo al nocciolo
E congeniale al sistema e quel linguaggio qui non ho tempo che è stato sottolineato è un con linguaggio che non è solo congeniale all'interesse della democrazia cristiana che è più facile mettono in evidenza
Ma è un linguaggio che è congegnata è indispensabile e necessaria alla partitocrazia
E necessario a questo regime e quindi è un linguaggio è una copertura che serve alla conservazione all'ingessamento dello stato della condizione politica in cui gli italiani a cui gli italiani sono stati relegati
Quindi se vogliamo veramente rompere spezzare il cerchio
Anzitutto mi sembra e me lo si consenta che quando noi diciamo che in Italia non c'è democrazia perché non c'è informazione questa è una verità
La verità che invece ce l'hai ti viene contestata con linguaggi e con espressioni veramente va bene non molto va bene pertinenti è una verità e che però si spezza sul piano politico e allora io ti dico dal piano generale e sarebbero un momento che anche da parte delle cosiddette grosse forze di opposizione si cominci ad avere un atteggiamento critico nei confronti in concreto dico nei confronti di se stessi per il loro atteggiamento nei confronti del Partito Radicale
Uno due in termini molto più concreti i cinquecento milioni ci sono
Io certamente solo uno e solo in Commissione di vigilanza cercano che questi cinquecento milioni vengono utilizzati però io sono uno su quaranta
E non c'è dubbio che in Commissione vigilanza si decide solo sei in quanto anche il Partito comunista è d'accordo bene io sto ad aspettare tutte le altre forze politiche in particolare i compagni comunisti per vedere se e sarà possibile utilizzare questi cinquecento milioni per far sì che le conclusioni a cui era il finora è arrivata solo l'iniziativa radicale sul piano quanti vivo e sul piano qualitativo prenda corpo come è giusto che prenda corpo nella sede propria cioè sede istituzionale sede parlamentare
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato
Io
Io