La riforma delle procedure concorsuali

Istituire ecco
I dottori commercialisti di lecco vi porgono un cordiale saluto di benvenuto e di ringraziano per aver voluto condividere con loro questa importante ricorrenza
In particolare lo ringraziamo gli sponsor date coi nostri e GR informatica che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento
Chiediamo la vostra comprensione per alcune modifiche organizzative che abbiamo dovuto introdurre per un sopraggiunto ed irrinunciabile impegno di lavoro non ecco non è l'avvocato Sandro Trevisanato presidente della commissione ministeriale
Lo sostituisce il dottor Massimo Fabiani anch'egli membro della commissione che ringraziamo per la cortesia e disponibilità
Il ministro della giustizia senatore Roberto Castelli
Ieri ci ha informato che non potrà rimanere sino al termine dei lavori
Siamo certi di poter contare sulla comprensione degli illustri relatori se l'ordine dei loro interventi sarà modificato dall'arrivo del ministro
Siamo lieti di informarli che interverrà anche il sottosegretario del ministero del lavoro e delle politiche sociali onorevole Alberto Brambilla
Per il rivolgiamo un ringraziamento particolare relatori
Professore Alberto Jorio
Componente la commissione ministeriale per la riforma della legge fallimentare
Ordinario di diritto commerciale dell'Università di Torino
Avvocato Enrico Granata componente la commissione ministeriale per la riforma della legge fallimentare direttore centrale dell'area normativa di dottor Massimo Fabiani componente la commissione ministeriale per la riforma della legge fallimentare
Ringraziamo per la sua presenza anche il dottor Giovanni Schiavone anch'egli componente la commissione ministeriale per la riforma della legge fallimentare che presente in sala
Invito l'architetto Lorenzo Bodega sindaco della nostra città a prendere parola
Grazie innanzitutto fare un piacere a vele nella nostra città così importanti personalità a cui rivolgo il il benvenuto
E nel porgere il mio saluto e l'augurio per questo mezzo secolo di attività dell'ordine dei commercialisti di lecco mi piace ricordare come le associazioni dei professionisti
Siano state le prime a realizzare l'autonomia da Como
Non è esagerato
Dire che abbiano fatto da apripista per le battaglie per ottenere la provincia di lecco
Questo sta a significare come il ruolo il vostro ruolo sia sempre stato al centro della vita della nostra città e del nostro territorio
Del resto come potrebbe non essere centrale un'attività professionale come la vostra in una realtà in continuo sviluppo come quella lecchese
Marcatamente industriale prima è rimasta fortemente imprenditoriale ora che la via al terziario si è fatta largamente strada
Sono cambiati in parti vostre compiti alle prese che con una legislazione che so troppo fitta spesso poco chiara talvolta contraddittoria
Permettetemi di dirvi con simpatia che su queste fragilità normative poggia in parte anche la vostra forza
Non sarà come impazienti con i medici ma di sicuro sono sempre più numerosi i cittadini che
Si mettono si consegna delle vostre mani e ai vostri uffici io stesso che pure ho un reddito fisso al mio bravo commercialista
Di qui la necessità di professionisti capaci ed onesti Esperti nell'interpretare le leggi e non furbi per la girarle c'è poi da considerare come il vostro mestiere il termine assolutamente nobile
Accompagna i cambiamenti le trasformazioni della società basta guardare i dati relativi alla nascita di nostre e di nuove attività nella nostra città e provincia capire come di sicuro per il prossimo mezzo secolo non resterete senza clienti aggiungo poi che sfumata la Filosofia
Se in realtà il posto fisso oggi spesso i giovani cambiano nella vita due o tre lavori
C'è ovviamente l'altra faccia della medaglia relativa alle difficoltà economiche che sono caratteristiche di questo momento e della estinzione di molte aziende che impegna non la vostra scienze proprio oggi
Di questa mattina è in continuo divenire gli occupati in questo incontro celebrativo per i cinquant'anni dell'ordine le chiese buon lavoro a tutti voi che sono certo non ma anche Rete di dare il vostro contributo alla crescita dalla nostra città del nostro territorio grazie
Invito il dottor Virginio Brivio presidente della provincia di lecco a prendere la parola
Buongiorno a tutti
Sono anche onorato di poter rivolgere un saluto della provincia di lecco i partecipanti i relatori illustri questo convegno organizzato in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione dell'ordine dei dottori commercialisti del nostro territorio
Una componente essenziale nel tessuto economico che nell'attività di consulenza ha garantito competenze e responsabilità in tutte le varie fasi della vita delle aziende enti organizzazioni e famiglie
E che ha saputo diventare un autorevole presenza istituzionale è una componente essenziale
Della successione libere professioni di lecco con la quale anche con l'amministrazione provinciale stiamo creando le premesse per un rapporto più continuativo e più significativo
L'attenzione costante all'evoluzione normative è loro riflessi sulla prassi è testimoniata anche da questo convegno che affronta gli aspetti più salienti e innovativi della riforma delle procedure concorsuali cui sono sottoposte anche purtroppo aziende e realtà storiche della nostra provincia
Queste crisi non solo sono fatti interni ma minano alle radici la stabilità della nostra economia
Coinvolgendo lavoratori enti locali anche semplici cittadini creando pericolosi rischi di progressive estensioni delle ali di sofferenza
Per questo le opportunità offerte dalla riforma in atto dovranno essere colte pienamente per fornire alle imprese in difficoltà concrete opportunità di reinserimento nel tessuto produttivo
Conservando livelli occupazionali evitando di disperdere quel patrimonio di conoscenze di professionalità che rappresenta una ricchezza per l'azienda stessa ma anche per il territorio che nella quale è inserita un ruolo nuovo e più responsabile deve essere inoltre delineato per gli istituti di credito
Così come anche per le associazioni professionali e imprenditoriali e le istituzioni che a tutti i livelli devono assicurare un maggiore coinvolgimento nello sviluppo economico del territorio e prevenire ove possibile
Situazione di crisi di settore e di aziende su questo anche come Provincia siamo disponibili a fare di più e meglio questa giornata di studio può allora diventare un momento di riflessione di confronto su temi che toccano da vicino il nostro territorio e con il vostro aiuto possono dare nuovo slancio alla nostra economia
Dobbiamo lavorare insieme per una ripresa che possono essere duratura e sostenibile
Promuovendo nelle aziende ricerca innovazione favorendo l'intenzionalità azione l'apertura verso nuovi mercati ma anche favorendo formazione di una maggiore consapevolezza del ruolo sociale che gli operatori economici svolte
Svolgono è una sfida che coinvolge tutti e che affido con fiducia ai vostri posti decenni di attività
Grazie
Invito a sua Eminenza il dottor Roberto Aragno prefetto di lecco
Certamente
Pardon aprendo alla parole
In seguito però confermo
A parte il fatto
Bene mi dovrei far benedire a questo punto
Allora buongiorno a tutti ringrazio innanzitutto la presidente dottoressa Venturini
Per il cortese invito a essere presente a questo convegno che imita anche la gradita occasione di di di rivolgere un caloroso saluto alle autorità ai signori ospiti all'ordine
E ai dottori commercialisti della provincia di lecco ovviamente accompagnati dagli auguri più fervidi per il cinquantesimo anniversario della fondazioni dell'ordine
L'ordine dei commercialisti così come altri ordini professionali in questo momento si trova al centro di un dibattito politico e di una riforma costituzionale che gli interessa molto da vicino
Come vorrei certamente saprete è in corso la modifica dell'articolo centodiciassette della Costituzione già approvato dalla Camera e che dovrà passare al Senato l'ordinamento delle professioni intellettuali e cioè le materie che rientreranno nella legislazione esclusiva dello Stato è un passo indietro rispetto alla disciplina dettata dalla legge costituzionale numero tre del due mila e uno
In base alla quale lo Stato e la Regione hanno un potere concorrente nel senso che il primo fissa i principi generali
E la Regione è tenuta a legiferare entro questi principi le norme di dettaglio
Pur nella considerazione che le Regioni si sono avvalse di questa potestà con grande senso di equilibrio
Prevedendo in qualche caso organi di consultazione
Erano però state forti in questi anni i dubbi e le perplessità espresse dalle pressioni
Dalle professioni organizzate in albi che e e in ordini che hanno segnalato la necessità di mantenere per le rispettive categorie regole omogenei
Sull'interno territorio nazionale
Al fine di non frammentare l'unità delle strutture rappresentative e che evitare che il riconoscimento di professioni che in qualche modo potessero erodere le funzioni proprie di quelle tradizionali
Queste preoccupazioni e queste perplessità sembrano essere state perciò recepite dall'attuale governo anche se restano come già noto alcune questioni aperte che riguardano l'inserimento nell'albo dei laureati triennali e la possibilità di inserimenti un albo unico con i ragionieri che trova posizioni all'interno delle stesse professioni non univoche e con valutazioni contrastanti
Quali che siano le dinamiche legislative c'è un dato indiscutibile
Ed il ruolo che il dottore commercialista chiamata intercettare nell'attuale sistema economico e giuridico
è una funzione molto delicata di grande responsabilità che richiede impegno e spessore professionale è una grande capacità di adeguamento alle continue ma variabili sia normative che di mercato
Il convegno odierno riguarda una materia di estrema attualità la riforma delle procedure concorsuali ebbene come sottolineato nella didascalica dell'invito nella didascalia dell'invito questo convegno cade in un momento molto importante della riforma della legge fallimentare che come è noto e a cura del ministero della giustizia
Di forma che tra le sue principali finalità si propone di intervenire sulle aziende in crisi prima che questa diventi irreversibile
Con l'introduzione di meccanismi di vigilanza e di controllo e di composizioni concordate in caso di criticità emergenti
Ebbene io credo che da questa riforma
Certamente la professione dei dottori commercialisti verrà ulteriormente valorizzata perché essi potranno essere i primi sensori delle difficoltà dell'impresa e quindi a Gide in via preventiva tutela sia degli interessi
Dei creditori sia della stessa intrise
Appena il caso
Di ricordare come i recenti fallimenti di alcune grandi impresse abbiano gravemente danneggiato un gran numero di di Spagna attori e minato spesso la credibilità del mondo finanziario
Sulle possibili implicazioni della riforma sui suoi principi ispiratori e i suoi contenuti se ne parlerà diffusamente oggi il Presidente convegno sono perciò convinto che le relazioni degli illustri ospiti che saluto e in particolare del ministro Castelli saranno sotto questo profilo molto interessante indubbiamente una coesione non occasione unica di approfondimento e di riflessione da seguire con la massima attenzione quindi non mi resta che fare un augurio a tutti di buon lavoro grazie
In Italia tra Algeria Pascali consigliere della Regione Lombardia a prendere la parola
Io sono particolarmente lieto di prende la parola qui portandosi il saluto lago di buon lavoro da parte del presidente della regione Lombardia che mia pregato di congratularmi con
Oltre a questo traguardo dei cinquant'anni di rappresentarlo questa mattina
Mi unisco quindi complimenti del presidente regionale esprimendo anche il mio personale apprezzamento per l'impegno che in questi cinquant'anni e ha visto protagonisti attivi di importanti percorsi formativi di momenti di confronto e di dialogo come quello odierno
Tutte attività le vostre che dimostrano l'importanza degli ordini di liberi professionisti la vita sociale ed economica del nostro Paese
Particolare il vostro ruolo di dottori commercialisti di estremo rilievo proprio all'interno del tessuto produttivo lombardo quello delle piccole e medie imprese dove si è che proprio voi con le vostre conoscenze economiche finanziarie e tributarie
E contribuito alla predisposizione delle decisioni strategiche per le nostre aziende
In tal senso da sempre offrite un grande contributo nello sviluppo di politiche competitive delle piccole medie imprese
Ma anche nella predisposizione di percorsi di valorizzazione di quel capitale umano ormai riconosciuto unanimemente come anima dello sviluppo della nostra società
Questa stessa sensibilità ed attenzione che contraddistingue il vostro lavoro ormai da quasi dieci anni una peculiarità dell'azione del governo regionale
Regione Lombardia in questi anni ha infatti voluto dare corpo ad una cultura di sviluppo di riconoscimento dell'importanza del capitale umano
Avendo ben compreso che proprio queste dinamiche di valorizzazione della persona rappresentano il punto di convergenza tra la coesione sociale e competitività del nostro sistema produttivo
In tal senso la Regione Lombardia riaccompagnati in questi ultimi anni dimostrandosi una istituzione particolarmente attenta al protagonismo e al dinamismo di tutti gli attori del mondo del lavoro
Questa attenzione si è tradotto in provvedimenti concreti che potessero riconosce il ruolo di coloro che rappresentano l'anima più vitale del sistema economico intendo quindi professionisti e tutte le associazioni degli ordini che li rappresenta
Pur nella fluidità del nostro sistema costituzionale appena ricordato anche dal signor prefetto e di testimonianza di questo la recentissima legge regionale istituisce la Consulta degli ordini collegi e associazioni professionali
Nato approvato lo scorso aprile nato per riconosce la funzione sociale ruolo propositivo
Svolto dalle associazioni dagli ordini dei liberi professionisti commovente nel contempo le iniziative valorizzandoli in quanto interpreti attivi delle politiche del lavoro
Siete infatti vuol commercialisti ma anche ragionieri periti avvocati ingegneri gli ordini e tutti gli ordine associazioni così raggruppate
Che oltre a risponde ad una naturale domani esigenze lavoratori costituite una possibilità per tutto il contesto produttivo e sociale italiano
In quanto detentori di conoscenze e di esperienze che rappresentano un patrimonio umano economico che deve essere riconosciuto e valorizzato
Ma il nostro impegno come Regione Lombardia si è tradotto anche nella creazione di condizioni che permettano a voi a tutti professionisti lombardi
Il lavorare nel contesto migliore possibile e di risparmiare tempo e risorse che possono essere invece investite in competitività e crescita di un sistema economico sempre più attento al bene comune
In questa direzione vanno tutti provvedimenti fino ad oggi intrapresi per snellire la burocrazia e semplificare i processi amministrativi e ancora molto abbiamo da fare in questa direzione
Mio spiccio oggi è che sempre più contributi possono aggiungerci anche proprio in questo ambito in questa direzione da parte di realtà vivaci attente come il vostro ordine
In questo contesto la Regione Lombardia non poteva quindi certamente mancare con la sua presenza un appuntamento che prosegue intensificherà forza i legami tra il vostro ordine la nostra regione
E che conferma dopo cinquant'anni l'importanza del vostro ruolo all'interno del territorio nostro
Lombardo del Chiese
Sono proprio realtà come l'Ordine dei Dottori Commercialisti di lecco che ci dimostrano anno dopo anno che la Lombardia ha imboccato la strada giusta per affermarsi come molto italiano nel mondo e come modello economico e sociale all'avanguardia
Ed è sempre costante confronto con realtà come la vostra che confermano
Quanto alla sussidiarietà così come il partenariato come metodi di lavoro siano scelte vincenti che ci consentono di lavorare con i nostri professionisti con le autonomie locali con la società civile per il bene della nostra regione
Per questo quindi desidero rivolgere il mio plauso per l'attività svolta fin qui rappresentanti dell'ordine commercialisti Lecco loro presidente
L'auspicio che possiate ancora lungo fine agosto importante contributo alla crescita e all'affermazione di questo territorio dell'intera nostra regione
Invito al tesoriere del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti dottor Mina Castellani a prendere la parola
Ringrazio la cara amica Maria Venturini
Per quest'invito fatto al Consiglio nazionale che ho il piacere e l'onore di rappresentare
Pochi saluto chiaramente a tutti convegnisti e del nostro presidente nazionale noi del Consiglio
Particolare anche ringraziamento all'autorità che sono presenti e che con questa loro presenza hanno dato il segno dell'attenzione alle nostre problematiche
Particolare anche ringraziamento dalla presenza per l'attività svolta anche ai relatori che sono un poco i testimoni di questo disegno di legge che ci auguriamo venga approvato quanto prima possibile
Dottori commercialisti
Sono nel comune sentire forse dei
Così dei fiscalisti ebbene
In questa occasione viene testimoniato in maniera molto chiara che il dottore commercialista non è solo un fiscalista dottore commercialista e non solo fisico e non solo azienda ma è anche così semplice poco ho sentito dire anche un giurista di impresa è proprio in questa sua attività
Il giurista d'impresa ha una funzione estremamente importante in quella la a funzioni di curatore e di cominciare giudiziale
E quindi come coadiutore di giustizia
Questa funzione pagare ancora più rafforzata se verrà approvato questo disegni di legge così come è stato impostato con un rafforzamento del ruolo della curatore nelle scelte strategiche
E amministrative e quella che è la patologia impresa che è entrato in una situazione di crisi
Otto anche il saluto a
Convegnisti
E soprattutto se mi è consentito quelli che forse sono riusciti a traguardare cinquant'anni di professione che non so quanti siano ma forse qualcuno ce n'è
E quindi ringrazio
Ancora la presidente e di testimonia la pazienza e la costanza questi temi del nostro Consiglio nazionale piazza tutt'
Ci scusiamo ma le intervento dell'ingegner vico Valassi presidente della Camera di Commercio di lecco l'intervento del dottor Enrico Rossi presidente dell'associazione libere professioni di lecco rinviato a più tardi perché avranno una comunicazione da farci chiamo la presidente dell'ordine dottori commercialisti di lecco dottoressa Maria Venturini
Stimate autorità istituzionali militari civili rappresentanti politici illustri relatori preziosi sposo
Signori giornalisti insegnanti e studenti amici tutti
I dottori commercialisti di lecco vi rivolgo un caloroso benvenuto e li ringraziano per aver voluto Cré a onorare questo convegno con la vostra presenza
Cari colleghi e praticanti
E cari presidenti lombardi non presenti oggi
Un caro saluto a voi che diventa particolarmente affettuoso nei confronti di Gaetano Fumagalli
E di Elio Spini che insieme a Luciano Riva Alessandro Rusconi oggi purtroppo assenti il ventitré ottobre cinquantaquattro fondarono il nostro ordine
Primo presidente fu Giuseppe Campi Dori dopo di lui Luigi Negri entrambi assunsero la carica per ulteriori due mandati sino a Roberto campi dollari e quindi io
Un benvenuto particolare anche agli studenti perché ai professori degli istituti Mario Ausiliatrice Casa degli Angeli e Parini di lecco questi ultimi accompagnati dal preside che oggi si accostano per la prima volta al mondo professionale
Con i presìdi abbiamo intenzione di iniziare un corso indirizzato all'orientamento professionale e gli ordini e i collegi aderenti a dare le PL sono in grado di fornire esperienze multiprofessionali molto interessanti e tengono molto a questa funzione
Il ministro della Justice senatore non senatore Roberto Castelli ci raggiungerà più tardi così come sottosegretario onorevole
Alberto Brambilla che è riuscito a modificare la sua agenda per essere oggi con noi e ringrazio di cuore anche Mino Castellani per la testimonianza che cita della vicinanza del consiglio nazionale
L'ordine dei dottori commercialisti di lecco che rappresenta duecentotrentuno iscritti e settantuno praticanti negli ultimi anni ha scelto di uscire dal quotidiano per mentre al servizio delle istituzioni e della collettività
Le proprie funzioni e la propria professionalità
Che è bene ricordarlo spesso anticipano i tempi
Vorremmo individuare insieme agli altri rappresentanti istituzionali una linea di sviluppo comune e percorrerla con umiltà spirito di servizio e tenacia
In un sistema economico così Complesso
Caratterizzata da scenari in rapida e costante mutamento che richiedono ossia la capacità di Rabitti adattamenti sia quella di modificare con altrettanta rapidità i modelli di riferimento Seat ritengo che non si possa rinunciare a priori al contributo che i dottori commercialisti possano garantire per favorire lo sviluppo dell'intero Paese dell'intera Conti collettività però non basta l'agire
Di una sola istituzioni
Professioni regolamentate impresa e Governo ministeri partiti giudici italiani e comunitari sindacati autorità di controllo e Antitrust a professioni non regolamentate
Devono riuscire a integrare le proprie forze a lavorare insieme per promuovere il benessere di tutti
Dobbiamo quando necessario supplire anche lacune normative provocate dalla difficoltà del settore pubblico di produrre norme adeguate a una realtà così mutevole e al contempo affrontare anche una serie di problemi che si pongono per un eccesso di regolamentazione
Basta per esemplificare un set all'esempio la legge sulla privacy composta di centottantasei articoli e tre alle cattive
La nostra società è molto cambiata sotto ogni profilo e cambiamento e continuo costantemente in atto ci siamo trasformati da società di produzione a società di servizi i consumi di massa pongono problemi produttivi numero Croce crescente di prodotti richiesti loro rapida obsolescenza ricerca di tecnologie che aumentino la capacità produttiva
E problemi sociali nel mondo occidentale spesso il non uso di prodotti di massa viene utilizzato come parametro di povertà dell'individuo
Naturalmente esistono ancora comportarmi differenze di comportamento dei diversi Paesi occidentali ma la globalizzazione favorisce fra l'altro l'uniformità dei modelli di comportamento dei consumatori
Danni il PIL italiano cresce meglio che negli altri Paesi europei nel nostro Paese le grandi imprese tendono a scomparire con quali conseguenze
Sulla ricerca e sviluppo e le conseguenze purtroppo sono evidenti
è cresciuto il terziario molte aziende non solo italiani sono orientati ad investire nello con scampi influenzando così fra l'altro l'occupazione nel loro Paese d'origine
Non si tratta di fenomeni solo Italianieuropei ma internazionali
Dovrebbe allarmare il paradosso rilevato da Luigi Stanca in un articolo comparso lo sputo lo scorso mese di agosto sul Sole ventiquattro Ore per il quale lamiere in America la crescita non genera occupazione
Si sta affermando un nuovo modello di internazionalizzazione in cui la trasparenza e la cresciuta apertura dei mercati hanno consentito ai posti di lavoro di migrare verso Paesi più remunerativi
Gli Stati Uniti stanno spostando l'offerta di lavoro ad alto contenuto di conoscenza in altri Paesi che presentano condizioni più favorevoli e stipendi inferiori
Un esempio tipico è l'ingiusta densa of perché si sta spostando in Asia
Mentre la nuova offerta di di lavoro si concentra nelle mansioni meno qualificate manovalanza nei fast food e nei grandi magazzini
Non basta ad armarsi chiediamoci se questo modello non potrebbe proporsi anche in Europa e quindi nel nostro Paese la domanda e pleonastica se pensiamo al fenomeno per ora ancora poco evidente
Dal ricorso di ingegneri dell'Est europeo
Che riflessi avranno sulla nostra economia e più in generale sul benessere della collettività questi fenomeni che sono inarrestabili
Le imprese simili usura no
Su mercati rapido e costante cambiamento non riescono a delineare gli scenari nei quali si muoveranno
Operare in un contesto sociale che influenza sempre di più i loro comportamenti e devono confrontarsi con la concorrenza internazionale sempre più forte
E spesso di imprese che riescono produrre a costi sensibilmente più bassi anche ma non solo perché collocate in paesi dove nessuna norma tutela l'ambiente e lavoro compreso quello minorile
Si pone dunque con evidenza il tema della concorrenza che in una società civile non può essere avulso dal tema della responsabilità sociale
Che oggi costituisce un bene irrinunciabile della collettività è un dovere istituzionale
Le professioni intellettuali sono da sempre regolate da norme etiche e deontologiche che per il professionista costituiscono una precisa responsabilità sociale
Da qualche tempo il tema della responsabilità sociale si è allargato all'impresa probabilmente anche a causa delle evidenti conseguenze che la concorrenza produce sul mercato
Ma quale concorrenza una concorrenza slegata da ogni regola che tempi solo alla massimizzazione del profitto
Ci sono stati momenti poi non così lontani in cui il profitto la quasi demonizzato ora qualche volta sembra che l'unica legittimazione sociale del fare impresa sia la massimizzazione del profitto
Credo che la responsabilità sociale implichi necessariamente l'osservanza di alcune regole e che il profitto non possa essere assunto quale valore assoluto
La concorrenza internazionale non può essere regolata solo da norme spesso inadeguate ed eccessive
Perché sovente non tutti i paesi accettano di adeguarsi a regole uguali linee di condotta delineate da una parte della comunità internazionale come successo di recente
Ma l'etica della responsabilità civile può essere introdotta o addirittura imposta a livello nazionale ed internazionale anche dai comportamenti dagli stakeholders
Non ultimi i consumatori che non si accontentano più di valutare il rapporto qualità prezzo dei prodotti ma foglio non sapere se l'impresa per produrli ha violato i diritti della persona che lavora o ha inquinato l'ambiente
Una concorrenza leale è auspicabile perché migliora le prestazioni e questo vale sia per l'impresa e che per i professionisti e di contro la concorrenza sleale non deve essere premiata da qualunque parte essa arrivi
Sia opportuno scoraggiare nonostante il prezzo conveniente l'acquisto di beni prodotti inquinando il pianeta o sfruttando il lavoro minorile
O di beni costruiti in modo da non garantire l'incolumità dell'utilizzatore Allo stesso modo dobbiamo scoraggiare le prestazioni
Professionali finalmente da chi non solo non è adeguatamente preparato o a a renderne ma sfugge a ogni forma di controllo
Mi riferisco evidentemente alle prestazioni dei professionisti
Se l'unico metro di valutazione di una prestazione professionale fosse stretto
Se chiunque potesse svolgere un'attività professionale senza garantire il possesso di alcuni requisiti minimi ad esempio il titolo di studio garantiremo una forma estrema di libera concorrenza ma non certo la fede pubblica
E chiediamoci se il consumatore finale è in grado di valutare una prestazione professionale quando gli stessi operatori economici imprenditori e professionisti hanno la consapevolezza di non saperlo sempre fare
Quindi indispensabile riforma delle prescrizioni non deve mirare a una liberalizzazione selvaggia delle attività professionali
Ma la tutela della fede pubblica che attualmente garantita dagli ordini che sono enti pubblici non economici è bene ricordarlo
In questo contesto devo rilevare che a Capri Confindustria lanciato una vera campagna per la concorrenza
Che come ha sostenuto il suo presidente Montezemolo coinvolte alle forze del Paese un Progetto Comune trasversale a tutte le categorie
Montezemolo ha affermato noi siamo pronti a metterci in discussione riferendosi agli ordini professionali nati per proteggere consumatori e clienti ha sostenuto quanta ipocrisia quanta difficoltà a innovare e competere
Dal momento che a quanto mi risulta nessun presidente nazionale e neppure il presidente del CUP nazionale peraltro da me spesso ha sollecitato ha risposto a queste accuse devo farlo io
Dopo l'analogo intervento quindici giorni fa a Monza fatto dal presidente di quell'ordine e dal presidente del CUP lombardo
è quanto meno fuori luogo che il presidente della FIAT accusi altri Dipro crisi e difficoltà a competere di innovare e ricordi egli stesso e nella medesima sporca lesione
La limitazione alla concorrenza causata dal calcio al fa forte FIAT di loro dolorosa memoria per il sistema Italia
Queste formazioni purtroppo hanno fatto riemergere in molti di noi anche il ricordo di un vecchio progetto di Confindustria sposato da alcune forze politiche e sindacali
Che intendeva trasformare la maggior parte dei professionisti indipendenti di società di capitali
Penso che il presidente Montezemolo non abbia personalmente approfondito l'argomento affidandosi a criticamente a chi gli ha curato il discorso
Non posso pensare che una persona di tale alcune possa essere caduta in una banale contraddizione come quella che emerge al confronto del caso Alfa e l'accusa di difficoltà a competere lanciata agli ordini
E noi vogliamo evitare i sterili polemiche
Fra l'altro mi fa ricorda mi fa piacere ricordare che il vicepresidente dell'Unione industriali di Monza
Nel ribadire la stima e l'apprezzamento per la nostra categoria ha dichiarato di non condividere con altri imprenditori le valutazioni del suo presidente
Quindi confrontiamoci con lealtà dichiarando esplicitamente ogni interesse di parte
E troviamo una soluzione che innanzitutto tenga conto dell'interesse generale e del bene della collettività
I professionisti e chiedono che la riforma delle professioni giunga in porto
Sono certi di poter dare un contributo irrinunciabile per la sua definizione e chiedono che questa riforma non sia gestita da chi persegue i propri macellati interessi
I dottori commercialisti vorrebbero continuare a porsi come garanti della fede pubblica
Soprattutto dopo i recenti scandali finanziari che ci hanno indotto a riflettere ulteriormente sulla professione e mi hanno evidenziato lo stretto legame che la lega la fede pubblica e all'interesse pubblico
Queste interessa e fra l'altro si estrinsecato con l'emanazione di norme in materia di misure antiriciclaggio a carico dei professionisti e a quelle legate all'indipendenza dei consulenti dai revisori e dei sindaci
Quest'ultima norma dovrà essere rivista per eliminare evidenti incongruenze che può impongono regole agli iscritti agli albi e lasciano aperte agli altri possibilità di Alcide senza regole
I dottori commercialisti chiedono anche di condividere il nuovo il prossimo ordinamento della professione che sarà adottato in seguito alla fusione con il Collegio dei ragionieri
Rivolgo questa richiesta al Consiglio nazionale perché siamo ormai prossime alla fusione e non conosciamo i contenuti del nuovo ordinamento
E alcune norme in particolare l'articolo tre assolutamente superato devono essere rivisti e vorremmo sapere come in più auspico una partecipazione più attiva degli ordini locali magari raggruppati nei coordinamenti regionali all'attività del Consiglio nazionale
I dottori commercialisti di lecco hanno fortemente radicato il senso di appartenenza al territorio e sono stati i primi a evidenziare all'interno delle professioni
La necessità di coesione per porsi nei confronti degli altri interlocutori istituzionali come un'unica entità
Tutte le professioni intellettuali hanno subito condiviso questa nuova prospettiva politica e tutte hanno saputo rinunciare a parte delle proprie individualità sacrificio non facile Cartier culturalmente predisposto adesso è l'unico protagonista oggi la voce delle professioni intellettuali sul nostro territorio si fa sentire sempre di più
Del resto siamo una forza multidisciplinare che possiede potenzialità istituzionali sociali politiche e competenze tecniche enorme
Le conoscenze del nostro lavoro sono quotidianamente posta al servizio delle famiglie delle realtà no-profit degli enti pubblici e dell'impresa
Quindi stiamo condividendo con i nostri clienti una crisi economica e non solo che dura da troppo tempo dalla quale è difficile prevedere l'evoluzione la crisi provoca insicurezze negli operatori economici toglie risorse agli enti non profit e al territorio riduce quelle disponibili per la famiglie
Comprime la progettualità e la voglia di investire fa giocare in difesa e accentua la conflittualità che inevitabilmente provoca gravi danni sia perché assorbe ingenti risorse incanalando le in rapporti sterili sia perché impedisce di guardare oltre la siepe
E nelle situazioni difficili che emergono la professionalità e il talento quando ci sono
I dottori commercialisti posseggono la conoscenza necessaria per aiutare gli imprenditori ad affrontare i problemi ma questo oggi non basta
In situazioni come quella che stiamo vivendo i principi etici e deontologici che regolano con l'ordinamento la professione ci aiutano a cercare ove possibile e aiutare gli imprenditori a porre l'azienda sopra ogni conflittualità
Mai come oggi sentiamo il dovere di aiutare i nostri clienti a maturare una cultura aziendale moderna che sappia affrancarsi le modalità il passato
Oggi chi più che mai i soci di piccole imprese familiari con il nostro aiuto devono acquisire la consapevolezza che l'azienda e il proprio patrimonio personale
Di cui l'azienda è parte spesso preponderante sono due valori forti va ben distinti
Oggi più che mai dottori commercialisti hanno il dovere di spingere l'imprenditore verso un cambiamento culturale radicale e l'imprenditore deve comprendere che il cambiamento proposto non è ulteriormente rinviabile
La rapidità e l'efficacia con quel cambiamento culturale e il lavoro di modernizzazione delle strutture aziendali possono essere compiuti però dipende anche dalla collaborazione di altri operatori economici mi riferisco al sistema del credito
Aiutateci a far comprendere agli imprenditori che non vi limitate a guardare l'ultima riga del conto economico per definire le politiche di affidamento
La preparazione dell'impresa Basilea due passa anche dal attraverso questo tipo di collaborazione
Da qualche tempo purtroppo sentiamo ricordare sempre più spesso che le aziende nascono vivono e muoiono infatti negli ultimi tempi il nostro territorio è stato scosso dalla chiusura dalla missione a procedure concorsuali di alcune aziende storiche
è naturale che il ciclo di vita delle aziende ponga un certo momento la necessità di forme più o meno radicali di cambiamento della città o la cessazione dell'attività
Il dottore del commercialista può aiutare l'imprenditore ad identificare i motivi della crisi siano essi esogeni che endogeni e può assistono nella scelta dei cambiamenti nella loro attuazione
Nei casi più gravi quando non esistono alternative concretamente realizzabili l'imprenditore sebbene assistito e se è in grado di accettare la fine della sua azienda senza trasformarle in un fallimento personale
Può scegliere la modalità di chiusura della propria attività
La capacità di prendere una tale decisione in tempi ragionevoli che consenta una programmazione dalla chiusura permette nell'appoggio parte dei casi una liquidazione meno traumatica
Che oltre a soddisfare le ragioni dei creditori permette ai soci di realizzare un residuo patrimoniale
La prolungata indecisione provata di norma una chiusura traumatica che passa attraverso le procedure concorsuali
Anche in questo caso i dottori commercialisti hanno la responsabilità di affiancare gli imprenditori
Non solo con l'indispensabile supporto tecnico in momenti così drammatici per le aziende dalle famiglie degli imprenditori e dei lavoratori l'equilibrio lo spessore e l'autorevolezza del professionista sono indispensabili
Purtroppo oggi le procedure concorsuali raramente consentono un recupero delle aziende
E ciò si aggiunge che spesso soprattutto nel caso di fallimento anche ceto creditizio non viene soddisfatto soddisfatto integralmente
Le procedure concorsuali sono attualmente regolamentate dal regio decreto duecentosessantasette del quarantadue e la riforma che sarà brevemente descritta dagli illustri relatori è assolutamente necessaria e non ulteriormente rinviabile
L'adozione della riforma richiederà un più stretto interagire con i giudici sia nella fase di assimilazione dei contenuti della riforma stessa sia nella fase della sua concreta attuazione
I dottori commercialisti di lecco si stanno preparando e si pongono al servizio della collettività
Ed è il tribunale
L'introduzione della riforma dovrebbe favorire anche l'approccio di molti giovani colleghi agli incarichi perché la nostra formazione dovrà essere necessariamente rivista
E potremo prepararci decidendo nello spirito di collaborazione che caratterizza i rapporti con il tribunale
Anche una serie di programmi di aggiornamento comuni con i giudici
Prima di chiudere il mio intervento e con riferimento al tema delle responsabilità sociale e al rispetto delle regole etiche esprimo un desiderio per questo cinquantesimo compleanno dell'ordine dei dottori commercialisti di Recco
Spero che il mondo politico si faccia promotore e primo interprete di questi principi e che fra l'altro fra le prime con
Sequenze di questo stile di vita in futuro ci siano risparmiati altri condoni i condoni hanno certamente una loro ragione d'essere
Ma premiano sempre chi tiene una cattiva condotte vanificano il lavoro di chi come noi cerca di introdurre la cultura il principio dell'equità fiscale
Come rappresentante istituzionale mi auguro di poter contribuire con i miei colleghi allo sviluppo del nostro territorio e del benessere dell'intera collettività PON compleanno ordine di lecco
Vi ringrazio molto a questo punto iniziamo veramente i lavori della del la del del nostro convegno e passerella proprio la parola al professor Iorio che inizierà per illustrarci la i lineamenti della riforma delle procedure concorsuali
Grazie
Il popolo no non importa
Va benissimo
Allora ecco vi ringrazio molto per l'occasione che mia datati partecipare a questo convegno veramente ha avuto una spinta notevole dal pregevole il discorso del Costa presidente che ho molto apprezzato
Forse
Devo Boccalarga un po'su
Escluso un terreno più più terra-terra la riforma perché concorsuali però
Un tema importante come è stato segnala devo dire che noi stiamo o vivendo un momento difficile per questa riforma perché perché come loro sanno
Il ministero omini ministeri hanno conferito l'incarico a una commissione di redigere un testo un testo completo di disegno di legge che presumo a tutti noto è stato pubblicato sulla rivista il fallimento
è un testo ovviamente Complesso perché ogni legge fallimentare è complessa
Se vogliamo il testo che è stato pubblicato comprende un numero di articoli inferiore a quello della legge tedesca o della legge spagnola che sono tra le più recenti in Europa
Quindi direi ancora un testo asciutto
Pur tuttavia sono duecentocinque
Esistono anche dei disegni di legge delega sempre
Commissionati dai ministeri alla alla commissione che chiameremo Trevisanato per per capirci dal nome del suo presidente quindi il ministero ha a sua disposizione un testo di legge completo
Dei testi di legge delega che si differenzia in un po'l'uno dall'altro per alcune cose ma sostanzialmente condividono condividono le e le questioni di fondo i principi di fondo della riforma
Dicevo che non è un momento facile perché noi ci troviamo a ottobre del due mila quattro in una situazione nella quale dobbiamo purtroppo tener conto del fatto che la legislatura finirà a metà due mila sei
E quindi ci sono dei tempi i tempi della politica che e cominciano a urgente
E allora che cosa dice la politica la politica dice che c'è difficoltà a far passare un testo di legge intero
Che a tutta la sua organicità ma che appunto a duecentocinquanta articoli in Parlamento
Non ha detto nulla circa la possibilità di farlo passare invece in una commissione deliberante che sarebbe molto meglio ma comunque difficile questo
E d'altro canto una legge delega richiederebbe tempo e non ci sarebbe tempo per i successivi decreti delegati
Questo è un po'lo Stato diciamo dell'arte della della riforma che appunto deve fare i conti con i tempi
Qual è il
Diciamo così la soluzione che viene trovata
Quella di portare innanzi
La riforma della procedura così liquidatoria e quindi diciamo così la riforma del fallimento
E di lasciare affidare questo usufruendo di un veicolo che è in corso in Parlamento presso la Commissione finanze della del Senato cioè un progetto che era stato iniziato come progetto di adeguamento della legge fallimentare alla alli sentenze della Corte costituzionale la cosiddetta miniriforma
Che iniziava appunto dicendo in attesa della riforma globale facciamo una un adeguamento alla corte alle sentenza Corte costituzionale
Che era un buon tentativo un buon esercitazione di lifting
Ma noi sappiamo che la sentenza costituzionale hanno forza di legge a questo punto la legge
Era già automaticamente modificata si trattava soltanto per i tecnici di tener conto che il testo legislativo era modificato in funzione del fatto che esistevano questi interventi da costituzionale comunque
Giusto adeguare la legge a questi interventi da costituzionale ma ecco il disegno si fermava abbastanza a quel punto salvo alcune altre cose che venivano inserite
E che giustamente la commissione Trevisanato aveva suggerito di espungere perché si pensava a un disegno diciamo più ampio e completo di riforma della legge fallimentare
Questo treno andato avanti rimasto fermo per un un anno e mezzo poi è andato avanti e si è subito una accelerazione
Adesso si sta diciamo riempiendo di una serie di indicazioni che si innestano sulla corpo attuale della legge fallimentare
E sono indicazioni che provengono appunto dal testo della commissione ministeriale che ha offerto del varie soluzioni su momenti i critici della legge fallimentare
Tenendo conto della necessità di adeguamento di questa legge a quelle che sono le indicazioni provenienti dai maggiori ordinamenti stranieri
E allora questo Progetto sta andando avanti
E viene individuato dalla politica come il veicolo per raggiungere rapidamente un certo risultato il risultato è quello di arrivare a una riforma del fallimento
Che sia una riforma che tiene conto di quelle esigenze rappresentate dalla commissione ministeriale
Il
Il punto è che sì prevede naturalmente questo essi trattandosi di una riforma del fallimento a un certo punto si arriva a dire be allora ci sarà la anche l'Amsicora l'amministrazione controllata ci sarà il concordato preventivo che saranno un po'modificati tenuto conto delle esigenze di trattare i creditori in classi
Perché prestò il trend mondiale quindi va tenuto conto di questo
Però ecco il comma l'assetto è quello che noi conosciamo l'assetto tradizionale della legge fallimentare che inizia col fallimento poi va avanti con concordato preventivo amministrazione controllata liquidazione coatta eccoci
Però però abbiamo sentito dalla dalla sottosegretario Vietti ieri quello sì ho sentito anche altre volte
Che contemporaneamente
I nostri i nostri legislatori intendono coltivare la cosiddetta procedura di composizione concordata della crisi che vorrebbe essere affidata a un disegno di legge de lega per il quale essendo un aspetto direi meno meno meno numeroso come articoli della riforma rispetto al quale si potrebbe pensare a una tempo dei decreti delegati di sei mesi e questo consentirebbe di fare le cose nell'ambito della legislatura
Che dire
C'è un rammarico noi che abbiamo partecipato e speso mesi e mesi e mesi direi forse addirittura qualche anno nel elaborare un disegno di legge e completo
C'è un rammarico nel nel vedere che se ne fa uno spezzatino
Che molto probabilmente si perde un disegno unitario della legge ma non è qui una questione soltanto di EUR ritmica legislativa che pure ha la sua importanza
è una questione anche di trend psicologico cioè la legge fallimentare non è la legge che non deve essere la legge che regola i fallimenti
Ma deve essere una legge che tocca le crisi dell'impresa offre uno strumento per la soluzione delle crisi di impresa
E che deve articolarsi direi in maniera scendenti guardando a quelle che possono essere le misure di prevenzione di allerta di queste crisi
Snodarsi Attraverso le soluzioni per la gestione di queste crisi quanto più tempestiva possibile e che poi dopo cerca di disciplinare né maniera più efficiente
Le diciamo la procedura liquidatoria ma con una chiara indicazione che gli sforzi debbano essere indirizzati verso le soluzioni non dico di salvataggio perché è un termine abusato
Ma le soluzioni di regolazione della crisi nella maniera meno
Dolorosa possibile
E in modo tale che parlava degli stakeholders in modo tale che tutti i soggetti interessati ne traggano il maggior beneficio questo non è certamente il trend della nostra legge fallimentare la quale aveva come obiettivo il soddisfacimento dei creditori di fronte alla che alla alla all'insolvenza dell'impresa e vedeva come
Una soluzione diciamo occasionale
Di concordato l'amministrazione controllata tanto casino Nale che ne sappiamo bene quanta quante opportunità concrete hanno queste procedure molto poco di svilupparsi perché perché hanno delle difficoltà interne molto molto molto chiare e allora e su questi aspetti che bisognerebbe incidere io
Devo dire che sono particolarmente lieto di di di parlare a a dei commercialisti perché so che la categoria dei commercialisti è una categoria particolarmente sensibile non tanto alla
Gestione di un fallimento
Quanto alla gestione di quei momenti di crisi dell'impresa nella quale gli il commercialista deve essere il soggetto che aiuta l'imprenditore a uscire dalla crisi magari a uscirne in maniera personalmente drammatica cioè uscendo di scena
Ma lasciando lasciando la propria impresa nelle condizioni tali di potere sopravvivere lasciare anche la conservazione di posti di lavoro magari in mano a terzi in mano a un nuovo imprenditore
Che ha le capacità di mezzi le occasioni per potere raccogliere ancora questa impresa non mandarla a distruzione
Quindi la categoria dei commercialisti io credo sia assolutamente sensibili a questi momenti preventivi della crisi più grave io ricordo quello che ha detto sua eminenza il prefetto vedeva ha detto ha detto che l'la riforma legge fallimentare deve adesso soprattutto una guardarle gli strumenti di prevenzione di di di allerta di di attenzione a questi momenti iniziali
Ebbene
Che cosa si può
Temere da questa da questa da questo andazzo diciamo della della riforma si può temere
Che oggi ci si spenda molto nel fare arrivare quel treno della riforma che riguarda la procedura liquidatoria il fallimento
E ci si spenda molto meno per fare andare in porto invece l'aspetto decisamente più importante di gran lunga più importante che io chiamerà in termini tecnici perché così l'abbiamo chiamata
La procedura di composizione concordata della crisi
Non abbiamo scoperto nulla di nuovo noi studiando la materia sappiamo bene che negli Stati Uniti il chapter eleven strumento
Diciamo potremo dire Bonato fare cioè adatto a tutte le situazioni dalle crisi dei grandi complessi industriali e finanziarie pronto Qualcomm meritiamo Airlines al la crisi del un Cordaro grosse socio cioè del negozio del Pizzi Canio lo dell'angolo si dice quindi adatto a tutti l'attrice Kissing ricchi in base in gara aveva fatto ricorsa anche essa al al chapter eleven perché aveva avuto dei problemi quindi è una procedura molto adatta quando noi leggiamo sul giornale
Indicazioni diciamo non giuste diciamo vediamola ero d'entrata in amministrazione controllata no è entrata nel chapter eleven
In e poi diceva era la Enron è uscita da questa cosa con delle soluzioni con i creditori e quanto ecco queste sono negli strumenti che dovrebbero essere pensati e nei quali appunto la categoria dei commercialisti dovrebbe rappresentare una diciamo pubblico il cuore perché il soggetto che sta dei
Thrall impresa gli si dovrebbero affidare compiti anche più più stimolanti è diciamo più gravosi perché si tratterebbe di chiedere anche al al sindaco nel di valutare la bontà degli strumenti operativi per uscire dalla crisi molto pericoloso questo per il Sindaco il quale oggi si deve limitare vedere che il l'amministratore rispetti la legge ne e non operi in maniera difforme diciamo agli interessi della società alle prescrizioni legge qui invece si tratterebbe di chiede di qualcosa in più
Di farli valutare la la bontà delle soluzioni alternative
Delle soluzioni proposte per la la soluzione della crisi d'impresa quindi certamente un compito delicato ma un compito che esalta la categoria dei commercialisti e debbo dire e che un anche la previsione diciamo così di obblighi che gli avrebbe di fronte all'autorità giudiziaria varrebbe in definitiva anche a liberarlo un po'dalla rapporto di sudditanza che Cecco nell'imprenditore che lo ha nominato perché gli avrebbe dei doveri previsti dalla legge
Allora non voglio non voglio entrare in questi tre in queste technicalities della procedura anche perché se io mici addentrarsi Cerri del Progetto perché anche se io mi mi ha se io mi si addentrasse in rischierei di lasciare in voi un senso di ottimismo su tutto ciò che si si intende fare
Non è così l'ottimismo credo che non non debba essere la condizione psicologica di oggi noi abbiamo di fronte un grosso rischio ma anche una speranza perché noi dobbiamo ragionare sempre in termini ottimistici
Sperare sperare che cosa sperare che questa procedura liquidatoria alla quale si è ormai si dedica il sottosegretario Vietti non so quanto il ministro Castelli abbia ancora peso voglia e anche raccordo politico accordo politico per occuparsene purtroppo ragione per i tempi e le ragioni della politica sono un po'diverse dei tempi e delle ragioni delle competenze tecniche ci alza se fosse stato qui il ministro forse magari avrebbe potuto in qualche modo trarre in almeno qualche considerazione delle cose che stiamo dicendo
Né però ecco per concludere
Noi
Non possiamo oggi che augurarci
Seppure con il mio personale rammarico ma anch'io personalmente me lo auguro che questa procedura liquidatoria che che che che va avanti
Che va avanti abbia la possibilità di uscire in maniera tale da recare un qualche positivo contributo
Mi auguro che la indicazione di una legge delega sulla procedura di crisi consenta di essere esposta di essere di andare in ferie di essere approvata e di consentire dei decreti delegati che escano nell'ambito della legislatura a offrire a tutti noi e a voi soprattutto categoria dei commercialisti quegli strumenti tecnici che consentano veramente di introdurre qualcosa di nuovo perché parliamoci chiaro la procedura di crisi così come io ho cercato di ricordarlo era è veramente il cuore della riforma dalla procedura concorsuale
L'idea di mettere in piedi un corpo di riforma delle procedura fallimentare lasciando fuori il cuore
Un po'
Qualche cosa che stride vermi scusatemi questo questa metafora medica ma ma un po'la sensazione che questo sia la verità speriamo che ci sia poi un bel trapianto di cuore dentro che riesca a a diciamo a tenere in piedi le cose
Conclusivamente io o la personale sin sensazione che se un politico serio riuscisse a individuare concretamente ciò che è il bene di tutti
Farebbe una cosa molto semplice da un lato si troverebbe una legge concorsuale che prevede la riforma del della della procedura esecutiva fallimento fatta propria presumibilmente di sette sessanta settanta ottanta o novanta articoli ed è il progetto Caruso diciamo e poi una eventualità di un legge delega con la anche la procedura di crisi
Stima perché se queste sono le parole del del politici dobbiamo per crederci che la legge delega sulla procedura di crisi riesca ad andare in porto con i decreti delegati nell'ambito della legislatura
Dall'altro lato avrebbe l'opportunità di una legge delega che si può che c'è che c'è già
Con la possibilità di attuare in breve tempo i decreti delegati perché il corpo della legge di riforma delle procedure concorsuali di duecentocinquanta articoli c'è già
Universalmente stimato buono e quindi si sarebbe una possibilità di farlo arrivare importo perché se si pensa che si fa arrivare una legge delega con i decreti delegati sulla procedura di crisi non si capisce poi tanto perché non posso arrivare anche l'altra
Cosa sceglierebbe il politico tra le due cose
Sceglierebbe l'urgente o o sceglierebbe il tutto completo io personalmente soli so qual è la mia sarebbe la mia scelta temo che la scelta dei politici sia diversa
Grazie professore di olio dal momento che la categoria e non solo i giudici anche altre categorie professionali tengono molto a capire dove abitavo
La riforma delle procedure concorsuali ma soprattutto quando sarà attuata veramente
Magari queste domande le potremo rivolgere al ministro Castelli peccato che oggi non ha potuto essere con noi il sottosegretario Vietti perché ero occupato in Piemonte e in un'altra manifestazione
Quindi magari la preghiera poi di ripetere questa domanda
Grazie a questo punto passerei la parola al dottor Fabiani
Grazie
Anch'io ho apprezzato molto l'intervento del vostro presidente
Soprattutto in in due punti per quello che ci riguarda laddove ha usato l'espressione la riforma
Necessaria necessaria
Un termine importante riforma è un altro termine importante quando la scorsa settimana il passione Trevisanato e Dio abbiamo predisposto il
Contributo che ho poi inviato all'ordine per un'eventuale distribuzione
Avevamo davanti una determinato scenario
Che che potrei definire ancora in linea di ottimismo e cioè uno scenario nel quale il Progetto di disegno di legge ordinaria che è stato predisposto dalla seconda Commissione quella ristretta
Avesse delle possibilità di
Approdare ad un qualche risultato magari con difficoltà ma comunque approdare a qualche risultato
Le cose sono in tale evoluzione
Di giorno in giorno quasi di ora in ora che lo stesso professor Iorio oggi parlando ha detto delle cose un po'diverso e da quelle vi ha detto ieri a Monza
Perché ieri a Monza a in un certo
In un certo senso difeso
Compiuto vigore l'importanza della unitarietà del disegno di legge avendo poi sentito le parole del sottosegretario evidentemente
E lui in base a un un po'di rassegnazione ha detto beh allora se proprio deve andare così cerchiamo di trovare un quali che rimedio
Io invece ieri parlando a Monza
Ho cercato di
Far capire ai presenti come veramente
Un impianto
Una riforma della legge fallimentare abbia un senso
Oggi dopo se si oltre sessant'anni se è un impianto complessivo e se cioè è una riforma ed è un qualcosa che ci viene contrabbandata per riforma ma tale non è e mi dicevo
Le cose cambiano di giorno in giorno avevamo predisposto un certo tipo di intervento poi tra l'altro ieri ieri stamattina forse fra cinque minuti cambierò anch'io un po'idea come ha fatto il professor Iorio
E allora immagino che anche
Fra di voi ci sarà un certo sconcerto perché credo che tutti voi abbiate avuto notizia dell'esistenza prima di disegni di legge delle vie poi di un articolato completo che vi ricordo il primo articolato completo nella storia repubblicana di questo Paese
Perché ci sono stati tanti disegni di legge delega più o meno ufficiali questo è il primo che ha la velleità ADIA regolare la crisi dell'impresa
Da un momento antecedente al manifestarsi del suo dissesto fino alla fine è un progetto organico è un progetto di dettaglio un progetto nel quale o il tre al disegno complessivo di riforma si interviene anche modificando la e arricchendo la quella che è l'attuale legge fallimentare ma con un'ottica completamente diverso
E allora
Cosa succede in proprio in questi momenti apriamo diciamo tranquillamente il sole ventiquattro ore di oggi lo dico perché qui Sala c'è colui che ha redatto l'articolo e il titolo dice fallimenti sì della di al progetto di riforma
Allora uno non ha voglia per un momento di leggere l'articolo legge solo il titolo e dice b di riforma in che senso si è parlato si è parlato della riforma delle procedure concorsuali Lardi dice sì al progetto di riforma Cencelli a libera dell'Abi siamo a cavallo
Poi però dopo aver letto il titolo dice bene
Vediamo un po'che cosa è successo
Allora leggere il contenuto dell'articolo e capisce di non aver capito nulla
Perché perché nell'articolo si dà conto esattamente puntualmente di quello che il professor Iorio vi ha detto cioè dell'intervento del sottosegretario il quale a annunciato in modo direi
Tra suo punto di vista io reversibile la scelta di per accorrere
Quel cammino parlamentare di quel disegno di legge mille duecentoquarantatré presentato al Senato lo ricordo il primo marzo due mila e due che per due anni ha dormito completamente
Ha parlato di
Treno al quale ha agganciare dei possibili paragoni
Be è un treno che non so se arriverà a qualche stazione di destinazione visto il cammino che ha fatto fino ad ora
Questa urgenza poi non so dove sia visto che i lavori sono andati avanti a luglio dopo luglio è rientrato in un altro stato di sonno
Però si dice è ma labili
Favorevole a quel progetto a me francamente dispiace di apprendere questo
L'avvocato Enrico Granata naturalmente mi smentì Rafa ma io ricordo che in un incontro molto
Costruttivo svoltosi proprio nella sede dell'Abi alla presenza del presidente anche l'avvocato Granata dissero che erano fermamente contrari a quel progetto che stava in Parlamento
Perché lo ritenevano del tutto inadeguato e giustamente lo ritenevano del tutto inadeguato perché quel progetto non cambia niente
Quel progetto modifica alcune norme che in realtà sono già modificate dalle decisioni la Corte costituzionale e chiunque è in grado di fare un collagene taglia copia e incolla
E modificava alcune norme
Che
Con molta semplicità potremmo per altri versi già ritenere espunte dal nostro sistema altre norme ancora erano delle interpretazioni autentiche
A mio avviso di
Dubbia legittimità e anche tali da generare ulteriore incertezza
Ma perché cambia l'atteggiamento dell'Abi ma probabilmente il cerotto per qualche ragione perché si fa riferimento a questi vagoncini che dovrebbero essere aggiunti al treno
E la cosa sono questi vagoncini questi vagoncini sono dei pezzi
Della riforma predisposta dalla Commissione che dovrebbero dare un risultato additivo sì aggiungono
Al progetto di mini riforma del due mila e due e
Viene fuori un treno contanti vagoni dentro questi vagoni c'è anche qualcosa di nuovo
Beh
Allora
Io vi dico cui visto
Il
Sistema produttivo
L'esigenza di competizione con gli altri ordinamenti ha bisogno di qualcosa di diverso che non sia un restyling della legge fallimentare del quarantadue
Io ricordo ma poi lo sapete
Lo avete colto sicuramente come
Per le piccole e medie imprese novantanove virgola nove per cento delle imprese italiane
Più di quattro milioni di imprese italiane non sia stato fatto nulla per regolare la crisi dell'impresa
Perché legislatore quando ha voluto se n'è occupato della crisi dell'impresa si è occupato delle banche si è occupato delle assicurazioni si è occupato dei grandi dissesti
Quando queste gravi dissesti sono diventati grandissimi se n'è occupato ancora
Facendo in quattro mesi due decreti legge due leggi di conversione quando si vuole lavorare si lavora
Però per le piccole e medie imprese non è stato fatto niente
E nulla cambierà continua quei Progetti di restyling della legge del mille novecentoquarantadue
Tanto per rappresentare di una situazione emblematica
Nel progetto di riforma
Si è voluto eliminare l'espressione fallimento si è voluto eliminare l'espressione è fallito
Beh
Questa decisione che è costata molto fa molta fatica nella redazione
Della legge perché fallimento è fallito sono due termini unici che
Semplificano molto la scrittura delle norme abbiamo dovuto inventare procedura di liquidazione abbiamo dovuto usare il termine debitore ma spesso potrete trovare nelle norme una certa difficoltà espositiva che data proprio dalla precisa volontà di eliminare il termine fallimento
E di eliminare il termine ha fallito
Ma è stato un gusto estetico è stata la volontà di
Far capire come
Norma manifesto il fatto che questa procedura di liquidazione non dovrebbe essere più una procedura di stampo medievale perché lì all'IRI sale una procedura che negli occhi di molti né soprattutto nelle orecchie di molti e ancora l'equivalente di del brocardo decotto ora ergo Fraud atto il fallito è un imbroglio beh queste ancora la logica della procedura del mille novecentoquarantadue
E se non la si cambia dalle radici con una modifica di cultura dell'impresa a partire dalle misure di prevenzione non si cambia niente perché con tutti gli abbellimenti che si potranno fare il fallito resterà fallito e il fallimento resterà fallimento
E poi sì si possono immettere tutte le novità e che vogliamo sulla liquidazione ma la liquidazione potrà diventare un po'più intelligente
Ma su questo spesso le parassiti virtuose hanno già fatto molto ma nell'ambito della liquidazione l'importanza del piano di regolazione dell'insolvenza
Che il fratello della procedura di composizione concordata della crisi ma che ha la sua importanza perché attivabile anche da un terzo dai creditori dal curatore cioè da quei soggetti che non hanno la possibilità di prevenire la crisi dell'impresa perché la procedura di composizione concordata spetta solo al debitore bene
Di questo piano di regolazione dell'insolvenza che dovrebbe servire
A conservare laddove ci sono i valori produttivi dell'impresa non c'è niente in questi vagoni che si aggiungono non c'è nulla di tutto questo
Ci sono sicuramente delle
Degli innesti mi pare di aver capito che ci sarà qualcosa sulla East debilitazione ma le debite azione cioè il principio
Le debite azione pubblica e cioè il principio per il quale il debitore all'esito della procedura concorsuale viene liberato dai debiti
Cosa che oggi non accadrà perché voi tutti sapete che chiuso il fallimento tutti i debiti rimasti soddisfatti continuano a gravare sull'imprenditore ex fallito bene questo principio di Jesi debilitazione è un principio che si era gente come logica premiale perché esistono del procedure volte a favorire i comportamenti collaborativi del debitore
Ai quali si agganciano anche delle misure di carattere sanzionatorio perché se si vuole incentivare il debitore a prevenire la crisi se si vuole incentivare il debitore durante la procedura di liquidazione a collaborare con gli organi della procedura
Allora è anche giusto che di fronte a comportamenti che non si allinea
In questa direzione vi debba essere anche una logica sanzionatorio e allora
Mettere lì le debite azione senza questo
Questa sequenza di pesi e contrappesi rischia di essere Ford opera ma poi pensiamo al fatto
Molto banale e legge del mille novecentoquarantadue sappiamo tutti ve l'ha detto anche professione Iorio prima quali erano gli obiettivi
Soddisfazione del ceto creditorio
Tutela quindi del credito eliminazione dell'impresa dal mercato
La logica oggi non è più questa o comunque non è soltanto questa ma di fronte all'inserimento di una norma come fa l'interprete Heine
Qualificarla valutarla secondo quale logica pensiamo soltanto perché se ne è parlato fra le modifiche che dovrebbero entrare nel vago in Cina ci sarebbero anche anche quelle sull'esercizio provvisorio
Bene abbiamo una procedura
Fallimentare oggi nella quale esercizio provvisorio e visto in un'ottica assolutamente minimale cioè arto non nell'ottica della tutela e la salvaguardia dell'impresa sei mettiamo una modifica dell'esercizio provvisorio che tuteli
Invece la salvaguardia dell'impresa B di fronte a qualsiasi problema applicativo intercettare mo'subito una difficoltà dell'intera parte a capire la norma
E quindi è un problema di interpretazione ma un problema sicuramente di insoddisfazione per il mondo imprenditoriale perché le modifiche sono e saranno comunque troppo poche
Pensiamo da un punto di vista tecnico al fatto che la una delle cause più rilevanti di endemica lentezza delle procedure fallimentari italiane è rappresentato dalla lentezza dei giudizi incidentali che si innestano nella procedura fallimentare pensiamo ai giudizi sul accertato in materia di accertamento dello stato passivo pensiamo alle cause in materia di revocatoria bene
Se vogliamo accorciare i tempi del pro cesso di fallimento
Dobbiamo anche fare qualcosa perché siano accelerati questi giudizi incidentali altrimenti costruiamo una Rete di regole liquidatorie
Flessibili elastiche e tali da accelerare i tempi ma poi un'unica causa impedisce la chiusura della procedura il suo disfacimento dei creditori ecco allora che in questo progetto organico
Vi sono numerose norme di carattere processuale
Che tendono a soddisfare questo risultato è chiaro oggi non abbiamo la verifica che quelle risultato sia davvero ottenibile però la spinta la spinta è stata quella di prevederle quindi da questo punto di vista vi ricordo d'esempio l'eliminazione di alcuni gradi di giudizio
Vi ricordo il fatto che
è stato previsto un procedimento sommario per favorire l'accelerazione di giudizi di cognizione
Questa questo disegno di legge ma come ogni altro disegno di legge completo
è un tutto che si tiene si toglie una casella né cascano antere non si possono fare a mio avviso operazioni di trapianti
L'operazione di trapianto portano a crisi di rigetto
Tendenzialmente e questo a mio avviso e lo scenario più probabile io credo allora che le imprese le piccole e medie imprese cioè quel la spina dorsale dell'economia italiana non si possano ritenere soddisfatta
Da quello che pare essere divenuto lo scenario più probabile la comunità scientifica gli accademici non possono secondo me accettare che una riforma della legge fallimentare di cui si parla da sessant'anni si riduca a qualche intervento spot disorganico i professionisti soprattutto che sono i soggetti che hanno il quotidiano contatto con l'imprenditore debbano fare in modo che vi sia uno statuto dell'imprenditore certo sicuro in linea con la riforma della società delle società che sia in linea
Con gli altri ordinamenti questa competitività internazionale certo un Progetto spezzatino nonna la può assicurare io spero che i professionisti assieme alla comunità scientifica gli imprenditori
Abbiano la voglia
E l'interesse a far sentire il loro peso contro queste scelte minimali grazie
Vi chiedo scusa
Abbiamo qualche ha avuto qualche problema tecnico
Innanzitutto voglio salutare a nome di tutti l'onorevole sottosegretario Alberto Brambilla che ci ha raggiunto e che ringrazio
E al quale più tardi chiederemo di prendere la parola
Adesso il il ministro che stava arrivando c'è stato qualche con un inconveniente tecnico per cui potrei chiedere la cortesia mi scuserà avvocato Granata di iniziare la propria relazione grazie
Grazie innanzitutto io sono onorato di essere stato invitato Lapi ovviamente nel particolarmente felice ha un'occasione di incontro di dibattito
Che al contempo e dedicato a detta dei temi pressanti urgenti cioè il tema della riforma delle procedure concorsuali
Ma è anche per voi l'occasione per
Festeggiare un anniversario così importante nella vostra attività il mio lavoro e quello di appartenere a un'associazione d'impresa hanno o molti contatti con l'ordine dei commercialisti nella sua veste nazionale
Ne ho particolare stima so che nel nostro lavoro dobbiamo come dire da un canto rappresentare gli interessi
Della categoria per cui lavoriamo ma nello stesso tempo dobbiamo mantenere come dire un equilibrio etico deontologico
Nel senso di rappresentare gli interessi nel contesto di un equilibrio fra le posizioni dei diversi stakeholders come veniva ricordato
E quindi in questo contesto proporre soluzioni seguire le normative
Intervenire nei progetti di riforma da un canto portando le esigenze nostre categorie ma nello stesso tempo attenti all'equilibrio complessivo del risultato
Dalla io vorrei spero di dissipare almeno in parte una ventata una nota di pessimismo di ombra che si è sparsa su questa riunione in funzione come dire del giudizio che viene dato sulla velocità e sull'entità della versamento prospettico dei progetti di riforma credo che ci sia una precisazione da fare almeno io la ritengo tale i ho l'impressione che all'uditorio sia stata proposta questa situazione c'è un progetto di riforma
Articolato e dettagliato in vari articoli c'è nel me
E ritorno al solo nel dettaglio ma nei principi il consenso di tutti di tutte le categorie dei commercialisti ai magistrati gli accademici delle banche dell'impresa è
E quindi il problema è partire subito oppure
Come dire tener conto di quelle che sono le sequenze le tempistiche e le difficoltà della politica
Forse non è esattamente così ci sono anche
Come dire delle non coincidenze di vendute su aspetti importanti della riforma per quanto riguarda aspetti qualificanti della stessa i sistemi di allerta
La composizione della crisi della il trattamento delle degli accordi stragiudiziali fra banche in prese
Il trattamento della revocatoria quindi stiamo parlando di temi non banali in una riforma complessiva
Tant'è che
Quando fu istituita la commissione Trevisanato di cui ho fatto parte il ministro Castelli ebbe
Come dire l'intuizione io spero non se ne abbia pentire di inserire in quella Commissione forse per la prima volta nella storia delle commissioni insediate al ministero di Giustizia anche dei rappresentanti di associazioni di impresa
Confindustria e Abi erano presenti ovviamente anche molti commercialisti
Quindi esponenti della società civile in questo senso
Ecco i lavori della commissione Trevisanato che portò come dire la confessione della legge-delega in realtà portò alla confezione di due
Proposte di delega per in parte convergenti in parte non convergenti
Su alcuni aspetti importanti che ho testé sottolineato è seguita poi la messa a punto da parte di una commissione ristretta
Di un articolato il quale come dire tenuto conto delle proprie
Inclinazioni
Un lavoro egregio sotto il profilo tecnico professionale
Ma insomma bisogna guardare anche al merito delle proposte oltre che al modo con cui sono confezionate le proposte
Detto questo
Mi rendo conto che tutto è nelle gite ormai di questa come dire prospettazione che è avvenuta ieri in modo diciamo ufficiale nell'ambito di un convegno dedicato a temi sempre di riforma da parte del sottosegretario Vietti sulla come dire scelta da fare di tipo metodologico e vorrei tornarci dopo
Per dire che credo che
Sia importante avere un approccio pragmatico e quindi se un esponente della politica
è un uomo di governo ci indica che ci siano difficoltà nell'assicurare l'avanzamento della riforma nella sua interezza peraltro riformata condividere secondo me per quanto riguarda alcuni punti qualificanti
La scelta come dire di seguire un percorso come dire parziale ma con innesti importanti urgenti perché noi tutti viviamo l'urgenza
Della riforma
E sia come dire una proposta da valutare con molta attenzione e anche con una certa apertura certo poi dipenderà da quali sono quei contenuti
E come dire concreti della proposta che ce derivata
Dalla c'è stata fatta loro divieti se questa sarà un intervento come dire limitato alla procedura di liquidazione in quanto tale non sarà un intervento soddisfacente
Devo fermare immagino continuo
Non saranno intervento soddisfacente importante che abbia uno spessore tale da risultare come dire interessante e innovativo seppur non nell'ambito di una proposta di tipo globale strutturale sotto il profilo
Della composto della possibilità di governare la crisi con accordi anche precedenti restaurazione di una procedura
Già degli interventi nell'ambito dell'amministrazione controllata il concordato preventivo sono stati proposti nell'ambito lavori parlamentari della commissione Giustizia del Senato ci sono poi stati segnalati dei possibili interventi
Sulle procedure liquidatorie sulle revocatorie sulle svendite azione certo bisogna fare una valutazione Boy sul concreto qui stiamo parlando di metodo io credo che corre a parlare di merito
Se vi sono difficoltà
A che la riforma possa essere approvata nella legislatura nella sua interezza anche a livello di delega
B e allora bisogna prendere come dire una decisione nel senso di assecondare ma come dire con riserva voi di valutazione dei concreti risultati
Una proposta alternativa che ci viene da fonte autorevole e che si inserisce su una lavoro che già le commissione la commissione parlamentare Giustizia del Senato sta portando avanti peraltro avendo già superato nel corso del tempo
Una prospettiva iniziale della miniriforma che era quella di come dire di adeguamento
Limitato per così dire alle esigenze di assestamento della normativa di coerenza dovrà normativa con varie pronunce della Corte costituzionale del re già incrementare in modo non marginale
Non necessariamente condivisibile nel merito ma questo si valuterà il percorso che era partito questo è il punto quindi su questo vorrei essere
E ribadire quello che credo di aver detto ieri in un ambito
Deflagrante ma io credo
Che
Bisogna guardare con un certo ottimismo questa prospettiva capisco dal punto di vista professionale a Comano
L'amarezza di chi ha lavorato tanti mesi particolari professor Iorio il dottor Fabiani sull'articolato complessivo e però è chiaro che dobbiamo tener conto di quello che ci viene autorevolmente detto
Detto questo gli orti
Intitolate mentre il vento gestione della crisi di un Paese e revocatorie fallimentari ovviamente nei limiti in cui il tempo dato mi concede di fare qualche considerazione ma mi piacerebbe dire
Sostanzialmente questi innanzitutto che lo stessa bensì fatta portatrice di un progetto di riforma già nel due mila quindi nella parte terminale della scorsa legislatura
Che nel mille novecentonovantanove è stato varato a livello associativo un codice di comportamento che governa le relazioni con le imprese in crisi qual è un problema molto frequente
Un'impresa italiana
Sì SB correggesse medio-piccola sia media sia grande a un numero ampio di creditori bancari non è come in Germania o in altri paesi in cui si assiste a una concentrazione di rapporti bancari
Nei confronti del singolo impresa quindi spesso quando c'è la crisi
è molto difficile
Come dire che si attivi un meccanismo di cooperazione
E di intervento rapido che veda i creditori nella fattispecie creditori finanziari sedersi rapidamente intorno un tavolo d'intesa con l'imprenditore e come dire
Procedere nel senso di invitare l'imprenditore a presentare un piano di risanamento condividerlo
Deciderne l'effettiva implementazione c'è quello che come dire il riverbero di una pratica nazionale che nasce come dire da una parte credo dall'esigenza o da una certa tendenza delle banche di frazionare il rischio d'altra parte dall'esigenza di impresa di rivolgersi con una a una pluralità i fornitori di servizi bancari quindi c'è quella situazione del tipica beh notare molti affinamento che sicuramente non aiuta nel momento del governo della crisi e qui il nostro inizia diversa nel senso invece di favorire come dire la consultazione la cooperazione l'intervento immediato ovviamente a legislazione invariata con tutti i suoi rischi e tutte le sue negatività di cui parlerò fra poco
Poi
L'Abi nella mia persona fatto parte della Commissione Trevisanato lo ricordato prima
Sono emersi due proposte di delega labili insieme ad altri commissari fra l'altro i rappresentanti di Confindustria rappresentante di Banca d'Italia
Molti accademici ma con comunque un numero nutrito di esponenti a
Ritenuto preferibile una soluzione alternativa
Mi fermo
Benvenuto ministro senatore un Roberto Castelli grazie avvocato Granata per la sua elasticità
I dottori commercialisti che oggi compiono cinquant'anni sono molto lieti di avere il ministro della giustizia
Qui con loro
Nella prima parte della del convegno sono emersi alcuni spunti che riguardano le professioni e con le quali però devo dire che il ministro della giustizia mostra una certa sensibilità Kimi auguro verranno Prophet inviti ad ulteriore mente
Poi sono emerse problematiche che riguardano la riforma delle delle procedure concorsuali ora il signor ministro ha altri impegni quindi io vorrei proporre due cose innanzitutto vorrei chiedere al presidente Dalla cadrà di commercio Valassina presidente Dl PL Rossi
Di portare il loro saluto ma soprattutto di fare l'annuncio importante nei quali profile professioni tengono molto quindi inviterei se è d'accordo professor Iorio ad evidenziare una problematica che è emersa sulla riforma delle procedure concorsuali e poi chiederei al ministro di dedicare il suo tempo
Alla al nostro convegno quindi se signor ministro è d'accordo invito l'ingegner Valassi il dottor Rossi
Al microfono
Credo che la giornata di oggi con
Questa presidente particolare non si possa che essere d'accordo e quindi la ringrazio
Per l'occasione mi scuso anzi mi pare d'aver capito l'altra parte mi è stato anche scritto di stile era molto concentrato tutto ma i saluti
Chi compie le congratulazioni per un appuntamento così importante come quello del cinquantesimo di fondazione credo mi sia consentito farli a nome mio personale e a nome della tutta la Camera di Commercio dalla Giunta del consiglio camerale
E quindi credo che
Non debba sfuggire
Quanto noi oggi vogliamo contribuire a festeggiare con voi questo traguardo importante ho sentito delle relazioni molto qualificate molto importanti e molto appassionante credo che il clima
Che bisognerebbe sempre riscontrare nel momento in cui attraverso il confronto poi nascono le occasioni che si vuole portare avanti penso che salvata l'educazione sarebbe sempre meglio dirsi tutto perché in questo modo ci si confronta
è probabile che attraverso questi momenti di confronto possono essere trasmessi quelli che sono i segnali
Direi tutti importanti che sono stati che abbiamo sentito questa mattina
Io sono particolarmente sensibile a quelli che sono il segnale che si rivolgono alla possibilità di operare in un sistema economico in cui la piccola e media impresa
Chiede soprattutto se non incentivi non vuole
Perché ho mentito i bastoni fra le ruote cioè vuole avere con chiarezza quali che solo l'indicazione comportamenti che deve temere almeno quel tipo di impresa a cui noi con un grande soddisfazione credo ci rivolgiamo per gran parte nel nostro territorio provinciale
Cosa ben nota e quindi su questo io sorvolo
L'annuncio vuole essere importante lo è in parte perché credo che si inserisca anche in una sottolineatura che è stata introdotta più volte da parte dei relatori del Presidente
Della presidente Venturini nel momento in cui si è sottolineato che i contributi più importanti meno questo è quello che ho capito dovrebbero essere soprattutto quelli indirizzati verso la prevenzione
Quindi prevenire è sempre o meglio che è un contributo credo molto importante allora oggi la sostanza quale
Devo profittarne oggi proprio proprio nel giorno ventitré si chiude la prima settimana nazionale dei servizi conciliazione delle camere di commercio promosse tra l'Unione italiana
Quella del suo accettare io è una riforma importante che vende che vede il coinvolgimento dei professionisti e delle Camere
E per questa ragione credo di dover esprimere a nome di tutto il sistema camerale questa delega mi è stata affidata anche per la giornata di oggi
Dal presidente da Unione Italiana Sangalli e particolarmente grato al ministro Castelli e perciò tramite al governo
Che ha rinnovato valorizzato la fiducia dei servizi camerali che vede nella riforma delle procedure concorsuali un coerente e completa mento
Credo però indispensabile perché queste previsioni legislative possono davvero produrre effetti positivi
I benefici del sistema economico produttivo all'impresa in particolare dicevo è fondamentale costruire e mantenere forte l'alleanza fra istituzioni sistemi sociali Stevie e mondo delle professioni
Proprio con questo e grazie alla collaborazione avviata sin dal mille novecentonovantasei con la creazione del gruppo di lavoro
Registro delle imprese entrato in vigore in quello stesso anno io ricordo che per la nostra Camera è stato fondamentale il contributo la disponibilità la professionalità e la disponibilità che il tribunale di lecco il suo Presidente ci hanno messo a disposizione nel momento in cui c'era questo passaggio più poteva creare un momento di confusione questo noi l'abbiamo apprezzato moltissimo come pure abbiamo apprezzato il contributo fondamentale alla disponibilità a lavorare insieme
Che con le associazioni anche attraverso LPL Coppola di Lecco è stato possibile intraprendere perché da parte dell'utenza si fossero nemmeno problematiche possibili
E diciamo che il questo lavoro sia portato a poter dire oggi che essi questo lavoro avviato sei
Afferma e si con siccome si sia Acta cresce
In una arricchisce di un altro atto che non esce solo forma ma credo sia sostanza che quello della convenzione tra LPL crea presidente Rossi viene qui per sede lo schermidore se meglio sempre averti a fianco chiederti dietro
Le PL come rileggo Camera di Commercio di lecco finalizzato alla diffusione della conciliazione secondo la normativa dalla legge di riforma in materia societaria e relativi decreti attuativi dell'agosto scorso
La l'annuncio della convenzione in occasione della settimana nazionale della conciliazione e nella giornata in cui si celebra il cinquantesimo di fondazione dell'ordine dottori commercialisti di lecco alla presenza del ministro Castelli vuole essere
Un segno concreto che sottolinea intanto gli auguri di compleanno per questo importante traguardo raggiunto ma vuole essere soprattutto con la volontaria mantenere alleanze forti tra i diversi interlocutori del mercato
Per fare in modo che questo mercato si evolva e che il sistema delle in prese possa crescere
Sono sicuro per concludere il tempo stesso che la convenzione di Lecco voi sapete che sono un po'un protagonista del volere essere sempre il primo ma sono il primo perché mi trovo in un contesto in cui certe situazioni si possono sviluppare dicevo la convenzione di Lecco la prima a livello lombardo tra Camera e professionisti per la diffusione della conciliazione mi auguro costituisca un modello di riferimento di applicazione
Perché anche in altre realtà si possa procedere e perché possa coinvolgere il più ampio numero di espressioni professionali credo che con questo curioso nel ringraziare a nome di tutti i professionisti che si riconoscono nelle PLI di tutte le professioni che si riconoscono nel PdL il presidente Rossi mi auguro che l'attività poi dalla Convenzione sia l'attività che produca risultato ecco che non produca solo carta ma che sia foriera di risultati ecco vi auguro tanta Successo tanta fortuna e per quanto mi riguarda la imprenditore io dico la vostra professionalità e anche la nostra fortuna perché quanto più lo e avremo professionisti capaci informati preparati non per eludere ma per prevenire per rispettare quelle che sono le disposizioni
Credo più tempo vorremo da dedicare ai nostri in prese per poter lavorare in quelli che sono i settori dalla produzione che si appassionò sempre molto di più di quelle che sono i settori invece che si molto spesso ci preoccupa e ci coinvolgono spero che si trovi anche la quadra perché i diversi rappresentanti degli ordini
E del credito
Riescono ad andare d'accordo non a scapito dell'impresa ecco trovata una soluzione in cui alla fine non ci sia bisogno di andare a litigare per poter lavorare che auguri a tutti
Io sarò molto più breve perché contrariamente agli altri relatori sono passibili di sanzioni disciplinari da parte della mia Presidente quindici devo stare molto attento
Autorità signori signori buongiorno celebriamo oggi il cinquantesimo anniversario dalla fondazione dell'ordine dei dottori commercialisti di lecco
Mi fa particolarmente piacere in questa occasione intervenire in rappresentanza dell'associazione ma anche del comitato unitario delle professioni intellettuali lombarde organismo che attraverso gli ordini collegi rappresenta quattrocento mila professionisti intellettuali della nostra regione
Le professioni le chiesi e lombarde con la loro presenza odierna vogliono giustamente condividere l'orgoglio dell'ordine dei dottori commercialisti di lecco per questo evento
Ma anche testimoniare ed evidenziare la loro unione nel rispetto delle spie
Ci si sta dice Osculati
Permettetemi di sottolineare con grande soddisfazione che le professioni lecchesi hanno saputo percorrere con anni di anticipo quell'esigenza di unitarietà riunendosi nell'associazione vivere professioni cortile
Oggi tutti i professionisti hanno compreso che non è più tempo che ciascuna professione sia un'entità separata dalle altre
Ma tutte insieme con obiettivi comuni e concordati con gli altri attori politici economici e istituzionali porteranno avanti il loro impegno per una crescita economica e sociale del territorio in cui operano
La volontà di concordare gli obiettivi con gli altri attori del territorio consegue alla convinzione radicata nelle professioni lecchesi
Che il progresso sia conseguenza non dello sviluppo di una singola attività
Ma di un'armonica crescita di tutte le componenti economica del territorio industria commercio artigianato finanza attività professionali servizi pubblica amministrazione infrastrutture eccetera
Per quanto poi riguarda la convenzione che abbiamo sottoscritto con la Camera di Commercio
Da dal nostro punto di vista era intesa a realizzare l'unione delle capacità dell'istituzione camerale con le competenze multiprofessionali depositate nell'associazione professione libere professioni
Professione di lecco
Tutto questo in per prevenire
L'insorgere di controversie avanti la magistratura alla quale riteniamo debbano essere riservate questioni di diversa rilevanza
Un compleanno ordine dottori commercialisti di lecco al quale mi onoro veramente di appartenere Buon compleanno
Grazie grazie anche per questo annuncia importante della convenzione tra a LPL la Camera di Commercio
Che sicuramente con la collaborazione di tutti porterà dei risultati volevo chiedere ai professori diario se brevemente può anche a nome dei professionisti
Insieme al presidente le perplessità di dell'India di queste riforme
Farò buonissimo io
Non so se io sono debitore a lei o lei di pittore a me io sono sicuramente debitore nei suoi confronti per avermi nominato membro della commissione Trevisanato che ha lavorato alacremente per tanto tempo lei fosse debitore ammesse la riforma va male del tutto il tempo che avrei sprecato
E quindi non lo so io mi auguro di essere debitore all'Est e che quindi la riforma vada importo bene però vi si pone anche un problema ne abbiamo discusso prima abbiamo sentito che l'idea sarebbe quella di spezzare
Un po'l'organicità di una riforma di pensare a una parte che vada più rapidamente e a un'altra che venga affidata a una legge delega la prima parte la procedura liquidatorio il fallimento che avrebbe un contenuto più moderno e invece la parte che verrebbe lasciata una legge delega dall'esito ancora non si sa quale sarebbe quella della procedura di composizione concordate della crisi allora io credo che di interpretare il sentimento di molti
Dicendo che la riforma vera seria organica delle procedure concorsuali non dico più importante ma almeno di pari importanza della riforma societaria io come studioso del diritto commerciale debbo dire che avrei fatto francamente a meno di tanti istituti del diritto societario che ci sono stati proprio in atti con la riforma societaria credo che ad esempio i patrimoni destinati che trovano nella giustificazione della relazione il fatto che è costoso costruire costituire una nuova società
E non non vi faccio ridere per le risparmio non non ridete per questo
è una giustificazione assurda i patrimoni destinati sono un bando che del quale nessuno faranno terrà mai conto e così di devo dire per altri istituti dalla riforma societaria comunque ne forma societaria c'è ma debbo dire che la riforma delle crisi di impresa è altrettanto se non più importante e cioè ne ha bisogno di questa riforma quanto meno quanto per la riforma del delle delle delle società
E allora dico è una questione di estrema importanza si diceva prima soprattutto per le piccole e medie imprese che necessitano visti tutti nuovi e allora che dire
C'è il rischio di una riforma spezzatino
Non credere ministro che si possa con il tempo ancora a disposizione tenuto conto che le gli elementi di differenza che giustamente aveva sottolineato l'avvocato Granata e stiamo parlando di merito non di metodo quindi le differenze che giustamente aveva sottolineato l'avvocato Granata appellabili esistono ancora ma sono assolutamente componibile
Con spirito di buona volontà
Che esiste e questo è un qualcosa che non ho detto prima che esiste una larghissima convergenza politica sulla sostanza della riforma fallimentare
Il progetto di esse è un progetto che non si distanzia non si distingue sostanzialmente dal progetto che lei a sue mani perché già commessi a c'ha commissionato un progetto generale di di le legge
Quindi ci sarebbe una larghissima possibilità di convergenza non crede che sia opportuno tentare ancora ad oggi ventitré ottobre me lo ricordo perché domani mio compleanno quindi mi ricordo che oggi al ventitré il ventitré ottobre non crede del due mila quattro non crede che ci sia la necessità di fare uno sforzo per mettere insieme veramente in pochissimo tempo noi in quattro mesi abbiamo fatto un progetto di legge che lei conosce bene che di duecentocinquanta Artico ci sarebbe la larghissima possibilità di mettere insieme in poco tempo il consenso
Delle forze politiche e del dei soggetti economici interessati e poi avviare veramente a questo punto una riforma organica dalla alla Z il tempo a disposizione cioè io credo che gli strumenti politici ci siano commissione deliberante legge delega rapida che porti a dei decreti delegati che già sono nelle sue mani perché c'è il progetto di riforma organica e quelli che sono i decreti delegati
Ai quali si potrà mettere mano in sei mesi raggiungendo il consenso di tutti Abi compresa non è forse questa un'occasione che consente ai politici invece di difendersi
Nel dire che non è colpa loro
Se tanti hanno sprecato il tempo essere invece i padri di una riforma altrettanto ripeto importante quanto la riforma societari
Questa è la mia domanda per la quale la lira
Eccole
Innanzitutto la ringrazio anch'io per avermi nominato componente della commissione ministeriale di rappresentanza dell'Abi
è stata una scelta molto innovativa non so se poi ha avuto modo di ventisei visto che la prima volta che le dei rappresentanti di categorie d'impresa Confindustria abbiano partecipato direttamente dei lavori a livello di Commissione oltre che delle presenze diciamo di tipo istituzionale
A noi la propria come dire il percorso che è stato indicato ieri in sede di convegno in cui è intervenuto il sottosegretario Vietti è sembrato una proposta
Come dire pragmatica
La quale può essere interessante nella misura in cui ovviamente il progetto miliardi mini riforme di uscirà recepire delle innovazioni importanti e non è escludente
La possibilità di lavorare il parallelo nell'obiettivo di potere arrivare un risultato infine legislatura verso una delega diciamo di contenuto più complessivo quindi volevo precisare in qualche misura qual è la posizione della nostra associazione
E quindi come dire dalle un altro elemento di considerazione grazie
Professor Iorio non è stato buono comunque nove
Io
Sono veramente lieto di essere qui oggi ringrazio la presidente Venturin avermi invitato a celebrare questo occasione che sicuramente no un'occasione estremamente positiva per tutti noi
E che mi consente di fare alcune considerazioni
Di carattere generale poi interverrò nella nel merito del del quesito sollevato mi dal professor Iorio anche perché questo il tema di oggi però mi preme prima fare qualche considerazione
Di carattere generale
Credo che forse non è un caso che proprio in occasione del cinquantesimo noi siamo qui almeno io vengo qui a dire che mi pare che le professioni soprattutto le costino vivendo un periodo veramente straordinariamente positivo
Perché straordinariamente positiva curate c'è un dibattito anche aperto oggi mi pare sui giornali locali sulla questione del Politecnico
Io ho scritto una lettera credo verrà pubblicata domani in cui richiamo ancora necessità
Di fare sistema da parte nostra Società Civile lecchese nei confronti di tutti
Gli enti istituzionali sia locali che centrali e l'abbiamo detto molte volte
Su questo punto lecco non è mai stata diciamo brillantissima e una cultura che non c'è mai appartenuta a una cultura che invece credo i professionisti abbiano cominciato
A coltivare con risultati veramente ottimi hanno capito e mi metto anch'io fare il mea culpa perché anch'io sono sempre stato un professionista ripiegato
Sul proprio lavoro sul raggiungimento dei propri risultati professionali
E esistenziali magari occupandomi poco
Della cosa pubblica questo è sbagliato sbagliato del Po il sistema ne soffre professionisti lecchesi lo hanno capito si sono coalizzati stanno facendo con la lobby virtuosa che è assolutamente necessaria per poter sviluppare il territorio quindi io questo lo devo dire lo devo dire con grande piacere tra l'altro perché
Ripeto lecco sta vivendo un momento assolutamente straordinario credo che sia l'unica piccola città che addirittura due ministri eletti nel proprio collegio stiamo lavorando
Su tantissime questioni anche di carattere nazionale in cui le che sono in prima fila bene dobbiamo approfittare al massimo di questo momento che io ritengo assolutamente felice
Ma per merito delle persone io trovo trovato i professionisti ed ecco anche tantissimi collaboratore che stavano dando un apporto fattivo ad ogni livello una riforma professioni la riforma del diritto fallimentare
Nella costruzione per quanto
è possibile di una di una società migliore questo io ci tenevo a dirlo questo diciamo forse il il il concetto fondamentale che io volevo esprimere oggi poi mi avete fatto questo a sorpresa piacevolissima di questa convenzione
Non mi ha detto niente comunque vi ringrazio per la sorpresa credo che questa sia una strada irrinunciabile
Anche se siamo ancora ai primi passi bisogna passare poi da l'affermazione qualitativa che sicuramente importante fondamentale ha poi a alle affermazioni di carattere quantitativo io vi do un dato
Questo vico Valassi lo sai abbia parlato
Tantissime volte io avevo preso molti impegni in questo senso mi fa piacere che avevi onorati io credo tantissimo nelle composizione extragiudiziale ma per un motivo molto semplice qualcuno diceva che la giustizia non funziona
Se uno guarda i risultati finali forse ha ragione ma se uno guarda al problema da un altro aspetto forse non è così pensate che la giustizia italiana è chiamata ogni anno
A risolvere circa un milione settecento mila procedimenti civili oltre tre milioni di procedimenti penali
C'è una massa gigantesca di procedimenti a cui in questo momento la giustizia italiana sta facendo fronte noi in questi ultimi due anni non stiamo più accumulando arretrato
Allora forse un sistema che riesce a visitare
Quasi cinque milioni procedimenti ogni anno forse non è vero che non funziona
E io vorrei affrontare il problema anche da questo da questo motivato vi sono alcuni luoghi comuni che si dicono tranquillamente tutto lo sfascio mi dispiace siano proprio i magistrati a in qualche modo accreditare questa queste immagini dalla giustizia medico che non è così dico che la giustizia in difficoltà perché c'è un una massa enorme nettamente superiori in percentuale qua di qualsiasi altro Paese
La democrazia compiuta come il nostro che si scaraventa ogni anno sul sistema però oggi la giustizia riesce a far fronte dobbiamo trovare delle soluzioni alternative sicuramente le cosiddette Adr questo
Questa fattispecie rientra appunto in ciò
Sono assolutamente utile però siamo ancora nell'ordine delle migliaia di questi ultimi data cava e commercio mi pare che l'anno scorso abbiate esitato tre mila quattro mila procedimenti ecco capite quattro mila un milione settecento mila ma la strada è quella una delle strade
Mai fico
Sicuramente è una strada che stiamo discutendo anche a livello europeo pensate io sarò la settimana prossima l'altra settimana amo
Oscar con il Presidente del Consiglio pensiamo lavorando anche con la federazione russa proprio su una questione di questo natura per cercare di allargare il più possibile la possibilità agli operatori di a dire ha
A sedi alternative rispetto alla giustizia ordinaria che secondo me si deve occupare di di questioni che dovrebbero diventare sul sempre più sempre più specifiche
Cito un altro fatto che di cui sono stato testimone in qualche modo protagonista settimana scorsa Bergamo Bergamo
E qui vicino quindi fa parte del nostro del nostro territorio e protagonista della sperimentazione il processo telematico
Cioè un processo che si svolgerà
Direttamente tra uffici del degli avvocati
Sede uffici giudiziari senza più alle necessità e trasportare documenti e persone non è fantascienza è partito abbiamo sette sedi piloti e questo per testimoniare come il territorio sia sempre in
All'avanguardia su queste sperimentazioni in questo ci tenevo assolutamente
A dirlo
Esiste un altro problema un altro luogo comune che
Dico intanto che
Si dà un'accezione negativa alterne ha luogo comune ma i luoghi comuni sono proprietari per cui registro una certa realtà allora non è poi l'accezione così negativa spesso la registrazione la realtà un altro luogo comune del parlamento eletto
è vero
Parlamento e lento
Perché il Parlamento è lento
Ma io credo che sia lento per due motivi sostanziali uno perché evidentemente in Parlamento si esplicano volontà politiche diverse e spesso nettamente contrapposte
E quindi nel gioco delle parti democratico
L'opposizione si esercita
In modo tale per cui si cerca di impedire con quei tardare leggi che vengono ritenute negative per il Paese e quindi in maniera del tutto legittimo dall'altro è lento perché i nostri padri costituzionalisti adesso chiaro no non è che possiamo aprire un'esegesi storica perché
La Costituzione è stata scritta in questo modo
Però hanno voluto
Io c ero la pedana c'è
Hanno voluto evidentemente costruire un sistema di garanzie tali che nessuno potesse in qualche modo a forzare la mano né in Parlamento né altre grande istituzione del Paese però hanno creato un sistema che
Che è assolutamente farraginoso e defatigante
A cui non stiamo tentando di porre mano la grande riforma che viene denominata federalista che anche contiene anche grandi elementi di federalismo però contiene anche altre grandi elementi di snellimento del sistema
Il Beccaria il bicameralismo perfetto è sicuramente un'altissima istituzione democratica ma
Veramente
Un percorso a ostacoli che spesso è assolutamente le fatiche ante tant'è vero che
Così a mente non mi viene in mente nessuno i miei illustri interlocutori posso aiutare ma
Da chi te lo mi viene in mente nessun altro sistema
Nessun Paese democratico che abbia un bicameralismo perfetto come quello italiana e tutto ciò si traduce in che cosa enorme lentezza del processo dell'iter legislativo io le faccio un esempio prima è stato
è stato citato il
La riforma del diritto societario una riforma di cui nove ovviamente andiamo estremamente orgogliosi
Bene considerato io qui uno schema che mi porto sempre dietro
Il primo provvedimento che
Il ministro ha giustizia di questo governo ha presentato l'approvazione del Consiglio dei ministri è stata la riforma del diritto societario approvata dal Consiglio dei ministri il ventotto sei del due mila e uno cioè dieci giorni
Neanche sì dieci giorni dopo che si era insediato il governo qui siamo partiti immediatamente
La legge assolutamente by partisan perché io ricordo che non abbiamo fatto altro che partire dal testo la cosiddetta Commissione Mirone che era una commissione che ha lavorato nella precedente legislatura quindi però noi non abbiamo le lenti ideologiche non è che mettono siccome è stato elaborato
Dal precedente governo non ci va bene
Abbiamo considerato che il contenuto della legge fosse positivo l'abbiamo preso in larghissima misura ed larghissima misura quindi
Abbiamo lavorato su un testo che non potevano essere condiviso tutte le forze politiche vivendo la sua osservazione
Bene io non ho ancora
E Manero presenterò al Consiglio dei ministri gli ultimi decreti delegati la settimana prossima
Quindi su una legge presentata immediatamente su cui c'era una ricchissima convergenza noi stiamo lavorando ancora oggi
A tre anni e mezzo di distanza dal
Quindi se della legislatura immaginatevi che cosa succede su un testo che poi era anche pronto che era anche pronto quindi immaginatevi quale può essere la difficoltà
Nel varare invece una riforma che non sia condivisa che sia osteggiato sulla quale non vi sia comunque accordò
Quindi questo primo motivo il Parlamento lente forse per a causa anche di questa intesa del Parlamento e Jean trovati di fronte io perlomeno mi sono trovato di fronte
Ha una situazione abbastanza paradossale
Perché se noi andiamo a vedere i tutti i principali campi di competenza giustizia
Non c'è una riforma nemmeno una
Che sia stata fatta questa Repubblica neanche ora
Il Codice procedura civile pre costituzionale
La legge che regolamenta ordinamento fallimentare
Pre costituzionale l'ordinamento giudiziario quarantuno il codice penale minore centotrenta
C'è questa Repubblica proprio per questo meccanismo assolutamente Complesso
Questo è il meccanismo legislativo sul prete compenso non è stata in grado di gestire nessuna riforma quantomeno in materia di competenza giustizia da una c'è stato
La riforma del codice procedura penale mi novecentottantanove di cui tutti però si lamentano sua qui c'è il Presidente
Che potrà confermare questo dato
E allora ci troviamo di fronte a questa tenaglia perversa da un lato la necessità di riformare profondamente il sistema e anche oggi qui ne viene una forte sollecitazione che poi la società ha bisogno di queste riforme
Ma come facciamo nel terzo millennio lavorare su testi che sono dell'epoca fascista Tondo un giudizio politico semplice c'è un un giudizio che apre costituzionale quanto meno
Ma pensiamo a quale dal mondo del mille novecentoquaranta rispetto voi oggi neppure noi nel terzo millennio siamo obbligati a lavorare su testi di questa natura
Allora da un lato necessità assolutamente urgente cogente di questo governo di fare tutta una serie di forme
Dall'altro la faranno giù Farrar ci inusitato difficile delle norme vincitore esempio mi ero occupato io do la questione del diritto fallimentare e altro che che avevano occupato
Intanto saluto qui presente Schiavon che è un mio detto uno dei miei principali con lavoratori che non soltanto il capo ispettore quindi la persona
Molto temuta nell'ambiente
Della magistratura ma anche una grande esperto di diritto fallimentare di app apportato una grandissima
Un grandissimo lavoro anche in grandissima competenza in tutto il lavoro che noi non abbiamo fatto soltanto
Poi parlerò più compiutamente al lavoro la commissione ma ci siamo premurati immediatamente intervenire
Qui gli aveva fatto soltanto un lavoro su una una grande riforma ma ci siamo premurati intervenire immediatamente su quelli che erano gli aspetti più diciamo urgenti dalla della questione perché ovviamente essendo sistema essendo il nocciolo la riforma precostituzione mai la Corte si è esercitata nel corso degli anni ampiamente su questo testo
Con tutta una serie di sentenze che porrà fine non si capiva
Diciamo non c'era più una sorta di testo unico e ci siamo preoccupati e questo abbiamo fatto
Il primo marzo del due mila e due quindi quasi
Tre anni fa con
Una legge che oggi ha un titolo che suona un pochino paradossale modifiche urgenti regio decreto duecento sessantasette mille novecentoquarantadue disciplina del fallimento
I cammei perfetto
Quattro passaggi su fondamentali minimi Commissione di un ramo del Parlamento aula commissione a Hula Porsche modifiche alla cosiddetta navetta
Si torna poi al terzo passaggio quarto quanta
Questo provvedimento è fermo al primo passo e dopo tre anni è fermo al primo passaggio
è stato incardinato in commissione Giustizia senatorie
Io non voglio scaricare responsabilità o Air no però guardate che appunto istituzionale credete nel governo una cosa al Parlamento un altri guai
Che un ministro del Parlamento dettare regole o tempio quant'altro Dio come ti permetti Rachida ora
Però se per fare un provvedimento e Cicchetti ci mettiamo tre anni per stare la commissione capite che
C'è qualcosa che non va
Quale il motore delle riforme vera e reale
E la spinta del Paese
Le riforme marciano tanto più speditamente quanto dietro c'è una spinta potente
Del Paese sta civile che reclama queste riforme quindi qui sono dirvi
Spingiamo spingiamo spingiamo perché questo poi è veramente l'elemento che fa muovere questa macchina che come minimo assolutamente arrugginita allora io qua vengo al tema
Tutte le complessità del sistema paradossalmente in questa riforma si sono evidenziate quasi tutte
Noi abbiamo dato vita alla commissione perché questo è ovvio il tema è talmente tecnico il Complesso
Che abbisognava di una commissione non è immaginabile di varare una seria riforma
Senza la commissione spalle
La commissione ha lavorato ha lavorato tanto lavorato profondamente più di questo io vi ringrazio
Però è già venuto fuori una un'anomalia
Io di commissario varate più di una
La vostra è l'unica che mi ha mandato due relazioni
Quindi mettendo del ministro di fronte
Una problematica non semplice
Perché a quel punto
Ho dovuto scegliere la strada
Che dovessimo intraprende intanto sono molto contento dei
Osservazione che lei ha fatto perché io credo che
Sì è un mio vanto la vera introdotto anche
Gli operatori all'interno alla Commissione insomma
è giusto che di queste cose discutono giuristi professori Assitalia e magistrati però per favore faceva discute anche poi chi queste cose le le vive poi praticamente quindi credo che questo sia stato veramente
Lasciatemi fare qualche auto complimento diceva e fanno pochi codice ai giornali credo sia stata una buona idea
E spero abbia portato anche un un ricco
Contributo di carattere culturale però già la prima questione è stata questo decentrati di fronte due
Due relazioni di maggioranza e minoranza
Sulla quale bisognava scegliere quindi questo evidentemente ha comportato del tempo di riflessione poi cos'è accaduto è accaduto altro fatto assolutamente grave che oggi fortunatamente mi pare che possiamo dire di aver riassorbito
Però c'è stata
La crisi Parmalat
Che credete mi ha preoccupato enormemente il Consiglio dei ministri preciso Stati è stato un periodo in cui la crisi Parma sembrava potesse diventare da crisi di natura comunque prima importante ma comunque di natura privata che riguardava un'azienda o comunque un gruppo di aziende una crisi di sistema
E questo sarebbe stato gravissimo in un momento in cui l'Italia come sapete comunque sotto osservazione per le finanze e il bilancio dello Stato
E questo evidentemente ci ha preoccupato enormemente perché c'è stato un periodo che io credo oggi fortunatamente passato in cui questa crisi rischiava di trascinare in una crisi credibilità a tutto il sistema Paese
E io posso dire perché credo non ci sia nulla di di segreto in ciò
Che abbiamo passato un mese di gravissima preoccupazione soprattutto al ministro Tremonti
Che l'uomo che poi
Giustamente se non ministro dell'economia interloquiva poi con chi decide è il nostro destino finanziario di quater non
Non è Maastricht
Non sono non è il Consiglio europeo sono quegli omini senza volto senza nome che stanno da Moody's e Standard & Poor's che poi danno il rating dal nostro Paese
Questi sono sostanzialmente le persone
Di cui non ci preoccupiamo
E e allora io ricordo che è nato un altra problematica che fa di questa Commissione una sorte anomalie di questa legislatura per tre motivi ma ha chiesto ci ha chiesto uno sforzo enorme urgente perché lui si doveva presentare il suo aveva bisogno e presentarci sul mercato internazionale con un altro strumento che fosse quello di una legge non più legge delega perché la legge delega ovviamente impone tempi lunghi ma che fosse una legge M ordinaria e quindi immediatamente
Con con immediato
Diciamo valore
E io ho chiesto alla Commissione un ulteriore sforzo io qui vi ringrazio veramente che siete stati veramente al limite l'abnegazione in pochi mesi sono stati costretti a costruire una legge duecentocinquanta articoli
Io mai visto mai lì dove c'era circolata articolista e tante leggi ma tante ma di duecentocinquanta articoli mai quindi un mostro
Ecco
Sì ma voglio dire e questo sta a testimoniare la difficoltà di trattazione di questa materia non è che non è che i commissari sono per improvvisamente impazziti hanno lavorato giorno e notte per mesi per un paio di mesi per costruire un mostro che erano impazziti no perché evidentemente c'è la necessità di costruire una legge di questa natura
Fortunatamente il momento l'emergenza è passato il sistema tenuto la crisi Parmalat è stata gestita credo al meglio sia da parte del Governo che la
Ma ecco che abbiamo varato tambur battente un decreto legge che ha consentito intervenire immediatamente agente la nomina
Del commissario mi pare che l'ha gestita questione sia stata gestita veramente in modo ottimale oggi
Possiamo ragionare in in termini molto molto più tranquilli la cosa è rimasto a sia pur grave comunque a livello di una défaillance tiratura
Privata
Oggi abbiamo una scelta da fare
E noi abbiamo varie strade
Primo il famoso decreto di misure urgenti
Che e qui non c'è niente da fare voglio dire il Parlamento è sovrano
Noi cosa amo fatto sostanzialmente
Abbiamo fatto un lavoro di ripulitura cioè sostanzialmente avevamo preso una fu una sorta di fotografia di quello che ha fatto la corte costituzionale l'abbiamo tradotto in articolato di legge perché fuori un testo che comunque avesse una sua organicità
I commissari della Commissione giustizia del Senato ci sono invece hanno voluto esercitarsi in maniera più approfondita e più compiuta ne hanno tirato
Ciò non è fuori tempo massimo però potremmo essere al limite
Oppure abbiamo a disposizione testi duecento cinquanta articoli a scaraventare in Parlamento
Eccome se deliberate se c'era l'anno perché poi vede
Professore quello questo non dovrei dirlo perché
Assolutamente discapito della classe politica e parlamentare
Italiana ma credo che accada in tutto il mondo non è così semplice perché poi li io vedo anche Kakà dappertutto anche Europa ci scambiamo le pere con le patate aiuto il titolare verte sul fallimento se tu mi dai l'emendamento alla Finanziaria che mi porta insomma sappiamo bene queste cose
Non è così semplice non non basta
La condivisione sostanza il testo per avere una deliberanti ma sarebbe comunque il primo passo su una legge duecentocinquanta articoli che a me preoccupa molto voglio dire mi preoccupa molto che essendo ancora al primo passo noi
Riusciamo a visitarla
Allora cosa fare io non ho nessuna nessuna preclusione e nessuna diciamo strada ideologica preferenziale io ho parlato con Vietti queste cose perché malgrado
La vulgata dica che io Rieti siamo acerrimi nemici in realtà non è così
E ne parliamo di queste cose ne ho parlato lui ha individuato questa via che non è una via che vuol fare uno spezzatino non vuole
Diciamo
Togliere alcuna parte perché non viene condivisa ma semplicemente è sembrata forse la via più rapida per arrivare risultato
Non lo so qui interamente voi ripeto se c'è una spinta pesante su tutto il Parlamento sunto è forse quello del Parlamento che inducano tutte le forze politiche ad accelerare questa riforma io
Sono disponibile a qualunque
Soluzione perché vieta semplicemente di un individuazione la strada più veloce per arrivare risultato a cui teniamo tutti
Credo che Rieti sia sulla stessa linea non
Non abbiamo ripeto preclusioni carattere di carattere ideologico
Quindi sicuramente c'è la volontà politica di farla come c'è la volontà politica di varare la riforma professioni intellettuali
Sulla quale qua
Ci dottor Rossi c'è
Presidente Venturi ci siamo mille volte confrontati su queste cose lo conoscono perfettamente le difficoltà anche di natura costituzionale che abbiamo dovuto superare però
Io mi sono impegnato con il Presidente del Consiglio che ancora l'altro giorno mi ha chiesto
Una dannata cogente per portare il testo in consiglio dei ministri di presentarlo a breve
Quindi lo presentiamo lo mettiamo anche quello in Commissione giustizia del Senato
Questo ed al Senato c'è di tutto c'è la riforma ordinamento giudiziario c'è uno Just c'è il malato arresto europeo c'è finalmente sono riuscito a farlo candidare in aula dopo tante spinte l'unificazione delle casse
L'abbiamo incardinato la settimana scorsa quindi è andato in Aula quindi questo delle casse commercialisti ragionieri a cui
So che voi tenete tenete tanto abbiamo ho spinto molto anche
Su questo
E tocca la materia
No
Si scusa agli ordinazione cessione dei predetti il equini è un distinguo importante il panino commerciale Atlas rete arancione scusa che chiedo scusa lapsus freudiano che
Dicevo quindi è un momento molto molto importante
La volontà politica c'è bicchieri di darmi una mano perché ripeto su questo ha l'hobby virtuosa diventa fondamentale assolutamente fondamentale
Sì si registra una una un unanimità su il testo comunque una sostanziale condivisione credo che ce la possiamo fare
Ecco non vorrei questo dico poi chiudo
Che magari per salvarlo tutto Mio padre diceva sempre che l'ottimo è nemico del bene
Quindi io vi pregherei facciamo una
Una disamina
Serena della situazione vediamo che cosa si può sì si può portare avanti tutto ben venga oppure vediamo cosa cosa si possa
Diciamo privilegiare rispetto ad altri ad altri aspetti che magari non sono sono meno importanti vi ringrazio
Io
Ringrazio il ministro anche perché bene o male rispetto voglio che abbiamo sentito ieri qualche parola di maggiore ottimismo per chi ha lavorata quel testo oggi
è stata è stata percepita
Io non nascondo lo dico pubblicamente ho preso delle ferie fosse il ministro lo sala saputo per scrivere quel testo effettivamente con alcuni di noi abbiamo veramente lavorato
Di giorno e di notte
Ed è il primo intervento come lei ricordava di una tale corposità nella storia repubblicana sulla materia fallimentare per carità fa sulla materia fallimentare è il primo intervento della storia della Repubblica che non mi pare proprio una cosa da poco
Allora
Lei ha invocato
Che diciamo una pressione venga dalle persone interessate
E io credo che
I professionisti sono interessati gli accademici giudici sono interessati ma come ho detto nel mio intervento di prima sono soprattutto le in prese le piccole e medie imprese per le quali il dissesto Parmalat è la legge decreto legge le leggi successive non sono quelle che servono perché quelle che servono a regolare le crisi che possono danneggiare l'economia nazionale
Ma le piccole e medie imprese serve qualcosa di diverso qualcosa di certezza qualcosa per competere
Con le piccole e medie imprese degli altri paesi
Ecco io signor ministro dire sinceramente io temo che
Dal la da anche dall'inserimento di alcune parti del disegno di legge che lei ha commissionato la riforma e che venissero inserite in cui il
Progetto che al Senato
E che al Senato è già corposo perché sono già una sessantina di articoli quindi è vero che il nostro sono decine cinquanta ma già la sono sessanta e si si aggiungono come dicevo sono segretario di vagoni diventeranno ottanta novanta e quindi un corpo tutt'altro che
Facile
Da governare beh allora io credo che almeno un ultimo sforzo di condivisione debba essere fatto
Il professore Iorio ha ricordato che c'è questo progetto DS che in larga parte simile a quella che la commissione ha preparato c'è una forte condivisione della comunità scientifica io mi permetto di dirlo è una cosa condivisione la comunità scientifica superiore anche a quello della riforma societaria
Ci
Molto di più lo dice
L'esponente dell'Accademia
Ci sono certamente dei punti di frizione male giusto e logico che ci siano ma questi punti di frizione come dicevo ieri a un convegno a Monza spesso vengono da una parte e dall'altra come a testimoniare che le soluzioni adottate sono un po'una via di mezzo che cerca di
Soddisfare le esigenze del mercato le diceva
Il
Bisogna raggiungere comunque dei risultati è incerto ma tenuto conto che ci saranno comunque delle spinte da una parte dall'altra le dicevo
Nell'impossibilità di accontentare tutti forse meglio scontentare tutti non accontentare solo qualcuna in questo senso una soluzione mediana in tante questioni che le due
Soluzioni alternative che erano state proposte in sede di legge delega hanno già trovato una mediazione in questo testo
Va sicuramente limato va emendato però io credo che soprattutto dal mondo dell'impresa e ci possa essere ancora oggi una sollecitazione a che un vero progetto di riforma venga ha realizzato e che questo progetto di riforma veramente possano a presentare
Un fiore all'occhiello di fronte all'intero Paese al mondo economico
Grazie signor ministro le chiedo di querela firma sulla nostra pergamena e prima che ci lasci perché sappiamo anche anelli anche impegni
Nel giorno del proprio compleanno in ordine di tali commercialisti ha pensato di farle un dono
E che voleva entrare nell'ordine delle guide alpine abbiamo pensato sale
Ma è noto che il ministro ha giustizia porta un pesante fardello quindi questo alle ore
Grazie diventa faremmo Farcas
E questo è proprio legato uguali alle mie passioni delibere non riesco portare avanti
Come avrei voluto grazie
Spiegare
Questo è un attrezzo nuove non conosco Enrico prosegue
Fate fare brutta figura questo nomine no
Ma qui bisogna dire anche però che adesso io non voglio far pubblicità
All'azienda quindi non la reciproca mi pare che questo sia diventata la più importante azienda europea in questo campo quindi questo testimonia riconoscibile Casey
Si esprimono sempre sole dieci agenzie grazioso regalo l'avete tradito
Che spero di poter utilizzare grazie
Signa amministra
Gentili ospiti mi tiene ancora qualche minuto e c'è una piccola pausa perché c'è una sorpresa per la dottoressa dei motorini
Va in cui prende
Fermarsi in un momento storico così importante per le professioni e in questo giorno ha così felice per il nostro ordine si è pensato ad un dona per la dottoressa Maria Venturini
Presidente dell'ordine dottori commercialisti dona che consegno onorata a nome di tutti i dottori commercialisti lecchesi in segno di stima di ringraziamento e di augurio mo'compleanno ordine
Grazie io devo dire anche quest'ordine che ogni anno preparate i miei colleghi è una delle cose più belle ed emozionanti della mia vita perché di solito vengono sempre per iscritto a un po'così come eccessivamente precise puntigliosa e questo esprime quell'affetto che comunque io sento sempre per tutti solamente grazie davvero grazie
E di Cattinara pratica relativamente
Io ringrazio per la pazienza
Cercherò di
Completarla dopo questo
Importante intervento del ministro Castelli messi in modo di tornare sulla sulla questione come fare le riforme a quale riforma perché credo che abuserete della pazienza e del
De l'auditorio per ognuno ha sentito quello che ha detto il ministro mi pare ispirato un sano pragmatismo è un realismo politico e quindi ognuno ne trarrà le conseguenze
Detto questo ritorno quindi sul tema cercherò di velocizzare l'intervento legge del quarantadue l'abbiamo detto
Buona legge a suo tempo eminentemente improntata su una finalità di tipo liquidatorio oggi una legge che nel tempo non ha soddisfatto nessuno nei come dire
Le impresa dei rapporti fra banche fornitori impresa nel senso che non aveva in sé di per sé in sé gli strumenti per consentire una gestione anticipata della crisi d'impresa
Ne come dire i creditori perché anche nella sua finalità prettamente liquidatoria si è dimostrata del tutto insufficiente
Non è sorprendente che nel tempo lo ricordava il ministro Castelli proprio perché normativa pre costituzionale la Corte costituzionale abbia operato una serie di interventi però vorrei ricordare che molti interventi sono stati operati anche dalla giurisprudenza
La lettura e l'evoluzione della legge fallimentare è stata diciamo adesso seguita e condizionata nel bene e nel male della lettura che ne hanno dato le corti del nostro Paese in alcuni casi io credo che sia stato una lettura di tipo involutivo
Il caso della revocatoria mi sembra emblematico a questo riguardo lo citò non tanto non solo nell'ottica di uno strumento che si esplica eminentemente nella fase liquidatoria dell'impresa
Ma vorrei cercare di trasferire il senso a voi se posso se ci riesco di come la revocatoria finisce per incidere fortemente
O come dire le dimensioni che potenziale la revoca delle nozze avesse concluso finiscono per incidere pesantemente
Nella possibilità e nella capacità di creditori siano essi finanziario fornitori di mantenere proprio nella crisi le relazioni correnti con l'impresa
E di potere anticipare la crisi attraverso accordi stragiudiziali perché questo è il problema che mi interessa
Prospettarvi non è solo tanto quanto sia diciamo invasiva la revocatoria di per sé nel momento della liquidazione ma quanto essa operi intenso negativo nel momento in cui occorre
Aggredire la crisi gestirla mantenere linee di fido mantenere rapporti correnti
E nota credo nel tempo qual è stata la dimensione e la prospettazione che nel tempo ha operato la nostra giurisprudenza
E quindi sulla base di una legge quarantadue si è arrivato a concepire e a tratteggiare una dimensione della revocatoria che non ha
Analoghi in altri Paesi europei
Sia sotto il profilo soggettivo nel senso che si ritiene comunque riconosciuto lo stato di insolvenza laddove ci siano dei rapporti con una intermediario finanziario quindi attraverso un'invenzione un'inversione dell'onere della prova della conoscenza dello stato di insolvenza nel senso oggettivo
Attraverso le nostre teorie delle rimesse in conto corrente quindi dilatando normalmente importi revocabili sia in termini
Temporali attraversa la nota elaborazione giurisprudenziale della consecutio quindi facendo arretrare laddove ci sia amministrazione controllate poi fallimento
Al momento dell'apertura della per dell'amministrazioni controllate il momento in cui a ritroso si calcola il periodo sospetto non voglio sia e questo è particolarmente importante sia esponendo al rischio di revocatoria alla nuova finanza che i creditori somministrano all'impresa in crisi proprio nell'ottica del piano di risanamento di ai miei
Se non va a buon fine interviene poi il fallimento dell'impresa poi viene rivisitato
Contestando la stabilità dei pagamenti esponendo le banche l'impresa a rischi di azioni per danni per abusiva concessione del credito a rischi di penale per aver per il penale lì per aver ritardato indebitamente l'emersione della crisi bancarotta semplice bancarotta preferenziale queste contesta quindi una normativa ostile è una lettura della giurisprudenza ostile alla gestione delle crisi di impresa
Questo voglio dire questo è il messaggio che
Vi volevo dare in sostanza ecco il l'intermediario finanziario fra Scilla e Cariddi si manifesta la crisi d'impresa
Se mantiene le linee di fido se mantiene la correntezza
Dell'operatività finanziaria l'elasticità di cassa
Corre il rischio di vedersi poi revocate per l'Inter in posti forti astronomici le rimesse operate sul conto se invece assume un atteggiamento prudenziale viene criticato per revoca brutale del fido per aver favorito invece l'aggravarsi della crisi
Se i creditori si accordano per se per gestire in via stragiudiziale la soluzione della crisi i rischi sono quelle che ho detto
La l'accordo non va a buon fine nonostante le migliori intenzioni revocatoria rischi penali rischi di avere ingenerato nel resto nel resto dei creditori
La convinzione che quell'intervento
Forse diciamo per atto nell'ottica di mantenere fittiziamente la impresa sul mercato questo è il contesto quindi perché parlare di revocatoria non solo e non tanto nella sua dimensione nell'ambito liquidazione ma nella sua diciamo incidenza assolutamente negativa rispetto a una situazione in cui la crisi d'impresa va aggredita tempestivamente vanno fatti degli accordi stragiudiziali e il mercato che deve rispondere la crisi d'impresa voi avete teste firmato una convenzione da quanto ho capito bene Conbipel conciliazione marzo mi pare che sia una logica diciamo di il rime di intervenire in modo alternativo rispetto diciamo alle logiche della soluzione di carattere giudiziale rispetta delle situazioni di conflitto
Le le alture le soluzioni alternative controverse si muovono in questa logica
Allora non si capisce perché
Mi mi rendo conto il cui gli interessi sono più diffusi ovviamente non mi sfugge questo aspetto
Il nostro legislatore non crei un Crema è un clima favorevole per una soluzione privatistica della crisi di impresa che l'unica possibilità è l'unica risposta effettiva realistica operativa ed efficiente che il mercato può dare quando l'impresa in temporanea difficoltà quindi cambiamo le regole
Speriamo e Temper richiamo le fette revocatoria perché questo ci aiuterà
A gestire tempestivamente le ricche le crisi d'impresa senza quei rischi che oggi le banche i fornitori sopportano comunque e che mettono spesso a repentaglio la viabilità di tanti prospettive che potrebbero essere portate a buon fine in tempo utile grazie
Prima di chiedere la cortesia all'onorevole Brambilla di rivolgerci un saluto e due parole volevo chiedere a tutto schermo un un prete intervento fra l'altro mi faccio notare che nel riusciamo sempre a chiudere nei tempi previsti
Vi ricordo che il dottor Schiavon come ha ricordato lo stesso ministro è anch'esso anch'egli membro della commissione ministeriale per la riforma
Io intanto ringrazio non ho chiesto la parola per faticare
Voi ma per dare un contributo soprattutto ci tenevo di dirlo prima ho fatto tempo dirle anche la presenza del ministro ma
Lo dirò prima che parli per questo insistito un po'l'onorevole Brambilla & contributo di chiarezza e di lettura allora mi auguro che così sia al ministro cercherò
Di fare conosce riesce in un altro modo io sono su Trento collaboratore quindi lo potrò dire
Perché alcuni elementi di chiarezza vanno posti
E soprattutto questo input anzitutto ricordo di essere stato io stesso di aver suggerito al ministro di inserire nella Commissione
Delle persone in rappresentanza di una più vasta realtà e parlo proprio di Rico Granata
Te labili
Confindustria Bankitalia eccetera questo era una premessa necessario che tutti abbiamo condiviso abbiamo ritenuto utile proprio per cercare di focalizzare un quadro di riforma
Il più ampio possibile che avesse una larghissima parte
Sottolineo il fatto che nella Commissione per la legge de lega non ci sono due
Per la verità c'è un solo testo comunque quindi condiviso credo al novanta per cento ottantacinque per cento e poi ci sono quattro o cinque ma in realtà quattro credo opzioni alternative
Che scopo avevano le emozioni alternative
Visto oggi ha detto ma ci hanno un po'reso la vita un po'difficile ma io non credo sia così tant'è vero che quando ne abbiamo parlato abbiamo presentato questo lavoro al ministro lo stesso ministro
Giustamente l'ha letta io un quadro questa alternativa in un quadro di maggiore ricchezza informativa spiegare perché alcuni della commissione sia pure a minoranza ci ha mai visto un disegno di legge con delle opzioni alternative ciò nonostante si è voluto proprio reggae giorni in questo modo per far conoscere al a ovviamente a chi dopo doveva operare sulla base di questo
Le ragioni della maggioranza e lei ragioni
Della cosiddetta minoranza cioè Pirquet nell'ambito di una commissione composite molto vasta tra l'altro alcuni dei commissari non erano d'accordo
Abbiamo dato quindi abbiamo ritenuto di dare un contributo di chiarezza
La seconda commissione più ristretta che ha operato commi ricordato
Gli amici Iorio e Fabiani hanno operato il il testo quello di duecentocinquanta articoli nel gruppo della commissione zero anch'io
La commissione siccome come il secondo testo
Non è altro che il loro sviluppo logico del primo non son due cose diverso il primo testo è servito per
Una elaborazione successiva
Tanto che alcune opzioni alternative sono in realtà poi stemperate
Nella successivo testo non non non c'era più questa questa distinzione tra l'altro relative a quattro cinque punti non di più io penso che se la commissione iniziale avessi avuto una composizione meno
Numerosa probabilmente avremmo potuto anche superare le le divergenze ed eliminare anche qui quattro o cinque punti alternativi
Ma il problema adesso è questo
Noi ci troviamo di fronte a un punto e a noi pare che sia come ecco perdere una grande occasione lo dico come contributo di lettura proprio per il ministro
Siamo una grande opportunità abbiamo un testo che come ha ricordato Massimo Fabiani
Dalla storia la Repubblica è l'unico testo organico che può aprire un sono tipo sostituire questo molto bene perché può sostituire tenendo conto proprio della legalità dell'economia
Dille della nuova struttura della nuova società Società ai quarantadue società profondamente diverso da questa inutile dire
Sottolineare questi aspetti già ormai da tutti conosciuti
Il punto e adesso questo che forse il ministro
Non ha avuto l'occasione di cogliere perché sintetico
Sinteticità anche della domanda del quesito formulato tra l'altro molto bene da da Alberto Jorio e forse un elemento che io voglio qui ancora una volta sottolineare ieri
Al convegno di ieri è stato focalizzato soprattutto questo nonna
Senso inserire in una riforma parziale alcune parti
Della del nuovo testo perché si perde
Il quadro generale il coordinamento alcune scelte sono state fatte in un modo ma perché a monte c'era tutto una premessa e cioè la nuova riforma la quella Progetto di legge si connota proprio da una certa per una coerenza
Nel cui contesto le premesse fanno parte necessaria delle conclusioni del dollaro diversità ecco quindi vien fuori una disarmonia che secondo me è ancora peggio di una situazione come questa ieri fatti medico Fabiani diceva
Secondo me giustamente piuttosto di fare un altra soluzione pasticciata a sto punto lasciamola qui cos'è come indubbiamente questo è un carattere di difficoltà io provengo da nord est
Un territorio in cui le piccole e medie imprese hanno delle esigenze
E tra cui quella di a vere anche una legge fallimentare che sia moderna adeguata ai tempi ma che sia rapida nella nella nella sua approvazione
Vedersi una legge fallimentare che necessariamente per quanto si possa mettere mano con una particolare attenzione sarà sempre scoordinata perché bisogna partire cambia non si può
Avere un pezzo vide riforma approvato e un altro pezzo di riforma ancora da approvare cioè ci sono dei contesti che non si possono approvare a pezzi bisogna fare una riforma globale chi abbia però una sua coerenza questo era un concetto fondamentale che il ministro probabilmente non ha potuto cogliere perché non non mi è stato secondo me forse adeguati tempestivamente perché se ne era parlato invece ampiamente prime relazioni di Fabiani Di Iorio ma uno in una domanda sintetica non si è potuto fare io poi vorrei finire E.ON non voglio dire altro io voglio dare un contributo
Proprio dicendo questo questo è un contesto che io credo sia favorevolissimo come è stato già detto alla approvazione di una riforma organica perché la legge la la legge
Delegata diciamo Progetto di legge è un progetto che ha trovato consensi dappertutto è in linea con gli ordinamenti europei e per certi aspetti rappresenta anche la Progetto di legge più avanzato in un contesto europeo lo abbiamo sottolineato più volte
E soprattutto è un momento in cui anche le opporre la forza politica i che attualmente operano in una in un contesto di o opposizione sostanzialmente no non l'hanno alternative eccessiva
Esistessi una resistenza su alcuni aspetti da parte
Molto condivisibili devo dire ma vorrei ho finito
Sì perché è ciò che nego canta c'è un movimento da parte per esempio dell'Abi vorrei però sottolineare cioè labile
Allora c'è anche l'Unione consumatori ci sono altri elementi ma perché dobbiamo la la la vicenda della revocatoria può trovare e una soluzione l'abbiamo proposta ci sono dei mo'delle modifiche c'è una con un nodo politico ma bisogna scioglierlo ecco però non esiste solo questo ente scusa tra grazie
Del sottosegretario del ministero del lavoro onorevole o il Alberto Brambilla abbiamo sempre trovato un interlocutore attento e puntuale molto trasparente ed incisivo
E chiedo se vuole rivolgerci un breve cenno di saluto grasse
Bene buongiorno a tutti quindi a me tocca un po'di recuperare perché abbiamo forse sforato e voglio essere
Non la causa di questo ritardo ovviamente per me estremamente bello è un piacere essere qui e quindi ringrazio Maria Venturini per avermi per avermi invitato in occasione del vostro cinquantesimo
Mi piace essere più al ecco perché l'economia provincia ci sono stato con il dottor Rossi
Per il convegno dei periti industriali recentemente e quindi qui è sempre un piacere arrivarci non vi parlo delle problematiche che sono state oggetto della discussione di questa mattina perché io ho soltanto da imparare quindi poi intervenuto
Il ministro Castelli ovvio sentito anche interventi molto
Di spessore
Tuttavia il siccome il nostro ministero a una una funzione ben precisa e è stato molto vicino in generale
Alle casse dei libri proteggerà le professioni ma soprattutto alle casse in quanto noi abbiamo come missione è quella di vigilare sull'intero sistema previdenziale l'intero sistema previdenziale pur avendo un un asse portante estremamente robusto che l'INPS però a tutto il sistema delle caste in generale
Quindi l'amico Bertolazzi e che io vedo qui che guidato la vostra Cassarà dei dei dei dottori commercialisti questo lo sa per siccome questa è la nostra missione dato che il sei ottobre
Quindi poco tempo fa noi abbiamo approvato finalmente la legge delega sulla revisione del sistema previdenziale italiano una legge che abbiamo presentato anche noi per la verità subito nei primi mesi io l'ho presieduto la commissione di verifica già a luglio del due mila e uno e quindi insomma
Abbiamo fatto un po'di fatica porta l'acqua dal Parlamento ma ci siamo riusciti ecco detto questo abbiamo approfittato in questa legge delle lega per inserire alcuni alcuni passi alcune norme relative alle libere professioni e quindi questa occasione e ancora particolarmente più gradita perché riesco in tre minuti molto sinteticamente poi avremo altre occasioni a dirvi un po'quello che abbiamo fatto
Sostanzialmente tenete conto che la il De i decreti di privatizzazione delle Casse datano mille novecentonovantaquattro perché casualmente coincide col primo governo Berlusconi ma forse è solo un caso
Poi il sistema era stato come dire abbastanza dimenticato
Noi abbiamo affrontato un tavolo di lavoro tra il due mila tre al due mila quattro con tutti i rappresentanti delle casse e alla fine sono emerso io ho proposto un tema che è stato molto molto condiviso basato su tre punti stanziamento il primo e quello di garantire assolutamente l'autonomia gestionale delle casse
E non era un tema così scontato perché un po'tutti avevano cercato di mettere le mani nella cassa
Il secondo tema era quello di garantire la stabilità del sistema nel medio e lungo termine e quindi fare sì che anche i liberi professionisti giovani che sono entrati nel mercato del lavoro solo di recente
Siamo sicuri che quando toccherà il loro turno avranno anche loro la loro pensione
E il terzo tema il terzo obiettivo a quello di cercare di realizzare una cassa che fosse al centro che fosse un fornitore polifunzionale disservizi per tutti i liberi professionisti
Qualche obiettivo l'abbiamo raggiunto perché siamo riusciti a provare nella delega diversi passi il primo è quello che da una garanzia assoluta della gestione del patrimonio immobiliare della cassa anche questo è un concetto non tanto scontato perché ci sono stati alcuni tentativi del Parlamento di fare inserire il patrimonio che è di proprietà delle casse quindi vostro degli iscritti all'interno della più grande diciamo vendita del patrimonio immobiliare
Dello stato
Il secondo abbiamo consentito alle casse di poter istituire forme di previdenza complementare integrative a livello pensionistico il terzo forme di assistenza sanitaria integrativa e quarto abbiamo previsto apposite norme nella delega
Per arrivare finalmente a centrare questo grande obiettivo civile che è quello di la totalizzazione dell'opposizione
Quindi come vedete il sistema nel suo complesso estremamente importante di quel sistema previdenziale sistema delle casse muovere enormi quantità di valori mobiliari e immobiliari quindi forti quantità di Crema
E quindi è bene come diceva anche amico Castelli prima che noi tutti ci sentiamo impegnati a fare sì che noi ci sia molto presenti in questo sistema
A dire il vero qualche motivo in più per essere presenti voi e comunque in generale il sistema dovrebbe averlo perché fatto cento il totale dei contributi che vengono versati alla cassa e dottori commercialisti il Nord pesa per il sessantadue per cento
Se andiamo a visualizzare bene i saldi tra entrate contributive e uscite per prestazioni quindi insomma il patrimonio che sta lì siamo prossimi ai sessanta per cento
A favore diciamo che le regioni del Nord che hanno contribuito a me non è che interessi più di tanto fare discriminazioni nord centro sud ma e voglio dire nell'ambito di un gioco democratico e quindi di un sistema di partecipazione coerente ebbene che anche se la cosa può in un certo senso inizialmente magari dare qualche piccola fastidio ma che si comincino a mettere i puntini sulle i perché questo sistema e chiudo ma di rinvio a una mia presentazione che ho fatto il venti di gennaio al CNEL giù a Roma
Questo sistema essi salva il sistema Italia soltanto se c'è un profondo riequilibrio
Di ringrazio per avermi ascoltato in zona Cesarini e vi dà un appuntamento alle prossime volte quel parleremo di previdenza
Grazie anche per la sua incisività in pochi secondi in pochi minuti ci ha dato un sacco di informazioni interessanti
Io penso che ormai siamo giunti al termine non dovrei dirlo io ma secondo me è stato un bel compleanno è stato un bel compleanno
Che fa nascere
Così spontaneo anche l'ottimismo sul nostro futuro ottimismo nonostante le grandi difficoltà ma noi siamo abituati a lavorare da sempre sulle difficoltà con le difficoltà grazie relatore grazie a tutti voi