Il mercato del lavoro in Italia a un anno dalla riforma Biagi

Ora mi mi presento sono Enrico Mario giornalista del Corriere della Sera o il piacere di coordinare questa tavola rotonda
Che al centro un tema un tema molto molto importante un tema fondamentale quello del dell'economia sommersa
Bastano pochi pochi numeri per dire dell'importanza della centralità di questo tema
Il tredici virgola cinque per cento della forza lavoro secondo i dati gli ultimi dati di contabilità nazionale risulta impiegato in attività in meno comunque irregolari si tratta di tre milioni e mezzo di lavoratori
Come dire banale dirlo comma basterebbe a risolvere questo problema per risolvere molte situazioni per avere un tasso di attività probabilmente vicino agli obiettivi di Lisbona
Per aree meno evasioni fiscali più entrate contributive discorde e di problemi dell'INPS avete un un PIL più elevato
Ora evidentemente nessuno si illude di come dire di risolvere con la bacchetta magica questa questa questione però importante ragionarci su
Il problema se lo era se lo ha posto in qualche modo anche in professor Biagi nella stessa di forma con la delega sulla sul riordino dei servizi ispettivi si circa di affrontare uno degli aspetti della del problema
Noi abbiamo poco tempo per dobbiamo concludere necessariamente entro le undici
In programma prevede fino alle undici a seguire cominci una terrà tavola rotonda però insomma se riusciamo magari a finire cinque minuti prima per prenderci un caffè non sarebbe male
Interrompere diciamo la lunga mattinata quindi io avrò il compito ingrato di di diciamo di limitare gli interventi a un massimo a dieci dodici minuti
Io partirei pur condotto Pennisi che coordina le attività ispettive del ministero e che da molto tempo si occupa di di queste tematiche
Perché io lui potrei suggerire questa riflessione
Sono anni sono molti anni che si tenta di combattere
L'economia sommersa già approvato il centro sinistra ci sta provando il centrodestra ma diciamolo francamente risultati sono praticamente fallimentari allora ecco ci spieghi un po'perché perché così difficile capisco che in dieci minuti e non è facile però secondo me bisogna partire da qui grazie grazie
Sì innanzitutto una piccola non correzione ma insomma la piccola osservazione diciamo così perché poi non è vero che tutto ecco sì fallimentare come come sembra i numeri non danno sempre
La spiegazione di quella che è la realtà certi indubbiamente una delle sfide quali quella del sommerso si può dire che è una sfida che non ci vede vincitori
Perché dico che le questioni sono indubbiamente molto complesse e perché c'è probabilmente una serie
Di motivazioni che impediscono un anche se volete un allineamento della situazione italiana quella degli altri Paesi europei che comunque conoscono tutti fenomeni sommerso chi più chi meno ha un problema di quantità e di percentuale
Primo motivo io posso solo dare degli spot perché evidentemente con il tempo però insomma sono delle spunti di riflessione
Prima ragione
Legata al fatto che anche gli strumenti normativi sul con i quali il legislatore dagli ultimi dieci anni a cercare affrontare il tema sono gli strumenti legislativi che si stanno si sono affinati via via nel tempo tanto per capirci
Nella legislazione volta a favorire l'emersione al di là delle mere logiche del condono degli anni ottanta primi anni novanta
Non sempre e questa è una evidente contraddizione in termini la logica del
Contributiva seguiva quella fiscale
Con uno indubbio o problema perché poi non si riusciva a capire esattamente come i lavoratori o addirittura le imprese emersi
Che sanavano il lato meramente contributivo si metteva nei confronti del fisco e questo capite per gli operatori non è questione di poco conto
Perché emerge restare tranquilli solo su un una parte settoriale che quella del del lavoro mi scopre sotto l'altro profilo
Sembra strano dirlo ma solo con il decreto legislativo cinquecentodieci confermato con la legge seicentootto convincesse c'è un'attenzione Perre questi redditi
Prodotti anche da parte del lavoratore
Emerso
Sotto il profilo fiscale perché l'alloggio il condono contributivo era rivolto solo alle aziende e ci si poneva il problema sì ma il lavoratore per questi redditi che ha guadagnato tra virgolette sia pure in nero nei confronti del fisco come come come come si mette altro aspetto che rimanda direttamente a una proprio complessità strutturale del tema del sommerso più in generale siamo sicuri che mettere apposto solo la partita
Contributive solo a partita fiscale risolve il problema dell'azienda che ha operato fino a oggi nel sommerso ed emerge completamente
Sicuramente no ecco sotto questo profilo l'evoluzione e l'affinamento che si è avuto almeno con la legge che non ha dato i risultati sperati la famosa tre otto tre di tre anni fa
Però aveva questo valenza positiva di considerare
Ma l'azienda sotto il profilo e la sicurezza del lavoro sotto problema delle tematiche ambientali sotto problema degli insediamenti edilizi quindi un approccio integrato perché emergere non significa solo emergere appunto dal punto di vista contributivo e fiscale significa
Sistemare tutta una serie di situazioni che una volta che divento soggetto emerso in qualche modo sì presentano
L'altro tema è che signori e vedo che le politiche dell'emersione sono sicuramente hanno una valenza sotto il profilo del ristabilimento delle condizioni di concorrenza e di mercato corrette è però non ci dobbiamo dimenticare che sotto il profilo comunitario le questioni vanno guardate anche con una certa attenzione c'è il problema delle tematiche degli aiuti all'emersione in chiave di aiuti di Stato
è una questione molto delicata
Quando in particolare sia adottato un criteri in virtù del quale si aiutano alcune impresa perché il sommerso è vero che è spalmato in modo più o meno uniforme su tutto il territorio nazionale ma sappiamo anche è che alcune regioni del sud tradizionalmente e sono quelle a maggiore caratterizzazione di lavoro sommerso
E ricordo tanto per capirci le grosse problematiche a livello comunitario per ridiscutere se le impresse al termine dei famosi processi riallineamento potremo riconsiderare i lavoratori emersi come nuovi assunti
Che era una misura Boli fortemente voluta nelle aziende e si capisce il perché l'accompagnamento e la possibilità di stare più stabilmente sul mercato con questo sistema di incentivazione di aiuti era sicuramente una risorsa
E ma sappiamo quanto l'allora ministro Treu con il commissario Van Miert abbia avuto discutere e poi la fine la vita di posizione non è passata
Capisco anche che forse era difficile chiedere o qualche abile a livello comunitario che un lavoratore che magari è stato il nero per tre o quattro cinque anni al termine di un processo di riallineamento che durava altri tre anni
Nel quale mano a mano emergeva finito riallineamento ricominciava sicura così a nuova assunto Sbano assunto di che cosa che socio lavoratore che sta all'azienda otto-nove anni
Altra questione che richiama anche direttamente a questo discorso della difficoltà di rimanere
Emersi una volta che si esce dal sommerso cioè vedete non è tanto un problema di emergere tout-court il problema è emerge né e rimanere emersi perché dare gli aiuti dare incentivi e creare delle condizioni per far diventare bianco quello che è nero e impone anche il problema poi ma per quanto tempo
Cioè se l'impresa una volta che ho usufruito dei benefici nelle misure agevolative mi licenzia questo lavoratore questo lavoratore
Mi ritorna immerso qui la letteratura di politica economica conosce o perlomeno che veramente richiama molto bene il il il l'idea l'effetto del fino i lavoratori si immerge quali emerge poi che arrivi immerge e così le impresse
Perché può esserci chiaramente un problema di lavoratori da parte di imprese e comunque sono emerse e lavoratori immersi biliardini prese a loro volta immerse e un problema doppio probabilmente ancor più problematico sotto questo profilo anche perché non ci dobbiamo dimenticare e questo è una cosa evidente che c'è un sommerso strutturale
Un sommerso strutturale che non può emerge qualche uccisore condizioni mercato cioè se una determinata impresa che lavora nel classico sottoscala e fa le maglie a condizioni assolutamente insostenibili sotto il profilo delle condizioni di lavoro complessive dovesse emergere in alcuni casi non sta sul mercato quindi Lino il vorrei capire che tipo di intervento ci può essere anche da parte del pubblico e far emergere queste realtà e queste situazioni
Ultima questione ma ultima non ultima è di me non possiamo dimenticarci che
Insomma si può pensare di fare delle politiche affidando l'intervento alle forze di polizia agli ispettori del lavoro
Alla Guardia di Finanza e basta cioè qual è il ruolo delle mi domando delle comunità locali su questo
E quando dico località l'autorità locali penso in particolare a soggetti non irrilevanti quali comuni
Perché dico questo perché l'Est la recentissima esperienza dialisi tre otto tre
è su questo ci ha dato l'idea di come e le autorità locali molto chiaramente non siano dato disponibile termine su questi temi pensare che hanno una conoscenza del territorio capillare
Perché questa è la cosa che si dice anche banalmente ma è una verità
Provate a parlare con qualunque comandante di polizia comune municipali di non dico le grandi città ma delle realtà più disperse o piccoli paesi dove il sommerso lo sanno tutti
Perché le autorità comunali non collaborano su questo guardate quando si era pensato di affidare un ruolo decisivo ai comuni
Nella logica tre otto tre se non si tornava indietro di corsa c'era la rivoluzione da parte dell'ANCI
E questo devo dire non è che mi conforta tantissimo si è dovuto pensare che lesse si è dovuto pensare a degli organismi si era pensato inizialmente comuni proprio perché controllo capillare del territorio e possibilità di intervenire su quelle madri e quei cenavo primo esempio di carattere extra piste Alestra lavo extra previdenziale quali problemi della regolarità ambientale i problemi della regolarità urbanistica uno dei temi per cui la tre otto tre anche non ha funzionato era stato anche questo
Cioè e quelle famose impresse che lavorano nel sottoscala nel momento in cui si dice cioè le condizioni perché non ti regolari di certo viene via dal sottoscala di presagi e dove vado qual è l'aria industriale che il Comune mi individuabile stabilire il mio la mia sede produttiva e qui se non sia come interlocutore l'ente locale difficile che ispettori del lavoro la Guardia di Finanza o altri soggetti risolvono questi problemi
Se queste la parte diciamo più problematiche più a rischio però a me pare di poter dire che poi in realtà è è anche vero che questo aspetto
Se volete indiretto tutte queste normative in qualche modo lo hanno provocato perché non è vero come si dice che è stato veramente tutto fallimentare l'esperienza certo se guardiamo i numeri diretti della diciamo così della del del della legge tre otto tre in ultimissima non abbiamo dei grossi elementi però ci dobbiamo anche spiegare come alla fine del due mila due
E abbiamo avuto trecento mila nuove assunzioni
E trecento mila nuove soluzioni che non si spiegano assolutamente con il tasso di crescita del nostro del nostro Paese
E qui c'entra un'altra valutazione che di politica legislativa e forse anche di politica economica su questo non ci dimentichiamo che anche i governi precedenti e quest'ultimo
E quando mettono in campo strumenti di contrasto al sommerso ma anche forti strumenti di incentivazione di sgravi contributivi per i nuovi assunti fanno dove le azioni che sembrerebbero realtà slegate ma sono in qualche modo sovrapponibili
E coincidenti cioè tanto per capirci
Io impresa che a lavoratori non in regola lavoratori in nero
A fronte della possibilità di emerge di con quel meccanismo faticoso che mi costringe a pagare per gli arretrati per i contributi per i contributi fisco eccetera
Se ha una forte politica G. volativa sotto profilo gare l'assunzione come abbiamo avuto a parlo al credito di imposta e lo sgravio per i nuovi assunti totali bella scelta ce l'ho evidentemente già fatta io lo assumo direttamente questo lavoratore vero che non sa nel passato però vado in qualche modo a sistemare la situazione queste sono due forme di politiche che da sempre sono in qualche modo fortemente connesse quindi quando si decide di mettere in in atto tanto per capirci una politica di e regolarizzazione o di lotta all'economia sommersa
Se conta raramente può contemporaneità abbiamo una forte anche
Propensione a sgravare le nuove assunzioni creiamo qualcosa che probabilmente non va del tutto d'accordo tanto per capirci
Qual è lo scenario è qui mi avvio rapidissimamente a conclusione che però sì è disegnato e che è un valore
Aggiunto dell'ultimissima esperienza che anche partiva dalla considerazione non brillante le risultare Erodoto tre e che probabilmente un approccio anche unitario al tema del facciamo emergere il sommerso
In generale è un approccio che non funziona perché anche il sommerso del settore edile non è la stessa cosa del sommerso del settore tessile del sette del sommerso dell'agricoltura o del sommerso del commercio
E allora significa che pare normative generali e astratte su questo profilo probabilmente non funziona
Allora bisogna esaminare le problematiche particolari specifiche dei singoli comparti e trovare con le parti sociali le forme di soluzione quaestor in quest'ultimo scorcio
Di tempo è avvenuto tanto per capirci con il settore dell'edilizia e con il settore dell'agricoltura
Dove sono prodotti degli avvisi comuni che hanno almeno il gelato di normative recentissime ne parleremo dopo il turpe tanto per capirci
O quelle dell'agricoltura che impongono o prevedono alcune forme per eliminare certe forme elusive del versamenti da costi della produzione agricola
Che sono fortemente utile fortemente vincenti cioè
Esami settoriali e coinvolgimento forte delle parti sociali non approcci generalizzati grate normativo uguali per tutti ultimissima considerazione perché ed è quella da cui siamo partiti
Ma in realtà possiamo pensare che
Con nell'azione di contrasto e l'azione ispettiva alle questioni possono risolversi è stato detto credo anche il mio intervento si è capito bene insomma non è che con l'ispezione risolviamo tutti i problemi però è anche vero che senza un approccio serio integrato cioè anche senza un possibilità di poter poi verificare le situazioni e ogni politica volta a favorire l'emersione la politica zoppa
E su questo io voglio dare solo dei numeri evidenti ma non per dire la classica non farà classica lamentela dei siamo pochi non ce la facciamo però insomma
E il potere il mondo e dell'attività ispettive nel mercato del lavoro è composto sostanzialmente da circa cinque mila uomini
I quali controllano che cosa i datori di lavoro quanti sono gli odori lo il nostro Paese io non lo so ma credo che pochi Losappio sappiamo quante sono le imprese sono cinque milioni
Ecco allora non è un discorso solo di vogliamo più risorse anzi non è probabilmente questo però solo da adesso praticamente solo dall'altro ieri
Noi abbiamo un approccio integrato ai temi della vigilanza nei luoghi di lavoro con la riforma dei servizi ispettivi che più di riforma è la vera pre del il primo vero esempio di approccio integrato alla problematica prima non c'era nemmeno questo ognuno andava un po'dove voleva senza nessun disegno sulla logica e nessuna politica dell'ispezione lo abbiamo nel nostro Paese perché questo non c'era oggi tutto questo viene ricondotta sistema ricondotto ad unità e guidato dalla dall'organizzazione politica forse questo è un elemento aggiunto che ci consente di migliorare la situazione
Allora il dottor Pennisi appena vi porti ci sono dei settori dove sommerso Fossa strutturale
Allora chiama in causa qui vicino a me il presidente dell'Ance l'ingegner De Albertis per chiedere inservibili si è uno di questi settori
In ogni caso che cosa Fammoni in palese contrastare in questo fenomeno foto affollare vince
Magari se ci va anche un po'di questo avviso comune e c'è stato dopo io dopo la la riforma
Ma il
Il problema della lotta al lavoro irregolare
Un problema fondamentale per il nostro sistema perché Marina alla base soprattutto alla competitività delle nostre
Il problema però come diceva chi mi ha preceduto è un problema che si rifà da spetti di carattere economico e alla politica industriale di un settore non si può prescindere
Cioè al di là delle delle questioni che si possono delle azioni che si possono direttamente mirate direttamente per cercare di debellare questo fenomeno il problema di fondo che deve
Oppure il dato di fondo si deve aver di fronte quando si guarda al nostro settore che uno dove poi questo fenomeno è più evidente
Che noi abbiamo in Italia un panorama secondo i dati delle camere di commercio di seicento mila aziende edili
Un numero mostruoso un numero al di fuori del bene e del male quindi il problema probabilmente è quello dell'accesso
Nel fare questo mestiere
Troppo semplice chiunque cippo accedere e questo è uno dei problemi io non sono favorevole a norme d'accesso appartenenti a quant'altro che non servono assolutamente a niente però questo e uno dei temi di fondo l'altro aspetto è che è strettamente legato
Quando si parla di politica industriale che questo è
Un settore posso dire a esondazione normativa non ci si capisce assolutamente più niente e molte delle leggi che governano questo settore atti rilettura ti impongono come fare l'imprenditore voglio citarne solo una perché io sono favorevole alla massima competizione nel rispetto delle regole dove io i fattori delle produzione di governo basti per tutto pensare alla norma contenuta nella legislazione dei lavori pubblici che nonostante battaglie che facciamo da anni non viene assolutamente superata che impone un limite del trenta per cento al subappalto
Io credo che in una logica voglio dire di superamento di certe di certe situazioni ma anche nella logica veramente di creare competitività anche attraverso regole certe io si debba prendere atto del fatto che anche il nostro settore può a scelta prefigurare un modello d'impresa che internalizzati o esternalizza la lavorazione il problema semplicemente il risultato il problema semplicemente voglio dire il rispetto il rispetto delle regole allora questo è un quadro di difficoltà su cui si sono andate a innestare negli anni alcuni provvedimenti legislativi
E poi alcune azioni come lei mi chiedeva anche del nostro settore fatto congiuntamente spesso i sindacati anche perché noi abbiamo una tradizione centenaria in un rapporto parallelo e di cogestione
Con parte sindacali
Le prime casse edili ormai datano cent'anni
Sullo storico provvedimento della tre otto tre noi eravamo critici sin dall'origine ben sapendo come era la stato dell'arte nel nostro settore lo dicemmo apertamente anche all'interno del sistema
Confindustriale
Noi crediamo che le norme vere le norme che possano ottenere dei risultati basta vedere anche dei risultati ottenuti nell'ultimo periodo siano le norme premiali
Sulle in prese che rispettano le regole
Non le norme premiali verso le imprese che le regole non lo rispetta
Questo mi sembra una linea di demarcazione fondamentale che poi è stata come dire la linea guida che c'ha mosso nel definire poi quelli che sono gli aspetti fondamentali
Del dell'avviso comune perché ripeto questo mi sembra logico
Questo avviso comune poi così fa una summa di quelle che sono state le azioni di quelle che dovrebbero essere le azioni che speriamo poi tra l'altro vengano recepite anche in buona parte
Dal Governo nelle sue azioni altrimenti rimangono come dire buoni propositi di buone intenzioni
Tra l'altro volevo solo inserirmi con due connotazioni una che condivido di quello che diceva chi mi ha preceduto
Se si parla di lotta all'irregolarità all'evasione contributive ed altro io credo che le azioni vadano mirate settore per settore
Non ci possono essere azioni il nostro è uno dei settori in cui il fenomeno è più atipico da questo punto da questo punto di vista e questo lo voglio sii rimarcare
Riconducendo mi dopo a una delle questioni per noi fondamentali
L'altra questione di fondo e ne approfitto per dirlo eh che io spero che in questo Paese laddove si costruiscono poi le manovre finanziarie laddove poi si costruiscono tutti gli steppe della contabilità dello Stato si capisca
Che uno dei presupposti fondamentali per marciare in una direzione moderna e quello di utilizzare anche nella contabilità dello Stato sistemi di carattere macroeconomico mi spiego
Cioè fare emergere il sommerso creare un nuovo imponibile e su questo imporre aliquote della contribuzione o della fiscalità diverse più basse è un modello positivo
Non bisogna sempre sempre ripercorrere inseguire il modello dell'invarianza del gettito altrimenti passi in avanti secondo me non se ne fanno
Questo avviso comune di cui si diceva prima contiene alcuni aspetti uno è il citato DURC il Documento di regolarità contributiva dove mettendo in rete i dati di cassa edile INPS e INAIL tra l'altro mi auguro che avvenga io sono veramente molto preoccupato da un lato perché noi datore di lavoro investiamo qualche cosa come settantacinque milioni di euro all'anno nel sistema delle casse edili e mi piacerebbe che le casse edili fossero in condizione di mettersi veramente in Rete
Contemporaneamente mi auguro che questo avvenga anche per gli altri due istituti nonostante alcune resistenze alcune reticenze alcune rallentamenti perché inspiegabile che all'alba del due mila e cinque
Non si possa operare con sistemi moderni tra l'altro la lettura coordinata di questi tre di queste tre aspetti darebbe la possibilità d'intervenire dovunque e comunque in un settore che questi dati Iannotti da cent'anni quindi questo è paradossale
Ripeto regolarità contributiva qui abbiamo fatto dei passi importanti il nostro settore per l'ottanta per cento rappresentato da lavoro privato
Per il venti per cento da lavori pubblici noi abbiamo esteso l'applica noi naturalmente sindacati e recepito dal governo abbiamo esteso anche norme alcune di queste cose anche all'ambito privato e questo vuol dire molto certe regole quella del DURC il DURC che deve accompagnare il permesso di costruire che deve accompagnare la via l'altro fatto importante che le assunzioni vengano dichiarate e testate esattamente il giorno prima quella fu proprio una nostra richiesta il fatto che non arrivassero in cantiere della gente
Non regolarmente assunto e ci stessero tre giorni Panda sarà da altre parti sono questioni fondamentali la regolarità da sola secondo noi non basta assolutamente abbiamo impostato un discorso a a avvenire che è quello della cosiddetta congruità
Cioè cosa sostanzialmente significa il presupposto che dobbiamo andare a definire con parte sindacale che in ciascuno unità in ciascun luogo di lavoro in ciascun cantiere venga definita sulla base di percentuali predefinite il monte contributivo che si deve paga questo vuol dire che mettendo insieme con congruità e regolarità a questo punto si fa veramente un passo in avanti per la battaglia verso non solo la battaglia verso il cosiddetto lavoro grigio le visione parziale di tipo contributivo ma a questo punto una battaglia veramente frontale contro complessivamente il lavoro nero
L'unico l'unica questione vado veramente a chiudere
Che mi piacerebbe che a queste battaglie venissero accompagnate però su un altro versante anche con un'assunzione di responsabilità da parte sindacale con una veramente passo in avanti di liberalizzazione nel settore
Da parte di chi del governo ecco perché io non posso sull'altro versante pensare di mettere in piedi queste azioni e di trovarmi riproposta come è stato fatto nell'ultimo decreto
La responsabilità solidale dell'appaltatore rispetta i subappaltatori cosa che era estesa ai servizi adesso me la trovo estesa anche agli appalti di lavoro io credo che questo lo dichiaro apertamente alla fine
L'ho accettato ma lo considero qualcun assoluto passo indietro il nostro settore sta facendo degli sforzi credo più di ogni altro per diventare un settore industriale gli venga riconosciuta questa dignità
Questo mi sembra una questione fondamentale la manovra e vado veramente a chiudere cui credo di più tra l'altro è uno dei miei più grandi crucci di vita associativa perché convenne con l'allora no non era ancora ministro
Tiziano Treu il presupposto che nasceva nella logica dire tutte le aziende paghino le famosi contributi sulle famose otto ore provvedimento che poi ci siamo trovati diventare legge quando lui divenne ministro ma all'epoca con la sua fondazione io ero presidente dell'associazione
E Milano facemmo grande studio per arrivare anche coi dati INPS per arrivare a dire che sull'altro versante per consentire alle imprese di governare i fattori della produzione bisognava dei contribuire i superminimi gli straordinari
Che è veramente per il nostro settore la maniera del in modo fondamentale per combattere il lavoro irregolare
Ancora adesso lo riproponiamo
Il nostro settore dove dovrebbero tutti tutti ripeto pagare le otto ore dove attraverso la congruità e la correttezza contributiva questo si può fare emergere la decontribuzione dei superminimi e degli straordinari per portarli magari a previdenza integrativa è una vera maniera impositivo per combattere il lavoro nero
Perché a questo punto veramente faccio una battaglia moderna di politica industriale
Noi speriamo che questo venga recepito anche in questa manovra finanziaria è una cosa che ci auguriamo grazie
Allora ci sono due cose che diceva prima Pennisi che potrei riprendere cinque mila uomini controllano in cinque milioni di in palese
E poi Pennisi si chiedeva dice ma può essere ci può essere solo una risposta convegni spettacoli evidentemente no non basta ecco io
Potrei girare queste due affermazioni a Pierluigi non sei che ultronea davvero scritto numerosi saggi sulla riforma Biagi
E anche un ispettore del lavoro e allora come dire a un esperienza sul campo e può dirci ecco che cosa in quali condizioni si lavora visto un organico vista una ristrettezza di risorse di questo tipo
Cosa si può fare per
Migliorare la situazione
Grazie sì ringrazio trovarlo per questa domanda anche se riassumere in dieci minuti l'attività ispettive ruolo degli ispettori sul lavoro
Nel mercato del lavoro della riforma è in realtà operazione quanto mai difficile se non impossibile tenterò in questa in questa decina di minuti che ci viene concessa
Di delineare B quello che è stato in qualche modo il nostro approccio nei confronti di questa riforma sia sotto il profilo tecnicamente ispettivo sia sotto il profilo sostanzialmente ispettivo
E distingue due profili perché inevitabilmente non a tutti
Sono noti
Non sono noti neppure al mondo dell'impresa che in genere guarda l'ispettore come un avversario anzi che come un soggetto che è deputato a verificare la regolarità dell'impresa non solo a fini sanzionatori ed oggi questo
Grazie alla riforma Biagi è senz'altro più chiaro
Ma anche ai fini di una emersione indotta che non è soltanto quella di cui abbiamo sentito parlare nella lotta strutturale al sommerso e allora il profilo tecnico dell'ispezione muta e muta radicalmente in virtù della delega dell'articolo otto della legge trenta del febbraio
Due mila tre che come tutti sapete con il decreto centoventiquattro ha ha ristrutturato il sistema dell'ispezione
Ma muta anche sostanzialmente perché il due sette sei l'attuazione degli articoli uno sette della legge trenta ha senz'altro mutato sotto due grandissimi profili l'approccio ispettivo dell'ispettore del lavoro
E quali sono i profili che due sette sei ha mutato in sede ispettiva sostanziale
Anzitutto la certezza del contratto
La certezza del contratto che trova oggi rispetto a ieri quindi nel nuovo mercato del lavoro e nel nuovo sistema impresa ispettore lavoratore
Quella ipotesi difficile di difficile comprensione di difficile attuazione ma di sicura sostanza della nuova flessibilità sul lavoro
Pensate soltanto alla difficoltà che nelle menti dell'ispettore ve la riferisco quest'oggi può avere l'idea di trovare in azienda un lavoratore a chiamata un lavoratore che sta lì
Per due ore soltanto al giorno cosa che in un part-time ordinario non era neppure immaginabile non sono pensabile
E che sta lì
O per ragioni di età nella fase sperimentale o come vedremo fra qualche settimana per le attività individuate nella caratteristica della discontinuità e dell'intermittenza ovvero come fin dall'inizio qualche commentatore fra cui sottoscritto aveva sottolineato anche per i periodi predeterminati delle ferie
Delle vacanze natalizie stive ma nella mente di un ispettore trovare un lavoratore che sta lì soltanto due ore al giorno è un qualcosa che già ha destrutturato il sistema sostanziale dell'ispezione fermo restando quello tecnico di cui vi dirò meglio in conclusione di intervento
Ma non solo l'intermittenza pensata nuovo part-time alla clausola elastica a che si affianca la clausola flessibile alla possibilità oggi finalmente per l'impresa ma anche per il lavoratore di trovarsi di fronte a una commessa che lavora strutturalmente nei giorni feriali
Ma che ne sabato mattina non a orario normale in part-time è che finalmente con la Combine
Delle due clausole riesce a lavorare anche il sabato ma guardate come l'ispettore si spiazza di fronte a una possibilità di un libro presenze che la parte tecnica dell'ispezione in fase di visura dei documenti obbligatori di lavoro che prevede una lavoratrice che all'improvviso in una settimana con l'esercizio della clausola sposta ma canta la flessibilità e il tempo
Pungente oltre che cattivo evidentemente si pone anche il problema di una nuova strategia di valutazione dell'autonomia nel rapporto di lavoro
E badate che l'ispettore del lavoro della riforma Biagi che è quello che nasce dal combinato disposto dei due decreti il due sette sei nell'ottobre due mila tre e il il centoventiquattro nell'aprile nel maggio come entrata in vigore di quest'anno
è un ispettore che finalmente smette l'approccio strutturale radicale che tanto ha offeso il rapporto impresa consulenti ispettore
Delle entrare in azienda per smontare per smontare e ricostruire un rapporto di lavoro subordinato rispetto al lavoro collaborativo della collaborazione coordinata e continuativa la nota famigerata co.co.co. coi sui numeri delle co.co.co. bisognerebbe un po'intendersi tutti perché non possiamo andare dei due milioni e mezzo della statistica in sei settecento mila del professor Pedrazzoli qui una via di mezzo bisognerà pure capirla qual è il numero reale di sfide meriti co.co.co. specie oggi Co Co Co Co Progetto
Ma
Detto questo sotto un profilo di certezza del contratto oggi l'ispettore va in azienda è in questi poteri sono molto chiari
Non più per smontarlo il contratto ma prevedere anzitutto se il contratto di lavoro a progetto di co.co.co. nella metodologia nella tipologia progettuale esisti oppure no
E tra l'altro su questo profilo anche la normetta che tra l'altro non è stata messa lì a caso ma che pochi commentatori hanno evidenziato quella dell'ottantasei secondo comma
La cosiddetta anti elusiva dell'associazione in partecipazione ma badate che questa norma è una norma di assoluto favore non solo per l'impresa ma anche per il lavoratore
Che fino a ieri era costretto ad un'associazione in partecipazione comunque legalizzata ma legalizzato dagli anni Quaranta non legalizzata dalle riforme degli ultimi vent'anni
E che oggi si trova in mancanza di partecipazione diretta ad ottenere il medesimo trattamento retributivo e contributivo del lavoratore subordinato in analoga condizione ferma restando
Sempre dalla stessa norma la possibilità di vedersi ricostruito un effettivo rapporto di lavoro subordinato autonomo a discrezione dell'autorità giudiziaria
E la parte sostanziale e chiudo su questa prima parte si completa con la certificazione
Grande scommessa della riforma ultima in fase di attuazione ma ormai ci siamo almeno le DPL Direzione provinciale del lavoro sono pronte alcune sono già partite in queste settimane
E lodi a Dio un istituto che finalmente fa piazza pulita delle incertezze strutturali in sede ispettiva dei grandi litigi fra consulenti ispettori per dire no non è co.co.co. sì ecco poco
Se c'è la certificazione anche se sono convinto che non è poco qua faccio la mia ispezione raccolgo le mie prove poi ci penserà l'ufficio con l'articolo ventuno del correttivo a fare la a fare la causa per annullare ai sensi dell'articolo ottanta la certificazione
Ma vado adesso i profili tecnici e chiudo perché quella la parte più dolorosa su cui raccogliendo l'invito al dottor Marro vi evidenzierò i profili di criticità che sicuramente ci sono e sono ben radicati
Dal mille novecentododici l'attività ispettiva nel mondo del lavoro iniziata prima col ministero dell'industria coi negli anni Venti
Passati della attività del ministero del lavoro della previdenza sociale ed oggi delle politiche sociali ma badate che l'ispettore del lavoro degli anni Duemila in particolare quello della riforma Biagi chiamiamolo così intanto all'ispettore del lavoro unico
E unico nel senso che finalmente l'articolo sei ha fatta piazza pulita di quella orribile identificazione strutturale per qualifiche contrattuali che non ha ragion d'essere del mercato del lavoro
Un'azienda che si vede arrivare un funzionario del ministero del lavoro in azienda ha davanti un ispettore del lavoro
Che sia un addetto alla vigilanza e sia l'ispettore coordinatore che sia l'ispettore a prescindere dell'inquadramento contrattuale i contratti si rigioca la parte politica seri gioca la parte sindacale
Ma l'azienda a come utente e come cittadino utente che in questo la Biagi ha valorizzato a un unico interlocutore il personale ispettivo dell'articolo sei del centoventiquattro e uno secondo profilo importante i nuovi compiti dell'ispettore
L'ispettore non entra più in azienda soltanto per fare l'accertatore quindi tornare a casa con un imputa questo il termine tecnico che identifica l'avvio di una pratica ispettiva con qualche sanzione perché fa statistica no
Entra in azienda per fare promozione prevenzione per verificare insieme l'attuazione pensate oggi
L'ingresso in azienda di un ispettore per illustrarvi le nuove sistematiche sanzionatorie del duecentotredici due mila quattro in materia di orario di lavoro valutare insieme le prospettive della periodicità il superamento della quarantottesima ora
Sembra quasi un film dell'orrore ma in realtà questo è il dato numerico
Pensate poi all'ipotesi innovativa senza accavallamenti e poi presidente catalano dirà la sua
Con i professionisti della legge dodici dell'ispettore consulente il quale durante un'ispezione una normale ispezione finalmente d'ufficio Vidale indicazioni operative sulle questioni di carattere generale dell'attività ispettiva
Non dico perché qui potremmo fare conflitto di interesse con l'Accademia che ci ospita
Delle funzioni dell'ispettore informatore formatore di cui parleremo quando il decreto ministeriale ne darà attuazione ma il nostro auspicio è che con l'Accademia non ci sia un conflitto ma ci sia sinergia e insieme si vada pare formazione nelle aziende
Ma badate che accanto a questo c'è il nuovo ispettore conciliatore e vado in chiusura così dottor Marra non deve richiamarmi il conciliatore monocratico che finalmente badate e badate lo dico non solo alle aziende presenti a chi rappresenta ma anche al mondo dell'accademia che ci assiste
Che in realtà la conciliazione monocratica non è uno spazzar via come qualcuno ci accusa debiti o crediti previdenziali
Tanto alla previdenza sociale tutto quello che in conciliazione monocratica finisce scompariva con la conciliazione quattrocentodieci a saldo e stralcio che la conciliazione monocratica rifiuta radicalmente
La concitazione monocratica dell'articolo undici per l'ispettore del lavoro si conclude necessariamente con l'emersione di un rapporto di lavoro comunque titolato a fini previdenziali
E questo badate per un ispettore non è soltanto una novità sconvolgente perché l'idea soltanto di mettersi d'accordo nella testa di un ispettore che è nato come poliziotto del lavoro è qualcosa di completamente avulso dalla tematica oggettiva di un'ispezione del lavoro
Ma è nuovo anche per voi
E vado sui profili di criticità e chiudo il primo la diffida accertativa
Noi abbiam paura parlavo avete paura riceverla e su questo bisognerà che facciamo chiarezza in sede interpretativa tutti insieme sia per trovare la strategia opportuna su come quando e perché farla e su questo la circolare ventiquattro ha tentato di dare indicazioni ma dovremmo darle meglio
Ma poi lo diceva il dottor Pennisi e lo richiamava Marco il problema dell'organico è un problema che ribaltiamo al politico e speriamo che la parte politica e chiuderà questa sessione di studi e di lavori ci dirà qualche buona notizia rispetto al concorso che ormai portiamo avanti da un paio d'anni che ancora non si fa delle mille ottocento unità ispettive in più per il ministero del lavoro
Ma non è soltanto un problema di organico e chiudo così lascio la palla anche responsabili inserì nel per dire la loro il problema è anche un coordinamento dell'attività ispettiva
Perché nella nuova riforma Biagi l'attività ispettive è unitaria e coordinata dal direttore generale dell'attività ispettiva il ministero del lavoro
Ma se questo è vero a livello centrale anche di commissione centrale di coordinamento dell'attività di vigilanza non è più vero se cadiamo a livello territoriale ambito regionale dove solo metà delle Regioni opera in fase coordinati IVA
Tanto meno nelle centotré cento cinquecentonove province quelle che stanno diventando le province italiane
In cui realtà ogni testa caput mundi rispetto all'ipotesi di poter governare il sistema ispettivo tutto questo non fa bene né all'azienda né il lavoratore
Chiudo con gli ultimi due profili di criticità e sono quelli storici quelli che ormai da ottant'anni ci portiamo dietro se non da novanta
Quelli dei rapporti fra impresa ispettore impresa consulente consulenti ispettore
Ed è una triangolazione che non può lasciare fuori il grande assente il lavoratore rispetto al quale non vale la strategia offensiva difensiva del rapporto impresa consulente in cui al consulente viene chiesto trova miglior contratto per non pagare
E per abbassare il costo del lavoro non vale il rapporto di approccio offensivo tra impresa e consulente tra imprese ispettore modificato oggi dalla riforma ma non vale nemmeno quel rapporto di concorrenza indebita fra consulenti e ispettori per cui da un lato c'è da parte del consulente la capacità e questo lo me l'elemento con cui volevo chiudere di potersi aggiornare formare anche in occasioni formative come questa
Ma anche c'è anche l'incapacità da parte dell'ispettore di poter trovare da parte sua
Nella formazione nell'aggiornamento quella capacità di dialogo e senz'altro oggi la riforma pretende e non esige di poter insieme operare per riformare il mercato e allora concludo
In realtà la riforma per un ispettore del lavoro ha segnato due passi e li abbiamo visti
Di non di novità assoluta sia per i profili sostanziali che abbiamo evidenziato nei termini della flessibilità e della certezza del contratto sia sotto il profilo della tecnica ispettiva per il mutamento di approccio ora però come tutte le riforme anche queste anzi questa soprattutto perché incide sul vissuto dei lavoratori di quei lavoratori sui quali mi piace ricordarlo in
è stata fatta di riforme è fondata la nostra Repubblica italiana
Credo che proprio su questo dobbiamo insistere ed incidere tutti insieme perché il campo delle riforme muove sulle gambe degli uomini e l'habitus mentale del poliziotto del lavoro del mille novecentododici non è ancora scomparso
E su questo la strada è una strada tutta in salita
è una strada che il decreto centoventiquattro il correttivo del due cinquantuno con l'amplificazione del sistema sanzionatorio senz'altro aiuta
Ma questo aiuto è un aiuto mutuo mutualistico direi quasi e quindi nella reciprocità dazione gli ispettori del lavoro sono a disposizione delle aziende è questa la grande novità perché la lotta al sommerso sia in termini di efficienza e di trasparenza una lotta che compiamo tutti insieme anche perché se un imprenditore vuol restare nel sommerso ci resta a prescindere da quale che sia la strategia operativa e allora occorre combatterlo sul territorio ispezionando lo verificando e sanzionando lo e questi sono i poteri strutturali che ancora possediamo
Fermo restando ciò che ci siam detti nella prima parte grazie
Allora il dottore dal sei all'inizio del suo intervento ci ha spiegato che il l'aumento della flessibilità del lavoro ce lo ha spiegato con esempi concreti
Pende spesso più difficile il lavoro impegni finga di ispezione
Allora chiederei al capo dell'ufficio legislativo del del ministro Monticelli indi che ci parlerà della riforma dei servizi ispettivi
Se è così e se se la riforma si pone questo problema grazie
Ovviamente è una riforma
Via diretto a ad agevolare la comprensione e l'applicazione delle delle nuove norme che vedevano in materia
Per fare questo fatto di scelte molto coraggiose perché adesso ancora forse non si percepisce
L'importanza dello di gamma avere trasformato l'ispettore da quella figura che prima era solo di una soggetto che deriva a reprimere ossia a contestare
Diciamo sulla Rete infrazioni poi perché Pines applicare sanzioni un po'come magari ecco come vigile urbano che aspetta che mi chiamava che organizzò statali il Codice privato e poi fare per poi fare la multa abbiamo cercato di cambiare e fare in modo che e i ci fosse un rapporto di collaborazione tale per cui le imprese di tipo non sostenute e aiutate da questo corpo di personale specializzato che il ispettori sono poi fiore all'occhiello delle delle del ministero
Del lavoro che
Potesse apparirà riprese come un soggetto che deriva collaborare ma un soggetto che non solo viene a collaborare con riprese ma un soggetto che si fa carico anche delle esigenze delle istanze dei lavoratori
Non è che e si limita a constatare delle infrazioni ma e guarda con attenzione cerca di intervenire poi laddove si accorge che ci sono dei diritti dei lavoratori che non sono stati soddisfatti anche al di là
Della
Previsione di sanzioni amministrative opera ciò si è cercato di e creare un cornice io per cui e ci fosse un momento di collaborazione formazione fra il prese ispettore lavoro è chiaro che noi siamo andati ad invadere un terreno che prima magari radiale
Perché per esempio c'è stata qualche perplessità parte dei consulenti del lavoro dice facciamo allora qui ci prendo il nostro pensiero finora più che altro i consulenti se ispettore diventa consulente si può creare una commissione poi e questa Commissione potrebbe varati da qualche sospetto perché è una volante parti commedia fa l'ispettore dalla parte sta dalla parte di impresa voi
Il momento dopo fece colui che va a sanzionare le prime riprese perciò abbiamo dovuto modulare pure questo intervento di collaborazione di consulenza dell'ispettore in maniera tale che potessero essere fugati sospetto perché abbiamo previsto che l'ispettore svolge attività di consulenza ma questa si deve svolgere sempre su questioni di ordire generale mai di ordine particolare non è che lì si va come privata accennare ai magari ci ci dà un consiglio di provare un contratto vero
Pagare meno contributi o perde andrà anche a dare a supplire a qualche esigenza concreta questo non esiste escretore la la e spiega qualche con la la portata dei nuovi istituti in modo che l'etica sia messa in condizione di ben operare abbiamo tenuto nettamente distinto il momento in cui l'ispettore si presenta come consulente da quello in cui si presenta come un soggetto che va a reprimere illeciti
Ma non è che l'attività di consulenza poi si è limitata semplicemente acquisiti perché ispettori perché si prevedono anche consulenze e informazione più articolate addirittura con la rischiosi sulla predisposizione di convegni programmi e che vengono promossi dalla
Dagli uffici territoriali del ministero che poi vengono realizzare dal riprese sulla base e delle indicazioni
Siamo arrivati fino a il il regolamentari poi il diritto di interpello ecco qui vorrei che la parola forse
Di per sé potrebbe creare qualche ambiguità perché diritto l'interpello che è nel campo di scavare nulla a che vedere con me diritto interpello che abbiamo introdotto perché
E capo di scale porte dell'interpello eh si svolge su fattispecie concrete molto pratiche risolve i casi concreti che vengono prospettati dal
Dall'utente dal singolo interessato dal contribuente e anzi vi si forma che un meccanismo di silenzio assenso sulla
Sulla posizione precostituita e ho prospettata da tale da poter però Karol vite però significa la possibilità di
E aree di chiarezza su questioni importanti di ordine generale
Pronunciate al massimo grado di consapevolezza da parte del ministero che poi qui c'è poi un'altra esigenza avvertiti dal mondo dell'impresa
E che un attività di di chiarificazione della portare le norme venga espletata alcun livello centrale e autorevole perché altrimenti si rischia che se voi disperdiamo in maniera capillare la possibilità di chiarire questioni di ordine generale porno potremmo aprire che sul territorio sì prospetta lo soluzioni differenziate invece abbiamo creato un sistema dico dove molto razionale che stiamo mettendo a punto in cui e le questioni di ordine generale che interessano diciamo intere categorie vengono tramite presentata la direzione provinciale però solo tramite associazione di categoria ordini professionali enti pubblici di modo che ci sia un vaglio della rilevanza della questione e poi questa questo quesito Parker viene debitamente corredato di tutti gli elementi di valutazione alla nuova direzione generale che
Il problema è più
Una cosa teorica perché il nuovo regolamento del ministero è stato approvato perciò si attende solo di è già prevista e già già stare pedinamento bisogna soltanto nominare il direttore generale poi parte cioè la questione di di di di gioco linguista elezione generale ovviamente consultando in uffici diretta collaborazione fattispecie il legislativo del ministero darà la sua valutazione definitiva perciò abbiamo visto in piedi un sistema in cui la collaborazione alle imprese è veramente molto vasta io penso che difficilmente poteva essere immaginato sul sistema più articolato di informazione perciò grave che possiamo proprio tranquillamente dire che è cambiato radicalmente il rapporto fra ministero impresa il ministero non si presenta più semplicemente come colui che viene a cercare di scoprire che cosa non ha non va per sanzionare ma e qualcuno che i aiuta le imprese a capire quello che sta avvenendo e proprio
Il mutamenti normativi che stanno avvenendo per tanti istituti
Ci fanno capire quanto questo approccio necessario l'altra
E aspetto che avevo prima accennato molto importante questa pure è una scommessa quella delle l'ispettore lavoro che si fa carico anche della soddisfazione dei diritti dei lavoratori ossia è molto attento anche a questa vicenda ma che si limita a vedere soltanto se e ci sono stati e delle inadempienze che conducono a sanzioni penali o amministrative vede sei ride l'autore sosta rispettati e vede seduti in pubblico del fatto cenno alla conciliazione di tua
Se può diciamo una questione essere risolta in maniera rapida con soddisfazione delle parti nel pieno rispetto ovviamente delle e per le
Diverse de aspetti previdenziali di contributi che devono essere pagati e porre così fine a in balia rapida accrescente contenzioso che possono andare avanti per tanto tempo
Poi la grande novità eppure in vista della diffida accertativa gli ho visto che come come l'istituto del tutto nuovo che invito veloci che ha lasciato comunque ha fatto sorgere precisando solo la parte industriale e io ricordo che quando
Ci confrontammo pure con Confindustria ci sta da qualche perplessità questo istituto così innovativo avvedo che
è uno strumento talmente forte che c'è un qualche timore di di di adoperarlo però diciamo ci sono strumenti forti che se ad opera di bene possono fare un buon servizio lo abbiamo cercato di circondarlo di tutte le cautele del caso però mi sembra che sia ho grande
Grande significato di presenza dello Stato quella di fornire che lo Stato fornisca degli e strumenti così incisivi di tutela dei crediti patrimoniali dei goliardi del lavoratore che non si era mai vista sia qui veramente e laddove ci sono situazioni in cui l'ispettore
Si renda conto che non sono stati pagati i decreti devono essere pagati non si limita più così a segnalare la cosa perché il lavoratore voi promuova le sue diciamo attuazione nei siti competente ma interviene direttamente come atto che e destinata a dire il valore di dover esecutivo insomma è veramente un istituto che
Capisco che
Fa sorgere qualche timore per la sua incisività che per aver però ha un significato profondo di di Piquet cotiche riforma stiamo facendo anche quando qualcuno dice sono riforme fatte Gucci lavoratori non so come si può dire una cosa del genere anzi forse sono abbiamo avuto bachicoltura eccesso di tutela verso i lavoratori perché abbiamo messo campo degli istituti che veramente coraggiosi insidia non so poi
Adesso quale sarà poi l'effettivo utilizzo però veramente è uno strumento di che io penso che tono dimesso non c'è nient'altro che possano fare lo Stato per cercare di garantire il rispetto rispetto delle delle norme che sono porte a tutela dei lavoratori
Abbiamo poi attenuato pure l'aspetto repressivo perché adesso con l'istituto della diffida si permette al all'impresa di correggere i propri errori senza dover pagare conseguenze troppo onerose perché
Sì sì
Accerta una trasgressione e viene diffidato vile Pipitone a uno porre in essere tutti i correttivi del caso e se lo fa pagato ventidue traduzione perciò radente andiamo re al di sotto io ogni possibilità di che attualmente vede l'ordinamento di pagare subito misure di tutto ecco allora a fronte di comportamenti positivi da parte delle del ripetitore ciò abbiamo proprio un quadro diciamo di interventi che sono calibrati in maniera molto equilibrata sia rendere il conto a riprese sia per incontro armi esigenze di lavoro pubblico poi abbiamo pure predisposto degli assetti organizzativi Eataly che consentano di fare delle azioni coordinate sul territorio in maniera veramente efficace perché tutta la prima parte della
Webber decreto legislativo e inteso a disciplinare degli organi di coordinamento di livello generale di tutti i possibili soggetti interessati
Alla lotta al lavoro nero abbiamo visto dei comitati nazionali improvvida di il regionali a livello provinciale pur con qualche difficoltà perché quando la Guardia di Finanza è stata coinvolta in questi comitati c'è stato
Un una qualche attenzione da parte del ministero delle Finanze pure il timore che il mister lavoro
Potesse assumere una posizione di previdenza nel settore
Così in qualche modo attribuendo l'autonomia operativa della Guardia di Finanza poi guarda abbiamo varato la Guardia di Finanza ovviamente abbia parlato anche per quanto riguarda spetti riguardo alla guida organizzata anche polizia carabinieri ce l'abbiamo
Fatto che abbiamo coinvolto tutte le forze di polizia
Laddove necessario in questo settore e qui sta pure è stata una scelta molto coraggiosa
Poi abbiamo finalmente chiarire dato gli strumenti perché a livello sia centrali che periferico uscì sia una forte coordinamento fra tutti gli
I soggetti incaricati di fare ispezioni sul territorio di modo che si potesse evitare pubblicazioni si facessero interventi più razionali è stato cercato di trovare un punto d'equilibrio fra
Il l'esigenza di coordinamento che non poteva che essere affidata all'organo dello Stato che ha la responsabilità primaria nel settore con me l'esigenza di autonomia degli Spain
Tutela professionalità io ce l'ho accanto a una destra o da sinistra e così cui abbiamo la massimo rispetto e considerazione costante
Il mio amico qui presidente finanziari se qualche timore dirsi Polisse in qualche modo mortificare la professionalità degli ispettori dell'INPS ma nessuno ha mai avuto questa intenzione perché anzi vogliamo valorizzarla al massimo a fare in modo che possa arricchire anche tutta l'azione comunque io dei salvo se del caso il governo va benissimo
Ora io vorrei adesso allargare un attimo campo della nostra discussione
Rivolgendomi al direttore generale dell'INAIL
L'INAIL certamente uno dei soggetti maggiormente interessati all'azione di contrasto del lavoro nero sia perché c'è un aspetto di evasione
E sia perché c'è un aspetto che riguarda gli infortuni sul lavoro che hanno un'incidenza maggiore nel lavoro nero
Allora ecco chiederei a Maurizio Castro di raccontarci un po'dall'Osservatorio
INAIL come come vede la situazione anche dopo la riforma la riforma viaggi che ha introdotto nuovi elementi di flessibilità grazie
Grazie
E ne perché io credo che la legge Biagi rappresenti davvero un discrimine una cesura inviolabile rispetto a un prima e un dopo anche nella considerazione del tema della sicurezza del lavoro della sua promozione della su tutto
Oggi vi è un po'come dire non non svelo nessun segreto come dire confermandomi sin dal primo momento militante impegnato a favore della legge Biagi
Della quale sono sempre stato rigorosamente convinto oggi credo di poter essere a giudicarla una buona legge anche rigorosamente convinto i numeri esattamente questo dicendo ecco un limpidissima nitidezza
Sfogliavo proprio ieri i dati del nostro storico contatore i quali mi dicono che nei primi nove mesi di quest'anno assistiamo ad un fenomeno doppiamente virtuoso perché da un lato
Cresce il saldo
Netto attivo
Del lavoro
Para subordinato di oltre cento undici mila unità ma cresce con ancor maggiore intensità il dato del saldo attivo netto del lavoro subordinato per quasi ottocento novanta mila unità
E persino una meticoloso bardato come me se somma cento dieci otto e novanta ritorniamo in un'area solamente mitologica che quello del milione reciproche Giancola
Realizzati come saldo attivo netto già nei primi nove mesi di quest'anno
Ma amici e colleghi esattamente nel momento nel quale la legge Biagi così efficacemente funziona così efficacemente si dimostra motore di crescita e crescita positiva dell'occupazione
Dobbiamo trarne due conseguenze la prima
Da parte questo è anche il pensiero di Marco c'è un pezzo non ancora compiutamente ma per gli attori al suo libro bianco e credo che questa sia un'opera che proprio noi che a lui siamo fedeli non solo per testimonianza morale ma anche per impegno concreto B
Dobbiamo mettere in campo a mettere in campo rapidamente
Proprio perché oggi la flessibilità e diventata verità di gestione del sistema del mercato del lavoro del nostro Paese contribuendo a renderlo davvero europeo
Be
Proprio perché siamo di fronte a questa conduzione condizione felicemente modulata felicemente modellata flessibile
B bisogna renderci conto che intanto flessibilità possiamo chiedere
Al lavoro i lavoratori soltanto in quanto noi siamo in grado di dare certezza di esigibilità tutelata la condizione primaria di ogni flessibilità che l'esistente l'esistenza incolume
Se non possiamo più pensare di chiedere passi ulteriori flessibilità al mercato del lavoro ai lavoratori se non rendiamo assolutamente garantita
La sicurezza sui medesimi posti di lavoro e proprio perché la flessibilità significa anche mobilità professionale ciociare il compito si rende più arduo perché mentre storicamente la difesa naturale della sicurezza dei lavoratori era loro curva di esperienza
Il fatto di ripetere sostanzialmente sempre le medesime mansioni nel medesimo posto oggi che cambiano vigorosamente tumultuosa mente i posti di lavoro dimensioni B
L'esigibilità il proprio diritto dovere della sicurezza comincia da quella condizione soggettiva
Rispetto alla quale mancando la tutela della curva di esperienza altre tutele vanno vinte qui deve essere chiaro a questo perché questa in via di
Più flessibilità uguale più sicurezza altrimenti assistiamo davvero a un perfido e perverso attentato alla funzionalità della legge Biagi
E lasciatemelo dire con una schiettezza che sconfina nella ruvidezza io sono assolutamente convinto che non si riesca a fare vera sicurezza se non spostiamo il baricentro delle relazioni industriali verso il punto dal fare
Se noi continuiamo a difendere un modello che sostanzialmente ispirato la medesima logica normativa della generalità dell'astrattezza e delle inefficacia anche su questo tema
Beh la sicurezza non avremo mai la sicurezza si fa in contiguità al punto del fare va in contiguità del punto a rifare la sicurezza regolata da modelli di relazioni industriali orientati alla cultura l'antropologia se mi consentite della responsabilità e della partecipazione quindi una riforma degli assetti contrattuali che sposti il focoso sposti il baricentro dei medesimi assetti contrattuali dal contratto nazionale al contratto aziendale al contratto territoriale proprio nel versante nella prospettiva della sicurezza indispensabile ineludibile
Ma non può avere senso attraverso una mera transazione federativa di competenze se questa trattazione non ci accompagna a una nuova virtù e verità culturale che quella della partecipazione d'altro canto Amici colleghi fu proprio sul terreno sul territorio della sicurezza che si costruirono sì ma tagliano le prime e più dense esperienze partecipative e non penso soltanto denunci penso anche a chi li attacca ovunque si è provato a fare in questo paese della partecipazione naturalmente vocazione al mente
La Rinascente è stata quella della sicurezza dobbiamo tornare a questo approccio
E anch'io credo che proprio in questa direzione si possa recuperare il senso e la virtù della concertazione non più ancora una volta astratta generalista statalista
Concertazione nazionale ma una concreta vivace attiva positiva pulsante scintillante concertazione territoriale
Una fede rarità è una sussidiarietà che insieme generano sicurezza e sotto questo profilo la logica della sicurezza essendo la logica del Patto la logica dell'alleanza la logica del feto USA e in prospettiva concertative ruolo decisivo e delle parti sociali
Delle rappresentanze dei sistemi dell'impresa e delle rappresentanze dei lavoratori noi
Ci mettiamo come credo qualunque ente locale sommessamente ma intensamente a disposizione sapendo che possiamo portare a favore del sistema delle imprese
Più un contributo di competenza e di esperienza tanto più straordinario quanto più inevaso voi sapete che io come dire da qualche mese che sono diventato un funzionario pubblico primo erano come dire l'Executive di una multinazionale la prima cosa che mi ha rattristato
Subito a quel momento molto bello del conforto di aver trovato ripeto professionalità splendida di vederle così malamente utilizzate proprio sul versante della prevenzione sì e penso che la mia istituto ci sono quattrocento super professionisti
Geologi biologi in grado davvero di dare una mano all'impresa dentro un rapporto di partenariato esplicito beh
La mia prima missione diventata questo a mettere a disposizione fruibile del sistema delle imprese e dei lavoratori della sicurezza complessiva delle comunità dentali questo questo patrimonio
L'altra conseguenza
Anche in questa direzione peraltro più che servano anche manutenzioni normative significative credo che da un lato c'è da rimettere mano segue sei secondo gli insegnamenti di Marco ma anche rimettere mano credo al testo unico e sessantacinque
E in una logica fortemente premiale ma non soltanto premiale in chiave postuma storica
Quella per la quale già oggi funziona bene il meccanismo del bonus-malus per cui chi ha un miglior comportamento storico sul versante degli infortuni
Paga un prezzo inferiore all'assicurazione dell'INAIL non soltanto in questa direzione ma proprio come dire nell'abbassare preventivamente le tariffe a tutte le imprese le quali certifica talmente attraverso le intese sindacali certifica talmente attraverso il contributo dell'INAIL certifica talmente attraente verso l'attivazione meccanismi di bilateralità o di tirata età interessante B
Adottino comportamenti coerentemente concretamente orientati la sicurezza ma l'altro aspetto dicevo e scappò via verso la conclusione
Proprio perché la legge Biagi funziona così bene
Non si può accettare altro che la tolleranza zero sul versante del lavoro nero
Perché lavoro nero uccide lo dico Centaro teorica ma con una convinzione tanto più drammatica quanto più serene l'altro ricordiamoci anche qui Marco anche qui il libro bianco
Marco specie inorridita di fronte a questa oscena concentrazione degli infortuni nel primo giorno di assunzione
Sollecitava l'intervento di meccanismi Spinaceto in beh nasce osservando come delle due l'una o pessimo addestramento nella fase di inserimento o più probabilmente lavoro nero beh se oggi mi e ispettori beccano qualche domani gli ispettori integrati beccano uno B insomma se possono limitare a prendere atto secondo il racconto dell'uno e dell'altro datore di lavoro lavoratore che rapporto è cominciato accidentalmente faticosamente poche ore prima ma anche addirittura a sanzione questo è assolutamente inaccettabile
Ma dicevo
Tolleranza zero proprio perché oggi proprio per quello che prima dicevamo sicurezza
E mastini eludibile e lavoro nero e sicurezza fanno intollerabili mente alcuni c'è un antagonismo non conciliabile tra queste due dimensioni ed allora noi che siamo stati fautori
Convinti della riforma
Realizzate in discendente dalla legge Biagi
Anche se bisogna arrivare a motori ben calda in questa condizione non a caso abbiamo lanciato delle campagne speciali dite
Un dato solo numerico perché ha una sua icastica evidenza non è che il mio servizio ispettivo sia propriamente il Mossad
Degli onesti funzionari tra altro forse persino troppo radicati nel territorio dove operano no
Be
Se come alcuni parametri molto banali alcune indicazioni molto banali avendo visitato oltre ventitré mila impresa nel sessanta per cento di quelle ventitré mila imprese hanno trovato hanno trovato lavoratori in nero
Nel sessanta per cento di quelle ventitré mila impresa hanno trovato lavoratori in nero
Significa evidentemente che questa è una condizione che non può più essere tollerata io credo che applicando con spietata severità
La legge si riesca ad ottenere un risultato straordinariamente positivo in termini di fertilità
Perché sarebbe un caso raro nel quale la legge
Si coniuga con l'equità
E la legge l'equità insieme diventano motore di un corroborante darwinismo sociale
Io credo che sia giunto il tempo e qui si lo lo dico approfittando del mio meticciato lo dico da ex manager di un'impresa e lo dico oggi da funzionario pubblico riguardo l'amico Baldato Bombassei
Non è più pensabile che nel momento nel quale il sistema competitivo delle imprese italiane è chiamato ad una sfida così lacerante per dare il proprio contributo alla modernizzazione complessiva del Paese beh questo sistema oltre quel culturali che già deve affrontare e risolvere
Si porti dietro l'aggravio lente zavorra di imprese che non hanno titolo alcuno a stare sul mercato il mercato che più agevolmente positivamente frequentano essendo quello dell'assassinio e non solo l'assassino della legalità quindi io credo che sia giunto un tempo davvero nel quale distinguere
Certo il sistema delle ante cerco sistema del patto certo il sistema dell'integrazione della cooperazione certo il sistema del governo
Ma per le imprese che già siano regolari
A queste si davvero Penny sconti incentivi quello che Marco chiamava il ménage cento banche oggetti s'che finalmente faccia
Strame di uno Soleto e controproducente meno dispendiose
Ma
Alla regolarità si arriva anche attivando i meccanismi di una spietata
Deterrenza perché oggi chi non è regolare con l'abbiamo chiamato ormai noi nella nostra quindi aziendale non è soltanto uno che non rispetta la legge è un cartellone vi è un tratto di eticità dichiara che va assolutamente riscoperto è agire economica
Soltanto questa prospettiva questa pensione questa vitalità di eticità consente
Al sistema delle imprese via oggi essere accettate davvero come motore complessivo della modernizzazione civile e sociale del Paese
Bene il loro interesse fare questo e nell'interesse del Paese che accada noi felici di essere non più Executive sulla funzionari a questo servizio pubblico siamo totalmente totalmente dedicati grazie
Ecco abbiamo asportato una denuncia dire molto grave da parte dell'otto Caffé il sessanta per cento dell'impresa ispezionate a lavoratori in meno
Non sono dati nuovi che però ci inducono a riflettere sulla gravità della della situazione in dati che si scontrano con una scarsità di risorse
Sul fronte dei vini e poi come abbiamo come abbiamo sentito
Speriamo che almeno undici
Mo'l'attività di coordinamento e la la riforma in atto dopo Tippolotti dei miglioramenti io ora
Vorrei toccare un altro un altro aspetto lo stesso dottor Castro ha fatto riferimento alla necessità della della concertazione in effettiva alla riforma Biagi contiene numerosi rimandi alle parti sociali e io rende con Carretta l'applicazione dei diversi istituti
Si è anche parlato più forte di una di un eccesso di un eccesso di normazione di un eccesso di rimandi come aspetti deboli della riforma che pure comincia a produrre i primi affetti da quello Ricci dai numeri che c'ha appena dato il direttore generale dell'INAIL
Ora per esempio prima il il presidente De Angelis ci diceva come dice ci sono talmente tante norme che a volte non si capisce più nulla ecco allora io vorrei chiedere
A catalano della Fondazione studi dei consulenti del lavoro se se è proprio così se c'è un eccesso di normazione se nella vostra attività riscontrate questa difficoltà di
Passati dalla legge concreto grazie
Grazie
Vorrei evidenziare prima
Alcuni spunti di alcuni
Gente che si sono registrati nei precedenti interventi per quanto riguarda la problematicità
Per il contrasto al sommerso
Come questo sia uno fenomeno Complesso assieme a tanti altri fenomeni
Che sono l'incremento dell'occupazione che sono lo sviluppo
Tutti i problemi che necessitano sicuramente di una sinergia
Fra tanti soggetti
Che operò noi me in ruoli diversi nell'ambito aziendale nell'ambito della produttività della consulenza e quindi parti sociali mondo politico istituzionali
Che devono sicuramente affrontare questi problemi di grande valenza con la massima sinergia
E certamente
Il discorso del sommerso è ancora più complesso
Dipende a mio avviso da tanti fattori ma uno principale di cui si è accennato in maniera generale secondo me
E anche il fatto che in Italia
Il lavoratore per guadagnare cento
Ne costa trecento e quindi anche questo è un problema molto importante quindi il lavoratore guadagna poco ma costa caro
E quindi in generale questo incide sicuramente fortemente anche in quelle fenomeno di riemersi oneri del specialmente in certe zone d'Italia
Detto questo
Devo dire che la riforma Biagi contribuisce
A mio avviso
A apportare più sinergie coinvolgere quei soggetti interessati appunto per
Affrontare questi grandi temi dell'occupazione del contrasto al sommerso
Sicuramente lo contribuisce
Nel pre vedere questo connubio
Fra pubblico e privato
Contribuisce nel prevedere nuove forme contrattuali più flessibili e più adeguate a quelle che sono le esigenze delle aziende
Contribuisce quando prevede una maggiore razionalizzazione
E organicità e coordinamento dell'azione ispettiva
Dove
è previsto anche un forte impegno una forte presenza collaborazione anche
Da parte
Delle
Forse sociale da parte dei professionisti del settore
Perché noi non dobbiamo dimenticare che le grandi riforme e la riforma del mercato del lavoro è una grande riforma per aver successo sicuramente necessità
Di essere supportata
Di essere accompagnata
Dalle parti interessati dai grandi utenti ed ai professionisti del settore naturalmente questo non significa non far rilevare delle criticità che vengono rilevate durante l'applicazione
Noi consulenti del lavoro
Ma anche le altre parti sociali hanno fatto rilevare talune criticità in maniera costruttiva
E sicuramente infantile di decreti attuativi e correttivi che ci sono stati alcune cose sono state implementate e a rimodulate ma certamente altre cose ancora necessitano di essere
Riviste
Per esempio in materia di nuova vigilanza del lavoro di ispezione del lavoro
Si è parlato della diffida accertativa
Che sicuramente c'ha una lacuna molto forte per una mancanza di garanzia di difesa perché si arriva un'ingiunzione senza avere la possibilità
Di poter accedere a un provvedimento di sospensiva
Al limite si arriva alla sospensiva dopo il pignoramento del bene quindi questo sicuramente è un paradosso che a nostro avviso in fase di decreti attuativi dovrebbe essere superato
Circa poi la nostra preoccupazione dei consulenti del lavoro che qualcuno paventava
Sulla
Consulenza che viene attribuita su questa funzione di consulente che viene attribuita agli
Ai funzionari ispettivi io non avrei preoccupazione vista qual è la proporzione di cui parlava il dottor per Nancy fra organico ispettivo di quattro mila e cinque circa nei confronti di cinque milioni di imprese ma a parte questa battuta ritengo che intanto nel decreto non si parla di consulenza vera e propria perché si parla di informazione e prevenzione e su questi aspetti ci siamo anzi proprio per intensificare questa opera di prevenzione
E di prevenzione e di promozione della legalità in azienda stanno fiorendo in tutto il territorio nazionale su tutto il territorio nazionale delle comprensione degli accordi tra i nostri ordini provinciali e le direzioni provinciali del lavoro
Quindi una funzione e una attività che va fatta in simbiosi appunto anche con le forze professionali che pr professione
Esplicano appunto questa attività di consulenza alle alle di una consulenza che in pratica non può prescindere dalla conoscenza specifica ed approfondita delle esigenze dell'ambiente quando si parla delle esigenze dell'azienda non mi riferisco all'esigenza dell'impresa
Perché l'azienda e formata da diverse componenti componente imprenditoriale componente delle risorse umane e quindi noi consulente del lavoro vogliamo contribuire in questo senso a migliorare
Le condizione delle aziende e quindi in questo caso vogliamo rafforzare un ruolo di terzietà un ruolo di garanzia di quelle che sono le varie esigenze all'interno Dell'Atti
E quindi direi che per quanto riguarda gli Effetti appunto della riforma Biagi e quindi l'impatto
In questa prima fase di applicazione visto dalla nostra angolatura come osservatore privilegiate specialmente delle piccole e medie imprese
Anche se e azzardate non bisogna fare assolutamente dei bilancini perché ancora è troppo presto perché ancora in pratica non esistono delle statistiche ufficiali vuoi anche perché molti istituti e si stanno attuando solo ultimamente in fase di attuazione della riforma è addirittura sull'apprendistato ancora mancano le le direttive della Regione delle regioni
Per far decollare il nuovo istituto che avrebbe
Delle potenzialità molto positive importanti
Ma dal nostro angolo di visuale possiamo azzardare anche perché spesso ci confrontiamo e quindi verifichiamo un po'partiamo dalle considerazione fra colleghi
Che a nostro avviso
La maggior parte per esempio delle collaborazioni coordinate e continuative per un buon cinquantacinque sessanta per cento però questa percentuale
Mi raccomando sicuramente non è tassativa ma comunque questo potrebbe essere il dato secondo nel nostro
Angolo di di di osservazione sì trasferirebbe al lavoro a progetto
Se consideriamo coi che un altro quindici venti per cento potrebbero essere le collaborazioni coordinate e continuative che continuano così come erano perché
E i soggetti interessati avrebbero i requisiti soggettivi per poter continuare mi riferisco ai pensionati di vecchiaia ai professionisti ai il componenti dei consigli dei collegi sindacali dei dei del consiglio d'amministrazione
Un altro intorno all'otto dieci per cento potrebbe
Diventare
Lavoratore dipendente e questo dato nell'ultimo momento nell'ultimo periodo
Si sta implementando di più sempre di più anche perché e qui è molto importante l'opera di informazione di consulente che si può dare all'azienda perché un un mancato passaggio una mancata regolamentazione potrebbe produrre dei risultati negativi io alquanto rilevanti per l'azienda in termini di ripresa dei contributi di sanzioni
E così via
E quindi poi una parte residuale potrebbe
Passare al lavoro autonomo o in associazione in partecipazione con lavoro Toro o lavoro autonomo vero e proprio
è un'altra piccola parte sfugge certamente alla ricollocazione e quindi si tratta ancora di andare a individuare dove andrà atti
E quindi
Io ho portato questo contributo ria fermo o ancora come ci sia bisogno veramente di una grande collaborazione fra tutti gli attori
Per contribuire sia hanno il successo della grande riforma
Sia a risolvere i problemi reale delle aziende mi sembra che vi sia questa stagione nuova di grande collaborazione
Che prima non c'era o comunque era sicuramente meno evidente tra le forze sociali le porte professionale che opera all'interno dell'azienda conteniamo su questa scia perché almeno per quanto riguarda
Noi per quanto riguarda le nostre possibilità concrete potremo dare un contributo alla riforma possiamo dare un contributo alla lotta all'emersione possiamo dare un contributo in generale allo sviluppo socioeconomico del Paese
Allora con dottor Catalano abbiamo visto
Un po'di vista abili consulenti del lavoro adesso passiamo da parte a parte dello sportello e quindi chiedo al dottor Marsica capo della dipartimento del della Direzione provinciale del lavoro di Modena come va questa parte prima parte di applicazione della Biagi e il la da poco con con le aziende poi anche un'altra cosa
Top catalano diceva che Millardi convocazione devi dei vecchi co.co.co. c'è una parte seppur minoritaria che fu ad ogni inquadramento c'è qualche
Come
C'è qualche autore come per esempio il professor Ichino che ha avanzato il sospetto che ci possa paradossalmente a essere un riflusso nella nel lavoro nero
Ci può essere grazie
La ringrazio il mio intervento
è un po'l'espressione di quella che è la periferia del ministero del lavoro quindi la risposta ai suoi quesiti io cercherò di darla
Interpretando un attimino quella che è la realtà periferica che la nostra realtà operativa
Qual è il risultato a un anno dal due sette sei
Io credo che per il Complesso degli istituti che sono previsti sia ancora presto per fare un bilancio perché come qualunque legge tutto va visto in relazione agli obiettivi in relazione a quella che era la situazione preesistente e
E mi consentite anche in relazione a quella che la normativa con la quale dobbiamo confrontarci che quelle europea innanzitutto e soprattutto i bilanci vanno fatti nel medio lungo periodo perché tutto una serie di istituti vanno o vanno maturati e poi debbono entrare nella sensibilità delle parti sociali e quindi non soltanto delle aziende ma anche e soprattutto delle organizzazioni dei lavoratori perché tutto una serie di istituti vanno o sono stati rinviati alla contrattazione collettiva e per certi aspetti hanno già trovato qualche sistemazione credit io credo anche abbastanza importante con la contrattazione collettiva come ad esempio i contratti di inserimento
Ora
Partirei dal dall'ultima domanda che lei mi ha fatto
I co.co.co.
Ma innanzitutto
Partiamo da una considerazione
La circolare numero uno di quest'anno definisce i contratti a progetto una modalità organizzativa delle collaborazioni coordinate e continuative quindi siamo nell'ambito delle collaborazioni coordinate e continuative e se mi consentite
Rispetto al quadro precedente c'è qualche forma di garanzia in più quanto meno c'è un contratto scritto che prima non c'era
Sicuramente legato ad un programma ad un progetto ad una fase lavorativa
E non abbiamo più una situazione indeterminata perché
è inutile che ce lo nascondiamo al di là di quelle che possono poi essere le polemiche
Noi abbiamo avuto e abbiamo tuttora in quelle due mila cinquecento due milioni e mezzo di partite IVA
Lavoratori e lavoratrici che
Faceva l'attività di pulizia
Oppure che lava lavavano i piatti come collaboratori coordinati e continuativi nei ristoranti
Che forma di garanzia avevano costoro
Nessuna in particolare quanto meno la situazione è come prima ma credo che sia meglio di prima sotto questo aspetto
Io credo che le collaborazioni coordinate e continuative in buona parte del rifluire hanno sui contratti a progetto
Una parte poi i conti si faranno alla fine probabilmente ripulire hanno nel rapporto di lavoro subordinato
Ma questa è soltanto un aspetto della riforma la riforma tocca tante questioni ha introdotto nuovi contratti
E qui
Prima si è parlato delle della novità delle novità in materia ispettiva è chiaro che i nuovi contratti
Presuppongono una
Convinzione dell'ispettore e dei in genere degli operatori che sono
Sul territorio
Che ci troviamo di fronte a contratti che sono diversi io dico questo e mi riallaccio a quello che diceva prima Pennisi
Perché ci dobbiamo rendere conto che
Il rapporto di lavoro oggi e non solo non soltanto subordinato questo a
Degli affetti
Pratici notevoli io dico qui in questa sala ci sono molti nostri colleghi della periferia
Con il tipo di legislazione precedente
Quando se andava in azienda si lagna
Tutti quanti in cui INPS a confermare in giudizio a distanza di anni certe situazioni
Intervento ispettivo magari se fatto qualche anno prima Sivas sentenza a distanza di anni e badate bene cinque sei anni sono un fatto normale
Pochi mesi fa
è arrivata qui a Modena un un un giudizio di primo grado che era stato riunito a Roma che riguardava l'accertamento fatto nel novanta è andato in primo grado nel due mila e tre l'avvocatura ha scritto nel due mila e quattro è giustizia questa
Le prove dove stanno sia tante volte
Il nostro operare per cui magari abbiamo fatto migliaia e migliaia di euro di sanzioni poi alla fine all'atto pratico ma abbiamo recuperato quasi niente e la percentuale delle cause che perdiamo
Tranne che non troviamo alcune soluzioni parlo di noi ma parlo anche degli istituti è notevole sulla qualificazione sussistenza del rapporto
Allora io dico questo
Noi ci troviamo di fronte a nuovi istituti ci troviamo di fronte a nuovi sistemi e prima i colleghi che mi hanno preceduto parlavano delle commissioni di certificazione
Allora io so perfettamente che sulla commissione di certificazione sulla conciliazione monocratica ci sono alcuni che alcuni aspetti di criticità notevoli e soprattutto da parte di una della CGIL ci sono delle forti resistenze in ordine a questi nuovi istituti soprattutto quella conciliazione monocratica è stato introdotto però
La certificazione dei rapporti di lavoro che badate bene era un'idea di Marco Biagi ma era anche di qualcuno con cui Marco Biagi aveva lavorato prima e Tiziano Treu quindi era anche nel cassetto del precedente governo
Ebbene il la certificazione dei rapporti di lavoro comporterà a regime
Un cambiamento nell'attività dell'ispettore che può essere bene può essere male
Nel senso che per poi per distruggere il bollino blu della certificazione bisognerà andare in giudizio quindi praticamente c'è l'inversione di tutto il procedimento
Ora questo però Halloween che cosa comune per questo una cosa estremamente delicata che va ponderata non quindi non potremmo e non dovremo fare le certificazioni a nastro
Sia nulla ossia le nostre certificazioni dovranno rispondere a mio avviso ad una qualità quindi dovranno rispondere ad alcuni principi che necessariamente ci debbono essere pensa dall'associazione in partecipazione
L'istituto che tutto sommato è stato poco usato io credo che in futuro sarà molto usato ma su quello non ce l'avremmo basa soltanto sin qui cinque articoli del Codice civile
Che la disciplina no ma a mio avviso dovremmo ricavare tutta una serie di altri principi pere
Giurisprudenziali quello che voglio dire su questi nuovi istituti e questo lo voglio dire anche alle parti sociali che hanno espresso delle forti criticità su questo argomento rispetta questi istituti noi dovremmo essere particolarmente preciso illegali seri competenti
Fornendo tutte quelle cose che che la legge ci dice di fornire e al tempo stesso dovremmo essere altrettanto decisi alcune volte mi auguro magari poche volte a
Negare la certificazione laddove quegli elementi che abbiamo messo non sono presenti questo non significa che quel rapporto
Non sia a progetto oppure quell'appalto non sia genuino significa che io non ti ho dato il bollino blu significa che poi un domani se venga colto nell'area con può darsi pure contratto sia buono
E questo questa l'aspetto molto importante che va
Che va soprattutto sviluppato ed evidenziato altra cosa diceva il dottor Marro facciamo un attimo una panoramica su come l'istituto siccome su come la legge Biagi a è intervenuta beh qui non abbiamo avuto tutto una serie di nuovi contratti
E e qui probabilmente bisognerebbe sentire anche i centri per l'impiego le Province non non abbiamo più come ministero del lavoro il Collocamento
Ecco io vorrei chiedere alle Province in generale non alla provincia di Modena dove siamo ma in generale all'istituto
Del Collocamento quale si è atteggiato dopo la riforma
Quanti di questi contratti sono stati i sono stati posti in essere e soprattutto quanto sono stati pubblicizzati e verificati
Sul territorio con le imprese questo un dato che dovremmo verificare ora io stringo perché tra l'altro il tempo è tiranno
Voglio dire soltanto un'ultimissima cosa riallacciandomi a quello che che diceva Pennisi è vero che noi abbiamo cinque mila ispettori INPS INAIL e ministero del lavoro i carabinieri in Italia
Sono pochi ma sono pochissimi al nord quindi
Se
Poi dobbiamo fare l'alta velocità con tutto quello che ciò comporta in termini di controlli parlo per Modena perché poi magari la dobbiamo controllare non soltanto quando muore qualcuno ma anche prima che muoia sperando che non muoia
Se dobbiamo fare alta velocità è chiaro che tutto una serie di altre situazioni tenuto conto della carenza di personale
Le dobbiamo risolve in qualche altro modo in questa logica veramente chiudo perché debbo debbo chiudere per mancanza di tempo va vista anche la conciliazione monocratica che deve dare comunque tutto una serie di garanzie
Alla a lavoratori vi ringrazio
Allora chiudiamo col presidente dell'INPS Giampaolo Sassi presidente all'inizio quando lei non c'era io ho detto che certo se si risolvesse stessi regolarizzasse la i tre milioni e mezzo di lavoratori in nero i problemi dell'INPS sarebbero dissolti
Ora con la moglie io o trascinare in una discussione di questo tipo anche anche semplicistica minando conto
E piuttosto richiedo invece le chiedo ecco dal suo osservatorio osservatorio privilegiato che che il bilancio si può fare della riforma
Nel senso anche delle cose Pepe dell'ultimo intervento cioè quanti di questi nuovi istituti contrattuali
Stanno partendo quali sono i primi riscontri
è una domanda abbastanza complessa io vorrei innanzitutto collegarmi a quello che diceva prima Maurizio Castro un moderno mercato del lavoro
è e geneticamente oserei dire eticamente incompatibile con lavoro nero lavoro sommerso lavoro irregolare
Da questo punto di vista la nostra attenzione al nostro impegno è alto come alto quella degli altri enti previdenziali e del ministro del lavoro io tra l'altro notavo significativamente come uno dei dati che non avrei voluto dare stamattina
Poi tirato fuori da CartaSì un dato dato da Maurizio Castro sia straordinariamente simile a un dato che avevo anch'io
Su novanta mila aziende verificate nel due mila e tre dall'Istituto nazionale previdenza sociale ne sono stati trovati regolari poi sulla regolarità si può discutere preda delle regolarità eccetera un sic il sessantuno per cento Moritz parlava del sessanta per cento
E anche per quanto riguarda le aziende completamente in nero gli autonomi c'è stato nella negli accertamenti
Nel due mila e tre un aumento del ventitré per cento rispetto a quello del due mila e due
Mentre l'unico dato
Che comporta
Questa lunga catena che negativi è il fatto che e nel rispetto al due mila due i lavoratori irregolari nel due mila e tre sono risultati all'INPS in in diminuiti del dodici per cento e questo probabilmente grazie ad immersione
Dovuta alla tanto contestata ma estremamente utile
Legge Bossi Fini
Dico anche che sono d'accordo con una quanto diceva poca adesso Marsilio cranio Massi sul fatto che ci vorrà ancora molto e molto tempo sia perché la riforma sviluppi tutte le sue enormi potenzialità
E sia perché se ne possono fare un esame compiuto e meditato dei risultati
Quindi io vorrei essere mi consentite essere un pochino eccentrico nel mio ultimo intervento ultimo intervento dovrebbe esserci solido quello di sintesi io vorrei parlare un po'd'altro
E e quindi essere leggermente eccentrico rispetto a quanto detto gli altri e vedere un attimo di esaminare dal punto di vista della previdenza dei per di quell'osservatorio privilegiato come lei lo chiamava prima che cosa sta succedendo rispetti a quelle tipologia quei problemi che si presentano per quelle nuove rinnovate figure del mercato del lavoro sono state introdotte da
Perché l'INPS di fatto è un po'la principale trincea del sistema di welfare italiano fa funzionare gran parte di questo sistema
E il suo interesse principale e quello di focalizzare che tipo di servizi fornire come erogatori quando e dove erogarli e soprattutto appunto a chi sono indirizzati in particolare quando ci troviamo di fronte a queste nuove figure tipologie di lavoratori e queste tipologie di lavoratori
Quindi Sco sentite in un attimo di fare un passo indietro di dare un minimo di inquadramento di quella che è la situazione dal nostro punto di vista come sapete i sistemi previdenziali sono uno dei settori chiavi per la sostenibilità del modello sociale europeo ma i cambiamenti globali che hanno inciso profondamente sulla previdenza di tutti i Paesi avanzati in primo luogo e sono dovuti alla all'invecchiamento della popolazione l'Italia com'è noto è al primo posto per i tassi d'invecchiamento i maggiori vie di sessantacinque anni hanno ormai superato nel nostro Paese numericamente minori diventi e nello stesso tempo in Italia conta il più basso tasso di partecipazione al lavoro delle fasce più anziane
Rispetto ai partner europei infatti nel due mila e tre tra cinquantacinque sessantaquattro anni si arrivava una media di occupazione del trenta virgola tre per cento cioè ben dieci punti inferiore a quella che è la media europea
Però l'invecchiamento della popolazione non è l'unico fattore di crisi di questo guerra astri
Le difficoltà riguardano l'impianto stesso del nostro sistema di sicurezza sociale toccano la famiglia la natura dei rischi sociali e mercato del lavoro
La diversificazione della famiglia la trasformazione dei ruoli ha modificato radicalmente l'istituzione alla quale venivano demandati i servizi di assistenza e cura
Oggi anche la famiglia generano domanda di servizi di Quetta dal punto di vista assicurativo non possiamo più ritenere incidentale il rischio di disoccupazione di lunga durata quello di malattia cronica né tanto meno a rischio di vecchiaia che ormai uno stato normale che si protrae nel tempo
Nel mercato del lavoro verifichiamo la fine dell'occupazione full-time Good Life
Chi ha fatto emergere appunto una flessibilità occupazionale
E lavora tipico rischia se non governato di costituire un fattore di crisi sia per la tutela pensionistica di questi lavoratori sia per la sostenibilità complessiva dell'attuale sistema di welfare
L'Unione europea ha da tempo definito il tre principi guida per la riforma dei sistemi pensionistici
L'adeguatezza delle pensioni una sostenibilità finanziaria dei sistemi pensionistici redatti bili la tracciabilità e flessibilità dei sistemi previdenziali
E ha fatto della questione previdenziale una dei principali impegni a livello europeo nello stesso tempo le scelte in ambito comunitario partire dalla strategia di Lisbona del Duemila oltre a favorire la crescita dei livelli occupazionali e la crescita economica
Si sono indirizzate verso la promozione dell'invecchiamento attivo dei lavoratori anziani
E in tutta Europa si è cercato di far fronte a tali dinamiche e la strategia italiana per equilibrare la spesa pensionistica e garantire la sostenibilità del sistema
Appuntato sia sull'intervento diretto sul sistema pensionistico sia sulla modernizzazione del mercato del lavoro
La situazione odierna è quella di un mercato del lavoro riformato e di un sistema riforma pensionistica ovvia di riorganizzazione e questo dà un'idea delle dinamiche piuttosto complesse con cui si è confrontata vinse negli ultimi anni
Si è prodotto un processo di ampliamento e diversificazione dei contenuti della missione istituzionale incisa qui è stata conferito via via un'accresciuta responsabilità sul terreno delle prestazioni dell'accertamento sostegno del reddito
L'istituto negli ultimi anni ha cercato di sfruttare al meglio i nuovi compiti che rivela attribuiti per svolgere la propria missione migliorando il livello qualitativo dei servizi rapporto con la clientela
E cercando di essere in grado di rispondere quindi alle nuove richieste di protezione sociale di cui si prevede saranno portatori in particolare i lavoratori assicurati
E mi sembra generalizzata degli estratti conto rivolta circa venticinque milioni di assicurati sta fornendo non solo un attestato della situazione assicurativa e contributiva individuale
Ma anche le informazioni necessarie per definire la singola situazione pensionistica in particolare in relazione al metodo di calcolo retributivo misto contributivo per accedere al lavoratore
Ancora con la Messa imitazione dei flussi retributivi dei lavoratori dipendenti l'aggiornamento delle posizioni assicurative l'individuo scusate delle posizioni assicurative individuali
Dovrà diventare costante questo messi questo aggiornamento consentendo così il controllo della regolarità contributiva aziendale è un rapporto diretto con gli assicurati
Bisognerà creare anzi si è già creato e si sta implementando il casellario centrale dei pensionati che monitorizza tutte le prestazioni assistenziali previdenziali del paese e poiché il prossimo fondamentale casellario centrale degli attivi
Che consentirà di avere un quadro completo della realtà occupazionale previdenziale del nostro Paese con grandi potenzialità di analisi e previsioni
Questo per dire in buona sostanza che vince d'ora in avanti di fronte a queste nuove tipologie i professionale che si presentano ripeto proprio nuove perché tutti i problemi che stiamo affrontando con il ministero del lavoro con gli altri enti previdenziali con il Governo con il Parlamento
Che si presentano con ascoltando molto quello che viene dalla base istanze che ci vengono dalla base dei nostri istituti
Quello che bisogna fare ed in buona sostanza d'ora in avanti per l'istituto di essere sempre in grado di garantire al lavoratore un quadro aggiornato delle singole situazioni contributive facilitare le decisioni pensionistiche questo è il nostro ruolo far capire a tutti quali sono le convenienze nel fare o non fare determinate scelte
Abbiamo quindi necessariamente arricchire la nostra capacità di servizio nel momento in cui da un lato si è scelto di aprire con decisione a forme pensionistiche complementari saranno oggetto di
Notevoli discussioni nei prossimi nei prossimi mesi forme specie sui complementare esce collettive che individuali
E dall'altro lato si cerca di regolamentare le nuove forme di occupazione flessibile tentando di fornire sicurezza alle generazioni più giovani meno garantiti
Nell'attuale fase di transizione verso il nuovo sistema di welfare
Ecco vorrei concludere il mio intervento sottolineando facendo un esempio pratico se mi è consentito c'è quello che sono i problemi per esempio previdenziali legate alla figura del lavoro intermittente
Ma che è uno ripeto dei tanti casi
A titolo di esempio risparmiando qui tecnicismi di un complicatissimo quadro sinottico sull'impatto previdenziale dei nuovi rapporti di lavoro
Quel per quanto riguarda il lavoro intermittente ad oggi allo stato dell'arte dovrebbe essere il seguente
Lavoratore matura contributi previdenziali come quelle dei lavoratori di pari livello quanto impegnato nella prestazione lavorativa
Quando riceve l'indennità di disponibilità i contributi sono legati al compenso effettivamente corrisposto anche se inferiore al minimale previsto dalla legge
I contributi sono legati al compenso effettivo per cui il lavoratore può versare quella differenza rispetto alla retribuzione convenzionale o per i periodi in cui ha percepito la sola indennità di disponibilità
Trattandosi poi di lavoro dipendente si applica la normativa sull'assegno per il nucleo familiare ma solo per i periodi in cui lavoratore presta attività lavorativa
E l'indennità di disoccupazione non è prevista per i periodi sprovvisti di lavoro seppure così presenti all'interno di un periodo di rapporto di lavoro spesso e nei casi in cui l'impresa utilizzatrice ottenga la cassa integrazione guadagni guadagni non spetterebbe ad una prima
Analisi della del problema perché poi ci sarà la dottrina e ancor più la giurisprudenza a darci delle indicazioni precise ma questo sarà un discorso di anni dicevo nei casi in cui ripreso utilizzatrice ottenga la cassa integrazione guadagni non spetterebbero al lavoratore
Di questo tipo le integrazioni salariali perché la retribuzione mensile sempre incerta sia nell'anche nel quantum
E l'indennità di disponibilità non è considerata retribuzione ma è una sorta di indennizzo non sempre obbligatorio per ricompensare le attese che a volte si presenta vana del lavoratore
Ecco queste che ho elencato sommariamente sono alcune delle tematiche legate appunto dal lavoratore intermittente ma noi adesso io gli ho detto come stanno le cose secondo voi secondo le prime interpretazioni dottrinali
Poi immaginate riconoscendo quello che è il nostro
Anche nostro ambito giurisprudenza della della disciplina del diritto del lavoro quanto tempo ci vorrà prima che tutto questo venga metabolizzato
In norme o comunque in sentenze in provvedimenti che daranno certezza a tutti
E questo è solo uno degli esempi sono decine e gli esempi che potremmo fare anzi
Mi riservo poi di fare avere anche un'unità una tavola sinottica completa su quella che sono le varie problematiche legate le nuove figure professionali ed è una sfida questa esterno voi pesantissima perché rendetevi conto di di quanto bisogna bisogna anche inventare per arrivare a questo però anche una sfida entusiasmante io credo che Lince da questo punto di vista debba fare anche di più rispetto a quello che sta facendo e dobbiamo soprattutto mi sono accordato vorrei e non vorrei sembrare così stucchevole ripetendo l'impressione espressione che sta diventando un po'desueta nel nostro mercato dobbiamo soprattutto fare sistema cioè fare sistema all'interno degli enti previdenziali anzitutto con uno scambio sempre più approfondito di beh sprazzi
Di incontri e dobbiamo fare sistema con il ministero del lavoro adesso specialmente dopo la riforma degli ispettorati che ha centrato in capo al ministero con questo no direzione
Questa questa la struttura e questo lo dobbiamo fare perché non non è più consentito da un costo enorme anche dal punto sociale che ognuno vada per la sua strada
Non possiamo far sì che un ispettore del lavoro oggi dipendente dal ministero usi un metro diverso da quello dei Vinson metro diverso da quello dell'Ina impensabile
E allora è necessario un confronto un confronto che nasca innanzitutto all'interno dei soggetti che operano attivamente su questo ma che sia continuo e dinamico con le parti sociali con le associazioni imprenditoriali con le federazioni sindacali
Io sono convinto e e l'ho verificato anche sul tappeto anche a volte certi fraintendimenti certe impunture certe gelosie nascono semplicemente dal fatto che non ci si parla ecco la riforma Biagi a cento e un motivi per esserlo dati
Anche quello che ci costringe a uscire dalla nostra autarchia dalla nostra autoreferenzialità e confrontarci con gli altri
Grazie
Bene ringrazio tutti i partecipanti perché sostanzialmente sono rimasti nei tempi dati mi pare che si possa concludere questo a a tavola rotonda dicendo che emerge un quadro di di luci ed ombre certamente i nuovi istituti di flessibilità regolata introdotti dalla legge
Creiamo nuove opportunità di lavoro sembrano esserci dei dei segnali incoraggianti
Però insomma segnali incoraggianti anche voglio dire dei dati di aumento dell'occupazione che certamente vanno vanno interpretati è troppo presto per fare un bilancio definitivo
Quello che certamente si può dire diciamo il modo nel quale vorrei chiudere e che il problema del dell'economia dell'economia invero è tuttora Coppola per Podestà grave ed è valido ed è valido l'appello della direttore generale dell'INAIL tolleranza zero perché io li lavoro nero o si muore
Quindi non non dimentichiamo mai questo aspetto certamente ci vuole un approccio multidisciplinare come questa questa tavola rotonda ha dimostrato e mi auguro che appunto discussioni di questo tipo possano contribuire a migliorare
Migliorare le cose le azioni concretamente vengono vengono intraprese grazie
Sa uguali per tutti aiuto effettivo a chi ha bisogno
Oggi la priorità del Paese far ripartire la produzione l'attenzione al lavoro la qualità della vita in fabbrica
Alla fiducia che nell'azienda deve avere
Né i propri lavoratori questa fiducia diventa cruciale
Questo è uno dei punti fermi dell'impostazione che Marco Biagi dava alla riforma del mercato del lavoro
E uno dei principi che stanno a cuore agli imprenditori è uno dei principi che ho sempre applicato nella mia vita di lavoro
E avere stabilità contrattuale il primo passo per la motivazione dei nostri collaboratori di vivo degli uomini e delle donne che lavorano ha un progetto
Ad un'azienda a un prodotto per risalire la china stiamo tutti rimbocca Andocide maniche stiamo investendo come imprenditori
Il clima sociale politico può e deve cambiare Confindustria ha scelto con convinzione la via della coesione sociale
E del dialogo vengo da alcuni giorni nel Sud e ho toccato con mano che la voglia di voltar pagina di crescere di essere competitive di rimboccarsi le maniche
Di fare appieno il proprio dovere consenso etnico ma anche con il senso dell'impresa è forte reale
Dobbiamo guardare al futuro rinnovare il gusto della sfida puntare i suoi giovani puntare sui giovani sulla conoscenza sull'innovazione sull'innovazione e gli imprenditori a vere
Il ruolo che gli compete rischiare il proprio denaro per il successo dell'impresa
Lo spirito d'impresa la competitività la concorrenza alla solidarietà la responsabilità sociale dell'impresa rispetto ai propri lavoratori al proprio territorio non sono concetti astratti non lo sono
Sono la sostanza sociale e culturale nelle quali le modalità organizzative debbono calarsi le riforme far sentire i propri perfetti
Noi dobbiamo fare in modo che la legge sul mercato del lavoro produca tutti i risultati ai quali tendeva Marco Biagi
Aumento dell'occupazione stabilità del lavoro qualità della vita in fabbrica
Il ruolo la centralità della fabbrica del manifatturiero del nostro Paese
è un ruolo importante il ruolo dell'operaio la qualità dell'ambiente
La rivalutazione se mai fosse necessario del lavoro in fabbrica sono le condizioni di base per una società più giusta
Abbiamo il dovere di farlo per Marco Biagi per i suoi figli per i giovani per il futuro del nostro Paese un caro a braccio signora Marina
Pensiamo al presidente
Di Confindustria che cacciato
Ora spetta a me dirlo ma sicuramente molto bene
I parametri fondo cui si si è mosso anche il convegno si sono mossi gli interventi e hanno affrontato in questi giorni tema del mercato del lavoro e delle esigenze dell'economia italiana ecco cerchiamo proprio da
Il titolo di questa tavola rotonda competitività innovazione e sviluppo e cercare di coniugare poiché pragmatismo
Della volontà quelle che sono le esigenze di una società che per sua natura dinamica com'è per sua natura dinamica e anche la legge la legge Biagi una legge che non appunto non ha messo un punto fermo mai iniziato un cammino iniziato un cammino che prevede in se stessa anche dei momenti di aggiornamento di verifica di manutenzione come potremmo chiamarli per adattare una società dinamica
Alle al quadro giuridico per coniugare quello che Luca di Montezemolo ha detto la solidarietà con la competitività che sono due elementi fondamentali in una società che vuol crescere
Allora che cosa fare come quali elementi mettere in campo che giudizio dare ma soprattutto che cosa possiamo fare noi interlocutori attorno a questo tavolo per sviluppare attraverso lo strumento di una legge
Lo Stato che pure può essere criticata che pure può essere aggiornata per sviluppare gli obiettivi che dovevo essere comuni gridare competitività del paese sicurezza e quindi una risposta di garanzia ma anche di benessere alle esigenze sociali
Io inizierei prega e magari se miei interlocutori lo consentono interventi abbastanza per in modo da consentire qualche un dialogo tra le parti sociali quelle che poi praticamente non la trovate le parti sociali sindacati gli imprenditori il Governo ecco perché emana interventi scritti cinque dieci minuti moda permettere un confronto attento già Carlo Fabio Canapa della cui prego
Io credo che più che un giudizio
Attendo ricordando quello che diceva ieri
Il mio segretario generale della UIL non ha né rifiutato né subito
Questa legge
E non pensare anche questa legge
Possano essere
Assunta come senza senza nessun ritocco
Ma noi soprattutto però facciamo un auspicio
Che dalla legge Biagi si possa passare presto alla riforma Biagi
E adesso dico cosa in cosa intendo
Tutto compreso se ci rifacciamo a quello
Che c'era stato proposto un libro bianco noi vediamo un intervento sul mercato del lavoro che era proposto in termini di un equilibrio estremamente ampio
Per che oltre a puntualizzare
Alcuni alcuni strumenti alcuni meccanismi cosa che succede quello due sette sei
In termini paralleli proprio perché si andava verso nuovi lavori si immaginava anche il l'individuazione è la codificazione di alcuni diritti che fossero connaturati a questi nuovi lavori per un verso e dal momento che poi questi nuovi lavori tutto compreso
Accentuavano la temporaneità del lavoro medesimo in parallelo si immaginava una riforma degli ammortizzatori sociali
L'insieme dalla riforma che poteva avere anche altri strumenti come la appena ricordata responsabilità dell'impresa responsabilità sociale dell'impresa
L'insieme dell'intervento proponeva veramente una riforma di grosso significato e soprattutto una riforma di grosso significato anche per il ruolo dei
Dalle parti sociali
Che dava la necessaria dinamica a questa legge io solo su una cosa vorrei soffermarmi rispetto alla due sette sei a dispetto alla sua la sua applicazione
Ci sono tanti richiami formali in questa legge Anna contrattazione
Va detto con molta sincerità non è la prima volta che lo diciamo la gran parte di questi richiami sono solo formale sono poche sono poche le le le occasioni in cui la contrattazione ha veramente nel ruolo fondamentale
è anche vero va detto che quando aveva ruolo fondamentale non sempre questo ruolo ha svolto se uscito qualche giorno fa decreto per l'attuazione di un istituto che pure doveva essere è perché forse c'è stata poca possibilità o magari visto l'istituto specifico forse anche poco interessa per per negoziare su quell'istituto e però è anche vero che alle alle a ai grandi richiami alla contrattazione non c'era poi i in parallelo non c'è stata una volontà neanche da parte dei soggetti interessati di approfondire questo ruolo negoziale e noi questo non lo sforzo che dobbiamo fare
Perché siamo convinti che se le correzioni vanno fatte siamo convinti che alcune correzioni vanno fatte a partire da da da alcune correzioni tiglio rilevanti anche sul part-time
E poi su altre cose ma soprattutto siamo convinti che la contrattazione serve a rendere dinamico questo sistema perché essendo immaginiamo ancora una volta un sistema che si fossilizzare si stabilizza in sede rispetta la dinamica della società
Rispetta la dinamica delle del sistema produttivo rispetto alla dinamica anche metodologica dalla produzione molto facilmente
E dovremo aspettare un'altra riforma Biagi fra dieci anni e come questa forse è arrivata un po'dopo di quand'era necessario
Che arrivasse forse se dalla centonovantasei gravissimo continuate o con qualche velocità in più avremmo avuto meno problemi è non vorremmo che poi questa si fosse vita se continuassimo a dare risposte non congrue all'evoluzione sociale
Questa è una funzione che può essere che deve essere che può essere assunta dalla contrattazione questo è uno sforzo che dobbiamo fare
Per questo bisogna
E concludo con nello stesso modo coperte credo di essere stato assolutamente nei tempi e per questo bisogna non rifiutarla e per questo bisogna non subirla però la legge
Grazie canapa ecco per sentire
Cassettiera voce sindacato bisognerebbe sentire tutti e tre però vediamo di alternare però ecco la sul fronte della giudizio sulla legge Biagi sicuramente
Da dal fronte della CGIL sono emersi dei giudizi e anche delle proposte certamente diverse rispetto a quelle e degli altri sindacati e allora lascerei proprio su questo punto la parola Fulvio Fammoni della CGIL
è una strada discussione perché siamo chiamati ormai quasi a tempo pieno peraltro quasi sempre gli stessi si rischia di Andreazzi fra di noi
Ha dei dibattiti per fare un bilancio a un anno dalla legge trenta
E tutti questi dibattiti inizino dicendo che è troppo presto per fare un bilancio è una situazione curiosa dal punto di vista dello svolgimento ora se è vero che continueremo a discutere il merito e a fare bilanci mi pare che il prossimo step sia stato fissato a maggio del prossimo anno anche se ho letto ieri
A una dichiarazione del professor Tiraboschi che parlava di ventiquattro mesi e quindi la fine del due mila e cinque per l'ulteriore Bilancio sullo stato di attuazione della legge
Io credo che primi giudizi su queste queste su questa situazione naturalmente possono essere dati credo che sia lo scopo di queste discussioni di questi confronti che faccia
I CL sono noti
Io questa mattina mi chiedevo per non annoiare i miei interlocutori se forse per dimostrare che qualcosa è cambiato
Non potevo partire dal giudizi che non sono esattamente i nostri
E che in questi giorni appunto a un anno dalla legge stanno cominciando a sedimentare
I giudizi che ho letto
Del professor Ichino peraltro non particolarmente benevolo nei confronti ricordo un suo articolo in cui diceva che doveva andare all'inferno quindi diciamo non posso prenderlo come persona di parte della mia riflessione ma che parla di effetto opposto a quello annunciato
I giudizi del sondaggio che è stato pubblicato ieri io lo so che i sondaggi valgono quello che valgono
Però in un Paese in cui si porta i sondaggi esempio non sarà solo questo che non fa tendenza rispetto all'America di sondaggi in cui siamo chiamati a discutere e dà un senso comune sullo stato di
Quello che dice l'Istat penso un istituto al di sopra di ogni sospetto nella sua rilevazione che è uscita soltanto pochi giorni fa quando scrive l'Istat non dico io non dice la CGIL
Che
Il calo della disoccupazione in gran parte dovuto a scoraggiamento Effetto di scoraggiamento nel cercare lavoro
Quello che dice il professor Boeri quando parla di prolifiche rifrazione di nuove fattispecie di lavoro di cui non si sentiva il bisogno perché
Mi auguro che abbia ragione riguarderanno solo poche migliaia
Di persone
Oppure quello che dice il professor Dell'Aringa quando parlate aree del paese dove più grave la disoccupazione e anche qui l'Istat nella sua rilevazione semestrale ci ha dato un dato davvero preoccupante perché nel dato di crescita c'era un meno quattordici mila
Che riguardava l'occupazione nel Mezzogiorno in questo primo bilancio
Oppure per quanto si parla quando si parla di regressione del sommerso
Ho sentito qui
Dal presidente dell'INAIL delle dichiarazioni molto importanti per quanto riguarda la lotta al sommerso
Credo quindi saremo tutti d'accordo anche dall'iniziativa di questa mattina nel dire nel richiedere che venga ritirato quell'emendamento che è stato presentato in Parlamento sul decreto gli ammortizzatori
Che cassa le maggiorazioni
La multa del maggiorazioni per l'anno registrazione dei dipendenti perché non mi pare un buon esempio di lotta verso il lavoro nero
Oppure quando si parla di immigrazione si fa questa discussione sui flussi
Che la discussione che ripresenta sostanzialmente un meccanismo di ripresentare l'immigrazione unicamente come un problema e spesso come un problema di ordine pubblico
Senza neanche interrogarsi sui dati esistenti e cioè che in Italia ci sono fra quattrocento e cinquecento mila lavoratori immigrati che lavorano
Sommerso che lavorano in nero
E che tutti gli anni i flussi sono stati quelli fissati per lo meno triplicati come dimostra nella realtà dei fatti come dimostra la sanatoria che è stata fatta perché se si sono senatrice settecento mila persone vuol dire che i flussi erano decisamente superiori a quelli che erano stati indica
Ora
Queste sono opinioni di altri
Sullo stato della fase a un anno di lavoro in questa direzione
Devo dire che anche queste impressioni
Confermano lo ce l'avrebbero confermato lo stesso siamo convinti ma confermano prestati al titolo del dibattito competitività competitività
Dopo la legge
Che non esattamente questo quello di cui ha bisogno questo Paese per una competitività alta
Che è la necessità di cui tutti noi abbiamo Pescucci re mi pare che il presidente di Confindustria si uscito quindi non lo dispiaccio se dico per sfuggire alla situazione di declino in cui versa la situazione la situazione del nostro del nostro
Cioè se la scelta è quella di una competizione alto se quella come io dico
E continua a essere quello di una competizione sul costo e che molte norme di questa legge e soprattutto del decreto attuativo successivo sono norme che puntano ad incentivare una competizione sul costo al ribasso di queste questioni
Per questo che cosa dice la CGIL
Perché quando la CGIL chiede di modificare o cancellare delle norme dice anche che cosa vuole al posto delle questioni che chiede di cancellare
Chiede anzitutto che il contratto di lavoro a tempo indeterminato ritorni la forma tipica del lavoro oggi equiparata
Con le altre quarantatré forme di lavoro
Questo non vuol dire che non ci sono altre forme di lavoro
Vuol dire che se queste la forma tipica le altre forme di lavoro per esistano bisogno di casuale
Hanno bisogno di contrattazione di rapporto fra le parti
Chiedo ruolo vero della contrattazione l'ho sentito ripetere qui
Ora questa è una legge che fa un'operazione sulla contrattazione importante nel senso che mette in discussione la gerarchia della contrattazione qualsiasi livello di contrattazione può rimettere in discussione quell'altro questo è scritto
Nel nel meccanismo
Ma vorrei che ci fosse una un ragionamento più chiaro su questa questione perché quando la contrattazione cerca di regolare in modo difforme anche da quello che viene previsto nella legge
Secondo le esigenze dei settori e in mancanza di normative che regolano in questi settori si dice che la contrattazione non può svolgere questo ruolo
Cioè c'è un ruolo solo unidirezionale in direzione di implementare quello che la legge quello che la legge prevede credo che debbano essere cancellati alcuni istituti ne dico due a caso
Lo staff leasing il lavoro a chiamata altro esempio di come si è impedito un dispiegarsi della contrattazione credo che i contratti di lavoro debbano continuare
Ah svolgerà il loro ruolo ho letto su un giornale di oggi che la CGIL rivendica quello che hanno fatto i contratti di lavoro
Sul recepimento delle norme della legge non la CGIL perché i contratti si firmano fra molte parti e sono tutti i contratti condivisi quelli che hanno scritto queste norme su queste questioni
Si potrebbe parlare di formazione o di del o di delocalizzazione finisco solo su una questione e poi c'è un vero punto assolutamente oscuro
Che il punto sugli ammortizzatori sociali
Ora
Se il ministro decide di prendere definitivamente atto di quella che mi pare sia un opinione del tutto maggioritaria fra le forze sociali che si sono espresse nell'audizione al Senato
E cioè che il tema dell'articolo diciotto deve essere tolto di mezzo
Io credo che la discussione seria sugli ammortizzatori sociali Possa e debba svilupparsi
Sul merito e sul contenuto di come può e debba svilupparsi se c'è un secondo giro io lo dico
Ma perché
Occasione già superato i miei i miei tempi ma sicuramente ci sono punti di distanza importanti
Col testo che è in discussione in Parlamento
Sul costo zero sulla generalizzazione degli istituti sugli istituti che servono non soltanto per chi perde lavoro ma salvare lavoro
Tant'è che non lo diciamo solo noi che abbiamo le nostre proposte ma molti altri indirizzano questa riflessione questo ragionamento su punti di partenza che non sono quelli del disegno di legge giacenti in Parlamento
Grazie Fammoni
è una problema resta quello di equilibrare appunto garanzie da una parte capacità dinamica flessibilità dall'altra in quali
Con toni con quali fattispecie giuridica inquadrare questi due elementi con quale dinamica da una parte si vogliono Fammoni voleva abolire alcuni estinto U.T. che impedirebbe una eccessiva la possibilità della contrazione di esprimersi dall'altra c'è la necessità comunque di inquadrare anche nuovi tipi di lavoro all'interno di una realtà giuridica ben precisa ecco su questo fronte cosa
Dicono cosa rispondono l'empolese lascio la politica Bombassei responsabili Confindustria per le relazioni industriali
Io credo che la posizione di Confindustria l'abbiamo sentito in maniera chiara inequivocabile pochi minuti fa dal presidente Montezemolo quindi credo che sia una posizione assurdi
Senza senza pericolo di interpretazioni personalmente credo che la riforma Biagi possa costituire veramente un'occasione di crescita competitiva per il Paese quindi per l'impresa
Innanzitutto perché birra a creare del un mercato di lavoro più efficienti
Are nel merito perché credo che sia già stato detto tutto è da ieri mattina che sono entrati
Gente molto più esperta molto più completo comma detenga dicono che posso fare io quindi vorrei evitare di scendere nel dettaglio ma credo che invece sia molto più importante
Fare alcune considerazioni sulla competitività generale del nostro Paese
Innanzitutto se è vero come è stato detto prima che tutti dicono che bisogna aspettare per fare un bilancio sulla positività dell'applicazione la legge Biagi
Oggi sta proprio per stamattina da due autorevoli oratori sì che sono del i rappresentanti sia dell'INPS che declina le abbiamo sentito che invece ci sono dei risultati concreti e tangibili con i numeri
Di nuovi posti di lavoro che ci son creati sia con queste forme applicando queste forme quindi facendo emergere una parte del sommerso quindi ci sono dei dati molto positivi che sono già evidenti
Per l'altra parte penso che invece si debba pensare come veramente
Dare al nostro sistema industriale molta più competitività questo credo che sia uno delle forme che ci all'idea agli altri Paesi europei credo che addirittura siamo andati fosse oltre come modernità riveduta e su questo bisogna darne atto
Io credo che al di là del dettaglio sia importante per le aziende ma soprattutto anche per i lavoratori perché le aziende in qualche caso possono anche essere delocalizzate o possono spostarsi i lavoratori già un po'meno credo che ci sia un interesse comune fra chi fa impresa e chi lavora di trovare un sistema per rilanciare il nostro sistema industriale
Credo che tutti sappiano oggi che il la la nostra struttura industriale vede che sta cambiando e deve cambiare
Ci sono delle forti ho fortissime pressioni di prodotti che stanno invadendo il nostro Paese che arrivano da Paesi con bassissimo costo di manodopera e ci sono peraltro Paesi nuovi che sono entrati nella Comunità europea che io a tutto titolo hanno delle modelli competitivi paese che sono molto più competitivi di noi
Ovviamente il costo del lavoro è un è una un elemento estremamente importante ma non è tutto quindi non sto dicendo
Che la competizione si debba svolge le sul costo del lavoro ma ci sono tutta una serie di altri elementi che dovrebbero preoccuparci
Quindi io credo che tutti quegli elementi che mettono in condizione il nostro sistema per essere più moderno e per aiutare le aziende a trasformarsi questo è un momento di grande trasformazione stiamo passando da un Paese di trasformatori
Come sapete tutti siamo stati bravissimi era numerosi anni
Che hanno caratterizzato il boom economico nel mettersi alla all'avanguardia come come Paese trasformatore e oggi è un qualche cosa che non riusciamo più a reggere per le ragioni che ho detto prima
Quindi credo che mai come in questo momento le aziende debbano essere estremamente flessibili proprio per cercare di dare lo spazio e il tempo per riuscire a trasformare alcune attività da trasformazione invece la un di a con dei prodotti che siano di contenuto molto più meno meno di mano d'opera è molto più di concetti
Quindi su questo credo che ci sia bisogno veramente di avere una struttura non non pesante e che posso aiutare quindi a mantenere i nostri posti di lavoro
Sul quello che è stato detto prima sulla competitività credo che in parte condivisa credo che mai come in questo momento ci sia bisogno ripeto quello che ha detto il presidente di una di una continuo collaborazione una continuo dialogo fra le parti dialogo che come voi sapete in qualche caso ha qualche difficoltà e non certo per nostra volontà
Per quanto riguarda un'altra cosa che è stata detta ci terrei molto a chiarire che sul discorso del ammortizzatori sociali e specificatamente sul discorso l'articolo diciotto
La prese a nostra disposizione non è quella che lei ha ripetuto c'è il testo depositato per cui è chiarissimo che da parte di Confindustria non è stato detto non è stato chiesto lo stralcio l'articolo diciotto
Quindi su questo che l'Occidente sarebbe bene sgombrare il campo
Quindi tornando su quello che volevo dire all'inizio credo che in questo momento veramente se ci teniamo
Non dico solo al nostro Paese ma al nostro sistema industriale
Ci sia veramente la necessità di abbandonare alcune posizioni che sono più politiche che economiche e mettersi veramente a discutere quali rinnovando così come la legge Biagi ma su tutta una serie di altre iniziative
Per vedere di dare slancio al nostro sistema industriale proprio evitare quella parola che non piace al nostro Presidente che è quello del declino e che con sono convinto che ci siano tutte le le possibilità per il nostro sistema se riusciamo finalmente a smettere di ripiegare invece andar d'accordo sia a livello politico che a livello sindacale ci sia vedere grandi possibilità
Per avere quella posizione internazionale che il nostro Paese ha sempre avuto
Grazie ingegnere compra sei flessibilità esigenze di competitività non sono una scienza ma è un qualcosa di dovuto anche al mutamento dei rapporti internazionali della competizione globale
L'Italia deve risponde adeguarsi rispondere a questa esigenza di competizione che in questo senso qualche volta qualcuno dice che il sindacato è un po'fermo sugli schermi
Così magari un po'vecchi allora Raffaele Bonanni sindacato è disposto a rispondere alla sfida della competitività e della flessibilità nello stesso tempo anche con questi strumenti
Sì chi è pronto quando lo vuole essere
E molti di noi sono pronti
Io voglio subito recuperare senza alcun dubbio e con molta chiarezza
Una discussione che proprio in questi ultimi tempi sta veleggiando quindi per fare opera di disinformazione allora bisogna dire con chiarezza
Che la riforma e positiva
Rompe il disordine preesistente che andava bene a tutti
Costruisce un nuovo ordine
Sistematizzare tante forme di lavoro prima esistenti e Dida alcune stampelle alcuni riferimenti in più lì da un canale che è quello da percorrere quello contrattuale atti appunto l'albero potesse vivere attraverso la linfa che la contrattazione quindi il giudizio è positivo rispecchia fedelmente
Lo spirito del libro bianco noi abbiamo dato allora un giudizio positivo sulle libro bianco lo rispetta poi le forme che prende naturalmente risente della mediazione giusta auspicabile tra i vari interessi tali interessi sindacali e quelli imprenditoriali perché la norma regge se produce questo
Quindi noi diamo un giudizio positivo
Però bisogna stare molto molto attenti
Ai passi che si fanno proprio adesso perché
Si fa bene a dire che
Dal varo delle norme di volta in volta ci sono appunto delle
Delle modifiche comunque delle
Nervature
Però ci si dimentica di dire che
Non si vuole assolutamente ricorre la contrattazione che l'ha vinta per mantenere l'albero in piedi e mi fa specie che chi non annaffiare l'albero
Chi lo vota fuori tempo
E chi non lo concimaia poi si lamenta che non dà frutti ma è veramente incredibile questa spesa
Allora conciliamo l'albero
Ci buttiamo un po'd'acqua
E lo coltiviamo e pronti saranno presenti perché tutto questo discorso che non produce niente tutto suo dibattito che sta andando avanti ma dove ci porta
Ci porta alimentare che cosa è un discorso che bisogna portare il tutto l'abrogazione forze del prossimo ciclo politico ma questa è una bestialità dal mio punto di vista perché se dovesse avvenire su tutto un fatto del genere noi saremmo a cucire a scucire continuamente un abito mentre l'agenda l'aspetto
Con le parti sociali che per la verità farebbero solo i tifosi
Nel chiedere una norma naturalmente una norma forte perché il sistema bipolare maggioritario
Spinge le forze politiche a esasperare i concetti se le forze sociali al posto degli di cucire con l'arbitro lo chiedo agli altri ma viene un arbitro una una una un abito sempre appunto fuori misura e forse anche a colori gli obiettivi quindi nessun punto molto importante allora quale messaggeri alla riforma va bene va bene
Poi immediata non va tutto bene al sindacato proprio perché appunto bisogna tener conto anche interessi dall'altra dall'altra parte però per farla vivere la riforma per farla vivere bisogna contrattare giorno per giorno e non bloccare la contrattazione occorre veti su questi
Si dice che ci sono meno occupati
Anche nel Sud
Io dico che sbaglia chi dice che
Ed espulsione di occupazione tutto dovuto appunto la riforma perché obiettivamente sia ma così poco tempo dalla distanza del barocco
Probabilmente influisce il primo influisce magari un li una condizione di fiducia o di sfiducia però non è che abbia molta molta influenza su questi ci possono essere dei dati ma probabilmente sono da attribuire al prospettiva Moni
Probabilmente la soppressione
Del credo imposta a contratto il ricorso
A contratti di lavoro insomma no come noi abbiamo già sostenuto tempo addietro che laddove ci fosse stata la rimozione appunto di questi strumenti di sostegno magari la occupazione andava un po'
A cadere
Io credo che la vera emergenza e queste
Non lo possiamo affidare solo alle parti politiche la gestione di queste partite o non possiamo fare di Forsyth oscuramento e l'altro sottraendo circa la sua responsabilità la nostra responsabilità è quella di contrattare di regolare le materie settore per settore in modo che queste norme possono adeguarsi
Fortemente ai clinica le condizioni di questi settori il resto è solo boicottaggio pericoloso poliglotta
Aspettando altri tempi per fare altre cose io sono convinto che succederà questo un'altra esasperazione che non porterà annullate
Molta molta contrattazione e soprattutto dare un segno forte
Perché io sono molto d'accordo con chi sostiene che l'emergenza vero del Paese quella ritardi competitività noi abbiamo detto che la competitività non si dà con un mercato del lavoro fatto così alla rinfusa
La gente deve stare bene devo inviare delle tutele i più flessibili proprio vittima tipici devono avere più salario e più tutele invece sono quelli che hanno meno salario e meno tutele probabilmente si deve aprire una discussione molto forte
Sulle contribuzioni proprio per loro da innalzare fortemente per organizzare di tutele lo Statuto dei lavori di avere questo carattere quindi molta flessibilità molta flessibili
Molto ricorso al lavoro atipico ma a questo bisogna accompagnare
Più contributi molti più contributi anche più salario perché altrimenti le cose che dice Bombassei
Che sono giustissime si trasformò solamente in un'occasione per grattare il barile del costo del lavoro per tener testa forze per adesso all'indiani non lo so tra cinque anni se basterà anche questo appunto per tenere in piedi le nostre produzioni i mercati internazionali
Grazie Bonanni mi sembra di capire che qualche piccola differenza tra i sindacati ci sia nel giudicare
La legge Biagi allora Vorrei priva di grida e appunto la parola ad un altro giro di tavola cioè allora ministro la Lodi che ha voluto ottenete è stato un po'da questa legge Biagi che se Biagi fosse ancora tra noi avrebbe sicuramente questa legge il nome del ministro
Maroni allora a un anno di distanza dall'approvazione il primo tagliando quale non nodi bilancio doveva fare i bilanci ma quali meccanismi sono da registrare e che cosa si può fare per portare avanti queste questo progetto che non è certo muretto appunto come si diceva definito messo tutto un percorso che vuole modernizzare il Paese grazie io ringrazio a nome del governo la fondazione nata professor Tiraboschi in particolare
Per aver organizzato questo importante convegno a un anno esatto dall'entrata in vigore della legge porta il nome di Marco Biagi
Già il fatto che
Legge entrata in vigore
Un anno fa abbia avuto subito quasi immediatamente
Decreti attuativi dimostra quanto lavoro è stato fatto anche da Marco Biagi prima ancora che la legge venisse approvata lui già pensava alla fase attuativa della delega
E quanto impegno è stato posto nel rendere concretamente attuabile una riforma difficile complessa complicata fortemente innovativa che come tutte le riforme vere a grandi sostenitori grandi oppositori
Non mi stupisco dell'opposizione
Di una parte del sindacato la CGIL in particolare lo dico senza naturalmente polemica perché sono
Completamente soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto che il Governo Parlamento ha fatto e dello stato di attuazione della legge quindi posso permettermi
Di criticare
Deposizione del sindacato senza essere parte in causa diciamo così non mi stupisco ride dicevo delle posizioni della CGIL che ha avuto sin dall'inizio nei confronti del lavoro e dell'attività
Di Marco Biagi un'opposizione forte tutti noi ricordiamo ancora con dolore le affermazioni fatte nell'ultimo congresso della CGIL quando l'allora segretario Cofferati difenditi pro Bianco di Biagi libro limacciose ciò e lo pose come
Un
Obiettivo da combattere strenuamente
Non mi meraviglia neppure
La critica
A volte veramente
Ideologica pre basata su pregiudizi di alcuni commentatori
Che magari anche di giornali importanti che magari sarebbero pronti a firmare la mozione
E l'ex ministro del lavoro Cesare Salvi ha presentato al congresso DS che propone se la sinistra vincerà nei primi cento giorni la cancellazione della legge Biagi
Mi interessano di più le posizioni di coloro che pur criticando la
O proponendo
Modifiche
Si pongono nella prospettiva di dare attuazione ad una riforma che modernizza al mercato del lavoro e che rende il mercato del lavoro italiano oggi tra i primi in Europa dal punto di vista dell'efficienza o della potenziale efficienza
Non ho usato il termine flessibilità efficienza che vuol dire
Creare strumenti adeguati per consentire ai giovani alle donne ai lavoratori anziani di entrare di rimanere nel mercato del lavoro è il primo pilastro ma anche a quello degli ammortizzatori sociali pare articolo diciotto di cui parlerò nel secondo giro
Ma questo è il primo e più importante pilastro allora se sgombriamo il campo dei pregiudizi ideologici
Dobbiamo metterci nella prospettiva di dare attuazione a questa norma
Che è una norma contro la precarietà e contro il lavoro nero perché ogni contratto anche il contratto a termine anche il contratto a prestazioni ripartite se è un contratto regolare
è un contratto che da garanzie al lavoratore
è un è un contratto che essi mettere nella categoria del lavoro regolare
Lo svuotamento del bacino dei co.co.co. molti contratti dei quali si stanno trasformando in contratti a tempo indeterminato
è un'altra delle
Iniziative previste dalla legge Biagi che da lunedì rende il cuore non ci sarà alcuna proroga l'ho detto e lo ribadisco
C'è stato un anno di tempo per adeguarsi chi non l'ha fatto pensando alla solita proroga all'italiana B sappia che non ci sarà alcuna prova
Così come non ci sarà alcun arretramento da parte del governo sugli istituti previste dalla legge Biagi non ci sarà alcuna cancellazione di nessun istituto
Sono lasciati alla contrattazione collettiva l'attuazione di questi istituti
E devo dire con soddisfazione che la maggior parte di questi istituti nonostante
Come è stato detto anche da Raffaele Bonanni
Un atteggiamento di una parte del sindacato fortemente contrario addirittura in alcuni casi ricattatorio nei confronti di impresa di settori
Per evitare l'attuazione della legge Biagi
Quasi tutti i contratti sono stati integrati in contratti collettivi di lavoro intermittente è stato inserito
Nel contratto nazionale degli alimentari delle piccole e medie imprese il lavoro ripartito il part-time naturalmente ma con la nuova formulazione il contratto di inserimento
Il contratto di apprendistato la somministrazione a tempo determinato e la somministrazione a tempo indeterminato
Ancora più leasing lusinghiero è lo stato di attuazione della legge Biagi per quanto riguarda le norme di attuazione che ministero
La gruppo di lavoro coordinato da Maurizio Sacconi e da Michele Tiraboschi hanno fatto sono state date attuazione a tutte le norme tranne due
è stata data attuazione operativa con decreti e circolari alle agenzie per il lavoro
A contratto di somministrazione al distacco il lavoro intermittente del lavoro ripartito
Al part-time al contratto di inserimento a quello di apprendistato i tirocini estivi di orientamento al lavoro a progetto alle commissioni di certificazione universitarie
E alla riforma dell'attività ispettiva manca
La determinazione non è ancora operativo della Borsa nazionale del lavoro pure essendo stato già firmato il decreto
Che ora alla corte dei conti per la registrazione
Purtroppo quando uno firma un decreto si immagina che giorno dopo diventi operativo invece quando una firma quando diventa operativo ne passa di tempo e non dipende dalla volontà di chi firma e manca il
La regolamentazione del lavoro occasionale accessorio a tutto il resto è stato fatto
Tutto il resto è pronto e a disposizione degli operatori
Che hanno quindi la possibilità di utilizzare questi strumenti la grande intuizione di Marco Biagi
è stata quella di creare degli strumenti legislativi che trovassero attuazione attraverso l'accordo il ruolo attivo del delle parti sociali
Mi pare che questo stia avvenendo pur tra mille frizioni difficoltà e resistenze
E questo è certamente di buon auspicio il Governo sosterrà fino in fondo
Facendo la sua parte l'attuazione della legge Biagi e mi pare che non dipenderà totalmente dalla legge Biagi ma che i dati sull'occupazione siano piuttosto lusinghieri poi si può dire non va bene non siamo d'accordo ma il fatto che il tasso di disoccupazione
Sì è sceso al sette virgola nove per cento livello più basso dal mille novecentonovantadue in presenza di una crescita vicina allo zero il che rende ancora più significativo questo dato
E qualche cosa vorrà dire è un dato positivo almeno questo ammettiamolo se fossimo al dodici per cento di disoccupazione che cosa si direbbe
Si critica persino un dato positivo vuol dire che insomma qualche pregiudizio c'è il tasso di attività che la commissione che l'Unione europea ci pone come target al settanta per cento entro il due mila dieci
Sta lentamente ma progressivamente aumentando siamo passati da almeno dal cinquantaquattro virgola qualcosa del due mila e uno quasi al cinquantasette per cento
Facilitando l'ingresso dei giovani facilitando la permanenza al lavoro dei lavoratori anziani anche con lo strumento previdenziale perché questo è uno dei target che noi abbiamo e facilitando l'inserimento la permanenza delle donne attraverso strumenti anche collegabili a quello del mercato del lavoro come i servizi per la natalità e per la prima infanzia gli asili nido presso le aziende per esempio allora e concludo noi diamo un giudizio positivo
Dopo il primo anno di attuazione della legge Biagi per due motivi primo perché in questo anno sono stati attuati praticamente tutti gli strumenti per la legge Biagi a differenza di quanto avvenuto in passato per esempio con il pacchetto Treu che ha delle norme che aspettano ancora di essere attuate
Secondo perché c'è al di là di pregiudiziali resistenze mi pare la disponibilità dopo un anno delle parti sociali ad accettare la sfida di creare un mercato del lavoro più moderno più efficiente
E anche che dia maggiori garanzie rispetto prima non solo agli insider s'ma coloro che stanno fuori e che vogliono entrare nel mercato del lavoro
Gatti Lista Maroni il la legge Biagi euro dopo un anno
è stata attuata nelle sue strumenti operativi anche per questo fare un bilancio adesso come si è detto e certamente prematuro è una legge che adesso va affinché adesso mette a disposizione degli strumenti che vanno utilizzati e allora io accettai questo secondo giro di guardare in avanti guardare un po'agli ostacoli che ancora si pongono a quelle cose che si possono fare non solo sotto il profilo della strumentazione delle cose concrete ma anche sotto il profilo degli atteggiamenti che sono altrettanto importanti che il quadro giuridico in cui ci si muove allora in quello secondo giro delle guardiamo in avanti quali sono gli obiettivi che ci si può porre realisticamente per non essere qui da un anno a dire è ancora prematuro parlare di bilanci quali obiettivi ci si può porre e che cosa ognuno di noi nel nostro porto può fare a contare questi obiettivi caro Fabio Cané
Ma io
Credo
A che noi potremo cogliere alcuni obiettivi da alcune necessità
E infatti sassi in un pochino meno sia in termini negativi che in termini positivi il discorso dei dati occupazione e occupazionali discorso
Di quanto influito su questo non le normative era leggibile
Io credo
Che noi dobbiamo costatare possiamo e dobbiamo constatare come la curva dell'occupazione in termini abbastanza continui da qualche anno nonostante lo sviluppo che non c'è sia una cultura positiva
Non credo per essere sinceri che questo ci debba incorri giramenti particolarmente darci soddisfazioni perché a mio avviso è un grosso pericolo
Credo senza voler parlare di declino di non declino evidentemente un'occupazione senza sviluppo è un'occupazione di partita proprio perché è un'occupazione ripartite evidentemente qualche influenza positiva
Questa articolazione del mercato del lavoro ce l'ha avuta perché in fondo ci dividiamo tra più soggetti lo la la stessa quantità di lavoro o una quantità di lavoro abbastanza voglia ENEL
Non mi sembra che questo discorso certo un discorso importante dal punto di vista dell'inserimento lavorativo ma non credo che produca effetti significativi dal punto di vista dalla qualità del lavoro
Se il parametro della qualità del lavoro e sono il sommerso sì va bene non credo che sia l'unico paragone da considerare detto questo e e evidentemente per migliorare io sono assolutamente convinto che il rapporto tra le parti e il rapporto con le istituzioni sia fondamentale per migliorare queste risultati dobbiamo immaginare un come equilibri diversi sia nei rapporti per l'appunto tra le parti sia nei rapporti con le istituzioni perché di con le parti tra le parti è abbastanza evidente un discorso sulla gerarchia dalla contrattazione che saltate che la legge Biagi fa assolutamente saltare anche se qualche volta contrari con qualche contraddizione
Se se pensiamo alla al comma due al comma tre dell'articolo sull'inserimento quindi amo ante le contraddizioni siano siano pure pesanti ma al di là di questo è un discorso di gerarchia di contrattazione serve comunque a stabilizzare i risultati
Contrattuale ed aiutare risultare contrattuale
è evidente che forse la gerarchia per come era stata immaginata nel nell'accordo di luglio sì è una gerarchia che vada riletta è un problema che ci abbiamo ma c'è anche un problema che che in parte un po'un po'nostro che è un discorso di gerarchia diversa proprio perché articolate più articolate sono le competenze
In termini negoziale tra i nostri livelli categoriale ai nostri livelli territoriali c'era sarà un problema che come parti sociali oggettivamente c'è abbiamo e rispetto a questo che abbiamo un problema momento importante vede se apprendistato tanto per dirne una M. rapporto tra
Proprio nel rapporto gerarchico anche in questo caso derapata tra le parti sociali
E tra loro che evidentemente possono solo concordare norme aumenti attuativi ma posizioni comuni nel confronto con le istituzioni ma anche nel nel confronto stesso con le istituzioni sull'apprendistato
Dove ancora dobbiamo capire quante cose ci deve dire prima il mio cuore quante cose ci deve dire prima e ci devono dire prima le Regioni
Anche da questo punto di vista una riarticolazione dei rapporti va fatta è inutile invocare la contrattazione se poi non ci abbiamo minimamente le idee chiare sulla contrattazione credo che questo sia il primo impegno a cui dobbiamo dare
Grazie ammonito Kakà e K la parola Fammoni con la semplice domanda se antagonismo
Contrattazione sono veramente due termini
Possono essere dovrà in qualche modo un equilibrio
Lei ha mai conosciuto una contrattazione senza antagonismo
E poi naturalmente quando il merito lo consente la contrattazione portacarte risultati positivi la domanda da questo punto di vista naturalmente no
E poi sta male insomma se posso dire
Io volevo solo e poi voglio provare anch'io a dire delle cose in avanti volevo soltanto fare un ragionamento perché vedete
Si dice sempre dopo per scontato la posizione della CGIL
E poi c'è questa grande discussione questo dibattito sulla posizione della CGIL mi permetto di dire anche se nessuno la mia cara me questo tavolo
Che quindi questioni di merito vere che noi solleviamo sono questioni che fanno dibattito politico che stanno al merito della questione
Per questo io continuo pervicacemente in queste tavole rotonde a non parlare di altro ma parlare di merito
E anche per questo non ho nessuna intenzione di replicare una cosa che dicevo in apertura il ministro
Perché insomma continua a ripetere queste questioni vale un giudizio per chi le dice che non ha intenzione di replicare neppure
Dico
Discutiamo dei contratti di collaborazione
Qui si la prossima settimana alla fine di questa settimana potremo dare un primo giudizio per cominceranno ad arrivare dati
Su come è andato il primo anno in questa direttiva
Mi faccio un po'di pubblicità ed informo che anche noi come fanno molti abbiamo fatto una nostra indagine martedì
Annunceremo i risultati con la conferenza stampa di questa indagine l'impressione per i dati che non dico perché
Gli dico martedì naturalmente ma per i dati che conosco giornalista
No che non li voglio dare a Mancini è questo il punto degli
Le l'impressione
Esattamente diversa da quella che qui il ministro ha raccontato ma per fare presto facciamo una conferenza stampa martedì e questi dati illustreremo illustreremo lì
Dico anche per essere più ancora concreto nel merito che
Si fa presto a parlare
Di contrattazione di ruolo delle parti sociali poi ci sono atti
Le parti sociali hanno fatto un avviso comune sui contratti di inserimenti
Dopo discussioni
La norma che li ha recepiti Nogara fedeli agli avviso comune che hanno fatto le parti sociali non lo dico io chiamo il moderatore in questo punto testimone su questa questione perché un articolo del Sole ventiquattro Ore che sul tema della formazione diceva che il recepimento
Non era uniforme all'avviso che hanno fatto le parti sociali
Ma vogliamo parlare del lavoro a chiamata
C'è stata questa lunga discussione perché la legge a parte le fasce di età prevedeva che la questione era applicabile unicamente
Laddove i contratti recepiva nel normava no questi istituti
Siccome i contratti non l'hanno fatto che cosa si è fatto così perché retto correttivo del due sette sei si è cambiato la legge
E mi permetta non era la grande invenzione arrivare al mille novecentoventitré per trovare le tipologie su queste su queste questioni per potervi dare concreta concreta applicazione
In realtà invece io voglio fare un ragionamento che ha rivolto alle parti sociali qui ci sono CGIL CISL UIL Confindustria ma potrebbero anche essere le far le altre parti datoriali noi possiamo fare delle cose importanti in questo periodo in questa fase
Due unitariamente le abbiamo già chieste a Confindustria e mi auguro che si possono attivare nel prossimo periodo
Una è una discussione fra le parti sociali sul tema dell'immigrazione mi auguro che un tavolo si possa attivare quanto prima che possa essere un tavolo produttivo
L'altro riguarda
Un ragionamento che ancora le parti sociali una disposizione e cioè l'utilizzo del fondo zero tre
C'è una grande povertà in tutta questa discussione relativamente al lavoro del tema formazione
Naturalmente noi diciamo in modo uguale un modo diverso delle cose sulle grandi questioni nazionali che regolano questa
Questa attività a partire dalla stessa legge
Del ministro del ministro Moratti ma dico che le parti sociali hanno un loro strumento a disposizione uno strumento che se viene dato alle parti sociali può avere anche una fonte cospicue rifinanziamento credo che sarebbe tempo di discutere non
La forma dei dei comitati che devono gestire ma a che cosa servono questi fondi che ricadute hanno sia sull'impresa sia sui lavoratori l'utilizzo l'utilizzo di queste quantità eccolo
La terza c'è la proposta il presidente Montezemolo io sono per accetta e cioè un tavolo delle parti sociali sul tema degli ammortizzatori sotto
Siccome mi pare che in molti
Non voglio non spetta a me dirlo ma il presidente Montezemolo quando ha detto questa cosa ha pubblicamente detto una cosa difficilissima perché per ritrovarla non è stato facile ha parlato della commissione Onofri
Una roba del mille novecentonovantasei quindi solo ritrovare i testi è stato un lavoro difficile permettono le avevo
A a disposizione ma insomma molti partono da punti di riferimento diversi nell'approcciare questa questione io penso che ci possa essere un punto specifico di discussione che propongo a questa discussione su cui le parti sociali possono dare un loro contributo
Così come vedete spero di avere detto e risposta al moderatore che voleva anche delle proposte in avanti che uscissero da questa discussione
Carte Fammoni ecco tra i temi che quale tanto appunti narranti bisogna forse chiarire e qui con un po'di cedere sul capo devo dire che Il Sole ventiquattro Ore ha parlato nei giorni scorsi dichiarazioni del indica Bombassei sull'articolo diciotto in un certo modo ecco io a Coppi però ecco dove ai temi in discussione su cui bisogna fare chiarezza c'è quello dell'articolo diciotto se in epoca sei ritiene come la sua interpretazione autentica della la crisi della polizia di Confindustria su questo tema
Su questo dire che c'è un testo depositato e c'è un testo scritto tanto anche i giornalisti proprio perché la materia era estremamente delicata per cui abbiamo addirittura preferito dare un testo che poi devo dire è stato interpretato in maniera dalla stragrande maggioranza dei giornali interpretato con una certa libertà
Credo che ben pochi abbiano detto esattamente le cose che almeno io ho voluto dire probabilmente Occorsio qualche problema di espressione ma non credo che era stato scritto con una certa puntualità
Allora il concetto innanzitutto per non Capri cadere nel vecchio banale interpretazione non si parla di articolo diciotto l'articolo diciotto non è mai stato messo in discussione
Si parla
Accettando le cose l'articolo diciotto unicamente per quella proposta che contenuta nel nel decreto
Dove si era chiesto che per un periodo sperimentale di tre anni le aziende con quindici dipendenti potessero non non ha vere il l'articolo diciotto quindi per vedere se
Incentivare Lalla l'assunzione di persone senza ricadere nel nell'articolo diciotto
E di per sé questo comunque è un problema che se non applicato rimane il risolto quindi non sapremo se effettivamente questo era un un un ostacolo all'incremento da notare che le aziende con fino a quindici dipendenti
è una la stragrande maggioranza almeno numerica delle aziende italiane quindi secondo me la lì la bontà di questa idea è fuori discussione ed è un punto di vista di Confindustria credo che su questo non ci siano dubbi
Che l'intento era e era ed è positivo
La nostra posizione da nella nella nella commissione del Senato è stata chiaramente a detta che
Nel momento in cui le parti sociali o il governo avessero voluto stralciare questa questa parte da parte di Confindustria non si sarebbero fatte guerre di religione per sostenerla
Un ripeto riconoscendo la bontà della della proposta
Questo perché è una tasso chiediamo di impopolarità che non ci sentiamo in questo momento di sostenere pur sapendo che la cosa è fatta
Quindi è un problema che rimane irrisolto quindi questo è stata la nostra posizione su questo credo che sia da sgombrare ogni ogni ogni dubbio su per quanto i piaceri riprendendola la domanda sua di prima per dire quali sono gli obiettivi
Io credo che da parte nostre sia quello di applicare tutte le parti del della legge che sono state demandate le parti sociali quindi di dare continuità ridare quindi chiarezza per cercare di applicare nella nella loro interezza la coda che devo rilevare non me ne voglia
Più vicino
Perché l'ho dato cosa ha detto qualche giorno fa in un in un altro incontro che abbiamo avuto correlazione
Articolazione
E io voglio se lo dicesse qualche Attali quali divisioni diventi un pubblico diverso comunque quindi dell'universo ma siamo in una zona dove secondo me il verbo è ancora più e ancora più sensibile perché
Non possano li devo dire prima che le chiedevo lo sciopero non se non le avrei fa non le avrei fatto questa cortesia anche perché poi è stata ripresa in maniera
Va bene quello della sempre citando il manifesto non voglio far pubblicità
è chiaro che è un problema vostro la FIOM non è certo un problema nostro però è un problema che credo che non si può continuare a parlare di costruire qualche cosa di tavoli di confronto poi ai tavoli qualcuno si siede
Poi qualcuno dei tavoli non si capisce bene sedere predicare la concertazione da un lato ma una parte dello stesso dello stesso tavolo predica invece la lotta di classe in maniera molto l'azione tanto Penone per non avere per non essere male interpretato
Quindi io credo che
Uscire da questa da questo
Da questa confusione sia una necessità se si vuole fare le cose che abbiamo detto tutti che abbiamo condiviso e che ha detto anche lei e ne apprezzo il il
Il merito per cui credo che innanzitutto la coerenza direbbe che questa parte piombo del vostro senza che legato
Agli occhi dipende poi dalle potrebbe se la politica è la somma dei avrei sederi preferisco l'erosione viale Isacco
Se no no parliamo io io ho detto ho detto subito sì sì no io di esperienze di Federmeccanica qui diciamo non le abbandono visto che sono esperienze preziose
Vediamo se nel momento in cui vedremo il la la piattaforma messa Pro dire se questo è un è un segnale positivo
Di responsabilità verso il Paese dalle colleghe siamo dette prima forse l'ennesima lotta sul fatto della del salario punto e basta
Grazie Recoba sei è una variabile avanti gli obiettivi a breve con anni delle accise magari divenivano idea se anche una un'altra domanda ma non è per metà cane poco non è che questo questa crescita zero a cui siamo di fronte che nonostante tutto per Lecce occupazione sia dovuta anche a una certa rigidità del mercato del lavoro degli anni passati quando l'economia si muove e tempi medio-lunghi e quindi e guardare a queste interprete immediate fosse sbagliato d'Italia è un po'frenata perché ha ha ritardato un po'riformare il mercato del lavoro ma questa era solo una riflessione guardiamo in avanti
Sì in questa crescita zero la difficoltà precedenti dell'Italia
Alla fine
Inducono l'acqua andare dove vuole
La quota del premier
Di quello che discutiamo noi le norme che mettiamo e così via quando le cose vanno male si prenda la strada al lavoro nero si prende la strada
Della illegalità della semi legalità e quindi tutte le discussioni che facciamo noi lasciano veramente il tempo che trovano
E questo che dovrebbe essere sotto l'attenzione di tutti per vedere un po'corsa ciascuno di noi fa
Dice
Quale responsabilità ciascuno di noi mette in piedi per spingere e chi al governo delle situazioni il Governo centrale ma anche i governi locali per dare una scossa all'Italia perché dorme Sonni tranquilli per quanto riguarda invece il da farsi
Sulle materie stiamo dicendo la mia opinione è che
Io capisco che c'è qualcuno che ha il rimorso sulla vicenda dei co.co.co.
Perché l'avrebbe preferito esattamente come si sono sviluppate nel corso degli ultimi sette otto anni
Poi ad uso dei co.co.co. almeno
La mia è una delle organizzazioni sindacali vi ha spinto non posso a che si chiarisse questo scandalo
E la norma positiva il problema anche lì ora e come trasciniamo
Costoro
Che sono stati lavoratori dipendenti sotto mentite spoglie strumentalizzati malpagati maltrattati e così via
Come si tracimano nell'area del lavoro dipendente come coloro che conserveranno l'autonomia piena
Possono funzionare comprata progetti verso il problema bisogna accompagnarli bisogna accompagnarla ad uno ad uno perché sono in tutti i posti di lavoro Italia
Nelle fabbriche negli uffici nei servizi dappertutto a uno a uno e nessuno li vede
Perché nessuno li rappresenta fino in fondo quindi è un lavoro molto paziente quindi io starei attento
Lo dico a qualcuno che ritiene perché a rimborsi dimostrare
Che erano meglio le cipolle delitto
Non è così perché noi abbiamo creato un dieci per cento di mercato del lavoro italiano l'abbiamo messo lì in un cantuccio appare i paria dalla vicenda e lavoro Italia
Quindi lavoriamo in questo modo
Vediamo un po'come coloro che rimangono nell'area dell'autonomia come li diamo per esempio modo di fare i mutui perché le persone si sposano bisogna comprare casa
Di come dargli ammortizzatori per loro è più formazione perché non ci si può nascondere dietro la foglia di fico che sono autonomi e quindi dove ci penseranno loro perché loro non avranno mai quanto passa per tutelarsi
Questo è un problema serio e io richiamerei anche dentro la vicenda lo statuto i lavori che spero abbia uno sfogo abbastanza abbastanza celere
Mi interesserebbe molto per esempio lavorare sullo staff leasing anche lì
Chissà perché
Pesantezze che nessuno ha interesse a dichiarare
Ci sono imprese che non sono tali e ci sono cooperative che non sono tali che prendono appalti di servizio per pregare la gente lo staff leasing che una sistema alternativo molto forte molto forte
Che garantisce lavoratore in prese e io spero che si riapra una discussione proprio su questo perché noi abbiamo avuto anche lì la maledizione e la disinformazione la fa da
Padrone
Contrattuale
Contrattualizzare appunto tutte le forme
Di rapporto di lavoro che la norma che le norme prevedono però amministro dico questo
Perché avremo due danni
Se l'aria contrattuale non funziona perché ci c'è vinceva la inceppo ogni giorno
E non la fa funzionare talvolta
Non è che poi fu ministro
Per effetto di questo al gli otto punti intervieni chimici ulteriormente perché metterebbe in difficoltà proprio chi ha più consenso quindi anche quando la via contrattuale sui singoli istituti non funzionerà
Tutto ciò che si è molto sensibile sei una persona di buonsenso non tirare dritto
Cerca almeno di stare in equilibrio con coloro che vogliono stare in equilibrio
Per quanto riguarda la vicenda degli ammortizzatori è un tema molto delicato io sono d'accordo con quello che vige Fammoni che questo è un punto molto delicato però capiamoci io non so cosa volesse dire
Perché non ha precisato poi cosa volesse dire il presidente Montezemolo quando si è rifatto
Alla commissione lo
Va commisurato apicale votazione poco una Dieta polacca
Non si capisce che non si capì mai cosa abbia prodotto all'epoca
E e non dobbiamo ritornare dentro situazioni complicate io so che ci sono due cose già definite
C'è la otto quattro otto bis
Che vada ai nuovi una riforma mai concretizzata e la per prima volta
Noi andiamo nei posti di lavoro a dire adesso vi arrivano più soldi essere coperti per più tempo ecco perché noi ministro una connessione tra l'abbiamo detto se questi settecentocinquanta emendamenti sono un ostacolo al riparo
Di una riforma importante importante per povera gente
E non a coniato dal Parlamento secondo me Polito ha da fare un decreto e perfino per la fiducia
Se ci prevale così tanto a dare la parola mantenere la parola data dalla corte del cinque luglio però non abbiamo mai Rita noi li ricevemmo guardate se siete così affollati gli emendamenti e tutti volete bene i lavoratori italiani al punto lui faccia delle vesti benissimo
Scarcerato il problema degli ammortizzatori otto quattro otto bis mandate avanti e poi gli ospiti del re quindi io barboni questo pari e dire a gran voce è questo prendendo a pacco tutto ciò che la otto quattro otto bis dice sulla riforma questo per quanto riguarda l'intervento pubblico
Per quanto riguarda l'intervento che le parti si possono regolare
La legge Biagi ne parla diffusamente
Di come si accompagna abbiamo appreso dei pubblici altamente contrattualmente si possono costruire negli accordi contrattuali settoriali tra noi imprenditori
E lo Stato il Governo a quel punto che ci vuole aiutare ci fa forti forti fortissimi sconti fiscali allorquando risorse delle parti vengono appunto approntate
Su questo delicatissimo
Argomenti Dal Molin se fosse d'accordo questo andremo forti come i premi
Carta non fare come quel treno che è andato da solo per un'ora e mezza la settimana scorsa
Vediamo vediamo sei sei e poi nel concreto saranno saranno qualcosa di ipotetico di reale i temi appunto sono tanti sul tappeto gli ammortizzatori sotto i lavori la borsa lavoro se ne parla poco ma è un tema importante
L'articolo diciotto allora misto Maroni quali qui novità
I prossimi mesi
Non ho capito il collegamento tra l'articolo diciotto
è un po'malizioso
Voglio
Dire subito all'amico Bonanni che sollecita il governo stare in equilibrio
Instabile su questi temi
Proprio per evitare che la riforma
Che ci è costata e che è costata molto in termini il confronto di scontro sociale
Rimane sulla carta abbiamo previsto il meccanismo del rinvio alle parti sociali ma anche l'intervento su rogatoria del governo nel caso che le parti sociali per qualche motivo perché qualcuno aveva interesse a non attuare quella norma
Non siano attuazione non raggiungano l'accordo altrimenti lasceremmo all'attuazione delle parti sociali alla volontà o la non volontà delle parti sociali l'attuazione di una legge dello Stato approvato dal Parlamento questo non è possibile
Così come non è possibile che gli accordi tra le parti modifichino istituti previsti dalla legge fino a prova contraria in una democrazia
Il Parlamento fa le veci queste leggi vengano applicate non modificate di fatto dagli accordi tra le parti sociali no se
Qualcuno
Vuole modificare una legge si fa eleggere in Parlamento propone la legge la fa votare dopodiché questo è l'unico modo per modificare la legge se non gli accordi sono attuativi delle leggi e non possono essere
Modificativi deve dieci con tutta la buona volontà ovviamente
Applicando con elasticità con equilibrio e anche con un po'di equilibrismo le norme
Laddove
Noi
Abbiamo riusciamo ad avere la percezione che manca poco per l'accordo o che si può raggiungere anche se con fatica ovviamente non interveniamo a regolamentare ma nelle situazioni in cui è chiaro che non ci sarà mai nessun accordo la scelta nostra tra non applicare la legge ma applicarla con un provvedimento che la legge prevede
Ovviamente obbliga
La secondo il secondo
Pilastri secondo piede della riforma seconda gamba pardon e quella degli ammortizzatori sociali e su questo io voglio essere molto chiaro a scanso di equivoci
Il cinque luglio del due mila e due
Trentasei parti sociali
E Governo sottoscrissero un accordo noto come fatto per l'età
Non fu sottoscritto dalla CGIL legittimamente questo accordo prevedeva tra le altre cose tutte attuate
Una parte che non è ancora attuata che la riforma degli ammortizzatori sociali secondo un testo uno schema che supera la vecchia impostazione della sistema di protezione sociale italiana che era un sostegno una tutela
Al mantenimento del posto del lavoro del posto di lavoro del lavoratore maschio adulto della grande impresa questo era il concetto iniziale in un sistema più moderno che si basa sull'indennità di disoccupazione cioè
E sulla formazione cioè su politiche attive del lavoro piuttosto che sugli strumenti passivi
Di gestione degli esuberi cassa integrazione mobilità eccetera eccetera
Tutta questa discussione è stata fatta nel due mila e uno nel due mila e due ed ha portato il cinque luglio del due mila e due alla definizione di un accordo tra tutte le parti sociali CGIL esclusa che scrive ha scritto un testo sulla riforma degli ammortizzatori sociali sulla riforma dell'indennità di disoccupazione sulla riforma dell'articolo diciotto che come ha detto il signor Bombassei prevede un periodo sperimentale di tre anni mi pare che Confindustria
Abbia proposto se la sperimentazione andrà bene di renderlo permanente ma questo sarà oggetto del confronto dopo il periodo di sperimentazione
Allora su questo tema io non vedo
Ne come il Governo possa cambiare opinione essendo vincolato da un accordo un contratto quello sottoscritto
Ne come si sia utile oggi riaprire per quanto riguarda il governo il confronto su questi argomenti che sono stati ampiamente discussi sui quali ripeto si è trovato un testo che ha messo d'accordo trentasei parti sociali e il governo
C'è una sola possibilità che il governo possa fermare o modificare quel testo l'otto quattro otto bis
Che ci sia l'unanimità dei sottoscrittori dell'accordo nel chiedere al governo cambia il testo
Altrimenti noi non possiamo ma come possiamo modificare un accordo se i sottoscrittori dell'accordo tutti
Non ci chiedono di modificarlo è impossibile
Per questo l'otto quattro otto bis andrà avanti così come con la riforma degli ammortizzatori sociali con la riforma dell'articolo diciotto
A a disposizione settecentocinquanta milioni di euro per il due mila e cinque più duecento milioni per il due mila e quattro se si se riusciremo a farlo approvare l'ostruzionismo che viene fatto dalla sinistra è incomprensibile perché parliamo di soldi che vengono dati lavoratori ai disoccupati io francamente non riesco a capire
Come si possa tentare di bloccare un provvedimento del genere
Non escludo e qui raccolgo la sollecitazione di Bonanni
Che proprio perché questi strumenti possano finalmente entrare in azione già a partire dal due mila e cinque non escludo che di fronte all'ostruzionismo
Della sinistra su questo provvedimento il governo decida di portarlo in Aula
Saltando il lavoro della commissione di metterci la fiducia per farlo approvare così come non è il testo del governo è il testo dell'accordo del cinque luglio due mila e due è il testo del patto per l'Italia
Approvato questo
Provvedimento bisognerà dargli attuazione perché anche questa è una delega ma credo che avremmo costruito un sistema bilanciato
Che introduce elementi di grande flessibilità nel mercato del lavoro diminuisce i livelli di precarietà e disegna un sistema di ammortizzatori sociali più moderno forse non è il il modello ideale su questo se le parti sociali chiedono decidono di confrontarsi per aggiornare quel modello naturalmente non no alcuna obiezione non posso però accogliere la richiesta se questa è la richiesta
Di bloccare quel provvedimento inattesa che le parti sociali si mettano a ridiscutere ciò che è già stato discusso concordato sottoscritto il cinque luglio del due mila e due
Con questa
Determinazione noi andremo avanti e mi auguro davvero che questo perché il senato Camera riescano ad approvarlo in tempo utile per farle decorre dal primo gennaio due mila cinque
Grazie al Ministro Maroni io no no una particolare conclusione se non nel notare che se è stata una discussione molto concreta su cose concrete veri grazie io i partecipanti ringrazio il pubblico della sua pazienza abbiamo e adesso vogliono
Nazionale