50ª Assemblea parlamentare della Nato

Abbiamo con noi l'ambasciatore sta Leo
E
Lo invito a ad unirsi a noi di a prendere la parola per presentarci la sua relazione grazie
L'azienda giunto al trionfo ai Grammy offrendosi di una nell'attesa dell'arrivo del l'ambasciatore potrei dire che il ex ambasciatore gli Stati Uniti e riguarderà l'amputazione dalla natura della sicurezza l'adattamento della NATO
Ha intitolato la sua presentazione la minaccia e la sfida e aspettiamo con piacere di ascoltare il suo contributo
Ad esempio il momento l'ambasciatore
Carriero la gente del Banca Mercantile gruppo Capitalia in Italia iniziato nel servizio estero cinquanta lavorato comunque anche a bon Mosca
E ha avuto varie posizioni importante il ministero degli Esteri in Italia
Vinse inorridire aveva studiato fatto studi classici l'Università la Facoltà di legge a Roma il dottore Irina
Al giurisprudenza honoris causa anche collegato con l'Università di Firenze pubblicato molti libri e parla
è una persona molto informata riservatamente grafiche l'ambasciatore San Leo e qui come questa mattina alla parola
Numero quarantuno nucleare pure
Proprio qui nel mille probabilmente il nome del merito soprattutto utilizzando la voce che ho oggi che sono un po'Rocco probabilmente sarà difficile capire almeno
Come lei ha annunciato l'argomento che cercherò
Riportare all'attenzione
Di questi
Dei membri tenero intitolato la minaccia
E affidato cioè un titolo un po'ambizioso serve
Poche note che vi comunicherò ma fin d'allora su due aspetti che sono emersi alla fine della guerra fredda e la risoluzione dell'Unione Sovietica questi dottori molti
Per molti aspetti hanno cambiato l'intero scenario dai due la qui
Della base operativa
E ne anzitutto un cambiamento probabili proprio nei protagonisti nei personaggi che ha sconvolto il sistema di rapporti internazionali è il secondo è un approccio differente alla politica estera
Che i
Influenza il processo decisionale interno
Io direi che ambedue i questi aspetti richiedono una mancia una più forte collaborazione politica
Tra e in me per tutti perché la minaccia è disordine globale e insicurezza e la sfida è la ricostruzione di una partnership transatlantica efficace
Allora cambiamento quindi dello scenario secondo punto riguardarli l'influenza di attori non statiche interagiscono e che ci sono
Forti quanto dei membri delle Nazioni Unite i governi devono proteggere la nostra sicurezza dai cattivi e difendere i buoni e questo noi dobbiamo
Difendere in pratica per organizzazioni criminali o terroristiche ora le centrali terroristiche e le cellule sciolte come vogliamo
Sono senza volto solo senza bandiere
Senza le strutture di comando fluide anche quando operano da un paese fallito non hanno un Paese non hanno mai capitale da essere invasa una struttura di comando da distruggere però hanno una macchina propagandistica hanno molte armeni hanno campi Dini formazione hanno molti fondi
E inoltre ed è e ciò che è molto incredibile
Hanno dei meccanismi di intelligente non convenzionale i governi come sappiamo ha devono avere a che fare con questa nuova minaccia asimmetrica
L'esigenza di combattere il terrorismo internazionale
Ha portato con avanti con questo senso di urgenza il dilemma della collaborazione multilaterale in pratica la sua efficacia e
La sua legittima unità io dico che
E i i che i governi potrebbero sostenere un ruolo molto importante nell'affrontare il terrorismo transfrontaliero con l'allargamento la partnership strategica raggiunta quell'unione europea
Gli accordi con i vicini l'alleanza acquisito
Una dimensione politica molto più forte la sua struttura elettorale può anche affrontare questa minaccia perché rendersi conto della sicurezza e al Comune
E accordi comuni portano anche alla intelligenza il alleanze antiterroristiche l'alleanza tutta una serie di strumenti che includono
La dottrina l'analisi politica mezzi di polizia
Dei firewall finanziarie che possono essere tutti plasmati intorno alla caratteriale caratteristica della minaccia nella sua struttura ammonterebbe approcci non militari e i rapporti non militari
Potrebbero dimostrare come ha detto recentemente borbonica potrebbero essere cruciali a lungo termine
Quanto la sicurezza militare avrebbe io aggiungerei che è necessario che si era una parte essenziale di un programma
Peggio dico
L'alleanza va bene per una valutazione congiunta della minaccia alla sua applicazione insieme quel consenso Intelligence nel concetto più ampio si basa al su un'analisi politica della minaccia delle sue regole
O può essere efficace solo serie
Completamente condiviso all'interno dell'alleanza inoltre una definizione migliore per le quote per le
Terrorismo implica una visione globale che considera le aspirazioni e le mine delle persone in causa e livelli nei le capacità di portarlo avanti ma nell'ambito di una schema comune internazionale
Questo potrebbe contribuire a di volare era gli estremisti dai riformisti e quindi a Clark raccogliere sostegno anche da parte dei governi che della società nei Paesi dove nasce il terrorismo
Perché anche questi Paesi sono vittime dell'insicurezza dovuta al terrore
E in realtà l'aria la risposta bonificare i Paesi democratici
Alle cause che portano a un'epidemia di questo genere insieme alla prevenzione e al combattere allora la lotta alle azioni terroristiche non pago solo allo scontro di civiltà ma
è il sito riconosciuto come un modo di trattare una crisi che la comunità mondiale possono affrontare congiuntamente una strategia a lungo
Termine questo richiede un lungo processo di Ambra confronti e che scambi e decisioni in accordo consensuali alternativa se elmetti
Il sistema alleato è considerato inefficace euro Pistoletto otto e prelevare l'impazienza a quel punto il ruolo dell'alleanza diventa secondario oppure potrebbe sostenere a un certo livello noi potremmo chiamarla l'Alleanza atlantica laica leggera
L'altro l'altro le strategie e i militari devono essere ripetute e rese più applica criticabili le antico non sono più una minaccia per le grandi forze armate e le testate nucleari del passato
Per il Tamiazzo Brittan potrebbe dare ai governi le risorse finanziarie per affrontare questa nuova minaccia
Hanno a valle c'è anche qui l'esigenza di
Intelligence aspettando insieme le strumentazioni elettroniche e le conoscenze sul campo possono solo migliorare l'efficacia della ed efficienza delle misure congiunte se il
Si riesce ad a vere una forte e capacità di network di
Intelligence fornirebbe la possibilità di affrontare il terrorismo attraverso le frontiere quindi Alleanza ha già avuto un successore cinquanta Renato appare non solo in posizione di difesa questa minaccia colpevole
La la costruzione è grave l'illegittimità delle azioni multilaterali non ha sembra non avere la stessa
Dalle perché quale legge applicare al terrorista terrorismo è stato detto che l'ordine del Paliano che si basa che su cui poco
I Paesi sovrane che hanno una forza monopolistica ormai è finita
E viene messa in dubbio la sua legittimità giornalmente ictus molto
Dal del diritto internazionale viene colpito da una crisi di linea di quattro sa quanto dovendo affrontare attori che don entrano negli schemi tradizionali la disputa con frequente
Sviluppato enormemente
Contrafforti sfumature politiche
Sia nei gabinetti ministeriali che nell'opinione pubblica a parte danneggiare il processo questo danneggia il sistema di legge delle Nazioni Unite
Per cui il tessuto della sicurezza collettiva
Oltre alle norme prestabilite sull'autodifesa e sulla guerra contribuisce ha un senso generale di incertezza che fomenta nei Paesi occidentali divisioni
E malintesi che la nostra società rifiuta
Quello che è ancora peggio influenza il paradigma della legittimità multilaterale
E quindi porta alla conseguenza di un mondo Arbasino hanno assenza regole condivise
E conditi di legittimità riconosciuto reciprocamente e questa è una ricetta per il disordine senza fine un passo indietro nell'evoluzione della società mondiale la guerra del Kosovo
Il
Solana segretario regionale dell'annata piste all'epoca che era un'eccezione dopo un tentativo di creare nuovo sistema di diritto internazionale cioè un cambiamento di regime
Ora le leggi
Dei rimedi e dei PF anni eh immutabile nel tempo belli tempo dicono le Scritture severe regole sono inadeguate vada riveduto eccome e dietro consiglio di chi
La legittimità internazionale viene conferito su un sistema di regole ma due fattori di base
L'Autorità impiego Gioncada gli originatori e il consenso del degli altri
Sosteneva il sistema ma i Paesi membri sarebbero pronti a concepire innanzitutto all'interno dell'alleanza una proposta di lì vedere
Le regole di base della legge per quanto riguarda
Entità non statali pericolose da aggressive uno schema legale sarebbe necessario per dare potere ai governi
Dare lavoro dotare loro di strumenti efficaci per combattere il terrorismo internazionale senza sconvolgere tutto democratico della nostra società e la
Quindi sullo stato di diritto sul quale si basano
I membri più nell'organizzazione di sicurezza regionale come e nella nostra potrebbero vedere e di guidare la comunità mondiale e nel suo istituzioni multilaterali
Le altre nazioni unite in testa verso un
Una grave innanzi sensata e globale che attacca il sistema delle regole internazionali alla nostra situazione presente
Quanto una alcuna iniziativa politica di questo tipo potrebbe essere vista a livello mondiale come a dovere on air
Ma
E la vantaggio di una conferenza o raggiunto tra
Stati stabili democratici potrebbe anche sollevare sospetti perché comunque vista come la continuità della supremazia di certi Paesi ma considerazioni di questo tipo richiederebbero deviazioni pazienti costruttive
è molto difficile per me stabilire
Se i Paesi membri pensano che Aldo il tempo la forza e la leadership per lavorare in parallelo sul politico degli aspetti politici legali e di difesa con una prospettiva a lungo termine
Secondo punto per portare la vostra attenzione si basa sulla una grande autorità libiche
Che fece a quel maestro della delle politica internazionale ha sempre detto che e la politica estera non doveva diventare una accessoria della politica interna
Lui collega in questo cambiamento del processo decisionale alla fine della guerra fredda
Ne argomento di base è che i vecchi tempi che richiedevano delle che frazioni intermedio devono essere viste alla luce della minaccia esterna la sicurezza mentre l'innalzamento delle tensioni spinge l'opinione pubblica
Dentro una definizione più limitata e meno geopolitica di interesse nazionale guardando più verso l'interno alla priorità del pane quotidiano
Inoltre possiamo aggiungere che l'influenza delle per la politica di parte storicamente IMI colpisce la politica estera quando il dibattito limita
Le mire politiche tutti si rendono conto tanto più i legislatori sulle pressioni delle elezioni ha necessità di rimanere collegati con con gli elettori e l'opinione pubblica ed al Paese che viene verificato nei sondaggi le pressioni interne frenetici o scelte difficili
Sono inerenti alla politica i vincitori delle guerre sono stati puniti dalla desiderio di normalità
E né richiesta di leadership influenzato eppure
A volte che possiamo ci spaventiamo quando sentiamo la frase io sono il loro capo quindi distinguo ci sfidiamo Jacques Doucet descritte
Io dico che la minaccia terroristica che dobbiamo affrontare ci porta a dover ascoltare quello che ha chiesto dottor Chris sentire all'appello dell'otto Kissinger cosa fare
Questo fa parte delle tradizioni migliori delle alleanze in termini e il tempi difficili la NATO ha sottolineato l'indivisibilità della sicurezza dei membri e questo portò la definizione dei degli interessi nazionali che incorporano tutto il settore al Vivar delle considerazioni domestiche
In tempi più recenti il vertice di Washington e in comiche che lei Necci hanno allargato il concetto geopolitico della sicurezza
E la definizione del ruolo dell'alleanza
Per traslocare contro alla il terrorismo e le armi di distruzione di massa
In questo senso alle decisioni consultazioni politiche decisioni congiunte lo ha ottenuto a livello interno una un grado soddisfacente di bipartitismo riconosciuto dal pubblico e sostenuto con l eccezione storica delle frange radicali che hanno sostenuto come politiche è internazionali ampiamente condivise
I sondaggi mostrano che la credibilità dell'alleanza sono ancora molto alte in tutti i Paesi Cittaducale Transatlantic centro programma finanziato dal piano ma dal fondo Marshall tedesco
Cerchiamo di guardare verso una legittimità tana di talpe importante in tempi difficili e di confusione
Il fissare congiuntamente le priorità sulla sicurezza alla forza etica i decisioni congiunte prese dar società democratiche avanzate
Stabilite su invito di
Lo stato di diritto
E queste piste potrebbero percepite come essere dettato da un ampio consenso di paesi delle stesse idee e sarebbe molto interessante ascoltare le reazioni ai nostri legislatori nazionali
Micol concludo devo tenere in mente che un'alleanza di necessità è diventata un'alleanza di scelta il prodotto di poteri politici che non riconosciuto interessi comuni e la continuità bene l'importanza
Di valori era di idee e di valori congiunti nonostante
Problemi personali pregiudizi e Marika ora per eviti
Evitare che il rapporto transatlantico
Arrivi ha un ruolo secondario se non addirittura non importante il problema della collaborazione transatlantica ben al di là delle fiere puramente accademico le sfide del ventunesimo secolo faranno globali mondiale
Anzi e agrari Cina in particolare saranno i protagonisti
Queste sfide possono solo essere affrontate in sicurezza
Se l'Europa e l'America lavorano insieme strettamente
L'alleanza futura verso le migliori subito dopo l'undici settembre quando tutti i membri ascoltando grande segretario generale
Chiamarono imposta l'articolo cinque per la prima volta troppo tardi si è riconosciuto ma io credo che il e nello spirito di quella decisione e ancora nei nostri geni
è arrivato il momento di completare il lavoro e dare all'alleanza
Una strategia politica coerente e completa che tenga conto delle nostre decisioni congiunte
Per affrontare questa idea
Consultazione
E scelte congiunte tra lo Stato ebraico ricetta di successo per cinquant'anni un meccanismo che rinforza chiesta sosteneva
I valori comuni e gli interessi delle politica transatlantica possono richiedere pazienza ed umiltà ma solo un'assicurazione
Contro le tentazioni unilaterali oltre che contro alle ambizioni regionali e alle
Ha riconosciute questo lavora temi insieme in una struttura guidata da governi ora col cambiamento della situazione la politica dimensione politica dell'alleanza richiedono un sostegno più solido
Sulla struttura democratica che caratterizza i Paesi membri
E i legami più stretti conta e tra parlamenti nazionali nell'ambito del suo da collegamento migliore è concepibile frappe Bipielle con i clienti dei nostri paesi
Questo punto le decisioni interne ed iniziative internazionali acquisirebbero un sostegno popolare più forte che potrebbe capovolgere questo penso che sta emergendo del
E il fatto che ci stiamo allontanando grazie
Fu grazie ambasciatore questa
Questo rapporto così ampio e così interessante io sto pensando a volte cosa mentre lei parlava uno è anche
E il rapporto del relatore generale sull'uso della forza e affronta appunto questi problemi fondamentali ha guardato il problema su chi fa leggi
Ricordato molto una citazione ed esce Expert
Se però spera
Il tradimento che io forza definirlo gradimento chi è l'arbitro dell'opinione pubblica a livello internazionale
E mentre Barradas devi contento tra
Nazioni che cercano la pace
Che abbiamo avuto un consenso sulla disponibilità delle armi nucleari perché molti Paesi
Sono state potenze nucleari
Nonostante i trattati che coprono il controllo delle potenze locali io credo che paesi con come potenze nucleari
Si sono visti come depositari del buonsenso rispetto all'uso delle armi nucleari
E le potenze nucleari hanno visto guardato con allarme e preoccupazione la proliferazione
Delle armi nucleari passate ad altri paesi che non necessariamente condividono fra loro esperienza e maturità di giustezza di in giudizio ed ha scelto di non usare quelle armi
La conclusione
Dove vi siete chiesti
Un'alleanza rinforzata presumibilmente un'alleanza Amato
Sulla base di collaborazione ampia tra governi e parlamenti funzionari politici e militari potrebbe superare questo prospettazione dell'allontanamento e vi chiedo che se dovessimo cercare
Di evitare l'alleanza NATO come base sulla quale espandere questa crescita di del pensiero della ricerca la pace dove utilizzate urna
Da di cucina come ad amalgamare questa alleanza impedire anche nel cinema nello e l'India lei vede posso chiederle lei vede nell'alleanza nata nel pensiero nato il germe di un'idea che potrebbe crescere e diventare un consenso più ampio
Presidente grazie
Noi pensiamo e immaginare molte soluzioni
Raccogliere o amalgamare come ha detto lei e i grandi le grandi nazioni del mondo e l'interesse per il tessuto del nostro sistema uno tramite gli accordi accordi bilaterali
Nato con paese X Y Z
L'altro sistema sarebbe il sistema CV aggiungendo
Il sistema OSCE quindi collegare una struttura che uno potrebbe tener conto il terzo
è quello che a me piace di più sarebbe un articoletto Collocamento Corneille il G otto
E il conferimento progressivo di una dimensione di sicurezza
A quella struttura
A a carattere di evolutivo
Abbiamo avuto la Russia che prima si avvicinava poi solo in parte ora è un membro a pieno titolo la Cina si sta avvicinando ora
In questo caso con solenne non vorrei utilizzare un termine che viene dalla struttura commerciale però
Cioè l'ente o una specie di pungolo un pacchetto sindacale
Di collaborazione e perché tutti guardiamo
La maggior parte delle contraddizioni
Soprattutto quando guardiamo alle arie di attrito ci potrebbe in questo calcio portarle a un tipo di gestione più fluida
Guardiamo diversi direttori piccoli gruppi che si mettono d'accordo contro altri sospetti reciproci il G otto potrebbero essere
Ho una camera di discussione onere di compensazioni di decisioni di risolvere problemi che potrebbe inevitabilmente grazie alla sua struttura produrremo buona Nick di apertura trasparenza e e confidenzialità
Non so se quest'idea risponde alla sua domanda presidente
In effetti sì
Non si può studiare
Grazie presidente filiera ambasciatore
Costano guardando questa interessante presentazione lei ha parlato di disordine globale
Questa è una dichiarazione fatta più volte dai Mackensen cioè che il nostro mondo oggi è uno stato di disordine di Caorso
Allora
Non abbiamo ordine interna internazionale purtroppo e storicamente i nuovi organi internazionali erano sempre a seguito delle grosse governo e dopo la guerra di ed è di dieci anni in Europa circa trattata alla pace di Westfalia
Basato sull'equilibrio fra le parti dopo la guerra napoleoniche abbiamo avuto la santa alleanza e poi dopo la prima guerra mondiale
E e poi dopo la seconda guerra mondiale abbiamo avuto Yalta e così via e questo ordine
è ora si sta disintegrando la guerra fredda può essere confrontata con la guerra calda quindi parlando dello sviluppo ideologico e storico potremo aspettarci che dopo la guerra fredda
Dopo ma il disturbo dell'equilibrio fra bond people bipolare dovremo aspettarci un ordine internazionale e invece non lo vedo la mia domanda lei signor ambasciatore lei vede qualche cammin candidato che potrebbe candidarsi
Per essere più precisi in grado di intraprendere questo compito molto ambizioso politicamente intellettualmente
Perché io non credo che possiamo permetterci di vedere quello che lei ha definito il disordine globale
O vedere il mondo che si allontana o che vaga in modo incontrollato
Sono pienamente d'accordo con lei
Quello sulla descrizione storica e la sua analisi è quello dell'esigenza che c'è oggi
Sì
Dopo l'ottantanove
Il presidente
Degli Stati Uniti George da più proclamo e la via verso il nuovo ordine mondiale e purtroppo non ha non c'è riuscito
Ora siamo arrivati a una situazione dove nemmeno il diritto internazionale è incerto e vincolante
Viene messa in questione ogni giorno mette in dubbio il giorno non sapevo più quella tra le regole e quello del disordine è quello è quello che molto umilmente io suggerivo alla comunità degli Stati
E delle nazioni democratiche libere instabili che sono rappresentate innanzitutto dell'alleanza atlantica come il compito principale che potrebbero vorrei fare mettere come primo punto dei loro programmi
Se le regole sono insufficienti
Contrari a a quel scritto delle ed hanno modificato il tavolo le leggi ed i meriti dei persiani sono immutabili non le nostre e perché no i candidati a questo compiuto molto ambizioso storno secondo bene la mia opinione le nazioni libere e democratiche avanzate che si troverà a Bilbao
La troveranno il modo
Dei trovare rafforzamenti assumersi quest'onere
Per questo motivo nella presentazione ho insistito a lungo tour ruoli più vi hanno avvicinato i più forti dei Parlamenti dell'alleanza
La dimensione politica dimensione parlamentare alla minzione democratica aiuterebbero molto alleanza
A bordo di un più moderno va bene ambasciatore grazie nessuna
Il suo contributo è stato molto interessante un po'
Pessimista incerti Sensi credo che se questo tema vogliamo affrontarlo dovremmo
Affrontarlo
Rappresentano rappresentanti democratici dei Paesi liberi se non dobbiamo affrontarlo noi chi potrà farlo e la nostra responsabilità e noi ne abbiamo l'occasione
Questi sono i pieni Mickey e non so dove deve affrontare la ringraziamo profondamente per aver
Tre vecchi dato le basi per una discussione di questi argomenti grazie
Devo adempiere una formalità
Cioè dobbiamo risolvere decidere formalmente di adottare la relazione di Marco Minniti che spetta presentata ieri ripresentata stamattina Giammarco Surico poi discussa
Possiamo formalmente adottare la relazione di Marco Minniti se avete uno sulle schede di votazione vi chiedo di alzarle a favore contrari
Attenzioni
Benissimo approvazione unanime grazie
Credo che a questo punto possiamo passare direttamente la prossima relazione mi sembra l'idea migliore vorrei presentarmi
E l'attuazione Stefano Silvestrini presidente dell'Istituto affari internazionali
Che chi parlerà in in termini generali e completi per la situazione in Iraq e il dottor Silvestri
E nelle
Entrato a far parte del risultato affari internazionali nel
Molti anni fa che
E il professore la
Il trattamenti giudiziari il service Londra
Cara settantadue settantasei insegnato alla già Onofrio signor prezzi più centro di Colonia
Supermedi sicurezza mediterranea
A una bar esperienza accademica e di governo che collabora con il ministero della difesa del governo italiano la ringraziamo molto noto Silvestri e di aver voluto essere con noi oggi grazie
Deve il titolo che arrestato era un era stato assegnato era le sfide attuali della NATO fra parentesi Iraq per cui cercherò di affrontare brevemente alcuni di questi problemi naturalmente è chiaro che l'alleanza si trova in un momento di cambiamento
Si trova davanti a scelte difficili ed è anche chiaro che alcuni e cose non funzionano più come in passato l'alleanza non è più soltanto un'alleanza difensiva
Comune alleanza che proietta le sue forte non è chiaro del suo dove è presente in Afghanistan è presente nei Balcani
Non e molto meno presente in Iraq che o minimoto soltanto marginale norme esiste una dottrina chiara
Per quanto riguarda come quando e dove e l'alleanza dovrebbe essere presente in situazioni di crisi in tutto il mondo in quale posizione strategica dovrebbe preda della intendere l'articolo cinque
Non è più il perno centrale dell'alleanza probabilmente lo è formalmente
Ma l'unica volta che è stato richiamato non è stato applicato non è probabile che venga applicato in futuro nelle circostanze attuali per cui c'è un problema al il vertice vini strambo dell'alleanza
è stato molto utile perché almeno formalmente agli chiudo on periodo di opposizione tra gli alleati e dico dal punto di vista formale perché credo che in realtà non arriva rientrarvi orientato la missione della NATO naturalmente se decido di fare fronte al problema delle Medioriente allargato
Ma il piano il Progetto le iniziative del Medioriente ampliato e intanto annacquato sempre di più durante tutto il processo di approvazione ora potremmo veramente chiederci
Che si tratti di una iniziativa veramente significativa
Probabilmente il crisi o la continuazione della crisi in Iraq
Rappresenta uno dei problemi principali che ostacolano la
E radicamento di un chiaro consenso e ostacolano anche la definizione di
Una strada futura per l'alleanza
Io credo che
Dobbiamo innanzitutto citare il fatto che nel bene e nel male gli Stati Uniti d'America hanno scelto
La missione
Di portare un nuovo ordine interregionale nel Medio Oriente cominciando dalla regione del Golfo si sono assunti questa responsabilità
E gli alleati già stanno aiutando alcuni neri l'organizzazione della NATO comincia lentamente ad aiutarli ma il problema è che i capi che hanno scelto per se stessi questa missione e ora di e ed ora devono portarla a possibilmente allora alle ultime a una conclusione finale e di successo
Questo nuovo ordine nuova sicurezza e nuova stabilità
Per il Medio Oriente
Dovrebbero poi essere estesi e tutela regione del Medio Oriente allargato
Ora
Secondo sempre gli Stati Uniti quell'atto apparentemente il perno centrale della strategia per lottare contro il terrorismo internazionale
E per cercare di limitare la diffusione delle armi di distruzione di massa e dunque si tratta di una scelta strategica molto importante fatta dagli Stati Uniti
Purtroppo le cose non stanno andando così bene oggi in Iraq e ci sono alcuni successi in campo militare però fino ad ora non c'è stata una vittoria chiara
E le elezioni in Iraq che
Sono indubbio con me eppure in dubbio la sopravvivenza di un Iraq unito
E questo non è di buon augurio per il futuro di tutta la regione per la sua stabilità ed ecco la sicurezza
Addirittura l'effetto globale del mettere insieme Iraq che Medioriente ampi allargato eccetera potrebbe per finire in terre
Affrontare questa immagine dello scontro di civiltà ecco perché tutti vogliamo e evitare che che il Stati Uniti vogliono evitare quella scelta dei terroristi non lo vogliamo evitare
Noto sono d'accordo con quello indetto da precedenti in un recente articolo secondo il quale la continuazione il prolungarsi di queste crisi potrebbe portare gli Stati Uniti a trovarsi non alla testa di un'alleanza di tutte le grandi potenze del mondo contro il terrorismo ma più spesso
Piuttosto alla testa di un'alleanza di una santa alleanza coinvolta in una guerra santa contro l'Islam uno scontro di civiltà e questo sarebbe una pessima notizia perché la lotta in realtà la guerra in realtà non è fra e oriente ed occidente Est ed Ovest cristianesimo e islamismo il problema e è un problema all'interno del islamismo spesso fra i radicali
E i più moderna moderati più moderni fra virgolette
Rappresentanti islamici quello che vorrebbero sviluppare gli stati islamici secondo delle linee più più moderne che tengano conto della globalizzazione possibilmente anche in modo più democratico
Questa è un'evoluzione che
Che è possibile e
Ed è una
Soluzione alla quale si oppongono con grande determinazione i terroristi e i i gruppi più fondamentalisti
Si dovrebbe cercare di elaborare una strategia che inutili
Con i più favorevoli al progresso e alla modernizzazione senza aiutare i terroristi
In realtà
Se prendiamo come punto di partenza queste considerazioni e cioè che il nuovo ordine regionale e necessario per il Medio Oriente ovviamente dobbiamo anche far fronte a tutta una serie di questioni estremamente spinose il primo problema naturalmente l'Iraq
Per l'Iraq dovendo riguarda l'Iraq non ho molto da aggiungere a quello che ho già detto vorrei soltanto sottolineare un punto se le elezioni
Venissero rimandate e questa è una possibilità in questo momento e spero che non si verifichi ma se dovesse succedere
A mio avviso sarebbe necessario trovare
Ho e lanciare piuttosto uniti idee politiche
Per evitare che questo avvenisse è rappresentato come una vittoria dei terroristi una vittoria di quelli che il sì oppongono come un trionfo delle forze di destabilizzazione contro il ponte che invece cercano la stabilità
Potrebbe essere necessario dunque
Andare ed è diretto da struttura stessa della missione in Iraq il ruolo degli Stati Uniti e il ruolo delle Nazioni Unite anche delle altre organizzazioni presenti
Voglio dire insieme e un piano fallisce non basta dire che è stato rimandato a più tardi a mio avviso prendo e necessario pensare delle nuove iniziative
Il secondo punto
I sauditi e in generale gli Stati del Golfo
Questi tagli sono molto importanti questi Stati dovranno evolversi e questa evoluzione
Provocherà una destabilizzazione non è facile
Portare i cataro l'Arabia Saudita o gli Stati del Golfo
Può ad evolversi verso un regine più democratico più trasparente Piero questi regimi si tratta di un cambiamento enorme e certamente provocherà una destabilizzazione notevole per cui è assolutamente indispensabile
Affrontare questi questo problema soltanto nel momento in cui faremo relativamente sicuri della situazione in Iraq soltanto quando la situazione in Iraq i sarà relativamente stabilizzata e inoltre e improbabile che qualsiasi piano possa funzionare bene in questa situazione senza
Tener conto dell'Iraq non credo che e sta arrivando il momento in cui
E gli Stati Uniti
Dovrebbero ristabilire rapporti e relazioni diplomatiche con l'italiana non voglio dire che ai riferimenti dovrebbe piacere l'Iran però ci sono relazioni diplomatiche anche fra Paesi che non si piacciono molto a vicenda e necessario ristabilire per riallacciare i rapporti con l'Iran perché vi erano una parte necessaria di qualsiasi processo di stabilizzazione del nella zona del Golfo dell'Iraq spesso detto fra parentesi ma vedremo come qualità venuta dove la conferenza di Sharm el Sheikh che io spero che sia possibile Villar raggiungere un certo grado di consenso ma questo naturalmente
E è un altro aspetto naturalmente viene anche coinvolto nel problema della proliferazione delle armi nucleari
E personalmente io direi che
E purtroppo questo problema secondario rispetto a quello della stabilità nel Medioriente
E e anche
Improbabile che si possa portare i Paesi islamici a partecipare alla crisi alla stabilizzazione della situazione in Iraq senza affrontare senza il problema israelo palestinese
Ora è la la morte di Arafat e creare una nuova finestra di opportunità io credo e Morgoth finita potrà chiudersi velocemente dunque dovremmo approfittarne molto velocemente
Proponendo nuove iniziative nei e altre proposte nonne no
E infine naturalmente credo che potrebbe essere utile una un accordo globale una specie di strategia comune e nel campo energetico
Una tragedia per il consumo di energia perché è questo che ci aiuterebbe anche al stabilire dei rapporti più stabili con i Paesi esportatori di petrolio
E di energia in generale l'Unione europea e gli europei in generale potrebbero contribuire a questa strategia
Potrebbero per esempio aprire che il negoziato con la Turchia deve perché questo
Certamente
Avrebbe due effetti innanzitutto di basterebbe che l'Unione europea no ne e strettamente un fronte cristiano e il secondo e che nell'Unione Europea a
E molto interessata a quella a quella regione per questi due motivi
Credo che aprire i negoziati e di riunione con la Turchia
E potrebbe aiutare alla situazione e potrebbe anche aver sicuramente a Turchia
Per quanto riguarda una possibile evoluzione negativa e della situazione in Iraq che soprattutto nelle ore diurne curde l'Unione europea potrebbe anche aiutare ristabilire un dialogo con i palestinesi potrebbe chiudere anche lì in Iraq
Potrebbe per esempio rinegoziare il debito che è un elemento molto importante per lo sviluppo
Dell'Iraq che e inoltre
Potrebbe intervenire in modo più fermo nella situazione irachena però per poter fare questo soprattutto se si rimandano le lezioni ed un proposito evento sarebbe più necessario
Credo che possiamo pensare al modello della prima guarda del golfo durante la prima guerra del del Golfo il comando non era unificatore diviso separato
Avevamo paesi sotto comando americano per il diciotto comando saudita informalmente per esempio i francesi grazie mini processo
E che era contrario all'intervento alla partecipazione a quella guerra hanno deciso di mettersi sotto il comando formale dei sauditi
E e dunque comunque sono intervenuti hanno partecipato alla guerra
E in particolare
Se vogliamo una partecipazione anche di Paesi islamici
Nell'intervento in Iraq e credo che il problema di un comando separato diviso che è già stato messo alla prova in Afghanistan ne e una possibilità che andrebbe presa in considerazione anche in Iraq
E naturalmente i gli europei potrebbero anche contribuire ampliando rafforzando il la il partenariato mediterraneo escludendolo al Golfo
E rendendolo più consapevole dei problemi di sicurezza di quanto non sia oggi naturalmente la NATO in tutto questo potrebbe rappresentare un elemento cruciale
In
Naturalmente le la sua evoluzione
Dovrebbe essere moderata molto attenta
E prudente e non credo che la NATO da sola posta proporsi di risolvere questi problemi ma che ampiamente potrebbe contribuire a una ridistribuzione o piuttosto un ridisegno una rielaborazione di quelle che sono le caratteristiche delle forze militari in modo che non siano soltanto forte e di attacco ma anche forte di
Che contribuiscono alla costruzione degli stati bisognerebbe stabilire delle regole vede e i subappaltatori nel campo del sicurezza
Che presenta un problema particolare ci potrebbe essere una copia Stati Uniti europa
Per mantenendo naturalmente la regola del consenso
La regola dell'unanimità ma in realtà non c'è mai stato movimento è subentrato un consenso regola che e quindi fare dei compromessi
Che dovessimo pensare e la verifica di maggioranza probabilmente questo accelererebbe la
La scomparsa delle alleanze cicli accelererebbe anche questa questo passaggio da una alleanza come quelle che abbiamo detto verso una santa alleanza
No cercando il livello dopo ben ben pochi peggio ma quando Macaluso e Nico in Germania e chiede la parola
Grazie
Silvestri per queste
Presentazione che ci ha descritto in modo molto chiaro le difficoltà con cui ci confrontiamo
Se e Damiano queste regioni così vicino all'Europa
E assolutamente corretto affermare che questa Regione rappresenta un problema centrale per tutti noi
Innanzitutto e una regione di conflitti un e chi ci è molto vicina geograficamente in secondo luogo dobbiamo riconoscere che e questo il il luogo
In cui
Si concentrano moderno più risorse energetiche il petrolio eccetera dunque abbiamo un duplice interessa eccome Occidente al destino di questa Regione
E anche corretto affermare che dovremmo cercare congiuntamente di trovare una soluzione europea assieme agli Stati Uniti
Dovremmo e ed è molto attivi in questo settore ma è qui che si presentano i primi problemi
Perché bisogna riconoscere nel contempo che la percezione di questa sfida
Può essere molto diversa può essere descritte in modi molto diversi le cose sono molto complesse e dunque non basta dire che abbiamo bisogno di una strategia per riorganizzare la Regione che vogliamo che gli stati di quella regione siano democratici e che vogliamo fare tutto questo dal di fuori naturalmente
Negli ultimi diciotto mesi queste sono idee che sono state ripetute e diverse volte ma bisogna vedere come possibile farlo quale può essere il ruolo dei diversi attori la sua relazione ha ha spiegato chiaramente quante complicata la situazione e tutte queste complicazioni bisogna vederle chiaramente
Dunque si tratta di un problema il Medio Oriente o il Medioriente allargato
Donna formano veramente un'unica Regione oppure non dovremmo seguire degli e comportamenti diversi a seconda del Paese il conflitto israelo palestinese per esempio un problema di enorme importante tutti lo riconoscono ma per molti molti anni non abbiamo avuto nessun progresso in quel settore adesso vediamo se c'è la prospettiva veramente di qualcosa di nuovo sulla parete per l'edificazione al riguardo
E in particolare e gli Stati Uniti dovranno impegnati perché senza il loro impegno partecipazione aperta non sarà possibile fare nulla
Dovremmo cercare di fare qualcosa sulla base della roadmap
Cioè su una itinerario che tutti erano d'accordo sul seguire non fosse una soluzione potrà essere trovata in quel in campo
Per la Tondelli era qui come lavoratore
Anch'io considero che intimamente uniti e forse dovrebbero partecipare in modo più attivo e crollò cui che il che sono portavoce dell'Unione Europea fanno quindi senza aspettare ma partecipando facendo sì che questo processo
Possa avere una certa forza proprio per questi con lo cui in cui negli ultimi settimane si è dimostrato che forse c'è effettivamente una speranza di giungere a un risultato
Ecco non c'è un'alternativa perché il problema è come si presentano scenari alternativi pelli erano se non si riuscirà quello che al momento Germania
Francia e Gran Bretagna stanno tentando questo è un problema centrale a mio avviso e il passo all'Iraq
E vorrei soffermarmi anche su quello che ieri mattina ha detto al signor Blair
Perché qui ora come prima la situazione che riferimento all'Iraq ci sono diverse percezioni anche diverse interpretazioni su quello che modo necessario di procedere
Sì continua a ripetere che la guerra contro l'Iraq
E non a parte della lotta contro il terrorismo internazionale ma questo contraddice la nostra percezione la nostra interpretazione en si può dire molto controlli in Iraq rosa da Brussel ma non era parte del terrorismo internazionale né come si era detto all'ENI Riolo che c'era il rischio di armi di distruzione di massa questa percezione non c'era
Oggi dopo la guerra effettivamente l'Iraq e parte del terrorismo internazionale circa il significato e questa è una conseguenza della guerra
E naturalmente questo è un problema che dovrà essere affrontato il secondo punto e che noi come è nato dobbiamo riflettere attentamente per vedere in che misura vogliamo essere coinvolti e quali sono o ne sarebbero le conseguenze del signor Mela devo dire chiaramente che qui abbiamo interpretazioni diverse perché il problema non è
Concretamente perseguire qualcuno o no o non dobbiamo porre problemi di seguito non siamo una partnership
A livello di Unione europea tra Europa e gli Stati Uniti e in cui anche nella NATO abbiamo interpretazioni diverse la mia tesi e che io sono molto scettico
Per un ruolo più forte nei confronti di un ruolo più forte della NATO in Iraq come Germania e come Francia noi non abbiamo voluto bloccare questa via questo ieri è stato detto che ora abbiamo espresso chiaramente i nostri dubbi in materia
E nessuno dubbi che non sono stati ancora dissipati a tutt'oggi il fatto è questo il senso noi consideriamo gli sviluppi in Iraq come delle truppe della coalizione che sono presente
Vengono percepite come truppe di occupazione e se la NATO come tale
Viene coinvolta maggiormente nel completo nella situazione attuale c'è il rischio che il mondo islamico della un alto consiglieri le truppe della NATO come truppe di occupazione e in quelle foto sarebbe utile che futura il ruolo delle in atto
Nel mondo islamico venga pesantemente gravato e di questo dobbiamo parlare insieme quali sarebbero le conseguenze perché arriviamo subito all'interrogativo quale il ruolo che possiamo assumerne la strutturazione di questa regione e sicuramente
Non si tratta primariamente di approcci militari deve essere un altro procedere con il quale cercheremo di esercitare un'influenza in questa regione è un ultimo punto la tendenza
Di riconsiderare rendere la NATO come una specie di Santa alleanza è una cosa che io ritengo pericolosissima sarebbe un concetto pericolosissimo
Che però prima
Nelle linee dei con il rock ed è stato detto in merito alla guerra fra civiltà se li seguiremo questa via seguendo la via sbagliata e di conseguenza la Francia e la Germania chiaramente
Non saranno favorevoli a questa via dovremo portare avanti la discussione io sono lieto che visto che ieri non c'è stato il tempo di farlo oggi ci sia un modo di discuterne alla fine di questi interventi grazie
Dall'ottantasei immediatamente presidente innanzitutto un'osservazione fare commenti di Marcos credono che le politiche di Francia e Germania in relazione all'Iraq
Comportino ancora delle ombre in quanto che invece il ai carato problema risolverlo
Non è proprio che l'interesse di tutti noi che l'Iraq sopravviva al comma è un paese autonomo democratico quanto più possibile certo quanto dice Markus soprattutto per quanto riguarda la NATO ma a meno che vizia un maggiore impegno da parte di Paesi chiave come la Francia e la Germania Cherie io
Di avere effetti negativi su tutti i nostri interessi per quanto riguarda invece consentito quanto ha detto il dottor Silvestri in quanto riconoscimento suggerito da parte delle Nazioni Unite credo che capisco il problema per ballare il tango bisogna il referendum per li rami negli Stati Uniti sono ancora grande Satana quindi avete chiedo un po'come prorogate le ricordo che anche in relazione all'Egitto
Un po'in quale vicino a un paese arabo sonore cioè interamente Cinieri Stream preso l'attività diplomatica in quanto eravamo ancora insisteva
Allora nominare un'altra adatteranno è in o novanta degli assassini disse a data e questa dava un'indicazione dei problemi in relazione all'Iran quindi francamente è troppo facile dire che gli Stati Uniti
Dovrebbero farli conoscere l'Iran
Per quanto riguarda il problema palestinese il sì c'è uno spiraglio di opportunità ma non immediatamente perché non sappiamo ancora chi sarà
è il nuovo leader della Palestina non conosciamo gli orientamenti di questo leader non sappiamo quali poteri avrà per mantenere gli impegni quindi sì possiamo lavorare intensamente nel frattempo è credo che agli Stati Uniti incomba compito deve inviare un alto funzionario
Come si era mandato Baker in passato per preparare la strada
Ma non possiamo aspettarci veramente delle iniziative fondamentali
Da parte palestinese affinché non saremmo non sapremo chi sarà il loro leader
Tre permeare mi riferisco a quanto ha detto il dottor Silvestri in relazione alla modernizzazione modernizzatori nel mondo arabo di Keaton sebbene una distinzione fra i modernizzatori e i democratici perché per molti nel mondo arabo molti credono nella modernizzazione forse la modernizzazione compreso il patrono di il cult siano la tecnologia
Ai tempi tecnologici però avrebbe Ermine
La democrazia potrebbe essere nel militante potrebbe esserci un certo conflitto fra la modernizzazione e la democrazia quindi forse il dottor Silvestri potrebbe commentare questo aspetto
Sì e poi infine sull'Iraq
A a
Avanzato l'idea di Pieroni dell'elezione che sono state proposte per gennaio e che potrebbero non essere tenuta e sarebbe un disastro se non fossero tenute perché sono parte della tanto per usare un termine della road map per lui era quindi
Questa sarebbe inserita non si può dire altro se non che il sarebbe un'enorme vittoria per il terrorismo anche se non si tenessero le elezioni è chiaro che ci saranno delle proprie mance scelto però Falluja ha proprio lo scopo di prevenirlo e poi ricordiamo che ad ogni modo
Si tratta di c'è una circoscrizione che riguarda tutto lire con la costituzione dell'Iraq e dobbiamo insistere perché altrimenti sarebbe catastrofico Beate dottor Silvestri le può rispondere a questi due interventi
Sì solo un paio di dementi e perché potrei parlare per un'altra ora
Quindi cercherò di essere breve il schematico anche sicuramente
Sono molto d'accordo con quanto è stato detto ogniqualvolta si parla di questi problemi ci sono degli elementi di ambiguità ci sono varie sfumature
Veramente il caso di adottare una strategia globale per il Medio Oriente per il Medio Oriente più ampio più in generale una lunga discussione quando ha iniziato a studiare questa problematica molti anni fa
Ricordo o un ambasciatore britannico anziane molto esperto che mi riguardo io avevo chiesto una strategia globale di disse
No
Pensa che sarebbe meglio lasciare che i chirurghi fioriscono nella loro stagione come diceva Marlon senta e cercare di portarli a fiorire ettolitri nello stesso momento
C'è il della verità RAI in cui il Floris sicuramente
I vari paesi ire richiedono approcci diversi sono uno diverso dall'altro ora a mettere insieme non solo i Paesi arabi ma anche altri Paesi islamici potrebbe essere rischioso ma al tempo stesso io lo devo dire
Che il punto essenziale è che io ho sottolineato nell'iniziativa
E il fatto che è necessario un approccio politico alla sicurezza agli Uffizi mitica un'evoluzione verso la democrazia un'evoluzione dei sistemi economici un'evoluzione dei sistemi statali e se non democrazia quanto meno Stato di diritto
In questi Paesi che potrebbe essere anche più importante che la democrazia come primo passo
Queste cose sono vere
E richiedono un certo grado di panoramica globale si anche di strategica globale non applicata necessariamente nello stesso modo comunque mai tipo di definizione dalle nostre priorità nel trattare con questi Paesi e dire che questo è l'aspetto positivo dell'iniziativa per il Medio Oriente noi europei
Che siamo stati monitorati nel esprimere critiche dovremmo essere piena vinti nella c'era perché questa è anche interesse nostro e quando parliamo di politica di vicinato dell'Unione europea ad esempio è di questo che parliamo
Perciò di dovremmo
Insomma non dovremmo dimenticare le diversità ma mantenere gli elementi di unità
Per quanto riguarda le lire annue
Credo che i rapporti diplomatici non lo sono un premio che viene dato al bravo scolaretto nei rapporti diplomatici si stabiliscono con quali Paesi conguaglio opportuno stabilirli e conveniente e chiederci pro quo ma
Non è il fatto che
Lire ancorché in grado di essere un bar regime
Poco simpatico
Significa e che non possiamo trattare con loro io capisco benissimo gli Stati Uniti gli Stati Uniti sono state insultate e anche minacciati da lire gettata una crisi fondamentale che è stata tale da determinare la Nomisma la mancata rielezione di un presidente degli Stati Uniti quindi è
è significativo quello che è stato fatto con l'ambasciata americana ecco i diplomatici del personale lei è inaccettabile non non può essere scusato
L'insuccesso del tentativo di liberazione da parte dei Carter ha sottolineato una volta di più
Questa umiliazione stupida che gli iraniani volevano imporre agli Stati Uniti quindi questo lo capisco però penso anche che se veramente ora gli Stati Uniti hanno scelto di essere il centro di un nuovo ordina regionale nel Medio Oriente ed è quanto hanno scelto di fatto andando in Iraq in quel modo
Allora devono assumersi anche questa responsabilità cantato bisogna essere in due per ballare il tango però a volte bisogna anche invitare la dama ballare altrimenti è un po'difficile cominciare
Per quanto riguarda l'ira sì naturalmente ci sono ancora delle divergenze di opinione
Sulla necessità di iniziare la guerra immigrata è stata una guerra fatta per scelta non per obbligo secondo me
Però che le elezioni avranno luogo lo spero fortemente perché sono d'accordo anche un semplice Regno Unito delle elezioni sarebbe un grande successo politico
Indicazioni avranno luogo ciò non significa che il piano attuale
E se saranno significative anche perché si può anche dire che le lezioni non hanno avuto luogo in uno due villaggi una piccola città Amman nomi in tutto il centro dell'Iraq perché quella sarebbe una grande catastrofe
No con tutta la popolazione meta
O quasi tuttora perché anche qui sarebbe una catastrofe ma se nelle elezioni avranno luogo in un modo accettabile
Allora probabilmente l'evoluzione sarà più facile
E probabilmente anche i nostri problemi saranno relativamente più facile da definire ma il tavolo mi stavo riferendo al terzo peggiore ammettiamo che non se si è in grado di avere delle elezioni ora il centro non molte vittorie militari ma il problema è che a quanto pare
Dopo una vettore c'è sempre la freccetta che va a cadere nelle mani dei ribelli quindi diciamo che la situazione è molto complessa e questo può anche bloccare le lezioni
Anche perché difficile organizzare delle elezioni anche moderatamente cinque in una situazione e in cui sia l'applicazione
Delle emergenza
Questa è una combinazione
Tra l'altro l'emergente lezioni che è molto complessa e quindi in queste regioni venissero rinvia per sarebbe un fallimento dovremmo riconoscerlo come dalle e dovremmo
Servirsene come un punto di partenza per un nuovo accordo per una nuova politica noi non possiamo avere un rinvio delle elezioni poi dire continuiamo come prima business as usual
Continueremo Eurofly procederemo tra sei mesi
Per quanto riguarda la Palestina niente
C'è il problema di sapere chi sarà il leader occhi saranno i leader spero se saranno più democratici ma
Quello che penso che
Lì
Potremmo svolgere un ruolo promuovere la stabilizzazione rafforzamento della leadership palestinese
Vi sono porta forti per la teste abilitazione fra i palestinesi che vorrebbero avere più potere perciò
Invierà subito fuori il messaggio che se i nuovi leader saranno seri nella lotta al terrorismo e nel negoziare nuovi accordi di pace allora noi li sosterremo
Ma bisogna dirlo con molta forza molte risolutezza eventualmente presentando loro delle scelte che potrebbero fare rapidamente accettare rapidamente questo li potrebbe rafforzare accelerare anche
La risoluzione dell'attuale situazione di incertezza moderni tra Torino democratici io ho parlato di modernizzatori perché volevo essere prudente naturalmente non c'è un'identità fra modernizzatori e democratici
Al tempo stesso però i modernizzatori genere sono più aperti a un'evoluzione dello Stato rispetto i fondamentalisti quindi in un certo senso quello estere un passaggio attraverso nel quale noi pur con la massima attenzione
Potremmo operare l'attuale governo in Tunisia il più moderno di quello precedente ma non è necessariamente più democratico naturalmente
Scegliere una situazione da seguire ma il passo avanti al patto è ricordo ancora una volta che io penso che non dobbiamo pensare solo in termini di democrazia ma in termini di Stato di diritto
E caduto qua che è altrettanto importante grazie
Grazie o ancora tre richieste di parola e poi chiederò la lista
Signor Mele Danimarca
Bene la mia domanda al dottor Silvestre riguardava le elezioni in Iraq e la possibilità
Se dovranno rinviare le le elezioni la possibilità di un invito all'invito lei però appena fatto i suoi commenti su questo però con il permesso del presidente io vorrei fare una breve osservazione nei confronti di malcostume grazie Marcus a parlo dato di se Adamo sei e ha detto
Che non c'era alcun legame con le organizzazioni terroristiche ha anche detto che non sono state trovate armi di distruzione di massa ora questo è vero
Ma non dobbiamo dimenticare che Saddam ma forse lei ne era un dittatore
Che abbiamo cominciata sorvegliare era un dittatore che aveva ucciso impropri cittadini più di venti mila col gas nervino non dimentichiamo che ha mandato missili contro una grande città in un altro Paese comunque non era in guerra contro i tre soprattutto e cosa ancora più importante Saddam Hussein c'era un dittatore con me
Pongo un altro negli anni tenta è non è a seguito
Ne su ognuna delle risoluzioni nessuno degli accordi che sono stati presentato il suo Paese dalle Nazioni Unite al divorato
Le più adatte a tutti uno dopo l'altro dal novantuno fino al due mila e due
E sappiamo tutti che noi avessimo bloccato Hitler quando commenta ciò ad agire in questo modo non la seconda guerra mondiale e non avremmo avuto quarantacinque milioni di morti avremmo potuto bloccarlo mentre il cinque e trentasei per forse sì dieci venti mila persone avrebbero perso la vita ma Secondo me azzarda un mutamento essere dietro una per come una persona del stessa risma quindi questo il motivo per cui era assolutamente necessario bloccarlo questo il mio commento per Markus
Vecchiaia bendato e Norvegia grazie per una intervento un volto interessante sono molto d'accordo sul fatto che dobbiamo avere una strategia più ampia e anche armonizzata fra Stati Uniti ed Europa
Sono anche in gran parte d'accordo sul fatto che non possiamo portare la stabilità nell'Iraq senza risolvere il problema iraniano
No dobbiamo escludere la possibilità che l'organigramma si stia facendo dell'opzione nucleare per potere essere riconosciuto il per poter rientrare nella comunità internazionale ma questo non può essere fatto soltanto dall'Europa quello che vuole innanzitutto dal regime iraniano e riprendere i contatti con gli Stati Uniti io lo capisco
Tutti gli ostacoli che ha menzionato ad esempio Donald Anderson ma noi dobbiamo considerare la situazione in Iran
E in fondo è una delle società più moderna di questa Regione
La io popolazione più incline verso l'Occidente di qualsiasi altra popolazione della regione
Aperture Stati Uniti più del cinquanta per cento degli studenti all'università di Teheran sono donne non dimentichiamolo ricordiamo anche che lo Sciarra
Di Persia aveva iniziato la modernizzazione del Paese per cui anche questo potrebbe ripartire
Perché io non indossi strano
Solo il fatto che regime potrebbe avvalersi del nucleare ma non dobbiamo escludere nulla
Ciò significa però anche che l'Europa e gli Stati Uniti e devono avere un approccio comune nei confronti dell'Iran
Io credo che non dobbiamo sopravvalutare il loro ruolo che può svolgere la NATO in Iraq credo sia assolutamente necessario coinvolgere i Paesi musulmani per la stabilizzazione
Ma dobbiamo ricordare quelle che l'opinione pubblica e quello che pensa l'opinione pubblica nelle strade dei Paesi arabi
Non possiamo coinvolgere Paesi musulmani in Iraq a meno che riusciamo a fare qualcosa in merito al conflitto israelo palestinese il presidente Bush ha detto che Laden grazie al Medioriente apparsa per Baghdad e io credo che la stabilità nella regione Fazio per Gerusalemme non sono d'accordo con Donald Anderson quando dice
Che se non cioè Unaprol una delle sue dell'immediata però
L'abbonamento RAI dirlo perché
Ma ecco cerco di spiegare cioè
Ci sarà una leadership da parte palestinese
Le istituzioni palestinesi sono state istituite dopo l'accordo di Oslo lavorano ricordiamo hanno un primo ministro hanno un presidente
Adesso allora ho deciso di avere delle elezioni probabilmente già da gennaio e questo è un punto chiave perché essendo un sei potranno tenere le elezioni in tutti i territori includere Gerusalemme Est non ci potranno essere delle lezioni
E ieri oggi all'erario sentito che il ministro degli Esteri israeliano ha detto che non permetteranno che le elezioni vengono tenuti a Gerusalemme e spese questo dovesse avvenire questo sarebbe un nuovo ostacolo
E allora questo spiraglio di opportunità sparirà ci sarà un nuovo ostacolo quindi dobbiamo insistere su queste dobbiamo insistere sul fatto che Gerusalemme rientra fa parte
Dei territori occupati in base alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e dobbiamo ricordare che le elezioni sono state tenute nato a Gerusalemme esiste in occasione delle prime elezioni nel novantasei quindi l'opportunità si presenta ha deciso in questo momento è se gli Stati Uniti d'Europa non insistono su questi non insistono sulle elezioni a Gerusalemme e questo ponte anzi chi verrà e ci sarà un nuovo ostacolo il primo ostacolo ansie quando
Finestra parlato dei queste famose sette giorni che non figuravano nella relazione
Queste donne di ripararla cioè poi c'era la road map eccetera Arafat caro ostacolerà dance hall nuovo ostacolo potrebbe essere costituito dalle elezioni e Gerusalemme e perciò dobbiamo agire adesso un'ultima osservazione molto brevemente
E il problema curdo
è un po'trascurato direi
La popolazione curda
Non accetterà nulla di meno di quanto adesso quindi possiamo avere le elezioni possiamo avere la maggioranza e che decide in era come se questa maggioranza non vorrei conoscere le aspirazioni del popolo curdo
Avremo gravi problemi io temo
Che l'Iraq o finirà come l'Iran
Ricordiamo quanto avvenuto nel settantanove quando c'è stata la rivoluzione era una rivoluzione sociale e videro volevano modernizzare l'Iran no quello che è successo è stato che commenta imparate chiaramente si è appropriato di questa rivoluzione
Quindi è passato un potere autoritario e questo potrebbe avvenire anche in Iraq perché no quindi io temo che qui non parliamo solo di elezioni di maggioranza
Decidere a maggioranza dobbiamo fare in modo che la decisione la maggioranza tenga conto però degli interessi di tutti i gruppi di Ralf grazie
Grazie signor Dini
Presidente
Il dottor Silvestrini dubbi in questo ambito com'ma commentare brevemente
Oltre a commentare ulteriormente tre dei degli argomenti e delle proposte che ha messo sul tappeto
Innanzitutto riguardo all'Iran professors descrive ha detto che il programma nucleare dell'Iran
Dovrebbe forse essere considerato come secondario rispetto alla al raggiungimento del grande e più vasto progetto della stabilità nel Medioriente ora
Tenderei a essere d'accordo con lui però i fatti ci dicono che gli Stati Uniti
Sono molto ostili all'Iran in particolare al programma nucleare di cui il Paese ieri si è unita Colin Powell aveva dato un'intervista il sia in meno alla BBC sono una di quelle stazioni televisive
In questa intervista ha dichiarato che il programma di arricchimento dell'uranio dell'Iran rappresenta un ostacolo a qualsiasi cambiamento di politica da parte degli Stati Uniti perché l'Iran
Appoggia gruppi terroristici all'estero in particolare
Alle tre bolla nel Libano eccetera dunque e di rame presenterebbe una grossa minaccia alla stabilità di tutta la regione e anche oltre quelle frontiere S acquisisce acquisisse una potenza nucleare
Dunque
Tenuto conto di ricciolo e considerandola che c'è questa nuova
Non non tintinnare di di di di ieri creare un universo Vierne
Mi chiedo se sia veramente realistico pensare che in queste circostanze
E a queste condizioni listini
Gli Stati Uniti possano ristabilire rapporti diplomatici con e l'Iran anche se sono d'accordo con l'impostazione fornita dal dottor Fiorina distribuite le prima questione su cui gradirei un commento
La seconda si riferisce al proposta che ha fatto tutto si investe per quanto riguarda la presenza di forze straniere in Iraq che egli cedette perché
Sette
Una presenza militare duratura e più rara spera forse necessaria in Iraq in futuro non sarebbe forse consigliabili
E che si passasse aveva una suddivisione de del comando di Ciano
Come nella prima guerra del Golfo soprattutto se l'obiettivo poste
Quello di coinvolgere nel in Iraq e delle truppe di Paesi arabi mi sembra una proposta interessante tuttavia vorrei che sottolineare tutto Silvestri
Che quando il presidente del Pakistan il presidente Musharraf
Ha visitato recentemente l'Italia ha dichiarato che sarebbe suicida
Per qualsiasi Paese islamico arabo inviare truppe in Iraq fino a quando ci sarà una presenza di truppe americane in Iraq che
Non sarebbe suicida per quei governi metto dunque come e possiamo rispondere a questa domanda
Infine
Lei ha detto molto correttamente che ci potrebbero essere dei dubbi per quanto riguarda la possibilità di un Iraq unito
Ora facendo riferimento a quanto appena detto dal collega norvegese io direi che il PCI potrebbero essere dei dubbi Suni Iraq unito democratico
E nel Medio Oriente in Medioriente Cittanova leaders governativi di di tutti i governi che pensano che l'Iraq può essere tenuto insieme soltanto con un governo autoritario vorrei chiederle il suo cadavere avesse riguardo
Grazie dottor Silvestri
Vi ringrazio come sempre le domande sono state molto interessanti cercherò di non dare una risposta definitiva Marie esprimere e velocemente la mia opinione innanzitutto sono d'accordo
Con
Non sono d'accordo sul fatto che dovremmo agire velocemente per raggiungere una soluzione alla leadership palestinese
Sì se vogliono le elezioni dovrebbero coinvolgere tutta la Palestina dunque compresa anche Gerusalemme Est come in passato
Penso però che sia ancora più importante lanciare un segnale è un segnale forte
Che gli Stati Uniti dell'Europa se sono ora pronti a spingere decisamente per una nuova tornata di nuovi entrate finora negoziati una questo problema potrebbe non essere citato da Israele ma sarebbe un segnale importante per i palestinesi aiuterebbe la stabilità
Naturalmente poi bisognerebbe cercare di fare pressioni su Israele e in questo senso ma anche se ne Israele opponesse resistenza questo sarebbe comunque un segnale beh tanto che che i partners internazionali gli alleati internazionali d'Israele quelli che hanno interesse
Verso la situazione nel Medio Oriente e confidano che ora dopo la morte di Arafat e arrivato il momento e c'è anche l'opportunità di fare dei passi avanti e alcuni degli allievi
Già non non non sono più validi
Naturalmente molto dipende dai palestinesi molto dipende dagli italiani ma credo che quanto meno questo potrebbe essere un segnale decisivo
E non abbiamo molto tempo per lanciare questo segnale perché se perdiamo tempo credo che la situazione potrebbe e cambiare
E per quanto riguarda la questione curda e la questione dell'Iraq che unito
Sì certamente e l'Iraq è già è stato un Paese unito nel passato sotto una guida autoritaria
E certamente e i curdi vorrebbero
Eppure in pratica indipendenti in tutto eccetto nel nel nel nome nella definizione e quelle potrebbero forse accettare di essere indipendenti
Di non essere indipendenti nel nome se lo potrà nella sostanza è noto che questo possa essere accettabile per tutti dunque credo che il il compromesso raggiunto nella costituzione non è male il problema è che questa Costituzione provvisoria
E nel frattempo a
Per Russo parte del supporto delle comunità sciita e infiniti adesso vorrebbero rivedere la Costituzione per renderla più centralizzate principe Rizzante e questo naturalmente potrebbe
Provocare una una risposta curda in questo senso
Molto dipenderà da successo delle elezioni perché se le elezioni
Dessero una
Spinta significativa un appoggio significativo il Governo provvisorio
Che non è informato soltanto da un settore della società irachena ma da diversi settori allora alcuni di questi problemi
Potrebbero avviarsi a una soluzione ma come ho già detto non sono molto ottimista per quanto riguarda queste elezioni credo che dovremmo prepararci anche ad un confronto con i curdi
è una situazione che potrebbe facilmente verificarsi ma certamente sarebbe meglio un confronto con i curdi che nonna la prospettiva
Di un'invasione turca del Iraq settentrionale con e l'appoggio Tacito di Siria e l'Iran perché quel è lo scenario che si prospetta
E e credo che
Questo sarebbe il profondamente destabilizzante
E e dobbiamo parlare di un e non dovremo non potevo più parlare di un proprio sistema di sicurezza nella regione di un'altra abilità nella regione per quanto riguarda l'Iran sono d'accordo con il presidente Dini
è molto difficile superare il la situazione attuale la posizione attuale per gli Stati Uniti del suo governo
I il credo che il governo degli Stati Uniti in questo momento
è in una situazione in cui la mano sinistra nota quello che fa la mano destra e nel contempo dicono questo degrado ma cerca no invitare partecipare gli rane al caso iracheno attraverso la conferenza diciamo che c'è e che dunque lanciano dei messaggi un po'confusi
Inoltre per quanto riguarda la proliferazione e nella
Anche questa è un po'ambigua
Da un da una parte e quelli che veramente vogliono una bomba ignorante in è credo no che è mi hanno diritto perché ce l'hai del Pakistan ce l'ha già detto che la gente rende la situazione del golf cambiate
E dunque potrebbero cambiare idea se qualcuno proponesse loro di partecipare alla nuova Fitto tenete dico nel Medioriente
In una dopodiché non è che non sia semplicemente quelle di nemico fra virgolette perché si continuano ad essere su questi dati soltanto ai nemici allora non c'è
Possibilità di soluzione
Inoltre la maggior parte degli iraniani in Senegal coltivarlo quello che dice la stampa iraniana pensano che tutta questa operazione verde contro di loro perché discriminarli
Riguardo a quel code che in realtà è stato permesso loro di fare e cioè
E l'arricchimento dell'uranio perché di fatto il Trattato di non proliferazione permetteva
Di arricchire l'uranio allora si chiedono perché chiede tutti vi arrendete con noi perché volete determinarci questo viene considerato come un altro tentativo del Occidente sempre tra virgolette
Di il dollaro e e e i loro origine questo
E e quel quadro bisogna evitare con molta cura perché al altrimenti si avrà una rete dove azione nazionalistica
E potrebbe portare facilmente quelle che hanno fatto i coreani del Nord e il dubito francamente che ci sia una soluzione militare a questo problema
E dubito
Che la cosa si possa risolvere semplicemente negandolo che il problema esiste
Per quanto riguarda le truppe straniere in allora che si ho sentito Musharraf quando ha detto che e sarebbe stato un suicidio
Personalmente questa dichiarazione di interpreto in questo modo si è un suicidio nella situazione attuale sotto comando statunitense e
E se e si si presenta e la coda come una
Gruppo di Paesi musulmani che si uniscono al agli Stati Uniti i miei Iraq potrebbe essere più accettabile in altre circostanze naturalmente questo bisognerebbe negoziarlo
Grazie vorrei ringraziare stimate per le qualità degli interventi è stata notevolissima
E non ci sono molti no luoghi nel mondo dove possiamo avere due relazione consecutive e di ex le Primi Ministri tutti i contributi sono stati ugualmente validi e questo
Riflette la qualità della nostra dibattito
Poi però