Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Un saluto da Roberta Spagnoli bentrovati a questo nuovo appuntamento di radio radicale questa trasmissione che si intitola passaggio a sud-est in questa trasmissione ci occuperemo dell'Europa del Sud sta di quella di quell'aria che va dai Balcani alla Turchia
Perché abbiamo scelto questo titolo perché in quest'aria pensiamo che si gioca una partita importante per il futuro dell'Europa dell'Unione Europea per il suo progetto politico della capacità di allargarsi e di integrare tutti tutti i popoli tutte le realtà europee nei Balcani dai Balcani alla Turchia e alle aree ovviamente che confinano Antrim prima di tutto il Nordafrica Medioriente allargato
In guarderemo a queste aree guarderemo a quello che sta avvenendo e cercheremo appunto di capire che cosa succede cercheremo di raccontare però sarà un ma notiziario sostanzialmente ma ovviamente cercheremo anche di approfondire e di capire quello che succede in tutta in tutta questa area e e di capire quali quali passaggi appunto avverranno nel futuro e che daranno alla all'Unione Europea l'Europa la possibilità di diventare quella questo oggetto politico e non solo economiche e commerciali che appunto l'Unione Europea con molte difficoltà sta cercando di diventare e oltretutto in una situazione nuova come quella che si è determinata dallo stop che la Francia e l'Olanda non dato alla al Progetto di costituzione
E in questa in questa trasmissione parleremo prima di tutto di Turchia
Perché lunedì dovrebbero cominciare i negoziati per l'adesione della Turchia all'Unione Europea lunedì tre ottobre parleremo però oggi anche di Albania in Albania ci sono state delle elezioni politiche importanti lo scorso luglio il nuovo governo entrato finalmente in carica ma la tutela l'Albania che è un altro dei paesi candidati all'ingresso nell'Unione Europea si trova ovviamente in una situazione cruciale perché quando si parla di Albania si parla anche di Kosovo e nei prossimi mesi bisogna si cercherà si dovrebbe cominciare a parlare anche dell'assetto del Kosovo intanto sono cominciati comunque colloqui tra autorità kosovare autorità serbe
In questa in questa trasmissione in quest'appuntamento settimanale poi avremo uno spazio dedicato a una proveremo diciamo così un appuntamento che già radio radicale ha da qualche settimana vale a dire la condanna rassegna stampa curata da Marina si corra su sulla stampa appunto
Balcanica
Cominciamo allora parlare di di Turchia diciamo subito che nel momento in cui stiamo registrando questa trasmissione a qualche ora dalla messa in onda non è ancora certo che lunedì che fra due giorni
Comincino i negoziati la data e l'ora del tre ottobre ma sul tappeto esista ci sono ancora molti problemi allora cerchiamo di fare la fotografia a questo momento in attesa di vedere poi quali saranno gli sviluppi di raccontare per i poi sabato prossimo
Intanto partiamo da quello che è successo mercoledì scorso a cinque giorni dalla data prevista della processo di adesione della Turchia
Dell'avvio del processo di adesione della Turchia e Unione europea
Mercoledì scorso il Parlamento europeo ha infatti approvato ad ampia maggioranza una risoluzione con la quale ha ha dato via libera ai negoziati ma fissando una serie di condizioni il testo è stato approvato con trecentocinquantasei voti favorevoli centottantuno contrari centoventicinque astenuti
E questa risoluzione è stato il frutto di un compromesso che è stato raggiunto dai gruppi dei popolari dei socialisti liberaldemocratici dei Verdi della sinistra
Ed è la destra dell'UE AN anche se gli eurodeputati italiani di Alleanza Nazionale che fanno parte del gruppo di U n si sono astenuti in questa dichiarazione il Parlamento europeo chiarisce che l'avvio dei negoziati rappresenta l'inizio di un processo che sarà di lunga durata
Che per sua natura è un processo aperto e non si traduce a priori è ipso facto nell'adesione
Il Parlamento europeo ha inoltre per la prima volta
Ha messo un freno a ulteriori allargamenti dell'Unione Europea sottolineando che il trattato di Nizza non costituisce una base accettabile per ulteriori decisioni in merito all'adesione di eventuali nuovi Stati membri esistendo anzi sulla necessità che riforme richieste
Siano varate nel quadro del processo costituzionale europeo il testo approvato inoltre sottolinea che il riconoscimento di Cipro Cipro costituisce un elemento indispensabile per l'adesione della della Turchia e Unione europea
E questo ovviamente crea un motivo di ulteriore frizione con la Turchia dato che la Turchia non è contraria a un negoziato a risolvere prima di Cipro ma non lo accetta come precondizione dato che questa questione non non fa parte dei criteri di Copenaghen che sono stati decisi appunto per misurare la possibilità di delle turche di aderire Unione Europea inoltre la risoluzione fa anche un esplicito riferimento al caso non caso specifico quello dello scrittore Orhan Pamuk e lo scrittore turco che è stato è stato finito sotto accusa per le sue posizioni rispetto al genocidio degli armeni e il testo approvato dalla Parlamento europeo sottolinea che le accuse mosse a Pamuk
Contravvengono alla Convenzione europea per i diritti umani e inoltre il Parlamento europeo si dice profondamente preoccupato per l'insufficienza di proposte di legge sul funzionamento delle comunità religiose
Sempre manco discorso il Parlamento europeo si è anche pronunciato a favore del rinvio del voto sull'estensione nuovi paesi membri dell'unione doganale prevista dall'accordo di associazione della Turchia all'Unione
La decisione è arrivato un po'a sorpresa è stata con ha colto una richiesta del leader del Partito popolare europeo il tedesco aspetta rende che la motivata col mancato riconoscimento di Cipro da parte del Governo turco
Lacom la portavoce della Commissione europea subito dopo il voto ha detto ha parlato di un autogol
E ha citato in proposito il commissario europeo all'allargamento Olli Rehn ha secondo il quale la ratifica del protocollo è essenziale anche se non rappresenta una precondizione per l'apertura dei negoziati di adesione
Il giorno seguente giovedì ventinove gli ambasciatori dell'Unione europea che si sono riuniti a Brussel nella comitato per dei rappresentati permanente presso l'Unione europea non sono però riusciti a trovare l'accordo sul mandato negoziale per l'avvio dei negoziati con la Turchia a causa delle riserve avanzate dall'Austria
Cosa succede succede che l'Austria continua a chiedere che nella anche nei negoziati di adesione si venga inserita la possibilità che questi si potrebbero chiudere anche non con l'adesione della Turchia ma con un partenariato privilegiato un'ipotesi che non è gradita
Alla maggioranza dei Paesi europei e che viene ovviamente rifiutata respinta dalla da Ankara
La l'ostinazione austriaca
Va detto è è legata ha un doppio obiettivo da una parte il governo austriaco delle mostrare i propri elettori di avere tenuto duro fino in fondo per evitare che il negoziato con la Turchia porti inevitabilmente all'adesione
Dall'altra la nostra però che ha un rapporto privilegiato molto stretto da sempre con la Croazia
Vuole appunto che il tre ottobre vengano aperti i negoziati di adesione anche con la covasse dunque sta usando il dossier turco come una sorta di di di merce di scambio in diplomazia non si usa la parola ricatto ma questo di fatto è quello che sta succedendo per ottenere appunto il risultato dell'apertura dei negoziati anche con la Croazia
Il governo turco da parte sua ha reagito con evidente nervosismo a quello che è successo a a Strasburgo e a Brussel
E a dirittura anche minacciato di disertare l'avvio del negoziato di adesione all'Unione europea che dovrebbe avvenire appunto lunedì a Lussemburgo
Dada anche era
Si cerca di spingere su quei paesi dell'unione europea che appoggiano pienamente l'ipotesi di adesione la Gran Bretagna l'Italia in primo luogo e in parte anche la Germania
Tesi cerca anche era certamente di obbligare l'Austria gli altri Paesi che come la Francia meno apertamente propendono per offrire la Turchia in ingresso incondizionato
E di cerca invece di puntare a un partenariato speciale nell'immediato quello che più preoccupa il governo turco è sicuramente la possibilità di una menzione diretto o indiretta dell'al partenariato speciale nel documento quadro del negoziato
Ma il rinvio del voto del protocollo doganale è unica
è un segnale preoccupante perché di fatto viene legato il la questione del protocollo doganale al riconoscimento di di di Cipro ma soprattutto quello che che dovrebbe preoccupare
E che preoccupa insomma chi sostiene la necessità di arrivare comunque un'adesione della Turchia
Preoccupa il fatto che il Parlamento europeo mercoledì ha votato a grande maggioranza una risoluzione che afferma che il negoziato tra Turchia e Unione europea è un processo aperto e che non necessariamente si deve tradurre con un un'adesione a pieno titolo della Turchia
E questa questo questo passaggio ha tutta l'aria di essere una indicazione politica sia per i governi sia per gli stessi ministri degli esteri che dovranno appunto entro si pensa entro domani decidere il documento quadro che fisserà poi le linee e la cornice del negoziato
Martedì scorso prima il giorno prima del voto al Parlamento europeo del voto della risoluzione di che abbiamo illustrato David Carretta ha sentito ha sentito Emma Bonino Emma Bonino come sapete
Da molto tempo sostiene la necessità di una di un'adesione della Turchia all'Unione Europea insiste e si spende se spesa anche per questo
E naturalmente sostiene la necessità di aprire i negoziati nel nei tempi stabiliti quindi lunedì prossimo e di fra due giorni di tre ottobre sentiamo sentiamo perché
Sì io credo che questo Paese anche la sua classe dirigente alla sua opinione pubblica
A una determinazione molto forte in questo cammino ed io credo che l'ipotesi di di di allargamento qui non aperture in buona fede dei negoziati
No assolutamente aiutare questi processi io sono convinta ad esempio che la caduta per il tabù armeno per cui non si voleva poteva discutere
Le parole del primo ministro Erdogan per quanto riguarda il rumore compiuti verso il tutti anche verso i i curdi sono tutto questo io credo che non sarebbe avvenuto senza l'incentivo il soft power esercitato dall'Unione Europea e queste sono cose culturalmente quindi politicamente fondamentale
Abbiamo fermato la risoluzione di compromesso in spirito di unità personalmente sono sarei stata molto più positiva perché le cose che vedono succedere mi sembrano di grandissima rilevanza
Ad oggi mi sembra la questione tutti non è più una questione che esordì leguleio di giuristi credo per esempio che sulla questione Cipro ad esempio ci siano così anche cose da dire a favore della Turchia perché insomma perché ha fatto saltare il referendum non sono proprio voi i ciprioti turchi se mi ricordo bene insomma
E quindi fa avrei avuto un tono della Risoluzione molto più come dire positivo
Ma la priorità era soprattutto del Parlamento si esprimesse con una produzione di affermasse la riapertura dei negoziati per l'adesione senza altre sottospecie mai chiarite di che cosa siano quindi abbiamo fatto questa scelta di priorità
La Risoluzione a me sembra appunto non riconosca sufficientemente i passi avanti che la Turchia sta facendo
Ecco così dunque Emma Bonino alla vigilia del voto quando contro il documento della risoluzione poi approvata il giorno dopo mercoledì scorso dal Parlamento europeo è stata poi discussa e allora sentiamo poi quale è stato l'intervento di Ama Bonino nell'aula di Strasburgo
Signor presidente e colleghi qualunque sia l'occasione
Di discutere Turchia è chiaro che visto la dibattito diventa immediatamente politico al di là dell'occasione più o meno giuridica che ne alla base infatti questo è quello che sta succedendo
E io credo che ascoltando vero abbiamo firmato insieme tutti i gruppi un documento di compromesso che è importante perché esprimono una unità ma certo abbiamo credo sacrificato sull'altare di questa unità anche degli elementi di correttezza credo che questo documento sia estremamente duro rispetto alle richieste che svolge alla Turchia
E credo che questo non aiuta neppure gli amici greci ciprioti ad essere più flessibile a trovare anche loro una soluzione a questa situazione di cui sono ampiamente è largamente responsabile io credo che non si può dimenticare perché chi ha respinto il referendum non si può dimenticare perché ci si trova in queste situazioni quindi giusto per mettere le cose come stanno
Un Paese che stava per diventare membro ha impedito a un commissario dell'Unione europea di rivolgersi dalla tv vistato
E questo commissario ha dichiarato di essere stato tradito
Nella fiducia riposta e nella parola data
Dalle autorità greche cipriote questo lo dico perché non facciamo un favore neanche agli amici greci sempre Viotti se non richiamiamo anche a loro il senso di responsabilità per quanto riguarda questa situazione finalmente finalmente per chi come noi pensa e spera ad un'Europa politica ad una forza politica economica morale e chiaramente è sorprendente che noi stessi non ci rallegriamo dei successi che il nostro potere dolce europeo già sta ottenendo in Turchia possibile che non ci noi stessi non capiamo che sono caduti recentemente dei tabù
Cioè in Turchia si discuta di Armenia e si disputa con l'appoggio del governo che nonostante tutto Primo Ministro e ministro degli esteri hanno sostenuto l'apertura di questo dibattito
Che è caduto il tabù curdo basta pensare all'ultimo intervento del primo ministro sugli errori commessi il rispetto quindi un'assunzione di responsabilità dell'intervento a diatriba e queste sono i successi dell'Europa politica sono i successi dalla nostra capacità di attrazione alle strutture e ai sistemi democratici aperti e più rispettosi
è vero abbiamo il diritto di essere critici Morano abbiamo il diritto di essere cinici e credo che la morte precoce della costituzione europea sulle forche elettorali di Francia e Olanda
Ma come lasciato il continente senza una frontiera di maturazione ideale facendo Stagnaro e risentimenti cinismi cioè non sono una politica non si fa politica in questo modo non si fa la per una politica federalista liberale dell'Europa che noi vogliamo come attrazione di libertà di Stato di diritto di democrazia grazie
Ecco così dunque Emma Bonino mercoledì scorso nell'aula del Parlamento europeo di a Strasburgo non ci resta ora che aspettare e vedere che cosa succederà nelle prossime ore
Ripetiamo nel momento in cui stiamo registrando questa trasmissione a poche ore e dalla poche ore prima della sua messa in onda non è ancora certo che lunedì tre ottobre inizino davvero i negoziati per l'adesione della Turchia e Unione europea anche se questo è quello che ci ha ci auguriamo e anche se sembra un po'difficile che avvengono stop però tutto può essere le questioni sul tappeto sono tante e vedremo se cosa nelle prossime ore la diplomazia europea e quella turca veemente riusciranno a fare per trovare un punto di mediazione che consenta l'inizio dei negoziati comunque Sabato prossimo potremo parlarne potrò vedere che cosa successe quindi fare il punto della situazione sentendo magari anche gli umori in Turchia che cosa si dice cosa si è detto in Turchia su tutto quello che è avvenuto in questi ultimi giorni queste ultime ore
Adesso proseguiamo questa prima puntata di passaggio a sud-est e ci occupiamo di Albania
Radio radicale siamo collegati con Tirana con Arthur Nomura giornalista rappresentante del Partito Radicale transnazionale in Albania per fare un po'il punto della situazione in in Albania
Albania che da circa due settimane a un nuovo governo il Governo preceduto da Sali Berisha che ha vinto le elezioni dello scorso luglio e che appunto alla metà di settembre è entrato ufficialmente in carica allora
Arturo io partirei partire da qui
Giusto
Allora oramai il governo come giustamente al menzionato anche te albanese soprannominato oramai per rissa uno col cognome del nuovo premier è stato approvato dal Parlamento dopo lunghi forte dibattiti più giorni però alla fine senza difficoltà visto che c'erano tutti i numeri necessari dei voti a favore
Subito dopo nei minimi i giorni del tempo legali secondo la Costituzione albanese anche il Presidente della Repubblica al feto poi io ha decretato il governo augurando buon lavoro responsabilità è bisogna ricordare come abbiamo informato anche prima gli ascoltatori della radio che uno degli slogan principale della campagna elettorale dell'opposizione fino ad ora a Campo il partito democratico di Sali Berisha era a Mani pulite
Promettente così agli elettori una lotta senza compromesso contro la corruzione e crimine organizzato promettendo una strategia a scopo finale la riduzione al massimo nell'economia informale del Paese che secondo i dati dell'organo azioni nazionali arriva al cinquanta per cento dell'economia totale terrazze dell'Albania
E così appena allocato nell'edificio del Consiglio dei ministri governo Berisha come promesso durante la campagna elettorale ha scoperto dimezzato le tappe delle piccole aziende
Questa iniziativa politica ha suscitato una contraddizione del associazione dei rating sindaci dell'Albania a capo il sindaco di Tirana epigramma
Cioè e nello stesso tempo presidente di questa associazione che ha dichiarato comunque che questo questa politica del nuovo governo
è una politica vagliata che ha dimezzato distolti che fanno entrare nei nel potere educare nei municipi
E farà fermare tutti tutte le iniziative e investimenti di questo potere
Però a queste queste perché l'azione non hanno suscitato nessuna relazione dal parte del Governo
Che contemporaneamente a questa iniziativa aveva cambiato quasi tutti i dirigenti del livello politico dell'amministrazione che aveva che aveva messo in giro anche un'altra operazione anticorruzione
Nell'istituzione doganali e della politica fiscale
In tanti il risultato è che erano di grande importanza
Bisogna dire che si è arrestato per favoreggiamento di evasione fiscale contrabbanda una persona molto influente nella città di Durazzo Riondato copra che infatti è fratello del sindaco socialista di questa città
Sindaco del fare poca è conosciuto informalmente formalmente anche con un amico del ex premier Fatos Nano oramai non ha Coca sta affrontando un processo penale al Tribunale
Perché è piuttosto il fango capita anche i beni materiali di grande valore finanziaria delle più grandi e più conosciute iter niente industriali e commerciali per l'Albania
Sono nomi famosi come teca Oliero Global petrolio invano una frode carte che avevano debiti precedenti è presente fiscali allo stato c'è un tatto che bisogna stare per gli ascoltatori che secondo il Daily indipendenti esperti indipendenti del campo questi soldi a quei queste aziende
E Peter dovranno decretare lo stato arriva anche su far superare la cifra finanziaria a cui municipi dovrebbero essere penalizzati dalle ultime la politica fiscale del governo Berisha cioè delle tappe ridotta a metà
Soprannominata l'ambiente secondo i dati ufficiali non farlo devi fare entro una settimana i debiti dello Stato dovranno col affrontare altre penalizzazioni legali
Ecco il la le le le elezioni di luglio sono e in generale in questi ultimi mesi la politica albanese è stata molto seguita anche da una presenza internazionale alle elezioni di luglio c'erano presenti anche di parte degli osservatori internazionali che hanno controllato e monitorato il processo elettorale
Su quale è stato dato un giudizio sostanzialmente positivo nonostante i problemi che comunque ci sono stati ecco
Adesso questa presenza internazionale che cosa che cosa sta dicendo di Chiara nuova fa dell'insediamento del nuovo governo di questi primi giorni di lavoro bisogna dire che non sono mancati i complimenti
Tale cambiamento del governo e di del programma anche la nuova strategia il lavoro svolto finora Del Prete votivo perisce hanno tenuto primi
Il complimento ufficiale della presenza internazionale europea a Tirana cioè Saltzman capo della presidente della Commissione europea a Tirana affatto a complimentare tutto il lavoro realizzato dichiarando che aspettiamo che i negoziati per l'accordo dell'associazione destabilizzazione europea fanno continuare con il nuovo governo modi più effettivo
Però come succede sempre nei paesi dei Balcani tale situazione ha portato anche un contenuto di altro ai politici nuovi nella nella sia nella professione che nell'età
C'è un prato del nuovo ministro dell'integrazione europea a Renzo per Auchan
Una giovane ecco perfetto professoressa dell'Università di Scutari
E appena letto i documenti sui cui dovrete lavorare il governo albanese con indica negoziatore dell'UE per il decimo round ha interpretato in pubblico all'articolo settantanove
De di questo accordo in cui effettuata tintoria una possibile liberalizzazione del sistema previsti UE per i cittadini albanesi
Lei ha dichiarato molto entusiasta che i cittadini albanesi avranno il modo di usufruire una politica liberalizzata da parte due ponte entro un anno
Questo antiche razze una protratto tanta confusione visto che lei il ministro Crociani ha fatto interpretare una parte tecnica ha detto teorica dei negoziati ecco una vittoria politica del suo governo
Infatti oltre alle contraddizioni politiche che ha avuto delle sue colleghe o fondi tali come ex ministro socialista dell'integrazione Ermelinda McKee
L'ex ministro degli affari esteri Pascal mila anche il primo negozio negoziatore dell'Unione Europea con l'Albania venga palpebre
Ha dovuto intervenire per non lasciare spazio all'informazione su un tema in cui eccitati Galvani sono molto tiepidi
Infatti appena compiuto degli ultimi negoziati tra i negoziatori due ed il nuovo governo albanese a Tirana
In una conferenza stampa comune con il premier albanese Sali Berisha previe zoppo alterno apparati politici democratici cambiamenti in Albania
Ha dichiarato che i Paesi dell'UE non sono tanti compiti e sulla possibile rischi per il calcione dei dieci per i cittadini albanesi
Il primo dei negoziatori dell'Unione europea definendo il programma del governo perisce come tanto ambiziosa aggiunto che soltanto la realizzazione definitiva del del programma
Fare nel convincere i Paesi membri dell'Unione europea per il contrario
Ecco queste diciamo così è un po'l'aspetto ufficiale adesso di queste ultime settimane di politica in Albania però poi ci sono anche altre questioni che sarebbe interessante affrontare anche per capire un po'cosa sta succedendo anche perché tutti politici albanesi avevamo registrato anche all'epoca delle lezioni tutti i politici albanesi di qualunque partite qualunque schieramento sono favorevoli all'integrazione puntano all'integrazione dell'Albania nell'Unione europea questa sicuramente una prospettiva che interessa che l'Unione Europea ma certo non sarà molto facile non è o non è una cosa diciamo per domani e per dopodomani intanto sicuramente due Paesi chiave
Per una possibile apertura di negoziati per l'adesione dell'Albania allora l'Unione europea sono l'Italia e la Grecia e che sono tra l'altro anche due diciamo così
Partner politico economici principali per l'Albania cominciamo a parlare delle relazioni tra Tirana e Atene che forse in Italia di qui Italia si parla poco appare un panorama dello prima
Relazione presente tra Tirana e da Atene bisogna affermare che queste relazioni sono stati molto complicate dura durante il periodo del potere politico del partito democratico
Cioè fin dal mille novecentonovantadue fino al mille novecentonovantasette
Per poteva dire che secondo i dati ufficiali e pubblici di questo periodo gli investimenti italiani erano in primo piano della classifica
Di durante il potere del Partito Democratico e subito dopo la caduta di questo potere
Che è un partito bisogna dire del centrodestra ed il ritorno del centrosinistra cioè visto cerca il potere impertinente della che hanno ottenuto
Preso il Prix il primo posto della classifica invece di quelle italiane superando molto velocemente anche tutti gli avvertimenti di il cinque anni dell'Italia in Albania
Bisogna dare anche un altro dato ufficiale che purtroppo sono divertimento italiani durante questo periodo dalla crisi del novantasette che ha portato il fallimento delle firme finanziarie piramidali
Le diverse mette le autonome di più danneggiati
Oramai
Per di più bisogna dire che divertimenti della Grecia alle come primo triste ritorno sostenitore o finanziario
Lo stato delle aziende statali di questo Paese e principalmente loro hanno investito dei campi tratteggi come nelle banche finanziarie telefonia mobile al campo del gatto e del trasporto
La quota di certo che rappresenta un ruolo politico anche sul sull'Albania è un ruolo importante per ogni partito politico che volete che volevo teneri potere sembra che dottor Brescia ed il suo partito non ho capito bene la situazione
E così ormai hanno cambiato dall'altra dedica al confronto della politica e terrà al confronto della Grecia
Prima di ottenere i poteri un'intervista è lunga in uno dei canali televisivi nazionali perisce dichiara perché aveva fatto qualche errore politico durante la sua personale carriera
Dovrebbe essere la replica aveva perseguito etti ritiene dell'associazione politica dei minoritari greci in Albania durante l'anno mille novecentonovantaquattro mille novecentonovantacinque
Se facciamo interpretare quel periodo bisogna dire che tutto quello che è successo dopo un incidente di di armi ad un reparto militare al paniere coordinato con la Grecia
In cui si sono uccisi e due militari al paniere quando stavano dormendo
E poi lo Stato al Varese subito dopo
Affatto accusare aree fare quadri dei dirigenti di questa associazione dei minoritari greci senso la sottrazione applichiamo mondiali
Tutto qua poi l'interpretazione sono state diversi euro ma loro sono lì per però di recente definisce subito dopo questi ultimi elezione appena saputo che aveva vinto dal sistema maggioritario più di metà dicembre
Il cento seggi appartenenti al sistema si è messo a lavorare da fare quali sono e con il partito maratoneti minoritari inquirenti in Albania cioè con il partito dell'Unione per i diritti umani Corallo ancora farlo dirigere un ministero importante del lavoro e dell'assistenza sociale
E più dall'altra parte del ceto questo partito dovrà usufruire Querceta coalizione Alleanza
E in una intervista
Di un'altra canale molto seguita e ha fatto il Vangelo Tuglie perché dentro di questo partito e presidente dell'Associazione anche lo sterzo ha dichiarato che Berisha ha promesso a lui
Che faranno da fare insieme per ottenere la pipa lenta il cittadinanza sia il paniere che quella greca perché i militari
Lo feci in Albania infatti bisogna dire che è una cosa molto difficile realizzato però fare parte però dare un'occhiata molto riflettendo sull'orlo di una prospettiva alla presente situazione che per il futuro bisogna e per appendere che non si fa potrebbe aiutare a soltanto tutto perso soltanto una tattica di Berisha e la sua maggioranza politica per governare senza problemi rischi
E non avere ipotizzare confermerà anche i voti necessari al Parlamento in cui il partito dell'Unione dei diritti umani appena pezzi e la Grecia spessa membro dell'Unione europea outlet alle istituzioni europee
Voterò ogni tanto fare delle prove Poli siamo certo ecco questo per quanto riguarda le relazioni con con la Grecia invece per quanto riguarda la relazione con con Roma in questi giorni
Il governo italiano si è felici Tato con con Berisha lo ha fatto Berlusconi con direttamente col premier albanese lo ha fatto il ministro degli esteri Fini con il suo omologo albanese come a che punto sono le relazioni tra Tirana e Roma
Cioè la situazione è ora al vaglio molto chiara
Diciamo che il nuovo ministro degli affari esteri albanese del Ficus fa affari appena contenuto all'ufficio del ministro ha realizzato un incontro con l'ambasciatore italiano a Tirana Attilio Massimo Iannucci e Pierapolo tanto tramite questo incontro che il premier albanese il comma menzionata anche tu Sali Berisha dovrete seguire una dieta di lavoro in Italia abilitato al premier italiano tipo degli scontri questo dovrebbe essere realizzato a ottobre
Cioè siamo già in ottobre
Quale farete il primo viaggio questo di Berisha politico importante nella ragione cioè diciamo regione le più i Paesi dei fatti più importanti sono come ha ripetutamente più l'Italia e Grecia
Secondo fonti mediatiche Berisha il suo governo ha avuto altri indizi e possibilità il ottenere Fini le visite che lavora anche ad Atene però sembra che tutto va be'questa volta ha scelto prima Roma che Atene a bisogna dare voce anche a loro Tizio ufficiali che secondo il ministero degli affari esteri questa vieta di lavoro a Roma farà seguito da un'altra visita in Albania del Ministro degli Affari Esteri italiane onorevole Gianfranco Fini
Bisogna dare voce anche un'altra notizia
Ministro negli affari esteri onorevole Fini aveva preparato un'altra visita un anno fa però al mondo all'ultimo momento ha annullato tutto
E dopo la visita che è molto importante in una politicamente dell'onorevole Fini a novembre lo Sperto il premier italiano Silvio Berlusconi dovrebbe ritornare per la seconda volta in Albania
E bisogna dare voce anche un'altra nota ufficiale del dell'ambasciata italiana a Tirana
Secondo questo secondo un nota ufficiale il ambasciatore l'ambasciatore italiano Iannucci ha accertato che i progetti italiani Albania erano infatti molto
E oramai l'ambasciatore notando la volontà la nuova volontà politica del nuovo governo ha dichiarato che ciò ci sono tanti tutti i sciando per una coppa collaborazione migliore fra l'Italia e l'Albania
Secondo la nota distribuita dell'ambasciata alla media dice che bisogna ricominciare un nuovo livello di là collaborazione specialmente sul piano economico
Però bisogna dirlo che secondo la media il pane
Un possibile ostacolo tra i due governi e dovrebbe essere il progetto italiano per la riforma Hondo che l'Albania dovrei votare a favore come il cambio della collaborazione economica più efficiente
Il ponte immediati ci dicono che il precedente governo di Fatos Nano aveva promesso non chiaramente all'Italia
E qualche volta era pronunciato con simpatia che per l'altro progetto per la riforma ONU quello tedesco
Ora mai completati pubblici sembra un ostacolo superato anche questo e bisogna dare la voce che tutto sarà definito
Sarà definito quando il Cavaliere dovrà tornare a Tirana novembre
Ecco l'ultima cosa riguarda invece i rapporti tra ma tra Kosovo e Serbia perché nel mese di settembre ci sono state delle cose interessate c'è stato un un primo colloquio ufficiale a Vienna tra autorità serve autorità kosovare quadrato il ventitré settembre il ministro la cultura del Kosovo ha fatto una visita ufficiale a Belgrado
Cioè ci sono tanti
Entusiasti anche da parte del Polo della politica kosovara oramai il Parlamento e il presidente del Kosovo e tutte le forze politiche limite sono meta corte
A fondare il gruppo dei negoziatori albanesi che confronteranno con il gruppo dei negoziatori perde che oramai non si sono costituiti ancora e l'Internazionale
A questo punto anche Tirana non è che rimane fuori gioco però in modo molto diplomatico
Molto strategico c'è un passo
Fatto interpretando e del del ministero degli affari esteri
Secondo il ministro Bernie Mustafa ai lui dice che
Che Kerala avrebbe sostenuto il progetto della interni sempre al libro per una indipendenza
Definitiva del Kosovo però condizionata
La cosa ha portato un po'di confusione anche attirano all'opposizione socialista ha fato che amava il ministro alla commissione parlamentare delle appare trenta dare conto su questa dichiarazione
E le dimensioni politiche al cui il Ministero degli Affari Esteri
Giudicheremo per quella conquista l'indipendenza condizionata questo incontro del ministro Bondi parlamentari
Non e ancora sviluppata però il ministro ha fatta una spettrale conferenza stampa in cui ha dichiarato
E tutto questo dal reperto non dipendenza pura però monitorata dal fattore internazionale
Bene allora noi ci fermiamo qui però oggi ti ringraziamo molto ringraziamo Arturo nuragico analista rappresentato del Partito Radicale transnazionale in Albania colui abbiamo fatto un po'un punto allargato sulla situazione albanese
Abbiamo parlato del nuovo governo presieduto da Sali Berisha che si è insediato da qualche settimana
Abbiamo parlato delle relazioni tra Albania e Grecia e tra Albania e Italia e dei primi colloqui che si sono svolti a metà settembre tra Kosovo e Serbia
Un cordiale saluto agli ascoltatori di radio radicale nostro consueto appuntamento per aggiornare ogni sulle notizie per l'Europa Sudorientale dell'area balcanica
I guarderà i principali temi che in questa settimana hanno riguardato la Croazia Serbia e Montenegro e Bosnia Erzegovina
In Croazia continua ad essere uno dei temi di maggiore interesse dell'avvio dei negoziati di adesione all'Unione europea è infatti in questi giorni in un altro intenso impegno diplomatico del premier croato Ivo sanante
Al Parlamento europeo per una serie di incontri
Prima con il presidente del Parlamento europeo Josep Borrell in in questa occasione Borella dichiarato per la stampa croata che la Clark che ha fatto grandi passi in avanti Heathcliff oralmente sostiene inattuabile Tione
Sperando in un risultato positivo che porta finalmente mandare un segnale perde all'apertura dei negoziati chi come sappiamo sono stati rinviati marzo scorso il presidente del parlamento padano europeo ha salutato l'intenzione del premier croato di incontrare tutti i gruppi parlamentari per presentare il loro le posizioni del suo Paese soprattutto rispetto all'ancora irrisolto Capocotta ovine che per molti parlamentari europei attività proponendo questo campo è diventato un simbolo importante
Il governo croato deve convincere tutti sulla propria determinazione di collaborare pienamente con il Tribunale internazionale
Che giudica i crimini nell'ex Jugoslavia
Opinioni positive sono state espresse da parte di parlamentari europei che era presente ma diverse opzioni politiche
Sicuramente il più esplicito Porteño oserei dire ormai tradizionale efferati era ottenuto dal capogruppo del Partito popolare europeo anzi che Terim
Il quale ha ribadito che i negoziati con l'acrobazia devono iniziare e che l'Unione si comporta in in modo ingiusto nei confronti di questo Paese
Secondo peppering quando si tratta della Turchia all'approccio è molto largo mentre nel capo della Croazia tutto è concentrato sulla richiesta della consegna di un generale al tribunale dell'Aja
Il premier croato non può rispondere a questa richiesta perché il generale latitante no si trova in prova che ha detto lettering ai giornalisti croati
L'ex ministro degli esteri polacco del gruppo liberale democratico cronista chiaramente invece ha dichiarato che stare all'interesse della Croazia di adempiere al più presto le condizioni necessarie
Perché le posizioni dell'Unione in tour l'arroccamento stanno cambiando
Martin Schulz capogruppo dei socialisti e Daniel Cohn-Bendit capogruppo dei Verdi hanno confermato che i loro gruppi parlamentari intende non per l'invito di negoziati per l'avvio di negoziati alla Croazia
Ma a condizione che venisse risolto l'ultimo pascolo
Cioè il problema del generale Ante Gotovina
Durante il suo colloquio con il premier croato Cohn Bendit ha sottolineato però che dal momento in cui inizieranno i negoziati
E importantissimo che non si pensi che la Croazia non fosse più responsabile per il resto dei Balcani
La Croazia e nei Balcani e l'adesione all'Unione europea rappresenta il futuro dell'intera regione e non soltanto della Croazia di tipo il capogruppo dei Verdi
L'UE è esclusa la possibilità che i negoziati per la Croazia possono iniziare il tre ottobre la data prevista per la Turchia valutando che una tale decisione farà apprezza nemico in
Fine menti
Sempre a Strasburgo il premier ferrate
Ha sottolineato che la Croazia non vuole essere ragioni divisioni all'interno dell'Unione ma ottenere il consenso di tutti i venticinque membri e di tutti i gruppi politici del Parlamento europeo
Ha confermato dopo i vari incontri il pieno sostegno nel percepire coatte ma anche il fatto che tutti gli interlocutori hanno sottolineato l'importanza del prossimo rapporto della procuratrice capo Carla Del Ponte
Come anche quello del gruppo di lavoro che vanta la collaborazione con il Tribunale dell'Aja il quale stando alle informazioni odierne
Dovrebbe riunirsi lunedì prossimo a Lussemburgo alla riunione previsto che partecipino i ministri degli Esteri dei paesi membri del gruppo di lavoro cioè Gran Bretagna Lussemburgo
Ha un Trittin landa chicche giunta in quanto prossima presidente dell'Unione Europea
Inoltre l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune avviene Solana e il commissario per l'allargamento Olli Rehn
Era presente anche la procuratrice capo Carla Del Ponte mentre la delegazione del governo croato porterà guidata dal premier Canadair domani venerdì trenta settembre Carla Del Ponte cretinata Calabria
Che la vede gli ultimi aggiornamenti su quanto il governo croato
Chi è riuscito a realizzare rispetto al piano di azione il quale vuole essere una conferma della piena collaborazione del Paese con il Tribunale dell'Aja
Tutto sommato segnali positivi ma dire ancora non del tutto convincenti per un rapido cambiamento di questa situazione di attività questa volta il premier curato forte
Dovuto anche alle recenti critiche e dall'opposizione e più cauto con preannunci di possibili i dati che l'avvio dei negoziati e lascia intendere che non bisogna essere troppo ottimistica
Impegna alare che in questi giorni alcuni media occidentali con Miglio Daily Telegraph che le Figaro pubblicano articoli che con le quali l'Austria vorrebbe bloccare i negoziati con la Turchia
E contemporaneamente non che attira anche quelli con la prova sia
E un'altra notizia importante che la Croazia riguardano appena conclusa la visita del ministro
Delle finanze croato Ivan Sucre al Fondo monetario internazionale e alla Banca mondiale a Washington il ministro croato che detto soddisfatto del riconoscimento che la Croazia
Ha ottenuto per l'attuazione delle riforme strutturali e la stabilità fiscale recentemente il Fondo monetario internazionale
Approvata una prima analisi arrangiamento stand-by con la Croazia accettando che il Paese più due mila cinque Ricci autenticità al quattro virgola due per cento del PIL
Anche se originariamente era previsto al tre virgola sette per cento
Per quanto riguarda proprio ieri dalla Serbia settimana scorsa la decisione del presidente del governo serbo Vojislav Kostunica
Di firmare l'accordo con il presidente del comune Novi patatine libertà nella lista per il ritardo Sangiaccato Sulaymān ovviamente con il quale la Lista per il Sangiaccato entra a far parte del governo serbo
Si tratta della coalizione di partiti bosniaci della regione Sangiaccato impervia che rappresenta una regione di minoranza bosniaca l'accordo prevede che le cariche di tecnici e ministri le autorità serbe commentano questa decisione in piena conformità con gli standard europei perché carta dell'implosione itinerante nel governo
Il presidente della quali Ghione bosniaca Bajram com'era dice chiamando questa decisione storica ha ricordato che costumi per cinque anni fa ha riconosciuto l'identità nazionale Porrini h ed è per questo che la Lista per l'Italia Sangiaccato ha votato a suo favore
Entrando a far parte del governo anche la minoranza bottoni H avrà il diritto di contribuire ai negoziati sull'accordo di stabilizzazione e associazione ha detto un Menardi
Temple più accetto il dibattito sul tema del cotto con in media Ferdi soprattutto inattesa del rapporto dell'inviato speciale del Segretario generale dell'ONU l'ambasciatore norvegese Cai ha idee il quotidiano di Belgrado dannati in questi giorni scrive che secondo alcuni ecco Berti britannici ai dettare ventotto forte forti pressioni da parte di alcuni membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU in questo senso vanno le dichiarazioni di Jonathan Lai l'esperto dell'Istituto unito
Reale di servizi per la difesa sicurezza secondo questo analitico britannico la comunità internazionale non ancora una soluzione per il Kosovo e questo fatto ed è chiaro
La anche agli americani britannici e francesi i quali maggiormente si spingono sulla via dei negoziati che però deve essere confermato dal Consiglio di sicurezza Cioffi mitica
Spiega questo esperto britannico anche al cospetto della Russia e Cina chi difficilmente c'era accetteranno una piena indipendenza del Kosovo
Tenta l'accettazione da parte di Belgrado
è impervia attualmente molta polemica fra il presidente Boris Tadic e il premier per voi opportunità
Per ricordare che Boris Tadić anche presidente del partito democratico mentre il premio Kostunica il presidente del partito democratico serbo
Questi due partiti per le loro divergenze non sono più partner di coalizione l'ultimo episodio che ha provocato tensioni riguarda la recente spiegazione della formula chiude l'autonomia meno dell'indipendenza che illustra la posizione serva rispetto alla soluzione dello status del Kosovo e che è stata ampiamente presentate in Kosovo come abbiamo informato settimana scorsa dalla presidente del Centro di coordinamento
E la Serbia e Montenegro per il Kosovo Gambara ascomiceti esponente del partito
Democratico serbo
Il presidente della per via Po risultati cioè presto forti critiche accusando Marasco vicini ci di aver reso pubblica la tattica e di strategia del piano che riguarda la posizione Herbert sullo status del Kosovo
Secondo il presidente abiti tratta Biglino livellamento di uno segreto dettato con una corretta interpretazione del documento
E quanto ipercritico l'accordo tra i due gabinetti cioè quello del presidente ed il premier serbo comunque per il contenzioso tra i due partiti continua ad approfondire fin
Le valutazioni in questi giorni rispetto alla situazione in Bosnia Erzegovina
Sia da parte dei media bosniaci che dei leader dei partiti politici e che la propria Erzegovina indetta nel decimo anniversario degli accordi di Dayton
Sta affrontando una crisi politica chi si manifesta soprattutto nel mancato funzionamento del Consiglio dei ministri il quale canneti non è stata in grado di prendere alcuna decisione
All'approfondimento di questa crisi ha contribuito all'attuale situazione della Repubblica serba
Il presidente del partito democratico serbo chili partito governativo
Ha avvertito che le sanzioni introdotte recentemente dall'alto rappresentante della comunità internazionale per la Bosnia Erzegovina petit Herta contro il suo partito e che consistono nel bloccare in quel fondo di potrebbe del tutto pare alimentare
Il lavoro di questo partito e provocare fu interno
Nel campioni sono dovute al fatto che il leader del partito democratico serbo aree spintonare forma della la riforma della polizia condizione indispensabile Pierre l'avvio di negoziati sull'accordo di stabilizzazioni associazione della Bosnia Erzegovina
La leadership del partito di questo partito ora preannuncia la possibilità che lei tutti ieri del consiglio dei ministri della Bosnia Erzegovina
Inoltre il ministro degli esteri della Bosnia Erzegovina Mandel i vani l'emblema del Partito del progresso democratico ha dichiarato di non escludere la possibilità che si vada ad elezioni anticipate
La portavoce dell'Ufficio dell'Alto rappresentante per la Bosnia Erzegovina mercoledì scorso ha confermato questa possibilità qualora il Partito Democratico serbo in quanto partito governativo decidesse veramente
Uscire dal governo federale
Sempre nella Repubblica serba lunedì scorso a Banja Luka migliaia di pensionati hanno manifestato chiedendo migliori condizioni di vita
Fionia ritardi arretrati che riguardano il debito dello Stato nei loro confronti dal due mila due ecco questi sarebbero i temi di maggiore discussione in questi giorni stretta ai fini dell'ex Jugoslavia per questa volta vi ringrazio della vostra tempi pionieri feriti
Settimana prossima
Bene termina qui questa primo appuntamento con passaggio a sud est e questo nuovo appuntamento di radio radicale uno spazio di informazione dedicato all'Europa del sud est dei Balcani alla Turchia un'aria Colucci Ale dove
Si gioca appunto la possibilità una possibilità importante per il futuro del progetto politico dell'Unione europea è un punto di passaggio appunto
Del per quelli che saranno i destini futuri dell'unione europea in queste trapuntata abbiamo parlato di Turchia lunedì dovrebbero iniziare i negoziati per l'adesione della Turchia e Unione europea abbiamo fatto il punto della situazione in Albania con Arthur Mura
Abbiamo parlato di Balcani con Marina si corra grazie per l'ascolto ci sentiamo sabato prossimo un saluto da Roberto Spagnoli