Roma, 06 agosto 2003 - ''Questa sentenza è la dimostrazione che i giudici sanno fare pulizia in casa propria, non è colpa loro se poi a concorrere a commettere questi reati ci sono persone che una volta facevano gli avvocati e ora fanno i parlamentari''.
Così Antonio Di Pietro, nel corso di un filo diretto a Radio Radicale condotto da Alessio Falconio, commenta a caldo le motivazioni della sentenza del processo Lodo Mondadori-Imi Sir.''Se fosse per me, questa sentenza la imposterei sulle responsabilità di coloro che hanno percepito il denaro - prosegue poi il leader di Italia dei Valori - … La sentenza riguarderà il ruolo contra legem dei magistrati corrotti che sono stati condannati più che i corruttori.
Il capo di imputazione dice che Previti e compagnia bella hanno dato soldi a Squillante e compagnia bella e quei soldi provenivano dal gruppo Fininvest.
Ora bisogna capire chi è il mandante.
Insomma, bisogna capire chi ha ricevuto soldi ma anche chi glieli ha dati, perché i soldi mica arrivavano dal cielo, qualcuno glieli avrà dati''.
Così Antonio Di Pietro, nel corso di un filo diretto a Radio Radicale condotto da Alessio Falconio, commenta a caldo le motivazioni della sentenza del processo Lodo Mondadori-Imi Sir.''Se fosse per me, questa sentenza la imposterei sulle responsabilità di coloro che hanno percepito il denaro - prosegue poi il leader di Italia dei Valori - … La sentenza riguarderà il ruolo contra legem dei magistrati corrotti che sono stati condannati più che i corruttori.
Il capo di imputazione dice che Previti e compagnia bella hanno dato soldi a Squillante e compagnia bella e quei soldi provenivano dal gruppo Fininvest.
Ora bisogna capire chi è il mandante.
Insomma, bisogna capire chi ha ricevuto soldi ma anche chi glieli ha dati, perché i soldi mica arrivavano dal cielo, qualcuno glieli avrà dati''.
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