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Marco Pannella conferma la sua piena determinazione a proseguire nel Satyagraha, portartandolo avanti "fino a quando sarà necessario".
Pronto a passare poi allo sciopero della sete Roma,21 giugno 2002 - Marco Pannella nel corso dell’intervista andata in onda nell’edizione odierna delle ore 20.30 del Tg2, conferma la sua determinazione a passare alla forma di lotta più dura nell’ambito del satyagraha radicale.Satyagraha che per Marco Pannella ha già significato 70 giorni trascorsi prevalentemente in sciopero della fame e che coinvolge 5400 partecipanti dei quali 3000 detenuti, oltre … all’iniziativa davanti Montecitorio, che prevede una maratona oratoria e della sete da parte dei militanti.Pannella conferma la sua determinazione anche di fronte ad una condizione di salute precaria, perché non esiste legalità “quando la Camera non rispetta la propria legalità”, nel senso che con il mancato plenum, “un milione e più elettori che hanno votato non hanno deputati”.I radicali – spiega Pannella - chiedono “solo che decidano una cosa qualsiasi”, e questo per “dare corpo alla legalità e alla nonviolenza a sostegno della legalità”.“Non ho nessuna intenzione di tradire il sostegno dei 5400 partecipanti – assicura Pannella - per i principi di legalità”.
In ogni caso lunedì ci sarà un incontro con il presidente Casini per discutere la questione.
L’iniziativa nonviolenta però proseguirà “fino a quando sarà necessario”.Anche se “il professo Santini un momento fa mi ha diagnosticato una pleurite, e 27 chili di perdita di peso, ebbene passerò di nuovo – conferma il leader radicale - allo sciopero della sete, sapendo che difendo la vita del diritto e quindi il diritto alla vita, per noi tutti”.
Pronto a passare poi allo sciopero della sete Roma,21 giugno 2002 - Marco Pannella nel corso dell’intervista andata in onda nell’edizione odierna delle ore 20.30 del Tg2, conferma la sua determinazione a passare alla forma di lotta più dura nell’ambito del satyagraha radicale.Satyagraha che per Marco Pannella ha già significato 70 giorni trascorsi prevalentemente in sciopero della fame e che coinvolge 5400 partecipanti dei quali 3000 detenuti, oltre … all’iniziativa davanti Montecitorio, che prevede una maratona oratoria e della sete da parte dei militanti.Pannella conferma la sua determinazione anche di fronte ad una condizione di salute precaria, perché non esiste legalità “quando la Camera non rispetta la propria legalità”, nel senso che con il mancato plenum, “un milione e più elettori che hanno votato non hanno deputati”.I radicali – spiega Pannella - chiedono “solo che decidano una cosa qualsiasi”, e questo per “dare corpo alla legalità e alla nonviolenza a sostegno della legalità”.“Non ho nessuna intenzione di tradire il sostegno dei 5400 partecipanti – assicura Pannella - per i principi di legalità”.
In ogni caso lunedì ci sarà un incontro con il presidente Casini per discutere la questione.
L’iniziativa nonviolenta però proseguirà “fino a quando sarà necessario”.Anche se “il professo Santini un momento fa mi ha diagnosticato una pleurite, e 27 chili di perdita di peso, ebbene passerò di nuovo – conferma il leader radicale - allo sciopero della sete, sapendo che difendo la vita del diritto e quindi il diritto alla vita, per noi tutti”.
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