09 NOV 2004
intervista

"Settantasette". Intervista a Lanfranco Caminiti

INTERVISTA | - 00:00 Durata: 51 min 3 sec

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Roma, 9 novembre 2004.

Il "settantasette" ritorna.

In queste settimane, la casa editrice "Derive approdi" ha ripubblicato "Settantasette - La rivoluzione che viene".

Il volume ripercorre i tanti errori commessi dal cosiddetto movimento attraverso numerosi contributi.

Proprio oggi, mentre tornano i fantasmi di quella stagione attraverso la "spesa proletaria", è giusto comparare quanto accadde quell'anno e del clima di violenza che lo caratterizzò con i fatti di questi ultimi anni? Che rapporto esiste tra le scelte individuali e quelle collettive? Abbiamo voluto capirne qualcosa di più
attraverso la voce di Lanfranco Caminiti, curatore di questo volume insieme a Sergio Bianchi.

Intervista di Lanfranco Palazzolo.

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riduci

  • I giovani e il ricordo del "77" e il movimento

    Si tratta della seconda edizione di "Settantasette". I lettori avevano sollecitato una riedizione di questo libro dopo la prima uscita del 1997, in occasione del ventennale del "77". La raccolta dei materiali teorici del libro. La crisi industriale di quell'anno. Per Caminiti, "quell'esperienza fu anticipatrice". <br>Indice
    0:00 Durata: 7 min 47 sec
  • Il termine "rivoluzione" è appropriato?

    L'autoriduzione delle bollette. I movimenti delle donne e dei diritti civili. Le occupazioni. Caminiti sposa la tesi "rivoluzionaria".
    0:07 Durata: 5 min 4 sec
  • La guerriglia urbana a Bologna. La morte di Lorusso

    L'11 marzo del 1977 scoppiano a Bologna violenti scontri. Un gruppo di autonomi pone l'assedio ad un gruppo di studenti di Comunione e liberazione in assemblea all'università. Per liberare i cattolici sotto assedio, il rettore chede l'intervento della polizia: carabinieri e poliziotti vengono attaccati. Gli scontri dilagano in tutta la città. Francesco Lorusso, militante di Lotta continua viene ucciso da un colpo di arma da fuoco. Vengono erette barricate in tutta la città. La sede della democrazia Cristiana viene attaccata, la stazione è devastata. La città viene presidiata per alcuni giorni. Il comportamento del "movimento" e la componente dura.
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  • La responsabilità degli scontri del marzo 1977

    L'assedio agli studenti cattolici. La risposta dello Stato.
    0:19 Durata: 3 min 28 sec
  • Il convegno sulla repressione del settembre del 1977 a Bologna

    Perchè le violenze non si ripetono? L'ala violenta del "movimento" finisce in minoranza. Cosa significa e cosa determina quella scelta?
    0:22 Durata: 7 min 16 sec
  • L'aggessione a Luciano Lama il 17 febbraio del 1977

    Il segretario della Cgil è oggetto di una violenta contestazione da parte di "indiani metropolitani" e di gruppi di "autonomi" Travolto il servizio d'ordine del Pci e del sindacato, il camion dal quale parlava Lama è distrutto. Bilancio degli scontri: 50 feriti e 200 milioni di danno per "La Sapienza". Per il curatore del libro "non fu un'aggressione". Lo scontro "dentro la classe".
    0:29 Durata: 6 min 21 sec
  • Il movimento era solo unito solo contro la repressione?

    Le manifestazioni del sabato. L'assenza di un "programma". Il "turismo politico".
    0:36 Durata: 5 min 40 sec
  • La "parola" di Mario Moretti. Il movimento e il terrorismo.

    Le Brigate rosse impermeabili al "77"? La comparazione con gli assassini compiuti dalla BR nel 1999 e nel 2002.
    0:41 Durata: 8 min 12 sec
  • Conclusioni

    0:50 Durata: 55 sec