08 MAR 2002

Radicali: Daniele Capezzone a «Diario di guerra (e pace)» al 20° giorno di sciopero della fame

[NON DEFINITO] | - 00:00 Durata: 1 ora 3 min
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8 marzo 2002 - Daniele Capezzone giunto ormai al suo ventesimo giorno di sciopero della fame è stato ospite della trasmissione "Diario di Guerra (e pace)" di Gad Lerner e Giuliano Ferrara, in onda su La 7.

Tra gli altri protagonisti della trasmissione: Massimo Teodori del Giornale e Pasquale Cascella, ex portavoce di Massimo D'Alema.La violenza ottiene spazio"Come si deve muovere - si è chiesto Capezzone - un cittadino che non crede nella violenza? Ci siamo rivolti alla magistratura, alle Autorithy, al Capo dello Stato, abbiamo ottenuto ragioni, ma ci hanno beffati.

I no-global stanno
raccogliendo delle firme e non hanno spazio sui media, ma se spaccano vetrine ottengono la 'prima pagina'.

E' la violenza che ottiene spazio, - ha denunciato - ma non è una bella lezione a chi sceglie metodo il democratico".I partiti prendono 770 mld., i sindacati 3500, e Cofferati può licenziare senza giusta causa"Eppure - ha sostenuto il segretario dei Radicali italiani - sarebbe molto interessante per gli spettatori sapere che i partiti si sono assegnati 770 miliardi in tre anni, che i sindacati prendono 3.500 miliardi l'anno, che Cofferati strilla da Santoro contro la 'barbarie' dell'abolizione dell'articolo 18, ma può licenziare la segretaria senza reintegro, perché per loro l'articolo 18 non vale".Riforme americane delle istituzioni, dell'economia, della giustiziaCapezzone ha risposto al giornalista Gad Lerner, facendo notare come non si chiede di leggere in Tv le 25 pdl, ma "bastano 40 secondi per parlare della riforma americana delle istituzioni, 2 partiti e non 44, dell'economia, flessibilità e 'no' ai veti del sindacato di Cofferati, della giustizia, contro le prepotenze del partito dei giudici, e per parlare di una nuova stagione di libertà individuali, coppie fatto, droga, prostituzione, Ru486".Capezzone ha chiesto dunque ai media "un contraddittorio con Cofferati, le leadership di Ulivo e CdL su questi temi".Radicali: solo opera di testimonianza o efficacia politica?Ma il dibattito in studio si è poi acceso soprattutto con le tesi esposte dal giornalista Massimo Teodori, ex radicale: "Queste tecniche di lotta - ha affermato - sono oggi armi spuntate in mano ai radicali, le proposte d'iniziativa popolare sono una truffa per cittadini, non mettono in moto nulla, come invece fanno referendum, perché rimangono nel cassetto".Dunque Teodori ha sostenuto la tesi che quella dei radicali sia "un'opera di pura testimonianza, senza alcuna efficacia e responsabilità politica".A queste tesi ha risposto Capezzone, chiedendo "cosa avete ottenuto voi candidandovi con uno schieramento, siete riusciti a portare elementi liberali? Anche noi - ha ricordato - avremmo potuto fare accordi, ma collocarci in uno schieramento, sarebbe stato un mero accordo di potere, senza possibilità di fare nessuna riforma, non so se era meglio stare dentro, come voi, ingoiando; a cosa serve fare il cespuglio? Da fuori abbiamo imposto dei temi".Abbiamo imposto dei temi nel dibattito politico"E poi - ha aggiunto - abbiamo portato gli italiani a votare, ma quando Berlusconi ha deciso, con calcolo politico, di dire che i nostri referendum erano comunisti, quando l'Ulivo e il Polo non hanno confermato la Bonino a Bruxelles, quando abbiamo detto 'o Bossi o noi', non ho sentito la voce di voialtri.

Noi - ha affermato - rivendichiamo di aver imposto dei temi nel dibattito politico".La sinistra ha perso una ad una le occasioniIl segretario dei Radicali italiani ha indicato poi la mancanza di spinta riformista nei due schiermanenti: "La sinistra italiana - ha affermato - ha perso una ad una le occasioni, ha ammainato la bandiera del cambiamento istituzionale, sottosta ai diktat del sindacato conservatore di Cofferati, ha cacciato Veronesi dalla politica, sostiene un sistema pensionistico unico al mondo, dove i 53enni hanno pensioni pagate dai contributi dei 30enni e dalle pensioni da fame dei 70enni"."Con i Moretti e con i professori incipriati, - ha proseguito - povera sinistra vecchia e nuova: un elettore normale di una sinistra normale - ha spiegato - non pensa che i giudici italiani siano senza macchie e senza paura, che da Cofferati passa il rinnovamento del paese, dai giornalisti della Rai la libera informazione, da Casarini il rinnovamento del mondo"."Ma dal Centrodestra - ha aggiunto Capezzone - non vedo riforme: quella istituzionale maggioritaria, federalista, del welfare, delle pensioni, le grandi opere".Il compito dei RadicaliIn tutto questo il compito dei radicali, ha sottolineato Capezzone, non è quello di "accattare candidature, ma di scrivere nell'agenda politica del paese quello che vogliono gli elettori di Centrodestra che non vogliono il Polo di Buttiglione e Gasparri, e gli elettori di Centrosinistra che non vogliono l'Ulivo di Bindi e Cofferati".Né il Palavobis di Travaglio, né il Filaforum di Borghezio"Imporre temi al dibattito politico, riscrivere gli schieramenti, perché - soi chiede il segretario radicale - ci deve essere imposta la scelta tra il Palavobis di Travaglio e il Filaforum di Borghezio, un mucchio gente non vuole né il sabato del cappio con Paolo Flores D'Arcais né il lunedì dell'amore con Bossi".In questo senso, Capezzone ha detto di credere nell'efficacia dello strumento delle proposte di legge d'iniziativa popolare, uno strumento da fornire a liberali di destra e di sinistra per fare una battaglia in Parlamento".Zaccaria lottizzato e lottizzatoreIn ultimo Capezzone ha diffidato la sinistra dall'affidarsi ai girotondi e a Zaccaria, di cui ha detto: "E' stato un lottizzato e un lottizzatore per larga parte della sua vicenda politica.

Era membro del CdA Rai già quando questo era composto da sedici membri.

Ha fatto per anni a bistecche il cavallo di viale Mazzini ed ora si lamenta perché si rischia di cambiare macelleria e taglio.

Dopo aver fatto per anni girotondi dentro, Zaccaria si prepara a fare girotondi fuori.

Io credo che occorrerà presto analizzare in tutte le sedi il suo comportamento e quello di chi ha agito come e con lui".

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  • Introduzione trasmissione, presentazione ospiti, il servizio di Lanfranco Pace

    <br>Indice per argomenti
    0:00 Durata: 4 min 10 sec
  • Sciopero della fame forma di fiducia nel dialogo, non strumento ricattatorio

    0:04 Durata: 3 min 43 sec
  • Come si deve muovere un cittadino che non crede nella violenza

    0:07 Durata: 1 min 34 sec
  • 770 mld in tre anni ai partiti, 3.500 mld ai sindacati, per cui non vale art. 18

    0:09 Durata: 2 min 15 sec
  • Le 25 pdl nell'agenda politica del paese: riforma americana istituzioni, economia, giustizia, libertà individuali

    0:11 Durata: 51 sec
  • L'opera del Partito Radicale: pura testimonianza o efficacia politica?

    0:12 Durata: 5 min 56 sec
  • Radicali e Sinistra

    0:18 Durata: 44 sec
  • Articolo 18 sconfitto dal referendum: temi referendari scomodi per schieramenti

    0:19 Durata: 2 min 28 sec
  • La sinistra italiana ha perso una ad una le occasioni; Radicali per scrivere agenda politica

    0:21 Durata: 4 min 9 sec
  • Zaccaria lottizzato e lottizzatore; Conflitto d'interessi

    0:25 Durata: 3 min 38 sec
  • La capacità dei radicali di imporre temi: opera di testimonianza, non efficacia e responsabilità politica?

    0:29 Durata: 5 min 3 sec
  • Articolo 18 e riscrittura Statuto dei lavoratori per 'outsider'

    0:34 Durata: 3 min 58 sec
  • Successo dei radicali Elezioni europee '99, referendum 2000

    0:38 Durata: 1 min 16 sec
  • Abbiamo imposto temi da fuori piuttosto che fare il 'cespuglio', ma senza possiblità di fare riforme

    0:39 Durata: 3 min 10 sec
  • Imporre temi, far discutere il paese e riscrivere schieramenti

    0:42 Durata: 5 min 17 sec
  • Un contraddittorio con Cofferati, le leadership di Ulivo e CdL

    0:48 Durata: 1 min 45 sec
  • L'efficacia dello strumento 'pdl d'iniziativa popolare' per fare una battaglia in Parlamento

    0:49 Durata: 3 min 47 sec
  • Strumento a liberali destra e sinistra per battaglia in Parlamento

    0:53 Durata: 3 min 36 sec
  • Cosa proponete, oltre a dire che Berlusconi è cattivo?; Il 'Centro radicale, riformatore'

    0:57 Durata: 3 min 58 sec
  • Dove si può firmare per le 25 pdl d'iniziativa popolare

    1:01 Durata: 2 min