Roma, 30 luglio 2004 - In media sono quaranta milioni gli arabi che ogni giorno si sintonizzano su Al Jazeera per sapere cosa è accaduto nel mondo e in modo particolare nella loro regione.
Ci sono poi almeno altri cinque milioni di telespettatori che dall'Europa, dalle Americhe e dal resto del mondo seguono le trasmissioni dell'ormai celebre tv satellitare.
Il 13 luglio 2004, durante una conferenza stampa convocata al termine di un forum internazionale tenuto a Doha, capitale del Qatar, sede della televisione, a cui hanno partecipato esperti del settore provenienti da tutto il mondo (tranne … che dall'Italia), i vertici di Al-Jazeera hanno dichiarato che la televisione adotterà un codice deontologico finalizzato a rendere più equilibrata l'informazione trasmessa.
Radio Radicale ne ha parlato con Amara Lakus, giornalista e scrittore algerino, che per la Adnkronos ha seguito dall'inizio le tappe percorse dai dirigenti della TV del Katar per arrivare a stilare il documento.
Ci sono poi almeno altri cinque milioni di telespettatori che dall'Europa, dalle Americhe e dal resto del mondo seguono le trasmissioni dell'ormai celebre tv satellitare.
Il 13 luglio 2004, durante una conferenza stampa convocata al termine di un forum internazionale tenuto a Doha, capitale del Qatar, sede della televisione, a cui hanno partecipato esperti del settore provenienti da tutto il mondo (tranne … che dall'Italia), i vertici di Al-Jazeera hanno dichiarato che la televisione adotterà un codice deontologico finalizzato a rendere più equilibrata l'informazione trasmessa.
Radio Radicale ne ha parlato con Amara Lakus, giornalista e scrittore algerino, che per la Adnkronos ha seguito dall'inizio le tappe percorse dai dirigenti della TV del Katar per arrivare a stilare il documento.
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